1
I sistemi di regolamento titoli e di gestione delle garanzie
lezioni dalla crisi e profili evolutivi
Loretta FrettoniServizio Supervisione sui Mercati e sul Sistema dei Pagamenti
Banca drsquoItalia
2
Agenda
1 La filiera produttiva dei mercati
2 Quale governance
3 Lezioni dalla crisi
4 Il contesto attuale
5 Linee di azione e profili evolutivi
6 Conclusioni
3
1 La filiera produttiva dei mercati
4
LA SECURITIES INDUSTRY LA CATENA DEL VALORE
Catena della Catena della transazionetransazione DefinizioneDefinizione
RiscontroRiscontro Verifica che i termini della transazione concordino
Verifica che i termini della transazione concordino Monte TitoliMonte Titoli
LiquidazioneLiquidazione Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti
Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti Monte TitoliMonte Titoli
Regolamentoin senso strettoRegolamento
in senso strettoEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contanteEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contante
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Gestione accentrataGestione
accentrataAmministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato
Amministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato Monte TitoliMonte Titoli
NegoziazioneNegoziazione Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
GaranziaGaranzia Gestione del sistema a controparte centrale
Gestione del sistema a controparte centrale
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
GestoriGestori
5
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Decisione di investimento
Negoziazione
per la conclusione dei contratti
Garanzia
per assicurare il buon fine della
transazione
Regolamento
per la consegna di titoli contro
contante
Il ldquoprocessordquo che conduce al trasferimento di uno strumento finanziario si puograve scomporre nelle seguenti fasi
6
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Negoziazione
MERCATI
Mercati regolamentati
Multilateral trading facilities
Internalizzatori sigravestematici
Intermediari
Garanzia
CONTROPARTE CENTRALE
Regolamento
SISTEMI DI REGOLAMENTO
SISTEMI DI DEPOSITO
ACCENTRATO
Ciascuna fase egrave svolta da una o piugrave infrastrutture
7
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
2
Agenda
1 La filiera produttiva dei mercati
2 Quale governance
3 Lezioni dalla crisi
4 Il contesto attuale
5 Linee di azione e profili evolutivi
6 Conclusioni
3
1 La filiera produttiva dei mercati
4
LA SECURITIES INDUSTRY LA CATENA DEL VALORE
Catena della Catena della transazionetransazione DefinizioneDefinizione
RiscontroRiscontro Verifica che i termini della transazione concordino
Verifica che i termini della transazione concordino Monte TitoliMonte Titoli
LiquidazioneLiquidazione Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti
Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti Monte TitoliMonte Titoli
Regolamentoin senso strettoRegolamento
in senso strettoEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contanteEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contante
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Gestione accentrataGestione
accentrataAmministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato
Amministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato Monte TitoliMonte Titoli
NegoziazioneNegoziazione Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
GaranziaGaranzia Gestione del sistema a controparte centrale
Gestione del sistema a controparte centrale
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
GestoriGestori
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Decisione di investimento
Negoziazione
per la conclusione dei contratti
Garanzia
per assicurare il buon fine della
transazione
Regolamento
per la consegna di titoli contro
contante
Il ldquoprocessordquo che conduce al trasferimento di uno strumento finanziario si puograve scomporre nelle seguenti fasi
6
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Negoziazione
MERCATI
Mercati regolamentati
Multilateral trading facilities
Internalizzatori sigravestematici
Intermediari
Garanzia
CONTROPARTE CENTRALE
Regolamento
SISTEMI DI REGOLAMENTO
SISTEMI DI DEPOSITO
ACCENTRATO
Ciascuna fase egrave svolta da una o piugrave infrastrutture
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
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3 Lezioni dalla crisi
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
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4 Il contesto attuale
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
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soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
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lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
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La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
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I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
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DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
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IAZ
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EP
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T-T
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G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
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le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
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Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
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Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
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TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
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I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
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Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
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5 Linee di azione e profili evolutivi
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
3
1 La filiera produttiva dei mercati
4
LA SECURITIES INDUSTRY LA CATENA DEL VALORE
Catena della Catena della transazionetransazione DefinizioneDefinizione
RiscontroRiscontro Verifica che i termini della transazione concordino
Verifica che i termini della transazione concordino Monte TitoliMonte Titoli
LiquidazioneLiquidazione Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti
Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti Monte TitoliMonte Titoli
Regolamentoin senso strettoRegolamento
in senso strettoEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contanteEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contante
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Gestione accentrataGestione
accentrataAmministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato
Amministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato Monte TitoliMonte Titoli
NegoziazioneNegoziazione Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
GaranziaGaranzia Gestione del sistema a controparte centrale
Gestione del sistema a controparte centrale
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
GestoriGestori
5
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Decisione di investimento
Negoziazione
per la conclusione dei contratti
Garanzia
per assicurare il buon fine della
transazione
Regolamento
per la consegna di titoli contro
contante
Il ldquoprocessordquo che conduce al trasferimento di uno strumento finanziario si puograve scomporre nelle seguenti fasi
6
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Negoziazione
MERCATI
Mercati regolamentati
Multilateral trading facilities
Internalizzatori sigravestematici
Intermediari
Garanzia
CONTROPARTE CENTRALE
Regolamento
SISTEMI DI REGOLAMENTO
SISTEMI DI DEPOSITO
ACCENTRATO
Ciascuna fase egrave svolta da una o piugrave infrastrutture
7
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
4
LA SECURITIES INDUSTRY LA CATENA DEL VALORE
Catena della Catena della transazionetransazione DefinizioneDefinizione
RiscontroRiscontro Verifica che i termini della transazione concordino
Verifica che i termini della transazione concordino Monte TitoliMonte Titoli
LiquidazioneLiquidazione Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti
Calcolo delle obbligazioni assunte dai contraenti Monte TitoliMonte Titoli
Regolamentoin senso strettoRegolamento
in senso strettoEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contanteEsecuzione del contratto con accredito e
addebito di titoli e contante
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Monte Titoli (gamba titoli) e Banca drsquoItalia
(gamba contante)
Gestione accentrataGestione
accentrataAmministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato
Amministrazione degli strumenti finanziari a livello centralizzato Monte TitoliMonte Titoli
NegoziazioneNegoziazione Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Inserimento degli ordini di acquisto e vendita
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
Borsa ItalianaAltri mkt reg MTFIS
GaranziaGaranzia Gestione del sistema a controparte centrale
Gestione del sistema a controparte centrale
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
Cassa di Compensazione e Garanzia (CCampG)
GestoriGestori
5
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Decisione di investimento
Negoziazione
per la conclusione dei contratti
Garanzia
per assicurare il buon fine della
transazione
Regolamento
per la consegna di titoli contro
contante
Il ldquoprocessordquo che conduce al trasferimento di uno strumento finanziario si puograve scomporre nelle seguenti fasi
6
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Negoziazione
MERCATI
Mercati regolamentati
Multilateral trading facilities
Internalizzatori sigravestematici
Intermediari
Garanzia
CONTROPARTE CENTRALE
Regolamento
SISTEMI DI REGOLAMENTO
SISTEMI DI DEPOSITO
ACCENTRATO
Ciascuna fase egrave svolta da una o piugrave infrastrutture
7
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
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4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
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DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
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Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
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I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
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5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
5
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Decisione di investimento
Negoziazione
per la conclusione dei contratti
Garanzia
per assicurare il buon fine della
transazione
Regolamento
per la consegna di titoli contro
contante
Il ldquoprocessordquo che conduce al trasferimento di uno strumento finanziario si puograve scomporre nelle seguenti fasi
6
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Negoziazione
MERCATI
Mercati regolamentati
Multilateral trading facilities
Internalizzatori sigravestematici
Intermediari
Garanzia
CONTROPARTE CENTRALE
Regolamento
SISTEMI DI REGOLAMENTO
SISTEMI DI DEPOSITO
ACCENTRATO
Ciascuna fase egrave svolta da una o piugrave infrastrutture
7
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
6
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Negoziazione
MERCATI
Mercati regolamentati
Multilateral trading facilities
Internalizzatori sigravestematici
Intermediari
Garanzia
CONTROPARTE CENTRALE
Regolamento
SISTEMI DI REGOLAMENTO
SISTEMI DI DEPOSITO
ACCENTRATO
Ciascuna fase egrave svolta da una o piugrave infrastrutture
7
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
7
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
funzioni
consentono ai mercati di trasferire i rischi
permettono la redistribuzione della liquiditagrave nel sistema
rendono possibile lrsquoattuazione della politica monetaria
consentono il trasferimento del collateral
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
8
2 Quale governance
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
9
integrazione orizzontale infrastrutture di due o piugrave paesi attive nel medesimo servizio fanno capo ad una medesima impresa (giuridicatecnologica)
vantaggi economie di scala di scopo e di rete maggiore possibilitagrave di compensazione per CCP piugrave ampio accesso alle informazioni (posizione consolidata degli aderenti)
svantaggi riduzione della competizione difficoltagrave e complessitagrave dellrsquointegrazione operativa
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
10
integrazione verticale infrastrutture di un medesimo paese attive nei diversi servizi della catena del valore (trading clearing settlement) fanno capo ad una medesima impresa
vantaggi economie di scopo sinergie operative lungo la catena del valore (ad es uso dello stesso business continuity site) minore esposizione al business risk (ricavi piugrave stabili) riduzione dei rischi operativi (STP) piugrave facile monitoraggio dei partecipanti
svantaggi limitazione alla competizione (barriere verso competitors) scarso incentivo allrsquointegrazione fra sistemi bundling dei prezzi dei servizi governance orientata al profittosuccesso dellrsquoinfrastruttura al vertice
LE INFRASTRUTTURE DI MERCATO le diverse forme di integrazione
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
11
3 Lezioni dalla crisi
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
12
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlezioni dalla crisi
buona tenuta ordinato funzionamento durante la crisi
ruolo determinante nella riduzione del rischio sistemico e nella prevenzione di effetti di contagio
significative carenze nella gestione del rischio di controparte e nella trasparenza delle negoziazioni effettuate sui mercati derivati over the counter (OTC) in particolare quello dei Credit Default Swap (CDS)
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
13
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
Indicazione del Financial Stability Board di estendere i servizi di controparte centrale ai derivati OTC standardizzati
Lo scorso settembre il G20 ha affermato lrsquoesigenza che entro il 2012 tutti i contratti sui derivati OTC standardizzati siano compensati con il ricorso a una controparte centrale
Raccogliendo tale invito gli operatori privati del settore le banche centrali e le altre autoritagrave di regolamentazione hanno avviato numerose iniziative
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
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IAZ
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EP
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I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
14
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
negli USA la Depository Trust amp Clearing Corporation (DTCC) ha costituito unrsquoapposita societagrave (The Warehouse Trust Company LLC) autorizzata a operare come sistema di registrazione dei contratti (trade repository) per i CDS
lrsquoAmministrazione ha avviato una riforma legislativa degli scambi di derivati OTC che prevede lrsquoobbligo di utilizzare le controparti centrali per i contratti standardizzati e la concentrazione degli scambi presso mercati regolamentati o piattaforme organizzate
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
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T-T
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DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
15
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisiin Europala Commissione Europea sta lavorando a una proposta legislativa (European Market Infrastructures Legislation) volta ad accrescere la trasparenza e la stabilitagrave del mercato dei derivati OTC Le azioni prospettate sono coerenti con la proposta statunitense Verranno introdotti per la prima volta una disciplina armonizzata per le controparti centrali noncheacute un regime di registrazione e di controllo per i trade repositories
la Commissione Europea egrave anche impegnata nella definizione di una proposta di Direttiva (Securities Law Directive) sui titoli detenuti tramite intermediari che sanciragrave fra lrsquoaltro la libertagrave di scelta dei depositari centrali da parte degli emittenti In tale Direttiva dovrebbe trovare spazio anche una disciplina armonizzata dei CSD
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
16
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi
in ambito internazionalenel giugno 2009 egrave stato costituito un gruppo di lavoro congiunto CPSS-IOSCO per fornire una guida nellrsquoapplicazione delle Raccomandazioni per le controparti centrali nel caso in cui gestiscano OTC derivatives
nel settembre 2009 le autoritagrave di numerosi paesi hanno costituito lrsquoOTC Derivatives Regulatorsrsquo Forum sede stabile di cooperazione confronto e condivisione di informazioni sulle infrastrutture per il mercato dei derivati OTC
nel febbraio scorso il CPSS e lo IOSCO hanno lanciato una revisione complessiva degli standards per le infrastrutture di mercato sistemi di pagamento sistemi di regolamento titoli e controparti centrali Lrsquoobiettivo egrave procedere a un aggiornamento degli attuali principiraccomandazioni e laddove appropriato a un loro rafforzamento alla luce delle lezioni tratte dalla recente crisi finanziaria
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
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I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
17
4 Il contesto attuale
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
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I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
18
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del trading
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS TLX)Sistemi Multilaterali di negoziazione Over-the-counter
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e Garanzia)
si interpone per garantire il buon fine delle transazioni (non obbligatorio)
Regolamento consegna di titoli contro contante
Deposito accentrato dei titoli(Monte Titoli)
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
19
soddisfacente integrazione
presenza di un quadro normativo armonizzato che assicura un level playing field e stimola una crescente competizione
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONEattuale contesto
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
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RA
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G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
20
lo sviluppo tecnologico
la moneta unica
la crescente domanda di transazioni cross-border
la ricerca dellrsquoefficienza su base sovranazionale economie di scala di rete di scopo
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le spinte allrsquointegrazione
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
21
la costituzione di Euronext (2001)
la fusione Euronext-NYSE (2006)
la fusione fra Borsa Italiana e London Stock Exchange (2007)
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE le principali iniziative di integrazione del settore privato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
22
La Direttiva 200439CE ndash MiFID ha
armonizzato la regolamentazione dei mercati
scardinato il monopolio delle borse (alle quali resta perograve riservato il listing)
attribuito un passaporto europeo ai mercati
attenuato la distinzione fra intermediari e mercati
creato le condizioni per una ulteriore integrazione dei mercati
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE lrsquointegrazione normativa
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
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G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
23
I punti salienti della Direttiva MiFID (1)
1048713 venir meno della facoltagrave di imporre la concentrazione degli scambi nei mercati regolamentati
1048713 apertura verso nuove sedi di negoziazione che si affiancano ai mercati regolamentati (sistemi multilaterali di negoziazione e internalizzatori sistematici)
1048713 adozione di una disciplina funzionale e organica delle varie sedi di negoziazione
1048713 possibilitagrave di essere ammessi ai mercati per soggetti diversi da banche e SIM
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
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RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
24
I punti salienti della Direttiva MIFID (2)
1048713 possibilitagrave per i mercati regolamentati di estendere la propria operativitagrave in altri Stati membri noncheacute di realizzare collegamenti con sistemi di garanzia (controparti centrali) e di regolamento di altri Stati membri
1048713 diritto delle imprese di investimento e delle banche comunitarie di accedere ai sistemi di garanzia e di regolamento di altri Stati membri
LE INFRASTRUTTURE DI NEGOZIAZIONE
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
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T-T
RA
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G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
25
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIlrsquoarea del post-trading
Negoziazione
Mercati regolamentati (Borsa MTS
TLX)
Sistemi Multilaterali
di negoziazione
Over-the-counter
Regolamento consegna di titoli contro
contante
Deposito accentrato dei titoli
(Monte Titoli)
Decisione di investimento
Operatori
Investitori istituzionali
Investitori individuali
Controparte Centrale
(Cassa di Compensazione e
Garanzia)
si interpone per garantire il buon
fine delle transazioni
(non obbligatorio)
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
26
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI POST TRADING
NEG
OZ
IAZ
ION
EP
OS
T-T
RA
DIN
G
I sistemi di post trading rappresentano la parte nascosta la piugrave complessa e costosa da implementare di quel processo finalizzato alla custodia e al trasferimento dei titoli (e contante) dal venditore allrsquoacquirente
I sistemi di post trading assicurano che gli accordi di scambio siano effettivamente adempiuti
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
27
rilevante frammentazione
assenza di un quadro normativo armonizzato
soft law ispirata alle best practices internazionali (Recommendations for SSSs and CCPs)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADINGattuale contesto
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
28
le ragioni della frammentazione
ereditagrave storica i CSD nascono per iniziativa pubblica con una vocazione nazionale per lrsquoesigenza di dematerializzare i titoli
scarso interesse del mercato a iniziative regolamentari percepite come potenzialmente penalizzanti (competizione fra CSD e global custodian nei servizi core e non core)
posizione di forte potere di mercato dei CSD nei servizi core (preferenza dellrsquoemittente ad accentrare titoli nel CSD del paese del mercato di quotazione possibilitagrave dei CSD di arginare le pressioni concorrenziali dei global custodian e dei CSD esteri attraverso moduli tariffari penalizzanti) e assenza di incentivi economici a politiche di maggiore ldquoaperturardquo
barriere operative e legali che rendono difficoltosaonerosa lrsquointeroperabilitagrave e il funzionamento dei link fra CSD (gestione delle corporate actions diversitagrave nella disciplina dei conti titoli problemi fiscali)
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
29
le iniziative per lrsquointegrazione
Dal lato operativo
Il Codice di condotta
Target2-Securities
CCBM2
LE INFRASTRUTTURE DI POST-TRADING
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
30
Su impulso della Commissione Europea le associazioni dei soggetti che forniscono servizi di trading clearing e settlement in Europa hanno sottoscritto un accordo mirante allrsquoabolizione di una serie di pratiche di mercato che si sono rivelate un ostacolo alla concorrenza
Egrave stato firmato da FESE (Federation of European Stock Exchanges) EACH (European Association of Clearing Houses) ECSDA (European Central Securities Depository Association)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
31
Il codice impegna i firmatari a rendere trasparenti i prezzi dei singoli servizi di negoziazione
regolamento e garanzia garantire lrsquoaccesso ai propri servizi da parte di altre
infrastrutture di mercato e in presenza di un business case sviluppare lrsquointeroperabilitagrave
rilevare e contabilizzare separatamente costi e ricavi dei singoli servizi offerti (unbundling)
IL ldquoCODE OF CONDUCTrdquo FOR CLEARING AND SETTLEMENT OF EQUITY
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
33
TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
32
Anche lrsquoEurosistema egrave interessato a promuovere lrsquointegrazione e lrsquoefficienza dei mercati finanziari percheacute
Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di veicolare gli impulsi di politica monetaria Mercati piugrave integrati ed efficienti sono meglio in grado di fronteggiare gli shocksMercati piugrave integrati ed efficienti consentono una piugrave elevata crescita economica
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALITARGET2-SECURITIES
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TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
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TARGET2-SECURITIES
Piattaforma comune progettata dallrsquoEurosistema per il regolamento delle transazioni in moneta di banca centrale
bullsviluppo su T2 cash da parte di BI BBK BdF BdE
bullstesse procedure di regolamento per le transazioni domestiche e cross-border
I Depositari centrali mantengono la gestione operativa delle altre funzioni nonchegrave le relazioni di conto (titoli) con i propri partecipanti
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
34
I lsquoPILASTRIrsquo PER T2S
1) piattaforma unica per cash e titoli ( efficienza)
2) ldquooutsourcingrdquo multilaterale della funzione di settlement
3) proprietagrave dellrsquoEurosistema ( level playing field)
4) definizione delle caratteristiche di T2S in stretta collaborazione con il mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
35
Obiettivi del progetto
Accrescere lrsquoefficienza delle procedure interne delle BCN
Ridurre i costi delle banche connessi allrsquouso del collateral e ottimizzare la gestione della liquiditagrave
Armonizzare i livelli di servizio e i protocolli di comunicazione con le banche (utilizzo standard SWIFT ndash Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication)
IL CONTRIBUTO DELLE BANCHE CENTRALIIL COLLATERAL CENTRAL BANK MANAGEMENT (CCBM2)
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
36
5 Linee di azione e profili evolutivi
37
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIle linee di azione
in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
37
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in sintesi spinta a un maggior utilizzo delle controparti centrali e delle piattaforme di trading organizzate
riconoscimento del ruolo di nuove infrastrutture di mercato (trade repositories)
aggiornamento e rafforzamento della soft law
introduzione di un regime regolamentare armonizzato per CCP e CSD
38
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARIiniziative post-crisi gli effetti
crescente importanza e interdipendenza delle infrastrutture di mercato rafforzamento del quadro regolamentare e di supervisione creazione di un level playing field e stimolo alla concorrenza migliore gestione del rischio di contropartemaggiore stabilitagrave maggiore trasparenza delle contrattazioni e dellrsquoallocazione dei rischi
MAhellip
possibile concentrazione dellrsquoattivitagrave e dei rischi su un numero ristretto di infrastrutture (controparti centrali in particolare)
39
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
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iniziative post-crisi il dibattito sullrsquoaccesso delle Financial Market Infrastructures ai servizi di banca centrale
Sia in ambito BRI sia allrsquointerno dellrsquoEurosistema si sta riflettendo sul possibile accesso delle infrastrutture di mercato (le CCP in particolare) ai servizi di deposito e di rifinanziamento offerti dalle banche centrali a prescindere dal loro status (banca o non banca)
40
6 Conclusioni
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LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
40
6 Conclusioni
41
LE INFRASTRUTTURE DEI MERCATI MOBILIARI
Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
41
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Lrsquoimpegno delle autoritagrave
implementazione del nuovo quadro regolamentare
sorveglianza cooperativa
monitoraggio delle dinamiche di mercato
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