GLI INDICI SINTETICIDI AFFIDABILITÀ FISCALE
A cura di Gerardo Ferrari
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
✓ Obiettivi: valutare il grado di compliance dei contribuenti.
✓ Oggetto: individuazione, con decreto del Ministro dell’Economia e delle
Finanze, di indici sintetici di affidabilità fiscale cui sono collegati livelli di
premialità per i contribuenti più affidabili.
✓ Scala dei valori: gli indici sintetizzano la normalità e la coerenza della
gestione aziendale, ed esprimono su una scala da 1 a 10 il grado di
affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente.
✓ Premialità: il regime premiale concerne il visto di conformità, l’accertamento
analitico induttivo, l’accertamento sintetico, i termini di accertamento, …
NORMATIVA DI RIFERIMENTOART. 9-BIS DEL DL 50/2017
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SONO ENTRATI IN VIGORE IL 1.1.2019
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
✓ Studi di settore: strumenti di accertamento;
✓ ISA: strumenti di compliance.
✓ Studi di settore: ricavo puntuale - contribuente congruo – sola stima dei
ricavi (o dei compensi);
✓ ISA: analisi di diverse basi imponibili (ricavi, valore aggiunto, reddito) - voto
affidabilità - diversa graduazione regime premiale.
✓ Studi di settore e ISA:
‒ adeguamento in dichiarazione possibile;
‒ modello dati allegato alla DR (dati strutturali e contabili);
‒ strumenti di selezione per controlli (affidabilità uguale o inferiore a 6);
‒ effetti sanzionatori diversi.
ISA - STUDI DI SETTORE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
✓ Possibile l’adeguamento in dichiarazione con effetto anche ai fini IRAP e IVA, senza sanzioni o
interessi, “per migliorare il proprio profilo di affidabilità nonché per accedere al regime
premiale di cui al comma”.
✓ Per ora non prevista la possibilità di attestare le cause di non congruità o incoerenza.
✓ Adeguamento sempre gratuito (contrariamente a quanto è previsto per gli studi di settore).
✓ In presenza di anomalie significative è giustificabili opportuno utilizzare lo spazio «note
aggiuntive»
ADEGUAMENTO IN DICHIARAZIONE
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REDDITI
IRAP
IVA
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Come vengono considerati i contribuenti che presentano un punteggio compresa fra 6 e 7,99?
Risposta fornita da Agenzia delle entrate
L’art. 9-bis del DL n. 50 del 2017 prevede al comma 14 che “l’Agenzia delle entrate e il Corpo
della guardia di finanza, nel definire specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio
di evasione fiscale, tengono conto del livello di affidabilità fiscale dei contribuenti derivante
dall'applicazione degli indici nonché delle informazioni presenti nell'apposita sezione
dell'anagrafe tributaria di cui all'articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della
Repubblica 29 settembre 1973, n. 605”.
In merito alla casistica prospettata al quesito 1., si evidenzia che il Provvedimento del 10
maggio 2019 (par. 6.1) prevede che “ai fini della definizione delle specifiche strategie di
controllo basate su analisi del rischio di evasione fiscale, previste dal comma 14 dell’articolo 9-
bis del decreto, l’Agenzia delle entrate tiene conto di un livello di affidabilità minore o uguale a
6”. Nella casistica prospettata al quesito 2. (punteggio tra 6 e 7,99), il contribuente non
dovrebbe essere sottoposto a controllo sulla base degli elementi di rischio “insiti” nella
valutazione di affidabilità fiscale operata dall’ISA.
Risposta agenzia entrate Forum ISA del 24 luglio 2019 organizzato a Rete Imprese Italia
ISA – STRUMENTI DI SELEZIONE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
IL REGIME PREMIALE
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In relazione ai diversi livelli di affidabilità fiscale conseguenti all’applicazione degli indici, determinati anche per
effetto dell’indicazione di ulteriori componenti positivi di cui al co. 9, sono riconosciuti i seguenti benefìci:
a) l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non
superiore a 50.000,00 euro annui relativamente all’imposta sul valore aggiunto e per un importo non
superiore a 20.000,00 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività
produttive; VOTO MINIMO RICHIESTO 8
b) l’esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi
dell’IVA per un importo non superiore a 50.000,00 euro annui VOTO RICHIESTO 8
c) l’esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative e in perdita sistematica di cui
all’art. 30 della L. 23.12. 94 n. 724 e al co. 36-decies dell’art. 2 del DL 13.8.2011 n. 138 VOTO MINIMO
RICHIESTO 9
d) l’esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’art. 39 co. 1 lett. d), secondo
periodo del DPR 600/73 e speculare norma IVA VOTO MINIMO RICHIESTO 8,5
e) l’anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di
decadenza per l’attività di accertamento previsti dall’art. 43 co. 1 del DPR 600/73 e speculare norma IVA
VOTO MINIMO RICHIESTO 8
f) l’esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all’art. 38 del DPR 600/73, a
condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato VOTO
MINIMO RICHIESTO 9
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ESONERO VISTO DI CONFORMITÀ
✓ Isa 2018 PARI O SUPERIORE A 8 esonero visto:
- per crediti IVA annui fino a 50 mila euro maturati nel 2019
- Per crediti IVA primi 3 trimestri 2020
- per crediti dirette e IRAP fino a 20 mila euro per crediti maturati nel 2018
✓ Sia per compensazioni che per rimborsi.
✓ Soglie di esonero cumulative per anno (nel 2020 credito IVA 2019 più
eventuali crediti infrannuali 2020 – chiarimento nella circolare n. 17/E/2019)
IL REGIME PREMIALE (1/5)
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ESONERO VISTO DI CONFORMITÀ
✓ Isa 2018 PARI O SUPERIORE A 8 esonero visto:
- per crediti IVA annui fino a 50 mila euro maturati nel 2019
- Per crediti IVA primi 3 trimestri 2020
- per crediti dirette e IRAP fino a 20 mila euro per crediti maturati nel 2018
(limite autonomo per imposte 20k per Ires o Irpef e 20k per Irap -
chiarimento della circolare n. 17/E/2019)
✓ Sia per compensazioni che per rimborsi
✓ Soglie di esonero cumulative (nel 2020 credito IVA 2019 più eventuali crediti
infrannuali 2020 – chiarimento della circolare n. 17/E/2019)
✓ Premiale applicabile anche per i crediti IVA TR 2019?
IL REGIME PREMIALE (2/5)
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ESONERO VISTO DI CONFORMITÀ
NEL CASO DI SUCCESSIVO CONTROLLO DA PARTE DI AdE con effetti di
riduzione del punteggio al di sotto della soglia di applicazione del regime
premiale (8):
in presenza di dati incompleti o inesatti, il beneficio non può ritenersi legittimo,
onde per cui i versamenti indebitamente compensati devono considerarsi come
non effettuati con il rischio, pressoché certo, di incorrere nella sanzione del
30%.
Risposta agenzia entrate Forum ISA del 24 luglio 2019 organizzato a Rete
Imprese Italia
Con queste premesse conviene avvalersi del «premiale» ed omettere il
visto?
IL REGIME PREMIALE (3/5)
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
GLI EFFETTI DEI RAVVEDIMENTI
Il secondo periodo del comma 1 dell’articolo 9-bis del DL n. 50 del 2017
prevede che “Gli indici”… “rappresentano la sintesi di indicatori elementari tesi a
verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale,
anche con riferimento a diverse basi imponibili, ed esprimono su una scala da 1
a 10 il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente, anche al
fine di consentire a quest'ultimo, sulla base dei dati dichiarati entro i termini
ordinariamente previsti, l'accesso al regime premiale di cui al comma 11”.
In ogni caso, il raggiungimento di un livello di affidabilità idoneo all’ottenimento
di benefici premiali deve ritenersi subordinato alla circostanza che i dati
dichiarati dal contribuente ai fini della applicazione degli ISA siano corretti e
completi.
IL REGIME PREMIALE (4/5)
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
GLI EFFETTI DEI RAVVEDIMENTI
Pertanto, laddove il raggiungimento di una premialità sia l’effetto della
dichiarazione di dati incompleti o inesatti non può ritenersi legittimo il godimento
di un beneficio.
Ne deriva che il limite temporale rappresentato dalla scadenza dei termini
ordinari per gli adempimenti dichiarativi, in presenza di dati inesatti o incompleti,
deve ritenersi superabile.
Risposta agenzia entrate Forum ISA del 24 luglio 2019 organizzato a Rete
Imprese Italia
IL REGIME PREMIALE (5/5)
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Rispetto alla analoga premialità prevista per gli indici sintetici di affidabilità
fiscale, il beneficio previsto per i contribuenti che applicano gli studi di settore
ha una portata più ampia non prevedendo il riferimento ai soli redditi di impresa
e di lavoro autonomo ma anche alle altre categorie di reddito.
Tuttavia, la riduzione dei termini di decadenza è da riferirsi alle imposte
interessate dall’applicazione degli studi di settore, i cui termini di
accertamento sono disciplinati dai citati artt. 43 co. 1 del DPR 600/73 e 57
co. 1 del DPR 633/72.
RISPOSTA TELEFISCO 2018:REGIME PREMIALE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Trattandosi di una cause di esclusione, va riscontrata nel periodo di imposta in
cui ricorre lo status di società di comodo.
Per società in perdita sistematica la causa di disapplicazione va verificata nel
quinquennio di osservazione precedente.
Modello 2019 - redditi 2018 va riscontrato il quinquennio 2013/2017, periodi nei
quali operavano gli studi di settore.
Disapplicazione se in uno qualsiasi dei periodi compresi nel quinquennio 2013 -
2017, la società è risultata congrua e coerente ai fini degli studi di settore.
RISPOSTA TELEFISCO 2018:REGIME PREMIALE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Gli ISAF non si applicano ai contribuenti che
✓ hanno iniziato o cessato l’attività nel periodo;
✓ non si trovano in condizioni di normale svolgimento dell’attività;
✓ dichiarano ricavi caratteristici o compensi di ammontare superiore al limite
stabilito dal decreto di approvazione o revisione (5,16 milioni di euro come
per gli SS).
Negli ISA, diversamente dagli studi, non è attualmente disciplinata d’ipotesi
della “mera prosecuzione” dell’attività.
LE ESCLUSIONI OGGETTIVE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Gli ISA non si applicano anche nei seguenti casi:
✓ regime forfetario agevolato e del regime fiscale di vantaggio per
l’imprenditoria giovanile;
✓ esercizio due o più attività di impresa, non rientranti nello stesso ISA, se
l’importo dei ricavi non rientranti tra quelli dell’ISA relativo all’attività
prevalente superi il 30% del totale dei ricavi dichiarati;
✓ enti del Terzo settore che optano per la determinazione forfetaria del reddito
di impresa (DLgs. 117/2017);
✓ organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che
applicano il regime forfetario (DLgs. 117/2017);
✓ delle imprese sociali di cui al DLgs. 112/2017;
✓ delle società cooperative, società consortili e consorzi che operano
esclusivamente a favore delle imprese socie o associate.
LE ALTRE ESCLUSIONI OGGETTIVE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Provvedimenti del 10.05.2019 e del 9.08.2019
Per effettuare il conteggio degli ISA – Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale – è
necessario fornire al SOFTWARE «SISA» tre elementi:
✓ i dati contabili (quadro F e G), derivanti dalle risultanze dell’esercizio:
✓ i dati extra contabili, relativi al medesimo esercizio, ovvero quelli che
discendono dai Modello ISA (quadri A, B, C, D, E);
✓ ed un terzo, nuovo, elemento: i "dati ulteriori".
I "dati ulteriori" altro non sono che una complessa elaborazione, effettuata su
una base storica che può arrivare a comprendere medie calcolate sulla base di
8 esercizi, e che tiene in considerazione anche informazioni rinvenenti da
banche dati dell’Agenzia delle Entrate non specificatamente dedicate ai
Redditi, quali quella relativa ai contratti di locazione.
DELEGA PER L’ACCESSO AI DATI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
GLI ULTERIORI DATI PER L’ISA (ESEMPI)
✓ Rimanenze finali di prodotti finiti materie prime e merci relative al periodo
d’imposta precedente
✓ Costi per l’acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per
la produzione di servizi relativi a due periodi di imposta precedenti;
✓ Costi per l’acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per
la produzione di servizi relativi al periodo di imposta precedente
✓ Numero di periodi d'imposta in cui è stata presentata una dichiarazione con
reddito negativo nei sette periodi d’imposta precedenti
DELEGA PER L’ACCESSO AI DATI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
GLI ULTERIORI DATI PER L’ISA (ESEMPI)
✓ Condizione di "Lavoro dipendente" risultante dalla “Certificazione Unica”;
✓ Condizione di “Pensionato" risultante dalla “Certificazione Unica”;
✓ Numero incarichi risultanti dalla “Certificazione Unica»
✓ Importo dei compensi percepiti risultanti dalla “Certificazione Unica”;
✓ Anno di inizio attività risultante in “Anagrafe Tributaria”;
✓ Canoni da locazione desumibili dal modello Registro Locazioni Immobili;
✓ Valore delle operazioni da ristrutturazione desumibile dall'archivio dei
Bonifici per ristrutturazione
✓ Numero di modelli CU nei quali il contribuente risulta essere l'incaricato alla
presentazione telematica;
DELEGA PER L’ACCESSO AI DATI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
DATI PER L’ISA (ESEMPI MODELLO ATTIVITA’ COMMERCIO)
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
L’intermediario che intenda fare richiesta dei "dati ulteriori" relativi ai
contribuenti assistiti, dovrà preliminarmente essere autorizzato dai
contribuenti stessi all’accesso a tali informazioni.
L’autorizzazione discende, alternativamente, dall'essere:
✓ delegato al Cassetto Fiscale
✓ delegato specificatamente al solo aspetto ISA.
L’intermediario già delegato alla consultazione del cassetto fiscale del
contribuente assistito non dovrà farsi rilasciare ulteriori deleghe.
DELEGA PER L’ACCESSO AI DATI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ll meccanismo di delega ricalca quello previsto per la richiesta della
“precompilata” ai fini reddituali.
In buona sostanza, i passaggi sono:
✓ il contribuente conferisce delega all’intermediario, allegando documento
di identità in corso di validità.
✓ le deleghe ricevute giornalmente sono annotate su un registro
cronologico delle deleghe a cura intermediario.
✓ i dati relativi alle deleghe ricevute, completi di ulteriori elementi di riscontro,
vengono trasmessi dall’intermediario all’Agenzia delle Entrate, tramite
Entratel.
✓ Verificata la corrispondenza dei dati di riscontro, l’Agenzia “autorizza”l’intermediario alla presa in carico dei "dati ulteriori" del contribuente,
mettendo a disposizione il file contenente le informazioni direttamente nel
cassetto fiscale delegato dell’intermediario.
ISA L’ACCESSO AI DATI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
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A differenza della delega di accesso al Cassetto Fiscale, la “delega specifica ISA” può
essere conferita solo con riferimento ad uno specifico anno di imposta.
Quindi, se si utilizza questo metodo, l’anno prossimo sarà necessario nuovamente
conferire delega, e così via, per ciascun anno di imposta.
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
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Se ho delega per l’accesso al cassetto fiscale barro la casella ed invio elenco codici fiscali.
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Nei casi di omessa, inesatta o incompleta comunicazione dei dati rilevanti ai fini
della costruzione e dell’applicazione degli indici si applica la sola sanzione
prevista dall’art. 8 co. 1 del DLgs. 471/97 (amministrativa min 250 max 2000
euro).
L’Agenzia, prima della contestazione della violazione, mette a disposizione del
contribuente, le informazioni in proprio possesso, invitando lo stesso ad
eseguire la comunicazione dei dati o a correggere spontaneamente gli errori
commessi.
Nei casi di omissione della comunicazione, le Entrate possono procedere,
previo contraddittorio, all’accertamento dei redditi, dell’imposta regionale sulle
attività produttive e dell’imposta sul valore aggiunto, in via meramente induttiva,
ai sensi del co. 2 dell’art. 39 del DPR 600/73 e dell’art. 55 del DPR 633/72.
ISA E SANZIONI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Il modello Isa da allegare alla dichiarazione dei redditi ricorda in buona
sostanza quello previsto per gli studi di settore.
Si analizzano di seguito i principali punti di contatto e le novità rispetto al
modello studi di settore.
Attenzione negli Isa sono stati ridotti al minimo (???.... così dicono!) i cosiddetti
dati di carattere statistico.
Ne consegue che ogni dato richiesto sia esso di carattere contabile che
extracontabile riveste importanza.
In taluni casi semplicemente ai fini della rilevazione del Mob (gli ex cluster) di
riferimento, in altri per la valutazione finale (punteggio da 1 a 10).
ISA: LE NOVITÀ DEL MODELLO
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
In un sistema che «pesa» la valutazione di affidabilità in funzione del numero di
addetti (ricavi per addetto, valore aggiunto per addetto, reddito per addetto)
riveste fondamentale importanza la compilazione del quadro A.
Il quadro si compone:
✓ di una parte alta (generalmente i righi da A1 a A5) riguardanti il personale
dipendente impiegato nell’impresa;
✓ di una parte bassa (generalmente i righi da A05 a A11) riguardante gli
addetti non dipendenti.
A completare il quadro A, il rigo A12 dove indicare il numero delle giornate
retribuite e non “effettivamente lavorate” per effetto di provvedimenti di
sospensione dell’attività lavorativa, come ad esempio il ricorso alla cassa
integrazione guadagni (CIGO o CIGS) o ad altri istituti assimilati.
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ISA: QUADRO A
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PARTE
ALTA
PARTE
BASSA
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Per la compilazione della parte alta del modello dedicata al personale
dipendente non si riscontrano particolari difficoltà compilative.
In questo campo:
Per il numero delle giornate retribuite del personale addetto all’attività si
dovrà fare riferimento, per i soggetti indicati nei modelli UNIEMENS, al
numero complessivo di giornate retribuite desumibile in quelli relativi al
periodo d’imposta cui si riferisce il presente modello (negli altri casi si
farà riferimento ai registri e ad altra documentazione in materia).
L’importanza di una corretta compilazione.
Il collegamento
Indicatore di anomalia: CORRISPONDENZA DELLE GIORNATE
RETRIBUITE CON IL MODELLO CU E I DATI INPS
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Nella parte bassa del modello relativa agli addetti non dipendenti viene richiesto
il numero e generalmente anche la percentuale di apporto di lavoro.
ATTENZIONE
In questo campo: necessario fare riferimento alle unità di personale
presenti al termine del periodo d’imposta.
In questo quadro vanno indicati solo i soci che prestano attività all’interno
dell’impresa.
Le informazioni relative all’attività esercitata dal socio amministratore devono
essere fornite in corrispondenza del rigo “Soci amministratori”
indipendentemente dalla natura del rapporto intrattenuto con la società
(collaborazione coordinata e continuativa, lavoro dipendente, altri rapporti).
Tali informazioni non devono essere riportate negli altri righi del presente
quadro.
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Nella parte bassa del modello relativa agli addetti non dipendenti viene richiesto
il numero e generalmente anche la percentuale di apporto di lavoro.
Nel quadro A non indicare:
✓ Soci di srl e spa di capitali
✓ Soci accomandati di sas
Non devono essere indicati nel quadro A:
✓ gli associati in partecipazione
✓ i soci che apportano esclusivamente capitale, anche se soci di società in
nome collettivo o di società in accomandita semplice
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Pertanto:
✓ Nel rigo A10 «soci non amministratori» va indicato, il socio che non
amministra ma che a titolo diverso presta attività nella società. Ad esempio, il
socio di snc che presta attività (e paga Inps) che non è amministratore.
✓ Gli amministratori non soci vanno indicati nel rigo A11. Tuttavia è bene
ricordare che, gli amministratori assunti con contratto di lavoro dipendente a
tempo pieno non dovranno essere inclusi in questo rigo, bensì nel rigo A01
P.s.: Gli amministratori non soci non devono MAI venire dettagliati nel «di cui»
del rigo F17 (o F19).
Solo i soci amministratori (A09) vanno indicati nel rigo «di cui» dei dati
contabili (quadro F).
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Quale percentuale va inserita nella seconda colonna del quadro A per gli addetti
non dipendenti?
Le percentuali devono essere determinate utilizzando come parametro di riferimento l’apporto di lavoro fornito da un dipendente che lavora a tempo pieno per l’intero periodo d’imposta.
Valgono le stesse regole che erano in vigore per gli studi di settore.
Pertanto se ad esempio il socio amministratore svolge per il 60% l’attività di
amministratore e per il 40% altra attività non retribuita la percentuale che si
dovrà indicare è pari al 100% (circ. Ag. Entrate 34/E/2010).
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Quale percentuale va inserita nella seconda colonna del quadro A per gli addetti
non dipendenti?
RIGO A09 - SOCI AMMINISTRATORI
Le percentuali devono essere pari alla somma delle percentuali relative a
tutti i soci amministratori eventualmente presenti all’interno dell’azienda
NON possono essere considerati soci di capitale (quindi da non indicare) quelli
per i quali sono versati contributi previdenziali e/o premi per assicurazione
contro gli infortuni, nonché i soci che svolgono la funzione di amministratori
della società.
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
In una sistema che pesa l’affidabilità dell’impresa sul numero degli addetti
diventa fondamentale, a parità di grandezze economiche, poter governare
questa variabile.
NUMERO ADDETTI
(nelle ditte individuali il titolare conta per una unità)
Addetti = Numero dipendenti + Numero collaboratori coordinati e
continuativi che prestano attività prevalentemente nell’impresa + Numero
familiari diversi che prestano attività nell’impresa + Numero associati in
partecipazione + Numero soci amministratori + Numero soci non
amministratori + Numero amministratori non soci
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Come si calcola il numero di addetti dipendenti???
Numero dipendenti
(Numero delle giornate retribuite - Numero delle giornate di sospensione, C.I.G.
e simili del personale dipendente) diviso 312
Numero addetti non dipendenti
Il numero collaboratori dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda coniugale, il
numero familiari diversi che prestano attività nell’impresa, il numero associati in
partecipazione, il numero soci amministratori e il numero soci non
amministratori sono pari alla relativa percentuale di lavoro prestato diviso 100.
Il numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività
prevalentemente nell’impresa, il numero amministratori non soci e il titolare
sono rideterminati in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di
attività nel corso del periodo di imposta diviso 12.
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Numero addetti dip.: 155/312 = 0,496794
Numero addetti non dipendenti: 51/100 = 0,51 + titolare = 1,51
Numero addetti complessivo: 2,006794
ISA: QUADRO A
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Le regole di compilazione sono sostanzialmente analoghe a quelle previste
negli studi di settore
DATI EXTRACONTABILI
I dati contabili contenuti nei quadri destinati all’indicazione dei dati
strutturali sono comunicati (se non diversamente specificato nelle
istruzioni dell’ISA applicabile) senza considerare eventuali variazioni
fiscali derivanti dall’applicazione di disposizioni tributarie, in quanto il
dato rilevante è quello risultante dalle scritture contabili.
DATI CONTABILI
Gli elementi contabili da indicare nel quadro F o G sono forniti tenendo
conto delle eventuali variazioni fiscali determinate dall’applicazione di
disposizioni tributarie
ISA: REGOLE GENERALI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Il riferimento alle spese “sostenute”, contenuto nelle istruzioni, deve intendersi
come un rinvio al criterio di imputazione dei costi previsto per la specifica
categoria di reddito.
Si precisa, inoltre, che per alcuni ISA è stato predisposto sia il quadro F (attività
in forma d’impresa) sia il quadro G (attività in forma di lavoro autonomo)
In caso contrario scatta causa di esclusione
Il reddito (o la perdita) d’impresa da indicare in tale quadro è la risultante
della differenza di tutte le componenti di reddito, positive e negative,
indicate nei righi del presente quadro F e rilevanti ai fini fiscali. L’importo
deve coincidere con il reddito d’impresa lordo (o la perdita), indicato nei
righi dei quadri RF e RG (RE per i prof.) del modello REDDITI.
ISA: REGOLE GENERALI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Cosa cambia
Studi di settore. Il vecchio quadro
ISA. Inserito campo 3 al rigo F06
ISA: NOVITÀ CONTABILI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Cosa cambia
Studi di settore. Il vecchio quadro
Isa. Il nuovo quadro. Per le rimanenze cambia solo la numerazione dei righi.
Viene inserito il nuovo rigo F16 Attenzione si tratta di un «di cui»
ISA: NOVITÀ CONTABILI
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI
In applicazione delle nuove regole in vigore (01.01.2017) previste dall’articolo 66 del Tuir,
per i contribuenti in contabilità semplificata, NON è più necessaria l’indicazione delle
rimanenze finali in dichiarazione dei redditi (righi RG8 e RG9), poiché le stesse non
concorrono più a formare il reddito imponibile.
ATTENZIONE
LE RIMANENZE – IL MONITORAGGIO E GLI ISA
Tutte le imprese in contabilità semplificata, a prescindere dall’opzione per il regime delle
registrazioni IVA di cui all’art. 18 comma 5 del DPR 600, sono tenute ad indicare le
rimanenze iniziali 2018
✓nel quadro F del Modello Isa (righi F06, F09, F13),
e le rimanenze finali 2018
✓nel modello REDDITI PF o SP al rigo RG38,
✓nel quadro F del Modello Isa (righi F07, F10, F14).
ISA: RIMANENZE
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GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
LE RIMANENZE FINALI – IL MONITORAGGIO E GLI ISA
I semplificati: Quale valore di rimanenze BISOGNA INDICARE: quelle effettive?,
quelle pagate?
Il videoforum del 24 maggio 2018: Risposta AdE (in ambito studi ma valida anche per gli
Isa).
La quantificazione delle rimanenze finali va effettuata in via extracontabile in base
all’effettiva consistenza del magazzino al 31 dicembre 2018.
Il tutto indipendentemente dall’avvenuta manifestazione finanziaria del relativo costo.
ISTRUZIONI
Il valore delle esistenze iniziali e delle rimanenze finali, da indicare nel quadro F sarà
determinato in relazione alle merci effettivamente giacenti nel magazzino, anche se in
precedenza i relativi costi, sulla base delle disposizioni previste dal regime dei “minimi”, di
quello di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità o di quello
semplificato, sono stati dedotti integralmente nel periodo di imposta di acquisto.
ISA: RIMANENZE
43
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
IN ALTRE PAROLE SI USA IL METODO CLASSICO DI DETERMINAZIONE
Per l’individuazione di tale valore, occorre valorizzare le quantità fisiche presenti
in magazzino al 31 dicembre con il corrispondente costo di acquisto
(ovviamente è sempre possibile operare per i metodi alternativi al costo
specifico: LiFo, Fifo, costo medio ponderato).
ATTENZIONE
Nelle prossime slide sono esemplificate alcune casistiche che
testimoniano il fatto che tale metodologia di calcolo potrebbe creare + di
qualche problema nel calcolo dell’indicatore durata delle scorte.
ISA: RIMANENZE
44
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Le rimanenze per i semplificati per cassa (NO REGISTRATO)
La casistica
Nel caso relativo al PAGAMENTO ANTICIPATO di un acquisto nel 2018, la cui
fattura viene ricevuta e registrata nel 2019.
In tale ipotesi, ai fini reddituali, occorre dare prevalenza ed effettiva
applicazione al principio di cassa, ancorché la registrazione del documento IVA
venga effettuata in un momento successivo.
Pertanto, nel caso esemplificato, il costo è deducibile nel 2018.
Attenzione però in questo caso per ISA e quadro G:
NO rimanenza al 31.12.2018
In caso di pagamento posticipato al 2019 si verifica l’ipotesi esattamente
inversa (NO COSTO, SI RIMANENZA)
ISA: RIMANENZE
45
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Le rimanenze per i semplificati per cassa (REGISTRATO)
La casistica
Caso relativo al RICEVIMENTO DI UN ACCONTO PER FORNITURA DI
MERCE nel 2018, CON FATTURA REGISTRATA NEL 2018, il cui MATERIALE
viene però consegnato nel 2019.
In tale ipotesi, ai fini reddituali, occorre dare prevalenza ed effettiva
applicazione al principio di REGISTRAZIONE ancorché la consegna materiale
della merce viene effettuata in un momento successivo.
Pertanto, nel caso esemplificato, il costo è deducibile nel 2018.
Attenzione però in questo caso per ISA e quadro G
NO rimanenza al 31.12.2018
ISA: RIMANENZE
46
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Rigo F18 studi di settore
Isa. Rispetto agli studi viene tolto il campo 6 «maggiorazione» per le variazioni
legate al super ed all’iper «leasing». Il rigo trasloca al «23» denominato campo
maggiorazioni.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
47
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Cosa cambia
Studi
Isa.
Scompare il campo 3 (vecchi studi di settore) «maggiorazione» volto ad accogliere le
variazioni fiscali per super ed iperammortamento.
Il rigo trasloca al «23» campo 5 negli Isa.
Inserito a campo 3 Isa l’indicazione dei beni strum. Inf. a € 516,46
Rimane il rigo di cui per beni mobili strumentali. Rimane ovviamente l’indicazione del
valore fiscalmente rilevante legato all’ammortamento.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
48
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Cosa cambia
Studi
Isa
ISA: NOVITÀ CONTABILI
49
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Rigo F23
Campo 5 maggiorazioni
L’importo relativo alla maggiorazione dei canoni di locazione finanziaria e delle
quote di ammortamento determinati per effetto delle agevolazioni introdotte dai
commi 91 e 92 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, dai commi da 8 a 10
dell’art. 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e dai commi da 29 a 31 dell’art. 1
della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Campo 9 oneri per imposte e tasse
Nel quale dettagliare le variazioni fiscali non legate al singolo conto di costo nel
quale indicare 20% IMU, variazione 10% IRAP,
Attenzione: non esiste alcun rigo di dettaglio nel rigo F23 per indicare
separatamente le deduzioni forfettarie autotrasportatori e agenti di
commercio.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
50
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Nel modello Isa scompaiono le voci F26 e F27 (che c’erano negli studi di settore).
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Alcuni dati vengono richiesti direttamente nel campo F23 (rigo di cui).
Le componenti positive di cui al vecchio rigo F26 degli studi di settore vanno
generalmente riepilogate al rigo F5.
In F5 anche la quota assoggettata a tassazione delle plusvalenze realizzate di cui
all’art. 58 e 86 del TUIR e delle sopravvenienze attive di cui all’art. 88 del TUIR.
Si evidenzia che in tale rigo va indicato l’importo delle plusvalenze derivanti dalla
destinazione a finalità estranee all’esercizio dell’impresa dei beni strumentali
ammortizzabili ai fini delle imposte sui redditi o destinati al consumo personale o
familiare dell’imprenditore ovvero destinati ai soci.
Devono essere indicate anche le quote delle predette plusvalenze realizzate in
esercizi precedenti ed assoggettate a tassazione nel periodo d’imposta in esame.
In F5 vanno anche gli altri componenti non altrove classificabili.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
51
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Il valore dei beni strumentali posseduti per una parte del periodo d’imposta deve
essere ragguagliato ai giorni di possesso rispetto al medesimo periodo d’imposta.
Nella determinazione del “Valore dei beni strumentali”:
✓ non si tiene conto degli immobili, incluse le costruzioni leggere aventi il requisito della
stabilità;
✓ va computato il valore dei beni strumentali il cui costo unitario non è superiore a
516,46 euro, ancorché gli stessi beni non siano stati rilevati nel registro dei beni
ammortizzabili
✓ è possibile non tener conto del valore dei beni strumentali inutilizzati nel corso del
periodo d’imposta a condizione che non siano state dedotte le relative quote di
ammortamento.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
52
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Retaggio del passato
Rimane questa disposizione (contenuta nelle istruzioni ma parte generale e non nel
rigo F27 specifico)
Per i beni strumentali acquisiti nei periodi 1994 e 1995 i valori del costo storico e di quello
di acquisto sostenuto dal concedente per i beni acquisiti in dipendenza di contratti di
locazione finanziaria, da indicare nel rigo F27 del quadro f – Dati contabili, sono ridotti,
rispettivamente, del 10 e del 20 per cento.
La riduzione è attribuita a tutti gli esercenti attività di impresa e, quindi, anche a coloro
che di fatto non hanno fruito dell’agevolazione prevista dall’art. 3 del D.L. n. 357 del 1994
(quindi, ad esempio, anche alle imprese costituite dopo il 12 giugno 1994 o in relazione
all’acquisto di beni usati);
Attenzione rigo «di cui» F27.
Nel rigo F27 in campo 3 va indicato il valore normale del bene al momento
dell’immissione nell’attività dei beni acquisiti in comodato ovvero in dipendenza di
contratti di locazione non finanziaria (noleggio).
ISA: NOVITÀ CONTABILI
53
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
DA NON SBAGLIARE
Rigo F15
Non solo costo acquisto materie prime, ma anche le spese sostenute per le lavorazioni
effettuate da terzi esterni all’impresa e l’ammontare dei costi relativi all’acquisto di beni e servizi
strettamente correlati alla produzione dei ricavi che originano dall’attività di impresa esercitata
(Es.: lavori edili appaltati a terzi, ma anche fasi di lavorazione appaltate a terzi, acquisto
materiali dell’elettricista ma anche fatture di terzi prestatori che hanno lavorato in cantiere).
Spese consumi energia (da valutare)
Le spese per consumi di energia vanno, di regola, computate in F17 “spese per acquisti di
servizi”. Tuttavia, qualora in contabilità le spese sostenute per il consumo di energia
direttamente utilizzata nel processo produttivo siano state rilevate separatamente da quelle
sostenute per l’energia non direttamente utilizzata nell’attività produttiva, le prime possono
essere collocate in questo rigo. A titolo esemplificativo, nel caso in cui un’impresa utilizzi
energia elettrica per “usi industriali” ed energia elettrica per “usi civili” e contabilizzi
separatamente le menzionate spese, può inserire il costo per l’energia ad uso industriale tra le
spese da indicare nel presente rigo.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
54
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
DA NON SBAGLIARE
Rigo F20.
Nel campo 2, si devono indicare le spese per prestazioni di lavoro rese da lavoratori
autonomi, direttamente afferenti l’attività esercitata dal contribuenti.
Si tratta ad esempio di quelle sostenute:
✓ da un’impresa edile per un progetto di ristrutturazione realizzato da un architetto;
✓ da un laboratorio di analisi per le prestazioni rese da un medico che effettua i prelievi;
✓ da un fabbricante di mobili per un progetto realizzato da un designer.
Vanno indicati in questo rigo i costi sostenuti per le trasferte effettuate fuori dal territorio
comunale dai lavoratori dipendenti nel rispetto dei limiti stabiliti dall’art. 95, comma 3, del
TUIR.
AUTOTRASPORTATORI.
Con riferimento ai costi deducibili a forfait secondo le regole l’art. 95, comma 4, del TUIR,
in F19 solo quelle effettive, la differenza va invece indicata in F23.
ISA: NOVITÀ CONTABILI
55
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Gli indicatori elementari utilizzati ai fini del calcolo dell’indice sintetico di
affidabilità fiscale per l’ISA sono differenziati in due gruppi:
Indicatori elementari di affidabilità.
Tali indicatori individuano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di
natura contabile e strutturale, tipici del settore e/o del modello organizzativo di
riferimento, all’interno di specifici intervalli di valori su una scala da 1 a 10.
A questo gruppo appartengono gli indicatori elementari:
✓ Ricavi per addetto
✓ Valore aggiunto per addetto
✓ Reddito per addetto
✓ Durata e decumulo delle scorte
ISA – IL VOTO DI SINTESI
56
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di anomalia
Tali indicatori segnalano la presenza di:
✓ profili contabili e/o gestionali atipici rispetto al settore e/o al modello
organizzativo di riferimento
✓ evidenziano incongruenze riconducibili ad ingiustificati disallineamenti tra le
informazioni dichiarate nei modelli di rilevazione dei dati per l’applicazione
degli ISA,
✓ incongruenze tra queste e le informazioni presenti nei modelli dichiarativi e/o
in altre banche dati, con riferimento a diverse annualità d’imposta.
Gli indicatori partecipano al calcolo dell’indice sintetico di affidabilità fiscale
soltanto quando l’anomalia è presente; trattandosi di indicatori riferibili
unicamente ad anomalie, il relativo punteggio di affidabilità fiscale viene
misurato o con una scala da 1 a 5 o con il valore 1 che evidenzia la presenza di
una grave anomalia.
ISA – IL VOTO DI SINTESI
57
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori Elementari
ISA – IL VOTO DI SINTESI
58
Cod. Denominazione Dichiarato
CE1 Ricavi 100.000
CE2 Adeguamento 0
CE3 Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo basso 0
CE4 RICAVI da gestione caratteristica 100.000
CE5 Esistenze iniziali relative a merci,prodotti finiti,materie prime e sussidiarie 5000
CE6 Rimanenze finali relative a merci,prodotti finiti,materie prime e sussidiarie 5700
CE7 Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie,semilavorati e merci per la 33.200
CE8 COSTO DEL VENDUTO E PER LA PRODUZIONE DI SERVIZI 32.500
CE9 Spese per acquisti di servizi 1.800
CE10 Costo per godimento di beni di terzi 0
CE11 Altri costi 2.500
CE12 Costi residuali di gestione 700
CE13 VALORE AGGIUNTO 62.500
CE14 Spese per lavoro dipendente 31.000
CE15 Altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività di impresa 0
CE16 MARGINE OPERATIVO LORDO 31.500
CE17 Ammortamenti 2.000
CE18 Accantonamenti 0
CE19 REDDITO OPERATIVO 29.500
CE20 Risultato della gestione finanziaria 0
CE21 Interessi e altri oneri finanziari 1.000
CE22 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0
CE23 RISULTATO ORDINARIO 28.500
CE24 Proventi straordinari 1.500
CE25 Oneri straordinari 500
CE26 REDDITO 29.500
CE27 Ulteriori elementi contabili 3000
CE28 REDDITO d'impresa (o PERDITA) 26.500
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
RICAVI PER ADDETTO
L’indicatore misura l’affidabilità dell’ammontare di ricavi che un’impresa
consegue attraverso il processo produttivo con riferimento al contributo di
ciascun addetto
L’indicatore è calcolato come rapporto tra:
ricavi dichiarati per addetto
--------------------------------------------------
ricavi per addetto stimati
PUNTEGGIO DA 1 A 10
ISA – IL VOTO DI SINTESI
59
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
RICAVI PER ADDETTO
1) Quando i ricavi dichiarati sono maggiori o uguali rispetto a quelli stimati,
ovvero il rapporto tra i ricavi dichiarati e i ricavi stimati presenta un valore
pari o superiore ad 1, il punteggio assume valore 10
2) Quando il citato rapporto presenta un valore pari o inferiore alla
corrispondente soglia minima di riferimento, il punteggio assume valore 1
3) quando tale rapporto presenta un valore compreso nell’intervallo tra la
soglia minima e massima di riferimento, il punteggio è modulato fra 1 e 10
ISA – IL VOTO DI SINTESI
60
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO
L’indicatore è calcolato come rapporto tra il valore aggiunto dichiarato per
addetto e il valore aggiunto per addetto stimato.
Il funzionamento è lo stesso previsto per i ricavi per addetto con un punteggio
che varia da 1 a 10.
ISA – IL VOTO DI SINTESI
61
Cod. Denominazione Dichiarato
CE1 Ricavi 100.000
CE2 Adeguamento 0
CE3 Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo basso 0
CE4 RICAVI da gestione caratteristica 100.000
CE5 Esistenze iniziali relative a merci,prodotti finiti,materie prime e sussidiarie 5000
CE6 Rimanenze finali relative a merci,prodotti finiti,materie prime e sussidiarie 5700
CE7 Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie,semilavorati e merci per la 33.200
CE8 COSTO DEL VENDUTO E PER LA PRODUZIONE DI SERVIZI 32.500
CE9 Spese per acquisti di servizi 1.800
CE10 Costo per godimento di beni di terzi 0
CE11 Altri costi 2.500
CE12 Costi residuali di gestione 700
CE13 VALORE AGGIUNTO 62.500
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
REDDITO PER ADDETTO
L’indicatore misura l’affidabilità del reddito che un’impresa realizza in un
determinato periodo di tempo con riferimento al contributo di ciascun addetto.
L’indicatore è calcolato come rapporto tra il reddito dichiarato per addetto e il
reddito per addetto stimato.
PUNTEGGIO DA 1 A 10. Funzionamento come ricavi per addetto.
Il reddito stimato è pari alla somma del reddito dichiarato e dell’eventuale
maggior valore aggiunto stimato.
ISA – IL VOTO DI SINTESI
62
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
DURATA E DECUMULO DELLE SCORTE
L’indicatore “Durata e decumulo delle scorte” è un indicatore composito
costituito dalla media semplice dei punteggi dei due indicatori elementari:
✓ “Durata delle scorte”✓ “Decumulo delle scorte”
DURATA DELLE SCORTE
L’indicatore misura i giorni di permanenza media delle scorte in magazzino.
A tale indicatore viene associato un punteggio che varia su una scala da 1 a 10.
ISA – IL VOTO DI SINTESI
63
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
DURATA DELLE SCORTE
✓ Quando la “Durata delle scorte” presenta un valore pari o inferiore alla soglia
minima di riferimento (ad es. 32 giorni per il MoB 2 ISA AM01U-
COMMERCIO AL DETTAGLIO ALIMENTARE), il punteggio assume valore 10
✓ Se la durata delle scorte presenta un valore pari o superiore alla
corrispondente soglia massima di riferimento (ad es. 215 giorni per il MoB 2
AM01U- COMMERCIO AL DETTAGLIO ALIMENTARE), il punteggio assume
valore 1
✓ Quando la durata delle scorte presenta un valore compreso nell’intervallo tra
la soglia minima e massima di riferimento, il punteggio è modulato fra 1 e 10
ISA – IL VOTO DI SINTESI
64
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di affidabilità
DECUMULO DELLE SCORTE L’indicatore di “Decumulo delle scorte” fornisce una misura dello smobilizzo
delle giacenze di magazzino nel corso dell’anno.
A tale indicatore viene associato un punteggio che varia su una scala da 1 a 10.
✓ Quando il “Decumulo delle scorte” presenta un valore pari o inferiore alla
soglia minima di riferimento, pari a zero, il punteggio assume valore 1;
✓ quando il “Decumulo delle scorte” presenta un valore pari o superiore alla
corrispondente soglia massima di riferimento (0,20), il punteggio assume
valore 10;
✓ quando il “Decumulo delle scorte” presenta un valore compreso
nell’intervallo tra la soglia minima e massima di riferimento, il punteggio è
modulato fra 1 e 10.
ISA – IL VOTO DI SINTESI
65
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Ve ne sono molti e di varie tipologie.
Essenzialmente appartengono alle seguenti 5 gestioni:
1. Gestione caratteristica
2. Gestione dei beni strumentali
3. Redditività
4. Gestione extracaratteristica
5. Attività non inerenti
Alcuni indicatori elementari di anomalia sono stati costruiti tenendo conto dei criteri
utilizzati per l’invio delle comunicazioni di anomalia da Studi di Settore e dei criteri
impiegati per individuare i filtri nelle diverse fasi di realizzazione dell’ISA.
Gli indicatori partecipano al calcolo dell’indice sintetico di affidabilità fiscale soltanto
quando l’anomalia è presente; trattandosi di indicatori riferibili unicamente ad anomalie, il
relativo punteggio di affidabilità fiscale viene misurato o con una scala da 1 a 5 o con il
valore 1 che evidenzia la presenza di una grave anomalia.
ISA – IL VOTO DI SINTESI
66
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Tipologie di Indicatori elementari di Anomalia
Ve ne sono molti e di varie tipi.
Deprimono in maniera significativa il risultato finale.
Essenzialmente appartengono alle seguenti 5 gestioni:
✓ Gestione caratteristica
✓ Gestione dei beni strumentali
✓ Redditività
✓ Gestione extracaratteristica
✓ Attività non inerenti
Alcuni indicatori elementari di anomalia sono stati costruiti tenendo conto dei
criteri utilizzati per l’invio delle comunicazioni di anomalia da Studi di Settore e
dei criteri impiegati per individuare i filtri nelle diverse fasi di realizzazione
dell’ISA.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
67
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
TRATTO DA CIRCOLARE 19/E DEL 08 AGOSTO 2019
«Con riferimento all’attività di selezione, nel corso dell’anno proseguirà la messa a
disposizione degli uffici di puntuali indicazioni operative.
Per quanto concerne i contribuenti soggetti agli studi di settore, è possibile effettuare
analisi su coloro che hanno presentato il relativo modello di comunicazione dei dati
rilevanti.
Tali dati costituiscono una fonte preziosa di informazioni per meglio comprendere la reale
capacità contributiva del soggetto, soprattutto se utilizzati unitamente alle altre notizie
disponibili.
Le anomalie emergenti dall’applicazione dello studio, nonché i casi di mancata
presentazione del relativo modello, saranno debitamente valutati per la selezione
delle posizioni da sottoporre a controllo, soprattutto in presenza di ulteriori elementi di
rischio, che portino a ritenere che vi sia un’infedele dichiarazione di materia imponibile»
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
68
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
TRATTO DA CIRCOLARE 19/E DEL 08 AGOSTO 2019
«Il controllo dovrà del pari essere finalizzato alla definizione della pretesa
tributaria, garantendo l’effettiva partecipazione del contribuente al procedimento
di accertamento.
In quest’ottica il contraddittorio assume una funzione nodale e strategica,
perché rende la pretesa tributaria adeguatamente motivata a seguito
dell’effettivo confronto con il contribuente.
Con riferimento ai soggetti destinatari delle lettere di compliance, che non
hanno regolarizzato la loro posizione, si ribadisce l’importanza di
effettuare i controlli su tali soggetti al fine di indurre i contribuenti a un
comportamento sempre più in linea con un corretto adempimento
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
69
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
TRATTO DA CIRCOLARE 19/E DEL 08 AGOSTO 2019
Attenzione alle lettere di anomalie anni precedenti
A tal riguardo, si fa presente che nel corso dell’anno saranno altresì messe a
disposizione degli uffici operativi le liste dei soggetti destinatari nel corso del
2018 delle apposite comunicazioni concernenti la rilevata esistenza di
anomalie, relative al triennio 2014-2016, degli indicatori economici ricostruiti
dai dati dichiarati ai fini degli studi di settore, distinti per livello di rischio, che
risultano – dai dati dichiarati per il periodo d’imposta 2017 – non aver mutato il
comportamento ritenuto anomalo
Ancora (concetto ribadito anche per i controllI sui professionisti)…
Nell’ambito delle attività di selezione ai fini del controllo, in via prioritaria, dovranno
essere individuate le posizioni dei soggetti che non hanno giustificato l’anomalia
comunicata o non hanno modificato il loro comportamento a seguito della ricezione
della comunicazione.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
70
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia:
ANALISI DELL’APPORTO DI LAVORO DELLE FIGURE
NON DIPENDENTI
Per ciascuna figura di addetto non dipendente (collaboratori familiari, familiari
diversi, associati in partecipazione, soci amministratori, soci non amministratori)
e a seconda della natura giuridica dell’impresa di appartenenza, è stato definito
un valore percentuale minimo di apporto di lavoro per addetto, differenziato per
numero di addetti per figura di addetto non dipendente.
In pratica, in quadro A, per alcuni Isa, percentuali troppo basse potrebbero far
scattare l’indicatore di anomalia sopra richiamato.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
71
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia:
ANALISI DELL’APPORTO DI LAVORO DELLE FIGURE
NON DIPENDENTI
Nel caso in cui la percentuale complessiva di apporto di lavoro degli addetti non
dipendenti dichiarata sia inferiore alla soglia minima complessiva di riferimento,
l’indicatore è applicato.
Ad esempio la soglia minima del collaboratore familiare è fissata al 50%.
Ciò significa che generalmente una soglia inferiore fa scattare l’indicatore
di anomalia.
Soglie + basse ad esempio sono fissate in caso di società di persone per i
soci non amministratori.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
72
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia:
ANALISI DELL’APPORTO DI LAVORO DELLE FIGURE
NON DIPENDENTI
L’indicatore varia in un range di valori che vanno da 1 a 5.
Superato il valore 5 l’indicatore non viene evidenziato.
Attenzione il sistema propone l’ammontare di ricavi in grado di
massimizzare l’indicatore.
In caso di adeguamento quindi sarà necessario superare il valore
proposto per «neutralizzare» l’indice di anomalia.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
73
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia:
Copertura delle spese per dipendente
L’indicatore verifica che l’impresa generi un valore aggiunto per addetto
coerente con le spese per lavoro dipendente.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
74
Cod. Denominazione Dichiarato
CE1 Ricavi 106.928
CE2 Adeguamento 0
CE3 Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo basso 0
CE4 RICAVI da gestione caratteristica 106.928
CE5 Esistenze iniziali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie 3.850
CE6 Rimanenze finali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie 3.344
CE7 Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie ,semilavorati e merci per la 50.703
CE8 COSTO DEL VENDUTO E PER LA PRODUZIONE DI SERVIZI 51.209
CE9 Spese per acquisti di servizi 6.105
CE10 Costo per godimento di beni di terzi 10.800
CE11 Altri costi 5.092
CE12 Costi residuali di gestione 1.823
CE13 VALORE AGGIUNTO 31.899
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia:
Copertura delle spese per dipendente
L’indicatore è calcolato come rapporto tra le spese per dipendente e il valore
aggiunto (al netto delle spese per prestazioni rese da professionisti esterni) per
addetto.
Le spese per dipendente sono calcolate come rapporto tra le “Spese per lavoro
dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti
l’attività dell’impresa”, al netto delle “Spese per prestazioni rese da
professionisti esterni”, delle “Spese per collaboratori coordinati e continuativi” e
delle “Spese per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore
(società di persone)”, e il numero dipendenti.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
75
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia:
Copertura delle spese per dipendente
Nel caso in cui il rapporto tra le spese per dipendente e il valore aggiunto (al
netto delle spese per prestazioni rese da professionisti esterni) per addetto
assuma valori superiori all’unità l’indicatore è applicato e il relativo punteggio
assume valore 1.
Si tratta quindi di un indicatore che, quando si attiva quota un valore pari ad uno.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
76
CE13 VALORE AGGIUNTO 31.899
CE14 Spese per lavoro dipendente 14.764
CE15 Altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività di impresa 0
CE16 MARGINE OPERATIVO LORDO 17.135
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatore di anomalia: copertura delle spese per dipendente
Numero dip. = 0,496794871794872 (155/312)
Numero addetti: 2,006794871794872
Spese per lav. Dip € 14.764 / 0,496794871794872 = 29.718
Valore aggiunto per add. € 31.899 / 2,006794871794872 = 15.895
29.718/15.895 > 1 scatta l’anomalia.
La formula per trovare i ricavi per rimuovere l’anomalia: 29.724 x 2,006794871794872. In
pratica servono 27.740 di maggiori ricavi, infatti:
31.899 + 27.740 = 59.639 nuovo valore aggiunto post adeguamento
59.639/ 2,006794871794872 = 29.719 ovvero
29.718/29.719 < 1 NON SCATTA L’ANOMALIA.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
77
CE13 VALORE AGGIUNTO 31.899
CE14 Spese per lavoro dipendente 14.764
CE15 Altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività di impresa 0
CE16 MARGINE OPERATIVO LORDO 17.135
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
1) COSTO DEL VENDUTO E PER LA PRODUZIONE DI SERVIZI
NEGATIVO O NULLO
L’indicatore evidenzia situazioni di anomalia relative al costo del venduto e per
la produzione di servizi.
Nel caso in cui tale costo sia negativo o nullo, l’indicatore è applicato e il relativo
punteggio assume valore 1.
CORRISPONDENZA DELLE ESISTENZE DI PRODOTTI FINITI, MATERIE
PRIME E MERCI CON LE RELATIVE RIMANENZE
L’indicatore monitora la corrispondenza tra il valore delle “Esistenze iniziali non
di durata ultrannuale“ e le relative rimanenze finali dichiarate per il periodo di
imposta precedente. Nel caso in cui la differenza, in valore assoluto, tra i due
importi sia superiore a 100 euro più il 5% delle rimanenze finali dell’anno
precedente, l’indicatore è applicato e il relativo punteggio assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
78
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
CORRISPONDENZA DELLE ESISTENZE DI PRODOTTI FINITI, MATERIE PRIME
E MERCI CON LE RELATIVE RIMANENZE
In relazione a questo indicatore fare particolare attenzione alle imprese immobiliari.
Isa AG40U, AG50U, AG69U
Oltre ai righi contabili (Quadro F) fare particolare attenzione ai righi
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
79
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Gestione dei beni strumentali
1) Incidenza degli ammortamenti
2) Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti per
locazione finanziaria
3) Assenza del valore dei beni strumentali
Incidenza degli ammortamenti
L’indicatore verifica la coerenza tra ammortamenti per beni mobili strumentali e
relativo valore. L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra:
✓ ammortamenti per beni mobili strumentali, al netto beni € 516,46 valore dei beni
strumentali mobili in proprietà, al netto beni € 516,46
✓ parametrato alla quota di mesi di attività nel corso del periodo di imposta (n. di
mesi di attività nel corso del periodo di imposta/12).
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
80
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia. Gestione dei beni strumentali
Incidenza degli ammortamenti
Nel caso in cui il valore dell’indicatore sia pari o superiore al valore della soglia
massima di riferimento (25% - ISA ABBIGLIAMENTO), l’indicatore è applicato
e il relativo punteggio assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
81
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Gestione dei beni strumentali
Incidenza degli ammortamenti
Attenzione alle dimenticanze
Qualora l’importo degli ammortamenti per beni mobili strumentali (F21 campo
2, al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro, sia positivo, il
valore dei beni strumentali mobili in proprietà, al netto dei beni di costo unitario
non superiore a 516,46 euro, sia pari a zero (F27 campo 1), l’indicatore è
applicato e il relativo punteggio assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
82
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Gestione dei beni strumentali
Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti per locazione
finanziaria
L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra i “Canoni per beni mobili acquisiti
in leasing, ad esclusione dei canoni di leasing fiscalmente deducibili oltre il periodo di
durata del contratto”, e il “Valore dei beni strumentali mobili relativo a beni acquisiti in
leasing”, parametrato alla quota di mesi di attività nel corso del periodo di imposta
(numero di mesi di attività nel corso del periodo di imposta/12)
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
83
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Gestione dei beni strumentali
Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti per locazione
finanziaria
Se l’incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti per locazione
finanziaria rispetto al valore dei relativi beni strumentali mobili di beni acquisiti in
dipendenza di contratti di locazione finanziaria è superiore al valore della soglia
massima (es. 55% per commercio al dettaglio abbigliamento, ISA AM05U),
l’indicatore elementare di anomalia assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
84
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Gestione dei beni strumentali: Assenza del valore dei beni strumentali. ESEMPIO.
ISA AM01U – QUADRO D
RIGO F27 CAMPO 1
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
85
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Indicatori di Redditività:
1) Reddito operativo negativo
2) Risultato ordinario negativo
3) Reddito negativo per più di un triennio
Reddito operativo = Margine operativo lordo - Ammortamenti –
Accantonamenti
REDDITO OPERATIVO NEGATIVO
L’indicatore intercetta le situazioni in cui il reddito operativo è minore di zero.
Qualora si verifichi questa condizione e il margine operativo lordo sia positivo,
l’indicatore è applicato e il relativo punteggio assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
86
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
87
Cod. Denominazione Dichiarato
CE1 Ricavi 100.000
CE2 Adeguamento 0
CE3 Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo basso 0
CE4 RICAVI da gestione caratteristica 100.000
CE5 Esistenze iniziali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie 5000
CE6 Rimanenze finali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie 5700
CE7 Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci per la 33.200
CE8 COSTO DEL VENDUTO E PER LA PRODUZIONE DI SERVIZI 32.500
CE9 Spese per acquisti di servizi 1.800
CE10 Costo per godimento di beni di terzi 0
CE11 Altri costi 2.500
CE12 Costi residuali di gestione 700
CE13 VALORE AGGIUNTO 62.500
CE14 Spese per lavoro dipendente 31.000
CE15 Altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività di impresa 0
CE16 MARGINE OPERATIVO LORDO POSITIVO 31.500
CE17 Ammortamenti 2.000
CE18 Accantonamenti 30.000
CE19 REDDITO OPERATIVO NEGATIVO -500
CE20 Risultato della gestione finanziaria 0
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Indicatori di Redditività
Risultato ordinario = Reddito operativo + Risultato della gestione finanziaria - Interessi e
altri oneri finanziari + Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
RISULTATO ORDINARIO NEGATIVO
L’indicatore intercetta le situazioni in cui il risultato ordinario è minore di zero.
Qualora si verifichi questa condizione, l’indicatore è applicato e il relativo punteggio
assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
88
CE19 REDDITO OPERATIVO 5.500
CE20 Risultato della gestione finanziaria 0
CE21 Interessi e altri oneri finanziari 6.000
CE22 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0
CE23 RISULTATO ORDINARIO - 500
CE24 Proventi straordinari 30.500
CE25 Oneri straordinari 500
CE26 REDDITO 29.500
CE27 Ulteriori elementi contabili 0
CE28 REDDITO d'impresa (o PERDITA) 29.500
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Indicatori di Redditività.
3. REDDITO NEGATIVO PER PIÙ DI UN TRIENNIO
L’indicatore monitora situazioni di reddito negativo ripetute negli anni.
Per i periodi d’imposta fino al 2017 il reddito da prendere a riferimento è pari a: “Reddito
d’impresa (o perdita)” + i compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore relativi a
società di persone, società ed enti soggetti all’IRES + gli “Utili spettanti agli associati in
partecipazione con apporti di solo lavoro” + i beni distrutti o sottratti + le maggiorazioni delle
quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
L’indicatore è applicato quando, prendendo a riferimento gli ultimi 8 periodi d’imposta, in
almeno 4 annualità, anche non consecutive.
Il punteggio è pari a:
✓ 5 se il reddito è negativo per 4 annualità;
✓ 4 se il reddito è negativo per 5 annualità;
✓ 3 se il reddito è negativo per 6 annualità;
✓ 2 se il reddito è negativo per 7 annualità;
✓ 1 se il reddito è negativo per 8 annualità.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
89
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Indicatori elementari di Anomalia
Gestione extra caratteristica
✓ Incidenza degli accantonamenti
✓ Incidenza degli oneri finanziari netti
Incidenza degli accantonamenti
L’indicatore verifica la plausibilità degli accantonamenti rispetto alla capacità dell’impresa di
produrre reddito attraverso la propria gestione caratteristica.
L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra:
“Accantonamenti”
margine operativo lordo.
Qualora gli “Accantonamenti” siano uguali a zero, l’indicatore non è applicabile
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
90
CE16 MARGINE OPERATIVO LORDO POSITIVO 31.500
CE17 Ammortamenti 2.000
CE18 Accantonamenti 30.000
CE19 REDDITO OPERATIVO NEGATIVO -500
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Gestione extra caratteristica
Incidenza degli accantonamenti
All’indicatore “Incidenza degli accantonamenti” viene associato un punteggio che varia su una
scala da 1 a 10.
✓ Quando l’indicatore presenta un valore pari o inferiore alla corrispondente soglia minima di
riferimento (20%), il punteggio assume valore 10 (quindi non vedo indicatore;
✓ quando l’indicatore presenta un valore pari o superiore alla corrispondente soglia massima
di riferimento (100%), il punteggio assume valore 1;
✓ quando l’indicatore presenta un valore compreso nell’intervallo tra la soglia minima e
massima di riferimento, il punteggio è modulato fra 1 e 10.
Punteggio = 10 - 9×[(indicatore - soglia minima)/(soglia massima - soglia minima)]
Esempio Isa AM05u soglia max per far scattare l’indicatore 64,4%
L’indicatore è applicato se il relativo punteggio è non superiore a 5.
Qualora il margine operativo lordo sia non positivo, l’indicatore è applicato ed assume
punteggio pari ad 1.
Qualora gli “Accantonamenti” siano uguali a zero, l’indicatore non è applicabile.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
91
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Gestione extra caratteristica. Incidenza degli oneri finanziari netti
L’indicatore valuta la plausibilità dell’indebitamento finanziario dell’impresa,
permettendo di evidenziare eventuali squilibri tra gestione operativa e
finanziaria.
L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra gli oneri finanziari netti
e il reddito operativo.
All’indicatore “Incidenza degli oneri finanziari netti” viene associato un
punteggio che varia su una scala da 1 a 10:
✓ quando l’indicatore presenta un valore pari o inferiore alla corrispondente
soglia minima di riferimento (30%), il punteggio assume valore 10;
✓ quando l’indicatore presenta un valore pari o superiore alla corrispondente
soglia massima di riferimento (60%), il punteggio assume valore 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
92
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Gestione extra caratteristica. Incidenza degli oneri finanziari netti
L’indicatore è applicato quando il relativo punteggio è non superiore a 5.
Qualora il reddito operativo sia non positivo, l’indicatore è applicato ed assume
punteggio pari ad 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
93
CE16 MARGINE OPERATIVO LORDO 31.500
CE17 Ammortamenti 17.000
CE18 Accantonamenti 9.000
CE19 REDDITO OPERATIVO 5.500
CE20 Risultato della gestione finanziaria 0
CE21 Interessi e altri oneri finanziari 6.000
CE22 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0
CE23 RISULTATO ORDINARIO - 500
CE24 Proventi straordinari 1.500
CE25 Oneri straordinari 500
CE26 REDDITO 29.500
CE27 Ulteriori elementi contabili 3000
CE28 REDDITO d'impresa (o PERDITA) 26.500
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Attività non inerenti
Gli indicatori di questa tipologia individuano situazioni in cui il contribuente svolge in
prevalenza attività economiche non rientranti nell’ambito di applicazione dell’ISA di
riferimento.
Esempi:
Studio AM01U
TIPOLOGIA DELL’OFFERTA VENDITA: PASTICCERIA E DOLCIUMI FRESCHI
>50% DEI RICAVI
Qualora il contribuente abbia indicato di derivare più del 50% dei ricavi da
“Pasticceria e dolciumi freschi”, l’indicatore è applicato e il punteggio è pari a 1.
TIPOLOGIA DELL’OFFERTA VENDITA: PRODOTTI DELLA MACELLAZIONE
>50% DEI RICAVI
Qualora il contribuente abbia indicato di derivare più del 50% dei ricavi da “Prodotti
della macellazione”, l’indicatore è applicato e il punteggio è pari a 1.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
94
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Attività non inerenti
Gli indicatori di questa tipologia individuano situazioni in cui il contribuente
svolge in prevalenza attività economiche non rientranti nell’ambito di
applicazione dell’ISA di riferimento.
ATTENZIONE AI DATI EXTRACONTABILI
Esempi:
ISA AG68U. TRASPORTO DI MERCI SU STRADA
PER I SEGUENTI INDICATORI, IN CASO DI ANOMALIA IL PUNTEGGIO
VALE 1TTIVITÀ NON INERENTI DEL
✓ Tipologia di servizio offerto: Altri servizi logistici > 50% dei ricavi
✓ Tipologia di servizio offerto: Magazzinaggio > 50% dei ricavi
✓ Tipologia di servizio offerto: Noleggio di veicoli > 50% dei ricavi
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
95
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
INCIDENZA COSTI RESIDUALI DI GESTIONE
NEGLI STUDI DI SETTORE
Anche questo era un indicatore tipico degli studi di settore. Si trattava in
particolare di un indicatore di NORMALITA’ ECONOMICA il cui esito, in caso di
non normalità aveva dei riflessi anche nel ricavo congruo. In ambito studi di
settore riguardava i righi F22 e F23.
NEGLI ISA
L'indicatore verifica che le voci di costo relative agli oneri diversi di gestione e
alle altre componenti negative costituiscano una plausibile componente
residuale di costo.
L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra i costi residuali di
gestione e i costi totali.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
96
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
INCIDENZA COSTI RESIDUALI DI GESTIONE
L’indicatore è applicato quando il relativo punteggio è non superiore a 5.
LA FUNZIONE
L’indicatore individua situazioni anomale di sotto-dichiarazione dei costi
dichiarati nei modelli ISA rispetto a quelli riportati in bilancio (corretti con le
riprese fiscali).
Il funzionamento anomalo
Questo indicatore non si “aggiusta” adeguando i ricavi in dichiarazione.
Al fine di un suo corretto contenimento è necessario compilare in maniera
certosina i campi “interni” del rigo F23, poiché il sistema dal totale della spesa
sottrae dal confronto i campi da 2 a 7 del modello.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
97
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
INCIDENZA COSTI RESIDUALI DI GESTIONE
In secondo luogo si consiglia di evitare fin già dalla contabilità la registrazione di
importi rilevanti in conti del tipo “spese varie” o “spese generali” essendo
preferibile una più attenta valutazione che faccia affluire tali spese in conti più
specifici oggetto di rilevazione nella parte alta del modello (es. righi F15, F17,
F18 dei dati contabili Isa).
Attenzione!
Va segnalato tuttavia che in molti casi pratici la presenza di imposte e tasse
deducibili, o di minusvalenze a carattere ordinario la cui specifica va inserita nel
campo “interno” 9 del rigo F23 non permette la sterilizzazione dell’indicatore.
Questo perché tale voce, a differenza degli altri campi “di cui” del rigo F23, non
è contemplata fra gli elementi da sottrare al totale per il calcolo dell’indice.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
98
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
INCIDENZA COSTI RESIDUALI DI GESTIONE
Caso pratico
ISA AG61U agente di commercio – contabilità semplificata
Quesito
Nell'elaborare gli ISA del contribuente esercente attività di Agente di commercio è stato notato
una particolare criticità correlata all’indicatore di anomalia relativo all’incidenza dei costi residui.
E’ stato rilevato, in particolare, che i costi in esame di ammontare di circa 1.500 euro su un
totale costi di circa 9.500 sono composti in maggior parte da costi di natura fiscale (circa 1.000).
Togliendo questi costi (forfettari), l'indice ISA si colloca a 10. Ci si chiede sotto il profilo
metodologico se sia corretto valorizzare ai fini dell’indicatore in esame costi aventi validità
meramente fiscale e non economica.
Riposta Sose
In fase di evoluzione dell’ISA si analizzerà la possibilità di adottare la soluzione, già utilizzata
nell’ISA AG68U (autotrasportatori), di chiedere separatamente il dato relativo alle deduzioni
forfettarie e di costruire l’indicatore dei “Costi residuali di gestione” al netto di tale componente.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
99
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
INCIDENZA COSTI RESIDUALI DI GESTIONE
Caso pratico
Indicatori elementari di Anomalia
INCIDENZA COSTI RESIDUALI DI GESTIONE
Costi residuali di gestione = ATTENZIONE ALLA COMPILAZIONE RIGO F23
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
100
IL SISTEMA NON
STERILIZZA
QUESTE DUE VOCI
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso Pratico
AUTORIPARATORI
Indicatori di anomalia specifici per l’ISA AG31U
Arrivano segnalazioni riguardo agli indicatori di anomalia specifici del settore
delle autoriparazioni che valutando la coerenza tra il numero degli addetti e la
dimensione strutturale delle imprese risultano molto stringenti. In particolare ci
si riferisce a:
✓ Indicatore Mq di officina per addetto
Tale indicatore scatta quando viene ritenuto eccessivo il numero dei mq rispetto
al numero degli addetti. Nel caso scatti l’anomalia, l’indicatore si posiziona fra i
valori che vanno da 1 a 5. Si segnala che, in alcuni casi, le imprese possono
avere ridotto il personale a causa della crisi economica ma non la struttura
dimensionale (fisica) dell’officina.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
101
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso Pratico
AUTORIPARATORI
Indicatori di anomalia specifici per l’ISA AG31U
✓ Numero di ponti sollevatori per addetto
L’indicatore verifica la plausibilità del numero di ponti sollevatori in rapporto al
numero di addetti impiegati. L’indicatore è calcolato come rapporto tra il numero di
ponti sollevatori e il numero di addetti. Qualora presenti un valore superiore a 1,
l’indicatore è applicato e il relativo punteggio assume solo valore 1.
L’indicatore è troppo stringente e non tiene conto delle diverse esigenze
imprenditoriali in cui è necessario avere più tipologie di ponti, ovvero mezzi per
Autocarri fino a 35 q, oppure ponte per assetto ruote, che di certo non vengono
utilizzati continuamente.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
102
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso Pratico
AVVOCATI
ISA per le società di avvocati - Il codice attività utilizzato per la società è quello
relativo alle attività degli studi legali, ma l’ISA AK04U per le attività degli studi
legali è impostato per attività di lavoro autonomo.
Al riguardo si evidenzia che nelle Istruzioni parte generale dei modelli ISA, alla
lettera g) del paragrafo 2.3, viene precisato che sono esclusi
dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità, tra l’altro, i contribuenti
che svolgono un’attività dalla quale conseguono redditi appartenenti ad una
categoria reddituale diversa da quella per la quale è stato approvato l‘ISA.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
103
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso Pratico
AUTOTRASPORTATORI
Con specifico riferimento all’ISA AG68U relativo al Trasporto merci su strada,
l’indicatore relativo al “costo per litro di gasolio consumato nel periodo
d’imposta” è da ritenersi non idoneo a rappresentare la reale situazione di tali
imprese. Dalle note tecniche del decreto 28/3/2018 così come modificato dal
decreto 27/2/2019 le soglie individuate sono di minimo 1,17 e max 1,28 con
solo 11 centesimi di euro di “range” all’interno del quale viene ripartita la
valutazione dell’impresa con un punteggio da 1 a 10.
In pratica solo se l’impresa ha un costo esattamente pari al valore minimo
otterrà il valore di 10 e man mano che risulta un costo maggiore il voto risulta
graduato verso il basso fino a ottenere un voto pari a 1 con un costo pari al
valore soglia massimo.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
104
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso Pratico
AUTOTRASPORTATORI
Tale metodologia è assolutamente penalizzante per le imprese in quanto:
le imprese sono solite acquistare il carburante utilizzando proprie cisterne o
utilizzando consorzi/gruppi d’acquisto che gli consentono di ridurre l’effettivo
costo del carburante ben al di sotto dei valori medi riscontrati alla pompa dal
MISE.
Anche qui non ci sono rimedi.
La situazione va segnalata nel campo annotazioni.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
105
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso Pratico
AUTOTRASPORTATORI
Tale metodologia è assolutamente penalizzante per le imprese in quanto:
le imprese sono solite acquistare il carburante utilizzando proprie cisterne o
utilizzando consorzi/gruppi d’acquisto che gli consentono di ridurre l’effettivo
costo del carburante ben al di sotto dei valori medi riscontrati alla pompa dal
MISE.
Anche qui non ci sono rimedi.
La situazione va segnalata nel campo annotazioni.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
106
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso pratico. I dati delle precaricate
Non è possibile modificare il valore delle seguenti variabili:
✓ “Numero di periodi d'imposta in cui è stato presentato un modello degli studi
di settore e/o dei parametri nei sette periodi d’imposta precedenti”;
✓ “Media di alcune variabili dichiarate dal contribuente con riferimento ai sette
periodi d’imposta precedenti” (es. reddito anni precedenti, costi e spese
rilevate, valore dei beni strumentali;
✓ “Coefficiente individuale per la stima dei ricavi/compensi”;
✓ “Coefficiente individuale per la stima del valore aggiunto”.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
107
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso pratico. I dati delle precaricate
Attenzione alle immobiliari
Si segnala una problematica specifica nell’Isa AG69U comparto costruzioni.
L’indicatore controlla il valore delle operazioni da ristrutturazione dichiarato con
il dato desumibile dall’archivio dei Bonifici per ristrutturazione.
L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra la somma del valore delle
operazioni da ristrutturazione dichiarato nell’anno di applicazione dell’ISA e di
quello dichiarato nel periodo di imposta precedente e il valore desunto da banca
dati esterna.
Attenzione: Il dato riferito ai bonifici per ristrutturazione tracciato nelle
precalcolate (dati importati) riporta le transazioni del 2017 anziché quelle del
2018.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
108
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso pratico. I dati delle precaricate
Attenzione alle immobiliari. Isa AG40U. Possibile problema per le piccole
immobiliari da locazione in semplificata
L’indicatore controlla la corrispondenza dei ricavi da locazione e altre attività
dichiarati nel modello di rilevazione dei dati con i canoni registrati, in qualità di
dante causa, nel modello RLI.
L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra ricavi da locazione e
altre attività dichiarati nel modello di rilevazione dei dati con i canoni registrati
desunti da banca dati esterna.
Qualora il valore desunto da banca dati esterna sia uguale a zero, l’indicatore
non è applicabile.
L’indicatore è applicato solo per i soggetti che presentano un valore
dell’indicatore non superiore alla soglia massima di riferimento (65%).
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
109
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Caso pratico. I dati delle precaricate
Il software ISA, infatti, considera fra gli elementi fondamentali per il calcolo delle
varie posizioni anche il cosiddetto “coefficiente individuale”. In altre parole si tratta di
un parametro destinato a tradurre in termini statistici l’andamento del
comportamento economico individuale del singolo contribuente negli otto anni
precedenti.
Tralasciando i tecnicismi legati alle formule matematiche e statistiche è utile
evidenziare che, nella valutazione dell’affidabilità del contribuente, il software ISA
tiene conto anche delle serie storiche di alcuni indicatori e dell’andamento degli
stessi negli anni precedenti.
ISA: INDICATORI DI ANOMALIA
110
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
In presenza di voti insufficienti riferibili a condizioni oggettive che possono
essere giustificate è opportuno ricorrere allo spazio annotazioni.
Casistiche (esemplificative):
✓ esagerata incidenza dell’indicatore dei costi residuali di gestione;
✓ riscontri anomali in tema di apporto di lavoro dei soci amministratori;
✓ distorsioni nel rapporto tra spese per dipendente e v.a. per addetto;
✓ riduzioni dei dati di periodo (ricavi e/o reddito) rispetto ai dati storici;
✓ anomalie per i professionisti che utilizzano il sistema a “tariffa”;
✓ condizioni di marginalità economica;
✓ limitato apporto di tempo in relazione al lavoro svolto (stagionalità,
pensionati, problemi di salute ecc…);
✓ eventuali problemi organizzativi;
✓ peculiarità del tipo di attività esercitata non colte dal sistema;
✓ disallineamenti tra le informazioni storiche non modificabili precaricate
dall’AdE nel cassetto fiscale del contribuente e quelle corrette.
Le NOTE AGGIUNTIVE
111
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
112
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
113
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Esempio: società di capitali che esercita attività di un commercio di abbigliamento (Isa AM05U). Il
risultato finale è la media aritmetica (semplice) degli indicatori sotto indicati. Gli indicatori di anomalia
scattano solo nel caso in cui venga rilevata l'incongruenza
114
1
2
3
4
Punteggio affidabilità
(10 + 10 +10 + 7,83) =
Totale a) 37,83
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
115
1
2
3
4
Punteggio indici anomalia (1 + 1 +1 + 1) = Totale b) 4
Il tuo ISA media aritmetica di a) + b) = (37,83 + 4) : 8 = 5,23
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ADEGUAMENTO “SOFT”
116
SI DECIDE DI INCREMENTARE I RICAVI DI EURO 1.944 IL VALORE “CORREGGE”
TUTTI GLI INDICI CON LIVELLO DI ADEGUAMENTO INFERIORE A TALE IMPORTO
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
EFFETTO ESCO DALLE LISTE SELETTIVE
117
Punteggio indici affidabilità (10 + 10 + 10 + 7,83) = totale a) 37,83
Punteggio indici anomalia (1 + 1) = Totale b) 2
Il tuo ISA media aritmetica di a) + b) = (37,83 + 2) : 6 = 6,64
1
2
3
4
1
2
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
L’ADEGUAMENTO INTERMEDIO
118
SI DECIDE DI INCREMENTARE I RICAVI DI EURO 3.823 IL VALORE “CORREGGE” TUTTI GLI
INDICI CON LIVELLO DI ADEGUAMENTO INFERIORE A TALE IMPORTO
QUESTO INDICE PREVEDE UNA GRADAZIONE PER CUI VIENE MIGLIORATO
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
EFFETTO ESCO DALLE LISTE SELETTIVE MA NON ACCEDO AL REGIME PREMIALE
119
Punteggio indici affidabilità NON CAMBIA
(10 + 10 + 10 + 7,83) = totale a) 37,83
Punteggio indici anomalia (4,99 + 1) = Totale b) 5,99
Il tuo ISA media aritmetica di a) + b) = (37,83 + 5,99) : 6 = 7,30
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
L’ADEGUAMENTO PER IL PREMIALE
120
SI DECIDE DI INCREMENTARE I RICAVI DI EURO 20.314
IL VALORE “CORREGGE” TUTTI GLI INDICI DI ANOMALIA
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
EFFETTO ESCO DALLE LISTE SELETTIVE E ACCEDO AL REGIME PREMIALE
121
Il tuo ISA media aritmetica di
(10 + 10 + 10 + 7,83) = 37,83 . 4= 9,46
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ISA - CHECK LIST DI CONTROLLO
✓ verifica codice attività prevalente indicato in dr redditi e controllo
sull’esistenza di eventuali cause di esclusione (vedi slides precedenti)
✓ verifica che non si tratti di contribuente multiattività (attività non prevalenti
>30%).
✓ scarico dal cassetto fiscale degli “ulteriori dati” per far funzionare gli ISA
✓ verifica dati anagrafici e unità locali collegate al soggetto
✓ controllo che i quadri E F G in dr dei redditi siano definitivi
ISA: CONTROLLI
122
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ISA - CHECK LIST DI CONTROLLO
✓ controllo corrispondenza dati contabili ISA con quelli dei quadri E F G
(attenzione rimanenze semplificati – iniziali e finali)
✓ stampa del prospetto beni strumentali per ISA (escludere: Immobili,
costruzioni leggere, costi impianto/spese costituzione, avviamento, spese su
beni di terzi, oneri pluriennali)
✓ compilazione del rigo “valore dei beni strumentali” riferito ai leasing e
noleggi per professionisti ed imprese
✓ inserimento dei dati extracontabili consegnati dal cliente e dal consulente
del lavoro (quadro A)
ISA: CONTROLLI
123
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
ISA - CHECK LIST DI CONTROLLO
✓ controllo del n. soci e della % di lavoro prestata all’interno della società
✓ controllo che tutte le categorie fiscali dei cespiti rilevanti ai fini ISA siano
abbinate nella tabella ISA dei cespiti
✓ verifica esatta indicazione compenso amministratori soci e di tutti i righi “di cui”da compilare nel quadro dati contabili del modello
✓ stampa dei dati immessi e dell’esito del calcolo
✓ verifica con il professionista l’esito finale per eventuali variazioni.
✓ esito voto ISA ………..
✓ SI ADEGUA? Se si per €………………….
ISA: CONTROLLI
124
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Anomalie nell’applicazione dell’indicatore «costi residuali di gestione»
Studi di settore: rapporto tra costi residuali e ricavi
ISA: rapporto tra costi residuali e costi totali. Per taluni studi rilevano anche i
«costi fiscali» senza contenuto economico (deduzioni forfettarie per settore)
Attività consigliabili:
✓ Classificare correttamente i costi, privilegiando l’inserimento nei righi F17 e
F18 (e non trattarli in modo generico)
✓ Usare lo spazio annotazioni per giustificare la presenza di costi residuali
elevati necessariamente da indicare in F23 (esempio: imposte deducibili, iva
indetraibile da pro-rata, IMU, ecc.)
I PROBLEMI SEGNALATI
125
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Anomalie nell’applicazione dell’indicatore «valore aggiunto per addetto»
Se le spese per dipendente sono superiori al valore aggiunto per addetto,
l’indicatore assume valore 1.
Attività consigliabili:
✓ Usare lo spazio annotazioni per contestualizzare l’elevato costo del
personale rispetto all’attività effettivamente esercitata (es. start-up, attività di
lavorazione con forte incidenza della manodopera)
I PROBLEMI SEGNALATI
126
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Anomalie nell’applicazione degli ISA nel caso di imprese minori
Criticità: reddito determinato con sistema «improntato alla cassa». ISA calcolati
con criteri «aziendalistici». Correttivi solo nel caso di transito dalla competenza
alla cassa nel corso del 2018.
Esempio: Impresa nel 2017 per cassa. Fatture di acconto nel 2017 su opere in
corso di esecuzione. Opere terminate nel 2018. Nel 2017 le fatture di acconto
hanno fatto reddito. Al 31.12.2017 rilevato magazzino opere in corso che
diventano giacenze iniziali al 1.1.2018 e fanno costo del venduto. ISA
sovrastimano i ricavi attesi (come da magazzino) e quindi punteggio 1. I righi da
F36 a F39 non si compilano (impresa già per cassa)
Attività consigliabili:
✓ Usare lo spazio annotazioni per spiegare
I PROBLEMI SEGNALATI
127
GLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Dati precaricati: devono essere corretti se errati?
Se gli eventuali errori sono a favore del contribuente: NO (confermato dalla
C.M.17/E/2019).
Se gli eventuali errori sono a sfavore del contribuente: SI (in questo caso
consigliabile usare lo spazio annotazioni).
Se i dati non sono modificabili usare lo spazio annotazioni per segnalare gli
errori.
Se i dati non ci sono le informazioni non devono essere caricate a cura dei
contribuenti.
I PROBLEMI SEGNALATI
128
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