Sebastiano A. Patanè
Sotto le stelle
Catania 2011
Proprietà letteraria di
Sebastiano A. Patanè
Catania 2011
Sotto le stelle Catania 1983/84
1983: Welcome
Sono qui, ancora vivo,
a continuare.
Per questo amore,
il mio cuore ormai
è un pezzo di latta,
un brandello di sogni.
Chissà se può ancora amare?
Sono qui a continuare…
15 gennaio 1983
Cosa sei, cosa sono
Amari ricordi, false risa
e assurde volontà sei tu.
Giochi e sottilità
che con rabbia riporto alla mente,
ma anche amore.
Semplice felicità, due occhi verdi
ed un nome .
Ed io?
Solo patetico sguardo innamorato,
che si sente dentro di te,
con le tue mani, con le tue labbra.
Con te negli occhi, nella mente,
con te nel sogno e li soltanto, anche tu,
mi ami da impazzirne.
25 febbraio 1983
Poesia n° 3 dell’alba
Tra sogni di fumo
e stalattiti neri,
miriadi di volti e occhi.
Il mitico viaggiatore
ha sbagliato la rotta
ingannato da stelle nuove.
Tu e la tua diafana figura
mi state uccidendo.
Il tuo corpo ha invaso ormai
anche la mia ombra
che non mi segue più:
è con te giorno e notte.
E pensare che avremmo
potuto non conoscerci.
10 marzo 1983
Momento d’amore
Ad un tratto il silenzio,
mentre la tua immagine mi chiede
perché resto senza parole…
è perché questa è l‟ora, il momento
del sorriso e degli occhi;
è sera, e stasera ti amo infinitamente.
Se solo immaginassi…quanta tenerezza
e quanto desiderio e quanta bontà
mi si gonfiano dentro…
ma solo nell‟ombra sanno parlarsi i cuori.
Mi sarebbe piaciuto portarti via,
inventarti magnifici itinerari;
io ti avrei rivelato sere, estati,
ti avrei insegnato le lunghe passeggiate,
ti avrei svelato i nomi dei bei mondi intravisti
e ti avrei presentato la terra.
perché non hanno lasciato questo compito a me.
Il giorno porta alla luce pensieri e persone,
tante persone…
11 marzo 1983
Raccolgo misteri…
Raccolgo misteri
dalle rive muschiose dei fiumi
e credo che lei sarebbe felice
di farlo assieme a me.
…………………………
Foto di Sebastiano del „56,
pantaloncini corti e stretti
fino a stringergli le palline,
bello, vestito d‟altri tempi
ed una strada che non conosco.
Com‟era diverso allora,
non sapevo nemmeno leggere
e tu, soprattutto, non esistevi.
Un piccolo contrattempo
e non saresti nata
o io sarei morto
ed i tedeschi avrebbero vinto la guerra
e Gutemberg…ma lasciamo perdere
questi pensieri e tutto lasciamo perdere,
perché io, oggi, raccolgo misteri dai fiumi
e tu, con me, saresti felice.
2 aprile 1983
Un giorno dell’83
Quel giorno la città
mi gironzolava attorno,
quanti palazzi mi sfioravano
e quante piazze
e quanti manifesti pubblicitari.
Poi, d‟un tratto, mi mossi
ed inciampai sul tuo sorriso.
Tra una “siciliana” ed una “cipollina”,
in silenzio, ti gridai ti amo
e tu ascoltavi in silenzio.
-Certo l‟amore non ha sensi,
non vede, non sente…
è, senza dubbio una gran cosa
amare. Io non lo so.-
Cosi disse la tua amica
e tu ascoltavi in silenzio;
tu lo sapevi e non avevi nulla da aggiungere
a Catania, in un bar, in piazza Stesicoro,
un giorno dell‟83.
!5 aprile 1983
Desiderio
Guardarti
da dietro un filo d‟erba
mentre scrivi una poesia.
…Se tu sapessi, amore mio…
Lentini (SR) 1 maggio 1983
Cronaca di un giorno cosi…
Cronaca di un giorno cosi,
in un posto dove il prato
sposa il cielo, dove divento buio
dietro le tue palpebre chiuse,
dove l‟amore esausto,
si è fermato a guardarci.
Grida soffocate da continue chiacchiere,
desideri e fantasie che viaggiano
oltre l‟orizzonte, quell‟acqua viscida
che sfugge dalle mani,
come il tuo sguardo limpido
che oggi mi dice ti amo infinitamente
e più tardi mi ricaccia nel cerchio del silenzio.
Ma oggi è un giorno cosi,
in un posto dove il prato sposa il cielo
e tutto può accadere.
Questo è il mio pensiero
e la didascalia è semplice:
Dedicato a me il 1° maggio dell‟83.
1 maggio 1983
Ti amo ancora…
Ti amo ancora piccola,
incontrastata amante
eterna nel tempo,
senza ipocrisia né paura,
ti amo ancora.
Ho paura quando non ci sei,
cioè quando, accanto a me,
sei distante.
Non allontanarti dall‟amore
che ti offro
in questa misera coppa…
non è un calice d‟oro,
solo, sono le mani di un uomo
che ti ama ancora.
ottobre 1983
Sogno
Il cielo tuonò,
ed inarcando la schiena,
mi porse una nuvola.
Scatenati, mi disse,
prendi questa forza
e combatti.
Tu ami l‟amore e lei lo sa.
Poi presi un sorriso al vento
e andai da lei,
lo portai con me
precipitando in alto,
ecco, le dissi,
ora non puoi lasciarmi più.
Ed il cielo si arrabbiò.
Il gatto ed il topo
Il turbine che crei intorno a me
e nei miei pensieri, sembra infinito.
Tieni il filo della mia vita,
seconda parca della mia esistenza…
Io, giocattolo nelle tue mani:
la scena del topo ti eccita,
ma se muoio, è perché
ti sei stancata di giocare.
27 dicembre 1983
Figure tristi
Figure tristi, occhi chiusi e ombre
trascinano corpi pestati e trapunti
da milioni di parole.
Figure tristi e misteriose luci
tentano di confondere i miei giorni,
mentre nel deserto della mia mente
ogni sorriso diventa dolore.
5 gennaio 1984
Cosa vogliono…
Cosa vogliono questi pensieri inutili
se i miei pensieri sei tu
e cosa vogliono da me
queste ore di solitudine se le mie ore
sono piene di te?
Perché, a volte, non riesco a percepire
il tuo amore se io sono il tuo amore
e di me si riempiono i tuoi attimi
e di me, tu?
Dimmi piccola fata,
in quali momenti del tuo sogno
non sei con me,
in quale sussurro non bacio la tua fronte,
la tua bocca,
in quale amore inutile
non siamo insieme?
9 gennaio 1984
Occhi nomadi…
Occhi nomadi sono i tuoi,
non li trovo mai
dove li ho lasciati prima.
Ora dentro la mente,
poi nel buio
e mai davanti a me.
9 gennaio 1984
Sotto le stelle
Uscire da solo,
sotto le stelle,
andare in un luogo fantastico
e non capire perché non ci sei.
Poi incontrarsi,
dirsi tante cose rimandabili
a dopo un bacio
e non accettare la situazione.
Io non posso più cercarti
tra le righe di una poesia
ho bisogno di te,
di sentire la tua pelle sulla mia,
di vederti tremare,
dilatare le pupille…
di sedurti e chinarmi su di te
di sentirti dentro l‟anima.
Di affondare la radice della mia vita
nella tua e fuggire con te dai boschi bui.
Di perdonarti e farmi perdonare
ciò che in ogni caso, non ci faremo mai.
Io ti amo, ora tocca a te.
10 gennaio 1984
Indice
Sotto le stelle 1983-84
1983: Welcome
Cosa sei, cosa sono
Poesia n° 3 dell‟alba
Momento d‟amore
Raccolgo misteri…
Un giorno dell‟83
Desiderio
Cronaca di un giorno cosi…
Ti amo ancora…
Sogno
Il gatto ed il topo
Figure tristi
Cosa vogliono…
Occhi nomadi…
Sotto le stelle
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