XXXvii CoNGreSSo NazioNaLe aNdaF · burocrazia meno asfissiante, innovazione e...

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Lettera del Presidente

Cari Colleghi,

benvenuti alla XXXVII edizione del Congresso Nazionale ANDAF che si tiene a Napoli, nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo.

In questi due giorni che passeremo assieme avremo l’opportunità di esaminare la situazione economica tuttora assai critica e di confrontarci sui temi più importanti del momento: il Credito, il Fisco, il Lavoro.Il 2013 è purtroppo ancora un anno difficile: il Paese soffre a causa dell’instabilità politica e di ripetute manovre, incentrate soprattutto su inasprimenti fiscali, senza peraltro riuscire a frenare l’aumento del rapporto deficit/Pil, che ha ormai superato il 130%. Gli investimenti e la domanda interna languono, la disoccupazione cresce: come uscire da questa impasse?Nonostante la crescente complessità del momento, il nostro Congresso guarda positivamente al futuro, privilegiando l’ottimismo della volontà rispetto al pessimismo della ragione: desideriamo infatti evidenziare con forza i problemi da affrontare e risolvere per arrestare la deriva in atto e far tornare a crescere le imprese e il nostro Paese.Parleremo infatti di riduzione del cuneo fiscale, credito disponibile, costi dell’energia, burocrazia meno asfissiante, innovazione e internazionalizzazione, mercato del lavoro grazie all’intervento di qualificati relatori del mondo dell’industria, della finanza, delle istituzioni, dell’università, cui si aggiungeranno le proposte dei nostri Comitati Tecnici.Riteniamo che dal dibattito complessivo emergeranno suggerimenti utili ai responsabili istituzionali, che potranno contribuire alla ripartenza del Paese, e potranno certamente arricchire il bagaglio professionale di noi CFO.

La magia di Napoli e il ”setting” unico del Castello garantiranno ulteriori ingredienti per rendere unico il nostro Congresso 2013.Auguri a tutti!

Fausto CosiPresidente ANDAF

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Programma del congresso

24 ottobre18.00 - 19.00 Inaugurazione mostra “Universi Sovrasensibili”19.00 - 21.00 Aperitivo di benvenuto ai partecipanti

25 ottobre08.00 - 09.00 Registrazione dei partecipanti09.00 - 10.00 Welcome coffee10.00 - 10.45 Cerimonia di apertura XXXVII Congresso ANDAF10.45 - 11.30 Lo scenario globale11.30 - 12.45 Industria driver della ripresa12.45 - 14.20 Light lunch14.20 - 15.10 Il Credito15.10 - 16.00 Il Credito. Le proposte ANDAF16.00 - 16.20 Coffee break16.20 - 17.10 Il Fisco17.10 - 18.00 Il Fisco. Le proposte ANDAF18.00 - 19.30 Tempo libero19.30 - 20.00 Trasferimento presso il Teatro San Carlo20.00 - 20.30 Visita guidata al Teatro San Carlo20.30 - 22.30 Cocktail di Benvenuto e Cena Conviviale presso il Circolo dell’Unione

26 ottobre08.00 - 09.00 Power breakfast09.00 - 10.00 La crescita: 1. Internazionalizzazione10.00 - 11.00 La crescita: 2. Innovazione11.00 - 11.20 Coffee break11.20 - 12.10 Il Lavoro. Assente giustificato?12.10 - 12.50 Il Lavoro. Le proposte ANDAF12.50 - 13.00 Chiusura lavori13.00 Buffet lunch

La partecipazione all’intera durata dei lavori congressuali consente di maturare 12 Crediti Formativi per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e per gli iscritti all’Ordine

degli Avvocati.

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Agenda congressuale

24 ottobre18.00 - 19.00

Castel dell’Ovo[Sala delle Carceri]

inaugurazione mostra “Universi Sovrasensibili”personale di Federico Tammaro

19.00 - 21.00Castel dell’Ovo

[Sala delle Carceri]

aperitivo di benvenuto ai partecipanti

25 ottobre08.00 - 09.00

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

registrazione dei partecipanti

09.00 - 10.00Castel dell’Ovo

[Sala Sirena]

Welcome coffee

CerimoNia di aPertUra XXXvii CoNGreSSo aNdaF10.00 - 10.45

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

BenvenutoFederico Tammaro, Presidente Sezione ANDAF Campania

Saluto autoritàLuigi De’ Magistris, Sindaco NapoliStefano Caldoro, Presidente Regione Campania

apertura lavoriFausto Cosi, Presidente ANDAF

iL CoNteSto10.45 - 11.30

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

Lo scenario globaleGregorio De Felice, Head Economist IntesaSanpaoloLa visione di un autorevole economista sulle prospettive macroeconomiche e le problematiche da affrontare per riprendere a crescere.

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25 ottobre

ProdUttivitÀ e riPreSa11.30 - 12.45

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

tavola rotondaIndustria, driver della ripresa Moderatore: Alessandro Barbano, Direttore Il MattinoMain Speaker: Mauro Moretti, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane SpaPartecipano alla discussione: Marco Salera, Managing Director AccentureFabio Carniol, Amministratore Delegato Towers WatsonFederico Casini, Vice Presidente e Direttore Generale AONUn autorevole esponente dell’industria italiana fa la sintesi del momento economico, illustra i drivers dell’espansione e suggerisce come il Paese può tornare a prosperare. Partecipano alla discussione testimonials di alcune importanti società.

12.45 - 14.20Castel dell’Ovo

[Sala Antro di Virgilio]

Light lunchIl lunch sarà preceduto da un breve saluto di Vincenzo Moretta, Presidente ODCEC Napoli

14.20 - 15.10Castel dell’Ovo

[Sala Italia]

il CreditoCosa ostacola gli investimenti: aziende insolventi oppure banche illiquide?Moderatore: Federico Monga, Vice Direttore Il MattinoFabrizio Viola, Amministratore Delegato Monte dei Paschi di SienaPartecipa alla discussione: Alessandro Carpinella, Partner Corporate Finance KPMGIl Credito è la chiave di volta della ripresa: come immettere più fondi nel circuito delle imprese? Come sbloccare in modo integrale i pagamenti incagliati della Pubblica Amministrazione?Nell’ardua impresa di fornire le risposte si cimenta un protagonista del credito stimolato da interventi di professionisti qualificati.

15.10 - 16.00Castel dell’Ovo

[Sala Italia]

tavola rotondaIl Credito. Le proposte ANDAFModeratore: Mario Gabbrielli, Presidente Comitato Tecnico ANDAF Corporate FinancePaolo Chiappa, Direttore Operativo e CFO HYDACDavide D’Affronto, Partner Simmons & SimmonsLucia Fracassi, Direttore Generale e CFO Deborah GroupQuali alternative al credito bancario? Un panel di esperti illustra e dibatte soluzioni originali.

16.00 - 16.20Castel dell’Ovo

[Sala Sirena]

Coffee break

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25 ottobre

ProdUttivitÀ e riPreSa16.20 - 17.10

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

tavola rotondaIl Fisco. Future strategieModeratore: Roberto Mannozzi, Vice Presidente ANDAFMarco di Capua, Vice Direttore Agenzia delle EntratePartecipano alla discussione: Fabrizio Acerbis, Managing Partner PwC Tax & Legal ServicesIvo Caraccioli, Presidente Centro di Diritto Penale TributarioUn fisco esoso, che determina uno svantaggio competitivo nei confronti delle imprese estere: come rimediare? Affronta l’argomento un responsabile delle entrate fiscali del Paese stimolato da interventi di professionisti qualificati.

17.10 - 18.00Castel dell’Ovo

[Sala Italia]

tavola rotondaIl Fisco. Le proposte ANDAFModeratore: Piergiorgio Valente, Presidente Comitato Tecnico ANDAF FiscalePartecipano alla discussione: Gianfranco Ferranti, Capo Dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore dell’Economia e delle FinanzePaolo Gaeta, Partner Gaeta e Associati tax & estateTommaso Maglione, Professore Diritto Tributario SUN - Seconda Università di NapoliRodolfo Valacca, Fiscalista presso KStudio AssociatoFisco amico e competitivo: un panel di esperti ANDAF affrontano questa “missione impossibile”.

18.00 - 19.30 tempo libero

19.30 - 20.00 trasferimento presso il teatro San Carlo

20.00 - 20.30 visita guidata al teatro San Carlo

20.30 - 22.30 Cocktail di Benvenuto e Cena Conviviale presso il Circolo dell’Unione

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26 ottobre08.00 - 09.00

Castel dell’Ovo[Sala Power Breakfast]

Power Breakfast (necessaria pre-registrazione)Politica Monetaria: Tassi e Cambi, risvolti sul sistema bancario Europeo Prospettive per la gestione della finanza aziendaleModeratore: Mara Monti, Giornalista Il Sole 24ORESergio Bertoncini, Senior Strategist e membro Team Ricerca Economica e Strategia AmundiPiergiorgio Canessa, Responsabile Corporate Clients Italia Amundi

driverS Per Lo SviLUPPo09.00 - 10.00

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

tavola rotondaLa crescita: 1. InternazionalizzazioneModeratore: Mara Monti, Giornalista Il Sole 24OREPablo Barbagallo, Assistant Director e Specialista di rischio del credito Moody’sAlberto De Paoli, Responsabile della Pianificazione strategica ENELMaurizio Marinella, Presidente E. Marinella SrlAniello Musella, Direttore Ufficio di Coordinamento Imprese e Istituzioni ICERosanna Purchia, Sovrintendente della Fondazione Teatro di San CarloAziende di successo, istituzioni e una società di rating si confrontano sul tema: internazio-nalizzarsi per crescere.

10.00 - 11.00Castel dell’Ovo

[Sala Italia]

tavola rotondaLa crescita: 2. InnovazioneModeratore: Francesco Bellini, Presidente Comitato Tecnico ANDAF ICTLuigi Carrino, Presidente DAC – Distretto Tecnologico Aerospaziale della CampaniaCiro Di Carluccio, Amministratore Delegato Deloitte ERS SrlClaudio Marino, CFO Italy & South Europe SAPCarlo Palmieri, Amministratore Delegato Pianoforte Holding SpA - CarpisaLuca Peyrano, Head of Continental Europe - Primary Markets Borsa Italiana LSE GroupRappresentanti di aziende ed enti di successo sviluppano il tema dell’innovazione in chiave di crescita.

11.00 - 11.20Castel dell’Ovo

[Sala Sirena]

Coffee break

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Agenda congressuale

26 ottobre11.20 - 12.10

Castel dell’Ovo[Sala Italia]

tavola rotonda Il Lavoro. Assente giustificato?Moderatore: Massimo Campioli, Vice Presidente ANDAFTito Boeri, Professore di Economia del Lavoro Università BocconiPartecipano alla discussione: Stefania Radoccia, Partner EYMaria Teresa Salimbeni, Professore Associato di Diritto del Lavoro Università di Napoli e Partner Studio legale Toffoletto-De Luca TamajoPerché il Lavoro è diventato così scarso? La riforma Fornero è stata una risposta adeguata?Tematica di grande preoccupazione per il Paese affrontata da alcuni dei massimi esperti del ramo.

12.10 - 12.50Castel dell’Ovo

[Sala Italia]

tavola rotondaIl Lavoro. Metamorfosi del contesto globale e risposte individuali Le proposte ANDAFModeratore: Paola Bosso, Presidente Sezione ANDAF PiemonteCesare Bassoli, Presidente Sezione ANDAF Emilia-RomagnaElena Caffarena, Partner PRAXIMichael Tesch, Presidente Sezione ANDAF LombardiaCome prepararsi ad affrontare questo difficile periodo. Tecniche di crescita professionale e di sopravvivenza vengono dibattute da rappresentanti ANDAF che le hanno sperimentate. In particolare, viene illustrata la trilogia: “recruiting, coaching, career management”.

12.50 - 13.00Castel dell’Ovo

[Sala Italia]

Chiusura lavori Fausto Cosi, Presidente ANDAF

13.00Castel dell’Ovo

[Sala Antro di Virgilio]

Buffet lunch

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La StoriaIl Castello sorge sull’isolotto di Megaride dove, secondo la tradizione, approdarono i Greci che fondarono la città di Parthenope (VIII secolo a.C.). Con l’avvento dei Romani, l’isolotto divenne parte della celebre villa di Lucio Licinio Lucullo (costruita nel I secolo a.C.) che si estendeva con giardini e fontane fino all’attuale Piazza Municipio. Qui il ricchissimo aristocratico intratteneva i suoi ospiti con fastosi banchetti rimasti proverbiali. Nella cosiddetta “Sala delle Colonne” sono visibili ancora oggi i rocchi di alcune colonne che provengono da questa villa, riutilizzate durante l’alto Medio Evo per la costruzione del refettorio di uno dei numerosi conventi che si insediarono sull’isola. Nel castello, fortificato dall’imperatore Valentiniano III intorno alla metà del V secolo, fu tenuto prigioniero e morì Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d’Occidente.Con la venuta dei Normanni la fortezza venne completamente ricostruita e sotto gli Svevi divenne reggia oltre che prigione di stato. Durante il XIV secolo il Castello fu ristrutturato dagli Angioini e riacquistò le sue funzioni di prigione. Qui fu a lungo incarcerato il filosofo Tommaso Campanella e nel XIX secolo vennero reclusi numerosi giacobini, carbonari e liberali tra i quali Francesco De Santis.Delle antiche strutture del Castello oggi sono conservate le due torri, denominate Normandia e Maestra, i resti della Chiesa di San Salvatore, una sala gotica coperta a volte, una loggia ogivale del ‘300 trasformata nell’800 in cappella, la Sala delle Colonne, i resti di un loggiato quattrocentesco, le celle dei monaci, il cosiddetto carcere della regina Giovanna e il grande terrazzo panoramico con i cannoni spagnoli rivolti verso la città.

La LeGGeNda deLL’ovoSecondo una curiosa leggenda napoletana il nome del Castello deriva da un uovo che il poeta Virgilio, cui in età medievale furono attribuiti poteri magici ed esoterici, avrebbe posto in un’ampolla e nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei della fortezza. Il luogo in cui era conservato l’uovo, fu chiuso da pesanti serrature e tenuto segreto poiché da “quell’ovo pendevano tutti li facti e la fortuna del Castel Marino”.

Da quel momento il destino del Castello e dell’intera città di Napoli, è stato legato a quello dell’uovo. Al tempo della regina Giovanna I d’Angiò, il castello subì ingenti danni a causa di un maremoto e si resero necessarie importanti opere di ricostruzione. Ma ancora maggiore fu il panico che si diffuse tra il popolo quando si sparse la voce che l’uovo magico era andato distrutto durante la catastrofe, mettendo a rischio il Castello e tutta la città di nuove e più gravi sciagure. La Regina fu costretta quindi a dichiarare di aver provveduto a sostituire l’uovo con uno più potente.

Questa leggenda sembra abbia avuto origine in ambito francese, e non locale, sulla scia della tradizione che voleva il Poeta sepolto a Napoli. Il suo sepolcro, riconosciuto tradizionalmente nei resti di un colombario romano lungo l’antica via che da Napoli conduceva a Pozzuoli, fu oggetto di pellegrinaggio fin dall’età imperiale per poi trasformarsi in luogo di culto cristiano.

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La StoriaLa fortuna di Napoli, capitale europea della mu-sica e delle arti, ruota da sempre attorno a una storia che si fonde e confonde con il respiro del teatro più antico d’Italia, oggi riconosciuto Pa-trimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il San Carlo, simbolo della città è il più antico tempio lirico italiano ancora in attività, con una data di na-scita che anticipa di 41 anni la Scala di Milano e di 55 la Fenice di Venezia. È il 1737 quando il primo Borbone di Napoli, re Carlo III, si fa promo-tore di «un’opera che alla magnificenza unisce la maraviglia. Un teatro! Il più grande di Euro-pa... destinato in poco tempo a divenire il regno della lirica nel mondo». L’inaugurazione, la sera del 4 novembre, giorno onomastico del sovrano. Risplendono le decorazioni impreziosite dall’oro e dai sontuosi drappi in azzurro.

Del Settecento è l’era d’oro della Scuola Napole-tana con compositori come Leonardo Leo, Nic-colò Porpora, Johann Adolf Hasse “il Sassone” e molti altri. Nell’Ottocento Napoli splende tra le città di respiro europeo, con quasi mezzo milione di abitanti e il vivace flusso dei visitatori porta-ti dalla voga del Grand Tour. È con il “principe degli impresari” Domenico Barbaja che si aprono le stagioni dirette da Rossini e Donizetti - uno spazio speciale va riservato anche a Saverio Mer-cadante - e il “Real Teatro” diventa anche Teatro del popolo.

Tutti i più grandi artisti prima o poi hanno abita-to le scene del Teatro di cui si è innamorato an-che Vincenzo Bellini, che ha visto rappresentata la sua prima opera Bianca e Gernando scritta ap-positamente per il San Carlo. Uno spazio speciale

è dedicato, nella stagione ottocentesca, a Saverio Mercadante. Per un certo tempo il musicista di Altamura divide la sua fetta di gloria con Giusep-pe Verdi che sarebbe diventato presto una star con l’Ernani.

Il secolo breve, che vede l’Europa e il mondo per molti decenni lacerati da terribili conflitti, inizia a respirare al San Carlo con la prima napoletana di Tosca (1900-1901). Fortunate al San Carlo, tra Ottocento e Novecento, le opere di Puccini e la musica della “giovane scuola” di Mascagni e dei napoletani, per nascita e formazione, Leoncaval-lo, Giordano, Cilea e Alfano. È il secolo in cui la figura del direttore d’orchestra conquista un ruolo sempre più decisivo e fondamentale per la rinascita dello spettacolo. Compositori come Hon-neger, Debussy, Boito, Wolf-Ferrari, Zandonai e Pizzetti incorniciano il grande repertorio del me-lodramma italiano, da sempre carta d’identità del Teatro che neanche in tempi di guerra interrom-pe la sua attività, se non per pochissimi mesi.

Covent Garden, 1946, una fortunata tournée a Londra: il San Carlo è il primo teatro italiano che ha il coraggio di partire dopo la guerra. Anco-ra oggi, il San Carlo continua nel solco di quel-la tradizione. Dopo i successi in Cile, Russia e Cina, il San Carlo ha appena tagliato un ulteriore prestigioso traguardo: tre continenti in due mesi (Oman, San Pietroburgo e San Francisco).

La visita al teatro San Sarlo si terrà il giorno 25 ottoBre dalle ore 20.00 alle ore 20.30.

Teatro San Carlo

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La StoriaIl Circolo Nazionale fu fondato, agli albori del Regno d’Italia, da un gruppo di aristocratici liberali che meditavano la creazione di un nucleo in grado di riunire le classi dirigenti aderenti al nuovo regime unitario. Sorse così il «Casino dell’Unione» che ebbe come suo primo Presidente Carlo Poerio e come sede provvisoria il primo piano del Palazzo Falanga a Via Cappella vecchia.

Il Re Vittorio Emanuele II fin da allora vi intervenne partecipando a molte feste. E fu proprio durante una di queste che, notata la ristrettezza dei locali, aderì alla richiesta di concedere l’uso degli spazi adiacenti alla Reggia e al Teatro San Carlo: ciò venne sancito con nota del Ministro della Real Casa Conte Costantino Nigra in data 29 giugno 1863. Tali ambienti erano stati creati ad uso della Corte Borbonica dall’architetto Antonio Nicolini allorché questi, per volere del Re Ferdinando I, riedificò il Teatro distrutto dall’incendio del 13 febbraio 1816.

Seguendo la tradizione iniziata dal Re Vittorio Emanuele II il Circolo ha ospitato nella sua lunga esistenza - in occasione di manifestazioni solenni, balli, tornei, ricevimenti - i Sovrani a lui succeduti ed i Principi della Real Casa. Con essi molti Sovrani, Capi di Stato e Principi stranieri tra i quali l’Imperatore di Germania nel 1893, il Presidente della Repubblica Francese nel 1904, il Re Edoardo VII d’Inghilterra nel 1905, i Reali di Spagna nel 1923.

Il Circolo ha ospitato, inoltre, il Capo dell’Eliseo François Mitterrand, il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Koehler e quello dello Stato

d’Israele Shimon Peres. Ha accolto anche molti fra gli inquilini del Quirinale: Giovanni Leone, Sandro Pertini, Francesco Cossiga e Carlo Azelio Ciampi.

Il Circolo, che annovera tra i suoi soci i vertici della Pubblica Amministrazione, delle Arti, delle Scienze e delle Professioni della Regione Campania, ha finito col diventare negli anni uno dei luoghi di rappresentanza ufficiale della città.

Questa prestigiosa sede ospiterà il 25 ottoBre la Cena Conviviale, che sarà preceduta da un cocktail sulla terrazza del Circolo alle ore 20.30.

Circolo Nazionale dell’Unione

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LimitazioNi deL traFFiCoParte del centro storico di Napoli è soggetto a limitazioni del traffico (ZTL e aree pedonali). Per maggiori informazioni sulla viabilità è possibile consultare il sito del Comune di Napoli. Il transito è sempre consentito ai veicoli destinati ai parcheggi e alle autorimesse interne all’area ZTL attraverso i seguenti 3 varchi:

1. Piazza mUNiCiPio;2. Piazza amedeo / via Colonna;3. Piazza SaNNazaro / viale Gramsci.

I veicoli dei clienti prenotati e destinati ai parcheggi degli alberghi o autorimesse con loro convenzionati, dovranno essere riconoscibili attraverso l’apposito modulo rilasciato direttamente dalla struttura alberghiera di destinazione.

ParCheGGi CittadiNiPer chi preferisse parcheggiare l’auto fuori dalla zona ZTL, sono a disposizione numerosi parcheggi.Di seguito alcuni tra i più vicini alla Sede congressuale:

•ParCheGGio moreLLivia Domenico Morelli 40 (081 554 22 53)

•GaraGe ChiatamoNevia Via Chiatamone 26 (081 764 28 63)

Informazioni utili

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Programma accompagnatori

25 ottobreeSCUrSioNe a CaPri*Intera giornata (ore 8.45 – 17.30 incluso lunch) € 160,00 p.p.

* L’escursione sarà effettuata solo al raggiungimento del numero minimo di 25 persone.

La gita prevede trasferimento con bus al porto per imbarcarsi sull’aliscafo (45 min). Una volta a Capri, con il taxi si raggiungerà la “Piazzetta” dove potrete girare liberamente tra le caratteristiche viuzze. Alle 12.30 appuntamento all’Hotel Quisisana per percorrere una delle strade più belle del mondo “ Via Krupp”. Pranzo da Gioia a Marina Piccola (ristorante su palafitte), poi passeggiata in barca privata: “Faraglioni, Grotta Bianca, Villa Malaparte…” fino al porto. Alle ore 16.00 partenza con aliscafo da Capri per rientrare a Napoli alle ore 17.00.

Per informazioni: 081 660067 - 338 6360353 - [email protected]

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Si ringraziano