Dalla fisiologia alle esigenze nutrizionali dell’atleta Nuoto All in One.pdf · Alimentazione ed...
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Alimentazione ed Integrazione nel Nuoto Agonistico Dalla fisiologia alle esigenze nutrizionali dell’atleta
Prof. Claudio Ciapparelli
Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute
Università degli Studi di Milano
Facoltà di Scienze Motorie
SVILUPPARE DELLE
STRATEGIE D’ALLENAMENTO
CHE SI AVVICININO IL PIU’
POSSIBILE ALLE RICHIESTE
ENERGETICHE DI UNA
DETERMINATA DISTANZA
CLASSIFICAZIONE DELLE GARE 50 m - attività ad impegno prevalentemente
anaerobico lattacido (durata 20-45 s).
100-200-400 m – attività ad impegno aerobico-
anaerobico massivo (durata da 45 s a 4-5 min).
800-1500 m – attività ad impegno prevalentemente
aerobico (durata superiore a 4-5 min).
CONTRIBUTO MECCANISMI ENERGETICI IN GARA
SERIE IN ALLENAMENTO
I MEZZI D’ALLENAMENTO
I MEZZI D’ALLENAMENTO
200 m rana 2.29.01
ATP-CP 26 m 19,37 s
Glicolisi 58 m 43,21 s
Aerobico 116 m 86,43 s
ESEMPI PRATICI
E’ importante specialmente nelle gare di sprint
(50 m – 100 m) anche la componente idrodinamica,
soprattutto nelle fasi di scivolo di partenza e di virata.
Tempo 50 m 24.00 s k=38 Ad=164.88
Ipotesi: il nuotatore migliora il suo k (coefficiente
idrodinamico) che passa a 37,50 il suo tempo a parità di
Ad sarà di 23.84.
Alessandra Zambelli
Tecnologo alimentare
Esperta in nutrizione
EQUILIBRIO
ATTENZIONE
AGLI ORARI
VARIETA’
Dispendio energetico nel nuoto
Il dispendio energetico nel nuoto è medio-alto e varia da 10 a 25 Kcal/minuto.
Migliore è la tecnica, minore è il dispendio.
aumenta esponenzialmente all’aumentare della velocità nello stile libero, dorso e farfalla e in modo lineare nella rana.
Le donne consumano fino al 30% in meno dell’uomo.
Struttura muscolare del nuotatore
Il nuotatore ha muscoli ben delineati, morbidi ed
elastici
Per questo motivo il massimo consumo di O2 è
mediamente inferiore a quello di un runner o di un
ciclista
L’alimentazione nel nuoto permette di:
mantenere ottimale lo stato nutrizionale
ottimizzare il rendimento
facilitare il recupero contribuendo a limitare i rischi
per la salute
Attività di tipo aerobico-anaerobico misto
Fabbisogno energetico
lipidi
carboidrati
I carboidrati ingeriti con gli alimenti sono trasportati al fegato dove possono essere :
Depositati come glicogeno
Rilasciati nel circolo sanguigno come glucosio per l’utilizzo tissutale (muscoli)
Trasformati in grassi (trigliceridi) se il glucosio è in eccesso
Il livello di glicogeno muscolare influenza la prestazione
Carico di carboidrati
• Negli sport di resistenza è importante che siano assunte quote adeguate di carboidrati nei 3 giorni precedenti la competizione e 100/200 g (400-800 Kcal) nelle 3-6 ore precedenti la gara.
• Le maltodestrine sono utili per raggiungere la quota ideale di carboidrati nei giorni precedenti la gara assunte ai pasti o a parte.
• Grazie ad un’ adeguata quantità di glicogeno l’atleta ha la possibilità di allenarsi più a lungo e a velocità più sostenuta.
Fabbisogno proteico-aminoacidico (g/kg/die)
0 0,5 1 1,5
Adulto
Giovane
Sportivo
0,8
1,2
1,5
nuotatore
Contenuto proteico (g) in 100 g di
alcuni alimenti
Grana 55,5
Fontina 24
Fagioli secchi 23,5
Carne di coniglio o tacchino 22
Fior di latte 20,5
Carne di manzo, pollo, vitello 19,0
Sogliola 16,0
Uovo 13,0
Pasta di semola 11,0
Ricotta 9,5
Pane tipo 0 8,0
Riso 7,0
Fagioli freschi 6,5
Latte di mucca 3,5
Alimenti importanti per
l’apporto proteico
I lipidi nell’alimentazione del nuotatore
Minore è il consumo di ossigeno e maggiore è l’utilizzo dei grassi
Sono da preferire grassi monoinsaturi e polinsaturi (olio
extravergine di oliva, noci, nocciole etc..)
Contribuiscono alla soddisfazione del fabbisogno energetico
giornaliero
Forniscono supporto energetico alla prestazione sportiva di
intensità bassa-moderata.
I lipidi nell’alimentazione del nuotatore
Gli acidi grassi omega-3 (pesce, oli vegetali.)
Assicurano la copertura del fabbisogno di acidi
grassi essenziali, non sintetizzabili dall’organismo.
Regolano il metabolismo energetico durante
l’esercizio.
Svolgono un’azione antinfiammatoria.
Timing nell’assunzione dei pasti Ripartire correttamente i pasti permette:
Miglior assimilazione principi nutritivi
Miglior utilizzo degli stessi
Regolare svuotamento gastrico
Numero di pasti :
3 pasti principali
2 spuntini
La regola delle 3 ore ….
Crudo e cotto: tempi di digestione
{PRIVATE} alimenti ore
grasso di bue bollito 5,30
vitello arrosto 4
carote crude 1,50
carote cotte 3,30
cavolo crudo 2
cavolo bollito 4,30
patate arrosto 2
patate bollite 3,30
patate fritte 4 - 5
uovo alla coque 1,45
uovo crudo 2,15
uovo sodo 2,50
frittata 3
Esempio di giornata alimentare
Distribuzione media dell’energia tra i pasti: Prima colazione 25% Spuntino 10% Pranzo 25% Merenda dopo l’allenamento 15% Cena 25%
Allenamento ore 13.45 -14.00
Esempio di giornata alimentare
Distribuzione media dell’energia tra i pasti: Prima colazione 20% Spuntino 5% Pranzo 30% Merenda prima dell’allenamento 15% Cena 25% Dopo Cena 5%
Allenamento ore 17- 20
Esempio di giornata alimentare
Distribuzione media dell’energia tra i pasti: Prima colazione 25% Spuntino 5% Pranzo 30% Merenda 15% Cena 25%
Allenamento ore 21.00
Prima dell’allenamento o della gara Energia utilizzabile per tutta
la durata dello sforzo fisico
da affrontare
Liquidi
Sali minerali
Vitamine
Integratore:
• Maltodestrine, fruttosio
• Aminoacidi ramificati e non
• Vitamine e minerali
Nel piatto:
• Pasti bilanciati ricchi di carboidrati
complessi
• Quantità appropriate di alimenti di
origine animale o legumi
• Frutta e verdura di stagione
• Frutta secca
Dopo l’allenamento o la gara Energia per reintegrare le
perdite di glicogeno
Liquidi
Sali minerali
Vitamine
Elementi per smaltire la fatica
Integratore:
• Maltodestrine,
• Aminoacidi ramificati e non
• Vitamine (vit. B12. vit. C)
• Sali minerali (Fe, Ca)
Nel piatto:
• Quantità sufficienti di carboidrati
nelle 2 ore immediatamente
successive (pane, pasta, fette
biscottate)
• Alimenti proteici (carne, pesce)
• Frutta e verdura di stagione
• Minestre di verdura
Contenuto di potassio (mg/100 g)
Albicocche disidratate 1260
Albicocche secche 979
Uva secca 864
Mandorle secche 780
Bresaola 505
Pollo 497
Alimenti importanti per
Sali minerali
Contenuto di magnesio (mg/100 g)
Mandorle 264
Arachidi 175
Fagioli 170
Noci 131
Grana 63
Parmigiano 43
Ferro
L’assorbimento del ferro risulta piuttosto scarso ammontando al 10-15% della quota totale assunta con la dieta
Alcune sostanze lo rendono meglio assorbibile.
Il ferro contenuto negli alimenti di origine animale, carne e pesce è assorbito più efficacemente.
Contenuto di vit. C(mg/100 g)
Uva succo 340
Peperoncino 229
Peperone 166
Ribes 200
Kiwi 85
Clementine 54
Fragole 52
Arance 50
Limoni 50
Alimenti importanti per
vitamine
Dr. Gianluca Ogliari Responsabile EthicSport Lombardia
“Che cosa è?” e “a cosa serve?” l’integrazione alimentare
Integrare significa ottimizzare il proprio motore ed ha senso farlo su un fisico che si allena, mangia e riposa nel modo più corretto possibile
“Che cosa è?” e “a cosa serve?” l’integrazione alimentare
Integrare potrebbe diventare importante per preservare la salute
“Che cosa è?” e “a cosa serve?” l’integrazione alimentare
L’integrazione alimentare non è una scorciatoia per migliorare la prestazione. Le prestazioni migliori sono la conseguenza di aver preservato dei livelli di salute ottimali per tutto il periodo d’allenamento
49
LO SPORTIVO E LA SETE
49
50
L’ORGANISMO ELIMINA ACQUA TRAMITE
50
Cute e Polmoni: 840cc
Feci: 100cc
Urine: 760cc
TOTALE: 1700cc
51 51
La perdita idrica non può scendere mai
sotto i 1700cc die per non compromettere
l’ottimale eliminazione di tossine, urea e
metaboliti di scarto
52 52
La perdita del 5% dell’acqua corporea
comporta l’abbattimento della capacità
prestativa del 30%
53 53
La comparsa della sensazione di sete è già
un sintomo di disidratazione e come tale va
prevenuto!
Si deve arrivare alla prestazione sportiva in
uno stato di idratazione ottimale.
Il nuotatore SUDA!!!!
54
OSMOLARITA’ LO STOMACO SVUOTA SENZA DIFFICOLTA’ LIQUIDI CON PRESSIONE OSMOTICA MINORE DI 300 mOsm/l.
54
Bevande IPOTONICHE (<300mOsm/l): facilmente digeribili, a rapido svuotamento gastrico, adatti ad essere assunti sotto sforzo
Bevande ISOTONICHE (=300mOsm/l): digeribili non sotto
sforzo intenso, adatti ad essere assunti in prossimità dello sforzo Bevande IPERTONICHE (>300mOsm/l): attivano contrazioni
gastriche per la loro digestione, necessitano, sotto sforzo, di diluizione con acqua
(spesso assunte prima o dopo l’attività con carico di Creatina o Ramificati)
55 55
Razione di Attesa
Le pause tra batterie e gare possono
durare ore.
Cosa assumere durante l’attesa ?
56 56
Ripristino delle scorte di glicogeno
• Il ripristino delle scorte di glicogeno è più rapido se è
iniziato subito dopo il termine della competizione per
la maggiore capacità di trasporto del glucosio
all’interno della cellula muscolare.
• Siccome è necessario reintegrare anche le perdite
idriche e saline è bene utilizzare prodotti liquidi.
57 57
BCAA o aminoacidi a catena ramificata
• Aminoacidi a catena ramificata
• Nutrienti utilissimi per la sintesi proteica e, in
particolare la ricostruzione muscolare
• Non appesantiscono il lavoro del fegato
• Diminuiscono la sensazione di fatica
Alimentazione ed Integrazione nel Nuoto Agonistico Dalla fisiologia alle esigenze nutrizionali dell’atleta
GRAZIE PER LA
PARTECIPAZIONE