Marco Carpinelli, Sara Macagno

Padova | 12 settembre 2014

Settore_Energia

Nucleo Edilizia Sanitaria

XXXV Conferenza scientifica annuale AISRe

Uscire dalla crisi. Città, Comunità e Specializzazione Intelligenti

Energia al risparmio energetico.

Opportunità per la riqualificazione energetica del patrimonio

edilizio sanitario della Regione Piemonte

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Titolo contributo Marco Carpinelli, Sara Macagno | Edilizia Sanitaria_Energia

Premessa

L’impiego di energia in campo sanitario è molto articolato a causa delle molteplici funzioni

presenti in un’azienda sanitaria e può essere fatto confluire in due ambiti specifici

Au

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20

09

-2011)

Ambiti Degenza e ricovero dei pazienti Trattamento e diagnosi delle patologie

Consumi

energetici

- Illuminazione interna ed esterna - Lavanderia - Cucina - Climatizzazione invernale e estiva - Preparazione dell’acqua sanitaria

- Apparecchiature di diagnostica - Trattamento dell'aria nelle sale operatorie - Sterilizzazione degli strumenti

Presidi Ospedalieri del sistema sanitario piemontese, totale di 58 Presidi (su 64) raggruppati in numero variabile a seconda del bacino d’utenza in 21 Aziende Sanitarie (dati periodo 2009-2011)

La certificazione energetica nazionale/regionale tiene conto dei consumi per riscaldamento e ACS, la classificazione media dei

presidi ospedalieri regionali si attesta tra la classe E e la F

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Audit energetico

Audit energetico condotta dall’ ex-Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari (periodo 2009-2011)

Edilizia (tipologia

costruttiva)

Coperture (falda o piane)

70 % non isolata

Pareti verticali esterne

80% non isolate

Serramenti esterni 55% vetro singolo

Impianti (periodo di

installazione)

Generatori di calore

70% > 1990

Generatori di vapore

60% > 1990

Le rimanenti strutture presentano un

grado di isolamento migliorato ma

comunque ben lontano dai parametri

imposti dalla recente normativa

energetica nazionale

Ripartizione del volume lordo globale per

modalità di controllo delle condizioni

microclimatiche interne

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Audit energetico

44.000 tep

28 milioni €

45.000 tep [+2,05%]

33 milioni € [+ 15,23%]

49.000 tep [+7,93%]

34 milioni € [+2,62%]

48.000 tep

36 milioni €

50.000 tep [+4,47%]

39 milioni € [+10,01%]

50.000 tep [+0,22%]

40 milioni € [+2,50%]

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

2007 2008 2009

Te

p

Anni di riferimento

Consumo complessivo annuo di energia primaria e ripartizione per tipologia di energia utilizzata

Consumo complessivo ET (tep) Consumo complessivo EE (tep)

Valori medi regionali

EE: 48% 46.000 tep, 32 MILIONI € (iva esclusa)

ET: 52% 50.000 tep, 38 MILIONI € (iva esclusa)

Valori medi regionali

EE: 48% 46.000 tep, 32 MILIONI € (iva esclusa)

ET: 52% 50.000 tep, 38 MILIONI € (iva esclusa)

Consumi annui complessivi di energia triennio 2007-2009

TEP: tonnellata equivalente di petrolio. E’ una misura di energia, rappresenta la quantità di energia rilasciata dalla combus tione di una tonnellata di petrolio grezzo

Secondo l’analisi i consumi annui complessivi di energia primaria (termica ed elettrica) per la totalità

degli edifici ospedalieri pubblici regionali ammontano a circa 96.000 TEP/a (dati riferiti al triennio 2007-

2009) corrispondenti ad una spesa annua di circa 70 Milioni €/a (Iva esclusa)

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Audit energetico

2,06 TEP/plOspedale Civico di Caraglio

13,28 TEP/plOspedale Cardinal Massaia di Asti

7,11 TEP/plmedia regione

0,00

2,00

4,00

6,00

8,00

10,00

12,00

14,00

21

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/pl

Consumi annui di energia primaria a posto letto

Media Regione: 7,11

Media Italia: 9,25

Te

p/p

l

TO1

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CN1

CN2

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Domodossola

VerbaniaOmegna

Borgosesia Arona

Borgomanero

AOU NO

Biella

G. BoscoA. Savoia

M. Vittoria

MartiniOftalmico

Valdese

AOU MolinetteAO OIRM

AO CTO

Ivrea

Castellamonte

Cuorgnè

LanzoCiriè

VenariaSusa

Rivoli

Avigliana

Pinerolo

AOU

S.Luigi

Chieri

Carmagnola

Saluzzo

Savigliano

Fossano

Caraglio

AO CN

Mondovì

Ceva

A. Terme

Ovada

N. Ligure

TortonaAO AL

Casale

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AlbaBra

Valenza

Giaveno

Chivasso

AO

Mauriziano

Vercelli

Asti

Galliate

M.Adelaide

OIRMSA

CACR

MC SG

CA AB

Moncalieri

tep /pl

0-1,49

1,50-2,90

3,00-4,49

4,50-5,99

6,00-7,51

Cartina indicatori di consumo specifico di energia termica a posto letto.

* Media italiana: fonte ENEA 2007

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Best practice: retrofit energetico

L’ospedale Santo Spirito di Casale

Monferrato risale al 1930 ed è costituito

da una muratura piena da 50 cm; negli anni

sono stati fatti alcuni ampliamenti come la

nuova manica per il reparto di ginecologia

realizzata negli anni ’70.

Presidio Ospedaliero Santo Spirito di Casale Monferrato (ASL di Alessandria)

Sintesi involucro opaco. •61% tamponamenti esterni verticali parete muratura piena

•39% tamponamenti esterni verticali parete cassa vuota

•66% delle coperture sono tetti a falda o piana non isolati

L’Azienda Ospedaliera è dotata di 290

posti letto complessivi, una superficie lorda

in pianta di circa 68.700 m2 e una

volumetria lorda di circa 295.370 m3

La sintesi dell’involucro trasparente:

•50% serramenti taglio termico con doppio vetro

•50% serramenti in legno vetro singolo

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Best practice: retrofit energetico

…. i mezzi finanziari non provengono dal settore pubblico ma da quello privato

mediante una gara di appalto con contratto di tipo EPC stipulato con una A.T.I. di cui fa

parte una E.S.Co

Esempi di alcuni interventi realizzati

Presidio Casale M.to:

Involucro edilizio

Serramenti: U 1.4 W/m2K

Impianti tecnologici

•UTA e Gruppi Frigo

•Reti distribuzione fluidi termovettori

•Centrali termiche

•Generatori di vapore

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Best practice: strumenti

Strumenti

Il contratto di rendimento energetico (EPC o Energy

Performance Contract) è il contratto con il quale un

soggetto “fornitore” si obbliga al compimento - con

propri mezzi finanziari o con mezzi finanziari di terzi

soggetti - di una serie di servizi e di interventi integrati

volti alla riqualificazione e al miglioramento

dell’efficienza di un sistema energetico (un impianto o

un edificio) di proprietà di altro soggetto (beneficiario),

verso un corrispettivo correlato all’entità dei risparmi

energetici (preventivamente individuati in fase di analisi

di fattibilità) ottenuti in esito all’ efficientamento del

sistema (riferimento in Direttiva CE/32/2006, che ha

trovato attuazione in Italia con il D.lgs. n. 115/2008).

Dm 30 maggio 2008 …ESCo (Energy Saving

Company), è una "persona fisica o giuridica che fornisce

servizi energetici, ovvero altre misure di miglioramento

dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali

dell'utente ed accetta un certo margine di rischio

finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa,

totalmente o parzialmente, sul miglioramento

dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento

degli altri criteri di rendimento stabiliti".

ESCo

La maggior parte delle ESCo presenti sul

mercato sono imprese private, ma esistono

anche ESCo a statuto pubblico/privato che

sono organizzate per facilitare gli interventi

negli enti pubblici.

Contratto E.P.C

No

ta

Estensione dei contratti di appalto prevista nell’

All. II, art.6 del Dlgs 115/08 “…per contratti della

P.A. riferita ad interventi finalizzati al risparmio

energetico…”

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Best practice: aspetti economici

Contratto di Appalto modello EPC

CASALE

Monferrato Alessandria

Tortona

AL territoriale

Contratto di Appalto modello EPC

Canone annuo (€)

Durata iniziale al 01/2010

Gestione, conduzione (fornitura combustibile, personale sempre reperibile), manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi di adeguamento alle norme vigenti e di riqualificazione energetica impianti termici e condizionamento

~ 2.500.000 10 anni

Stazione appaltante: ASL AL

Appaltatore: ATI

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Best practice: aspetti economici

TIPOLOGIA INTERVENTO VALORE ECONOMICO (€)

Lavori edili (serramenti / cappotto termico parziale) ~ 1.700.000

Impianti tecnologici (sostituzione e riqualificazione

centrali e sottocentrali termiche, impianti di condizionamento, reti di distribuzione dei fluidi, messa a norma impianti esistenti)

~ 3.650.000

Impianti tecnologici (Centrale di trigenerazione) ~ 1.800.000

Impianti tecnologici (telecontrollo impianti /

telegestione, centrali antilegionellosi) ~ 900.000

Compreso nel

canone annuo (ripagato col risparmio

energetico)

A carico

dell’A.T.I. ripagate

dall’ ASL in 15 anni con

rate ammortamento ed in

parte col risparmio

energetico

Durata complessiva del contratto: 22 anni Estensione dei contratti di appalto

Allegato II, art.6 del Dlgs 115/08

Contratto EPC - ASL AL (ambito Alessandria, Tortona, Casale M., Valenza +

territoriale diffuso) :

Compreso nel

canone annuo (ripagato col risparmio

energetico)

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Conclusioni

Risparmio

energetico

ottenuto

l’effettiva riduzione dei consumi energetici

attualmente è in fase di valutazione; sta di fatto

che considerando la classe energetica media

delle strutture piemontesi, il salto energetico

ottenuto in seguito agli interventi ad oggi

realizzati è notevole e denota all’incirca un

dimezzamento del fabbisogno energetico

della struttura ospedaliera.

Contratto

EPC

Il punto di forza dell’intero progetto quindi, non va

ricercato nella tipologia degli interventi realizzati, ma nella

modalità con cui sono stati realizzati. L’impiego di un

contratto EPC ed il coinvolgimento di una ESCo ha

permesso di superare il problema principale della sanità,

cioè la scarsità di fondi pubblici.

IRES Piemonte – Istituto di Ricerche Economico Sociali Via Nizza, 18 ● 10125 Torino ● Tel. +39 011 6666411 ● Fax +39 011 6696012

info@ires.piemonte ● www.ires.piemonte.it C.F. 80084650011 ● P.I. 04328830015

Grazie per la vostra l’attenzione!

Marco Carpinelli| Nucleo Edilizia Sanitaria_Energia | m.carpinelli@ires.piemonte.it

Sara Macagno | Nucleo Edilizia Sanitaria_Energia | s.macagno@ires.piemonte.it