PER UN OSPEDALE DEI BAMBINI GLI INDIRIZZI CHE ISPIRANO LE ATTIVITA’ DI GIOCOALL’INTERNO DELL’OSPEDALE MEYER DI FIRENZE
Il bambino malato ha diritto a non interrompere il suo Il bambino malato ha diritto a non interrompere il suo percorso di crescita e a vedere turbate il meno possibile le percorso di crescita e a vedere turbate il meno possibile le sue normali abitudini di vitasue normali abitudini di vita
La struttura sanitaria che lo ospita deve fare tutto ciò che è in suo potere perché la sua sofferenza, sia fisica che psichica, sia ridotta al minimo
La malattia è un’evenienza della vita e in quanto tale il bambino che la vive deve essere aiutato a comprenderla attraverso adeguate relazioni e adeguate azioni che gli permettano di elaborarla e di recuperarne gli eventi positivi
PRINCIPALI FUNZIONI DEL GIOCO NELLA SITUAZIONE DI MALATTIA
Restituisce un senso di continuità alla vita del bambino reintroducendolo nella sue attività usuali e favorendo la rottura dell’isolamento in cui può cadere.
Permette l’espressione delle fantasie, elemento estremamente importante perché il bambino possa rielaborare ciò che gli accade.
Contribuisce in modo sostanziale alla nascita e allo sviluppo di uno spazio d’ascolto in cui l’adulto può rilevare l’impatto e il disagio che la malattia induce nel bambino.
Favorisce l’adattamento alle cure e alle limitazioni che la malattia comporta e facilita la collaborazione con il personale curante
IL GIOCO RAPPRESENTA UN ASPETTO DI CONTINUITA’ CON LA VITA QUOTIDIANA
PRECEDENTE ALL’OSPEDALIZZAZIONE E IL RECUPERO DI UNA DIMENSIONE ATTIVA
Un angolo della ludoteca arredato come un angolo della cameretta di casa
La camera di degenza piena di giocattoli e cose portate da
casa e personalizzata dai propri disegni
IL GIOCO RAPPRESENTA UNO SPAZIO A DISPOSIZIONE DEL BAMBINO PER FRONTEGGIARE
ESPERIENZE ANGOSCIOSE ED ELABORARE SOLUZIONI ALLE DIFFICOLTÀ CHE VIVE.
Lorenzo 4 anni
Disegno all’esordio della malattia Disegno dopo tre mesi dall’inizio della cura
Veronica 3 anni e mezzoVeronica 3 anni e mezzo
Disegno all’esordio della malattia
Un mese dopo si vede protetta da una fatina che la tiene per mano
E in seguito si rappresenta come una bambina vivace e bella anche se con la mano steccata per via della flebo
Francesco 10 anniFrancesco 10 anni
Il re dei virus ha conquistato il fegato
Battaglia tra virus e anticorpi
L’accampamento degli anticorpi
Alessia 10 anniAlessia 10 anni
Alessia mostra la sagoma da lei realizzata che la rappresenta con i buchini delle prove allergiche
IL GIOCO È UNO STRUMENTO DI ESPRESSIONE UTILE IL GIOCO È UNO STRUMENTO DI ESPRESSIONE UTILE AL BAMBINO PER POTER COMUNICARE I SUOI STATI AL BAMBINO PER POTER COMUNICARE I SUOI STATI
D’ANIMO, LE SUE ESPERIENZE, I SUOI BISOGNI.D’ANIMO, LE SUE ESPERIENZE, I SUOI BISOGNI.
Quando sono andata per la prima volta in ospedale mi sembrava un labirinto perché tutte le porte sono uguali e ci si perde facilmente
AUTORITRATTIAUTORITRATTI
Di alle infermiere di dirti la verità, no le bugie
Vorrei che le infermiere non ci facessero le cose a
tradimento
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