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Aler di Brescia - Cremona - Mantova
Aler di Brescia-Cremona-Mantova
Bilancio di esercizio al 31/12/2016
Dati Anagrafici
Sede in
Brescia
Codice Fiscale
00304200173
Numero Rea
Brescia
P.I.
00304200173
Capitale Sociale Euro
0,00
Forma Giuridica
Ente pubblico economico
Settore di attività prevalente (ATECO)
Società in liquidazione
No
Società con Socio Unico
No
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento
No
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Appartenenza a un gruppo
No
Denominazione della società capogruppo
Paese della capogruppo
Numero di iscrizione all'albo delle cooperative
Gli importi presenti sono espressi in Euro
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
31-12-2016
31-12-2015
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A)
0
0
B) IMMOBILIZZAZIONI
I - Immobilizzazioni immateriali
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
38.674
35.967
7) Altre
17.565
18.626
Totale immobilizzazioni immateriali (I)
56.239
54.593
II - Immobilizzazioni materiali
1) Terreni e fabbricati
396.544.122
382.267.794
2) Impianti e macchinario
10.672
13.942
3) Attrezzature industriali e commerciali
333.252
16.882
4) Altri beni
79.632
101.533
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
6.456.786
18.944.168
Totale immobilizzazioni materiali (II)
403.424.464
401.344.319
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni
a) Imprese controllate
656.622
570.500
d-bis) Altre imprese
1.500
1.500
Totale partecipazioni (1)
658.122
572.000
2) Crediti
d-bis) Verso altri
Esigibili oltre l'esercizio successivo
56.696
56.734
Totale crediti verso altri
56.696
56.734
Totale Crediti (2)
56.696
56.734
Totale immobilizzazioni finanziarie (III)
714.818
628.734
Totale immobilizzazioni (B)
404.195.521
402.027.646
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I) Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
172.088
172.088
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3.709.467
3.821.739
4) Prodotti finiti e merci
463.915
1.272.050
5) Acconti
2.979
2.979
Totale rimanenze (I)
4.348.449
5.268.856
II) Crediti
1) Verso clienti
Esigibili entro l'esercizio successivo
38.516.193
34.033.524
Totale crediti verso clienti (1)
38.516.193
34.033.524
2) Verso imprese controllate
Esigibili entro l'esercizio successivo
858
101.858
Totale crediti verso imprese controllate (2)
858
101.858
5-bis) Crediti tributari
Esigibili entro l'esercizio successivo
803.438
1.792.436
Totale crediti tributari
803.438
1.792.436
5-quater) Verso altri
Esigibili entro l'esercizio successivo
2.735.046
9.194.165
Esigibili oltre l'esercizio successivo
9.035
49.482
Totale crediti verso altri
2.744.081
9.243.647
Totale crediti
42.064.570
45.171.465
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria
0
361.654
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III)
0
361.654
IV - Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
25.731.767
20.515.226
2) Assegni
5.524
5.524
3) Danaro e valori in cassa
14.512
51.564
Totale disponibilità liquide (IV)
25.751.803
20.572.314
Totale attivo circolante (C)
72.164.822
71.374.289
D) RATEI E RISCONTI
238.196
243.376
TOTALE ATTIVO
476.598.539
473.645.311
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
31-12-2016
31-12-2015
A) PATRIMONIO NETTO
I - Capitale
3.844.367
3.844.367
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni
0
0
III - Riserve di rivalutazione
63.327
63.327
IV - Riserva legale
0
0
V - Riserve statutarie
2.739.152
2.739.152
VI - Altre riserve, distintamente indicate
Varie altre riserve
266.699.648
260.996.444
Totale altre riserve
266.699.648
260.996.444
VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
0
0
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo
3.038.479
2.881.365
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
226.124
157.114
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
0
0
Totale patrimonio netto (A)
276.611.097
270.681.769
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
131.201
123.335
2) Per imposte, anche differite
135.917
124.454
4) Altri
17.157.545
17.347.975
Totale fondi per rischi e oneri (B)
17.424.663
17.595.764
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
2.987.808
3.149.759
D) DEBITI
4) Debiti verso banche
Esigibili entro l'esercizio successivo
2.928.741
2.454.728
Esigibili oltre l'esercizio successivo
21.706.406
24.112.130
Totale debiti verso banche (4)
24.635.147
26.566.858
6) Acconti
Esigibili entro l'esercizio successivo
6.545.096
6.614.421
Totale acconti (6)
6.545.096
6.614.421
7) Debiti verso fornitori
Esigibili entro l'esercizio successivo
7.487.733
8.434.769
Totale debiti verso fornitori (7)
7.487.733
8.434.769
12) Debiti tributari
Esigibili entro l'esercizio successivo
135.847
220.625
Totale debiti tributari (12)
135.847
220.625
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Esigibili entro l'esercizio successivo
972.189
845.684
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale (13)
972.189
845.684
14) Altri debiti
Esigibili entro l'esercizio successivo
27.172.009
28.520.623
Esigibili oltre l'esercizio successivo
5.482.039
5.408.323
Totale altri debiti (14)
32.654.048
33.928.946
Totale debiti (D)
72.430.060
76.611.303
E) RATEI E RISCONTI
107.144.911
105.606.717
TOTALE PASSIVO
476.598.539
473.645.311
CONTO ECONOMICO
31-12-2016
31-12-2015
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
42.797.765
42.056.537
2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
-272.570
0
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
378.302
870.631
5) Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
6.882.841
1.969.868
Altri
1.185.256
2.259.144
Totale altri ricavi e proventi (5)
8.068.097
4.229.012
Totale valore della produzione (A)
50.971.594
47.156.180
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
6.763
30.374
7) Per servizi
29.816.875
26.008.887
8) Per godimento di beni di terzi
48.199
43.079
9) Per il personale:
a) Salari e stipendi
6.633.984
6.636.265
b) Oneri sociali
2.102.761
2.106.160
c) Trattamento di fine rapporto
435.528
433.894
e) Altri costi
27.562
28.271
Totale costi per il personale (9)
9.199.835
9.204.590
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
7.482
10.538
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
2.930.165
2.882.060
d) Svalutazione crediti attivo circolante e disponibilità liquide
1.921.986
999.167
Totale ammortamenti e svalutazioni (10)
4.859.633
3.891.765
11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
125.447
570.651
13) Altri accantonamenti
503.702
7.510
14) Oneri diversi di gestione
3.748.592
4.766.483
Totale costi della produzione (B)
48.309.046
44.523.339
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
2.662.548
2.632.841
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
15) Proventi da partecipazioni
Da imprese controllate
0
101.000
Totale proventi da partecipazioni (15)
0
101.000
16) Altri proventi finanziari:
a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
Altri
51
148
Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
51
148
d) Proventi diversi dai precedenti
Altri
6.024
53.058
Totale proventi diversi dai precedenti
6.024
53.058
Totale altri proventi finanziari (16)
6.075
53.206
17) Interessi e altri oneri finanziari
Altri
927.383
989.207
Totale interessi e altri oneri finanziari (17)
927.383
989.207
Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis)
-921.308
-835.001
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE:
Totale rettifiche di attività e passività finanziarie (18-19)
0
0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D)
1.741.240
1.797.840
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
Imposte correnti
1.515.116
1.786.076
Imposte relative ad esercizi precedenti
0
-145.350
Totale imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
1.515.116
1.640.726
21) UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
226.124
157.114
Rendiconto finanziario
Il Rendiconto finanziario redatto si riferisce al solo esercizio 2016 poichè il confronto con il 2015 non pare significativo. Infatti, l'Azienda ALER di Brescia-Cremona-Mantova ha iniziato la propria attività con efficacia dal 01/01/2015 a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione delle Aler di Cremona e Mantova nell'Aler di Brescia. Pertanto il parametro di riferimento al 31/12/2014 non è significativo nella corretta determinazione dei flussi di cassa.
Esercizio Corrente
A. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (METODO INDIRETTO)
Utile (perdita) dell'esercizio
226.124
Imposte sul reddito
1.515.116
Interessi passivi/(attivi)
921.308
(Dividendi)
0
(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
0
1. Utile / (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
2.662.548
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamenti ai fondi
2.425.688
Ammortamenti delle immobilizzazioni
2.937.647
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
0
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazioni monetarie
0
Altre rettifiche in aumento / (in diminuzione) per elementi non monetari
0
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
5.363.335
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto
8.025.883
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(Incremento) delle rimanenze
920.407
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti
-5.794.303
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori
-947.036
Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi
5.180
Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi
1.538.194
Altri decrementi / (Altri incrementi) del capitale circolante netto
4.771.952
Totale variazioni del capitale circolante netto
494.394
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto
8.520.277
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati)
-921.308
(Imposte sul reddito pagate)
0
Dividendi incassati
0
(Utilizzo dei fondi)
-1.447.106
Altri incassi/(pagamenti)
0
Totale altre rettifiche
-2.368.414
Flusso finanziario dell'attività operativa (A)
6.151.863
B. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti)
-5.010.310
Disinvestimenti
0
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
-9.128
Disinvestimenti
0
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)
-86.084
Disinvestimenti
0
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti)
0
Disinvestimenti
361.654
(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide)
0
Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide
0
Flusso finanziario dell'attività d'investimento (B)
-4.743.868
C. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Mezzi di terzi
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche
474.013
Accensione finanziamenti
0
(Rimborso finanziamenti)
-2.405.724
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
5.703.203
(Rimborso di capitale)
0
Cessione (Acquisto) di azioni proprie
0
(Dividendi e acconti su dividendi pagati)
0
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
3.771.492
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C)
5.179.489
Effetto cambi sulle disponibilità liquide
0
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
Depositi bancari e postali
20.515.226
Assegni
5.524
Denaro e valori in cassa
51.564
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio
20.572.314
Di cui non liberamente utilizzabili
8.141.561
Disponibilità liquide a fine esercizio
Depositi bancari e postali
25.731.767
Assegni
5.524
Denaro e valori in cassa
14.512
Totale disponibilità liquide a fine esercizio
25.751.803
Di cui non liberamente utilizzabili
17.263.330
Nota Integrativa al bilancio di esercizio al 31/12/2016
PREMESSA
Il bilancio chiuso al 31/12/2016 di cui la presente nota integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'art. 2423, primo comma del Codice Civile, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli articoli 2423, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis, 2425 ter del Codice Civile, secondo principi di redazione conformi a quanto stabilito dall'art. 2423 bis e criteri di valutazione di cui all'art. 2426 c.c..
I criteri di valutazione di cui all'art. 2426 del Codice Civile sono conformi a quelli utilizzati nella redazione del bilancio del precedente esercizio, ad eccezione delle voci per le quali il D.Lgs 139/2015 ha introdotto nuovi criteri di valutazione e non si sono verificati eventi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui agli artt. 2423 bis, secondo comma e 2423, quinto comma del Codice Civile.
Con riferimento all’applicazione delle regole di transizione in merito alle novità introdotte dal D.Lgs 139/2015 e in parte già declinate nei nuovi principi contabili, nel caso di applicazione retroattiva, ai sensi dell’OIC 29, l’effetto del cambiamento è stato portato a rettifica del patrimonio netto di apertura, e ove fattibile, sono stati rideterminati gli effetti comparativi.
Le specifiche sezioni della nota integrativa illustrano i criteri con i quali è stata data attuazione all’art. 2423 quarto comma, in caso di mancato rispetto in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa, quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti sulla rappresentazione veritiera e corretta.
Sono stati, altresì, osservati i principi e le raccomandazioni pubblicati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) integrati, ove mancanti, dagli IAS/IFRS emessi dallo IASB, al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica.
Non ci sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema di bilancio.
Ai fini della comparabilità dei saldi di bilancio, ai sensi dell’art. 2423 ter, quinto comma del Codice Civile, si è provveduto a riclassificare i saldi dell’esercizio precedente.
CRITERI DI REDAZIONE
Conformemente al disposto dell'articolo 2423 bis del Codice Civile, nella redazione del bilancio si è provveduto a:
· valutare le singole voci secondo prudenza ed in previsione di una normale continuità aziendale;
· includere i soli utili effettivamente realizzati nel corso dell'esercizio;
· determinare i proventi ed i costi nel rispetto della competenza temporale, ed indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria;
· comprendere tutti i rischi e le perdite di competenza, anche se divenuti noti dopo la conclusione dell'esercizio;
· considerare distintamente, ai fini della relativa valutazione, gli elementi eterogenei inclusi nelle varie voci del bilancio;
· mantenere immutati i criteri di valutazione adottati rispetto al precedente esercizio.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, esposti di seguito, sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 del Codice Civile.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte, nel limite del valore recuperabile, al costo di acquisto o di produzione interna, inclusi tutti gli oneri accessori di diretta imputazione, e sono sistematicamente ammortizzate in quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene.
I beni immateriali per i quali il pagamento è differito rispetto alle normali condizioni di mercato sono iscritti, sulla base del criterio del costo ammortizzato, al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell’OIC 19 ’Debiti’.
In particolare, i costi di impianto ed ampliamento derivano dalla capitalizzazione degli oneri riguardanti le fasi di avvio o di accrescimento della capacità operativa e sono ammortizzati in 10 anni.
I costi di sviluppo derivano dall’applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze possedute o acquisite, anteriormente all’inizio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, e sono ammortizzati secondo la loro vita utile.
I diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno sono ammortizzati in base alla loro presunta durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella fissata dai contratti di licenza.
Le immobilizzazioni in corso non sono oggetto di ammortamento.
Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.
L'iscrizione e la valorizzazione delle poste inserite nella categoria delle immobilizzazioni immateriali è stata operata con il consenso del Collegio Sindacale, ove ciò sia previsto dal Codice Civile.
Note sulla prima applicazione del D.Lgs 139/2015
Costi accessori relativi ai finanziamenti
La società applica il criterio del costo ammortizzato esclusivamente sui debiti sorti dal 2016 e pertanto i costi relativi ai finanziamenti precedenti continuano ad essere iscritti nella voce ‘Altre’ delle immobilizzazioni immateriali ed ammortizzati in conformità al precedente principio contabile.
Beni con pagamento differito rispetto alle normali condizioni di mercato
La società applica il criterio del costo ammortizzato esclusivamente sui debiti sorti dal 2016 e pertanto i beni acquistati negli precedenti continuano ad essere iscritti al precedente principio contabile.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi ai beni acquisiti e sono iscritte, nel limite del valore recuperabile, al costo di acquisto o di produzione al netto dei relativi fondi di ammortamento, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta imputazione, dei costi indiretti inerenti la produzione interna, nonché degli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione interna sostenuti nel periodo di fabbricazione e fino al momento nel quale il bene può essere utilizzato.
I cespiti per i quali il pagamento è differito rispetto alle normali condizioni di mercato sono iscritti, sulla base del criterio del costo ammortizzato, al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell’OIC 19 ’Debiti’.
I costi sostenuti sui beni esistenti a fini di ampliamento, ammodernamento e miglioramento degli elementi strutturali, nonché quelli sostenuti per aumentarne la rispondenza agli scopi per cui erano stati acquisiti, e le manutenzioni straordinarie in conformità con quanto disposto dall’OIC 16 ai par. da 49 a 53, sono stati capitalizzati solo in presenza di un aumento significativo e misurabile della capacità produttiva o della vita utile.
Per tali beni l’ammortamento è stato applicato in modo unitario sul nuovo valore contabile tenuto conto della residua vita utile.
Per le immobilizzazioni materiali costituite da un assieme di beni tra loro coordinati, in conformità con quanto disposto dall’OIC 16 ai par.45 e 46, si è proceduto alla determinazione dei valori dei singoli cespiti ai fini di individuare la diversa durata della loro vita utile.
Le immobilizzazioni materiali acquisite a titolo gratuito, in conformità con quanto disposto dall’OIC 16 ai par. 47 e 48, sono state iscritte in base al valore di mercato con contropartita la voce 'A.5 Altri ricavi e proventi' del conto economico.
Con riferimento alla capitalizzazione degli oneri finanziari si precisa che è stata effettuata in conformità con quanto disposto dall’OIC 16 ai par. da 41 a 44, considerato che:
· si tratta di oneri effettivamente sostenuti e oggettivamente determinabili ed entro il limite del valore recuperabile dei beni di riferimento;
· gli oneri capitalizzati non eccedono gli oneri finanziari, al netto dell’investimento temporaneo dei fondi presi a prestito, riferibili alla realizzazione del bene e sostenuti nell’esercizio;
· gli oneri finanziari su fondi presi a prestito genericamente sono stati capitalizzati nei limiti della quota attribuibile alle immobilizzazioni in corso di costruzione;
· gli oneri capitalizzati sono riferiti esclusivamente ai beni che richiedono un periodo di costruzione significativo.
Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione.
Tutti i cespiti, compresi quelli temporaneamente non utilizzati, sono stati ammortizzati, ad eccezione di quelli la cui utilità non si esaurisce, e che sono costituiti da terreni, fabbricati non strumentali e opere d’arte.
Sulla base di quanto disposto dall’OIC 16 par.60, nel caso in cui il valore dei fabbricati incorpori anche il valore dei terreni sui quali essi insistono si è proceduto allo scorporo del valore del fabbricato.
L’ammortamento decorre dal momento in cui i beni sono disponibili e pronti per l’uso.
Sono state applicate le aliquote che rispecchiano il risultato dei piani di ammortamento tecnici, confermate dalle realtà aziendali e ridotte del 50% per le acquisizioni nell'esercizio, in quanto esistono per queste ultime le condizioni previste dall’OIC 16 par.61.
I piani di ammortamento, in conformità dell’OIC 16 par.70 sono rivisti in caso di modifica della residua possibilità di utilizzazione.
I cespiti obsoleti e quelli che non saranno più utilizzati o utilizzabili nel ciclo produttivo, sulla base dell’OIC 16 par.80 non sono stati ammortizzati e sono stati valutati al minor valore tra il valore netto contabile e il valore recuperabile.
Qui di seguito sono specificate le aliquote applicate:
Fabbricati: 3%
Impianti e macchinari: 12%-30%
Attrezzature industriali e commerciali: 15%
Altri beni:
· mobili e arredi: 12%
· macchine ufficio elettroniche: 20%
· autoveicoli: 25%
Contributi pubblici in conto impianti e in conto esercizio
I contributi in conto impianti erogati dalla Regione sono stati rilevati, in conformità con l’OIC 16 par.87, in quanto acquisiti sostanzialmente in via definitiva.
Sono stati rilevati applicando il metodo indiretto e pertanto rilevati:
- se relativi ad immobili acquisiti o costruiti in diritto di superficie nella voce di Stato Patrimoniale "Risconti passivi pluriennali" rinviati per competenza agli esercizi successivi in relazione alla durata della concessione.
- se relativi ad immobili in proprietà, nella voce altre riserve di Patrimonio netto.
I contributi erogati in conto esercizio sono stati contabilizzati tra i componenti di reddito.
Note sulla prima applicazione del D.Lgs 139/2015
Costi accessori relativi ai finanziamenti
La società applica il criterio del costo ammortizzato esclusivamente sui debiti sorti dal 2016 e pertanto i costi relativi ai finanziamenti precedenti continuano ad essere iscritti nella voce ‘Altre’ delle immobilizzazioni materiali ed ammortizzati in conformità al precedente principio contabile.
Cespiti con pagamento differito rispetto alle normali condizioni di mercato
La società applica il criterio del costo ammortizzato esclusivamente sui debiti sorti dal 2016 e pertanto i cespiti acquistati negli precedenti continuano ad essere iscritti al precedente principio contabile.
Partecipazioni
Le partecipazioni sono classificate nell’attivo immobilizzato ovvero nell’attivo circolante sulla base della loro destinazione.
Le partecipazioni immobilizzate, quotate e non quotate, sono state valutate attribuendo a ciascuna partecipazione il costo specificamente sostenuto.
Rimanenze
Le rimanenze sono rilevate alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi ai beni acquisiti e sono iscritte al minor valore tra il costo di acquisto, comprensivo di tutti i costi e oneri accessori di diretta imputazione e dei costi indiretti inerenti alla produzione interna, ed il presumibile valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
Strumenti finanziari derivati
L'Azienda non detiene strumenti finanziari derivati.
Crediti
I crediti sono classificati nell’attivo immobilizzato ovvero nell’attivo circolante sulla base della destinazione / origine degli stessi rispetto all’attività ordinaria, e sono iscritti al valore di presunto realizzo.
La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l’esercizio è effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria, della realistica capacità del debitore di adempiere all’obbligazione nei termini contrattuali e dell’orizzonte temporale in cui, ragionevolmente, si ritiene di poter esigere il credito.
I crediti ai sensi dell’art. 2426, comma 1 numero 8 del codice civile sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, ad eccezione dei crediti per i quali gli effetti dell’applicazione del costo ammortizzato, ai sensi dell’art. 2423 comma 4 del codice civile, sono irrilevanti (scadenza inferiore ai 12 mesi).
Per il principio di rilevanza già richiamato, non sono stati attualizzati i crediti nel caso in cui il tasso d’interesse desumibile dalle condizioni contrattuali non sia significativamente diverso dal tasso di interesse di mercato.
I crediti per i quali non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato sono stati rilevati al valore di presumibile realizzo.
I crediti, indipendentemente dall’applicazione o meno del costo ammortizzato, sono rappresentati in bilancio al netto dell’iscrizione di un fondo svalutazione a copertura dei crediti ritenuti inesigibili, nonché del generico rischio relativo ai rimanenti crediti, basato su stime effettuate sulla base dell’esperienza passata, dell’andamento degli indici di anzianità dei crediti scaduti, della situazione economica generale, di settore e di rischio paese, nonché sui fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che hanno riflessi sui valori alla data del bilancio.
Note sulla prima applicazione del D.Lgs 139/2015
La società si è avvalsa della facoltà (OIC 15 par.89) di non applicare il criterio del costo ammortizzato e dell’attualizzazione per i crediti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2015, e pertanto tali criteri sono stati applicati esclusivamente ai crediti rilevati a partire dal 1° gennaio 2016. I crediti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2015 sono valutati al valore di presumibile realizzo.
Crediti tributari e attività per imposte anticipate
La voce ‘Crediti tributari’ accoglie gli importi certi e determinati derivanti da crediti per i quali sia sorto un diritto di realizzo tramite rimborso o in compensazione.
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria
I crediti verso Banca d'Italia, non potendo essere classificati tra le disponibilità liquide per la natura della controparte, sono iscritti in tale specifica voce dell’attivo circolante, sussistendo le condizioni previste dall’OIC 14, L’accordo che regola la gestione della tesoreria accentrata presenta condizioni contrattuali equivalenti a quelle di un deposito bancario e il rischio di controparte è insignificante.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale.
Ratei e risconti
I ratei e i risconti sono stati iscritti sulla base del principio della competenza economico temporale e contengono i ricavi / costi di competenza dell’esercizio ed esigibili in esercizi successivi e i ricavi / costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi successivi.
Sono iscritte pertanto esclusivamente le quote di costi e di ricavi, comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in funzione del tempo.
Alla fine dell’esercizio si è verificato che le condizioni che hanno determinato la rilevazione iniziale siano state rispettate, apportando, se ricorresse il caso, le necessarie rettifiche di valore, tenendo conto oltre che dell’elemento temporale anche dell’eventuale recuperabilità.
I ratei attivi, assimilabili ai crediti di esercizio, sono stati valutati al valore presumibile di realizzo, operando, nel caso in cui tale valore fosse risultato inferiore al valore contabile, una svalutazione in conto economico.
I ratei passivi, assimilabili ai debiti, sono stati valutati al valore nominale.
Per i risconti attivi è stata operata la valutazione del futuro beneficio economico correlato ai costi differiti, operando, nel caso tale beneficio fosse risultato inferiore alla quota riscontata, una rettifica di valore.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi rappresentano le passività connesse a situazioni esistenti alla data di bilancio, ma il cui verificarsi è solo probabile.
I fondi per oneri rappresentano passività certe, correlate a componenti negativi di reddito di competenza dell’esercizio, ma che avranno manifestazione numeraria nell’esercizio successivo.
Il processo di stima è operato e/o adeguato alla data di chiusura del bilancio sulla base dell’esperienza passata e di ogni elemento utile a disposizione.
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Rappresentano le passività connesse agli accantonamenti per i trattamenti previdenziali integrativi e per le indennità una tantum spettanti a lavoratori dipendenti, autonomi e collaboratori, in forza di legge o di contratto, al momento della cessazione del rapporto.
Fondi per imposte, anche differite
Accoglie le passività per imposte differite determinate in base alle differenze temporanee imponibili, applicando l’aliquota stimata in vigore al momento in cui si ritiene tali differenze si riverseranno.
Tra gli altri fondi, sono accantonati, inoltre, importi a copertura dei rischi derivanti da accertamenti IMU relativi all'anno 2012.
Il fondo per imposte differite accoglie, ai sensi dell’OIC 25 par. da 53 a 85, anche le imposte differite derivanti da operazioni straordinarie, rivalutazione di attività, riserve in sospensione d’imposta che non sono transitate dal conto economico ovvero dal patrimonio netto.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e corrisponde all’effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte.
Debiti
I debiti ai sensi dell’art. 2426, comma 1 numero 8 del codice civile sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, ad eccezione dei debiti per i quali gli effetti dell’applicazione del costo ammortizzato, ai sensi dell’art. 2423 comma 4 del codice civile, sono irrilevanti (scadenza inferiore ai 12 mesi) Per il principio di rilevanza già richiamato, non sono stati attualizzati i debiti nel caso in cui il tasso d’interesse desumibile dalle condizioni contrattuali non sia significativamente diverso dal tasso di interesse di mercato
I debiti per i quali non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato sono stati rilevati al valore nominale.
La suddivisione degli importi esigibili entro e oltre l’esercizio è effettuata con riferimento alla scadenza contrattuale o legale, tenendo anche conto di fatti ed eventi che possono determinare una modifica della scadenza originaria.
I debiti originati da acquisizioni di beni sono iscritti al momento in cui sono trasferiti i rischi, gli oneri e i benefici; quelli relativi ai servizi sono rilevati al momento di effettuazione della prestazione; quelli finanziari e di altra natura al momento in cui scaturisce l’obbligazione verso la controparte.
I debiti tributari accolgono le passività per imposte certe e determinate, nonché le ritenute operate quale sostituto, e non ancora versate alla data del bilancio, e, ove la compensazione è ammessa, sono iscritti al netto di acconti, ritenute d’acconto e crediti d’imposta.
Note sulla prima applicazione del D.Lgs 139/2015
La società si è avvalsa della facoltà (OIC 19 par.90) di non applicare il criterio del costo ammortizzato e dell’attualizzazione per i debiti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2015, e pertanto tali criteri sono stati applicati esclusivamente ai debiti rilevati a partire dal 1° gennaio 2016. I debiti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2015 sono valutati al valore nominale.
Valori in valuta
L'Azienda non detiene valori in valuta.
Costi e ricavi
Sono esposti secondo il principio della prudenza e della competenza economica. A seguito dell’eliminazione dallo schema di conto economico della sezione straordinaria, le componenti che nel corso del precedente esercizio erano state iscritte in tale aggregato, nell’esercizio 2016, sono state riclassificate, ai soli fini comparativi, tra le poste di natura ordinaria nelle voci “altri ricavi e proventi” e “Oneri diversi di gestione”
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
CREDITI VERSO SOCI
In considerazione della natura pubblica dell'Azienda, non sussistono crediti verso soci.
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 56.239 (€ 54.593 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale immobilizzazioni immateriali
Valore di inizio esercizio
Costo
519.861
18.626
538.487
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
483.894
0
483.894
Valore di bilancio
35.967
18.626
54.593
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni
9.127
0
9.127
Ammortamento dell'esercizio
6.420
1.062
7.482
Altre variazioni
0
1
1
Totale variazioni
2.707
-1.061
1.646
Valore di fine esercizio
Costo
528.988
17.565
546.553
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
490.314
0
490.314
Valore di bilancio
38.674
17.565
56.239
Qui di seguito sono fornite le seguenti ulteriori informazioni
Composizione della voce “Altre immobilizzazioni immateriali”
La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" pari a € 17.565 è così composta:
Descrizione
Valore di inizio esercizio
Variazioni nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Oneri di accensione mutui
18.626
-1.061
17.565
Totale
18.626
-1.061
17.565
La variazione dell'esesrcizio si riferisce esclusivamente alle quote di ammortamento calcolate sulla base della durata residua del piano di ammortametno dei correlati mutui.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono pari a € 403.424.464 (€ 401.344.319 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altre immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni materiali in corso e acconti
Totale Immobilizzazioni materiali
Valore di inizio esercizio
Costo
430.275.582
34.267
157.621
1.135.950
18.944.168
450.547.588
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
48.007.788
20.325
140.739
1.034.417
0
49.203.269
Valore di bilancio
382.267.794
13.942
16.882
101.533
18.944.168
401.344.319
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni
17.183.733
0
389.093
26.159
10.205.167
27.804.152
Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)
106.318
0
0
17.165
22.692.549
22.816.032
Ammortamento dell'esercizio
2.823.277
3.270
64.143
39.475
0
2.930.165
Altre variazioni
22.190
0
-8.580
8.580
0
22.190
Totale variazioni
14.276.328
-3.270
316.370
-21.901
-12.487.382
2.080.145
Valore di fine esercizio
Costo
447.352.996
34.267
546.713
1.144.945
6.456.786
455.535.707
Ammortamenti (Fondo ammortamento)
50.808.874
23.595
213.461
1.065.313
0
52.111.243
Valore di bilancio
396.544.122
10.672
333.252
79.632
6.456.786
403.424.464
Qui di seguito sono fornite le seguenti ulteriori informazioni
Composizione delle immobilizzazioni materiali”
Le immobilizzazioni materiali pari a € 423.556 è così composta:
Descrizione cespite
31/12/2015
31/12/2016
Impianti e macchinari
13.942
10.672
Impianti generici
13.200
13.200
Fondo amm.to impianti generici
- 4.158
- 5.346
Macchinari
21.067
21.067
Fondo amm.to macchinari
- 16.167
- 18.249
Attrezzature industriali e commerciali
16.881
333.252
Attrezzature
157.621
168.909
Fondo amm.to attrezzature
- 140.740
- 156.791
Impianti di allarme, fotografici ed audiovisivi
377.805
Fondo amm.to impianti di allarme, fotografici ed audiovisivi
- 56.671
Altri beni
101.533
79.631
Mobili e arredi
531.130
533.230
Fondo amm.to mobili e arredi
- 504.630
-.517.321
Macchine ufficio elettroniche
484.413
488.573
Fondo amm.to macchine ufficio elettroniche
- 410.418
- 427.640
Autovetture e furgoni
114.027
114.027
Fondo amm.to autovetture e furgoni
- 114.027
- 114.027
Altri beni materiali
6.380
9.114
Fondo amm.to altri beni materiali
- 5.343
- 6.325
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni, altri titoli e strumenti derivati finanziari attivi
Le partecipazioni comprese nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 658.122 (€ 572.000 nel precedente esercizio).
Gli altri titoli compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 0 (€ 0 nel precedente esercizio).
Gli strumenti finanziari derivati attivi compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 0 (€ 0 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in altre imprese
Totale Partecipazioni
Valore di inizio esercizio
Costo
570.500
1.500
572.000
Valore di bilancio
570.500
1.500
572.000
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni
86.122
0
86.122
Valore di fine esercizio
Costo
656.622
1.500
658.122
Valore di bilancio
656.622
1.500
658.122
Crediti immobilizzati
I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 56.696 (€ 56.734 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Importo nominale iniziale
Valore netto iniziale
Accantonamenti al fondo svalutazione
Altri movimenti incrementi/(decrementi)
Importo nominale finale
Fondo svalutazione finale
Valore netto finale
Verso altri esigibili oltre esercizio successivo
199.638
191.656
7.982
-338
199.300
191.656
7.644
Depositi cauzionali in denaro esigibili oltre esercizio successivo
48.752
48.752
300
49.052
49.052
Totale
248.390
191.656
56.734
-38
248.352
191.656
56.696
Qui di seguito sono rappresentati i movimenti di sintesi:
Valore di inizio esercizio
Variazioni nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui durata residua superiore a 5 anni
Crediti immobilizzati verso altri
56.734
-38
56.696
0
56.696
0
Totale crediti immobilizzati
56.734
-38
56.696
0
56.696
0
Partecipazioni in imprese controllate
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2361, comma 2 del codice civile, si segnala che con delibera presidenziale n. 40 del 14/03/2017, l'Azienda ha aumentato la propria partecipazione nella ditta Gesi Srl. del 2,5% passando dal 50,50% al 53% dietro il pagametno di un importo pari a €. 86.122,50 .
Partecipazioni in altre imprese
Si rifersicono ad una partecipazione di €. 1.500 acquisita dall'ex Aler di Mantova in AGIRE (Agenzia per la Gestione Intelligente delle risorse energetiche), pari al 2,31% del capitale sociale. In data 30/12/2015, con nota nr. 49423 a firma del Presidente, l'Aler di Brescia-Cremona-Mantova ha comunicato all'Agenzia la volontà di recedere, considerato che, in esito alla Dgr. X/3358 dell'01/04/2015, l'Azienda ha dato corso ad un programma di dismissione delle quote detenute in società non ritenute strategiche per l'Azienda stessa. La Società Agire con nota del 15/04/2017 ha inoltrato una proposta di rimborso delle quote societarie, quantificando in €. 1.640 il valore delle stesse, a cui l'Aler ha deciso di aderire come da deliberazione n. 47 del 28/04/2017.
Crediti immobilizzati - Ripartizione per area geografica
I crediti immobilizzati si riferisconto tutti all'area geografica ITALIA. Ciò, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Crediti immobilizzati - Operazioni con retrocessione a termine
L'Azienda non detiene crediti immobilizzati che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6-ter del codice civile.
ATTIVO CIRCOLANTE
Rimanenze
I beni sono rilevati nelle rimanenze nel momento in cui avviene il trasferimento dei rischi e i benefici connessi ai beni acquisiti, e conseguentemente includono gli immobili finiti od in corso di realizzazione dell'Azienda destinati alla vendita, ad esclusione di quelli ricevuti da terzi per i quali non è stato acquisito il diritto di proprietà (in visione, in conto deposito), i beni di proprietà verso terzi (in visione, in conto deposito).
Le rimanenze comprese nell'attivo circolante sono pari a € 4.348.449 (€ 5.268.856 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Materie prime, sussidiarie e di consumo
172.088
0
172.088
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3.821.739
-112.272
3.709.467
Prodotti finiti e merci
1.272.050
-808.135
463.915
Acconti
2.979
0
2.979
Totale rimanenze
5.268.856
-920.407
4.348.449
Per i fabbricati in corso di lavorazione, le variazioni dell'esercizio si riferiscono alla revoca da parte del Comune di Leno dell'assegnazione in diritto di superficie dell'area destinata ad intervento di costruzione per la vendita (€. 117.798) ed a incrementi per €. 5.525.
Per i fabbricati ultimati, le variazioni dell'esercizio si riferiscono a vendite per €. 272.570 (nr.1 a Cremona e nr. 1 a Brescia), svalutazioni per €. 13.174 (San Felice) e riclassifica di immobili tra le immobilizzazioni materiali destinate alla locazione per €. 522.391.
Relativamente al complesso di Castiglione delle Stiviere, poichè si è recentemente avviato un nuovo piano di recupero, in considerazione delle svalutazioni già effettuate nei due esercizi precedenti, si rimandano al prossimo anno le valutazioni circa un'eventuale ulteriore svalutazione del costo a bilancio, anche richiedendo l'aggiornamento della perizia all'Agenzia delle Entrate.
Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita
Le immobilizzazioni materiali destinate alla vendita sono pari a € 0 (€ 0 nel precedente esercizio).
Crediti
I crediti compresi nell'attivo circolante sono pari a € 42.064.570 (€ 45.171.465 nel precedente esercizio).
La composizione è così rappresentata:
Esigibili entro l'esercizio successivo
Esigibili oltre l'esercizio
Valore nominale totale
(Fondi rischi/svalutazioni)
Valore netto
Verso clienti
57.922.227
0
57.922.227
19.406.034
38.516.193
Verso imprese controllate
858
0
858
0
858
Crediti tributari
803.438
0
803.438
803.438
Verso altri
2.735.046
9.035
2.744.081
0
2.744.081
Totale
61.461.569
9.035
61.470.604
19.406.034
42.064.570
Crediti - Distinzione per scadenza
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per scadenza, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui di durata residua superiore a 5 anni
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante
34.033.524
4.482.669
38.516.193
38.516.193
0
0
Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante
101.858
-101.000
858
858
0
0
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante
1.792.436
-988.998
803.438
803.438
0
0
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante
9.243.647
-6.499.566
2.744.081
2.735.046
9.035
0
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante
45.171.465
-3.106.895
42.064.570
42.055.535
9.035
0
Descrizione
31/12/2016
31/12/2015
Differenza
Crediti v/utenti ALER in locazione
29.736.107
27.629.448
2.106.659
Contributo L.R. 80/2016
-1.274.400
-1.274.400
Fondo svalutazione crediti
-19.406.034
-18.094.399
-1.311.635
Crediti v/utenti comunali
13.202.864
12.183.175
1.020.689
Crediti per fatture da emettere
9.363.372
6.441.602
2.921.770
Crediti per sp. reversibili da emettere
1.925.634
1.197.551
728.083
Crediti v/altri clienti diversi da utenti
4.968.650
4.676.147
292.503
TOTALE
38.516.193
34.033.524
4.482.669
I Crediti v/utenti per canoni di locazione sono stati svalutati utilizzando gli stessi criteri adottati nel 2015. L'esposizione maturata nei confronti di utenti con contratto di locazione cessato è stata svalutata del 95%, mentre il fondo svalutazione complessivo è stato stimato pari al 66% dell'intero scoperto. L'accantonamento effettuato è pari a €. 1.921.986 a fronte di un'esposizione lorda di €. 29.736.107. Tra i crediti v/clienti esposti in bilancio sono ricompresi €. 13.202.864 relativi ad inquilini residenti in stabili di proprietà comunale in gestione. Tale morosità è perseguita da ALER ai sensi di convenzione, ma l'eventuale perdita per mancato introito è da porsi a carico del Comune proprietario. Pertanto tale importo non costituisce un rischio di inesigibilità e non è stato conseguentemente considerato nella determinazione dell'importo della svalutazione crediti.
Crediti - Ripartizione per area geografica
I crediti iscritti nell’attivo circolante si riferisconto all' area geografica ITALIA.
Crediti - Operazioni con retrocessione a termine
L'Azienda non detiene crediti che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6-ter del codice civile.
Attività finanziarie
Le attività finanziarie comprese nell'attivo circolante sono pari a € 0 (€ 361.654 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio
Variazioni nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria
361.654
-361.654
0
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
361.654
-361.654
0
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide comprese nell'attivo circolante sono pari a € 25.751.803 (€ 20.572.314 nel precedente esercizio).
Il saldo vincolato ad attività di investimento e manutenzione è pari a €. 17.263.330.
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Depositi bancari e postali
20.515.226
5.216.541
25.731.767
Assegni
5.524
0
5.524
Denaro e altri valori in cassa
51.564
-37.052
14.512
Totale disponibilità liquide
20.572.314
5.179.489
25.751.803
RATEI E RISCONTI ATTIVI
I ratei e risconti attivi sono pari a € 238.196 (€ 243.376 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Risconti attivi
243.376
-5.180
238.196
Totale ratei e risconti attivi
243.376
-5.180
238.196
Svalutazioni per perdite durevoli di valore e rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Ai sensi dell’art. 2427, comma 1 numero 3-bis del codice civile, si precisa che l'Azienda non ha provveduto ad applicare riduzioni o incrementi di valore alle immobilizzazioni immateriali e materiali.
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell'esercizio è pari a € 276.611.096 (€ 270.681.769 nel precedente esercizio).
Nei prospetti riportati di seguito viene evidenziata la movimentazione subita durante l'esercizio dalle singole poste che compongono il Patrimonio Netto e il dettaglio della voce ‘Altre riserve’:
Valore di inizio esercizio
Attribuzione di dividendi
Altre destinazioni
Incrementi
Decrementi
Riclassifiche
Risultato d'esercizio
Valore di fine esercizio
Capitale
3.844.367
0
0
0
0
0
3.844.367
Riserve di rivalutazione
63.327
0
0
0
0
0
63.327
Riserve statutarie
2.739.152
0
0
0
0
0
2.739.152
Altre riserve
Varie altre riserve
260.996.444
0
0
4.565.062
297.938
1.436.079
266.699.647
Totale altre riserve
260.996.444
0
0
4.565.062
297.938
1.436.079
266.699.647
Utili (perdite) portati a nuovo
2.881.365
0
157.114
0
0
0
3.038.479
Utile (perdita) dell'esercizio
157.114
0
-157.114
0
0
0
226.124
226.124
Totale Patrimonio netto
270.681.769
0
0
4.565.062
297.938
1.436.079
226.124
276.611.096
Descrizione
Importo
Fondo finanziamento e sviluppo investimenti
8.734.370
Riserva contributi accantonati art. 55 TUIR .
209.342.599
Riserve facoltative
4.136.477
Fondo contributi frazionati art. 55 TUIR
33.351.490
Riserve da arrotondamento
5
Riserva acquisizione alloggi (titolo gratuito)
10.442.163
Fondo per opere o dotazioni sede UOG BS
54.272
Fondo per 75° anniversario ALER
54.272
Fondo attività imprenditoriali GESI Srl
100.520
Fondo svalutazione crediti
483.479
Totale
266.699.647
Nel prospetto seguente sono dettagliatamente indicati i contributi ricevuti e le ubicazioni dei correlati interventi di manutenzione o recupero.
Poiché Aler Brescia-Cremona-Mantova è operativa dal 01/01/2015 a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione delle Aler di Cremona e Mantova nell’Aler di Brescia, l’esposizione delle variazioni delle voci del patrimonio netto dell'esercizio precedente risulta poco significativa. Nella colonna “riclassifiche” sono esposti gli apporti patrimoniali delle ALER di Cremona e Mantova.
Valore di inizio esercizio
Attribuzione di dividendi
Altre destinazioni
Incrementi
Decrementi
Riclassifiche
Risultato d'esercizio
Valore di fine esercizio
Capitale
128.573
0
0
0
0
3.715.794
3.844.367
Riserve di rivalutazione
63.327
0
0
0
0
0
63.327
Riserve statutarie
2.442.130
0
0
237.472
0
59.550
2.739.152
Altre riserve
Varie altre riserve
154.712.332
0
0
2.765.242
0
103.518.870
260.996.444
Totale altre riserve
0
0
0
2.765.242
0
103.518.870
260.996.444
Utili (perdite) portati a nuovo
0
0
2.881.365
0
0
2.881.365
2.881.365
Utile (perdita) dell'esercizio
0
0
0
0
0
0
157.114
157.114
Totale Patrimonio netto
0
0
2.881.365
0
0
267.643.290
157.114
270.681.769
Disponibilità ed utilizzo delle voci di patrimonio netto
Le informazioni richieste dall'articolo 2427, comma 1 numero 7-bis del codice civile relativamente alla specificazione delle voci del patrimonio netto con riferimento alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché alla loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, sono desumibili dai prospetti sottostanti:
Importo
Origine/natura
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi - per copertura perdite
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi - per altre ragioni
Capitale
3.844.367
B
3.844.367
0
0
Riserve di rivalutazione
63.327
A, B
63.327
0
0
Riserve statutarie
2.739.152
A, B
2.739.152
0
0
Altre riserve
Varie altre riserve
266.699.647
B
266.699.647
0
0
Totale altre riserve
266.699.647
266.699.647
0
0
Utili portati a nuovo
3.038.479
B,
3.038.479
0
0
Totale
276.384.973
276.384.973
0
0
Residua quota distribuibile
276.384.973
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
Descrizione
Importo
Origine/natura
Possibilità di utilizzazioni
Quota disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per copertura perdite
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi: per altre ragioni
Fondo finanziamento e sviluppo investimenti
8.734.370
B
8.734.370
0
0
Riserva contributi accantonati art. 55 TUIR .
209.342.599
B
209.342.599
0
0
Riserve facoltative
4.136.477
B
4.136.477
0
0
Fondo contributi frazionati art. 55 TUIR
33.351.490
B
33.351.490
0
0
Riserve da arrotondamento
5
B
5
0
0
Riserva acquisizione alloggi (titolo gratuito)
10.442.163
B
10.442.163
0
0
Fondo per opere o dotazioni sede UOG BS
54.272
B
54.272
0
0
Fondo per 75° anniversario ALER
54.272
B
54.272
0
0
Fondo attività imprenditoriali GESI Srl
100.520
B
100.520
0
0
Fondo svalutazione crediti
483.479
B
483.479
0
0
Totale
266.699.647
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci
Riserve di rivalutazione
La composizione delle riserve di rivalutazione è la seguente:
Valore di inizio esercizio
Utilizzo per copertura perdite
Altri movimenti
Valore di fine esercizio
Altre rivalutazioni
Altre
63.327
0
0
63.327
Totale Altre rivalutazioni
63.327
0
0
63.327
Totale Riserve di rivalutazione
63.327
0
0
63.327
FONDI PER RISCHI ED ONERI
I fondi per rischi ed oneri sono iscritti nelle passività per complessivi € 17.424.663 (€ 17.787.419 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Fondo per imposte anche differite
Strumenti finanziari derivati passivi
Altri fondi
Totale fondi per rischi e oneri
Valore di inizio esercizio
123.335
124.454
0
17.539.630
17.787.419
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento nell'esercizio
11.866
29.213
0
670.313
711.392
Utilizzo nell'esercizio
4.000
17.750
0
860.741
734.214
Altre variazioni
0
0
0
-191.656
-191.656
Totale variazioni
7.866
11.463
0
-382.085
-362.756
Valore di fine esercizio
131.201
135.917
0
17.157.545
17.424.663
Per quanto concerne le informazioni relative alle movimentazioni del "Fondo per imposte differite", si rimanda alla sezione "Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate".
Nel corso dell’esercizio non si è provveduto ad effettuare alcun accantonamento al fondo permanente per la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, il recupero e la riqualificazione del patrimonio abitativo di edilizia residenziale pubblica previsto dalla DGR X/5763 dell’08/11/2016.
Di seguito, si fornisce la movimentazione dell'esercizio degli altri fondi spese e rischi accantonati. Il fondo manutenzione a breve termine per il 2016 è stato utilizzato e destinato al finanziamento degli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti di contabilizzazione del calore ed a copertura di un intervento di Manutenzione straordinaria relativo all’UOG di Cremona, il cui ricorso al fondo era stato deliberato dall’ex Aler di Cremona. L’accantonamento al fondo accertamenti vari garantisce l’Azienda dalle eventuali spese derivanti da contenziosi tributari per il mancato pagamento della quota erariale di IMU 2012. Nel 2016 è pervenuto l’accertamento da parte del Comune di Brescia per la quale l’Azienda ha proposto ricorso innanzi alla competente commissione tributaria.
Descrizione
31/12/2015
31/12/2016
Accantonam.
Utilizzo
Altrwe variazioni
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili
123.335
131.201
11.867
4.000
Fondi per imposte a medio/lungo termine
53.454
53.454
Fondo imposte differite
71.000
82.463
29.213
17.750
Fondo sociale/solidarietà
219.797
219.858
62
Fondo quota gestione locatori
2.839.499
2.839.499
Fondo rischi cause in corso
155.295
155.295
Fondo riserva cauzioni
4.305
4.268
36
Fondo dismissione beni
24.028
27.730
3.702
Fondo accertamenti vari
2.300.000
2.770.996
500.000
29.004
Fondo manutenzione a breve termine
10.630.036
9.798.335
831.701
Fondo manutenzione a medio/lungo termine
1.175.015
1.341.564
166.549
62
Totale
17.595.764
17. 424.663
711.331
882.491
62
TFR
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto tra le passività per complessivi € 2.987.808 (€ 3.149.759 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio
3.149.759
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento nell'esercizio
83.884
Utilizzo nell'esercizio
245.835
Totale variazioni
161.951
Valore di fine esercizio
2.987.808
DEBITI
I debiti sono iscritti nelle passività per complessivi € 72.430.060 (€ 76.611.303 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
Valore di inizio esercizio
Variazioni nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Debiti verso banche
26.566.858
-1.931.711
24.635.147
Acconti
6.614.421
-69.325
6.545.096
Debiti verso fornitori
8.434.769
-947.036
7.487.733
Debiti tributari
220.625
-84.778
135.847
Debiti vs.istituti di previdenza e sicurezza sociale
845.684
126.505
972.189
Altri debiti
33.928.946
-1.274.898
32.654.048
Totale
76.611.303
-4.181.243
72.430.060
Di seguito si riporta il dettaglio degli altri debiti comparato con il correlato importo relativo al 2015.
Debiti - Distinzione per scadenza
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per scadenza, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Quota scadente oltre l'esercizio
Di cui di durata superiore a 5 anni
Debiti verso banche
26.566.858
-1.931.711
24.635.147
2.928.741
21.706.406
0
Acconti
6.614.421
-69.325
6.545.096
6.545.096
0
0
Debiti verso fornitori
8.434.769
-947.036
7.487.733
7.487.733
0
0
Debiti tributari
220.625
-84.778
135.847
135.847
0
0
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
845.684
126.505
972.189
972.189
0
0
Altri debiti
33.928.946
-1.274.898
32.654.048
27.172.009
5.482.039
0
Totale debiti
76.611.303
-4.181.243
72.430.060
45.241.615
27.188.445
0
Debiti - Ripartizione per area geografica
I debiti sono tutti relativi all'area geografica ITALIA.
Area geografica
Debiti verso banche
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Altri debiti
Debiti
Italia
24.635.147
6.545.096
7.487.733
135.847
972.189
32.654.048
72.430.060
Totale
24.635.147
6.545.096
7.487.733
135.847
972.189
32.654.048
72.430.060
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le garanzie reali sui beni sociali, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Debiti assistiti da ipoteche
Totale debiti assistiti da garanzie reali
Debiti non assistiti da garanzie reali
Totale
Debiti verso banche
24.635.147
24.635.147
0
24.635.147
Acconti
0
0
6.545.096
6.545.096
Debiti verso fornitori
0
0
7.487.733
7.487.733
Debiti tributari
0
0
135.847
135.847
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
0
0
972.189
972.189
Altri debiti
0
0
32.654.048
32.654.048
Totale debiti
24.635.147
24.635.147
47.794.913
72.430.060
Debiti - Operazioni con retrocessione a termine
Non esistono debiti derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6-ter del codice civile.
RATEI E RISCONTI PASSIVI
I ratei e risconti passivi sono iscritti nelle passività per complessivi € 107.144.911 (€ 105.606.717 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Ratei passivi
1.483
-1.483
0
Risconti passivi
105.605.234
1.539.677
107.144.911
Totale ratei e risconti passivi
105.606.717
1.538.194
107.144.911
Composizione dei risconti passivi:
Descrizione
Importo
Contributi c/costruzione su interventi manutentivi in corso o non ancora iniziati
2.708.392
Contributo c/acquisto-manutenzione di cespiti ammortizzabili
238.428
Risconti passivi pluriennali - immobili con contributo
103.583.832
Risconti passivi pluriennali- Contributo GSE su fabbricati diversi
614.259
Totale
107.144.911
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Ripartizione per categoria di attività
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 10 del codice civile viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi per categorie di attività:
Categoria di attività
Valore esercizio corrente
Ricavi da immobili per la vendita
527.309
Canoni di locazione
24.734.725
Rimborsi e proventi Amministrazione stabili
13.047.406
Rimborsi e proventi Manutenzione stabili
4.345.613
Corrispettivi diversi
142.712
Totale
42.797.765
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Ripartizione per area geografica
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 10 del codice civile viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi per area geografica:
Area geografica
Valore esercizio corrente
Italia
42.797.765
Totale
42.797.765
Ricavi da canoni – Composizione ex DGR X/4279 del 06/11/2015 – Direttive alle ALER anno 2016
In relazione a quanto disposto dal punto 4 della DGR sopra indicata viene esposta nel seguente prospetto la ripartizione dei canoni di locazione:
Valore esercizio corrente
Canone sociale
19.451.013
Canone moderato
337.127
Altri canoni ERP
477.978
Canoni per locazione temporanea
3.254
Altri canoni non ERP
1.724.315
Canoni per box
2.366.157
Canoni per negozi
236.150
Altri canoni unità immobiliari ad uso diverso
161.245
Indennità di occupazione alloggi senza titolo
240
Storno canoni diversi non di competenza
-22.755
Totale
24.734.725
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi € 8.068.097 (€ 4.229.012 nel precedente esercizio).
Tra gli altri ricavi e proventi sono esposti contributi in conto esercizio elencati nelle tabelle di seguito riportate.
Valore esercizio corrente
Quota dell’esercizio di utilizzo del risconto passivo pluriennale per contributi in c/impianti
1.454.513
Contributi di Regione Lombardia per finanziamento interventi non capitalizzati di ristrutturazione e recupero alloggi /rimozione amianto/riqualificazione energetica
5.378.491
Quota dell’esercizio di utilizzo del risconto passivo per contributo su impianto di videosorvegianza soggetto ad ammortamento
49.837
Totale
6.882.841
La composizione delle singole voci è così costituita:
Valore esercizio precedente
Variazione
Valore esercizio corrente
Contributi in conto esercizio
1.969.868
4.912.973
6.882.841
Altri
Rimborsi spese
17.367
7.513
24.880
Rimborsi assicurativi
98.689
-28.693
69.996
Plusvalenze di natura non finanziaria
758.407
-454.101
304.306
Sopravvenienze e insussistenze attive
841.545
-680.140
161.405
Altri ricavi e proventi
543.136
81.533
624.669
Totale altri
2.259.144
-1.073.888
1.185.256
Totale altri ricavi e proventi
4.229.012
3.839.085
8.068.097
Le plusvalenze di natura non finanziaria si riferiscono alla cessione di n. 5 unità immobiliari inserite nei piani di vendita ex L.R. 27/2009.
COSTI DELLA PRODUZIONE
Spese per servizi
Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 30.648.577 (€ 26.008.887 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Valore esercizio precedente
Variazione
Valore esercizio corrente
Spese a rimborso a carico degli assegnatari
8.565.453
1.179.157
9.744.610
Spese di manutenzione e riparazione
13.255.741
1.675.148
14.930.889
Servizi e consulenze tecniche
260.990
145.572
406.562
Compensi agli amministratori
118.965
-17.645
101.320
Compensi a sindaci e revisori
107.615
-49.658
57.957
Prestazioni assimilate al lavoro dipendente
24.152
11.821
35.973
Pubblicità
3.327
0
3.327
Spese e consulenze legali
128.254
49.511
177.765
Consulenze fiscali, amministrative e commerciali
171.462
-56.999
114.463
Servizi da imprese finanziarie e banche di natura non finanziaria
34.501
-2.074
32.427
Assicurazioni
649.823
-125.773
524.050
Spese di rappresentanza
22.614
3.449
26.063
Spese di viaggio e trasferta
21.336
3.103
24.439
Costi per servizi da società controllate e collegate
71.284
71.650
142.934
Spese di aggiornamento,formazione e addestramento
23.470
20.320
43.790
Altri
2.549.900
900.406
3.450.306
Totale
26.008.887
3.807.988
29.816.875
Spese per godimento beni di terzi
Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 48.199 (€ 43.079 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Valore esercizio precedente
Variazione
Valore esercizio corrente
Affitti e locazioni
43.079
5.120
48.199
Totale
43.079
5.120
48.199
Oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 3.748.592 (€ 4.766.483 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Valore esercizio precedente
Variazione
Valore esercizio corrente
Imposta di registro
246.004
141.915
387.919
IVA indetraibile
2.570.856
-108.537
2.462.319
Sopravvenienze e insussistenze passive
0
226.522
226.522
Minusvalenze di natura non finanziaria
9.580
69.034
78.614
Altri oneri di gestione
1.940.043
-1.346.825
593.218
Totale
4.766.483
-1.017.891
3.748.592
RICAVI O COSTI DI ENTITA' O INCIDENZA ECCEZIONALI
Non si sono registrati, nel 2016, ricavi e/o costi di entità o incidenza eccezionali:
IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
Imposte correnti
Imposte relative a esercizi precedenti
Imposte differite
Imposte anticipate
Proventi (Oneri) trasparenza
IRES
1.485.903
17.750
29.213
0
0
Totale
1.485.903
17.750
29.213
0
0
Si precisa che le imposte differite contengono anche i riversamenti relativi alle rilevazioni iniziali del ‘Fondo imposte differite’ che hanno interessato direttamente il patrimonio netto.
I seguenti prospetti, redatti sulla base delle indicazioni suggerite dall'OIC 25, riportano le informazioni richieste dall'art. 2427, comma 1 numero 14, lett. a) e b) del codice civile.
In particolare contengono le informazioni sui valori di sintesi della movimentazione dell’esercizio della ‘Fiscalità complessiva anticipata e differita’, sulla composizione delle differenze temporanee deducibili che hanno originato ‘Attività per imposte anticipate’, sulla composizione delle differenze temporanee imponibili che hanno originato ‘Passività per imposte differite’ e l’informativa sull'utilizzo delle perdite fiscali. Sono inoltre specificate le differenze temporanee per le quali non è stata rilevata la fiscalità differita.
IRES
A) Differenze temporanee
Totale differenze temporanee deducibili
0
Totale differenze temporanee imponibili
0
Differenze temporanee nette
0
B) Effetti fiscali
Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio
71.000
Imposte differite (anticipate) dell'esercizio
11.463
Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio
82.463
Si forniscono inoltre le ulteriori seguenti informazioni:
Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva
Al reddito è stata applicata l’aliquota IRES ridotta al 50%, come previsto dall’art.6, comma 1, lettera c) bis del DPR 601/73. L’IRAP non è più dovuta per le ALER, per effetto della Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 36, che ha integrato la legge 14 luglio 2003, n. 10..
A fronte di un risultato ante imposte di €. 1.741.240, l’Azienda ha liquidato imposte sul reddito per €. 1.485.903 poiché il sistema di tassazione forfettario dei canoni di locazione non consente la deduzione di significative spese di manutenzione ed amministrazione degli stabili. In più, nell’esercizio 2016, visto l’andamento della morosità per canoni di locazione, si è deciso di accantonare al fondo rischi su crediti un importo molto più elevato rispetto alla quota fiscalmente deducibile. Da ciò deriva l’elevata incidenza percentuale delle imposte sul reddito d’esercizio.
ALTRE INFORMAZIONI
Dati sull’occupazione
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti il personale, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 15 del codice civile:
L’organico aziendale, ripartito per categoria ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio a seguito del pensionamento per vecchiaia di due dipendenti (uno in data 30/11 e l’altro in data 31/12), e della cessazione di un dipendente in data 20/12, e un dirigente in data 21/07, non sostituiti con nuove assunzioni. Il numero dei dipendenti in forza all’Azienda al 31/12/2016 è evidenziato nella seguente tabella:
Orga
31/12/2016
31/12/2016 Uog Brescia
31/12/2016 Uog Cremona
31/12/2016 Uog Mantova
31/12/2015
Variazioni
Dirigenti
6
3
1
2
8*
-1
Impiegati
131
79
29
23
134
-3
Operai
Altri
2
2
2
=
139
82
30
27
144
-4
* di cui n.1 in aspettativa
Nel corso dell’esercizio 2016 si sono dimessi 4 dipendenti presso la UOG di Brescia, mentre non sono state effettuate assunzioni in alcuna UOG.
Compensi agli organi sociali
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti gli amministratori ed i sindaci, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 16 del codice civile:
Amministratori
Sindaci
Compensi
84.219
57.957
Compensi al revisore legale ovvero alla società di revisione
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti i compensi al revisore legale ovvero alla società di revisione ai sensi dell'art. 2427 comma 1 numero 16 bis del codice civile:
La revisione contabile del bilancio chiuso al 31/12/2016 è stata svolta dalla società BDO Italia Spa, previa attribuzione dell’incarico con Deliberazione n.78 del 19/06/2015, per il triennio 2015/2017. L’incarico era stato attribuito alla Società Ria Grant Thornton che, con decorrenza 31/12/2015, ha ceduto un ramo di azienda alla BDO Italia Spa. Il compenso concordato per il triennio è di Euro 64.350, oltre ad IVA e rimborsi spese.
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 9 del codice civile, il seguente prospetto riporta impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale:
Cauzioni da imprese €. 9.348.700
Cauzioni per unità commerciali €. 59.381
TOTALE€ 9.408.081
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Ai sensi dell’art. 2427, comma 1 numero 22-quater del codice civile, si afferma che non sono avventuti fatti di rilievo dopo la chiusura del bilancio,
Informazioni sulle società o enti che esercitano attività di direzione e coordinamento - art. 2497 bis del Codice Civile
La società non è soggetta a direzione o coordinamento da parte di società o enti.
Destinazione del risultato d’esercizio
Ai sensi dell’art. 2427, comma 1 numero 22-septies del codice civile, si propone la destinazione del risultato d’esercizio come segue:
utili portati a nuovo € 226.124
Il Presidente
Emidio Isacchini
Brescia, 30/05/2017
Bilancio di esercizio al 31/12/2016 Pag.1 di 32