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Workshop - Studio Legale Marone · 2018-02-02 · Osservatori Digital Innovation | 4 01 Dicembre...
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Workshop 1 Dicembre 2016
Politecnico di Milano Osservatorio Supply Chain Finance 2016-2017
#OSCF17
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 2 01 Dicembre 2016
Gli Osservatori Digital Innovation
L’Innovazione Digitale è un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale Gli Osservatori sono oggi un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Formazione
Produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia Mission
Story
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 3 01 Dicembre 2016
Il Team Supply Chain Finance 2016-2017
Cristina Daga
Umberto Zanini
I Senior Advisor
Paolo Catti
Marco Paris
Alessandro Perego
Il Comitato Scientifico degli Osservatori Digital Innovation
I Direttori della Ricerca
Umberto Bertelè
Mariano Corso
Federico Caniato
Il Team di Ricerca
Vieri Maestrini
Laura Grassi
Enrico Camerinelli
Luca Leone
Antonella Moretto
Raffaello Balocco Stefano
Ronchi
Luca Gelsomino
Marco Giorgino Marco
Giorgino
Daniele Marazzi
Pierfrancesco Marone
Claudia Cervatti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 4 01 Dicembre 2016
L’Osservatorio Supply Chain Finance La timeline degli appuntamenti 2016-2017
Apr ‘16
Mag ‘16
Giu ‘16
Lug ‘16
Set ‘16
Ott ‘16
Nov ‘16
Dic ‘16
Gen ‘17
Feb ‘17
Mar ‘17
ATTIVITA’ DI RICERCA
Workshop a porte chiuse
Kick-off WS1 WS2 WS3 Follow-up
Tavoli di lavoro a porte chiuse
TDL1 TDL2 TDL3
Convegno pubblico finale
Convegno
Workshop Internazionale
Milano Amsterdam
Merc-Giov 7-8
Dicembre
Giovedì 26 Maggio
15:00-18:00 Lunedì
26 Settembre 15:00-18:00
Giovedì 1 Dicembre 15:00-18.00
Mercoledì 25 Gennaio 15:00-18.00
Giovedì 14 Luglio
10:00-16.00
Mercoledì 26 Ottobre
16:00-19.00
Mercoledì 12 Ottobre
10:00-16.00
Mercoledì 14 Dicembre 10:00-16.00
Giovedì 23 Marzo
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 5 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 6 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 7 01 Dicembre 2016
L’Osservatorio Supply Chain Finance Il Supply Chain Finance
IL SUPPLY CHAIN
FINANCE
È l’insieme di soluzioni che consentono a un’impresa di finanziare il proprio Capitale Circolante, facendo leva sul ruolo che essa ricopre all’interno della
Supply Chain in cui opera e sulle relazioni con gli altri attori della filiera
I BENEFICI Sono legati all’aumento della disponibilità di credito, al miglioramento delle condizioni di accesso al credito o alla riduzione del fabbisogno complessivo di
capitale circolante
LE SOLUZIONI
Coinvolgono Istituti Finanziari, B2b Service Provider, Operatori Logistici, Assicurazioni, e si basano su un uso pervasivo della digitalizzazione del ciclo
ordine-pagamento
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 8 01 Dicembre 2016
L’Osservatorio Supply Chain Finance La Mission e gli Obiettivi
RICERCA Sviluppare analisi e ricerche che aiutino imprese, della Domanda e dell’Offerta, e PA italiane a leggere criticamente il fenomeno del Supply Chain Finance (ambiti applicativi, tecnologie, benchmark internazionale, catena del valore, analisi delle aziende utenti, normativa, ecc.)
COMMUNITY Creare occasioni di incontro e confronto tra i principali attori che compongono questo mercato e l’Advisory Board dell’Osservatorio e partecipare alle attività dell’International Supply Chain Finance Community
COMUNICAZIONE Creare cultura e diffondere la conoscenza sul concetto e sulle soluzioni di Supply Chain Finance presso aziende del settore e potenziali utenti (organizzazioni pubbliche e private)
FORMAZIONE Aspetti tecnico-normativi legati al mondo del Supply Chain Finance Struttura, relazioni e caratteristiche di alcune specifiche Supply Chain
Generare e condividere conoscenza sul Supply Chain Finance, contribuendo alla diffusione di queste soluzioni nel mercato italiano, a beneficio di tutti gli attori
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 9 01 Dicembre 2016
Partner e Sponsor
PARTNER
SPONSOR
INSTITUTIONAL PARTNER
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 10 01 Dicembre 2016
COSTI E BENEFICI
DEL SUPPLY CHAIN FINANCE
LA VALUTAZIONE
DEL MERITO CREDITIZIO
IL MERCATO DEL SUPPLY CHAIN
FINANCE
L’Osservatorio Supply Chain Finance La struttura della ricerca 2016-2017
LA PROFILAZIONE
DELLA SUPPLY CHAIN
La Normativa a Supporto
La Gestione a Livello Internazionale
Gli Ambiti Specifici di Interesse: PMI e PA
La Tecnologia: Fattore Abilitante o Componente Strategica?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 11 01 Dicembre 2016
L’Osservatorio Supply Chain Finance I temi di Ricerca 2016-2017: il mercato e la valutazione del merito creditizio
• Monitorare le nuove esperienze e soluzioni in ambito Supply Chain Finance • Misurare il mercato potenziale e servito in Italia e in Europa • Approfondire le esperienze di Supply Chain Finance in ambito Pubblica
Amministrazione e PMI • Approfondire le esperienze di Supply Chain Finance dal punto di vista delle
start-up e del mercato delle assicurazioni
• Approfondire i modelli di stima del merito creditizio attualmente adottati in Italia e all’estero
• Integrare nei modelli esistenti informazioni operative sulle relazioni di filiera • Valutare modalità di valutazione del rischio più puntuali e accurate • Approfondire il contributo dei big data alla valutazione del merito creditizio
IL MERCATO DEL SUPPLY CHAIN
FINANCE
LA VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 12 01 Dicembre 2016
L’Osservatorio Supply Chain Finance I temi di Ricerca 2016-2017: i tool per scegliere la soluzione più appropriata
• Valutare i principali benefici tangibili e intangibili derivanti dall’adozione di specifiche soluzioni di Supply Chain Finance
• Valutare i costi connessi alle diverse fasi di vita di una soluzione di Supply Chain Finance per tutti gli attori coinvolti
• Sviluppare metodi e strumenti per valutare il valore generato dalle soluzioni di Supply Chain Finance
• Sviluppare metodi e strumenti per analizzare le supply chain dal punto di vista finanziario
• Sviluppare strumenti per orientarsi tra le diverse soluzioni di Supply Chain Finance e indirizzarsi verso quella più appropriata per un contesto specifico
COSTI E BENEFICI DEL SUPPLY CHAIN
FINANCE
LA PROFILAZIONE DELLA
SUPPLY CHAIN
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 13 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 14 01 Dicembre 2016
Provider tecnologico Provider finanziario
Le soluzioni più recenti di finanziamento del capitale circolante sempre più spesso vedono la compresenza di un provider finanziario e di un provider tecnologico; a seconda della specifica
soluzione altri player possono collaborare per una fruizione ottimale del servizio
La tua filiera
Provider logistico Assicurazioni Information provider
I Business Model
Supply Chain Finance
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 15 01 Dicembre 2016
Obiettivo: analizzare le diverse offerte di provider tecnologici attraverso l‘identificazione di alcune caratteristiche distintive, e relativa valutazione di benefici e criticità
La tua filiera
I Business Model
Provider finanziario Provider tecnologico
Soluzione finanziaria Struttura ICT
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 16 01 Dicembre 2016
L’asse verticale indica il grado di apertura della piattaforma utilizzata. In funzione di quali e quanti player possono accedervi, si identificano tre tipologie: Double Open: piattaforma aperta su entrambi i lati, a cui può accedere qualsiasi azienda per proporre le proprie necessità di finanziamento, e qualsiasi provider (che rispetti i criteri di accesso) per proporre la propria offerta di finanziamento Open Finance: piattaforma specifica per cliente che permette l’accesso ad un numero elevato (ma pur sempre controllato) di provider finanziari Closed: piattaforma chiusa e customizzata per una specifica azienda cliente, a cui può accedere un provider finanziario
Matrice provider tecnologici
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www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 17 01 Dicembre 2016
L’asse orizzontale distingue le piattaforme presenti sul mercato guardando alle funzionalità abilitate: Basic: piattaforme di gestione parco fornitori (procurement service) con possibilità di accesso a provider finanziari per l’adozione di soluzioni di SCF, generalmente tradizionali Medium: oltre alle funzionalità garantite dai basic, abilitano l’accessibilità da mobile e offrono customizzazioni orientate alla fruizione delle specifiche soluzioni di SCF abilitate Advanced: piattaforme specificatamente pensate per la fruizione di soluzioni di SCF; oltre alle funzionalità dei medium abilitano analisi di business intelligence avanzate in ambito SCF
BASIC MEDIUM ADVANCED
FUNZIONALITÀ
Matrice provider tecnologici
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www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 18 01 Dicembre 2016
BASIC
MEDIUM
ADVANCED
Matrice provider tecnologici
1. Digitalizzazione documentazione
2. Automazione della reportistica
3. Tracciabilità e storage dei dati transazionali
4. Integrazioni con ERP interni
5. Gestione della comunicazione con fornitori e provider finanziario
6. Accessibilità da mobile
7. Supplier on-boarding
8. Supporto a customizzazione soluzioni di supply chain finance
9. Transaction risk management
10. Cash planner
11. Credit merit risk analysis
12. Creazione di piani di finanziamento ottimali
13. Analisi di business intelligence avanzate
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 19 01 Dicembre 2016
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Banca Sistema Mappatura provider tecnologici
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BASIC MEDIUM ADVANCED
FUNZIONALITÀ
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 20 01 Dicembre 2016
Banca Sistema Mappatura provider tecnologici
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InvoiceAuction Corporate LinX
Debitos
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Crossflow Payments
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Cbac Funding
WorkInvoice
The Invoice Market
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P2B investors Tungsten Network
KickFurther
Global SCF GT Nexus
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Global Trade Corporation
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Oxygen Finance
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Kabbage Platform
iPayables
C2FO Basware
Misys
Premium Technology Trefi
HPD software
Aztec Money
PrimeRevenue
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InstaPartners
The Receivables Exchange
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 21 01 Dicembre 2016
Banca Sistema
Mappatura provider tecnologici Quale modello conviene?
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Crossflow Payments
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Cbac Funding
WorkInvoice
The Invoice Market
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P2B investors Tungsten Network
KickFurther
Global SCF GT Nexus
OpusCapita
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Invoice Cycle
Transcepta
Nvoicepay
Tradeshift
D+H
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Procurify Invoiceware International
iFaber
Taulia
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Global Trade Corporation
Coupa
Traxpay
Oxygen Finance
Flinqer
Asyx
Kabbage Platform
iPayables
C2FO Basware
Misys
Premium Technology Trefi
HPD software
Aztec Money
PrimeRevenue
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Demica
Cashme
InstaPartners
The Receivables Exchange
Corporate LinX
Il focus non è il Supply Chain Finance, che viene tuttavia abilitato (in forma semplice) attraverso l’integrazione con un provider finanziario:
ü Digitalizzazione processi interaziendali ü Comunicazione efficace fra attori coinvolti ü Bassi costi di adozione ü Rapidità di implementazione
X Mancanza di funzionalità specifiche in ambito Supply Chain Finance
X Mancanza di strumenti di business intelligence avanzati
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 22 01 Dicembre 2016
Banca Sistema
Mappatura provider tecnologici Quale modello conviene?
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Dansk Faktura Bors
Platform Black
Crossflow Payments
Nipendo Invapay
CRX Markets
Cbac Funding
WorkInvoice
The Invoice Market
MarketInvoice
P2B investors Tungsten Network
KickFurther
Global SCF GT Nexus
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Global Trade Corporation
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Oxygen Finance
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Kabbage Platform
iPayables
C2FO Basware
Misys
Premium Technology Trefi
HPD software
Aztec Money
PrimeRevenue
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InstaPartners
The Receivables Exchange
Corporate LinX
Piattaforme caratterizzate da una grande facilità di accesso per la fruizione di soluzioni di SCF tendenzialmente semplici e in logica speculativa: ü Alto numero di fonti di finanziamento ü Semplicità di accesso ü Effetto rete e servizio di match-making
X Basso livello di customizzazione della piattaforma
X Limitate dinamiche collaborative fra imprese e provider finanziari
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 23 01 Dicembre 2016
Banca Sistema
Mappatura provider tecnologici Quale modello conviene?
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P2B investors Tungsten Network
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C2FO Basware
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Premium Technology Trefi
HPD software
Aztec Money
PrimeRevenue
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InstaPartners
The Receivables Exchange
Corporate LinX
Trade-off collaborazione/speculazione nel rapporto con il provider finanziario sfruttando piattaforme SCF-oriented ü Elevato numero di finanziatori ü Possibilità di sviluppare dinamiche
collaborative con alcuni provider ü Funzionalità avanzate per la
fruizione ottimale della soluzione di SCF
X Requisiti di accesso più rigidi X Costi di implementazione
tendenzialmente maggiori
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 24 01 Dicembre 2016
Banca Sistema
Mappatura provider tecnologici Quale modello conviene?
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Direct Commerce
Comarch
ProQuidity
InvoiceAuction
Debitos
Dansk Faktura Bors
Platform Black
Crossflow Payments
Nipendo Invapay
CRX Markets
Cbac Funding
WorkInvoice
The Invoice Market
MarketInvoice
P2B investors Tungsten Network
KickFurther
Global SCF GT Nexus
OpusCapita
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Surecomp
Invoice Cycle
Transcepta
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Tradeshift
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Causeway
Procurify Invoiceware International
iFaber
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Ivalua
Global Trade Corporation
Coupa
Traxpay
Oxygen Finance
Flinqer
Asyx
Kabbage Platform
iPayables
C2FO Basware
Misys
Premium Technology Trefi
HPD software
Aztec Money
PrimeRevenue
Kyriba
Demica
Cashme
InstaPartners
The Receivables Exchange
Corporate LinX
Piattaforme che abilitano una collaborazione one-to-one impresa cliente/provider finanziario, fondata su funzionalità specifiche per programmi di SCF: ü Funzionalità avanzate per la fruizione
ottimale della soluzione di SCF ü Collaborazione stretta in regime one-to-one
col provider finanziario ü Elevata customizzazione della piattaforma
X Unicità provider del finanziamento X Costi di implementazione tendenzialmente
maggiori
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 25 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 26 01 Dicembre 2016
Soluzioni di Supply Chain Finance Dove si trova l’Inventory Finance?
FACTORING REVERSE FACTORING
INVOICE AUCTION INVENTORY FINANCE
FORFAITING
VMI/CRP/JIT
REVERSE FACTORING EVOLUTO
DROP SHIPPING CONSIGNMENT STOCK
PURCHASE FINANCE
DYNAMIC DISCOUNTING
ANTICIPO FATTURA
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SUPPLY CHAIN VISIBILITY
BANK PAYMENT OBLIGATION
CARTA DI CREDITO
Indispensabile digitalizzazione spinta
Crescente livello di digitalizzazione
Ricorso alla digitalizzazione
Tradizionale Innovativo
Grado di innovatività del Servizio
Offerti da Intermediari Finanziari
Offerti da «nuovi attori»
Riduzione nel volume delle scorte
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www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 27 01 Dicembre 2016
Inventory Finance Definizione e punti aperti
Prestito di capitale circolante a breve termine, garantito dal magazzino dell’impresa finanziata.
Con lo smobilizzo del magazzino, che si trasforma in prodotti venduti, il prestito
ricevuto viene man mano ripagato e, una volta ricostituito il fido, può essere ulteriormente ripristinato sulla base del nuovo valore del magazzino.
ü Come si può fare in modo che la scorta costituisca garanzia efficace?
ü Come si affronta la gestione del rischio (es. remarketing)?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 28 01 Dicembre 2016
Parmigiano Reggiano Il finanziamento della stagionatura
PRODUTTORE
DA 24 A 36 MESI PRONTO PER LA VENDITA PRODUZIONE DI FORMAGGIO
FRESCO STAGIONATURA
PROCESSO PRODUTTIVO
POCHE ORE
BANCA
TEMPO
Prestito (80% del valore)
Forme di formaggio
Rimborso prestito
Forme di formaggio
TEMPO= fine stagionatura
TEMPO= inizio stagionatura
CLIENTE
15,6 Milioni di quintali di latte trasformato 2,9 Milioni di forme di formaggio prodotte nel 2013
Più di 3.100 allevatori
SELL
La Banca non diventa proprietaria dei beni, ma li tiene in pegno fino a quando il produttore non paga il prestito. Nel caso in cui il produttore non paghi, la Banca diventa proprietaria dei beni e li vende
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 29 01 Dicembre 2016
Altre applicazioni… Oltre al Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano non è un caso isolato!
Tutti i beni con un lungo periodo di invecchiamento/stagionatura sono ideali per questo tipo di soluzione
Vino Scotch Whisky
Prosciutto
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 30 01 Dicembre 2016
Heineken Il finanziamento della “stagionalità”
*: Tempo è indicativo Heineken Supply Chain
Coltura Raccolto Spedizione Lavorazione Spedizione Fermentazione
Stock Orzo
Stock Orzo
Stock Malto
Stock Malto
Tempo* 4-8 mesi 3 mesi 9-12 mesi 1-5 settimane 3 settimane 2-8 settimane
Birra Orzo Malto
Agricoltori Cooperative Malterie Heineken
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 31 01 Dicembre 2016
Heineken Il finanziamento della “stagionalità”
*: Tempo è indicativo Heineken Supply Chain
Coltura Raccolto Spedizione Lavorazione Spedizione Fermentazione
Stock Orzo
Stock Orzo
Stock Malto
Stock Malto
Tempo* 4-8 mesi 3 mesi 9-12 mesi 1-5 settimane 3 settimane 2-8 settimane
Birra Orzo Malto
Agricoltori Cooperative Malterie Heineken
Scorte alte dovute alla stagionalità ⇒ Alti costi di finanziamento
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 32 01 Dicembre 2016
Le soluzioni di un fornitore di servizi finanziari Il floor Planning
Obiettivo Un fornitore di servizi finanziari eroga prestiti per gestire la rivendita di auto usate o le scorte di barche, motociclette o altri veicoli (camper, roulotte, quad ecc.). Grazie al Floor Planning si riesce a raggiungere un buon bilanciamento tra la qualità e quantità dei prodotti (alte) e il capitale immobilizzato nelle scorte (basso).
L’innovazione Il Floor Planning costituisce una forma di Inventory Finance nel breve periodo, usata in particolare da retailer di veicoli nuovi o usati, o in generale scorte ad alto costo. Il costo di questo tipo di finanziamento si riflette tipicamente sul prezzo di acquisto del bene.
Benefici ü Accesso a una linea di credito dedicata alle scorte ü Miglioramento del cash flow
ü Possibilità di acquistare le scorte necessarie per massimizzare le vendite ü Gestione dei fattori stagionali e geografici ü Controllo del magazzino attraverso ispezioni regolari
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 33 01 Dicembre 2016
Vincoli normativi Il pegno “tradizionale” (art. 2784-2807 c.c)
Diritto reale di garanzia volta a garantire la soddisfazione di un credito: è il diritto concesso dal debitore o da un terzo per il debitore (terzo datore di pegno)
su una cosa mobile a garanzia dell’obbligazione assunta
OGGETTO • Beni mobili (non registrati) • Universalità di beni mobili • Crediti o altri diritti aventi ad oggetto beni mobili
MODALITA’ DI COSTITUZIONE (art.2786 c.c.)
Si costituisce mediante consegna al creditore della cosa – bene mobile/documento - crediti. Il pegno si costituisce tramite scrittura privata (contratto/atto unilaterale avente data certa)
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 34 01 Dicembre 2016
SPOSSESSAMENTO
A seguito della consegna materiale della cosa o del documento l’imprenditore deve privarsi della disponibilità del bene ma il creditore pur conseguendo il possesso non ne ha la proprietà e non può disporne. [Divieto di realizzare il pegno se il debitore viene sottoposto a procedura concorsuale.]
RENDE CONOSCIBILE AI TERZI L’ESISTENZA DELLA GARANZIA Il possesso passa al creditore (solo il possesso, non l’uso o la disponibilità della cosa data in pegno) che ha l’obbligo di custodirla
MODALITA’ DI ESCUSSIONE DEL PEGNO (art.2796-2798 c.c.)
Vendita all’incanto della cosa ricevuta in pegno - soddisfazione sul ricavato (art.2796 c.c.) Assegnazione della cosa in pagamento - fino a concorrenza credito (art.2798 c.c.)
Sistema connotato da eccessiva rigidità dal momento che lo spossessamento sottrae i beni oggetto di garanzia a un loro possibile ulteriore impiego nel
processo produttivo
Vincoli normativi Il pegno “tradizionale” (art. 2784-2807 c.c)
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 35 01 Dicembre 2016
Vincoli normativi Il pegno non possessorio (4, 5 e 6 comma art.1 D.L. 59/2016)
OGGETTO
• Beni mobili (non registrati) destinati all’esercizio dell’impresa, esistenti o futuri, beni anche immateriali, determinabili mediante riferimento a cat. merceologiche
• Universalità di mobili • Crediti o altri diritti aventi ad oggetto beni mobili
MODALITA’ DI COSTITUZIONE
Si costituisce mediante CONTRATTO, redatto a pena di nullità, con indicazione: § del creditore a favore del quale viene costituito il pegno mobiliare non possessorio § del debitore e dell’eventuale terzo datore di pegno § descrizione del bene dato in garanzia § descrizione del credito garantito § indicazione dell’importo massimo garantito
Diritto reale di garanzia volta a garantire la soddisfazione di un credito: è il diritto concesso dal debitore o da un terzo per il debitore (terzo datore di pegno)
su una cosa mobile a garanzia dell’obbligazione assunta.
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 36 01 Dicembre 2016
NON DETERMINA SPOSSESSAMENTO Non determina lo spossessamento del bene oggetto di pegno (differenza con il pegno mobiliare ex art.2786 c.c.). A meno che nel contratto non sia differentemente stabilito, il debitore o terzo datore di pegno può, senza mutarne la destinazione economica: TRASFORMARE (si trasferisce al prodotto risultante dalla trasformazione), ALIENARE (si trasferisce al corrispettivo della cessione del bene gravato da pegno), DISPORRE (si trasferisce al bene sostitutivo acquistato con tale corrispettivo) il bene gravato da pegno. c.d. Rotatività del pegno
ISCRIZIONE NELL’APPOSITO REGISTRO
Il contratto di pegno mobiliare non possessorio deve essere iscritto nell’apposito registro informatizzato “Registro dei pegni non possessori’’ costituito presso l’Agenzia dell’Entrate. (4^ comma art. 1 D.L. 59/2016 come modificato dalla legge di conversione). Il pegno mobiliare non possessorio ha effetto verso i terzi solo con l’iscrizione nel registro informatizzato ‘’Registro dei pegni non possessori’’
Vincoli normativi Il pegno non possessorio (4, 5 e 6 comma art.1 D.L. 59/2016)
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 37 01 Dicembre 2016
ESCUSSIONE PEGNO ORDINARIO
à Vendita all’incanto ex art.2796 c.c.
Giudice dell’esecuzione
à Assegnazione cosa in pagamento ex art.2798 c.c.
Giudice dell’esecuzione
ESCUSSIONE PEGNO NON POSSESSORIO
a) Vendita dei beni oggetto del pegno; b) Escussione o cessione dei crediti oggetto di pegno; c) Locazione dei beni oggetto di pegno (ove previsto nel contratto di pegno e iscritto nel
registro informatizzato dei <pegni non possessori>); d) Appropriazione dei beni oggetto di pegno, ove previsto nel contratto di pegno e
iscritto nel registro informatizzato dei <pegni non possessori>. - Il creditore ha solamente l’onere di informare il debitore. - Competenza del Giudice dell’esecuzione solo eventuale a seguito di opposizione
Vincoli normativi Il pegno non possessorio (7 comma art.1 D.L. 59/2016)
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 38 01 Dicembre 2016
FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI
PEGNO ORDINARIO Art. 168 L.F.: divieto di ogni azione esecutiva a carattere espropriativo. - Divieto di realizzare il pegno (art.2796 e 2797 c.c.) salvo che il pegno non sia stato
concesso da un terzo - Autorizzazione del Tribunale necessaria per vendita “privata” PEGNO NON POSSESSORIO - Insinuazione al passivo per riconoscimento prelazione - Diritto del creditore di procedere all’escussione del pegno senza autorizzazione del
Tribunale
Abilita nuove opportunità, ma per ora il registro non è ancora attivo
Vincoli normativi Il pegno non possessorio (8 comma art.1 D.L. 59/2016)
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 39 01 Dicembre 2016
Il ruolo dei Logistic Service Providers
I Logistic Service Providers svolgono un ruolo fondamentale in quanto detentori di informazioni operative legate alle scorte e alla
movimentazione dei prodotti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 40 01 Dicembre 2016
Swiss Post Off-Balance Logistics
L’Off-Balance Logistics consente: ü Di migliorare la liquidità a
beneficio dei livelli di scorta
ü Di risolvere immediatamente le passività, riducendo il totale delle attività e aumentando la redditività
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 41 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 42 01 Dicembre 2016
La valutazione del merito creditizio Quattro attori coinvolti in questa analisi
Imprese Info provider
Technology provider Banche
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 43 01 Dicembre 2016
Che cosa valutano le imprese al proprio interno?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Qualità
Prezzo
Tempestività
Flessibilità
Puntualità
Conformità
Solvibilità
Liquidità
Profittabilità
Solidità
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 44 01 Dicembre 2016
Che cosa valutano le imprese al proprio interno?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Qualità
Prezzo
Tempestività
Flessibilità
Puntualità
Conformità
Solvibilità
Liquidità
Profittabilità
Solidità
“Per valutare un fornitore generalmente consideriamo parametri di qualità,
livello di servizio, tempo di consegna e flessibilità. A questo si aggiungono
anche alcune analisi finanziarie basate sui dati di bilancio. Per esempio, io
considero il fatturato, la variazione di fatturato nel tempo, l’equity e gli indici
finanziari tradizionali. Questi due parametri si uniscono in un unico rating
di valutazione”
“Di un fornitore vengono considerati in maniera ricorrente nel tempo 4 aree
principali: qualità del fornitore, qualità del prodotto, solidità finanziaria,
sostenibilità. A questo ovviamente si aggiunge il livello di servizio”
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 45 01 Dicembre 2016
Quali sono i benefici di un modello integrato?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Maggiore conoscenza dei
fornitori
Migliore valutazione del
rischio
Maggiore consapevolezza
“Devo conoscere bene i miei partner: grazie ad
uno strumento integrate sicuramente riesco ad avere una visione più
completa dei miei partner”
“Una valutazione integrata ci permette indubbiamente di conoscere meglio i
nostri fornitori e anche i nostri clienti, se applicato nei loro confronti”
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 46 01 Dicembre 2016
Quali sono i benefici di un modello integrato?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Maggiore conoscenza dei
fornitori
Migliore valutazione del
rischio
Maggiore consapevolezza
“Sicuramente una valutazione finanziaria mi permette una
buona valutazione ex post, ma la valutazione operativa
migliora anche la valutazione ex ante”
“Se voglio inserire i miei fornitori in un programma di SCF, devo avere una conoscenza adeguata ed approfondita della reale situazione dei player per
cui mi pongo da garante”
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 47 01 Dicembre 2016
Quali sono i benefici di un modello integrato?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Maggiore conoscenza dei
fornitori
Migliore valutazione del
rischio
Maggiore consapevolezza
“Se voglio inserire un fornitore in un
programma di SCF le informazioni
operative sono anche più
significative, ma non posso
dimenticarmi la sfera finanziaria”
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 48 01 Dicembre 2016
E vengono condivisi questi dati con le banche?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
NO NO NO (Sì clienti)
Talvolta
Informale
Nessun valore per l’impresa
Nessun valore per l’impresa
Nessun valore per l’impresa
Nessun valore per l’impresa
Nessun valore per l’impresa
Avrebbe senso con i provider di
informazioni
Avrebbe senso con i provider finanziari
Avrebbe senso con i provider di
servizi
NO (Sì clienti)
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 49 01 Dicembre 2016
Ma quali criticità sussistono?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Valutazione soggettiva
Informazioni non
standardizzate
Rischi per i fornitori se il rating non è
positivo
Dipende dalla categoria
merceologica e come aggrego informazioni
da fonti diverse?
Sistemi diversi in imprese diverse
Sistemi diversi in imprese diverse con
componente di soggettività dei
buyer?
Informazioni non oggettive
Diversi gradi di giudizi da diversi
attori
Cosa succede al fornitore se la
valutazione non è positiva?
Possono essere disponibili anche a
competitor e clienti le info?
Information sharing
Sono le imprese disposte a
condividere i propri dati?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 50 01 Dicembre 2016
Quale interesse potenziale dal mondo bancario?
Sweet Cleaning Light Energy Technology
Valutazione soggettiva
Informazioni non
standardizzate
Rischi per i fornitori se il rating non è
positivo
Dipende dalla categoria
merceologica e come aggrego informazioni
da fonti diverse?
Sistemi diversi in imprese diverse
Sistemi diversi in imprese diverse con
componente di soggettività dei
buyer?
Informazioni non oggettive
Diversi gradi di giudizi da diversi
attori
Cosa succede al fornitore se la
valutazione non è positiva?
Possono essere disponibili anche a
competitor e clienti le info?
Information sharing
Sono le imprese disposte a
condividere i propri dati?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 51 01 Dicembre 2016
La valutazione del merito creditizio Quattro attori coinvolti in questa analisi
Imprese Info provider
Technology provider Banche
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 52 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
01 DICEMBRE 2016
POLITECNICO MILANO
Zonin Family & ZONIN1821
Facts & figures Company profile
650 dipendenti, di cui 350 a Gambellara (in provincia di Vicenza) e 300 nelle 10 tenute di famiglia. 186 Mln Euro di Fatturato nel 2015. 85% all’Export in più di 100 paesi. 4,000 ettari di proprietà di cui circa 2,000 vitati. 9 Tenute in 7 regioni italiane e 1 in Virginia (USA). Varietà coltivate: 30 varietà di uva bianca e 40 varietà di uva rossa. 32 enologi ed agronomi, uno degli staff professionali più importanti in Europa. 3 società dirette d’importazione in USA, in UK e (dal 1° gennaio 2015) in Cina che svolgono tutte le principali funzioni, dalla distribuzione al marketing fino all’importazione diretta.
Facts & figures Le Tenute
ZONIN1821 è la base strategica e logistica delle Tenute della Famiglia Zonin, situate nelle regioni italiane a più alta vocazione e in Virginia (USA): Veneto Friuli Piemonte Lombardia Toscana Puglia Sicilia Virginia, USA.
Head of Sales & Marketing
Direzione Canale Tradizionale
Area Manager
Responsabile Amministrazione
Vendite Italia
Credit Manager
Direzione Canale Moderno
Key Account Manager
Focus Organigramma
Ordineclientenuovo<€ 1.000
Infobasic:visuracciaa +negatività
Valutazioneedevasioneoblocco
Ordineclientenuovo>€ 1.000
Infomedium+richiestafidoassicurativo
Valutazioneedevasioneoblocco
ConsultazioneAMoKAM
Cliente nuovo
Ordineclientestoricoinfido
Verificacreditoscaduto
Evasioneosollecitosaldo
Ordineclientestoricoextrafido
Richiestaaumentofidoorevisione
Verificacreditoscadutoedevasione
Cliente Storico
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 60 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Block chain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 61 01 Dicembre 2016
Le imprese come scelgono quali fornitori inserire in un programma di SCF?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 62 01 Dicembre 2016
Le imprese come scelgono quali fornitori inserire in un programma di SCF?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 63 01 Dicembre 2016
Le imprese come scelgono quali fornitori inserire in un programma di SCF?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 64 01 Dicembre 2016
Quale soluzione per quali fornitori?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
SCF come strumento di mantenimento della supply
base
SCF come strumento di crescita dei fornitori
SCF come strumento di mantenimento della
relazione
SCF come strumento di gestione end-to-end
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 65 01 Dicembre 2016
Quale soluzione per quali fornitori?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
SOLUZIONI TRADIZIONALI
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 66 01 Dicembre 2016
Quale soluzione per quali fornitori?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
• Anticipo fattura • Factoring suggerito • Reverse Factoring
tradizionale
• Factoring suggerito • Reverse Factoring
tradizionale • Carta di credito
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 67 01 Dicembre 2016
Quale soluzione per quali fornitori?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
SOLUZIONI TRADIZIONALI
E SOLUZIONI INNOVATIVE
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 68 01 Dicembre 2016
Quale soluzione per quali fornitori?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
• Anticipo fattura • Factoring suggerito • Reverse Factoring
tradizionale
• Factoring suggerito • Reverse Factoring
tradizionale • Carta di credito
• Reverse Factoring (tradizionale e evoluto)
• Carta di credito • Inventory Finance • Dynamic discounting • Soluzioni collaborative
• Reverse Factoring (tradizionale e evoluto)
• Carta di credito • Inventory Finance • Dynamic discounting • Soluzioni collaborative
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 69 01 Dicembre 2016
Ma quali sono le variabili da considerare?
NON CRITICI
STRATEGICI
LEVA
COLLO DI BOTTIGLIA
Importanza strategica
Difficoltà del mercato
• DSO/DIH • Variabili finanziarie • Costo di
finanziamento
Nessuna variabile specifica
• Potenziale di crescita
• Competenze ICT
• DSO/DIH • Variabili finanziarie • Costo di
finanziamento
• DSO/DIH • Variabili finanziarie • Costo di
finanziamento
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 70 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 71 01 Dicembre 2016
Perché il SCF è rilevante nel mondo ETO?
Nelle imprese a gestione per commessa, una commessa può durare anche 2 anni, comportando una dilazione elevata dal momento di inserimento di un fornitore sul progetto, al momento in
cui il fornitore sarà effettivamente coinvolto operativamente La commessa ha un valore di centinaia di milioni di euro!
Grande impresa italiana che opera per commessa Ogni prodotto realizzato ad elevata complessità: • 7.000 disegni • 3.000 km di cavi • 70% del lavoro eseguito da una fitta rete di fornitori
Perché un’impresa capo-filiera che opera per commessa dovrebbe implementare soluzioni di Supply
Chain Finance?
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 72 01 Dicembre 2016
I danni derivanti da una cattiva gestione dei fornitori
• 200 aziende all’anno spariscono dall’albo fornitori • Un fornitore che scompare – anche di componenti non critici – può comportare un danno
per l’impresa di circa 2 Mio €
Costo nel cantiere
• Recupero del ritardo accumulato tramite manodopera straordinaria
Costi corporate
• Valutazione dello stato attuale dei lavori
• Ricerca e selezione di altri fornitori
Costi nuove forniture
• Margine per urgenza commissione (5%-10% in più)
Adozione di soluzioni di Supply Chain Finance per mitigare in modo opportuno questo rischio di default del fornitore
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 73 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 74 01 Dicembre 2016
I partecipanti della
Blockchain sono un gruppo
di computer, o in generale
di device, che fanno parte di
un network
Questi partecipanti
vengono chiamati nodi
Qualunque nodo può
collegarsi ad una blockchain
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
DIGITAL CONFIGURATION OPEN ACCESS
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S T R S T R
Nodo Ledger Blocco
S T R *******
Transazione Validazione Verifica «Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 75 01 Dicembre 2016
.
In un sistema centralizzato le
transazioni vengono registrate
da una terza parte
Essa detiene e
gestisce l’unico ledger
autorizzato
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
S T R S T R
S T R S T R
Nodo Ledger Blocco
S T R *******
Transazione Validazione Verifica «Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 76 01 Dicembre 2016
Nella blockchain invece
ogni nodo ha una copia del
ledger, sincronizzata
localmente
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
DIGITAL CONFIGURATION
NETWORK STRUCTURE
OPEN ACCESS
DECENTRAL. AUTHORITY
DISPERSE RECORDING
S T R S T R
S T R S T R
Nodo Ledger Blocco
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Transazione Validazione Verifica «Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 77 01 Dicembre 2016
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
Ogni ledger contiene la
sequenza completa e
ordinata di tutti i blocchi.
Ogni blocco è «incatenato»
al blocco successivo
tramite un Hash.
Ogni blocco contiene un set
di transazioni
BLOCK STRUCTURE
DIGITAL CONFIGURATION
NETWORK STRUCTURE
OPEN ACCESS
DISPERSE RECORDING
DECENTRAL. AUTHORITY
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S T R S T R
S T R S T R
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S T R S T R
Nodo Ledger Blocco
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Transazione Validazione Verifica «Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 78 01 Dicembre 2016
Blockchain
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S T R
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S T R
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S T R *******
S T R *******
S T R *******
S T R
Encryption code: *******
SENDER TRANSACTION RECEIVER
Blocco
Transazione
Ogni blocco contiene un
set di transazioni
La transazione include
dettagli dell’indirizzo
pubblico del ricevente, le
caratteristiche della
transazione, e una firma
criptografica che prova
l’autenticità della
transazione
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
Header (Hash)
«Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 79 01 Dicembre 2016
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
S T R ******* S T R ******* S T R ******* S T R ******* S T R ******* S T R *******
Quando un nodo crea una
transazione questa viene
trasmessa a tutti i nodi
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Nodo Ledger Blocco
S T R *******
Transazione Validazione Verifica «Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 80 01 Dicembre 2016
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S T R *******
S T R *******
S T R *******
S T R *******
Con le transazioni ricevute
un nodo crea un nuovo
blocco, lo valida e lo
trasmette a tutti gli altri
nodi
Anche se tutti i nodi
possono svolgere l’attività
di validazione, i validatori
sono solo un sottoinsieme di
tutti i nodi
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
VALIDATORS
BLOCK STRUCTURE
DIGITAL CONFIGURATION
NETWORK STRUCTURE
OPEN ACCESS VALIDATION MECHANISM
DISPERSE RECORDING
DECENTRAL. AUTHORITY
S T R S T R
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S T R S T R
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Nodo Ledger Blocco
S T R *******
Transazione Validazione Verifica «Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 81 01 Dicembre 2016
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Ogni nodo verifica il
blocco ricevuto e lo
attacca alla propria
catena di blocchi
Cos’è una blockchain: ruoli e funzionamento
VALIDATORS
BLOCK STRUCTURE
DIGITAL CONFIGURATION
NETWORK STRUCTURE
OPEN ACCESS VALIDATION MECHANISM
DISPERSE RECORDING
DECENTRAL. AUTHORITY
S T R S T R
S T R S T R
Nodo Ledger Blocco
S T R *******
Transazione Validazione Verifica
DISPERSE CONTROL
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«Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 82 01 Dicembre 2016
Le caratteristiche della Blockchain Validation Process - Cryptographic shelter
S T R
Encryption code: *******
SENDER TRANSACTION RECEIVER
Transazione
I sistemi di crittografia garantiscono la sicurezza della blockchain: • vi è la creazione di un
hash (Merkel tree) che collega il blocco a quello precedente e che collega la singola transazione al blocco di appartenenza.
• vi sono la chiave pubblica e la chiave privata per crittografare la singola transazione e firmare la transazione da parte di chi invia
CRYPTOGRAPHIC SHELTER
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 83 01 Dicembre 2016
Le caratteristiche della Blockchain Validation Process - Public and private key
What is a private key? A private key is a secret code which allows the user to prove his ownership of his Bitcoins. Every Bitcoin address has a matching private key, which is saved in the wallet file of the person who owns the balance. The private key is mathematically related to the Bitcoin address, and is designed so that the Bitcoin address can be calculated from the private key, but importantly, the same cannot be done in reverse. Please keep your private keys safe, and make periodic backups to prevent the loss of Bitcoins. Anyone with your private keys can spend your Bitcoins! What is a public key? Bitcoin addresses come in two parts - a public key and a private key. The public key can be used to view an address’s balance and transactions, but it cannot be used to make transactions without the private key.
(https://blockchain.info/it/wallet/bitcoin-faq, 2016)
Non esiste un registro unico delle chiavi private.
Se un utente perde o dimentica la propria chiave privata (digital signature),
perderà tutti gli asset accumulati, che non
potranno essere utilizzati da nessuno
PUBLIC AND PRIVATE KEY
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 84 01 Dicembre 2016
Le caratteristiche della Blockchain Validation Process - Validation mechanism
Le differenti blockchain hanno sviluppato diversi meccanismi di validazione che ne connotano il funzionamento. I più famosi sono: • Proof of work – “it is the mechanism used by Bitcoin and is based on nodes competing to
a computationally hard problem solution. Network energy consumption is a major drawback” («Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System», Satoshi Nakamoto, 2012)
• Proof of stake – “it creates a disincentive mechanism for nodes that do not follow the consensus protocol. Validators are required to put “at stake" a predefined amount of a digital asset betting on consensus process outcome, so that malicious nodes that do not follow the protocol lose assets” Ethereum
Ogni blockchain ha sviluppato il proprio meccanismo di validazione che può essere una variante di proof of stake e proof of work o un sistema totalmente differente. A titolo esemplificativo:
• BitShares – delegate proof of stake • Ripple – ripple consensus algorithm • Hyperledger – practical byzantine byzantine fault tolerance (PBFT) • Eris – tendermint proof of stake • Chain - Simple Byzantine Fault Tolerance
(«Blockchain: Powering the Internet of Value», whitepaper Evry, 2015)
VALIDATION MECHANISM
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 85 01 Dicembre 2016
Le caratteristiche della Blockchain Validation Process - Validation mechanism
Sicurezza
Velocità+-
-
+Esiste un trade off tra performance
della transazione (velocità, efficienza, risparmio risorse) e
modalità di validazione (sicurezza).
Le blockchain non sembrano adatte a gestire gli Instant Payment?
VALIDATION MECHANISM
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 86 01 Dicembre 2016
• Nella blockchain dei bitcoin le transazioni si riferiscono a scambi di criptovaluta
• L’accesso al network della blockchain è libero e chiunque può diventare un nodo
• Ogni nodo può partecipare alla creazione e alla validazione di nuovi blocchi e lavorando così al mantenimento della sicurezza del network
• La validazione dei blocchi avviene tramite proof-of-work, che implica la soluzione di un problema richiedente un alto sforzo computazionale
• I nodi che si occupano di validare i blocchi sono chiamati «miners» e il loro lavoro viene remunerato tramite la creazione di nuovi bitcoin
La Blockchain più nota Il Bitcoin
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 87 01 Dicembre 2016
Permissionless vs permissioned
CLOSED ACCESS
CONCENTRATE CONTROL
OPEN ACCESS
DISPERSE CONTROL
AREA DI GRIGIO
OPEN ACCESS
CONCENTRATE CONTROL
CLOSED ACCESS
DISPERSE CONTROL
Permissionless
l’accesso al network è libero e chiunque può impostare un nodo per validare transazioni. Bitcoin ne è il
maggiore esempio
Permissioned
l’accesso al network e la validazione sono ristretti a un set di partecipanti riconosciuti. Questa architettura si
adatta di più a soluzioni per le imprese, dove solitamente è richiesta l’autenticazione sia dei partecipanti
sia dei nodi
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 88 01 Dicembre 2016
PERMISSIONED
PERMISSIONLESS OPEN ACCESS
DISPERSE CONTROL
CLOSED ACCESS
CONCENTRATE CONTROL
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 89 01 Dicembre 2016
PERMISSIONED
PERMISSIONLESS
Nota metodologica: la mappatura si riferisce solamente ad alcuni casi d’uso e non è da intendere come esaustiva
OPEN ACCESS
DISPERSE CONTROL
CLOSED ACCESS
CONCENTRATE CONTROL
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 90 01 Dicembre 2016
Correnti di pensiero
Permissionless
Permissioned Non ha senso, vanifica il senso della blockchain rendendola vulnerabile
«Esiste solo la Blockchain del
Bitcoin»
L’applicazione della blockchain deve essere
valutata considerandone le migliorie rispetto ai sistemi
già esistenti
«La Blockchain può essere applicata a
ogni ambito»
Anche in questo caso porta miglioramenti in termini di prestazioni e
riduzione dei costi
«L’applicazione della Blockchain deve essere valutata caso per caso»
Puristi Razionali Fan
Efficienza
Sicurezza
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 91 01 Dicembre 2016
Applicazioni
Asset Nativo
Dig
ital
e
Fisi
co
Bitcoin
Ripple
Abra
Loyyal
Fluent
Bitshares
Everledger
Ethereum Skuchain
Ascribe
Shocard Guardtime
Factom
Factom
Namecoin
Bitnation
Ripple
Citigroup, Citi GPS: Global Perspectives & Solutions, March 2016
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 92 01 Dicembre 2016
Complessità e Applicabilità
Num
eros
ità
e et
erog
enei
tà
atto
ri
Lentezza
transazionale
Valore Asset
Blockchain
Incentivo
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 93 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 94 01 Dicembre 2016
Have your say
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 95 01 Dicembre 2016
Agenda
q L’Osservatorio Supply Chain Finance 2017
q Il mercato del Supply Chain Finance in Italia
• I modelli di business del Supply Chain Finance: chi abilita le soluzioni?
• Inventory Finance: opportunità e normativa – con Avv. Pierfrancesco Marone
q La prospettiva delle imprese sul rating integrato
q Il ruolo del Credit Manager nella gestione del Supply Chain Finance – Stefano Ciotti (ACMI)
q La scelta delle soluzioni di Supply Chain Finance
• Quale soluzione per quale fornitore?
• L’implementazione del SCF nel mondo ETO – Un caso aziendale
q Blockchain & Supply Chain Finance: approfondimento tecnologico
q «Have your say»
q I prossimi appuntamenti
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 96 01 Dicembre 2016
Info e next step
Incontri di mezza giornata 3+
Tavoli di lavoro su candidatura riservati a Partner, Partner
Istituzionali e Advisory Board
DIG – Politecnico di
Milano (Milano Bovisa)
INTERESTED IN ?
Scrivere a
ü Giovedì 14 Luglio 2016
ü Mercoledì 12 Ottobre 2016
ü Mercoledì 14 Dicembre 2016
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 97 01 Dicembre 2016
Il confronto continua su LinkedIn!
Sono a disposizione dei partecipanti i gruppi chiusi riservati ai rispettivi membri dei quattro Tavoli di Lavoro
Obiettivo: condividere news, informazioni, avanzamenti, stimolare il confronto e
consolidare ruoli e relazioni all'interno dei Tavoli
NOVITA’!!!
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 98 01 Dicembre 2016
SCF Forum
8 Dicembre
2016
Se siete interessati a partecipare, scrivete a [email protected]
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 99 01 Dicembre 2016
Progetto SCF - LSP
Pledging Inventory
Inventory Finance
Supplier Finance
Subcontractor Financing
Fixed Asset Financing
www.osservatori.net Osservatori Digital Innovation | 100 01 Dicembre 2016
Save the date
Giovedì 23 Marzo 2017 09.00 - 13.00
Workshop 1 Dicembre 2016
Politecnico di Milano Osservatorio Supply Chain Finance 2016-2017
#OSCF17