Ottobre-Dicembre 2010 n. 48 - Centro di Microchirugia ... · 6 Elezioni Federfarma. Racca...

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Un partner… Tante risposte Un partner… Tante risposte Distribuzione gratuita alle farmacie news news news All’interno: Elezioni Federfarma. Racca confermata Presidente Limitazioni all’apertura di nuove parafarmacie Concluso con successo a Bologna il primo Convegno Nazionale Farmacista del Territorio Ottobre-Dicembre 2010 n. 48 L’Onaosi chiede il pagamento per il 2005 La ripresa economica del settore sanitario passa da Pharmexpo

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All’interno:

Elezioni Federfarma.Racca confermataPresidente

Limitazioni all’aperturadi nuove parafarmacie

Concluso con successoa Bologna il primoConvegno NazionaleFarmacista del Territorio

Ottobre-Dicembre 2010 n. 48

L’Onaosi chiede ilpagamento per il 2005

La ripresa economicadel settore sanitariopassa da Pharmexpo

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Editoriale

ormai diversi anni che laFarvima porta avanti un

processo di razionalizzazione deipropri centri di distribuzione, ini-ziato diversi anni fa con il cambiodel magazzino di Salerno, prose-guito con il rinnovo della struttura diRoma, Firenze ed infine Bari. Un’at-tività di ristrutturazione che ha vistoil 12 luglio di quest’anno uno deimomenti più importanti degli ultimianni: l’apertura della nuova strutturadi Roma in via Licenza (all’incrociotra il raccordo e la via Tiburtina) e lachiusura della struttura di Isola delLiri (Fr). Con questa operazione si èquasi completato il processo di ra-zionalizzazione logistica della re-gione Lazio, la seconda per impor-tanza della nostra azienda.

Il nuovo Cedi supera i 3.500 mq,ha oltre 2500 canali meccanizzati,conta su 6 decisional point, sistemiautomatici di imbustamento, chiu-sura ed etichettatura colli, le refe-renze trattate passano da 20.000 acirca 35.000 con un aumento so-prattutto nei settori dell’omeopatia edella veterinaria.

La motivazione che ci ha spintialla chiusura dei magazzini di Ro ma,via Magliana e Isola del Liri è preva-lentemente di natura economica (ndr.il magazzino di Isola non era di no-stra proprietà). Una decisione, que-sta, che non ha assolutamente influitosui livelli occupazionali, poiché tuttii dipendenti sono stati accolti nellanuova struttura che presenta poten-zialità superiori alla somma delle due

strutture precedenti. Da sempre,come azienda, la Farvima cerca diconiugare il fine meramente econo-mico con la vocazione sociale cheogni azienda dovrebbe avere nel suoterritorio di riferimento.

La razionalizzazione della nostralogistica procederà ancora, il nostroobiettivo è quello di creare ungrande polo logistico a Napoli, doveanni fa abbiamo rilevato una strut-tura di quasi 10.000 metri che, però,ancora oggi risulta inutilizzata.Colpa della lentezza burocratica edella difficoltà a dialogare con lapubblica amministrazione che nonci permette di portare a termine unprogetto necessario allo sviluppo diun’azienda come la nostra che conla politica dei piccoli passi è arrivataad essere una delle prime cinqueaziende operanti in Italia.

La direzione generale

Al via la nuova struttura di Roma

Reg. Trib. Napoli n. 5171 del 20-12-2000

DIRETTORE RESPONSABILE:Dott.ssa Simona De Falco

EDITORE:Farvima Medicinali S.p.A.

REDAZIONE, GRAFICA E IMPAGINAZIONE:Farmacia.it - Tel. 081.7376131

CENTRO STAMPA:AMPA - Tel. 081.7112351

2 Farvima Medicinali:La nostra Organizzazione

4 Concluso con successo a Bolo-gna il primo Convegno Nazio-nale Farmacista del Territorio

6 Elezioni Federfarma.Racca confermata Presidente

7 Limitazioni all’aperturadi nuove parafarmacie

8 • Nuove figure professionalinell’informazione scientifica

• L’Onaosi chiede ilpagamento per il 2005

9 Notizie dal Mondo

10 La ripresa economica del settoresanitario passa da Pharmexpo

12 Accessori Farvima

17 Ripartiamo da “New Phargam”

21 Analizza la tua farmacia

23 Offerte Farvima

28 Mortaio e Pestello

30 Fitoterapia e omeopatia nellemalattie da raffreddamento

32 Con gli occhi... sui banchi di scuola!

Sono

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a tutti i farmacisti ita-liani, il convegno si è

strutturato come un congresso scien-tifico offrendo gratuitamente ai par-tecipanti un fitto programma di le-zioni magistrali, seminari, dibattiti,workshop ed eventi ECM per un ag-giornamento scientifico di alto li-vello.

“ Il futuro della Farmacia in Ita-lia: moderno presidio sanitario odrugstore?”

«La farmacia diventi un’impresa ci-vile» si sono aperti con questa pro vo -cazione/esortazione di Stefano Zama-gni, Ordinario di Economia Politica,Università di Bologna i lavori della ta-vola rotonda della tre giorni bolognesevenerdì 10 settembre. «L’impresa ci-vile - ha dichiarato Zamagni - si di-stingue da quella di tipo capitalisticoe da quella sociale perché, pur man-tenendo l’attenzione al profitto comequelle del primo tipo, sono portatoridi conoscenze, competenze e servizidi pubblica utilità. Questa dimensionein un’ottica di sviluppo del 2° welfarepermette alla farmacia pianificare unfuturo di valore».

La farmacia italiana deve andareoltre il modello di farmacia dei servizi(ndr. nata proprio 15 anni fa in EmiliaRomagna - prima a Piacenza con ilprimo servizio Cup nel 1994, poi aBologna e successivamente in tutta laregione - grazie alle felici intuizioni diZamagni, Cini e Cipolla), che già dallasua nascita rappresentò una vera e

propria rivoluzione di ruolo e di posi-zionamento della rete delle farmaciesul territorio. Non più solo dispensa-trice di farmaci, la farmacia si evolvediventando un moderno presidio sa-

nitario per l’erogazione di servizi - ir-rinunciabili - di grande valore per lasalute. Oggi, dopo 16 anni, con lalegge 69 “Sui nuovi servizi in Farma-cia”, il Governo finalmente sanciscedi fatto il riconoscimento nazionale diun modello di servizio per le farmacieche, dopo essere partito dall’EmiliaRomagna, viene ora proposto a tuttele regioni italiane.

Dello stesso parere - proseguiresulla strada intrapresa facendo evol-vere il modello della farmacia deiservizi che oggi non basta più - glialtri protagonisti della tavola ro-tonda, intervenuti dopo: AndreaMandelli Presidente F.O.F.I., Anna-rosa Racca Presidente Nazionale Fe-derfarma, Venanzio Gizzi Presidente

“…la farmacia si evolve diventando un moderno presidio sanitario…”

Si è concluso consuccesso a Bolognail primo ConvegnoNazionale Farmacistadel Territorio,organizzato daFederfarma e Assofarm(associata a Cispel)Emilia Romagna

Dedicato

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Nazionale Assofarm, Sergio DaniottiPresidente ANIFA e Comitato di Pre-sidenza Farmindustria, Paolo Taglia-vini Presidente Federfarma Servizi eGiuseppe Ronsisvalle PresidenteConferenza dei Presidi delle Facoltàdi Farmacia.

Le conclusioni, in rappresentanzadel Governo regionale, sono state af-fidate a Francesco Ripa di Meana Di-rettore Generale AUSL di Bologna.

Un nuovo modelloeconomico perl’impresa farmacia?Analisi della sostenibilitàdei possibili scenari

È questo il titolo dell’intervento diMarcello Tarabusi, Dottore Commer-cialista e Dottore in giurisprudenzapresso lo Studio Guandalini di Bolo-gna, Docente di contabilità e bilan-cio, Università di Bologna e di Gio-vanni Trombetta, Dottore Commer-cialista presso lo Studio Guandalinidi Bologna.

Tarabusi ha delineato lo scenarioitaliano del momento - con la sua evo-luzione inarrestabile, partendo dallalegge Bersani fino ad arrivare a mo-delli low cost che prevalgono ovun-que - e le possibili ricadute finanzia-rie per il farmacista con il cambio delsistema di remunerazione. Le ricaduteinteresseranno la farmacia, ma anchegli operatori finanziari di settore e ledilazioni concesse dai grossisti.

Ma come può il farmacista capirese ha intrapreso la strada giusta omeno? A questa domanda ha cercatodi rispondere il dottor Trombetta, peril quale è possibile saperlo racco-gliendo i dati e misurando nel tempole performances della farmacia, attra-verso un sistema di rating, control-lando i parametri giusti. In farmacia,inoltre, bisogna creare valore an-dando oltre quelli che sono i conte-nuti tradizionali della farmacia che siposizionano in basso nella scala deivalori del cliente della farmacia.

Bisogna lavorare sull’area del-l’espo sizione, ottimizzando il layout emisurando il rendimento per metro li-neare.

Per aumentare il valore dei propricontenuti bisogna - per esempio -

puntare sull’innovazione e cercare ilproprio profitto in settori che nonsiano il SSN, non muoversi nella di-rezione dello sconto ad ogni costoche per le parafarmacie e i corner èimportante ma lo è meno per le far-macie.

Non basta però solo esporre, biso-gna anche costruire un piano di mar-keting, migliorare e razionalizzare as-sortimento e strategie d’acquisto; sce-gliere i prodotti sui quali praticare losconto al pubblico, determinare lepercentuali di sconto. In altre parole,bisogna orientare il cliente con servizidi videocomunicazione, coupon,flash segnaprezzo etc

Intanto, in attesa di un nuovo si-stema di remunerazione il farmacistapuò recuperare ciò che gli è stato sot-tratto puntando sulla razionalizza-zione del personale (un costo fisso im-portante da ottimizzare ridistribuendol’orario del personale etc) o anche sul-l’erogazione dei servizi, specie quelliche vedono la farmacia parte inte-grante del Ssn.

“Informare, educare, assistereil farmaco: gli impegni ad alto va-lore sociale del farmacista”

La farmacia rappresenta lo sportellosanitario più vicino al cittadino e, per-tanto, il farmacista è senz’alcun dub-bio l’operatore che, con la sua altacompetenza, è sempre a disposizioneper rispondere immediatamente, inmodo gratuito e con puntualità alladomanda di benessere e salute del cit-tadino. Un ruolo sociale, importantee irrinunciabile, di cui si è parlato nelcorso della seconda giornata.

La farmacia per essere al passo coni tempi (e per continuare a fidelizzarela propria clientela) deve diventareuno sportello sociale con servizi al-lettanti, avere un approccio multidi-sciplinare nell’assistenza del pazientee nella comunicazione.

Si è parlato di vaccinazione e di nu-trizione. Le vaccinazioni oggi non in-teressano solo l’infanzia ma tutte leetà: ci sono nuovi vaccini, più efficaci,e il farmacista ha il compito di fornirea quanti lo desiderano le giuste infor-mazioni affinché non corrano rischi dicontagio durante viaggi e spostamenti.L’obesità invece si cura con un ap-proccio multidisciplinare e il farmaci-sta può dare consigli e informazioniutili su strumenti di diagnosi, tratta-menti farmacologici e stili di vita ri-volti al benessere. Sono queste lenuove frontiere - per altro già speri-mentate e praticate da molti - dellaprofessione di farmacista.

Il farmacista infine ha il compito diaiutare i pazienti nel migliorare il pro-prio stato fisico e mentale. E questo per-ché sempre più spesso il cliente è alla ri-cerca dello star bene in senso più ampio.

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“…occorre migliorare e razionalizzare assortimento e strategie d’acquisto...”

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“Continuerò con grande e rinnovato slancio a lavorare per la categoria…”

ElezioniFederfarma.RaccaconfermataPresidente

Racca è stata confer-mata presidente di Fe-

derfarma nell’elezione svoltasi a Ro -ma il 13 settembre nel corso dell’As-semblea Nazionale secondo le regoledel nuovo Statuto, approvato il 1° set-tembre.

«La mia più grande soddisfazione -afferma Annarosa Racca, nuovamenteeletta alla presidenza di Federfarma -è quella di essere stata eletta alla ca-

rica di presidente dall’Assemblea diFederfarma, cioè da una base moltopiù rappresentativa dell’universo far-macia rispetto alla precedente consul-tazione elettorale. Le elezioni si sonoinfatti svolte sulla base delle regole delnuovo Statuto, modificato in ottempe-ranza all’impegno che avevo preso almomento della mia candidatura. Oracontinuerò con grande e rinnovatoslancio a lavorare per la categoria e af-finché i cittadini abbiano una farma-cia sempre più moderna e funzionalea tutela della salute collettiva».

Il nuovo presidente del Sunifar è Al-fredo Orlandi, presidente dell’Asso-ciazione dell’Aquila distintosi, tra l’al-tro, per la sua attività in favore del ri-pristino del servizio farmaceutico giàa partire dalle ore immediatamentesuccessive al grave sisma che ha col-pito l’Abruzzo.

L’Assemblea nazionale Feder-farma e l’Assemblea nazionale Su-nifar, riunitesi lunedì 13 settembre2010, come previsto dal nuovo Sta-tuto Federale, hanno proceduto alrinnovo delle cariche nazionali,eleggendo rispettivamente il Presi-dente di Federfarma e 6 componentidel Consiglio di Presidenza e il Pre-sidente del Sunifar e 3 componentidel Consiglio di Presidenza.

Presidente di Federfarma è stataconfermata Annarosa Racca (Presi-dente Federfarma Milano e Feder-farma Lombardia).

Presidente del Sunifar è statoeletto Alfredo Orlandi (PresidenteFederfarma L’Aquila).

L’Assemblea nazionale ha elettoaltresì i seguenti componenti del

Consiglio di Presidenza:Alessandro Fumaneri (Presidente

Federfarma Friuli-Venezia Giulia edi Federfarma Trieste)

Alfonso Misasi (Presidente Feder-farma Cosenza)

Luca Collareta (Presidente Feder-farma Bolzano)

Michele Di Iorio (Presidente Fe-derfarma Napoli)

Gioacchino Nicolosi (PresidenteFederfarma Catania)

Giancarlo Visini (Presidente Fe-derfarma Abruzzo e FederfarmaChieti)

L’Assemblea nazionale del Suni-far ha eletto i seguenti componentidel Consiglio di Presidenza:

Roberto Grubissa (Presidente Fe-derfarma Belluno)

Pasquale Sechi (Presidente Fe-derfarma Oristano)

Luigi Vito Sauro (Presidente Fe-derfarma Molise)

Le cariche all’interno del Consi-glio di Presidenza verranno asse-gnate dal Presidente di Federfarmae dal Presidente del Sunifar.

I componentidel Consigliodi Presidenza

Annarosa

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di discussione presso ilSenato della Repub-

blica il disegno di legge n. 2079 pre-sentato su iniziativa dell’on. Fleres, ti-tolato “Norme in materia di aperturadi nuove parafarmacie”, che di fattovieta la possibilità di aprirne dellenuove.

Sulla base della considerazioneche le parafarmacie in Italia sistanno diffondendo in “maniera in-congrua e indiscriminata, soprat-tutto se pensiamo che non possonoessere viste come un qualsiasi altroesercizio di vendita, e tenuto contoche in ogni caso il farmaco, qualeesso sia, non deve essere conside-rato fuori da un percorso tracciato eripercorribile in qualsiasi momento,perché ciò che è in gioco è la salutedel cittadino, s’intende stabilire il di-vieto di apertura di nuove parafar-macie (ddl 2079).

Questo disegno di legge, compostodi un solo articolo, prevede, inoltre, latutela di quelle aree territoriali prive diquesto tipo di esercizio autorizzandoil trasferimento di parafarmacie pree-sistenti o l’apertura di nuove per un

rapporto di una parafarmacia ogni 20mila abitanti (ovvero una parafarma-cia ogni frazione di comuni con unnumero di abitanti non inferiore a 10mila).

Il disegno di legge intende essere

una risposta risolutiva alla situazionedi vuoto normativo che ha portato, inquesti ultimi anni, ad una prolifera-zione delle parafarmacie su tutto il ter-ritorio nazionale.

Tali norme, però, sono state rite-nute dall’Antitrust restrittive dellaconcorrenza, in quanto le relativeprevisioni - che sospendono l’aper-tura di nuovi esercizi in attesa dellaridefinizione della normativa relativaalla vendita dei farmaci ed introdu-cono comunque limiti numerici alleparafarmacie - dispongono un vin-colo strutturale molto limitativo dellaconcorrenza in mercati recentementeliberalizzati.

In particolare, afferma l’Antitrust,la limitazione numerica delle para-farmacie in ciascun Comune d’Italia,sulla base di criteri demografici, si an-

drebbe ad aggiungere alle restrizioniderivanti dalla “pianta organica” pre-viste per le farmacie, con conse-guente condizionamento della dina-mica concorrenziale in un settoredove il numero di farmacie presentiè spesso inadeguato a soddisfare leesigenze della domanda. L’Autoritàribadisce che la limitazione quanti-tativa del numero di esercizi farma-ceutici sul territorio, anziché realiz-zare una soddisfacente distribuzioneterritoriale degli esercizi di vendita

dei farmaci al pubblico, può tradursiin una protezione dei livelli di red-dito delle farmacie già esistenti: è in-fatti evidente che per garantire l’uni-versalità del servizio sarebbe neces-sario al più stabilire un numero mi-nimo di farmacie e non certo un nu-mero massimo.

I Liberi Farmacisti giudicano meri-toria e “paziente“ l’opera politica pro-concorrenziale dell’Antitrust e di chila appoggia, a cominciare da Feder-consumatori, dal Movimento Difesadel cittadino e da Antonio Lirosi (Pd)che dopo essere stato uno degli arte-fici della battaglia per approvare il de-creto Bersani dall’interno del Mini-stero dello Sviluppo Economico, sibatte perché quella strada continui adessere percorsa ed ampliata con i far-maci di fascia C.

Il disegno di legge è una risposta risolutiva alla situazione di vuoto normativo

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Limitazioni all’aperturadi nuove parafarmacie

È in corso

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Una nuova promettente figura è quella dell’informatore commercialeFa

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che la FondazioneOnaosi sta provve-

dendo all’invio della richiesta di pa-gamento ai farmacisti iscritti all’Alborelativa all’annualità contributiva2005. A tal proposito, si rammentache la legge 27 dicembre 2002, n. 289aveva previsto, a carico di tutti gliiscritti all’albo, l’obbligo di contribu-zione, stabilendo al contempo che lamisura e le modalità di versamentodel contributo all’Onaosi fossero fis-sate dalla Fondazione stessa con pro-prio regolamento e non come primaaccadeva attraverso provvedimenti le-gislativi.

Con sentenza n. 190/2007, la Con-sulta ha dichiarato l’incostituzionalitàdi tale previsione legislativa, in quantonon offriva alcun elemento, neancheindiretto, idoneo ad individuare criteriadeguati alla concreta quantificazionee distribuzione degli oneri im-posti.

Con il decre -t o - l e g g e

159/2007, convertito dalla L.222/2007, per gli anni successivi, èstato confermato l’obbligo di contri-buzione alla Fondazione esclusiva-mente per i sanitari dipendenti pub-blici e sono stati individuati i criteri cuiil Consiglio di amministrazione deveattenersi per determinare la misura delcontributo dovuto.

La Fondazione Onaosi, pertanto,ha provveduto ad inoltrare, anche perl’anno 2005 (come, d’altronde, avevagià fatto per gli anni 2003 e 2004), ri-chieste “in via bonaria” (poiché noneffettuate attraverso l’invio di cartelleesattoriali), al fine di interrompere ildecorso della prescrizione.

La Federazione degli Ordini deiFarmacisti, come per il 2003 e il 2004,suggerisce agli iscritti di non proce-dere al pagamento richiesto in via bo-naria e di attendere la ricezione della

cartella esattoriale, contro la qualesi potrà eventualmente pro-

porre opposizione entro40 giorni dalla notifica.

Si è appreso

ultimi quattro anni le grandiaziende produttrici di far-

maci sono state costrette a ridurre del10% il numero degli informatoriscientifici del farmaco, con conse-guente riorganizzazione e spinta ver -so un’evoluzione della loro fun-zione. Ciò a causa di fattori endogeniquali l’introduzione di nuove nor-mative e la scadenza di molti brevetticon conseguente sviluppo dei far-maci generici.

Il ruolo dell’Isf si sta in questo pe-riodo diversificando in due ambiti diattività cui oggi fanno riferimento duenuove figure professionali in qualchemodo derivanti: il product specialist el’informatore commerciale. Boris Er-rani, responsabile di Gi GroupPharma, divisione specializzata di unadelle principali agenzie italiane per il

lavoro, spiega in modo chiaro la dif-ferenza tra le due figure professionali.«Il product specialist è in sostanza uninformatore “evoluto” che si occupadi promuovere medicinali dispendiosi

e specifici per patologie molto gravi orare e che si rivolge praticamente soloa medici specialistici. Una figura conapproccio qualitativo e meno invasivorispetto al passato quando la presenzadegli informatori presso gli studi eramassiccia.

Una formula dedicata a farmaciparticolari e nicchie di mercato spe-cifiche.

L’altra promettente figura, invece, èl’informatore commerciale, ovverouna figura meno orientata all’infor-mazione scientifica, più aggressiva daun punto di vista commerciale e moltopiù richiesta dalle aziende di farmacigenerici per sviluppare il canale dellavendita diretta in farmacia e dalleaziende di dispositivi medici, per lavendita dei propri prodotti biomedi-cali presso ospedali, cliniche. Questoruolo è ricoperto da persone conun’età media più giovane e si pro-spetta pertanto come uno dei canali diinserimento più interessante ancheper i neolaureati che intendano en-trare nel settore».

Nuove figure professionalinell’informazione scientifica

Negli

L’Onaosi chiede il pagamento per il 2005

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In Grecia il prezzo di oltre 4mila medicinali è stato ridotto del 20%

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Finlandia: 500 milionidi euro risparmiatigrazie ai farmacisti

Una ricerca realizzata dall'Associa-tion of Finnish Pharmacies (Afp) e pre-sentata alla conferenza annuale dellaInternational Pharmaceutical Federa-tion (Fip) in corso a Lisbona ha messoin evidenza come ”l’effetto farmacista”in Finlandia abbia fatto risparmiare allecasse dello Stato svariati milioni dieuro. Sono stati coinvolti 197 titolari difarmacie e sei centri medici per anzianinel Paese scandinavo. I risultati rive-lano che i consigli chiesti ai farmacistihanno reso evitabili 6,2 milioni di vi-site dal medico di medicina generale,750 mila richieste di aiuto al prontosoccorso e 123 mila ricoveri notturni

in ospedale l'anno. Il tutto per un to-tale di «565 milioni di euro l'anno -sottolineano gli autori dell'indagine -che sono stati spesi per altre importantipriorità del sistema sanitario nazionale.La maggior parte dei risparmi, circa300 milioni, deriva dalle visite evitate

dal medico, perché i farmacisti sannorisolvere i piccoli problemi di salute eanche consigliare quando sia il caso omeno di consultare un dottore».

Francia: in aumentole farmacie on-line

Nei farmacisti francesi cresce sem-pre di più la voglia di portare in inter-net l'area commerciale della propriafarmacia. Attualmente, secondo un’in-

dagine condotta da Median Conseil,passa per il Web una fetta marginaledel mercato del parafarmaco (l'1% deltotale). Secondo gli esperti però nelgiro di qualche anno la quota di mer-cato assorbita da Internet potrebbecrescere fino ad arrivare all'8%. Se-condo gli autori della ricerca molti far-macisti avrebbero messo un piedenella rete non tanto per un fatto pura-mente commerciale quanto, più chealtro, per rompere la monotonia delservizio al banco ed essere pronti nelcaso in cui il Governo francese deci-desse di autorizzare la vendita dei far-

maci via internet (l'ipotesi è attual-mente al vaglio del ministero della Sa-nità). Secondo lo studio la commer-cializzazione di farmaci on line non èremunerativa per i titolari di farmacia.Quello del web, è un mondo, ricor-dano gli esperti di Median Conseil«dove la convenienza dei prezzi ha lasua importanza ma prima ancora pagal'esclusività o l'originalità dell'of-ferta».

Grecia, taglio concretodei prezzi dei farmaci

Il Governo greco ha consegnato unnuovo listino ufficiale dei farmaci checomprende oltre 4 mila medicinali ilcui prezzo è stato ridotto del 20% inbase agli accordi raggiunti da tutte le

organizzazioni che hanno partecipatoalla decisione, inclusa la Hellenic as-sociation of pharmacological compa-nies (Sfee). Per taluni farmaci la ridu-zione è stata drastica. Ad esempio del60% per la bicalutamide, antitumoraledi AstraZeneca, del 40,7% per paclita-xel di Bristol-Myers Squibb e del37,7% per metossipolietilenglicole-epoetina beta di Roche. Tra i principiattivi in lista, 1350 risultano scoperti dabrevetto, e secondo la nuova norma-tiva, il prezzo del generico non potràsuperare il 72% del prezzo dell'origi-nator. Non si è fatta attendere la rea-zione delle Autorità di mercato: ilgiorno dopo l'entrata in vigore delnuovo bollettino dei prezzi, il ministerodelle Finanze greco ha annunciato ladecisione di non aumentare i prezzi diqualsiasi farmaco oltre il 10% delprezzo base e di ridurlo di più del 40%.Una scelta fatta per scongiurare il po-tenziale rischio di ritiro dei farmaci daparte di aziende qualora i prezzi di-ventassero eccessivamente bassi.

dal Mondo…

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l’appuntamento conla Terza Edizione di

Pharmexpo, in programma dal 26 al28 novembre 2010 alla Mostra d’Ol-tremare di Napoli. Tra le novità an-nunciate, una maggiore presenza dimedici e di associazioni di categoria,una più ricca sessione scientifica,nuovi espositori che rafforzano le areededicate alla dermatologia, cosmeticae diabetologia.

«Quest’anno - spiega il DirettoreFabrizio Cantella - verrà ulteriormenteimplementato anche il numero deiconvegni e dei corsi ECM, che garan-tiranno ai farmacisti ed ai medici l’op-portunità di aggiornare la loro forma-zione professionale».

Come sempre tanti i temi di inte-resse su cui dialogare. Illustri relatorianalizzeranno il rapporto tra nutri-zione e psicosomatica, l’efficaciadella terapia omeopatica contro i malidi stagione, il ruolo del farmacistacome supporto al legame tra madre efiglio partendo dalla vita intrauterina,per passare alla fase dell’allattamentoe della prima pubertà. Ed ancora, sa-ranno oggetto di studio i numerosi ser-vizi offerti in farmacia come la preno-tazione di visite, il ritiro dei referti, lapossibilità di effettuare esami diagno-stici di primo livello. Di grande inte-resse si preannuncia anche il corso suifarmaci equivalenti, durante il qualesi discuterà delle luci ed ombre dei co-siddetti farmaci risparmio, quali i van-

taggi e quali i limiti applicativi. La Me-dicina Generale che incontra la ma-gistratura sarà invece il tema del corsocurato dall’AIMEF Associazione Ita-liana dei Medici di Famiglia, mentrel’AMD Associazione Medici Diabeto-logi esaminerà le malattie infiamma-torie intestinali e la sindrome dell’in-testino irritabile. La ricca sessionescientifica si avvarrà poi anche delcontributo dell’ABNI AssociazioneBiologi Nutrizionisti Italiani, dell’ADIAssociazione Dietologi Italiani, del-l’AGE Associazione Geriatri Extrao-spedalieri, dell’AIC Associazione Ita-liana Celiachia, dell’AIO Associa-zione Italiana Omeopatia, dell’ANDIAssociazione Nazionale Dentisti Ita-liani, della SIDCO Società Italiana diDermatologia e Oncologia Clinica.

A sottolineare la valenza scientifica

dell’evento, si riconfermano anche ipatrocini istituzionali dell’Ordine deiFarmacisti, di Federfarma, della Fa-coltà di Farmacia, dell’Assessorato al-l’Università ed alla Ricerca Scientificadella Regione Campania. La TerzaEdizione di Pharmexpo promuoverà,quindi, la sinergia tra gli operatori sa-nitari con uno sguardo attento alla sa-lute dei pazienti ed alle novità farma-cologiche, ma non solo.

La manifestazione, ideata e curatadalla Progecta srl, si propone anche dicontribuire ad imprimere una forte ac-celerazione al processo di ripresa eco-

nomica del sistema sanitario italiano.Pharmexpo sarà infatti una vera e pro-pria base operativa, dove analizzarela difficile fase di ristrutturazione delsettore, ed al contempo valorizzare ilknow how degli operatori e la pro-duttività delle aziende.

L’area commerciale vedrà, anchequest’anno, la presenza di espositoriche rappresentano diverse categoriemerceologiche. Nuove adesioni ren-deranno ancora più ricca l’esposi-zione fieristica. Si registra, infatti, unapiù nutrita partecipazione di aziendeche forniscono prodotti dietetici, perla cura del corpo e del benessere fi-sico. Oltre alle case farmaceutiche, unampio spazio espositivo sarà poicome sempre riservato ai produttori diOTC, medicina naturale, sanitaria,dietetica, linea baby, fisioterapici. Laqualificata offerta del settore servizi edi distribuzione risponderà invece alladomanda dei farmacisti che voglionoampliare e migliorare i loro servizicommerciali. Tra le grandi aziendepresenti, hanno già confermato Bale-stra&Mech, GlaxoSmithKline, Guac -ci, Guna, Merck e Schering-Plough,Procter & Gamble, Sigma Tau.

La ricca vetrina espositiva ed i corsidi aggiornamento professionale, an -che nel 2010, renderanno Pharmexpouna tappa da non perdere per i prota-gonisti del mondo farmaceutico.

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Nel corsodegli ultimi annila farmacia hasubito un pro-cesso di signifi-cativo decre-mento degli utilispendibili.

Aumentano i servizi per le farmaciema nessuna certezza sulla loro remu-nerazione.

Si avverte, quindi, il bisogno di mi-gliorare l’efficienza delle proprieaziende. Per questa ragione abbiamodeciso di mettere al servizio dei nostriclienti un prodotto utile al farmacista.Un “termometro” attraverso il qualemisurare costantemente lo stato di sa-lute della vostra azienda.

La farvima S.p.A. attraverso una in-tesa raggiunta con la società SED – so-cietà di servizi specializzata nel settorefarmaceutico - ha inteso addivenire adun protocollo di intesa per la promo-zione della analisi di bilancio perso-nalizzata per le farmacie.

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ma un prodotto indispensabile perpoter evitare dispersioni di ricchezzedovute ad errori di gestione.

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e finanziaria, di semplicissima com-prensione, si aggiunge una valutazionedella azienda riferita alla ubicazione

specifica della farmacia. A questaprima verifica si aggiunge l’individua-zione del break event point (punto dipareggio) attraverso il quale monito-rare l’andamento della azienda e so-prattutto il riconoscimento di un rating

di valutazione aziendale, spendibileanche a livello bancario.

Sappiate essere bravi imprenditori divoi stessi. Questa è una opportunità danon perdere.

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920000876 SCHAR BAGUETTES 2PZ 350G 3 4,99 35,16 28,57 3,24 10913156550 SCHAR BISC CIOCCOLINI S/GL 150 3 3,95 36,24 29,82 2,52 10911143600 SCHAR BISC MINISORRISI LAT100G 2 2,20 36,75 30,50 1,39 10913778573 SCHAR BISC PETIT 150G 2 2,80 36,95 30,46 1,77 10913226585 SCHAR BISC PREZIOSI CACAO 175G 2 3,40 36,95 30,76 2,14 10910819642 SCHAR BISC QUADRITOS WAFER 40G 3 1,25 35,30 28,72 0,81 10903772731 SCHAR BISC SAVOIARDI 150G 3 3,30 36,15 29,66 2,11 10911143636 SCHAR BISC SORRISI CACAO 175G 2 3,90 36,75 30,33 2,47 10907171805 SCHAR BON MATIN PANE DOLCE 200GR 2 3,00 36,75 30,33 1,90 10900341835 SCHAR BRIOCHES S/GLUT 175G 2 3,30 36,75 30,33 2,09 10912156650 SCHAR CIABATTA 200G 2 3,50 36,75 30,54 2,21 10913778585 SCHAR CIABATTINE RUSTICHE 200G 2 3,75 36,24 29,89 2,39 10920368610 SCHAR CIOCKO STICK 150G 2 3,70 36,75 30,43 2,34 10912969969 SCHAR CORN FLAKES 250G 2 3,20 36,75 30,56 2,02 10920416308 SCHAR CRACKERS POCKET 3X50 3 2,95 33,20 19,87 1,97 4920575507 SCHAR CRACKERS ROSMARINO 105G 2 2,30 29,59 15,48 1,62 4920348455 SCHAR CRACKERS 6X35G 2 3,90 33,08 19,69 2,61 4903484133 SCHAR CROISSANT CACAO S/GLU250 2 4,65 36,75 30,45 2,94 10912092741 SCHAR CROSTINI 150G 3 4,20 30,95 17,14 2,90 4920016920 SCHAR DUO MINI-BAGUETTE 150G 2 2,65 36,75 30,26 1,68 10902519800 SCHAR FETTE BISC S/GLUT 250G 2 4,90 33,47 20,16 3,26 4902520473 SCHAR FOCACCIA S/GLUT 75GX2 2 2,35 36,75 30,25 1,49 10911951438 SCHAR FUNKIES SNACK MAIS S/GL 30 3 1,60 35,10 28,50 1,04 10902022944 SCHAR FUSILLI PASTA S.G. 500G 3 4,00 31,25 17,50 2,75 4900191418 SCHAR GRISSINI S/GLUT 150G 2 3,40 36,75 30,44 2,15 10903112516 SCHAR MAGDALENAS MERENDE 200G 2 3,50 36,75 30,54 2,21 10903112542 SCHAR MERANETTI MERENDINE 200G 3 3,90 34,97 28,35 2,54 10912156559 SCHAR MILLY GRIS & CIOCC 52G 2 2,00 36,70 30,15 1,27 10911976773 SCHAR MILLY MAGIC POPS CIOC 250G 2 4,75 36,90 30,52 3,00 10913524753 SCHAR MIX PREP PANE RUSTICO500 2 4,40 36,30 30,00 2,80 10913226256 SCHAR PANE CASERECCIO 240G 2 4,24 36,75 30,47 2,68 10

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CODICE DESCRIZIONE ARTICOLO Q.TÀ P. PUB. SCONTOLORDO

SCONTONETTO P. CES. IVA

907075954 SCHAR PANE RUSTICO 400GR 3 4,25 36,36 30,11 2,70 10900040015 SCHAR PANINI 200 GR NEW 2 2,80 36,75 30,46 1,77 10911019329 SCHAR PAS FARFALLE UOVO 250G 3 4,10 37,08 24,49 2,58 4911002386 SCHAR PAS GNOCCHETTI 500G 3 4,00 31,25 17,50 2,75 4911002311 SCHAR PAS RIGATONI 500G 3 4,00 31,00 17,20 2,76 4911002323 SCHAR PAS SPAGHETTINI 500G 3 4,00 31,25 17,50 2,75 4903484044 SCHAR PAS.S/GLUT LASAGN UOVO250G 2 4,10 33,17 19,81 2,74 4903484297 SCHAR PAS.S/GLUT TAGLIAT UOV250G 2 4,10 33,17 19,81 2,74 4913519070 SCHAR PAUSA CIOK PAN SPAGNA350 2 7,00 36,75 30,38 4,43 10902475019 SCHAR S.GLUT BISC PEPITAS 200GR 2 3,05 36,75 30,39 1,93 10910837210 SCHAR SALINIS SALATINI 60G 3 1,35 34,92 28,29 0,88 10902808524 SCHAR SALTI SALATINO S/GLUT200 2 3,50 36,75 30,54 2,21 10911046213 SCHAR SOLENA CORN FLAKES 250G 2 3,20 35,10 28,50 2,08 10910884396 SCHAR SOLENA CRL 25G 3 1,06 36,20 29,43 0,68 10912323565 SCHAR SOLENA FETTE BISC 120G 2 2,90 35,86 29,44 1,86 10902023047 SCHAR*ANELLINI PASTA S.G. 250G 2 2,45 34,29 21,14 1,61 4901224776 SCHAR*BISC CIOCCOLATA 150GR 3 3,40 36,30 29,79 2,17 10906616545 SCHAR*BISC FROLLINI 200G S.G. 2 3,05 36,75 30,39 1,93 10902022983 SCHAR*CAP. ANG PASTA S.G. 250G 3 2,45 31,02 17,23 1,69 4902023011 SCHAR*CONCHIGL PASTA S.G. 250G 3 2,45 31,02 17,23 1,69 4902475211 SCHAR*DITALI 500G S.G. 3 4,00 31,00 17,20 2,76 4908411655 SCHAR*FARINA PA/PASTA 1KG S.G. 2 6,50 36,75 30,44 4,11 10909963365 SCHAR*FETTE CROC VITAL S.G. 2 2,10 36,75 30,33 1,33 10906357963 SCHAR*LIEVITO SECCO 2X10G S.G. 3 1,25 35,30 28,72 0,81 10909388617 SCHAR*MIX A TORTA 500 S.G. 3 4,40 35,10 28,50 2,86 10902170149 SCHAR*MIX B FARINA PANE 1KG S.G. 2 6,50 36,75 30,44 4,11 10902170164 SCHAR*MIX C FARINA 1KG S.G 2 6,50 36,77 30,44 4,11 10906266287 SCHAR*PAN CARRE' 2X200G S.G. 2 3,90 36,66 30,33 2,47 10902189240 SCHAR*PAN GRATI S.G. 250G 2 3,50 36,85 30,54 2,21 10902022894 SCHAR*PENNE PASTA S.G. 500G 3 4,00 31,00 17,20 2,76 4902475173 SCHAR*PENNE RIGATE 500G S.G. 2 4,00 33,00 19,60 2,68 4902022918 SCHAR*PIPETTE PASTA S.G. 500G 3 4,00 31,00 17,20 2,76 4906616622 SCHAR*PIZZA 300G S.G. 2 5,50 36,55 30,20 3,49 10902022920 SCHAR*RIGATI PASTA S.G. 500G 2 4,00 33,00 19,60 2,68 4909853689 SCHAR*SNACK NOCC 105G S.G. 2 2,65 36,60 30,26 1,68 10902022882 SCHAR*SPAGHETTI PASTA S.G. 500G 2 4,00 33,00 19,60 2,68 4900777715 SCHAR*TORTA FANTASIA 500G 3 8,90 36,29 29,92 5,67 10

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Per aggiornarsiIl farmacista 2010. Alimentazione esalute, pp. 200, Editore TecnicheNuove

Promossa dalNobile Colle-gio UniversitasA roma ta r io -rum, l’operanasce per for-nire al farmaci-sta uno stru-mento di ag-giornamento ea p p r o f o n d i -

mento costante della sua cultura pro-fessionale. In questa edizione si oc-cupa di alimentazione e dei suoi ri-flessi fondamentali sulla salute. Unargomento di grande interesse per ilpubblico, spesso mal informato o di-sorientato dalle pubblicità propostedai media al riguardo, e che quindivuole confrontare il suo bisogno diconoscenza con una fonte informatae competente. Il testo comprendeuna numerosa serie di monografieche affrontano i vari aspetti - preven-tivi, dietologici, psicologici, saluti-stici - legati al legame fra alimenta-zione e salute che il farmacista deveconoscere per meglio consigliare isuoi clienti-pazienti.

(recensione tratta dawww.libreriauniversitaria.it)

Per dilettoAntonio Pennacchi, Canale Musso-lini, pp. 460, Editore Mondadori

Canale Musso-lini è l’asse por-tante su cui siregge la bonificadelle PaludiPontine. I suoiar gini sonoscanditi da eu-calypti immensiche assorbonol’acqua e pro-sciugano i cam -

pi, alle sue cascatelle i ragazzini fannoil bagno e aironi bianchissimi trovanorifugio. Su questa terra nuova di zecca,bonificata dai progetti ambiziosi delDuce e punteggiata di città appenafondate, vengono fatte insediare mi-gliaia di persone arrivate dal Nord. Traqueste migliaia di coloni ci sono i Pe-ruzzi. A farli scendere dalle pianure pa-dane sono il carisma e il coraggio dizio Pericle. Con lui scendono i vecchigenitori, tutti i fratelli, le nuore. E poila nonna, dolce ma inflessibile nellostabilire le regole di casa cui i figli ob-bediscono senza fiatare. Il vanitosoAdelchi, più adatto a comandare chea lavorare, il cocco di mamma. Iseo eTemistocle, Treves e Turati, fratelli le-gati da un affetto profondo fatto dipoche parole e gesti assoluti, promessedette a voce strozzata sui campi di la-voro o nelle trincee sanguinanti dellaguerra. E una schiera di sorelle, a voltebuone e compassionevoli, a volte per-fide e velenose come serpenti. E poi c’èlei, l’Armida, la moglie di Pericle, lapiù bella, andata in sposa al più valo-roso. La più generosa, capace di amaresenza riserve e senza paura anche ilpiù tragico degli amori. E Paride, il ni-pote prediletto, buono e giusto, ma de-stinato, come l’eroe di cui porta ilnome, a essere causa della sfortunache colpirà i Peruzzi e li travolgerà.

(recensione tratta dalibreriarizzoli.corriere.it)

Leggere per aggiornarsi, per diletto, per solidarietà. Qualche suggerimento

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I bei libri si distinguono perchésono più veri di quanto sareb-bero se fossero storie vere.

ERNEST HEMINGWAY

Giuliano Meroni, Lascia che lenuvole vadano via, Edizione Not-tetempo

«...Ogni nuovo, imprevedibilescenario inizialmente può para-lizzare ma poi offre stimoli per vi-vere nuove esperienze e queste ledobbiamo “consumare”...».

È questogrande mes-saggio di spe-ranza ed in-c o r a g g i a -mento cheGiuliano Me-roni, scriven -do “Lasciache le nuvolevadano via”,vuole tra-

smettere a chi come lui si trova adaffrontare una tragica ed inaspet-tata malattia (ndr. il linfoma diHodgkin)che stravolge la vita.Meroni, manager di una multina-zionale farmaceutica affronta ecombatte l’angoscia di non far-cela appoggiandosi agli affetti piùcari e ad una incrollabile fede, of-frendo uno spunto di riflessionenon solamente per coloro che de-vono lottare in prima personacontro la malattia, ma anche perchi, preso dal vortice della quoti-dianità e dai ritmi sfrenati dellavita di ogni giorno, non trova iltempo per soffermarsi a rifletteresui valori che realmente arricchi-scono la nostra esistenza.Il libro volutamente non haprezzo. La quota simbolica offertaper acquistare “Lascia che le nu-vole vadano via” sarà interamentedevoluta all’associazione A.M.Sdalla Dottoressa Enrica Morra.

Per acquistare il libro:A.M.S.Associazione Malattie del SanguePiazza Ospedale Maggiore 320162 MilanoTel. e Fax 02.64.25.891www.ams-onlus.orgams [email protected]

Per solidarietà

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Le proprietàimmunostimolantidell’Echinacea

Il sistema immunitario dell’uomo è una com-plessa rete di mediatori chimici e cellulari che siè sviluppata nel corso dell’evoluzione per difen-dere l’organismo da qualsiasi forma di attaccochimico, traumatico o infettivo alla sua integrità.Una caratteristica fondamentale del sistema im-munitario è quindi la capacità di distinguere trale strutture endogene o esogene che non costi-tuiscono un pericolo per l’organismo e che dun-que possono essere preservate e le strutture en-dogene o esogene che invece si dimostrano no-cive e che quindi devono essere eliminate.

PREVENIRE è la parola d’ordineLa prevenzione dovrebbe cominciare alla finedella stagione estiva, la prevenzione naturale èimportante per la sua capacità di attivare i mec-canismi naturali di difesa dell’organismo grazieall’attività immunostimolante e immunomodu-lante di molte piante.Si possono utilizzare piante o sostanze ad azioneimmunostimolante, tra queste ricordiamo:

ECHINACEA(E. Angustifolia e Purpurea)L’echinacea è una pianta erbacea appartenentealla famiglia delle Asteracee o Composite, si trattadi una pianta perenne originaria delle praterie del-l’America Nord-occidentale che può raggiungereun’altezza di circa 40-100 cm.L’echinacea purpurea si differenzia da quella co-mune o angustifolia perché i suoi fiori sono rossi(come indica il suo nome), le applicazioni medi-cinali di queste due echinacee sono le stesse e laparte della pinta maggiormente utilizzata in en-trambi i casi è la radice.L’echinacea, grazie alle sue proprietà immunosti-molanti, è una delle piante medicinali più ricer-cate nel panorama fitoterapico italiano. Il cre-scente interesse verso l’Echinacea deriva dalla suacapacità, in gran parte confermata da studi far-macologici, di aumentare la resistenza alle infe-zioni (viene utilizzata soprattutto per la preven-zione della sindrome influenzale e delle malattieda raffreddamento).L’azione immunostimolante si manifesta con unaumento dell’attività fagocitaria delle cellule im-munocompetenti, i macrofagi e i globuli bianchi,e il conseguente aumento della resistenza del-l’organismo all’aggressione degli agenti patogeni.Sono stati fatti numerosi studi clinici controllatisu pazienti affetti da sindrome influenzale o da

faringotonsilliti, che hanno dimostrato chel’estratto di Echinacea è in grado di ridurre signi-ficativamente sia i sintomi sia la durata della ma-lattia. Altri studi hanno confermato l’efficacia diquesta pianta nel promuovere la fagocitosi daparte dei globuli bianchi, cioè la loro capacità diinglobare e distruggere germi, virus, funghi e altricorpi estranei, e l’aumento del numero di questecellule nel sangue. L’attività antivirale oltre ad es-sere imputabile al generale effetto immunosti-molante è legata anche alla capacità dell’Echina-cea di inibire l’enzima ialuronidasi che degradal’acido ialuronico nei suoi costituenti fondamen-tali e, come è noto molti microrganismi patogeniche causano malattie da raffreddamento conten-gono grosse quantità di ialuronidasi. Ecco allorache l’Echinacea, inattivando questo enzima, è ingrado di proteggere l’organismo.Il suo impiego è utile in tutte le malattie infiam-matorie, è molto efficace per contrastare il raf-freddore ed altri disturbi delle vie aeree superiori.È indicata nella profilassi perché aumenta le di-fese immunitarie agendo sia come immunomo-dulatore che immunostimolante.Somministrazione giornaliera: La quantitàgiornaliera raccomandata è di 0.2-0.3 mg/kg siaper la prevenzione che per la cura. Se si utilizza ascopo preventivo si consiglia un primo ciclo di 30giorni tra la fine di settembre e i primi di ottobre,seguito da un intervallo di 15 giorni e da altri dueperiodi di cura sempre interrotti l’un l’altro da so-spensioni di 2 settimane.Effetti collaterali prevenzione: L’Echinaceaappartiene alla famiglia delle Asteracea (Compo-sitae) quindi va usata con una certa cautela in per-sone che hanno dimostrato intolleranza a questafamiglia di piante.Associazione ad altri composti: Come rime-dio fitoterapico di prevenzione l’Echinacea è for-temente sinergica con la Propoli, l’Uncaria e laRosa canina.Conclusioni: nel complesso gli studi sulle spe-cie appartenenti al genere Echinacea dimostranola sua capacità di indurre risposte aspecifiche daparte del sistema immunitario generando quindiun’azione protettiva contro le infezioni causateda microrganismi patogeni.Formulazione: l’Echinacea può essere disponi-bile come E.S., E.F., E.G., T.M. o T.T. disponibilipresso i nostri magazzini.Per formulazioni personalizzate i nostri laboratorisono a vostra completa disposizione.

Scheda n. 87

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L’azione dell’Echinacea è utile anche nella cura di affezioni respiratorieFa

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FitoterapiaI rimedi fitoterapici sono molto utili

per rinforzare l’organismo e metterlonelle migliori condizioni per affrontarel’inverno. Due sono le piante più uti-lizzate sia nella prevenzione che nellacura delle malattie da raffreddamento:l’echinacea e l’uncaria.

La prima è una vera e propria guar-dia del corpo perché aiuta le celluledel sistema immunitario a combatteree neutralizzare l’attacco di virus e bat-teri. Gli effetti riconosciuti e supportatida esperienze e ricerca sono l’azioneimmunostimolante, antiossidante, an-tinfiammatoria, antibatterica, antivi-rale e antifungina. Per questo trova lasua applicazione anche contro i virusinfluenzali e dell’herpes.

L’echinacea viene utilizzata sottoforma di tintura madre o estratto sec -co, ottenuto dalle radici in forma di

principio attivo l’Echinacoside, chepare abbia un ampio spettro d’azione,addirittura simile alla penicillina. Dosiraccomandate di estratto secco: 400,600 mg al giorno rigorosamente a sto-maco pieno. La sua assunzione rego-lare permette di prevenire il diffondersidei virus influenzali e delle malattie daraffreddamento. La sua azione è posi-tiva anche nella cura di affezioni re-spiratorie, quali la bronchite, e tuttequelle che richiedono l’utilizzo di an-tibiotici. È controindicata in chi soffredi malattie autoimmuni.

L’uncaria è una radice che ha laproprietà di aumentare le difese im-munitarie. Se associata all’estratto disalice è ottima contro raffreddori etossi stagionali. È considerata un anti-biotico naturale, a bassa tossicità esenza effetti collaterali. Si applicaanche in caso di artriti e reumatismi.

Sia l’echinacea che l’uncaria pos-sono essere associate alla rosa canina.Quest’ultima per la presenza vi vita-mina C, si impiega nel trattamento dimalattie influenzali, nei raffreddori ecome prevenzione delle malattie viralia carico dell’apparato respiratorio.

Ancora…La propoli è raccomandata in caso

di raffreddore, sindrome influenzale,mal di gola, faringite, rinite, tonsillitee sinusite. È costituita da una misceladi composti di natura aromatica e fe-nolica, arricchita da numerose so-stanze, come terpeni, resine, aminoa-

cidi, acidi grassi, zuccheri, vitaminedel gruppo B, vitamina C ed E, sali mi-nerali e flavonoidi. Può essere assuntosotto forma di tintura madre, estrattosecco o fluido, capsule o tavolette ma-sticabili. Dosi consigliate: tinturamadre, per via orale da 60 a 80 goccein acqua tiepida due o tre volte algiorno.

L’altea, la malva e la piantagginericche di mucillagini emollienti agi-scono sulle mucose proteggendoledalle irritazioni. Menta, pino, timo eliquirizia sono invece indicati controla tosse grassa, poiché contengono oliessenziali e saponine che stimolano laformazione di muco e lo rendonofluido favorendone così l’espettora-zione.

Inoltre durante il periodo autunnalee invernale per la prevenzione e la curadei disturbi da raffreddore si consigliadi assumere un integratore alimentarecontenente: minerali (calcio, rame, se-lenio, zinco), vitamine (vit. C, vit. E, vit.A), bioflavonoidi e beta-carotene.

Fitoterapiae omeopatianellemalattie daraffreddamento

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OmeopatiaL’omeopatia può essere di grande

aiuto nella prevenzione delle malattieda raffreddamento. Può essere utiliz-zata con successo in svariate patolo-gie e in particolare nei più comuni di-sturbi (febbre, raffreddore e tosse).Spesso l’utilizzo di rimedi omeopaticiassociati a terapie farmacologiche uf-ficiali ha comportato un aumento del-l’efficacia terapeutica, riducendo ilnumero di farmaci da somministraree allo stesso tempo dosi e tempi disomministrazione con risultati ottimalinella riduzione di effetti collaterali.

Questo tipo di trattamenti possono ri-sultare utili non solo come terapie diemergenza, ma anche a scopo pre-ventivo.

In caso di febbre i rimedi da consi-gliare sono: Aconitum se il soggettopresenta pelle secca ed arrossata, as-senza di sudorazione e sete. Bella-donna se l’insorgenza della febbre èrapida ed è presente sudorazione ab-

bondante e congestione del viso. Apismellifica in caso di febbre ad esordiorapido, di media entità, assenza disete, cute calda. Vanno utilizzati alla5 CH 2-3 granuli ogni 15-30 minutifino a temperature inferiori ai 37° emezzo.

Per il raffreddore…Allium cepa 9 CH granuli (rinorrea

acquosa bruciante, con starnuti e la-crimazione non irritante, accompa-gnata da tosse spasmodica) Uso: 5granuli ogni 1 o 2 ore fino al miglio-ramento.

Kali bichromicum 5 CH granuli (ri-norrea con muco giallo verdastro, do-lore alla radice del naso, muco denso).Uso: 5 granuli 3 o 4 volte al dì.

Nux vomica 9 CH: indicata nei casidi raffreddore, agli esordi, provocatodalle correnti fredde con starnuti spa-smodici al risveglio, prurito delle na-rici, naso chiuso e secchezza dellemucose durante la notte. Nux vomica:2-3 granuli ogni ora.

Per la tosse…Bryonia 9 CH. Quando la tosse è

secca e gli attacchi provocano doloreallo sterno o al torace, aumenta al mi-nimo movimento. Uso 3 granuli ogni2 ore.

Ipeca 9 CH. In caso di tosse di ori-gine allergica. Uso: 3 granuli ogni 2ore.

Pulsatilla 15 CH. In caso di tossegrassa di giorno e migliora solo standoall’aria aperta, ma è secca di notte eimpedisce persino di stare stesi sulletto. Uso: 3 granuli ogni 12 ore.

Drosera 30 CH un tubo dose. È in-dicata nella pertosse.

Spongia 5 CH: 2-3 granuli secondoritmo degli eccessi di tosse. In caso ditosse secca accompagnata da di-spnea.

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I trattamenti omeopatici posso risultare utili anche a scopo preventivo

L’oligoterapiaconsigliaMn Cu (Manganese e Rame) oli-goelemento di terreno utile anchea scopo preventivoUso: 1 fiala sublinguale al giorno.

Cu(Rame) o Bi (Bismuto) oligoele-menti utili nelle fasi acute infiam-matorie con interessamento dellasfera ORL. Uso: 1 fiala sublinguale2 o 3 volte al dì nelle fasi acute.

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i genitori si sentono ri-chiamati dalle insegnanti

di scuola dei propri bambini: “Suo fi-glio è distratto, non segue e disturbai compagni!”.

“Un pomeriggio Simone stava fa-cendo una ricerca di geografia dallanonna Luciana. La nonna, sempre at-tenta se pur doveva badare ad altriquattro nipoti, si accorge che Simoneavvicina continuamente la testa al-l’atlante per leggere! Ecco che nonnaLuciana ne parla ai genitori di Simoneed insieme hanno scelto di fare lacosa più giusta per il bambino: unavisita oculistica! Simone è miope,non distratto!”

Ecco perché nel periodo del rientroo dell’inizio della scuola è importantepensare agli occhi dei propri bambini!

Il segnale di Simone è uno dei se-gnali inequivocabili del fatto che ilbambino non vede bene da lontano,ma ce ne sono altri: il bambino si av-vicina troppo alla televisione o aglioggetti, non riconosce bene da lon-tano, si stropiccia gli occhi, socchiudele palpebre sforzando la vista per ve-dere meglio e così via.

Tutte queste difficoltà dovrebberoessere rilevate già alla prima visitache, se il bambino non ha problemialla nascita, va fatta attorno ai tre anni.Senza ritardi però, perché alcune pa-tologie possono essere risolte moltobene se individuate precocemente.

In questa occasione l’oculista ac-certerà la presenza di eventuali vizi direfrazione, come la miopia, l’iperme-tropia o l’astigmatismo e l’eventualepresenza di ambliopia, conosciuta co -me “occhio pigro”. In quest’ultimo ca -so, un occhio del bimbo non è stato

in grado di sviluppare correttamentela sua capacità visiva a causa di qual-che anomalia.

Il successivo controllo ancora piùaccurato, deve essere fatto tra 5 e 6anni, appunto con il rientro o l’iniziodella scuola.

A quest’età si presume siano già ingrado di riferire se hanno problemi aguardare alla lavagna o hanno maldi testa dopo uno sforzo prolungatodavanti ai computer, alla televisione,ai videogiochi, ai cellulari che fun-gono da tutto tranne che da telefono,eccetera!

Durante questa visita, l’oculistadeve valutare con la maggiore preci-sione possibile l’acutezza visiva delpiccolo. A tale scopo si fa leggere al

bimbo il classico ottotipo di lettura perlontano, dove sono presenti dei dise-gni o, intorno ai sei anni, le lettere e inumeri.

I controlli successivi dovrebberoessere periodici con cadenza bien-nale, con la particolare attenzione daparte dei genitori che nel caso in cuinotano o anche sospettano eventualianomalie, come abbiamo detto prima,strizzare gli occhi continuamente,socchiudere gli occhi se rivolgono losguardo verso la luce, rotazione dellatesta, insomma qualsiasi fastidio, ar-rossamento, eccessiva lacrimazione,anticipino la visita dall’oculista.

Nel caso in cui venga accertata lapresenza di un difetto visivo che pre-vede l’utilizzo di occhiali per correg-gerlo, è fondamentale che i genitoricapiscano due cose: uno che gli oc-chiali non sono un accessorio da met-tere ogni tanto, ma sono da teneresempre! La seconda è che gli occhialinon sono sinonimo di imperfezionedel bambino, sono lo strumento cheriuscirà a correggere il difetto con suc-cesso rendendoli assolutamente belli!

Non dobbiamo tralasciare la visitaai bambini appena nati. Fortunata-mente è consueta in tutti i Centri diOstetricia e Ginecologia la visita ispet-tiva da parte del neonatologo ai neo-nati. Durante la prima ispezionel’oculista controlla la morfologia delglobo oculare e degli annessi, il ri-flesso rosso dell’occhio e la motilitàdello stesso. Per verificare gli ultimidue aspetti lo specialista si serve diuna piccola luce.

È fondamentale una diagnosi pre-coce!

Purtroppo i genitori non possonoaccorgersi se il bambino ha un pro-blema visivo in quanto il “mondobimbi” è vicino a loro e non lontano.Giocano con i giochi vicini, guardanola mamma negli occhi ad una di-stanza di 50 centimetri, non hanno in-teresse, per ora, alle cose lontane.

Spero di avere dato una serie di va-lidissimi motivi per rendere la visitaoculistica molto importante… daizero ai cento!

Dott. Giorgio CusatiMEDICO CHIRURGO - SPECIALISTA IN OCULISTICAPRIMARIO DELL’U.O. DI OCULISTICACASA DI CURA GE.P.O.S. - TELESE TERME (BN)WWW.OCULISTICACUSATI.IT

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Con gliocchi...sui banchidi scuola!

Spesso

Gli occhiali non sono un accessorio temporaneo, sono da tenere sempre