Hanno fatto sentire laloro voce ferma e decisa.Prima a Cuneo, poi a Torino,successivamente a Roma e,infine, lunedì, a Milano.

La settimana di protestadei sindaci dei piccoli Comu-ni ha sortito comunquel’effetto sperato.

Il governo ha dovuto farenon solo retromarcia, ma unavera e propria inversione adU. Aveva annunciato la sop-pressione dei Comuni al disotto dei mille abitanti ed ilmantenimento delle Provin-ce, eccezion fatta per quellecon scarsa popolazione.

Ora – dopo il vertice dilunedì tra Berlusconi e Bossi,che doveva trovare una diffi-cile intesa sulla manovrafinanziaria tra Pdl e Lega – leproposte sono cambiate radi-calmente.

Il Senatur aveva annun-ciato che le pensioni nonsarebbero state toccate macosì non è stato, perchéviene meno il riscatto degli

anni di università e del perio-do militare.

Per quanto concernel’assetto istituzionale, ciò chemaggiormente interessa lanostra realtà locale è che ipiccoli municipi – di fronte aduna levata di scudi assoluta-mente bipartisan (a protesta-re c’erano anche gli ammini-stratori del Carroccio) – sonoriusciti a salvare la pelle.

Salterà invece la Provin-cia, un ente che nella Gran-da, realtà periferica e territo-rialmente vasta aveva ragiond’essere, ma il percorso cheporterà alla sua soppressio-ne – attraverso un iter legi-slativo costituzionale – siannuncia lungo e tortuoso.

Sappiamo bene, infatti,che tutte le volte che si parladi riforme costituzionali nelnostro Paese, l’esito è scon-tato: non se ne farà mainulla.

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La settimana di protesta dei sindaci ha indotto il governo, che voleva sopprimerli, a fare dietrofront

I piccoli Comuni salvano la pelleSalterà forse la Provincia, ma attraverso un iter lungo e tortuoso

OspedaleAssociazioneper rilanciare ilSS. Annunziata

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Arimondi-EulaSola èil nuovodirigente

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SaviglianoSiamo“CittàEuropeadello Sport”

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La commissione Aces

“Cichin” Paschetta

Ezio Nava, presidentedella nuova associazione

Gianpiero Sola

Racconigi Se n’è andato“Cichin”, poetapiemontese

Tante novità su www.corrieresavigliano.it

Rinnovato sito web

È online il nuovo sito delCorriere di Savigliano. Rin-novato nella grafica e neicontenuti, i l portale offrediverse anticipazioni di quan-to si può leggere sul nostrogiornale. Uno sguardo sullarealtà del territorio, ma conun occhio rivolto anche aquanto accade nel mondo.Ma il nuovo sito vuole esseresoprattutto uno spazio dicomunicazione diretta con i

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La fama del pittore racconigese era divenuta internazionale

Morto il maestro SismondaRACCONIGI - Ha destato

profonda commozione, e nonsolo in città, la scomparsa diCarlo Sismonda, poliedricoartista di fama internaziona-le, morto nelle prime ore delpomeriggio di lunedì all’ospe-dale Santa Croce di Cuneo.

Il “maestro” come venivacomunemente chiamato, erastato ricoverato d’urgenzapochi giorni prima di Ferrago-sto, dopo che aveva accusa-to un malore. Aveva compiu-to 82 anni domenica, un gior-no prima del decesso. Dipin-

geva da quando frequentavaancora le elementari ed in 70anni di carriera aveva espo-sto le sue opere non solo intutta Europa, ma anche negliUsa, in Canada ed in Giap-pone. Nonostante l’età e gliacciacchi si stava preparandoper una mostra a Tel Aviv.

Oltre a dipingere avevacomposto brani di musicaclassica e di musica leggerache interpretava personal-mente al pianoforte.

a pag. 26 Carlo Sismonda

La protesta dei sindaci a Milano

Società

Strana estatedi Corrado Galletto

Sta finendo una stranaestate, sotto tutti i punti divista. Abbiamo dovuto aspet-tare la fine di agosto peravere il caldo che normal-mente ci fa boccheggiare aluglio, e solo per qualchegiorno ci siamo potuti lamen-tare per le temperature eumidità eccessive. Abbiamodovuto aspettare il tempodelle ferie, quello che dovreb-be essere il più calmo ancheper l’economia, per assisterealla più frenetica attivitàdella finanza mondiale, unaattività tutta virtuale e tuttaspeculativa, dove l’anda -mento dei listini delle Borsesembrava potesse far fallireaddirittura gli Stati Uniti edove si guadagnavano o per-devano milioni di dollari (oeuro) nel giro di poche ore; iltutto basato su voci, previsio-ni, tendenze e prospettive checambiavano radicalmente daun giorno all’altro.

Da non capirci niente, sec’era qualcosa di vero o seerano solo manovre e lotteeconomiche di potere. Abbia-mo dovuto aspettare di esserecostretti ad una manovra diriduzione della spesa pubbli-ca di decine di miliardi dieuro per finalmente vedere ilnostro Presidente del Consi-glio un po’ più silenzioso e unpo’ più preoccupato come losono, da almeno tre anni,tutti gli italiani.

Adesso passeremo il mesedi settembre tra le polemiche,le lotte, le discussioni, gliscontri, gli insulti e tuttoquanto da sempre ci riserva-no le nostre forze politichequando devono prenderedelle decisioni importanti chetoccano i portafogli dei citta-dini e la struttura dellanostra società.

Una volta, nelle lezioniuniversitarie di economiapolitica, si esaltava il concet-to che un buon governantedeve sempre comportarsicome farebbe il “buon padredi famiglia” che regola spesee risparmi a seconda dellenecessità, guardando a man-tenere l’equità e la giustizianel richiedere, quando neces-sario, i sacrifici a se stesso eai propri figli.

Non potrebbero mantene-re questo criterio ispiratoreanche nella discussione enelle decisioni da assumereper la manovra finanziariache stanno per varare?

È un delitto pensare diprelevare e tassare un po’ dipiù coloro che hanno redditie proprietà che vanno benoltre un normale livello divita e di agiatezza? Prima diarrivare a togliere ai Comunila possibilità di dare il tra-sporto scolastico o l’assi -stenza alle persone handicap-pate, non sarebbe più giusto,per esempio, tassare del valo-re di un appartamento chi neha dieci?

Ma questi sono ragiona-menti troppo semplici; noinon siamo dei politici e noncapiamo niente di come sigoverna un Paese.

Questa strana estate stafinendo. Adesso aspettiamol’autunno.

E poi l’inverno.

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al 31 gennaio 2012