WHITE PAPER AKAMAI...Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale...

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Rapporto eCommerce Akamai Trend e picchi di traffico Stagione invernale 2014 WHITE PAPER AKAMAI

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Rapporto eCommerce Akamai

Trend e picchi di traffico

Stagione invernale 2014

WHITE PAPER AKAMAI

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Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale 2014 2

SOMMARIO

PANORAMICA 3

EXECUTIVE SUMMARY 3

TREND IN EUROPA 4

Dati NUI Europei 4

L’mCommerce incrementa le vendite delle festività natalizie? 5

BELGIO E OLANDA 7

FRANCIA 8

GERMANIA 9

ITALIA 10

PAESI SCANDINAVI 11

SPAGNA 12

REGNO UNITO E IRLANDA 13

CONCLUSIONI E BEST PRACTICE 15

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Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale 2014 3

Panoramica

Questo rapporto offre una panoramica dell’attività di shopping online in tutta Europa, e in aree

e paesi specifici dell’Europa, durante la stagione degli acquisti natalizi del 2014. Tale stagione

comprende il periodo che va dall’inizio di novembre 2014 fino a metà gennaio 2015, incluse

le festività e le giornate di maggiore utilizzo dei siti di eCommerce, tra cui il Black Friday, il Cyber

Monday, il Sinterklaas, il Boxing Day e i popolari “saldi invernali” di gennaio.

I dati dei rapporti per area geografica vengono raccolti tramite l’indice Retail NUI (Net Usage Index) di Akamai, che monitora il traffico in tempo reale sui siti Web dei clienti Akamai in visualizzazioni di pagine al minuto (V/PM), e il RUM (Real User Monitoring) dell’azienda, che fornisce i dati reali sul traffico Web effettivo in base al tipo di dispositivo e al sistema operativo. Tra i clienti Akamai del settore retail figurano i 20 principali siti globali di eCommerce e molti retailer europei su Internet. Ai fini del presente rapporto, ci concentreremo esclusivamente sui retailer online europei. I risultati non includono i principali retailer di altri paesi che forniscono servizi ai consumatori europei.

Executive Summary

Questo rapporto analizza i trend del traffico in sette diverse aree europee e fornisce una panoramica della situazione complessiva dell’intera Europa. Di seguito sono riportati alcuni dati salienti che riepilogano brevemente i trend degli acquisti natalizi del 2014.

• L’attività mobile è intensa, ma spesso diminuisce proprio nei giorni in cui si fanno più acquisti. Sebbene gli europei abbiano nel complesso abbracciato con entusiasmo l’mCommerce, i dati mostrano un calo dell’attività mobile nelle giornate maggiormente dedicate allo shopping rispetto all’attività durante il mese di ottobre.

• Il Boxing Day in Regno Unito e Irlanda ha registrato l’attività mobile media più alta pari al 61%. Tuttavia, il Black Friday con il 66% di traffico Web in più rispetto al Boxing Day, ha registrato solo il 42% di traffico mobile, un risultato notevolmente inferiore rispetto al valore dell’attività mobile di riferimento in questa area pari al 57%.

• Una parte consistente del traffico proviene da dispositivi iPad. Più del 20% di tutto il traffico delle festività natalizie dell’Europa è stato generato da iPad.

• I consumatori effettuano prima gli acquisti senza attendere le tradizionali giornate degli sconti. In molte aree è stata riscontrata un’attività di navigazione già dal 23 novembre, cioè la domenica prima del Black Friday. Si tratta probabilmente di una reazione alla nuova strategia adottata dai retailer per sfruttare la popolarità dei saldi del Black Friday.

• Il Black Friday e il Cyber Monday sono realtà consolidate. Il periodo compreso tra il Black Friday e il Cyber Monday sta suscitando un crescente interesse anche in Europa ed è in questo lasso di tempo che si registrano i picchi di traffico e i valori di traffico sostenuto più elevati. In tutta Europa, la media del traffico giornaliero del Black Friday è aumentata del 77% dal 2013 al 2014.

• Alcuni picchi sono stati estremamente alti. In gran parte delle aree si sono registrati picchi di traffico quasi quattro volte maggiori rispetto alle misurazioni di riferimento del mese di ottobre. Alcune eccezioni di rilevo includono:

» Paesi scandinavi: giovedì 6 novembre è stato raggiunto un picco di 207.563 V/PM, 16 volte il valore di riferimento.

» Spagna: martedì 6 gennaio è stato raggiunto un picco di 587.580 V/PM, 13,5 volte il valore di riferimento.

• Gli acquirenti navigano su Internet di notte. Il picco di traffico viene registrato tra le 21.00 e le 23.00 CET.

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2014/2015 Picco giornaliero

2014/2015 Media giornaliera

2014/2015 Valore di riferimento

Valore di riferimento 2013

Media 2013

Trend in Europa

Non c’è alcun dubbio che gli acquirenti europei apprezzino moltissimo le occasioni offerte dal popolare weekend di shopping che va dal Black Friday al Cyber Monday negli Stati Uniti. Infatti, IBM riferisce che le vendite online del Black Friday e del Cyber Monday nel Regno Unito sono aumentate in modo considerevole dal 2013 al 2014, rispettivamente, del 91,6 e del 22,6%. Le vendite tramite dispositivi mobili, afferma l’azienda, sono aumentate di oltre il 29%.

I dati dell’indice NUI di Akamai confermano questa crescita straordinaria. Nel mese di ottobre, i clienti europei di Akamai che operano nel settore retail hanno registrato una media di 608.922 visualizzazioni di pagine al minuto (V/PM). In occasione del Black Friday del 2014, il traffico ha raggiunto quota 1,8 milioni di V/PM, ossia il triplo del valore di riferimento sopra citato. Infatti, in tale data la media giornaliera delle visualizzazioni di pagine al minuto è aumentata del 77% rispetto allo stesso giorno del 2013.

Dati NUI Europei

Anche se gli europei hanno indubbiamente usufruito delle offerte promozionali e degli sconti del weekend del Black Friday, non hanno atteso queste giornate di shopping più intenso per iniziare gli acquisti invernali. I picchi di traffico all’inizio di novembre hanno registrato un aumento del 75% rispetto al valore di riferimento e non sono mai scesi al di sotto di 1 milione di PV/PMV/PM.

Nel mese di novembre, tutti i periodi compresi tra venerdì e lunedì precedenti al Black Friday hanno registrato picchi di circa 1,3 milioni di V/PM. Dal Black Friday al Cyber Monday, gli europei hanno registrato in media 1,6 milioni di V/PM. I retailer online europei hanno registrato il traffico più intenso durante il Black Friday, quando la media delle visualizzazioni di pagine al minuto è passata dal valore di riferimento di ottobre pari a oltre 600.000 V/PM a più di un milione.

Via via che i tempi per la spedizione degli articoli si restringevano, in prossimità del Natale e del Boxing Day, il traffico è sceso a un picco medio di 949.000 V/PM dal 19 al 22 dicembre, probabilmente perché la maggior parte degli acquirenti non avrebbe potuto ricevere gli articoli ordinati in tempo per la consegna dei regali. Il traffico è comunque risalito rapidamente dopo le festività, fino al picco di 1,6 milioni di V/PM del 6 gennaio, giusto in tempo per i saldi invernali.

Infatti, in occasione del Black Friday del 2014 la media giornaliera delle visualizzazioni di pagine al minuto è aumentata del 77% rispetto allo stesso giorno del 2013

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Belgio e Paesi Bassi

Francia Germania Italia Paesi scandinavi

Spagna Regno Unito e Irlanda

Area

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Desktop

Mobile

Traffico mobile e desktop a confronto

L’mCommerce incrementa le vendite delle festività natalizie?

L’attività mobile di riferimento di tutta l’Europa, misurata nell’intero mese di ottobre, rappresenta una media del 47% di tutto il traffico di eCommerce. Si tratta di un dato statistico molto rilevante, specialmente quando lo si mette a confronto con gli Stati Uniti, che hanno registrato una media del 37% di traffico mobile durante la stagione degli acquisti natalizi.

In effetti, esaminando più a fondo i dati sull’utilizzo dei dispositivi mobili rispetto a quelli desktop e sui tipi di dispositivi utilizzati (di seguito) per le tante aree e i tanti paesi esaminati in questo rapporto, è interessante notare che:

• L’area che comprende Regno Unito e Irlanda è l’unica in cui l’utilizzo dei dispositivi mobili e desktop è quasi pari, ma la Spagna sta rapidamente colmando il divario.

• In Spagna si registra il traffico generato da dispositivi Android più elevato (22%).

• In Belgio e Olanda (20%), nei paesi scandinavi (21%), nel Regno Unito e in Irlanda (20%) si registra il più elevato utilizzo di iPad.

• Nel Regno Unito e in Irlanda si registra il traffico generato da iPhone più elevato (16%), il 7% in più rispetto al paese successivo, ossia la Francia.

• Nei paesi scandinavi si registra il traffico generato da Mac più elevato (18%).

• In Italia si registra il più elevato utilizzo di dispositivi Windows (57%), mentre nel Regno Unito e in Irlanda il più basso (42%).

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Anche se l’mCommerce è particolarmente popolare in alcune aree dell’Europa, sarebbe difficile affermare che il mobile commerce abbia portato a un aumento delle vendite durante la scorsa stagione natalizia. Al contrario, gli acquirenti europei hanno di fatto utilizzato i dispositivi mobili con una frequenza minore durante le festività rispetto al valore di riferimento di ottobre. Nei mesi invernali, l’uso dei dispositivi mobili da parte degli europei è sceso di due punti percentuali (45%). Ciò vuol dire che hanno preferito ricorrere agli schermi più grandi per effettuare gli acquisti natalizi in modo più attento. Questa flessione dell’utilizzo dei dispositivi mobili può essere osservata anche a livello di area.

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Area

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Traffico a confronto per tipo di dispositivi

Windows

Mac

iPhone

iPad

Android

Belgio e Paesi Bassi

Francia Germania Italia Paesi scandinavi

Spagna Regno Unito e Irlanda

Gli acquirenti europei hanno di fatto utilizzato i dispositivi mobili con una frequenza minore durante le festività rispetto alle misurazioni di riferimento di ottobre

53%

47%*

55%

45%*

Traffico mobile e desktopPeriodo di riferimento (Ottobre), Europa

Traffico mobile e desktopPeriodo festivo (dal 23 Nov al 12 Gen), Europa

Desktop

Mobile

L’attrazione degli europei verso gli iPad e i dispositivi Android rappresenta un’altra interessante tendenza. Nel complesso, il 20% di tutto il traffico diretto ai retailer europei è stato generato da iPad e il 14% da dispositivi Android. Questi numeri diventano ancora più rilevanti in alcuni paesi, sia come medie di riferimento che come medie del periodo festivo.

* Nell’area Regno Unito-Irlanda e in Spagna si registrano i volumi di traffico più alti. I valori più elevati raggiunti in questi paesi hanno un impatto maggiore sulla percentuale complessiva a livello europeo.

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Dati

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Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Belgio e Olanda

Il Belgio e Olanda sono un esempio di area in cui sono stati riscontrati sia picchi di traffico già nel mese di novembre sia cali di utilizzo dei dispositivi mobili durante la stagione delle festività.

Il picco di traffico più alto nell’area si è verificato giovedì 6 novembre con 182.000 V/PM, più del quadruplo del valore di riferimento, alle ore 10.00 CET. Questo picco è stato registrato a poco meno di un mese di distanza dalla festività di Sinterklaas, che viene celebrata il 5 dicembre nei Paesi Bassi e il 6 dicembre in Belgio.

Nell’area si sono verificati altri picchi interessanti: 148.317 V/PM il 23 novembre, 132.546 V/PM durante il Black Friday (28 novembre) e un sorprendente 141.050 V/PM il 10 gennaio, ben oltre l’inizio dei saldi invernali. Infatti, il 10 gennaio è stato anche il giorno in cui si è registrato il maggior volume di acquisti di tutto il periodo festivo, con una media di 79.568 V/PM, equivalente a quasi il doppio dell’attività tipica dell’area misurata come valore di riferimento.

In base ai dati sul traffico mobile, nella giornata in cui si è registrata l’attività più intensa, il 6 novembre, il 34% del traffico è stato generato da dispositivi mobili, mentre il 66% da dispositivi desktop. Durante la bassa stagione, il traffico mobile rappresenta in genere il 37% di tutta l’attività di eCommerce in Belgio e Olanda, il che indica un calo di 3 punti percentuali dell’utilizzo dei dispositivi mobili durante la stagione degli acquisti. È interessante notare che gli iPad sono stati i dispositivi più utilizzati con il 21% subito dopo i dispositivi Windows, che hanno generato il 47% del traffico.

Dati NUI per Belgio e Olanda

34%

Traffico mobile e desktopBelgio e Olanda, 6 novembre

Desktop

Mobile66%47%

Tipo di dispositiviBelgio e Olanda, 6 novembre

18%

21%

9%

5%

Windows

Mac

iPhone

iPad

Android

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Dati

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e Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Francia

In Francia e nella Svizzera francese, il giorno in cui si è registrato il picco di traffico più alto è stato sabato 29 novembre (il giorno dopo il Black Friday) con 345.975 V/PM, che corrisponde a quasi il quadruplo della media del traffico di riferimento di 92.791 V/PM misurata nel mese di ottobre. In questo giorno, i dispositivi mobili hanno generato il 35% del traffico, con un aumento di due punti percentuali rispetto al valore di riferimento del traffico mobile pari al 33%.

Desktop

Mobile65%

35%

69%

31%

Traffico mobile e desktopFrancia

Traffico mobile e desktopSaldi invernali (7 gennaio), Francia

Il giorno successivo, cioè la domenica dopo il Black Friday, il traffico in quest’area ha toccato il secondo picco più alto con 307.345 V/PM. Altri valori massimi interessanti sono stati registrati la domenica prima del Black Friday, il 23 novembre, con un picco di 220.328 V/PM, e domenica 4 gennaio con un picco di 246.495 V/PM. I saldi invernali del 6 e 7 gennaio hanno toccato rispettivamente quota 187.842 e 257.654 V/PM. Il 7 gennaio si è verificato anche il traffico più intenso con una media giornaliera di 143.945 V/PM. Come in altre aree, l’attività mobile in Francia ha di fatto subito una contrazione il 7 gennaio, con una riduzione di due punti percentuali rispetto dalla misurazione di riferimento, da cui si evince che gli amanti dello shopping hanno utilizzato gli schermi più grandi per effettuare gli acquisti.

Dati NUI per l’area francese

È interessante notare che la media delle visualizzazioni di pagine al minuto è scesa al di sotto del valore di riferimento di 92.790 V/PM per un lungo periodo di tempo tra il 18 dicembre e l’1 gennaio. Alla vigilia di Natale (24 dicembre), la media delle visualizzazioni di pagine al minuto è diminuita notevolmente fino a 50.419. In Francia, in questo periodo di dicembre le scuole sono chiuse e le famiglie hanno probabilmente trascorso del tempo insieme o facendo shopping nei negozi.

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Dati

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e Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Germania

I consumatori tedeschi hanno effettuato gli acquisti natalizi prima rispetto agli abitanti di molte altre aree, con un’attività notevolmente maggiore verso la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Inoltre, dato che in Germania molti negozi sono chiusi di domenica, sono stati registrati forti incrementi di traffico sui siti proprio in queste giornate durante l’intera stagione delle festività.

Dati NUI per la Germania

La Germania ha registrato il secondo traffico più elevato e il traffico sostenuto medio più intenso in occasione del Cyber Monday. L’attività di navigazione online ha toccato la punta massima l’1 dicembre con 292.397 V/PM alle ore 21.00 CET e una media giornaliera di 139.760 V/PM. Il picco più alto della stagione è stato di nuovo registrato domenica 23 novembre con 293.217 V/PM.

Desktop

Mobile73%

27%

Traffico mobile e desktopCyber Monday (1 dic), Germania

La Germania ha riportato alcune delle attività mobili più basse, sia per il valore di riferimento (27%) che per il Cyber Monday (26%), in tutte le aree monitorate. Ancora una volta, si è verificata una piccola flessione dell’attività mobile in questa giornata di shopping, che tradizionalmente si accompagna a un’intensa attività di eCommerce.

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65%

35%

Traffico mobile e desktopValore di riferimento di ottobre, Italia

68%

32%

Traffico mobile e desktopItalia, 19 novembre

74%

26%

Traffico mobile e desktopCyber Monday (1 dic), Italia

Desktop

Mobile

90000

70000

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Dati

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e Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Italia

Come la maggior parte dei paesi europei, l’Italia ha registrato il picco di traffico più alto molto prima del weekend tra il Black Friday e il Cyber Monday. Il picco non si è però verificato il 23 novembre come in molte altre aree, ma inspiegabilmente mercoledì 19 novembre alle ore 11.00 CET, toccando quota 89.330 V/PM.

Dati NUI per l’Italia

Anche gli italiani hanno gradito le offerte promozionali e i saldi proposti durante il Cyber Monday del 2014. Il quarto picco più alto della stagione si è verificato l’1 dicembre alle ore 22.00 CET con 61.895 V/PM. È interessante notare che il Cyber Monday ha registrato anche la media di traffico giornaliero più alta con 34.125 V/PM. Altri giorni con elevati picchi di traffico sono stati l’8 dicembre, festa locale, e il 17 dicembre. Per contro, la media del traffico giornaliero è scesa al di sotto dei livelli di riferimento dal 18 dicembre fino al 2 gennaio e l’attività di eCommerce si è quasi arrestata nei giorni della vigilia di Natale e di Natale con una media del traffico giornaliero pari a circa 14.000 V/PM. I saldi invernali del 6 e 7 gennaio hanno riportato un traffico abbastanza ordinario, raggiungendo un picco di 49.231 V/PM il 7 gennaio.

Anche se il paese ha registrato il proprio picco di traffico il 19 novembre, l’utilizzo dei dispositivi mobili è sceso di tre punti percentuali fino al 32%, rispetto ai dati di riferimento. Il traffico mobile del Cyber Monday ha seguito una tendenza simile, ma con una flessione maggiore dell’utilizzo dei dispositivi mobili. L’1 dicembre è il giorno con il traffico sostenuto più elevato, con una media giornaliera di 34.125 V/PM, ma l’utilizzo dei dispositivi mobili è sceso ad appena il 26% (uguagliando la Germania per quanto riguarda il traffico mobile più basso in tale giorno), rispetto al valore di riferimento nazionale del 35%.

I saldi invernali del 6 e 7 gennaio hanno riportato un traffico abbastanza ordinario, raggiungendo un picco di 49.231 V/PM il 7 gennaio.

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Dati

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Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Paesi scandinavi

Nell’area dei paesi scandinavi, costituita da Norvegia, Danimarca, Finlandia e Svezia, il periodo delle festività è stato caratterizzato da un’attività di shopping online abbastanza stabile, con pochi giorni di traffico elevato e picchi ridotti nei giorni maggiormente dedicati agli acquisti. La sola eccezione è rappresentata dall’inspiegabile picco dell’area di giovedì 6 novembre alle ore 8.00, quando il traffico ha toccato quota 207.563 V/PM, più di 16 volte il valore di riferimento tipico dell’area di 12.436 V/PM.

Dati NUI per i paesi scandinavi

Oltre al notevole incremento dell’attività del 6 novembre, un picco di 60.914 verificatosi il 10 novembre segnala un’attività di shopping anticipata nei paesi scandinavi. Il successivo picco più alto nell’area si è verificato in occasione del Cyber Monday con 51.055 V/PM e del Black Friday con 49.894 V/PM. Dopo l’incremento del 6 novembre, il Black Friday ha registrato il traffico sostenuto più intenso della stagione per tutto il giorno con una media di 24.441 V/PM, equivalente a quasi il doppio del valore di riferimento dell’area. Il secondo giorno con il volume di acquisti più elevato è stato il Cyber Monday, che ha raggiunto una media di 24.279 V/PM. I giorni fino a Natale sono stati abbastanza tranquilli, mentre è stata registrata una modesta crescita dell’attività intorno al periodo dei saldi invernali del 6 e 7 gennaio. Nei paesi scandinavi i saldi invernali vengono pubblicizzati già dal 26 dicembre, ma il traffico ha raggiunto solo un picco di 40.166 V/PM in tale giorno.

L’area dei paesi scandinavi vanta il terzo valore di riferimento più alto di traffico mobile al 40%, con un quarto di tutto il traffico generato da dispositivi iPad. Presenta inoltre il minore volume di traffico (36%) associato a dispositivi Windows. Anche se gli acquirenti di quest’area utilizzano abbastanza spesso i dispositivi mobili, come dimostrano i dati, l’utilizzo di tali dispositivi ha subito un calo del 37% il 6 novembre, ossia nella giornata maggiormente dedicata allo shopping in quest’area, e una riduzione ancora maggiore (27%) durante il Cyber Monday. Ciò conferma, ancora una volta, che nonostante gli acquirenti europei ricorrano spesso all’mCommerce, preferiscono utilizzare i dispositivi desktop nei giorni determinanti per gli acquisti.

63%

37%

Traffico mobile e desktopPaesi scandinavi, 6 novembre

73%

27%

Traffico mobile e desktopCyber Monday (1 dic), Paesi scandinavi

39%

Tipo di dispositiviPaesi scandinavi, 6 novembre

24%

23%

7%

7%

Desktop

Mobile

Windows

Mac

iPhone

iPad

Android

L’area dei paesi scandinavi vanta il terzo valore di riferimento più alto di traffico mobile al 40%, con un quarto di tutto il traffico generato da dispositivi iPad.

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Dati

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e Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Spagna

L’inizio dei saldi invernali si è rivelato particolarmente significativo per gli acquirenti dell’area spagnola, che include sia la Spagna che il Portogallo. Il picco di traffico del 6 gennaio ha infatti raggiunto l’impressionante quota di 587.580 V/PM alle ore 23.00, cioè il doppio del successivo picco massimo dell’area, che si è verificato il 27 novembre (giorno del ringraziamento negli Stati Uniti).

Dati NUI per la Spagna

A mezzanotte (CET) del 27 novembre è stato registrato un picco di 283.060 V/PM e tale intensa attività di shopping è proseguita il giorno successivo, in occasione del Black Friday, con 243.485 V/PM. Il traffico durante il Cyber Monday è stato meno imponente, ma comunque sostenuto con 206.185 V/PM. Come in molti paesi e aree dell’Europa, il traffico sui siti rallenta notevolmente nei giorni immediatamente prima di Natale.

In Spagna, i giorni in cui l’attività di shopping ha toccato i massimi livelli di intensità sono stati il 6 e 7 gennaio. Infatti, in attesa dei saldi invernali, l’attività online è scesa a 94.647 V/PM il 5 gennaio, per poi risalire di oltre sei volte il giorno successivo, quando l’area ha registrato il suo picco di traffico. Il 7 gennaio è stato caratterizzato dal volume di traffico più elevato della stagione, con una media di 159.145 V/PM, oltre quattro volte il valore del traffico di riferimento dell’area pari a 42.962 V/PM.

Un aspetto degno di nota è sicuramente il fatto che più della metà degli acquirenti dell’area ha utilizzato i dispositivi mobili il 6 gennaio. Sebbene il valore di riferimento del traffico mobile della Spagna si attesti sul 42%, un dato per niente trascurabile, questo valore è salito al 55% durante il primo giorno di saldi invernali. Il 26% degli acquirenti ha utilizzato dispositivi Android, mentre il 21% iPad. Nonostante il traffico mobile del 7 gennaio sia aumentato di un solo punto percentuale rispetto al valore di riferimento (43%), è sceso al 40% durante il Black Friday.

In attesa dei saldi invernali, l’attività online è scesa a 94.647 V/PM il 5 gennaio, per poi risalire di oltre sei volte il giorno successivo.

55%

Traffico mobile e desktopSpagna, 6 gennaio

45%39%

Tipo di dispositiviSpagna, 6 gennaio

8%6%

26%

21%

Desktop

Mobile

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iPhone

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Android

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Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale 2014 13

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Dati

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e Picco giornaliero TOTALE

Media giornaliera TOTALE

Valore di riferimento

Regno Unito e Irlanda

In quest’area, il Boxing Day (26 dicembre) è tradizionalmente il giorno dell’anno maggiormente dedicato allo shopping online. Anche se quest’anno il traffico del Boxing Day è stato eclissato da quello del Black Friday e del Cyber Monday, l’area ha registrato la maggior parte dell’attività mobile nel Boxing Day con il 61% (quattro punti percentuali al di sopra del già considerevole valore di riferimento del 57%). Questo dato corrisponde all’attività mobile più elevata a livello europeo durante la stagione invernale.

In occasione del Black Friday (28 novembre), nel Regno Unito e in Irlanda sono stati registrati un picco di 890.620 V/PM alle ore 10.00 CET e una media giornaliera elevata di 517.017 V/PM. Questa media giornaliera corrisponde al doppio del valore di riferimento di ottobre pari a 217.820 V/PM.

Dati NUI per Regno Unito e Irlanda

I successivi picchi di traffico più alti si sono verificati mercoledì 3 dicembre con 771.051 V/PM, domenica 30 novembre con 712.097 V/PM e in occasione del Cyber Monday, l’1 dicembre, con 692.328 V/PM alle ore 21.00 CET. Il Boxing Day è stato il quarto giorno per traffico registrato con un picco di 535.496 V/PM alle ore 22.00 CET.

Quest’area si è distinta per il valore di riferimento del traffico mobile più elevato di tutte le altre regioni europee con il 57%. In particolare, iPad e iPhone rappresentano rispettivamente il 25% e il 17% del traffico. Mentre la maggior parte del traffico dell’area si è concentrata nel weekend del Black Friday, l’utilizzo dei dispositivi mobili è di fatto sceso al 42% durante il Black Friday e al 44% durante il Cyber Monday. Per contro, il traffico mobile ha toccato quota 61% in occasione del Boxing Day, che nel complesso non ha registrato un traffico consistente.

L’utilizzo dei dispositivi mobili è di fatto sceso al 42% durante il Black Friday e al 44% durante il Cyber Monday.

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Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale 2014 14

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Profilo dei tipi di dispositiviCyber Monday (1 dic), Regno Unito e Irlanda

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Dati e ora (GMT)

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28 nov

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Profilo dei tipi di dispositiviBlack Friday (28 nov), Regno Unito e Irlanda

Windows

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Android

Dati e ora (GMT)

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26 dic 21:00

Profilo dei tipi di dispositiviBoxing Day (26 dic), Regno Unito e Irlanda

Windows

Mac

iPhone

iPad

Android

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Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale 2014 15

Conclusioni e best practice

Sulla base dei dati relativi alle festività di quest’anno, emergono tre aspetti: i consumatori non attendono i giorni tradizionalmente dedicati agli acquisti per iniziare lo shopping invernale, il traffico eCommerce sta crescendo rapidamente e i dispositivi mobili vengono utilizzati su larga scala, ma in genere con una frequenza minore nei principali giorni di shopping.

Ciò significa che i retailer devono essere pronti a qualsiasi sviluppo e, allo stesso tempo, prevedere un aumento costante del traffico Web. Al fine di garantire un successo rapido, affidabile e sicuro, si rende necessaria la collaborazione fra i partner per prepararsi ai picchi di traffico e pianificare le emergenze.

Ecco di seguito alcune lezioni apprese e best practice ricavate dal 2014 che si riveleranno utili per conseguire un successo ancora maggiore durante la stagione natalizia del 2015:

• Assicurare esperienze utente rapide e affidabili. Varie aree europee hanno registrato in questa stagione picchi di traffico notevolmente elevati. Di fatto, i paesi scandinavi e la Spagna hanno riportato picchi di traffico rispettivamente di 16 e 13,5 volte maggiori dei rispettivi valori di riferimento.

Per gestire questi notevoli aumenti di traffico, i retailer devono conoscere le capacità e le vulnerabilità dei propri siti Web. I test di carico consentiranno di simulare un traffico stagionale realistico, rivelando i punti deboli del sito Web sulla base dei maggiori volumi di traffico. I retailer potranno quindi utilizzare queste informazioni per evitare problemi in situazioni di reale utilizzo da parte degli utenti. La chiave sta nel modellare i carichi di traffico sulla base di una transazione di acquisto end-to-end completa, ricordando che non è solo il contenuto del sito che deve funzionare cor-rettamente in fase di picco. Il test dei sistemi a fronte di questi numeri garantirà il funzionamento ottimale dei siti sotto il carico della maggiore (e positiva) attività durante i mesi invernali.

• Ottimizzare le esperienze utente, indipendentemente dal dispositivo utilizzato e dalla posizione geografica. Oltre ad essere consapevoli delle capacità del proprio sito, i retailer possono assicurare una distribuzione efficiente dei contenuti ai consumatori durante gli intensi mesi invernali in tre modi:

» Avvicinare i contenuti agli utenti finali. Portando i contenuti più vicino ai confini della rete se ne accelera la distribuzione agli utenti finali.

» Velocizzare le richieste degli utenti online inviate al data center o al provider di servizi cloud attraverso ottimizzazioni basate sulla rete. I consumatori si aspettano un accesso veloce e sicuro ai contenuti, sia a casa sia nel negozio di un retailer. Molti di essi utilizzano i dispositivi mobili nei negozi per confrontare prezzi, leggere recensioni e raccogliere ulteriori informazioni sui prodotti. Poiché una connessione lenta può influire negativamente sull’esperienza di acquisto, i retailer devono potenziare le reti “non virtuali”.

» Assicurare la massima efficienza del sito Web. La distribuzione di byte inutili non fa altro che compromettere le prestazioni, condizione che si amplifica durante i periodi di picco. Oltre alle tradizionali tecniche di ottimizzazione, i retailer dovrebbero avvalersi anche di funzioni di caricamento di contenuti e oggetti in background. Possono individuare le pagine che gli utenti visiteranno con più probabilità in seguito e memorizzare nella cache i contenuti non personalizzati per ridurre al minimo i round trip, consentendo così ai browser di caricare e presentare un’applicazione in minor tempo. Alcuni siti vanno ancora oltre prevedendo un sito Web leggero e separato solo per i periodi di incremento delle vendite.

• Preparare e avviare le vendite in anticipo per usufruire di stagioni di acquisto più lunghe. Il traffico ha raggiunto volumi di picco in tutta Europa all’inizio di novembre. Il Black Friday, il Cyber Monday e il periodo intermedio sono diventati sempre più popolari. Il traffico di picco del mercato retail durante il Black Friday europeo è di fatto aumentato del 280% rispetto ai livelli di riferimento dell’ottobre 2014 e del 360% rispetto al traffico medio del 2013. Nonostante ciò, lo shopping tradizionale durante i saldi invernali di gennaio è stato altrettanto attivo in molte aree. I retailer devono anticipare l’inizio di questo periodo di intenso shopping e ritardarne la chiusura per raccogliere i frutti di questa stagione di acquisti più lunga.

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Rapporto eCommerce Akamai - Trend e picchi di traffico - Stagione invernale 2014 16

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Akamai offre servizi di cloud computing per ottimizzare la fruizione di contenuti e applicazioni Web/mobile e dei video online, garantendo la sicurezza dell’e-commerce su qual- siasi dispositivo e da qualsiasi luogo. Nucleo centrale dell’offerta dell’azienda è la Akamai Intelligent PlatformTM, che assicura ottime performance, alta disponibilità e scalabilità, per consentire a chiunque abbia un business online di soddisfare le aspettative dei clienti. Akamai permette di migliorare l’esperienza degli utenti online consentendo di ridurre gli abbandoni e aumentare il tasso di conversione, garantire una disponibilità ininterrotta del sito anche durante i picchi di traffico, aumentare la fedeltà dei clienti nei confronti del brand. Per maggiori informazioni: www.akamai.com o blogs.akamai.com. Twitter: @Akamai

Oltre a condurre test di carico e a prepararsi al traffico più intenso, i retailer devono comunicare con i propri partner di eCommerce per elaborare un piano di riserva in risposta a varie situazioni. Ad esempio, il retailer avrà un sistema fail open o fail closed? Oltre a sfruttare strumenti come Shopper Prioritisation, che consente ai retailer di mettere gli acqui-renti in coda se i servizi di back-end stanno sovraccaricandosi, i retailer devono disporre di un run book operativo in cui saranno definiti componenti, contatti e date principali per le promozioni e le attività delle festività e che consentirà ai clienti e ai partner di comunicare meglio, con tempi di risposta più veloci e maggiore efficienza nella soddisfazione delle esigenze business-critical.

• Proteggere il sito e le informazioni dei consumatori. Con l’incremento del traffico e dell’attività, aumentano anche i cyber attacchi. Come i cacciatori d’affari, anche i truffatori sperano di trarre vantaggi economici da questo intenso periodo dell’anno. Questi malintenzionati non hanno caratteristiche definite e prendono di mira aziende di tutte le dimensioni.

Aggiornare le regole del sito Web è la prima linea di difesa. Occorre garantire la collaborazione di team IT, professionisti della sicurezza e architetti di rete per assicurare il corretto equilibrio tra protezione e prestazioni. Ciò significa che i retailer non devono semplicemente eseguire l’aggiornamento a ogni nuova regola disponibile, ma piuttosto selezionare attentamente le regole più attinenti ai propri siti Web. Così facendo, non li proteggeranno eccessivamente fino al punto di interrompere il traffico “buono”.

• Consentire agli utenti mobili esperienze migliori analizzando scenari di acquisto reali. Gli europei sono avanti rispetto ai loro vicini occidentali nell’adozione e nell’utilizzo dei dispositivi mobili. Nel Regno Unito e in Irlanda più del 61% di tutto il traffico registrato durante il Boxing Day è infatti stato generato da dispositivi mobili e in Europa una media del 20% di tutto il traffico delle festività è derivata dall’utilizzo di iPad. È interessante notare che gli acquirenti europei hanno di fatto utilizzato i dispositivi mobili con una frequenza minore durante le festività rispetto ai valori di riferimento dell’attività misurati durante tutto il mese di ottobre.

È fondamentale che i retailer ottimizzino le proprie reti e applicazioni per assicurare la compatibilità con i dispositivi connessi, ma che acquisiscano anche una conoscenza approfondita del contesto e della connettività dei propri utenti. I consumatori sono sempre connessi: a casa, in auto, in ufficio o nel negozio di un retailer. I retailer dovrebbero avere tecnologie e dati analitici che consentano loro di esaminare le esperienze utente in tempo reale, indipendentemente dalla posizione geografica, dai dispositivi e dai sistemi operativi utilizzati. Solo allora potranno prendere decisioni consapevoli sul modo in cui migliorare tali esperienze.