I CAREImparare Comunicare Agire in una Rete
EducativaPiano Nazionale di formazione e ricerca
1ferraboschi 2009
ANALISI ESPERIENZE PREGRESSE
ValutazioneRISULTATI
ATTESIMIGLIORAMENTI
PERCORSO DI RICERCA
AZIONE1
AZIONE2
AZIONE3
FASE 3 – PIANO OPERATIVO o SVILUPPO DEL PROGETTO
2ferraboschi 2009FASE 4 – VALUTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
Regione capofila Regioni progetti iniziali
progetti aggiunti
PROGETTI
TOTALI
n. scuole che
hanno risposto
n. progetti presentati
n. scuole effettivam coinvolte
Presenza sc sec 2°
grado
ambito classe
ambito Scuola
ambito Famiglia
ambito Comuni
tà
ambiti misti
MARCHE 1 Abruzzo 6 3 9 38 39 5 0 0 0 1 5
2 Marche 7 4 1194 27 24 3 3 5 0 2 5
3 Molise 2 1 321 6 11 2 0 0 0 0 2
EMILIA ROMAGNA 4 Emilia R 14 8 22
26 28 98 9 2 2 3 2 9
5 Toscana 14 8 2236 49 137 28 10 3 0 2 33
6 Umbria 4 6 1037 25 18 3 1 0 0 1 2
LOMBARDIA 7 Liguria 5 8 1327 19 17 2 0 0 0 0 5
8 Lombardia 34 28 62 383 84 311 30 13 10 1 14 24
9 Piemonte 17 15 32
PUGLIA 10 Basilicata 3 2 5 20 1 1 1 0 0
11 Calabria 12 5 17
12 Campania 32 20 52 301 70 58 6 3 1 2 3 23
13 Puglia 21 13 34215 75 131 0 18 7 2 6 1
SICILIA 14 Sicilia 27 15 42199 167 97 11 3 1 0 0 23
VENETO 15 Friuli VG 5 3 818 8 12 2 0 1 1 1 3
16 Veneto 18 11 29 66 17 3 3 4 6 2
LAZIO 17 Lazio 23 13 36230 66 93 13 22 ? 25 ? 22 ? 18 ? 22
18 Sardegna 8 5 1367 20 31 3 2 2 0 0 4
Totale 252 168 4201654 702
1143 13459 36 14 38 163
I PRIMI DATI RACCOLTI; marzo 2008
Regioni Schede di progetto
Abruzzo 6
Friuli 9
Liguria -
Marche 6
Piemonte 14
Sicilia 21
Umbria 4
Campania 1
Lazio 10
Puglia 20
Toscana 14
Lombardia 38
Emilia Romagna 14
Basilicata 5
Calabria 8
Sardegna 7
Veneto 7
Molise - 5ferraboschi 2009
- 21 retiquante scuole ?
- 21 retiquante scuole ?
Progetti partiti :
420
Progetti partiti :
420
Progetti attuali
(rifinanziati):399
Progetti attuali
(rifinanziati):399
Regioni Progetti rifinanziati
Abruzzo 9
Marche 11
Molise 3
Emilia R 21
Toscana 22
Umbria 6
Liguria 7
Lombardia 63
Piemonte 33
Basilicata 5
Calabria 17
Campania 45
Puglia 34
Sicilia 42
Friuli VG 7
Veneto 25
Lazio 36
Sardegna 13
Totale 399
Avvio e diffusione del progettonelle diverse Regioni
Avvio e diffusione del progettonelle diverse Regioni
Informazioni alle scuole
aderenti (GLH)
Conferenze di servizio
Servizio di consulenza alle
scuole
Incontri di coordinamen-
to
Seminari di approfondi-
mento
Costituzione gruppi di supporto
Seminari di presentazione
Piano di supporto al
progetto 8ferraboschi 2009
9
Seminario tematico
Gruppo di lavoro
Elaborazione di modelli
Diari di bordo
Piattaforme informatiche
Convegno finale
9ferraboschi 2009
Verbali /Report
Dossier
Filmati
Fotografie
Sessioni poster
Materiale digitale
Manuale delle buone pratiche
La formazioneLa formazione
Metodologia della Ricerca-Azione
Integrazione/ Inclusione
Approfondimento 4 ambiti
PEI su base ICF
Documentazione
Valutazione
Didattica Speciale- DSA- Metodologie- Didattica laboratoriale
10ferraboschi 2009
La reteDiff: circolazione
delle informazioni
Diff logistiche: distanze, diversi ordini di scuola, reti
nuove
Diff: condivisione oggetto
Favoriti atteggiamenti di
riflessività
Necessità di manutenzione
Reti allargate al territorio
coordinamento
Figure terze di supporto
supervisione
Quante scuole lavorano da sole ?
11ferraboschi 2009
Rallentamenti , pensionamenti e
defezioni
Spazi web condivisi
La Ricerca- Azione
+ Attività formative
-- RicercaModello Misto:
Momenti di formazione seguiti da
momenti di azioni di
condivisione, di transfert e di monitoraggio
dei cambiamenti
12ferraboschi 2009
“La fatica del fare ricerca a scuola”• Poca esperienza nelle scuole• Difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti del
cambiamento (i bisogni, il problema)• Difficoltà a tradurre in prassi gli input
formativi• Focalizzazione su prodotti diversi • Richiede uso di strategie cooperative• Richiede uso della flessibilità
Prospettiva di ricerca + che azione di ricerca 13ferraboschi 2009
Elementi di criticità
ferraboschi 2009 14
Ricerche troppo specifiche , non generalizzabili. Difficoltà a superare il lavoro di nicchia. Autoreferenzialità di alcune scuole
Finanziamenti
Tempi
Difficoltà organizzative: orari , turn over docenti e DS, coinvolgimento dell’intero team docente
Mancanza di formazione sulla metodologia
Scarsa collaborazione dei DS
Delega del problema a insegnanti di sostegno/ marginalizzazione delle tematiche riferite all’integrazione
Mancanza di raccordo/ coordinamento tra diversi livelli (USR, USP, reti)Difficoltà a integrare il progetto con altre attività
Difficoltà di coinvolgimento dei collegi docenti/ docenti curricolari
La raccolta dei materiali per la documentazione
Attese• Valutazione e modalità di diffusione esperienze• Modellizzazione e diffusione progetti • Conclusione / pubblicizzazione progetto
ferraboschi 2009 15
Indicazio
ni
• Accompagnamento in itinere• + contatti con Referenti regionali
Inco
ntri
• Forum / Sito web/ banca dati / DVD• Conoscenza di altri progetti • Confronto tra regioni o inter-regionali• Confronto tra progetti
Scam
bi
• Allungamento dei tempi
• Maggiori finanziamenti
• Input per coinvolgimento DS/ formazione ai neoDS
• Interventi per stabilizzazioni reti attivate
• Formazione su temi specifici
• Individuazione dei Livelli Essenziali di Inclusione
• Seminari di presentazione di progetti specifici
• Approfondimento tema “accordi territoriali ed alleanze”
Suggerimenti• Raccordi centro /periferia• Prosecuzione dell’esperienza• Rilancio del progetto/ messaggi forti dal MIUR• Dare visibilità alle scuole che partecipano• Griglie di valutazione e modelli di
documentazione comuni• Supporti per individuazione indicatori• Cura della raccolta del materiale• Utilizzo delle indicazioni emerse per
aggiornamento normativa a livello nazionaleferraboschi 2009 17
Risposte
ferraboschi 2009 18
Attivazione sito web permonitoraggio e scambi
Modello di valutazione dei singoli progetti
Valutazione del progetto nazionale perindividuazione Livelli Essenz Inclusione
Indicazioni su documentazione
Offerta di “luogo” e “modello” per documentazione
1
2
3
4
5
SIAMO ORA UNA SCUOLA
PIU’ INCLUSIVA ?
Quali bisogni ?Quali cambiamenti ?
Quali sviluppi inattesi ?
Modello di valutazione dei singoli progetti
2
SCHEDA DI AUTOANALISI
TEST RETEST
Modello di valutazione dei singoli progetti
2
ESITI
ATTESI INATTESI
DIR
ET
TI
IND
IRE
TT
I
INDICATORI
EFFICACIA
EFFICIENZA
RILEVANZA
UTILITA’
EQUITA’
LOCALIZZAZIONE
SISTEMATICITA’
PRAGMATICITA’
COOPERAZIONE
GUIDA PER
INDIVIDUAZINDICATORI
ferraboschi 2009 21
Valutazione del progetto nazionale perindividuazione Livelli Essenz Inclusione
3
Analisi di un modello(LAVORO DI GRUPPO)
Analisi di un modello(LAVORO DI GRUPPO)
Indicazioni su documentazione4
Formazione con IndireFormazione con Indire
Disponibilità di GoldDisponibilità di Gold
Co-costruzione di un modello(LAVORO DI GRUPPO)
Co-costruzione di un modello(LAVORO DI GRUPPO)
LA LOCALIZZAZIONE La risposta ai bisogni
LA COOPERAZIONE Le reti
LA FORMATIVITA’ “Professionisti riflessivi”
L’ATTENZIONE AI PARTECIPANTI La “delega”
LA SISTEMATICITA’ La fatica del cambiamento
RIFLESSIONI SUI DATI
23ferraboschi 2008
problemi
• Cultura della ricerca/ modello di formazione• Cultura di rete• Cultura della valutazione/ autovalutazione• Documentazione dei processi e dei prodotti
ferraboschi 2009 24
come“partecipazione di tutti i membri di una
comunita’ (non solo di quelli portatori di istanze particolari) al suo cambiamento
secondo un progetto in comune in cui sono garantite le condizioni della libera espressione e il progetto di vita di
ciascuno”
“…in particolare nei sistemi educativi e formativi “includere” significa rimuovere ogni barriera agli apprendimenti e alla partecipazione superando la logica e la pratica dei “bisogni educativi speciali”
(Booth T., Ainscow M.,2004)
•LEGGE STENTATAMENTE
•NON E’ PORTATO PER LA MATEMATICA
•SI DISTRAE, •NON STA ATTENTO
•NON STA MAI FERMO•HA LA TESTA FRA LE NUVOLE
•DIMENTICA SUBITO QUELLO CHE STUDIA
Dai sintomi … alla definizione
27ferraboschi 2008
•E’ dislessico
•Ha un disturbo dell’attenzione / DDAI
•NON MI ASCOLTA,MI SFIDA
•E’ TIMIDO, CHIUSO
•NON HA VOGLIA
•E’ discalculico
•E’ iperattivo •DDAI
•Ha un deficit di memoria
•E’ bullismo
•E’ un po’ autistico
•E’ demotivato / depresso
La specializzazione come controllo ?La specializzazione come controllo ?
Dalle definizioni
Alla ri- abilitazione
Alle didattiche speciali
28ferraboschi 2009
La normalità è irraggiungibile in quanto la differenza è il modo stesso di esprimersi della realtà
La normalità è irraggiungibile in quanto la differenza è il modo stesso di esprimersi della realtà
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