7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
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Postapressventiquattrore Anno 22 n. 5 31 gennaio-7 febbraio 2013 www.ilsalvagente.it
Settimanale dei Diritti, dei Consumi e delle Scelte
2 euro
I DENTIFRICI chevanno in BIANCOCAPELLI LISCI
EFFICACE MA TOSSICARISCHIO CHERATINAD AL PARRUCCH IERE
pag.30RIFIUTI
IL DIFFICILE VIAGGIODELLA PLASTICA TRARICICLO E INCENERIMENTO
pag.48BUSINESS PARTI
IL PRIMATO ITALIANO
DEI CESAREI CHE COSTA85 MILIONI LANNO
pag.36
Test su 11 paste a effetto sbiancanteMantengono davvero le promesse?
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Il governo Monti
scivola sui francobolli
Caro direttore,viviamo davvero in una paese da barzell etta!
Vi segnalo lultima, geniale, trovata di questo
governo dei tecni ci. A fine anno si deci de laumento dei co-
sti, tra laltro, delle spedizioni con posta ordinaria. Dal pri-
mo gennaio, dunque, una lettera invece di 60 centesimi co-
sta 70 centesimi. Peccato che nessuno abbia pensato di av-
vertire in tempo utile lIs tituto Poligrafico dello Stato (o di
controllare che fosse preparato in tal senso) e ancora oggi,
25 gennaio, i francobolli da 70 centesimi sono introvabili. E
non esistano neppure quelli da 10 centesimi per integrare i
vecchi. Morale della favola: per spedire una lettera biso-
gna fare la fila allufficio postale. Possibile che nessuno chie-
da almeno scusa a tutti i cittadini che in questi giorni sono
costretti (anche) a questo ulteriore disagio?
ILARIA ROCCHI
ROMA
la se non si riesce neppure a
far stampare in tempo un fran-
cobollo...
ROULETTE RIMBORSI
LA SOLITA TRENITALIA
Caro Salvagente,
ho effettuato un viaggio con i
miei familiari il 30/6/2012 dal-
la stazione di Diamante (Cs). Il
treno partito con oltre 60 mi-
nuti di ritardo. Alla fine del me-se successivo ho interrogato
sul web il sistema di Trenitalia
Cara Ilaria,
davvero non finiamo
pi di stupirci dellapprossima-zione con la quale si lavora in
Italia. Da quello che sappiamo
solo in questi giorni, a quasi un
mese di distanza dagli aumen-
ti, stanno arrivando i francobol-
li da 10 centesimi negli uffici
postali. Con calma, poi, arrive-
ranno quelli da 70. A chi - co-
me ha fatto anche Monti - ci pro-
mette fantomatiche rivolu-zioni digitali verrebbe spon-
taneo domandare di cosa par-
a cura di Riccardo Quintili
CARE LETTRICI E CARI LETTORI,
COSA NON SI FAREBBE PER UN SORRISOSMAGLIANTE. E COSA NON SI FAREBBE PER
GUADAGNARE UN PODI SPAZIO NEL MERCATO
COS AFFOLLATO DEI DENTIFRICI...
NON MERAVIGLIA, DUNQUE, CHE GUARDANDO
TRA I BANCHI DELLE PASTE CHE VANTANO UN
POTERE SBIANCANTE SI ASSISTA ALLA FIERA
DELLE PROMESSE.
UN POPI SORPRENDENTE, INVECE, IL
RISULTATO DEI TEST FRANCESI E INGLESI CHE
BOCCIANO SENZA APPELLO LEFFICACIA DI
QUESTI PRODOTTI. E ANCHE LA PRESENZA, CHE
ABBIAMO SCOPERTO E DENUNCIATO NEL TEST
DI QUESTO NUMERO, DI INGREDIENTI ORAMAI
UNIVERSALMENTE CONSIDERATI DA EVITARE NEI
COSMETICI (TANTO PI, DUNQUE, NEI
DENTIFRICI) COME I CESSORI DI FORMALDEIDE.
POCHI E INCERTI EFFETTI, DUNQUE,E IN QUALCHE CASO PERFINO TROPPE SOSTANZE
CHE IN BOCCA NON DOVREBBERO FINIRE.
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013SalviamociGente4
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salvawek
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Direzione e redazioniRoma (00182), via Pinerolo 43.Tel. 06/7020265, 06/7020413,06/7020440. Fax 06/7020026.
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Quotidiano on linewww.ilsalvagente.itIl Salvagente anche su Facebook, Twitter e Google+
(ferrocianuro di potassio) uti-
lizzato nel sale iodato per uso
alimentare. Mi pare che in GranBretagna questo additivo nel
sale da tavola sia vietato.
DANILO BRESSAN
SACILE (PN)
Caro Danilo,
Il ferrocianuro di potassio, o
E536, classificato come un sa-
le neutro ed sempre pi utiliz-
zato nel settore dellalimenta-
zione, che se ne serve come an-
tiagglomerante nel sale ioda-
to. La sua tossicit legata al-
le emissioni di gas tossici di cia-
nuro didrogeno sviluppate nel
caso in cui si aggiunga dellaci-
do alla sua soluzione acquosa.
La Gran Bretagna, per, al con-
trario di quello che si legge su
internet, lo permette entro il li-
vello massimo di 20 mg per chi-logrammo di sale e il comitato
scientifico europeo ha fissato
un tetto massimo di assunzio-
ne di 0,025 mg/kg di peso cor-
poreo. Dunque per oltrepassa-
re questo limite un adulto do-
vrebbe consumare 75 grammi
di sale al giorno e un bambino
19, cosa improbabile. Detto ci,
per precauzione, meglio evi-tare gli alimenti che contengo-
no (e devono dichiarare) lE536.
e inserendo il numero PNR del
treno mi ha informato di aver
diritto a un indennizzo. Hoquindi avviato le pratiche per
il rimborso. Dopo innumere-
voli telefonate al call center (a
pagamento) e altrettanti recla-
mi formali inoltrati a Trenitalia,
lunica risposta che la mia pra-
tica, dal mese di agosto, in
fase 3, cio, secondo Trenita-
lia, pronta per il rimborso, i cui
tempi, per non si possono co-
noscere.La cosa per ancora
pi assurda accaduta ai miei
familiari che hanno optato per
chiedere un bonus sullemis-
sione di un prossimo biglietto.
La risposta fornita alla bigliet-
teria di Trenitalia e conferma-
ta anche dal call center sta-
ta che il treno su cui viaggiava-
mo, a oggi, non risulta (...pi..)
aver subito alcun ritardo. Stes-so treno, stesso ritardo, per al-
cuni vale il rimborso (chiss
quando...) e per altri no?
LADDITIVO SOSPETTO
NEL SALE IODATO
Gentile redazione,
sarei interessato a conosceremaggiori dettagli sulla tossici-
t dellantiagglomerante E536
IL PASSEGGINO BRIO
PERDE I BULLONI
Caro Salvagente,
nellaprile 2012 abbiamo com-
prato un passeggino Brio nel ne-
gozio on line tedesco www.kin-
derwagen.com. Prezzo 250 eu-
ro. A gennaio ci siamo accorti
che da una ruota era venuto via
un bullone. Abbiamo contat-
tato per e-mail il negozio, espri-
mendo preoccupazione per la
sicurezza del nostro piccolo
che avrebbe potuto farsi male
se fosse saltata anche la ruota.
Il personale del negozio ci ha
risposto subito, scusandosi e
promettendo che avrebbe
contattato la Brio. In queste tre
settimane abbiamo sollecita-
to il negozio che ci ha risposto
che se la ditta non manda il
pezzo non possono fare nien-te. Abbiamo scritto anche al-
la Brio, due volte, ma senza ri-
cevere alcuna risposta!
Caro Andrea,
per far valere i suoi diritti pu ri-
volgersi al Cec, lorganismo che
segue i problemi negli acquisti
transfrontalieri. Pu telefonareallo 0471/980939 o scrivere a in-
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ommario
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AttualitSalviamociGenteParliamone/Bankitalia,
la Bella addormentata
Io, un cittadino
Amico di penna
CosedaPazzi!
PitStop/Auschwitz
in ciascuno di noi
Elezioni: il lavoro nelle
ricette dei partiti
Occupazione e reddito
minimo nei programmi
Il buco del Monte dei Paschi
e le paure dei correntisti
Cosa c da sapere
InformaWeb
ARRETRATI
ConsumiI dentifrici che vannoin bianco
11 paste sbiancanti
alla prova
Etica e conveniente,
la spesa di gruppo resisteI Gruppi di acquisto crescono
Facciamo luce in casa
I segreti dellilluminazione
Capelli lisci ma senza
avvelenarsi
Il rischio cheratina
dal parrucchiere
Lalimento della settimana
La nocciola
MondoItalia
COME SI PU PAGARE
CARTA DI CREDITO:
sul www.ilsalvagente.itCONTO CORRENTE POSTALE:
numero 69412005 intestato a EditorialeIl Salvagente Societ Cooperativa, viaPinerolo 43, 00182 Roma
BONIFICO BANCARIO:
Monte dei Paschi di Siena: IBANIT94 C01030 02400 000003859225.
Specificate esattamente la causalee lindirizzo dellabbonato.
Sommario
chiedeteli a Il Salvagente,via Pinerolo 43, 00182 Roma,inviando per ogni copia richie-sta 4,00 euro in francobolli.
Il numero verde a disposizione pergli abbonamenti
dal marted al gioved nel seguente
orario: 10-13 e [email protected]
800-015260
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 20136
Annuale senza omaggio 52 Annuale con omaggio 57 Sostenitore 1 anno 60 Doppio+omaggi 94 Tre mesi (solo carta) 17 Sei mesi (solo carta) 30
COPIA CARTACEA+ON LINE
Annuale senza omaggio 25 Annuale con omaggio 30 Sostenitore 1 anno 35 Un numero 1 Un articolo 0,80
Uno speciale 0,90
SOLO ON LINE
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Nuovissima serieanno 22, numero 5.Direttore responsabile:
Riccardo Quintili.Direttore editoriale: Rocco Di Blasi.Garante dei lettori: Francisca Colli.Impaginazione:Claudia La Torre, Monica Rodriguez,Silvia Pagliarini.In redazione: Enrico Cinotti(vicecaposervizio), Barbara Liverzani,Giorgia Nardelli, Michela Rossetti, DavideSfragano, Marta Strinati (vicecaposervizio).In segreteria di redazione:Enza Ciminelli.Marketing e pubblicit:Federico Venditti.
In amministrazione:Daniela Fagioli.Progetto grafico:Silvia Pagliarini.Hanno collaborato a questonumero:(in ordine di apparizione): Elio Lannutti,Antonio Lubrano, Antonio Zollo, BarbaraCataldi, Eugenio Manca, LorenzoMisuraca, Marco Cardaci, GiulianaZoppis, Valentina Corvino, RobertoQuintavalle, Monica Timba, Livia Parisi,Paolo Onesti, Patrizia Pallara, FernandoGuerci, Vito Lamberti, Simona Weller, Licia
Col, Martino Ragusa, Francesco Piromallo,Costanza Beltrami, Francesca Mossa, VitoLamberti, Valerio Calzolaio.Vietata la riproduzione di articoli, teste relative tabelle, senza preventivaautorizzazione del Salvagente.Questo numero stato chiuso intipografia il 28/1/2013.Editore: Editoriale Il SalvagenteSociet Cooperativa s.c. a r.l.Presidente: Rocco Di Blasi.Stampa: Rotopress International Srl,via Brecce, Loreto (An).Distribuzione esclusiva per
lItalia: Parrini e C. spa, via di SantaCornelia 9, 00060 Formello (Roma).Iscrizione numero 212 del 3 aprile1992 al Tribunale di Roma.Questa testata fruisce dei contributistatali diretti della legge 7 agosto1990, n. 250.ISSN 1123 - 7236.
salvagenteil
ScelteLIran di Panahialla Berlinale
Il film del regista condannato
dal regime a non fare film
Levi Montalcini
Le gemelle diverse
Il ritratto inedito
di Simona Weller
Animalieanimali.it
S, mangiare
Ciambella/In bici sulla neve
Ciambella/Piccoli cuochi
Ciambella/Letti per voi
Filmando
LeggoVedoSento
Teledipendente
Fenomenale!
Nume
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Legacoop - Associazione Cooperative Editoriali e di Comunicazione
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DirittiIl business del cesareoe la protesta dei ginecologi
Tra cause e assicurazioni
i medici senza rete
Quante trappole
nascoste nelle Sim
Le clausole vessatorie
dei contratti telefonici
ProntoPensioni
SalvaCondominio
SpazioCivile
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AmbienteQuel mare di plastica
che finisce... in fumo
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D
opo lo scandalo Mps, bisogne-
rebbe imporre un limite alla
decenza, visto che il presiden-te Mario Monti si permette di da-
re lezioni di etica bancaria; il go-
vernatore di Bankitalia, Ignazio
Visco, afferma di essere stato in-
gannato; lamministratore dele-
gato della banca senese, Fabrizio
Viola, impiega 13 mesi per aprire
una cassaforte; vari esponenti po-
litici sostengono di aver combat-
tuto i derivati tossici.
Chiunque abbia dimestichezza con
un bilancio consolidato di banche
e/o societ quotate, sar saltato sul-
la sedia, dopo aver ascoltato le dife-
se dufficio interessate e un gioco
allo scaricabarile architettato dal
triangolo della frode a danno dei
piccoli azionisti, lavoratori e con-
tribuenti, costituito da Bankitalia,
Consob, Monte dei Paschi di Siena.
I vertici di Banca dItalia hannoavuto una bella faccia tosta nellaf-
fermare che la vera natura di al-
cune operazioni riguardanti Mon-
te dei Paschi riportate dalla stam-
pa emersa solo di recente, a se-
guito del rinvenimento di docu-
menti tenuti celati allautorit di
vigi lanza e portati alla luce dalla
nuova dirigenza di Mps.
La Consob, allepoca dei fatti presie-duta da Lamberto Cardi, si ricor-
data di aver chiesto di estendere
lispezione alle operazio-
ne su prodotti strutturati
che - come ha sottolinea-to Viola - sono operazioni comples-
se caratterizzate da strutture con-
trattuali altrettanto complesse.
Lo stesso Viola, in tandem con Pro-
fumo, ha impiegato oltre un anno
solo per accorgersi dellesistenza di
una cassaforte contenente docu-
menti segreti, afferma che n Ban-
ca dItalia n Consob erano state in-
formate su Alexandria, un titolo abil-
mente strutturato.
La favoletta di Bankitalia, quando
ammette di essere stata inganna-
ta, non attenua le sue gravissime
responsabilit per aver dato il nul-
la osta allacquisizione - 10 miliar-
di di euro - di Antonveneta nel no-
El io Lannutti
Presidente di Adusbef
La favoletta di BankitaliaBella addormentata
vembre 2007: Draghi non aveva lob-
bligo di valutare la stabilit di Mps
e un destino segnato verso il crac,per un prezzo cos assurdo?
Adusbef, da quasi trentanni impe-
gnata a fare le pulci alle banche e al
connubio scellerato Abi-Bankitalia-
Consob-banchieri sempre pi a
braccetto per frodare risparmiato-
ri, ritenendo offensiva la storiella
dei documenti nascosti, preoccu-
pata dei contratti derivati tossici nei
bilanci delle banche, ha presenta-
to ulteriori esposti alle procure,
chiedendo di valutare negligenze,
connivenze, omessa vigilanza e re-
sponsabilit dirette di Ban-
kitalia ai tempi di Mario
Draghi-Tarantola e del pre-
sidente Consob Lamberto Cardia.
8Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
Lopinione
La bancacentrale
italiana dice di
essere stata
ingannata
da Mps.
Ma dormiva
quando diede
il nulla osta
allacquisizione
di Antonveneta
a un prezzo
che segnava
linevitabile
crac?
Il governatore di
Bankitalia,Ignazio Visco.
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9IouncittadinoIl Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
Benedetto (maledetto)redditometro
Antonio Zol lo
condivisibile losservazione fatta da chi ha osservato chei contribuenti che fanno il proprio dovere con il fisco nonhanno niente da temere dal redditometro. In verit, da quan-do stata annunciata limminente applicazione del reddito-
metro, una serie di spiegazioni e correzioni hanno un po mi-
tigato paure e tensioni, perch e inevitabile che strumenti
come questo suscitino ansie nei pi deboli, in chi si sente in-
difeso, in chi per esperienza sa che nella tradizione del no-
stro paese il fisco, in genere, implacabile con chi non ha ric-
chezze n strumenti per occultarle, troppo spesso si smarri-
sce di fronte ai potenti. Soprattutto, c lindirizzo che il po-
tere politico - il governo in primo luogo - d direttamente,
con le leggi e gli altri atti di sua pertinenza, o indirettamen-te, con i comportamenti, il detto e il non detto.
Bisogner, quindi, attendere di vedere come lAgenzia delle
Entrate applicher il nuovo strumento
per capire se funzioner e se effettiva-
mente - come dichiarato dai suoi verti-
ci - sar utile e idoneo a intercettare
forme di evasione spudorata e finti poveri. Ma, soprattutto,
varr il responso delle urne, il Parlamento e il governo che neusciranno, la politica fiscale che lEsecutivo praticher, per ri-
durre ulteriormente la sfiducia e i sospetti, le ansie e le paure
di tanti, gi alle prese con le conseguenze crudeli della crisi.
Chi in buona fede non invoca chiss quali lavacri rivoluzio-
nari. Si vorrebbe, con animo - se si pu dire cos - sereno (mo-
derato) ma radicalmente innovatore, che chi governer dal
prossimo marzo facesse concretamente e subito qualcosa per
leguaglianza e la solidariet, lequit e la giustizia sociale, ren-
dendo pi sopportabile la convivenza tra diversi segmenti
della societ. Si parla tanto di ali da tagliare. Le prime da ta-gliare, non sono forse quelle dellestrema indigenza e della
spudorata evasione?
A ogni nuovo ciglio autorevole che si inumidisce in pub-blico il dubbio rinasce: lacrime vere o lacrime teatrali?Ultimo in ordine di tempo il caso dellex prefetto dellAquila,
Giovanna Lurato, che avrebbe versato finte lacrime davan-
ti alla Casa dello Studente distrutta dal terremoto. Ma le cro-
nache degli ultimi ventanni registrano pianti di esponen-
ti delle istituzioni e della politica che dovrebbero aiutarci
a sciogliere il nodo. Facciamo qualche esempio.
Occhetto che nel 1989 alla Bolognina annuncia lo sciogli-mento del Pci e si commuove. un momento storico, per-
ch non credere alla sua sincerit? Alla chiusura della con-
vention di Forza Italia nel gennaio del 2004 Silvio Berlusconi
ha gli occhi lucidi. Ma poich lo conosciamo ormai e sappia-
mo che un teatrante nato non esitiamo a dire che finge.
Qualche giorno fa Rai Storia ha ritrasmesso unintervista a
Bettino Craxi nellesilio tunisino. A un certo punto il leader
Antonio Lubrano socialista parla di un suo deputato che calunniato si tol-ta la vita e ha un moto di pianto. Onestamente non ho avu-
to limpressione che le sue lacrime fossero a comando.
Cos come appare comprensibile lemozione del presiden-
te americano Barack Obama quando giura sulla Bibbia di fa-
miglia allatto dellinsediamento alla Casa Bianca. Lasciano
perplessi invece le lacrime di Putin, forse perch il condot-
tiero russo non ci simpatico. E possiamo dimenticare, tor-
nando in Italia, quelle della Fornero nel dicembre 2011 quan-
do annuncia la riforma delle pensioni? Continuiamo a chie-
derci come si concilia la durezza del carattere del ministrocon quel momento di fragilit.
E poi Bersani che da Vespa al ricordo dei genitori ha gli oc-
chi umidi. E Bossi c he al raduno leghista di Bergamo sin-
ghiozza dopo lo scandalo dei figli. Due casi normali, no? Ma
siamo cos disincantati ormai, e delusi, che le umane de-
bolezze dei politic i, di destra o di sinistra che siano, ci sem-
brano finte, appunto teatrali.
Anche i politici piangono. teatro?
Amicodipenna
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ta per la seconda meta. pi vi-
cina a casa sua ed sicuramen-
te la pi quotata della giorna-
ta, anche perch atteso Ma-
rio Monti. In realt nessuno lo
ha invitato, ma sicuro che or-
ganizzatori e cronisti non sta-
ranno l a sottilizzare.
Cos con la sua proverbiale di-
sinvoltura, si guadagna la pol-
trona accanto a Elsa, la moglie
del presidente del Consiglio,
che sicuramente tutti fotogra-
feranno, si presta allo scatto
mentre scambia unastretta di mano con il
premier, sopporta per
unoretta buona i noio-
si discorsi sullimportanza del-
la memoria, sui rischi della dit-
tatura, sulle violenze nazi-fa-
sciste, assopendosi a tratti vi-
stosamente, alluscita stoica-
mente divide con i politici pre-
senti persino i fischi . Ma alla fi-ne ottiene quello che vuole: i
titoli di prima pagina.
10Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
CosedaPazzi!
Come? Semplice. Sparandola
pi grossa possibile. Deve aver
pensato: Cosa pu far rabbri-
vidire di pi il pubblico in unposto come questo?. E sicco-
me la sa lunga, ha trovato la ri-
sposta giusta. E gi lodi a Mus-
solini. difficile - dice alla
stampa - mettersi nei panni di
chi decise allora, cer tamente
il governo di allora per timore
che la potenza tedesca vinces-
se prefer essere alleato alla
Germania di Hitler piuttosto
che oppor visi. E poi: Dentro
questa alleanza ci fu limposi-
zione della lotta e dello stermi-
nio contro gli ebrei, quindi il
fatto delle leggi razziali la
peggiore colpa di Mussolini
che per tanti altri versi invece
aveva fatto bene.
A occhio e croce mezzo punto
dovrebbe averlo guadagnato.
Anche perch, con la fortunache ha, in 4 regioni i fascisti di
Casa Pound, che a Napoli sta-
vano organizzando uno stupro
di gruppo contro una ragazzi-
na ebrea, si troveranno senza
proprie liste per colpa della so-
lita magistratura di sinistra. Do-
po le belle parole sul Duce, i
neofascisti potrebbero trova-
re una nuova casa.E vai cos fino alla prossima ru-
tilante apparizione in tv.
Mussolini? Un grande statista conuna sola pecca... Parola di Berlusconi
Barbara Cataldi
Cosa non si farebbe per un
2% in pi! Se poi parliamo
del-l animale da campa-
gna elettorale per eccellenza,dellimbonitore che vince e
convince con gag e coup de
thtre, delluomo dei recupe-
ri impossibili, che firma con-
tratti in diretta tv e promette
sullultima inquadratura uti-
le di togliere questo o quellal-
tro tributo, allora la re-
alt ancora una volta
batte la fantasia.
Cos nel Giorno della Memoria,
in una fredda domenica di fine
gennaio, passata dai giornalisti
tra i campi di calcio e le celebra-
zioni istituzionali sui luoghi in
cui si commemora lorrore del-
lOlocausto, Lui deve spingere
sullacceleratore della sua fan-
tasia per trovare il modo di man-
tenere alta lattenzione media-
tica su di s. Dopo un avvioscoppiettante, infatti, le sue pre-
senze televisive e radiofoniche
non producono pi gli effetti
straordinari delle prime setti-
mane. Parola di sondaggio.
Cosa escogitare allora? Con il
programma degli eventi alla
mano Silvio sceglie: tra la par-
tita del Milan che gioca fuori ca-
sa a Bergamo e linaugurazionedel memoriale della Shoah alla
Stazione centrale di Milano op-
Per
guadagnare
qualche voto,
lex premier
continua a
parlare alla
pancia degli
italiani.
Anche
di quelli
nostalgici del
fascismo
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11PitStopIl Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
ripeterlo spesso. Lindiffe-
renza, in lei, suscitava sgo-
mento indicibile. Orrore.
Le chiesi una volta: pi della morte?Rispose: Io sono stata in mezzo alla
morte per un anno. Ho visto il fumo
della morte, ne ho sentito lodore, ho
visto comminare sentenze di morte
in un attimo, col gesto stizzito del brac-
cio o del capo. Ma debbo dire che del-
la morte, no, non ho paura. Del do-
lore fisico s, lo confesso. Quando leg-
go di qualcuno che se ne andato
nel sonno, senza avvedersene, dico:
potessi avere anchio questa fortuna.
Perch, sa, io mi ritengo fortunata....
FORTUNATA?Non assurda questa
parola per una vita come quella di Liana
Millu? Fortuna, forse, per essersi sal-
vata? Rispose con un sorriso: Fortu-
nata per aver potuto conservare lin-
dole umana anche nel lager, esser fini-
ta con le francesi, le sole ad aver preser-
vato un briciolo di civilt. Pensi che in-
crociandosi si salutavano dicendosima-dame. Capisce? Madame in un luogo
ove la regola era il grugnito. E si passava-
no un velo di margarina sotto gli oc-
chi, se potevano. Fortunata per non
esser mai stata la prima della fila, a pren-
dere in faccia il vento gelido del nord
e le botte dellakapo. Fortunata per aver
seguto appena in germe listinto gior-
nalistico, che mi insegnava a vedere
e subire lorrore in modo distaccato,come unestranea, quasi fossi unaltra.
La fortuna di uscire da me.
Mispiace non essere l, a
iniziare nel solito mo-
do: sono il numero A
5384 di Auschwitz-Birkenau... Le paro-le sono sempre le stesse, ma oggi ri-
suonano con la forza di milioni di per-
sone che parlare non possono pi. Mi
rivolgo a tutti, in particolare ai ragaz-
zi, perch conoscere quel passato
garanzia per il loro, per il nostro av-
venire. Avvicinatevi a quel passato, il
vostro presente ne sar rafforzato. An-
date in quei luoghi funesti, e non per
un giorno. Studiarli porter bene al-
la vostra vita, io lo so. Non limitatevi a
un giorno. Tornerete migliori e pi for-
ti, la vostra coscienza ne sar appro-
fondita. Questo diceva agli studenti
Liana Millu, ultranonagenaria mae-
stra e giornalista ebrea scampata al-
lo sterminio, pochi giorni prima di mo-
rire a Genova il 6 febbraio 2005. Per
anni aveva affidato la sua lucida testi-
monianza a libri, interviste, colloqui
nelle scuole e, ormai malata, alle let-tere con cui rispondeva ai ragazzi. Di-
ceva: Attenzione, Auschwitz non
un luogo remoto dellorrore. Au-
schwitz in voi, in noi, in ciascuno di
noi nellattimo stesso in cui la violen-
za non suscita pi repulsione, si fa abi-
tudine, rassegnazione, silenzio.
ANCHE LITALIAha appena celebra-
to il Giorno della Memoria, 13 da che
il Parlamento ne ha sancito listituzio-ne. Fu il 27 gennaio 45 la data dello
sfondamento dei cancelli di Au-
schwitz, in terra polacca, a opera del-
la Armata Rossa in marcia verso Berlino.
Lintera Europa vuol ricordare lo
sterminio, la persecuzione, la depor-tazione, la morte per gas, per colpo
alla nuca, per fame, per stenti, per do-
lore di milioni di ebrei e di quanti -
dissidenti politici, sindacalisti, apo-
lidi, omosessuali, scarti umani - si op-
posero alla follia del nazifascismo.
LA MEMORIA fatta di tante co-
se: testimonianze dirette, ahinoi
sempre pi scarse per il naturale as-
sottigliarsi del numero dei sopravvis-
suti; e poi libri, racconti, foto, spez-
zoni di pellicole documentarie, tea-
tro, viaggi, visite collettive nei luoghi
dello sterminio e della morte. Memo-
ria nelle piazze, nei ghetti, nei cam-
pi di transito prima della deportazio-
ne, sulle banchine ferroviarie, davan-
ti alle lapidi, in tv, nelle sedi istituzio-
nali, nelle aule scolastiche. Va preser-
vato tutto ci che rinnova la memo-
ria, affinch si scongiuri il ripetersi dici che pure incredibilmente avven-
ne: I nazisti eliminarono i comuni-
sti, e io non dissi niente. Perch non
ero comunista. Poi tocc ai sindacali-
sti e io non dissi niente. Perch non
ero un sindacalista. Poi eliminarono
gli ebrei, e io non dissi niente. Perch
non ero ebreo. Poi eliminarono me.
E a quel punto non ci fu nessuno che
osasse dire qualcosa....Questo ammonimento, di Bonhoef-
fer e poi di Brecht, Liana Millu usava
IN VERSI
Auschwitz in ciascuno di noise la violenza non ci fa pi orrore
Eugenio Manca
LA FARFALLAContento
proprio contento
/sono stato molte
volte nella vita
/ma pi di tutte
quando mi hanno
liberato
/in Germania
/che mi sono
messo a guardare
una farfalla
/senza la voglia di
mangiarla.
Tonino Guerrain IL POLVERONE,
Maggioli Editore,
1992
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
12/68
12Attualit
E l e z i o n i Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
Quale che sia il colore del go-
verno che guider lItalia dal
26 febbraio in poi, ci sono
poche ma decisive questioni da
affrontare con urgenza e deter-
minazione, prima di qualsiasi al-
tra cosa. Tra queste, senzaltro
la drammatica mancanza di oc-
cupazione e lerosione del red-
dito degli italiani.
Un tasso di disoccupazione che
ha raggiunto l11,1%, con picchi
del 37,1 per quanto riguarda i gio-
Lorenzo Misuraca
vani, e un reddito medio pro-capi-te precipitato ai livelli di ben 27
anni fa e i ripetuti tagli alla spesa
sociale hanno aggravato negli ul-
timi anni la situazione.
Gli schieramenti in corsa per lo
scranno di Palazzo Chigi svento-
lano tutti la bandiera dello svilup-
po e della crescita delloccupazio-
ne, ma non c nessuno che non
sappia quanto in piena crisi eco-
nomica (anche per il 2013 secon-
do le previsioni, la famosa ripresa
potrebbe essere solo una chimera)le promesse in questo campo sia-
no rischiose.
E ci nonostante ogni italiano
ha diritto a farsi unidea di quali
politiche per il rilancio delloccu-
pazione e per il sostegno al reddi-
to hanno in mente gli aspiranti go-
vernanti della prossima legislatu-
ra. Il Salvagente ha messo a con-
fronto i punti programmatici su
lavoro e reddito dei cinque princi-
pali schieramenti che si contendo-
LAVORO, le ricete la strada stretta
I programmi elettoralie le proposte persuperare lerosionedei redditie delloccupazione.
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
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sto vuol dire sostanzialmente che
va ridotta lIrap. Servono misure pi
localizzate che incoraggino le impre-
se ad assumere.
Serve un New Deal
Di segno opposto il parere di Lu-
ciano Gallino, secondo cui invece:
Serve un intervento deciso dello Sta-
to per creare occupazione. Un pro-
gramma di interventi che per-
metta di occupare diverse
centinaia di miglia-
ia di persone, forse
anche un milione, at-
traverso lorganizza-
zione del no profit,
fornendo servizi, co-
struendo le infrastrutture, la rete idri-
ca, mettendo in sicurezza le scuole
e gli edifici secondo le norme anti-
sismiche, lavorando al risanamento
idrogeologico. Gallino pensa a unasorta di New Deal come quello degli
Stati Uniti degli anni 30. E allobie-
zione, probabilmente la prima che
verrebbe in mente a molti, che per fa-
re questo servono molti soldi e che si
produrrebbe lavoro non duraturo,
il sociologo risponde: Per il Monte
dei Paschi di Siena sono stati spesi 6
miliardi di euro, con la stessa cifra
si d lavoro a 1 milione di persone persei mesi. Per creare occupazione co-
s bastano 3 mesi, per rilanciare lin-
dustria, cosa comunque necessaria,
ci vogliono anni.
13AttualiatElezioniIl Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013Il
L
no la vittoria delle elezioni politi-
che del 24 e 25 febbraio.
I soldi per la ripresa
Pdl, Pd e Sel, Scelta civica di Mon-
ti, alleata con Fli e Udc, Movimento
5 stelle e Rivoluzione Civile di Ingro-
ia hanno tutti dei capitoli del loro pro-
gramma dedicati a queste voci. Alcu-
ni, come il movimento di Grillo e il
Pdl preferiscono elencare proposte
di legge molto specifiche, altri co-
me Monti e il Pd optano per una de-
scrizione pi centrata sulla direzio-
ne politica delle azioni da svolgere.
Ho letto i programmi - dice al Sal-
vagente il sociologo del lavoroLucia-
no Gallino - e non mi pare di aver tro-
vato nulla di eccezionalmente con-
vincente. La situazione dramma-
tica per 8 milioni di persone, la me-
t delle quali sono disoccupate o in
cassa integrazione che va a finire e
laltra met precari che stanno invec-
chiando.Anche per leconomista de Lavo-
ce.info, Francesco Daveri, la situa-
zione non incoraggiante: Purtrop-
po la ripresa del Pil non arriver pre-
sto e il mercato del lavoro dipende da
quello. Con questi chiari di luna dif-
ficile trovare i soldi per investire in
un aumento reale delloccupazione.
Qualche consiglio DAverio lo dareb-
be ai partiti: Di sicuro va ridotto ilcuneo fiscale, perch aumenterebbe
la produttivit delle imprese, e que-
e dei partitidella crisi
Ai cultori dei programmi eletto-rali non sar sfuggito che que-sta la prima campagna in cui la
maggior parte degli schieramenti
ha inserito nella propria agenda
listituzione di formedisostegno
diretto al reddito individuale dei
cittadini. Reddito minimo garanti-
to, reddito di cittadinanza o di so-stentamento: ogni partito lo chia-
ma in maniera diversa e lo declina
in un modo differente, ma la sostan-
za comune che si tratta di un as-
segno mensile che lo Stato confe-
risce a tutti i disoccupati e ai citta-
dini con un reddito inferiore a una
determinata soglia (spesso quella
di povert), a determinate condi-
zioni.
In Italia sempre stato visto comeuna chimera: dai sostenitori del
neoliberismo perch considerato
Spunta lidea italiana
di un reddito minimo
SOSTEGNO AI DISOCCUPATI
Nella Ue solo
Italiae Grecia non
lo prevedono.
Ma ora,
in tempo
di elezioni,
lidea sembra
convincere
i politici
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
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AttualitElezioni14Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013Il
Spuntalidea italianadi un reddito...
L
PD-SEL
GRidisegnodel sistema fiscale peralleggerire
il peso sul lavoroe sullimpresa, attingendoalla
renditadeigrandipatrimoni finanziari
eimmobiliari.
GContrastodella precariet.
GPolitiche fiscalia sostegnodelloccupazione
femminile.
GAlleggerimentodella distribuzionedel caricodi lavoroe di curanella famiglia, conriforma
del welfare (programma straordinario
per la diffusione degliasilinido).
G Individuazionedi grandiaree dinvestimento,
diricerca, diinnovazioneperimprese,
nellindustria, nellagricolturaenei servizi.
GAiutoallepiccoleimprese per collegarsi
fra loro, accedereallaricercaealla
internazionalizzazione.
G
Propostedi Sel: pianostraordinarioper loccupazione da 50 miliardi.
GDetassazionedellenuoveassunzionie degli
investimenti per lambientalizzazione.
GRedditominimogarantito di 600 euroal mese
per chinon lavora.
PDL
GRiconoscimentoalleimprese, per lenuove
assunzionidigiovaniatempoindeterminato,diunadetrazionedei contributi, sotto forma
di creditodimpostaperiprimi 5 anni.
GRiduzione delletasse sul lavoroe sulla
produzione.
GSviluppo deidistrettie delleretidimpresa.
GFavorire leimprese digiovaniimprenditori:
per 3 anni, vantaggi fiscali per leimprese
diunder 35.
GDetassazionedel salariodi produttivit.
G
Sostegnoalloccupazione giovanileattraverso latotale detassazione
dellapprendistato fino a 4 anni.
GBuonidoteper la formazione.
GSviluppodel telelavoro.
GRevisione deipremi Inail, con particolare
riferimentoalle Pmieagliartigiani, in funzione
del rischioreale, sulla base diun criterio
bonus-malus.
GBuono-doteo creditodiimposta per la libera
sceltanei servizi del welfare.
SCELTA CIVICA CON MONTI
GFavorireil collegamentodiuna parte
maggioredelleretribuzionialla produttivit
oallaredditivit delleaziendeattraverso forme
didefiscalizzazione.
GAvviareunpianodioccupazione giovanile con
incentivia sostegnodella formazione
e dellinserimentonel mercatodel lavoroe conforme di detassazione per chiassume
Le misure per il lavoro e per il reddito nei programmi elettorali
QUANTO PESA LOCCUPAZIONE NEI PROGRAMMI DEG
ne europea che vede in vigore for-
me diredditominimo. NellUe, in-
fatti, solo lItalia e la Grecia non han-
no nessuna misura del genere.
In Francia lassegno mensile di
425euro, per tutti quelli disponi-
bili alla formazione, allintegrazio-
ne o allimpiego in attivit sulla ba-
se di un contratto di inserimento
lavorativo. In Germania il soste-
gno varia dai 331 ai345euroal me-
se, a condizione di seguire una for-
mazione e accettare qualsiasi lavo-
ro offerto dallufficio di collocamen-
to. InDanimarca, addirittura, las-
segno mensile pu raggiungere
una forma di distorsione del mer-
cato del lavoro, e dai sindacati per-
ch giudicato una soluzione alla po-
vert opposta alla difesa e allespan-
sione dei posti di lavoro. Adesso en-
trambi cominciano a considerarla
unipotesipraticabile.
Alle loro obiezioni, in ogni caso, se
n sempre aggiunta una terza: Do-
ve troviamo i soldi? La risposta po-
trebbe aiutarci a trovarla uno qual-
siasi dei25StatimembridellUnio-
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
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Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013IlAttualitElezioni 15
ratoritrai 18 ei 30 anni.
isurevolteaincentivare lassunzionedi
oneanziane, aoffrireagliover 55
ccupatienonancorainpossessodeirequisiti
a pensioneun sostegnodel reddito collegato
orodisponibilit al lavoro.
etassazione selettiva deiredditidi lavoro
minile.
edditodi sostentamentominimo,
izionatoalla partecipazioneamisuredi
azionee diinserimento professionale.
VOLUZIONE CIVILE
vestimentiinricercae sviluppo, politiche
striali cheinnovino lapparato produttivo
iconversioneecologica delleconomia.
umento delleretribuzioniitalianea partire
recuperodel fiscal drag e dalla detassazioneetredicesime.
GLiberazione delleimprese dal vincolo
malavitosoe dalla burocrazia soffocante.
GMeccanismi perpremiare fiscalmente le
imprese che investono in ricerca, innovazionee
creanooccupazioneatempoindeterminato.
GValorizzazione delleeccellenzeitaliane,
dallagricoltura, allamoda, al turismo,
alla cultura, alla greeneconomy.
G Introduzione diunredditominimo per
le disoccupateei disoccupati.
MOVIMENTO 5 STELLE
GAbolizione della leggeBiagi.
GStop allo smantellamento delleindustrie
alimentariemanifatturiere, favorendoun
prevalentemercatointerno.
GFavorire le produzioni locali.
G
Sussidiodi disoccupazione garantito.
SCHIERAMENTI
anche i1.500europer le persone
inoccupate che mantengono al-
meno un figlio, e che esaurite tut-
te le possibilit di trovare un impie-
go, ne stiano cercando un altro at-
tivamente.
Secondo LucaSantini di Bin-Ita-
lia, lassociazione di economisti,
giuristi e stu-
diosi che da
anni promuove lin-
troduzione del reddi-
to minimo nel nostro
paese, la presenza del te-
ma nei programmi di tutti gli
schieramenti dipende molto dal-
lemergenza di una condizione so-ciale che si fa sempre pi acuta e
sotto gli occhi di tutti. In questo
contesto, i riferimenti alla cresci-
ta, allespansione del lavoro, si ri-
velano sempre pi inadeguati per
risolvere il problema, se non effi-
caci in un orizzonte tuttal pi di
medio periodo, ma nel breve pe-
riodo la questione del reddito mi-
nimo difficilmente aggirabile.
Il Bin insieme a centinaia di altre as-
sociazioni e organizzazioni negli
ultimi mesi ha raccolto le firme per
una leggediiniziativapopolare
che prevede lintroduzione di un
contributo statale fino a 600eu-
roal mese per chi ha un reddito
inferiore ai 7.200 euro annui (le in-
formazioni su redditogarantito.it).
I fondi andrebbero trovati ripen-
sando la fiscalit generale, trovan-do in parte dei fondi e in parte ac-
corpando le tante misure di assi-
stenza sociale che gi esistono. I
promotori ci dicono che le firme
necessarie per essere discussa in
Parlamento sono state raggiunte
e il testo verr presentato al nuo-
vo governo in carica. Con lappro-
vazione di una legge del genere,
molti italiani in forte difficolt po-trebbero prendere una boccata
dossigeno.
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
16/68
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013AttualitBanche16
Enrico Cinotti
L
accusa pi grave rivolta al-lex presidente del Monte dei
Paschi, Giuseppe Mussari,
quella di aver fatto credere ai
correntisti e ai piccoli investi-
tori, attraverso trucchi conta-
bili e spericolate operazioni fi-
nanziarie, che la banca senese
fosse pi solida di quanto inve-
ce non era nella realt.
Il ricorso disinvolto ai titoli de-
rivati - strumenti di investimen-
to complessi e ad alto rischio -
avrebbe prodotto un buco di bi-lancio che sfiora il miliardo di
euro e sul quale indagano i ma-
gistrati della Procura di Siena.
Nel mirino degli inquirenti le
LE PERD ITE DI BIL AN CI
E ora cosa succeder ai miei risparmi?. Il mio con-to corrente a rischio?. Mps una banca che pufallire?. Di fronte allo scandalo derivati che ha investito
listituto senese, la reazione dei correntisti - tra loro an-
che molti nostri lettori - stata immediata. Tra timori
fondati e irragionevoli preoccupazioni, cerchiamo di
capire quali sono le tutele e i rischi per i risparmiatori
dellistituto pi antico del mondo.
Iconti correntitutelati finoa100milaeuro
I correntisti italiani, compresi quelli del Monte dei Pa-schi, sono tutelati fino a 100mila euro. La liquidit in gia-
cenza presso una banca assicurata fino a 100mila eu-
ro (per depositante e per conto) dal Fondo interban-
cario di tutela dei depositi. Se un risparmiatore ha aper-
to pi conti in diverse banche (o titolare di pi depo-
siti nello stesso istituto), in caso di fallimento la sogliadei 100mila euro si raggiunge cumulando la liquidit
depositata nei vari conti intestati alla stessa persona.
Nel caso in cui il conto sia cointestato, ciascun deposi-
tante assicurato per 100mila euro. Il Fondo oltre ai con-
ti correnti copre anche i depositi liberi e vincolati, gli as-
segni circolari e i certificati di deposito nominativi.
Rc-auto, lacontinuit dellacopertura
Ho sottoscritto una polizza Axa presso la filiale Mps di
cui sono correntista: se le cose peggiorano la copertu-
ra a rischio?. No perch la banca ha solo intermedia-to la vendita della polizza mentre la compagnia assi-
curativa (in questo caso Axa, socia al 3,7% di Mps) che
e ii RISPARM
CONTI ASSICURATIA RISCHIO LE AZIONI
Mps
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
17/68
perazioni corsare denomina-
e Alexandria, Santorini e
Nota Italia attraverso le quali
passato management avrebbe
nascosto le perdite, rinviando-
e agli anni successivi.
Per la banca pi antica del mon-
o - gi sotto i riflettori per lac-
uisizione nel 2007 a prezzi fuo-
i mercato della bancaAntonve-
neta(9,2 miliardi di euro) dal ban-
o di Santander (per 6,6 miliardi)
lo scandalo dei derivati segna un
unto di non ritorno. Tanto che il
nuovo vertice di Mps ha chiestoottenuto il via libera a 3,9 mi-
iardidi Monti-bond - obbligazio-
ni emesse da Siena e sottoscritte
nteramente dal ministero del Te-
17Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
Tuttavia proprio tra i clienti
della banca si fanno largo dubbi e
paure non sempre infondati. La
banca pu fallire? Se fossi cor-
rentista non mi affretterei a chiu-dere il conto, rassicura Mauro
Novelli, segretario nazionale del-
lAdusbef. La liquidit in conto
corrente garantita fino a 100mi-
la euro dal Fondo interbancario
di tutela dei depositi. Discorso
diverso per chi azionista del
gruppo: Vendere ora, con il ti-
tolo sceso ai minimi nei primi
giorni dello scandalo derivati, si-
gnifica riportare gravi perdite.
Meglio attenderee non farsi pren-
dere dal panico.
ASCOSTEDA OPERAZIONI FINANZIARIE
Sulle scelte
dellex
presidente
Mussari
indagano
i magistrati.
Profumo:
I clienti
stiano
tranquilli
garantisce la continuit della copertura.
Leobbligazioni:dipendedalportafoglio
Chi ha acquistato prodotti di investimento tramite una
filiale Mps non deve preoccuparsi pi di tanto. Le azio-ni di altre societ o i titoli di Stato vengono depositati in
un conto-titoli e restano di propriet dellinvestitore il
quale si avvalso - e per questo lha remunerata - solo
dellintermediazione finanziaria e del servizio di cu-
stodia della banca. Chi invece ha in portafoglio bond
emessi dal gruppo senese nel caso - remoto - di fallimen-
to si assume completamente il rischio. In questo caso
linvestitore ha prestato denaro allistituto che ha emes-
so il titolo e, nel caso in cui il debitore sia in difficolt,
queste si riflettono sul creditore.Leazionisullemontagnerusse
Nei primi tre giorni dello scandalo derivati il titolo Mps
ha perso in Borsa circa il 21% per poi rimbalzare fino
all 11% il quarto giorno. Il titolo destinato a restare
sulle montagne russe almeno fino a quando non sa-
ranno accertate le vere perdite causate dalle sperico-late operazioni finanziarie del passato management
e il relativo buco di bilancio. Cosa deve fare il picco-
lo azionista? La risposta degli esperti una sola: sta-
re fermo e attendere. Vendere oggi significa vanifica-
re qualsiasi possibilit di ripresa del titolo, arrivato ai
minimi storici la scorsa settimana. Esiste una tutela
per gli azionisti, di fatto comproprietari dellazienda?
Il capitale azionario capitale di rischio per definizio-
ne. Tuttavia se dallinchiesta della Procura di Siena do-
vessero emergere responsabilit penali e civili degliamministratori, gli azionisti potranno agire in giudi-
zio per chiedere il risarcimento del danno.
uoi derivati:tremano
AttualitBanche
ATORI soro, dietro il riconoscimento diun interesse che progressivamen-te dal 6% crescer al 10% - per pun-
tellare il traballante assettopatri-
moniale del gruppo.
I correntisti e i risparmiato-
ri secondo noi possono stare as-
solutamente tranquilli, si af-
frettato a precisareAlessandro
Profumo il presidente del Mon-
te dei Paschi.
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
18/68
il salvagente.it
Funzionano benegli snellenti notturni
Fino a ieri in pochi credeva-
no alla loro efficacia. Invece
gli snellenti notturni, o al-
meno alcuni di loro, sembra-
no funzionare davvero. A di-
mostrarlo uno studio condot-
to da unquipe di esperti
dellIstituto dermatologico
San Gallicano di Roma e del di-
partimento di dermatologia
dell'Universit di Pavia, che han-
no provato i prodotti a base diestratti naturali su cento don-
ne tra i 18 e i 46 anni, per quat-
tro settimane.
Il test, i cui risultati sono stati
pubblicati sull International
Journal of Cosmetic Science,
La pi letta
Giorgia Nardell i
stato effettuato dividendo le
donne in due gruppi. Al primo
sono stati somministrati, tra-
mite un massaggio serale, gli
snellenti a base di sali marini,
alghe e argilla, al secondo, in-
vece, una normale crema idra-
tante senza i principi attivi scio-
gli-grasso.
Alla fine del periodo di osser-
vazione si visto che nel pri-
mo gruppo di donne si avu-ta in media una riduzione di
grasso di 2,1 centimetri a livel-
lo di girovita, e di 1,8 centime-
tri sulle anche e sulle cosce. Non
solo: anche il pannicolo adipo-
so, misurato con ultrasuoni,
18Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
InformaWeb
parliamone
su
PERICOLO CHERATINA
Capelli lisci a qualsiasi prezzo? Magari an-
che a costo di correre rischi seri per la sa-
lute? Alcuni trattamenti per lisciare i ca-
pelli alla cheratina, contengono la formal-
deide, sostanza cancerogena. Vi siete mai
sottoposte a un trattamento simile? E il vo-
stro parrucchie-re vi ha mai mes-
so in guardia da
questi pericoli?
Parliamone insie-
me sulla nostra
pagina Facebook.
Con i suoi 693 mi-
lioni di utenti at-
tivi, Facebook il
re incontrastato
dei social net-
work. A stabilirlo
lultimo rapporto
del Global Web Index, riferito al quarto tri-
mestre del 2012, che vede in seconda po-
sizione Google Plus e YouTube che han-
no scalzato Twitter dalla seconda posizio-
ne, facendolo scivolare fino alla quarta.Google risorta dalle ceneri raggiungen-
do 343 milioni di utenti attivi, il 27% dei
totali che fanno social networking. Gli uten-
ti che utilizzano attivamente YouTube so-
no poco meno di 300 milioni, quanto ba-
sta per superare i 288 milioni di Twitter.
693 MILIONI DI FAN
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
19/68
diminuito significativamente
con gli snellenti. Sul secondo
gruppo invece, i risultati sono
stati pressoch nulli.Ma come mai questi prodot-
ti, da molti considerati ingan-
nevoli, hanno risultati cos
evidenti? Secondo i ricercato-
ri, il perch del successo del-
le creme notturne sta proprio
Il lavoro minorile abita anchein casa Apple. A rivelarlo la stes-
sa azienda di Cupertino, che ha
stilato il rapporto sulla responsa-
bilit sociale dei suoi fornitori.
Lo scorso anno, si legge nel do-
cumento firmato dallApple, so-
no stati denunciati 106 casi di bam-
bini minori di 16 anni impiegati
negli stabilimenti. Apple fa sape-
re che attualmente nessuno di lo-
ro lavora pi negli impianti, in
quanto lazienda ha collaborato
con le fabbriche coinvolte per ri-
solvere il problema o ha interrot-
to i rapporti di fornitura.
Denunce
Mentre in Italia linfluenza raggiungeil picco stagionale (alla data di luned28 gennaio aveva costretto al letto circa
1,6 milioni di italiani), dagli Stati Uniti ar-
riva unallerta sul pi comune degli anti-
febbrili: il paracetamolo. Lente federale
di controllo sui medicinali (Fda) ha dedi-
cato lultimo numero del bollettino perio-
dico dei consumatori alla diffusissima mo-
lecola, presente in moltissimi farmaci da
banco. Lavvertimento di stare attenti anon superare le dosi consigliate del farma-
co, e, soprattutto, nella fretta di abbatte-
re i sintomi influenzali, di non utilizzare
contemporaneamente pi medicinali che
contengono lo stesso principio attivo, il
paracetamolo, molto usato anche come
antidolorifico.
Molti non sanno infatti che il paraceta-
molo, considerato tra i medicinali pi in-
nocui, e concesso persino ai neonati e al-
le donne in gravidanza, pu creare seri pro-
blemi al fegato se assunto in dosi massic-
ce. Il dato non nuovo e anche in Italia le
intossicazioni da paracetamolo sono fre-
quentissime. I dati del Centro antiveleni
del Policlinico Umberto I di Roma (pe-
riodo 2010-2011), dicono che il 5% degli
avvelenamenti da farmaco causato da
questa molecola, e la percentuale sale al
5,8% se si considera solo let pediatrica.
IL LAVOROMINORILE
ALLA APPLE
Novit in vista per i correntisti di
Intesa Sanpaolo, che prova a bat-
tere la concorrenza delle web
bank. Il gruppo ha deciso di pro-
lungare lapertura pomeridiana
nelle maggiori filiali fino alle 20
e di introdurre lapertura il saba-
to mattina. Il programma coin-
volge un centinaio di filiali, che
diventeranno 500 entro giugnoe aumenteranno progressiva-
mente nei mesi successivi. I con-
sulenti della banca, inoltre, po-
tranno raggiungere i clienti an-
che a casa o in ufficio.
Banca Intesa
IN BANCAFINO ALLE 20E DI SABATO
Farmaci
SCATTA LALLARMESUL PARACETAMOLO
19InformaWebIl Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
nel fatto che esse agiscono
quando il corpo a riposo,
quando, cio, la pelle assorbe
con maggiore facilit i prodot-ti che le vengono spalmati. In
secondo luogo, si legge nella
ricerca, la posizione orizzon-
tale agevola l'eliminazione
dei liquidi in eccesso che cau-
sano gonfiori localizzati.
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
20/68
IN OMAGGIO
Con labbonamento
sostenitore a60 euroa scelta tra:
Labbonamento
base costa 52 euro.
Con le altre formule
hai anche
un regalo utile.
Informativa ex art. 13 Dlgs 196/2003 I dati
personali saranno trattati esclusivamente per
la gestione degli abbonamenti. Una pi det-
tagliata informativa sui diritti degli interes-
sati sar fornita unitamente alla prima copia
inviata agli abbonati.
IN OMAGGIO
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7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
21/68
21Consumi
T e s t
DENTIFRICI sbiancantiSolo un effetto ottico?
Denti pi bianchi subito.
Una gradazione di bianco
in pi in una settimana.
Sbianca davanti, dietro e negli spa-
zi visibili tra i denti.Le promesse dei dentifrici sbian-
canti sono tra le pi disparate e in-
credibili, peccato siano anche del tut-
to fantasiose. E questo per un sem-
plice motivo che qualunque denti-
sta conosce perfettamente: un den-
tifricio pu agire solo meccanica-
mente sulla superficie del dente, os-
sia sullo smalto, ma incapace di de-
colorare la dentina, lo strato sotto-
stante che dona la colorazione.
Ecco perch al di l della pubblici-
t, delle promesse e dei test di effica-
cia vantati dai produttori, nessun
dentifricio pu assicurare un sorri-so smagliante. Al massimo, i pi ef-
ficaci, possono rimuovere le macchie
superficiali grazie allazione di agen-
ti abrasivi (i pi usati sono la silice,
il fosfato di sodio e lallumina), ma
nulla di paragonabile ai risultati di
un trattamento professionale dal
dentista o dei kit sbiancanti a base di
perossido di idrogeno.
Del resto a confutare le dichiara-
Barbara Liverzani
L
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
Promettono un bianco
tangibile e invece spessosi rivelano inefficaci.In compenso, a guardare
bene tra gli ingredienti,c di che fare attenzione.
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
22/68
parte dei prodotti testat i non ha
evidenziato alcun effetto schiaren-
te e i soli dentifrici che hanno da-to qualche risultato hanno mostra-
to unefficacia estremamente li-
mitata. Insomma. una bocciatura
in piena regola.
Tra i prodotti analizzati dai con-
sumatori doltralpe ce ne sono due
presenti anche nel nostro campio-
ne: Colgate Max White One e Men-
tadent (in Francia venduto con il
nome Signal) White Now, entram-bi hanno ottenuto un voto medio-
cre quanto a capacit sbiancante.
Colgate, poi, ha avuto un giudizio
negativo anche in quanto ad abra-
sivit, mentre risultato ottimo nel-
la capacit pulente.
Il test inglese, invece, ha confu-
tato le promesse di questi dentifri-
ci con una verifica empirica:
i prodotti in questione
sono stati usati per un
mese da 6 donne tra i
30 e i 40 anni alle qua-
li prima e dopo lespe-
rimento era stato misu-
rato, usando una scala
professionale standard, il
colore dei denti.
Anche in questo caso il ver-
detto stato sorprendentemen-
te negativo: dopo 30 giorni diutilizzo, nessuna delle tester
ha mostrato un cambiamento
significativo del colore dei den-
ti. Tra i dentifrici testati dagli
inglesi ci sono due conoscen-
ze italiane:AZ3D White Lux
(commercializzato in Gran
Bretagna con il nome Oral B)
e BlanxWhite Shock.
Come si difendono le azien-de? LUnileverproduttrice di
Mentadent Now ci fa sa-
Dentifricisbiancanti.Solo...
L
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013ConsumiTest22
Il confronto
FLUORO presente in tutti i dentifrici per la sua funzione antica
rie. La direttiva europea 76/768 impone a quelli che ab
biano una concentrazione di fluoro tra 0,1 e 0,15% di r
portare in etichetta lindicazione. Per i bambini fino
6 anni utilizzare una piccola quantit di dentifricio soto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo lin
gerimento. La quantit di fluoro non deve superare
1.500 ppm (parti per milione) nelle paste per adulti
500 ppm in quelle per i bambini. Pasta del Capitano
Parodontax, non dichiarano la quantit. In ogni caso
per, queste paste nonandrebbero usate dai bam
bini per non danneggiare lo smalto.
PARABENI
Classe di conservanti fortemente sospettati di averunattivit estrogenica e di interferire con il sistema en
zioni miracolose di questi denti-
frici ci sono almeno due test recen-
ti: uno realizzato dal mensile dei con-sumatori francesi, 60 millions de
consommateurs, e laltro dal quo-
tidiano inglese Daily Mail.
I francesi hanno testa-
to il potere sbiancan-
te di 9 dentifrici mi-
surando, attraver-
so uno spettroco-
lorimetro, le va-
riazioni della co-lorazione dei den-
ti prima e dopo lo
spazzolamento.
I risultati sono
stati assolu-
tamentede-
ludenti: la
maggior
PARODONTAXWhitening
COLGATEMax
White One
AZ3D White LuxBianco Shoc
3,80 euro
bicarbonato disodio, hydrated
silica, salvia
non indicato
no
no
limonene,linalool
2,29 euro
hydrated silica,trifosfato di sodio,
blue covarine
1.450 ppm
no
peg, sodiumlauryl sulfate
limonene
2,49 euro
hydrated silicafosfato di sodio
mica, blue covar
1.450 ppm
no
sodium laurysulfate, diossid
di titanio
limonene,linalool
77,5 5,5
L
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
23/68
23ConsumiTestIl Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
rino. Solo un dentifricio del nostro campione,LAn-
ca, contiene il methylparaben e lethylparaben.
GREDIENTI INDESIDERATIuesta voce abbiano raggruppato tutte le sostanze
blematiche: dal sodium lauryl sulfate, ingredien-ndesiderabile solo perch pu incidere sul pH ren-
dolo eccessivamente alcalino, aipeg, emulsionan-
he rendono i tessuti pi permeabili e che quindi fa-
ano lassorbimento delle sostanze nocive eventual-
nte presenti, al ben pi preoccupante diossido di
nio. Usato per conferire il classico colore bianco ai
tifrici, il suo impatto sulluomo ancora poco chia-
ma alcuni studi lo collegano allinsorgenza del mor-
di Crohn, mentre lAgenzia internazionale per la ri-
ca sul cancro (Iarc) lo classifica come possibile can-ogeno (gruppo 2B). presente in tutti i prodotti
del nostro campione, tranne in Parodontax e Colgate
che per questo sono stati valorizzati. Grave la presen-
za, riscontrata solo nel dentifricio LAngelica, di un con-
servante, limidazolidinyl urea, cessore di formaldei-
de, sostanza classificata dallo Iarc come cancerogena
per luomo.
ALLERGIZZANTISi tratta di un gruppo di 26 fragranze riconosciute
come frequenti cause di allergie o dermatiti da con-
tatto. Per questo c lobbligo di segnalarle in etichet-
ta in modo analitico, e non pi sotto il nome generi-
co di parfum. Nei dentifrici del test compaiono so-
prattutto il limonene e il linalool, solo Pasta del Capi-
tano ha eugenol e geraniol. Non si tratta, in ogni caso,
di fragranze particolarmente aggressive e per questola loro presenza ha inciso poco sul giudizio finale.
BLANXWhite Shock
formula
PASTA DEL CAPITANO
OX-ActiveWhitening
3 3 3 1,53,5
MENTADENTWhite Now
SODYNEGentle
Whitening
Prezzo per 75 ml
Azione sbiancante
Fluoro
Parabeni
Altri ingredienti indesiderati
Allergizzanti
Giudizio finale
2,49 euro
hydrated silica,trifosfato di sodio,
mica, blue covarine
1.450 ppm
no
peg, sodium lau-ryl sulfate, diossi-
do di titanio
limonene
24 euro
ydrated, trifosfatoi sodio
400 ppm
no
diossidotitanio
no
5 5 5
ANTICA ERBORISTERIA
Sbiancantecon minerali
ACQUAFRESHIntense White
1,29 euro
hydrated silica, trifosfatodi sodio, bicarbonato disodio, alumina, salvia
1.450 ppm
no
peg, sodium laurylsulfate, diossido di
titanio
limonene
1,99 euro
hydrated silica,trifosfato di sodio,
alumina, blue covarine
1.450 ppm
no
peg, sodium laurylsulfate, diossido
di titanio
limonene
IODOSANWhitening
2,49 euro
hydrated silica,trifosfato di
sodio, alumina
1.450 ppm
no
peg, sodium laurylsulfate, diossido di
titanio
limonene
LANGELICASbiancante
naturale
0,99 euro
hydratedsilica, salvia
792 ppm
methylparaben,ethylparaben
peg, sodium lauryl sulfate,imidazolidinyl urea, dios-
sido di titanio
limonene
Legenda
1,9-0scarso
3,9-2mediocre
10-8ottimo
7,9-6buono
5,9-4medio
5,85 euro
hydrated silica, hydroxiapatitecluster (formula Actilux)e acceleratore Blanx Led
sodium fluoride 362 ppm + 528
ppm di monofloruro di sodio
no
peg, sodium lau-ryl sulfate, diossi-
do di titanio
no
1,19 euro
hydrated silica,phtalimido-
peroxycaproic acid
non indicato
no
diossidodi titanio
eugenol, geraniol,limonene
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
24/68
Dentifricisbiancanti.Solo...
L
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 201324
Identifrici non possono avere
unazione sbiancante e i mes-
saggi veicolati da certi spot sono
quasi classificabili come pubblicit
ingannevole. netto e senza scon-
ti il giudizio diMauroRocchetti, vi-
cepresidente dellAndi, lAssociazio-
ne nazionale dentisti italiani.
Perch cos sicuro che questi
dentifricinon funzionino?
Perch lo sbiancamento unazio-
ne chimica. Dunque pe r avere unqualche effetto questi prodotti do-
vrebbero contenere, e anche in
quantit consistente, perossido di
carbomide, la sostanza utilizzata an-
che a livello professionale con le do-
vute cautele e accortezze. Si tratta
infatti di un composto acido che
pu causare irritazioni, ipersensibi-
lit o alterazioni ne llo smalto. Per
questo bisogna stare attenti ancheai kit sbiancanti fai-da-te perch un
uso indiscriminato potrebbe deter-
La presenza disostanzeabra-
sivepu avere deglieffetti col-
laterali?
Se si usano dentifrici con grande
concentrazione di silice e uno spaz-
zolino molto duro lo sfregamento
quotidiano ed energico pu rovi-
nare lo smalto. Un effetto da non
sottovalutare visto che si tratta di
un organo molto importante che
protegge il dente e il suo danneg-
giamento pu portare a ipersensi-
bilit e fastidio nella masticazio-
ne. Per questo alcuni di questi den-
tifrici sono arricchiti con minerali
che hanno una funzione rinforzan-
te per lo smalto.Il dentifricioBlanxaffida lazione
sbiancantealleffettoaccelerato-
rediunaluceLEDdaapplicaresul
tuboper intensificare lazione
dellapasta.plausibile?
Non conosco il prodotto nello spe-
cifico ma in ambito professionale
nei trattamenti sbiancanti vengo-
no usate talvolta delle lampade par-
ticolari che attivano le particelle efavoriscono lazione del composto
applicato sul dente.
minare danni alle gengive e ai col-
letti dei denti.
E cosa contengonoinvece que-
stiprodotti?
Per lo pi non vi traccia, o ce n
pochissima, di perossido. Ci sono
invece sostanze abrasive a base di
silice che tuttal pi possono agire
sullo smalto rimuovendo le mac-
chie esterne dei denti, quelle da caf-
f, fumo o liquirizia. Ma lo smalto
una pellicola traslucente, la den-tina sottostante che fa i l colore del
dente e quindi su quella che biso-
gna agire. C da dire, in proposito,
che non tutti abbiamo in origine
una dentatura bianca. Il colore del-
la dentina, infatti, a seconda delle
persone e anche della razza pu
oscillare tra diverse tinte, dal gial-
lo al bianco, al grigio. Certamente
qualsiasi dentatura, anche la pismagliante, con il passare degli an-
ni perde brillantezza.
LA BOCCIATURA DI MAURO ROCCHETTI, VICEPRES IDENTE DI ANDI
Per questa
azione
dovrebbero
contenere
le sostanze
che usano
i dentisti.
E invece nei
dentifrici
non ce ntraccia
Il bianco? Dipende dalla dentinae l le paste non arrivano mai
ConsumiTest
pere che lazione di sbiancamento
immediato ottenuta grazie allim-
piego di una speciale tecnologia ba-sata su un ingredientecolorantea ef-
fetto ottico immediato. Lingredien-
te in questione il Blue Covarine, un
colorante sicuro e approvato a livel-
lo europeo che agisce depositando-
si sulla superficie dei denti, cambian-
done temporaneamente laspetto
esteriore e facendo s che locchio
umano percepisca leffetto cosmeti-
co di sbiancamento. Come difesa ap-pare un po debole, essendo in real-
t unammissione del fat-
to che il bianco un
effetto ottico frutto del-
lazione superficiale di
un colorante. E che, soprat-
tutto, temporaneo.
Assodato che non sbiancano e che
tuttal pi coprono le macchie del-
lo smalto, il Salvagente ha voluto ve-rificare il contenuto di chimica di 11
dentifrici whitening.
Fa il pieno, e per que-
sto bocciato nel nostro
giudizio,LAngelicache contiene pa-
rabeni, diossido di titanio e addirit-
tura un cessore di formaldeide come
limidazolidinyl urea. Davvero trop-po per finire in bocca.
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
25/68
25ConsumiAcquistiIl Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
ETICA e convenienteLa spesa in grupporesiste alla crisie si fa sostenibile
Qualcosa cambiato. Nel 2012,
non solo il luogo ma anche
il modo di fare la spesa, per
7 milioni di italiani, cambiato.
Questo il numero delle persone
che, secondo il rapporto del Cen-
sis Crisi: vivere insieme, vivere
meglio, durante lo scorso anno
hanno scelto di fare la spesa in
gruppo. Di questi 2,7 milioni lhan-
no fatto regolarmente. Un fenome-
no in crescita che, al suo interno,rinchiude anche igruppi di acqui-
sto solidale (Gas), capaci di unire
un consumo responsabile ed eti-
camente sostenibile allesigenza
di risparmio che questi tempi di
crisi impongono.
Etica e risparmio
Se tra i pi puristi dei Gas c chi
non ha ben chiaro il criterio con
cui il Censis ha stilato le cifre, in-
serendo utenti che con lacquisto
solidale centrano poco e nulla,
c anche chi sottolinea come il
prezzo vantaggiosoche un grup-
po di acquisto riesce a offrire ai
suoi aderenti sia solo uno degli
aspetti per il quale avvicinarsi ai
Gas. La legge finanziaria del 2008,
infatti, riconosce le finalit eti-
che, di solidariet sociale e di so-
stenibilit a questi soggetti asso-
ciativi senza scopo di lucro. Che
si parli di risparmio giusto,
quindi, ma ancor di pi lo ricor-
dare che chi aderisce ai gruppi
sposa anche una filosofia che pun-
ta sul rispetto della salute delle
persone (i prodotti venduti dai
Marco Cardaci
Secondo
il Censis
nel 2012
lhanno
praticata
7 milioni
di italiani,
2,7 conregolarit
UN FENOMENO DAI NUMERI SEMPRE PI GRANDI
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
26/68
Etica econveniente.La spesa...
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013ConsumiAcquisti26
gas provengono tutti da agricol-
ture biologiche), delle condizio-
ni di lavoro, dellambiente e sul-la promozione del mercato lo-
calee del piccolo produttore, tut-
te peculiarit che, i pi, pensa-
no appesantiscano il prezzo fina-
le del prodotto alimentare.
Filiera corta, prezzi bassi
A volte, per fortuna, ci si pu
ricredere. Il rapporto diretto colproduttore, la possibilit di ri-
chiedere grandi quantit di be-
ni alimentari e gli zero chilo-
metri di distanza rendono i
prezzi dei Gas davvero competi-
tivi. Tanti prodotti della gran-
de distribuzione presenti nei su-
permercati, per via degli sposta-
menti e del caro benzina, han-
no subito un rialzo, spiega San-
dro Russo, responsabile del por-
tale Bioradar.net e di un Gas a
Roma, i nostri, invece, sono ri-
masti stabili. In alcuni casi, gra-
zie allaumento dei partecipan-
ti, il prezzo anche diminuito.
Espressioni come km 0, biolo-
gico, filiera corta, sono diventa-
te comprensibili ai pi e anche
la crescita del numero di aderen-
ti al gruppo ne una testimo-nianza. Pi consumatori con-
sapevoli e anche pi risparmio.
Se oggi mi si chiede di fare
un confronto tra i nostri prez-
zi e quelli del supermercato,
posso dire che sui prodotti sta-
gionali abbiamo gli stessi prez-
zi e, in alcuni casi, anche pi
bassi. Di sicuro, per, tra le no-
stre cassette non ci star unasola zucchina nel mese di gen-
naio, dice Russo.
Che il supermercato sia pi
caro, lo conferma anche la Col-
diretti che, su base dati Istat
dellottobre 2012, ha quantifi-
cato un aumento del 2,6% di
media dei prezzi dei beni ali-
mentari.
La stessa Coldiretti ha mo-
strato come un chilo di pata-te possa essere acquistato a 60
centesimi direttamente dal
produttore (biologico e rispet-
toso dellambiente) o a oltre un
euro tra gli scaffali dei super-
market. Quei 40 centesimi di
scarto rendono bene la diffe-
renza tra filiera lunga e filie-
ra corta e, ancora di pi, spie-
gano perch, nel 2012, 7 milio-
ni di italiani hanno scelto di fa-
re la spesa attraverso i gruppi
di acquisto solidale. Eticit e
risparmio non sembrano pi
cos lontani.
Campagna AmicaMercato senza mercanti
C he si scelga di ch iamarli mercati dei contadini o farmersmarkets, al langlosasson e, il risultato non camb ia : i pic-coli produttori si riuniscono e creano un mercato senza mer-
canti,per accorciare la filiera, aumentare ilproprio guadagno
e far risparmiare i consumatori.
I mercatini a km0sono proliferati sempre pi negli ultimi an-
ni e tra le varie associazioni che si occupano di metterli insie-
me e promuoverli c anche la fondazione Campagna Amica,
nata nel 2009 per volontdella Coldiretti. Oltre al turismo e al-
lecosostenibilit proprio la vendita diretta unodei puntidi for-
za della fondazione.Sul suo sito (www.campagnamica.it) pos-
sibile visualizzare ipunti attivi (centri di vendita aziendale,coo-
perative agricole ,consorzi agrari, imprese aderenti al circuitokmzero, aderenti ai gruppi d'acquisto), i mercati (un solo luo-
go in cui i punti si incontrano,solitamente con cadenza setti-
manale) ed essere informati sullandamentodeiprezzidellagroa-
limentare, la filiera agroalimentare,gli stili dacquisto, la pro-
venienza dei prodotti agricoli e la loro stagionalit.
La garanzia della qualit, secondo Campagna Am ica, as-
sicurata dal disc iplinare volontario che i produttori agrico-
li aderenti al progetto firmano. Questo prevede che i produt-
tori interessati ai mercati agricol i si associno per la realiz-
zazione delle attivitdi vendita e,soprattutto,che questa
avvenga con un preciso controllo dei prezzi praticati e qui
sta la nota interessante per i consumatori. Il prezzo di cia -
scun bene alimentare, in fatti,deve essere inferiore del 30%
rispetto a quello rilevato giornalmente dal sistema Sms con-
sumatori.Un sistema gestito dal ministero delle Politiche agri-
col e, al imentari e fore stali che permette ai consumatori re-
gistrati al servizio sia di se-
gnalare sia di ch iedere , tra -
mite un sms al 47947, il prez-
zo di tutti i prodotti ali-
mentari. Il risparmio, avolte,passa anche per
la tecnologia .
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
27/68
27ConsumiIlluminazione
Giuliana Zoppis
I sistemi di
illuminazione
sono sempre
pi ricchi
di qualit
e prestazioni
per tutti
gli usi.
Risparmiano
energia
e miglioranolambiente
domestico
LE SCELTE, AMBIENTE P ER AMBIENTE
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
mente dosata negli ambienti. Vaevi-
tato labbagliamento, sia diretto sia
indiretto, come pure quelloriflesso,
che si crea sulle superfici estese lu-
cide (pareti, tavoli, scrivanie). Per
ovviare a questi inconvenienti ser-
vono sistemi illuminanti di tipoge-nerale nei vari ambienti (piantane,
faretti) provvisti di schermature che
lasciano filtrare la luce in modo
morbido e indiretto.
Per la luce diretta consigliabi-
le posizionare lapparecchio fuori
dal campo visivo, montandolo ri-
volto verso la parete o il soffit to.
Stessa attenzione per la lampada
sul tavolo da pranzo, o per quella
sopra la scrivania che va a unaltez-
Scegliere e disporre in modo ap-
propriato le lampade nelle stan-
ze della casa indispensabile per
il comfort visivo e per il buon uti-
lizzo delle funzioni che vi si svolgo-
no: cucinare, leggere, conversare,
pranzare ecc. Eppure, molto spesso,
laspetto della luce viene conside-
rato con poca attenzione. Serve, in-
vece, una corretta progettazione del-
limpianto dilluminazione, per do-
sare al meglio le fonti luminose, evi-
tando inutili e fastidiosi cavi in ec-cesso o, al contrario, una mancan-
za di apparecchi e prese.
Diretta o diffusa?
Ci sono alcuni criteri per definire
quante lampade servono, dove col-
locarle, quante prese e interruttori
vanno previsti. Si parte dal consi-
derare che laluce diffusa
fonda-
mentale, in quanto lilluminazione
deve essere gradevole e sufficiente-
Facciamo luceIN CASAI SEGRETI per
non sbagliare
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
28/68
za inferiore a quella degli occhi.
La luce migliore perrilassarsi eri-posare diffusa e leggera, come quel-
la di un abat-jour o di una lampada
da tavolo con cappello di tessuto
o altro materiale semi-trasparente.
Mai a caso
Serve una luce specifica e diretta
nelle zone dove: cucinare, mangia-
re, cucire, leggere, truccarsi o ra-dersi. Pu essere ottenuta con una
lampada schermata vicina alla zo-
na da illuminare, come sotto i pen-
sili della cucina, oppure con lampa-
de da terra che fanno luce sulla zo-
na di lavoro o di lettura.
Per la lettura ottimale una lam-
pada orientabile con base a terra, die-
tro la poltrona, in modo che il fascio
luminoso illumini le pagine del li-bro senza creare zone dombra.
Per unilluminazione concentra-
ta a parete: posizionare, preferibil-
mente a soffitto, un faretto da incas-
so o su binario (lo spot) con
un fascio di luce che metta in
evidenza oggetti o quadri. At-
tenzione, per, a non trasfor-
mare la casa in un negozio...
Per il televisore: non biso-
gna lasciare al buio il loca-
le. Il forte contrasto fra la lu-
minosit dello schermo e
loscurit dellambiente
dannoso alla vista. suffi-
ciente una piccola lampada
ConsumiIlluminazione28
Facciamoluce in casa.I segreti...
a luce soffusa sullapparecchio o sul
tavolino su cui appoggiato.
Per lavorare o studiare lideale
una lampada snodabile e regolabile
da mettere con piedistallo o morset-
to sul tavolo, avendo cura che laltez-
za del fascio luminoso sia inferiore a
quella degli occhi.
Per mangiare serve una lampa-
da a soffitto, meglio se con saliscen-
LAMPADINE:I TIPI E LE LORO
CARATTERISTICHE
La qualitdella lucefornita dal colore,in particolare dallasua somiglianzao meno con la lucenaturale del sole,che la pi completae la pi graditadai nostri occhi
La vecchiaincandescente
D la luce pi vicinaa quella solare, ed
quella cui siamo pi
abituati. Ancora assai
diffusa, per in via
di estinzione. Una serie
di direttive europee,
culminate con quella
del 1 settembre 2012,
ne hanno stabilito la
progressiva scomparsadalla produzione.
I motivi sono di tipo
energetico: di tutta
lenergia assorbita,le incandescenti
trasformano in luce
solo il 15%. Tutto il resto
se ne va in calore
disperso nellambiente.
Le nuove disposizioni
dovrebbero portare,
entro il 2020, a un
risparmio energetico
equivalente alconsumo di 11 milioni
di famiglie lanno
e alla riduzione annua
di 15 milionidi tonnellate di CO2.
LalogenaFunziona sfruttando
lo stesso principio
dellincandescenza
del filamento, che pu
raggiungere
temperature molto
elevate con unamaggiore resa
luminosa. Anche per
le alogene sono oggi
in commercio versionia risparmio energetico.
Conviene sfruttarne
la potenza per i piani
di lavoro e per le
situazioni dove serve
una luce forte e bianca.
La fluorescente
Emette una luce fredda
sfruttando lenergiaraggiante di gas
Lilluminazione giustaper ogni esigenza
Ecco una sintesi per una semplice e corretta pianifica-
zione della luce.
Luce forte generale: in cucina, nel garage, in bagno,nel ripostiglio, in cantina e nel guardaroba. Sono neces-
sari circa 35 watt per ogni mq.
Lucemedia generale: nellentrata, nei corridoi, nelle sca-
le, nella zona notte; servono circa 15-20 watt per ogni mq.
Il Salvagente 31 gennaio-7 febbraio 2013
7/22/2019 Il Salvagente n.5 (31 Gennaio-7 Febbraio 2013)
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29ConsumiIlluminazione
IL PORTAFOGLI
Difficile dare indicazioni sui costi in un mondo co-
s variegato e stratificato. Per le lampade ci so-
no modelli di ogni fascia di prezzo (dai 20 euro ai
2000 e oltre!), importante valutare che quelle
economiche abbiano riportati sulla base e sul-letichetta i marchi di qualit e di certificazione
basilari (CE, Imq). Anche per le lampad ine la si-
tuazione costi difficilmente incasellabile in ci-
fre: ogni mese la tecnologia evolve e le scelte di
mercato si adeguano prontamente. Certo che,
dai pochi euro che costava fino a ieri una lampa-
dina comune a incandescenza, i prezzi sono lievi-
tati almeno di 4-5 volte. Va considerato comun-
que che sia la durata
sia i consumi sono as-sai pi vantaggiosi per
lutente finale.
ABBONDARE
IN BAGNO
molto importante, an-
cheper motividi sicurez-
za: una cattiva illumina-
zione nelbagno pu rive-
larsipericolosa quando si
manovrano accessori elet-
trici o al momento di entrare o uscire dalla vasca.Soli-
tamente una corretta illuminazione si ottiene con lim-
piegodipi tipidi lampade, a eccezionedei faretti che,
data la loro estrema flessibilit,possono essere utiliz-
zati anche da soli .
VEDERCI NON BASTA
Distribuire gli apparecchi illuminanti in modo cor-retto nei vari angoli della casa vuol dir e anche te-
ner conto che la luce, sia essa artificiale o natura-
le, ha una notevole influenza sul benessere psi-
cologico e fisico delle persone: dallumore, alla
concentrazione, alla temperatura corporea, per
arrivare anche allequilibrio elettromagnetico
delle cellule. Una luce bassa e calda rilassa, men-
tre una bianca e fredda ha un effetto euforizzan-
te. In unarea per il relax, ad esemp io, si deve
optare per unilluminazione soffice, calda e bendosabile: faretti a parete per la diffusa e lampa-
de da lettura qua e l.
di, o una lampada a stelo che da ter-
ra arrivi verticalmente sopra il ta-
volo assicurando una corretta illu-
minazione che non colpisca gli oc-
chi dei commensali.
Per lacamera da letto: bene una lu-
ce generale diffusa e morbida, esclu-
dendo la soluzione con lampadario
centrale, ormai superata, e preferen-
do la riflessione della luce con una
lampada da terra o da muro orien-
tata verso il soffitto o la parete. Per
leggere: una lampada per ciascun
comodino, con interruttori separa-
ti; ogni lampada va posizionata inmodo da illuminare correttamente
solo il libro e consentire a chi non
legge di riposare.
preferibile che queste
lampade siano con re-
golatore di intensit,
per variare la luce se-
condo l