FUNGICIDA ANTIBOTRITICOPER VITE DA VINO E UVA DA TAVOLA
NOT
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A
3LOGY
Usa
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prod
otti
fitos
anita
ri co
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zion
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rima
dell’
uso
legg
ere
sem
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hett
a.3L
O-2
016-
06
1
Indice
POSIZIONAMENTO
MERCATI
2
3
4
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
19
20
PRODOTTO
Il successo della vitivinicoltura italiana
La botrite, una minaccia per la qualità dell’uva e del vino
Fattori predisponenti la botrite
Caratteristiche chimico-fisiche
Profilo tossicologico
Meccanismo d’azione
Tecnologia formulativa
Posizionamento
Efficacia su vite da vino
Efficacia su uva da tavola
Efficacia post-evento infettivo
Sintesi delle prove del 2014 e 2015
3LOGY e le filiere
Aspetti qualitativi del vino
3LOGY e la fermentazione
3LOGY e gli aromi del vino
Aspetti qualitativi dell’uva da tavola
2
Il successo della vitivinicoltura italiana
La viticoltura é un settore di eccellenza per l’Italia, che si posiziona in testa alle classifiche mondiali per la produzione e l’esportazione dell’uva da tavola e del vino. In Italia abbiamo assistito negli ultimi 30 anni ad un
calo della produzione e del consumo interno di vino, ma ad una crescente attenzione alla qualità. Questa scelta, unitamente alla diversificazione dell’offerta, si sta rivelando vincente per l’Italia.
L’offerta del settore vitivinicolo italianoè molto diversificata e di qualità.Nell’immagine sono mostrati i principalivitigni per regione.
Valle d’AostaPetit RougeFuminPicotendroPinot NoirChardonnayPrie Blanc
PiemonteBarolo BarbarescoNebbioloBarberaDolcettoMoscato
LombardiaFranciacortaChardonnayPinot NoirNebbioloCroatinaBarbera
Trentino-Alto AdigePinot GrigioChardonnayLagreinSchiavaTeroldegoSyrah
VenetoProseccoGarganegaCorvinaMolinaraRondinella
Friuli-Venezia GiuliaPinot GrigioSauvignon BlancFriulanoMerlot
Emilia-RomagnaLambruscoSangioveseGutturnioMalvasiaTrebbiano
MarcheVerdicchioPasserinaMontepulcianoSangiovese
AbruzzoMontepulcianoTrebbianoPecorino
MoliseMontepulcianoSangioveseAglianicoTrebbianoPinot Grigio
PugliaPrimitivoNegroamaroUva di TroiaMalvasia neraChardonnayTrebbiano
BasilicataAglianicoMoscato
CalabriaGrecoGaglioppo
SiciliaMarsala Nero d’AvolaNerello MascaleseSyrahCatarrattoGrilloAnsonica
SardegnaCannonauCarignanoVermentino
LiguriaPigatoRossese
ToscanaChianti BrunelloSangioveseMerlotCabernet SauvignonTrebbianoVermentinoVernaccia
CampaniaAglianicoFalanghinaGrecoFiano
UmbriaTrebbianoGrechettoSagrantinoSangiovese Lazio
MalvasiaTrebbianoCesanese
3
La botrite, una minaccia per la qualitàdell’uva e del vinoLa botrite, comunemente chiamata muffa grigia, é una delle principali malattie della vite ed é presente in tutte le regioni italiane. La botrite é causata dal fungo Botrytis cinerea che é in grado di infettare la vite in ogni fase di sviluppo. Sia su foglie che su grappoli si possono evidenziare sintomi caratterizzati da macchie bruno olivacee che possono evolvere in marciume molle con evasione della tipica muffa grigiastra. Le infezioni a carico degli acini sono quelle più caratteristiche, frequenti e dannose.
In funzione dell’andamento climatico, i primi momenti critici per l’insediamento della botrite vanno dalla fioritura alla prechiusura grappolo; i residui fiorali sono una potente fonte d’inoculo all’interno del rachide e diventano ricettacolo per lo sviluppo del patogeno. La suscettibilità del grappolo a questa malattia aumenta dall’invaiatura alla maturazione, periodo in cui la buccia si assottiglia, gli acini sono ricchi di sostanze nutritive
e di zuccheri - substrato di crescita del fungo - e vi possono essere ulteriori vie d’ingresso alla botrite per oidio, fori di tignole e drosofila etc…I danni della botrite sono di tipo quantitativo e qualitativo, partendo dalla perdita di produzione fino alla riduzione del valore commerciale delle uve e del vino.
Le ripercussioni negative sull’uva da tavola sono particolarmente temute, in quanto un’infezione anche di un solo acino può deprezzare enormemente il valore dell’intera partita e possono proseguire in post raccolta e durante la conservazione.Per quanto riguarda l’uva da vino l’attacco botritico, anche se non manifesto sotto forma di muffa grigia sul grappolo, determina caratteristiche organolettiche e olfattive indesiderate, che possono condurre ad un forte deterioramento della qualità e conservabilità del vino fino a comprometterne la commerciabilità.
Sintomi tipici della botrite durante la maturazione dell’uva.
4
Fattori predisponenti la botrite
Oltre all’umidità e alla pioggia primaverile-estiva, tra i fattori che favoriscono lo sviluppo della botrite vi sono anche le caratteristiche dei vitigni, riassunte nella tabella seguente.
Esempi di vitigni
Moscato bianco,Nebbiolo, Pinot bianco,grigio e nero, Schiava, Barbera, Sauvignon,Friulano, Verdicchio
Cabernet Sauvignon.Cabernet frac, Greco, Marzemino, Aleatico, Traminer, Primitivo, Manzoni bianco, Falanghina, Pecorino, Negramaro
Vigoria e produttività Elevata Basse
Compattezzadel grappolo Elevata Scarse
Epoca di maturazione Tardiva Precoce
Spessore della cuticoladell’acino 1,5÷2,2 micron 2,5÷3,7 micron
Spessore dell’epidermidedell’acino 50÷60 micron (4-5 strati) 100 micron (7-8 strati)
Numero di stomiper acino 20÷35 <18÷20
Durezza della polpa Bassa Elevata
Acidità del frutto Bassa Elevata
Fitoalessine (resveratrolo,viniferine, ecc…) Bassa Elevata
Proteine di patogenesi (PR-proteins)1 Chitinasi: degradano le pareti fungine2 Taumatina (Thaumatin-like-proteins): altera la funzionalità delle membrane cellulari (squilibri osmotici)3 B-glucanasi: degradano le glucasi delle pareti cellulari dei funghi
Bassa Elevata
Vitigni sensibili Vitigni tolleranti
Fonte:”La nuova viticoltura” - A.Palliotti, S.Poni, O.Silvestroni, modificato.
5
La soluzione ora é nelle tue mani
Finalmente
grazie a
3LOGY
esiste la possibilità
di impiegare un solo
antibotritico durante
la maturazione
delle uve
3LOGY
previene i danni alla
produzione e alla
qualità delle uve e
del vino causati
dalla botrite
3LOGY
è una garanzia
di accesso ai mercati
dell’uva e
del vino
2
13
Caratteristiche chimico-fisiche
6 PRODOTTO
Eugenolo, Geraniolo e Timolo sono terpeni, molecole prodotte in natura da cicli secondari delle piante e costituite da 2 unità isopreniche a formare fenoli ed alcoli.
Per la loro natura volatile, lipofila ed insolubile in acquai terpeni sono raramente impiegati in agricoltura, anche se sono note le loro proprietà nei confronti di alcune avversità.
EUGENOLO
Caratteristiche chimico-fisiche Eugenolo
Nome comune ISO: Eugenolo
Nome IUPAC: 4-allyl-2-methoxyphenol
Nome CA: (E)-3,7-Dimethyl-2,6-octadien-1-ol
N° CAS: 97-53-0
N° EC: 202-589-1
Gruppo chimico: Plant oil - phenylpropanoid
GERANIOLO
Caratteristiche chimico-fisiche Geraniolo
Nome comune ISO: Geraniolo
Nome IUPAC: (E)-3,7-Dimethyl-2,6-octadien-1-ol
Nome CA: (E)-3,7-Dimethyl-2,6-octadien-1-ol
N° CAS: 106-24-1
N° EC: 203-377-1
Gruppo chimico: Plant oil - monoterpinoid
TIMOLO
Caratteristiche chimico-fisiche Timolo
Nome comune ISO: Timolo
Nome IUPAC: 5-methyl-2-propan-2-yl-phenol
Nome CA: 5-methyl-2-propan-2-yl-phenol
N° CAS: 89-83-8
N° EC: 201-944-8
Gruppo chimico: Plant oil - monoterpene phenol
Profilo tossicologico
7PRODOTTO
Le 3 sostanze attive di cui é composto 3LOGY possiedono un profilo tossicologico, ecotossicologico ed ambientale favorevole, sono classificate come GRAS (“Generally recognized as safe”= generalmente riconosciute come sicure) sia in campo alimentare che cosmetico ed oggi riconosciute come tali anche per l’impiego nella protezione vegetale (per questa ragione incluse nell’Allegato IV del Regolamento 396/2005).
Caratteristiche tossicologiche
TimoloTossicità acuta oraleTossicità dermale acuta
Ratto DL50: 980 mg/kgRatto DL50: > 2.000 mg/kg
GeranioloTossicità acuta oraleTossicità dermale acuta
Ratto DL50: 3.600 mg/kgRatto DL50: > 5.000 mg/kg
EugenoloTossicità acuta oraleInalatoria
Ratto DL50: 1.930 mg/kgRatto DL50: > 2,58 mg/L/4h
Caratteristiche ecotossicologiche
TimoloPimephales promelasDafnia magnaAlga
CL50 (96h): 3,2 mg/LEC50 (48h): 1,7 mg/L IC50 (72h): 2,33 mg/L
GeranioloBrachydanio rerio CL50 (96h): 9,8-19,9 mg/L
EugenoloPimephales promelas CL50 (96h): 24 mg/L
8 PRODOTTO
Meccanismo d’azione
L’attività sperimentale in vitro, in vivo ed in campo ha mostrato l’elevata attività di 3LOGY nei confronti di Botrytis cinerea e di altri patogeni delle colture.Eugenolo, Geraniolo e Timolo agiscono sulla germinazione delle spore, su appressorio, promicelio e sulla crescita delle ife mediante l’effetto diretto sulle pareti, le membrane e gli organelli delle cellule del patogeno.
Proprio in funzione della loro natura lipofila, la modalità d’azione primaria di eugenolo, geraniolo e timolo consiste nella disgregazione della membrana cellulare del fungo patogeno, che é associata alla capacità di dissolvere i lipidi con conseguente fuoriuscita delle sostanze cellulari, lisi e morte della cellula.
Alcuni studi hanno inoltre confermato che i terpeni si accumulano nelle membrane cellulari causando la perdita di integrità delle stesse, associata alla variazione di composizione degli acidi grassi e dei fosfolipidi.
Si ritiene che questo fenomeno sia correlato alla formazione di lesioni della membrana citoplasmatica per interruzione della biosintesi di ergosterolo.A causa di questo effetto, si ritiene possa esserci anche un danneggiamento del metabolismo energetico.Sono state riscontrate anche interferenze a carico di enzimi respiratori ed enzimi responsabili della sintesi delle pareti cellulari.
Data l’originalità e la tipologia del meccanismo di azione, non sono noti fenomeni e meccanismi di resistenza.
9PRODOTTO
Tecnologia formulativa
GO-ETM é l’innovativa tecnologia di incapsulazione che promuove la sospensibilità dei 3 principi attivi di 3LOGY senza l’ausilio di solventi. Le capsule sono microsfere di origine naturale caratterizzate da una parete a frazione proteica, lipidica e polisaccaridica. La frazione proteica costituisce la struttura porosa della microcapsula.In fase di formulazione, la frazione lipidica della parete consente di caricare i 3 terpeni liberi (lipofili) nelle capsule, che raddoppiano il loro volume (fig.1 e 2).
Una volta distribuite sulla coltura, in presenza di umidità (fattore scatenante della malattia), la frazione polisaccaridica garantisce il rilascio modulato e graduale dei 3 terpeni attraverso le microporosità della parete (fig. 3). In assenza di umidità e bagnature, il rilascio dei terpeni é interrotto dalla frazione polisaccaridica che causa una sorta di vitrificazione della parete.Gli ulteriori cicli di reidratazione causati da umidità o pioggia riattivano quindi il processo di rilascio dei terpeni da parte delle capsule.
Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3
10 POSIZIONAMENTO
Posizionamento
In presenza delle condizioni che favoriscono la botrite, a partire dall’invaiatura e durante l’intera fase di maturazione: questo è il posizionamento ideale di 3LOGY. La dose di impiego di 3LOGY é 4 L/ha con irrorazione a pieno volume (indicativamente 1000 L/ha). I migliori risultati con 3LOGY si ottengono bagnando bene i grappoli, in modo da sfruttare al meglio la sua originale modalità di azione.
3LOGY può essere impiegato fino a 4 volte durante l’epoca di maturazione e raccolta, con 3 giorni di intervallo di sicurezza su vite da vino e 7 giorni su uva da tavola.
3LOGY grazie alle sue caratteristiche permette quindi una gestione più flessibile della vendemmia.
3LOGY
Fioritura Pre-chiusuragrappolo Invaiatura Pre-raccolta
A B C D
11POSIZIONAMENTO
Efficacia su vite da vino
Regione: Piemonte
Nelle prove di efficacia i dati del Testimone Non Trattato (TNT) sono indicati per percentuale di diffusione e intensità della malattia.
I dati delle tesi trattate con standard di riferimento (STD) e 3LOGY sono indicati per % di controllo.PHI: giorni prima della raccolta.
VITEN
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
TEST TNT(% MALATTIA)
STD(B + C+ 10 + 3 PHI)
3LOGY(B + C+ 10 + 3 PHI)
Vite: Moscato bianco - Calosso (AT) Italia - 2015
Intensità
Diffusione
94,7
24,8
45
88
55
90
VITEN
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
TEST TNT(% MALATTIA)
STD (B)STD (7 PHI)
STD (B)3LOGY (3 PHI)
Vite: Chardonnay - Calosso (AT) Italia - 2015
Intensità
Diffusione
96
16,3
48
79
52
91
VITEN
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
TEST TNT(% MALATTIA)
STD(B + C+ 10 + 3 PHI)
3LOGY(B + C+ 10 + 3 PHI)
Vite: Pinot noir - Calosso (AT) Italia - 2015
Intensità
Diffusione
92,5
12,2
56
8074
82
Efficacia su uva da tavola
Regione: Puglia
Nelle prove di efficacia i dati del Testimone Non Trattato (TNT) sono indicati per percentuale di diffusione e intensità della malattia.
I dati delle tesi trattate con standard di riferimento (STD) e 3LOGY sono indicati per % di controllo.G.d.: giorni dopo l’intervento nella fase indicata.
12 POSIZIONAMENTO
PROAGRI
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
su
diff
usio
ne
TEST TNT(% DIFFUSIONE)
STD (I + II)3LOGY (III+IV+V+VII)
Vite: Italia - Bisceglie (BA) Italia - 2015
7 g.d.VII(BBCH 89)
48,8
76,4
54,3
64,1
33,8
80,7
4 g.d.VI(BBCH 85)
7 g.d.IV(BBCH 85)
PROAGRI
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
su
infe
zion
e
TEST TNT(% INFEZIONE)
STD (I + II)3LOGY (III+IV+V+VII)
Vite: Italia - Bisceglie (BA) Italia - 2015
7 g.d.VII(BBCH 89)
20,7
91,5
22,5
90,2
8,1
91
4 g.d.VI(BBCH 85)
7 g.d.IV(BBCH 85)
Data di applicazione 3/7/15 31/7/15 7/8/15 14/8/15 21/8/15 24/8/15 28/8/15
BBCH 77 81 81 85 85 85 89
Stadio della malattia Pre-infezione
Pre-infezione
Pre-infezione Micelio Micelio Micelio Micelio
I II III IV V VI VII
nota: BBCH 77= pre-chiusura grappolo, BBCH 81= inizio invaiatura, BBCH 85= inizio maturazione, BBCH 89= maturazione commerciale
Efficacia post-evento infettivo
13POSIZIONAMENTO
Regione: Emilia Romagna, Piemonte
Nelle prove di efficacia i dati del Testimone Non Trattato (TNT) sono indicati per percentuale di diffusione e intensità della malattia.
I dati delle tesi trattate con standard di riferimento (STD) e 3LOGY sono indicati per % di controllo. PHI: giorni prima della raccolta.
* piogge e bagnature continue con temperature superiori ai 15°C nei 2 giorni precedenti il 1° trattamento con 3LOGY
CAP RAVENNA
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
TEST TNT(% MALATTIA)
STD (B)STD (7 PHI)
STD (B)3LOGY (17* + 10 PHI)
Vite: Trebbiano - Sant’Agata s.S. (RA) Italia - 2015
Intensità
Diffusione
38,5
5
31,2
44,457,1
73,6
SAGEA
100
80
60
40
20
0
% e
ffic
acia
TEST TNT(% MALATTIA)
STD (B)STD (7 PHI)
STD (B)3LOGY (17* + 10 PHI)
Vite: Barbera - Verduno (CN) Italia - 2015
Intensità
Diffusione
62,5
3,5
31,8
42,747
66
* piogge e bagnature continue con temperature superiori ai 15°C nei 2 giorni precedenti il 1° trattamento con 3LOGY
14 POSIZIONAMENTO
Sintesi delle prove del 2014 e 2015
Nel grafico seguente é mostrata la linea di tendenza della % di controllo media delle tesi di 5 prove effettuate nel 2014 su cv. Pinot nero, Moscato bianco, Merlot, Pinot grigio e Italia.
Nel grafico seguente é mostrata la linea di tendenza della % di controllo media delle tesi di 7 prove effettuate nel 2015 su cv. Chardonnay, Barbera, Pinot grigio, Trebbiano, Negramaro e Italia.
Le linee di tendenza con indice di correlazione R2 molto elevato (prossimo ad 1) sia nelle prove del 2014 che del 2015 ci dicono che i migliori risultati si ottengono applicando 3LOGY in fase preventiva o in immediata successione ad un evento infettivo fra invaiatura e raccolta
3LOGY, % DI PROTEZIONE AREA GRAPPOLO
60
50
40
30
20
10
0
% p
rote
zion
e
STRATEGIA STD(B+D)
3LOGY(B+C+D+3PHI)
STD (B)3LOGY (D)
STD (B)3LOGY (D)
(post-evento infettivo)
2014(Atti Giornate Fitopatologiche 2016 2, 141-146)
R2 = 0,8606
3LOGY, % DI PROTEZIONE AREA GRAPPOLO
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
% p
rote
zion
e
STRATEGIA STD(B+D)
3LOGY(B+C+D+3PHI)
STD (B)3LOGY (D)
STD (B)3LOGY (D)
(post-evento infettivo)
2015(Atti Giornate Fitopatologiche 2016 2, 141-146)
R2 = 0,9968
15MERCATI
3LOGY e le filiere
I principi attivi di cui é composto 3LOGY sono esenti da Limiti Massimi di Residuo perché inseriti nell’allegato IV del RegolamentoCE 396/2005.
Nelle numerose prove effettuate i residui risultano essere sempre al di sotto del limite di determinazione analitica.
Il vino proveniente da uve difese con 3LOGYpuò essere destinato ai mercati mondiali.
16 MERCATI
Aspetti qualitativi del vino
I danni da botrite di natura qualitativa sono legati alle alterazioni che questo fungo causa alla composizione di mosti e vino fino a compromettere la commerciabilità del prodotto.É fondamentale preservare la sanità dell’uva e anche il suo bouquet aromatico: test eseguiti su varietà aromatiche dal 2007 al 2015 sia in Francia che in Italia hanno confermato che 3LOGY non altera il bouquet aromatico delle uve e del vino.
L’analisi dei parametri qualitativi durante la maturazionein campo, l’attività microbica durante la fermentazione e l’analisi dei parametri organolettici sul vino hanno dato sempre esito positivo.
17MERCATI
3LOGY e la fermentazione
Test eseguti su Cabernet Sauvignon in Francia hanno mostrato un andamento regolare della cinetica fermentativa delle uve trattate con 3LOGY rispetto al testimone. Ai test di laboratorio sono seguiti test organolettici e di degustazione in cui non sono state rilevate differenze rispetto allo standard di riferimento.
Institut François de la Vigne et du Vin
Paese Francia
Città Le Verdier
Varietà Cabernet sauvignon
Età della vigneto 23 anni
Distanza tra piante 2,3 m x 1,0 m
Data dei trattamenti
A B C D
10.09 17.09 21.09 01.10
Tempo di latenza dellafermentazione alcolica
1 1
Durata fermentazionealcolica 17 16
Tempo di latenza dellafermentazione malolattica(spontanea)
27 27
Durata fermentazionemalolattica (spontanea)
16 16
Analisi STD (gg) 3LOGY (gg)
Cinetica fermentativa
1110
1090
1070
1050
1030
1010
900
Den
sità
(g/L
)
Giorni
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17
STD
3LOGY
18 MERCATI
SAGEA
Paese Italia
Città Verduno (CN)
Varietà Chardonnay
Età della vigneto 10 anni
Distanza tra piante 2,5 m x 1,0 m
3LOGY e la fermentazione
Testimonenon trattato - - -
3LOGY 7 gg 4 24, 17, 10, 3
Tesi Interv. tratt. N° appl. PHI appl.
Monitoraggio della maturazione
19
18,5
18
17,5
17
16,5
16
15,5
15
Bri
x
Contenuto in zuccheri (g/L)
11-08-2015 18-08-2015 25-08-2015
TEST.
3LOGY
Monitoraggio della maturazione
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
Bri
x
Acidità totale (g/L acido tartarico)
11-08-2015 18-08-2015 25-08-2015
TEST.
3LOGY
Monitoraggio del processo fermentativo
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Bri
x
Contenuto in zuccheri (°Babo) durante la fermentazione
03-09-2015 05-09-2015 07-09-2015 09-09-2015 11-09-2015
TEST.
3LOGY
19MERCATI
SAGEA
Paese Italia
Città Neive (CN)
Varietà Moscato
Età della vigneto 17 anni
Distanza tra piante 2,6 m x 0,9 m
3LOGY e gli aromi del vino
Testimonenon trattato - - -
3LOGY(4L/ha)
7 gg 4 24, 17, 10, 3
Tesi Interv. tratt. N° appl. PHI appl.
oxide A 568 598
oxide B 225 259
linalool 530 502
nerale 25 20
alfa terpineol 82 87
qeraniale 24 19
oxide C 628 588
oxide D 232 246
Citronellol 111 67
nerol 837 814
geraniol 480 495
Benzyl alcohol 329 416
2-phenylethanol 360 341
diol 1 652 714
endiol 156 159
trans-terpine 68 38
Diol 2 189 200
Hydroxy Citronellol+8-hydroxydihydrolinalool 233 237
hydroxy nerol 127 143
trans-8-ihydroxylinalool 704 634
hydroxygeraniol+cis-8-hydroxygeraniol 839 866
geranoic acid 578 589
exo-2-hydroxygeraniol 39 35
tot glycosides 7222 7092
Bouquet Glicosidi (µg/L) Test. 3LOGY
oxide A 23 18
oxide B 22 16
linalool 323 271
HO-trienolo 95 81
alfa terpineol 32 27
oxide C 214 180
oxide D 48 35
Citronellol 9 15
nerol 14 18
geraniol 29 23
diol 1 1333 1401
endiol 14 10
diol 2 164 150
tot glycosides liberi 2320 2235
Bouquet Glicosidi liberi (µg/L) Test. 3LOGY
Test eseguiti su campioni non trattati e trattati con 3LOGY non hanno mostrato differenze significative sull’attività metabolica dell’uva, e sui parametri qualitativi durante la maturazione e la successiva fase di fermentazione. Il vino Moscato ottenuto con queste uve non mostrano differenze nei parametri organolettici.
20 MERCATI
La botrite é una delle più importanti minacce alla qualità dell’uva da tavola, a causa delle condizioni di allevamento, del microclima e dell’ampia finestra di raccolta che può variare anche di molti mesi.
I danni possono essere diretti sulla produzione ed indiretti sulla shelf-life e sulle caratteristiche organolettiche dell’uva; questi ultimi si ripercuotono sulla quotazione del prodotto e sulla sua commerciabilità.
I risultati delle prove eseguite negli anni hanno mostrato che 3LOGY é efficace, selettivo e non macchiai grappoli.
Aspetti qualitativi dell’uva da tavola
CRSFA-DiSSPA Università di Bari
Paese Italia
Città Turi (BA)
Varietà Italia
Distanza tra piante 2,5 m x 2,5 m
Tipo di allevamentoTendone con reti antigrandine, sui quali ad agosto sono stati sovrapposti film plastici per posticipare la raccolta
21MERCATI
3LOGY applicato nelle fasi terminale del programma di protezione dopo 3 applicazioni con antibotritici di sintesi ha evidenziato comportamenti simili nel contenimento delle infezioni di muffa grigia, senza differenze significative fra loro, in tutti i rilievi eseguiti.
10.0
8.0
6.0
4.0
2.0
0.0
Acino:croccantezza
Polpa:consistenza
Polpa:sensazione dolce
Polpa:sensazione acida
Polpa:equilibrio gustativo(dolce/acido)
Polpa:aroma
Buccia:spessore
Buccia:tannicità
Buccia:sapori
estranei
Vinaccioli:percezione
10.0
8.0
6.0
4.0
2.0
0.0
Grappolo:odore disolforosa
Grappolo:odori estranei
Polpa(acido
selezionato):intensitàodorosa
Grappolo:odore dimuffa
Tesi 1: Linea antibotritica standard 3 trattamenti con standard di riferimento da 17 luglio (pre-chiusura grappolo) a 22 settembre
Tesi 2: 3LOGY 4 trattamenti da 1 ottobre a 7 giorni PHI (13 novembre)
Effetto dei prodotti testatisui parametri sensoriali(esame gustativo)
Descrittori:croccantezza (1=poco; 10=molto croccante); consistenza (1=deliquescente; 10=soda);sensazione di dolce (1=poco dolce; 10=stucchevole);sensazione acida (1=poco acido; 10=molto acido); equilibrio gustativo (dolce/acido)(1=poco equilibrato; 10=molto equilibrato);aroma (1=neutra; 10=molto aromatica);spessore (1=spessa; 10=sottile);sapori estranei (1=intensi; 10=assenti);tannicità (1=allappante; 10=nulla);percezione (1=fastidiosa; 10=nulla).
Effetto dei prodotti testatisui parametri sensoriali(esame olfattivo)
Descrittori:odore di solforosa, di muffa ed estranei (1=sgradevole; 10 assente);intensità odorosa su acino sezionato(1=neutro; 10 molto profumato).
22 PRODOTTO
Vantaggi
Scheda tecnica 3LOGY
Composizione Eugenolo 33g/L; Geraniolo 66g/L; Timolo 66g/L
Formulazione Sospensione di capsule GO-ETM
Classificazione ATTENZIONE
Registrazione N. 16480 del 16.03.2016
Confezione 4 L (x2)
SIPCAM ITALIA e il gruppo SIPCAM OXON
Dall’invaiatura alla raccolta l’unicoefficace ed esente da residui
Efficace anche dopo un evento piovoso
Garantisce l’accesso ai mercatidell’uva e del vino
Nuovo meccanismo di azioneanti-resistenza
Scheda tecnica
23
Caratteristiche uniche,un’eccellenza nel comparto dell’agrofarmaco
SIPCAM ITALIA e il gruppo SIPCAM OXON
CARATTERISTICHE
Primo in Italia, tra i primi 20 e unico gruppo italiano nel comparto mondiale
dell’agrofarmaco, SIPCAM OXON opera nella sintesi, formulazione
e commercializzazione di principi attivi e intermedi chimici.
II gruppo ha anche sviluppato la produzione e la commercializzazione
di fertilizzanti innovativi e, più recentemente, la lavorazione e vendita di
sementi.
SIPCAM (Societa Italiana Prodotti Chimici per I’Agricoltura Milano)
nasce nel 1946 a Milano, fondata dal dott. Emilio Gagliardini (laureato in
Economia e commercio) e dal prof. Baldo Ciocca (laureato in Chimica e
Farmacia nonché docente universitario), come azienda specializzata nella
produzione e commercializzazione di farmaci per I’agricoltura in Italia.
Oxon nasce nel 1970, in particolare per volontà del dott. Giorgio Gagliardini
(succeduto alla guida alla morte del padre Emilio) con I’obiettivo di
produrre in proprio la sintesi chimica di alcuni principi attivi agrofarmaci.
II gruppo SIPCAM OXON é costituito da due entità legali distinte
(SIPCAM e OXON), che fanno capo a un’unica proprietà e a
un unico management, che, pur operando in maniera autonoma,
agiscono in sinergia e con mission e vision condivise.
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI
Negli anni 70 é stato avviato il processo d’internazionalizzazione attraverso la creazione di nuove società, I’acquisizione del controllo o la partecipazione in imprese locali. SIPCAM ha sviluppato la propria presenza diretta in diversi mercati europei (oltre che in quello italiano): in Spagna, Gran Bretagna, Portogallo, Grecia e, più recentemente, Benelux. Via via sono state costituite società in Brasile e negli Stati Uniti e più ultimamente in Australia. Argentina, Messico e Cina.
450 MILIONI di eUro di fattUrato(esclusa diversificazione energia)
3 IMPIANTI di SinteSiMezzana Bigli (Pavia) - taixing - Jiangyng in Cina
4 IMPIANTI di forMUlazione di agrofarmaci e fertilizzanti
Salerano sul lambro (lodi)Sueca in Spagna - Uberaba in Brasile
L’ ANTIBOTRITICO NATO INTELLIGENTE
3 LO
GY
3LOGY
Dall’invaiatura alla raccolta l’unico efficace ed esente da residui
Efficace anche dopo un evento piovoso
Garantisce l’accesso ai mercati dell’uva e del vino
Nuovo meccanismo di azione anti-resistenza
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