Web viewGli accordi si fanno per attuare le previsioni di piano e basta. Author: Annamaria Bianchi...

1
Le proposte del presidente dell'AIDU Prof. Avv. Paolo Stella Richter: 1. Dare una definizione legislativa di "attività edilizia". 2. Attuare non la finta semplificazione sin qui perseguita complicando le cose, ma la "deamministrazione", cioè allargando l'ambito di ciò che, pur rientrando nella nozione di attività edilizia previamente definito, è libero in senso proprio. In tal modo, utilizzando la facoltà prevista dall'art. 22 comma 4 T.U., si sopprimeranno molti casi che oggi vengono assoggettati inutilmente a s.c.i.a. 3. Non toccare la d.i.a. alternativa, per non creare altre complicazioni penali. 4. Sopprimere l'assurda considerazione del cambio di destinazione senza opere, che ovviamente per definizione non è suscettibile di disciplina edilizia. 5. Dare una esauriente determinazione dei presupposti della necessità dell'intervento indiretto, cioè dei casi in cui è richiesta la previa lottizzazione convenzionata. 6. Integrare l'attuale disciplina della partecipazione al procedimento di formazione del piano regolatore con la previsione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati. 7. Integrare la disciplina del piano regolatore (oggi costituita solo da norme procedimentali) con indicazioni anche contenutistiche che garantiscano: a) la concorrenzialità della città (unica seria, effettiva difesa del territorio ancora non impermeabilizzato); b) il carattere non discriminante (perequazione, anche con istituti premianti). Il tutto senza attacchi alla sua unitarietà, quindi senza frazionamenti, e al suo ruolo di visione armonica complessiva, quindi senza varianti puntuali di accompagnamento di accordi. Gli accordi si fanno per attuare le previsioni di piano e basta.

Transcript of Web viewGli accordi si fanno per attuare le previsioni di piano e basta. Author: Annamaria Bianchi...

Page 1: Web viewGli accordi si fanno per attuare le previsioni di piano e basta. Author: Annamaria Bianchi Created Date: 07/17/2014 01:10:00 Last modified by: Annamaria Bianchi

Le proposte del presidente dell'AIDU Prof. Avv. Paolo Stella Richter:1. Dare una definizione legislativa di "attività edilizia".2. Attuare non la finta semplificazione sin qui perseguita complicando le cose, ma la "deamministrazione", cioè allargando l'ambito di ciò che, pur rientrando nella nozione di attività edilizia previamente definito,  è libero in senso proprio. In tal modo, utilizzando la facoltà prevista dall'art. 22 comma 4 T.U., si sopprimeranno molti casi che oggi vengono assoggettati inutilmente a s.c.i.a.3. Non toccare la d.i.a. alternativa, per non creare altre complicazioni penali.4. Sopprimere l'assurda considerazione del cambio di destinazione  senza opere, che ovviamente per definizione non è suscettibile di disciplina edilizia.5. Dare una esauriente determinazione dei presupposti della necessità dell'intervento indiretto, cioè dei casi in cui è richiesta la previa lottizzazione convenzionata.6. Integrare l'attuale disciplina della partecipazione al procedimento di formazione del piano regolatore con la previsione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati.7. Integrare la disciplina del piano regolatore (oggi costituita solo da norme procedimentali) con indicazioni anche contenutistiche che garantiscano: a) la concorrenzialità della città (unica seria, effettiva difesa del territorio ancora non impermeabilizzato); b) il carattere non discriminante (perequazione, anche con istituti premianti). Il tutto senza attacchi alla sua unitarietà, quindi senza frazionamenti, e al suo ruolo di visione armonica complessiva, quindi senza varianti puntuali di accompagnamento di accordi. Gli accordi si fanno per attuare le previsioni di piano e basta.