Download - Paper 2

Transcript
Page 1: Paper 2

I L F A T T O R E

P s i c o s o c i o l o g i a d e i c o n s u m i c u l t u r a l i I IP r o f . M a t t e o A s t i

N e y r o z V i r g i n i aA c c a d e m i a d i S a n t a G i u l i a - B r e s c i a

A . A 2 0 1 4 / 2 0 1 5

Page 2: Paper 2

Ogni giocatore incallito possiede un’ Xbox personalizzata per metterla bene in mostra sul tavolino vicino alla televisione (da 40 pollici in su sicuramente), e senza dubbio non mancherà in casa una mensola visibile piena di videogiochi, anche nuovi.Per questo motivo la console diventa un simulacro, perché rappresenta un simbolo che non indica il valore dell’individuo bensì ammirazione e bellezza.Mostrare ciò che si possiede rende tutte le persone felici e soddisfatte, anche se magari un individuo usa la console una volta l’anno. Ciò non toglie che si creano delle vere e proprie collezioni di videogiochi per il gusto di possederli.La console viene trattata come un’opera d’arte, lucida, perfetta e senza polvere; non è il giocatore a valere se la si possiede, ma è la stessa xbox ad essere perfetta così com’ è.VIDEO “Presentazione Xbox One”“Ready when you are” citando il video di lancio dell’ultima Xbox, la One. Ovvero non è il giocatore

S I m u l a c r o

https://www.youtube.com/watch?v=LIYeHCFttMc

Page 3: Paper 2

che aspetta la console, ma la console che attende il giocatore. Una macchina in grado di fare molte cose e che vale più del giocatore stesso.Oltre alla funzione di giocabilità, ci sono altre azioni possibili come il cinema, le serie tv, la musica e internet che rendono la console ancora più interessante e, diciamo, utile.Per lo meno, il giocatore ha il controllo di tutta la console, tant’è vero che esiste un sistema che riconosce la voce, attraverso un sensore e una fotocamera (Kinect), della persona che c’ è davanti alla televisione, in quel momento, quasi volesse interagire con il giocatore come una persona vera e propria.Quindi anche l’identità del giocatore è simulacro, un’ ombra della sua essenza all’interno dell’apparecchio televisivo. Ma anche con Xbox Live il giocatore si crea un personaggio fittizio simile a lui, ne può modificare l’aspetto e dargli un nome (nickname).

Page 4: Paper 2

L i b e r t a ’ e m o n d o l i q u i d o

Nell’universo Xbox, ci sono diversi mondi che rappresentano i Videogiochi, essi sono mondi paralleli, privi di solidità, dove si può essere chiunque e andare ovunque.VIDEO “Come on”La console ti invita a sederti sul divano e decidere che vuoi fare: guardare un film, giocare, navigare in internet.Ogni personaggio ha la sua storia e le sue missioni, il giocatore si immerge nel suo mondo assolutamente liquido. Un attimo è Lara Croft (Tomb Raider) che si arrampica su una scogliera, dopo poco è un pilota di Titan (Titanfall) o un comandante Romano che combatte in un’arena (Ryse: son of Rome).Non esiste buono e cattivo né giusto e sbagliato ciò che è importante è vincere ed essere abile in quella determinata missione. Senza limiti o regole, il giocatore s’immerge nel gioco, ne rimane assuefatto e, talvolta, privo di riconoscere la realtà dalla finzione. Molti sono i crimini commessi da gamers nella vita quotidiana, prendendo come

https://www.youtube.com/watch?v=UuzGl7U3yw4

Page 5: Paper 2

esempio Udine. Due ragazzine hanno fatto uscire un uomo di 67 anni dalla sua macchina, lo hanno ucciso e infine gli hanno rubato l’auto: «Sembrava di stare dentro Gta. Ci siamo sentite come l’eroe del videogioco».Il riferimento a GTA (Grand Theft Auto serie) non è casuale, è uno dei giochi più versatile conosciuto al mondo, dove puoi fare davvero ogni cosa.(rubare, fare sesso, picchiare, giocare a soldi, sparare ecc...)

C’ è un altro aspetto da considerare ovvero quando un giocatore crede di poter fare un’azione fisica o magica, ma un determinato personaggio o la storia non lo permette, il giocatore si rattrista e rimane insoddisfatto e infelice. Ciò comporta non solo un essicamento delle capacità celebrali dell’individuo ma anche un allontanamento dal mondo reale con legami con persone reali. Per completare al 100% un videogame, il giocatore si chiude in sé stesso nascondendosi dalla società, che spesso lo denigra, per entrare nel mondo

Page 6: Paper 2

virtuale che conosce molto bene, si sente al sicuro ela community lo accetta per la sua maestria nel giocare. Perché fare la coda al cinema quando si può guardare un film seduto sul divano? Perché stare in piedi e pressato tra la gente ai concerti quando basta accendere il Dolby e ascoltare la musica a casa?Per questo motivo nel periodo invernale escono moltissimi giochi nuovi e film nuovi, per aumentare la rendita della console.I gamers, come dicevo prima, hanno pochi rapporti verso le persone e gli unici legami che sono in grado di mantenere sono con sconosciuti in modalità online su Xbox Live. Queste persone però, “servono” solo durante una missione per aiutarsi a vicenda, dopo di che ognuno gioca a sé e per sè stesso, per aumentare il proprio punteggio e raggiungere dei trofei/medaglie = soddisfazione personale.Inoltre, più egli gioca più aumenta la sua voglia di giocare, senza preoccuparsi di cosa succede nel mondo, il giocatore ha obblighi solo verso sé stesso.(Video divertente su cosa succede alle persone che giocano 24su24ore e perdono di vista gli affettihttps://www.youtube.com/watch?v=hc1dGXW5pEM )

Page 7: Paper 2

Xbox dona piena libertà al giocatore e molte funzioni interattive come Kinect un sensore di movimento ed offre a tutti gli utenti l’opportunità di divenire essi stessi i controller del gioco, sostituendosi agli ormai “vecchi” joypad. L’idea è quella di usare il proprio corpo per giocare con la nostra console. In uno spot che pubblicizza questa innovazione attraverso Kinect Sport Rivals, il pay off è “Sei tu contro il mondo”.Questo sistema scannerizza l’aspetto del giocatore e lo inserisce nel videogioco sportivo per competere con altre persone. E si può notare il far vedere di continuo immagini di grandezza e bravura personale, mai un accenno al lavoro di squadra ma solo a vincere per sé e diventare campioni.VIDEO “Kinect”Quindi il gamer è solo responsabile verso sé stesso, e non verso gli altri. Quelli al di fuori sono solamente avversari da battere e da sconfiggere, finché non gli possono servire per completare una missione particolarmente difficile (aspetto egoistico).VIDEO “FIFA 2015”Tutti contro tutti. Diventa campione.

R e s p o n s a b i l i t a ’

https://www.youtube.com/watch?v=Q21bznzy_HYhttps://www.youtube.com/watch?v=GpwAAjS9SyU