Znkr shiro di tiziano santambrogio feb mar 2015
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2015 Febbraio - Marzo
Non chiederti cosa la vita possa darti di meglio, chiediti
cosa tu puoi fare per migliorare la tua vita
Z.N.K.R. Scuola di Arti Marziali Orientali
e Formazione Guerriera
Milano.
Corsi collettivi. Incontri individuali. Seminari del Sabato.
Tiziano Santambrogio
Esperto di Arti Asiatiche del confliggere e del buon vivere;
counselor Gestalt; socio AISCON (Associazione Italo Svizzera di Counseling)
La Scuola:
http://www.znkr.it/
https://www.facebook.com/znkrscuola.artimarziali.9
Segreteria: cell. 338.288.14.21 - mail: [email protected]
Tiziano:
http://www.tizianosantambrogio.it/
http://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.com/
cell. 339.41 5.13.69;
mail: [email protected]
Chi incontra il demone muore. Chi non muore diventa schiavo. Chi non diventa schiavo, diffonderà il demone. (Kai Zen)
Z.N.K.R. A.I.C.S. – C.O.NI. Scuola di Arti Marziali Orientali e Formazione Guerriera
Raduno ed Esami
Sabato 9 Maggio 2015 ore 16.00 – 19.00
presso Honbu Dojo Z.N.K.R. v. Simone D’Orsenigo 3. Milano
KENPO
Conduce Tiziano Santambrogio esperto di Arti Asiatiche del confliggere e del buon vivere;
counselor Gestalt
http://www.znkr.it/; http://www.tizianosantambrogio.it/;
http://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.it/
Domande, provocazioni ed incontri lungo la Via del guerriero
Sappiamo quale è il nostro modo di porci nelle relazioni ? Domandare e domandarsi per
comprendere. Ascoltare e, magari, scoprire come sia opportuno e vincente un diverso punto di
vista: nelle relazioni quotidiane come nella lotta in pedana.
Lo guardo dritto negli occhi, poi oltre, a controllare uno spazio che
comprenda lui e le realistiche sue vie di evitamento: Come per
ogni essere umano, un metro quadrato di spazio, o poco più.
Lo cingo in una danza suadente, melliflua, serpente sibilante che
non offra punti di attacco, nel contempo gli tengo puntati contro i
miei arti: artigli appuntiti e pronti a lacerare.
Lui si mostra duro, impenetrabile, una roccia. Una roccia
minacciosa nel suo protendersi verso, contro di me. Una roccia di
stazza imponente e di materiale grezzo, duro. Ostacolo fermo, quasi immanente nel suo occupare
spazio e minacciare il mio.
Agisco spinto dalla necessità di coniugare la performance vincente al rafforzarsi della
consapevolezza fisicoemotiva. Di ripensare alcuni dei suoi paradigmi a partire dalla necessità di
a itare l’io corpo sca daglia do e la profo dità; di situare la ricerca del successo ella lotta i u a di e sio e che co pre da, i evita il e te, l’altro da e e la relazio e duale che e scaturisce.
In peda a, luogo di for azio e guerriera , a riprese tarsi, i for a cruda e lottatoria, uel che avviene ogni giorno in famiglia, al lavoro, nelle relazioni quotidiane.
Quante volte, per decidere di una vacanza col partner o di una vendita ad un cliente, abbiamo
dovuto affro tare u a sua su ita ea, irre ovi ile ester azio e ? U ’ester azio e che etteva dei paletti , che dichiarava i a ticipo dei co fi i fuori dai uali o sare e a dato ?
Abbiamo risposto per le ri e ? Portando subito la relazione allo scontro frontale ? Oppure ci
siamo , di malanimo, piegati al diktat impostoci ? Abbiamo, di fatto, in entrambi i casi, accettato
ambedue che un accordo fosse altamente improbabile, persino impossibile ?
La roccia è a cora là, ella sua i o ile forza statuaria. Le sue armi potentemente protese a
mostrare un diga invalicabile, una chiusura tetra ed impenetrabile.
Il te a del co flitto, della lotta, divie e viaggio alla ricerca di s co l’altro, u viaggio da farsi indissolubilmente in due. Sento che ho da ripartire dal mio corpo, dalla sua capacità di
e ozio arsi e creare li guaggio, di ettere i riso a za l’i visi ile, uelle forze pulsio ali che i danzano dentro.
Domande, provocazioni ed incontri lungo la Via del guerriero
Riparto dalla sua capacità di cogliere i pieni ed i vuoti, quelli spaziali e quelli dettati dal ritmo, Yomi
e Yoshi; dal suo potere di re dere palpa ile lo spazio tra e e e l’avversario, uello spazio che mentre separa intanto unisce.
“e si ilità guerriera di i ergersi i pratiche di ascolto sottile, di accordarsi all’origi e profo da del movimento per potersi poi esprimere nelle varie forme della performance di lotta e di farlo
co ri ovata se si ilità. Ascolto e do a de, da porsi a e ua to all’altro, i tuizio i di e, dell’altro e del ostro stare i sie e / co tro.
Come stai nel di i uesto ?” Dove ti o igi a di i uesto?” Ecco le prime due domande da
porre al co pag o o al clie te e da porre a se stessi che ci a ia affro tato a uso duro . Domande imbarazzanti e destabilizzanti. Pensate solo quale imbarazzo sovente si provi nel
rispo dere ai perch co te uti elle i oce ti do a de dei a i i. I arazzo tale che, più spesso di uel che vorre o, dia o risposte frettolose, o esaustive, approssi ative… ua do le risposte le diamo !!
Per non parlare della difficoltà a porsi, prima ancora che a rispondere, le domande sul nostro ed
altrui sentire emozionale.
Più a ia o opzio i di scelta e di i terve to elle risposte ad og i possi ile Perché ? e più saremo in grado di gestire la negoziazione col partner o col cliente. Disponibili a scoprire che il
perch creduto, i realtà, o è uello vero, aute tico. Più sappia o chiedere co e a che ascoltare / rispondere, più saremo attenti, vigili, flessibili, nelle relazioni, in ogni tipo di relazione.
Più avremo, di conseguenza, percorsi di contatto, di incontro, con
l’altro. Scopriremo come sia facile sapere quel che si vuole e vuole fare,
saperlo in termini generali, in linea di massima, scoprendo però
di essere incerti, imprecisi, su cosa e come volerlo e volerlo fare
nello specifico.
Dia olici isteri dell’i treccio, dell’e uivoco, tra volo tà ed intuito, intenzione e istinto.
Emergere del continuo fiorire e mutare di strategia e tattica.
La roccia , a volte scossa e so ersa da viole te o date ripetute, a volte semplicemente la ita dall’ac ua che e asporta minuscoli frammenti, sciacquio dopo sciacquio, è sul
punto di cedere. Il combattimento volge a mio favore.
Ma uesta, è u ’altra storia.
OSS!!
Tiziano Sensei
Z.N.K.R.
33
° K
an
ge
ik
o
st
ag
e i
nv
er
na
le
Lo Stage in una frase
Sempre più stimolanti, quasi
accattivanti i lavori che stiamo
sviluppando ultimamente...lo Stage
per me è stato proprio la voglia di
lasciarmi andare e cercare (con tutte le
mie difficoltà) di mettere da parte la
Simona pensante e dare spazio alla
Simona corpo ed anima
viva....indipendentemente dalla
perfetta riuscita della tecnica.
Sento che posso osare oltre, che posso
lasciarmi andare di più,....che c'è
ancora dello spazio all'interno del mio
corpo che non ha più voglia di essere
così inesplorato!
E poi....mi sono sentita avvolta e coccolata dal verde tinto di bianco,
dall' aria fresca e pulita, dalle indescrivibili bontà culinarie dell'
Agriturismo, e da tanta bella compagnia!
Grazie come sempre a tutti per questo percorso che stiamo facendo
insieme.
Oss!
Simona G.
Z.N.K.R.
E’ a i a, corpo, se sazio i e voglia di crescere e far crescere.
OSS!!
Lupo S.
Fango (tanto), neve e buoni amici. Tutto quello che mi serve per vedere
la strada fatta e quelle da fare. Per fortuna ce ne sono tante. Grazie a
tutte e a tutti , allora.
OSS!!
Luigi P.
Z.N.K.R.
Allo stage mi sono divertito, ho imparato
nuove tecniche e sono salito di cintura.
E’ stata u ’esperie za e ozio a te !
OSS!!
Luca M.
Piacevol e te sorpreso che da u i or u ero di partecipa ti sia uscita, uest’a o, u a aggior quantità di entusiasmo ! Più calore, più impegno,( complimenti alle due cinture marroni di 10 e 11 anni) e
… ta to i peg o.
OSS!!
Andrea L.
Z.N.K.R.
Quest’a o lo stage per e è stato ta to
desiderato, quanto temuto.
Desiderato perché, dopo quasi un anno
di stop fisico a causa dei miei problemi
fisici, sono stata costretta a fermare la
ia vita e o solo l’alle a e to. Temuto perché ancora non mi fido del
mio corpo, non ho fiducia nella mia
stabilità e la paura del male fisico è
ancora presente.
Però come sempre in queste occasioni,
ho avuto la possibilità di sperimentarmi:
io corpo diversamente abile ma
comunque funzionale.
Porto a casa tanta fiducia e soprattutto
GRATITUDINE per chi mi ha
accompagnato con pazienza e tenacia in questo mio nuovo stato.
Grazie infinite Sensei.
OSS!!
Tina S.
Sul Blog del Sensei
http://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.com/
il suo post, altri commenti ed altre foto
4° Gruppo
esperienziale
Sabato 14 Marzo 2015 Rotonda della Besana (v. Besana 12). Milano ore 16.00 – 19.00
Organizza: Z.N.K.R.
Z.N.K.R. A.I.C.S. – C.O.N.I.
Conduce Tiziano Santambrogio
Esperto di Arti Asiatiche del Confliggere e del Buon Vivere; Counselor Gestalt.
Sito: www.tizianosantambrogio.it
Blog: http://tiziano-cinquepassineldestino.blogspot.com - Sito Scuola: www.znkr.it
Contatti: [email protected]
Wing Chun Boxing
Z.N.K.R.
“L’unica persona che sei destinato a diventare è la persona che decidi di essere” (Ralph Waldo Emerson)
Wing Chun Boxing
“e plice e icco di co plessità, u a va ietà di ovi e ti, di attitudi i, di istinto predatorio atti alla distruzione. Tanto letale e politicamente
scorretto quanto sinuoso come un torrente che scorre e travolge.
E le affascinanti ali affilate delle Fa falle d Acciaio. Intenso, impossibile e/o riduttivo da descrivere in poche righe,
se plice e te da vive e”.
Giovanni L.
La ia avve tu a / viaggio co il Wi g Chu co ti ua … Oggi, in particolare, avevo proprio
voglia di uesto o e to all ape to; mi sento stimolato dalla complessità
crescente del lavoro che siamo facendo: spostamenti, spazio,
a da e olt e l avve sa io, i u co ti uo gioco de t o e stesso e co l alt o”.
Roberto R.
Z.N.K.R.
Scuola di Arti Marziali Orientali e
Formazione Guerriera
Raduno ed Esami
Kenpo Bimbi e Ragazzi
Sabato 23 e Domenica 24 Maggio
Agriturismo Il Bivacco C.na Barbesina. Garlasco (PV)
Conducono:
Tiziano Sensei. Caposcuola Z.N.K.R.; Esperto di Arti Asiatiche del confliggere e del buon vivere;
Counselor Gestalt.
Ins. Celso. Docente del corso Bimbi / Ragazzi presso lo Z.N.K.R.; animatore di strada; conduttore
di corsi e laboratori di motricità per bimbi e ragazzi normodotati e disabili; esperto di tecniche
teatrali.
Maestro Giuseppe, co po e te la Co . Tec ica Z.N.K.R.; D.T. Gli Erra ti ; Educatore.
Contatti: Monica. mail. [email protected]; cell. 349 699 8616
VOCI DAL DAO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
VOCI DAL DAO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
DOMENICA 15 MARZO 2015:
Questo è lo Zen Nippon: questa è la NOSTRA SCUOLA Tornando da Milano, verso quella branca dello Z.N.K.R. che è DAO, la mente viaggia tra mille ricordi
e nel “rivivere” la giornata, dedico si un augurio e un ringraziamento nonché un forte abbraccio ai newDAN, Angelica, Davide e Alessandro e al 2° DAN Celso, ma questa è stata anche la festa della SCUOLA
SABATO 21 FEBBRAIO: SEMINARIO DI TAI CHI CHUAN
Emozioni e stati d’animo che si sono susseguiti in un crescendo. Il muoversi inizialmente pian piano sta diventando naturale ed inizio a provare il piacere di “danzare” per me e con me
I movimenti del Feldenkrais, al cui inizio contrappongo un pò di resistenza per poi scioglierne le tensioni liberando
l’espansione dei movimenti. Ed una volta tornata in posizione eretta riscontrare la notevole sensazione del sentirsi ben radicata al terreno, saldamente sicura con anche la percezione del proprio peso che cambia: prima il sentirlo
sulle spalle e poi invece sprofondare giù e scaricarsi nel terreno.
Il lavoro sulla tenda dove ho alternato momenti di abbandono, soprattutto con la testa, a momenti di
irrigidimento…
Poi il contatto con il proprio ombelico e la sua pulsazione… Poi le mani sulla pancia ed ho sentito il…mondo! Mi sembrava di avere un mappamondo! Oceani e terra ferma, caldo e tranquillità.
La danza schiena contro schiena mi dava una sensazione di divertimento puro. Il corpo che balla seguendo un
altro…il contatto a volte è piacevole, cavolo! Seguire i movimenti dell’altro cercando di aderire il più possibile alla sua schiena per la voglia scaturita dalla curiosità di come un altro corpo si muove ad un ritmo di musica così
piacevole per me e liberatorio.
Poi l’onda: magari un po’ goffa ma anche qui grande eccitazione di tutto il corpo. Un caldo pazzesco ed un colore arancione a diffondersi dentro.
Infine la candela accesa: una lacrima…anche più d’una è uscita, ho provato tenerezza per me…il fuoco dà luce ma anche calore. Quel calore che ora mi manca. Che credo che possa darmelo solo un'altra persona…ed una domanda: se sono anche fuoco posso io stessa donarmi del calore? Affetto ed amore? A parte le stronzate che dico spesso, ciò
di cui sento mancanza in questo momento è il calore di un abbraccio: posso darmelo io? Non so…ma questo pomeriggio me lo sono data
Oss!!
Argisa
VOCI DAL DAO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
VOCI DAL DAO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Dopo una danza che ha allentato tensioni corporee e psicoemotive, la reverìe, un telo immaginario che cala dall'alto su me, sdraiato a terra, dividendo il mio corpo a metà dalla testa ai piedi.
Il colore e il materiale è alla mercé delle sensazioni: un sensuale telo di seta viola. Lo accarezzo, con i piedi e le mani e mi invade un senso di tristezza, un forte senso di intolleranza, in cui stò, certo, ma con queste sensazioni fino all'ultimo poiché, in cuor mio, non voglio accarezzare un
telo che in questi momenti della mia vita, mi appare solo come un surrogato di carne e calore umano che vado cercando.
Massaggi sulla pancia, cerchi dall'ombelico come spirali si espandono e tornano al centro, io riluttante...le mani poi si fermano sotto l'ombelico e comincio a viaggiare:
"nella notte buia, né stelle, né Luna a rischiararla. Volo sulle case, le ombre ne delineano i contorni con tonalità scure diverse tra loro ma ciò che risalta sono luci colorate a delineare ora parti dei tetti ora alcune facciate; filari di palle colorate e luminose come le insegne dei Motel degli anni '50, in quelle
strade buie senza illuminazione, simili a luci natalizie e volo…e atterro in un locale, una specie di discobar spaziale, tipo quelli dei fumetti di Skorpio e Lanciostory di cui ero ghiotto da ragazzino, umanoidi erranti mescolati ad alieni in stile Total Recall.Poi il ritorno..
Lo stretching dei meridiani del rene, lavori d'acqua e di fuoco,il serpente,la gru attraverso le loro forme
in movimento e le conoscenze odierne sui femori. Qi Gong con Chuei e Ka…lavori ad annusare un sapere del profondo, sdraiati a terra, soli a creare onde tramite il gesto più bello del mondo, che dà la vita, che dona la morte.
Un danzare a due, schiena con schiena, bacino con bacino e chissà se sia stata una ricerca o un nascondersi..ognuno sa.
Conclusione (o rinascita?) col fuoco, accendo la candela nell'oscurità, la guardo, la sento, superbo fiore fiammeggiante mosso dal vento. Mi bagno le dita e pinzo lo stoppino come a prendere la fiamma e la porto alla bocca, simbolicamente la ingoio..che continui ad ardere in me.
Oss!!
Giovanni
…i seminari di armi mi lasciano un caos dentro pazzesco…
in momenti come questi nasce il pensiero di mollare e tornare alla vita di prima. ma non lo
voglio! del resto più vado avanti e più inizio a conoscermi rendendomi conto di quanto c è da
lavorare, di quanto io sia diventata arida. mi scoraggio: è atroce deludersi! Non mi riferisco al
non saper usare i nunchaku o al non riuscire a tagliare. Mi fa male rendermi conto di esser
ben lontana dall’avere consapevolezza e presenza, non riesco ad averla neanche per 30
secondi consecutivi. Arriva sempre dopo che combino qualche casino. Mi fa male vedermi
dall’esterno così dura e altezzosa. In realtá sono spaventata. Mi sento vulnerabile! E,
raramente, riesco ad aprirmi a qualche abbraccio per dare e ricevere calore!
Oss!!
Argisa
VOCI DAL DAO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
VOCI DAL DAO SAN BENEDETTO DEL TRONTO
"Come un'onda del mare che si infrange sugli scogli"....
Avendo la fortuna di averlo vicino, a volte passeggio in riva al mare, ne ascolto il rumore, ne osservo il
mutevole divenire.... e mi rendo conto di quanto vorrei modellarmi a lui! La cosa che puntualmente
riesce a sorprendermi è l'apparente quiete di alcune onde che dentro celano una forza dirompente...!
Non quelle onde che nascono e che si sviluppano in maniera evidente, ma quelle che sembrano
rimanere a filo d'acqua.
Dall'esterno non si percepisce il rischio. Dall'esterno sembrano innocue, controllabili.... Peccato che
dall'interno hanno gia' sviluppato un movimento senza alcuna sosta, un movimento che genera ancora
piu' fluidita' , che si auto alimenta....e che è pronto...ma celato finche' non arriva il momento
giusto...quello dello scontro con gli scogli.
Ma che forza sprigionata! E come viene sprigionata in tutte le direzioni! Lo scoglio è completamente
invaso....e poi, immediatamente VIA, OLTRE.....l'onda e' pronta per un'altra avventura....perche' non
muore li, ma il movimento continua...e continua...e continua.
Ecco, io vorrei davvero essere cosi!
Una sera in una lezione di Tai Chi in dojo abbiamo provato ad essere onda, ....sintetizzando, come ad
inondare tutto cio' intorno a noi ed a rigenerarsi immediatamente grazie alla continuità del movimento
per poi inondare di nuovo. Le sensazioni che ho provato sono state davvero bellissime!!!... In primis mi
sono sentita proprio bene, poi mi sono immedesimata tanto da sentirmi proprio IO onda, tanto da non
voler piu' smettere!!! Quello che voglio e' fare sempre piu' mia questa fluidita' , renderla costante,
continua e talmente interna, per sapere così che solo io so quello che realmente sta succedendo dentro
e quello che potrebbe succedere....
Solo..... IO e la MIA ONDA!
Oss!!
Simona
WING CHUN BOXING:
quale altra immagine più fedele e veritiera di questa poteva essere creata?
Le braccia e i coltelli: gli avambracci a fendere come coltelli
La grande festa Presso Agriturismo La Corte Ghiotta
Velezzo Lomellina (PV). Domenica 15 Marzo
Shodan Angelica, Alessandro, Davide
Nidan Ins. Celso
Alessandro
Angelica
Davide
Ins. Celso
Il gra gruppo. Ma ca o … il fotografo, Federico, e il M° Valerio e “i o a, di corsa a pre dere il tre o !!
Il Corso due Venerdì al mese
ore 20,15 – 21,30
I Seminari un Sabato al mese
ore 16.00 – 19.00
U vi ce te trova se pre u a strada, u perde te trova se pre u a scusa
Kenshindo, la Via dello spirito della spada è
un approccio contemporaneo alla pratica della
spada giapponese (katana).
Kenshindo abita il corpo del praticante ed è
(esiste) solo nel continuo divenire del
ovi e to. E’ emozioni in movimento .
Suburi, movimenti con fendenti di
spada
Tachiuchi Kata, esercizi in coppia
Tameshigiri, taglio su bersagli
Gekken, scherma libera
Z.N.K.R. Scuola di Arti Marziali Orientali e Formazione Guerriera
Kenpo – Kenshindo – Wing Chun Boxing – Tai Chi Chuan
Da più di trent’anni lo Z.N.K.R. opera sul terreno della formazione
guerriera, della formazione al saper stare nei conflitti.
Utilizzando principi e strategie di alcune delle più letali arti
del combattimento, l’adepto intraprende un percorso di crescita
e trasformazione che potrà essere radicale.
Il saper stare di fronte ad uno o più aggressori, diverrà, nella
vita privata e nelle relazioni sociali, capacità di conoscere se
stesso e le leggi del mondo; capacità di affrontare il mutare
delle cose integrandole nel suo personale evolversi; capacità
di proporsi come protagonista entusiasta, coraggioso, ottimista
e socievole.
La formazione nel Dojo e negli allenamenti all’aperto, a
stretto contatto con la natura, si avvale di giochi individuali,
di coppia e di gruppo, in cui solo la comunione delle reciproche
risorse e scarsità porterà a risultati eccellenti. Così il
praticante sceglierà sempre la via della collaborazione.
L’energia più profonda, l’istinto essenziale, la magicità come
potenza su se stessi e sul mondo, sono le caratteristiche di un
Guerriero formatosi allo Z.N.K.R.
SHIRO Periodico dello Z.N.K.R.
Coordinamento redazionale
Tiziano Santambrogio
In copertina:
33° Kangeiko Stage Invernale
Ogni individuo
è una risorsa
Z.N.K.R. Milano v. Simone D’Orsenigo 3
Tiziano Santambrogio
Arti Marziali Sensei e Counselor Gestalt
Gli Erranti Milano v. Labeone 4
M° Giuseppe Lombardo
DAO San Benedetto d. Tronto (AP)
M° Valerio Giordano
Siamo su internet
http://www.znkr.it/
SHIRO
Scuola di Arti Marziali
Orientali
e
Formazione Guerriera.
Poche persone hanno il coraggio delle pro-
prie azioni. Ma pochi fra i pochi possiedono
il coraggio dei propri pensieri.
Contatti:
La Scuola: Segreteria: cell. 338.288.14.21 - mail: [email protected]
Tiziano: cell. 339.415.13.69 mail: [email protected]