XVII VIVIL ACITTÀ - primamedia editore

1
Giovedì 8 agosto 2013 I XVII GALLIPOLI Tommy Vee in consolle n Tommy Vee (in foto) stasera alle Cave di Gallipoli. Si trat- ta di uno dei principali esponenti del clubbing nazionale, che ultimamente è in vetta alle classifiche con il suo bra- no, realizzato in collaborazione con Bob Sinclar, «Reach me (Di-Run-Dero)». Nel dj set, Vee presenterà nuovi lavori e tanti altri ancora, con il solito entusiasmo che contrad- distingue le sue performance live con l’energia e la carica che riesce ad infondere al pubblico. Start alle 22.30. POGGIARDO Sipario su «Lu Puparu» n Le divertenti vicende di un cartapestaio di vecchia e nobile tradizione culturale saranno proposte stasera a Poggiardo, dove avrà luogo la rappresentazione della commedia dialettale «Lu Puparu», di Vincenzo Abati. L’appuntamento, organizzato nell’ambito della «Setti- mana bianconera» promossa dal club Juventus «Gian- piero Boniperti», è alle 21 in piazza Episcopo, con la compagnia del Piccolo Teatro Scorranese (in foto). VIVI LA CITTÀ Il dramma della Concordia a Otranto Presentazione del libro di Cristiano Pellegrini nel finale della «Settimana» Unesco di MAURO BORTONE L a notte del Giglio, quella in cui l’isola è diventata teatro di una delle vi- cende più dolorose della cronaca italiana recente, raccon- tata nell’ultimo appuntamento della sesta Settimana della Cul- tura Unesco, ad Otranto. Storie di umanità ed accoglienza da un ter- ritorio, che ha saputo aprire le proprie porte ai naufraghi della Costa Concordia: voci e volti nar- rati dentro le mura antiche della Porta d’Oriente, a sancire un ge- mellaggio ideale tra due comunità, che, in diversi mo- menti storici, hanno vissuto una sorte simi- le. Erano i pri- mi anni No- vanta, infatti, quando nel porto di Otranto si riversarono uomini e donne in fuga dall’Est del mondo: i citta- dini di quella città si distinsero per una straordinaria prova di accoglienza, divenuta simbolo di un Salento umanitario, proposto al Nobel per la pace. Vent’anni dopo, al Giglio, con l’impatto a “Le Scole”di una nave da crociera, si è consumato uno dei peggiori di- sastri della marineria, con più di quattromila passeggeri catapul- tati in un drammatico naufragio, Questo spaccato di umanità sarà rappresentato, a partire dalle 20.30, in largo Porta Alfonsina, dal giornalista Cristiano Pellegrini, autore di «Quella notte al Giglio» (Collana Pop, Effigi, Primamedia editore) e dal sindaco dell’isola, Sergio Ortelli: vicende come quel- la di Mario che prova a salvare i naufraghi salendo a bordo della nave o come quella di Valeria, che li accoglie nella scuola, o del par- roco che li veste coi paramenti sacri. Una comunità interior- fautore di diverse vittime; in quel- la notte, i gigliesi non sono restati ad osservare quella babele di di- sperati, quel mosaico di disagio, aprendo le porte dei cuori e delle proprie abitazioni ai naufraghi. CULTURA Ospite Sergio Ortelli sindaco dell’Isola del Giglio l “L’epifania del fuoco e gli alberi alchemici”, questo il titolo della personale di Fernando De Filippi che si apre questa sera alle 20 al Part-Pa- lazzo della Cultura di Galatina per la cura di Lorenzo Madaro. L’esposizione fa parte della serie di mostre dal titolo Off Gallery Project a cura della Art and Ars Gallery di Gigi Rigliaco con la collaborazione di Veronica Vernaleone. La mostra, presenta, fino al prossimo trenta agosto, una sequenza di opere dell’artista sa- lentino, ormai milanese di operatività e cit- tadino della creatività internazionale, che guar- dano da una parte al culto degli alberi e dall’altra al culto del fuoco. Oper che partono da due precisi riferimenti espositivi quali, per il primo tema, gli inchiostri di china su carta che ave- vamo presentato a Lecce nel duemilaotto nelle sale di Confindustria di Lecce in “Carte … Va- lori”, e per il secondo, le opere che rappresentano il mistero del fuoco, esposte di recente nella Biblioteca dell’Accademia di Brera a Milano. Grandi disegni in punta di matita, come suol dirsi, costruiti tutti tra metafore e riferimenti, grazie anche ad una verticalità impaginativa di grande coivolgimento e suggestione, e con loro quelle nuove opere stampate in un solo esem- plare con raffinati procedimenti digitali che, tra squarci di luce e inquadrature allusive (quei suoi mitici templi che vanno ben oltre ogni rife- rimento architettonico), raffigurano il fuoco e il suo fascino magico e rituale. [t.c.] mente “analo- ga” a quella umanitaria di primi anni Novanta di Otranto e a cui il Club Unesco consegnerà, per mano del sindaco della città dei Martiri, Luciano Cariddi, il premio “Messaggero di pace” (an- dato l’anno scorso al procuratore antimafia Cataldo Motta). La serata prosegue coi ricono- scimenti al cantautore tugliese, Mino De Santis, accompagnato da Nandu Popu e dalla troupe del vi- deo “Pezzenti” (coordinata dal regista Gianni De Blasi), “per la cultura e la promozione del ter- ritorio”, e alla memoria del gior- nalista scomparso nel 2010, Mi- chele Frascaro, “per la libertà d’informazione”. A seguire l’esi- bizione del cantautore Luigi Ma- riano: suggestioni e not, in una terra affacciata sul Mediterra- neo, che vuole rilanciare ancora una volta il suo profondo mes- saggio di pace. In città «Corti nell’aia» alla masseria Miele Torna stasera nella masseria Miele di Lecce la rassegna estiva «Corti nell’aia», dedicata a registi, filmaker ed organizzazioni varie che hanno prodot- to un cortometraggio. Come di con- sueto, il pubblico presente alle proie- zioni contribuirà, col suo giudizio, alla premiazione finale che si terrà venerdì 13 settembre con la proclamazione dei tre vincitori della rassegna 2013. Ecco il programma delle proiezioni: «Il fiume e il mare» di Angelo La Spina; «Il gioco» di Antonio Ceci; «Trentameno- sei» di Andrea Mugnai; «Dea bendata» di iVan La Ragione; «Dead blood» di Pietro Tamaro; «Mi vedi» di Giulia Coc- covilli; «Stefy68» di Davide Iannuzzi; «L’appartamento di Giulia» di Mauro Villani. Ingresso libero con tessera ar- ci: per informazioni 3298291620 oppu- re 3884474496 . La masseria Miele è in via Anna D'Austria. Saporiti piatti d’ombrina Prima edizione della manifestazione gastronomica promossa da Coldiretti Lecce L’EVENTO Cristiano Pellegrini, autore del libro (in alto, la copertina) e il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli TORRE SUDA Golosità nella marina di Racale PESCE SALENTINO Ombrine nelle reti l Pesce “a miglio zero”, questa sera, a Torre Suda (marina di Racale). Va in scena la prima edizione della “Festa dell’ombri- na bocca d’oro”, promossa dalla sezione di Racale della Coldiretti in collaborazione con la Provincia, il Comune e la parroc- chia “Stella Maris”. Gli agricoltori di “Campagna Amica” presenteranno ai tu- risti le eccellenze dell’orto e del mare. Si potranno assaporare ombrine, orate, spi- gole e saraghi allevati in mare aperto, a qualche miglio dalla costa, dalla Maricol- tura Reho. La “bocca d’oro”, in partico- lare, sarà preparata marinata, al forno con le patate novelle “Sieglinde” di Galatina, con la pasta fresca di grano duro “Senatore Cappelli” secondo la ricetta con pomodori e vincotto balsamico ideata dallo chef Mimmo Persano e da Giuseppe Lolli. Si inizia alle 16 con la visita guidata all’impianto di maricoltura (l’imbarco sa- rà allo scalo “Puzzacchio”). Alle 19.30, poi, in parrocchia sarà celebrata la messa e alle 20.30, dopo il saluto delle autorità e dell’as- sessore regionale alle risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni, si apriranno gli stand ga- stronomici. Oltre al pesce, si po- tranno degustare i cibi “da strada” di Gustime- diterrònei, realizzati con prodotti a chilome- tro zero di terra e mare e accompagnati da Ne- groamaro biologico. Per finire, anche i “purciddhuzzi”, per un goloso “fuori sta- gione”. Info e prenotazioni al 320.8810322. PIETANZE Sugo d’ombrina e laganari Fuoco ed epifanie firmati De Filippi Al via la mostra di Galatina IN MOSTRA Un’opera di Fernando De Filippi

Transcript of XVII VIVIL ACITTÀ - primamedia editore

Giovedì 8 agosto 2013 I XVII

GALLIPOLI

Tommy Vee in consollen Tommy Vee (in foto) stasera alle Cave di Gallipoli. Si trat-

ta di uno dei principali esponenti del clubbing nazionale,che ultimamente è in vetta alle classifiche con il suo bra-no, realizzato in collaborazione con Bob Sinclar, «Reachme (Di-Run-Dero)». Nel dj set, Vee presenterà nuovi lavorie tanti altri ancora, con il solito entusiasmo che contrad-distingue le sue performance live con l’energia e la caricache riesce ad infondere al pubblico. Start alle 22.30.

POGGIARDO

Sipario su «Lu Puparu»n Le divertenti vicende di un cartapestaio di vecchia e

nobile tradizione culturale saranno proposte stasera aPoggiardo, dove avrà luogo la rappresentazione dellacommedia dialettale «Lu Puparu», di Vincenzo Abati.L’appuntamento, organizzato nell’ambito della «Setti-mana bianconera» promossa dal club Juventus «Gian-piero Boniperti», è alle 21 in piazza Episcopo, con lacompagnia del Piccolo Teatro Scorranese (in foto).

VIVIL ACITTÀ

Il drammadella Concordiaa OtrantoPresentazione del libro di Cristiano Pellegrininel finale della «Settimana» Unesco

di MAURO BORTONE

La notte del Giglio, quellain cui l’isola è diventatateatro di una delle vi-cende più dolorose della

cronaca italiana recente, raccon-tata nell’ultimo appuntamentodella sesta Settimana della Cul-tura Unesco, ad Otranto. Storie diumanità ed accoglienza da un ter-ritorio, che ha saputo aprire leproprie porte ai naufraghi dellaCosta Concordia: voci e volti nar-rati dentro le mura antiche dellaPorta d’Oriente, a sancire un ge-

mella g gioideale tra duecomunità, che,in diversi mo-menti storici,hanno vissutouna sorte simi-le. Erano i pri-mi anni No-vanta, infatti,

quando nel porto di Otranto siriversarono uomini e donne infuga dall’Est del mondo: i citta-dini di quella città si distinseroper una straordinaria prova diaccoglienza, divenuta simbolo diun Salento umanitario, propostoal Nobel per la pace. Vent’annidopo, al Giglio, con l’impatto a “LeScole”di una nave da crociera, si èconsumato uno dei peggiori di-sastri della marineria, con più diquattromila passeggeri catapul-tati in un drammatico naufragio,

Questo spaccato di umanità saràrappresentato, a partire dalle20.30, in largo Porta Alfonsina, dalgiornalista Cristiano Pellegrini,autore di «Quella notte al Giglio»(Collana Pop, Effigi, Primamediaeditore) e dal sindaco dell’isola,Sergio Ortelli: vicende come quel-la di Mario che prova a salvare inaufraghi salendo a bordo dellanave o come quella di Valeria, cheli accoglie nella scuola, o del par-roco che li veste coi paramentisacri. Una comunità interior-

fautore di diverse vittime; in quel-la notte, i gigliesi non sono restatiad osservare quella babele di di-sperati, quel mosaico di disagio,aprendo le porte dei cuori e delleproprie abitazioni ai naufraghi.

C U LT U R AOspite Sergio Ortelli

sindacodell’Isola del Giglio

l “L’epifania del fuoco e gli alberi alchemici”,questo il titolo della personale di Fernando DeFilippi che si apre questa sera alle 20 al Part-Pa-lazzo della Cultura di Galatina per la cura diLorenzo Madaro. L’esposizione fa parte dellaserie di mostre dal titolo Off Gallery Project acura della Art and Ars Gallery di Gigi Rigliacocon la collaborazione di Veronica Vernaleone.

La mostra, presenta, fino al prossimo trentaagosto, una sequenza di opere dell’artista sa-lentino, ormai milanese di operatività e cit-tadino della creatività internazionale, che guar-dano da una parte al culto degli alberi e dall’altraal culto del fuoco. Oper che partono da dueprecisi riferimenti espositivi quali, per il primotema, gli inchiostri di china su carta che ave-vamo presentato a Lecce nel duemilaotto nellesale di Confindustria di Lecce in “Carte … Va -lori”, e per il secondo, le opere che rappresentanoil mistero del fuoco, esposte di recente nellaBiblioteca dell’Accademia di Brera a Milano.

Grandi disegni in punta di matita, come suoldirsi, costruiti tutti tra metafore e riferimenti,grazie anche ad una verticalità impaginativa digrande coivolgimento e suggestione, e con loroquelle nuove opere stampate in un solo esem-plare con raffinati procedimenti digitali che, trasquarci di luce e inquadrature allusive (quei suoimitici templi che vanno ben oltre ogni rife-rimento architettonico), raffigurano il fuoco e ilsuo fascino magico e rituale. [t.c.]

mente “analo -g a” a quellaumanitaria diprimi anni Novanta di Otranto e acui il Club Unesco consegnerà,per mano del sindaco della cittàdei Martiri, Luciano Cariddi, ilpremio “Messaggero di pace” (an -dato l’anno scorso al procuratoreantimafia Cataldo Motta).

La serata prosegue coi ricono-scimenti al cantautore tugliese,Mino De Santis, accompagnato daNandu Popu e dalla troupe del

vi -deo “Pe zzenti” ( c o o rd i n at a

dal regista Gianni De Blasi), “perla cultura e la promozione del ter-ritorio”, e alla memoria del gior-nalista scomparso nel 2010, Mi-chele Frascaro, “per la libertàd’infor mazione”. A seguire l’esi -bizione del cantautore Luigi Ma-riano: suggestioni e not, in unaterra affacciata sul Mediterra-neo, che vuole rilanciare ancorauna volta il suo profondo mes-saggio di pace.

In città«Corti nell’aia»

alla masseria Miele

Torna stasera nella masseria Mieledi Lecce la rassegna estiva «Cortinell’aia», dedicata a registi, filmaker edorganizzazioni varie che hanno prodot-to un cortometraggio. Come di con-sueto, il pubblico presente alle proie-zioni contribuirà, col suo giudizio, allapremiazione finale che si terrà venerdì13 settembre con la proclamazione deitre vincitori della rassegna 2013.Ecco il programma delle proiezioni: «Ilfiume e il mare» di Angelo La Spina; «Ilgioco» di Antonio Ceci; «Trentameno-sei» di Andrea Mugnai; «Dea bendata»di iVan La Ragione; «Dead blood» diPietro Tamaro; «Mi vedi» di Giulia Coc-covilli; «Stefy68» di Davide Iannuzzi;«L’appartamento di Giulia» di MauroVillani. Ingresso libero con tessera ar-ci: per informazioni 3298291620 oppu-re 3884474496 . La masseria Miele è invia Anna D'Austria.

Saporiti piatti d’ombrinaPrima edizione della manifestazione gastronomica promossa da Coldiretti

Lecce

L’E V E N TO Cristiano Pellegrini, autore del libro (in alto,la copertina) e il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli

TORRE SUDAGolosità

nella marina di Racale

PESCE SALENTINO Ombrine nelle reti

l Pesce “a miglio zero”, questa sera, aTorre Suda (marina di Racale). Va in scenala prima edizione della “Festa dell’ombri -na bocca d’o ro ”, promossa dalla sezione diRacale della Coldiretti in collaborazionecon la Provincia, il Comune e la parroc-chia “Stella Maris”. Gli agricoltori di“Campagna Amica” presenteranno ai tu-risti le eccellenze dell’orto e del mare. Sipotranno assaporare ombrine, orate, spi-gole e saraghi allevati in mare aperto, aqualche miglio dalla costa, dalla Maricol-tura Reho. La “bocca d’o ro ”, in partico-lare, sarà preparata marinata, al forno conle patate novelle “Sie glinde” di Galatina,con la pasta fresca di grano duro “S e n at o reC ap p e l l i ” secondo la ricetta con pomodorie vincotto balsamico ideata dallo chefMimmo Persano e da Giuseppe Lolli.

Si inizia alle 16 con la visita guidata

all’impianto di maricoltura (l’imbarco sa-rà allo scalo “P u z z a c ch i o ”). Alle 19.30, poi,in parrocchia sarà celebrata la messa ealle 20.30, dopo il salutodelle autorità e dell’as -sessore regionale allerisorse agroalimentariFabrizio Nardoni, siapriranno gli stand ga-s t ro n o m i c i .

Oltre al pesce, si po-tranno degustare i cibi“da strada” di Gustime-diterrònei, realizzaticon prodotti a chilome-tro zero di terra e mare eaccompagnati da Ne-groamaro biologico. Per finire, anche i“p u rc i d d h u z z i ”, per un goloso “fuori sta-gione”. Info e prenotazioni al 320.8810322.

P I E TA N Z ESugo d’ombrinae laganari

Fuoco ed epifaniefirmati De FilippiAl via la mostra di Galatina

IN MOSTRA U n’opera di Fernando De Filippi