© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Fragilita’ Nutrizionale: un problema emergente
ALFREDO VANOTTI
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
MALNUTRIZIONE
FRAGILITA’ NUTRIZIONALE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
LA MALNUTRIZIONE E’ UNA ENTITA’ NOSOLOGICA BEN DEFINITA CON PROTOCOLLI TERAPEUTICI PRECISI
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE LA “FRAGILITA” NUTRIZIONALE E’ IL “LATO OSCURO” DEL “PIANETA MALNUTRIZIONE”…
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
..E, MENTRE PER LA MALNUTRIZIONE L’INTERVENTO E’ TERAPEUTICO
……SULLA FRAGILITA’ NUTRIZIONALE SI AGISCE CON LA PREVENZIONE….
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
La “fragilità nutrizionale”
In senso strettamente sanitario per “fragilità nutrizionale” si intende quella situazione nella quale l’individuo si trova in uno stato di
non equilibrio tra energia fornita dagli alimenti ed energia necessaria per
mantenere un buono stato di salute
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
bilancio energetico
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Normalità
Terra di nessuno: FRAGILITA’
NUTRIZIONALE
Patologia conclamata: MALNUTRIZIONE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
FRAGILITA’ Diminuzione degli introiti
Rispetto a fabbisogni di nutrienti
MALNUTRIZIONE
Deplezione riserve tessutali Alterazioni funzionali e/ o microstrutturali
Alterazioni strutturali macroscopiche Segni e sintomi clinici
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE CONSEGUENZE PRIMARIE Ritardo nella Guarigione ferite
diminuzione di: - Funzionalità intestinale - Funzionalità muscolare - Risposta immunitaria - Rischio d’infezione - Risposta ventilatoria
CONSEGUENZE SECONDARIE
Aumento di morbilità e mortalità, durata di degenza
Diminuzione della qualità di vita
CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Malnutrizione e invecchiamento
• Stati di malnutrizione sono frequenti nella popolazione anziana.
• La prevalenza varia dal 30 al 60% negli anziani ospedalizzati o istituzionalizzati, non nota (o comunque misconosciuta) la prevalenza tra quelli a domicilio.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
CLASSIFICAZIONE DELLA MALNUTRIZIONE
LIEVE MODERATA GRAVE
Calo peso % 5-10% 11-20% >20%
Creatinina/h 99-80 79-60 <60 Albumina (g/dl) 3.5-3.0 2.9-2.5 <2.5
Transferrina (mg/dl) 150-200 100-149 <100
Linfociti (mm3) 1200-1500 800-1199 <800
prealbum (mg/dl) 2.5-2.9 2.1-2.4 <2.1
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
EVOLUZIONE MALNUTRIZIONE
• GUARIGIONE
• CRONICIZZAZIONE ,con “resettaggio” dell’ORGANISMO su ALTRI FABBISOGNI
• CATABOLISMO
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE • Condizioni determinanti:
• traumi • sepsi • ustione • stati infiammatori • Piaghe.. • Stress….
• L’entità del catabolismo è definita dalla perdita di azoto a digiuno e dalla riduzione della massa magra
IL CATABOLISMO
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
MA COME DEFINIRE LA “FRAGILITA’ NUTRIZIONALE”?
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
INNANZITUTTO LO SQUILIBRIO ENERGETICO
RIDOTTO APPORTO DI ENERGIA
DALLA NUTRIZIONE
RISPETTO AI FABBISOGNI
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
La “fragilità nutrizionale”
Si tra'a di una condizione che spesso non viene considerata dai Sanitari che hanno in cura anziani o ammala4 cronici.
Ma anche il personale assistenziale, i caregivers ed i
familiari non sono in grado di comprendere l’importanza di questa situazione sia per ignoranza del problema che per trascuratezza o perché incapaci di riconoscere i segni della fragilità.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
IGNORANDO I REALI FABBISOGNI
…E’ UN PO’ COME SE TUTTI (Medici Curanti, Infermieri, Personale Sanitario, Assistenti alla persona, Assistenti al pasto, Familiari)…..
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
FRAGILITA’ NUTRIZIONALE: 3 condizioni indispensabili per definirla:
• LA NUTRIZIONE E’ CAUSA DI MALATTIA o può PEGGIORARE LO STATO DI SALUTE
• LA NUTRIZIONE POTREBBE ESSERE FONTE DI GUARIGIONE
• TUTTO QUESTO NON E’, spesso, NOTO NE’ RICONOSCIBILE A CHI STA ATTORNO ALLA PERSONA “FRAGILE”
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Come il “MURO” del “MITO della CAVERNA” di Platone
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
In Regione Lombardia si possono stimare 10.000 pazienti in nutrizione artificiale a domicilio.
Oltre ai pazienti in Nutrizione Artificiale, si deve stimare in almeno 50 volte tanto il numero di persone fragili a livello nutrizionale.
…ma quante sono le persone ”attorno a loro?”
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
La “fragilità nutrizionale”
Prendere in considerazione il problema della fragilità nutrizionale diviene quindi un’urgenza sociale che una Società Moderna non può più permettersi di
ignorare.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
MILANO
PIU’ DI 50.000 PERSONE AFFETTE DA FRAGILITA’
NUTRIZIONALE.. CHI SONO??
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
SICURAMENTE IN PRIMO LUOGO GLI ANZIANI:
Gli anziani mangiano poco e male. Più di 300 calorie giornaliere mancano all'appello e aumenta il rischio di ricovero.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE -200-300 Kcal/gg
-6000/9000 Kcal/mese
- 1 Kg al mese!!!
Ragazzo di 15 anni
Dimesso dopo 2 mesi di ricovero in 3 Ospedali diversi, per “frattura del femore ed osteomielite…. ha perso 12 kg ed il fisioterapista, a casa, si rifiuta di curarlo….
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
…..e’ “FRAGILE” il ragazzo, ma fanno parte della sua “fragilità” anche i medici, gli infermieri
dei 3 Ospedali, il fisioterapista e TUTTI QUELLI CHE LO CIRCONDANO
A CASA….
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
PERSONA CON ULCERE CUTANEE DA DECUBITO
Seguita a CASA,PER LA MEDICAZIONE, dall’INFERMIERE DELLA COOPERATIVA CHE HA “PATTEGGIATO” IL VOUCHER PER LA CURA DELLE PIAGHE…….
……..DIMAGRISCE,DEPERISCE…..
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
FRAGILE E’ LA PERSONA…
Ma anche i familiari, gli Infermieri, il Medico Curante….
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Il processo di cicatrizzazione
Ferita
Emòstasi
Infiammazione
Angiogenesi
Tessuto di granulazione
Remodellaggio
Cicatrizzazione
Contrazione
RO°
Vitamina C Vitamina A - E Selenio
Energia Proteine Arginina
Rie
pite
lizza
zion
e
ω6/ω3 Zinco
Riparazione del tessuto connettivo
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
L’Anziano depresso, che si “lascia andare” e comincia a mangiar meno del necessario……
è fragile lui e chi non si accorge del progressivo deperimento….
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE Nutritional status of community-dwelling older people with dementia: associations with individual and family caregivers’ characteristics Laetitia Rullier1, Alexia Lagarde4, Jean Bouisson1, Valérie Bergua1 and Pascale Barberger-Gateau2,3 1Univ. Bordeaux, Psychologie, Santé et Qualité de vie, EA4139, F-33000, Bordeaux, France 2Univ. Bordeaux, ISPED, Centre INSERM U897-Epidemiologie-Biostatistique, F-33000, Bordeaux, France 3INSERM, ISPED, Centre INSERM U897-Epidemiologie-Biostatistique, F-33000, Bordeaux, France 4Gerontological Information and Coordination Centre, Bergerac, France
2012
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE Conclusions: These findings confirm the value of investigating nutritional deficiencies in
dementia within the caregiving dyad and suggest that the functional status of older people with
dementia and the nutritional status of family caregivers should be carefully assessed.
Key points • Because eating also constitutes an emotional and social activity, we propose to consider malnutrition in dementia through a psychosocial approach of the caregiving dyad. • Factors associated with the nutritional status of community-dwelling older people with dementia involve both individual characteristics (i.e., their functional status) and those of their family caregiver (i.e., his or her nutritional status). • These findings confirm the importance of investigating nutritional deficiencies in dementia within the caregiving dyad.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA I Pazienti affetti da SLA vanno praticamente tutti incontro a problemi nutrizionali e richiedono costantemente un intervento specialistico.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Il Giovane affetto da SLA,nella fase “predisfagica”…
• …”nega” la disfagia perchè non vuole passare alla NUTRIZIONE ENTERALE…rifiuta il pensiero di mettere la PEG……VUOLE ANCORA SEDERSI A MANGIARE CON LA FAMIGLIA………
• E’ UN MOMENTO DI PASSAGGIO MOLTO CRITICO, CHE,PER LUI POTREBBE DURARE A LUNGO
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
IL PAZIENTE E’ FRAGILE…
• Ma anche il SISTEMA SANITARIO CHE NON GLI SPIEGA I PASSAGGI e COME FARE
• ANCHE IL SISTEMA SOCIALE • ANCHE IL MONDO INDUSTRIALE, CHE NON SA
PROPORRE ALIMENTI ALTERNATIVI ACCETTABILI • ANCHE L’ASL CHE FORNISCE IL SUPPORTO
NUTRIZIONALE, SOLO QUANDO SI PASSA ALLA NUTRIZIONE ENTERALE TOTALE…
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Progetto di intervento multidisciplinare per il controllo della FRAGILITA’ NUTRIZIONALE
nella popolazione della città di Milano.
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE Il Progetto è sostenuto da un Comitato Scientifico, così composto:
AGOSTONI CARLO: Cattedra di Pediatria Universita’ Statale degli Studi di Milano
BERGAMASCHINI LUIGI: Cattedra Geriatria Universita’ Statale degli Studi di Milano
BONI PALMIRO Organizzatore Servizi Sanitari e Sociali
BATTEZZATI ALBERTO: Cattedra Nutrizione Umana Facolta’ Agraria Universita’ Statale degli Studi di Milano
CAMAGNI ROBERTO: Direttore Azienda Ristorazione Tecnologo Alimentare
CASIRAGHI ERNESTINA: Cattedra di Ristorazione, Facolta’ di Agraria, Universita’ Statale degli Studi di Milano
CATAPANO ALBERICO: Dipartimento di Scienze Farmacologiche Universita’ Statale degli Studi di Milano
CAVAGNINI FRANCESCO : Cattedra Endocrinologia Universita’ Statale degli Studi di Milano
CIAMPELLA AMINA: Presidente OTALL (Ordine Tecnologi Alimentari)
COCCHI MASSIMO:Universita’ Statale di Bologna e Lu.de.S di Lugano
COLMEGNA DON VIRGINIO: Presidente della Fondazione Casa della Carita’
COLOMBO FAUSTO: Cattedra di Teoria e Tecniche dei Media, Dipartimento di Sociologia, Univ. Cattolica, Milano
COLOMBO MARIO : Facolta’ Agraria Dep. Food and Nutritional Sciences Universita’ Statale degli Studi di Milano
CESTARO BENVENUTO Cattedra di Biochimica Universita’ Statale degli Studi di Milano
DE FILIPPO ALFREDO Universita’ LudeS Lugano
DE ANGELIS LEONARDO: Dipartimento di Scienze Farmacologiche Universita’ Statale degli Studi di Milano
FAVARO CARLA : Universita’ Statale degli Studi di Milano e Corriere della Salute
FERRARETTO ANNITA: Cattedra di Biotecnologie Universita’ Statale degli Studi di Milano
FERRARI ALBERTO:Tecnologo Alimentare.Dirigente Comune di Milano
FERRARI GIOVANNI: Cardiologo,Presidente Associazione ONLUS ComoCuore, Como
GABRIELLI FABIO : Preside facolta’ Scienze Umane Universita’ Lu.de.S di Lugano
GAROSCI RICCARDO : Presidente Comitato Scuola per EXPO Ministero ISTRUZIONE UNIVERSITA’ e RICERCA
GRUPPO GIOVANNI : Presidente AUSER MILANO
LEVI DANIEL : Istituto Neurologico Besta Milano Universita’ LudeS di Lugano
LOCATELLI CARLA : Pro Rettore e Membro del Senato Accademico dell’Univ. Statale di Trento
MAGNI PAOLO Centro per lo Studio Malattie Neurodegenerative Universita’ Statale degli Studi di Milano
MORELLI AMBRA : Responsabile ANDID per la Lombardia
MUTILLO GIOVANNI: Presidente IPASVI Lombardia Facolta’ di Scienze Infermieristiche Policlinico di Milano
PONTIROLI ANTONIO :Cattedra Clinica Medica e Direttore Laurea Dietistica Universita’ Statale degli Studi di Milano
PORRINI MARISA:Preside Facolta’ di Agraria Universita’ Statale degli Studi di Milano
RECAGNI Giorgio Direttore del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari.Università degli Studi Milano
IMONETTI PAOLO, Nutrizione delle collettività - Dipartmento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambiente, Università degli Studi Milano
SORLINI CLAUDIA : Universita’ Statale degli Studi di Milano e Comitato Scientifico EXPO
VERGANI CARLO: Gia’ Direttore della Cattedra di Geriatria, Universita’ Statale degli Studi di Milano
VERONESI UMBERTO : Direttore IEO Milano
COORDINATORE: ALFREDO VANOTTI: Facolta’ di Medicina e Chirurgia Universita’ Statale degli Studi di Milano e Lu.de.S di Lugano
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
StakeHolders Tipologia Fase
coinvolgimento Interesse risorse
COMUNE MILANO
Ideatore Ideazione e successive
Conoscenza –prevenzione
Conoscenza della domanda territoriale
STRUTTURA RSA-INTERMEDIA
Ideatore Ideazione e successive
Ricerca Clinico-Scientifica e attivita’Specialistica Nutrizionale portata sul Comune
Competenze Specialistiche
ASL Milano Partner Realizzazione Prevenzione e riduzione costi sanitari
Competenze Specialistiche
Milano Ristorazione spa
Partner Realizzazione Amplificazione del proprio intervento
Conoscenza problema Offerta servizi
Industrie Alimentari
Partner Realizzazione Ricerca e produzione Tecnologie e Fondi
Personale Sanitario
Partner Realizzazione Conoscenza del problema
Contatto con persone con Fragilita’ Nutrizionale
CareGivers Partner Realizzazione Conoscenza del Problema
Contatto con persone con Fragilita’ Nutrizionale
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
PERCHE’ MILANO??
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Obiettivo del Progetto
contenere il fenomeno della diffusione della “fragilità nutrizionale” …
FARE IN MODO CHE,CHI CURA O E’ VICINO A QUESTE PERSONE, SAPPIA EVIDENZIARE
QUANDO LA LORO ALIMENTAZIONE E’ SCARSA O INADEGUATA E SAPPIA COME INTERVENIRE
PER CORREGGERE L’ALIMENTAZIONE……
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
NON DEVONO PIU’ ESISTERE:
• PERSONE NUTRITE A “CUCCHIAIATE” DI MINESTRA, QUANDO HANNO BISOGNO DI MOLTO di PIU’ per vivere!!
• OPERATORI SANITARI O “CAREGIVERS” CHE, eseguita la prestazione, NON SI RENDANO CONTO DEL PROGRESSIVO INDEBOLIMENTO DELLA PERSONA CHE CURANO
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Quindi una metodologia non propriamente “sanitaria”…….
….AGIRE SU TUTTO IL “CERCHIO” DI PERSONE CHE CONTORNANO ED ASSISTONO LA “PERSONA FRAGILE”…..
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
E’ UN CAMBIAMENTO CULTURALE
CHE PARTE DALLA PERSONA FRAGILE E DA CHI LO ASSISTE:
• FAMIGLIARI • CAREGIVERS • INFERMIERI-PATTANTI • MEDICI DI FAMIGLIA
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE • 1 FORMATIVO e INFORMATIVO • 2 FEED.BACK/CALL SERVICE SPECIALISTICO • Azione sulla ristorazione a domicilio • Azione sulle Aziende Alimentari • Intervento socio.culturale • Intervento sulle associazioni di patologia e di volontariato • Intervento psico.sociale
…MA SOPRATTUTTO EDUCATIVO…..
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
FORMAZIONE -INFORMAZIONE
APPROCCIO DIVERSIFICATO A SECONDA DELL’INTERVENTO • Familiari • CareGivers • Volontari addeK ai pasL a domicilio • BadanL • Infermieri • Personale Sanitario • Medici CuranL
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE DEVONO IMPARARE E SAPER
RICONOSCERE!!!......
SAPER VALUTARE I FABBISOGNI DI UNA PERSONA…
SAPER RICONOSCERE I PRIMI SEGNI DI
INDEBOLIMENTO
SAPER “INTERAGIRE” CON UN PASTO….
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE 130 grammi di carne (pollo, tacchino, coniglio, lonza magra di maiale,..)
= 150 kcal
SECONDI PIATTI a scelta tra:
150 grammi di pesce fresco (sogliola, platessa, merluzzo, orata ..)
= 140 Kcal
100 grammi di formaggio fresco (ricoMa, fior di laMe, primo sale, crescenza)
= 200 Kcal
n.2 uova (sode, alla coque, all’occhio di
bue, in friMata,..) = 150 Kcal
70 grammi di affeMato (bresaola, prosciuMo coMo, prosciuMo crudo, speck)
= 160 Kcal
Secondo piaMo: 160 kcal
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Per esempio: altezza = 165 (cm) 165 – 100 = 65 (kg) = peso ideale Fabbisogno energetico giornaliero = 65 x 25 = poco più di
1600 kilocalorie
Fabbisogno energetico giornaliero: come si calcola?
Con l’altezza (in cm) ricaviamo il peso ideale (in Kg)
Altezza (in cm) – 100 =
peso ideale
peso ideale x 25 kilocalorie = FABBISOGNO ENERGETICO GIORNALIERO (in kilocalorie)
Moltiplichiamo il risultato per 25 ed il gioco è fatto!
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
CALL CENTER TELEFONICO
• Aperto alle persone che hanno avuto la prima “formazione”
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
ARRIVARE ENTRO IL 2015 AD AVERE A MILANO UN NUMERO ELEVATO DI PERSONE CHE SAPPIANO AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA FRAGILITA’ NUTRIZIONALE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
SPERIMENTARE UN MODELLO DI INTERVENTO FORMATIVO E OPERATIVO CHE POTREBBE ESSERE RIPETIBILE DA ALTRE CITTA’ DOVE ESISTE IL PROBLEMA DELLA FRAGILITA’ NUTRIZIONALE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE RIBALTARE QUEL”NUTRIRE IL PIANETA” CHE E’ IL DETTAME DI EXPO’2015…….. PARTENDO NON PIU’ DALLA RISPOSTA MA DALLA DOMANDA DI NUTRIZIONE…..
e DI SALUTE
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Διαιτα-dieta “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno
la giusta dose di nutrimento né in difetto né in eccesso (διαιτα), avremmo trovato la strada per la salute.”
Ιπποκράτης (460-‐377 a.C.) ΑΦΟΡΙΣΜΟΙ
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
…ma PER FARE QUESTO OCCORRE CONOSCENZA E CERTEZZA…NON ILLUSIONI!!!
© X-FILES in NUTRIZIONE
CLINICA ed ARTIFICIALE
Top Related