Dalla ricerca azione alla produzione del volume
25 Giugno 2012Museo del Mare Genova
M.C. Castellani 25/06/12
10 moduli per insegnare e apprendere l’italiano L2
M.C. Castellani 25/06/12
• Una descrizione operativa degli obiettivi. • Un input iniziale che può essere di tipo diverso (in
genere nel nostro libro è un brano per la lettura o per l'ascolto, di cui si fornisce anche la versione registrata su CD).
• Il materiale necessario alla trattazione.• Uno o più strumenti di verifica e valutazione
dell’apprendimento.• Una prova per la verifica e la valutazione
complessiva e finale.
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Facili indicazioni all’interno dei moduli che segnalano le rubriche
M.C. Castellani 25/06/12
Il Modulo “La casa” riproduce in parte dialoghi realmente avvenuti… e che possono essere ascoltati…
M.C. Castellani 25/06/12
Quali sono le reali difficoltà nei nomi che riguardano la famiglia?
M.C. Castellani 25/06/12
Dalla ricerca-azione al libro: abbiamo aggiornato i dati relativi alla scuola con i nuovi corsi FEI
M.C. Castellani 25/06/12
Dalla ricerca-azione al libro
Questo modulo è stato completamente aggiornato con i nuovi dati recenti
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Dalla ricerca-azione al libro
Anche questo modulo è stato completamente aggiornato con la nuova normativa.
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Dalla ricerca-azione al libro
Interviste e ricerche non sempre gradite dai destinatari…
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Dalla ricerca-azione al libro: un po’ idealizzato, è rimasto lo stile precedente che prelude alla ricerca “RACCONTAMI LA TUA TERRA”
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Dalla ricerca-azione al libro
Solo un toilettage nelle immagini e … nei prezzi citati
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Dalla ricerca-azione al libro: solo aggiornamenti e correzioni di errori e abbiamo tolto qualcosa di inutile…
M.C. Castellani 25/06/12
Dalla ricerca-azione al libro: con nuove ricette e il brano-input modificato
M.C. Castellani 25/06/12
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• Perché posso proporre i contenuti che ritengo necessari in quel momento per quel gruppo classe.
• Perché posso rivedere le regole grammaticali che ritengo opportune.
• Perché posso verificare l’apprendimento di ciò che ritengo personalmente rilevante nel contesto in cui opero.
• Perché posso coinvolgere attivamente gli studenti nella produzione di materiale.
• Perché posso interagire con gli studenti coinvolgendoli nella strutturazione e revisione dei materiali.
• Perché posso usare i contesti ed i vocaboli che ritengo più adeguati al mio territorio.
M.C. Castellani 25/06/12
• Perché attraverso l’interazione posso imparare molto… E non solo nuovi vocaboli.
• Perché posso veramente operare su un processo di integrazione culturale con gli studenti del mio gruppo classe e poi posso continuarlo allargando la partecipazione alle famiglie.
• Perché mi posso divertire lavorando.• Perché mi posso arricchire con nuovi stimoli, con
nuove emozioni.• Perché produco qualcosa di mio che posso
condividere con altri.
ARRIvederci
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