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COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) – UFFICIO SERVIZI FINANZIARI RELAZIONE SULLA GESTIONE ALLEGATA AL RENDICONTO DELL’ESERCIZIO 2016

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COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN)UFFICIO SERVIZI FINANZIARI

RELAZIONE SULLA GESTIONE ALLEGATA AL PROGETTO DI RENDICONTO DELL’ESERCIZIO 2016

Premessa.Ai sensi dell’art. 11 comma sesto del D.Lgs. 118/2011, “la relazione sulla gestione allegata al rendiconto e' un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonche' dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio e di ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili.”In particolare la relazione illustra:a) i criteri di valutazione utilizzati;b) le principali voci del conto del bilancio;c) le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d'anno, comprendendo l'utilizzazione dei fondi di riserva e gli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 1° gennaio dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;d) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;e) le ragioni della persistenza dei residui con anzianità superiore ai cinque anni e di maggiore consistenza, nonche' sulla fondatezza degli stessi, compresi i crediti di cui al comma 4, lettera n);f) l'elenco delle movimentazioni effettuate nel corso dell'esercizio sui capitoli di entrata e di spesa riguardanti l'anticipazione, evidenziando l'utilizzo medio e l'utilizzo massimo dell'anticipazione nel corso dell'anno, nel caso in cui il conto del bilancio, in deroga al principio generale dell'integrità, espone il saldo al 31 dicembre dell'anticipazione attivata al netto dei relativi rimborsi;g) l'elencazione dei diritti reali di godimento e la loro illustrazione;h) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, con la precisazione che i relativi rendiconti o bilanci di esercizio sono consultabili nel proprio sito internet;i) l'elenco delle partecipazioni dirette possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;j) gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso l'ente assume senza indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie;k) gli oneri e gli impegni sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata;l) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti, con l'indicazione delle eventuali richieste di escussione nei confronti dell'ente e del rischio di applicazione dell'art. 3, comma 17 della legge 24 dicembre 2003, n. 350;m) l'elenco descrittivo dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare dell'ente alla data di chiusura dell'esercizio cui il conto si riferisce, con l'indicazione delle rispettive destinazioni e degli eventuali proventi da essi prodotti;n) gli elementi richiesti dall'art. 2427 e dagli altri articoli del codice civile, nonché da altre norme di legge e dai documenti sui principi contabili applicabili;o) altre informazioni riguardanti i risultati della gestione, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del rendiconto.


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A) I CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

I documenti del sistema di bilancio, relativi al Rendiconto e sottoposti all’approvazione dell’organo deliberante, sono stati predisposti attenendosi alle regole stabilite dal complesso articolato dei Principi contabili generali introdotti con le “disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio”(D.Lgs.118/11). Si è pertanto operato secondo questi presupposti ed agendo con la diligenza tecnica richiesta, e questo, sia per quanto riguarda il contenuto che la forma dei modelli o delle relazioni previste dall’importante adempimento.L'ente, inoltre, in presenza di deroghe ai principi o ai modelli contabili di riferimento previsti a regime, ha operato nel rispetto di quanto previsto delle "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118" (D.Lgs. 126/14).In particolare, in considerazione dal fatto che “(..) le amministrazioni pubbliche (..) conformano la propria gestione ai principi contabili generali (..)” (D.Lgs. 118/2011, art.3/1), si precisa quanto segue:- la redazione dei documenti di rendiconto è stata formulata applicando principi contabili indipendenti e imparziali verso tutti i destinatari. Si è pertanto cercato di privilegiare l’applicazione di metodologie di valutazione e stima il più oggettive e neutrali possibili (rispetto del principio n.13- Neutralità e imparzialità);- il sistema di bilancio, relativamente ai documenti di consuntivo, dovendo assolvere ad una funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili, è stato formulato in modo da rendere effettiva tale funzione, assicurando così ai cittadini ed ai diversi organismi sociali e di partecipazione la conoscenza dei contenuti caratteristici del rendiconto. I dati e le informazioni riportate nella presente relazione sono esposti in una modalità tale da favorire la loro diffusione su Internet o per mezzo di altri strumenti di divulgazione (rispetto del principio n.14 - Pubblicità);- il consuntivo, come i documenti di rendiconto dell'attività di programmazione ad esso collegati, sono stati predisposti seguendo dei criteri di imputazione ed esposizione che hanno privilegiato, in presenza di eventuali dubbi o ambiguità interpretative, il contenuto sostanziale del fenomeno finanziario o economico sottostante piuttosto che l’aspetto puramente formale (rispetto del principion.18 - Prevalenza della sostanza sulla forma).

La gestione di cassa

Il fondo di cassa al 31.12.2016 è pari a € 6.194.735,50.

SALDO DI CASSA In conto TotaleRESIDUI COMPETENZAFondo di cassa 1° gennaio 6.978.180,07Riscossioni 3.105.154,34 18.108.486,71 21.213.641,05Pagamenti 3.932.369,44 18.064.716,18 21.997.085,62Fondo di cassa al 31 dicembre 6.194.735,50Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00Differenza 6.194.735,50

Il risultato di amministrazione

Si è proceduto a determinare il valore contabile del risultato di amministrazione applicando valutazioni prudenziali sulla scorta dei dati contabili al momento esistenti, compatibilmente con il rispetto delle norme di riferimento.Oltre a questo aspetto, la verifica ha interessato anche la composizione interna del risultato in modo da escludere che al suo interno, pur in presenza di un risultato apparentemente positivo, non vi fossero delle quote oggetto di vincolo superiori all'ammontare complessivo del risultato contabile.


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Relativamente al bilancio di previsione in corso, pertanto, sarà possibile utilizzare la quota del risultato costituita dai fondi vincolati e dalle somme accantonate, oltre che la parte dell'avanzo originata dalle altre componenti, diverse da quelle vincolate.Il risultato di amministrazione alla fine dell’esercizio 2016 registra un avanzo pari a euro 5.009.043,57 come riporta la tabella seguente:

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONEIn conto Totale

RESIDUI COMPETENZA

Fondo di cassa al 1° gennaio 2016 6.978.180,07RISCOSSIONI 3.105.154,34 18.108.486,71 21.213.641,05PAGAMENTI 3.932.369,44 18.064.716,18 21.997.085,62

Fondo di cassa al 31 dicembre 2016 6.194.735,50PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00Differenza 6.194.735,50RESIDUI ATTIVI 1.572.305,30 4.225.512,31 5.797.817,61RESIDUI PASSIVI 344.358,94 3.657.587,84 4.001.946,78Differenza 1.795.870,83meno FPV per spese correnti 728.607,79meno FPV per spese in conto capitale 2.252.954,97

Avanzo/disavanzo d'amministrazione al 31 dicembre 2016 5.009.043,57

Elenco analitico delle quote accantonate e vincolate al 31/12/2016

Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)Com’è ormai noto il nuovo sistema contabile armonizzato prevede che anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, vengano accertate per l’intero importo del credito. A tal fine è necessario effettuare nel bilancio di previsione un accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE), vincolando una quota dell’avanzo di amministrazione.L’ammontare di tale Fondo è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formino nel corso dell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata. In sede di rendiconto occorre verificare la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità complessivamente accantonato.La quota Accantonata del risultato di amministrazione ammonta a euro 3.222.815,61 ed è costituita da:- euro 1.886.270,61 per accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità (FCDE);- euro 1.324.245,00 per le passività potenziali (fondi spese e rischi per contenziosi in essere), per le quali si rinvia allo specifico allegato al rendiconto;- euro 12.300,00 per quota indennità fine mandato al Sindaco maturata al 31.12.2016.L’utilizzo della quota di avanzo accantonata per i crediti di dubbia esigibilità è effettuato a seguito della cancellazione dei crediti dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il risultato di amministrazione.Le quote accantonate dell’avanzo sono utilizzabili a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono stati accantonati. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo.


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La quota dell’avanzo Vincolata ammonta a euro 123.853,38 ed è costituita:- per € 50.839,96 è vincolata ad estinzione del debito ai sensi art. 7, comma 5 del Dl 78/2015;- per € 61.446,60 è vincolata a essere ridestinata al Servizio Bibliotecario Ovest Mantovano

(SBOM) per € 8.454,50; per € 22.278,18 per spese del piano di zona servizi sociali; per € 30.713,92 per contributi per emergenza abitativa;

- per € 11.566,82 è vincolata ad opere risultando da avanzo su gestione di mutui per opere pubbliche;

La quota dell’avanzo destinata agli investimenti ammonta a euro 312.311,86 ed è costituita dalle entrate in conto capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese.La quota dell’avanzo Disponibile è pari a euro 1.350.062,72 e può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:- per la copertura dei debiti fuori bilancio;- per i provvedimenti necessari per la salvaguardia/assestamento di bilancio (nuovo art. 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari;- per il finanziamento di spese di investimento;- per l’estinzione anticipata dei prestiti;- per il finanziamento delle spese correnti a carattere non ripetitivo (spese una tantum).

Conciliazione dei risultati finanziariLa conciliazione tra il risultato della gestione 2016 e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi:

SALDO gestione residuiparte corrente

maggiori residui attivi 1 + 2 +3 € -minori residui attivi 1 + 2 + 3 € 12.628,73minori residui passivi 1 + 4 € 35.215,44saldo gestione residui parte corrente € 22.586,71

parte conto capitalemaggiori residui attivi 4 + 5 + 6 € -minori residui attivi 4 + 5+ 6 € -minori residui passivi 2 + 3 € 27.185,68saldo gestione residui parte conto capitale € 27.185,68

parte partite di giro servizi per conto terzimaggiori residui attivi 9 € -minori residui attivi 9 € 16.887,88minori residui passivi € 16.887,88saldo gestione residui partite giro € -saldo gestione residui € 49.772,39 A

SALDO competenza parte corrente 2016ufpv parte corrente applicato al 2016 € 472.834,10accertamenti titolo 1 € 11.089.499,76accertamenti titolo 2 € 1.945.571,47accertamenti titolo 3 € 4.268.633,60totale accertamenti 1 + 2 +3 € 17.303.704,83a dedurre avanzo economico 2016 destinato a spese investimento € 151.285,00avanzo applicato al 2016 destinato a spese correnti € 37.148,82TOTALE RISORSE DESTINATE A SPESE CORRENTI € 17.662.402,75


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SPESE CORRENTIIMPEGNI TITOLO 1 €

SALDO COMPETENZA CONTO CAPITALEUFPV APPLICATO PER SPESE INVESTIMENTO € 2.096.546,56ACCERTAMENTI TITOLO 4 € 2.372.380,04ACCERTAMENTI TITOLO 5 € 155.257,23ACCERTAMENTI TITOLO 6 € 150.088,50TOTALE ACCERTAMENTI 4 + 5 +6 € 2.677.725,77QUOTA AVANZO APPLICATO AL 2016 DESTINATO CONTO CAPITALE € 1.250.000,00QUOTA AVANZO ECONOMICO DESTINATO A INVESTIMENTI € 151.285,00TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE € 6.175.557,33

IMPEGNI TITOLO 2 € 3.435.547,72IMPEGNI TITOLO 3 € 151.088,50TOTALE IMPEGNI € 3.586.636,22FPV DI SPESA INVESTIMENTO DA RIPORTARE A UFPV 2017 € 2.252.954,97TOTALE SPESE CONTO CAPITALE € 5.839.591,19

SALDO COMPETENZA CONTO CAPITALE € 335.966,14 C

PARTITE DI GIRO E SERVIZI IN CONTO TERZI € 2.352.568,42ACCERTAMENTI TITOLO 9 SPESA TITOLO € 2.352.568,42SALDO PARTITE GIRO SERVIZI PER CONTO TERZI € - D

AVANZO DI AMMNISTRAZIONE 2015 4.759.758,28AVANZO APPLICATO AL 2016 € 1.287.148,82AVANZO 2015 NON APPLICATO AL 2015 € 3.472.609,46 E

AVANZO AMMINISTRAZIONE 2016 € 5.009.043,57 A+B+C+D+E

RIASSUNTOAVANZO GESTIONE RESIDUI € 49.772,39AVANZO GESTIONE COMPETENZA PARTE CORRENTE € 1.150.695,58AVANZO GESTIONE COMPETENZA CONTO CAPITALE € 335.966,14

SPESE CORRENTIIMPEGNI TITOLO 1 €


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AVANZO 2015 NON APPLICATO AL 2016 € 3.472.609,46TOTALE - AVANZO AMMINISTRAZIONE 2016 € 5.009.043,57

Come si può notare dal prospetto sopra indicato la gestione registra un avanzo nella gestione residui, nella gestione di parte corrente e nella gestione in conto capitale.

B) LE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO


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Entrate correntiIl procedimento di accertamento delle entrate e di stesura dei relativi modelli obbligatori si è concretizzato nel rispetto formale e sostanziale delle norme che disciplinano la redazione dei documenti contabili (correttezza).I modelli del rendiconto espongono i dati adottando una classificazione che ne agevola la consultazione e facilita la comprensione e l'intelligibilità (comprensibilità).Nell’affrontare questi aspetti si è partiti dal presupposto che gli utilizzatori finali di queste informazioni siano già in possesso della normale diligenza richiesta per esaminare i dati contabili di consuntivo e possiedano, allo stesso tempo, una ragionevole conoscenza sull'attività svolta dall'amministrazione (rispetto del principio n. 5 - Veridicità attendibilità, correttezza e comprensibilità).Nella fase tecnica che preceduto la stesura del documento contabile, le componenti positive non realizzate non sono state contabilizzate mentre le componenti negative sono state contabilizzate, e quindi rendicontate, anche se non sono definitivamente realizzate (rispetto del principio n.9 - Prudenza).Il riscontro sulle entrate, oggetto di accertamento in conto competenza, ha comportato la verifica sulla presenza di tutti gli elementi identificativi, come la ragione del credito, il titolo giuridico che lo supporta, il soggetto debitore, l’ammontare del credito con la relativa scadenza, mentre gli uffici competenti spetta l'obbligo di conservare la relativa documentazione giustificativa.In linea di massima e salvo specifiche deroghe previste dalla legge o dai princìpi, l’iscrizione della posta contabile nel bilancio è avvenuta rispettando il criterio della scadenza del credito, dato che l’accertamento delle entrate è effettuato nell’anno in cui sorge l’obbligazione attiva con imputazione contabile all’esercizio in cui viene a scadere.Entrate tributarieLe componenti principali dei tributi Comunali sono due: quella di natura patrimoniale rappresentata dall’Imposta Municipale Propria (IMU), e quella riferita ai servizi, che a sua volta siarticola nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI) a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile e nella Tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, a carico dell’utilizzatore.Le altre imposte significative, come risulta dalla tabella, sono l’addizionale IRPEF, l’Imposta comunale sulla pubblicità, la tassa occupazione suolo pubblico TOSAP.Nel 2016 sono stati accertati euro 1.501.898,01 di fondo di solidarietà dello Stato. Una componente rilevante delle entrate tributarie è data dal recupero evasione.Il totale delle entrate tributarie rappresenta il 64,1 % delle Entrate correnti.Il nuovo principio della competenza finanziaria prevede che le entrate tributarie vadano accertate con riferimento alle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive (i crediti) e non per cassa (le riscossioni); conseguentemente, essa comprende una quota di gettito di difficile o dubbia riscossione, che è destinata alla costituzione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.

ENTRATE TRIBUTARIE 2015 2016IMU 3.447.196,88 3.696.862,52ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 2.073.267,93 2.202.642,84TARI (TARIFFA RIFIUTI) 2.683.977,55 2.647.263,51TOSAP 89.091,96 79.398,98IMPOSTA PUBBLICITA E DIRITTIPUBBLICHE AFFISSIONI

311.566,10 257.950,19

TASI 834.263,16 19.475,48FONDO DI SOLIDARIETA’ DALLOSTATO

1.136.253,13 1.501.898,01

ALTRE ENTRATE NON RICORRENTI 4.323,83 38.404,38


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RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIA(VEDI PROSPETTO SEGUENTE)

272.426,50 645.603,85

TOTALE ENTRATE TITOLO PRIMO 10.852.367,04 11.089.499,76

Di seguito si riporta il riepilogo delle aliquote IMU 2016 che hanno generato il gettito:AREE EDIFICABILI: ........................................................................................................................... 1,03 % FABBRICATI DI CATEGORIA CATASTALE D/5:.......................................................................... 1,03 %FABBRICATI DI CATEGORIA CATASTALE D: ............................................................................. 0,90 %ALTRI FABBRICATI (DIVERSI RISPETTO A D):........................................................................... 0,93 %ABITAZIONI PRINCIPALI DI CATEGORIA CATASTALE A1-A8 e A9 (alle quali si applica una detrazione di € 200,00): ......................................................................................................................... 0,35 % ABITAZIONI PRINCIPALI DI CATEGORIE CATASTALI A2, A3, A4, A5, A6 e A7: .................... Esenti FABBRICATI RURALI STRUMENTALI: ........................................................................................... Esenti.

La TASI si è applicata, dal 2016, solo alle abitazioni di lusso (A1, A8 e A9) con l’aliquota del 2,5 per mille. Tutti gli altri fabbricati sono stati esclusi applicando aliquota zero. Infatti il gettito si riduce in modo sensibile nel 2016.

Con riferimento all’addizionale comunale sull’IRPEF del 2016 si è applicata l’aliquota dello 0,8% con soglia di esenzione di 14.000 euro.

Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti urbani; il tributo è dovuto da chiunque possieda o detenga tali locali ed aree, considerando le superfici già dichiarate o accertate ai fini del precedente prelievo sui rifiuti (TARSU, TIA, TARES).Nella determinazione della superficie tassabile non si tiene conto, comunque di quella parte in cui si formano di regola rifiuti speciali al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori.Il regolamento comunale ha previsto riduzioni per le aziende che avviano al riciclo i rifiuti, per le utenze domestiche che effettuano il compostaggio domestico, e inoltre sono stati erogati contributi sociali alle famiglie più svantaggiate (€ 19.511,00).Le entrate destinate alla spesa del servizio rifiuti derivano dal gettito TARI (2.647.263,51) e dal trasferimento statale per le scuole pubbliche (18.704,10). Quindi sono state complessivamente accertate entrate per € 2.665.967,61, a fronte di spese previste nel piano finanziario approvato con deliberazione consiliare n. 19 del 3.3.2016 di € 2.675.297,51.

Recupero evasione tributaria

ENTRATE PER RECUPERO EVASIONE 2015 2016ACCERTAMENTI IMU 151.301,07 281.060,57RUOLI COATTIVI IMU 0,00 96.638,00RUOLI COATTIVI ICI 78.720,00 112.026,59ACCERTAMENTI ICI 42.405,43 130.606,21SANZIONI E INTERESSI TARI 0,00 25.272,48Totale 272.426,50 645.603,85

Alle entrate suddette occorre aggiungere € 32.734,61 (2016) ed € 43.434,61 (2015) di trasferimento statale (imputati tra i trasferimenti correnti) riscossi a seguito di attività dell’ufficio tributi di invio di segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate, che si sono tradotte in accertamenti fiscali della stessa Agenzia.


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Le entrate da trasferimenti correntiGli accertamenti contabili, con poche eccezioni riportate di seguito e in corrispondenza delle singole tipologie, sono stati formalizzati applicando il principio della competenza potenziata che richiede, come regola generale, di imputare l’entrata nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica è esigibile.Appartengono a questo genere di entrata i trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche (Tip.101), da famiglie (Tip.102), da imprese (Tip.103), da istituzioni sociali private al servizio delle famiglie (Tip.104) ed i trasferimenti dall'unione europea e dal resto del mondo (Tip.105).Per quanto concerne, in particolare, i trasferimenti da altre pubbliche amministrazioni, l'esigibilità coincide con l'atto di impegno dell'amministrazione concedente. La registrazione dell'accertamento, pertanto, colloca l'importo nell'esercizio in cui è adottato il provvedimento di concessione, compatibilmente con la possibilità di reperire in tempo utile le informazioni necessarie alla corretta imputazione.

TRASFERIMENTI CORRENTI 2015 2016Trasferimenti correnti da Amministrazioni Pubbliche 2.259.686,47 1.923.734,47Trasferimenti correnti da Imprese 16.198,00 20.923,00Trasferimenti Correnti da Istituzioni Sociali Private 30.000,00 0,00Trasferimenti Correnti da Unione Europea e resto del Mondo 0,00 0,00Trasferimenti correnti da Famiglie 2.000,00 914,00TOTALE TITOLO SECONDO 2.307.884,47 1.945.571,47

Le entrate extratributarieRientra in questo titolo la vendita di beni e servizi che derivano dalla gestione dei beni (Tip.100), i proventi dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità o degli illeciti (Tip.200), gli interessi attivi (Tip.300), le altre entrate da redditi da capitale (Tip.400) ed i rimborsi e altre entrate correnti (Tip.500).Gli accertamenti di rendiconto, con rare eccezioni riportate di seguito in corrispondenza delle singole tipologie, sono stati formulati applicando il principio della competenza potenziata che richiede, come regola generale, di imputare l’entrata nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica diventa realmente esigibile. In particolare, ed entrando quindi nello specifico:- Gestione dei servizi pubblici. I proventi sono stati contabilizzati nell’esercizio in cui servizio è stato realmente reso all’utenza, criterio seguito anche nel caso in cui la gestione sia affidata a terzi;- Interessi attivi. Sono stati riportati nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica risulta esigibile, applicando quindi il principio generale. L’accertamento degli interessi di mora, diversamente dal caso precedente, segue invece il criterio di cassa per cui le entrate di questa natura sono accertabili nell’esercizio dell'incasso;- Gestione dei beni. Le risorse per locazioni o concessioni, che di solito garantiscono un gettito pressoché costante negli anni, sono attribuite come entrate di parte corrente nell’esercizio in cui il credito diventa esigibile, applicando quindi la regola generale.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2015 2016Vendita di beni e di servizi e proventi gestione beni 3.184.836,85 2.869.951,10Proventi attività controllo e repressione irregolarità e e illeciti 627.808,11 761.889,39Interessi attivi 2.783,77 2.914,42Altre entrate da redditi da capitale 100.883,00 299.782,06Rimborsi e altre entrate correnti 366.654,52 334.096,63TOTALE TITOLO TERZO 4.282.966,25 4.268.633,60

Le entrate extratributarie più consistenti (pari o superiori a 100.000 euro) riguardano:


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- il canone concessione rete gasdotto: € 1.335.383,94 (IVA 22% inclusa): la stima è prudenziale in quanto al momento di effettuare il riaccertamento dei residui attivi l’ufficio tecnico non aveva ancora conoscenza del valore VRD sul quale calcolare il canone dovuto ai sensi del contratto di concessione con SIME spa; eventuali maggiori entrate riguardanti il canone 2016 verranno stanziate nel bilancio 2017;

- le sanzioni amministrative del codice stradale: per € 718.696,24 oltre ad € 39.991,23 riscossi per ruoli coattivi di anni precedenti;

- i dividendi da società partecipate: Indecast srl: 200.000,00 euro; TEA spa: € 99.782,06;- canoni concessione e locazione tralicci telefonia mobile: € 233.624,56;- concessioni e diritti cimiteriali: € 311.216,49;- fitti di alloggi comunali: € 135.001,25;- proventi da asilo nido: 165.798,66- rimborso da Amministrazione Provinciale spese per assistenti ad personam alunni scuola

superiore: € 120.349,99.

Spese correnti

I criteri di massima adottati per imputare la spesa corrente di competenza sono stati i seguenti:• lo stanziamento con il relativo impegno è collocato nel medesimo esercizio solo se l’obbligazione passiva, sorta con il perfezionamento del procedimento amministrativo, è interamente esigibile nello stesso anno;• per le sole uscite finanziate da entrate a specifica destinazione, se la prestazione sarà eseguita in un arco di tempo superiore all’esercizio, è stato applicato il principio che richiede di stanziare tra le spese, con la tecnica del fondo pluriennale vincolato (FPV) e fino all'esercizio che precede il completamento della prestazione, un importo pari alla quota che diventerà esigibile solo in futuro (imputazione in C/esercizi futuri);- sempre nelle situazioni appena descritte, la parte di spesa che si prevede sarà realizzata in ciascun anno, facendo così nascere per lo stesso importo un’obbligazione esigibile, è stata attribuita al programma di parte corrente di quello stesso esercizio.

SPESE CORRENTI PER MACROAGGREGATO 2015 2016Redditi da lavoro dipendente 3.623.386,93 3.644.645,03Imposte e tasse a carico dell'ente 248.485,88 253.401,42Acquisto di beni e servizi 8.837.227,55 8.596.462,36Trasferimenti correnti 1.984.265,93 1.516.252,71Trasferimenti di tributi 0,00 0,00Fondi perequativi 0,00 0,00Interessi passivi 272.234,34 248.529,03Altre spese per redditi di capitale 0,00 0,00Rimborsi di poste correttive 144.055,13 65.043,77Altre spese correnti 288.008,03 517.839,64TOTALE 15.397.663,79 14.842.173,96

Spese correnti per missioniSPESE CORRENTI PER MISSIONI 2015 2016Servizi istituzionali, generali e di gestione 3.608.724,03 3.704.435,31Ordine pubblico e sicurezza 582.490,46 553.874,85Istruzione e diritto allo studio 1.393.424,62 1.366.401,52Attività culturali 825.712,56 844.518,99Politiche giovanili, sport e tempo libero 360.573,94 350.501,53Turismo 240.625,27 195.055,71Assetto del territorio ed edilizia abitativa 366.548,70 384.793,83


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SPESE CORRENTI PER MISSIONI 2015 2016Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 2.871.665,48 2.809.626,70Trasporti e diritto alla mobilità 672.063,51 779.616,25Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (esclusi cimiteri) 4.229.020,82 3.578.721,80Cimiteri 148.654,17 161.333,85Tutela della salute 17.190,13 11.403,24Sviluppo economico e competitività 80.970,07 101.890,38TOTALE 15.397.663,79 14.842.173,96

Entrate destinate agli investimenti.Le entrate destinate agli investimenti, accertate al titolo quarto, quinto e sesto della spesa, l’Utilizzo FPV di entrata, l’avanzo economico, l’avanzo di amministrazione applicato sono le seguenti:

ENTRATE DESTINATE AD INVESTIMENTI 2016Utilizzo FPV di entrata 2.096.546,56Avanzo di amministrazione 2015 applicato al bilancio 2016 1.250.000,00Avanzo economico di parte corrente destinato ad investimenti 151.285,00Titolo quarto entrata 2.372.380,04Titolo quinto entrata 155.257,23Titolo sesto entrata 150.088,50TOTALE RISORSE PER SPESE INVESTIMENTO 6.175.557,33

In particolare le entrate accertate ai titoli 4, 5 e 6 sono le seguenti:CAP. ENTRATE TITOLO IV DESTINATE AD INVESTIMENTI 20165520 COFINANZIAMENTO REGIONALE OPERE ADEGUAMENTO SISMICO PALAZZO

GONZAGA225.035,27

6900 CONGRIBUTO REGIONALE OPERE PALAZZO PASTORE BIBLIOTECA 25.014,75210121 COFINANZIAMENTO SPESA INDAGINI SOLETTE SCUOLE 6.028,575360 CONTRIBUTI ART BONUS TIRI SCENICI TEATRO 130,005370 CONTRIBUTI ART BONUS MONUMENTO PIAZZA DALLO’ 10.675,004520 CONTRIBUTO DA PRIVATI PER REALIZZAIZONE PISTA CICLABILE 100.000,008030 CONTRIBUTO DA PRIVATI PER OPERE VERDE PUBBLICO 15.000,004910 VENDITA DIRITTI PROPRIETA A SUPERFICIARI PEEP 86.450,084911 VENDITA DIRITTI PROPRIETA SUPERFICIARI AREE PIP 69.629,508000 ALIENAZIONE AREE PIP 352.320,005000 PROVENTI RILASCIO PERMESSI COSTRUIRE 518.204,965010 ONERI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO OPERE 963.064,715020 MONETIZZAZIONE AREE STANDARDS URBANISTICI 827,20

TOTALE TITOLO QUARTO 2.372.380,04

CAP. ENTRATE TITOLO V DESTINATE AD INVESTIMENTI 20164840 DISMISSIONE QUOTE SOCIETA’ PARTECIPATE 5.168,7354710 PRELIEVO DEPOSITO MUTUO PALAZZO PASTORE 150.088,50

TOTALE TITOLO QUINTO 155.257,23

CAP. ENTRATE TITOLO Vi DESTINATE AD INVESTIMENTI 20162016 FONDO ROTAZIONE REGIONE PER OPERE PALAZZO PASTORE 150.088,50

TOTALE TITOLO SESTO 150.088,50

Tutte le entrate di oneri di urbanizzazione sono state destinate ad investimenti.


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Spese per investimenti

Le spese per investimenti del titolo secondo sono state destinate come segue:

MISSIONE Impegni 2016FPV di spesa, riportati sul

2017TOTALE

Servizi istituzionali, generali e di gestione 722.472,56 719.766,73 1.442.239,29Ordine pubblico e sicurezza 890,60 0,00 890,60Istruzione e diritto allo studio 231.526,21 559.297,11 790.823,32Tutela e valorizzazione beni cultural 137.179,66 252.696,52 389.876,18Politiche giovanili, sport e tempo libero 67.473,86 0,00 67.473,86Turismo 10.174,80 10.082,38 20.257,18Assetto del territorio ed edilizia abitativa 32.940,00 41.047,50 73.987,50Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 218.213,56 76.457,89 294.671,45Trasporti e diritto alla mobilità 1.655.145,47 251.081,00 1.906.226,47Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (esclusi cimiteri) 2.474,16 0,00 2.474,16Cimiteri 357.056,84 342.525,84 699.582,68TOTALE TITOLO SECONDO 3.435.547,72 2.252.954,97 5.688.502,69

Le spese del titolo terzo (incremento di attività finanziarie) hanno riguardato:

oggetto Impegni 2016Versamento a deposito bancario mutuo per opere palazzo Pastore 150.088,50Acquisto quote nuova società GAL 1.000,00TOTALE TITOLO TERZO 151.088,50

C) LE PRINCIPALI VARIAZIONI ALLE PREVISIONI FINANZIARIE INTERVENUTE IN CORSO D’ANNO.Il bilancio finanziario è stato oggetto di variazioni approvate con le seguenti deliberazioni

consiliari:

numero deliberaz CC Data note40 03/05/201651 15/06/201661 28/07/2016 assestamento generale del bilancio72 12/10/201688 29/11/2016 ultima variazione di competenza del consiglio

In sede di variazione sono stati verificati e rispettati i vincoli di pareggio in materia di finanza pubblica e i vincoli di pareggio complessivo sia di competenza che di cassa oltre ai vincoli di pareggio interno.

Tutte le variazioni hanno avuto il parere preventivo favorevole dell’organo di revisione.A seguito delle variazioni risultava applicato quota dell’avanzo di amministrazione 2015 per € 1.287.148,82, di cui:

- € 1.250.000 destinato a spese di investimento utilizzando la quota destinata a investimenti dell’avanzo 2015 (€ 229.942,56) e una quota di avanzo libero (€ 1.020.057,44);- € 37.148,82 destinato a spese correnti di cui € 12.888,68 di quota accantonata per estinzione mutui, e € 24.260,14 per avanzo 2015 vincolato per fondo sostegno affitti.Il fondo di riserva, stanziato inizialmente in € 170.000,00, veniva utilizzato tramite prelievi deliberati dalla giunta comunale per € 81.235,00 riportando uno stanziamento finale non utilizzato di € 88.765,00.


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D) ELENCO ANALITICO DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 2015

L’avanzo di amministrazione 2015, con relativi vincoli e accantonamenti risultava come di seguito:

avanzo diamministrazione 2015

avanzo diamministrazione 2015

Avanzo applicato al 2016

avanzo di amministrazione 2015 4.759.758,28accantonamenti

FCDE 1.266.218,64Indennita mandato sindaco 9.610,00Da destinare a estinzione prestiti 12.888,68 12.888,68Totale accantonamenti 1.288.717,32Parte vincolataVincolata per trasferimenti PdZ 25.188,22Vincolata per trasferimenti SBOM 4.151,98Vincolata per trasferimenti CONTRIBUTO AFFITTI

24.260,14 24.260,14

Vincoli da contrazione mutui 11.566,82Vincoli attribuiti dall’ente (compreso rischio soccombenza indennizzo reti gas)

801.351,51

Totale parte vincolata 866.518,67Da destinare a investimenti 229.942,56 229.942,56Avanzo libero 2.374.579,73 1.020.057,44Totale avanzo 2015 applicato al 2016 1.287.148,82

E) LE RAGIONI DELLA PERSISTENZA DEI RESIDUI CON ANZIANITA' SUPERIORE AI CINQUE ANNI E DI MAGGIORE CONSISTENZA, NONCHE' SULLA FONDATEZZA DEGLI STESSI, COMPRESI I CREDITI INESIGIBILI STRALCIATI DAL BILANCIO SINO AL COMPIMENTO DELLA PRESCRIZIONE.Si rinvia allo specifico elenco dettagliato allegato allo schema di rendiconto e alle motivazioni

indicate nelle determinazioni adottate dai dirigenti elencate nella deliberazione di GC di riaccertamento dei residui.

G) L'ELENCAZIONE DEI DIRITTI REALI DI GODIMENTO E LA LORO ILLUSTRAZIONE

I diritti reali di godimento sono:

- Superficie- Enfiteusi- Usufrutto- Uso- Abitazione- Servitù

Non risultano diritti reali di godimento a favore del Comune, salvo le servitù su strade pubbliche che sono definite dagli strumenti e dalle convenzioni urbanistiche.


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H) L'ELENCO DEI PROPRI ENTI E ORGANISMI STRUMENTALI, CON LA PRECISAZIONE CHE I RELATIVI RENDICONTI O BILANCI DI ESERCIZIO SONO CONSULTABILI NEL PROPRIO SITO INTERNET

I bilanci dell’Azienda Speciale Consortile ASPAM sono consultabili sul sito del Comune (www.comune.castiglione.mn.it) nella sezione Amministrazione Trasparente, nella sotto sezione enti partecipati/società partecipate.

I) L'ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE POSSEDUTE CON L'INDICAZIONE DELLA RELATIVA QUOTA PERCENTUALE

SOCIETA’QUOTA POSSEDUTA

(31.12.2016)

INDECAST SRL A SOCIO UNICO100%

APAM SPA2,06%

TEA SPA 2,00%

SIEM spa 4,58%

CONSORZIO FORESTALE PADANO SCRL1,98%

GAL COLLINE MORENICHE DEL GARDA SRL 7,06%

GAL GARDA E COLLI MANTOVANI SOCIETA CONSORTILE RL 10,00 %

In attuazione del piano di revisione delle partecipazioni societarie, nel corso del 2016 sono state cedute le partecipazioni relative ad AFM spa e a MPS capital Service Spa, per l’importo complessivo di € 5.168,73.

J) GLI ESITI DELLA VERIFICA DEI CREDITI E DEBITI RECIPROCI CON I PROPRI ENTI STRUMENTALI E LE SOCIETA' CONTROLLATE E PARTECIPATE.Si rinvia agli specifici allegati al progetto di rendiconto: attestazioni degli organi di revisione del

Comune e delle società Indecast srl e Consorzio Forestale Padano scrl.

K) GLI ONERI E GLI IMPEGNI SOSTENUTI, DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI O DA CONTRATTI DI FINANZIAMENTO CHE INCLUDONO UNA COMPONENTE DERIVATA

Il Comune non ha in corso contratti relativi a strumenti finanziari derivati o contratti di finanziamento che includono una componente derivata.

L) L'ELENCO DELLE GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE PRESTATE DALL'ENTE A FAVORE DI ENTI E DI ALTRI SOGGETTI AI SENSI DELLE LEGGI VIGENTI, CON L'INDICAZIONE DELLE EVENTUALI RICHIESTE DI ESCUSSIONE NEI CONFRONTI DELL'ENTE E DEL RISCHIO DI APPLICAZIONE DELL'ART. 3, COMMA 17 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2003, N. 350

Le garanzie fideiussorie prestate dal Comune sono le seguenti:

- € 15.000,00 Banca Popolare Emilia Romagna – fideiussione solidale ex art. 207 TUEL – realizzazione migliorie campi da tennis. Istituto per il Credito Sportivo.

- € 1.195,00 convenzione gestione banca dati motorizzazione civile.

Non vi sono richieste di escussione nei confronti del Comune.


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M) L'ELENCO DESCRITTIVO DEI BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELL'ENTE ALLA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO CUI IL CONTO SI RIFERISCE, CON L'INDICAZIONE DELLE RISPETTIVE DESTINAZIONI E DEGLI EVENTUALI PROVENTI DA ESSI PRODOTTI

Vedasi elenco delle immobilizzazioni relative ai fabbricati disponibili e indisponibili allegati alla delibera di rideterminazione dell’inventario dei beni del Comune.

N) GLI ELEMENTI RICHIESTI DALL'ART. 2427 E DAGLI ALTRI ARTICOLI DEL CODICE CIVILE, NONCHE' DA ALTRE NORME DI LEGGE E DAI DOCUMENTI SUI PRINCIPI CONTABILI APPLICABILISi rinvia alla nota integrativa allegata al conto economico e allo stato patrimoniale.

O) ALTRE INFORMAZIONI RIGUARDANTI I RISULTATI DELLA GESTIONE, RICHIESTE DALLA LEGGE O NECESSARIE PER L'INTERPRETAZIONE DEL RENDICONTOIl Comune ha rispettato i vincoli di contenimento di spese previste da norme di finanza pubblica

e i vincoli di riduzione della spesa del personale, come descritto di seguito e negli specifici allegati al progetto di rendiconto.

DIMOSTRAZIONE RISPETTO LIMITI ARTICOLO 1 COMMA 557 LEGGE 296/2006

Classificazione D.Lgs 267/2000 Classificazione D.Lgs 118/2011 media 2011/2013

RENDICONTOAnno 2016

Anno 2016su media 2011/2013

+ Spese intervento 01 + Spese macroaggr.1.0101 3.831.109,01 3.644.645,03 -186.463,98

* Spese macoraggregato 1.1109 Personale comandato 15.000,00 15.000,00

+ Altre Spese (intervento 03 + int. 05) + Altre spese (macroaggr. 1.0103 e 1.0104) 48.771,05 18.604,15 -30.166,90

+ Irap (intervento 07) + Irap (macroaggr. 1.0102) 219.874,06 209.752,97 -10.121,09

Totale Spese personale 4.099.754,12 3.888.002,15 -211.751,97

UFPV spese Personale FPV iscritto in entrata nell'anno -208.444,57 -208.444,57

FPV spese PersonaleSpese con esigibilità differita all'anno successivo (FPV iscritto in entrata l'anno successivo)

213.130,80 213.130,80

TOTALE SPESE AL NETTO FPV 4.099.754,12 3.892.688,38 -207.065,74

- Componenti escluse (compreso FPV) -875.741,00 -924.357,75 -48.616,75

= Componenti assoggettate al limite di spesa 3.224.013,12 2.968.330,63 -255.682,49

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DELL’OSSERVANZA DEL LIMITE DI CUI AL CO. 28, ART. 9, DEL D.L. N. 78/2010 E SS. MM.

Importo totale della spesa impegnata nell'anno 2009 85.391,15

Importo totale della spesa impegnata nell'anno 2016 zero

Incidenza percentuale zero


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RISPETTO LIMITI DELLA SPESA PUBBLICA - rendiconto 2016

D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010

Tipologie di spesa Art. EsclusioniLimite

massimo Rendiconto Limite di spesa Rendiconto

2016% 2009Studi e incarichi diconsulenza

art. 6,co.7 20% 141.217,20 28.243,44 4.440,80

Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità erappresentanza

art. 6, co8

Attività istituzionali e feste nazionali

20% 51.215,54 10.243,11 796,00

Spese persponsorizzazioni

art. 6, co9 0%

Spese per missioni (anche all'estero)

art. 6 co.12 50% 7.799,11 3.899,56 1.949,11

Spesa per attività diformazione

art. 6co.13 Enti Locali 50% 10.963,00 5.481,50 5.904,07

SUB TOTALE CUMULATO 47.867,61 13.089,98

D.L. 95/2012 convertito in L. 135/2012


massimo Rendiconto Limite di spesa Rendiconto

% 2011 2016

Spesa per autovetture - acquisto, manutenzione, noleggio -

art. 5 c. 2

Autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza

50% 12.513,05 6.256,53 2.579,19

L. 228/2012


massimomedia

RendicontoLimite di

spesa Rendiconto

2016% 2010/2011

Spesa per acquisto di mobili ed arredi

art. 1 co,141, 142

uso scolastico e dei servizi all'infanzia

20%

anno 2010 31.295,72

4.100,15 0,00anno 2011 9.705,79

media 20.500,76


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Ulteriori limiti per Incarichi di consulenza, studio e ricerca e per incarichi di collaborazione coordinata e contunuativaD.L. 66/2014 convertito in L. 89/2014

Tipologie di spesa Art. Esclusioni

Limite massimo

Conto annuale

personaleLimite di

spesa per il conferimento di incarichi

Rendiconto

2016% 2012

Incarichi di consulenza , studio e ricercaIncarichi di collaborazione coordinata e continuativa

art. 14 co.1

art. 14 co.2

4,2%

4,5%

4.615.642,00

4.615.642,00

193.856,96

207.703,89

4.440,80

0,00

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