Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 1
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 2 CRITERIO SOTTOCRITERIO
SOTTOCRITERIO ESEMPI Definizione Componenti concettuali Componenti
operative Implicazioni chiave Il Modello CAF
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 3 1. LEADERSHIP Come la
Dirigenza: 1. 1. Orienta lorganizza-zione, attraverso lo sviluppo
di missione, visione e valori 2. 2. Sviluppa e imple- menta un
sistema di gestione dellorganiz- zazione, delle sue performance e
del cambiamento 3. 3. Motiva e supporta il personale
dellorganiz-zazione e agire come modello di ruolo 4. 4. Gestire i
rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine
di assicurare la condivisione delle responsabilit PERSONALE 1. 1.
Pianificazione e sviluppo delle R.U. 2. 2. Identificazione sviluppo
ed utilizzo delle competenze 3. 3. Coinvolgimento attraverso il
dialogo e lempowerment 2. POLITICHE E STRATEGIE 1. 1.Raccolta
informazioni su esigenze presenti e future dei portatori di
interesse 2. 2. sviluppo, revisione ed aggiornamento di politiche e
strategie 3. 3. Implementazione le politiche e strategie 4. 4.
Pianifica e sviluppa linnovazione 4. PARTNERSHIP E RISORSE 1.
1.Sviluppo relazioni con i Partners chiave 2. 2.Relazioni con i
cittadini / clienti 3. 3.Gestione risorse finanziarie 4 4. Gestione
conoscenze 5. 5.Gestione tecnologia 6. 6.Gestione infrastrutture 5.
PROCESSI 1 1. Identificazione, progetto, gestione e miglioramento
dei processi 2. 2. Sviluppo di servizi e prodotti orientati ai
cittadini / clienti 3. 3. Innovazione dei processi coinvolgendo i
cittadini 7.RISULTATI RELATIVI AL PERSONALE 1. 1. Risultati della
misura di soddisfazione e motivazione 2. 2. Indicatori di risultato
del personale 6. RISULTATI ORIENTATA AL CLIENTE / CITTADINO 1. 1.
Misure del grado di soddisfazione dei clienti / cittadini 2. 2.
Indicatori di orientamento ai clienti / cittadini 8. IMPATTO SULLA
SOCIETA 1. 1. Risultati sociali percepiti dai portatori di
interesse 2. 2. Indicatori di performance sociale
dellorganizzazione 9. RISULTATI DELLE PERFORMANCE CHIAVE 1. 1.
Risultati esterni: output e outcome riferiti agli obiettivi 2. 2.
Risultati interni Il Modello CAF: Fattori
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 4 I FATTORI ABILITANTI
Criterio 1 - Leadership I CRITERI DEL MODELLO CAF SCUOLA
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 5 Criterio 1: LEADERSHIP
Definizione Il comportamento dei leader di una istituzione
scolastica pu aiutare a creare chiarezza e univocit nella
definizione degli obiettivi e un ambiente che permetta
allistituzione scolastica e al personale che ne fa parte di
eccellere. Con il termine personale si fa riferimento a tutte le
persone che lavorano nel settore amministrativo, educativo, fisico
medico-sociale, tecnico e scientifico. I leader orientano
listituzione scolastica. Essi sviluppano la mission, la vision e i
valori necessari per il successo dellistituzione scolastica nel
lungo termine. Motivano e supportano il personale nellistituzione
scolastica agendo come modelli di ruolo e utilizzando comportamenti
adeguati in linea con i valori espliciti ed impliciti. I leader
sviluppano, implementano e controllano il sistema di gestione
dellistituzione scolastica e valutano le performance e i risultati.
loro responsabilit migliorare le performance e gettare le basi per
il futuro definendo i cambiamenti necessari per realizzare la
mission dellistituzione scolastica. Nel settore dellistruzione e
della formazione, i leader sono la principale interfaccia fra
listituzione scolastica e i politici; il loro ruolo consiste anche
nellassicurare la condivisione della responsabilit mantenendo un
certo livello di sinergia con la sfera politica. inoltre loro
responsabilit gestire le relazioni con gli altri portatori di
interesse e assicurare che i loro bisogni siano soddisfatti.
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 6 Implicazioni chiave In un
sistema democratico rappresentativo i politici eletti definiscono
le strategie e gli obiettivi che vogliono raggiungere nelle diverse
politiche. I leader delle istituzioni operanti nel campo della
formazione e dellistruzione sostengono i decisori politici nella
formulazione delle politiche in materia di istruzione, fornendo
loro suggerimenti in termini di analisi e visione strategica; essi
sono inoltre responsabili dellimplementazione e realizzazione delle
politiche stesse. Allinterno del settore istruzione e formazione,
necessario distinguere tra il ruolo della leadership politica e
quello di una istituzione che opera nel campo della formazione e
dellistruzione. Il CAF focalizza lattenzione sulla gestione
dellistituzione scolastica, piuttosto che sulla qualit delle
politiche educative. Accanto ad alcuni valori pi specifici, diversi
per ciascuna istituzione educativa dellUnione Europea, ve ne sono
molti altri che costituiscono un riferimento condiviso per tutte le
istituzioni che operano nel campo della formazione e
dellistruzione: promuovere lo sviluppo umano e sociale attraverso
la conoscenza, il consolidamento e il rafforzamento della
cittadinanza europea, garantire laccesso allo sviluppo delle
competenze a tutti i discenti per affrontare le sfide del nuovo
millennio, rafforzare la condivisione dei valori e il senso di
appartenenza a una medesima area sociale e culturale. I leader
hanno il compito di diffondere questi valori allinterno
dellistituzione traducendoli, ad esempio, in codici di condotta in
grado di orientare il comportamento professionale del personale. I
leader delle istituzioni operanti nel campo della formazione e
dellistruzione creano le condizioni ottimali per consentire alla
propria organizzazione di adattarsi ai cambiamenti continui. Sono
essi stessi impegnati nella ricerca di innovazione e
modernizzazione e si occupano attivamente di integrare la
componente organizzativa con quella tecnologica (e-gov). Criterio
1: LEADERSHIP
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 7 Le persone che coordinano e
conciliano gli interessi di tutti coloro che sono coinvolti nella
scuola. Fra i leader figurano: il Dirigente Scolastico (D.S.), il
Vicario, il Responsabile Amministrativo, coloro che occupano
posizioni di guida in seno a gruppi o che rappresentano, grazie
alla loro competenza su specifici argomenti, un punto di
riferimento per gli altri (ad esempio: docenti funzioni
strumentali, ex docenti funzioni obiettivo,opinion leader).
Glossario: LEADER
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 8 In che modo (COME) i leader
(dirigenza e responsabili): sviluppano la mission, la vision e i
valori necessari per il successo nel lungo termine; ne sostengono
lattuazione attraverso azioni e comportamenti adeguati (modelli di
ruolo); assicurano il proprio personale coinvolgimento nello
sviluppo e controllo del sistema di gestione della scuola; valutano
le performance e i risultati; gestiscono le relazioni con i
politici, gli altri stakeholder e assicurano che i loro bisogni
siano soddisfatti. Definizione CRITERIO 1 - LEADERSHIP
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 9 In un sistema democratico
rappresentativo i politici eletti definiscono le strategie e gli
obiettivi che vogliono raggiungere nelle diverse politiche. I
leader delle istituzioni scolastiche sostengono i decisori politici
nella formulazione delle politiche, fornendo loro suggerimenti in
termini di analisi e visione strategica ; essi sono inoltre
responsabili dellimplementazione e realizzazione delle politiche
stesse. Allinterno del settore scuola, necessario distinguere tra
il ruolo della leadership politica e quello dei responsabili delle
istituzioni scolastiche. Il CAF focalizza lattenzione sulla
gestione dellistituzione scolastica, piuttosto che sulla qualit
delle politiche. Implicazioni chiave (1) CRITERIO 1 -
LEADERSHIP
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 10 Oltre a valori
caratteristici di ognuna, le amministrazioni pubbliche dellUnione
Europea hanno in comune una serie di valori come lo sviluppo umano
e sociale attraverso la conoscenza, laccesso allo sviluppo delle
competenze a tutti i discenti, rafforzare la condivisione dei
valori e il senso di appartenenza. I leader hanno il compito di
diffondere questi valori allinterno dellorganizzazione
traducendoli, ad esempio, in codici di condotta in grado di
orientare il comportamento professionale del personale. I leader
creano le condizioni ottimali per consentire alle proprie
organizzazioni di adattarsi ai cambiamenti continui. Sono essi
stessi impegnati nella ricerca di innovazione e modernizzazione e
si occupano attivamente di integrare la componente organizzativa
con quella tecnologica. Implicazioni chiave (2) CRITERIO 1 -
LEADERSHIP
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 11 I leader delle scuole
devono raggiungere gli obiettivi e conseguire i risultati attesi
con le risorse loro assegnate. Questo alcune volte rende necessario
un bilanciamento dei bisogni di studenti, famiglie, territorio e
altri portatori di interesse. Perci chi dirige, al fine di
realizzare le proprie strategie (POF) deve dimostrare di avere una
chiara idea di chi sono i propri clienti, di quali sono le loro
richieste e di come queste possano essere bilanciate con le istanze
della politica dellAmministrazione scolastica a tutti i livelli,
dimostrando una chiara assunzione di responsabilit verso i clienti,
cos come verso gli altri portatori di interesse. Implicazioni
chiave (3) CRITERIO 1 - LEADERSHIP
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 12 Glossario: PORTATORI DI
INTERESSE Portatori di interesse (Parti interessate, Stakeholder)
Tutti coloro che hanno un interesse, finanziario o no, nei
confronti della scuola, delle sue attivit e dei suoi risultati.
Sono Portatori di interesse ad esempio: i Clienti (Genitori e
Studenti) il Personale i Partner lUfficio Scolastico per la
Lombardia il Ministero le Istituzioni e gli Enti territoriali
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 13 1.1Orientare listituzione,
attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valori
1.2Sviluppare e implementare un sistema di gestione
dellistituzione, delle sue performance e del cambiamento
1.3Motivare e supportare il personale dellistituzione e agire come
modello di ruolo 1.4Gestire i rapporti con i politici e gli altri
portatori d'interesse al fine di assicurare la condivisione delle
responsabilit Sottocriteri Criterio 1: LEADERSHIP 1.1 Orientare
lisituzione. attraverso mission, vision e valori 1.2 Sviluppo e
Implementazione del Sistemi di Gestione 1.3 Coinvolgimento del
personale ed esempio 1.4 Rapporti e condivisione responsabilit
Lorientamento Lo sviluppo Gli stakeholder Il personale Politiche e
strategie
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 14 a.formulare e sviluppare la
mission (Quale contributo ci prefiggiamo di dare alla societa?) e
la vision (Quale formazione ci prefiggiamo di fornire ai nostri
discenti?) dellistituzione coinvolgendo i portatori di interesse
piu significativi e il personale; b.stabilire, con il
coinvolgimento dei portatori di interesse, linsieme dei valori di
riferimento comprendenti trasparenza, etica, spirito di servizio e
tradurli in un codice di condotta; c.rafforzare la fiducia
reciproca e il rispetto tra leader e personale (ad es. assicurando
coerenza tra mission, vision e valori); d.comunicare mission,
vision, valori, obiettivi strategici e operativi a tutto il
personale dellistituzione e agli altri portatori di interesse;
e.rivedere periodicamente mission, vision e valori in conseguenza
dei cambiamenti dellambiente esterno (sociali, tecnici, economici,
politici, ambientali); f.gestire i conflitti di interesse
identificando le potenziali aree di conflitto e fornendo linee
guida al personale; g.creare le condizioni per una comunicazione
efficace. 1.1Orientare listituzione, attraverso lo sviluppo di una
missione, una visione e dei valori Sottocriterio Criterio 1:
LEADERSHIP Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo
per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 15 1.1Orientare listituzione,
attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valori
Sottocriterio Criterio 1: LEADERSHIP Definiscono Mission e Vision
Definiscono Mission e Vision Stabiliscono I valori di rife- rimento
(trasparenza, etica, ) e li traducono in codice di condotta
Rafforzano fiducia reciproca e rispetto rivedono Mission, Vision e
Valori rivedono Mission, Vision e Valori Il contesto, la societ
Coinvolgono personale e stakeholder Coinvolgono personale e
stakeholder Personale Comunicano Mission, Vision, Valori e
obiettivi strategici Comunicano Mission, Vision, Valori e obiettivi
strategici Personale stakeholder Personale stakeholder Creano
condizioni per comunicazione efficace Gestiscono I conflitti di
interesse
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 16 QUALI SONO I NOSTRI
OBIETTIVI E la ragion dessere dellorganizzazione (Perch esiste?)
Cosa dovrebbe realizzare per gli stakeholder DOVE VOGLIAMO ANDARE
Il sogno realizzabile o laspirazione di quello che lorganizzazione
vuole fare. CODICI ETICI DI COMPORTAMENTO Il modo con cui tutte le
persone operano per conseguire la Missione I PRINCIPI GUIDA
DELLORGANIZZAZIONE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 17 a.sviluppare, attraverso
luso delle tecnologie disponibili, un sistema di gestione per
lorganizzazione dei processi e delle strutture organizzative
coerente con la strategia, la pianificazione operativa, i bisogni e
le aspettative dei portatori di interesse; b.definire
responsabilita di gestione/di guida (flow chart
dellorganizzazione), compiti e competenze; c.definire obiettivi
strategici misurabili e risultati attesi concertandoli per lintera
organizzazione in relazione alla mission da realizzare; d.definire
gli obiettivi in termini di output e outcome (ad es. il numero di
discenti promossi al ciclo successivo, il loro inserimento in campo
sociale e professionale) che tengano conto in modo bilanciato dei
bisogni e delle aspettative dei differenti portatori di interesse;
e.definire la strategia net/e-government e allinearla con gli
obiettivi strategici e operativi dellistituzione; f.stabilire un
sistema informativo che includa attivita di audit e monitoring
interne; 1.2Sviluppare e implementare un sistema di gestione
dellistituzione, delle sue performance e del cambiamento
Sottocriterio Criterio 1: LEADERSHIP Considerare levidenza di
quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 18 g.definire appropriati
schemi organizzativi e di gestione per il project management e il
lavoro di gruppo; h.applicare stabilmente standard di riferimento
del TQM, quali il modello CAF o lEFQM; i.sviluppare un sistema di
misurazione degli obiettivi strategici e operativi (ad es. Balanced
Scorecard) ad ogni livello dellistituzione; j.definire sistemi di
Quality Management ad esempio sistemi di accreditamento o di
certificazione quali ISO 9001-2000 o altri specifici per il settore
educativo; k.formalizzare sistemi di cooperazione interni ad
esempio tra i servizi amministrativi e finanziari; l. identificare
e definire le priorita per i cambiamenti che devono essere
implementati relativamente ai metodi di gestione dellistituzione e
delle sue attivita; m. comunicare le iniziative di cambiamento e le
ragioni di tali cambiamenti al personale e ai portatori di
interesse. 1.2Sviluppare e implementare un sistema di gestione
dellistitizione, delle sue performance e del cambiamento (continua)
Sottocriterio Criterio 1: LEADERSHIP Considerare levidenza di
quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 19 Svilupp sistema di gestione
organizzativo e di processi Definizione responsabilit, compiti e
competenze Definizione obiettivi e risultati attesi: Output e
outcome Definizione obiettivi e risultati attesi: Output e outcome
Iniziative di cambiamento organizzativo e di modello di business
Stakeholder Mission Bisogni degli stakeholder Definizione sistema
informativo, di auditing e monitoring 1.2Sviluppare e implementare
un sistema di gestione dellistituzione, delle sue performance e del
cambiamento Sottocriterio Criterio 1: LEADERSHIP Strategia Bisogni
e aspettative Sistemi di Quality Management (ISO9000, ) Sistemi di
project management Modelli gestionali (CAF, EFQM) Balance Score
Cards ecc. comunicazione Definizione strategia di net /
e-government
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 20 a.fungere da esempio,
comportandosi coerentemente con gli obiettivi e i valori stabiliti;
b.dimostrare la propria disponibilit al cambiamento, considerando i
feedback costruttivi proposti dagli altri; c.mantenere il personale
regolarmente informato su tutti i temi di interesse o su quelli
relativi alle questioni chiave dellistituzione; d.supportare il
personale aiutandolo a realizzare i propri compiti e obiettivi che
convergono verso gli obiettivi globali dellorganizzazione;
e.stimolare, incoraggiare e creare le condizioni per la delega di
autorita, responsabilita e expertise (empowerment); f.promuovere
una cultura dellinnovazione e del miglioramento incoraggiando e
sostenendo il personale dellistituzione a fornire suggerimenti e a
essere proattivi nel lavoro quotidiano; g.riconoscere e
ricompensare gli sforzi individuali e di gruppo; h.rispettare e
dare risposta adeguata ai bisogni e alle problematiche individuali
del personale; i.discutere le performance individuali con il
personale. 1.3Motivare e supportare il personale
dell'organizzazione e agire come modello di ruolo Sottocriterio
Criterio 1: LEADERSHIP Considerare levidenza di quanto listituzione
sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 21 1.3Motivare e supportare il
personale dell'organizzazione e agire come modello di ruolo
Sottocriterio Criterio 1: LEADERSHIP Lesempio La disponibilit al
cambiamneto Linformazione al personale La promozione di innovazione
e miglioramento. Il personale Il supporto al personale Delega
autorit e empowerment La valutazione e il riconoscimento I leader
Il rispetto dei bisogni individuali
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 22 La realizzazione di una
intrapresa dipende sempre dall apporto e dal consenso di molte
persone. La vera funzione del capo, perci, non quella di fare
tutto, di pensare a tutto, di controllare tutto, di sostituirsi a
tutti. Il leader ,prima di tutto, il custode della meta, colui che
ricorda e indica a tutti dove si deve andare, e controlla che la
rotta venga tenuta. E con il suo esempio, creando fiducia ed
entusiasmo nei collaboratori, che li porta naturalmente a mettere a
frutto tutte le loro energie e la loro intelligenza. Francesco
Alberoni - L arte del comando LEADERSHIP E DELEGA
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 23 a.identificare le decisioni
politiche che influiscono sullistituzione; b.assicurare che gli
obiettivi e le finalita dellistituzione siano coerenti con le
decisioni politiche; c.mantenere contatti proattivi e regolari con
le autorita politiche; rapportarsi alle gerarchie esecutive e
legislative competenti ; d.sviluppare e mantenere partnership e
networking con altre istituzioni operanti nel campo della
formazione e dellistruzione e con i portatori di interesse di prima
linea (discenti, famiglie, associazioni di studenti/personale,
contatti in ambito socio- economico, medico e culturale, con
organizzazioni non governative - ONG -, gruppi di interesse,
aziende private, altre organizzazioni e organismi pubblici);
e.coinvolgere le autorita politiche e altri portatori di interesse
nella definizione degli output e degli outcome e nello sviluppo del
sistema di gestione dellorganizzazione; f.adoperarsi affinche
listituzione abbia una buona reputazione e unimmagine positiva,
riceva riconoscimenti pubblici e goda di considerazione come
istituzione educativa e per i servizi erogati; Criterio 1:
LEADERSHIP Sottocriterio 1.4Gestire i rapporti con i politici e gli
altri portatori d'interesse al fine di assicurare la condivisione
delle responsabilit Considerare levidenza di quanto listituzione
sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 24 Criterio 1: LEADERSHIP
Sottocriterio 1.4Gestire i rapporti con i politici e gli altri
portatori d'interesse al fine di assicurare la condivisione delle
responsabilit Relazioni con autorit politiche Definizione obiettivi
e scopi coerenti con le politiche pubbliche Partecipazione a
organizzazioni esterne (associaz., gruppi di interesse ecc.)
Politiche pubbliche Definizione obiettivi di output - outcome e
sistema di gestione Relazioni e partnership con stakeholder
operanti in formazione e istruzione Stakeholder Coinvolgimento
Promozione reputazione e immagine Comunicazione e promzione
prodotti e servizi
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 25 Un esempio di buona pratica
Amministrazione: Istituto dIstruzione Superiore F. Bottazzi di
Casarano (LE) Chi: Dott. Franco Fasano (Dirigente Scolastico) Cosa:
Innovare lorganizzazione e la didattica tramite lapprendimento
(benchlearning) La scuola ha in atto numerose e significative
partnership e convenzioni a livello sia nazionale sia
internazionale, attraverso le quali migliora i propri strumenti,
capacit e amplia e rende pi completa la propria offerta formativa.
Molte iniziative messe in atto dimostrano la volont e la capacit
dei leader di offrire una formazione di qualit rispondente ai
bisogni degli studenti; ci si realizza oltre che negli ambiti
curricolari tramite attivit di laboratorio e di stimolo della
creativit, anche attraverso attivit formative complementari al
programma scolastico. LIstituto promuove e sviluppa una cultura
dellinnovazione a 360, sia nellambito della didattica con
metodologie di apprendimento innovative, sia a livello
dellorganizzazione e della gestione come ladozione del modello CAF,
il Sistema di Gestione per la Qualit, linformatizzazione dei
processi, limplementazione delle dotazioni informatiche.
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 26 InnovazioneOrganizzativa
ObiettivoStrumentiRisultati InnovazioneDidattica Lapprendimento
(benchlearning, Progetti in rete) Leadership Linnovazione del- le
tecniche e tecno- logie Soddisfazione degli Utenti +33%
Miglioramento Clima interno +26% Fondi pubblici a fronte di
partecipa- zione a progetti + 60% Istituto dIstruzione Superiore F.
Bottazzi Casarano (LE)
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 27 I FATTORI ABILITANTI
Criterio 2 Politiche e Strategie I CRITERI DEL MODELLO CAF
SCUOLA
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 28 Definizione La performance
complessiva di unistituzione operante nel campo della formazione e
dellistruzione determinata dal modo in cui questa riesce ad
integrare efficacemente le proprie attivit. Listituzione scolastica
realizza la sua missione e la sua visione attraverso una strategia
chiara, focalizzata sui portatori di interesse, in grado di
allineare le politiche scolastiche e gli obiettivi ai bisogni dei
portatori di interesse. Questa strategia sostenuta da una gestione
delle risorse e dei processi orientata al miglioramento continuo e
viene poi tradotta in piani, obiettivi e risultati misurabili. Le
politiche e le strategie riflettono lapproccio dellistituzione
scolastica verso la modernizzazione e linnovazione. Criterio 2:
POLITICHE E STRATEGIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 29 Implicazioni chiave Le
politiche e le strategie sono parte del ciclo PDCA (Plan Do Check
Act), che inizia con la raccolta delle informazioni sui bisogni
presenti e futuri dei portatori di interesse, degli outcome e dei
risultati, al fine di orientare il processo di pianificazione.
quindi necessario che le informazioni siano affidabili, incluse
quelle relative alle percezioni dei portatori di interesse, per
indirizzare adeguatamente loperativit, la pianificazione e
lorientamento strategico. Per realizzare miglioramenti pianificati
della performance organizzativa poi fondamentale il feedback,
derivante da un processo interno di revisione. Lindividuazione dei
fattori critici di successo - ovvero le condizioni che devono
essere soddisfatte per raggiungere gli obiettivi strategici - e la
definizione degli obiettivi rappresentano attivit fondamentali per
assicurare un efficace follow up e per misurare i risultati. Gli
obiettivi devono essere formulati in modo tale da poter distinguere
tra output e outcome. Le istituzioni operanti nel campo della
formazione e dellistruzione dovrebbero monitorare in maniera
coerente e critica lattuazione delle loro politiche e strategie,
aggiornarle e adattarle ogniqualvolta sia necessario. Criterio 2:
POLITICHE E STRATEGIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 30 La mission attuata tramite
una strategia: in grado di allineare politiche pubbliche e
obiettivi ai bisogni e aspettative degli stakeholder supportata da
una gestione delle risorse e dei processi in una ottica di
miglioramento continuo. La strategia viene poi tradotta in piani,
obiettivi e risultati misurabili. Definizione CRITERIO 2 POLITICHE
E STRATEGIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 31 La mission attuata tramite
una strategia: in grado di allineare politiche pubbliche e
obiettivi ai bisogni e aspettative degli stakeholder supportata da
una gestione delle risorse e dei processi in una ottica di
miglioramento continuo. La strategia viene poi tradotta in piani,
obiettivi e risultati misurabili. Le politiche e le strategie sono
parte del ciclo PDCA, che inizia con la raccolta delle informazioni
affidabili sui bisogni presenti e futuri degli stakeholder, degli
outcome e dei risultati, al fine di orientare il processo di
pianificazione. Per realizzare miglioramenti pianificati della
performance organizzativa poi fondamentale il feedback, derivante
da un processo interno di revisione. DefinizioneImplicazioni chiave
CRITERIO 2 POLITICHE E STRATEGIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 32 La mission attuata tramite
una strategia: in grado di allineare politiche pubbliche e
obiettivi ai bisogni e aspettative degli stakeholder supportata da
una gestione delle risorse e dei processi in una ottica di
miglioramento continuo. La strategia viene poi tradotta in piani,
obiettivi e risultati misurabili. Identificare i fattori critici di
successo e definire gli obiettivi rappresentano attivit
fondamentali per assicurare un efficace follow up e per la
misurazione dei risultati. Gli obiettivi devono essere formulati in
modo tale da poter distinguere tra output e outcome. Le
organizzazioni dovrebbero monitorare in maniera coerente e critica
lattuazione delle loro politiche e strategie e aggiornarle e
adattarle laddove necessario. DefinizioneImplicazioni chiave
CRITERIO 2 POLITICHE E STRATEGIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 33 Output I risultati
immediati della produzione, che possono essere sia beni che
servizi. Esiste una distinzione tra output intermedi e finali: i
primi sono erogati allinterno della stessa organizzazione; i
secondi sono erogati a soggetti esterni allorganizzazione.
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 34 Outcome Gli effetti
complessivi prodotti dagli output sui portatori di interesse o
sulla societ in generale. Indica il cambiamento che unazione
pubblica ha ottenuto rispetto alla situazione-problema che doveva
affrontare; in particolare, identifica il cambiamento ottenuto sui
beneficiari diretti degli interventi. Nel testo del CAF tradotto in
italiano con esiti. distinto dal concetto di impatto (impact) poich
questultimo identifica i risultati complessivi sulla societ,
compresi gli effetti imprevisti, nel medio e lungo periodo.
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 35 Esempi di output e outcome
Regole pi severe per la detenzione delle armi da fuoco portano alla
riduzione del numero di permessi rilasciati. Loutput intermedio
costituito dal minor numero di permessi rilasciati. Loutput finale
costituito dal minor numero di armi da fuoco in circolazione.
Questi output producono come outcome un maggior livello di
sicurezza o la percezione di esso da parte dei cittadini..
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 36 I PORTATORI DI INTERESSE
Portatori di interesse (Parti interessate, Stakeholder) Tutti
coloro che hanno un interesse, finanziario o no, nei confronti
della scuola, delle sue attivit e dei suoi risultati. Sono
Portatori di interesse ad esempio: i clienti (Genitori e Studenti)
il personale i partner la Direzione Regionale il Ministero le
Istituzioni locali
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 37 Sottocriteri 2.1
Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei
portatori di interesse 2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare
politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei
portatori di interesse e le risorse disponibili 2.3 Implementare le
strategie e le politiche nellintera organizzazione 2.4 Pianificare,
attuare e rivedere le attivit per la modernizzazione e linnovazione
Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE 2.1 Bisogni presenti e futuri
degli Stakeholders 2.2 Sviluppo, Riesame e Aggiornamento 2.3
Implementazione in tutta lorganizzazione Input Sviluppo
Implementazione 2.4 pianificazione e attuazione di modernizzazione
e innovazione Modernizzazione MissionVision Processi Risultati
Slide 38
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 38 Identifica tutti gli
stakeholder Valuta livello diffusione e consapevolezza -
Modernizzazione - Innovazione - Concetti TQM - Analisi SWOT
Bilancia esigenze e aspettative degli Stakeholder Comunica P&S
e piani a tutti gli Stakeholder Riesamina e migliora P&S Valuta
efficacia e rischi di P&S e piani Sviluppa politiche, strategie
e obiettivi Definisce piani e obiettivi operativi Raccoglie le
aspettative presenti e future Raccoglie informazioni signifIcative
interne ed esterne - Indicatori interni di prestazione - Indicatori
e informazioni economici, demografici, sociali, ecologici,
legislativi. - Punti di forza e di debolezza interni Mission,
vision, valori Coinvolge il personale Criterio 2: Il flusso logico
Attua piani e strategie tramite i processi Assicura le risorse
Sviluppa Partnership
Slide 39
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 39 a.identificare tutti i
portatori d'interesse; b.raccogliere sistematicamente e analizzare
le informazioni relative ai portatori d'interesse, ai loro bisogni
e aspettative; c.raccogliere regolarmente e analizzare le
informazioni, analizzandone la fonte, d.laccuratezza e la qualit.
Le informazioni possono riguardare variabili significative quali
gli sviluppi sociali, ecologici, economici, legislativi e
demografici (informazioni riguardanti il mercato del lavoro, le
opportunit lavorative per i discenti in base al tipo di formazione,
nonch i tassi di disoccupazione e sottoccupazione, dove possibile);
e.analizzare sistematicamente punti di forza e di debolezza interni
(ad es. attraverso diagnosi basate su modelli TQM o analisi SWOT) e
identificare i fattori critici di successo attraverso la
valutazione regolare dei cambiamenti dellambiente circostante
(inclusi i cambiamenti politici). Sottocriterio 2.1 Raccogliere
informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di
interesse Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE Considerare levidenza
di quanto listituzione sta facendo per :
Slide 40
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 40 PUNTI DI FORZA OPPORTUNITA
PERICOLI AREE DI MIGLIORAMENTO AREE DI MIGLIORAMENTO Trasformare i
pericoli in opportunit Trasformare le aree di miglioramento in
punti di forza Quando un punto di forza incontra una opportunit il
successo pu essere perseguito ANALISI SWOT
Slide 41
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 41 Sottocriterio 2.1
Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei
portatori di interesse Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE Raccolta
bisogni e aspettative degli stakeholder Analisi punti di forza e di
debilezza interni, fattori critici di successo Informazioni
sullambiente estero (svil. sociali, ecologici, economici,
legislativi, demografici) Informazioni sullambiente estero (svil.
sociali, ecologici, economici, legislativi, demografici)
Informazioni di base per la definizione della strategia
Identificazione degli stakeholder Identificazione degli stakeholder
Analisi accuratezza e qualit informazioni
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 42 a.definire (nel medio e nel
lungo termine) obiettivi strategici e (nel breve termine) obiettivi
operativi coerenti con la missione, la visione e i valori
dellistituzione e includerli nei processi operativi e nella
pianificazione; b.coinvolgere i portatori di interesse nello
sviluppo di politiche e strategie, nella loro revisione e
aggiornamento, dando priorit ai loro bisogni e aspettative;
c.sviluppare e applicare metodi per monitorare, misurare e valutare
le performance dellistituzione a tutti i livelli (servizi,
allocazione delle risorse, flow chart), assicurando il monitoraggio
della fase attuativa delle strategie; d.valutare gli impegni
esistenti in termini di prodotti/servizi e risultati e la qualit
dei piani strategici ed operativi. Accertarsi del livello di
raggiungimento degli obiettivi e adattare conseguentemente
politiche e strategie; Sottocriterio 2.2 Sviluppare, rivedere e
aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i
bisogni dei portatori di interesse e le risorse disponibili
Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE Considerare levidenza di quanto
listituzione sta facendo per :
Slide 43
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 43 e.rivedere sistematicamente
rischi e opportunit, ad es. attraverso analisi SWOT) e identificare
i fattori critici di successo attraverso una regolare valutazione
degli stessi nel contesto organizzativo (inclusi cambiamenti a
livello politico); f.bilanciare compiti e risorse con le scadenze
di breve e lungo periodo e con i bisogni dei portatori di
interesse; g.valutare bisognosa necessita di riorganizzare e
migliorare strategie e metodi di pianificazione; h.definire una
politica che tenga conto della relazione tra istruzione/formazione
e impiego, tra insegnamento e ricerca e del loro impatto sulla
societ; i.sviluppare una politica relativa allimpatto sulla societa
che vada oltre la mission educativa e formativa dellistituzione.
Sottocriterio 2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e
strategie tenendo in considerazione i bisogni dei portatori di
interesse e le risorse disponibili Criterio 2: POLITICHE E
STRATEGIE Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo
per :
Slide 44
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 44 Sottocriterio 2.2
Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in
considerazione i bisogni dei portatori di interesse e le risorse
disponibili Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE Mission, vision
Definizione obiettivi strategici e operat. Definizione metodi di
monitoraggio e valutazione performance Valutazione dei risultati
delle strategie e qualit dei piani Valutazione dei rischi, delle
opportunt e dei fatt. critici di successo Riorganizzazione e
miglioramento strategie e metodologie di pianificazione Stakeholder
Analisi relazione tra inse- gnamento, impiego e societ Missione
educativa e formativa Missione sociale
Slide 45
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 45 a.tradurre gli obiettivi
strategici e operativi dellistituzione in piani e attivita e
collegarli ai processi chiave; b.coinvolgere i portatori di
interesse nellimplementazione di strategie e politiche; c.tradurre
gli obiettivi strategici e operativi dellistituzione in
corrispondenti piani e compiti significativi per listituzione nel
suo complesso, le sue diverse articolazioni organizzative e gli
individui allinterno dellistituzione; d.sviluppare canali interni
allorganizzazione per la comunicazione di obiettivi, piani e
compiti (progetti scolastici, piani educativi, didattici, sociali e
culturali, carte dei servizi, etc.); e.sviluppare e applicare
metodi per misurare la performance dellistituzione a tutti i
livelli, ad es. per stabilire il rapporto tra risorse e output
(efficienza) e tra output e outcome (efficacia); f.definire e
assicurare monitoraggio e follow-up da parte degli organi
gestionali (consigli, collegi, comitati locali, etc.).
Sottocriterio 2.3 Implementare le strategie e le politiche
nellintera organizzazione Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
Slide 46
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 46 Sottocriterio 2.3
Implementare le strategie e le politiche nellintera organizzazione
Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE Definizione piani ed attivit
Deployment dei piani per articolazioni organizzative e individui
Comunicazione con mezzi opportuni di obiettivi piani e compiti
Misura delle performance (output e outcome) ai vari livelli
monitoraggio processi Obiettivi strategici e operativi Organi
gestionali (consigli, collegi, .) Metodi di misura delle
performance
Slide 47
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 47 a.creare e sviluppare una
nuova cultura per linnovazione attraverso la formazione, il
benchlearning, la creazione di condizioni che favoriscano
lapprendimento organizzativo quali, ad esempio, i laboratori,
ponendo attenzione al valore del pensiero e della pianificazione
strategici; b.monitorare sistematicamente i fattori e gli
indicatori interni relativi al cambiamento e la domanda esterna di
modernizzazione e innovazione; indicatori interni possono essere,
ad esempio, il tasso di assenteismo dei discenti e del personale, i
tassi di abbandono, i reclami di genitori e discenti. Un indicatore
esterno puo essere rappresentato dai reclami dei partner;
c.pianificare i cambiamenti che portano alla modernizzazione e
allinnovazione (ad es. diffondendo i servizi di rete) sulla base di
un confronto con i portatori di interesse; d.garantire lo sviluppo
di un sistema efficiente di gestione del cambiamento che consenta
di monitorare i progressi nellinnovazione; Considerare levidenza di
quanto listituzione sta facendo per : Sottocriterio 2.4
Pianificare, attuare e rivedere le attivit per la modernizzazione e
linnovazione Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE
Slide 48
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 48 Sottocriterio 2.4
Pianificare, attuare e rivedere le attivit per la modernizzazione e
linnovazione Criterio 2: POLITICHE E STRATEGIE Monitoraggio fattori
di cambiamento Rapporto con I partner per il cambiamento
Pianificazione cambiamento e modernizzazione Gestione del
cambiamento e modernizzazione Creazione cultira dellinnovazione
Fattori esterni Fattori interni Bilanciamento approcci top-down e
bottom-up per cambiam. Rapporto con I partner per il cambiamento
Aggiornamento dei curricola al cambiamento Risorse per il
cambiamento
Slide 49
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 49 e.assicurare e ottimizzare
le risorse necessarie per implementare i cambiamenti pianificati;
f.consultare tutti i partners, incluse le associazioni di settore
piu rappresentative, sui cambiamenti pianificati e la loro
implementazione; g.bilanciare gli approcci top-down e bottom-up
nellimplementazione dei cambiamenti allinterno dellistituzione;
h.governare efficacemente il processo del cambiamento attraverso,
ad esempio, progetti di benchmarking e confronto delle performance,
gruppi di coordinamento, report di follow-up, etc.; i.aggiornare i
curricula tenendo in considerazione le innovazioni sociali,
professionali, scientifiche, accademiche e altre ancora.
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
Sottocriterio 2.4 Pianificare, attuare e rivedere le attivit per la
modernizzazione e linnovazione Criterio 2: POLITICHE E
STRATEGIE
Slide 50
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 50 Apprendimento organizzativo
Lacquisizione e la comprensione di informazioni potenzialmente in
grado di generare miglioramenti o cambiamenti. Tipiche attivit di
apprendimento a livello della scuola sono il benchmarking, le
valutazioni e le verifiche interne ed esterne, le analisi delle
prassi migliori (best practice) Fra le attivit di apprendimento a
livello individuale figurano laddestramento e la formazione
professionale. POLITICHE E STRATEGIE - Definizioni Learning
organization Organizzazione in cui le persone ampliano
continuamente le loro capacit di raggiungere i risultati che
perseguono, dove sono stimolati nuovi modelli di pensiero, dove
dato campo libero alle aspirazioni collettive, e dove le persone
apprendono continuamente nel contesto globale
dellorganizzazione.
Slide 51
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 51 I FATTORI ABILITANTI
Criterio 3 - Personale I CRITERI DEL MODELLO CAF SCUOLA
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 52 Con personale si intendono
tutte le persone che lavorano per la scuola nel quadro di un
contratto di lavoro, e in particolare i docenti e il personale ATA
a tempo pieno, a tempo parziale, temporanei e a contratto. IL
PERSONALE DELLA SCUOLA
Slide 53
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 53 Definizione Il personale
lorganizzazione! Il modo in cui il personale interagisce e gestisce
le risorse disponibili determina il successo dellistituzione
scolastica. Rispetto, dialogo, responsabilizzazione (empowerment) e
un ambiente tranquillo e sicuro sono elementi fondamentali per
assicurare limpegno e la partecipazione del personale nel
perseguimento delleccellenza. Per realizzare le sue politiche e
strategie e assicurare lefficace operativit dei suoi processi,
listituzione operante nel campo della formazione e dellistruzione
gestisce, sviluppa e valorizza le competenze e il potenziale del
proprio personale a livello sia individuale che collettivo.
Criterio 3: PERSONALE
Slide 54
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 54 Implicazioni chiave Il
criterio 3 valuta se listituzione scolastica in grado di gestire le
risorse umane in modo coerente con i propri obiettivi strategici
analizzandone le caratteristiche, preparandole, allocandole e
assistendole al fine di utilizzarle al meglio e garantire il
successo dellorganizzazione. Lambito di intervento della gestione
del personale dovrebbe essere cos ampio da condurre al massimo
vantaggio sia per lorganizzazione che per il personale stesso. Il
personale dovrebbe essere incoraggiato a esprimere pienamente il
proprio potenziale. Avere cura del benessere di chi lavora
allinterno di unorganizzazione rappresenta un aspetto importante
della politica di gestione del personale. Quando le istituzioni
operanti nel campo della formazione e dellistruzione creano
opportunit per il proprio personale di sviluppare continuamente le
proprie competenze, assumere responsabilit sempre maggiori e
prendere iniziative in modo sempre pi autonomo, allora chi lavora
allinterno dellistituzione contribuisce allo sviluppo
dellistituzione stessa. Perch ci avvenga, necessario assicurarsi
che il personale sia consapevole della coerenza tra i propri
obiettivi di performance e gli obiettivi strategici dellistituzione
e che sia opportunamente coinvolto nelle politiche di reclutamento,
formazione e riconoscimento. Il criterio 3 evidenzia la capacit dei
leader e del personale di cooperare attivamente per lo sviluppo
dellistituzione, abbattendo le barriere organizzative attraverso il
dialogo, dando spazio alla creativit, allinnovazione e ai
suggerimenti per migliorare le performance. Anche questi elementi
concorrono ad aumentare la soddisfazione del personale. La gestione
del personale di competenza di tutti i responsabili, che devono
dimostrare di essere interessati al benessere del personale e
devono promuovere attivamente il dialogo e la trasparenza. Nel
valutare la propria performance le istituzioni operanti nel campo
della formazione e dellistruzione possono prendere in
considerazione tutti i vincoli che limitano la propria libert di
azione e che derivano dalle politiche in materia di reclutamento,
formazione e retribuzione del personale e indicare come esse
operino allinterno di tali restrizioni per ottimizzare le
potenzialit del proprio personale. Criterio 3: PERSONALE
Slide 55
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 55 Il personale
lorganizzazione. Come la scuola, per realizzare la Mission,
gestisce, sviluppa e consente la manifestazione delle competenze e
del pieno potenziale del personale a livello individuale e di
organizzazione nel suo complesso. Rispetto, dialogo,
responsabilizzazione e un ambiente adeguato assicurano limpegno e
la partecipazione. Definizione CRITERIO 3 - PERSONALE
Slide 56
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 56 Implicazioni chiave (1)
CRITERIO 3 - PERSONALE La Scuola chiamata a gestire le risorse
umane in modo coerente con i propri obiettivi strategici
analizzandone le caratteristiche, preparandole, allocandole e
assistendole al fine di utilizzarle al meglio e garantire il
successo dellorganizzazione. Il personale dovrebbe essere
incoraggiato (e aiutato) ad esprimere pienamente il proprio
potenziale. Avere cura del benessere dei propri dipendenti
rappresenta un aspetto importante della politica di gestione del
personale.
Slide 57
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 57 Implicazioni chiave (2)
CRITERIO 3 - PERSONALE Quando le organizzazioni creano opportunit
per il proprio personale di sviluppare continuamente le proprie
competenze, di assumersi responsabilit e prendere iniziative, i
dipendenti contribuiscono allo sviluppo dellorganizzazione. Ci
possibile assicurandosi che gli obiettivi di performance dei
dipendenti siano collegati agli obiettivi strategici
dellorganizzazione e anche coinvolgendo i dipendenti nelle
politiche di reclutamento, formazione, valutazione delle
performance e riconoscimento. Nel valutare la propria performance
le istituzioni scolastiche possono prendere in considerazione tutti
i vincoli che limitano la propria libert di azione, . e indicare
come esse operino allinterno di tali restrizioni per ottimizzare le
potenzialit del proprio personale.
Slide 58
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 58 La piena espressione della
potenzialit delle persone si ottiene attraverso: la condivisione di
valori comuni promozione di una cultura della fiducia e della
delega il riconoscimento del merito in grado di incoraggiare il
coinvolgimento di ogni singolo individuo. COINVOLGIMENTO E SVILUPPO
DELLE PERSONE
Slide 59
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 59 3.1 Pianificare, gestire e
potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le
politiche e le strategie 3.2 Identificare, sviluppare ed utilizzare
le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali a
quelli dell'organizzazione 3.3 Coinvolgere il personale attraverso
lo sviluppo del dialogo e dellempowerment. Sottocriteri Criterio 3:
PERSONALE 3.1 Pianificazione Gestione e potenziamento risorse umane
3.2 identificazione e sviluppo delle Competenza 3.3 Coinvolgimento
e empowerment MissionVision Politiche e strategie Risultati
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 60 Assicura buone condizioni
ambientali di lavoro comprese tutela della salute e sicurezza
Assicura un ragionevole equilibrio tra vita privata e lavoro
Identifica, elabora e attua piani di comunicazione multidirezionali
Incoraggia la partecipazione al miglioramento e promuove il lavoro
di gruppo Responsabilizza il personale nel prendere iniziative
nellambito delle responsabilit attribuite Sviluppa e concorda
politiche, strategie e piani del personale Mission, Vision,
Strategie, piani e obiettivi strategici Individua e classifica le
conoscenze e le competenze Elabora e attua piani di formazione e
sviluppo e crea opportunit di apprendimento Assegna obiettivi
individuali e/o di gruppo Valuta le prestazioni e le esigenze di
sviluppo del personale Attua un sistema di riconoscimenti Analizza
regolarmente i bisogni presenti e futuri del personale al fine di
migliorare politiche, piani e programmi Criterio 3: Il flusso
logico Profilo teorico vs profilo reale Coerenti con strategie
Coinvolgimento del personale Concordato con il personale
Slide 61
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 61 I riconoscimenti possono
essere: tangibili, come ad esempio: incentivi economici,
promozioni, attribuzione di incarichi per cui prevista una
retribuzione aggiuntiva, attribuzione di incarichi che consentano
vantaggi sullorganizzazione del lavoro o sulla progressione di
carriera simbolici, come ad esempio: lettere di ringraziamento,
congratulazioni, menzioni in incontri ufficiali, assegnazione di
incarichi in progetti di particolare rilievo ecc. RICONOSCIMENTI AL
PERSONALE
Slide 62
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 62 E IL PROCESSO ATTRAVERSO IL
QUALE GLI INDIVIDUI FORMANO, MANTENGONO E ALTERANO LORDINE SOCIALE,
LE RELAZIONI TRA LORO E LA LORO STESSA IDENTITA. LA COMUNICAZIONE
NON VERBALE (LA PIU IMPORTANTE) NON VERBALE (LA PIU IMPORTANTE)
VERBALE ORALE SCRITTA COMPORTAMENTO MIMICA, TONO DI VOCE
ABBIGLIAMENTO AMBIENTE LA COMUNICAZIONE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 63 CONTENUTO COGNITIVO LOGICO
RAZIONALE CONTENUTO COGNITIVO EMOTIVO LEGGI E REGOLAMENTI
ORGANIGRAMMI PROCEDURE, ORDINI DI SERVIZIO CLIMA INTERNO MORALE
FORMAZIONE AMBIENTE DI LAVORO PUBBLICITA LA COMUNICAZIONE E IL SUO
CONTENUTO
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 64 a.analizzare regolarmente i
bisogni presenti e futuri del personale, tenendo in considerazione
i bisogni e le aspettative dei portatori d'interesse; b.sviluppare
e comunicare la politica di gestione delle risorse umane adottata
in coerenza con le strategie e i piani dellorganizzazione,
prendendo in considerazione, ad esempio, la necessita di futuri
sviluppi di competenze ulteriori; c.assicurare (attraverso processi
di reclutamento, allocazione e sviluppo) il potenziale di risorse
umane necessario per eseguire i compiti affidati e bilanciare
compiti e responsabilita; d.supportare il personale nello sviluppo
e/o nellutilizzo delle nuove tecnologie e nellimplementazione
delle-Gov (ad esempio offrendo al personale le necessarie
opportunita di formazione, dialogo, assistenza...); e.utilizzare
appropriati schemi di lavoro relativi ai piani di sviluppo e di
reclutamento; 3.1 Pianificare, gestire e potenziare le risorse
umane in modo trasparente in linea con le politiche e le strategie
Sottocriterio Criterio 3: PERSONALE Considerare levidenza di quanto
listituzione sta facendo per ::
Slide 65
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 65 f.sviluppare e concordare
(con il personale) una chiara politica che comprenda criteri
oggettivi per il reclutamento, la promozione, la remunerazione, i
riconoscimenti e lassegnazione degli incarichi; g.assicurare
chiarezza e comprensione rispetto al reclutamento e alla
distribuzione di compiti e responsabilita ad esempio attraverso
schemi di lavoro appropriati; h.definire le competenze gestionali e
di leadership necessarie per definire i profili di reclutamento;
i.gestire il reclutamento e lo sviluppo delle carriere
professionali con imparzialita, garantendo pari opportunita, il
rispetto per le persone diversamente abili e per ogni tipo di
differenza (di genere, orientamento sessuale, eta, appartenenza
culturale e religione), salvaguardando al tempo stesso i piani
educativi e i requisiti formativi e didattici; j.assicurare quelle
condizioni che contribuiscono a realizzare un ragionevole
equilibrio tra la vita privata e la vita lavorativa del personale;
k.tenere in particolare considerazione i bisogni dei dipendenti
svantaggiati e diversamente abili. 3.1 Pianificare, gestire e
potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le
politiche e le strategie Sottocriterio Criterio 3: PERSONALE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
Slide 66
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 66 3.1 Pianificare, gestire e
potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le
politiche e le strategie Sottocriterio Criterio 3: PERSONALE
Politica di gestione risorse umane Reclutamento, allocazione
sviluppo e riconoscimento Supporto per sviluppo e utilizzo
tecnologie Pari opportunit, rispetto delle diversit e dei bisogni
dei diversamente abili Equilibrio vita privata vita lavorativa
Aspettative dei portatori di interesse Bisogni del personale
Strategie e piani comunicazione Criteri di reclutamento Promozione,
assegnazione incarichi e riconoscimenti Trasparenza e
comunicazione
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 67 a.identificare le
competenze presenti a livello di singoli individui e dell'intera
istituzione; b.discutere, stabilire e comunicare una strategia per
lo sviluppo delle competenze. Questo include laccordo su un piano
generale di formazione basato sui bisogni presenti e futuri
individuali e dell'organizzazione (con la distinzione, ad esempio,
fra attivit formative obbligatorie e opzionali); c.sviluppare, in
accordo con il personale, piani di formazione e sviluppo per tutto
il personale; d.sviluppare competenze di gestione, di leadership e
di relazione con il personale, i discenti, le famiglie e i partner;
e.sviluppare e promuovere metodologie di formazione aggiornate
(approcci multimediali, e- learning, blended learning,
ricerca-azione, ecc.); f.promuovere la mobilita interna ed esterna
del personale; g.pianificare attivita di formazione e sviluppare
tecniche di comunicazione sulla gestione dei rischi, dei conflitti
di interesse e sul codice di condotta; h.Valutare gli impatti dei
piani di formazione e sviluppo in relazione ai costi delle attivit
attraverso il monitoraggio, lanalisi costi/benefici, leffettiva
comunicazione dei contenuti formativi a tutto il personale e
misurarne limpatto sulle pratiche educative / metodologie. 3.2
Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale
allineando gli obiettivi individuali a quelli dell'organizzazione
Sottocriterio Criterio 3: PERSONALE Considerare levidenza di quanto
listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 68 3.2 Identificare,
sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli
obiettivi individuali a quelli dell'organizzazione Sottocriterio
Criterio 3: PERSONALE Strategia di sviluppo delle competenze Piani
di formazione e sviluppo Sviluppo competenze gestionali, di
leaddership e relazionali Identificazione competenze individuali e
dellistituzione Formazione su gestione rischi, conflitti di
interesse e codice di condotta Bisogni presenti Bisogni futuri
Competenze gestionali, di Leadership e relazionali Metodologie
avanzate Mobilit interna ed esterna Valutazione attivit formativa
(impatto, costi/benefici, ecc)
Slide 69
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 69 a.ricercare
laccordo/consenso con il personale su obiettivi e modalit di
misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi;
b.promuovere una cultura di comunicazione aperta e di dialogo e
incoraggiare il lavoro di gruppo; c.creare proattivamente un
ambiente che favorisca la formulazione di idee e suggerimenti da
parte del personale e sviluppare modalit appropriate allo scopo
(modelli per la formulazione e raccolta di suggerimenti, lavori di
gruppo, brainstorming); d.coinvolgere il personale e i loro
rappresentanti nello sviluppo di piani e strategie, nella
definizione degli obiettivi, nella progettazione di processi e
nella definizione e attuazione delle azioni di miglioramento;
e.condurre regolarmente indagini sul personale e pubblicarne i
relativi risultati / sintesi / interpretazioni; f.garantire al
personale lopportunit di esprimere la propria opinione sulle figure
di leadership; g.consultare i rappresentanti del personale (ad es.
i sindacati). 3.3 Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo
del dialogo e dellempowerment. Sottocriterio Criterio 3: PERSONALE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per
::
Slide 70
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 70 3.3 Coinvolgere il
personale attraverso lo sviluppo del dialogo e dellempowerment.
Sottocriterio Criterio 3: PERSONALE Definizione obiettivi e misura
dei risultati coinvolgimento Cultura della comunicazione e lavoro
di gruppo Idee e suggerimenti Sviluppo di piani e strategie,
defnizione obiettivi, progettazione processi, attuazione del
miglioramento Consultazione dei rappresentanti Indagini sul
personale (soddisfazione, clima) Opinioni del personale sulla
leadership
Slide 71
Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 71 I FATTORI ABILITANTI
Criterio 4 Partnership e risorse I CRITERI DEL MODELLO CAF
SCUOLA
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 72 Definizione In che modo le
istituzioni operanti nel campo della formazione e dellistruzione
pianificano e gestiscono le proprie partnership chiave (soprattutto
quelle con i discenti/le famiglie) al fine di sostenere le proprie
politiche e strategie e assicurare unefficace operativit dei propri
processi. In tal senso le partnership rappresentano risorse
fondamentali per il buon funzionamento di tali organizzazioni.
Oltre alle partnership, le organizzazioni necessitano delle risorse
tradizionali - finanziarie, tecnologiche, infrastrutturali - per
funzionare in modo efficace. Tali risorse sono usate e sviluppate
per sostenere le strategie dellistituzione e i suoi processi pi
importanti al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi
nel modo pi efficiente. Attraverso una rendicontazione trasparente,
le istituzioni operanti nel campo della formazione e dellistruzione
possono rendersi garanti presso i portatori di interesse delluso
legittimo delle risorse a loro disposizione. Criterio 4:
PARTNERSHIP E RISORSE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 73 Implicazioni chiave Nella
nostra societ in continua evoluzione e a complessit crescente, alle
istituzioni operanti nel settore dellistruzione richiesto di
gestire relazioni con altre organizzazioni sia pubbliche, sia
private, per realizzare i propri obiettivi strategici, Unaltra
conseguenza di tale complessit la necessit di un ruolo sempre pi
attivo dei cittadini/clienti, in qualit di partner chiave.
Nellambito dellistruzione e formazione, i cittadini/clienti sono i
discenti o i loro rappresentanti legali: genitori, tutori, ecc.
Luso della terminologia cittadino/cliente si riferisce ai diversi
ruoli dei cittadini quali portatori di interessi e utenti dei
servizi. In questo criterio, il CAF pone laccento sul
coinvolgimento dei cittadini nelle questioni di interesse pubblico
e nello sviluppo delle politiche pubbliche, cos come
sullatteggiamento di apertura (delle amministrazioni) ai loro
bisogni e aspettative. Le organizzazioni pubbliche, nel gestire le
proprie risorse, sono spesso soggette a vincoli e pressioni
superiori a quelle proprie del settore privato. La capacit delle
organizzazioni pubbliche di generare risorse finanziarie aggiuntive
pu essere limitata, cos come la loro capacit di allocare o
riallocare i propri fondi per finanziare determinati servizi che
desiderano erogare. E quindi di cruciale importanza misurare
lefficacia e lefficienza dei servizi che hanno la responsabilit di
erogare. La base per unaffidabile rendicontazione dei costi sta in
una gestione finanziaria globale e in un efficace controllo di
gestione. Sebbene le amministrazioni pubbliche abbiano in genere
scarse possibilit di intervento nellallocazione delle risorse,
dimostrare la propria capacit organizzativa di erogare servizi
migliori a costi inferiori crea lopportunit per unintroduzione pi
rapida di servizi o prodotti innovativi. E importante identificare
i bisogni conoscitivi e di informazione di ogni organizzazione e ci
deve essere tenuto presente nel processo di revisione di politiche
e strategie. Lorganizzazione dovrebbe garantire che informazioni e
conoscenze adeguate siano costantemente disponibili in formati
facilmente accessibili per permettere al personale di svolgere il
proprio lavoro efficacemente. Le istituzioni operanti nel campo
della formazione e dellistruzione dovrebbero inoltre fare in modo
che le informazioni rilevanti e le conoscenze siano condivise con i
partner chiave e gli altri stakeholder secondo i bisogni propri di
ciascuno. Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 74 4.1 Sviluppi e implementi
relazioni con partner chiave 4.2Sviluppi e implementi relazioni con
i discenti/le famiglie 4.3 Gestisca le risorse finanziarie
4.4Gestisca le informazioni e la conoscenza 4.5Gestisca la
tecnologia 4.6Gestisca le infrastrutture Sottocriteri Criterio 4:
PARTNERSHIP E RISORSE 4.3 Risorse finanziarie ALLINEAMENTO 4.4
Tecnologia 4.6 Informazione e Conoscenza 4.2 Relazioni con i
cittadini 4.1 Partnership Politiche e Strategie ALLINEAMENTO
ALLINEAMENTO ALLINEAMENTO ALLINEAMENTO 4.5 Informazione e
Conoscenza ALLINEAMENTO Processi Risultati
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 75 a.identificare i partner
strategici e la natura delle relazioni ad es. acquirente \
venditore, coproduttore, (partnership fra listituzione e le
aziende, fra listituzione e altre pubbliche amministrazioni, fra
istituzioni, gemellaggi a livello europeo, programmi di mobilita
nazionali, regionali e scambi a livello europeo); b.stabilire
appropriati accordi di collaborazione coerenti con la natura delle
relazioni e con il loro contenuto; c.definire i compiti di gestione
e le responsabilit di ciascuna delle parti, inclusi i controlli e
la valutazione; d.monitorare regolarmente e valutare i processi, i
risultati e il coinvolgimento complessivo nelle partnership;
e.stimolare e organizzare partnership orientate allesecuzione di
specifici compiti e sviluppare e attuare progetti congiunti con
altre istituzioni pubbliche; 4.1 Sviluppi e implementi relazioni
con partner chiave Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 76 e.creare le condizioni per
scambi di personale fra partner; f.stimolare la realizzazione di
attivit nellarea della responsabilit sociale; g.implementare e
stimolare la creazione di partnership tra facolt / sezioni /
dipartimenti / ordini h.e gradi di scuola ecc.; i.sviluppare
partnership multifunzionali usando differenti risorse per
contribuire al processo j.educativo dei discenti e alla formazione
dei docenti in una prospettiva di apprendimento continuo. Cio
include servizi di assistenza medica, sociale, psicologica, di
prevenzione dellabbandono scolastico, di educazione alla salute e
alla sicurezza, nonche servizi offerti da associazioni culturali e
sportive. 4.1 Sviluppare e implementare relazioni con partner
chiave Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE Considerare
levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 77 4.1 Sviluppare e
implementare relazioni con partner chiave Sottocriterio Criterio 4:
PARTNERSHIP E RISORSE Identificazione delle partnership strategiche
e tipo di relazione Definizione degli accordi di collaborazione
Definizione attivit (contenuto delle partnership) Definizione
compiti e responsabilit reciproci Monitoraggio deile partnership
(obiettivi risultati) Strategia Partnership con Organizzazioni
scolastiche Partnership con Organizzazioni scolastiche Scambi di
personale? Partnership nellarea della resp. sociale? Partnership
multifunzionali (assistenza medico-sociale, educazione a salute e
sicurezza, ecc.) Partnership con altre Organizzazioni pubbliche e
private Partnership con altre Organizzazioni pubbliche e
private
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 78 a.assicurare una politica
attiva di informazione (circa la gestione dellorganizzazione, i
poteri e la giurisdizione delle autorita interne ed esterne,
lorganizzazione complessiva, i processi organizzativi, le
procedure, le delibere, gli incontri degli organi collegiali,
ecc...); b.incoraggiare il coinvolgimento attivo dei discenti/delle
famiglie stimolandoli/le ad esprimere i loro bisogni e necessita e
sostenere i loro rappresentanti e/o le loro associazioni;
c.incoraggiare il coinvolgimento dei discenti / delle famiglie
nello sviluppo di piani dazione relativi alla gestione
dellorganizzazione e ai processi decisionali ; d.essere aperti ad
idee, suggerimenti e reclami dei discenti/delle famiglie. Definire
e usare meccanismi appropriati per raccoglierli (ad es. indagini,
gruppi di consultazione, questionari, box per i reclami, sondaggi
di opinione, ecc...), elaborare le informazioni cosi ottenute e
diffondere i risultati; e.assicurare la trasparenza
dellorganizzazione, delle sue decisioni e delle sue attivit (ad es.
attraverso la pubblicazione di rapporti annuali, conferenze stampa
e la diffusione di informazioni su Internet). 4.2Sviluppare e
implementare relazioni con clienti / cittadini Sottocriterio
Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE Considerare levidenza di quanto
listituzione sta facendo per ::
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 79 4.2Sviluppi e implementi
relazioni con i discenti/le famiglie Sottocriterio Criterio 4:
PARTNERSHIP E RISORSE Il coinvolgimento di discenti/famiglie per
raccolta bisogni e necessit Sollecitazione idee e suggerimenti e
raccolta reclami Linformazione ai discenti/famiglie I Clienti /
Cittadini I Clienti / Cittadini La trasparenza verso i clienti /
cittadini Lorganizzazione Il coinvolgimento di discenti/famiglie su
gestione organizzaz.
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 80 a.assicurare che le risorse
finanziarie siano gestite nel miglior modo possibile allineando la
gestione finanziaria agli obiettivi strategici; b.assicurare la
trasparenza finanziaria e dei bilanci; c.assicurare una gestione
efficiente delle risorse finanziarie e basare le decisioni
finanziarie (ad es. investimenti e controlli) su analisi dei
costi/benefici; d.introdurre sistemi innovativi di pianificazione
economica e finanziaria (ad es. budget pluriennale, di programma o
progetto, attenti anche alla dimensione relativa alla differenza di
genere, ecc...); e.analizzare rischi e outcome potenziali delle
decisioni finanziarie; f.monitorare costantemente i costi dei corsi
di formazione e dei servizi offerti dallorganizzazione, inclusi i
costi del personale, coinvolgendo nel processo di analisi il
personale coinvolto nellerogazione dei servizi; 4.3 Gestire le
risorse finanziarie Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per
::
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 81 g.delegare e
decentralizzare le responsabilit finanziarie e bilanciare tale
delega con sistemi di controllo centralizzati; h.sviluppare e
introdurre sistemi di controllo finanziario moderni ed efficienti
(ad es. audit interni, ecc...) e promuovere la trasparenza dei
controlli finanziari presso tutto il personale; i.utilizzare
strategicamente le informazioni derivanti da un sistema di
contabilit analitico / finanziario perseguendo la trasparenza nella
gestione; j.ridurre lallocazione dei costi; k.introdurre analisi
comparative dei costi (ad es. benchmarking) confrontandosi con
istituzioni e organizzazioni diverse; l.includere nei budget dati
di performance non finanziari; m.(cercare di) adattare il budget
finanziario a quello disponibile nel corrispondente anno
scolastico/accademico. 4.3 Gestire le risorse finanziarie
Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE Considerare
levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 82 Le risorse finanziarie
provenienti dallo Stato, dagli Enti Pubblici e privati sono
utilizzati dalla scuola mediante lo strumento tecnico-giuridico di
gestione che il Programma Annuale. La materia regolata dal D.I. n.
44/2001. RISORSE FINANZIARIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 83 Oltre alle risorse
finanziarie da fonti istituzionali (Ministero, Regione, Provincia,
Piano Scuola Comunale...) la scuola dellautonomia incoraggia ogni
Istituto a ricercare risorse aggiuntive da fonti non istituzionali.
Alcuni esempi di reperimento di risorse finanziarie sono: progetti
finanziati dal Fondo Sociale Europeo, MIUR, Regione, Provincia,
Amministrazione Comunale.... entrate per contributi volontari (es.
da famiglie) sponsorizzazioni (es, aziende, banche...) proventi
derivanti da servizi erogati mediante lutilizzo di risorse della
scuola (es. personale, strutture, laboratori, spazi,...) risparmi
(o costi evitati) derivanti da gestione di risorse in partnership
con altre scuole risparmi (o costi evitati) derivanti da
miglioramenti e innovazioni...... RISORSE FINANZIARIE
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 84 4.3 Gestire le risorse
finanziarie Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE Analisi
rischi e outcome Strategia Obiettivi strategici Introduzione
sistemi moderni di controllo finanziario Riduzione costi Analisi
dati e informazioni da sistema di contabilit Analisi dati e
informazioni da sistema di contabilit Strategia e gestione
finanziaria Trasparenza finanziaria Analisi costi/benefici Sistemi
innovativi di gestione Monitoraggio costi Decentramento e delega
mantenendo controllo Analisi comparative Trasparenza Obiettivi di
budget e dati di prestazione non finanziari
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 85 a.sviluppare, coerentemente
con gli obiettivi strategici ed operativi, un sistema di processi
per gestire, conservare e valutare le informazioni e la conoscenza
allinterno dellorganizzazione; b.assicurare lacquisizione,
lelaborazione e lutilizzo efficace delle informazioni pertinenti
provenienti dallesterno; c.assicurare, per quanto possibile, che
venga conservato e consolidato allinterno dellorganizzazione il
patrimonio di conoscenze e informazioni del personale che lascia
lorganizzazione. d.monitorare costantemente le informazioni e la
conoscenza allinterno dellorganizzazione assicurandone la
rilevanza, correttezza, affidabilit, e lallineamento con la
pianificazione strategica e i bisogni presenti e futuri dei
portatori di interesse; e.assicurare a tutto il personale laccesso
alle informazioni e alla conoscenza (materiali e supporti
didattici, dati) incluse quelle relative ai cambiamenti interni e
ai processi di miglioramento, in base ai compiti e ai ruoli,
sviluppando canali interni di informazione quali, ad esempio,
intranet, bacheche digitali, newsletter, ecc; f.Assicurare laccesso
alle e lo scambio delle - informazioni pertinenti e affidabili a
tutti i portatori dinteresse presentando informazioni e dati in
formati amichevoli (user friendly). 4.4Gestire le informazioni e la
conoscenza Sottocriteri Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 86 4.4Gestire le informazioni
e la conoscenza Sottocriteri Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
Sistema di gestione di informazioni e conoscenze Acquisizione e
gestione delle informazioni dallesterno Sviluppo canali informativi
per tutti i livelli, assicuran- do accesso e informazioni
necessarie per le attivit Monitoraggio della disponibilit e
accessibilit delle informazioni Consolidamento del patrimonio di
informazioni e conoscenze interno Strategie Obiettivi operativi
Strategie Obiettivi operativi Informazioni accessibili a tutto il
personale e ai portatori di interesse in modoamichevole
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 87 a.attuare una politica
integrata di gestione delle tecnologie coerente con gli obiettivi
strategici e operativi; b.applicare efficientemente le tecnologie
per: - gestire le attivit; - gestire la conoscenza; - sostenere le
attivit di apprendimento e di miglioramento; - sostenere
linterazione con i portatori dinteresse e i partner; - sostenere lo
sviluppo e la gestione dei network interni ed esterni; - gestire le
risorse finanziarie; c.essere attenti ai progressi tecnologici e
implementare innovazioni significative. 4.5Gestire la tecnologia
Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE Considerare
levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 88 4.5Gestire la tecnologia
Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE Politica di
gestione della tecnologia Tecnologia per gestione delle attivit
Strategie Obiettivi operativi Strategie Obiettivi operativi
Tecologia per gestione conoscenze Tecnologia per sostenere
apprendimento e miglioramento Tecologia per interazione con partner
e stakeholder Tecologia per sviluppo network interi ed esterni
Attenzione ai progressi tecnologici e implementazione
innovazioni
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 89 a.bilanciare efficacia ed
efficienza delle infrastrutture con i bisogni e le aspettative dei
discenti/delle famiglie (ad es. la centralizzazione degli edifici
rispetto alla decentralizzazione degli stessi, allocazione delle
strutture, riorganizzazione dei corsi, accessibilita tramite i
trasporti pubblici, ecc ); b.assicurare un uso sicuro, economico ed
ergonomico degli spazi, ( ad es. gli uffici open space rispetto
agli uffici singoli o agli uffici mobili) e delle attrezzature
tecniche (ad es. numero di PC, fotocopiatrici, videoproiettori per
servizio), tenendo in considerazione gli obiettivi strategici e
operativi, i bisogni individuali del personale, la cultura locale,
i vincoli fisici, ecc; c.garantire un utilizzo efficace ed
efficiente degli edifici e delle attrezzature, in particolare
quelle tecnologiche, tenendo in considerazione gli obiettivi
strategici e operativi, i bisogni individuali dei discenti/delle
famiglie e del personale, nonche la cultura locale, i vincoli
fisici, ecc.; d.assicurare un uso dei servizi di trasporto e dei
servizi energetici efficiente, economico e sostenibile;
e.assicurare unadeguata accessibilita fisica degli edifici tenendo
conto dei bisogni e delle aspettative del personale, dei
discenti/delle famiglie e di altri eventuali utenti (ad es. accesso
ai parcheggi o al trasporto pubblico per i diversamente abili);
f.garantire e monitorare il mantenimento di edifici, uffici e
attrezzature nel rispetto dei vincoli ambientali e assicurando
efficienza ed economicita dei costi relativi; g.sviluppare una
politica integrata per la gestione dei beni fisici, incluso il loro
riciclaggio/eliminazione in condizioni di sicurezza, ad es.
attraverso una gestione diretta o appaltando allesterno. 4.6Gestire
le infrastrutture Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
Considerare levidenza di quanto listituzione sta facendo per :
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 90 4.6Gestire le
infrastrutture Sottocriterio Criterio 4: PARTNERSHIP E RISORSE
Gestione efficace ed efficiente di edifici per obiettivi strategici
e operativi, bisogni degli stakeholder ecc. Gestione sicura,
economica ed ergonomica di spazi e attrezzature Bisogni ed
aspettative di discenti/famiglie Accessibilit fisica degli edifici,
consi- derando utenti diversamente abili Strategia di gestione
efficace ed efficiente delle infrastrutture Mantenimento edifici,
uffici, attrezzature rispettando vincoli ambientali e assicurando
efficienza ed economocit Uso di servizi di trasporto ed energetici
economico e sostenibile Politica di gestione beni fisici (compreso
riciclaggio/eliminazione) Gestione diretta Gestione esterna
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 91 Un esempio di buona pratica
Amministrazione: Libera Universit Maria S.s. Assunta di Roma
Organizzazione Amministrativa Chi: Fiammetta Mignella Calvosa
(Direttore Amministrativo) Cosa: Innovazione e modernizzazione
delle infrastrutture. Lorganizzazione sta in questi anni
affrontando la sfida di un graduale ma costante aumento della
complessit organizzativa con linevitabile necessit di innovare e
modernizzare le proprie strutture ed i propri processi. Attraverso
un chiaro commitment del vertice, lAteneo sta dotandosi di
strumenti atti a gestire tale cambiamento. Evidenza di ci la scelta
di percorrere il cammino dello sviluppo del Sistema di Gestione per
la Qualit (e della certificazione ISO 9001), riprogettare in toto
la propria struttura informativa e investire pesantemente nelle
infrastrutture e nelle nuove tecnologie. In particolare lAteneo
adotta e attua una politica di informazione degli studenti e degli
altri stakeholder attiva, costante e variegata mediante il sito
internet, i comunicati stampa, lorgano di stampa ufficiale e i
prodotti editoriali tematici. Vi inoltre evidenza di una politica
integrata di gestione delle tecnologie coerente con gli obiettivi
operativi, attraverso una efficace applicazione delle tecnologie
negli ambiti di azione e relazione interni ed esterni.
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 92 Innovazione e
modernizzazione delle infrastrutture ObiettivoStrumentiRisultati
Investimenti in Infrastrutture e nuove tecnologie Strumenti di
gestione del cambiamento Ristrutturazione sistema di comuni- caz.
/informazione Riduzione insoddi- sfatti nei servizi - 50% Aumento
iscritti + 10% Libera Universit Maria S.s. Assunta di Roma
Organizzazione Amministrativa Aumento laureati +100%
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 93 Definizione In che modo le
istituzioni operanti nel campo della formazione e dellistruzione
identificano, gestiscono, migliorano e sviluppano i propri processi
chiave volti a sostenere le strategie e le politiche. Linnovazione
e il bisogno di generare valore aggiunto per i discenti/le famiglie
e gli altri portatori di interesse sono due delle principali linee
direttrici nello sviluppo dei processi. Criterio 5: GESTIONE DEI
PROCESSI E DEL CAMBIAMENTO
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 94 Implicazioni chiave (1)
Qualsiasi istituzione che funzioni correttamente gestita attraverso
una molteplicit di processi, ciascuno dei quali rappresenta un
insieme di attivit consecutive che trasforma le risorse ovvero gli
input in risultati e cio output e outcome e, quindi, in valore
aggiunto. Questi processi possono essere di diversa natura: -
processi principali sono quelli relativi alla missione e alle
finalit istituzionali. Riguardano lerogazione dei prodotti o dei
servizi; - processi di gestione sono quelli che guidano
lorganizzazione; - processi di supporto sono quelli che forniscono
le risorse necessarie. Solo i pi importanti fra questi processi,
definiti processi chiave, sono oggetto di valutazione nel CAF. Un
modo sicuro per identificare, valutare e migliorare i processi
chiave quello di verificare quanto essi contribuiscano al
raggiungimento della missione dellorganizzazione. Coinvolgere i
discenti/le famiglie e gli altri portatori di interesse nelle
differenti fasi della gestione dei processi e prenderne in
considerazione le aspettative contribuisce alla qualit e
affidabilit dei processi. Nel campo dellistruzione e della
formazione, esempi di prodotti e servizi sono: qualifiche, diplomi,
certificati, conferenze nazionali o internazionali, programmi di
formazione continua, biblioteche e altre infrastrutture aperte al
pubblico. Il principale risultato delle istituzioni operanti nel
campo della formazione e dellistruzione consiste nella formazione
di un individuo che ha acquisito competenze, possibilmente
certificate, capace di trovare un lavoro e integrarsi nella societ
continuando a curare la sua formazione e il suo sviluppo per tutto
larco della vita. Criterio 5: GESTIONE DEI PROCESSI E DEL
CAMBIAMENTO
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Lautovalutazione delle scuole secondo il modello CAF Il modello
CAF per la scuola 18 19 ottobre 2012 95 Implicazioni chiave (2) Per
realizzare tale missione, le istituzioni operanti nel campo della
formazione e dellistruzione devono implementare alcuni processi
chiave che comprendono: a) Processi principali: processi relativi
allistruzione e formazione (strutture, programmi, metodi,
contenuti, formazione sul campo e apprendistato, valutazione,
progetti individuali, ecc.). processi relativi allo sviluppo di
competenze di cittadinanza (atteggiamenti, valori, partecipazione,
ecc.). processi di ricerca, sviluppo e ricerca applicata
(valutazione della qualit dellorganizzazione, ricerca, etc.); b)
processi di supporto: processi di comunicazione esterna (
pubblicit, manifestazioni, open day, siti web, media, etc.)
processi di reclutamento del personale (selezione, conservazione e
sviluppo delle competenze, etc.) processi di gestione
amministrativa (iscrizioni, acquisizione e gestione dei documenti,
organizzazione dei corsi, ecc ) processi di orientamento anche
professionale; processi di budgeting; c) processi di gestione:
processi relativi alla guida / al governo dellistituzione; processi
di valutazione e misurazione dei processi principali e di supporto;
processi decisionali. Il monitoraggio delle interconnessioni tra
questi processi determinante per garantire una visione unitaria e
integrata del funzionamento dellorganizzazione. Alcuni processi di
gestione e di supporto non sono sempre processi chiave; lo
diventano solo in momenti di crisi o di emergenza ( ad es. misure
di prevenzione della violenza, preparazione del budget,
ristrutturazione, ecc.) Criterio 5: GESTIONE DEI PROCESSI E DEL
CAMBIAMENTO