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XII I I MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI Con i prodotti di stagione si va sempre sul sicuro La scelta del ristorante per il ricevimento nuziale non va fatta alla leggera: bisogna individuarlo per tempo per avere, tra l’altro, la possibilità di decidere il menù con più calma. Tutti si ricordano, e per anni, cosa e come hanno mangia- to ad un matrimonio, quindi la scelta va ben ponderata. Ma nes- sun timore: accontentare tutti è impossibile, bisogna solo affidar- si alla qualità e al proprio gusto, per non sbagliare. VALUTAZIONE Il mito del menù ostentato e suntuoso è ormai tramontato: ad essere preferiti sono i piat- ti semplici ma genuini, vicini alla tradizione del territorio. Per non sbagliare, è bene puntare sui prodotti di stagione elaborati secondo le ricette tradizionali, magari rivisitate con un pizzico di innovazione. Sperimentare in prima persona il menù proposto dal ristorante scelto per il ban- chetto di nozze è d’obbligo. Solo così si ha l’opportunità di valutare la qualità della cucina e la varietà dell’offerta. Chi ha deciso di spo- sarsi al mattino dovrà prevedere Molti sposi preferiscono ricette della tradizione, ma in versione rivisitata SPECIALE 2018 Sposi Sposi RISTORAZIONE MENÙ RICCO OPPURE LEGGERO, CON UN OCCHIO AI CIBI DEL TERRITORIO La disposizione dei tavoli in sala Un aspetto da considerare quando si organizza il banchetto di nozze, è anche la disposizione e la forma dei tavoli. Quelli rotondi di solito sono quelli più gettonati; il motivo è molto semplice: sono belli da vedere, nell’insieme presentano una certa armonia, bellissimi anche da decorare e cosa molto più importante permette agli invitati di guardarsi tutti negli occhi senza nessuno capotavola. Se si opta invece per quelli rettangolari, spesso li si dispone a ferro di cavallo per dare un senso di raccoglimento, proprio per non escludere gli invitati che si trovano alle estremità del tavolo. Per quanto riguarda il tavolo degli sposi, di solito le opzioni sono due: o in un tavolo rotondo al centro della sala, oppure in un lungo tavolo insieme ai genitori, dando le spalle al muro e guardando sempre la sala con tutti gli invitati. CONVIVIALITÀ Un animatore per i bambini Il ricevimento di nozze, come sa bene chi ha partecipato a questa “fase” del matrimonio, può essere molto lungo, tra l’attesa degli sposi che giungono dalla chiesa e le varie portate. Si può però alleggerire l’atmosfera pensando all’intrattenimento, magari coinvolgendo dei professionisti del divertimento. Sono molte le idee per rallegrare il banchetto di nozze: prima di tutto si potrebbero travestire i camerieri con maschere e vestiti seguendo l’eventuale tema delle nozze prescelto dagli sposi. Si può inoltre prevedere uno spazio apposito per l’intrattenimento, come ad esempio un circo in miniatura, con tanto di clown, acrobati e mimi. Bisogna pensare poi ai piccoli invitati, che spesso sono i primi ad annoiarsi. Si può richiedere l’intervento di un animatore che li coinvolga in giochi in compagnia oppure di un truccabimbi. LA SOLUZIONE Il centrotavola per distinguersi Per distinguersi si possono realizzare centrotavola su misura: possono essere semplici mazzi di fiori raccolti insieme da un nastro, divertenti elementi che caratterizzano gli sposi oppure più complessi centrotavola con alzatine e decorazioni che caratterizzano marito e moglie. un menù ben fornito, con tutte le portate di un pasto completo. Chi si sposa il pomeriggio può puntare su un buffet “ristretto” , riducendo il numero di portate. Una buona riuscita del ricevimen- to non può prescindere dalla torta, il cui taglio è uno dei momenti più importanti dell’intera cerimonia. Sono tante le opzioni da tenere in considerazione per scegliere quella perfetta: solitamente nel budget del catering o del risto- rante è inclusa la torta a un piano, mentre per quella a due è previsto un extra.

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XII I I MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI

Con i prodotti di stagionesi va sempre sul sicuro

La scelta del ristorante per il ricevimento nuziale non va fatta alla leggera: bisogna individuarlo per tempo per avere, tra l’altro, la possibilità di decidere il menù con più calma. Tutti si ricordano, e per anni, cosa e come hanno mangia-to ad un matrimonio, quindi la scelta va ben ponderata. Ma nes-sun timore: accontentare tutti è impossibile, bisogna solo affidar-si alla qualità e al proprio gusto, per non sbagliare.

VALUTAZIONEIl mito del menù ostentato e suntuoso è ormai tramontato: ad essere preferiti sono i piat-ti semplici ma genuini, vicini alla tradizione del territorio. Per non sbagliare, è bene puntare sui prodotti di stagione elaborati secondo le ricette tradizionali, magari rivisitate con un pizzico di innovazione. Sperimentare in prima persona il menù proposto dal ristorante scelto per il ban-chetto di nozze è d’obbligo. Solo così si ha l’opportunità di valutare la qualità della cucina e la varietà dell’offerta. Chi ha deciso di spo-sarsi al mattino dovrà prevedere

Molti sposi preferiscono ricette della tradizione, ma in versione rivisitata

SPECIALE 2018SposiSposiRISTORAZIONE MENÙ RICCO OPPURE LEGGERO, CON UN OCCHIO AI CIBI DEL TERRITORIO

La disposizionedei tavoli in sala

Un aspetto da considerare quando si organizza il banchetto di nozze, è anche la disposizione e la forma dei tavoli. Quelli rotondi di solito sono quelli più gettonati; il motivo è molto semplice: sono belli da vedere, nell’insieme presentano una certa armonia, bellissimi anche da decorare e cosa molto più importante permette agli invitati di guardarsi tutti negli occhi senza nessuno capotavola. Se si opta invece per quelli rettangolari, spesso li si dispone a ferro di cavallo per dare un senso di raccoglimento, proprio per non escludere gli invitati che si trovano alle estremità del tavolo. Per quanto riguarda il tavolo degli sposi, di solito le opzioni sono due: o in un tavolo rotondo al centro della sala, oppure in un lungo tavolo insieme ai genitori, dando le spalle al muro e guardando sempre la sala con tutti gli invitati.

CONVIVIALITÀ

Un animatore per i bambini

Il ricevimento di nozze, come sa bene chi ha partecipato a questa “fase” del matrimonio, può essere molto lungo, tra l’attesa degli sposi che giungono dalla chiesa e le varie portate. Si può però alleggerire l’atmosfera pensando all’intrattenimento, magari coinvolgendo dei professionisti del divertimento. Sono molte le idee per rallegrare il banchetto di nozze: prima di tutto si potrebbero travestire i camerieri con maschere e vestiti seguendo l’eventuale tema delle nozze prescelto dagli sposi. Si può inoltre prevedere uno spazio apposito per l’intrattenimento, come ad esempio un circo in miniatura, con tanto di clown, acrobati e mimi. Bisogna pensare poi ai piccoli invitati, che spesso sono i primi ad annoiarsi. Si può richiedere l’intervento di un animatore che li coinvolga in giochi in compagnia oppure di un truccabimbi.

LA SOLUZIONE

Il centrotavolaper distinguersiPer distinguersi si possono realizzare centrotavola su misura: possono essere semplici mazzi di fiori raccolti insieme da un nastro, divertenti elementi che caratterizzano gli sposi oppure più complessi centrotavola con alzatine e decorazioni che caratterizzano marito e moglie.

un menù ben fornito, con tutte le portate di un pasto completo. Chi si sposa il pomeriggio può puntare su un buffet “ristretto”, riducendo il numero di portate. Una buona riuscita del ricevimen-to non può prescindere dalla torta, il cui taglio è uno dei momenti più importanti dell’intera cerimonia. Sono tante le opzioni da tenere in considerazione per scegliere quella perfetta: solitamente nel budget del catering o del risto-rante è inclusa la torta a un piano, mentre per quella a due è previsto un extra.

più calma. Tutti si ricordano, e per anni, cosa e come hanno mangia-to ad un matrimonio, quindi la scelta va ben ponderata. Ma nes-sun timore: accontentare tutti è impossibile, bisogna solo affidar-si alla qualità e al proprio gusto, per non sbagliare.

VALUTAZIONEIl mito del menù ostentato e suntuoso è ormai tramontato: ad essere preferiti sono i piat-ti semplici ma genuini, vicini alla tradizione del territorio. Per non sbagliare, è bene puntare sui prodotti di stagione elaborati secondo le ricette tradizionali, magari rivisitate con un pizzico di innovazione. Sperimentare in

Il centrotavolaper distinguersi

un menù ben fornito, con tutte le portate di un pasto completo. Chi si sposa il pomeriggio può puntare su un buffet “ristretto”, riducendo il numero di portate. Una buona riuscita del ricevimen-to non può prescindere dalla torta, il cui taglio è uno dei momenti più importanti dell’intera cerimonia.