Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Primo Levi
Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 - Parma Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319
[email protected]; [email protected] C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E
www.ipsialevi.edu.it
Anno Scolastico 2019/2020
ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO
DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROFESSIONALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5a D MAT
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Manutenzione mezzi di trasporto
Coordinatore: Prof.ssa Antonella Grande
SCHEMA DEL DOCUMENTO/ INDICE
1 Composizione del consiglio di classe
2 Ore di insegnamento, tipo di verifiche attuate
3 Caratteristiche professionali
4 Presentazione della classe
5 Composizione della classe
6 Curriculum della classe
7 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
8 Metodi generali di insegnamento del consiglio di classe
9 Criteri adottati per la valutazione e misurazione dell’apprendimento
10 Strumenti adottati per la misurazione dell’apprendimento
11 Criteri per l’attribuzione del credito formativo
12 Area di professionalizzazione (PCTO)
13 Attività di recupero e sostegno
14 Elenco libri di testo
15 Allegati: A (programmi e relazioni docenti)
B (PCTO)
1 Composizione del Consiglio di classe
Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente
1 Luca Grassagliata Religione
2 Antonella Grande Lingua e letteratura italiana - Storia
3 Daniela Tarantino Lingua straniera (inglese)
4 Elena Saccardi Matematica
5 Elena Pinazzi Tecnologie elettriche ed elettroniche
6 Ernesto Gnassi * Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione
dei mezzi di trasporto
7 Alberto Tirabassi ** Tecnologie meccaniche ed applicazioni
8 Salvatore Ferraro Laboratorio tecnologico
9 Cesare Cruoglio * (supplente Ferraro dal 14 febbraio al 30 aprile)
Laboratorio tecnologico
10 Dario Posteraro **
(supplente Ferraro dal 14 febbraio al 30 aprile)
Laboratorio tecnologico
11 Luigi Di Bartolomeo Laboratorio tecnologico TEE
12 Paolo Francesco La Monaca
Scienze motorie e sportive
13 Cecilia Fava Alternativa alla religione
14 Fabrizio Capoccetti Sostegno
15 Federica Magnani Sostegno
16 Paola Bertoni Sostegno
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
2 Ore di insegnamento, tipo di verifiche previste
IV V
1 Religione cattolica (o attività alternative)
1 1 Scritto – orale
2 Lingua e letteratura italiana
Storia
4
2
4
2
Scritto – orale
Scritto/orale
3 Lingua straniera (inglese) 3 3 Scritto – orale
4 Matematica 3 3 Scritto – orale
5 Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei
mezzi di trasporto
5 7 Scritto – orale
6 Tecnologie meccaniche ed applicazioni
5 4 Scritto – orale
7 Tecnologie elettrico – elettroniche e applicazioni
4 3 Scritto – orale
8 Laboratori tecnologici ed esercitazioni (prof. Ferraro)
7 7 Scritto – orale – pratico
9 Laboratori tecnologici
(prof. Di Bartolomeo)
2 2 Pratico
10 Scienze motorie e sportive 2 2 Orale – pratico
3 Caratteristiche professionali
Le continue innovazioni introdotte nel campo della manutenzione e assistenza tecnica
richiedono personale professionale che abbia una preparazione multiruolo ed una cultura
caratterizzata da:
- flessibilità: capacità di fare lavori diversi e di giocare ruoli diversi;
- imprenditorialità: responsabilizzazione sia in un lavoro autonomo che dipendente,
come adesione a criteri di qualità del prodotto;
- trasversalità: ricorso a conoscenze logiche di base, oltre che specialistiche.
Il nuovo curricolo di questo indirizzo professionale è finalizzato ad un rapido accesso al
mondo del lavoro, sia esso rivolto verso l’industria che autonomo.
Si pone così l’obiettivo di dare agli allievi una concreta e spendibile identità professio-
nale.
Il curricolo è quindi articolato in maniera da definire una figura professionale che, attra-
verso un solido substrato culturale, sia in grado di valorizzare gli aspetti applicativi ed
operativi del sapere.
4 Presentazione della classe
La V D MAT è formata da 20 studenti. Nella classe sono presenti sei studenti ripetenti: di
questi uno nel passato anno scolastico non è stato ammesso all’esame, due hanno ripetuto
la classe quarta e tre hanno ripetuto la classe terza. Sono inoltre presenti due studenti
certificati con diagnosi di DSA, per i quali è stato predisposto il piano didattico
personalizzato, e tre studenti certificati con la L.104, che seguono un piano didattico
personalizzato per obiettivi minimi. Infine si sono iscritti quest’anno, provenienti da altro
istituto, due nuovi studenti.
Questo gruppo nasce dalla classe III D MAT, che ha concluso il percorso triennale con il
conseguimento della qualifica professionale, diventando poi la classe IV D MAT,
composta di 19 studenti.
Nel primo periodo di attività didattica in presenza la classe (a parte un gruppo ristretto) ha
evidenziato scarsa motivazione allo studio e una generale superficialità nell’ affrontare
gli impegni richiesti dall’ultimo anno di corso, in particolar modo nelle materie dell’area
comune. Tale approccio si è tradotto in un atteggiamento non sempre partecipativo
all’attività didattica, in uno studio domestico spesso non adeguato e per molti studenti in
una frequenza insoddisfacente, con molte assenze ed entrate posticipate.
Il livello del profitto non è stato in generale soddisfacente; una buona parte degli studenti
ha faticato a raggiungere un grado accettabile di preparazione. In alcuni casi questo può
essere dovuto anche a lacune di base non del tutto colmate.
Di conseguenza nel corso dell’attività didattica in presenza si sono rese necessarie attività
di recupero “in itinere” e tempi più lunghi per aiutare la classe a consolidare conoscenze e
competenze.
Dal momento dell’introduzione della didattica a distanza le programmazioni delle varie
discipline sono state rimodulate. Ad alcuni studenti la scuola ha fornito strumenti
informatici di cui erano sprovvisti, così che tutti gli studenti sono stati in grado di seguire
l’attività proposta. In questa fase la partecipazione comunque non è stata costante per tutti,
anche se in generale si può definire sufficiente. Non altrettanto si può dire per l’impegno
nello svolgimento del lavoro domestico, non sempre adeguato. Si fa riferimento alle
relazioni personali (allegate al presente Documento), per quanto riguarda il percorso
didattico seguito da ogni insegnante.
Il comportamento è risultato complessivamente corretto ed educato nei rapporti
interpersonali
Il rapporto tra docenti e famiglie è stato saltuario. Discreta la partecipazione alle attività
del Consiglio di classe, in cui sono presenti i rappresentanti degli studenti, ma non quelli
dei genitori.
5 Composizione della classe
5 D MAT
ALUNNO
Cognome e nome
ARSHAD NOBEEL
BARATTA MARCO
BEBANE YSSOUF
CAUCHI EMANUELE
GALLI NICOLO’
GIUFFREDI GIANLUCA
HAMITI DENIS
LUNGU PETRU
MARANAN KIM DARYL
OLAN
MINOZZI GIACOMO
MOHAMMAD
MUSHTURAHMAN
MOLLA LORENZO
OMAR AHMED OMAR
ABDIHAFID
OSMILLO JOHN ARIES
VALENCIA
POTENZA MATTEO
SCANDALE ANDREA
SINGH GURVINDER
SINGH MANJOT
TAGLIAVINI OMAR
ZERBINI SIMONE
COGNOME E NOME ANNI CLASSE CREDITO ESITO ANNO SOLASTICO
1 – ARSHAD NOBEEL 2017-2018 3a 12 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5 a
TOTALE
2 – BARATTA MARCO 2017-2018 3 a AMMESSO
2018-2019 4 a AMMESSO
2019-2020 5 a
TOTALE
3 – BEBANE YSSOUF 2017-2018 3 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5 a
TOTALE
4 –CAUCHI EMANUELE 2017-2018 3 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4 a 15 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5 a
TOTALE
5- GALLI NICOLO’ 2016-2017 3 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5 a
TOTALE
6– GIUFFREDI
GIANLUCA
2017-2018 3 a 14 AMMESSO
2018-2019 4 a 15 AMMESSO
2019-2020 5 a
TOTALE
7 – HAMITI DENIS 2015-2016 3 a 15 AMMESSO
2016-2017 4 a 15 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
6 CURRICULUM DELLA CLASSE
8 – LUNGU PETRU 2017-2018 3° 14 AMMESSO
2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5°
TOTALE
9- MARANAN KIM
DARYL OLAN
2017-2018 3° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4° 17 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
10-MINOZZI GIACOMO 2017-2018 3° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5°
TOTALE
11- MOHAMMAD
MUSHTURAHMAN
2017-2018 3° 15 AMMESSO
2018-2019 4° 17 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
12- MOLLA LORENZO 2017-2018 3° AMMESSO
2018-2019 4° AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
13- OMAR AHMED
OMAR ABDIHAFID
2016-2017 3° 12 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5°
TOTALE
14- OSMILLO JOHN
ARIES VALENCIA
2017-2018 3° 14 AMMESSO
2018-2019 4° 17 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
15- POTENZA MATTEO 2017-2018 3° 14 AMMESSO
2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5°
TOTALE
16-SCANDALE ANDREA 2017-2018 3° 14 AMMESSO
2018-2019 4° 15 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
17- SINGH GURVINDER 2017-2018 3° 15 AMMESSO
2018-2019 4° 17 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
18- SINGH MANJOT 2017-2018 3° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4° 15 AMMESSO
2019-2020 5°
TOTALE
19- TAGLIAVINI OMAR 2017-2018 3° 12 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5°
TOTALE
20- ZERBINI SIMONE 2017-2018 3° 12 PROMOSSO A SETTEMBRE
2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE
2019-2020 5°
TOTALE
ATTIVITÀ DIDATTICA IN PRESENZA
7 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il consiglio di classe ha individuato per l’anno scolastico in corso i seguenti obiettivi:
Obiettivi trasversali comportamentali. Essi devono tendere al raggiungimento di una
formazione umana, sociale e culturale della personalità da esprimersi attraverso un
comportamento che rifiuti i pregiudizi, che si impegni in attività sociali, che sia rispettoso
dell’ambiente scolastico umano e materiale, che sia responsabile degli impegni assunti in
campo scolastico e non.
Obiettivi trasversali culturali. Essi riguardano le capacità, le conoscenze, le
esperienze richieste dal profilo professionale.
Tali obiettivi sono così individuati:
ABILITÀ
Obiettivi Livello medio raggiunto
insufficiente
sufficiente
a) Abilità linguistico - espressive discreto
buono
ottimo
insufficiente
sufficiente
b) Abilità logico - interpretative discreto
buono
ottimo
insufficiente
sufficiente
c) Abilità operative discreto
buono
ottimo
insufficiente
sufficiente
d) Abilità relazionali discreto
buono
ottimo
CONOSCENZE
Obiettivi Livello medio raggiunto
insufficiente
a) Conoscenze degli aspetti teorici sufficiente
fondamentali di ogni singola disciplina discreto
buono
ottimo
insufficiente
b) Conoscenza della terminologia delle sufficiente
convenzioni, dei criteri e dei metodi di ogni discreto
disciplina buono
ottimo
COMPETENZE
Obiettivi Livello medio raggiunto
insufficiente
a) Saper diagnosticare e documentare il sufficiente
risultato conseguito ed il lavoro fatto discreto
buono
ottimo
insufficiente
b) Saper utilizzare gli strumenti necessari allo sufficiente
svolgimento del proprio lavoro discreto
buono
ottimo
insufficiente
c) Saper decodificare e decifrare simbologie sufficiente
di tipo diverso discreto
buono
ottimo
insufficiente
d) Saper collegare logicamente le sufficiente
conoscenze discreto
buono
ottimo
insufficiente
e) Essere in grado di utilizzare gli strumenti sufficiente
comunicativi, verbali e non, più adeguati discreto
buono
ottimo
Per il conseguimento di tali obiettivi sono state messe in atto le seguenti strategie:
verifiche scritte e orali frequenti e regolari rivolte a tutta la classe su argomenti chiave;
approfondimenti e chiarimenti del testo con informazioni orali supplementari;
accertamento durante la lezione di una corretta ricezione e annotazione di terminologie specifiche;
organizzazione di lavori di gruppo, anche al fine di educare all’ascolto e al rispetto dell’opinione altrui;
controllo e organizzazione del lavoro svolto a casa o in classe.
Obiettivi specifici disciplinari. Sono specificati nei tipi e nei livelli raggiunti nei
programmi di ogni singola disciplina allegati al presente documento.
I contenuti effettivamente svolti sono specificati nei programmi di ogni singola
disciplina allegati al presente documento.
8 Metodi generali di insegnamento del consiglio di classe
Italiano Storia Lingua
straniera
Mate
matica
Elettro
tecnica
TTG Tecno
logie meccaniche
Scien
ze moto
rie
Lavoro di gruppo X X X
Lezione frontale X X X X X X X X
Lezione interattiva X X X X X X X X
Tesine
Recupero X X X X X X X
Laboratorio X X X X
Ricerche X
Esercitazioni Pratiche
X X X X
9 Criteri di valutazione e misurazione dell’apprendimento
(attività didattica in presenza)
Per scelta del Consiglio di Classe, i momenti di verifica, in tutte le discipline, sono stati
quanto più costanti possibile, variati e graduali.
Alle tradizionali interrogazioni si sono affiancati momenti di controllo che andassero a
segnalare la situazione degli studenti in itinere.
Sono stati considerati elementi di valutazione anche brevi interventi dal posto o alla
lavagna, la partecipazione attiva allo svolgimento della lezione e il comportamento
tenuto.
Nella valutazione in itinere si sono applicati i seguenti criteri:
a) livello di acquisizione dell’obiettivo prefissato per la verifica sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto riguarda le abilità di espressione;
b) la continuità dell’impegno e delle prestazioni;
c) la diligenza nella consegna del lavoro domestico.
Nella valutazione finale ci si è attenuti ai seguenti criteri:
a) valutazione delle risultanze numeriche delle verifiche come indicatori di acquisizione degli obiettivi prefissati;
b) valutazione della continuità della partecipazione e del processo di crescita dell’apprendimento;
c) valutazione della progressione dei risultati delle verifiche come indicatori di un percorso di maturazione compiuto dallo studente;
d) valutazione della correlazione tra impegno, partecipazione, attenzione dimostrata e i risultati conseguiti;
e) confronto dei risultati delle proprie discipline con quelli degli altri colleghi del Consiglio di Classe per una valutazione complessiva del processo di apprendimento,
del livello di maturazione, del metodo di studio elaborato, delle predisposizioni
attitudinali e degli interessi dello studente.
Nella valutazione delle prove si è fatto ricorso, per quanto possibile, a criteri oggettivi
basati sull’uso della seguente griglia di valutazione, i cui indicatori, riferiti alle aree
delle Conoscenze, Abilità, Competenze, sono stati individuati sulla base della
tassonomia adottata dalla griglia di valutazione in adozione nell’Istituto, riferita alle
aree della Conoscenza e Comprensione, Applicazione, Analisi e Sintesi.
VOTO
IN
DECIMI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
1-2 Nessuna Nessuna Nessuna
3 Frammentarie e
gravemente
lacunose.
Non sa applicare le
conoscenze
Non ha elementi per
organizzare le
conoscenze.
4 Lacunose e
parziali.
Non è in grado di riconoscere
né di applicare/costruire
modelli.
Se guidato applica le
conoscenze minime ma
commette errori.
Si esprime in modo scorretto
e improprio.
Non sa organizzare le
conoscenze.
5 Limitate e
superficiali.
E’ in grado di riconoscere e
applicare/costruire modelli
solo se guidato. Applica le
conoscenze pur
commettendo errori.
Sa documentare in modo non
sempre coerente e si esprime
in modo impreciso.
Sa organizzare solo
parzialmente le
conoscenze anche se
guidato.
6 Conosce i nuclei
tematici
fondamentali ma in
modo non
approfondito.
E’ in grado di riconoscere e
applicare/costruire semplici
modelli pur con qualche
imprecisione.
Applica le conoscenze senza
commettere errori
sostanziali.
Sa documentare in modo
elementare e si esprime in
modo semplice e
sostanzialmente corretto.
Sa organizzare le
conoscenze
fondamentali se
opportunamente
guidato.
7 Complete ma non
approfondite.
Sa applicare/costruire
semplici modelli con relativa
autonomia. Applica le
conoscenze con lievi
imprecisioni. Sa
documentare e si esprime in
Sa organizzare le
conoscenze
fondamentali pur con
qualche imprecisione.
modo corretto.
8 Complete e
approfondite solo
parzialmente in
modo autonomo.
Sa applicare/costruire
modelli in modo autonomo.
Applica in modo corretto le
conoscenze.
Sa documentare e si esprime
con linguaggio corretto e
appropriato.
Elabora in modo
corretto le informazioni.
9-10 Complete,
organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Sa applicare/costruire
modelli complessi e
articolati in modo autonomo.
Applica le conoscenze in
modo corretto ed autonomo.
Sa documentare in modo
personale e rigoroso. Si
esprime in modo fluido
utilizzando con
consapevolezza i linguaggi
settoriali.
Rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo e sa effettuare
valutazioni personali.
10 Strumenti adottati per la misurazione dell’apprendimento
(attività didattica in presenza)
Italiano Storia Inglese Matema
tica
Elettro
tecnica
Elettro
nica
TTG Tecnolo
gie
meccani
che
Educa
zione
fisica
Prove strutturate a
risposta chiusa X X X X
Prove strutturate a
risposta aperta X X X X X X
Prove
semi-strutturate X X X X X X
Prove pratiche X X X
Interrogazioni
orali X X X X X X X
Interventi dal
banco o dal posto
di lavoro
X X X X X X X X
Relazioni su
progetti/lavori/
stage/ricerche
X X X
Compiti a casa X X X X X X X
ATTIVITA’ DIDATTICA A DISTANZA
Per tutto ciò che concerne contenuti, metodologie didattiche, strumenti e
modalità di verifica e valutazione, obiettivi inerenti l’attività di didattica a
distanza svolta nelle singole discipline si rimanda alle programmazioni
didattiche dei singoli docenti allegate al presente documento.
I testi di letteratura, italiana e non, che sono stati affrontati nel corso dell’intero anno
scolastico sono i seguenti:
- E. Zola, da “L’Assommoir”: “Gervasia all’Assommoir”.
- O. Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray”: “Il vero volto di Dorian” (sull’antologia) e “Lo
splendore della giovinezza” (in fotocopia).
- G. Ungaretti, da “L’allegria”: “In memoria”, “I fiumi”, “Soldati”, “Veglia”, “San
Martino del Carso”.
- L. Pirandello, da “Il fu Mattia Pascal”: “Io e l’ombra mia”; la novella “Il treno ha
fischiato”.
- F. Kafka, da “La metamorfosi”: “Il risveglio di Gregor”; “Lettera al padre” (estratto).
- P. Levi, da “Se questo è un uomo”: “I sommersi e i salvati”.
11 Criteri per l’attribuzione del credito formativo (D.M. 452/1998)
Gli studenti devono presentare documentazioni relative ad attività regolare e continuativa,
non sporadica, formativa sul piano umano e/o professionale relativamente ad attività:
1 Culturali; 2 Artistiche; 3 Di formazione professionale; 4 Lavoro; 5 Volontariato; 6 Ambiente; 7 Solidarietà; 8 Cooperazione 9 Sport
12 Area di professionalizzazione (PCTO)
Vedere l’allegato B
13 Attività di recupero, sostegno, integrazione
Le attività di recupero “in itinere” e sostegno sono state svolte dal mese di gennaio in
avanti, preso atto delle valutazioni espresse nello scrutinio del I° trimestre; sono poi
proseguite, per la restante parte dell’anno scolastico, secondo l’organizzazione che i
singoli docenti hanno scelto tenendo conto della modalità della didattica a distanza.
A questo proposito si rimanda alle programmazioni disciplinari individuali.
14 Elenco libri di testo
RELIGIONE Titolo dell’opera Tutti i colori della vita, ed. blu
Autore Solinas L.
Editore SEI
ITALIANO Titolo dell’opera Laboratorio di letteratura 3, Dal Positivismo alla
letteratura contemporanea
Autore M.Sambugar, G.Salà
Editore La Nuova Italia ed.
STORIA Titolo dell’opera Storia e progetto vol.5
Autore V. Calvani
Editore A.Mondadori Scuola ed.
MATEMATICA
Titolo dell’opera La matematica a colori, ed. gialla, vol.4 + e-book
Autore L. Sasso
Editore Petrini
INGLESE Titolo dell’opera Take the wheel again (new edition)
English for mechanical technology and engineering
Autore I. Piccioli
Editore San Marco
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI
Titolo dell’opera Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni 3 +
Laboratorio.
Autore Ferrari E., Rinaldi L.
Editore San Marco
TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI
TRASPORTO
E’ stato utilizzato materiale fornito dall’insegnante.
TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI Titolo dell’opera Tecnologie meccaniche e applicazioni, vol.3
Autori Caligaris, Fava, Tomasello, Pivetta
Editore Hoepli
15 Allegati
Allegato A
Programmi e relazioni finali dei docenti
Allegato B
Area di professionalizzazione (PCTO)
ALLEGATO A
PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI
DEI DOCENTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO PARMA
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
CLASSE 5^ D MAT Insegnanti: prof.ssa Elena Pinazzi- prof. Luigi Di Bartolomeo
PROGRAMMA SVOLTO DI
TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE DELL’AUTOMAZIONE E APPLICAZIONE
Modulo 1
Amplificatori
OBIETTIVI MINIMI: Saper riconoscere una determinata configurazione ed effettuare
un’analisi qualitativa della stessa.
Classificazione e parametri funzionali
Amplificatore operazionale ad anello aperto (comparatore)
Amplificatore operazionale: invertente, non invertente
Funzionamento ad anello aperto e chiuso
Modulo 2
Trasduttori
OBIETTIVI MINIMI: Conoscere la funzione di un trasduttore in una linea di acquisizione
ed elaborazione dati. Saper scegliere il tipo di trasduttore adatto per una determinata
situazione.
Caratteristiche e parametri
Circuiti a ponte
Trasduttori di temperatura: interruttore termico bimetallico,
termocoppia, termoresistenza, sensori a semiconduttore
Trasduttori di forza, pressione, posizione e velocità: potenziometro, estensimetro,
trasduttore piezoelettrico, trasduttore ottico, ad effetto Hall
Trasduttori di posizione e velocità angolare: dinamo tachimetrica
Trasduttori digitali: encoder tachimetrico, encoder incrementale, encoder assoluto
Modulo 3
Convertitori A/D e D/A
OBIETTIVI MINIMI: Conoscere la funzione di un A/D e/o D/A in una linea di acquisizione ed elaborazione dati. Saper scegliere il tipo di convertitore adatto per una determinata situazione, secondo i vincoli di costo, occupazione di area e velocità di conversione. Quantizzazione
Campionamento
Circuito S/H
Convertitore a resistori pesati
Convertitori a scala R-2R
Convertitori a scala R-2R invertita
Convertitori a comparatori in parallelo
Convertitori ad approssimazioni successive
Convertitori a conteggio
Parma,30 maggio 2020
Prof.ssa E. Pinazzi Prof. L. Di Bartolomeo
IPSIA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGINATO
“Primo Levi” P.le Sicilia 5-43122 Parma
A.S. 2019-2020 Classe: 5^D MAT
Disciplina:Tecn. El-Elettr. Aut. E Appl. Docenti: Prof.ssa E. Pinazzi
Prof. L. Di Bartolomeo
RELAZIONE FINALE
1. Condizioni iniziali della classe
La classe è composta da 20 alunni tutti maschi, di cui 3 certificati secondo la Legge 104 e tutti
seguono una programmazione con obiettivi minimi. La classe, durante quest’anno scolastico, non si è
dimostrata né motivata nè interessata agli argomenti trattati, manifestando soprattutto durante la
DAD un comportamento molto poco rispettoso nei confronti dell’impegno scolastico, dello studio e
degli insegnanti. La capacità di analisi e di calcolo è scarsissima per gran parte della classe e solo
alcuni studenti hanno parzialmente raggiunto la sufficienza rispetto agli obiettivi minimi prefissati
nel programma.
Nella classe c’è purtroppo solo un piccolo gruppo di alunni che ha lavorato con costanza durante
l’anno, che comunque dimostra solo una discreta padronanza dei contenuti e una capacità di
comprensione ed analisi dei fenomeni. Durante l’intero anno scolastico non si sono riscontrati
problemi comportamentali in classe da segnalare in questo documento.
2. Iniziative di recupero e/o di sostegno
Il recupero si è svolto in itinere quando si è reso necessario. Si è sospeso temporaneamente il
programma durante il primo periodo di emergenza sanitaria per aiutare gli studenti che presentavano
maggiori difficoltà, rispiegando gli argomenti più complessi. Successivamente il programma si è
svolto regolarmente secondo quanto prefissato nella rimodulazione.
3. Strumenti utilizzati
Dispense e appunti
4. Metodi di insegnamento
Lezione frontale, lavori di gruppo e attività di laboratorio
5. Strumenti di verifica
Colloquio, prove strutturate
6. Rapporti con le famiglie
Sono stati pochissimi, limitati soprattutto ai colloqui generali.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina : Tecnologie Meccaniche e applicazioni - Docente : Tirabassi Alberto
A.S. 2019 - 2020 Classe : 5^ D
CONTENUTI E TEMPO IMPIEGATO La disciplina in oggetto è caratterizzata dallo studio della meccanica e della tecnologia.
Queste consentono allo studente di acquisire un apprendimento rivolto all’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie specifiche del settore. La conoscenza delle principali basi della meccanica e della tecnologia riguardano grandezze vettoriali direttamente applicate a problemi di equilibrio di corpi vincolati, di cinematica e dinamica del corpo rigido, di travi soggette a sollecitazioni esterne, sino ad arrivare alla soluzioni di problemi riguardanti organi meccanici di trasmissione attraverso la conoscenza dei concetti di resistenza dei materiali, resistenze passive, sollecitazioni composte. Lo studente deve sapersi orientare nella normativa di riferimento, riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi, assicurando i livelli di qualità richiesti, deve conoscere le basi della “Politica della Manutenzione”, dell’andamento costi-produzione aziendale, del diagramma utile-volume produzione.
Lo studio e l’applicazione diretta delle unità di misura, specialmente secondo il Sistema Internazionale, nozioni fondamentali al fine di un apprendimento pratico della disciplina da parte dello studente, ha sempre fatto parte di ogni lezione teorico-pratica riguardante la disciplina. Il tempo avuto a disposizione per la trattazione dei contenuti del programma ministeriale si è ‘Interrotto’ da marzo
2020 con l’insorgere del Covid 19 e le lezioni si sono svolte con la didattica a distanza. Di conseguenza il programma è stato rimodulato e il programma impostato inizialmente ha subito una certa
contrazione specialmente sull’analisi statistica e previsionale, sulle macchine utensili CNC e sulla ricerca operativa project management. Inoltre la preparazione di base e le nozioni elementari della disciplina erano per diversi studenti materia ancora
non totalmente appresa: per questo ogni argomento nuovo è stato trattato partendo dai concetti di base della meccanica e della tecnologia con relative unità di misura coerenti al fine di preparare gli allievi ad una miglior comprensione logica della disciplina. Positiva la loro applicazione sui lavori di gruppo (vedi Modulo 6 del programma) con metodologia PBL iniziata da fine gennaio 2020 e completata, con relative difficoltà per la metodologia a distanza, in questo mese. Il programma tuttora svolto è il seguente :
MODULO 1 – UNITA’ DI MISURA S.I: 1. – Grandezze fondamentali e derivate 2. – Concetto di omogeneità dimensionale.
MODULO 2 -LE BASI DELLA MECCANICA 2.1 – Le basi della Meccanica:soluzioni travi isostatiche. 2.2 – Condizioni di resistenza ,prova a trazione,dimensionamento 2.3 - Verifica di “pezzi meccanici” sollecitati a trazione, a flessione, taglio e a flessotorsione 2.4 – Dimensionamento di un albero di trasmissione e dei suoi perni di estremità e intermedi. 2.5 – I cuscinetti : tipi e uso, esercitazioni DAD
MODULO 3 – RICERCA GUASTI 3.1 -Misura del guasto: tasso di guasto, curva “vasca da bagno”; 3.2 -Affidabilità. 3.3 -Disponibilità. 3.4 -MTBF(mean time between failure). 3.5 -MTTR (mean time to repair). 3.6 – Verifiche orali e scritte.
MODULO 4 - POLITICHE DI MANUTENZIONE 4.1 – Tipi di manutenzione: accidentale, preventiva, secondo condizione, opportunistica, produttiva .
4.2 – TPM (total productive maintenance) ; CM (corrective maintenance) : scelta tipo manutenzione.
4.3 – Programmazione della manutenzione preventiva. Metodo Pareto 4.4 – FTE (full time equivalent) 4.5 - Verifiche scritte.
MODULO 5 - ANDAMENTO COSTI-PRODUZIONE 5.1 – Metodo del massimo e del minimo.
5.2 – Diagramma utile-volume di produzione.
5.3 – Punto di equilibrio BEP: sue applicazioni. 5.4 – Verifiche orali e scritte MODULO 6 - Lavori a gruppi con metodologia PBL
-Revisione motore; -Sostituzione cinghia e catena distribuzione; -Controllo e sostituzione ammortizzatori; -Manutenzione cambio e differenziale; -Revisione testata
VERIFICHE SCRITTE : CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti criteri:
scelta corretta dei dati occorrenti;
impostazione corretta e coerente;
correttezza calcoli e commenti relativi;
terminologia tecnica adeguata. Il giudizio,espresso con la valutazione in decimi,è stato dato in funzione dei seguenti livelli raggiunti:
LIVELLO GIUDIZIO VOTO ( /10)
Elaborato non svolto Assolutamente insufficiente 2
Non pertinenza di elaborazione Molto insufficiente 3 – 4
Risoluzione abbastanza coerente ma priva di dati essenziali e con errori rilevanti Insufficiente 5
Risoluzione giusta ma parziale del problema Scarso 5/6
Risoluzione giusta ma con scarsa elaborazione Sufficiente 6
Risoluzione giusta con elaborazione articolata e pertinente Discreto
7
Buona risoluzione con giusta interpretazione, correttezza nell’elaborazione di calcolo e Buono 8 grafica : presenza di spunti personali.
Ottimo svolgimento: interpretazione perfetta con capacità di analisi-sintesi; stesura personalizzata. Ottimo 9 -
10
OBIETTIVI REALIZZATI E LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO L’obiettivo educativo-disciplinare raggiunto è da ritenersi quasi sufficiente.
L’obiettivo di apprendimento formativo è stato in generale quasi sufficiente;in particolare il risultato discreto e sufficiente per alcuni in funzione della presenza e dell’impegno dimostrato; per altri quasi sufficiente con molta difficoltà, sino al risultato scarso e insufficiente per chi ha frequentato poco le lezioni e non ha dimostrato impegno sia durante le lezioni in classe che con DAD. Il livello mediamente raggiunto dalla classe è stato :
per gli obiettivi di conoscenza :scarso/quasi sufficiente per le basi della meccanica; scarso per la resistenza dei materiali, organi meccanici, scarso/quasi sufficiente per ricerca guasti, politiche di manutenzione, project management; per gli obiettivi di capacità : quasi sufficiente/ sufficiente per l’elaborazione di problemi tecnici in generale
specialmente per i lavori a gruppo effettuati con metodologia PBL; quasi sufficiente per applicazioni tasso di guasto, politiche di manutenzione;
per gli obiettivi di competenze : quasi sufficiente per la capacità di applicazione ai temi meccanici proposti.
Le lezioni si sono svolte frontalmente attraverso dimostrazioni ed esercizi alla lavagna con il coinvolgimento degli
stessi studenti sino a marzo 2020; successivamente attraverso video lezioni in Google Meet e compiti, slide in classroom e bacheca Le verifiche si sono svolte nell’interrogazione diretta dello studente e nella programmazione di elaborati scritti sia durante le normali lezioni che durante la DAD,di cui nel seguito alcuni proposti durante l’anno.
STRATEGIA EDUCATIVA Metodologia : la lezione è stata sempre di tipo frontale + DAD (da marzo 2020)
Spazi e mezzi : in aula comune con spiegazione e coinvolgimento dello studente alla lavagna, in Dad con video lezioni Google Meet Strumenti : appunti presi e dettati durante la lezione frontale più testo ,video, slides più fotocopie integrative,
inviate da marzo in classroom e bacheca. Verifiche : interrogazioni orali, scritte/orali e problemi scritti sia durante le lezioni in presenza che in DAD
ALCUNI ELABORATI SCRITTI PROPOSTI DURANTE L’ANNO :
Calcolare il momento flettente massimo del seguente “asse” rappresentato in figura da trave isostatica e successivamente dimensionarlo a sezione circolare con acciaio UNI EN 10026 S 1380.
q1 = 800 N/m
F1 =2 kN A F2 =400 N B
m 2 m 2 m 2
1) In quale tipo di cuscinetto viene eseguita la registrazione degli anelli e perché?
2) Il bloccaggio radiale dei cuscinetti è necessario? Se sì, perché? 3) Illustra come si blocca assialmente un cuscinetto. 4) Spiega la formula L10 = (C/P)ⁿ 5) I cuscinetti radiali rigidi a sfere hanno sempre ai lati gli schermi di protezione a tenuta stagna: VERO FALSO 6) Come devono essere montati i cuscinetti obliqui a sfere per offrire buona resistenza alla rotazione? Disegna uno schizzo di massima. 7) Elenca i parametri caratteristici per la scelta di un cuscinetto. 8) Qual è la differenza tra cuscinetti assiali rigidi a sfere a S.E ed a D.E.? 9) Quando vengono usati i cuscinetti radiali orientabili a rulli? 10) Quali sono le caratteristiche che “classificano” i cuscinetti? 11) Cuscinetto volvente : descrivi la parte fissa e la parte mobile; esegui uno schizzo in sezion 12) Spiega come devono essere montati sempre i cuscinetti di un albero. 13) Spiega la differenza tra cuscinetti radiali, assiali, obliqui : quali sollecitazioni possono sopportare? 14) Illustra la “forma” degli elementi volventi.
Un’azienda manifatturiera ha dieci linee di laminazione che lavorano 16 ore al giorno durante la settimana(sabato escluso). La Disponibilità nel lasso di tempo di un mese (formato da 4,5 settimane) risulta del 94% . Verificare l’attendibilità dell’azienda, sapendo che il tempo che mediamente occorre per completare una riparazione è di 32 ore. Se dai calcoli effettuati non risulta sufficientemente attendibile, l’azienda decide un piano di manutenzione che permette di raddoppiare il
tempo che intercorre tra un guasto ed un altro. Verificare se dopo questo intervento l’azienda può ritenersi attendibile. (Si consideri “attendibile” un’azienda che ha il valore dell’Affidabilità superiore almeno al 60%). Un’altra azienda di laminazione è affiliata con un’officina di riparazione che mediamente esegue una riparazione
in 48 ore. La disponibilità, accertata negli anni, è per l’azienda pari al 98%. L’azienda ha a disposizione 12 linee che funzionano per 200 ore al mese. In un mese si è verificato soltanto un guasto ad una linea. Calcolare per quante ore questa linea ha funzionato in un mese. -In un’azienda metalmeccanica i dati caratteristici del processo di produzione risultano:
-costi fissi 450.000 euro -costi variabili unitari 1.000 euro
Calcolare il prezzo di vendita del prodotto affinchè la quantità di unità da produrre per pareggiare i costi (BEP) sia uguale a 6000.
-) Si deve avviare un processo di produzione di cerchioni per ruote di automobili. Il volume di produzione previsto è di 125.000 unità = V, i costi
fissi sono 1.875.000 euro = Cf , mentre il costo variabile unitario ammonta a 25 euro/pezzo = Cvu. Se il ricavo dalla vendita di un cerchione è di 50 euro = Riu, quanti cerchioni bisogna vendere(e quindi produrre) per avere un utile U positivo?
-Confronto tra due processi di produzione
Prodotto A Prodotto B
Costi fissi Cf 300.000 euro 900.000 euro Costi variabili unitari Cvu 1.400 euro 500 euro Ricavi unitari Riu 2.000 euro 2.000 euro Vol.produz.programm. Vp 1.000 unità 1.000 unità
Visto l’importanza che assume la posizione del BEP si proceda al confronto tra due processi di produzione, caratterizzati dai dati inseriti nella tabella precedente.
In essa si osserva anche che i due prodotti saranno posti sul mercato allo stesso prezzo unitario Riu.
Dai dati della tabella si vogliono mettere a confronto e quindi calcolare sia per il prodotto A che per il prodotto B i seguenti dati:
Punto di equilibrio BEP;
Margine di sicurezza Ms;
Utile corrispondente alla produzione programmata Vp;
Utile corrispondente a metà produzione.
Parma , 22 maggio 2020
Il docente : Tirabassi Alberto
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
1. Primo Levi 2. Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 Parma
Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319 1. [email protected]; [email protected]
4. C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E
5. www.ipsialevi.edu.it
PROGRAMMA D'INGLESE
CLASSE 5^ D MAT A.S. 2019/2020
Prof.ssa Tarantino Daniela
Libri di testo: Ilaria Piccioli, Take the wheel again new edition, English for Mechanical Technology and Engineering, Ed. San Marco, 2016.
I TRIMESTRE Module 10: Work and Safety
Workplace safety Workshop safety: Machinery and equipment safety, Welding safety Safety regulations and precaution, Signs and Symbols
Storia: cenni su Industrial Revolution aspetti storici e letterari (Dickens: reading comprehension
The Coketown) fotocopie.
II PENTAMESTRE
Module 5: Motor Vehicles
The automobile: a revolutionary invention
The fuel engine: The four-stroke internal-combustion engine, The two-stroke internal-combustion engine, The Diesel engine, Engine subsystems.
Car components: The carburettor, Fuel injection, Tyres, The braking system - Word power: Car types.
Car innovations: how hybrid cars work, Hydrogen cars Motorcycles: parts of a motorbike, Motorcycling safety tips
Storia: cenni su World War I e II (fotocopie)
Nel corso dell'anno scolastico, fino al 22 Febbraio, sono state affrontate esercitazioni scritte su Reading comprehension secondo la tipologia delle Prove INVALSI.
Parma, 20 Maggio 2020
Gli alunni Il Docente
Prof.ssa Daniela Tarantino
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
1. Primo Levi 2. Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 Parma
Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319 1. [email protected]; [email protected]
4. C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E
5. www.ipsialevi.edu.it
A.S.: 2019/2020 Classe: 5^ D MAT Materia: Inglese Docente: Prof.ssa Daniela Tarantino
RELAZIONE FINALE
La classe all’inizio dell’anno era composta da 17 studenti; nei primi mesi si sono inseriti due alunni provenienti dalla Scuola della Formazione di un'altra provincia e successivamente un alunno ripetente, in quanto non ammesso agli esami lo scorso anno.
Le lezioni, nell'arco di questo anno scolastico svolte sia in presenza (fino al 22 Febbraio) sia in modalità telematica mediante l'applicazione MEET di Google Suite for Education, si sono basate prevalentemente su argomenti di microlingua, argomenti del settore meccanico, che gli studenti hanno già affrontato soprattutto nelle discipline più attinenti il loro percorso. Questo ha consentito loro di imparare la lingua settoriale nel contesto della interdisciplinarietà e si è tenuto conto della difficoltà, da parte di alcuni studenti, a dover colloquiare di argomenti tecnici. Ci si è soffermati sul lessico specifico attraverso tipologie di esercizi proposti dal libro, quali reading comprehension, matching, cloze e writing, che hanno consentito di fissare gli argomenti di volta in volta. Inoltre, sin dai primi mesi dell'anno, si è cercato di affrontare gli aspetti storici più rilevanti della Gran Bretagna così da collegarsi con gli insegnamenti di Storia e Italiano, attraverso l'uso di fotocopie e anche di filmati in lingua su Youtube.
Le tipologie delle verifiche scritte, svolte nel I Trimestre, sono state effettuate secondo il modello proposto per le prove INVALSI e come esercitazioni in classe si sono affrontate Reading comprehension di livello B1, esercizi di Cloze e Matching. La classe in generale ha dimostrato una conoscenza sufficiente degli argomenti studiati, ma ci sono state delle insufficienze che alcuni alunni hanno dovuto recuperare con interrogazioni tramite modalità telematica, come evidenziato nella Rimodulazione della programmazione. Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto della difficoltà di qualcuno ad esporre in lingua pertanto si è concesso loro di iniziare l'interrogazione attraverso l'argomento a piacere con ulteriori domande più pertinenti sia nella parte di Microlingua sia nella parte di Storia Inglese. Per quanto riguarda la valutazione finale si tiene conto della media riportata nelle prove scritte e orali insieme, della partecipazione alla video lezioni su MEETe alla consegna puntuale dei compiti su CLASSROOM.
Libri di testo utilizzato: Ilaria Piccioli, Take the wheel again new edition, English for Mechanical Technology and Engineering, Ed. San Marco, 2016.
Parma, 20 Maggio 2020 Prof.ssa Daniela Tarantino
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO "PRIMO LEVI" - PARMA
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe V D MAT A.s. 2019-2020 Insegnante: Antonella Grande
PROGRAMMA SVOLTO IN PRESENZA
LETTERATURA ITALIANA E STRANIERA
IL CONTESTO STORICO-CULTURALE FRA OTTOCENTO E NOVECENTO. Obiettivo: comprendere l'intreccio dei fattori storici e culturali nella definizione delle caratteristiche generali di un periodo; conoscere gli aspetti principali della personalità e della poetica degli autori studiati; conoscere il contenuto e il significato principale delle opere studiate. U.D. 1: Fra '800 e '900: l'età dell'imperialismo. La “Belle Epoque”. La società di massa. Le correnti culturali tra fine ‘800 e inizio ‘900: U.D.1.1: dal Realismo al Naturalismo: caratteri principali e tematiche; gli autori più significativi: Flaubert e “Madame Bovary”, Zola e “Il romanzo sperimentale”; lettura e analisi del brano “Gervasia all’ Assommoir” da “L’Assommoir”. U.D 1.2: il Positivismo: principi fondamentali, i suoi elementi di novità; A.Comte e la sociologia; Ch. Darwin e le teorie evoluzionistiche, gli elementi di novità; il “darwinismo sociale”.
U.D.1.3: il Decadentismo: caratteri generali, tematiche; contestualizzazione storico-culturale; differenze con il Positivismo; l’Estetismo: l’arte per l’arte, la figura dell’esteta (“dandy”); U.D.1.4: la crisi della ragione e la cultura scientifica: le figure di Freud e Einstein, la loro influenza sulla cultura: le nuove teorie di Freud: l’inconscio, l’interpretazione dei sogni. U.D. 2: OSCAR WILDE La biografia. Il concetto di estetismo. Le tematiche. L’opera: “Il ritratto di Dorian Gray”: trama, tematiche, caratteri dei personaggi; lettura e commento dei brani “Il vero volto di Dorian” (sull’antologia) e “Lo splendore della giovinezza” (in fotocopia).
LA GUERRA NELLA LETTERATURA NOVECENTESCA Obiettivo: conoscere alcuni aspetti della poesia di guerra nel Novecento; conoscere la poetica e i temi degli autori considerati attraverso alcuni testi esemplificativi; contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e alla poetica dell'autore. U.D. 3: GIUSEPPE UNGARETTI La vita, le opere, la poetica; il significato della poesia di guerra; lo sperimentalismo linguistico. Concetti di ossimoro, analogia, similitudine. L’opera “L’allegria”: contenuto, struttura, caratteri. Analisi contenutistica e formale di alcune liriche: “In memoria”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Soldati, “I fiumi”.
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Obiettivo: saper produrre testi scritti con procedure corrette e pertinenti agli argomenti e al destinatario; saper comprendere e analizzare un testo dal punto di vista
contenutistico e formale; saper esporre oralmente argomenti ed opinioni in modo chiaro e corretto, rispettando le opinioni altrui; consolidamento del lessico. Contenuti: gli argomenti previsti dal programma e argomenti di attualità e di interesse per gli studenti. Metodologia: scrittura di temi, commenti, analisi di diverse tipologie testuali ed esercitazioni scritte inerenti ad esse; esposizione orale di argomenti vari, interventi in dibattiti. Verifica: prove scritte sotto forma di temi e analisi di testi; interrogazioni e interventi orali di vario tipo.
PROGRAMMA SVOLTO CON DIDATTICA A DISTANZA
LETTERATURA ITALIANA E STRANIERA
LA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO: FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE Obiettivo: conoscere i caratteri di novità della produzione narrativa del periodo; cono- scere la poetica e i temi degli autori considerati attraverso alcuni testi esemplificativi; contestualizzare il testo in relazione alle novità culturali del periodo. U.D. 4: IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO Il nuovo romanzo del ‘900, “romanzo della crisi”: nuovi contenuti e nuove tecniche narrative: il punto di vista soggettivo; monologo interiore; la frantumazione dell’ordine logico-cronologico. Nuove tematiche in letteratura: il malessere interiore, il “disagio della modernità”, il motivo del “diverso”, la perdita dell’identità, l’inettitudine; il personaggio “anti-eroico”.
U.D. 5: LUIGI PIRANDELLO La biografia; la visione del mondo; concetto di identità e di “maschera”; la frantumazione dell’identità; il contrasto vita-forma; le trappole sociali; il relativismo conoscitivo; la pazzia come via di fuga. I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”: trama, significato, tematiche. Lettura del brano “Io e l’ombra mia”. Le novelle: “Il treno ha fischiato”. All’atto della redazione del presente documento è previsto entro la fine dell’anno scolastico lo svolgimento delle seguenti unità didattiche: U.D. 6: FRANZ KAFKA La biografia, la concezione del mondo, i temi. ”La metamorfosi”: contenuto, significato, elementi di novità. Lettura ed analisi del brano “Il risveglio di Gregor”. “Lettera al padre”: contenuto, caratteri; lettura e analisi di un estratto del testo.
U.D. 7: PRIMO LEVI La biografia; contestualizzazione storica; significato della sua opera. L’opera “Se questo è un uomo” : contenuto, finalità. L’opera “I sommersi e i salvati”: contenuto, significato.
METODOLOGIA IN PRESENZA: impostazione modulare della didattica, lezione frontale ed interattiva con la classe, lettura ed analisi di testi letterari, esercitazioni scritte ed orali, revisione collettiva delle verifiche, ripasso collettivo degli argomenti, interventi individuali dal posto, dibattiti collettivi su argomenti vari.
METODOLOGIA CON LA DAD: videolezioni in diretta (tramite Meet), con interazione costante con gli studenti, sugli argomenti del programma; assegnazione di materiali di studio e di esercitazioni, con restituzione degli elaborati corretti, tramite Classroom o posta elettronica istituzionale; colloqui orali di verifica o consolidamento degli apprendimenti (tramite Meet); utilizzo della posta elettronica istituzionale per le comunicazioni individuali con gli studenti. VERIFICA E VALUTAZIONE IN PRESENZA: temi su diversi argomenti, analisi del testo, prove semistrutturate, interrogazioni orali, esercitazioni individuali, interventi dal posto. La valutazione si basa anche sull’interesse per la materia, sulla partecipazione fattiva all’attività didattica, sulla continuità dell’impegno. VERIFICA E VALUTAZIONE CON LA DAD: assegnazione di compiti ed esercitazioni e restituzione degli stessi, corretti e valutati, tramite Classroom; verifica orale delle conoscenze e delle competenze tramite colloqui orali a piccolo gruppo, tramite Meet; monitoraggio delle presenze alle videolezioni, del grado di interesse, partecipazione, coinvolgimento personale dimostrati, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e nel rispetto dei tempi di consegna. MATERIALI DIDATTICI IN PRESENZA: testo scolastico in adozione (M.Sambugar, G.Salà, Laboratorio di letteratura vol.3, La Nuova Italia ed.), materiali prodotti dai docenti, fotocopie, filmati, film. MATERIALI DIDATTICI CON LA DAD: testo scolastico in adozione, filmati presi da varie fonti presenti su Internet, materiali prodotti dai docenti, mappe concettuali online, moduli Google. L’insegnante Parma, 25 maggio 2020
Antonella Grande
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO "PRIMO LEVI" - PARMA
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROGRAMMA DI STORIA
Classe V D MAT Insegnante: Antonella Grande A.s. 2019-2020
PROGRAMMA SVOLTO IN PRESENZA
CONTENUTI E OBIETTIVI Modulo introduttivo: caratteri generali della seconda metà dell' '800. Panoramica generale sui principali aspetti del periodo: - la Seconda rivoluzione industriale: caratteri, aspetti di novità, conseguenze socio-economiche; la Grande depressione, cause e conseguenze; concetto di capitalismo. - l'imperialismo; il colonialismo: cause, modalità di intervento, conseguenze. - la società di massa. Modulo 1: L'Europa prima e dopo la guerra (fine '800 – anni Venti). Obiettivo: conoscere l'andamento della storia europea dell'epoca e i caratteri della società; comprendere cause e conseguenze del conflitto mondiale, soprattutto in campo politico ed economico. U.D.1: La Belle époque: la situazione sociale e politica; problemi e tensioni nei principali stati europei; i nazionalismi e il riarmo. U.D.2: La Prima guerra mondiale. U.D.3: Il dopoguerra; i trattati di pace; conseguenze socio-economiche del conflitto. Il “biennio rosso”.
U.D.4: La rivoluzione russa. U.D.5: La società del dopoguerra: caratteri sociali, economici, politici. Modulo 2: L'età dei totalitarismi. Obiettivi: conoscere le caratteristiche del dopoguerra; comprendere i nessi tra queste e l'insorgere di regimi dittatoriali in Europa; individuare le strutture e l'ideologia di fondo dello Stato totalitario, con particolare riferimento al fascismo, al nazismo e allo stalinismo. U.D.1: Il totalitarismo nel '900: caratteri generali; definizione di regime totalitario. U.D.2: Da Lenin a Stalin: lo stalinismo. U.D.3: Il fascismo: dalle origini allo scoppio della Seconda guerra mondiale.
PROGRAMMA SVOLTO CON DIDATTICA A DISTANZA (dal 22 febbraio 2020)
CONTENUTI E OBIETTIVI U.D.4: Il nazismo: dalle origini allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Modulo 3: Il crollo dell’Europa. Obiettivi: conoscere cause, andamento generale e conseguenze del secondo conflitto mondiale; conoscere i caratteri e le vicende della “guerra parallela” dell’Italia; comprendere le cause e valutare le conseguenze della divisione del mondo in due blocchi. U.D.1:La situazione pre-bellica: accordi e alleanze. La Seconda guerra mondiale: i fronti; l’andamento generale anno per anno; la conclusione. All’atto della redazione del presente documento è previsto entro la fine dell’anno scolastico lo svolgimento delle seguenti unità didattiche:
U.D.2: La “guerra parallela” dell’Italia. U.D.3: Il quadro internazionale del dopoguerra: conseguenze socio-economiche del conflitto; la nascita delle due superpotenze. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione: caratteri generali. L’art. 32: il diritto alla salute. L’esperienza della pandemia da Covid-19. Confronto con la pandemia di “spagnola” del 1918. METODOLOGIA IN PRESENZA: impostazione modulare della didattica, lezione frontale e interattiva con la classe, lettura e analisi di carte geografiche e tematiche, lettura di documenti, costruzione di mappe concettuali e schemi di sintesi, ripasso collettivo degli argomenti, interventi individuali dal posto, revisione collettiva delle verifiche, discussioni collettive su argomenti vari. METODOLOGIA CON LA DAD: videolezioni in diretta (tramite Meet), con interazione costante con gli studenti, sugli argomenti del programma; assegnazione di materiali di studio tramite Classroom o posta elettronica istituzionale; colloqui orali di verifica o consolidamento degli apprendimenti (tramite Meet); utilizzo della posta elettronica istituzionale per le comunicazioni individuali con gli studenti. VERIFICA E VALUTAZIONE IN PRESENZA: interrogazioni orali, prove semistrutturate, interventi e brevi risposte dal posto. La valutazione si basa anche sull’interesse per la materia , sulla partecipazione fattiva all'attività didattica, sulla continuità dell'impegno. VERIFICA E VALUTAZIONE CON LA DAD: assegnazione di materiale di studio tramite Classroom; verifica orale delle conoscenze e delle competenze per mezzo di colloqui orali a piccolo gruppo, tramite Meet, e di interventi e brevi risposte durante le
videolezioni; monitoraggio delle presenze alle videolezioni, del grado di interesse, partecipazione, coinvolgimento personale dimostrati, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e nel rispetto delle tempistiche dell’attività . MATERIALI DIDATTICI IN PRESENZA: testo scolastico in adozione (V. Calvani, Storia e progetto vol.5, A. Mondadori ed.), fotocopie, filmati e film. MATERIALI DIDATTICI CON LA DAD: testo scolastico in adozione, filmati presi da varie fonti presenti su Internet, materiali prodotti dai docenti, mappe concettuali online, moduli Google.
Parma, 25 maggio 2020 L’insegnante Antonella Grande
RELAZIONE FINALE
La V D MAT è composta di 20 studenti, di cui tre certificati con L.104 (programmazione per obiettivi minimi) e due con diagnosi di DSA, che hanno seguito una programmazione uguale agli altri nei contenuti, ma con leggere semplificazioni nelle verifiche. La classe ha mostrato, nel suo percorso scolastico in presenza, un andamento del profitto e dell'impegno caratterizzato dalla discontinuità. Gli studenti (a parte un ristretto gruppo) hanno mostrato un discreto interesse per gli argomenti: il lavoro in classe si è svolto in un clima sereno e abbastanza partecipativo, ma, pur possedendo nel complesso sufficienti capacità di apprendimento, quasi tutti hanno manifestato la
tendenza ad impegnarsi nello studio in modo saltuario, soprattutto a ridosso dei momenti programmati di verifica (e non sempre), perdendo quindi la necessaria continuità dell'apprendimento e la possibilità di assimilare i contenuti in modo efficace e permanente. Lo studio a casa è risultato piuttosto carente, se non assente, in parte per un metodo di studio ancora non consolidato e in parte per una sostanziale superficialità nell’affrontare gli impegni scolastici. A ciò va aggiunto che tre degli studenti stranieri presenti nella classe hanno manifestato una certa difficoltà a padroneggiare l’italiano, nonostante la frequenza dei corsi di L2 (negli anni passati) e il costante intervento di supporto dei docenti; per questo motivo le competenze di scrittura sono state da loro raggiunte in modo parziale e con difficoltà. Il comportamento complessivo è stato corretto nei rapporti con gli insegnanti e tra gli alunni, che hanno dimostrato una discreta interazione reciproca. Da segnalare però la tendenza di buona parte della classe a fare molte assenze, anche nei giorni di verifica, e molti ritardi e uscite anticipate, spesso non adeguatamente motivati. Molto saltuari, in parecchi casi totalmente assenti, i rapporti con le famiglie. Nella fase della didattica a distanza i programmi sono stati rimodulati e semplificati; sono stati usati strumenti informatici come Meet, per le videolezioni in diretta, e Classroom, per le comunicazioni, l’assegnazione, la ricezione e la correzione dei compiti; le mail istituzionali per i contatti quotidiani; i libri di testo e materiale online per le spiegazioni e lo studio domestico. In questa fase la frequenza alle videolezioni è stata abbastanza buona per circa metà della classe, con situazioni invece di discontinuità, anche notevole, per l’altra metà; uno studente è stato quasi sempre assente. Il lavoro domestico è stato piuttosto carente per quasi tutti, a parte i momenti di verifica programmata. La preparazione complessiva è risultata in generale (a parte qualche caso) non sempre consolidata e spesso lacunosa; gli obiettivi delle materie sono stati raggiunti parzialmente. Parma, 25 maggio 2020 L’insegnante Antonella Grande
Istituto Professionale Statale per Industria ed Artigianato
“Primo Levi”
anno scolastico 2019/2020
PROGRAMMA DI MATEMATICA - CLASSE 5a D MAT
Obiettivi disciplinari
Conoscenze:
saper definire e classificare le funzioni reali di variabile reale
saper riconoscere alcune proprietà delle funzioni
saper definire il limite e la funzione continua
saper definire la derivata in un punto
conoscere il significato geometrico della derivata
Competenze:
saper risolvere disequazioni
saper determinare il dominio, le intersezioni con gli assi e il segno delle funzioni
saper calcolare limiti che presentano le forme indeterminate ,
saper determinare gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui
saper calcolare la derivata di semplici funzioni
saper determinare gli intervalli di crescenza/decrescenza e i punti di max. e min. relativi
Capacità:
saper leggere il grafico di una funzione ricavando le caratteristiche principali
saper determinare il grafico di una funzione riorganizzando i singoli dati acquisiti ContenContenuti:
Preliminari:
equazioni algebriche di 1°, 2° grado e grado superiore al 2°
disequazioni razionali intere di 1° e 2° grado e grado superiore al 2°
disequazioni razionali fratte - sistemi di disequazioni razionali
Funzioni:
intervallo, aperto o chiuso, limitato o illimitato con cenni agli intorni di un punto e dell'infinito
concetto di funzione
classificazione delle funzioni
dominio di funzioni (razionali/irrazionali, intere/fratte)
intersezione con gli assi cartesiani
segno di funzioni (razionali/irrazionali, intere/fratte)
crescenza, decrescenza
grafico di funzioni (solo razionali, intere/fratte)
Limiti e continuità:
concetto intuitivo di limite finito in un punto, di limite infinito e di limite all’infinito
limite destro e limite sinistro
concetto intuitivo di funzione continua in un punto e in un intervallo
classificazione dei punti di discontinuità
individuazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali fratte
Derivate: (argomento svolto interamente con la DaD, oltre al ripasso dei precedenti)
concetto intuitivo di derivata di una funzione in un punto
significato geometrico della derivata
calcolo di derivate di semplici funzioni (solo razionali, intere/fratte)
individuazione degli intervalli di crescenza/decrescenza e i punti di max. e min. relativi
individuazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Parma, 21/5/2020 Elena Saccardi
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2019/2020
DOCENTE Salvatore Ferraro DISCIPLINA LTE
CLASSE 5° D MAT
1. INTRODUZIONE (eventuali considerazioni di carattere generale sulla classe)
Quasi tutti gli allievi iscritti hanno frequentato costantemente le lezioni manifestando volontà, impegno e serietà. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto un buon grado di preparazione.
2. CONTENUTI SVOLTI
Interventi di analisi su una autovettura nel rispetto delle problematiche suggerite. L’importanza della disciplina sul posto di lavoro, non fine a se stessa, ma come fattore importante nell'ambito della sicurezza sul lavoro nel totale rispetto delle norme antinfortunistiche. Processo educativo riferito a questi principi per rendere ottimale anche il rapporto tra gli alunni sul posto di lavoro, non solo come rispetto di se stessi ma anche delle attrezzature, strumenti e macchine a loro disposizione. Preparazione e conduzione di un motore per eseguire interventi in autonomia. Interpretazione di disegni manuali tecnici e schemi per eseguire lavorazione sul motore nel rispetto delle specifiche. 3. OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Autonomia gestionale nell’intervenire su un motore endotermico montato su cavalletto e su autovetture risolvendo problemi mediante l’utilizzo di strumentazione per la diagnosi. La conoscenza delle norme antinfortunistiche è risultata molto positiva. 4. ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATA
Recupero in curricolare 5. RISPETTO DELLA PROGRAMMAZIONE (fornire le motivazioni dell’eventuale mancato rispetto della programmazione)
Il programma risulta svolto nella sua linea essenziale anche se dal mese di Marzo a causa dell’ emergenza COVID, la didattica si è svolta a distanza con l’esclusione dell’attività laboratoriale e quindi l’assenza di attività pratica. Dal 14 di febbraio 2020 fino al 30 aprile 2020 il docente curricolare, causa malattia, è stato sostituto dal professore Posteraro.
Data 22/05/2020 Firma del docente Ferraro Salvatore Posteraro Dario
ANNO SCOLASTICO: 2019/2020 DOCENTE Salvatore Ferraro
DISCIPLINA LTE CLASSE 5° DMAT
1. PROGRAMMA INDIVIDUALE SVOLTO
Unità didattica e contenuti
Note
-Norme comportamentali nei laboratori nel rispetto della sicurezza e delle norme antinfortunistiche. Gli argomenti della presente unità didattica, nel contesto del D. Lgs. 81/08, sono stati approfonditi in questa classe nel mese di Settembre e costantemente ripresi nel corso delle lezioni - Unità di misura in campo tecnologico e relativi sottomultipli. - Utilizzo del micrometro e del comparatore Utilizzo del multimetro sistema a fasatura variabile (valvetronic e vanos) Utilizzo della strumentazione Texa per la diagnosi su diverse autovetture I segnali di errore in fase di diagnosi Il sistema iniettore pompa I pneumatici e il significato delle relative sigle. Il sistema start end stop e i relativi componenti. Sensori, attuatori e trasduttori. Tecniche di controllo delle candelette di accensione Le auto elettriche: analisi dei componenti principali Le auto ibride: analisi dei componenti principali Gli iniettori (tradizionale e piezoelettrico) Individuazione di sensori, trasduttori e attuatori su motori assegnati in laboratorio.
Firma del docente Ferraro Salvatore Posteraro Dario
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “PRIMO LEVI”
P.le Sicilia n° 5, 43100 Parma
Classe: V D (MAT) Anno scolastico: 2019/2020
PROGRAMMA SVOLTO DEL CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO
Docente: Ernesto Gnassi Codocente: Salvatore Ferraro
Trasduttori, sensori ed attuatori presenti sugli autoveicoli; La sovralimentazione: i diversi tipi di sovralimentazione; i componenti ed il funzionamento di un turbocompressore; Impianto frenante: componenti: servofreno, pompa tandem, ripartitore di frenata; dischi e tamburi; configurazioni e principi di funzionamento; Freno di stazionamento meccanico ed elettronico; Sistemi di sicurezza attivi e passivi: ABS; ESP; airbag; cinture di sicurezza e pretensionatori; Impianto iniezione common rail; componenti e funzionamento; Iniettore pompa, cenni; La trasmissione: volano, cenni; frizione: le diverse tipologie, i componenti e il funzionamento (monodisco a secco); il cambio di velocità: le diverse tipologie;
il differenziale: funzione e le diverse tipologie; Lubrificazione; classificazione degli oli lubrificanti, generalità; proprietà degli oli lubrificanti: viscosità, indice di viscosità e gradazioni SAE; i componenti ed il funzionamento dell'impianto di lubrificazione; Il raffreddamento dei motori endotermici, generalità; cenni sulla trasmissione del calore; generalità sui diversi tipi di raffreddamento: ad aria, a liquido, a olio e misti; i componenti ed il funzionamento dell'impianto di raffreddamento a liquido; Trattamento gas di scarico, generalità; i prodotti della combustione; il catalizzatore; il filtro antiparticolato; le curve di carburazione
la sonda lambda; la valvola EGR; Il circuito dell'aria secondario; Sistema start and stop; DPI vie respiratorie:
classificazione e norme di utilizzo; Gestione degli ordini: accettazione; scheda di lavoro; tempario; Fari e lampade nelle autovetture, generalità; Ricerca guasti anamnesi; tabella ricerca guasti; Analisi mediante ODB, leggere ed interpretare i segnali di errore;
PARMA 23/05/2020 Prof. Ernesto Gnassi
Istituto Professionale Statale per Industria ed Artigianato “Primo Levi”
Anno Scolastico 2019/2020
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROGRAMMA DI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5a D
Prof. LA MONACA PAOLO FRANCESCO
1 Percorso formativo
Affinamento ed integrazione degli schemi motori.
Costruzione della propria identità personale a partire da una conoscenza delle proprie capacità
motorie, per acquisire maggior sicurezza nei propri mezzi e nelle relazioni con gli altri.
Acquisizione di comportamenti sportivi corretti per evitare infortuni durante la pratica sportiva.
Potenziamento fisiologico generale.
Definizione dello sviluppo psicomotorio e successiva finalizzazione nella pratica sportiva.
Strutturazione del comportamento sia come praticante che come spettatore.
2 Obiettivi raggiunti
Potenziamento organico e muscolare, sia in funzione del consolidamento e del mantenimento
della salute psicofisica, sia quale presupposto per lo svolgimento di qualsiasi attività fisica.
Coscienza dei propri mezzi psico-fisici.
Conoscenza e pratica di attività sportive.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
Acquisizione di fiducia nei propri mezzi fisici nell’affrontare un compito vincendo eventuali
paure e incertezze.
Disponibilità al confronto, al sottostare delle regole ed alla cooperazione.
3 Metodologie attivate
Coinvolgimento degli alunni nelle fasi organizzative delle attività, stimolando così anche
l’interesse alla disciplina e l’autonomia individuale.
Lezioni frontali dimostrate con alternanza di sistemi globale e analitico.
Cooperative learning peer teaching.
Esecuzione, analisi del risultato ed eventuali correzioni.
Videolezioni
4 Criteri e strumenti di valutazione
Osservazione sistemica di tipo qualitativo e quantitativo.
Test motori.
Azioni di gioco e partecipazione alle attività.
Analisi del comportamento, presenza, partecipazione e collaborazione.
5 Programma di scienze motorie e sportive
Esercizi a corpo libero.
Esercizi con piccoli attrezzi.
Sport di squadra: fondamentali individuali, principali regole di gioco e attività di arbitraggio.
Sport individuali: gesti tecnici fondamentali, regolamenti .
Parma, 30-05-2020 L’insegnante
La Monaca Paolo Francesco
ALLEGATO B
AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE
(PCTO)
PCTO nel triennio
II PROGETTO D'ISTITUTO per i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento ha definito le seguenti finalità: - Sviluppare la cultura del lavoro ed acquisire la consapevolezza dell'importanza dell'impegno personale -Sviluppare competenze da collocare in un ambito di orientamento lavorativo e professionale o di studi superiori -Comprendere le modalità di funzionamento dell'organizzazione del lavoro e dell'impresa nella dimensione globale -Costruire relazioni efficaci nel contesto di studio e di lavoro -Sviluppare il concetto di imprenditorialità e promuovere l'iniziativa personale nello studio e nel lavoro -Sviluppare vocazionalità per la formazione integrale dello studente per una scuola student oriented e non solo job oriented L'esperienza si è articolata in una pluralità di tipologie di interazione con il mondo del lavoro: incontri con esperti, visite guidate, visite aziendali, tirocini, partecipazioni ad iniziative organizzate da enti accreditati, oltre alla formazione in tema di sicurezza, in contesti organizzativi diversi, durante il periodo delle lezioni, in orario extrascolastico, nel corso dell'estate. Contenuti del progetto : così come definiti nell'allegato al verbale di programmazione cdc l'intenzione formativa e la dimensione progettuale che caratterizzano il tirocinio curricolare devono consentire allo studente di:
Sperimentare se stesso in uno o più compiti con l’aiuto di un esperto Verificare sul campo principi e teorie appresi e apprenderne di nuovi Divenire sempre più autonomo nella propria capacità di intervento Assimilare metodi operativi Verificare le capacità richieste dalla futura professione Sviluppare competenze che saranno valide in ogni situazione professionale
Competenze acquisite :
lavorare in squadra, organizzando il proprio lavoro con ritmi aziendali sperimentando costanza e rendimento.
imparare a guardarsi dal di fuori, verificando sul campo i propri punti di forza e debolezza
accrescere le proprie conoscenze, capacità e acquisire nuove competenze professionali
saper cogliere il clima aziendale rispettando le regole
ATTIVITÀ SVOLTE DURANTE IL TRIENNIO
anno Attività Argomenti/Contenuti Organizzatore/manifestazione/museo Luogo ore
2017/18 (III)
Visite guidate
- Motorshow Bologna 8
Corsi
Sicurezza UNIMORE ONLINE/IPSIA 4
Sicurezza ECOGEO IPSIA 12
Accettazione Baistrocchi IPSIA 4
Cambio automatico, lavaggio 2F IPSIA 4
Stage - - Presso
autofficine locali
80
2018/19 (IV)
Visite guidate
- Motorshow Bologna 8
- Autopromotech Bologna 8
Corsi
Telai vetture DALLARA IPSIA 4
Cambio automatico, tipologie e
funzionamento 2F IPSIA 12
Stage - - Presso
autofficine locali
160
2019/20 (V)
Visite guidate
- EICMA Milano 8
Corsi Lampade e fari OSRAM IPSIA 4
Stage - - Presso
autofficine locali
160
Ore in stage = 400
Ore in visite guidate = 32
Ore in corsi di formazione = 44
Ore di formazione totali = 476
Top Related