Welfare

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Il benessere del cavallo tra Etica ed Etologia un concetto di cui tutti parlano ma che pochi meditano Associazione Progetto Veterinario La Mandria, 24 gennaio 2012 Dott. Corrado Colombo Medico Veterinario

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ancora parziale, provvisorio

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Il benessere del cavallotra Etica ed Etologiaun concetto di cui tutti parlano

ma che pochi meditano

Associazione Progetto VeterinarioLa Mandria, 24 gennaio 2012

Dott. Corrado ColomboMedico Veterinario

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Una piccola domanda, una grande domanda

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Una lunga storia, una breve storia

Dereivka ( Kirovohrad Oblast, Ucraina )

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Tipi di comportamento

Tipo 1 uno stallone, sei fattrici, non territoriale

condizioni ambientali imprevedibili

ambiente che cambia regolarmente, cibo relativamente costante

cavallo domestico, Przewalski, zebra Burchell e zebra di montagna

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Tipi di comportamento

maschi territorialinon si formano

legamifemmine nomadicheasino domestico,

zebra di Grevyambiente prevedibile

ma marginale (deserti)

Tipo 2

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L’adattabilità del comportamento sociale del cavallo come dimostrata dalla popolazione

selvatica dell’isola di Shakleton, North Carolina

due ambienti, due comportamenti

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Mesopotamia (Iraq), 3500 A.C.

La grande rivoluzione

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il parallelo tra le culture umane e il ruolo del cavallo

• cavallo da guerra• cavallo da tiro• cavallo sportivo• cavallo da

compagnia?

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il comportamento del cavallo domestico differisce da quello

selvatico?i cavalli rinselvatichiti

della Namibia

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Due approcci, da sempre

• forzoso, simile a quello usato per il cane: (romani) l’idea della cessazione del dolore, del discomfort, non è nuova

• cooperativo (greci)

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ambiente del cavallo

• spazio dedicato al pascolo• riparo• acqua• ombra dove riunirsi per evitare mosche e calore• aree latrina

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comportamento sociale• contribuisce alla

stabilità del gruppo• un’aggressione esplicita

è rara• sistemi di dominanza

circolare: A>B>C>A• una volta stabilite le

relazioni, queste persistono fino a quando persiste il gruppo

• ordine di aggressione e ordine di sottrazione. Il secondo esprime meglio il ruolo sociale

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avoidance orderun individuo subordinato evita di avvicinarsi a uno dominante

• poco esaminato, sottile da valutare• più importante• instabile in spazi ristretti e con accessi

a cibo o acqua limitati (frequenza maggiore in contesto domestico)

• l’appartenenza ai gruppi sociali, particolarmente in contesto agricolo, cambia sempre

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comportamento di maintenance

• stretching, grooming• a volte breve e vario nelle

manifestazioni, ma importante per il benessere

• due ore di sonno coricato al giorno

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strategia anti predatorie e differenze di razza

• Panterini (leone, pantere, lince, ecc.)mordono alla gola. Risposta di fuga rapida, in ambienti idonei. Un PSA tende a fuggire più che un’altra razza

• canidi (ambienti di montagna) Si volta e scalcia. Berbero, Iberici, ponies..

• l’umano non è percepito come predatore, ma nel rapporto con l’umano possono essere presenti delle strategie antipredatorie, che devono essere riconosciute ed evitate

• significato della vita sociale, del gruppo

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la vita del gruppo

• anche con altre specie (zebre)• diventa importante il linguaggio

corporeo della propria ed altrui specie

• il cavallo è pre-adattato a formare associazioni con altre specie animali e a rispondere ai segnali di avvertimento del linguaggio corporeo

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una società matriarcale

• una società matriarcale

• uno stallone ogni 6/30 cavalle

• unioni temporanee di più gruppi in un unico harem (che si disperde nuovamente in assenza dello stallone)

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lo stallone

• postura

• vocalizzi

• escrezione rituale

• nonostante l’immagine popolare, il gruppo è condotto da una femmina e lo stallone è sempre subordinato