XII- N. 69 Dicembre 2016 FUORI ORARIO orario n. 69... · continue catastrofi naturali che...

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Pubblicazione autorizzata con il Decreto del Presidente del Tribunale di Bergamo n. 21 del 14/09/2001 - Stampato in proprio nella sede dell’Associazione Terminata la stampa il 05/09/2016- Direttore responsabile Dottor Roberto Cremaschi - Realizzato da Roberta, Natale, Paolo. A.L.T. Associazione Lotta alle Tossicodipendenze ONLUS – Telefono: 0363.49.882 – Email: [email protected] Anno XII- N. 69 Dicembre 2016 F F U U O O R R I I O O R R A A R R I I O O Il Giornale dell’Associazione Cari lettori, purtroppo continuiamo ad essere testimoni di continue catastrofi naturali che colpiscono tutti, senza distinzione di età, e contro le quali l’uomo non può nulla come diceva il poeta Ungaretti. Avversità e malattie gravi fanno parte di un’altra sfera che continua a metterci in ginocchio, dalle quali a volte è sempre più difficile rialzarsi. E se ci soffermassimo a mettere insieme tutto questo ci accorgeremmo quanto sia importante cercare di vivere la nostra vita con la massima semplicità, accontentandoci di ciò che abbiamo, senza andare alla ricerca di quella condizione, a parer nostro, migliore, rischiando di ritrovarci poi in una situazione peggiore di quella che stavamo vivendo, esattamente come ci insegna un altro grande della letteratura italiana, ovvero Giovanni Verga, il quale ce lo spiega benissimo nell’esempio dell’”ideale dell’ostrica”. Ho voluto iniziare così questo giornalino perché la mia sensibilità è stata toccata nel profondo durante la bellissima serata che ho avuto il piace- re di trascorrere con le ragazze dell’Associazione SIRIO di Treviglio. Una serata che mi ha trasmesso tantissimo sotto un aspetto puramente umano, perché ascoltare i racconti di queste ragazze adolescenti sul loro passato e sui motivi che ha portato il Tribunale dei minori di competenza a “strapparle alle loro famiglie” è stata una esperienza unica, un vivere di emozioni fortissime, e che vorrei trasmettere anche a voi cari amici e lettori. Ragazze che senza ne colpe e peccati si trovano “sole” rinchiuse in case famiglia; strutture che, attraverso gli educatori, stanno cercando di col- mare quella sensazione, a volte, di abbandono da parte delle loro famiglie di origine. Ragazze abusate, maltrattate, violentate nell’anima che con molta fatica cercano di rico- struire la loro personalità e il loro futuro. Mi sono sentito veramente piccolo e impotente davanti a loro e mentre raccontavo la storia di mio figlio, una storia legata alla dipendenza da sostanze, riflettevo e mi chiedevo se qualcuna di loro stesse facendo la medesima riflessione: “mio figlio si è trovato in una Comunità di recupero a causa di scelte sbagliate che liberamente agli inizi fece, mentre noi non abbiamo scelto nulla, ci hanno solo presi i Servizi Sociali e ci hanno tolto a genitori problematici che purtroppo non abbia- mo scelto”. E una volta finita la serata mi sono chiesto come poter far arrivare il messaggio a tutti i giovani che sfidano la sorte a volte solo per pura noia, come fare ad arrivare alle loro menti, ai loro cuori, alle loro coscienze. Mi auguro che gli incontri che stiamo facendo con i ragazzi dei vari Istituti Scolastici diano i loro frutti e che le nostre testimonianze possano riuscire a far nascere la riflessione in loro e la consapevolezza di quanto sono fortunati ad avere genitori responsabili, una vita sana e soprattutto “la libertà di scelta”, quella libertà che la sostanza ti toglie senza avvisarti. Grazie mille a tutti e buona lettura.

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Pubblicazione autorizzata con il Decreto del Presidente del Tribunale di Bergamo n. 21 del 14/09/2001 - Stampato in proprio nella sede dell’Associazione

Terminata la stampa il 05/09/2016- Direttore responsabile Dottor Roberto Cremaschi - Realizzato da Roberta, Natale, Paolo.

A.L.T. Associazione Lotta alle Tossicodipendenze ONLUS – Telefono: 0363.49.882 – Email: [email protected]

Anno XII- N. 69 Dicembre 2016

FFFUUUOOORRRIII OOORRRAAARRRIIIOOO IIll GGiioorrnnaallee ddeellll’’AAssssoocciiaazziioonnee

Cari lettori,

purtroppo continuiamo ad essere testimoni di

continue catastrofi naturali che colpiscono tutti,

senza distinzione di età, e contro le quali l’uomo

non può nulla come diceva il poeta Ungaretti.

Avversità e malattie gravi fanno parte di un’altra

sfera che continua a metterci in ginocchio, dalle

quali a volte è sempre più difficile rialzarsi.

E se ci soffermassimo a mettere insieme tutto

questo ci accorgeremmo quanto sia importante

cercare di vivere la nostra vita con la massima

semplicità, accontentandoci di ciò che abbiamo,

senza andare alla ricerca di quella condizione, a

parer nostro, migliore, rischiando di ritrovarci poi

in una situazione peggiore di quella che stavamo

vivendo, esattamente come ci insegna un altro

grande della letteratura italiana, ovvero Giovanni

Verga, il quale ce lo spiega benissimo

nell’esempio dell’”ideale dell’ostrica”.

Ho voluto iniziare così questo giornalino perché

la mia sensibilità è stata toccata nel profondo

durante la bellissima serata che ho avuto il piace-

re di trascorrere con le ragazze dell’Associazione

SIRIO di Treviglio.

Una serata che mi ha trasmesso tantissimo sotto

un aspetto puramente umano, perché ascoltare i

racconti di queste ragazze adolescenti sul loro

passato e sui motivi che ha portato il Tribunale

dei minori di competenza a “strapparle alle loro

famiglie” è stata una esperienza unica, un vivere

di emozioni fortissime, e che vorrei trasmettere

anche a voi cari amici e lettori.

Ragazze che senza ne colpe e peccati si trovano

“sole” rinchiuse in case famiglia; strutture che,

attraverso gli educatori, stanno cercando di col-

mare quella sensazione, a volte, di abbandono da

parte delle loro famiglie di origine.

Ragazze abusate, maltrattate, violentate

nell’anima che con molta fatica cercano di rico-

struire la loro personalità e il loro futuro.

Mi sono sentito veramente piccolo e impotente

davanti a loro e mentre raccontavo la storia di

mio figlio, una storia legata alla dipendenza da

sostanze, riflettevo e mi chiedevo se qualcuna di

loro stesse facendo la medesima riflessione: “mio

figlio si è trovato in una Comunità di recupero a

causa di scelte sbagliate che liberamente agli inizi

fece, mentre noi non abbiamo scelto nulla, ci

hanno solo presi i Servizi Sociali e ci hanno tolto

a genitori problematici che purtroppo non abbia-

mo scelto”.

E una volta finita la serata mi sono chiesto come

poter far arrivare il messaggio a tutti i giovani che

sfidano la sorte a volte solo per pura noia, come

fare ad arrivare alle loro menti, ai loro cuori, alle

loro coscienze.

Mi auguro che gli incontri che stiamo facendo

con i ragazzi dei vari Istituti Scolastici diano i

loro frutti e che le nostre testimonianze possano

riuscire a far nascere la riflessione in loro e la

consapevolezza di quanto sono fortunati ad avere

genitori responsabili, una vita sana e soprattutto

“la libertà di scelta”, quella libertà che la sostanza

ti toglie senza avvisarti.

Grazie mille a tutti e buona lettura.

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Grazie a tutti!!!

Buona lettura.

Il Presidente A.L.T.

Natale Gallini

Sostenete le nostre attività facendo una piccola

donazione alle coordinate bancarie qui di seguito:

IT84M0889953640000000019694

oppure facendo pervenire una offerta in busta

chiusa presso la Sede:

A.L.T. Associaz. Lotta alle Tossicodipendenze

via B. Rozzone, snc 24047 Treviglio BG

Tel/fax 036349882

E’ possibile sostenere l’Associazione anche

donando il tuo 5x1000 indicando:

A.L.T. Associazione Lotta alle Tossicodipenden-

ze

C.F. 93016580164

Inoltre è possibile chiedere il tesseramento annua-

le a sole 20,00 € telefonando allo 036349882

A volte si ha bisogno di qualcu-no che ci sappia ascoltare..!! Nei gruppi di auto mutuo aiuto troverai chi ci sa ascoltare..!!

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Un percorso faticoso

La mia vita con le droghe.. e la mia vita ora

SENZA DROGHE..!!

"....la mia salvezza è stata una comunità in cui mi

hanno portato esattamente un anno e mezzo fa , io

comunque non mi fidavo ho deciso di non entrar-

ci , dopo un anno esatto ho richiamato io poichè

ero in condizioni pietose vivevo per strada ero a

pezzi...credevo non ci fosse più uscita . invece

con questa comunità l'uscita lo trovata...e ora

sono una persona totalmente libera e indipenden-

te, libera da ogni tipo di sostanza e meccanismo

mentale , sono libera. " A.B.

E’ NATALE .

E’ Natale ogni volta

che sorridi a un fratello

e gli tendi la mano.

E’ Natale ogni volta

che rimani in silenzio

per ascoltare l’altro.

E’ Natale ogni volta

che non accetti quei principi

che relegano gli oppressi

ai margini della società.

E’ Natale ogni volta

che speri con quelli che disperano

nella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni volta

che riconosci con umiltà

i tuoi limiti e la tua debolezza.

E’ Natale ogni volta

che permetti al Signore

di rinascere per donarlo agli altri.

M. Teresa di Calcutta

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Se hai bevuto o/e fatto uso di

altre sostanze :

NON GUIDARE..!!

Alcol già a 11 anni e gli psicofarmaci per dormire

BOLOGNA – Diventano presto consumatori di alcol, ma anche di psicofarmaci. E aumentano i rapporti sessuali non pro-tetti. Uno su cinque nella fascia d’età della scuola media, inoltre, subisce episodi di bullismo. Sono alcuni dei dati che emergono dalle “Mappe degli adolescenti” presenta-te oggi in Regione. L’occasione è il bilancio sul progetto adolescenza messo in campo tre anni fa da viale Aldo Moro. Il report affronta i diversi aspetti della vita dei ragazzi emilia-no-romagnoli, dalla salute alle relazioni sociali. Dalla ricerca risulta ad esempio che il 42% delle ragazze è a dieta (lo è anche il 14% dei maschi) e le persone tra gli 11 e i 19 anni in carico al servizio sanitario per distur-bi del comportamento alimentare sono rad-doppiate tra il 2012 e il 2014. Quasi la metà delle ragazze di 15 anni si sente “grassa”. Inoltre il 45% degli adolescenti assume farmaci, in genere autoprescritti, almeno una volta a settimana. Preoccupante anche l’uso di psicofarmaci non prescritti, princi-palmente per dormire e per le diete:

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i13% delle ragazze e il 6% dei ragazzi ne ha assunti negli ultimi mesi. Capitolo fumo: anche se l’abitudine al con-sumo di tabacco sta calando, ne fa uso il 29% dei 15enni. E almeno il 70% inizia prima di quell’età. Più della cannabis, usata dal 25% degli adolescenti, colpisce il consu-mo di alcol, già significativo a 11 anni di età (l’8% afferma di bere “frequentemen-te“, un altro 26% “raramente”). Il 32% dei giovani dai 15 ai 19 anni ha consumato nell’ultimo mese almeno cinque drink in una sola occasione. Il 36% ha invece dichiarato di essersi ubriacato tanto da non riuscire a parlare almeno una volta. Ciò si traduce anche in 8.384 incidenti e 59 morti sulle strade che hanno coinvolto adolescenti nel 2015, altro dato citato dalle “mappe”.

Inoltre, il 20% delle ragazze e il 46% dei ragazzi emiliano-romagnoli giocano d’azzardo in modo occasionale. Quasi il 5% dei maschi è invece a rischio di ludopa-tia, cioè di gioco d’azzardo patologico. Signi-ficativi anche i dati su bullismo e cyberbulli-smo: il 20% dei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni ha subito episodi di bullismo negli ulti-mi mesi. E il sesso? I 15enni che hanno dichiarato di aver avuto rapporti sessuali completi sono il 24% delle ragazze e il 19% dei ragazzi, il 3% in più rispetto al 2010. Calano invece del 15% coloro che si sono protetti in queste occasioni col preservativo (i rapporti protetti tra i 15enni sono ora il 63%). I rapporti tra adolescenti hanno portato a 94 parti e 194 aborti nel corso del 2014.

Le “mappe” messe a punto dalla Regione forniscono anche uno spaccato su scuola e formazione. Il tasso di abbandono scola-stico tra gli iscritti del primo anno della scuola superiore è dell’11%, mentre i ripetenti negli istituti professionali sono il 35%. I gio-vani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano (i cosiddetti “Neet“) sono il 16% in Emilia-Romagna, il 17% dei maschi e

il 15% delle femmine. Il futuro? Il 30% è sicuro di volersi trasferire all’estero, un altro 53% lo farà “probabilmente”. Quanto al tempo libero, il 29% degli adolescenti guarda tv per oltre due ore al giorno, mentre il 9% dei 15enni non pratica nessuna attività sportiva. Con l’età aumentano anche le ore trascorse ai videogiochi: il 20% anche per tre ore al giorno. Il 37% dei 15enni usa il computer, il tablet o lo smartphone per oltre tre ore al giorno. Solo il 31% invece ha letto più di tre libri non scolastici nell’ultimo an-no. L’11% delle ragazze e il 10% dei ragazzi fa invece volontariato. Il 6% ha versato denaro ad un’associazione.

di Mirko Billi, giornalista professionista

#ilgiocodazzardo è tenuto in vita solo dal dio denaro, sempre di più, senza nessuna etica, senza scrupoli, senza nessun ritegno. Solo denaro

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L’ANGOLO DELLA POSTAL’ANGOLO DELLA POSTAL’ANGOLO DELLA POSTAL’ANGOLO DELLA POSTA

D.C.A.

DCA: Uno spazio interiore immenso delimitato

da sbarre mentali. Emozioni in prigione, emozio-

ni in una cella fatta di sintomi che riguardano

cibo e il corpo, e che anestetizzano tutto: la realtà,

le relazioni (tutte le sfere) e ciò che si sente nel

profondo, nella dimensione più intima di se stes-

si. mai mollare e avanti tutta !

✔MondoSole http://www.chiarasole.it ✔ pagina

FaceBook

https://www.facebook.com/AssociazioneMondoS

oleAnoressiaBuli… ✔

LETTERA DI UN PADRELETTERA DI UN PADRELETTERA DI UN PADRELETTERA DI UN PADRE

“Sono il papà di un ragazzo che pensavamo

essere la nostra felicità ma era solo una illusione,

perché ora è il nostro incubo, la nostra paura,

oggi è qualcosa che cammina, Unica certezza è

che: non è un uomo.

Ha iniziato da adolescente a sentirsi grasso, e

allora iniziò una dieta. Poi associò a questa

l’alcool e con questo sostituiva sempre più cibo e

mangiava sempre meno…dimagrendo. Alle

Superiori inizio a fumare gli spinelli. Abbiamo

parlato tanto con lui, gli psicologi hanno fatto del

loro meglio e li ringrazio tutti. Ma con me e mia

moglie nessuno parlava, nessuno ci insegnava

come e cosa fare oltre a ciò che pensavamo e

stavamo già facendo.

Gli psicologi non riuscivano a comprendere il

nostro grande e doloroso malessere e ci consi-

gliavano sulla base delle teorie che hanno studia-

to sui libri.

Ma sbagliavamo sempre!!

Eravamo soli!! Oggi mio figlio ha interrotto ogni

rapporto con noi anche se vive in casa. Oggi ha

22 anni e abbiamo la pura terribile che succeda

l’irreparabile, anche se a volte lo speriamo, e ci

sentiamo cattivi dentro, cattivi per questi pensieri

che non sono propri di un genitore.

Non sapevamo che ci fossero Gruppi di auto

mutuo aiuto che potessero accoglierci e insegnar-

ci come gestirlo, gruppi fatti di persone come noi

che saprebbero comprendere i nostri pensieri

cattivi, le nostre paure, ecc…

Siamo lontani da voi dell’ALT ma sicuramente ci

informeremo se ne esistono sul nostro Territorio.

Grazie per i consigli che ci avete dato, e grazie da

parte di tutti i genitori che state aiutando.

A quelli che vivono una situazione problematica

con i loro figli voglio dire che piangere non serve

a nulla, credetemi, io e mia moglie abbiamo

pianto tanto ma a nostro figlio non interessava, e

soprattutto che non sono soli finchè esistono i

gruppi di auto mutuo aiuto; per cui consiglio loro

di chiamare l’ALT per avere informazioni come

ho fatto io.

Grazie e scusate lo sfogo, un papà rassegnato (ma

che ora cercherà di riprendere in mano la situa-

zione).

Fuori Orario 7

d

Associazione Lotta alle Tossicodipendenze – ONLUS

Via Bartolomeo Rozzone – Treviglio (BG) tel. 0363/49882 e-mail: [email protected] C.F. 93016580164

Iscritta al Foglio n° 651 – progressivo n° 2598 – sez. A – nel Registro Generale Regionale del Volontariato

Iscrizione n° 135-ASS 55 Albo delle Associazioni di Volonta-riato – Comune di Treviglio

CARI AMICI

SIETE TUTTI INVITATI ALLA NOSTRA PIZZATA NATALIZIA

FISSATA PER SABATO

10/12/2016 ALLE 20.15 PRESSO LA

PIZZERIA AL MOLINO DI

ARCENE

Costo: 12-13 € a testa (comprensivo di coperto, pizza e bibita)

Durante la serata si svolgerà la consueta e allegra tombolata!

Vi aspetto numerosi!! Amici, so-stenitori, parenti, famigliari, … Serata aperta proprio tutti!!!

Una occasione per staccare la spina dai problemi

della vita e condividere sorrisi, ab-bracci e auguri di Natale!!!!

Per prenotare: Natale 3470612212 entro il 03/12/2016

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DIPENDENZE DA SOSTANZE E ALTRE DIPENDENZE

Francesco 338.64.48.947

dalle 18.30 in poi

Natale 347.061.22.12

Mina 349.85.15.092 (genitori)

SIEROPOSITIVITÀ E AIDS

Roberta 348.25.25.031 – Treviglio.

Natale 347.061.22.12

Paolo 327.38.74.908 – Bergamo.

PER CHI HA PROBLEMI CON IL CIBO

Bergamo

Natale 347.061.22.12

Treviglio

Natale 347.061.22.12

Valeria 349.350.12.89

GRUPPI

DIPENDENZE DA SOSTANZE E ALTRE DIPENDENZE

Via Crivelli, 11 – Treviglio (BG)

Lunedì dalle ore 20:30 alle 22:00

SIEROPOSITIVITÀ -AIDS

TREVIGLIO - GIOVEDI 20.30-22.00

BERGAMO - GIOVEDI 20.30 -22.00

PER CHI HA PROBLEMI CON IL CIBO

Oratorio di Boccaleone – Bergamo

Giovedì dalle ore 20.30 alle ore 22.00

– Treviglio via Crivelli,11 - (BG)

Mercoledì dalle ore 20:30 alle 22:00

SEGRETERIA A.L.T.

– Treviglio (BG) Tel. 0363.49.882

Via Bartolomeo Rozzone, s.n.c.

È sempre attiva la segreteria telefonica Indirizzo e-mail: [email protected]

Conto Corrente n. 019694-03 presso la Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Gera d’Adda

ABI 08899 - CAB 53640 - CIN M - //- IBAN IT84MO8899536400 000 000 19694 -

I gruppi accolgono separatamente chi ha lo specifico problema ed i familiari.

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