Pendolaria SiciliaLa situazione e gli scenari del trasporto
ferroviario pendolare in Sicilia
26 Marzo 2010, Messina
La campagna Pendolaria di Legambiente vuole dare visibilità a 2,6 milioni di cittadini che decidono quotidianamente di spostarsi per motivi di lavoro e/o studio su treni regionali e locali.
E’ una battaglia di civiltà per avere nelle città italiane treni nuovi, più numerosi e puntuali, carrozze pulite e non sovraffollate, servizi migliori nelle stazioni, maggiori informazioni ai viaggiatori, collegamenti e tariffe che migliorino gli spostamenti quotidiani riducendo il bisogno del mezzo privato.
COS’ E’ PENDOLARIA
Contratti di Servizio (a Novembre 2009)
Regione Importo ultimo CdS (Mln €)
Treni*Km/anno da CdS (Mln €)
Campania 268,12 18,53
Emilia-Romagna 103,59 17,14
Lazio 219,77 21,37
Liguria 92,20 7,34
Lombardia 343,85 33,36
Piemonte 179,40 20,88
Puglia 223,53 12,60
Sicilia 121,50 11,55
Toscana 152,70 23,23
Veneto 96,25 15,39
Legambiente, Rapporto Pendolaria 2009
Binario unico (km)
Rete non elettrificata (km)
% binario unico (km)
% rete non elettrificata (km)
1.209 578 85,5 40,4
La rete siciliana
Si tratta di dati tra i peggiori in Italia. Nonostante questo la Sicilia è la decima Regione in Italia per flusso di pendolari...
Fonte: RFI
Fonte: RFI
Regioni Estensione
rete (km)
Numero viaggiatori/
giorno
Numero abbonati mensili
Lombardia 1.922 559.000 191.000
Lazio 1.379 540.000 n.d.
Campania 1.385 413.600 125.000
Toscana 1.584 260.000 50.300
Piemonte 1.855 208.400 88.000
Veneto 1.190 135.000 50.000
Emilia-Romagna 1.323 106.500 38.000
Liguria 575 105.000 19.000
Puglia 1.508 80.000 9.800
Sicilia 1.430 50.300 15.000
Le ferrovie nelle principali Regioni per numero di viaggiatori al giorno
Legambiente, Rapporto Pendolaria 2009
Regioni Spesa per servizi (mln Euro)
Spesa per materiale rotabile (mln Euro)
Stanziamenti su bilancio regionale (%)
Campania 30,60 201,86 1,52
Lombardia 54,60 90,00 0,54
Toscana 37,70 5,00 0,44
Piemonte 18,35 37,24 0,43
Emilia-Romagna 19,27 26,00 0,32
Puglia 1,50 10,80 0,13
Lazio 1,99 29,00 0,13
Liguria 5,15 2,60 0,08
Veneto 3,82 4,20 0,04
Sicilia 0 0 0
Spese delle Regioni per i pendolari nel 2009
Legambiente, Rapporto Pendolaria 2009
Regioni Finanziamenti 2003-2009 (mln di Euro) Valori in % sul totale 2003-2009
Strade Ferrovie Metropolitane Strade Ferrovie Metropolitane
Campania 950 2145 30,69 69,31
Puglia 13,63 20,00 - 40,53 59,47 -
Lombardia 327,62 170,07 87,94 55,94 29,04 15,01
Piemonte 136,02 49,78 45,60 58,78 21,51 19,71
Toscana 621,50 64,73 - 90,56 9,44 -
Veneto 841,97 54,84 - 93,88 6,12 -
Lazio 531,37 42,00 144,00 74,07 5,85 20,08
Emilia-Romagna
316,72 15,82 0 95,30 4,70 0
Liguria 36,50 0,55 0 98,51 1,49 0
Sicilia 17,72 0,13 0 99,27 0,73 0
Spesa per infrastrutture 2003-2009
Legambiente, Rapporto Pendolaria 2009
I ritardi più gravi in Sicilia si riscontrano:
- nei nodi urbani di Palermo e Catania
- nell’intermodalità per l’attraversamento dello Stretto di Messina
- nelle connessioni tra la principali città dell’isola
Le principali criticità
Risistemazione Metro e Ferrovia Circumetnea Catania con raddoppio linea RFI (Fonte: RFI)
Metropolitana di Catania
Nuove infrastrutture urbane: CataniaCatania conta l’unica vera linea di metropolitana siciliana, di soli 3,8 km. E’necessario il prolungamento e la diramazione in direzione dell’Aeroporto (approvati dal CIPE), a cui si dovranno aggiungere l’interconnessione con la Ferrovia Circumetnea nonché la realizzazione del Passante urbano della tratta ferroviaria della linea Siracusa-Messina.
Anello e passante ferroviario Palermo (Fonte: RFI)
Nuove infrastrutture urbane: PalermoL’unica metropolitana di Palermo esistente (Linea B) oggi ha una limitata funzionalità. Si deve spingere sul raddoppio del passante ferroviario (30 km di cui 20 nel tratto urbano) ed integrare il sistema tariffario agli altri mezzi di trasporto pubblico locali; poi completare l’anello ferroviario, meno essenziale, ma già avviato.
Intermodalità nello Stretto di Messina
Possibile risistemazione del trasporto ferro+traghetto nello Stretto di Messina (Fonte: CityRailways.it)
Una soluzione per gli spostamenti dei pendolari dello Stretto è possibile in tempi brevi con:-Riorganizzazione degli orari dei treni a lunga percorrenza (da Palermo e Siracusa) con coincidenze in tempi brevi per i traghetti-Affiancamento al tram di Messina con la linea Suburbana Messina-Giampilieri potenziata e rinnovata-Interconnessione veloce tra le Stazioni Messina Porto e Messina Centrale-Creazione della “metropolitana del mare” con mezzi veloci tra Messina, Villa S.Giovanni, Papardo e Reggio Calabria
I collegamenti tra le principali città siciliane possono migliorare grazie alla: velocizzazione di alcuni tratti e revamping di materiale rotabile, come vecchi “Pendolino”, ad un costo contenuto; raddoppio delle linee Palermo-Messina, Messina-Catania-Siracusa e Palermo-Agrigento; elettrificazione delle linee Trapani-Palermo e Ragusa-Siracusa.
Treno Minuetto alla Stazione di Agrigento
Collegamenti Tempi ad oggi
Tempi futuri
Palermo-Messina 3 h 2 h 20 m
Palermo-Catania 5 h 2 h 40 m
Siracusa-Messina 3 h 30 m 2 h
Agrigento-Palermo 2 h 15 m 1 h 40 m
Palermo-Caltanissetta 2 h 10 m 1 h 45 m
Collegamenti fra le città
La Ferrovia della Val Venosta è lunga circa 60 km. Grazie all’acquisto della ferrovia da parte della Provincia di Bolzano, che ha recuperato le stazioni storiche ed aggiunto nuove fermate, si è arrivati all’inaugurazione della “nuova” linea nel 2005 dopo 15 anni di abbandono. I risultati ottenuti sono estremamente positivi: circa 2 milioni di viaggiatori annui. Il materiale rotabile è tra i più moderni d’Italia e con una buona capacità di posti (circa 230 per ogni treno).
Risultati positivi: Alto Adige
Treno della linea Merano-Malles
Treno della linea Foggia-Lucera
Puglia
In Puglia la tratta ferroviaria di 19 km Foggia-Lucera è stata riattivata nel Luglio 2009, dopo 42 anni, e oggi viene gestita dalle Ferrovie del Gargano. I treni hanno una capacità di 300 passeggeri, e collegano in circa 15 minuti i due Comuni interessati con 56 corse giornaliere. Il sistema di tariffazione è integrato con gli autobus extraurbani, l’orario è cadenzato con un treno ogni 30 minuti. Grazie a queste caratteristiche, mostra già i primi positivi risultati: oltre 2.500 passeggeri trasportati ogni giorno.
I risultati in termini numerici sono evidenti: gli abbonati annuali sono passati dai 10.758 del 2003 ai 69.640 del 2009, per un totale di abbonati tra mensili e annuali di oltre 200.000 persone.
Campania
Punti fondamentali per la realizzazione del Sistema Metropolitano Regionale:
-Biglietto unico (in oltre 550 Comuni e con tutti i gestori ferroviari e di trasporto su gomma) -Investimenti per le infrastrutture urbane e regionali-Nuovo materiale rotabile-Riorganizzazione degli orari.
Nuova stazione di Piscinola
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