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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – ValdericeIstituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A - C.F. 93066580817
É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Classe I Sez. H A.F.M.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE DELLA TERRA (SCIENZE INTEGRATE)
CLASSE I H
ANNO SCOLASTICO 2013/2014DOCENTE: BONURA ROSARIO
OBIETTIVI COGNITIVI
Si opererà in modo che l’alunno divenga in grado di: acquisire padronanza della lingua italiana; acquisire e sviluppare la capacità di ascolto, di comprensione, analisi e riflessione; utilizzare i contenuti, le competenze, il linguaggio specifico della disciplina; sapersi inserire in un dialogo, prendere appunti e utilizzarli; adottare strategie, modalità e tecniche di studio e di lavoro adeguati all’esecuzione
del compito, tenendo presente gli obiettivi indicati che ha compreso e condiviso.
CONOSCENZE – COMPETENZE – ABILITA’ CHE L’ALUNNO DOVRA’ ACQUISIRE AL TERMINE DEL BIENNIO
Alla luce delle linee d’indirizzo indicate dalla Raccomandazione della Commissione e del Consiglio dell’Unione Europea del 2006 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, alla fine del biennio, gli alunni dovranno essere in grado di possedere i saperi e le competenze riferite all’asse culturale scientifico-tecnologico:
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire dall’esperienza;
La progettazione dei percorsi di apprendimento, delineati sulla base di un’armonica integrazione ed interdipendenza tra i saperi e le competenze negli assi culturali, consentirà ai giovani di conseguire le seguenti competenze chiave di cittadinanza:
imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento in maniera consapevole e mirata;
progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro;
comunicare: comprendere messaggi di genere diverso e rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.;
collaborare e partecipare: interagire in gruppo, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive;
agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale;
risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, proponendo possibili soluzioni;
individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi;
acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta.
Relativamente alle conoscenze e alle abilità specifiche della disciplina si farà riferimento alla programmazione annuale di seguito descritta.
SCIENZE DELLA TERRA
Competenze di baseOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità:
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Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
MODULO N. 1 LA TERRA NELLO SPAZIO
COMPETENZEOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ABILITÀ DELLO STUDENTE Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni, anche con pratiche elementari di laboratorio. Acquisire con sufficiente rigore metodologico la conoscenza e la comprensione dei principali fenomeni naturali. Descrivere e comunicare i risultati riguardanti le caratteristiche studiate attraverso forme di espressione orale, scritta, grafica e iconografica. Usare in modo appropriato e significativo un lessico fondamentale commisurato al livello di divulgazione scientifica generica
CONOSCENZEIL SISTEMA SOLARE Conoscere le distanze astronomiche interplanetarie, interstellari e intergalattiche; conoscere il concetto di galassie e sapere descrivere i più comuni tipi di galassia; conoscere le caratteristiche del Sole e dei pianeti del Sistema solare mettendole a confronto con quelle della Terra.IL PIANETA TERRA Conoscere le leggi che regolano il moto dei pianeti; conoscere le principali caratteristiche che accomunano i pianeti del Sistema Solare; conoscere le principali caratteristiche della Luna; comprendere quali moti compie la Terra e quali sono le loro conseguenze; conoscere le fasi lunari e le eclissi; rendersi conto dei principali metodi per orientarsi; conoscere il reticolato geografico e le sue componenti; essere consapevole della suddivisione della Terra in fusi orari.
ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHEIL SISTEMA SOLARE Saper descrivere a grandi linee stelle e galassie; comprendere la posizione della Terra nell’Universo e capire quanto grandi siano le distanze che ci separano dagli altri corpi celesti usando le adeguate unità di misura.IL PIANETA TERRA Saper descrivere la forma e i movimenti della Terra e del suo satellite naturale, la Luna; comprendere le conseguenze dei moti terrestri e della Luna; spiegare come ci si può orientare di giorno e di notte; saper calcolare le differenze orarie tra le località; rendersi conto delle fasi lunari e capirne il motivo; usare le coordinate geografiche per definire la posizione di un punto; saper calcolare distanze basandosi sulla scala di riduzione di una carta geografica.
MODULO N. 2 IL SISTEMA TERRA
COMPETENZEOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità:
ABILITÀ DELLO STUDENTERaccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni, anche con pratiche elementari di laboratorio. Acquisire con sufficiente rigore metodologico la conoscenza e la comprensione dei principali fenomeni naturali. Descrivere e comunicare i risultati riguardanti le caratteristiche studiate attraverso forme di espressione orale, scritta, grafica e iconografica. Usare in modo appropriato e significativo un lessico fondamentale commisurato al livello di divulgazione scientifica generica.
CONOSCENZELA SFERA DELL’ARIA Conoscere la struttura e la composizione dell’atmosfera; conoscere le principali cause e forme dell’inquinamento dell’atmosfera; conoscere i diversi tipi di fenomeni atmosferici; conoscere la differenza tra tempo e clima; essere consapevole delle condizioni climatiche del passato e quali le possibili evoluzioni future.
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LA SFERA DELL’ACQUA Conoscere le diverse componenti dell’idrosfera; sapere quali sono le più importanti proprietà dell’acqua; conoscere il contenuto delle acque marine e continentali.LA SFERA DELLE ROCCE Conoscere l’interno della Terra; sapere come vengono classificate le rocce; sapere cosa sono i minerali e come si classificano.LA BIOSFERA Conoscere gli ambiti di studio dell’ecologia; comprendere i ruoli svolti dagli animali, dalle piante e dai microrganismi nell’ambiente naturale; saper distinguere tra popolazione, comunità, habitat e nicchia ecologica; essere consapevole del significato di ecosistema e di biosfera; conoscere le forme elementari di interazione tra gli organismi in un dato ambiente; comprendere le relazioni alimentari tra gli organismi; conoscere il ciclo del carbonio e la sua odierna alterazione.
ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHELA SFERA DELL’ARIA Rendersi conto di cosa è formata l’aria che respiriamo e quale importanza ha per la vita; essere consapevole delle diverse forme di inquinamento e dei provvedimenti che andrebbero adottati per limitarli; descrivere i fattori che determinano il tempo atmosferico e il clima alle diverse latitudini.LA SFERA DELL’ACQUA Comprendere e descrivere il ciclo dell’acqua e la sua importanza per la vita; spiegare come si formano le correnti, le onde, le maree.LA SFERA DELLE ROCCE Saper modellizzare l’interno della Terra distinguendone le caratteristiche anche dal punto di vista energetico; distinguere e classificare le principali categorie di rocce e la loro genesi; comprendere le interazioni tra gli esseri viventi e l’ambiente fisico.LA BIOSFERA Saper riconoscere alcune interazioni tipiche tra organismi e ambiente naturale;riconoscere i diversi livelli di organizzazione delle comunità di viventi; saper riconoscere gli anelli delle catene alimentari; saper elencare alcune attività umane che hanno un forte impatto sull’ambiente.
MODULO N. 3 LE DINAMICHE DELLA TERRA
COMPETENZEOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
ABILITÀ DELLO STUDENTERaccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni, anche con pratiche elementari di laboratorio. Acquisire con sufficiente rigore metodologico la conoscenza e la comprensione dei principali fenomeni naturali. Descrivere e comunicare i risultati riguardanti le caratteristiche studiate attraverso forme di espressione orale, scritta, grafica e iconografica. Usare in modo appropriato e significativo un lessico fondamentale commisurato al livello di divulgazione scientifica generica
CONOSCENZEIL MODELLAMENTO Conoscere quali sono le forze che modellano la superficie terrestre; capire perché le rocce si degradano e cosa rimane dalla loro degradazione; comprendere in quale modo le acque correnti, i ghiacciai, il vento e il mare modellano il paesaggio; conoscere le condizioni per il verificarsi di fenomeni franosi; conoscere la composizione e la struttura del suolo; comprendere come avviene il ciclo delle rocce.I VULCANI Capire perché la Terra è così calda; comprendere qual è l’origine dei magmi e da cosa dipende l’attività vulcanica; conoscere le diverse forme di vulcani; conoscere i fenomeni vulcanici secondari.I TERREMOTI Comprendere come possono deformarsi le rocce; sapere cosa è un terremoto e come si propaga l’energia che da esso si libera; conoscere le scale di misurazione dei terremoti;conoscere i principali atti da compiere in caso di evento sismico e come si potrebbe adottare una difesa generalizzata dal rischio sismico; riconoscere l’importanza dello studio dei fenomeni sismici nella scoperta della struttura interna della Terra.LA LITOSFERA IN MOVIMENTO Sapere dove sono localizzati i vulcani e i terremoti sulla superficie terrestre; sapere che cosa sono le placche della litosfera; conoscere i fenomeni che avvengono in corrispondenza dei margini delle placche; conoscere quali sono le prove dei movimenti delle placche; comprendere il meccanismo del moto delle placche.
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ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHEIL MODELLAMENTO Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione del paesaggio;riconoscere nel paesaggio forme caratteristiche che riconducano all’origine del paesaggio stesso; comprendere l’importanza della prevenzione contro il rischio idrogeologico; riconoscere l’importanza del suolo come supporto inorganico della vita e come esso va difeso dal dilavamento e sua conseguente perdita; saper riconoscere le fasi del ciclo delle rocce.I VULCANI Saper interpretare i fenomeni vulcanici come manifestazioni della dinamica terrestre.I TERREMOTI Saper spiegare perché i terremoti possono essere generati dall’attività vulcanica e dai fenomeni tettonici; saper descrivere i fenomeni sismici e avere una corretta conoscenza dei concetti di rischio ad essi collegati.LA LITOSFERA IN MOVIMENTO Saper individuare nella tettonica delle placche la teoria in grado di spiegare i fenomeni geologici apparentemente diversi tra loro; riconoscere e descrivere il fenomeno dell’orogenesi dalla lettura del paesaggio; mettere in relazione la disposizione dei continenti su un planisfero con la teoria della tettonica delle placche; comprendere la natura del motore interno della dinamica della crosta terrestre.
MODULO 1 (M1.) LA TERRA NELLO SPAZIO - MODULO 2 (M2.) IL SISTEMA TERRA - MODULO 3 (M3.) LE DINAMICHE DELLA TERRA
COMPETENZEAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
ABILITÀ DELLO STUDENTEInterpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano. Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano
CONOSCENZEM1. IL SISTEMA SOLARE Conoscere le caratteristiche del Sole e dei pianeti del Sistema solare mettendole a confronto con quelle della Terra.M2. LA SFERA DELL’ARIA Conoscere le principali cause e forme dell’inquinamento dell’atmosfera.M2. LA SFERA DELL’ACQUA Sapere quali sono le più importanti proprietà dell’acqua.M2. LA SFERA DELLE ROCCE Conoscere l’interno della Terra.M2. LA BIOSFERA Comprendere le relazioni alimentari tra gli organismi; conoscere il ciclo del carbonio e la sua odierna alterazione.M3. IL MODELLAMENTO Conoscere quali sono le forze che modellano la superficie terrestre;M3. I VULCANI Capire perché la Terra è così calda; comprendere qual è l’origine dei magmi e da cosa dipende l’attività vulcanica;M3. I TERREMOTI Comprendere come possono deformarsi le rocce; sapere cosa è un terremoto e come si propaga l’energia che da esso si libera;M3. LA LITOSFERA IN MOVIMENTO Conoscere quali sono le prove dei movimenti delle placche;comprendere il meccanismo alla base del moto delle placche.
ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHEM1. IL SISTEMA SOLARE Comprendere come le reazioni di fusione nucleare nel Sole siano fonte della vita; riconoscere l’importanza delle energie rinnovabili e in particolare dell’energia solare per un futuro sostenibile.M2. LA SFERA DELL’ARIA Essere consapevole delle diverse forme di inquinamento e dei provvedimenti che andrebbero adottati per limitarli.M2. LA SFERA DELL’ACQUA Comprendere e descrivere il ciclo dell’acqua e la sua importanza per la vita.M2. LA SFERA DELLE ROCCE Saper modellizzare l’interno della Terra distinguendone le caratteristiche anche dal punto di vista energetico.M2. LA BIOSFERA Saper riconoscere gli anelli delle catene alimentari; saper elencare alcune attività umane che hanno un forte impatto sull’ambiente.
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M3. IL MODELLAMENTO Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione del paesaggio.M3. I VULCANI Saper interpretare i fenomeni vulcanici come manifestazioni della dinamica terrestre.M3. I TERREMOTI Saper spiegare perché i terremoti possono essere generati dall’attività vulcanica e dai fenomeni tettonici.M3. LA LITOSFERA IN MOVIMENTO Comprendere la natura del motore interno della dinamica della crosta terrestre.
DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZA
Competenza non raggiuntaLivello 1: Conosce e descrive gli argomenti in modo sostanzialmente corretto. Mette in relazione i concetti fondamentali di un fenomeno, in modo guidato. Usa i linguaggi specifici in modo sostanzialmente correttoLivello 2 Conosce e descrive gli argomenti in modo sicuro. Individua e correla autonomamente i diversi aspetti di un fenomeno. Usa i linguaggi specifici in modo corretto.Livello 3 Conosce gli argomenti in modo approfondito e li descrive correttamente. Individua e correla autonomamente gli aspetti di un fenomeno modellizzando. Usa i linguaggi specifici in modo rigorosamente corretto.
METODOLOGIE
SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI Vengono dichiarati gli obiettivi e le finalità dell’attività proposta, vengono esplicitate le prestazioni richieste, viene utilizzata la lezione frontale per presentare e riepilogare,viene fatto uso della discussione guidata per coinvolgere e motivare, viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato su ricerca e scoperta), esercitazioni in aula o in laboratorio.
ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO
Attenzione alle difficoltà e recupero anche individualizzato.Organizzazione del recupero: controllo in itinere della comprensione, sollecitazione degli interventi e degli interessi, pause didattiche, allorché le difficoltà di acquisizione di conoscenze/competenze siano riferite a quasi tutta la classe, in itinere, nelle proprie ore curricolari (estraendo il 20% del monte ore come previsto dal D.M. 47 del 13/06/06), recupero individualizzato, laddove possibile.
TEMATICHE TRASVERSALI Educazione alla salute, educazione alimentare, educazione ambientale.
STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, DVD e videocassette, CD didattici, atlante geografico.
PROVE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Le prove orali saranno costituite da interrogazioni/interventi, relazioni, dibattiti. Esse accerteranno il possesso di competenze (o parti di competenza sopra descritte) e saranno valutate secondo criteri che si riferiscono ai livelli di competenza sopra descritti. Per la valutazione si terrà conto anche del livello di partecipazione, dell’interesse, dell’impegno, dei livelli di partenza, degli interventi durante le lezioni.
Tipo di valutazione: formativa; sommativa; oggettiva; soggettiva
Strumenti di verifica: test di profitto (vero / falso; a scelta multipla); questionari aperti; componimenti, interrogazioni; colloqui; discussioni.
Criteri di misurazione della verifica (percentuali- livelli): competenze raggiunte (50%), evoluzione del processo di apprendimento (20%), metodo di lavoro (10%), impegno e applicazione, interesse, partecipazione (20%).
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Per raggiungere la sufficienza nell’orale, lo studente deve dimostrare di possedere le competenze richieste. La valutazione riporterà un voto in relazione alla seguente scala:
Contenuti:
1/2 – Rifiuta la verifica3 – Nessuna conoscenza4 - Scarsa conoscenza5 - Conoscenza parziale / imprecisa6 - Conoscenza essenziale7 - Conoscenza adeguata, ma poco approfondita8 - Buona conoscenza9 - Conoscenza completa10 - Conoscenza completa, rielaborata in modo personale ed approfondita
Esposizione:
1/2 – Rifiuta la verifica3 - Nessuna esposizione4 - Esposizione scorretta, frammentaria, confusa5 - Esposizione non sempre corretta, mnemonica, ripetitiva6 - Esposizione semplice, sostanzialmente corretta7 - Esposizione corretta e lineare, lessico adeguato8 - Esposizione logica, coerente con una buona proprietà lessicale9 – Esposizione logica, coerente, ben articolata, con padronanza lessicale10 - Esposizione logica, coerente, ben articolata, originale e personale, ampia, con utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
Rielaborazione/collegamenti logici:1/2 – Rifiuta la verifica3 - Nessuna rielaborazione4 - Rielaborazione inappropriata5 - Scarsa rielaborazione6 - Rielaborazione essenziale e mnemonica7 – Rielabora dimostrando una conoscenza essenziale dell’argomento8 - Rielabora le conoscenze con chiarezza9 - Rielabora utilizzando il linguaggio specifico e collega le conoscenze con altre già possedute10 - Rielabora utilizzando in modo preciso il linguaggio specifico della disciplina, effettuando collegamenti logici e dimostrando una conoscenza completa ed approfondita dell’argomento.
Nelle valutazioni quadrimestrale e finale:i voti saranno proposti al Consiglio di Classe nel rispetto della griglia presente nel Pof e si terrà conto anche di:- fa interventi in classe e sa spiegare ciò che pensa - evidenza curiosità verso i nuovi argomenti - capisce quasi sempre le spiegazioni - ascoltando le lezioni dimostra talvolta di avere intuizioni personali e idee nuove - ha metodo di lavoro - se non comprende pienamente ciò che ha studiato chiede spiegazioni o consulta altri testi - riconosce i legami che gli argomenti di una materia hanno con argomenti di altre materie - segue le spiegazioni organizzandosi: prende appunti, ecc. - ama studiare la materia - nei compiti e nello studio legge talvolta anche parti del testo non ancora assegnate - durante le interrogazioni dei compagni, se interpellato, sa quasi sempre rispondere alle domande - mostra interesse alla individuazione e alla correzione degli errori - in fase di interrogazione non si limita a ripetere il testo, ma organizza un'esposizione personale- livello raggiunto rispetto ai livelli di partenza
Data 01/12/2013 Prof. Bonura Rosario
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA
CLASSE I H
ANNO SCOLASTICO 2013/2014DOCENTE: BONURA ROSARIO
OBIETTIVI COGNITIVI
Si opererà in modo che l’alunno divenga in grado di: acquisire padronanza della lingua italiana; acquisire e sviluppare la capacità di ascolto, di comprensione, analisi e riflessione; utilizzare i contenuti, le competenze, il linguaggio specifico della disciplina; sapersi inserire in un dialogo, prendere appunti e utilizzarli; adottare strategie, modalità e tecniche di studio e di lavoro adeguati all’esecuzione
del compito, tenendo presente gli obiettivi indicati che ha compreso e condiviso.
CONOSCENZE – COMPETENZE – ABILITA’ CHE L’ALUNNO DOVRA’ ACQUISIRE AL TERMINE DEL BIENNIO
Alla luce delle linee d’indirizzo indicate dalla Raccomandazione della Commissione e del Consiglio dell’Unione Europea del 2006 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, alla fine del biennio, gli alunni dovranno essere in grado di possedere i saperi e le competenze riferite all’asse culturale scientifico-tecnologico:
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire dall’esperienza;
La progettazione dei percorsi di apprendimento, delineati sulla base di un’armonica integrazione ed interdipendenza tra i saperi e le competenze negli assi culturali, consentirà ai giovani di conseguire le seguenti competenze chiave di cittadinanza:
imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento in maniera consapevole e mirata;
progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro;
comunicare: comprendere messaggi di genere diverso e rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.;
collaborare e partecipare: interagire in gruppo, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive;
agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale;
risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, proponendo possibili soluzioni;
individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi;
acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta.
Relativamente alle conoscenze e alle abilità specifiche della disciplina si farà riferimento alla programmazione annuale di seguito descritta.
GEOGRAFIA (asse storico sociale e asse scientifico-tecnologico )
Competenze di base
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Asse storico sociale: comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.Asse scientifico: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
MODULO N. 1 STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
COMPETENZEOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ABILITÀ DELLO STUDENTEInterpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle, anche attraverso strumenti informatici.
CONOSCENZEMetodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici.
ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHEIL PIANETA TERRA Saper descrivere la forma e i movimenti della Terra. Riconoscere le conseguenze dei moti terrestri. Sapersi orientare nello spazio geografico.STRUMENTI PER LA GEOGRAFIA Saper costruire il reticolato geografico. Essere consapevole dei sistemi di misura del tempo e i fusi orari. Descrivere il concetto di carta geografica come approssimata, ridotta e simbolica. Saper fare uso delle coordinate geografiche per definire la posizione di un punto. Essere in grado di far uso della scala di riduzione di una carta geografica. Riconoscere l’importanza dei principali sistemi informativi geografici e sistemi satellitari di navigazione.
MODULO N. 2 PROBLEMI GLOBALI
COMPETENZEOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
ABILITÀ DELLO STUDENTEDescrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale.
CONOSCENZEFormazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale.Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e microclimatici. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici, …). Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento, biodiversità, disuguaglianze, equità intergenerazionale). Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica. Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale.
ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHE
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UNO SGUARDO SUL PIANETA TERRA Descrivere le terre emerse e gli oceani. Saper esporre i fattori che influenzano il clima e sviluppare una sua classificazione. Comprendere come i cambiamenti climatici siano effetto di attività umane e gli interventi atti a limitare l’effetto serra e le sue conseguenze.LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE Descrivere i regimi demografici, le dinamiche demografiche e la struttura della popolazione. Analizzare le politiche demografiche. Descrivere i flussi di migrazioni interni e internazionali. Comprendere le problematiche dei profugo.GLI INSEDIAMENTI E I TRASPORTI Descrivere la distribuzione della popolazione su scala mondiale. Analizzare il fenomeno della urbanizzazione. Comprendere benefici e difetti delle conurbazioni e delle megalopoli. Descrivere le caratteristiche e la diffusione dei trasporti terrestri, marittimi e aerei.LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE Saper descrivere il concetto di stato e i diversi tipi di stati. Riconoscere i gruppi linguistici principali. Saper descrivere i principali culti religiosi. Riconoscere i principali mezzi di diffusione delle informazioni e la loro importanza. Analizzare i contesti in cui si sviluppano i conflitti interni e internazionali e il ruolo dell’ONU e delle altre organizzazioni internazionali nel controllo delle controversie.
MODULO N. 3 GEOGRAFIA REGIONALE
COMPETENZEOsservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
ABILITÀ DELLO STUDENTERiconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti. Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all’ambiente. Analizzare casi significativi della ripartizione del mondo per evidenziare le differenze economiche, politiche e socio-culturali.
CONOSCENZECaratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a:Italia e regioni italiane; Unione Europea; Europa, e sue articolazioni regionali.
ABILITÀ E COMPETENZE SPECIFICHEIL TERRITORIO EUROPEO Individuare i diversi mari e le diverse tipologie di coste, le catene montuose, le aree sismiche e vulcaniche, le pianure, i fiumi e i laghi, i climi e gli ambienti naturali. Riconoscere l’importanza del Danubio come grande via di comunicazione. Riconoscere l’importanza della Corrente del Golfo nel clima dell’Europa nord-atlantica.LA POPOLAZIONE E LE CITTÀ IN EUROPA Descrivere l’andamento demografico anche in relazione ai fenomeni migratori. Distinguere i diversi gruppi linguistici, religiosi ed etnici. Individuare le grandi città, le conurbazioni e le megalopoli europee. Analizzare le problematiche delle grandi metropoli e porre in relazione al concetto di “città sostenibili”.LE CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA Descrivere le fasi dell’industrializzazione. Individuare le grandi aree economiche. Analizzare i livelli di sviluppo dell’agricoltura, la distribuzione delle risorse minerarie, le diverse tipologie di fonti energetiche prodotte. Analizzare il livello di sviluppo industriale e i settori industriali. Analizzare lo sviluppo del settore terziario e delle attività turistiche. Riconoscere i diversi ambiti del settore quaternario e la loro localizzazione. Individuare le più usate forme di trasporto.IL SOGNO DELL’UNIONE EUROPEA Descrivere la storia e le Istituzione dell’Unione Europea. Analizzare gli obiettivi del mercato unico e dei suoi settori d’intervento. Riconoscere i diritti aggiuntivi dei cittadini europei. Riconoscere l’azione dell’UE nella tutela dell’ambiente.IL TERRITORIO E LA SOCIETÀ IN ITALIA Descrivere il territorio, le zone climatiche e gli ambienti. Analizzare la situazione demografica e dell’immigrazione. Individuare città e regioni. Distinguere i diversi organismi di Governo dal livello statale a quello comunale.
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Analizzare lo sviluppo dell’economia e delle aree produttive. Individuare la distribuzione dei sistemi di trasporto. Riconoscere l’importanza della tutela dell’ambiente.I PAESI DELL’EUROPA OCCIDENTALE, CENTRALE, SETTENTRIONALE, BALCANICA E ORIENTALE Individuare i principali elementi del territorio, la distribuzione della popolazione e gli insediamenti di ciascuna delle sezioni in cui è stato suddiviso il continente europeo. Analizzare lo sviluppo delle risorse e dell’economia di: Spagna, Francia e Regno Unito (Europa occidentale); Germania, Polonia, Ungheria (Europa centrale); Svezia, Lituania (Europa settentrionale); Slovenia, Grecia, Bulgaria (Europa balcanica); Federazione Russa, Ucraina, Turchia (Europa orientale)
DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZA
Competenza non raggiuntaLivello 1: Conosce e descrive gli argomenti in modo sostanzialmente corretto. Mette in relazione i concetti fondamentali di un fenomeno, in modo guidato. Usa i linguaggi specifici in modo sostanzialmente correttoLivello 2 Conosce e descrive gli argomenti in modo sicuro. Individua e correla autonomamente i diversi aspetti di un fenomeno. Usa i linguaggi specifici in modo corretto.Livello 3 Conosce gli argomenti in modo approfondito e li descrive correttamente. Individua e correla autonomamente gli aspetti di un fenomeno modellizzando. Usa i linguaggi specifici in modo rigorosamente corretto.
METODOLOGIE
SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI Vengono dichiarati gli obiettivi e le finalità dell’attività proposta, vengono esplicitate le prestazioni richieste, viene utilizzata la lezione frontale per presentare e riepilogare,viene fatto uso della discussione guidata per coinvolgere e motivare, viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato su ricerca e scoperta),esercitazioni in aula o in laboratorio.
ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO
Attenzione alle difficoltà e recupero anche individualizzato.Organizzazione del recupero: controllo in itinere della comprensione, sollecitazione degli interventi e degli interessi, pause didattiche, allorché le difficoltà di acquisizione di conoscenze/competenze siano riferite a quasi tutta la classe, in itinere, nelle proprie ore curricolari (estraendo il 20% del monte ore come previsto dal D.M. 47 del 13/06/06), recupero individualizzato, laddove possibile.
TEMATICHE TRASVERSALI Educazione alla salute, educazione alimentare, educazione ambientale.
STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, DVD e videocassette, CD didattici, atlante geografico.
PROVE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Le prove orali saranno costituite da interrogazioni/interventi, relazioni, dibattiti. Esse accerteranno il possesso di competenze (o parti di competenza sopra descritte) e saranno valutate secondo criteri che si riferiscono ai livelli di competenza sopra descritti. Per la valutazione si terrà conto anche del livello di partecipazione, dell’interesse, dell’impegno, dei livelli di partenza, degli interventi durante le lezioni.
Tipo di valutazione: formativa; sommativa; oggettiva; soggettiva
Strumenti di verifica: test di profitto (vero / falso; a scelta multipla); questionari aperti; componimenti, interrogazioni; colloqui; discussioni.
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Criteri di misurazione della verifica (percentuali- livelli): competenze raggiunte (50%), evoluzione del processo di apprendimento (20%), metodo di lavoro (10%), impegno e applicazione, interesse, partecipazione (20%).
Per raggiungere la sufficienza nell’orale, lo studente deve dimostrare di possedere le competenze richieste. La valutazione riporterà un voto in relazione alla seguente scala:
Contenuti:
1/2 – Rifiuta la verifica3 – Nessuna conoscenza4 - Scarsa conoscenza5 - Conoscenza parziale / imprecisa6 - Conoscenza essenziale7 - Conoscenza adeguata, ma poco approfondita8 - Buona conoscenza9 - Conoscenza completa10 - Conoscenza completa, rielaborata in modo personale ed approfondita
Esposizione:
1/2 – Rifiuta la verifica3 - Nessuna esposizione4 - Esposizione scorretta, frammentaria, confusa5 - Esposizione non sempre corretta, mnemonica, ripetitiva6 - Esposizione semplice, sostanzialmente corretta7 - Esposizione corretta e lineare, lessico adeguato8 - Esposizione logica, coerente con una buona proprietà lessicale9 – Esposizione logica, coerente, ben articolata, con padronanza lessicale10 - Esposizione logica, coerente, ben articolata, originale e personale, ampia, con utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
Rielaborazione/collegamenti logici:1/2 – Rifiuta la verifica3 - Nessuna rielaborazione4 - Rielaborazione inappropriata5 - Scarsa rielaborazione6 - Rielaborazione essenziale e mnemonica7 – Rielabora dimostrando una conoscenza essenziale dell’argomento8 - Rielabora le conoscenze con chiarezza9 - Rielabora utilizzando il linguaggio specifico e collega le conoscenze con altre già possedute10 - Rielabora utilizzando in modo preciso il linguaggio specifico della disciplina, effettuando collegamenti logici e dimostrando una conoscenza completa ed approfondita dell’argomento.
Nelle valutazioni quadrimestrale e finale:i voti saranno proposti al Consiglio di Classe nel rispetto della griglia presente nel Pof e si terrà conto anche di:- fa interventi in classe e sa spiegare ciò che pensa - evidenza curiosità verso i nuovi argomenti - capisce quasi sempre le spiegazioni - ascoltando le lezioni dimostra talvolta di avere intuizioni personali e idee nuove - ha metodo di lavoro - se non comprende pienamente ciò che ha studiato chiede spiegazioni o consulta altri testi - riconosce i legami che gli argomenti di una materia hanno con argomenti di altre materie - segue le spiegazioni organizzandosi: prende appunti, ecc. - ama studiare la materia - nei compiti e nello studio legge talvolta anche parti del testo non ancora assegnate - durante le interrogazioni dei compagni, se interpellato, sa quasi sempre rispondere alle domande - mostra interesse alla individuazione e alla correzione degli errori - in fase di interrogazione non si limita a ripetere il testo, ma organizza un'esposizione personale- livello raggiunto rispetto ai livelli di partenza
Data 01/12/2013 Prof. Bonura Rosario
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – ValdericeIstituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A - C.F. 93066580817
É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Classe I Sez. H A.F.M.
Materia: Economia Aziendale
Insegnante: Prof. Vito Rado
PIANO DI LAVORO
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FINALITA' DELL'INSEGNAMENTO
La programmazione del lavoro disciplinare per la classe prima degli Istituti Tecnici Economici non può prescindere dal considerare l'unitarietà degli obiettivi stabiliti per il biennio. L'insegnamento della disciplina nelle prime due classi del corso di studi, infatti, deve essere teso a fornire una visione essenziale e organica dell'attività d'impresa, collocata nell'ambito di un sistema economico aperto e dinamico come quello attuale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
L'obiettivo del biennio Turistico è quello di dare agli studenti una conoscenza di base che permetta loro di proseguire nel triennio, oppure di uscire dalla scuola con un minimo di strumenti per poter capire la realtà.Al termine del biennio l'alunno dovrà possedere: Conoscenze – i fondamenti dell'attività economica e le caratteristiche del sistema economico;– gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni;– i fondamenti dell'attività finanziaria svolta dai soggetti economici;– le caratteristiche della documentazione relativa alle operazioni in programma
(documento di trasporto, fatture, scontrini e ricevute fiscali, cambiali, assegni, ecc.), anche per quanto riguarda i vincoli imposti dalla normativa vigente;
– le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche e finanziarie analizzate;
Abilità – riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e coglierne i collegamenti essenziali;– individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le
generali modalità di funzionamento;– esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata
sapendola riferire a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali;
– elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate, utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico;
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– comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta.
Competenze 1. Individuare strumenti idonei alla soluzione di problemi economici
2. Individuare le tendenze dei mercati locali, riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
3. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
4. Svolgere attività connesse all’attuazione della documentazione delle operazioni aziendali con utilizzo di strumenti tecnologici
ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA
Modulo 1 – Strumenti matematici utilizzabili in economia aziendale
In questo modulo vengono trattati gli strumenti operativi per l’Economia aziendale, ossia i fondamentali elementi di calcolo che possono essere coinvolti nelle applicazioni pratiche delle nozioni teoriche esaminate nei moduli successivi.In particolare, ci occuperemo di grandezze e di sistemi di misure, delle principali relazioni tra grandezze economiche, di calcoli proporzionali e percentuali, nonché di riparti proporzionali diretti. La trattazione sarà accompagnata da esempi che facilitano la comprensione dei concetti e rendono chiaro il rapporto tra la teoria e la realtà operativa.
La finalità generale di questo modulo consiste nella piena acquisizione degli strumenti della proporzione, del calcolo percentuale, dei riparti proporzionali e dei concetti di costo, ricavo e utile.
Obiettivi di Apprendimento: Conoscenze misure decimali e misure complesse; le relazioni tra le fondamentali grandezze economiche fondamenti del calcolo proporzionale e del calcolo percentuale; concetto di grandezze direttamente e inversamente proporzionali; concetto e tecnica dei riparti diretti.
Abilità
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eseguire equivalenze con le misure decimali e con le misure complesse relative alla grandezza “tempo”;
risolvere problemi che implichino l’utilizzo del calcolo proporzionale; applicare correttamente i calcoli sopra cento e sotto cento; riconoscere casi concreti di proporzionalità diretta e di proporzionalità inversa; eseguire i calcoli relativi ai riparti diretti semplici e composti.
Competenze individuare strumenti idonei alla soluzione di problemi economici
ContenutiI sistemi di misura – le principali relazioni tra grandezze economiche – le proporzioni – i calcoli percentuali – i problemi del sopra cento e del sotto cento – le percentuali successive e a scaglioni – i riparti proporzionali: diretti e inversi - l’euro e il cambio delle valute.
Tempi di attuazione Settembre - Ottobre - Novembre
Modulo 2 – L’azienda e la sua organizzazione
In questo modulo cominceremo a conoscere – sia pure in modo semplice ed essenziale – le aziende, cioè quei complessi economici nei quali avvengono la produzione e/o il consumo dei beni e dei servizi. In particolare, vedremo da quali elementi sono costituite, quali sono i soggetti che ne fanno parte e come esse siano “organizzate”. Da ultimo, esamineremo come l’idea d’impresa si tramuta in un’effettiva iniziativa imprenditoriale.Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza delle caratteristiche fondamentali, delle classificazioni e delle funzioni tipiche del sistema azienda.
Obiettivi di Apprendimento: Conoscenze i vari elementi che costituiscono il sistema azienda e le relazioni fra essi intercorrenti; le fondamentali funzioni presenti nell’ambito del sistema azienda; i concetti di base relativi all’organizzazione aziendale; l’importanza, le finalità e la struttura del sistema informativo aziendale.
Abilità classificare la aziende in relazione ai vari criteri con cui possono essere raggruppate; riconoscere le varie categorie di soggetti operanti nell’azienda;
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individuare i compiti che vengono svolti nell’ambito delle varie funzioni aziendali.
Competenze interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture
organizzative aziendali
Contenuti
Il sistema azienda – le principali classificazioni delle aziende – i soggetti impegnati nell’attività aziendale – l’attività di produzione – l’organizzazione aziendale – dall’idea imprenditoriale alla nascita dell’impresa.
Tempi di attuazione Dicembre - Gennaio
Modulo 3 – Gli scambi economici e la compravendita
In questo modulo esamineremo lo scambio economico e, in particolare, la compravendita con le principali clausole che la regolano sotto il profilo tecnico-giuridico e fiscale.Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza degli aspetti giuridici, economici e fiscali della compravendita.
Obiettivi di Apprendimento: Conoscenze principali imposte relative alle operazioni di scambio; aspetti giuridici degli scambi: i principali contratti; caratteri giuridici del contratto di compravendita; obblighi del venditore e del
compratore; clausole relative alla consegna delle merci, all’imballaggio e al pagamento del prezzo;
Abilità riconoscere le varie clausole di un contratto di compravendita, saperle interpretare
cogliendone gli effetti per i contraenti;
Competenze individuare le tendenze dei mercati locali, riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
ContenutiL’aspetto giuridico della compravendita – gli aspetti tecnici della compravendita: le clausole relative alla consegna; le clausole relative all’imballaggio e al pagamento.
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Tempi di attuazione Febbraio
Modulo 4 – L’Imposta sul valore aggiunto
In questo modulo esamineremo i caratteri e alcuni problemi applicativi dell’imposta sul valore aggiunto (Iva).Le finalità generali del modulo sono: individuare le caratteristiche dell’Iva, classificare le operazioni ai fini Iva e effettuare la liquidazione Iva
Obiettivi di Apprendimento: Conoscenze presupposti, caratteristiche e classificazione delle operazioni gli obblighi dei contribuenti Iva
Abilità individuare le caratteristiche dell’Iva classificare le operazioni ai fini Iva effettuare la liquidazione Iva
Competenze svolgere attività connesse all’attuazione della documentazione delle operazioni
aziendali
ContenutiL’imposta sul valore aggiunto: caratteristiche fondamentali – le modalità di applicazione dell’imposta – gli obblighi dei contribuenti Iva.
Tempi di attuazione Marzo
Modulo 5 – I documenti della compravendita
In questo modulo esamineremo i documenti commerciali che caratterizzano le varie fasi del contratto di compravendita, dedicando un’attenzione particolare all’emissione della fattura.Le finalità generali del modulo sono: la capacita di riconoscere e compilare i documenti della compravendita.
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Obiettivi di Apprendimento: Conoscenze i principali documenti delle trattative: contenuto e funzioni i documenti dell’esecuzione: contenuto e funzioni gli elementi per determinare la base imponibile e il totale fattura le note di variazione e le note di credito scontrino fiscale e ricevuta fiscale
Abilità riconoscere le varie tipologie di documenti relativi alla compravendita compilare i principali documenti della compravendita determinare la base imponibile e il totale della fattura
Competenze svolgere attività connesse all’attuazione della documentazione delle operazioni
aziendali
ContenutiI documenti della compravendita: dalle trattative all’esecuzione del contratto – la fattura: funzioni e tipologie – la fattura differita e il documento di trasporto – la parte tabellare della fattura: gli sconti; le spese non documentate e documentate; gli imballaggi e gli interessi – le variazioni Iva – i documenti nel commercio al dettaglio.
Tempi di attuazione Aprile - Maggio
METODI DI INSEGNAMENTOI vari argomenti del piano di lavoro saranno svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un
apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il problem solving per sviluppare le capacità logiche; esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di
consolidare le conoscenze acquisite.
STRUMENTI DI LAVORO
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Saranno utilizzati: il libro di testo, altri testi per argomenti particolari e per approfondimenti, quotidiani economici, riviste specializzate, il Codice Civile.
ATTIVITA’ INTEGRATIVEL’efficacia dell’insegnamento sarà verificata periodicamente tramite l’analisi dei risultati dell’intera classe.Qualora detti risultati si ritenessero insoddisfacenti, in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si imposterà un lavoro di recupero generale o personalizzato impiegando metodologie e strumenti diversi da quelli usati in precedenza nello svolgimento delle singole lezioni.
VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche formative per il controllo in itinere del processo di apprendimento saranno effettuate con modalità differenti quali domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o di gruppo.Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al termine delle varie lezioni o alla fine di lezioni tra loro collegate. Si utilizzeranno i parametri di valutazione definiti dal Dipartimento disciplinare e concordati con il Consiglio di classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. In particolare, nella valutazione finale, si terrà conto dei livelli di partenza dei singoli alunni e del gruppo classe e dei progressi o regressi constatati.Le verifiche orali e scritte saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la comprensione, la capacità di applicazione, la capacità di analisi, la capacità di sintesi.
Erice, 29/11/2013L’insegnante
Prof. Vito Rado
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PROGRAMMAZIONE DI FISICA CLASSE I H
ANNO SCOLASTICO 2013/2014DOCENTE: AGUANNO MARGHERITA
FISICA (asse scientifico-tecnologico)
COMPETENZE
ABILITA’ GENERALI
CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE SPECIFICHE
DESCRITTORI DEI LIVELLI DI COMPETENZA
1) Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Acquisire con sufficiente rigore metodologico la conoscenza e la comprensione dei principali fenomeni fisici e chimici
Applicare le conoscenze acquisite in esercizi e problemi di facile risoluzione
Descrivere e comunicare i risultati riguardanti i fenomeni studiati attraverso forme di espressione orale, scritta, grafica e iconografica.
Usare in modo appropriato e significativo un lessico fondamentale commisurato al livello di divulgazione scientifica generica
MODULO 1: MISURE E GRANDEZZE
-riconoscere l’importanza delle operazioni di misura e delle unità di misura, per effettuare indagini quantitative.
MODULO 2: LE RELAZIONI TRA LE GRANDEZZE-riconoscere le forze che agiscono su un corpo, la loro natura vettoriale, gli effetti che esse producono;-distinguere la forza peso dalla massa di un corpo;-classificare i corpi in base alla loro reazione alle forze deformanti;- cogliere il significato della grandezza pressione;
MODULO 3: IL MOVIMENTO E LE SUE CAUSE-cogliere i significati di velocità e di accelerazione;-cogliere il significato di proporzionalità diretta, inversa e quadratica;-comprendere il ruolo dell’inerzia nel moto dei corpi;-cogliere il legame tra la forza di gravità e la teoria della gravitazione universale.
MODULO 1 MISURE E GRANDEZZE
-impiegare le grandezze più adeguate per la descrizione di corpi e fenomeni;-eseguire equivalenze tra multipli e sottomultipli di unità di misura;-eseguire misurazioni dirette e indirette;
MODULO 2: LE RELAZIONI TRA LE GRANDEZZE-determinare le relazioni di proporzionalità diretta e inversa tra grandezze;-eseguire grafici cartesiani e saperli interpretare;-eseguire la composizione e la scomposizione di vettori;-ricorrere alla grandezza pressione per descrivere alcuni effetti prodotti dalle forze;
MODULO 3: IL MOVIMENTO E LE SUE CAUSE-misurare il tempo e gli intervalli di tempo;-descrivere la posizione e lo spostamento dei corpi;-analizzare e classificare il moto dei corpi, ricorrendo alle grandezze velocità e accelerazione;-tracciare e interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo;-prevedere il moto di un corpo, conoscendo le forze che agiscono su di esso, grazie alle leggi della dinamica;-valutare l’importanza dei fenomeni di attrito.
Competenza non raggiunta
Livello 1 Conosce e descrive gli argomenti in modo sostanzialmente corretto; mette in relazione i concetti fondamentali di un fenomeno, in modo guidato.Usa i linguaggi specifici in modo sostanzialmente corretto
Livello 2 Conosce e descrive gli argomenti in modo sicuro.Individua e correla autonomamente i diversi aspetti di un fenomeno.Usa i linguaggi specifici in modo corretto
Livello 3Conosce gli argomenti in modo approfondito e li descrive correttamenteIndividua e correla autonomamente gli aspetti di un fenomeno modellizzando.Usa i linguaggi specifici in modo rigorosamente corretto
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COMPETENZE ABILITA’ GENERALI
CONOSCENZE ABILITA’ E COMPETENZE SPECIFICHE
DESCRITTORI DEI LIVELLI DI COMPETENZA
2) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano.
Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano
MODULO 4: LAVORO, ENERGIA, CALORE
-cogliere il significato di lavoro e potenza;-individuare le forme e le trasformazioni dell’energia meccanica;-comprendere i legami tra energia meccanica e quella termica, e la conservazione dell’energia totale;-conoscere la dilatazione termica e le sue conseguenze;- descrivere, cogliendone i significati, le leggi dei gas;-comprendere il concetto di temperatura assoluta;-determinare in quali condizioni avvengono i passaggi di stato;comprendere il funzionamento e i limiti delle macchine, in particolare delle macchine termiche.
MODULO 4: LAVORO, ENERGIA, CALORE
-interpretare il lavoro come trasformazione di energia;-calcolare la potenza con cui viene eseguito un certo lavoro;-risolvere semplici problemi basandosi sulla conservazione dell’energia meccanica;-applicare le leggi dei gas;-individuare le diverse modalità di propagazione del calore;-calcolare la quantità di calore trasferita durante il riscaldamento di un corpo o durante un passaggio di stato;-riuscire a stabilire delle connessioni tra il comportamento microscopico dei materiali e le loro proprietà macroscopiche;-calcolare il rendimento delle macchine termiche.
Competenza non raggiunta
Livello 1analizza i fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia in modo sostanzialmente corretto, mettendo in relazione i concetti fondamentali, in modo guidato
Livello 2 analizza i fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia in modo corretto, mettendo in relazione i concetti fondamentali autonomamente Livello 3
analizza i fenomeni legati alle trasformazioni dell’energia in modo approfondito, mettendo in relazione i concetti fondamentali e fornendo interpretazioni autonomamente
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PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove pratiche di verifica dell’apprendimento saranno costituite da semplici esperimenti da eseguire in classe o autonomamente in cella, adeguatamente relazionati.Le prove accerteranno il possesso di competenze (o parti di competenza sopra descritte) e saranno valutate secondo i seguenti criteri, di volta in volta selezionati in base alla tipologia della prova e che si riferiscono ai livelli di competenza sopra descritti:
correttezza degli esercizi aderenza alle richieste della traccia correttezza ortografica e morfosintattica; coesione proprietà lessicali organizzazione della struttura del testo (organicità e
coerenza del discorso) capacità di analisi e di interpretazione del testo capacità di sintesi capacità di argomentazione capacità di rielaborazione personale e di
approfondimentoIl numero minimo di prove scritte sarà di 2/3 per quadrimestre.
Le prove orali saranno costituite da interrogazioni/interventi, relazioni, dibattiti. Esse accerteranno il possesso di competenze (o parti di competenza sopra descritte) e saranno valutate secondo criteri che si riferiscono ai livelli di competenza sopra descritti. Per la valutazione si terrà conto anche del livello di partecipazione, dell’interesse, dell’impegno, dei livelli di partenza, degli interventi durante le lezioni.
Tipo di valutazione:formativa; sommativa; oggettiva; soggettivaStrumenti di verifica:test di profitto (vero / falso; a scelta multipla); questionari aperti, interrogazioni; colloqui; discussioni, relazioni.
Criteri di misurazione della verifica (percentuali- livelli): competenze raggiunte (50%) evoluzione del processo di apprendimento (20%) metodo di lavoro (10%) impegno e applicazione, interesse, partecipazione (20%)
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Per raggiungere la sufficienza nell’orale, lo studente deve dimostrare di possedere le competenze richieste. La valutazione riporterà un voto in relazione alla seguente scala:
Contenuti:1/2 – Rifiuta la verifica3 – Nessuna conoscenza4 - Scarsa conoscenza5 - Conoscenza parziale / imprecisa6 - Conoscenza essenziale7 - Conoscenza adeguata, ma poco approfondita8 - Buona conoscenza9 - Conoscenza completa10 - Conoscenza completa, rielaborata in modo personale ed approfondita
Esposizione:1/2 – Rifiuta la verifica3 - Nessuna esposizione4 - Esposizione scorretta, frammentaria, confusa5 - Esposizione non sempre corretta, mnemonica, ripetitiva6 - Esposizione semplice, sostanzialmente corretta7 - Esposizione corretta e lineare, lessico adeguato8 - Esposizione logica, coerente con una buona proprietà lessicale9 – Esposizione logica, coerente, ben articolata, con padronanza lessicale10 - Esposizione logica, coerente, ben articolata, originale e personale, ampia, con utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
Rielaborazione/collegamenti logici:1/2 – Rifiuta la verifica3 - Nessuna rielaborazione4 - Rielaborazione inappropriata5 - Scarsa rielaborazione6 - Rielaborazione essenziale e mnemonica7 – Rielabora dimostrando una conoscenza essenziale dell’argomento8 - Rielabora le conoscenze con chiarezza9 - Rielabora utilizzando il linguaggio specifico e collega le conoscenze con altre già possedute10 - Rielabora utilizzando in modo preciso il linguaggio specifico della disciplina, effettuando collegamenti logici e dimostrando una conoscenza completa ed approfondita dell’argomento.
Nelle valutazioni quadrimestrale e finale, i voti saranno proposti al Consiglio di Classe nel rispetto della griglia presente nel Pof e si terrà conto anche dei seguenti parametri:- fa interventi in classe e sa spiegare ciò che pensa - evidenzia curiosità verso i nuovi argomenti - capisce quasi sempre le spiegazioni - ascoltando le lezioni dimostra talvolta di avere intuizioni personali e idee nuove - ha metodo di lavoro - se non comprende pienamente ciò che ha studiato chiede spiegazioni - riconosce i legami che gli argomenti di una materia hanno con argomenti di altre materie - segue le spiegazioni organizzandosi: prende appunti, ecc. - ama studiare la materia - nei compiti e nello studio legge talvolta anche parti del testo non ancora assegnate - durante le interrogazioni dei compagni, se interpellato, sa quasi sempre rispondere alle domande - mostra interesse alla individuazione e alla correzione degli errori - in fase di interrogazione non si limita a ripetere il testo, ma organizza un'esposizione personale- livello raggiunto rispetto ai livelli di partenza
Data 28/11/2013
____________________________________________ (Prof.ssa Margherita Aguanno)
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Programmazione di Lingua FranceseClasse 1H AFMsezione carceraria - A.S. 2013/2014 – Insegnante: ALBA Rosa AnnaLa classe risulta formata da alunni che si differenziano per età e vissuto personale . Tutti frequentano con regolarità le lezioni , tengono un atteggiamento rispettoso e dimostrano interesse e curiosità per la disciplina . La maggior parte di essi ha una cultura di base carente e tutti necessitano di acquisire gli strumenti linguistici necessari per affrontare lo studio della lingua straniera .Nella stesura di questa Programmazione l’insegnante, pur condividendo il POF dell’Istituto, ha tenuto conto della peculiarità della popolazione scolastica detenuta . Ciò ha comportato una personalizzazione dell’ offerta formativa che sarà flessibile e delineata in base alle esigenze dell’utenza . Il Metodo adottato prevede un approccio comunicativo che espone l’allievo ad una utilizzazione della lingua straniera semplice e molto guidata. Le attività proposte saranno concentrate sull’effettiva capacità di risposta dell’alunno che userà il francese con una progressione controllata e molto graduale . Agli alunni verranno proposti semplici modelli orali e scritti che essi dovranno gradatamente comprendere e poi riprodurre . COMPETENZE IN USCITA Le competenze in uscita per la prima classe dovranno essere quelle del livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere . L’alunno dovrà quindi essere in grado di utilizzare espressioni quotidiane familiari e frasi molto semplici , comunicare in maniera semplice a condizione che l’interlocutore parli lentamente e in modo chiaro , produrre messaggi scritti e orali su persone o luoghi . Comprensione e produzione scritta:comprendere e produrre testi brevi e semplici su una gamma di argomenti familiari, scrivere lettere personali o inviare semplici informazioni .Comprensione e produzione orale: comprendere brevi testi scritti, leggendo una singola frase per volta, cogliendo nomi e parole basilari, scrivere frasi semplici su persone e luoghi.
Gli argomenti previsti per questa classe fanno riferimento alle prime cinque Unità del testo C’est Nickel ma sono stati sviluppati su percorsi di più breve durata . Alla fine di ciascun Modulo gli alunni dovranno essere in grado di realizzare le intenzioni comunicative descritte nel percorso modulare.PERCORSO MODULARE
MODULO 1Obiettivo generale:stabilire un primo contatto presentando sé stessi
UNITA’ 1 Saluer et se presenterCompetenzedomandare e dare informazioni pratiche concernenti la vita quotidiana e i propri dati personali : usare le diverse formule di saluto , domandare e dire
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l’età , la nazionalità e le lingue parlate , presentarsi e presentare qualcuno , compilare una scheda o produrre messaggi con i dati personaliConoscenze e Abilità verbesetre et avoir /pronoms /féminin et pluriel /nombres / adjectifs de nationalité /lessico relativo ai saluti /dire bonjour
UNITA’ 2 La FamilleCompetenze : domandare e dare informazioni sul proprio stato civile , parlare della famiglia producendo messaggi orali e scritti usando il lessico appropriato per descrivere i rapporti di parentela Conoscenze e Abilità : verbes en –er /adjectifsposséssifs /lessico relativo ai rapporti familiari
MODULO 2 Descrivere un ambiente familiare come la scuola facendo riferimento all’ora e
ai momenti della giornataUNITA’ 3 L’ecole
Competenze : domandare e dare informazioni su un soggetto familiare come l’ambiente scolastico : descrivere la classe, , dire quali sono le materi scolastiche che si studiano , dire ciò che si sa o non si sa fare , esprimere delle preferenze . Conoscenze e Abilità : forme négative /articles/ / lessico relativo alla scuola (descrivere oggetti e materie scolastiche )
UNITA’ 4 Dire l’ heureCompetenze : comprendere e dare indicazioni relative all’ora e ai momenti della giornata : conoscere il lessico per esprimere l’ora , le espressioni di tempo (aggettivi e avverbi) , chiedere di ripetere.Conoscenze e Abilità : nombres/ forme interrogative /verbesirreguliers et impersonnels
MODULO 3Obiettivo generale: descrivere una persona e i suoi passatempi
UNITA’ 5 L’aspectphysique et le caractèreCompetenze : sapere descrivere se stessi e le persone sia nell’aspetto che nel carattere , conoscere i nomi dei tratti fisici , gli aggettivi per il carattere , domandare e dare opinioniConoscenze e Abilità : lessico relativo al corpo umano e al carattere di una persona /féminin et plurielirrégulier
UNITA’ 6 LesloisirsCompetenze :domandare e dare informazioni sulle attività del tempo libero , parlare della frequenza delle azioni , esprimere delle preferenze , descrivere azioni abituali in maniera semplice Conoscenze : articles contractés /verbesaller ,faire , préfèrer, jouer
MODULO 4Obiettivo generale: descrivere un luogo presentandone le diverse
caratteristicheUNITA’ 7 La météo
Competenze: domandare e dare un’opinione sul tempo atmosferico ,
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comprendere bollettini meteoConoscenze e Abilità : usare le espressioni impersonali per descrivere le condizioni atmosferiche ,conoscere il lessico relativo a mesi ,anni , stagioni dell’anno
UNITA’ 8 Geographie de la FranceCompetenze: descrivere la Francia nei suoi aspetti fisici :confini naturali e politici, aspetti del territorio , sapere leggere una carta geografica.Conoscenze e abilità: lespointscardinaux, adverbes de lieu, indicare la posizione su una mappa geografica
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica saranno strutturate secondo le tipologie impiegate nella prassi di classe e gli obiettivi precedentemente delineati. Le verifiche saranno formative, quindi finalizzate a rilevare il raggiungimento degli obiettivi e sommative, per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e lungo termine. La valutazione si baserà sul saper fare dello studente, verterà sugli obiettivi raggiunti considerando il livello di partenza, l’impegno e la partecipazione e il processo di apprendimento di ogni singolo alunno.STRUMENTI DIDATTICILibro di testo e materiale fornito dall’insegnante.Libro di testo: C’est Nickel volume 1 di Canulli – Luvié – Pelon . Ed. Minerva ItalicaOvviamente il presente piano di lavoro potrà essere ristrutturato in ogni momento alla luce dei risultati di una continua valutazione dei progressi fatti dal gruppo classe.
Erice, novembre 2013 L’insegnante Rosa Anna ALBA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZEPROF.SSA ELENA BETTINI
MATERIA: INFORMATICA
CLASSE: PRIMA H
A. S. 2013/14N. ore settimanali nella classe: 2
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Istituto: I. I. S. S. “LEONARDO SCIASCIA”
Materia: INFORMATICA
Docente: Prof.ssa ELENA BETTINI
Classe: I H – SEDE CARCERARIA
Numero di allievi:
Libro di testo: COMPUWARE – Basi dell’Informatica – SCUOLA & AZIENDA
Altri materiali didattici: Libropiùweb (digitale)
I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe(per gli Istituti Tecnici: D.P.R. n. 88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del 15/7/2010 e n. 4 del 16/1/2012)
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.
II. Situazione in ingresso (osservazioni ed esiti di verifiche, test e prove, di asse)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da un esiguo numero di alunni, è frequentata da adulti ristretti presso la sede Carceraria. Gli atteggiamenti mostrati sono sempre corretti e nell’insieme si riscontra una partecipazione attiva alle attività proposte, arricchita da frequenti interventi di qualche studente tesi a rasserenare l’ambiente di studio. Le caratteristiche anagrafiche degli studenti sono varie; si riscontra un interesse ad acquisire competenze digitali soprattutto da parte di quegli allievi che non erano mai stati a contatto con la tecnologia. Dopo un iniziale approccio volto alla conoscenza delle tipicità, delle attitudini degli studenti, delle dinamiche di gruppo e del grado di socializzazione, si riscontra una discreta capacità di attenzione durante le attività teorico-pratiche, nonostante le difficoltà vissute a causa della esiguità degli spazi; la qualità delle attività didattiche non è favorevole all’apprendimento, sia per la disposizione dei pochi PC presenti nell’aula che per la povertà degli strumenti a disposizione. Non vi sono infatti reti didattiche né tantomeno lavagne interattive, ma le caratteristiche tecniche dei PC sono buone. L’interesse per gli argomenti trattati, cui manca l’ampliamento di risorse quali i contenuti multimediali che si trovano su Internet, è sostenuto sempre da un riscontro positivo, con interventi pertinenti e richieste di intervento volto al miglioramento del proprio livello di abilità. Nella fa fase iniziale dell’anno si è considerato di minimizzare i tempi dedicati alla parte teorica e favorire subito l’operatività. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze quasi nulla, eccetto per due studenti; è rilevabile una certa insicurezza nelle tecniche di editing e archiviazione dei file. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e contenuti multimediali organizzati in modo adeguato; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che hanno imparato”. Ciò non implica soltanto l’osservazione e la valutazione di ciò che i ragazzi hanno appreso durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze mobilitate per raggiungere il compito
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richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, si evince un profilo della classe, strutturato in fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (43%) lo studente, su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali apertura e chiusura di finestre, ma partecipa poco attivamente alle attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la modalità con cui interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare. Tali atteggiamenti sono determinati da particolari condizioni e stati emotivi non favorevoli dello studente
1 base (29%)Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato
lo studente, dietro stretta supervisione, compila documenti multimediali contenenti anche elementi grafici precedentemente impostati, utilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione
2 intermedio (14%)Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia
lo studente, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti multimediali contenenti anche elementi grafici relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza un file multimediale e utilizza i vari devices (hw) per salvare e modificare il file
3 avanzato (14%)Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi
Lo studente realizza autonomamente documenti multimediali contenenti anche elementi grafici e relativi alla vita quotidiana senza supporto; utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza file multimediali (documento ipertestuale, presentazione), partendo dall'osservazione di alcuni fenomeni reali o di esperienze personali seguendo delle specifiche e un progetto ben organizzato
III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza
Competenze disciplinari del Biennio
29
Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto trasversali, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).In termini di competenze europee l’Informatica contribuisce al raggiungimento della COMPETENZA DIGITALE (una delle 8 competenze chiave) in qualità di disciplina Responsabile, secondo i seguenti descrittori di competenza:
1. utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)
2. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)
3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della progettazione (asse tecnico/professionale)
IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse ASS
E COMPETENZE ABILITA'
Ling
uagg
i
L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali
Scie
ntifi
co/t
ecno
logi
co
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta
G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.
B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.
C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW
EUtilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete
Com
pete
nze
tec
nico
pr
ofes
sion P2 Utilizzare gli strumenti
informatici a supporto della progettazione.
A Operare con i programmi di base e progettare algoritmiB Operare con software applicativiC Navigare consapevolmente su internetD Consultare i motori di ricerca
V. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento
30
UDA
DescrizioneConoscenze As
s i Abilità Prodotti e/o prova esperta
Azioni deldocente
Intr
oduz
ione
al
l’inf
orm
atic
Definizione e significato della parola “informatica” *
Concetto di trasformazione dati/informazioni *
Hardware e software * Evoluzione
dell’elaboratore (legge di Moore)
Tipi di elaboratore Tipologie di
informazioni (numeriche, decimali e binarie/ alfanumeriche, suoni, immagini)
Modello logico-funzionale di elaboratore
La CPU e il clock * La MC (RAM, ROM,
cache) * Unità di misura delle
memorie * Le memorie di massa * Le unità di I/O * Le porte * I dispositivi wireless
N.2
Scie
ntif.
/tecn
olog
ico
Comprendere il ruolo delle tecnologie nella vita quotidiana e i vantaggi o gli svantaggi dell’automazione dei processi; riuscire ad analizzare i progressi dell’evoluzione tecnologica degli strumenti informatici attraverso i grafici e le timeline; comprendere il processo di elaborazione dei dati e la loro trasformazione in informazioni; individuare il malfunzionamento di un elemento hw e ricercare soluzioni; saper utilizzare le memorie fisiche;
Redazione di una scheda tecnica in cui siano specificate le caratteristiche tecniche e il rapporto qualità/prezzo per un possibile acquisto di un PC fisso
Favorire la
comprensione
degli argomenti
cogliendo le
incertezze e
valutando
quanto la
partecipazione
sia attiva e tesa
ad un
apprendimento
efficace;
guidare le
modalità di
studio e
approfondiment
o utilizzando sia
strategie che
favoriscono
l’apprendimento
(cooperazione
tra pari,
condivisione o
suddivisione dei
ruoli e dei
compiti);
L’ha
rdw
are
Il so
ftw
are
I sistemi di numerazione (decimali – binari)
Il sistema operativo WINDOWS, LINUX e altri di nuova generazione (Android, IOS)
I SW applicativi * Il desktop e la
personalizzazione/risoluzione
Gestione di File e Cartelle e visualizzazione
Gli accessori del S.O. I virus e gli antivirus:
classificazione e prevenzione (hacker e cracker)
La protezione attraverso i firewall fisici e sw
La scansione e la compressione cartelle
Saper riconoscere i vari sistemi di numerazione; riconoscere i vari formati dei file attraverso le estensioni; saper individuare file e cartelle di Windows; comprendere i processi di installazione dei software e riconoscerne le tipologie (proprietario, open source, free e shareware); catalogare le tipologie di infezioni e i possibili rimedi; riuscire ad organizzare in modo logico e sistematico i propri file all’interno di cartelle e sottocartelle; organizzare il proprio account; avere la padronanza del S.O. e comprendere la funzione dei vari sw applicativi secondo la tipologia di lavoro da svolgere
Relazione in cui siano evidenziati i
vantaggi e gli svantaggi di
possedere SW proprietario o Open
Source, catalogando e attribuendo ad
ognuno dei S.O. o dei pacchetti
proprietari e senza licenza
caratteristiche, tipologia di utilizzo, eventuali riflessioni sul ruolo sociale del
software Open Source
31
incoraggiare
gli studenti che
non ottengono
risultati
apprezzabili;
mobilitare le
risorse umane e
tecnologiche a
vantaggio
dell’apprendime
nto; rendere
dinamica
l’attività di
laboratorio
favorendo
l’interazione e il
confronto;
sfidare i ragazzi
chiedendo la
realizzazione di
una ‘prova
esperta’;
utilizzare un
registro
linguistico
adatto agli
argomenti
trattati; favorire
il circolo delle
idee
innovative
proposte dai
ragazzi e
trasferirle anche
in altri
contesti/classi;
utilizzare gli
strumenti
I SW
app
licat
ivi p
er P
rese
ntaz
ioni
e W
ord
Proc
essi
ng Word e altri sw open
source: principali comandi per la creazione, la modifica, la stampa, la disposizione estetica e la struttura di un documento
Gli elenchi, i bordi e le tabelle
La tabulazione e i margini
Il formato di una pagina La formattazione del
testo Inserimento di oggetti
grafici e loro modifica Redazione di relazioni,
indici e sommari La procedura
stampa/unione
N.1
Lingu
aggi
Padroneggiare le funzioni, i menu e i domandi dei sw applicativi per poter creare documenti professionali e/o multimediali; riuscire a trovare i contributi multimediali dai motori di ricerca per creare un testo in modo creativo; adattare il registro linguistico alla tipologia di testo da comporre; comporre testi e presentazioni con correttezza ortografica e lessicale; riuscire costruire un ipertesto secondo la struttura idonea a rendere chiaro l’obiettivo comunicativo; avere una visione d’insieme della disposizione estetica di un ipermedia che accenda l’interesse dell’utente/lettore
Realizzare un documento professionale all’interno del quale siano presenti elenchi, tabelle e contributi multimediali; la comunicazione dovrà avvenire attraverso più canali:a) inoltro attraverso emailb) condivisione attraverso memorie virtualic)distribuzione attraverso stampa/unione
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TOTALE ORE ANNUE DELLA DISCIPLINA: 66, COSÌ DISTRIBUITE
UDA Ore lezione
Ore x Verifiche
(test/scritta)
Ore x verifica pratica
prova espert
a
HW 9 1 1
da p
rodu
rre
nei t
empi
di
cons
olid
amen
to
casa
lingoSW 4 1
ALGORITMI 8 1
PPT 15 1 1
Word 22 2TOT. 66
I. Criteri e strumenti
di
valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quelle di cittadinanza
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALETest;Relazioni; Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti; Interrogazioni;
Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre
Scritte N. 2
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Prove grafiche; Prove pratiche; Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre
Scritte N. 2 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2
II. CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
III. Modalità di recupero e potenziamentoSaranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTOPer le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creativitàAttività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.
IV. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione
Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA.
Erice, 30 novembre 2013 Prof.ssa Elena Bettini________________________________
34
Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice
Anno Scolastico: 2013/14Materia d’insegnamento: Lingua e civiltà IngleseInsegnante: Mattana EfisiaClasse: 1 H-A.F.M.- Sezione Ionio- Sede carceraria
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da circa 7 alunni, tutti di formazione scolastica eterogenea e con diverse età e differenti bagagli culturali e di “vita”, non presenta alcun problema disciplinare perché gli alunni risultano piuttosto attenti ed interessati all’attività scolastica, anche se a volte le “risorse” risultano essere molto limitate.Trattandosi di detenuti con limitatissime possibilità di approfondimento su quanto viene svolto nel corso delle ore curricolari, si cercherà in quest' ultime di farli esercitare il più possibile nella produzione sia scritta che orale. Si prevedono cambiamenti in itinere del programma già presentato sia per motivi interni all’organizzazione carceraria –trasferimenti presso altre carceri, traduzioni presso altre sedi per processi in corso, inserimenti di nuovi alunni durante l’anno scolastico – che per ovvie necessità di rimodulare il programma a causa di probabilie prevedibili imprevisti.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Definizione degli obiettivi
-migliorare l’essenziale patrimonio fonologico, strutturale e lessicale della lingua-comunicare in modo semplice e appropriato su argomenti quotidiani usando lessico e strutture apprese- cogliere il significato di letture riguardanti l’ambiente in cui si vive
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-rielaborare i materiali linguistici assimilati così da giungere ad una produzione scritta e orale il più possibile chiara e corretta
Metodologia
Si proporranno soprattutto dialoghi in modo tale che lo studente sia in contatto con la lingua parlata nelle sue normali condizioni d’uso. Anche l’aspetto fonetico sarà tenuto presente con opportune riflessioni e attività di ascolto.
Strumenti e sussidi didattici
Manuale in uso, documenti, fotocopie, cds
Verifica e criteri di valutazione
Le prove di verifica scritta e orale saranno strutturate seguendo le tipologie impiegate nella prassi di classe e gli obiettivi precedentemente delineati. Le verifiche saranno formative e quindi finalizzate a rilevare il raggiungimento degli obiettivi delineati nel percorso didattico-formative e sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e lungo termine. Si valuteranno inoltre la frequenza, l’interesse e la partecipazione.
Percorso modulare
Dal libro di testo “Success”- vol.1
Unit 1Unit 2Unit 3Unit 4Unit 5
Varie letture di storia e civiltà inglese tratte da diversi testi
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Erice, 2O-11-2013 L’insegnante Efisia Mattana
PIANO DI LAVOROAnno scolastico 2013/2014
Materia di insegnamento : Italiano
Classe I A dell’Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia”- Sezione carceraria
Prof.ssa Lombardo Rossella
Obiettivi didattici generali:
Capacità di sviluppare il linguaggio scritto in forma sempre più autonoma e corretta e capacità di
sviluppare l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile di accesso alla conoscenza e di sviluppare il
linguaggio verbale sul piano espressivo e comunicativo
Obiettivi didattici specifici:
Imparare a scrivere, trovare le idee, organizzare le idee, il commento, osservare le regole ortografiche,
utilizzare correttamente la punteggiatura, conoscere le varie forme del verbo, conoscere la novella e le
sue caratteristiche.
Contenuti
Riscrivere in forme diverse un breve testo di base, conoscere e sperimentare i metodi di “lista”,
“mappa”, “grappolo”, flusso di scrittura”, ricavare la scaletta da un testo scritto, scrivere un testo a
partire da una scaletta, composizioni libere di tipo soggettivo, commentare confrontando, la
recensione, reperire le fonti, preparare un indice, scrivere la lettera, il riassunto; uso dei pronomi, degli
aggettivi e degli avverbi, la punteggiatura, verbi, letture di testi, individuazione dei personaggi, luoghi e
situazioni, rielaborazione di testi.
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Metodi
Scritture frequenti e diversificate
Lezione frontale, lezione dialogata, mappe logiche, schematizzazioni
Verifiche intermedie e finali:
Le prove di verifica saranno immediate, dopo lo svolgimento di un’unità didattica e avverranno
mediante la discussione orale, esercitazioni scritte a scuola, interrogazioni brevi, frequenti dal posto. In
tal modo si verificherà il grado di apprendimento degli allievi per operare di conseguenza; ai discenti in
difficoltà si accorderà altro tempo e si daranno nuove opportunità.
Criteri di valutazione
Nella valutazione quadrimestrale e finale si terrà conto oltre che della preparazione complessiva anche
del grado di maturazione raggiunto e dei progressi compiuti in rapporto agli obiettivi prefissati. Le
prove sostenute dagli allievi e l’impegno mostrato nel corso dell’anno scolastico contribuiranno a
completare gli elementi di giudizio.
Competenze Conoscenze Capacità
Metodo di studio e osservanza delle regole
Affinamento delle abilità relative al sottolineare, schematizzare e riflessione sulle più elementari “norme” linguistiche e funzionali
Come si scrive una lettera
Imparare a scrivere una letteraTecniche di scrittura per una lettera informaleTecniche di scrittura per una lettera formaleDalla notizia allo schema, dallo schema alla notizia, dalla notizia allo articolo
Conoscere e distinguere il paragrafo di informazione; la notizia d’agenzia e l’articolo
Verbi transitivi e intransitivi, attivi, passivi e riflessivi. Essere e avere. Pronomi, aggettivi e avverbi
Acquisizione di competenze linguistiche sul piano morfologico
La novella ( brani a scelta) Capacità di sviluppare l’abitudine alla lettura e di analizzare i testi individuandone le parti principali
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Competenze Conoscenze CapacitàIndividuazione e produzione di mappe concettuali
Prendere coscienza della stretta connessione fra linguaggio e pensiero e fra organizzazione del linguaggio e organizzazione del pensiero al fine di rafforzare e perfezionare le competenze linguistiche. Sfruttare organicamente la connessione fra linguaggio e pensiero al fine di acquisire abilità di studio produttive e quindi rimotivanti verso i processi di apprendimento
Conoscere e sperimentare i metodi di “lista”, “mappa”, “grappolo”, “flusso di scrittura” sfruttando argomenti diversi
Capacità di trovare le idee
Ricavare la scaletta da un testo scritto. Scrivere un testo a partire da una scaletta.
Capacità di organizzare le idee
Composizioni libere di tipo soggettivo
Capacità di produrre testi a schema libero
Riassumere e sintetizzare. Riassumere un racconto sequenza per sequenza
Capacità di riassumere
Ordinare e riordinare. Collegare. Correggere la scaletta. Introdurre e concludere
Capacità di sviluppare un tema
Scrivere un testo argomentativo guidati da uno schema
Capacità di dire la propria: il testo argomentativo
Letture su argomenti di attualità
Affinamento della capacità espressiva e comunicativa
Competenze Conoscenze Capacità
Capacità di analisi
Acquisire abilità relative alla tecnica deduttiva . Capacità di interpretazione. Capacità di destrutturazione del testo.
Scrivere un testo descrittivo personale. Imparare a descrivere osservando un dipinto. Imparare a descrivere osservando una fotografia.
Capacità di osservazione, scrittura e descrizione
Descriversi fisicamente. Descrivere il carattere.
Capacità di riflessione e autoanalisi
Norme per la scrittura chiara ed esercizi di riscrittura
Capacità di autovalutazione e abitudine alla chiarezza e linearità
Analizzare. Completare. Argomentare e concludere.
Capacità di trovare le conclusioni
Commentare un testo La recensione Capacità di commentare
Il racconto e brani di romanzi Capacità di analizzare i testi
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PIANO DI LAVOROAnno scolastico 2013/2014
Materia di insegnamento : Storia
Classe I A dell’I.I.S.S. “L. Sciascia”- Sezione carceraria
Prof.ssa Lombardo Rossella
Obiettivi didattici generali:
Costruire una propria identità culturale.
Costruire atteggiamenti e strumenti conoscitivi essenziali per la comprensione dei fenomeni storici e
sociali.
Obiettivi didattici specifici:
Saper andare oltre l’egocentrismo, per avviarsi a sentirsi partecipe di un processo storico che ha radici
e dimensioni che travalicano il vivere quotidiano
Sapere che ogni giudizio e discorso storico devono avere la loro funzione nella ricerca e nell’analisi
delle fonti
Sapere che le fonti non sono immediatamente trasparenti, ma sono testimonianze e tracce di fatti
passati e che possono anche trasmettere una conoscenza parziale e deformata
Sapere che il fatto storico è il risultato di un complesso di operazioni tecniche e scientifiche, mutevoli
nel tempo e attivate dagli interessi dei ricercatori
Sapere costruire il concetto storiografico del tempo
Sapere che i problemi con i quali l’uomo si è confrontato hanno avuto soluzioni diverse in rapporto ai
“quadri di società”.
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Metodi
Scritture frequenti e diversificate
Lezione frontale, lezione dialogata, , mappe logiche, schematizzazioni
Verifiche intermedie e finali:
Le prove di verifica saranno immediate, dopo lo svolgimento di un’unità didattica e avverranno
mediante la discussione orale, , interrogazioni brevi, frequenti dal posto . In tal modo si verificherà il
grado di apprendimento degli allievi per operare di conseguenza; ai discenti in difficoltà si accorderà
altro tempo e si daranno nuove opportunità.
Criteri di valutazione
Nella valutazione quadrimestrale e finale si terrà conto oltre che della preparazione complessiva anche
del grado di maturazione raggiunto e dei progressi compiuti in rapporto agli obiettivi prefissati. Le
prove sostenute dagli allievi e l’impegno mostrato nel corso dell’anno scolastico contribuiranno a
completare gli elementi di giudizi
Competenze Capacità CONOSCENZECostruire una propria identità culturale
Costruire atteggiamenti e strumenti conoscitivi essenziali per la comprensione dei fenomeni storici e sociali
Saper andare oltre l’egocentrismo per avviarsi a sentirsi partecipe di un processo storico che ha radici e dimensioni che travalicano il vivere quotidiano
Sapere che ogni giudizio e discorso storico devono avere la loro funzione nella ricerca e nell’analisi delle fonti
Sapere che le fonti non sono immediatamente trasparenti, ma sono testimonianze e tracce di fatti passati e che possono anche trasmettere una conoscenza parziale e deformata
Sapere che il fatto storico è il
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risultato di un complesso di operazioni tecniche e scientifiche, mutevoli nel tempo e attivate dagli interessi dei ricercatori
Sapere costruire il concetto storiografico del tempo
Sapere che i problemi con i quali l’uomo si è confrontato hanno avuto soluzioni diverse in rapporto ai “quadri di società”
Modulo 1 Le civiltà dell’Oriente
Modulo 2 Il mediterraneo e la civiltà greca
Competenze Conoscenze CapacitàSpiegare lo sviluppo economico della civiltà greca in riferimento al suo ambiente naturale (area mediterranea)
Spiegare le caratteristiche dell’organizzazione politica greca in riferimento al suo ambiente naturale (penisola greca)
Saper dare una definizione dei seguenti concetti: città stato, cittadino, suddito, cosmopolita
Saper spiegare i seguenti concetti:politica, legge, democrazia
Utilizzare in modo consapevole il vocabolo democrazia
Saper riconoscere alcune differenze tra la democrazia antica e la democrazia del presente
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Modulo 3 L’Italia antica e la Roma repubblicana
Competenze Conoscenze CapacitàIdentificare i fattori che hanno portato allo sviluppo di Roma
Analizzare l’organizzazione politica della repubblica romana
Saper dare una definizione dei seguenti concetti; diritto, giurisprudenza, cittadinanza, repubblica, schiavitù
Conoscere l’organizzazione sociale di Roma antica
Utilizzare in modo consapevole il vocabolo cittadinanza
Riconoscere nel presente le problematiche inerenti il diritto di cittadinanza
Confrontare il significato della nozione di repubblica nell’antica Roma e nel mondo attuale
Erice, 02/ 12/2013
Prof.ssa Lombardo Rossella
Erice, 02/ 12/2013
Prof.ssa Lombardo Rossella
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”
Sede Carceraria
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE I H A. S.: 2013-2014
DOCENTE: FONTANA GABRIELLA
COMPETENZE DI BASE:
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche in forma grafica.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche.Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari.Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
ZERO
Raccordo con la scuola media.
Le quattro operazioni fondamentali. Le potenze in N.I criteri di divisibilità.M.C.D. e m.c.m. in N.I numeri decimali.
Le proporzioni e relative proprietà.Le percentuali.
20
Applicare le proprietà delle operazioni.Operare con le potenze.Riconoscere se un numero è primo.Operare con i numeri decimali.Saper determinare il termine incognito.Operare con le percentuali.
UNO
L’ampliamento dell’insieme N.
I numeri relativi.I numeri razionali.I numeri reali. 12
Distinguere gli insiemi N, Z, Q e ROperare con i numeri relativi, razionali e reali.
DUE
Insiemistica.
Insiemi e sottoinsiemi.
Rappresentazioni.Operazioni.Relazioni tra insiemi.
8 Conoscere il concetto di insieme.Saper adoperare i simboli utilizzati.Saper rappresentare un insieme.Operare con gli insiemi.Porre o riconoscere relazioni tra elementi di un insieme o
44
Funzioni.più insiemi.Conoscere il concetto di funzione.
TRE
I monomi.
Monomi.
Operazioni.
M.C.M. e m.c.m. di monomi.
16
Sapere la definizione di monomio.Individuare e descrivere le proprietà delle operazioni. Eseguire calcoli con i monomi.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
QUATTRO
I polinomi.
Monomi. Polinomi.
Operazioni.Prodotti notevoli.
Regola del resto di Ruffini.Scomposizioni.
24
Sapere le definizioni di monomio e polinomio.Operare con i polinomi.Conoscere le principali regole dei prodotti notevoli.Applicare la regola del resto di Ruffini.Conoscere le principali regole per poter scomporre un polinomio.
CINQUE
Equazioni di primo grado.
Identità ed equazioni.
Principi di equivalenza.Risoluzione di equazioni di primo grado intere numeriche o letterali.
Rappresentazione grafica della soluzione di un’equazione di primo grado.
16
Conoscere il concetto di identità e di equazione. Applicare i principi di equivalenza. Saper risolvere un’equazione e verificare l’esattezza della soluzione.Distinguere tra equazione determinata, indeterminata ed impossibile.Interpretare graficamente la soluzione di un’equazione.Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.
SEI
Cenni di geometria euclidea.
I concetti primitivi.
Semiretta e segmento.
Gli angoli.
16 Sapere quali sono i termini primitivi della geometria euclidea.Sapere i principali assiomi geometrici.Saper dare la definizione di semiretta e di segmento.Rappresentare, confrontare e operare con i segmenti.Conoscere la definizione di
45
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
I triangoli.
Rette parallele e perpendicolari.
angolo.Rappresentare, confrontare e operare con gli angoli.Classificare i triangoli sia secondo gli angoli sia secondo il lati.Conoscere i punti notevoli dei triangoli.Conoscere il concetto di parallelismo e di perpendicolarità tra rette.
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI
Problem poning.
Problem solving.
Lezione frontale e dialogata.
Lavoro di gruppo.
Didattica laboratoriale.
Libro di testo.
Lavagna a muro.
Lavagna interattiva multimediale.
Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.
Prove strutturate con item del tipo: vero/falso, corrispondenza,completamento, scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal
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Insegnamento individualizzato. Schede di lavoro. Dipartimento di Matematicae delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.
Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi.
TRAPANI, 25/11/2013
IL DOCENTE
_____________________________Prof.ssa Fontana Gabriella
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo Sciascia”Istituto Tecnico Economico
Sede: Casa Circondariale di TrapaniAnno Scolastico 2013/2014
Programmazione di Scienze Motorie e SportiveDocente: Prof.ssa Carla Scarcella
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Classe: 1ª H
Obiettivi generali :
Conoscenza del corpo umano; Miglioramento delle qualità fisiche; Conoscenza degli sport individuali e di squadra; Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni.
Verifiche:
Osservazioni in itinere, prove pratiche e teoriche.
Criteri di valutazione:
Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche, anche della partecipazione, dell’impegno e
dell’interesse mostrato verso le attività proposte.
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ
MODULO 1: APPARATI E SIMBOLI DEL CORPO UMANO
CONTENUTI
Unità didattica 1.1: L’apparato scheletrico;
Unità didattica 1.2: I paramorfismi.
METODOLOGIA: Lezione frontale, soluzione di casi, problem solving, metodo induttivo.
OBIETTIVI:
Conoscere le principali caratteristiche dello scheletro; Conoscere le articolazioni; Conoscere i principali paramorfismi.
STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo.
MODULO 2: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITÀ FISICHE
CONTENUTI
Unità didattica 2.1: Attività aerobica e anaerobica.
METODOLOGIA: Lezione interattiva, soluzione di casi, metodo induttivo.
OBIETTIVI:
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Saper compiere attività di resistenza; Saper compiere attività di forza; Saper compiere attività di potenziamento.
STRUMENTI DIDATTICI: Cyclette, tapis roulant, panca, steep.
MODULO 3: CONOSCENZA DEGLI SPORT
CONTENUTI
Unità didattica 3.1: I fondamentali della pallavolo, della pallacanestro e del calcio;
Unità didattica 3.2: Alcune specialità dell’atletica leggera.
METODOLOGIA: Lezione interattiva, soluzione di casi, metodo induttivo.
OBIETTIVI:
Conoscere le regole del gioco della pallavolo; Conoscere le regole del gioco della pallacanestro; Conoscere le regole del gioco del calcio; Conoscere le specialità e le tecniche dell’atletica leggera.
STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo.
MODULO 4: INFORMAZIONI SULLA SALUTE
CONTENUTI
Unità didattica 4.1: Educazione alimentare. Rischi del fumo. Il doping.
METODOLOGIA: Lezione interattiva, soluzione di casi, metodo induttivo.
OBIETTIVI:
Conoscere sane abitudini di vita; Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti e del fumo.
STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo.
MODULO 5: PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
CONTENUTI
Unità didattica 5.1: Tecnica e prevenzione degli infortuni.
METODOLOGIA: Lezione interattiva, soluzione di casi, metodo induttivo.
OBIETTIVI:
Conoscere i principali infortuni muscolari; Conoscere i principali traumi;
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Primo soccorso.
STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo.
Carla Scarcella
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