SNAC = scapho non-union advanced collapse
SLAC = scapho-lunate advanced collapse
determinano la degenerazione artrosica della
superficie articolare radiocarpica secondo tre stadi di
evoluzione:
1. localizzazione radio-scafoidea
2. estensione mediocarpica
3. interessamento globale
Instabilità dinamica della scafo-lunata da
rottura legamento scafo-lunato
la proiezione AP a “pugno chiuso” slatentizza la diastasi scafo-lunata (sospettata
clinicamente da dolore continuo alla scafo-lunata e all’estensione forzata del polso)
SLAC = scapho-lunate advance collapse
1. lesione inveterata del
leg. scafo-lunato
2. allargamento dello
spazio scafo-lunato
3. DISI
4. prossimalizzazione del
capitato
5. artrosi stilo-scafoidea
6. orizzontalizzazione dello
scafoide (“segno
dell’anello”)
SNAC / SLAC: deformità in DISI (malposizionamento in
rotazione dorsale del semilunare)
DISI:dorsal intercalated segment instability
Trattamento chirurgico della rottura del
legamento scafo-lunato (lesione recente)
ricostruzione con complesso osteolegamentoso
capito-metacarpale (fissato con miniancore)
Capsulodesi radio-scafoidea dorsale sec. Blatt
Correzione della
DISI (utilizzo dei
fili di K. come
Joysticks)
Trattamento chirurgico del polso SNAC/SLAC: centri
istantanei di rotazione del polso (testa del capitato) e
concetto di “coxa manus”
la coppia scafoide-semilunare appare come un sorta di menisco (o di mini
acetabolo) su cui poggia la testa del capitato: la carpectomia prossimale può,
allora, essere paragonata ad una meniscectomia. Ci deve, però, essere l’integrità
della radio-lunata che accoglierà la testa del capitato (il centro di rotazione sarà
abbassato di circa 11-14 mm ma manterrà la stessa sede)
Abbassamento del centro di rotazione nella
carpectomia prossimale, secondo il concetto
biomeccanico della “coxa manus”
SNAC / SLAC:
carpectomia prossimale
Rimozione della prima filiera completata: il capitato
(C) verrà lasciato autocentrarsi nella fossetta del
semilunare
c
Carpectomia prossimale: trattamento
post-chirurgico
1. valva gessata in estensione a 45° per
15 gg. (solo notturna per ulteriori 30
gg)
2. al 15° giorno inizio intensa FKT, da
protrarre per 6-8 settimane
3. fondamentale l’utilizzo del Kinetec di
polso da utilizzare a domicilio per molte
ore al giorno fino a raggiungere i 100°-
140° di flesso-estensione
Artrodesi radio-scafo-lunata
Ricostruzione della “Coxa Manus” (richiede integrità della medio-carpica)
Artrosi faccetta
articolare del
semilunare
Artrodesi dei “4 angoli” e asportazione dello scafoide come
alternativa alla carpectomia prossimale
Spider e Minispider (MBA)
Tentativo incruento: motivi del fallimento
Mancanza di
stabilità laterale
Mancanza di
stabilità mediale
Avulsione stiloide ulnare
e lassità ulno-carpica
residua
Valutazione Tac 3 D: indispensabile nel
planning operatorio (scelta del tipo e del
posizionamento del mezzo di sintesi)
Osteosintesi stabile con placca
“a stabilità angolare”
Sfrutta il principio della fissazione esterna
Frattura pluriframmentata e scomposta dell’epifisi radiale,
con lussazione dorsale del caput ulnae:
tentativo incruento!
Frattura pluriframmentata e scomposta dell’epifisi radiale,
con lussazione dorsale del caput ulnae:
esito, a 3 mesi, del tentativo incruento
Deformità del polso residuale a fallimento della terapia
conservativa di frattura Colles
Deformità a “baionetta”
Deformità a “dorso di forchetta”
Innesto di osso autologo tricorticale da cresta iliaca
+ stabilizzazione con placca a stabilità angolare
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