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Dopo 10 giorni fitti di impegni sul campo, la Pallamano Pressano comincia a guardare al proprio operato. Positivo il bilancio dopo i primi 2 tornei prestagionali disputati. Nel weekend tra il 19 e il 21 agosto è stata la volta della prima uscita stagionale per i gialloneri all'Handball Trophy di Bolzano. In girone con Bressanone e Schwaz, i ragazzi di Ghedin hanno messo in scena una prova superlativa proprio contro gli altoatesini nella prima partita. Ottimo esordio per il settore destro di qualità DiMaggio-Dallago che, con assist e gol, fa volare i gialloneri (9-2 dopo 13') e farà volare Pressano anche nelle partite successive. Solo un piccolo sbandamento nella seconda parte del primo tempo di Pressano-Brixen permette agli avversari di ricucire lo svantaggio. Poi è tanto Pressano, con Ghedin che sfrutta una lunga panchina con atleti di livello per firmare la vittoria (35-31), in parte inaspettata. Se la seconda partita del torneo, contro i forti austriaci dello Schwaz, non ha avuto storia, complice una difesa chiusissima da parte degli austriaci di Torbica, la finale per il 3o posto ha invece confermato le impressioni dell'esordio, con Pressano in gran spolvero fin dall'inizio, capace di mettere alle corde l'avversario svizzero Gossau. Il triste epilogo della gara con il ritiro degli avversari non cancella comunque quanto fatto di buono anche in questa partita, con una prestazione corale di squadra da grande gruppo molto solido. A Trieste la soddisfazione è stata ancora maggiore, anche se le indicazioni che il campo ha fornito sono da prendere con le pinze. Con Bolognani e Giongo out in partenza, Pressano si presentava al Memorial Aldo Combatti senza due pedine fondamentali e con un grande interesse nello sfidare due avversarie d'Elite come Bologna e Trieste. L'acciaccio che dopo 2' della prima partita ha messo KO Silva costringe mister Ghedin a schierare quasi per metà la formazione non-

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Dopo 10 giorni fitti di impegni sul campo, la Pallamano Pressano comincia a guardare al proprio operato. Positivo il bilancio dopo i primi 2 tornei prestagionali disputati. Nel weekend tra il 19 e il 21 agosto è stata la volta della prima uscita stagionale per i gialloneri all'Handball Trophy di Bolzano. In girone con Bressanone e Schwaz, i ragazzi di Ghedin hanno messo in scena una prova superlativa proprio contro gli altoatesini nella prima partita. Ottimo esordio per il settore destro di qualità DiMaggio-Dallago che, con assist e gol, fa volare i gialloneri (9-2 dopo 13') e farà volare Pressano anche nelle partite successive. Solo un piccolo sbandamento nella seconda parte del primo tempo di Pressano-Brixen permette agli avversari di ricucire lo svantaggio. Poi è tanto Pressano, con Ghedin che sfrutta una lunga panchina con atleti di livello per firmare la vittoria (35-31), in parte inaspettata. Se la seconda partita del torneo, contro i forti austriaci dello Schwaz, non ha avuto storia, complice una difesa chiusissima da parte degli austriaci di Torbica, la finale per il 3o posto ha invece confermato le impressioni dell'esordio, con Pressano in gran spolvero fin dall'inizio, capace di mettere alle corde l'avversario svizzero Gossau. Il triste epilogo della gara con il ritiro degli avversari non cancella comunque quanto fatto di buono anche in questa partita, con una prestazione corale di squadra da grande gruppo molto solido.

A Trieste la soddisfazione è stata ancora maggiore, anche se le indicazioni che il campo ha fornito sono da prendere con le pinze. Con Bolognani e Giongo out in partenza, Pressano si presentava al Memorial Aldo Combatti senza due pedine fondamentali e con un grande interesse nello sfidare due avversarie d'Elite come Bologna e Trieste. L'acciaccio che dopo 2' della prima partita ha messo KO Silva costringe mister Ghedin a schierare quasi per metà la formazione non-titolare ed il compito è ancora più arduo. Contro il Bologna nella prima partita sono però i gialloneri a menare le danze, con un buon Belinky al centro e con la velocità micidiale del settore destro. Il 35-21 finale conferma l'ottimo stato anche mentale della squadra, che si ripete il giorno dopo contro gli sloveni del Sezana, battuti 31-18. Spazio a grandi manovre in campo nell'arco di tutti i tornei; frequenti le modifiche che mister Ghedin apporta alla squadra, con l'obiettivo di provare più ruoli per ogni giocatore. Partita vera è quella finale contro Trieste, che ha dato parecchio filo da torcere ai gialloneri con i propri giovani talentuosi. L'infortunio a Belinky dopo 20'

del primo tempo costringe Ghedin a mettere in campo una squadra rimaneggiata che però tiene fino alla fine del primo tempo il vantaggio accumulato (12-6) salvo poi farsi recuperare nella ripresa, complice la stanchezza generale degli atleti di casa Pressano.

Se a livello tattico la partita contro Trieste non ha potuto dare molte indicazioni per via delle assenze, sul piano morale e psicologico è stata una dimostrazione di solidità e di grinta esemplare. Estrema la difesa sia nel primo che nel secondo tempo, dove ognuno ha dato tutto quel che poteva fino all'ultimo barlume di energia, mettendo in campo la voglia e la determinazione che sono sempre state proprie dei gialloneri e che mai come quest'anno serviranno per risultare vincenti. Dopo la vittoria (18-17) sul Trieste che è valsa il primo posto e il premio come miglior giocatore ad Adriano Di Maggio, mister Ghedin ha voluto commentare quanto compiuto:"Questo torneo ci è servito per fare il punto sulla nostra situazione fisica e per verificare in campo giocatori anche in situazioni "anomale" visto che per piccoli acciacchi siamo arrivati a Trieste senza Giongo, Simone e Daniele Bolognani e Damiano Chistè. Se poi ci aggiungiamo l'infortunio dopo 2 minuti della prima partita di Silva e il risentimento muscolare di Belinky a metà della terza partita, il quadro è completo. Quindi dobbiamo prendere con le molle quello che si è visto a Trieste, anche se non nascondo che mi è molto piaciuto lo spirito ed il carattere della squadra che nelle difficoltà si è compattata. Vincere a Trieste è sempre molto bello. Nonostante la soddisfazione del successo, però, abbiamo ancora moltissimo da lavorare e lo faremo già da questa settimana".

Prossimi appuntamenti in vista saranno al torneo di Merano, la MeranCup, dove Pressano se la vedrà ancora con Brixen (ore 10.00 di sabato 3 settembre) e con l'Appiano (ore 20.00 sempre del sabato). Le finali a partire dalle 9.30 della domenica.

Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra