Youblisher com 624007 v venezia magazine numero 1 anno 1 maggio giugno 2013
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magazinee v e n t i m o s t r e i t i n e r a r ianno 1, numero 1
maggiogiugno 2013
VVeenneezziiaa
Mostre in città
MMaanneett..RRiittoorrnnoo aa VVeenneezziiaa
Mostre in città
5555.. BBiieennnnaallee dd''aarrttee
Incontri d'arte
WWaaggnneerr aaVVeenneezziiaa
FFeessttaa ddeellllaa SSeennssaa
TToouurr aallllee iissoollee ddeellllaa llaagguunnaauunnaa VVeenneezziiaa iinnssoolliittaa vviissttaa ddaallll''aaccqquuaa
Fuori rotta: l'altra VeneziaFuori rotta: l'altra Venezia
FFiioorreennzzoo DDee LLuuccaa
IIrreennee FFiinneessssiiGGiioorrggiioo BBoommbbiieerriiRRooggeerr LLaannee
I luoghi della musica
Feste veneziane
I luoghi della musica
Feste veneziane
V
04 55. Esposizione Internazionaled'Arte
Incontri d'arte
Mostre in città08Feste veneziane
Wagner e Verdi
Le pietre di Venezia
14
20Fuori rotta: l'altra Venezia
26
Vediamoci a Venezia
16
VSOMMARIO
Manet. Ritorno a Venezia, oltread altre 20 mostre d'arte
10 12 maggio 2013La festa della Sensa
Cartellone degli eventi in corso e delsuddisi per categorie
Luoghi ed eventi che celebrano ilbicentenario della nascita dei compositori
Consigli e idee per vivere la cittàall'insegna di uno stile di vita sostenibile
Tradizioni, antichi mestieri ecuriosità veneziane
DDaavviiddee TTooffffaanniinn
LLuuccaa BBiiaanncchheettttoo
55
Sarà aperta al pubblico da sabato 1° giugno a domenica 24 novembre 2013 ai Giardini eall’Arsenale la 55. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il Palazzo Enciclopedico, curata da Massimiliano Gioni e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da
Paolo Baratta. La vernice avrà luogo nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2013. La cerimonia dipremiazione e di inaugurazione si svolgerà sabato 1° giugno.La Mostra vedrà 10 paesi presenti per la prima volta: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain,Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Tuvalu e, come novità
55. EsposizioneInternazionale
d'Arte
II nn cc oo nn tt rr ii dd '' aa rr ttee
66
assoluta, la partecipazione della Santa Sedecon una mostra allestita nelle Sale d’Armi.Articolata dal padiglione centrale dei Giardini fino all’Arsenale, la Mostra esporrà opereda inizio secolo scorso ad oggi con artisti di37 nazioni diverse.
L’obiettivo dell’esposizione di quest’anno èparlare del tema Il palazzo enciclopedico, così chiamato dal sogno utopistico di MarinoAuriti che nel 1955 depositò all’ufficio brevetti statunitense l’idea di un museo cheavrebbe dovuto ospitare tutte le testimonianze dell’evoluzione del progresso umano,dalla ruota al satellite.L’impresa rimaseincompiuta, ma non ilsogno di un sapere globale che accomuna artisti, scrittori, scienziati eprofeti che cercano –spesso invano – di costruire un’immagine delmondo capace di riassu
merne le molteplici ricchezze.Il nuovo appuntamento in laguna fa riviverela suggestione del luogo depositario della conoscenza in chiave artistica.La mostra non presenta quindi solo opered’arte ma anche film, fotografie, video, labirinti, tavole enciclopediche, progetti,performance e installazioni, non tanto quindila raccolta delle più interessanti produzionidell’attualità artistica mondiale quantopiuttosto una seria ricerca, libera dal fascinodell’arte, legata a temi come l’immaginazione, il sogno, la prefigurazione di mondiinnovativi, le deviazioni mentali connesse
alla libera creazione di immagini fuori daicodici. Gionispiega che sitrattera' di unamostra "sul desiderio di saperee sull'ossessioneche trasforma
Informazioni
Dal 1 giugno al 24 novembre 2013Giardini – Arsenale, VeneziaOrario: 10.00 – 18.00Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giugno elunedì 18 novembre 2013)Biglietterie Arsenale, GiardiniInfo
77
questo desiderio in una sorta di delirio". Il curatore si è spinto in un territorio popolato da nomi sconosciuti, artisti non famosi, alcuni non piùin vita e altri anche molto anziani quasi tutti fuori da certi giochi ma assolutamente immersi inuniversi creativi del tutto personali.
Meetings on Art
La Biennale organizza, inoltre, un programma diMeetings on Art che prevede una serie diconversazioni, racconti e incontri con MarcoPaolini, dal titolo Fen, che si terranno nei mesiestivi. In autunno in programma altri quattroappuntamenti sul mito dell’artista autodidatta,L’esistenza è altrove; sull’antropologia delleimmagini e della storia dell’arte, Immaginemondo; sulle Enciclopedie e altri viaggidell’immaginazione, Niente è più dolce che sapere tutto. L’ultimo incontro, Let’s talk about us, èfissato per il 24 novembre 2013, giorno di chiusura della 55. Esposizione.
88
Manet.RitornoaVeneziafino al 18 agosto 2013
Palazzo Ducale
8.30 – 19.00 (ingresso consentito fino alle
18.00)
Wagner1813–2013eilConservatoriodiVeneziafino al 19 maggio 2013
Conservatorio Benedetto Marcello
dal lunedì al sabato dalle 14 alle 18
MaurizioGalimberti.PaesaggioItaliafino al 12 maggio 2013
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Cavalli Franchetti
martedì domenica dalle 10 alle 19
NonsoloGiuseppeVerdi.Gli inediti di FrancescoMariaPiaveCasa di Carlo Goldonifino al 7 gennaio 2014dal 1 aprile al 31 ottobre 10.00 – 17.00(biglietteria 10.00 – 16.30)dal 1 novembre al 31 marzo10.00 – 16.00(biglietteria 10.00–15.30)Chiuso il mercoledì, 25 dicembre, 1gennaio e 1 maggio
La Venezia al tempo diManet nella fotografiadell’epoca
fino al 15 settembre 2013
Palazzo Ducale
8.30 – 19.00 (ingresso fino alle 18.00)
MarcQuinn29 maggio 29 settembre 2013
Fondazione Giorgio Cini
dalle 10 alle 19 tutti i giorni
PatrickMimranGhostsPitture, 2010 2012 / 5771 5773
fino al 30 novembre 2013
Palazzo Malipiero
RudolfStingelfino al 31 dicembre 2013
Palazzo Grassi
AWaveofUltraModernMusic.Veneziaeoltre
fino al 20 giugno 2013
Fondazione Giorgio Cini
Da lunedì a venerdì: 9.00 – 16.00
Sabato e domenica l’accesso è consentito
solo tramite le visite guidate alla Fondazio
ne dalle 10.00 – 16.00
MM oo ss tt rr ee ii nn cc ii tt tt àà
99
AnthonyCaro.Sculture1 giugno – 27 ottobre 2013
Museo Correr
10.00 – 19.00 (biglietteria 10.00 – 18.00)
AntonellaZaggia.Cartemarcíe.Gioellidicarta18 maggio 10 settembre 2013
Casa di Carlo Goldoni
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.30)
Tàpies. Lo sguardodell’artista1 giugno 24 novembre 2013
Museo Fortuny
ImbarcazionidaRegatadal 1 giugno al 4 novembre 2013
Ca' Rezzonico
Museo del Settecento veneziano
dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.00)
dal 1 novembre al 31 marzo
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00)
Anna Skibska. Metamorphosesof forms1 giugno 1 dicembre 2013
Museo del Vetro
dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.30)
dal 1 novembre al 31 marzo
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.30)
DiscoveringVedova18 maggio 13 ottobre 2013
Museo Correr e Ca’ Rezzonico
A Very Light Art: Airò Arienti Evans Favelli OntaniOrozcoZobernig
1 giugno 24 novembre 2013
Ca' Rezzonico
Museo del Settecento veneziano
FloraViale.Frammentisacri18 maggio 5 gennaio 2014
Museo del Merletto
dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 18.00 (biglietteria 10.00 – 17.30)
dal 1 novembre al 31 marzo
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.30)
Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio e 1
maggio
Seguso. Vetri d’arte:1931197318 maggio 29 settembre 2013
Museo del Vetro
Bestiario Contemporaneo.Artisti italianidallacollezioneACACIA1 giugno – 24 ottobre 2013
Museo di Storia Naturale
10 – 18 (biglietteria 10 – 17)
Fortezze veneziane delMediterraneofino al 22 settembre 2013
Palazzo Ducale
dal 1 aprile al 31 ottobre
8.30 – 19.00 (ingresso consentito fino alle
18.00)
dal 1 novembre al 31 marzo
8.30–17.30 (ingresso fino alle 16.30)
RobertMotherwell:ICollages26 maggio – 8 settembre 2013
Collezione Peggy Guggenheim
IlPalazzoRealediVeneziaRitrovato:Restauro delle stanze dell’Imperatrice
Elisabetta “Sissi”
fino al 31 dicembre 2015
Museo Correr
dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 19.00 (biglietteria 10.00 – 18.00)
dal 1 novembre al 31 marzo
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00)
Chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio
1010
LL aa ff ee ss tt aa dd ee ll ll aaSS ee nn ss aa
SSii rriinnnnoovvaa lloo ssppoossaalliizziioo ddeellllaa cciittttàà ccoonn iill mmaarree
1111
La Festa della Sensa affonda le radici nellastoria di Venezia e più precisamente nell'episodio che vede il doge Pietro Ziani fungere da me
diatore tra il Papa Alessandro III e l'imperatoreFederico Barbarossa. In occasione di questa festa sisvolgeva il rito dello Sposalizio del Mare che vedevaimpegnato il Doge sul Bucintoro (galea di stato deidogi di Venezia) con il quale, dopo aver ricevuto la benedizione del vescovo, raggiungeva la bocca di porto ein una sorta di rito propiziatorio, lanciava nelle acqueun anello d’oro. Il nome Bucintoro pare derivi daburchio o burcio e, per gli ornamenti preziosi che loaddobbavano, burcio in oro quindi Bucintoro.Alla caduta della Repubblica, con l' occupazionenapoleonica, le parti dorate della galea furono fusee i preziosi intagli distrutti: l' ultimo viaggio solenne del Bucintoro fu quello della Sensa del 1796.Il naviglio fu armato come nave da guerra e fu demolito definitivamente nel 1824.
La festa oggi
Attualmente Venezia celebra l'evento, con uncorteo acqueo di imbarcazioni tradizionali a remi,alla cui testa c'è la "Serenissima", imbarcazionesui cui prendono posto il sindaco e le altre autoritàcittadine, da cui viene celebrato il rito dello sposalizio con il mare, attraverso una suggestiva cerimonia durante la quale viene lanciato in acqua unsimbolico anello floreale.Numerose altre manifestazioni collegate alla Festatra le quali il Mercatino della Sensa presso la chiesa di San Nicolò al Lido, dove ha luogo una funzione religiosa; le competizioni di voga alla veneta; lacelebrazione del "Gemellaggio Adriatico" cheriunisce città o aree geografiche che abbiano avutonella storia un particolare rapporto con Venezia eper finire la consegna del "Premio Osella d'Orodella Sensa" assegnato ad Enti, Istituzioni e pri
FF ee ss ttee vvee nn ee zz ii aa nn ee
1212DDaavviiddee TTooffffaanniinn
1313
vati cittadini che, con la loro attività nelsettore della cultura, dell'artigianato e delcommercio, hanno dato lustro alla città.La festa di quest'anno è prevista nellegiornate di sabato 11 e domenica 12maggio.
La Sereniss ima
Durante il corteo della Regata Storica, èl’imbarcazione più grande che apre la sfilata di barche, insieme alla Dogaressa
(“supergondola”, che un tempo portava ilDoge), alle gondole e alle Bissone(imbarcazioni del corteo composto da figuranti in vestito d'epoca, ognuna dellequali prende il nome dalla propria decorazione). La Serenissima ospita a bordotrombettieri e tamburini, che allietano illoro passaggio con brani di musica antica.L’equipaggio comprende anche un timoniere, sedici vogatori, un Capitano, trereggi gonfalone e otto soldati armati dialabarda.
DDaavviiddee TTooffffaanniinn DDaavviiddee TTooffffaanniinn
1414
MUSICAThéodore Gouvy, traFrancia e Germania
Festival musicale fino al 31 maggio 2013Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique françaiseInfo
ConcertiedanzefraRinascimentoeBarocco.LemusichedeiGrimani
11, 25 maggio / 8 e 15 giugno 2013
Palazzo Grimani
Info
RassegnaNoteBlu19 giugno 2013
Teatro La Fenice ore 20.00
rassegna musicale del Contrappunto vene
ziano dedicata alla grande musica classica e
al repertorio jazz del '900
Info
MadamaButterflydi Giacomo Puccini
dal 21 al 30 giugno 2013
Teatro la Fenice
Info
MozartDonGiovanni4,10,14,17,21,24,28 maggio 2013
Teatro La Fenice
Info
MozartLeNozzediFigaroTeatro La Fenice
5,11,15,18,22,25 maggio 2013
Info
MozartCosì fantutte12,16,19,23,26 maggio 2013
Teatro La Fenice
Info
Luterani inItalia:cinque secoli a Venezia 200 anni al Campo
Santi Apostoli
Concerto
10 maggio 2013 ore 18.00
Chiesa Luterana di Venezia,
Campo Santi Apostoli
Info
Stagionedimusica20122013Jan Lisiecki – pianoforte
23 maggio
Teatro Toniolo di Mestre ore 21.00
Info
ConcertoOrchestraTeatroLaFeniceDiego Matheuz – direttore
8 giugno 2013
Teatro Malibran ore 20.00
Info
VVee dd ii aa mm oo cc ii aa VVee nn ee zz ii aaFragile?Le Stanze del Vetro
Fondazione Giorgio Cini
8 apr 2013 28 lug 2013
dalle 10 alle 19 – chiuso il mercoledì
INGRESSO LIBERO
per informazioni: +39 041 5230 869
visite guidate a cura di:
numero verde 800 662 477
Info
1515
Fragile?Le Stanze del Vetro
Fondazione Giorgio Cini
8 apr 2013 28 lug 2013
dalle 10 alle 19 – chiuso il mercoledì
INGRESSO LIBERO
per informazioni: +39 041 5230 869
visite guidate a cura di:
numero verde 800 662 477
Info
TEATROEDANZABiennaleDanzafino al 30 giugno 2013
Info
TerramaraCompagnia Abbondanza e Bertoni.
Rassegna Io Sono Danza 2012/13
11 Mag 2013
Teatro Toniolo ore 21,00
Info
VISTEGUIDATEBibliotecaMarcianaVisite guidate alla Libreria Sansoviniana
visita subordinata all'acquisizione del bi
glietto unico dei Musei di Piazza San Marco,
da prenotare allo 041 2407238
Info
FondazioneGiorgioCiniin italiano, inglese e francese.
Per prenotazioni:
Civita Tre Venezie 041 2414022
Info
FondazioneQueriniStampaliaVisite guidate alle aree museali, anche in
lingua inglese e francese, sono comprese nel
prezzo del biglietto.
Fondazione Querini Stampalia 041.2711411
Info
Sinagoghein italiano e in inglese, ogni ora a partire
dalle 10.30
prenotazioni al Museo Ebraico 041 715 359
Info
ItinerarisegretidiPalazzo Ducalesolo su prenotazione
Palazzo Ducale 041 2715911
dall’estero +39 041 42730892
Info
Torredell'OrologioSolo su prenotazione e con accompagnatore
specializzato
Prenotazione telefonica al call center
848082000 oppure SOLO per chi chiama
dall'estero ++39 041 42730892
Info
Ulteriori informazioni sulle visite
guidate:Web
PER LE FAMIGLIEAVeleSpiegate RassegnadimusicaallaTorrediPortaNuovaall'Arsenale
fino al 30 giugno 2013Per informazioni:www.avelespiegate.org
www.arsenaledivenezia.it
Rassegna di 17 appuntamenti musicali, realizzata da Arsenale di Venezia spa in convenzione con ilConservatorio di Musica BenedettoMarcello di Venezia.Tutti gli appuntamenti sono aingresso libero fino a esaurimenti posti.
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BBiicceenntteennaarriioo VVeerrddii WWaaggnneerr 22001133
WW aa gg nn ee rraa VV ee nn ee zz ii aa
RRiiccoorrddii ee lluuoogghhii wwaaggnneerriiaanniinneellllaa cciittttàà llaagguunnaarree
1717
“Se dovessi cercare una parola perdire musica, trovo sempre e solo laparola Venezia”, scriveva Friedri
ch Nietzsche. Da sempre Venezia ama la musica: in nessun’altra città vi furono così tantiteatri d’opera, come tantissimi sono tuttoragli altri luoghi di interesse musicale.Quest’anno c’è anche un motivo in più per unviaggio a tema musicale nella città lagunare:il 2013 segna infatti il bicentenario della nascita di due giganti della musica, GiuseppeVerdi (18131901) e Richard Wagner (18131883), compositori entrambi legati a Veneziada un rapporto particolare.
Oggi, a duecento anni di distanza, come nonseguire le orme di Verdi e di Wagner, alla scoperta degli eventi e dei luoghi della città legatialla figura di questi due grandi geni della musica? Sarà un viaggio che, in più itinerari,conduce alla ricerca di teatri, palazzi, musei,conservatori, monumenti e locali storici dellacittà, che custodiscono cimeli e testimonianzedella vita e delle opere dei Maestri. Un primoitinerario ripercorre la storia di Wagner, che siintreccia più volte con quella di Venezia, lacittà italiana prediletta dal compositore: Wagner la elesse infatti a proprio buen retiro, visoggiornò in più occasioni, e qui si spense.
VVee rr dd ii && WWaa gg nn ee rr
AAnnddrreeaa NNiieerroo
1818
Indirizzi uti l i
Teatro La FeniceCampo San Fantin, 1965San Marco VeneziaTel.: (+39) 041 786511www.teatrolafenice.itPrenotazioni visite guidate:Tel.: (+39) 041 786675www.festfenice.com
Conservatorio di musicaBenedetto MarcelloPalazzo PisaniSan Marco 2810 VeneziaTel.: (+39) 041 5225604hwagner2013venice.wordpress.comPer prenotare la visita guidata:[email protected]
Museo WagnerPalazzo Vendramin CalergiCannaregio 2040 VeneziaTel.: (+39) 041 2750407, oppure338.4164174www.casinovenezia.it/it/museo_wagner.jsp
Per tutto il 2013 in città si programmano concerti, eventi, studi emostre per ricordare al mondoquanto Venezia abbia segnato ilcompositore di Lipsia, e maggio, inparticolare, è un mese d’oro per iwagneriani.
Appuntamento da non perdere è lagiornata di musica e letture che sisvolge nelle eleganti Sale Apollinee del Teatro La Fenice il 22maggio 2013, giorno dell’anniversario della nascita del compositore. Con l'occasione, non puòmancare una visita agli stucchi eagli ori delle prestigiose sale dellaFenice, teatro che nell’Ottocento èstato sede di numerose prime assolute di opere di Rossini, Bellini,Donizetti e Verdi. Giovedì 30maggio 2013 un importanteconcerto liricosinfonico abbina alricordo di Richard Wagner quellodel compositore Hans WernerHenze, scomparso da poco. La Sächsische Staatskapelle di Dresda, ilsuo direttore principale Christian
Thielemann e il tenore Johan Botha saranno ospiti del Teatro LaFenice per la sola data italiana diuna tournée wagneriana che dal 21al 30 maggio toccherà Dresda,Parigi, Vienna e Venezia.Solo a pochi passi dal Teatro LaFenice, oltrepassato campo SantoStefano, sorge Palazzo Pisani,oggi sede del Conservatorio dimusica Benedetto Marcello, istituzione cittadina con la quale Wagner ebbe profondi legami. Qui,fino al 19 maggio 2013, per la prima volta viene mostrato al pubblico un piccolo tesoro di cimeliinediti del Maestro. L’interoallestimento della mostra dipinti,incisioni, disegni, lettere, spartitiautografi, strumenti musicali, illustrazioni, cartoline, riviste e libri è dedicato alla presenza di Wagnernella vita musicale e accademicadel Conservatorio, e tutto èincentrato sull’esecuzione dellaSinfonia Giovanile che Wagnerstesso diresse il 25 dicembre 1882,in occasione del compleanno della
MMiicchheellee CCrroosseerraa
1919
moglie Cosima Liszt, figlia delgrande pianista. In questa specialeesecuzione Wagner donò alConservatorio di Venezia il leggio ela propria bacchetta da direttored’orchestra. Entrambi sono espostiinsieme ad altri due rari oggetti delgrande compositore donati sempreal Conservatorio: il suo basco divelluto nero e il calco in gesso dellamaschera funebre. Dal Pontedell'Accademia, risalendo il CanalGrande in vaporetto, dopo il Pontedi Rialto, si incontra Palazzo
Vendramin Calergi, l'ultima dimora del Maestro oggi sede delCasinò e Museo Wagner dovespirò il 13 febbraio 1883. Siracconta, ma il fatto non è mai statoconfermato, che Giuseppe Verdi,che si trovava allora a Venezia, sifosse recato a visitarlo proprio quelgiorno e gli avesse testimoniato lasua stima. Le stanze dove Wagnerpassò gli ultimi anni di vita ospitano ora la più grande collezione privata a lui dedicata dopo quella diBayreuth.
DDaavviiddee TTooffffaanniinn
VV ee nn ee zz ii aa vv ii ss tt aadd aa ll ll '' aa cc qq uu aa
TToouurr eeccoossoosstteenniibbiilleeaallllee iissoollee ddeellllaa llaagguunnaa nnoorrdd
2121
FFuu oo rr ii rr oo tt tt aa :: aa ll tt rr aa VVee nn ee zz ii aa
Pare difficile immaginare che oltre alla Venezia dacartolina, quella affollatissima di Piazza SanMarco, di Rialto e del Canal Grande, ne esista
un’altra, fuori dall’ordinario, ancora inesplorata e segreta. Eppure, solo poco distante dalla più celebrepiazza cittadina, per chi vuole cercare angoli di pace econfondersi tra i veneziani, c’è tutta una Venezia insolita e inattesa, da esplorare a ritmo lento.
E’ proprio questa la promessa di una inedita cartinadella città ora a disposizione di veneziani e viaggiatori:si chiama Fuori rotta. L’altra mappa di Venezia,ovvero un piccolo prontuario di consigli e idee per unavacanza ecosostenibile e solidale in laguna, al difuori delle usuali rotte turistiche. Non solo la mappa –realizzata dalla Città di Venezia in collaborazione conl’organizzazione no profit Aeres – è ricca di suggerimenti per fare acquisti di prodotti biologici e shoppingequosolidale (negozi, mercatini, aziende agricole) maoffre anche indicazioni su dove soggiornare e mangiarebiologico o vegetariano nel centro storico di Venezia,nelle altre isole della laguna veneta e nella terrafermacircostante. Vi si trovano inoltre alcuni semplici consigli per il rispetto della città e dei suoi abitanti: peresempio, riutilizzare le bottiglie di plasticariempiendole alle tante fontanelle cittadine, usare imezzi pubblici e sollevare le valige con le ruote quandosi attraversano i ponti per non usurare i gradini. Iltutto consultabile prima di partire, direttamente sulportale turistico della Città di Venezia, all’indirizzowww.veniceconnected.com/fuorirotta.
Non si può dire di aver conosciuto Venezia – città, unica al mondo, che sorge su un arcipelago di piccole isoleal centro della sua laguna – senza averla mai vistadall’acqua. Il modo migliore per avventurarsi nella laguna, quest'ampia distesa di acqua e di terre semiemerse dominata dalla quiete e dal silenzio, è viaggiarea bordo di imbarcazioni ecosostenibili, dotate dimotore elettrico e pannelli fotovoltaici, oppure alimentate con biocarburanti. Ma si può anche scegliere dinavigare su un colorato bragozzo, la tipica barca da pesca veneziana, che è ancora oggi uno dei simboli piùnoti della cultura lagunare.
LLuuccaa BBiiaanncchheettttoo
2222
A chi ha voglia di viaggiare conlentezza, quasi in punta di piedi, per rispettare il mirabileecosistema lagunare, la mappaFuori rotta consiglia le piccolecooperative locali a cui affidarsi per vivere Venezia e lasua laguna da veri veneziani,anche solo per un giorno.
Sono circa una quarantina leisole della laguna di Venezia e più della metà si trova
nella parte settentrionale, chea breve diventerà un vero eproprio parco naturale disedicimila ettari. Murano, celebre per le fornaci e gli atelierdi vetro soffiato, Burano, isola di pescatori dalle tipiche case colorate, nonché Torcello,amata da Hemingway, con lasua millenaria basilica, la piùantica della laguna, sono soloalcune delle isole che attendono di essere raggiunte, esplo
rate e ricordate per la lorobellezza. Tutte le isole minori che stanno intorno aVenezia, anche le meno conosciute, ma forse proprio perquesto più ricche di fascino,non dovrebbero essere dimenticate in un soggiornonella città lagunare.
Certosa
Proprio al centro della lagunaveneta, l’isola della Certosa, ilcui nome deriva dai PadriCertosini che l’abitarono persecoli, offre i più suggestivipanorami di Venezia, di Murano e del Lido. L’isola,abbandonata e spogliata dellesue opere d’arte, in tempi piùrecenti è stata usata a scopimilitari. Oggi, dopo un lungo
RRooggeerr LLaannee
IIrreennee FFiinneessssii
2323
progetto di recupero tuttorain corso, è diventata unparco urbano, in parteaccessibile al pubblico, chepermette facili escursioninaturalistiche. L’isola ospita anche una marina con piùdi trecento ormeggi attrezzati,una struttura ricettiva con hotel, ristorante e bar, uncantiere navale e una scuoladi vela.
Vignole
Chiamata un tempo l'isoladelle sette vigne, le Vignole, seppur vicinissima a Venezia, è oggi un piccolo paese
con una quarantina di abitanti, da sempre legati allaterra. Dagli orti dell'isolainfatti spesso provenivano leverdure del mercato di Rialto,trasportate ogni giorno sugrandi barche a remi. Da visitare la chiesetta cinque
centesca, intitolata a SantaMaria Assunta e Santa Eurosia, forse l'unica del suo genere ancora ben conservatafra le tante – ormaiscomparse – che si trovavanonelle isole della laguna. Se giàin epoca romana era un luogo
EE cc oo gg aa ll aa ttee oo aa VVee nn ee zz ii aaImpara dai veneziani: tieni sempre la destra nelle calli strette per non essered'intralcio, non sostare sui ponti e quando salisul vaporetto posa a terra lo zaino.Mantieni l’aria pulita: se possibile, usasempre mezzi di trasporto collettivi perspostarti. Oppure, preferisci mezzi ecologici come la gondola o la bicicletta (solo inalcune isole) e scegli di passeggiare a piedi.
Sali e scendi i ponti di Venezia portando amano le valigie dotate di ruote, evitando ditrascinarle lungo i gradini, per non usurare e creare danni alla struttura dei ponti.Ricorda che Piazza San Marco è un museoa cielo aperto: sono previste sanzioni per chiconsuma colazioni al sacco, dà da mangiare aipiccioni o abbandona rifiuti.Riduci gli sprechi di bottiglie di plastica: preferisci l'acqua del rubinetto all'acqua inbottiglia, è buona, sicura e più economica.
RRooggeerr LLaannee
GGiioorrggiioo BBoommbbiieerrii
GGiioorrggiioo BBoommbbiieerrii
2424
Ekos Clubwww.lazzarettonuovo.comVisite guidate all’isola delLazzaretto Nuovo.
Limosa Guide ambientaliwww.limosa.itTurismo naturalistico.
Sestante di Veneziawww.sestantedivenezia.itEscursioni naturalistiche eculturali su misura.
La Famiglia ONLUSwww.elbragossova.itEscursioni in bragozzo.
privilegiato di villeggiatura,l’isola delle Vignole è ancoramolto amata dai veneziani,che la scelgono per una sostain una delle sue caratteristiche trattorie con pergolato egiardino.
Sant’Andrea
Sull’isola di Sant’Andrea, alleporte della laguna, si trovauna rocca cinquecentesca aguardia di Venezia, progettatada Michele Sanmicheli, uno dei
massimi architetti dell’epoca,per intimorire i nemici chevenivano dal mare. Attualmente il forte non è accessibile, ma anche dall’acqua èpossibile ammirare a pieno ilcorpo centrale, costruito suiresti dell’originario torrionequattrocentesco, e il bastione esterno alla base del qualeerano poste le batterie. Qui,per un breve periodo, fu recluso anche l’avventuriero escrittore veneziano GiacomoCasanova.
Tour in laguna
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Comeraggiungerele isole
Le isole della laguna sono collegate al centro storico di Veneziatramite le regolari linee di trasporto pubblico dell’ACTV.
Muranolinee 4.1 o 4.2 e linea 12 dallafermata Fondamenta Nuove; linea 3 da Piazzale Roma o dallastazione dei treni.
Buranolinee 4.1 o 4.2 e linea 12 daFondamenta Nuove.
Torcellolinea 12 da Fondamenta Nuove(fermata a richiesta) oppure, daBurano, linea 9.
Sant'Erasmolinea 13 da Fondamenta Nuove.
Certosadurante il giorno, linee 4.1 o 4.2da Piazzale Roma o dalla stazione dei treni (fermata a richiesta); dopo le ore 20, navettagratuita su chiamata, contattare www.parcodellacertosa.it.
Vignolelinea 13 da Fondamente Nuove.Lazzaretto Nuovolinea 13 da Fondamenta Nuove(fermata a richiesta).San Francesco del Desertocontattare www.lagunafla.it(Massimiliano, cell. 3479922959).
Sant'Andreacontattare Comitato Certosa eSant'Andrea (cell. 333 8174842,[email protected]).
Sant’Erasmo
L’isola di Sant’Erasmo, la più vasta della laguna nord, è conosciuta come l’orto della Serenissima,ed è rinomata per la bontà deisuoi carciofi, cardi e asparagi.Sull’isola si produce anche dell’ottimo vino: proprio a Sant’Erasmoogni prima domenica d'ottobre sicelebra la vite e l’uva con una dellefeste più popolari della laguna, laFesta del Mosto. A Sant’Erasmosi può visitare, da marzo a ottobre,la Torre Massimiliana, fortezzaottocentesca che prese il nome
dell'arciduca Massimiliano d'Austria, il quale vi trovò rifugio durante i moti popolari del 1848.Oggi la torre, recentemente restaurata, ospita esposizioni d'arte
ed eventi culturali.
Lazzaretto Nuovo
L'isola del Lazzaretto Nuovo –per distinguerlo da quello vecchio– un tempo ospitava un lazzaretto per la quarantena di uominie merci sospettati di contagiodella peste. Da aprile a ottobre sipuò visitare l'isola con un tourguidato che prevede un percorsostorico–archeologico interno allacinta muraria e un’escursionenaturalistica.La passeggiata, di circa un chilometro, consente di percorrere ilvecchio “giro di ronda” dellesentinelle e di salire sui bastioniottocenteschi, dove si abbracciacon lo sguardo tutta la laguna difronte a Venezia.
San Francesco del Deserto
L’isola di San Francesco del Deserto, un piccolo paradiso di pacee silenzio che sorge di fronte aSant’Erasmo, è un eremo francescano, abitato dai Frati Minori findal 1230. Secondo la tradizione,questo convento, circondato dauno splendido giardino, ospitò,intorno al 1220, il Santo di Assisidi ritorno dall’Oriente. L’isola èaperta ai visitatori in cerca ditranquillità, che desiderano ristorarsi passeggiando nel parco, visitando la chiesa e il chiostro. Saràcome entrare in un altro mondo,lontano dalla folla di Venezia.
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Basi l ica di San Marco
Fra i numerosi tesori che i veneziani hanno collocato all’internodella basilica c’è un bassorilievo,nella cappella Zen, raffigurantela Vergine con Bambino, che sivuole sia stato ricavato dalla biblica pietra da cui Mosè, fecesgorgare l’acqua che dissetò gliebrei nel deserto.
In un tempio di Alessandria veniva venerata una pietramacchiata di rosso che ora si trova nel Battistero all’interno dellachiesa di San Marco, si ritienesia la pietra su cui cadde la testadi Giovanni Battista fatto decapitare per ordine di Erode.
Marangoni era il terminecon il quale venivano chiamati genericamente i falegnami a seconda dellaspecializzazione: da soaze falegnami intagliatori dicornici – da rimessi:impiallacciatori; da noghera – mobilieri; da case –carpentieri edili; da squeri– costruttori di navigli; asadori – specializzati nell’usodelle asce da piallo (ase, odalaore); remeri – specializzato nella costruzione deiremi; segadori o segantini – specializzati nel segarela varie parti di un tronco;
alboranti – maestro chefabbricava gli alberi dellenavi; boteri – specialisti nelcostruire le botti.L'arte dei marangoni dacaxe (o da fabriche) riunivai falegnami ed i carpentieriche eseguivano i lavori di falegnameria nelle abitazioni.Non era peraltro infrequenteche, in caso di necessità, imaestri dell'Arte venisserochiamati a prestare ancheopera di carpenteria navalepresso la Caxa de l'Arsenal,generalmente per le rifiniture dell'opera morta e dellecabine delle galee.
Curiositàveneziane
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antichi mestieri
il marangòn
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La Vogalonga (letteralmentelunga vogata) di Venezia, nasce nel 1974 su idea di ungruppo di veneziani appassionati di voga, per rievocare letradizioni remiere della Serenissima e anche per sensibilizzare il pubblico sul problemadelmotoondoso.Nella giornata della Vogalongainfatti circolano per i canali solo barche a remi, bandendocosì il traffico acqueo e l’inquinamento acustico causati dalleimbarcazioniamotore.La manifestazione si svolgeall’inizio di maggio (quest’annoil 19 ) La rassegna non competitiva, vede impegnate centinaiadi imbarcazioni.
Il percorso, lungocirca30km,tocca i luoghi significativi ecentrali di Venezia, come il Bacino di San Marco ed il CanalGrande e raggiunge le zone adessa limitrofe, come Muranoe Burano per rientrare a Venezia e terminare dinanzi allaPuntadellaSalute.Tutti i partecipanti arrivati altraguardo, esclusi gli equipaggisqualificati ricevono una medaglia commemorativa ed uncertificatodipartecipazione.L’importante presenza di stranieri ha contribuito a rilanciare l’artigianato locale legato alrestauro e alla costruzione dibarche, che stava rischiando discomparire.
L’ombraSi fa riferimento con questotermine al vino locale che spessoera venduto in mescite improvvisate all'ombra di edifici per avereun po' di refrigerio nelle giornateestive. Da qui nasce un terminetutto veneziano per definire ilbicchiere di vino sfuso: "ombra"(farse un'ombra = bere un bicchiere)
I l detto veneziano“marubio”
Si dice arriva il “marubio” quandogiunge un forte vento da nordaccompagnato da una pioggiabattente. In particolare il bruttotempo viene dal mare ed increspa leonde della laguna. Per i nostri pescatori è un segnale di fermo.Può anche riferirsi ad una baruffacon diverse persone “xe nato ungran marubio”
tradizioni
La Vogalonga
DDaavviiddee TTooffffaanniinn
V – Venezia magazineanno 1, numero 1 maggiogiugno 2013Bimestrale online a cura dell’Assessorato al Turismo della Città di Venezia.
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