La valutazione funzionale dell’atleta è l’indagine, attraverso una serie di test, dei
fattori fisiologici che determinano la prestazione fisica e sportiva.
COSA SI VUOLE MISURARE
Convenzionalmente si identificano alcuni parametri “indicatori” che si reputano espressione della qualità
stessa.
In sede di valutazione funzionale per rilevare uno o più indicatori di una determinata qualità oggetto di studio, si
utilizzano i TEST.
La misurazione si occupa degli accertamenti di natura quantitativa con risultati espressi in termini numerici.
Test di valutazione funzionale
Consistono nella misura rigorosa,diretta o indiretta, di una o più
grandezze consideraterappresentative di una determinata
qualità che si intende indagare.
Un TEST deve possedere alcuni requisiti essenziali:
• Validità
• Riproducibilità
• Specificità
VALIDITA’
L'indicatore prescelto deve effettivamentemisurare la caratteristica prescelta, cioè
deve correlarsi ad essa.
RIPRODUCIBILITA’
È la concordanza tra misure ripetute dello stesso fenomeno.
Indica la misura della precisione di una metodica di rilevamento di un parametro.
E’ influenzata dalla variabilità biologica e dalla variabilità dell’osservazione
SPECIFICITA’ correlazione al gesto atletico
utilizzo eventuale dell’attrezzo / mezzo personale.
FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE ILRISULTATO DI UN TEST:
• Condizioni climatiche: temperatura ambientale (18-22°C),umidità (<70%) e rumore;
• Condizioni fisiche ed emozionali del soggetto: salute, riposo, abitudini di vita, stress
• Orario della giornata
• Alimentazione e consumo di caffè, thè, alcol, farmaci prima del test
• Superficie sulla quale si esegue il test (pista, prato, strada, palestra)
• Precisione dello strumento (calibrare o tarare costantemente)
• Adeguato riscaldamento dell’atleta
I test vengono eseguiti con una periodicità che tiene conto dell’andamento stagionale dei
carichi di allenamento e del periodo agonistico
VALUTAZIONE FUNZIONALE
Test che indagano la performance in soggetti
sani
Test che studiano l’esercizio per motivi
clinici (patologia)
OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE FUNZIONALE
• Determinare lo stato di forma fisica
• Identificare le caratteristiche fisiologiche di un atleta
• Impostare protocolli di allenamento individualizzati
• Monitorare gli effetti dell’allenamento
• Prevenire infortuni, sovrallenamento
• Selezionare i talenti
PROGETTO TALENTI
Talento sportivo : può essere considerato quell’individuo che possiede una
particolare attitudine verso una specifica attività sportiva. L’identificazione di quei giovani che possiedono queste
caratteristiche rappresenta il punto di partenza per la “costruzione” del futuro campione
Le Federazioni Sportive coinvolte sono state:
Federazione Italiana Sport Invernali Comitato Alpi OccidentaliFederazione Italiana Sport GhiaccioFederazione Italiana SchermaFederazione Italiana Atletica Leggera
Federazione Italiana Tennis Federazione Ciclistica Italiana
Federazione Italiana Canoa e Kayak
Federazione Italiana Canottaggio
PROTOCOLLI SPORT SPECIFICI
Controllo urine con stick indispensabile ai fini idoneativi
Test spirometrico
Visita clinica• Anamnesi familiare• Anamnesi patologica remota e prossima• Anamnesi traumatologica• Visus • Esame obiettivo cardio polmonare, addominale e ortopedico
Anamnesi dietetica e consigli alimentari
Valutazione antropometrica
Peso Altezza
% Tessuto adiposo
Plicometria Impedenzometria
Valutazione della mobilità articolare delle anche, di polso e caviglia, del rachide, del
tronco, delle spalle.
DINAMOMETRIA ISOMETRICAprensori della mano,
flesso – estensori delle braccia, rotatori della spalla,
flesso – estensori dell’arto inferiore a 90°
DINAMOMETRIA ISOCINETICA
«consente la rilevazione dei valori di forza isometrica e isocinetica in contrazioni muscolari di tipo concentrico
effettuate a velocità angolare costante in tutto l'arco del movimento»
Obiettivi del test isocinetico:
• Valutare i livelli di potenza (picco di forza)
• Valutare le curve di affaticamento muscolare
•Valutare i rapporti tra gruppi muscolariagonisti ed antagonisti
CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
• A impegno prevalentemente anaerobico lattacido• A impegno aerobico-anaerobico massivo• A impegno prevalentemente aerobico• A impegno aerobico-anaerobico alternato• Attività prevalentemente anaerobiche alattacide (potenza)• Attività di destrezza
Dal Monte, UTET 2000
Attività a impegno prevalentemente anaerobico lattacido
Durata tra 20 e 45 secondi• Coinvolgimento di elevate % di masse muscolari• Intensa richiesta di forza muscolare• Prevalente utilizzo della sistema glicolitico lattacido• Minimo coinvolgimento del sistema aerobico
Attività a impegno aerobico anaerobico massivo
Durata tra 45 secondi e 4-5 minuti
grandecoinvolgimentocardiorespiratorioe muscolare
grande potenzaaerobica ed elevatacapacitàanaerobica
Attività a impegno prevalentemente aerobico
Durata superiore a 4-5 minutiEnergia fornita da metabolismo aerobicoSmaltimento del lattato accumulato
Attività a impegno aerobico anaerobico alternato
Alternanza di fasi aerobiche e anaerobiche e riposoContributo dei diversi sistemi esorgonici a fasi alterne
Attività a impegno prevalentementeanaerobico alattacido (potenza)
Durata 1-10 secondiAttività con richiesta di sforzi intensi e accelerazioniUso del sistema esoergonico creatin-fosfato
Attività di destrezza Prevalente sollecitazione degli apparati sensoriali con richiesta di atti motori estremamente precisi
Comprende attività varie a impegno muscolare rilevante e non
POTENZA AEROBICA
«La massima potenza aerobica e' quantitativamente equivalente alla massima quantita' di ossigeno che puo' essere utilizzata nell'unita' di tempo da un individuo, nel corso di una
attivita' fisica coinvolgente grandi gruppi muscolari, di intensita' progressivamente crescente e protratta fino
all'esaurimento
Viene in genere espressa come Vo2Max: il massimo volume di ossigeno consumato per minuto.»
VALUTAZIONE DELLA POTENZA AEROBICA
Misurazione diretta del massimo consumo di ossigeno e registrazione elettrocardiografica
continua a 12 derivazioni
Canoa
Sci Nordico
Differenze tra ergometri
Nastro trasportatore: maggior coinvolgimentodi masse muscolari, permette di raggiungerevalori di VO2 max più elevati
Cicloergometro circa 10% inferiorerispetto al nastro trasportatore (per sogg. nonspecificamente allenati)
Ergometri a braccia, in soggetti non specificamenteallenati, danno risposte fisiologiche % inferioririspetto a ergometri per arti inferiori = VO2 max circa65-80% del VO2 max reale
IL MECCANISMO ENERGETICO ANAEROBICO ALATTACIDO
• Il meccanismo energetico anaerobico alattacido è in grado di fornire moltissima energia in tempi brevissimi
• è il primo che interviene, ma può farlo solo per 1-10
secondi
• esaurisce rapidamente il suo substrato energetico (CP)
• E’ il più importante negli sforzi intensi ma molto brevi.
IL MECCANISMO ENERGETICO ANAEROBICO LATTACIDO
• E’ il sistema energetico utilizzato nelle attività di durata compresa fra 20 e 45 secondi
• Quando questo meccanismo energetico viene attivato si ha un accumulo di acido lattico nei muscoli che se protratto pregiudica l'efficienza delle contrazioni
JUMP TEST nelle discipline a prevalente componente esplosiva
dinamica
WINGATE nelle discipline che prevedono abilità motorie cicliche
WINGATE
Valutazione psicosportiva
• Utilizzo di test sport specifici e clinici adattati alle
situazioni sportive
• Colloquio pre-test , Valutazione, Restituzione
• Identificazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento dell’atleta.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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