dell’AvisComunaledi Torino
SETTANTACINQUEI PRIMI
75ANNI
Inserto n. 9
Nei numeri precedenti degli insertidedicati ai primi 75 anni di vita è stataraccontata la storia della “comunale” diTorino. Dalla sua nascita, avvenuta nel1929 al suo declino, che ha dato origineall’associazione “donatori del Piemon-te” oggi “Fidas” alla sua ripresa dovuta
in larga parte ad dottor Arnaldo Colom-bo ed ai suoi successori.
La regola base dettata dal dottor Co-lombo è stata quella che ha imposto atutto il direttivo di non fare polemichedi alcun genere, ma di darsi da fare. Al-tra regola, seguita dai suoi successori, èstata quella di rispettare in ogni occasio-ne lo spirito che ha portato il dottor Vit-torio Formentano a ideare e istituire l’A-
vis, Associazione Volontari Italiani delSangue, il cui unico vero patrimonio èrappresentato dai propri Volontariiscritti.
Così l’Avis comunale di Torino, parti-ta a fine anni 50 con meno di mille iscrit-ti si è affacciata al 2000 con oltre 32.000soci donatori attivi, diventando la piùnumerosa sezione dell’Avis italiana.
Le principali manifestazioni che sisusseguono nell’anno sono, oltre allaconvocazione dell’assemblea dei Soci(nel mese di febbraio per consentire ladesignazione dei delegati alle assem-blee provinciale, regionale e nazionale):
• la Befana Avis che da anni sostitui-sce l’offerta natalizia di panettone e spu-mante, divenuta impossibile per il gran-de numero di Soci.
Con il concorso nelle spese da parte dei fa-miliari di bambini e ragazzi, dalla nascita ai12 anni compiuti, vengono consegnati pac-chi dono, confezionati nei mesi estivi ed au-tunnali da una squadra di Volontari capita-nata da Dante Garino e Giulio Alciati. Conla prenotazione si ottengono il buono per ri-tirare il pacco dono (contenente giocattolisuddivisi per sesso ed età dei destinatari) edun tagliando da consegnare agli incaricatipresenti nel salone appositamente adobbato(negli ultimi anni quello del Palazzo del La-voro di via Ventimiglia 211, a Torino), perricevere tre gettoni che i bambini possonoutilizzare per scegliere gratuitamente altrigiochini disponibili (dai palloni ai gadget diogni genere). Al Palazzo del lavoro chi vorràpotrà anche giocare all’estrazione di pallinecolorate che daranno diritto ad un regalo va-riabile secondo il loro valore. I gettoni per ilgioco sono in vendita nel corso della manife-stazione, che dura tre o quattro giorni e sinoal 6 gennaio, ed il ricavo, al netto delle spesesostenute verrà versato al “fondo solida-rietà” fra gli iscritti alla “comunale” checonsente ai meno abbienti che ne fanno ri-chiesta il rimborso dei tichets pagati per vi-site specialistiche effettuate a membri dellarispettiva famiglia.
• Altra manifestazione annuale è lacelebrazione della Giornata del Volon-tario con la distribuzione delle beneme-renze al merito trasfusionale a quantihanno compiuto un determinato nume-PAGINA 2
COME SI È PRESENTATA L’AVIS COMUNALEDI TORINO ALL’INIZIO DEL 2000
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Tessera 147975, già 712
ro di donazioni o sono rimasti iscritti al-l’Avis per il tempo prescritto dal regola-mento in vigore.
• Gite sociali ed altre manifestazioniculturali e ricreative vengono annual-mente programmate e inserite nel “Cor-riere Avis”, organo ufficiale della “co-munale” di Torino che viene inviatoogni due mesi ed in forma gratuita a tut-ti gli iscritti.
• Oltre alle manifestazioni indette daldirettivo della comunale altre vengonoeffettuate a cura dei “gruppi organizza-ti” che fanno capo alla “comunale” edhanno come scopo essenziale quello diconsentire la partecipazione degli iscrit-ti alla vita ed alla gestione della loro se-zione, tramite i responsabili dei gruppistessi.
Tra i gruppi assumono particolare im-portanza:
• il gruppo giovani (il primo istituitodall’Avis in Italia, come si può eviden-ziare dalla riproduzione delle tesseradello Sci Club Avis rilasciata nel 1952 ol-tre alla tessera sociale ad Egidio Bracco,allora diciottenne ed ora croce d’oro con160 donazioni all’attivo.)
Al gruppo possono aderire i giovaniiscritti all’Avis di Torino di età non su-periore ai 35 anni;
• il gruppo anziani, istituito da Massi-mo Rua e che raggruppa i Volontari dietà non inferiore ai 55 anni e si riunisce ilpomeriggio del terzo sabato di ogni me-se nella sede sportiva di via Palatucci22/A;
• i gruppi aziendali, tra cui primeggiail gruppo FIAT che ha superato i quattro-mila aderenti, Volontari occupati nelleaziende del gruppo; il gruppo dei post-telegrafonici, quelli della Polizia Munici-pale, della Rai, della Stampa, dell’Alenia,dei Monopoli di Stato, dell’Ilte, della Po-lizia Penitenziaria per ricordare quelliistituiti da più anni. Più recentemente so-no nati i gruppi parocchiali della Trasfi-gurazione, di san Giuseppe Lavoratoreed i gruppi militari della Brigata AlpinaTaurinense e della Guardia di Finanza;
• Altre notizie si potranno otteneretramite il numero verde 800265508 o suisiti Internet indicati nella seconda pagi-na di copertina del Corriere Avis.
• Per quanti praticano sport esistonoinfine i settori che fanno capo al CentroCulturale Sportino “Luciano Penna” eche si occupano di gare podistiche, di
bocce, di cicloturismo, volley, paraca-dutismo, eccetera.
Questa in buona sostanza la strutturadell’Avis comunale di Torino che, grazieai 32.000 Soci donatori iscritti offre allacomunità, ed anche alle zone più caren-ti di sangue, oltre 50.000 unità di sanguee suoi derivati, annualmente offerte nel-l’anonimo e senza altra ricompensa senon quella morale, per avere aiutato unproprio simile a lottare e possibilmentesuperare la malattia che l’ha colpito, e lasoddisfazione d’appartenere ad una As-sociazione che non fa alcuna distinzionetra i propri iscritti, purchè accettino leregole di statuto e regolamento che glistessi volontari si sono dati, e abbianonel proprio cuore il desiderio di beneoperare per la solidarietà umana.
Si è svolta il 15 dicembre 2001 in concomitanza conl’inaugurazione della nuova sede di via Piacenza 7,che ospiterà la “comunale” di Torino e fungerà daUnità di Raccolta, gestita dall’Avis Intercomunale Ar-naldo Colombo, voluta dalla stessa “comunale”, percontinuare ad effettuare i prelievi ai propri volontari,dopo l’avvenuto passaggio del Centro Trasfusionaledi via Baiardi all’Azienda Ospedaliera Sant’Anna.
Nella cronaca fotografica si susseguono le immagi-ni dell’avvenimento, iniziato con il taglio del nastroeffettuato da Rosa Silvia Brusin, giornalista Rai, ma-drina prescelta dal direttivo, la benedizione di padreVittorio, capellano dell’Avis torinese, e don Rolando,parroco della vicina chiesa di san Giovanni MariaVianney, in rappresentanza del cardinale SeverinoPoletti, i discorsi pronunciati dalla presidente del-l’amministrazione provinciale, Mercedes Bresso, dalvice-sindaco di Torino, dottor Marco Calgaro e daglialtri rappresentanti le Autorità cittadine, convenutiper l’occasione. Al termine, nell’ampio garage sotto-stante l’edificio di via Piacenza, che verrà poi lascia-to in uso ai Volontari che si presenteranno con i loroautomezzi per compiere le periodiche donazioni, la
celebrazione dell’annuale Giornata del Volontariocon la consegna delle “Benny d’oro” agli architettiStefania Ventriglia e Raffaella Luchetti dello studio“Ingegneri Associati” che hanno curato la ristruttu-razione dei locali della nuova sede Avis e alla madri-na della cerimonia Silvia Rosa Brusin.
È seguita l’offerta della “croce di cavaliere” al meri-to della Repubblica concessa dal capo dello Stato agliavisini che hanno raggiunto e superato le 125 dona-zioni Sante Bonolo, Pier Giovanni Carta, DavideGarabuggio, Giorgio Gilmozzi, Edmondo Lanzo,Ferruccio Sclerandi, le croci d’oro a Giulio Corona,Calogero Di Falco, Leonardo Coloca, Stefano Galli-no, Franco Gasperini, Armando Rango, EnzioGianni Scaglione, Aldo Spaghetti, Ernestina Tor-tello in Contenti, a cui hanno fatto seguito 72 distin-tivi d’oro con fronde (per 75 donazioni) ed altre cen-tinaia di medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Labanda dell’Avis di Mirafiori ha eseguito per l’occa-sione alcuni inni tra cui quello realizzato dall’Avisprovinciale di Torino.
La visita ai reparti della nuova unità di raccolta haconcluso l’intensa giornata.
GIORNATADEL
VOLONTARIO
Silvia Rosa Brusin madrina della nuova sede don Rolando La visita ai reparti dell’Unità di Raccolta
Mercedes Bresso, presidente Provin-cia Torino
Padre Vittorio La benedizione dei nuovi locali
Dott. Marco Calgaro vice sindaco
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PREMIAZIONE DEI DONATORI:I CAVALIERI CON OLTRE 125 DONAZIONI
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LE CROCI D’ORO
ACCOLTE CON GIOIABEFANA
E RAPPRESENTAZIONECIRCENSE
SI COSTITUISCONO
NUOVIGRUPPI
IL BENNY APPRODA IN SICILIA
La parrocchia della “Trasfigurazione” ha un gruppo Avis. Grazie all’impegno del parroco, don ToninoFerrara e di alcuni avisini suoi parrocchiani, a novembre del 2000 è nato il nuovo gruppo Avis con la pre-senza del direttivo della comunale e dei rappresentanti degli altri gruppi che ad essa fanno capo.
Il 20 settembre 2001 è nato il nuovogruppo parocchiale di San GiuseppeLavoratore, fortemente voluto dall’Avi-sino Gianni Cerri e dalla consorte signo-ra Imelde.
Il 10 febbraio 2001 l’as-semblea del gruppo “po-stelegrafonici” pone lebasi per la solenne cele-brazione del 40° di fon-dazione che si terrà nel2002. Con il capogrup-po Agostino Cammara-ta la mascotte torinese,Benny, è arrivata anchein Sicilia, in occasionedella costituzione dellasezione di Partinico
Il 15 maggio 2001 si ècostituito presso la CasaCircondariale di Torino“Le Vallette” il gruppoAvis della Polizia Peni-tenziaria.
Il 10 ottobre successivo,in occasione della festaannuale del “corpo” èstato inaugurato il nuovolabaro del gruppo.
Gruppo Polizia Penitenziaria Da sinistra: il Vicario generale don GiacomoLanzetti, il cappellano capo don Piero Stavaren-go, il vicepresidente Avis Graziano Cestino,l’alfiere, il capogruppo Francesco Tonnera, lamadrina dott. Angela Cristaro
Lo staff della neo Avis: Franco Calagna, Vito Fur-nari, Gaetano Bambina (presidente), SalvatoreBarranea (amministratore) e Salvatore Sciara
ASSEMBLEA ANNUALEGRUPPO AZIENDALE
AVIS POSTE
GRUPPO ATM
ATM ORA GTT FESTEGGIA
BUON COMPLEANNO
GITA SOCIALE:1° MAGGIO 2002 DEL GRUPPO
AVIS ATM-SATTI
Nel febbraio 2003 il gruppo si è riunito in assemblea per rin-novare il proprio direttivo.
Nonostante le amichevoli incitazioni il capo gruppo, Agosti-no Cammarata, ha declinato il rinnovo del suo ruolo, tenuto datanti anni, giustificandone il motivo con la preoccupazione chea capo dei postelegrafonici fosse eletto un donatore in servizioe non pensionato come ora è anch’egli diventato.
Per tanto a capo gruppo è stato designato Antonio Roccuz-zo a presiedere il direttivo che risulta formato da Mario An-geletti, Vincenzo Anzelmo, Maria Aria, Alberto Barbieri, Ago-stino Cammarata, Gioacchino Centracchio, Salvatore Cippar-rone, Armando Conversano, Luigi Cristofaro, Guido Ferrero,Serafino Fontana, Francesco Gariano, Rocco Mazzarelli, An-gelo Pistritto, Francesco Santoro, Sandro Tarulli e CaterinaTripiano.
Assemblea Avis Poste - Tavolo della Presidenza: Eli-sabetta Currà, segretaria, Giuseppe Caldarola, An-tonio Roccuzzo e Agostino Cammarata
A Vicoforte il 1° maggio, l’annuale raduno del gruppoAvis ATM-SATTI.
Consegna dellatarga a Grazia-no Tony (ultimo adestra) responsa-bile del gruppoATM
Il monumentoideato da
VittorioMontanarosituato nel
cortile del CralPoste
Il 16 febbraio 2002 l’assemblea del gruppo Avis-Fiat rin-nova, con democratiche votazioni, il consiglio del gruppoper il triennio 2002- 2004, che risulta così composto: Leo-nilda Desderi capogruppo onorario, Gino Nagliati,capo-gruppo; Cesare Viano e Antonio Salvati vice capogruppo;Italo Vaschetto,segretario;Giorgio Bernardi, coordina-mento con la “comunale” di Torino; Carlo Mantelli, am-ministrazione e rapporti con l’Avis; Mauro Mastrogiaco-mo, Luigi Luetto e Maria Levato pubbliche relazioni e ma-nifestazioni.Completano il direttivo i Consiglieri: TizianoAnese, Vincenzo Bevilacqua, Maurizio Conterno, France-sco Inghilterra, Cosimo Liberti, Rosa Liccardo, GiuseppeSgualdo e Anastasio Usai. I Soci iscritti (sia avisini della“comunale torinese” che delle altre Avis della provincia elimitrofe) al 31 dicembre 2001 erano 4.607 di cui 2.545 han-no effettuato almeno una donazione nell’ultimo triennio.
Nel 2001 hanno ricevuto le seguenti benemerenze al merito trasfusionale: 32 attestati, 80 medaglie dibronzo, 61 d’argento, 28 d’oro, 11 distintivi con fronde e 2 croci d’oro.
IL GRUPPO AVIS POSTEHA COMPIUTO 40 ANNI
RINNOVATO IL CONSIGLIO DEL GRUPPOAVIS-FIAT PER IL TRIENNIO 2002-2004
OTTIMA RIUSCITA DELLA GITA A MODENA E MARANELLO
La gita del 24 aprile a Sotto il MonteRiuscito il raduno al Colle Don Bosco del 20 ottobre 2002
Il nuovo Consiglio del Gruppo Avis-Fiat con la presi-dente dell’Assemblea Palmira Merlo segretaria dell’A-vis Comunale, ed il nuovo Capo Gruppo Gino Nagliati
Il 7 giugno 2003oltre cento avisinidel gruppo Fiate loro familiari,
visitano,nel corso
dell’annuale gita,la Ferrari
a Maranello.
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Costituito nel 1998, per la forte volontà del suo presidente Lo-renzo Rocci Denis, il gruppo della RAI si appresta a celebrareil primo quinquennio dalla fondazione. L’autoemoteca Avis èpresente due volte all’anno nei 3 centri aziendali torinesi.Nell’immagine la rappresentante del gruppo, Gloria Speran-za durante la sosta dell’autoemoteca.
Nel quadriennio 2001/2004 il gruppo giovani è stato ospi-tato dall’Avis siciliana, precisamente a Vittoria e per la primavolta si è riunito il “coordinamento provinciale giovani Avisdella provincia di Torino” nato nel 2000. I giovani avisini tori-nesi hanno anche preso parte alla riunione del “Forum”, or-ganizzato nel 2000 dall’Avis Nazionale con la Consulta gio-vani, riconosciuto anche dalla Fiods (Federazione Internazio-nale Organizzazioni Donatori di Sangue), svoltasi in Dani-marca. Domenica 2 giugno, in piazza d’Armi a Torino, in oc-casione della “Festa dello Sport” il gruppo giovani, con l’om-brellone del Centro Culturale Sportino, gruppo podismo,hanno distribuito Benny e Gadget ai giovani presenti, augu-randosi che possano diventare gli avisini del futuro.
...DAL GRUPPO RAIUNA GIORNATA,
UN GESTO DI SOLIDARIETÀ
LA PRIMA VOLTA DEL COORDINAMENTOPROVINCIALE GIOVANI TORINO
FORUM INTERNAZIONALE GIOVANI IN DANIMARCA
UNA SERATACON I GIOVANI
DELL’AVISDI VITTORIA
Magliette con la mascotte disegnata da: Giancarlo, Ro-berto, Claudio Marchisio, Sabrina Isnardi
Un momento del Forum Delegazione italiana ed amici durante il“mercatino” dedicato alla propaganda
Delegazione piemontese in una pausa aCopenhaghen
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In occasione della celebrazione del 70° anniversario di fondazione della “co-munale” torinese, è stato costituito il gruppo “donatori di sangue” tra gli appar-tenenti al Corpo Polizia Municipale di Torino, già forte di oltre 200 donatori vo-lontari. Il gruppo sportivo della Polizia Municipale partecipa annualmente aivari campionati di categoria con ottimi piazzamenti. In occasione dell’annualefesta sportiva del gruppo l’Avis partecipa con l’assegnazione di un trofeo al mi-gliore atleta. AValter Bouquiè – presidente del Gruppo Sportivo Polizia Munici-pale – durante l’annuale festa per la premiazione degli atleti del 2001, il vice pre-sidente vicario dell’Avis Graziano Cestino ha rimarcato la scelta felice di asso-ciare le iniziative sociali ed altamente umanitarie dell’Avis con le attività delgruppo: ha voluto consegnare l’alta onorificenza del “Benny d’oro” ringrazian-dolo per il lavoro svolto e per festeggiare il suo ritorno dopo il grave incidente.
La Cassa Mutua della polizia municipale di Torino ha offerto all’Avis una bi-lancia basculante di ultima generazione che è stata installata nella sala prelievidella nuova unità di raccolta di via Piacenza 7 a Torino.
Paola Settia e Giovanna Bau-ducco campione italiana difondo 10 km.
Il logo Avis sulle maglie. Da sinistra, il respon-sabile dott. Giovanni Acerbo, il vicepresiden-te Avis Graziano Cestino, il Comandante delCorpo dott. Vincenzo Manna, il presidentedel Gruppo sportivo Valter Bouquié
Squadra di atletica:Paola Settiacampionessaitaliana 2001,1ª a sinistra in alto
A Paola Settia viene assegna-to il Trofeo Avis per i migliori
risultati ottenuti
Stretta di mano tra Graziano Cestino e il presidentedel gruppo Valter Bouquiè
La squadra di pallavolo, argento a Riccio-ne. Dall’alto a sinistra Giardina, Buttolo,Grappasonno, Vinci, Antonetto, Guerzio,Todesco, Famiglietti, Balsamo, Vitale
Le medaglie d’oro del tiro: Mariangela Risolo, Laura Pero-sino, Francesca Giacone, Valter Bouquiè, Armando Imon-di, Enrico Alpignano, Caterina Mazzacori, Franca Inzitari
Massimo Mortignoni dirigentesporitvo Gruppo Polizia Muni-cipale Torino ex campione aMontreal nel 1986
AVIS-POLIZIA MUNICIPALEUNA COLLABORAZIONE SPORTIVA
Elena Pace con la squadra di ciclismo. Da sini-stra, Sgarbi, Ferrari, Pace, Digiovanni, Uberti,De Filippo
A Tatiana Chiappo vieneassegnato il trofeo Avis
Valter Bouquiè riceve il “Benny d’oro”
Tennis campione d’Italia a Bari, Franolli, Papi-ro, Prono, Colò, Zampieri
Il presidente Valter Bouquiè – alcentro – con alcuni atleti che in-dossano le nuove tute
Francesca Nisi (a sinistra) con la squadra diAtletica del Gruppo a Carpi nel 1999
Graziano Cestino premia Guido Novareseper 75 donazioni
Domenico Franolli ringrazia perl’assegnazione del trofeo Benny
Armando Imondi
FOTOCRONACADELLA
MANIFESTAZIONEDEL
15 NOVEMBRE 2002PER LA
PREMIAZIONEDEGLI ATLETI
CAMPIONID’ITALIA
I RISULTATINON SI FANNO
ATTENDERE
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Il presidente Cassa Mutuo della Polizia Munici-pale - ispettore capo Vincenzo Terzilli e lo sfaffavisino
La bilancia basculante offerta alla nostra Unitàdi Raccolta
I volontari Avis alla manifestazione
Tra i premiati il fortissimo tiratore Armando Imondiin azione
Graziano Cestino porta il saluto dell’Avis agliatleti presenti nella sala rossa del Municipio diTorino
La numerosa e forte squadradel gruppo Polizia
Municipale torinese con inprimo piano il sindaco
Sergio Chiamparino
UN DONOCHE CI ONORA
VIGILI URBANI
DI TUTTAITALIA
ALVALENTINO
AVIS E POLIZIA MUNICIPALE, EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE NELLE SCUOLE
RICERVUTI DAL SINDACO SERGIO CHIAMPARINO GLI ATLETI PROVENIENTI DA 25 CORPI DI POLIZIA MUNICIPALE
Il Centro Culturale e Sportivo “Lucia-no Penna”. Ha assunto il nome del suofondatore per unanime desiderio e vo-lontà degli iscritti alla “comunale” diTorino di cui il C.C.S. fa parte ad ogni ef-fetto.
Il gruppo è formato dalle diverse di-scipline in cui lo sport popolare è rap-presentato: podismo, cicloturismo, boc-ciofilo, calcio, volley, paracadutismo.
Comune a tutte le discipline è la forni-tura, quasi sempre con il contributo an-che degli aderenti, di una divisa con illogo dell’Avis e la mascotte “Benny”.
La disciplina più rappresentativa, nu-mericamente parlando, è quella dei po-disti.
Oltre alle gare che annualmente ilgruppo organizza (Trofei Arnaldo Co-lombo, Luciano Penna e Angelo Barbe-ro) i suoi componenti prendono partealle gare amatoriali organizzate da altresocietà o sezioni Avis. Annualmenteuna consistente schiera di avisini podi-sti torinesi è presente a Pescia, per lamarcia di “Pinocchio” ma la loro attivitàsi sposta anche all’estero. Li abbiamo vi-sti a Montecarlo, per il “Cross du Lar-
votto”, ed alla Maratona di New York.Sempre con lo stesso entusiasmo e la
voglia di fare bene figurare la loro Avis.Anche il gruppo dei bocciofili, si è di-
stinto nel quadriennio in esame e dispo-ne dei campi sportivi affittati dalla “co-munale” in via Palatucci 22/A (sede an-che per gli incontri serali del gruppogiovani, e pomeridiani del gruppo an-ziani).
Oltre alla gara per la coppa “LucianoPenna”, il torneo del Giovedì e la parte-cipazione ai campionati ANCOL, Amis‘d Turin ed a quelli provinciale, regiona-le e italiano della F.I.B., nel 2001 il grup-po bocce dell’Avis torinese ha parteci-pato al torneo dei CRAL di Albenga, aquello della F.I.B. ad Imperia ed a Fene-strelle per il trofeo “Solidarietà delloSport”.
Nel 2002 il gruppo bocce Avis ha par-tecipato al Campionato Italiano Endasdove cinque coppie hanno ottenuto, do-po le semifinali a Piobesi, di cimentarsia Cuneo con le altre formazioni in gara,La coppia Primo Borio e Carlo Proci havinto il titolo italiano ENDAS.
Foto 1:La coppia tricolore
Primo Borio, Carlo Procial momento della
consegna del titolo italiano “Endas”
Foto 2:Il gruppo Avis che ha par-
tecipato alla maratona di New York
Foto 3:Gruppo podismo
a Montecarlo
Foto 4:I partecipanti alla 25eme
Crosso du Larvotto
Foto 5:Premiazione dei vincitori
Foto 6:Podiste avisine
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A destra - Natalino
Sarzana (SP) 16 maggio 2004 - Podisti Avis Pescia - Podisti Avis Torino - sempre piùgemellati al 24° Trofeo Avis Sarzana
Podisti a Montecarlo
NATALINO“FORREST GUMP”
GUIETTI.UN AVISINO CHE CORRE...
RICORDANDOANGELO BARBERO
GRINTA AVISINA
I PARTECIPANTI ALLA CORSA CAMPESTRE
PARTENZA E PREMIAZIONE DEL24° TROFEO “ARNALDO COLOMBO”
APPUNTI DI MEZZA STAGIONE...
30 maggio 2004 Piazza San Carlo. 28ª edizione Stratorino. Ecco il quartiergenerale Podismo Avis Torino - Aspettando l’arrivo degli atleti
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Da sinistra a destra: Salvatore Celano, MarisaLambro, Rosa Liccardo, Angelo Pistritto, al cen-tro Cesare Barbero
I bocciofili dell’Avis Torino al torneo dei Cral La terna avisina vincitrice dellacoppa Avis. In piedi AntonioGrenci e Mario Rossi, inginoc-chiato Carlo Proci
25° TROFEO “ARNALDO COLOMBO”
ATTIVITÀ DEL GRUPPO BOCCE AVIS
Torneo del Cral - Torinesi a Loano
Gara con avisini di Aosta
Lo squadrone avisino con le loro sostenitrici
Il responsabile del gruppo Ambrogio Mantellocon 4 bocciofili al momento della premiazione
Le due delegazioni avisine... INSIEME per la vita
Gara del 75° Avis Torino
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L’ALBA NUOVADEL VOLLEY AVIS
GRUPPO PALLAVOLO
PRESTO SI RICOMINCIA
SUCCESSO DEL VOLLEY FEMMINILE
Gruppo Pallavolo. La squadra di volley femminile, che nel 2001 era gestita e direttada Fabio Ceresa si è rinnovata ed è passata sotto la guida degli avisini Nicola Sguegliaed Evi Dileo.
Il 30 maggio 2004 presso l’impianto sportivo Moncrivello si è svolto il quadrangolaredi Pallavolo Avis a cui hanno partecipato, oltre alla squadra Avis di prima divisione,Cus Torino, Progetto Alpignano e Gasp Moncalieri. In finale si imponeva la nostrasquadra battendo il Cus Torino per 3 a 1.
Nicola ed Evi rinnovano l’invito a tutte le ragazze dai 9 anni in su a provare una “gior-nata di Volley” telefonando a Evi 328 573 1407.
Una rappresentanza delle diverse squadre
Fila in piedi da sinistra: Fabrio Ceresa (allenatore); Laura Pinto (sciccia-trice); Patrizia Pinto (centrale); Doriana Puddu (centrale); Marcella Balbo(centrale); Enrica Bigazzi (alzatrice e capitano); Gianni Poddu (dirigen-te). Fila seduta da sinistra: Carlo Galano (dirigente); Cecilia Mariani(schiacciatrice); Nella Morino (opposto); Daniela Sciolla (schiacciatrice);Daniela Mazza (schiacciatrice). A terra da sinistra: Antonella Fortunato(schiacciatrice); Serena Riccardi (opposto); Dafne Poddu (centrale)
ASSEMBLEA COMUNALE
Alcuni membri dei direttivi delle Avistorinesi (comunale, intercomunale Ar-naldo Colombo e provinciale) ripresinel corso delle annuali assemblee e nelmomento delle ricorrenti votazioni perapprovare o non bilanci e relazioni.
Lo spirito che ha animato i responsabi-li dell’Avis torinese è sempre stato quellodi considerare l’Avis “una” e indivisibile.Nei vari livelli a cui hanno partecipatohanno cercato di proporre, ed aiutato arisolvere, i problemi propri del grado dirappresentanza in cui sono stati chiama-ti ad esprimere le loro capacità. È eviden-te che a livello di “gruppo” o di Avis co-munali di modeste dimensioni, i princi-pali problemi riguardano la convivenzatra gli iscritti, e le manifestazioni propo-ste tendono a fare partecipare i Volontarinon solo a pranzi, gite,spettacoli e garesportive, ma anche alle annuali assem-blee ed alle candidature ai posti di verti-ce dell’associazione. Dove chi intendegiungervi, oltre a leggere e rileggere lenorme di statuto e regolamento che di-sciplinano l’attività dell’Avis dovrebbe-
ro esaminare tutti gli aspetti del proble-ma trasfusionale. Non è sufficiente, a li-vello provinciale, regionale ed ancora dipiù nazionale pensare a raccogliere ilmaggior numero di donatori e di dona-zioni. Occorre assicurarsi sulla loro de-stinazione, sul controllo della salute deipropri iscritti, sui rapporti con le Istitu-zioni pubbliche affinchè non si limitinoad esporre promesse, come generalmen-te succede, ma le attuino, con la vera par-tecipazione dei responsabili dell’Avis edelle altre Associazioni, possibilmente innumero proporzionale con le forze checiascuna rappresenta.
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UNANIMITÀ DI CONSENSI ALL’ANNUALEASSEMBLEA DELLA “COMUNALE DI TORINO”
Il dottor Igino Arboatti, Graziano Cestino, Sandro Fisso e Marisa Gilla all’apertura dei lavori assembleari
Chiara Maffione segreta-ria dell’assemblea
L’assemblea approva la relazione
ALCUNI COMPONENTIIL DIRETTIVO DELLA COMUNALE DI TORINO
GRUPPO GIOVANI
Sandro Fisso, presidente
Palmira Merlo,Segretaria
Alberto Badini Confalonieri,vice presidente
Massimiliano Atzeni, Gianluigi Gatti Marina Marchisio
Massimo Rua,Presidente onorario
Graziano Cestino, vice presidente vicario
Giorgio Monticelli,Amministratore
Gemma Basilio,capogruppo anziani
Il dott. Igino Arboatti, responsabile sanitario Avis
il dott. Gioacchino Calcaterra,presidente Collegio Sindaci
Giorgio Bernardi e Donatella Pozzi, commissione Avis Scuola
Davide Vincenzi,
A PIANEZZA L’ASSEMBLEA DELL’AVISINTERCOMUNALE “ARNALDO COLOMBO”
L’ATTIVITÀ DELL’INTERCOMUNALEDistribuzione mensile delle unità di raccolta nel 2000 e avviate al centro trasfusionale torinese
La partecipazione dei delegati
La presidenza:Massimo Rua presidente onorario, Gianfranco Negro presidente Collegio sindacale, Sandro Fisso presidente,Graziano Cestino vicepresidente
Dal Suo diario riportiamo quanto Mas-simo ricordava della sua esperienza avi-sina: agosto 1977 - Mi telefona una sera ilPresidente Sandro Fisso chiedendomi:“Hai in campo militare conoscenze a uncerto livello che possano darci una ma-no? Al CTO sono giunti dalla Sardegnaparecchi “grandi ustionati” e occorreplasma in quantità!” Gli rispondo “Cipenso io”. E telefono subito a una perso-na amica, l’allora Maggiore Pasquale DeSalvia in servizio presso il Comando del-la Brigata Alpina “Taurinense”, facendoriferimento al problema, prospettando-gli “se Lei domattina telefona al Suo Col-lega Comandante della Caserma MonteGrappa perché all’Alzabandiera lanciun appello, può darsi che qualche Alpi-no venga a fare donazione di sangue”.
Il mattino verso le 11, mi reco al Cen-tro Trasfusionale e al cancello ho cedutoil passo a due camion di alpini che sta-vano entrando !!! Strabiliante !.
Avevo ottenuto un gruppo di “reali do-nazioni di sangue” mentre l’altra mia ini-ziativa (avviata nel 1975 con le Scuole)prevedeva solo per l’anno scolastico1977/78 la consegna a tutte le Elementari
e Medie inferiori del filmino allestito perinculcare a fondo il concetto di solida-rietà ed il “Bando del 1° concorso Avis”(iprimi prelievi ai giovani diciottenni pres-so gli Istituti Superiori sono stati avviatinell’anno scolastico 1979/80)”.
Dopo avere ricordato tutti gli incontri conGenerali e Comandanti della Brigata Cre-mona, della Morelli di Popolo, della RegioneMilitare Nord Ovest, Massimo così conclu-de il Suo ricordo:
“Nel 1999 ho visto coronato da suc-cesso, alla Caserma Monte Grappa, lacostituzione del Gruppo Avis - BrigataAlpina Taurinense, idea che mi era bale-nata nell’anno 1997 incontrando dopotanti, tanti anni il Generale di Corpod’Armata Pasquale De Salvia.
La realizzazione, opera incisiva di unAvisino, il Maggiore Carlo Verino, allo-ra Vice Comandante del Reparto SanitàAviotrasportabile ed ora, con la promo-zione a Tenente Colonnello - trasferito aBolzano, ha costituito un altro puntopositivo da inserire tra i tanti bocciolidel grande mazzo di fiori impostato dalFondatore dottor Formentano.”
Così Massimo Rua è ricordato negli
Foto 1:L’invito dell’Avis
Foto 2:L’assessore Paola Pozzicon il presidente Fisso e ildottor Umberto Magnone
Foto 3:Primo gruppo delle ForzeArmate costituito a Torino
Foto 4:Da sinistra: Generale di Corpo d’ArmataPasquale De Salvia, Massimo Rua, Generaledi Brigata Biagio Abrate,Generale di brigata Giorgio Cornacchione
Foto 5:Da sin.: brigadiere genera-le Giorgio Cornacchione,tenente generale RobertoScaranari, comandnteTruppe Alpine, con sede aBolzano,brigadiere generale Gio-vanni Di Federico.
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MASSIMO RUAL’AUTORE DELLA PROMOZIONE AVISINA FRA
I MILITARI E GLI ISTITUTI SCOLASTICI TORINESI
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ambienti Militari e Scolastici di Torino:“Apostolo dell’Avis Torinese”. E “apo-stolo” lo è stato se è vero che anche incampo nazionale la nostra Associazionesi è mossa nella stessa direzione, otte-nendo purtroppo risultati meno brillan-ti per la consueta burocrazia che invadeanche ogni valida iniziativa.
Comunque a Torino i rapporti con iMilitari e le Istituzioni Scolastiche sonocontinuati grazie all’impegno profusoda chi ha desiderato seguire l’esempiodi Massimo. Dalla serie di immagini ri-portate nei numeri del Corriere Avisediti nel quadriennio 2001/2004 la con-ferma di quanto affermato.
• Il 13 maggio 2001 la premiazione del-l’annuale edizione del concorso Avis-Scuole ebbe luogo nel salone dell’unità diraccolta di Pianezza. Massimo Rua cosìcommentò l’avvenimento: “Dal mio pre-cario stato di salute ho avuto concesso dipoter partecipare alla premiazione delConcorso Avis-Scuole e ho avuto pertan-to il piacere di incontrare l’Assessore dot-toressa Paola Pozzi e il dottor UmbertoMagnone che seguono l’iniziativa.
È grande soddisfazione il rivedere
ogni anno la stessa espressione di gioiadei premiati, il che porta senz’altro allaconsiderazione legata ai risultati chedall’anno 1979/80 si ottengono in dona-zioni di sangue effettuate dai giovanistudenti alla soglia della maturità.
Mi è apparsa in un certo momento – edho avuto un senso di emozione – la vi-sione della premiazione del 1° ConcorsoAvis-Scuole presso il Centro Incontridella Cassa di Risparmio di Torino (annoscolastico 1977/1978); oltre ai premiatierano presenti moltissimi alunni e tutti -premiati o no - portavano in bella vista oil Diario o un quaderno sulla cui coperti-na figurava l’adesivo lasciato dall’Avisagli Insegnanti per la consegna nel mo-mento di presentazione dei lavori.
Tempi lontani...per argomenti semprevalidi.
• 13 maggio 2002 “Giungendo nellanuova sede di via Piacenza, sentivo nel-l’orecchio, in modo prevalente, tra le al-tre, le parole che lo scorso anno a Pianez-za l’assessore dottoressa Paola Pozzi miha ripetuto più volte come auspicio del-la mia presenza oggi: si è realizzata! cosìMassimo Rua sul Corriere Avis di allora.
Foto 1:Autoemoteca
a Torino Esposizioni: 30 marzo-8 aprile
Foto 2:Autoemoteca all’Istituto
Santore di Santarosa
Foto 3:Assessore Paola Pozzi
Foto 4:Professoressa
Annamaria Terranovadella commissione Avis
Scuola
Foto 5:Massimo Rua
Foto 6:Visita alla mostra dei
disegni partecipanti alconcorso
Foto 7:Massimo Rua con gli
allievi della scuola di Bri-cherasio, suo comune di
residenza
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• 11 maggio 2003 premiazione delconcorso Avis-Scuole alla Galleria d’ar-te moderna di via Magenta. Presente alcompleto la commissione Avis Scuole,guidata dalla neo consigliera GloriaSperanza. Assente purtroppo, per la pri-ma volta, Massimo Rua deceduto alcunimesi prima. Anche presente il dottorRenzo Rossotti che ha dedicato agli in-segnanti presenti il suo volume “Storiainsolita di Torino”.
• Ancora con successo l’edizione 2004del Concorso, conclusa con la tradizio-nale premiazione il 9 maggio nella Gal-leria d’Arte Moderna. PAGINA 23
ALCUNI DISEGNIPREMIATI...
...E RINFRESCO DOPO LA PREMIAZIONE
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I genitori assistono alla premiazione dei ragazzi
I componenti della commissione Avis scuole con l’assessore
Il dottor Renzo Rossotti firma il volume “Storiainsolita di Torino”
L’assessore Paola Pozzi premiauna studentessa
La consegna dei premi agli studentiIl professor Actis Dato presente anche a queste manifestazioni
Alcuni disegni esposti
La sala gremita dai ragazzi e dai genitori
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GITA ASAN GIOVANNI ROTONDO
GITA A TORINO DEGLI AMICI AVISINI
DI CASELLE DI ALTIVOLE E SAN VITO DI ALTIVOLE
Gruppo partecipanti alla gita S. Giovanni Rotondo-Loreto davantial Santuario di Loreto
Il Capogruppo Avis-Fiat Nagliati fra Faustino Mezzalira, presi-dente Avis Caselle di Altivole e Renzo Feltracco presidente Avisdi San Vito di Altivole
I partecipanti alla gita con meta Torino
I partecipanti alla gita con meta Torino
MANIFESTAZIONI SVOLTE DAL 2001 AL 2004A cura dei “gruppi” che fanno capo alla comu-
nale di Torino, ed in particolare ai gruppi “giova-ni”, “Fiat” e “Monopoli di Stato” ogni anno ven-gono programmate serate, per mantenere vivo lospirito del Carnevale che nelle grandi città sem-bra in declino, gite e manifestazioni culturali e ri-creative che hanno lo scopo di proporre l’Avis co-me la intendeva il Fondatore, Vittorio Formenta-no che tra gli scopi dell’Associazione stabiliva: “favorire e coltivare i rapporti cordiali e di fraterna
solidarietà fra gli Associati”.Nella sequenza delle immagini le serate alla
“Lucciola” quelle teatrali ed alcune immagini del-le gite, soprattutto organizzate dal gruppo giova-ni, a Parigi e Vienna ed altre località turistiche; dalgruppo Fiat a Maranello, San Giovanni Roton-do,nelle terre care a Padre Pio; il Pellegrinaggio aLourdes nel quadro dei festeggiamenti del 75° difondazione della comunale, e la gita a Torino de-gli avisini di Altivole e San Vito di Altivole.
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...anche se lontani i ceri ricorde-ranno la nostra presenza
I ceri sostano davanti alla grottaprima di essere accesi
...si va alla grotta per il saluto fi-nale
UN RITORNO A LOURDESIN RICORDO DEL 75° DELL’AVIS COMUNALE TORINESE
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22-24 giugno 2002 - gita alle località che hanno ispirato Van Gogh
Il gruppo in gita con meta Parigi
A Intra il convegno interregionale giovani Avis Pie-monte organizzato dal nostro coordinamento regio-nale giovani piemontesi
RICORDIDA VIENNA21 GIUGNO 2003
CON IL GRUPPO GIOVANIINDIMENTICABILI GIORNI AD ARLES, PARIGI E VIENNA
VOLONTARIATOVOLENTIERI
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I GIOVANI PIEMONTESI ALLE AVISIADI
SERATA DI CARNEVALEPrima di partire
Carnevale alla “Lucciola”, 1° premio al miglior gruppo (Icinque continenti e il dono del sangue)
III° premio: “Una goccia mol-to originale”
II° premio: “La gatta”
...e con la divisa dell’Avis
Alcuni organizzatori della serata del 1° dicembre alla Lucciola
Cesare Viano con gli amici della compagnianella commedia “Sal e Peiver” Na sonada d’-munsù Brichet 27-1-2001
La signora Galvan Oriana capo gruppol’Avis Monopoli di Stato, premia la cop-pia 1ª classificata. Serata danzante al-la Lucciola 1-12-2000
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SERATA AVISINAAL “CIRCOLO LUCERINI”
DI TORINO
SUCCESSO DEL CARNEVALEDEI GRUPPI AVIS
MONOPOLI DI STATO E FIAT
ALLEGRIA...ALLEGRIA
Il Direttivo del Gruppo Avis Monopoli di Stato Il corpo di ballo Bisigol’Dance diretto da Laura Cottino (donatrice)
La capogruppo Avis Monopolidi Stato Oriana Galvan ricevedal signor Umberto Giacobinotitolare del locale “La Lucciola”un omaggio floreale per la suagrande simpatia
Rappresentanti Gruppo Aziendale Avis Monopoli diStato e Gruppo Aziendale Fiat con la ballerina di danzadel ventre Miriam El Zahara
Il presidente del circolo Lucerini, Ni-cola Felussi con il consigliere avisi-no Carlo Mantelli
La foto ricordo della simpatica serata
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CONSERVANDO LE VECCHIE TRADIZIONI
Bambini in maschera, pronti a sfilare con... gli adulti che ricordano i personaggi del passato come Capitan Uncino e consorte
Il plauso al pubblico della compagnia “Attaccabottoni” che ha recitato la commedia piemontese “Sua eccelenza ’d Porta Palas” nel salo-ne della Divina Provvidenza. La mattina seguente l’autoemoteca Avis era presente e ha raccolto anche i frutti della serata teatrale
Babbo Natale con Nagliati (Gruppo Avis Torino ), O. Galvan(Gruppo Monopoli di Stato) ed il grande Simone Birolo pluri-decorato Avis
Babbo Natale con bimbi in attesa della fatidica serata
SUCCESSO DELLA SERATA TEATRALE
RICORDANDO I 75 ANNI DI FONDAZIONE DELLA NOSTRA AVIS TORINESE
GRAZIE AGLI AVISINICHE, OFFRENDO AI RI-CERCATORI SCIENTIFICILA POSSIBILITA’ DI POR-TARE A COMPIMENTO IVARI PROGETTI, UTILIZ-ZANDO E STUDIANDO ILLORO SANGUE E LE LO-RO ABITUDINI DI VITA,HANNO CONTRIBUITO ACONSOLIDARE L’IMMA-GINE DELL’AVIS.
Nell’inserto 8 è stata datanotizia sul coinvolgimento diparecchi avisini, iscritti allacomunale di Torino, per esple-tare le indagini Epic sulle posi-bili connessioni esistenti fraabitudini dell’uomo nella nu-trizione ed insorgere di tumori.L’ottima collaborazione dimo-strata dai nostri volontari haportato altri ricercatori a ri-chiederne la disponibilità pereffettuare prelievi ed esami sulloro sangue. Dall’università diTorino infatti, il prof. GiorgioGilli responsabile del diparti-mento di sanità pubblica e dimicrobiologia ha chiesto l’aiu-to di nostri iscritti per verifica-re, con specifici esami di labo-ratorio, se esiste un nesso tral’assunzione di “aspartame”,un dolcificante ampiamentediffuso negli alimenti e nellebevande e un possibile incre-
mento della quantità di addottitra l’albumina sierica e formal-deide. Ovviamente anche inquesto caso la collaborazionedegli avisini torinesi è stata to-tale.
Altra richiesta è pervenutadal dipartimento di scienze cli-niche e biologiche per verifica-re con una analisi caso-control-lo alcuni confronti tra una po-polazione ritenuta sana, qual’èquella dei donatori volontari disangue, ed una popolazione dipazienti affetti da sindome diCushing, e quindi con cronicoipercortisolismo endogeno. Fa-voriti dalla presenza del dottorMassimo Ventura, che eseguevisite e prelievi presso le unitàdi raccolta torinesi ed è specia-lizzando in Medicina Interna eafferente alla Clinica MedicaGenerale diretta dal prof. Al-berto Angeli, anche la collabo-razione di cui trattasi non èmancata.
SCREENING EMOCROMATOSI SUI DONATORI DI SANGUE
L’emocromatosi è una ma-lattia genetica che colpisce 2-3persone su 1.000, caratterizza-ta da un progressivo accumulodi ferro nei tessuti e organi(cuore, fegato, pancreas, arti-colazioni).
La malattia compare in mo-do subdolo e quando spesso ilpaziente non è più giovane(dopo 50 anni); se diagnostica-ta in tale epoca della vita i dan-ni recati ai tessuti sono irrever-sibili e svariati (diabete, cirrosiepatica, malattie cardiache, ar-trite). Se invece diagnosticataprecocemente è possibile pre-venire i danni d’organo consemplici salassi periodici chehanno lo scopo di rimuovere il
ferro in eccesso.La Commissione Regionale
Sangue del Piemonte ha quin-di promosso una campagna discreening sui volontari allaloro prima donazione offren-do loro, con ulteriori specificiesami, la possibilità di accer-tare l’eventuale anomala pre-senza di ferro (tramite la valu-tazione dei livelli di sidere-mia e ferritina) in occasionedelle prime due donazioni ef-fettuate.
Il che ha consentito anche airicercatori di costituire un os-servatorio epidemiologicoprivilegiato in quanto attuatosu popolazione giovane, quasisempre in buona salute e so-prattutto consapevole del ruo-lo insostituibile svolto nel-l’ambito del sistema sanitario.
Lo screening, con l’assolutorispetto delle “privacy” è statorealizzato dal Servizio di Im-munoematologia e MedicinaTrasfusionale diretto dal dottorFrancesco Carubio.
Le richieste si susseguononel tempo e mettono ancorauna volta in luce l’immaginedella nostra Associazione i cuiiscritti, come sempre anonimie disinteressati, prestano la lo-ro attività non solo come do-natori ma come insostituibilicollaboratori delle molte ini-ziative scientifiche e social-mente utili.
I volontari dell’Avisaiutano la ricerca scientifica
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Ai tecnici il delicato com-pito di effettuare con sicu-rezza gli esami richiesti
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LA “GIORNATA DEL VOLONTARIO” DEL 2002Al Centro Congressi dell’Unione Industriale di
Torino,di via Fanti, si è celebrata il 10 novembre2002 l’annuale Giornata del Volontario.
Alla presenza delle autorità cittadine tra cui l’As-sessore Gianluigi Bonino in rappresentanza delSindaco, il dottor Tommaso Barbaro, 1° dirigentedella Questura di Torino, il dottor Domenico Mi-nervini, vice-direttore della casa circondariale LeVallette e gli amici di Pescia e Collodi, sono stateconsegnate le onorificenze per il cavalierato con-cesso dal Capo dello Stato ai Volontari Sabino Gri-maldi e Nello Olocco, che hanno superato le 125 do-
nazioni mentre le croci d’oro, per le 100 donazionisono state appuntate al petto degli avisini Giancar-lo Abrardi, Michelangelo Brucato, Luigi Burchio,Gaetano Cimino, Franco Comelli, Vincenzo di Co-sola, Salvatore Garofalo, Mauro Maffione, Giovan-ni Marengo, Michele Marsero, Angelo Pittana, LinoPopulin, Valter Tomba, Celestino Topino, Gianpao-lo Turina e Oscar Valtingojer. Sono seguite le pre-miazioni dei distintivi con fronde, delle medaglied’oro,argento e bronzo e degli attestati di beneme-renza a quanti hanno raggiunto il numero di dona-zioni previste dal regolamento associativo.
L’Assessore Gianluigi Bonino e il dottor Giuseppe Rivetti in rappre-sentanza dell’Assessore regionale alla Sanità
Il professor Angelo Actis Dato
Il tavolo delle autorità: al centro Bruna Accornero presidente Avis re-gionale, alla sua destra Marisa Gilla presidente Avis provinciale
La prof.ssa Anna Massaropremiata dal prof. Actis Dato
Il gruppo Avis Polizia Penitenziaria
Il dottor Tommaso Barbaro 1°dirigente della Questura diTorino
Il dottor Domenico Minervini,vice direttore della casa cir-condariale “Le Vallette”
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I CAVALIERI
IL“BUON NATALE”AUGURATO AGLI
AVISINICON LA FANTASIA
DI GIANNIBENAZZO
I neo cavalieri: Sabino Grimaldi e Nello Olocco
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SUCCESSO ANCHEDELLA BEFANA AVIS
HANNO DONATO ANCHE IL LORO MIDOLLO OSSEONEI PRIMI MESI DEL 2002
Valeria Dalla Pozza Gianfranco Trapani
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BEFANA E CIRCOPER DIVERTIRE
GRANDI E PICCINI
Le cassiere di turno alla festa della Befana: Maria LuisaBertocchi, Donatella Pozzi, Gloria Speranza
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Il 25 settembre 2004 la chiesa di sanMassimo era gremita di giovani avisiniper festeggiare le nozze dei loro ex ca-pi-gruppo Marina Marchisio e Massi-miliano Atzeni.
Le “nozze d’oro” celebrate nel quadriennio:• il 23 giugno 2001 il cavaliere croce d’oro Mario Robino,
tassista, con la moglie Rosetta;• nell’ottobre del 2003 i super avisini Ernestina ed Ernesto
Contenti, croce d’oro e cavaliere della Repubblica. Ernesto hasuperato le 150 donazioni ed anche la moglie Ernestina è sta-ta insignita di croce d’oro;
• il 2004 è ricco d nozze d’oro.Le hanno celebrate: Carlo e Luigina Gaido, anch’essi fede-
lissimi avisini; la croce d’oro Aldo Morino (con Cecilia Rosso,insignita del distintivo d’oro con fronde) ed i Coniugi Laila ePiero Galazzo di cui non occorre elencare i meriti conquistatiin decenni di vita avisina, che tutti i volontari torinesi dichia-rano di conoscere.
NOTE LIETE
Il cav. Mario Robino con la moglie Rosetta
Coniugi Contenti: Ernesto e Ernestina due colonnedell’Avis torinese
Carlo Gaido e Luigina Fontana
Piero e Laila Galazzo (non han-no bisogno di ulteriori presenta-zioni)
Aldo Morino e Cecilia Rosso
Il 16 novembre 2003, al Teatro Nuo-vo,la Giornata del Volontario celebrataalla presenza delle Aurotà cittadine fracui l’assessore Paola Pozzi, in rappre-sentanza del Sindaco e il dottor Giusep-pe Rivetti per l’assessore regionale allasanità.
Nella dettagliata cronaca fotografica,sviluppata con la tradi-zionale perizia da PatriziaOrrù (che al decesso delpapà ha continuato adespletare la quotidianaraccolta delle unità di san-gue dai 18 centri trasfu-sionali del Piemonte dadestinare, con imballag-gio e spedizione a cura delcentro ex Avis di Torino,per i talassemici sardi e si-ciliani) il successo dellamanifestazione, culmina-ta con la consegna dellecroci d’oro, per le centodonazioni raggiunte dagliavisini Ruggero Ardengo,Giorgio Bacci, Cesare Bar-bero, Emilio Benzio, Gia-
como Budicin, Giovanni Canaletti, Bru-no Cavinato, Salvatore Dell’Ordine,Vittorio Olivero, Roberto Onori, GianLuigi Pozzi, Enrico Rondano, GiuseppeSgualdo e Sergio Zignin. 48 i distintivid’oro con fronde, per 75 donazioni ecentinaia, come di consueto, le meda-glie d’oro, d’argento e di bronzo e gli at-
testati di benemerenza ot-tenuti dai Volontari chehanno raggiunto il quo-rum previsto dalle normein vigore.
Nella fotoAutorità ed amicidell’Avis (di Torino,Pescia e Collodi) presenti al Teatro Nuovoper la giornata del Volontario
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Nelle “Giornate del volontario”
i premiati esconodall’anonimato, che
rispettano nelle donazioni, per ricevere
pubblicamente le benemerenze
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GIORNATA DEL VOLONTARIO DEL 2003
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Palmira Merlo segretaria AvisTorino
Il dott. Igino Arboatti respon-sabile sanitario
Marisa Gilla presidente Provin-ciale Avis
La prof.ssa Paola Pozzi - As-sessore al sistema educativoin rappresentanza del Sindco
Il dott. Giuseppe Rivetti in rappresentan-za dell’assessore regionale alla Sanità
Sandro Fisso, Presidente Avis
Valter Mione presidente pro-vinciale Aido
La dottoressa Coviello, in rappresentanza del Prefetto, consegna l’onorificenza alneo cavaliere Alberto Bertoldo
HANNO AVUTO PAROLE DI ELOGIO, DI STIMAE DI RICONOSCENZA PER L’ATTIVITÀ SVOLTA
DAGLI AVISINI PREMIATI
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Celebrazione della S. Messa, con padre Vittorio cappel-lano della “Comunale” torinese alcuni avisini tra cui ilcompianto Edgardo Papurello
Le “tute rosse” degli avisini ade-renti al CCS, con gli amici di Pe-
scia e Collodi sempre presentialla giornata del volontario
ALCUNE DELLE CROCI D’ORO PER 100 DONAZIONI
A Maria Luisa Bertocchi una targa ricordoper i tanti anni trascorsi all’Avis ed in par-ticolare con Massimo Rua nelle attivitàpromozionali
I giovani del gruppo Avis di Torino che annualmente accompa-gnano i premiati per il ritiro dello loro benemerenze
Un momento della premiazione degli studenti
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PREMIATI ADMOHANNO ANCHE DONATOIL LORO MIDOLLO OSSEO
I LUTTI AVISINI
Nei quattro anni in osservazione,molti sono stati i lutti che hanno colpitoinsigni Volontari iscritti alla comunaledi Torino.
Il 14 luglio 2001 è improvvisamentedeceduta Laura Perrone per lunghianni segretaria della nostra comunale.
Il 29 settembre 2001 è scomparso Ro-berto Cantone, capo gruppo dei “ciclo-turisti” iscritti al CCS Luciano Penna.
All’inizio del 2002 ci hanno lasciatoGiusi Rostagno, già capogruppo deglianziani Avis e Tommaso Lovaglio deldirettivo del gruppo podisti del CCS.
Il 13 settembre 2002 è mancato Anto-nio Maccagno, papà di Elena, segreta-ria della comunale. Era insignito di di-stintivo d’oro con fronde ed attivo col-laboratore del gruppo podisti delCCS.
Nel 2003 è deceduto Luigi Gili. Eraiscritto all’Avis di Pianezza ma fu peranni collaboratore del dottor ArnaldoColombo nella conduzione del Centrotecnico sientifico per la trasfusione del
sangue gestito dall’Avis torinese in viaBaiardi 39 in collaborazione con la Cli-nica Ostetrica e ginecologica Sant’An-na. Sempre nel 2003 sono scomparsiErnesto Dattrino, fondatore del grup-po Avis dell’Aeritalia (oggi Alenia) emembro per anni del direttivo dellacomunale; Antonio La Penna, decedu-to il 13 dicembre: era insignito del di-stintivo d’oro con fronde ed avevacontribuito a costituire e poi gestire ilgruppo dell’Aspera, azienda in cui la-vorava.
Il 4 marzo del 2004 Tiziano Anese cilasciava per sempre, in silenzio cosìcome aveva fatto nei lunghi anni tra-scorsi all’Avis e nel direttivo del grup-po Fiat.
Il 25 settembre è mancato il distintivod’oro Felice Mingrone, del direttivo delgruppo anziani e per anni membro del-la commissione Avis-scuole. Di Massi-mo Rua e dei...Suoi militari abbiamo giàparlato.
Ma desideriamo riportare per estesola pagina pubblicata “ a caldo” sul nu-mero 2, marzo aprile, del 2003.
Foto 1:Laura Perrone
Foto 2:Roberto Cantone
Foto 3:Giusi Rostagno
Foto 4:Antonio Maccagno
Foto 5:Ernesto Dattrino
Foto 6:Luigi Gili
Foto 7:Antonio La Penna
Foto 8:Tiziano Anese
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PACCHI, PACCHETTIE...PROPAGANDA
ANCORA UN SUCCESSOLA TRADIZIONALE
“BEFANA AVIS”
SPETTACOLODEL
CIRCO
Una rappresentanza del gruppogiovani Avis presenti alla Befana
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GRAN COMPLETO AL CIRCO
Il vice presidente Graziano Cestino rin-grazia gli artisti e la Befana
Il 21 giugno del 2004 nella caserma“Emanuele Filiberto di Savoia” di corsoIV novembre, è stato celebrato il 229°anniversario della fondazione dellaGuardia di Finanza.
Un reggimento in armi composto davarie specialità, ha reso gli onori allaBandiera nazionale, ai Gonfaloni dellaRegione, Provincia e Co-mune e al Generale di Bri-gata Paolo Aielli, Coman-dante Regionale.
Al termine della manife-stazione ufficiale è statainaugurata, alla presenzadelle massime autorità ci-vili e religiose, la nuovaautoemoteca offerta all’A-vis comunale di Torinodalla Compagnia SanPaolo di Torino e benedet-to il labaro del neo costi-tuito gruppo Donatori diSangue del Corpo dellaGuardia di Finanza. Dopogli interventi il presidenteSandro Fisso ha ringrazia-to il generale Aielli per
avere autorizzato, oltre alle numerosedonazioni a cui ha partecipato in primapersona, la inaugurazione dell’autemo-teca alla presenza delle Autorità e delfolto gruppo di invitati per la celebra-zione dell’annuale di fondazione delCorpo della Guardia di Finanza, e laCompagnia San Paolo di Torino per il
dono che verrà utilizzatoper la raccolta di sanguenella nostra città.
Una prima tappa il nuo-vo automezzo l’ha com-piuta alle “Cartiere Bur-go” per la raccolta delledonazioni dei dipenden-ti, organizzata da Massi-mo Santoro.
Foto 1:Lo schieramento dei reparti nell’ampiapiazza d’Armi dellaCaserma della Guardiadi Finanza di Torino
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Tra i concreti risultatidella promozione
avisina verso i militari:la costituzione deigruppi di donatori
della Brigata AlpinaTaurinense e della
Guardia di Finanza
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INAUGURATA LA NUOVA AUTOEMOTECA OFFERTA ALLACOMUNALE DALLA COMPAGNIA SAN PAOLO DI TORINO INCONCOMITANZA CON LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DONATORI DELLE FIAMME GIALLE
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Il generale Paolo Aielli, comandante laGuardia di Finanza del Piemonte apre lamanifestazione e relaziona sui risultati ot-tenuti e sui programmi futuri
Il vice-presidente della Compagnia di San Paolo di Torino, professor Giovanni Za-netti consegna la nuova autoemoteca all’Avis Comunale di Torino nel quadro deicontributi della Fondazione delle attività di volontariato
Il presidente Sandro Fisso porge i ringraziamenti a nome del di-rettivo al generale Aielli e alla Compagnia San Paolo di Torino
Inizia la cerimonia per l’inaugurazione del labaro del gruppoDonatori delle Fiamme Gialle e della nuova autoemoteca
Il cappellano della Guardia di Finanza, monsignor Jean-PierreRavotti benedice il labaro del neo costituito gruppo
Il capogruppo brigadiere Fabrizio Trevisancon il labaro del neo costituito gruppo delleFiamme Gialle
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La gentile consorte del generale Aielli si-gnora Angela Negrini taglia il nastro einaugura la nuova autoemoteca donatadalla Compagnia di San Paolo di Torinoall’Avis
Il generale Paolo Aielli mentre compie la donazione
Il generale Paolo Aielli - al centro - con un gruppo di “Fiamme Gialle” in attesa didonare
La rituale foto di gruppo al termine dell’importante giornata
SUBITO ALL’OPERALA NUOVA AUTOEMOTECA
PROMOZIONENel quadriennio Gianni Benazzo, ideatore della
mascotte Benny ha proseguito, in forma gratuita, arifornire di nuove immagini sia le copertine delCorriere Avis, sia la promozione estiva che la comu-nale di Torino da anni effettua sui mezzi di traspor-to cittadini ed anche realizzando, d’intesa con la
cooperativa produttrice di latte ABIT, di un bozzet-to per migliaia di confezioni da un litro.
Alcuni componenti il direttivo sono stati ripresiabbracciati dalla “Benny” a testimoniare la grandevolontà dimostrata nel realizzare i progetti volti avalorizzare l’immagine dell’Avis.
PAGINA 48 Palmira Merlo Graziano Cestino
PAGINA 49Massimo Rua Igino Arboatti
Sandro Fisso
Maria Luisa Bertocchi
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Organizzati da Gianni e Ma-rina, nel quadriennio si sonosucceduti parecchi “viaggi nelmondo” di cui riportiamo alcu-ne immagini scattate dai parte-cipanti a: Hong Kong-Canton-Macao, in Indonesia, in Cina, inAustralia, a Cuba, in Laos eThailandia, nelle Antille, in In-dia, a Los Angeles e San Franci-sco, in Russia, in Giappone e inPatagonia.
ERRATA CORRIGE
A pagina 55 dell’inserto n.8 sono statepubblicate immagine scattate dai parteci-panti al viaggio nel Messico, anziche nelLaos come titolato.
VIAGGI INTORNO AL MONDO
HONG-KONG-CANTON-MACAU
INDONESIA
CINA
I partecipanti ad Aberdeen in“sampan” la tipica
imbarcazione di Hong-Kong
In Largo do Senado a Macaucon i donatori cinesi
Sulawesi - Lo striscione di benvenuto a Rantepao
Xi’An - Il gruppo davanti al museo dell’eserci-to di Terracotta
Xi’An - L’esercito di Terracot-ta
Sulawesi - Colazione in una palafitta sul lagodi Danau Tempe
Sulawesi - Volo di pipi-strelli
Il gruppo davanti a un’autoemoteca cinese
LAOS-THAILANDIA
AUSTRALIA
CUBA
Un goanna, abitante di Whiteheaven
Al mercato notturno delle orchi-dee di Bankok
Il gruppo all’Avana
In spiaggia a S. Lucia
Sulla strada per Cairns
Thailandia - Traffico a Ubon Rat-chatani
Laos - I Budda del Tempio a Wisu-nalat a Luang Prabang
Un ospite... ad Alice Springs
Il gruppo al Tempio Hare Krishna di Iskcon aMumbaiLa stazione Victoria a Mumbai (Bombay)
INDIA
Ladak - Il secondo passo piùalto del mondo, 17582 piedi
PAGINA 52
INDONESIA
Flores - Lo sbarco a Seraya
Leoni marini al sole
Parracas - Pellicani in gita...
Puno - Madre in bom-betta
PERÙ
ANTILLE
ISLAS
BALLESTAS
Flores - Festa annuale nei dintorni diBajawa
Il gruppo gioca nelMar dei Caraibi
Benvenuti alle Antille Fran-cesi
Vista su Manhattan da Brooklyn HeightsPasseggiata sul lungomare storico di Co-ney Island
NEW YORK
Il primo gruppo posa sulla scali-nata della Posta Centrale diManhattan
Veduta sud-ovest dall’altodell’87° piano dell’Empire
State Building
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RUSSIA
GIAPPONE
Il Teatro Cinese sul Walk of Fame in Hol-lywood Boulevard a Los Angeles
La tazza
Espedientiautomobilistici
salvaspazio a Kyoto
Kyoto: riposo delgruppo sulla balco-nata del KiyomizuDera
Il bell’edificio della City Hall nel quar-tiere Civic Center di San Francisco
Nel coloratissimo quartiere di Buenos Ai-res “La Boca”
Il gruppo Avis nelParco Nazionale“Los Glaciares”
L’attraversamento di una viad’acqua nel Parco Naziona-le “Torres del Paine”
Il primo gruppo si riposa in Ulitsa Arbat aMosca
Una delle celebri e monumentali stazionidella Metropolitana di Mosca
LOS ANGELES E SAN FRANCISCO
ARGENTINA
LE MANIFESTAZIONIDEL 75° DI FONDAZIONE DELL’AVIS COMUNALE DI TORINO
Organizzati dal C.C.S. Luciano Pennail 26° Trofeo “Arnaldo Colombo”, il 19°Trofeo “Luciano Penna” e il 6° Trofeo“Angelo Barbero), gare podistiche riser-vate ai tesserati FIDAL ed enti di forma-zione sportiva e non competitiva, libere atutti, da effettuare nei viali del Valentinoper una lunghezza di circa 10 chilometri.
Al Madzapalace, il 14 novembre allapresenza di migliaia di avisini e loro fami-liari, attorniati da circa 100 labari delle se-zioni Avis della provincia e delle consorel-le “gemellate” si è svolta la Giornata delVolontario, iniziata con la celebrazionedella Santa Messa celebrata dal vescovoausiliare e vicario generale della diocesi diTorino Monsignor Giacomo Lanzetti eproseguita con i tradizionali discorsi diautorità e responsabili avisini e la conse-gna alle croci d’oro presenti di una “clessi-dra” a ricordo dell’anniversario.
Tra i premiati spiccano le “croci d’oro
(per 100 donazioni) appuntate al pettodei Volontari: Giuseppe Actis, RenatoAgagliate, Teresio Aime, Roberto Baga-rolo, Luigi Beltrando, Giuseppe Biancar-di, Costantino Bove, Renato Bruno, Libo-rio Di Campli, Quinto Eandi, GiuseppeEvola, Francesco Formica, Bruna Giusti,Ciro Labagnara, Antonio Macaluso,Gianpiero Marchisio, Giuseppe Moretti,Raffaele Pace, Franco Piovano, Pier Gior-gio Rivolta, Domenico Rodighiero, Vit-torio Sarnico. Sono seguiti 48 distintivid’oro con fronde (per 75 donazioni) ecentinaia di medaglie d’oro, d’argento,di bronzo ed attestati di benemerenza.
Nel pomeriggio, con la collaborazionedi Gianni e Marina, si è svolto un graditoed applauditissimo spettacolo, presenta-to da Maria Teresa Ruta con la partecipa-zione di Fausto Leali ed il suo complesso,del mago Alexander, dei ballerini Federi-co Bonelli e Ikaru Kobayashi (del RoyalBallet di Londra) di Raffaele Morra (deiBallets Trockadero de Monte Carlo) delsoprano Silvana Moyso e del baritono Lo-renzo Battagion accompagnati al pia-noforte da Sergio Merletti. Segue la crona-ca fotografica dei principali avvenimenti.
Nelle foto:
Bozzetto realizzato daGiorgio Debernardi
Programma della manifestazione
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IL coro Alpette
Orchestra fiati città di Collegno
Banda Polizia Municipale della città di Torino
Il coro Carp
Il gazebo...
Fanfara della Brigata Alpina Taurinense
Il coro Gospel Free Voices
Orchestra fiati pompieri di Torino
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Il presentatore Valter Gerbi con il presidente San-dro Fisso
Il gruppo storico Pietro Micca
Autoscala in dotazione ai “pompieri” nel 1935
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Celebrazione della S. Messa: Monsignor Gia-como Lanzetti vescovo ausiliare e vicario ge-nerale della diocesi torinese
Tutti occupati i posti del capiente emiciclo delMazdapalace
Il presidente nazionale AvisAndra Tieghi
L’assessore ai servizi assisten-ziali della città di Torino, Ste-fano Lepri, porta il saluto delsindaco
Piero Amprino. Uno dei primiamministratori del CentroTrasfusionale Avis di Torino
Il dottor Giorgio Dulio presi-dente dell’Avis Regionale Pie-monte
Marisa Gilla presidente Pro-vinciale Avis
Premiati con il Benny d’oro il Dott. An-gelo Mistrangelo a sinistra e GiorgioDebernardi artefice di calendari Avis
Al dottor Angelo Lombardini e al si-gnor Giustetto presidente Abit Pie-monte viene consegnato un ricordoper la campagna promozionale
Il gonfalone della città di Tori-no decorato con medagliad’oro al valore militare
Il consigliere regionale EnnioGalasso in rappresentanza delpresidente Enzo Ghigo
Il neo cavaliere Mario Zan-chetta con l’onoreficenza of-ferta dall’Avis
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Uno spicchio della grande platea del Maz-dapalace che ha ospitato la celebrazionedel 75° dell’Avis torinese
L’interessante mostra filatelica con 4 collezioni sul tema “san-gue” allestita dall’ANCAI, presente al Mazdapalace
IL PREMIO SIMBOLICO CONSEGNATO AI SUPER DONATORI
CON OLRE 120 DONAZIONI O CON OLTRE 30 PIASTRINAFERESI
MOLTI BAMBINI ACCOMPAGNANO I GENITORI
I DONATORI DEI GRUPPI:
BRIGATA ALPINA TAURINENSE,
POLIZIA PENITENZIARIA,
E GUARDIA DI FINANZA
RICEVONO LE BENEMERENZE
I NOSTRI “GEMELLATI”
CHE CI HANNO ONORATI
DELLA LORO PRESENZA
UNA STORIADI ENTUSIASMO
E DONAZIONE ALLA CARTIERA BURGO
LA NOSTRA GEMELLATA CAGLIARI COMPIE GLI ANNI
LABARI E AVISINIPRESENTI A PIANEZZAALL’INAUGURAZIONE
DELLA SEDEAVIS PROVINCIALE E
REGIONALE
Da sinistra On. Paolo Fadda vicepresidente Consiglio Regiona-le della Sardegna, Antonello Carta presidente Avis, Elisa Toddee Marcella Saba (donatrici di Cagliari) al centro Graziano Ce-stino premia Raimondo Salis per anni donatore a Torino
Il 12 dicembre il “rendez vous” della comunale diTorino con il vice-presidente Graziano Cestino a Ca-gliari per la celebrazione del 70° di fondazione dellasezione avisina, gemellata con Torino.
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STATISTICA DI FINE ANNOI dati rigorosamente riportati dai computer di cui
l’Avis torinese si è dotata fin da quando ha iniziatola gestione del Centro Tecnico Scientifico per la do-nazione di Sangue, passato poi all’Azienda Ospe-daliera OIRM-S.ANNA in ossequio alla legge 107del 1990, mettono in evidenza che al 31 dicembre2004 i donatori periodici iscritti alla comunale di To-rino assommavano a 32.435 di cui donatori periodi-ci attivi 32.321 (10.113 femmine e 22.208 maschi) + 9soci collaboratori (che non possono donare ma pre-stano gratuitamente e continuativamente la loro at-tività in favore dell’associazione) e 105 croci d’oronon più ammessi a continuare le donazioni per mo-tivi di età o di salute ma che prendono parte alla vi-
ta associativa fornendo con la loro esperienza unvalido apporto alla promozione del dono di sangue.
L’esame del prospetto contenente i dati forniti dalcomputer mettono peraltro in evidenza come il“tourn over”, cioè il ricambio dei donatori che han-no terminato la loro attività donazionale con nuovidonatori è dell’ordine di qualche migliaio.
Per questo è necessaria una continua azione pro-mozionale soprattutto verso il mondo giovanile.
Indagini spesse volte compiute, mettono in evi-denza che quanti si avvicinano per la prima volta alservizio trasfusionale, per il loro primo, provengo-no da persone:
• che vengono coinvolte da necessità familiari(specialmente i genitori per i figli);
• che hanno avuto necessità di sangue e con le tra-sfusioni ricevute sono ritornati in piena efficienza e,a loro volta, ricambiano il dono ricevuto a vantag-gio di altre creature;
• quanti hanno avuto occasione di ascoltare gliappelli rivolti a nome dell’Avis dai rispettivi colla-boratori ed hanno effettuato la loro prima dona-zione sull’autoemoteca che ha sostato innanzi alproprio Istituto scolastico o nella propria caserma.È questo il miglior risultato che la commissioneAvis-Scuole e gli incontri con i Militari ha sinoraottenuto.
Alice e Francesco sono in attesa...di diventare donaori
Tra quanti hanno avuto necessità di trasfusioni e, aguarigione avvenuta, ricambiano con il loro dono chi
ne avrà ancora bisogno, la Comunale di Torinoannovera tra gli iscritti, Graziella Torta a cui la Stampa
ha dedicato a suo tempo, un’intera pagina.Oggi Graziella è anche entrata a far parte del
Collegio sindacale della Comunale
...C’ERA UNA VOLTA...1981 (giugno) ACascia la 45ª Assemblea Nazionale. Rinnovo cariche dell’Avis Comunale di To-
rino: presidente Alessandro Fisso, vice Massimo Rua e Giuseppe Sburlati, segre-tario Edgardo Papurello, amministratore Gabriele Bettacin.
1982 (giugno) A Monopoli la 46ª Assemblea Nazionale.
1983 (maggio) Il centro trasfusionale Avis compie 30 anni.Gemellaggio Avis Torino-Avis Cagliari.
1984 (maggio) Il sindaco Diego Novelli, inaugura la Piazza del Donatore di sangue.A Monte Silvano la 48ª Assemblea Nazionale.
1985 (maggio) Ad Arezzo la 49ª Assemblea Nazionale(giugno) Muore Luciano Penna capogruppo Avis Fiat e fondatore del C.C.S. (Centro Cul-
turale Sportivo)
1986 (febbraio) Si costituisce l’Avis Intercomunale “Arnaldo Colombo”.(maggio) A Palermo la 50ª Assemblea Nazionale
1987 (giugno) Ad Abano Terme la 51ª Assemblea NazionaleMario Beltrami eletto presidente
1988 (maggio) A Maratea la 52ª Assemblea Nazionale.
1989 (giugno) Festeggiamenti per il 60° anniversario di fondazione Avis Torino. Speciale annullopostale e raduno di tutti i collaboratori della comunale e dei vari gruppi organizzati.A Boario Terme la 53ª Assemblea Nazionale.
1990 (giugno) A Pesaro la 54ª Assemblea Nazionale.Gemellaggio Avis Torino - Avis Lizzanello (Lecce).
1991 (giugno) A Napoli la 55ª Assemblea Nazionale. Torino ospita il convegno Interregionaleorganizzato dall’Avis Nazionale, “leggi e disposizioni sui servizi trasfusionali”.
1992 (giugno) A Bormio la 56ª Assemblea Nazionale.
1993 (giugno) A Perugia la 57ª Assemblea Nazionale.ANizza (Francia) riconferma del gemellaggio, partecipano oltre 100 donatori to-rinesi.
1994 (giugno) A Cosenza la 52ª Assemblea Nazionale.(novembre) Inaugurato al Cimitero Parco il Cippo in memoria degli avisini torinesi defunti.
1995 (maggio) A Pianezza benedetto il busto al dott. Vittorio Formentano e inaugurato il ca-pannone garage per il rimessaggio delle autoemoteche.
(giugno) A Sassari la 59ª Assembela Nazionale.
1996 (febbraio) Rinnovato la presidenza Avis Torinese con Massimo Rua presidente, Sandro Fis-so vice presidente vicario, Alberto Badini Confalonieri vice presidente, GrazianoCestino segretario, Riccardo Oddennino amministratore.Rinnovato il consiglio provinciale: presidente Sandro Fisso, vice presidente vi-cario Enrico Dasso, vice presidenti Palmira Merlo e Gianfranco Negro, segreta-ria Maria Gilla, amministratore Gianluigi Turnoud.
(aprile) Pellegrinaggio a Lourdes con 500 partecipanti.(giugno) A Riccione 60° Assemblea Nazionale. Vengono approvate nuove modifiche allo
statuto. Il nuovo ufficio di Presidenza: Pasquale Colamartino presidente, Gene-sio De Stefano, Piero Varasi vice presidenti, Andrea Tieghi segretario, FrancescoBosello amministratore.
1997 (maggio) A Jesolo 62ª Assemblea Nazionale.
1998 (gennaio) Con Decreto del Presidente della Repubblica viene conferita all’AssociazioneAvis la medaglia d’oro al merito civile.
(maggio) A Vieste 62ª Assemblea Nazionale.
1999 (maggio) A Bressanone 63ª Assemblea Nazionale.Viene confermato l’ufficio di presidenza con una variante: Giuseppe Marescottisostituisce il vice presidente Genesio De Stefano.Si festeggiano i 70 dell’Avis Torinese.Pellegrinaggio a Lourdes con 630 pellegrini.
(giugno) Gita in Svizzera ad Uster circa 200 partecipanti.(ottobre) Concerto sinfonico al Teatro Regio con l’Orchestra Giovanile del Piemonte.
Giornata del volontario al Palastampa. Annullo postale, benedizione dei labaridi tre nuovi gruppi: Brigata Alpina Taurinense, Polizia Municipale, Rai.Gemellaggio con le Avis di Alatri e Pastena (FR) e tra i gruppi aziendali delle po-ste di Frosinone e Torino.
2000 (maggio) A Fiuggi la 64ª Assemblea Nazionale.(giugno) Benedizione della nuova autoemoteca a 2 piani prototipo realizzato dalla Inter-
car di Modena. Madrine: Silvia Rosa Brusin, Rita Riva Manna, Lucetta Rossello.(agosto) Conferma del gemellaggio a Pastena con l’Avis torinese e il gruppo PT di Frosi-
none. Numerosi i partecipanti, visita alle grotte.(settembre) Ad Alatri con oltre 100 partecipanti per il rinnovo del gemellaggio visita al mo-
nastero di Monte Cassino.
2001 (maggio) A Stresa la 65ª Assemblea Nazionale.(dicembre) Inaugurata la sede dell’Unità di Raccolta di via Piacenza, madrina la giornalista
Rai Silvia Rosa Brusin.
2002 (febbraio) Rinnovato il consiglio Avis con Sandro Fisso presidente, Graziano Cestino e GuidoCosta vice presidenti, Palmira Merlo segretaria e Giorgio Monticelli amministratore.
(maggio) A Bellaria la 66ª Assemblea Nazionale. Il nuovo ufficio di presidenza compostada: Andrea Tieghi presidente, Genesio De Stefano e Luciano Franchi vice presi-denti, Rino Rosso segretario e Augusto Cicerchia amministratore.Viene bocciato il nuovo statuto elaborato dallo studio “Sciumè”.
2003 (maggio) A Riccione la 67ª Assemblea Nazionale.Viene approvato a maggioranza, ma in un clima teso, il nuovo statuto da sotto-porre all’approvazione dei Ministeri competenti.
2004 (maggio) A Bellaria la 68ª Assemblea Nazionale.L’Avis torinese festeggia i 75 anni di fondazione.Grandiosi eventi per celebrare l’anniversario, concerto di Bande Musicali, corialpini, ... giornata del volontario.Spettacolo al Mazdapalace con la partecipazione di noti artisti.
Fin qui alcuni fatti salienti che hanno caratterizzato la nostra storia......c’era una volta...c’è...ci sarà...Il sogno, la realtà, la speranza
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