Woman No Cry (scheda) copia - Fabio e Mirko

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Woman No Cry “Ogni nome una persona, una storia diversa da ascoltare. Ogni giorno altre donne, bussano alla nostra porta, quasi a voler riempire tutto lo spazio, e stare più vicine tra loro. Gli uomini hanno le mani, spesso le donne non riescono a usare neppure la voce”. Produzione:CollettivoClochart Regia: Michele Comite Interpreti: I ragazzi della compagnia teatro fotò Audio/luci: Fabio Libardi (spettacoli musicali Libardi) Scene: Michele Comite Tecnica:Teatrodanza Coreografie:MariapiaDiMauro Musica a cura di:ConcettaViola Età consigliata:Noncisonoetà Luogo adatto alla messa in scena:Ovunquecisiaqualcunodispostoadascoltare Durata:1oracirca Promozione e divulgazione:ConcettaViola Lo spettacolo Il progetto “Woman No Cry” nasce dalla diretta necessità dei ragazziattori di trattare il tema della violenza alla donna. Un viaggio simbolico che mostra scena dopo scena volti e corpi segnati dalla sofferenza ma anche dal coraggio di non piegarsi al dolore e reagire attraverso il coraggio.

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Woman  No  Cry

“Ogni  nome  una  persona,  una  storia  diversa  da  ascoltare.  Ogni  giorno  altre  donne,  bussano  alla  nostra  porta,  quasi  a  voler  riempire  tutto  lo  spazio,  e  stare  più  vicine  tra  loro.  Gli  uomini  hanno  le  mani,  spesso  le  donne  non  riescono  a  usare  neppure  la  voce”.  

Produzione:  Collettivo  Clochart    

Regia:  Michele  Comite  

Interpreti:  I  ragazzi  della  compagnia  teatro  fotò  

Audio/luci:  Fabio  Libardi  (spettacoli  musicali  Libardi)  

Scene:  Michele  Comite  

Tecnica:  Teatro  danza  

Coreografie:  Mariapia  Di  Mauro  

Musica  a  cura  di:  Concetta  Viola  

Età  consigliata:  Non  ci  sono  età  

Luogo  adatto  alla  messa  in  scena:  Ovunque  ci  sia  qualcuno  disposto  ad  ascoltare  

Durata:  1  ora  circa  

Promozione  e  divulgazione:  Concetta  Viola  

Lo  spettacolo  Il  progetto  “Woman  No  Cry”  nasce  dalla  diretta  necessità  dei  ragazzi-­‐attori  di  trattare  il  tema  della  violenza  alla  donna.  Un  viaggio  simbolico  che  mostra  scena  dopo  scena  volti  e  corpi  segnati  dalla  

sofferenza  ma  anche  dal  coraggio  di  non  piegarsi  al  dolore  e  reagire  attraverso  il  coraggio.