RACCONTI ENOGASTRONOMICI
DI
SILVIA BARACCHI
SILVIA BARACCHI
LA VERA STORIA DI UN CUOCO….
INNAMORATO PAZZO!
IL FALCONIERE EDITORE
LA VERA STORIA DI UN CUOCO….
INNAMORATO PAZZO!
Marzolina era una ragazza carina e il cuoco Gino voleva catturarle
il cuore. Non era cosa facile, lei era lunatica e non le passava neanche un minuto per la testa di dar retta ad un cuoco, sempre impegnato tra pentole e coperchi con poco tempo libero e con una parte di cuore dedicato ai fornelli
Gino disperato va a fare un giro in campagna e presso una
“leopoldina” incontra un contadino che alleva galletti ruspanti così decide di provare a prendere la sua bella per la gola
Il galletto della Valdichiana: piccola galantina, polpetta nel suo brodo, terrina calda e il paté
Il nostro innamorato prosegue il suo percorso cercando per Marzolina un piatto da non dimenticare
Crostata di mela e indivia belga con ricciolo di pesce spatola farcito di burrata e pendolino candito
Ma lei fa la solita lagna e allora ecco la lasagna!
Lasagna con cardi, pescatrice e guazzetto di vongole
Prova ancora ad ingraziarsela con dei crostini neri toscani, ma oggi lei ha voglia di minestra o meglio di un passato di verdura, il nostro eroe si ingegna ed ecco…
Passata di porri con ravioli di crostino nero toscano e pane, capperi e acciuga del Cantabrico
Il nostro cuore impavido non ha finito e ha voglia di stupire Marzolina cucinando un ottimo trancio di pesce mediterraneo in modo particolare e magari con un gioco di fumo, tanto per ammaliarla con le sue magie di erbette e aromi
Trancio di ricciola con fagioli zolfini, pancetta croccante e leggera affumicatura
Ancora no e poi no! Oggi non è la sua giornata! Il pesce non lo vuole, ma vuole qualcosa di succulento e saporito. Il porcellino sarà proprio la sua debolezza.
Spalla di maialino in porchetta ai fiori di finocchio e polezze saltate all’aglio
Il nostro cuoco pazzo ha quasi perso le speranze, ma già, perché non ci ha pensato prima? Marzolina va presa con la dolcezza e allora sicuramente la farà capitolare con un dolce deliziosamente goloso.
Dolce scioglievolezza che ti prende il cuore
E vissero felici e contenti per tutta la vita!
GOSTO E MEAGOSTO E MEAGOSTO E MEAGOSTO E MEA
Antonio Guadagnoli &
Silvia Baracchi
IL FALCONIERE EDITORE
GOSTO E MEAGOSTO E MEAGOSTO E MEAGOSTO E MEA
Antonio Guadagnoli, poeta giocoso e proprietario illustre
della Villetta di San Martino scrisse "La lingua di una donna alla prova" conosciuta anche come "Gosto e Mea"; noi invece vi racconteremo quello che Mea era solita cucinare a Gosto
per evitare la solita ricetta....le botte sul groppone!
Gosto e Mea in un raro giorno di pace!
"Un contadin vivea ne' tempi andati
in un villaggio presso Montanera,
che in isconto, cred'io, de' suoi peccati,
ebbe in moglie una femmina ciarliera;
ella Mea nominossi, ed egli Gosto,
come fa fede il libro del proposto
Mini hamburger di cinghiale con pane al cacao, gruè, verza sott’aceto e salsine saporite
Ribollita con un filo d’olio frantoiano e cipollina fresca Pappardelle farcite di pecorino con bocconcini di agnello e
carciofi alla menta
Coniglio ripieno di coratella e pomodoro candito con purè di fagioli cannellini
Tronchetto di anatra gratinata alla finocchiona e profumi toscani,
con finocchi all’aroma di arancia
La zuppa inglese
"Quasi ogni anno, Signor, privo restai or di vacche, or di pecore, or di buoi:
solo la moglie mia non muore mai!
Tu che provvedi sempre al ben di noi,
e che l'uso trovasti delle mogli,
tu me la desti, e tu me la ritogli"
L’Ortolano e il Pastore Un menu vegetariano
Silvia Baracchi
IL FALCONIERE EDITORE
L’Ortolano e il Pastore Un menu vegetariano
Menco e Decio amano la campagna, il sole e stare all’aria aperta. Il primo gode del contatto primitivo con la terra e il secondo alleva da sempre pecore e capre La terra è bassa, dura e difficile da coltivare ma alla fine che soddisfazione raccoglierne i frutti! In inverno non ci sono tante varietà di verdure, ma le poche verdure cotte dal gelo sono saporite e forti, insieme a qualche germoglio che fa capolino tra la neve.
Le pecore mangiano erba secca e il latte è ottimo per
formaggi da degustare freschi, ma anche da stagionare
Millefoglie di pane toscano con pecorino mantecato, puntarelle crude e cotte ed emulsione di olio e colatura di alici
Anche le caprette di Decio fanno ciao! Producono latte ottimo
per fare tanti formaggi speciali tra cui un erborinato che, abbinato al farro coltivato da Menco, daranno vita ad un piatto semplice ma saporitissimo
Farro mantecato all’erborinato di capra e ristretto di vino
rosso
Lo zafferano è una piantina dall’aria esotica ma da tanti anni ha trovato in Toscana un clima ideale
Cannellone di pasta allo zafferano farcito di ricotta stagionata
e broccoletti con salsa di cavolfiore e olio al peperoncino.
I carciofi di Menco sono una leccornia invernale e con l’orgoglio di un padre li guarda crescere giorno per giorno, raccogliendoli con amore e noi li prepareremo in tanti modi diversi
Il carciofo: in piedi, il tramezzino, lo sformato e il fritto
Il frutteto è il fiore all’occhiello di Menco, dà tanti buoni frutti e decora il territorio in modo spettacolare ….
Macedonia invernale con spuma di pompelmo rosa
Storia di un pescatore
SILVIA BARACCHI
IL FALCONIERE EDITORE
Storia di un pescatore Martino le ha provate di tutte... pesca al bolentino, all'amo, alla
mosca, con le reti e perfino la pesca d'altura, bisogna
semplicemente tagliare per un terzo i racconti delle sue
avventure in mare e guardare nel cestello!
Il Mare d’inverno
La Sicilia lo attrae con tutto il suo calore, la grande tradizione e le persone, spesso si reca a Linosa, nelle Pelagie, sempre pronto insieme al suo amico Salvatore Errera per nuove avventure di pesca al tonno, questa volta ne hanno preso solamente uno, ma bello grosso per davvero! La cassetta di scampi freschissimi trovata al porto al rientro era proprio quello che ci voleva…
Scampi e tonno marinati all’arancia, lattuga di mare, rape rosse e pinoli
tostati
Una puntata a Cesenatico non poteva mancare, ricordo ancora le capesante gratinate tipiche della riviera. Il programma è: alzataccia con mattina a pesca con lo strascico, pomeriggio pennichella e poi via pronto per una folle notte romagnola!
Spiedino di capesante all’alloro con spuma tiepida di patate, pecorino di fossa e tartufo
E’un pò stanco e provato dalla vita notturna, la prossima pescata la farà all'Argentario, lì il mare è bellissimo e pulito, se il mare è calmo, sicuramente anche questa volta porterò a casa un bel cesto di calamaretti e forse qualche pannocchia di mare.
Tagliolini cotti in brodo di crostacei e calamaretti con bietole saltate
Si vuole rilassare un po’, casa e una passeggiata per il mercato di Camucia, e dal suo amico Gigino prende il baccalà che deve essere alto e portoghese, compra anche un pó di ceci...
Gnocchetti di ceci con ragù di baccalà
Partenza per il Salento, la pesca all'amo é quella che gli piace di più, il mare è mosso, ma lui e il suo amico Nicola non si fanno intimorire. Si dirigono con la loro barchetta incontro al sole, fa freddo, ma alla fine ecco che abbocca un pesce stella, e poi un altro e un altro ancora, non stanno più nella barca e forse affonderanno per tanto peso.
Pesce stella arrostito, succo di ginger e cavolfiore
Dalla Puglia porta a casa dei limoni bellissimi e profumatissimi
Crema soffiata al limone con composta di mirtilli
Il giardino commestibile
Erbe, fiori e fragranze, toscane
La cucina di Silvia Baracchi è da sempre una cucina innovativa alla ricerca di nuove e gustose sensazioni da offrire. La collaborazione con l’Officina Santa Maria Novella è la nuova avventura che Silvia ha intrapreso : un menù dedicato ai liquori, alle erbe aromatiche e alle spezie che dai prodotti usati in Spa divenatno protagonisti di deliziose ricette.
Fragranze, spezie e liquori a tavola
Scampo marinato con acqua Elisir di Santa Maria Novella, cetrioli melata e caprino
Mezzemaniche ripiene di chianina con passata di piselli e
riduzione di elisir stomatico allo zafferano
Piccione Affumicato alla galbula di cipresso con coscia ripiena di finocchiona, composta di ciliegie
Maiale marinato al liquore mediceo, patate affumicate
alla bardana composta e sformato di borragine
Biscotto friabile al te con cremoso di cioccolato e caramello al tabacco toscano, sciottino di un liquore abbinato
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