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Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Primo Levi Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 - Parma Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319 [email protected]; [email protected] C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E www.ipsialevi.edu.it Anno Scolastico 2019/2020 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROFESSIONALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a D MAT Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione mezzi di trasporto Coordinatore: Prof.ssa Antonella Grande

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  • Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Primo Levi

    Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 - Parma Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319

    [email protected]; [email protected] C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E

    www.ipsialevi.edu.it

    Anno Scolastico 2019/2020

    ESAME DI STATO

    CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO

    DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROFESSIONALE

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

    5a D MAT

    Manutenzione e Assistenza Tecnica

    Manutenzione mezzi di trasporto

    Coordinatore: Prof.ssa Antonella Grande

  • SCHEMA DEL DOCUMENTO/ INDICE

    1 Composizione del consiglio di classe

    2 Ore di insegnamento, tipo di verifiche attuate

    3 Caratteristiche professionali

    4 Presentazione della classe

    5 Composizione della classe

    6 Curriculum della classe

    7 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

    8 Metodi generali di insegnamento del consiglio di classe

    9 Criteri adottati per la valutazione e misurazione dell’apprendimento

    10 Strumenti adottati per la misurazione dell’apprendimento

    11 Criteri per l’attribuzione del credito formativo

    12 Area di professionalizzazione (PCTO)

    13 Attività di recupero e sostegno

    14 Elenco libri di testo

    15 Allegati: A (programmi e relazioni docenti)

    B (PCTO)

  • 1 Composizione del Consiglio di classe

    Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente

    1 Luca Grassagliata Religione

    2 Antonella Grande Lingua e letteratura italiana - Storia

    3 Daniela Tarantino Lingua straniera (inglese)

    4 Elena Saccardi Matematica

    5 Elena Pinazzi Tecnologie elettriche ed elettroniche

    6 Ernesto Gnassi * Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione

    dei mezzi di trasporto

    7 Alberto Tirabassi ** Tecnologie meccaniche ed applicazioni

    8 Salvatore Ferraro Laboratorio tecnologico

    9 Cesare Cruoglio * (supplente Ferraro dal 14 febbraio al 30 aprile)

    Laboratorio tecnologico

    10 Dario Posteraro **

    (supplente Ferraro dal 14 febbraio al 30 aprile)

    Laboratorio tecnologico

    11 Luigi Di Bartolomeo Laboratorio tecnologico TEE

    12 Paolo Francesco La Monaca

    Scienze motorie e sportive

    13 Cecilia Fava Alternativa alla religione

    14 Fabrizio Capoccetti Sostegno

    15 Federica Magnani Sostegno

    16 Paola Bertoni Sostegno

    IL DIRIGENTE SCOLASTICO

  • 2 Ore di insegnamento, tipo di verifiche previste

    IV V

    1 Religione cattolica (o attività alternative)

    1 1 Scritto – orale

    2 Lingua e letteratura italiana

    Storia

    4

    2

    4

    2

    Scritto – orale

    Scritto/orale

    3 Lingua straniera (inglese) 3 3 Scritto – orale

    4 Matematica 3 3 Scritto – orale

    5 Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei

    mezzi di trasporto

    5 7 Scritto – orale

    6 Tecnologie meccaniche ed applicazioni

    5 4 Scritto – orale

    7 Tecnologie elettrico – elettroniche e applicazioni

    4 3 Scritto – orale

    8 Laboratori tecnologici ed esercitazioni (prof. Ferraro)

    7 7 Scritto – orale – pratico

    9 Laboratori tecnologici

    (prof. Di Bartolomeo)

    2 2 Pratico

    10 Scienze motorie e sportive 2 2 Orale – pratico

    3 Caratteristiche professionali

    Le continue innovazioni introdotte nel campo della manutenzione e assistenza tecnica

    richiedono personale professionale che abbia una preparazione multiruolo ed una cultura

    caratterizzata da:

    - flessibilità: capacità di fare lavori diversi e di giocare ruoli diversi;

    - imprenditorialità: responsabilizzazione sia in un lavoro autonomo che dipendente,

    come adesione a criteri di qualità del prodotto;

    - trasversalità: ricorso a conoscenze logiche di base, oltre che specialistiche.

  • Il nuovo curricolo di questo indirizzo professionale è finalizzato ad un rapido accesso al

    mondo del lavoro, sia esso rivolto verso l’industria che autonomo.

    Si pone così l’obiettivo di dare agli allievi una concreta e spendibile identità professio-

    nale.

    Il curricolo è quindi articolato in maniera da definire una figura professionale che, attra-

    verso un solido substrato culturale, sia in grado di valorizzare gli aspetti applicativi ed

    operativi del sapere.

    4 Presentazione della classe

    La V D MAT è formata da 20 studenti. Nella classe sono presenti sei studenti ripetenti: di

    questi uno nel passato anno scolastico non è stato ammesso all’esame, due hanno ripetuto

    la classe quarta e tre hanno ripetuto la classe terza. Sono inoltre presenti due studenti

    certificati con diagnosi di DSA, per i quali è stato predisposto il piano didattico

    personalizzato, e tre studenti certificati con la L.104, che seguono un piano didattico

    personalizzato per obiettivi minimi. Infine si sono iscritti quest’anno, provenienti da altro

    istituto, due nuovi studenti.

    Questo gruppo nasce dalla classe III D MAT, che ha concluso il percorso triennale con il

    conseguimento della qualifica professionale, diventando poi la classe IV D MAT,

    composta di 19 studenti.

    Nel primo periodo di attività didattica in presenza la classe (a parte un gruppo ristretto) ha

    evidenziato scarsa motivazione allo studio e una generale superficialità nell’ affrontare

    gli impegni richiesti dall’ultimo anno di corso, in particolar modo nelle materie dell’area

    comune. Tale approccio si è tradotto in un atteggiamento non sempre partecipativo

    all’attività didattica, in uno studio domestico spesso non adeguato e per molti studenti in

    una frequenza insoddisfacente, con molte assenze ed entrate posticipate.

    Il livello del profitto non è stato in generale soddisfacente; una buona parte degli studenti

    ha faticato a raggiungere un grado accettabile di preparazione. In alcuni casi questo può

    essere dovuto anche a lacune di base non del tutto colmate.

    Di conseguenza nel corso dell’attività didattica in presenza si sono rese necessarie attività

    di recupero “in itinere” e tempi più lunghi per aiutare la classe a consolidare conoscenze e

    competenze.

    Dal momento dell’introduzione della didattica a distanza le programmazioni delle varie

    discipline sono state rimodulate. Ad alcuni studenti la scuola ha fornito strumenti

    informatici di cui erano sprovvisti, così che tutti gli studenti sono stati in grado di seguire

  • l’attività proposta. In questa fase la partecipazione comunque non è stata costante per tutti,

    anche se in generale si può definire sufficiente. Non altrettanto si può dire per l’impegno

    nello svolgimento del lavoro domestico, non sempre adeguato. Si fa riferimento alle

    relazioni personali (allegate al presente Documento), per quanto riguarda il percorso

    didattico seguito da ogni insegnante.

    Il comportamento è risultato complessivamente corretto ed educato nei rapporti

    interpersonali

    Il rapporto tra docenti e famiglie è stato saltuario. Discreta la partecipazione alle attività

    del Consiglio di classe, in cui sono presenti i rappresentanti degli studenti, ma non quelli

    dei genitori.

  • 5 Composizione della classe

    5 D MAT

    ALUNNO

    Cognome e nome

    ARSHAD NOBEEL

    BARATTA MARCO

    BEBANE YSSOUF

    CAUCHI EMANUELE

    GALLI NICOLO’

    GIUFFREDI GIANLUCA

    HAMITI DENIS

    LUNGU PETRU

    MARANAN KIM DARYL

    OLAN

    MINOZZI GIACOMO

    MOHAMMAD

    MUSHTURAHMAN

    MOLLA LORENZO

    OMAR AHMED OMAR

    ABDIHAFID

    OSMILLO JOHN ARIES

    VALENCIA

    POTENZA MATTEO

    SCANDALE ANDREA

    SINGH GURVINDER

    SINGH MANJOT

    TAGLIAVINI OMAR

    ZERBINI SIMONE

  • COGNOME E NOME ANNI CLASSE CREDITO ESITO ANNO SOLASTICO

    1 – ARSHAD NOBEEL 2017-2018 3a 12 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5 a

    TOTALE

    2 – BARATTA MARCO 2017-2018 3 a AMMESSO

    2018-2019 4 a AMMESSO

    2019-2020 5 a

    TOTALE

    3 – BEBANE YSSOUF 2017-2018 3 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5 a

    TOTALE

    4 –CAUCHI EMANUELE 2017-2018 3 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4 a 15 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5 a

    TOTALE

    5- GALLI NICOLO’ 2016-2017 3 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4 a 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5 a

    TOTALE

    6– GIUFFREDI

    GIANLUCA

    2017-2018 3 a 14 AMMESSO

    2018-2019 4 a 15 AMMESSO

    2019-2020 5 a

    TOTALE

    7 – HAMITI DENIS 2015-2016 3 a 15 AMMESSO

    2016-2017 4 a 15 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    6 CURRICULUM DELLA CLASSE

  • 8 – LUNGU PETRU 2017-2018 3° 14 AMMESSO

    2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5°

    TOTALE

    9- MARANAN KIM

    DARYL OLAN

    2017-2018 3° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4° 17 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    10-MINOZZI GIACOMO 2017-2018 3° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5°

    TOTALE

    11- MOHAMMAD

    MUSHTURAHMAN

    2017-2018 3° 15 AMMESSO

    2018-2019 4° 17 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    12- MOLLA LORENZO 2017-2018 3° AMMESSO

    2018-2019 4° AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    13- OMAR AHMED

    OMAR ABDIHAFID

    2016-2017 3° 12 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5°

    TOTALE

    14- OSMILLO JOHN

    ARIES VALENCIA

    2017-2018 3° 14 AMMESSO

    2018-2019 4° 17 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    15- POTENZA MATTEO 2017-2018 3° 14 AMMESSO

    2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5°

    TOTALE

  • 16-SCANDALE ANDREA 2017-2018 3° 14 AMMESSO

    2018-2019 4° 15 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    17- SINGH GURVINDER 2017-2018 3° 15 AMMESSO

    2018-2019 4° 17 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    18- SINGH MANJOT 2017-2018 3° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4° 15 AMMESSO

    2019-2020 5°

    TOTALE

    19- TAGLIAVINI OMAR 2017-2018 3° 12 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5°

    TOTALE

    20- ZERBINI SIMONE 2017-2018 3° 12 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2018-2019 4° 14 PROMOSSO A SETTEMBRE

    2019-2020 5°

    TOTALE

  • ATTIVITÀ DIDATTICA IN PRESENZA

    7 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

    Il consiglio di classe ha individuato per l’anno scolastico in corso i seguenti obiettivi:

    Obiettivi trasversali comportamentali. Essi devono tendere al raggiungimento di una

    formazione umana, sociale e culturale della personalità da esprimersi attraverso un

    comportamento che rifiuti i pregiudizi, che si impegni in attività sociali, che sia rispettoso

    dell’ambiente scolastico umano e materiale, che sia responsabile degli impegni assunti in

    campo scolastico e non.

    Obiettivi trasversali culturali. Essi riguardano le capacità, le conoscenze, le

    esperienze richieste dal profilo professionale.

    Tali obiettivi sono così individuati:

    ABILITÀ

    Obiettivi Livello medio raggiunto

    insufficiente

    sufficiente

    a) Abilità linguistico - espressive discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    sufficiente

    b) Abilità logico - interpretative discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    sufficiente

    c) Abilità operative discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    sufficiente

    d) Abilità relazionali discreto

    buono

    ottimo

  • CONOSCENZE

    Obiettivi Livello medio raggiunto

    insufficiente

    a) Conoscenze degli aspetti teorici sufficiente

    fondamentali di ogni singola disciplina discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    b) Conoscenza della terminologia delle sufficiente

    convenzioni, dei criteri e dei metodi di ogni discreto

    disciplina buono

    ottimo

    COMPETENZE

    Obiettivi Livello medio raggiunto

    insufficiente

    a) Saper diagnosticare e documentare il sufficiente

    risultato conseguito ed il lavoro fatto discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    b) Saper utilizzare gli strumenti necessari allo sufficiente

    svolgimento del proprio lavoro discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    c) Saper decodificare e decifrare simbologie sufficiente

    di tipo diverso discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    d) Saper collegare logicamente le sufficiente

    conoscenze discreto

    buono

    ottimo

    insufficiente

    e) Essere in grado di utilizzare gli strumenti sufficiente

    comunicativi, verbali e non, più adeguati discreto

    buono

    ottimo

  • Per il conseguimento di tali obiettivi sono state messe in atto le seguenti strategie:

    verifiche scritte e orali frequenti e regolari rivolte a tutta la classe su argomenti chiave;

    approfondimenti e chiarimenti del testo con informazioni orali supplementari;

    accertamento durante la lezione di una corretta ricezione e annotazione di terminologie specifiche;

    organizzazione di lavori di gruppo, anche al fine di educare all’ascolto e al rispetto dell’opinione altrui;

    controllo e organizzazione del lavoro svolto a casa o in classe.

    Obiettivi specifici disciplinari. Sono specificati nei tipi e nei livelli raggiunti nei

    programmi di ogni singola disciplina allegati al presente documento.

    I contenuti effettivamente svolti sono specificati nei programmi di ogni singola

    disciplina allegati al presente documento.

    8 Metodi generali di insegnamento del consiglio di classe

    Italiano Storia Lingua

    straniera

    Mate

    matica

    Elettro

    tecnica

    TTG Tecno

    logie meccaniche

    Scien

    ze moto

    rie

    Lavoro di gruppo X X X

    Lezione frontale X X X X X X X X

    Lezione interattiva X X X X X X X X

    Tesine

    Recupero X X X X X X X

    Laboratorio X X X X

    Ricerche X

    Esercitazioni Pratiche

    X X X X

  • 9 Criteri di valutazione e misurazione dell’apprendimento

    (attività didattica in presenza)

    Per scelta del Consiglio di Classe, i momenti di verifica, in tutte le discipline, sono stati

    quanto più costanti possibile, variati e graduali.

    Alle tradizionali interrogazioni si sono affiancati momenti di controllo che andassero a

    segnalare la situazione degli studenti in itinere.

    Sono stati considerati elementi di valutazione anche brevi interventi dal posto o alla

    lavagna, la partecipazione attiva allo svolgimento della lezione e il comportamento

    tenuto.

    Nella valutazione in itinere si sono applicati i seguenti criteri:

    a) livello di acquisizione dell’obiettivo prefissato per la verifica sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto riguarda le abilità di espressione;

    b) la continuità dell’impegno e delle prestazioni;

    c) la diligenza nella consegna del lavoro domestico.

    Nella valutazione finale ci si è attenuti ai seguenti criteri:

    a) valutazione delle risultanze numeriche delle verifiche come indicatori di acquisizione degli obiettivi prefissati;

    b) valutazione della continuità della partecipazione e del processo di crescita dell’apprendimento;

    c) valutazione della progressione dei risultati delle verifiche come indicatori di un percorso di maturazione compiuto dallo studente;

    d) valutazione della correlazione tra impegno, partecipazione, attenzione dimostrata e i risultati conseguiti;

    e) confronto dei risultati delle proprie discipline con quelli degli altri colleghi del Consiglio di Classe per una valutazione complessiva del processo di apprendimento,

    del livello di maturazione, del metodo di studio elaborato, delle predisposizioni

    attitudinali e degli interessi dello studente.

    Nella valutazione delle prove si è fatto ricorso, per quanto possibile, a criteri oggettivi

    basati sull’uso della seguente griglia di valutazione, i cui indicatori, riferiti alle aree

    delle Conoscenze, Abilità, Competenze, sono stati individuati sulla base della

    tassonomia adottata dalla griglia di valutazione in adozione nell’Istituto, riferita alle

    aree della Conoscenza e Comprensione, Applicazione, Analisi e Sintesi.

  • VOTO

    IN

    DECIMI

    CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

    1-2 Nessuna Nessuna Nessuna

    3 Frammentarie e

    gravemente

    lacunose.

    Non sa applicare le

    conoscenze

    Non ha elementi per

    organizzare le

    conoscenze.

    4 Lacunose e

    parziali.

    Non è in grado di riconoscere

    né di applicare/costruire

    modelli.

    Se guidato applica le

    conoscenze minime ma

    commette errori.

    Si esprime in modo scorretto

    e improprio.

    Non sa organizzare le

    conoscenze.

    5 Limitate e

    superficiali.

    E’ in grado di riconoscere e

    applicare/costruire modelli

    solo se guidato. Applica le

    conoscenze pur

    commettendo errori.

    Sa documentare in modo non

    sempre coerente e si esprime

    in modo impreciso.

    Sa organizzare solo

    parzialmente le

    conoscenze anche se

    guidato.

    6 Conosce i nuclei

    tematici

    fondamentali ma in

    modo non

    approfondito.

    E’ in grado di riconoscere e

    applicare/costruire semplici

    modelli pur con qualche

    imprecisione.

    Applica le conoscenze senza

    commettere errori

    sostanziali.

    Sa documentare in modo

    elementare e si esprime in

    modo semplice e

    sostanzialmente corretto.

    Sa organizzare le

    conoscenze

    fondamentali se

    opportunamente

    guidato.

    7 Complete ma non

    approfondite.

    Sa applicare/costruire

    semplici modelli con relativa

    autonomia. Applica le

    conoscenze con lievi

    imprecisioni. Sa

    documentare e si esprime in

    Sa organizzare le

    conoscenze

    fondamentali pur con

    qualche imprecisione.

  • modo corretto.

    8 Complete e

    approfondite solo

    parzialmente in

    modo autonomo.

    Sa applicare/costruire

    modelli in modo autonomo.

    Applica in modo corretto le

    conoscenze.

    Sa documentare e si esprime

    con linguaggio corretto e

    appropriato.

    Elabora in modo

    corretto le informazioni.

    9-10 Complete,

    organiche,

    articolate e con

    approfondimenti

    autonomi.

    Sa applicare/costruire

    modelli complessi e

    articolati in modo autonomo.

    Applica le conoscenze in

    modo corretto ed autonomo.

    Sa documentare in modo

    personale e rigoroso. Si

    esprime in modo fluido

    utilizzando con

    consapevolezza i linguaggi

    settoriali.

    Rielabora in modo

    corretto, completo ed

    autonomo e sa effettuare

    valutazioni personali.

  • 10 Strumenti adottati per la misurazione dell’apprendimento

    (attività didattica in presenza)

    Italiano Storia Inglese Matema

    tica

    Elettro

    tecnica

    Elettro

    nica

    TTG Tecnolo

    gie

    meccani

    che

    Educa

    zione

    fisica

    Prove strutturate a

    risposta chiusa X X X X

    Prove strutturate a

    risposta aperta X X X X X X

    Prove

    semi-strutturate X X X X X X

    Prove pratiche X X X

    Interrogazioni

    orali X X X X X X X

    Interventi dal

    banco o dal posto

    di lavoro

    X X X X X X X X

    Relazioni su

    progetti/lavori/

    stage/ricerche

    X X X

    Compiti a casa X X X X X X X

    ATTIVITA’ DIDATTICA A DISTANZA

    Per tutto ciò che concerne contenuti, metodologie didattiche, strumenti e

    modalità di verifica e valutazione, obiettivi inerenti l’attività di didattica a

    distanza svolta nelle singole discipline si rimanda alle programmazioni

    didattiche dei singoli docenti allegate al presente documento.

  • I testi di letteratura, italiana e non, che sono stati affrontati nel corso dell’intero anno

    scolastico sono i seguenti:

    - E. Zola, da “L’Assommoir”: “Gervasia all’Assommoir”.

    - O. Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray”: “Il vero volto di Dorian” (sull’antologia) e “Lo

    splendore della giovinezza” (in fotocopia).

    - G. Ungaretti, da “L’allegria”: “In memoria”, “I fiumi”, “Soldati”, “Veglia”, “San

    Martino del Carso”.

    - L. Pirandello, da “Il fu Mattia Pascal”: “Io e l’ombra mia”; la novella “Il treno ha

    fischiato”.

    - F. Kafka, da “La metamorfosi”: “Il risveglio di Gregor”; “Lettera al padre” (estratto).

    - P. Levi, da “Se questo è un uomo”: “I sommersi e i salvati”.

    11 Criteri per l’attribuzione del credito formativo (D.M. 452/1998)

    Gli studenti devono presentare documentazioni relative ad attività regolare e continuativa,

    non sporadica, formativa sul piano umano e/o professionale relativamente ad attività:

    1 Culturali; 2 Artistiche; 3 Di formazione professionale; 4 Lavoro; 5 Volontariato; 6 Ambiente; 7 Solidarietà; 8 Cooperazione 9 Sport

    12 Area di professionalizzazione (PCTO)

    Vedere l’allegato B

  • 13 Attività di recupero, sostegno, integrazione

    Le attività di recupero “in itinere” e sostegno sono state svolte dal mese di gennaio in

    avanti, preso atto delle valutazioni espresse nello scrutinio del I° trimestre; sono poi

    proseguite, per la restante parte dell’anno scolastico, secondo l’organizzazione che i

    singoli docenti hanno scelto tenendo conto della modalità della didattica a distanza.

    A questo proposito si rimanda alle programmazioni disciplinari individuali.

    14 Elenco libri di testo

    RELIGIONE Titolo dell’opera Tutti i colori della vita, ed. blu

    Autore Solinas L.

    Editore SEI

    ITALIANO Titolo dell’opera Laboratorio di letteratura 3, Dal Positivismo alla

    letteratura contemporanea

    Autore M.Sambugar, G.Salà

    Editore La Nuova Italia ed.

    STORIA Titolo dell’opera Storia e progetto vol.5

    Autore V. Calvani

    Editore A.Mondadori Scuola ed.

    MATEMATICA

    Titolo dell’opera La matematica a colori, ed. gialla, vol.4 + e-book

    Autore L. Sasso

    Editore Petrini

    INGLESE Titolo dell’opera Take the wheel again (new edition)

    English for mechanical technology and engineering

    Autore I. Piccioli

    Editore San Marco

  • TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI

    Titolo dell’opera Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni 3 +

    Laboratorio.

    Autore Ferrari E., Rinaldi L.

    Editore San Marco

    TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI

    TRASPORTO

    E’ stato utilizzato materiale fornito dall’insegnante.

    TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI Titolo dell’opera Tecnologie meccaniche e applicazioni, vol.3

    Autori Caligaris, Fava, Tomasello, Pivetta

    Editore Hoepli

    15 Allegati

    Allegato A

    Programmi e relazioni finali dei docenti

    Allegato B

    Area di professionalizzazione (PCTO)

  • ALLEGATO A

    PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI

    DEI DOCENTI

  • ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO PARMA

    ANNO SCOLASTICO 2019/2020

    CLASSE 5^ D MAT Insegnanti: prof.ssa Elena Pinazzi- prof. Luigi Di Bartolomeo

    PROGRAMMA SVOLTO DI

    TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE DELL’AUTOMAZIONE E APPLICAZIONE

    Modulo 1

    Amplificatori

    OBIETTIVI MINIMI: Saper riconoscere una determinata configurazione ed effettuare

    un’analisi qualitativa della stessa.

    Classificazione e parametri funzionali

    Amplificatore operazionale ad anello aperto (comparatore)

    Amplificatore operazionale: invertente, non invertente

    Funzionamento ad anello aperto e chiuso

    Modulo 2

    Trasduttori

    OBIETTIVI MINIMI: Conoscere la funzione di un trasduttore in una linea di acquisizione

    ed elaborazione dati. Saper scegliere il tipo di trasduttore adatto per una determinata

    situazione.

    Caratteristiche e parametri

    Circuiti a ponte

    Trasduttori di temperatura: interruttore termico bimetallico,

    termocoppia, termoresistenza, sensori a semiconduttore

    Trasduttori di forza, pressione, posizione e velocità: potenziometro, estensimetro,

    trasduttore piezoelettrico, trasduttore ottico, ad effetto Hall

    Trasduttori di posizione e velocità angolare: dinamo tachimetrica

    Trasduttori digitali: encoder tachimetrico, encoder incrementale, encoder assoluto

  • Modulo 3

    Convertitori A/D e D/A

    OBIETTIVI MINIMI: Conoscere la funzione di un A/D e/o D/A in una linea di acquisizione ed elaborazione dati. Saper scegliere il tipo di convertitore adatto per una determinata situazione, secondo i vincoli di costo, occupazione di area e velocità di conversione. Quantizzazione

    Campionamento

    Circuito S/H

    Convertitore a resistori pesati

    Convertitori a scala R-2R

    Convertitori a scala R-2R invertita

    Convertitori a comparatori in parallelo

    Convertitori ad approssimazioni successive

    Convertitori a conteggio

    Parma,30 maggio 2020

    Prof.ssa E. Pinazzi Prof. L. Di Bartolomeo

  • IPSIA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGINATO

    “Primo Levi” P.le Sicilia 5-43122 Parma

    A.S. 2019-2020 Classe: 5^D MAT

    Disciplina:Tecn. El-Elettr. Aut. E Appl. Docenti: Prof.ssa E. Pinazzi

    Prof. L. Di Bartolomeo

    RELAZIONE FINALE

    1. Condizioni iniziali della classe

    La classe è composta da 20 alunni tutti maschi, di cui 3 certificati secondo la Legge 104 e tutti

    seguono una programmazione con obiettivi minimi. La classe, durante quest’anno scolastico, non si è

    dimostrata né motivata nè interessata agli argomenti trattati, manifestando soprattutto durante la

    DAD un comportamento molto poco rispettoso nei confronti dell’impegno scolastico, dello studio e

    degli insegnanti. La capacità di analisi e di calcolo è scarsissima per gran parte della classe e solo

    alcuni studenti hanno parzialmente raggiunto la sufficienza rispetto agli obiettivi minimi prefissati

    nel programma.

    Nella classe c’è purtroppo solo un piccolo gruppo di alunni che ha lavorato con costanza durante

    l’anno, che comunque dimostra solo una discreta padronanza dei contenuti e una capacità di

    comprensione ed analisi dei fenomeni. Durante l’intero anno scolastico non si sono riscontrati

    problemi comportamentali in classe da segnalare in questo documento.

    2. Iniziative di recupero e/o di sostegno

    Il recupero si è svolto in itinere quando si è reso necessario. Si è sospeso temporaneamente il

    programma durante il primo periodo di emergenza sanitaria per aiutare gli studenti che presentavano

    maggiori difficoltà, rispiegando gli argomenti più complessi. Successivamente il programma si è

    svolto regolarmente secondo quanto prefissato nella rimodulazione.

    3. Strumenti utilizzati

    Dispense e appunti

    4. Metodi di insegnamento

    Lezione frontale, lavori di gruppo e attività di laboratorio

    5. Strumenti di verifica

    Colloquio, prove strutturate

    6. Rapporti con le famiglie

    Sono stati pochissimi, limitati soprattutto ai colloqui generali.

  • ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    Disciplina : Tecnologie Meccaniche e applicazioni - Docente : Tirabassi Alberto

    A.S. 2019 - 2020 Classe : 5^ D

    CONTENUTI E TEMPO IMPIEGATO La disciplina in oggetto è caratterizzata dallo studio della meccanica e della tecnologia.

    Queste consentono allo studente di acquisire un apprendimento rivolto all’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie specifiche del settore. La conoscenza delle principali basi della meccanica e della tecnologia riguardano grandezze vettoriali direttamente applicate a problemi di equilibrio di corpi vincolati, di cinematica e dinamica del corpo rigido, di travi soggette a sollecitazioni esterne, sino ad arrivare alla soluzioni di problemi riguardanti organi meccanici di trasmissione attraverso la conoscenza dei concetti di resistenza dei materiali, resistenze passive, sollecitazioni composte. Lo studente deve sapersi orientare nella normativa di riferimento, riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi, assicurando i livelli di qualità richiesti, deve conoscere le basi della “Politica della Manutenzione”, dell’andamento costi-produzione aziendale, del diagramma utile-volume produzione.

    Lo studio e l’applicazione diretta delle unità di misura, specialmente secondo il Sistema Internazionale, nozioni fondamentali al fine di un apprendimento pratico della disciplina da parte dello studente, ha sempre fatto parte di ogni lezione teorico-pratica riguardante la disciplina. Il tempo avuto a disposizione per la trattazione dei contenuti del programma ministeriale si è ‘Interrotto’ da marzo

    2020 con l’insorgere del Covid 19 e le lezioni si sono svolte con la didattica a distanza. Di conseguenza il programma è stato rimodulato e il programma impostato inizialmente ha subito una certa

    contrazione specialmente sull’analisi statistica e previsionale, sulle macchine utensili CNC e sulla ricerca operativa project management. Inoltre la preparazione di base e le nozioni elementari della disciplina erano per diversi studenti materia ancora

    non totalmente appresa: per questo ogni argomento nuovo è stato trattato partendo dai concetti di base della meccanica e della tecnologia con relative unità di misura coerenti al fine di preparare gli allievi ad una miglior comprensione logica della disciplina. Positiva la loro applicazione sui lavori di gruppo (vedi Modulo 6 del programma) con metodologia PBL iniziata da fine gennaio 2020 e completata, con relative difficoltà per la metodologia a distanza, in questo mese. Il programma tuttora svolto è il seguente :

    MODULO 1 – UNITA’ DI MISURA S.I: 1. – Grandezze fondamentali e derivate 2. – Concetto di omogeneità dimensionale.

  • MODULO 2 -LE BASI DELLA MECCANICA 2.1 – Le basi della Meccanica:soluzioni travi isostatiche. 2.2 – Condizioni di resistenza ,prova a trazione,dimensionamento 2.3 - Verifica di “pezzi meccanici” sollecitati a trazione, a flessione, taglio e a flessotorsione 2.4 – Dimensionamento di un albero di trasmissione e dei suoi perni di estremità e intermedi. 2.5 – I cuscinetti : tipi e uso, esercitazioni DAD

    MODULO 3 – RICERCA GUASTI 3.1 -Misura del guasto: tasso di guasto, curva “vasca da bagno”; 3.2 -Affidabilità. 3.3 -Disponibilità. 3.4 -MTBF(mean time between failure). 3.5 -MTTR (mean time to repair). 3.6 – Verifiche orali e scritte.

    MODULO 4 - POLITICHE DI MANUTENZIONE 4.1 – Tipi di manutenzione: accidentale, preventiva, secondo condizione, opportunistica, produttiva .

    4.2 – TPM (total productive maintenance) ; CM (corrective maintenance) : scelta tipo manutenzione.

    4.3 – Programmazione della manutenzione preventiva. Metodo Pareto 4.4 – FTE (full time equivalent) 4.5 - Verifiche scritte.

    MODULO 5 - ANDAMENTO COSTI-PRODUZIONE 5.1 – Metodo del massimo e del minimo.

    5.2 – Diagramma utile-volume di produzione.

    5.3 – Punto di equilibrio BEP: sue applicazioni. 5.4 – Verifiche orali e scritte MODULO 6 - Lavori a gruppi con metodologia PBL

    -Revisione motore; -Sostituzione cinghia e catena distribuzione; -Controllo e sostituzione ammortizzatori; -Manutenzione cambio e differenziale; -Revisione testata

    VERIFICHE SCRITTE : CRITERI DI VALUTAZIONE

    Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti criteri:

    scelta corretta dei dati occorrenti;

    impostazione corretta e coerente;

    correttezza calcoli e commenti relativi;

  • terminologia tecnica adeguata. Il giudizio,espresso con la valutazione in decimi,è stato dato in funzione dei seguenti livelli raggiunti:

    LIVELLO GIUDIZIO VOTO ( /10)

    Elaborato non svolto Assolutamente insufficiente 2

    Non pertinenza di elaborazione Molto insufficiente 3 – 4

    Risoluzione abbastanza coerente ma priva di dati essenziali e con errori rilevanti Insufficiente 5

    Risoluzione giusta ma parziale del problema Scarso 5/6

    Risoluzione giusta ma con scarsa elaborazione Sufficiente 6

    Risoluzione giusta con elaborazione articolata e pertinente Discreto

    7

    Buona risoluzione con giusta interpretazione, correttezza nell’elaborazione di calcolo e Buono 8 grafica : presenza di spunti personali.

    Ottimo svolgimento: interpretazione perfetta con capacità di analisi-sintesi; stesura personalizzata. Ottimo 9 -

    10

    OBIETTIVI REALIZZATI E LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO L’obiettivo educativo-disciplinare raggiunto è da ritenersi quasi sufficiente.

    L’obiettivo di apprendimento formativo è stato in generale quasi sufficiente;in particolare il risultato discreto e sufficiente per alcuni in funzione della presenza e dell’impegno dimostrato; per altri quasi sufficiente con molta difficoltà, sino al risultato scarso e insufficiente per chi ha frequentato poco le lezioni e non ha dimostrato impegno sia durante le lezioni in classe che con DAD. Il livello mediamente raggiunto dalla classe è stato :

    per gli obiettivi di conoscenza :scarso/quasi sufficiente per le basi della meccanica; scarso per la resistenza dei materiali, organi meccanici, scarso/quasi sufficiente per ricerca guasti, politiche di manutenzione, project management; per gli obiettivi di capacità : quasi sufficiente/ sufficiente per l’elaborazione di problemi tecnici in generale

    specialmente per i lavori a gruppo effettuati con metodologia PBL; quasi sufficiente per applicazioni tasso di guasto, politiche di manutenzione;

  • per gli obiettivi di competenze : quasi sufficiente per la capacità di applicazione ai temi meccanici proposti.

    Le lezioni si sono svolte frontalmente attraverso dimostrazioni ed esercizi alla lavagna con il coinvolgimento degli

    stessi studenti sino a marzo 2020; successivamente attraverso video lezioni in Google Meet e compiti, slide in classroom e bacheca Le verifiche si sono svolte nell’interrogazione diretta dello studente e nella programmazione di elaborati scritti sia durante le normali lezioni che durante la DAD,di cui nel seguito alcuni proposti durante l’anno.

    STRATEGIA EDUCATIVA Metodologia : la lezione è stata sempre di tipo frontale + DAD (da marzo 2020)

    Spazi e mezzi : in aula comune con spiegazione e coinvolgimento dello studente alla lavagna, in Dad con video lezioni Google Meet Strumenti : appunti presi e dettati durante la lezione frontale più testo ,video, slides più fotocopie integrative,

    inviate da marzo in classroom e bacheca. Verifiche : interrogazioni orali, scritte/orali e problemi scritti sia durante le lezioni in presenza che in DAD

    ALCUNI ELABORATI SCRITTI PROPOSTI DURANTE L’ANNO :

    Calcolare il momento flettente massimo del seguente “asse” rappresentato in figura da trave isostatica e successivamente dimensionarlo a sezione circolare con acciaio UNI EN 10026 S 1380.

    q1 = 800 N/m

    F1 =2 kN A F2 =400 N B

    m 2 m 2 m 2

    1) In quale tipo di cuscinetto viene eseguita la registrazione degli anelli e perché?

    2) Il bloccaggio radiale dei cuscinetti è necessario? Se sì, perché? 3) Illustra come si blocca assialmente un cuscinetto. 4) Spiega la formula L10 = (C/P)ⁿ 5) I cuscinetti radiali rigidi a sfere hanno sempre ai lati gli schermi di protezione a tenuta stagna: VERO FALSO 6) Come devono essere montati i cuscinetti obliqui a sfere per offrire buona resistenza alla rotazione? Disegna uno schizzo di massima. 7) Elenca i parametri caratteristici per la scelta di un cuscinetto. 8) Qual è la differenza tra cuscinetti assiali rigidi a sfere a S.E ed a D.E.? 9) Quando vengono usati i cuscinetti radiali orientabili a rulli? 10) Quali sono le caratteristiche che “classificano” i cuscinetti? 11) Cuscinetto volvente : descrivi la parte fissa e la parte mobile; esegui uno schizzo in sezion 12) Spiega come devono essere montati sempre i cuscinetti di un albero. 13) Spiega la differenza tra cuscinetti radiali, assiali, obliqui : quali sollecitazioni possono sopportare? 14) Illustra la “forma” degli elementi volventi.

  • Un’azienda manifatturiera ha dieci linee di laminazione che lavorano 16 ore al giorno durante la settimana(sabato escluso). La Disponibilità nel lasso di tempo di un mese (formato da 4,5 settimane) risulta del 94% . Verificare l’attendibilità dell’azienda, sapendo che il tempo che mediamente occorre per completare una riparazione è di 32 ore. Se dai calcoli effettuati non risulta sufficientemente attendibile, l’azienda decide un piano di manutenzione che permette di raddoppiare il

    tempo che intercorre tra un guasto ed un altro. Verificare se dopo questo intervento l’azienda può ritenersi attendibile. (Si consideri “attendibile” un’azienda che ha il valore dell’Affidabilità superiore almeno al 60%). Un’altra azienda di laminazione è affiliata con un’officina di riparazione che mediamente esegue una riparazione

    in 48 ore. La disponibilità, accertata negli anni, è per l’azienda pari al 98%. L’azienda ha a disposizione 12 linee che funzionano per 200 ore al mese. In un mese si è verificato soltanto un guasto ad una linea. Calcolare per quante ore questa linea ha funzionato in un mese. -In un’azienda metalmeccanica i dati caratteristici del processo di produzione risultano:

    -costi fissi 450.000 euro -costi variabili unitari 1.000 euro

    Calcolare il prezzo di vendita del prodotto affinchè la quantità di unità da produrre per pareggiare i costi (BEP) sia uguale a 6000.

    -) Si deve avviare un processo di produzione di cerchioni per ruote di automobili. Il volume di produzione previsto è di 125.000 unità = V, i costi

    fissi sono 1.875.000 euro = Cf , mentre il costo variabile unitario ammonta a 25 euro/pezzo = Cvu. Se il ricavo dalla vendita di un cerchione è di 50 euro = Riu, quanti cerchioni bisogna vendere(e quindi produrre) per avere un utile U positivo?

    -Confronto tra due processi di produzione

    Prodotto A Prodotto B

    Costi fissi Cf 300.000 euro 900.000 euro Costi variabili unitari Cvu 1.400 euro 500 euro Ricavi unitari Riu 2.000 euro 2.000 euro Vol.produz.programm. Vp 1.000 unità 1.000 unità

    Visto l’importanza che assume la posizione del BEP si proceda al confronto tra due processi di produzione, caratterizzati dai dati inseriti nella tabella precedente.

    In essa si osserva anche che i due prodotti saranno posti sul mercato allo stesso prezzo unitario Riu.

    Dai dati della tabella si vogliono mettere a confronto e quindi calcolare sia per il prodotto A che per il prodotto B i seguenti dati:

    Punto di equilibrio BEP;

    Margine di sicurezza Ms;

    Utile corrispondente alla produzione programmata Vp;

    Utile corrispondente a metà produzione.

    Parma , 22 maggio 2020

    Il docente : Tirabassi Alberto

  • Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

    1. Primo Levi 2. Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 Parma

    Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319 1. [email protected]; [email protected]

    4. C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E

    5. www.ipsialevi.edu.it

    PROGRAMMA D'INGLESE

    CLASSE 5^ D MAT A.S. 2019/2020

    Prof.ssa Tarantino Daniela

    Libri di testo: Ilaria Piccioli, Take the wheel again new edition, English for Mechanical Technology and Engineering, Ed. San Marco, 2016.

    I TRIMESTRE Module 10: Work and Safety

    Workplace safety Workshop safety: Machinery and equipment safety, Welding safety Safety regulations and precaution, Signs and Symbols

    Storia: cenni su Industrial Revolution aspetti storici e letterari (Dickens: reading comprehension

    The Coketown) fotocopie.

    II PENTAMESTRE

    Module 5: Motor Vehicles

    The automobile: a revolutionary invention

  • The fuel engine: The four-stroke internal-combustion engine, The two-stroke internal-combustion engine, The Diesel engine, Engine subsystems.

    Car components: The carburettor, Fuel injection, Tyres, The braking system - Word power: Car types.

    Car innovations: how hybrid cars work, Hydrogen cars Motorcycles: parts of a motorbike, Motorcycling safety tips

    Storia: cenni su World War I e II (fotocopie)

    Nel corso dell'anno scolastico, fino al 22 Febbraio, sono state affrontate esercitazioni scritte su Reading comprehension secondo la tipologia delle Prove INVALSI.

    Parma, 20 Maggio 2020

    Gli alunni Il Docente

    Prof.ssa Daniela Tarantino

  • Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato

    1. Primo Levi 2. Piazzale Sicilia n. 5 - 43121 Parma

    Centralino 0521- 272638 / 783928 / 270319 1. [email protected]; [email protected]

    4. C.F. 80011590348 - Cod. Univoco Fatturazione UFW76E

    5. www.ipsialevi.edu.it

    A.S.: 2019/2020 Classe: 5^ D MAT Materia: Inglese Docente: Prof.ssa Daniela Tarantino

    RELAZIONE FINALE

    La classe all’inizio dell’anno era composta da 17 studenti; nei primi mesi si sono inseriti due alunni provenienti dalla Scuola della Formazione di un'altra provincia e successivamente un alunno ripetente, in quanto non ammesso agli esami lo scorso anno.

    Le lezioni, nell'arco di questo anno scolastico svolte sia in presenza (fino al 22 Febbraio) sia in modalità telematica mediante l'applicazione MEET di Google Suite for Education, si sono basate prevalentemente su argomenti di microlingua, argomenti del settore meccanico, che gli studenti hanno già affrontato soprattutto nelle discipline più attinenti il loro percorso. Questo ha consentito loro di imparare la lingua settoriale nel contesto della interdisciplinarietà e si è tenuto conto della difficoltà, da parte di alcuni studenti, a dover colloquiare di argomenti tecnici. Ci si è soffermati sul lessico specifico attraverso tipologie di esercizi proposti dal libro, quali reading comprehension, matching, cloze e writing, che hanno consentito di fissare gli argomenti di volta in volta. Inoltre, sin dai primi mesi dell'anno, si è cercato di affrontare gli aspetti storici più rilevanti della Gran Bretagna così da collegarsi con gli insegnamenti di Storia e Italiano, attraverso l'uso di fotocopie e anche di filmati in lingua su Youtube.

    Le tipologie delle verifiche scritte, svolte nel I Trimestre, sono state effettuate secondo il modello proposto per le prove INVALSI e come esercitazioni in classe si sono affrontate Reading comprehension di livello B1, esercizi di Cloze e Matching. La classe in generale ha dimostrato una conoscenza sufficiente degli argomenti studiati, ma ci sono state delle insufficienze che alcuni alunni hanno dovuto recuperare con interrogazioni tramite modalità telematica, come evidenziato nella Rimodulazione della programmazione. Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto della difficoltà di qualcuno ad esporre in lingua pertanto si è concesso loro di iniziare l'interrogazione attraverso l'argomento a piacere con ulteriori domande più pertinenti sia nella parte di Microlingua sia nella parte di Storia Inglese. Per quanto riguarda la valutazione finale si tiene conto della media riportata nelle prove scritte e orali insieme, della partecipazione alla video lezioni su MEETe alla consegna puntuale dei compiti su CLASSROOM.

    Libri di testo utilizzato: Ilaria Piccioli, Take the wheel again new edition, English for Mechanical Technology and Engineering, Ed. San Marco, 2016.

    Parma, 20 Maggio 2020 Prof.ssa Daniela Tarantino

  • ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO "PRIMO LEVI" - PARMA

    ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe V D MAT A.s. 2019-2020 Insegnante: Antonella Grande

    PROGRAMMA SVOLTO IN PRESENZA

    LETTERATURA ITALIANA E STRANIERA

    IL CONTESTO STORICO-CULTURALE FRA OTTOCENTO E NOVECENTO. Obiettivo: comprendere l'intreccio dei fattori storici e culturali nella definizione delle caratteristiche generali di un periodo; conoscere gli aspetti principali della personalità e della poetica degli autori studiati; conoscere il contenuto e il significato principale delle opere studiate. U.D. 1: Fra '800 e '900: l'età dell'imperialismo. La “Belle Epoque”. La società di massa. Le correnti culturali tra fine ‘800 e inizio ‘900: U.D.1.1: dal Realismo al Naturalismo: caratteri principali e tematiche; gli autori più significativi: Flaubert e “Madame Bovary”, Zola e “Il romanzo sperimentale”; lettura e analisi del brano “Gervasia all’ Assommoir” da “L’Assommoir”. U.D 1.2: il Positivismo: principi fondamentali, i suoi elementi di novità; A.Comte e la sociologia; Ch. Darwin e le teorie evoluzionistiche, gli elementi di novità; il “darwinismo sociale”.

  • U.D.1.3: il Decadentismo: caratteri generali, tematiche; contestualizzazione storico-culturale; differenze con il Positivismo; l’Estetismo: l’arte per l’arte, la figura dell’esteta (“dandy”); U.D.1.4: la crisi della ragione e la cultura scientifica: le figure di Freud e Einstein, la loro influenza sulla cultura: le nuove teorie di Freud: l’inconscio, l’interpretazione dei sogni. U.D. 2: OSCAR WILDE La biografia. Il concetto di estetismo. Le tematiche. L’opera: “Il ritratto di Dorian Gray”: trama, tematiche, caratteri dei personaggi; lettura e commento dei brani “Il vero volto di Dorian” (sull’antologia) e “Lo splendore della giovinezza” (in fotocopia).

    LA GUERRA NELLA LETTERATURA NOVECENTESCA Obiettivo: conoscere alcuni aspetti della poesia di guerra nel Novecento; conoscere la poetica e i temi degli autori considerati attraverso alcuni testi esemplificativi; contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e alla poetica dell'autore. U.D. 3: GIUSEPPE UNGARETTI La vita, le opere, la poetica; il significato della poesia di guerra; lo sperimentalismo linguistico. Concetti di ossimoro, analogia, similitudine. L’opera “L’allegria”: contenuto, struttura, caratteri. Analisi contenutistica e formale di alcune liriche: “In memoria”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Soldati, “I fiumi”.

    EDUCAZIONE LINGUISTICA

    Obiettivo: saper produrre testi scritti con procedure corrette e pertinenti agli argomenti e al destinatario; saper comprendere e analizzare un testo dal punto di vista

  • contenutistico e formale; saper esporre oralmente argomenti ed opinioni in modo chiaro e corretto, rispettando le opinioni altrui; consolidamento del lessico. Contenuti: gli argomenti previsti dal programma e argomenti di attualità e di interesse per gli studenti. Metodologia: scrittura di temi, commenti, analisi di diverse tipologie testuali ed esercitazioni scritte inerenti ad esse; esposizione orale di argomenti vari, interventi in dibattiti. Verifica: prove scritte sotto forma di temi e analisi di testi; interrogazioni e interventi orali di vario tipo.

    PROGRAMMA SVOLTO CON DIDATTICA A DISTANZA

    LETTERATURA ITALIANA E STRANIERA

    LA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO: FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE Obiettivo: conoscere i caratteri di novità della produzione narrativa del periodo; cono- scere la poetica e i temi degli autori considerati attraverso alcuni testi esemplificativi; contestualizzare il testo in relazione alle novità culturali del periodo. U.D. 4: IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO Il nuovo romanzo del ‘900, “romanzo della crisi”: nuovi contenuti e nuove tecniche narrative: il punto di vista soggettivo; monologo interiore; la frantumazione dell’ordine logico-cronologico. Nuove tematiche in letteratura: il malessere interiore, il “disagio della modernità”, il motivo del “diverso”, la perdita dell’identità, l’inettitudine; il personaggio “anti-eroico”.

  • U.D. 5: LUIGI PIRANDELLO La biografia; la visione del mondo; concetto di identità e di “maschera”; la frantumazione dell’identità; il contrasto vita-forma; le trappole sociali; il relativismo conoscitivo; la pazzia come via di fuga. I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”: trama, significato, tematiche. Lettura del brano “Io e l’ombra mia”. Le novelle: “Il treno ha fischiato”. All’atto della redazione del presente documento è previsto entro la fine dell’anno scolastico lo svolgimento delle seguenti unità didattiche: U.D. 6: FRANZ KAFKA La biografia, la concezione del mondo, i temi. ”La metamorfosi”: contenuto, significato, elementi di novità. Lettura ed analisi del brano “Il risveglio di Gregor”. “Lettera al padre”: contenuto, caratteri; lettura e analisi di un estratto del testo.

    U.D. 7: PRIMO LEVI La biografia; contestualizzazione storica; significato della sua opera. L’opera “Se questo è un uomo” : contenuto, finalità. L’opera “I sommersi e i salvati”: contenuto, significato.

    METODOLOGIA IN PRESENZA: impostazione modulare della didattica, lezione frontale ed interattiva con la classe, lettura ed analisi di testi letterari, esercitazioni scritte ed orali, revisione collettiva delle verifiche, ripasso collettivo degli argomenti, interventi individuali dal posto, dibattiti collettivi su argomenti vari.

  • METODOLOGIA CON LA DAD: videolezioni in diretta (tramite Meet), con interazione costante con gli studenti, sugli argomenti del programma; assegnazione di materiali di studio e di esercitazioni, con restituzione degli elaborati corretti, tramite Classroom o posta elettronica istituzionale; colloqui orali di verifica o consolidamento degli apprendimenti (tramite Meet); utilizzo della posta elettronica istituzionale per le comunicazioni individuali con gli studenti. VERIFICA E VALUTAZIONE IN PRESENZA: temi su diversi argomenti, analisi del testo, prove semistrutturate, interrogazioni orali, esercitazioni individuali, interventi dal posto. La valutazione si basa anche sull’interesse per la materia, sulla partecipazione fattiva all’attività didattica, sulla continuità dell’impegno. VERIFICA E VALUTAZIONE CON LA DAD: assegnazione di compiti ed esercitazioni e restituzione degli stessi, corretti e valutati, tramite Classroom; verifica orale delle conoscenze e delle competenze tramite colloqui orali a piccolo gruppo, tramite Meet; monitoraggio delle presenze alle videolezioni, del grado di interesse, partecipazione, coinvolgimento personale dimostrati, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e nel rispetto dei tempi di consegna. MATERIALI DIDATTICI IN PRESENZA: testo scolastico in adozione (M.Sambugar, G.Salà, Laboratorio di letteratura vol.3, La Nuova Italia ed.), materiali prodotti dai docenti, fotocopie, filmati, film. MATERIALI DIDATTICI CON LA DAD: testo scolastico in adozione, filmati presi da varie fonti presenti su Internet, materiali prodotti dai docenti, mappe concettuali online, moduli Google. L’insegnante Parma, 25 maggio 2020

    Antonella Grande

  • ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO "PRIMO LEVI" - PARMA

    ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    PROGRAMMA DI STORIA

    Classe V D MAT Insegnante: Antonella Grande A.s. 2019-2020

    PROGRAMMA SVOLTO IN PRESENZA

    CONTENUTI E OBIETTIVI Modulo introduttivo: caratteri generali della seconda metà dell' '800. Panoramica generale sui principali aspetti del periodo: - la Seconda rivoluzione industriale: caratteri, aspetti di novità, conseguenze socio-economiche; la Grande depressione, cause e conseguenze; concetto di capitalismo. - l'imperialismo; il colonialismo: cause, modalità di intervento, conseguenze. - la società di massa. Modulo 1: L'Europa prima e dopo la guerra (fine '800 – anni Venti). Obiettivo: conoscere l'andamento della storia europea dell'epoca e i caratteri della società; comprendere cause e conseguenze del conflitto mondiale, soprattutto in campo politico ed economico. U.D.1: La Belle époque: la situazione sociale e politica; problemi e tensioni nei principali stati europei; i nazionalismi e il riarmo. U.D.2: La Prima guerra mondiale. U.D.3: Il dopoguerra; i trattati di pace; conseguenze socio-economiche del conflitto. Il “biennio rosso”.

  • U.D.4: La rivoluzione russa. U.D.5: La società del dopoguerra: caratteri sociali, economici, politici. Modulo 2: L'età dei totalitarismi. Obiettivi: conoscere le caratteristiche del dopoguerra; comprendere i nessi tra queste e l'insorgere di regimi dittatoriali in Europa; individuare le strutture e l'ideologia di fondo dello Stato totalitario, con particolare riferimento al fascismo, al nazismo e allo stalinismo. U.D.1: Il totalitarismo nel '900: caratteri generali; definizione di regime totalitario. U.D.2: Da Lenin a Stalin: lo stalinismo. U.D.3: Il fascismo: dalle origini allo scoppio della Seconda guerra mondiale.

    PROGRAMMA SVOLTO CON DIDATTICA A DISTANZA (dal 22 febbraio 2020)

    CONTENUTI E OBIETTIVI U.D.4: Il nazismo: dalle origini allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Modulo 3: Il crollo dell’Europa. Obiettivi: conoscere cause, andamento generale e conseguenze del secondo conflitto mondiale; conoscere i caratteri e le vicende della “guerra parallela” dell’Italia; comprendere le cause e valutare le conseguenze della divisione del mondo in due blocchi. U.D.1:La situazione pre-bellica: accordi e alleanze. La Seconda guerra mondiale: i fronti; l’andamento generale anno per anno; la conclusione. All’atto della redazione del presente documento è previsto entro la fine dell’anno scolastico lo svolgimento delle seguenti unità didattiche:

  • U.D.2: La “guerra parallela” dell’Italia. U.D.3: Il quadro internazionale del dopoguerra: conseguenze socio-economiche del conflitto; la nascita delle due superpotenze. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione: caratteri generali. L’art. 32: il diritto alla salute. L’esperienza della pandemia da Covid-19. Confronto con la pandemia di “spagnola” del 1918. METODOLOGIA IN PRESENZA: impostazione modulare della didattica, lezione frontale e interattiva con la classe, lettura e analisi di carte geografiche e tematiche, lettura di documenti, costruzione di mappe concettuali e schemi di sintesi, ripasso collettivo degli argomenti, interventi individuali dal posto, revisione collettiva delle verifiche, discussioni collettive su argomenti vari. METODOLOGIA CON LA DAD: videolezioni in diretta (tramite Meet), con interazione costante con gli studenti, sugli argomenti del programma; assegnazione di materiali di studio tramite Classroom o posta elettronica istituzionale; colloqui orali di verifica o consolidamento degli apprendimenti (tramite Meet); utilizzo della posta elettronica istituzionale per le comunicazioni individuali con gli studenti. VERIFICA E VALUTAZIONE IN PRESENZA: interrogazioni orali, prove semistrutturate, interventi e brevi risposte dal posto. La valutazione si basa anche sull’interesse per la materia , sulla partecipazione fattiva all'attività didattica, sulla continuità dell'impegno. VERIFICA E VALUTAZIONE CON LA DAD: assegnazione di materiale di studio tramite Classroom; verifica orale delle conoscenze e delle competenze per mezzo di colloqui orali a piccolo gruppo, tramite Meet, e di interventi e brevi risposte durante le

  • videolezioni; monitoraggio delle presenze alle videolezioni, del grado di interesse, partecipazione, coinvolgimento personale dimostrati, della diligenza nell’esecuzione dei compiti e nel rispetto delle tempistiche dell’attività . MATERIALI DIDATTICI IN PRESENZA: testo scolastico in adozione (V. Calvani, Storia e progetto vol.5, A. Mondadori ed.), fotocopie, filmati e film. MATERIALI DIDATTICI CON LA DAD: testo scolastico in adozione, filmati presi da varie fonti presenti su Internet, materiali prodotti dai docenti, mappe concettuali online, moduli Google.

    Parma, 25 maggio 2020 L’insegnante Antonella Grande

    RELAZIONE FINALE

    La V D MAT è composta di 20 studenti, di cui tre certificati con L.104 (programmazione per obiettivi minimi) e due con diagnosi di DSA, che hanno seguito una programmazione uguale agli altri nei contenuti, ma con leggere semplificazioni nelle verifiche. La classe ha mostrato, nel suo percorso scolastico in presenza, un andamento del profitto e dell'impegno caratterizzato dalla discontinuità. Gli studenti (a parte un ristretto gruppo) hanno mostrato un discreto interesse per gli argomenti: il lavoro in classe si è svolto in un clima sereno e abbastanza partecipativo, ma, pur possedendo nel complesso sufficienti capacità di apprendimento, quasi tutti hanno manifestato la

  • tendenza ad impegnarsi nello studio in modo saltuario, soprattutto a ridosso dei momenti programmati di verifica (e non sempre), perdendo quindi la necessaria continuità dell'apprendimento e la possibilità di assimilare i contenuti in modo efficace e permanente. Lo studio a casa è risultato piuttosto carente, se non assente, in parte per un metodo di studio ancora non consolidato e in parte per una sostanziale superficialità nell’affrontare gli impegni scolastici. A ciò va aggiunto che tre degli studenti stranieri presenti nella classe hanno manifestato una certa difficoltà a padroneggiare l’italiano, nonostante la frequenza dei corsi di L2 (negli anni passati) e il costante intervento di supporto dei docenti; per questo motivo le competenze di scrittura sono state da loro raggiunte in modo parziale e con difficoltà. Il comportamento complessivo è stato corretto nei rapporti con gli insegnanti e tra gli alunni, che hanno dimostrato una discreta interazione reciproca. Da segnalare però la tendenza di buona parte della classe a fare molte assenze, anche nei giorni di verifica, e molti ritardi e uscite anticipate, spesso non adeguatamente motivati. Molto saltuari, in parecchi casi totalmente assenti, i rapporti con le famiglie. Nella fase della didattica a distanza i programmi sono stati rimodulati e semplificati; sono stati usati strumenti informatici come Meet, per le videolezioni in diretta, e Classroom, per le comunicazioni, l’assegnazione, la ricezione e la correzione dei compiti; le mail istituzionali per i contatti quotidiani; i libri di testo e materiale online per le spiegazioni e lo studio domestico. In questa fase la frequenza alle videolezioni è stata abbastanza buona per circa metà della classe, con situazioni invece di discontinuità, anche notevole, per l’altra metà; uno studente è stato quasi sempre assente. Il lavoro domestico è stato piuttosto carente per quasi tutti, a parte i momenti di verifica programmata. La preparazione complessiva è risultata in generale (a parte qualche caso) non sempre consolidata e spesso lacunosa; gli obiettivi delle materie sono stati raggiunti parzialmente. Parma, 25 maggio 2020 L’insegnante Antonella Grande

  • Istituto Professionale Statale per Industria ed Artigianato

    “Primo Levi”

    anno scolastico 2019/2020

    PROGRAMMA DI MATEMATICA - CLASSE 5a D MAT

    Obiettivi disciplinari

    Conoscenze:

    saper definire e classificare le funzioni reali di variabile reale

    saper riconoscere alcune proprietà delle funzioni

    saper definire il limite e la funzione continua

    saper definire la derivata in un punto

    conoscere il significato geometrico della derivata

    Competenze:

    saper risolvere disequazioni

    saper determinare il dominio, le intersezioni con gli assi e il segno delle funzioni

    saper calcolare limiti che presentano le forme indeterminate ,

    saper determinare gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui

    saper calcolare la derivata di semplici funzioni

    saper determinare gli intervalli di crescenza/decrescenza e i punti di max. e min. relativi

    Capacità:

    saper leggere il grafico di una funzione ricavando le caratteristiche principali

    saper determinare il grafico di una funzione riorganizzando i singoli dati acquisiti ContenContenuti:

    Preliminari:

    equazioni algebriche di 1°, 2° grado e grado superiore al 2°

    disequazioni razionali intere di 1° e 2° grado e grado superiore al 2°

    disequazioni razionali fratte - sistemi di disequazioni razionali

    Funzioni:

    intervallo, aperto o chiuso, limitato o illimitato con cenni agli intorni di un punto e dell'infinito

    concetto di funzione

    classificazione delle funzioni

    dominio di funzioni (razionali/irrazionali, intere/fratte)

    intersezione con gli assi cartesiani

    segno di funzioni (razionali/irrazionali, intere/fratte)

    crescenza, decrescenza

    grafico di funzioni (solo razionali, intere/fratte)

    Limiti e continuità:

    concetto intuitivo di limite finito in un punto, di limite infinito e di limite all’infinito

    limite destro e limite sinistro

    concetto intuitivo di funzione continua in un punto e in un intervallo

    classificazione dei punti di discontinuità

    individuazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali fratte

    Derivate: (argomento svolto interamente con la DaD, oltre al ripasso dei precedenti)

    concetto intuitivo di derivata di una funzione in un punto

    significato geometrico della derivata

    calcolo di derivate di semplici funzioni (solo razionali, intere/fratte)

    individuazione degli intervalli di crescenza/decrescenza e i punti di max. e min. relativi

    individuazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.

    Parma, 21/5/2020 Elena Saccardi

  • RELAZIONE FINALE

    ANNO SCOLASTICO: 2019/2020

    DOCENTE Salvatore Ferraro DISCIPLINA LTE

    CLASSE 5° D MAT

    1. INTRODUZIONE (eventuali considerazioni di carattere generale sulla classe)

    Quasi tutti gli allievi iscritti hanno frequentato costantemente le lezioni manifestando volontà, impegno e serietà. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto un buon grado di preparazione.

    2. CONTENUTI SVOLTI

    Interventi di analisi su una autovettura nel rispetto delle problematiche suggerite. L’importanza della disciplina sul posto di lavoro, non fine a se stessa, ma come fattore importante nell'ambito della sicurezza sul lavoro nel totale rispetto delle norme antinfortunistiche. Processo educativo riferito a questi principi per rendere ottimale anche il rapporto tra gli alunni sul posto di lavoro, non solo come rispetto di se stessi ma anche delle attrezzature, strumenti e macchine a loro disposizione. Preparazione e conduzione di un motore per eseguire interventi in autonomia. Interpretazione di disegni manuali tecnici e schemi per eseguire lavorazione sul motore nel rispetto delle specifiche. 3. OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

    Autonomia gestionale nell’intervenire su un motore endotermico montato su cavalletto e su autovetture risolvendo problemi mediante l’utilizzo di strumentazione per la diagnosi. La conoscenza delle norme antinfortunistiche è risultata molto positiva. 4. ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATA

    Recupero in curricolare 5. RISPETTO DELLA PROGRAMMAZIONE (fornire le motivazioni dell’eventuale mancato rispetto della programmazione)

    Il programma risulta svolto nella sua linea essenziale anche se dal mese di Marzo a causa dell’ emergenza COVID, la didattica si è svolta a distanza con l’esclusione dell’attività laboratoriale e quindi l’assenza di attività pratica. Dal 14 di febbraio 2020 fino al 30 aprile 2020 il docente curricolare, causa malattia, è stato sostituto dal professore Posteraro.

    Data 22/05/2020 Firma del docente Ferraro Salvatore Posteraro Dario

  • ANNO SCOLASTICO: 2019/2020 DOCENTE Salvatore Ferraro

    DISCIPLINA LTE CLASSE 5° DMAT

    1. PROGRAMMA INDIVIDUALE SVOLTO

    Unità didattica e contenuti

    Note

    -Norme comportamentali nei laboratori nel rispetto della sicurezza e delle norme antinfortunistiche. Gli argomenti della presente unità didattica, nel contesto del D. Lgs. 81/08, sono stati approfonditi in questa classe nel mese di Settembre e costantemente ripresi nel corso delle lezioni - Unità di misura in campo tecnologico e relativi sottomultipli. - Utilizzo del micrometro e del comparatore Utilizzo del multimetro sistema a fasatura variabile (valvetronic e vanos) Utilizzo della strumentazione Texa per la diagnosi su diverse autovetture I segnali di errore in fase di diagnosi Il sistema iniettore pompa I pneumatici e il significato delle relative sigle. Il sistema start end stop e i relativi componenti. Sensori, attuatori e trasduttori. Tecniche di controllo delle candelette di accensione Le auto elettriche: analisi dei componenti principali Le auto ibride: analisi dei componenti principali Gli iniettori (tradizionale e piezoelettrico) Individuazione di sensori, trasduttori e attuatori su motori assegnati in laboratorio.

    Firma del docente Ferraro Salvatore Posteraro Dario

  • ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “PRIMO LEVI”

    P.le Sicilia n° 5, 43100 Parma

    Classe: V D (MAT) Anno scolastico: 2019/2020

    PROGRAMMA SVOLTO DEL CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

    Docente: Ernesto Gnassi Codocente: Salvatore Ferraro

    Trasduttori, sensori ed attuatori presenti sugli autoveicoli; La sovralimentazione: i diversi tipi di sovralimentazione; i componenti ed il funzionamento di un turbocompressore; Impianto frenante: componenti: servofreno, pompa tandem, ripartitore di frenata; dischi e tamburi; configurazioni e principi di funzionamento; Freno di stazionamento meccanico ed elettronico; Sistemi di sicurezza attivi e passivi: ABS; ESP; airbag; cinture di sicurezza e pretensionatori; Impianto iniezione common rail; componenti e funzionamento; Iniettore pompa, cenni; La trasmissione: volano, cenni; frizione: le diverse tipologie, i componenti e il funzionamento (monodisco a secco); il cambio di velocità: le diverse tipologie;

    il differenziale: funzione e le diverse tipologie; Lubrificazione; classificazione degli oli lubrificanti, generalità; proprietà degli oli lubrificanti: viscosità, indice di viscosità e gradazioni SAE; i componenti ed il funzionamento dell'impianto di lubrificazione; Il raffreddamento dei motori endotermici, generalità; cenni sulla trasmissione del calore; generalità sui diversi tipi di raffreddamento: ad aria, a liquido, a olio e misti; i componenti ed il funzionamento dell'impianto di raffreddamento a liquido; Trattamento gas di scarico, generalità; i prodotti della combustione; il catalizzatore; il filtro antiparticolato; le curve di carburazione

  • la sonda lambda; la valvola EGR; Il circuito dell'aria secondario; Sistema start and stop; DPI vie respiratorie:

    classificazione e norme di utilizzo; Gestione degli ordini: accettazione; scheda di lavoro; tempario; Fari e lampade nelle autovetture, generalità; Ricerca guasti anamnesi; tabella ricerca guasti; Analisi mediante ODB, leggere ed interpretare i segnali di errore;

    PARMA 23/05/2020 Prof. Ernesto Gnassi

  • Istituto Professionale Statale per Industria ed Artigianato “Primo Levi”

    Anno Scolastico 2019/2020

    ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    PROGRAMMA DI

    SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

    CLASSE 5a D

    Prof. LA MONACA PAOLO FRANCESCO

    1 Percorso formativo

    Affinamento ed integrazione degli schemi motori.

    Costruzione della propria identità personale a partire da una conoscenza delle proprie capacità

    motorie, per acquisire maggior sicurezza nei propri mezzi e nelle relazioni con gli altri.

    Acquisizione di comportamenti sportivi corretti per evitare infortuni durante la pratica sportiva.

    Potenziamento fisiologico generale.

    Definizione dello sviluppo psicomotorio e successiva finalizzazione nella pratica sportiva.

    Strutturazione del comportamento sia come praticante che come spettatore.

    2 Obiettivi raggiunti

    Potenziamento organico e muscolare, sia in funzione del consolidamento e del mantenimento

    della salute psicofisica, sia quale presupposto per lo svolgimento di qualsiasi attività fisica.

    Coscienza dei propri mezzi psico-fisici.

    Conoscenza e pratica di attività sportive.

    Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.

    Acquisizione di fiducia nei propri mezzi fisici nell’affrontare un compito vincendo eventuali

    paure e incertezze.

    Disponibilità al confronto, al sottostare delle regole ed alla cooperazione.

  • 3 Metodologie attivate

    Coinvolgimento degli alunni nelle fasi organizzative delle attività, stimolando così anche

    l’interesse alla disciplina e l’autonomia individuale.

    Lezioni frontali dimostrate con alternanza di sistemi globale e analitico.

    Cooperative learning peer teaching.

    Esecuzione, analisi del risultato ed eventuali correzioni.

    Videolezioni

    4 Criteri e strumenti di valutazione

    Osservazione sistemica di tipo qualitativo e quantitativo.

    Test motori.

    Azioni di gioco e partecipazione alle attività.

    Analisi del comportamento, presenza, partecipazione e collaborazione.

    5 Programma di scienze motorie e sportive

    Esercizi a corpo libero.

    Esercizi con piccoli attrezzi.

    Sport di squadra: fondamentali individuali, principali regole di gioco e attività di arbitraggio.

    Sport individuali: gesti tecnici fondamentali, regolamenti .

    Parma, 30-05-2020 L’insegnante

    La Monaca Paolo Francesco

  • ALLEGATO B

    AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE

    (PCTO)

  • PCTO nel triennio

    II PROGETTO D'ISTITUTO per i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento ha definito le seguenti finalità: - Sviluppare la cultura del lavoro ed acquisire la consapevolezza dell'importanza dell'impegno personale -Sviluppare competenze da collocare in un ambito di orientamento lavorativo e professionale o di studi superiori -Comprendere le modalità di funzionamento dell'organizzazione del lavoro e dell'impresa nella dimensione globale -Costruire relazioni efficaci nel contesto di studio e di lavoro -Sviluppare il concetto di imprenditorialità e promuovere l'iniziativa personale nello studio e nel lavoro -Sviluppare vocazionalità per la formazione integrale dello studente per una scuola student oriented e non solo job oriented L'esperienza si è articolata in una pluralità di tipologie di interazione con il mondo del lavoro: incontri con esperti, visite guidate, visite aziendali, tirocini, partecipazioni ad iniziative organizzate da enti accreditati, oltre alla formazione in tema di sicurezza, in contesti organizzativi diversi, durante il periodo delle lezioni, in orario extrascolastico, nel corso dell'estate. Contenuti del progetto : così come definiti nell'allegato al verbale di programmazione cdc l'intenzione formativa e la dimensione progettuale che caratterizzano il tirocinio curricolare devono consentire allo studente di:

    Sperimentare se stesso in uno o più compiti con l’aiuto di un esperto Verificare sul campo principi e teorie appresi e apprenderne di nuovi Divenire sempre più autonomo nella propria capacità di intervento Assimilare metodi operativi Verificare le capacità richieste dalla futura professione Sviluppare competenze che saranno valide in ogni situazione professionale

    Competenze acquisite :

    lavorare in squadra, organizzando il proprio lavoro con ritmi aziendali sperimentando costanza e rendimento.

    imparare a guardarsi dal di fuori, verificando sul campo i propri punti di forza e debolezza

  • accrescere le proprie conoscenze, capacità e acquisire nuove competenze professionali

    saper cogliere il clima aziendale rispettando le regole

    ATTIVITÀ SVOLTE DURANTE IL TRIENNIO

    anno Attività Argomenti/Contenuti Organizzatore/manifestazione/museo Luogo ore

    2017/18 (III)

    Visite guidate

    - Motorshow Bologna 8

    Corsi

    Sicurezza UNIMORE ONLINE/IPSIA 4

    Sicurezza ECOGEO IPSIA 12

    Accettazione Baistrocchi IPSIA 4

    Cambio automatico, lavaggio 2F IPSIA 4

    Stage - - Presso

    autofficine locali

    80

    2018/19 (IV)

    Visite guidate

    - Motorshow Bologna 8

    - Autopromotech Bologna 8

    Corsi

    Telai vetture DALLARA IPSIA 4

    Cambio automatico, tipologie e

    funzionamento 2F IPSIA 12

    Stage - - Presso

    autofficine locali

    160

    2019/20 (V)

    Visite guidate

    - EICMA Milano 8

    Corsi Lampade e fari OSRAM IPSIA 4

    Stage - - Presso

    autofficine locali

    160

    Ore in stage = 400

    Ore in visite guidate = 32

    Ore in corsi di formazione = 44

    Ore di formazione totali = 476