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Strategia e politica aziendale (Management) PROF. CLAUDIO DEVECCHI; PROF. LUIGI GEPPERT I MODULO: Prof. Claudio Devecchi OBIETTIVO DEL CORSO Capire a fondo la fondamentale differenza tra strategia (“che cosa fare”) e management (“come fare”). In particolare come "fare impresa" in presenza di cambiamenti turbolenti e come riuscire a governarne l'impatto di questa costante discontinuità sulle organizzazioni complesse (imprese, banche, aziende non profit, ecc.). Aiutare lo studente, desideroso di intraprendere una carriera manageriale, a comprendere come sia essenziale per un manager di oggi trovare e adottare soluzioni sia razionali che creative ai numerosi problemi che nei tempi attuali assillano quasi tutte le organizzazioni complesse. PROGRAMMA DEL CORSO Si focalizza sulla cultura manageriale attuale e futura e descrive le idee emergenti e gli esempi concreti di alcune imprese fortemente innovative. L'insegnamento è organizzato attorno alle funzioni manageriali che la letteratura più accreditata individua come le principali: "planning", "organizing", "controlling" e "leading". Queste quattro funzioni includono diverse attività che compongono un processo, il c.d. processo manageriale. I contenuti sono così ripartiti. La prima macro area di argomenti fa riferimento al "mondo del management" (natura dell'attività manageriale, prospettive storiche , ecc.) e all'ambiente dell'attività delle imprese e alla loro organizzazione (corporate culture, ambiente globale, contesti imprenditoriali, ecc.). La seconda macro area esplode i contenuti delle precedenti quattro funzioni manageriali (solo a titolo di esempio: realizzazione della strategia, le appropriate metodiche

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Strategia e politica aziendale (Management)Prof. Claudio Devecchi; Prof. Luigi GeppertI Modulo: Prof. Claudio Devecchi

OBIETTIVO DEL CORSO

Capire a fondo la fondamentale differenza tra strategia (che cosa fare) e management (come fare). In particolare come "fare impresa" in presenza di cambiamenti turbolenti e come riuscire a governarne l'impatto di questa costante discontinuit sulle organizzazioni complesse (imprese, banche, aziende non profit, ecc.). Aiutare lo studente, desideroso di intraprendere una carriera manageriale, a comprendere come sia essenziale per un manager di oggi trovare e adottare soluzioni sia razionali che creative ai numerosi problemi che nei tempi attuali assillano quasi tutte le organizzazioni complesse.

PROGRAMMA DEL CORSO

Si focalizza sulla cultura manageriale attuale e futura e descrive le idee emergenti e gli esempi concreti di alcune imprese fortemente innovative. L'insegnamento organizzato attorno alle funzioni manageriali che la letteratura pi accreditata individua come le principali: "planning", "organizing", "controlling" e "leading". Queste quattro funzioni includono diverse attivit che compongono un processo, il c.d. processo manageriale. I contenuti sono cos ripartiti. La prima macro area di argomenti fa riferimento al "mondo del management" (natura dell'attivit manageriale, prospettive storiche , ecc.) e all'ambiente dell'attivit delle imprese e alla loro organizzazione (corporate culture, ambiente globale, contesti imprenditoriali, ecc.). La seconda macro area esplode i contenuti delle precedenti quattro funzioni manageriali (solo a titolo di esempio: realizzazione della strategia, le appropriate metodiche per gestire le diversit nell'ambito delle risorse umane, le tecniche per controllare le "operations", le modalit di governo e conduzione di gruppi e di task forces).

BIBLIOGRAFIA

R.L. Daft, New Era of Management, 11a edizione, 2014, International Edition (in lingua inglese), Thomson South-Western, ISBN-13: 978-1-285-06877-0/ISBN-10: 1-285-066877-0.

DIDATTICA DEL CORSO

Si adotta una didattica fortemente attiva. Si veda con attenzione il Calendario Analitico preparato dal Docente. A fronte di alcune lezioni frontali necessarie per inquadramento e focalizzazione, il corso insiste sulla presentazione da parte del docente, con il costante aiuto degli studenti, dei contenuti dei vari capitoli del libro di testo. Lessere, da parte di ogni singolo studente, co-attore del processo di apprendimento collettivo stimola in ognuno dei partecipanti le sue potenziali capacit manageriali e nel contempo gratifica chi partecipa attivamente attraverso lo scambio di idee e punti di vista.

METODO DI VALUTAZIONE

Anche questanno visti il successo e la soddisfazione della scorsa sperimentazione il docente adotta un nuovo metodo di valutazione della preparazione per lo studente frequentante. Infatti la valutazione di questo primo modulo si compone di due parti complementari. La prima parte della valutazione avviene durante la lezione: lo studente che interagisce meglio con il docente e i suoi pari verr valutato positivamente. La seconda parte della valutazione relativa alla preparazione di un report scritto, concordato allinizio del corso da ciascun frequentante con il docente. Tale report si compone della sintesi di due capitoli del libro scelti separatamente tra due delle sei parti componenti il volume. Il contributo scritto deve essere personale e pertanto non sono ammessi lavori di gruppo. Il report va consegnato in duplice copia: in forma cartacea e in formato word con supporto cd, presso la segreteria ASAM (via Necchi, 9 IV piano) alla signora Monica Corcella, tassativamente il giorno 26 novembre 2014 (mercoled) nella fascia oraria 9-12. Il voto che il docente attribuisce al report fa media con il voto del secondo modulo. Se la valutazione del report fosse negativa lo studente deve fare lesame su tutto il programma dellinsegnamento nelle date ufficiali degli appelli desame. Per lo studente non frequentante rimane invariato il metodo rispetto agli anni passati: la valutazione avviene partecipando ad una prova scritta, somministrata durante le date degli appelli ufficiali dove le domande (aperte o chiuse) fanno riferimento ai capitoli di tutto il testo.

bene ripetere che la valutazione complessiva del corso si basa sulla media aritmetica delle valutazioni ricevute nei due moduli (Proff. Devecchi/Geppert) e che linsufficienza in uno dei due moduli comporta il rifacimento globale della prova scritta.

Per chi risulta essere in debito di esame la valutazione scritta dovr essere sostenuta nelle date normali degli appelli ordinari.

II Modulo: Prof. Luigi Geppert

OBIETTIVO DEL CORSO

In un contesto di business sempre pi dinamico e di difficile programmazione come quello attuale, il processo di definizione delle decisioni manageriali appare altrettanto complesso dal momento che risulta difficile confrontare e prevedere le conseguenze delle decisioni pi critiche.

Tale processo richiede il supporto di metodi e tool per rappresentare e misurare la complessit dinamica della realt che il manager pu impiegare per migliorare e accrescere il livello di comprensione dei fenomeni. La dinamica dei sistemi offre tali metodi e tool, consentendo di creare micro mondi e management flight simulator dove lo spazio e il tempo possono essere compressi, dilatati e congelati per permettere al manager di esplorare gli effetti di decisioni a lungo termine, di valutare nuove strategie, di sviluppare e comprendere sistemi complessi.

Lobiettivo principale del corso quello di applicare i concetti basilari del pensiero sistemico e della dinamica dei sistemi, utilizzabili per:

migliorare il processo di analisi e valutazione della strategia aziendale e delle politiche di business;

costruire opportuni micro mondi dinamici che rappresentano altrettante situazioni di management, per cui la giusta decisione manageriale diventa il fattore critico di successo.

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso fornisce allinizio una breve introduzione alla modellazione dinamica dei sistemi e si articola successivamente sulla realizzazione di opportuni modelli dinamici (micro mondi) che esemplificano situazioni manageriali ricorrenti. In particolare, gli studenti verranno riuniti in gruppi (squadre); ad ogni gruppo sar affidata la realizzazione di un determinato micro mondo che esemplifica una situazione reale, partendo da una struttura iniziale da personalizzare opportunamente.

BIBLIOGRAFIA

Il materiale del corso contenuto nel testo: Introduzione alla Dinamica dei Sistemi: concetti generali di modellazione della complessit e applicazioni per la strategia e la gestione aziendale (Luigi Geppert) [il testo indicato sar disponibile in Blackboard nellopportuna sezione del corso e del docente]; nelle slides preparate dal docente e in una serie di articoli di approfondimento.

Durante il corso, a supporto dei concetti presentati, verranno utilizzati alcuni modelli preparati con lopportuno software di modellazione (per esempio: iThink della iseesystems e Vensim PLE della Ventana Systems, scaricabili gratuitamente rispettivamente dai siti: www.iseesystems.com e www.vensim.com).

DIDATTICA DEL CORSO

La didattica si articola su lezioni forntali in aula con esercizi in aula. Durante il corso possono essere previste testimonianze di manager e consulenti. Per quanto attiene alla prova desame, valgono le seguenti:

1.Lesame del modulo 2 si basa su una prova scritta riguardante esercizi con risposte aperte e risposte chiuse.

2.La valutazione globale la media dei voti ottenuti nelle 2 prove.

3.La modalit desame invariata per tutti gli appelli.

METODO DI VALUTAZIONE

Per i frequentanti, il processo di apprendimento viene verificato attraverso alcune prove scritte intermedie e, compatibilmente con il numero degli studenti, anche attraverso la partecipazione in aula.

AVVERTENZE

Non sono richiesti prerequisiti particolari.