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44 ROMA CRONACA il Giornale Martedì 3 febbraio 2009

Obiettivo SardegnaTanti vip del mondo dello spettacoloall’apertura della Boutique Rosato

VIA DEL BABUINO

Anna Maria Greco

Miss Italia, la rossa e spirito-sa Miriam Leone, diventa una«ninfadell’acqua» con il sofistica-topeplodai ricamid’orodelmae-stro milanese Lorenzo Riva, chenella collezione gioca con picco-lebalze,petalie fiori. Lapasserel-la di Grimaldi e Giardina è lastri-cata di ceramiche di Vietri e l’af-follano belle groupies anni ’70 acaccia di rockstar sulla costieraamalfitana,conlarghecamicie in-filatecomemini-abiti, gilet sarto-riali conanelli e frangeevestiti dijersey scollati sulla schiena. C’èRon a spiegare che la passerellasarà venduta a pezzi, per aiutarel’Associazione per la lotta allaSclerosi laterale amiotrofica.

Ma la giornata di ieri è stata,perAltaRoma,anchequelladellamodaetica,del ricicloedei tessu-ti ecologici.Eccogli stilisti africa-ni con le loro creazioni, tra voo-doo e tribal-chic, per il progettoin collaborazione con l’Onu. Ec-co le Cameroon bags realizzatedaIlariaVenturiniFendiconcap-pelli fatti all’uncinetto dalle don-nediunPaese chenonconosce illusso. Ecco i sorprendenti e rigo-rosi modelli realizzati da CarloContrada con le stoffe naturali diNathu (anche sacchi delle Po-

ste), squarciando il nero con pie-ghe e pinces chiare simili ai taglisulle tele di Fontana.

Per la presidente di AltaRoma,Nicoletta Fiorucci, l’Ethicalfashion si può esportare oltreo-ceanoeguarda alla nuova ammi-nistrazioneObama,moltopiùat-tentaall’ecologia. «Vogliamopro-porreallasensibilitàdellaFirst la-dyunadocumentazionidi tessutiecocompatibili per un’alta sarto-riamadeinItalydinuovagenera-zione». I contatti con l’ambascia-

ta Usa sono già stati avviati e uncampionariodi tessutivoleràallaCasa Bianca. Michelle risponde-rà in qualche modo? D’altronde,la coppia presidenziale è statapiù volte evocata in passerella:FaustoSarlihadedicato ilsuoabi-topiù sognantealla signoraOba-ma; Gattinoni ha dipinto sul kaf-tano-manifesto in tessutodimaisil volto di Barack; Marella Ferre-rahaambientato la sua festaper i50 anni di Barbie in un’Americadalle nuove speranze. Intanto, il

progetto sociale di AltaRomacontinuerà anche insieme con laComunità di Sant’Egidio per unnuovo progetto per l’Africa.

Si guarda avanti, malgrado letante polemiche. Le ultime sonoscoppiate dopo l’annuncio delComune che l’atteso museo perValentino non si farà: lo spazio aSanTeodorosaràinparteadispo-sizione di tutti gli stilisti per mo-stre, laboratori, sfilate e altre ini-ziativee inpartedestinatoadunanuova struttura universitaria perlamoda. «Il sindacoVeltroni ave-va annunciato che era stata asse-gnataalmuseodiValentino lase-de dell’ex mercato del Pesce, da-vanti alla stampa internazionaleriunita per la presentazione deifesteggiamenti aRomadei 45an-ni di attività del maestro. Se lanuova amministrazione del Co-muneha cambiato idea, nepren-diamoatto», risponde seccamen-te la portavoce di Valentino. E la-menta la mancanza di comunica-zioni ufficiali al riguardo. Ma dalComune ribattono che c’è invecestato un incontro per illustrare ilprogetto. «Valentino - dice Ales-sandroVannini, presidentedellacommissione capitolina Turi-smo e moda - potrebbe farsi pro-motore di questa operazione efar sì cheRomariescaadiventare

capitale della moda in Italia e al-l’estero». Alle le griffe dell’hautecouturechesfilanonellacapitalel’inversione di tendenza piace.«Ilmuseodeveaccogliere tutti gliatelier storici, dice il manager diGattinoni, Stefano Dominella.«Semmai a Valentino può esserededicata una sezione», aggiungeBalestra. Sarli ricorda che dal2002haoffertoil suoarchiviosto-rico e non ha ancora avuto unarisposta.ERivachiede: «Machi lovuole, poi, un museo da vivo?».

BASICA

La camicia arighe bianche eblu che è statala base dellarivisitazionedegli stilisti

Valeria Arnaldi

Casa-nido, casa-rifugio, casa-tela d’arti-sta tuttada inventare:quandoglispazi si ridu-cono, la fantasia prende piede, decisa ad ab-battere le barriere. A partire da quelle alzateda tradizioneeconsuetudine, per lanciareunnuovomodellodiabitazione.Dinamico,poli-funzionale, improntato su illusione - nulla èciò che sembra - e metamorfosi, capace dicambiare inognimomentopervestirepratici-tà e compattezzadi unapatinadimagia. L’ho-me-design evolve e, al futuro, insieme alleproposte più giovani, porta in dote un passa-todigrandidesigner, rilettoerieditato inchia-

veminimalesentimentale,perriscoprire l'es-senza della casa.

A raccontareun trendchepunta sulla risco-perta degli «affetti», da Castiglioni a Munari,perottenere «effetti» speciali èCasaidea, dal 7al15 febbraioallaNuovaFieradiRoma.Giun-ta alla trentacinquesima edizione, la manife-stazionesisdoppia,accostandoall’ormaiclas-sicamostra dell’abitare, condiverse sezioni e

esposizioni, il primo Festival del Progetto,con premiazione, prevista il 13 febbraio, e«isole espositive» per emergenti. Obiettivo èpuntarel’attenzionesullacreazionedellospa-zio abitato, analizzato da diversi punti di vi-sta, daquello dell’architetto a quello del pub-blico, trachi realizza,quindi, e chidesidera.Èproprio sull’incontro tra desiderio e creativi-tà che si regge l’idea moderna di casa, conce-pita come un micro-universo da modificare aseconda di esigenze e umore, per farne il mi-glior teatro possibile di ogni momento dellagiornata.Confantasia.Così, i tappeti «MyOffi-ce» sono anche amache. Le lampade «Bambùlight» si srotolano a farsi separé per sfaccetta-re l’ambiente. Le poltrone «Sediolo» diventa-no a dondolo, i cuscini «Tubito ergo sum» siuniscono a comporre sedute.

L’esterno diventa interno, grazie a prati er-bosi da usare come piani di lavoro, con «TheDaily Dose». E tende da campo si montano insalottoper ritagliarsimomenti di intimità con«MyLoveHotel».Grandeattenzione èdedica-ta all’ozio, tra relax e svago.Complice la crisi,il design sembra specializzarsi nel benesseredellapersona,nel tentativodicreareunacasache offra un abbraccio ideale a chi vi torna,prendendosi cura dell’anima e dell’ambien-te.Dominalostileeco-chic,cheprivilegiama-teriali riciclati, trasformandociòcheèabitual-mente considerato «rifiuto» in opera d’arte, inun tridimensionale invito a riscoprire etica econsapevolezza. Al contempo, le «ristrettez-ze» portano a ottimizzare spazi e risorse, pro-ponendo più modi di usare lo stesso oggetto,in un’economia di beni, che non risparmia,invece, le idee. E lapoesia.Nasce «Isola-men-te», tappeto «fotografico», che, come un na-stro scende da parete a pavimento, a costrui-re un paesaggio rilassante per offrire a chi lousa una sorta di rifugio mobile. Le sedute«1x5» hanno più posizioni per un relax su mi-sura, le minimal «Sps» si uniscono in lunghepanche a contrastare la solitudine. La figura

umana, stilizzata in un bozzetto di se stessa,in «Guardiamo le stelle?», diventa un tappeto-traccia su cui stendersi a osservare il cielo,superando con l’immaginazione il limite delsoffitto. Ipoufsono«folletti» tuttofare:compo-nibili in più colori a disegnare figure o chiusiin «scatole»chesi rivelano tavolinida tè, finoafarsi diffusori di profumi. E la cucina giocaconmateriali e forme, riscoprendo la «golosi-tà» di linee curve.Dalla zona-notte al soggior-no, una casa viva, che fa dell’incertezza unaforza, andando alla costante ricerca di nuoveletture e potenzialità.

Carlo Giovanelli

Casaidea, edizione 35La riscoperta degli affettiper abitare con sentimento

Tevere blu

Roberta Floris

Segno di eleganza e raffinatezza, simbolo dinobiltàoappartenenzaaunoschieramentopoliti-co, la camicia accompagna la vita dell’uomo daalmeno dodici secoli, divenendo di sicuro il capodi abbigliamento maschile più importante. È leil’indiscussaprotagonista, finoal20 febbraiopres-so la Galleria Valentina Moncada al civico 54 invia Margutta, della mostra «When in Rome do asRomans do» ideata dallo stilista francese PascalGautrand, con il patrocino del Comune di Roma.

Obiettivo del progetto, nato in collaborazioneconAltaRoma, è la rivisitazione in serie di unpro-dotto di massa (nel caso specifico una semplicecamicia bianca a righe blu, del marchio Zara), acuihannoaderitobentrentasartorie romane,spe-cializzate nella produzione di camicie su misura(Angelo Cenci, Antichi Telai, Barone, Battistoni,Beauty di Bucci, Borrelli, Bracci, Caleffi, Calvo,Dan Roma, Fg Albertelli, Filippo Camiceria, Gal-lo, Il Portone, King by Mario Calderoni, La botte-gadell'artigianatodi Lucidi, LaCamiceriadi Pierodal 1967, Franco Litrico, Franco Masino, Manifat-ture italiane, Marino, Mereu, Micocci, Montecri-sto,Nesci,Pontani,Rivetti,Soldatelli, Soldati,Giu-liana Tocchi).

Arteeartigianato,designemoda,esteticae fun-zionalità sono gli ingredienti che caratterizzanolecreazioni confezionatedallecamiceriedellaca-

pitale,dove iprodotti realizzati,purpartendodal-lo studio di un modello comune, sono unici e sin-golari e, per questo, impareggiabili. A dimostra-zionecheogni camicia si «destandardizza» eman-tienel’identitàdellasartoriachelaripropone, frut-to di un lavoro sartoriale ricercato di lunga data.La mostra si arricchisce, inoltre, di una mappa diRoma disegnata a mano dallo stesso Gautrand eriprodotta in duemila copie numerate, dove ven-gono indicati gli ateliers romani che hannoparte-cipato all’idea stilistica.

«Hovoluto tracciare lamappa-spiegaGautrand-proprioper sottolineare i luoghi che ancora san-no come si fa, in un contesto generale dove laduplicazione senza qualità è diventata l’ordina-rio. E siccome Roma è unica e costituisce un pun-todialtissimaconcentrazioneculturale, ilmiosco-po è, appunto, promuovere l’artigianalità roma-na, che si deve reinventare attraverso un proces-so di contemporaneità, mantenendo al tempostesso uno scambio tra cliente e sarto, che nelleproduzioni di massa del prêT-à-porter non esistepiù».

Lo stilista racconta anche come mai, per il suoprogetto creativo, sia stata scelta proprio la cami-cia: «Ho deciso di far realizzare dalle sartorie unacamicia, in questo caso basica - dice il parigino -perchérappresentaper l’universomaschile ilpas-saggiodall’infanzia allagioventùecontraddistin-gue la storia personale di ogni uomo».

Via Margutta La camicia secondo i grandi sarti romani

Ninfa e «groupie»Le mille animedella donna di oggiRiva trasforma la miss Italia Miriam LeoneModelli anni ’70 per Grimaldi e Giardina

MUSEO VALENTINO

«Non si farà: lo spazio

sarà per tutte le

maison», dice il Comune

ANNI SETTANTA Un abito da «groupie» di Grimaldi&Giardina

DUE IN UNA La manifestazione

si sdoppia: al tradizionale salone

si affianca il primo festival

del progetto: premiazione il 13

FLOREALE Lorenzo Riva con Miss Italia Miriam Leone [Omniroma]

Nella storicagalleria d’arte «LaNuovaPesa» in viadelCorso la fascinosa gallerista Simona Marchini,con la regione Sardegna, ha invitato all’anteprimadella bella mostra fotografica «Sardegna, un altro

pianeta»diFrancoFontana,PaoloBianchieSvevaTaver-na.Tra i tanti intervenuti, accolti anchedallabravaprTizia-na Rocca, si ammiravano la frizzante Vittoria Cappelli,l’omaggiata donna Maria Pia Fanfani, presidente dell’as-sociazione «Sempre insieme per la pace», la contessa Mari-na Pavoncelli, l’effervescente Nori Corbucci, la fascinosaVictoria Zinny, Davide Ricci, la sempre luminosa ZeudiAraya col marito il regista Massimo Spano, la bella PaolaSaluzzi, il cantante Tony Santagata e tanti altri.

METAMORFOSI

«Tubito ergo sum», un sistema di cuscini chediventano una morbida seduta

EVOLZUIONE Alla Fiera di Roma

dal 7 al 15 febbraio torna

l’ormai tradizionale mostra

sulle tendenze dell’home design

Gran folla di vip per l’inaugurazionedella boutique Rosato in via del Ba-buino. Simona Rosato , (Premio Bel-lisario per la Creatività) assieme aGloria Porcella e Marzia Caltagiro-ne ha accolto gli ospiti all’openingparty che ha visto come intrapren-dente madrina dell'evento SimonaVentura. Molte le presenze all'even-to, soprattutto di personaggi appar-tenenti al mondo dello spettacolo edella cultura. A brindare all'apertu-ra della boutique, realizzata nel con-cept design dal già noto studio inter-

nazionale di architettura Studio 63,c’erano, fra gli altri: Jane Alexander,Gaia Bermani Amaral, Justine Mat-tera, Caterina Balivo, Luca Calvani,Eleonora di Miele, Elena Bouryka Le-one, Corinne Clery, Claudia Monta-narini, Alessandro Tersigni , Andreade Meo, Chiara Giallonardo, FlaviaVento, Elena Alvigni, MagdalenaGrochrowska, Mirka Viola, NadiaBengala, Paola Turci, Tosca D'Aqui-no, Valentina Carneluti, VincenzoBocciarelli, Edoardo Velo, MarcoAceti e Giulia Montanarini.