Download - 9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI Domenica del Tempo.

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  • Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI Domenica del Tempo Ordinario / B 4 novembre 2012 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI Domenica del Tempo Ordinario / B 4 novembre 2012
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  • In quel tempo, si avvicin a Ges uno degli scribi e gli domand: Qual il primo di tutti i comandamenti?. Ges rispose: Il primo : Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio lunico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c altro comandamento pi grande di questi. Dal Vangelo secondo Marco 12, 28-34
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  • Lo scriba gli disse: Hai detto bene, Maestro, e secondo verit, che Egli unico e non vi altri allinfuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta lintelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale pi di tutti gli olocausti e i sacrifici. Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Ges gli disse: Non sei lontano dal regno di Dio. E nessuno aveva pi il coraggio di interrogarlo. Dal Vangelo secondo Marco 12, 28-34
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  • Ci ripropone linsegnamento di Ges sul pi grande comandamento: il comandamento dellamore, che duplice: amare Dio e amare il prossimo.
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  • I Santi, che abbiamo da poco celebrato tutti insieme in ununica festa solenne, sono proprio coloro che, confidando nella grazia di Dio, cercano di vivere secondo questa legge fondamentale.
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  • In effetti, il comandamento dellamore lo pu mettere in pratica pienamente chi vive in una relazione profonda con Dio, proprio come il bambino diventa capace di amare a partire da una buona relazione con la madre e il padre.
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  • San Giovanni dAvila, che ho da poco proclamato Dottore della Chiesa, cos scrive allinizio del suo Trattato dellamore di Dio: La causa - dice - che maggiormente spinge il nostro cuore allamore di Dio considerare profondamente lamore che Egli ha avuto per noi Questo, pi dei benefici, spinge il cuore ad amare; perch colui che rende ad un altro un beneficio, gli d qualcosa che possiede; ma colui che ama, d se stesso con tutto ci che ha, senza che gli resti altro da dare (n. 1).
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  • Prima di essere un comando - lamore non un comando - un dono, una realt che Dio ci fa conoscere e sperimentare, cos che, come un seme, possa germogliare anche dentro di noi e svilupparsi nella nostra vita.
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  • Se lamore di Dio ha messo radici profonde in una persona, questa in grado di amare anche chi non lo merita, come appunto fa Dio verso di noi.
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  • Il padre e la madre non amano i figli solo quando lo meritano: li amano sempre, anche se naturalmente fanno loro capire quando sbagliano. Da Dio noi impariamo a volere sempre e solo il bene e mai il male. Impariamo a guardare laltro non solamente con i nostri occhi, ma con lo sguardo di Dio, che lo sguardo di Ges Cristo.
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  • Uno sguardo che parte dal cuore e non si ferma alla superficie, va al di l delle apparenze e riesce a cogliere le attese profonde dellaltro: attese di essere ascoltato, di unattenzione gratuita; in una parola: di amore.
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  • Ma si verifica anche il percorso inverso: che aprendomi allaltro cos com, andandogli incontro, rendendomi disponibile, io mi apro anche a conoscere Dio, a sentire che Egli c ed buono. Amore di Dio e amore del prossimo sono inseparabili e stanno in rapporto reciproco.
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  • Ges non ha inventato n luno n laltro, ma ha rivelato che essi sono, in fondo, un unico comandamento, e lo ha fatto non solo con la parola, ma soprattutto con la sua testimonianza: la Persona stessa di Ges e tutto il suo mistero incarnano lunit dellamore di Dio e del prossimo, come i due bracci della Croce, verticale e orizzontale.
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  • NellEucaristia Egli ci dona questo duplice amore, donandoci Se stesso, perch, nutriti di questo Pane, ci amiamo gli uni gli altri come Lui ci ha amato.
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  • Cari amici, per intercessione della Vergine Maria, preghiamo affinch ogni cristiano sappia mostrare la sua fede nellunico vero Dio con una limpida testimonianza di amore verso il prossimo.
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