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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “AMEDEO D’AOSTA” C.F. 93054930669 Via Acquasanta n°5 67100 L’AQUILA Cod. Mecc. AQIS016004 Tel. Centr. 0862 / 27641- 2 Tel. D.S. 0862/413380 fax 0862 414205 http://www.itisaquila.it e mail: [email protected] [email protected]. it P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Per alunni/e che usufruiscono della Legge 104/1992 PEI differenziato (Art. 16 O.M. 90/2001, Art. 9 comma 1 D.P.R. 122/2009) con rilascio di Attestato di credito formativo (Art. 13 D.P.R. 323/98; Art. 20 comma 5 D.L.vo n. 62/2017) DATI RELATIVI ALL’ALUNNO/A Cognome e Nome Data e luogo di nascita Anno scolastico: Classe: INTERVENTO SCOLASTICO Intervento di sostegno n. ore settimanali: Assistente per l'autonomia n. ore settimanali: Insegnante specializzata/o Coordinatore di classe Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Chiara Marola 1

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “AMEDEO D’AOSTA”C.F. 93054930669 Via Acquasanta n°5 67100 L’AQUILA Cod. Mecc. AQIS016004

Tel. Centr. 0862 / 27641-2Tel. D.S. 0862/413380fax 0862 414205

http://www.itisaquila.it e mail:[email protected]@pec.istruzione.it

P.E.I.PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Per alunni/e che usufruiscono della Legge 104/1992PEI differenziato (Art. 16 O.M. 90/2001, Art. 9 comma 1 D.P.R. 122/2009)

con rilascio di Attestato di credito formativo(Art. 13 D.P.R. 323/98; Art. 20 comma 5 D.L.vo n. 62/2017)

DATI RELATIVI ALL’ALUNNO/ACognome e Nome

Data e luogo di nascita

Anno scolastico:

Classe:

INTERVENTO SCOLASTICOIntervento di sostegno n. ore settimanali:

Assistente per l'autonomia n. ore settimanali:

Insegnante specializzata/o

Coordinatore di classe

Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Chiara Marola

DESCRIZIONE DI ABILITÀ STRUMENTALIIndicatori Diagnosi Osservazione in classeLETTURA(velocità, correttezza,

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comprensione)SCRITTURA(tipologia di errori, grafia, produzione testi: ideazione, stesura, revisione)CALCOLO(calcolo a mente e scritto, tabelline, problem solving, comprensione del testo di un problema)DIFFICOLTA' ASSOCIATE

ALTRE CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTOIndicatori Diagnosi Osservazione in classePROPRIETA' LINGUISTICA Capacità o difficoltà riguardo a:-strutturazione della frase-reperimento lessicale-esposizione orale-altro

MEMORIACapacità o difficoltà riguardo a:-categorizzazioni-formule, strutture grammaticali, regole, algoritmi, tabelline, termini specifici, definizioni, date, ecc.-sequenze e procedure-altro

ATTENZIONEAdeguata, poco adeguata, non adeguata, selettiva, su sollecitazione, ecc.ORGANIZZAZIONE NEL LAVOROCapacità o difficoltà riguardo a:-esecuzione-pianificazione-programmazione e progettazione-autonomia nel lavoro-altro

COMPORTAMENTO (Specificare per ciascuna voce in modo sintetico o discorsivo) Frequenza scolastica ☐regolare ☐discontinua ☐assenze occasionali ☐assenze frequenti ☐periodi

di lunghe assenze ☐con orario ridotto Partecipazione al dialogo educativo: partecipa alle attività in base alle proprie potenzialità,

interviene rispettando il proprio turno, interviene in maniera pertinente, ecc.

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Collaborazione: collabora attivamente alle proposte in base alle proprie potenzialità, collabora abbastanza attivamente, collabora solo se stimolato/a, è poco collaborativo/a, non collabora

Relazioni con compagni/adulti Accettazione della disabilità Consapevolezza delle difficoltà e dei punti di forza Autostima Motivazione al lavoro scolastico: Si pone in posizione di ascolto e disponibilità Flessibilità ai cambiamenti Perseveranza nel compito Rispetto delle regole Rispetto degli impegni: porta a termine un impegno preso/assegnato, manifesta un adeguato

senso delle responsabilità, ha un impegno costante, saltuario, selettivo, ecc. Mantiene un atteggiamento adeguato al contesto Altro…………………………………………………………………………………………………………………………………………

FINALITÀ DELL’INTERVENTO EDUCATIVO PERSONALIZZATO: Favorire lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione (Art. 12 L. 104/92).

Livelli di sviluppo potenziale da sostenere in raccordo con il Profilo Dinamico Funzionale/Profilo di Funzionamento (vanno inserite le voci indicate nel P.D.F.).

Asse cognitivo

Asse affettivo-relazionale

Asse della comunicazione

Asse linguistico

Asse sensoriale

Asse motorio-prassico

Asse neurologico

Asse dell'autonomia

Asse degli apprendimenti STRATEGIE E STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO/A NELLO STUDIO

Utilizzo del PC e di Internet per ricerche relative agli argomenti scolastici Testi curricolari semplificati Testi con immagini, semplificati e ridotti Fotocopie, schemi, mappe Strategie utilizzate: sottolinea, identifica parole-chiave, costruisce schemi/mappe Uso di strategie di memorizzazione (immagini, colori, riquadrature, mappe, ripetizione orale degli

argomenti affrontati in classe)

PUNTI DI FORZA su cui far leva in termini di capacità, strategie utilizzate e comportamento………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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Sezione A: ATTIVITA’ DIDATTICHE CURRICOLARISezione B: PCTO Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (alunni del triennio)Sezione C: ASSISTENZA SCOLASTICA QUALIFICATA (alunni che usufruiscono dell’assistenza)

Sezione A: ATTIVITA’ DIDATTICHE CURRICOLARI

1. ATTIVITA' DI SOSTEGNO (aree di intervento, discipline coinvolte, metodologie didattiche utilizzate)

A titolo esemplificativo: L’intervento di sostegno sarà presente nelle seguenti discipline: La scelta dei mezzi, strumenti e strategie sarà modulata tenendo conto degli interessi dell'alunno e del suo stile cognitivo; i contenuti saranno proposti in forma strutturata e sistematica con una scansione del lavoro graduata per difficoltà.Le informazioni saranno presentate in maniera chiara ed ordinata attraverso mappe, tabelle, diagrammi; si farà ricorso ad illustrazioni per esplicitare i contenuti espressi in forma sia scritta che orale. Nell'utilizzo dei libri di testo saranno privilegiate le parti ricche di immagini, ma si farà ricorso anche a materiale tratto da Internet, schede preparate dall'insegnante, lavori realizzati dall'alunno.Il docente di sostegno affiancherà lo studente nel suo percorso incoraggiandolo per ogni piccolo successo, sollecitandone la perseveranza nel compito e facendo leva sui punti di forza affinchè possa sviluppare il più possibile l'autostima e la consapevolezza delle proprie capacità.Si cercherà di far superare all'alunno le difficoltà emotive e cognitive facendo leva sui suoi punti di forza, utilizzando il rinforzo positivo. Partendo dagli interessi dello studente (attenzione spontanea) si cercherà di sviluppare gradualmente l'attenzione volontaria, le capacità possedute, il senso di autoefficacia e l’autonomia.Si svolgerà un lavoro continuo di ampliamento lessicale: lessico di base di tipo funzionale-comunicativo, nonché il lessico di base relativo alle varie discipline.La verifica degli apprendimenti sarà continua e resa possibile mediante osservazioni quotidiane, colloqui ed esercizi svolti in classe con la guida dell'insegnante, controllo del lavoro svolto a casa.Il docente di sostegno collaborerà con i docenti curricolari mediando il dialogo educativo con un lavoro di rielaborazione dei contenuti, materiali e attività della classe attraverso:

la semplificazione dei concetti; la schematizzazione dei concetti; la scomposizione del compito in comportamenti più semplici; il reperimento di materiali-stimolo facilitanti e di testi semplificati; l’uso di sussidi didattici specifici (materiale software); la riformulazione semplificata dei testi a livello linguistico, tematico e percettivo (appunti delle

lezioni, schemi delle informazioni essenziali, mappe concettuali, lettura dei testi, verbalizzazione di esperienze, esercizi strutturati, schede operative, immagini, diagrammi e tabelle);

il riferimento continuo al vissuto dell’allievo; la dimostrazione pratica del compito; guida gestuale e verbale per fornire all’alunno rinforzi positivi, incoraggiarne la perseveranza nel

compito, trasmettere convinzioni positive sui propri mezzi e le possibilità di riuscita.

MODALITA' DI LAVORO Lezione/spiegazione seguita da domande volte a verificare l’effettivo apprendimento e

comprensione dei concetti; Lezione/applicazione: spiegazione seguita da esercizi applicativi; Scoperta guidata: conduzione dell’alunno all’acquisizione di un concetto attraverso l’alternanza di

domande, risposte brevi, brevi spiegazioni;

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Insegnamento per problemi: presentazione di situazioni problematiche per le quali si chiede una soluzione seguita da discussione e riflessione;

Studio assistito con la rielaborazione degli appunti presi in classe, la sottolineatura dei concetti più importanti nei libri di testo e la creazione di riassunti, schemi e mappe concettuali;

Apprendimento cooperativo con la formazione di piccoli gruppi di lavoro; Laboratorio di Informatica per la disciplina di Discipline turistiche aziendali.

Le attività didattiche si articoleranno in: lezioni curricolari, in co-docenza, individuali con l’insegnante di sostegno. Si prevedono: lezioni frontali, lezioni individuali, lavori di gruppo, discussione, peer-tutoring.

2. INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICIL’alunno/a seguirà un P.E.I. differenziato, pertanto nell'ambito di un "approccio interdisciplinare", saranno opportunamente selezionati dalla Programmazione di classe alcuni argomenti disciplinari che costituiranno il "punto di contatto" con la classe. Questi saranno trattati a livello globale, negli aspetti essenziali e concreti e permetteranno all’alunno/a di partecipare attivamente e con modalità proprie al percorso formativo della classe. Di volta in volta saranno proposte allo studente attività comuni alla classe (per sollecitare il contributo personale al dialogo educativo collettivo), ed attività specifiche individualizzate (per rafforzare le capacità possedute, il senso di autoefficacia e l’autonomia). In tal senso la conoscenza dei linguaggi disciplinari ha valenza formativa e orientativa per sviluppare conoscenze di base, capacità, competenze personali e sociali spendibili in un futuro post-scolastico. Saranno proposte attività individualizzate volte all'acquisizione dell'autonomia personale e sociale.

OBIETTIVI DEL P.E.I.Area disciplinare Obiettivi per ambiti

Area linguisticaArea logico-matematicaArea psicomotoriaArea tecnologica

3. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE: Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi Insegnare l’uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, parole-chiave, immagini) Favorire l’uso di sussidi didattici specifici (materiale software) Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un

nuovo argomento di studio Scomporre il compito in comportamenti più semplici Utilizzare immagini in sequenze logiche schematizzate per fornire una guida nelle procedure da

svolgere Promuovere l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, la

collaborazione e un clima relazionale positivo Fornire all’alunno/a rinforzi positivi, incoraggiarne la perseveranza nel compito, trasmettere

convinzioni positive sui propri mezzi e le possibilità di riuscita Altro

4. ATTIVITÀ SCOLASTICHE INDIVIDUALIZZATE PROGRAMMATE (SPECIFICARE)o Attività di laboratorio o Attività di classe per piccoli gruppi o Attività curricolari all’esterno dell’ambiente scolastico o Attività di carattere culturale, formativo, socializzante o Altro

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5. INDICAZIONE DEI CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE FINALELa valutazione, globale e multifattoriale, terrà conto:-della situazione di partenza;-dei risultati raggiunti dallo studente nel suo personale percorso di apprendimento;-delle competenze acquisite nel percorso di apprendimento;-dei seguenti aspetti: situazione di partenza, progressi negli apprendimenti, partecipazione alle attività predisposte, comportamento, impegno, socializzazione.

La valutazione si articolerà in: Valutazione diagnostica (accertamento dei prerequisiti); Valutazione formativa (osservazione sistematica, revisione continua, adeguamento del

modello didattico alle esigenze dell’alunno); Valutazione sommativa (competenze acquisite in base al P.E.I.).

VERIFICHE: tempi, tipologie, modalitàLe verifiche saranno svolte contestualmente al resto della classe.Si provvederà a:

Predisporre verifiche individualizzate tali da verificare che lo studente abbia raggiunto le conoscenze, competenze e capacità minime previste dal P.E.I.

Facilitare la decodifica della consegna e del testo Programmare e concordare con l’alunno le modalità e i tempi delle verifiche Introdurre prove informatizzate

Sezione B: PCTO - Percorso per le competenze trasversali e l’orientamentoEx alternanza scuola-lavoro (Alunni/e del triennio)

L’alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il piano di studi.L’alternanza scuola-lavoro ha l'obiettivo di suscitare nell'alunno l’interesse, la scoperta, la conoscenza, la scelta. Rappresenta un'opportunità per:

Sperimentare modi alternativi di esprimere le proprie capacità e abilità; Sviluppare competenze di base trasversali e tecnico-operative, utilizzando conoscenze e abilità in

contesti formali ed informali, in termini di responsabilità e autonomia. Le esperienze di alternanza sono dimensionate e progettate in relazione agli specifici bisogni dello studente, con un'adeguata personalizzazione dei percorsi, individuando scelte coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, le attitudini e le specificità. I tempi e le modalità di svolgimento dei percorsi tengono coerentemente conto degli obiettivi didattici e formativi del P.E.I. dell’alunno/a e possono essere opportunamente flessibilizzati, nella durata e nella distribuzione annuale. Gli studenti partecipano a percorsi formativi diversificati singolarmente o a gruppi, anche tramite la costituzione di “gruppi di scopo”, al fine di condividere in modo collaborativo le competenze dei singoli e di sviluppare rapporti di fiducia e capacità di comunicazione.I risultati di apprendimento sono espressi in termini di conoscenze, abilità e competenze, a seconda del percorso formativo realizzato.

PERSONALIZZAZIONE DEL CURRICOLO Il Consiglio di Classe individua per l'alunno/a la personalizzazione del percorso di alternanza scuola-lavoro così come specificato:

o Percorso di Alternanza della classe di appartenenza;o Percorso di Alternanza della classe di appartenenza con eventuale riduzione dei tempi;

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o Percorso di Alternanza personalizzato.

Acquisizione di competenze chiave per lo sviluppo della persona e l'esercizio della cittadinanza Imparare ad imparare: acquisire padronanza delle abilità di base per partecipare in modo attivo e

collaborativo ad esperienze formative, sotto supervisione diretta, in contesti strutturati. Comunicare: Comprendere messaggi di diverso genere nelle varie forme comunicative e

comunicare in modo efficace nei diversi contesti. Acquisire e interpretare l'informazione: saper comprendere l'informazione ricevuta

riconoscendone la veridicità. Collaborare e partecipare: Interagire nel gruppo, nel rispetto dei diritti propri e degli altri;

Riconoscere i diversi ruoli e rispettarli; Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità; Contribuire con proprie modalità all'apprendimento comune e alla condivisione del lavoro; Sviluppare il controllo delle proprie emozioni; Rispettare il proprio turno per intervenire.

Agire in modo autonomo e responsabile: Riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale; Sviluppare comportamenti di rispetto verso gli altri e l'ambiente; Portare a termine un compito; Prendere decisioni relative al vissuto esperenziale.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare semplici collegamenti di causa-effetto e ordine cronologico relativi a situazioni di vita quotidiana.

Risolvere problemi: affrontare problemi relativi al vissuto esperenziale ponendo domande, formulando ipotesi e cercando strategie risolutive personali.

Progettare: In situazioni di vita quotidiana individuare priorità e possibilità esistenti per mettere in atto strategie di azione e verificarne i risultati.

Acquisizione di Competenze specifiche coerenti con il profilo educativo, formativo e professionale dell'indirizzo di studi

Competenze organizzative: Conoscere gli spazi della scuola (laboratori, palestra, aula magna, aula conferenze, segreterie); Orientarsi negli edifici scolastici; Organizzare lo spazio di lavoro in base alle attività; Rispettare gli orari e i tempi assegnati; Portare a termine il compito assegnato.

Competenze interpersonali e sociali: Conoscere le norme di comportamento che regolano i diversi ambienti scolastici (classe, laboratori, palestra, aula magna, aula conferenze, segreterie); Riconoscere i diversi ruoli delle persone e rispettarli; Adeguare il comportamento a seconda del contesto; Gestire relazioni e comportamenti nel rispetto altrui; saper lavorare in gruppo per svolgere un'attività; Manifestare le proprie e prendere decisioni.

Competenze per lo sviluppo della persona: Aver cura della propria persona; Comunicare emozioni, stati d'animo, bisogni personali; Sviluppare il senso di autoefficacia; Acquisire autonomie personali e sociali (uso del denaro per piccoli acquisti, uso dei mezzi di trasporto, uso del telefonino, ecc.); Apportare il proprio contributo in attività condivise con i compagni.

Competenze specifiche di Indirizzo: (dipendono dal corso di studi; a titolo esemplificativo per l’indirizzo di Infomatica: Acquisire competenze digitali di base; usare i software applicativi Word e Power Point del pacchetto Microsoft Office per redigere documenti di varia tipologia e realizzare presentazioni; Utilizzare Internet per svolgere ricerche su argomenti dati; Utilizzare i social-media per mantenere i contatti a distanza).

Modalità di alternanza scuola-lavoro: o Esclusivamente all’interno della scuolao Esternao Mista

Tipologia di attività previste a scuola e/o extrascolastiche- Esperienze collettive con la classe o di gruppo: Conferenze; Giornate informative; Uscite didattiche; Stage presso aziende; Collaborazione con associazioni, EELL, ecc.- Esperienze personalizzate: Laboratorio di informatica; Aula musicale; Luoghi pubblici, ecc.

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Sezione C: ASSISTENZA SCOLASTICA QUALIFICATA(Alunni/e che usufruiscono dell’assistente scolastico per l’autonomia e la comunicazione)

L'assistenza scolastica a favore dell'alunno/a ha la funzione di coadiuvare il processo di inclusione nel contesto scolastico e sociale, permettendogli di partecipare alle attività scolastiche ed extrascolastiche adeguatamente individuate dal Consiglio di Classe. La finalità è quella di favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, delle relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, tramite la predisposizione di un ambiente di apprendimento finalizzato allo sviluppo delle potenzialità dello studente, nella prospettiva della migliore qualità possibile di vita: benessere fisico, relazioni interpersonali, inclusione sociale, benessere emotivo, benessere materiale, sviluppo personale, autodeterminazione, diritti.I tempi e le modalità di intervento tengono coerentemente conto degli specifici bisogni dell’alunno/a e degli obiettivi didattici e formativi da sviluppare con un'adeguata personalizzazione dei percorsi, al fine di offrire il supporto più adeguato.Come riportato nel Piano Annuale d'Inclusione (P.A.I.), gli assistenti di base hanno il compito di:

Dare supporto alla comunità scolastica nella creazione di un adeguato ambiente d’apprendimento; Collaborare con i docenti ed il personale scolastico ai fini della partecipazione attiva dell'alunno alle

attività scolastiche ed extrascolastiche, opportunamente individuate dal Consiglio di Classe; Favorire il potenziamento dell'autonomia e la realizzazione degli obiettivi educativi e formativi

previsti nei P.E.I.

Tipologia di interventi per favorire la performance e lo sviluppo di competenze: Interventi funzionali al potenziamento dell'autonomia e alla cura di sè; Interventi socio-educativi funzionali alla socializzazione (gestire relazioni e comportamenti nel

rispetto altrui, saper lavorare in gruppo, ecc.) Interventi socio-educativi funzionali allo sviluppo di relazioni efficaci nell'ambito del gruppo classe e

nel contesto scolastico più ampio (rispettare il proprio turno per intervenire, adeguare il linguaggio a seconda del contesto comunicativo, ecc.);

Interventi socio-educativi funzionali alla partecipazione alla vita scolastica (rispetto dei tempi, delle regole, dei ruoli, ecc.);

Interventi socio-educativi funzionali alla prevenzione di eventi critici (uso di attrezzature, laboratori, ecc.)

Interventi socio-educativi funzionali alla prevenzione di eventi critici dovuti alla condizione psico-fisica dell'alunno (stancabilità, distraibilità, mancata acquisizione delle regole, ecc.);

Supporto nell'uso di dispositivi elettronici e di software applicativi; Supporto nell'orientamento nei diversi ambienti scolastici.

Analisi dei bisogni: attività e partecipazione (Classificazione ICF)Secondo il modello bio-psico-sociale, lo sviluppo della persona è in relazione al contesto di vita. Il funzionamento, cioè le attività e la partecipazione dell'individuo, oltre che da fattori personali, dipendono anche da fattori ambientali che possono fungere da barriere o da facilitatori. In base all’analisi dei bisogni, si indicano i domini di intervento (Classificazione ICF-CY) al fine di un’adeguata partecipazione o coinvolgimento dell’alunno/a nella situazione scolastica.

d1 Apprendimento e applicazione della conoscenzao d177 Prendere decisioni

d2 Compiti e richieste generalio d210 Intraprendere un compito singolo

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o d230 Eseguire la routine quotidiana

o d240 Gestire la tensione

o d250 Gestire il proprio comportamento

d3 Comunicazioneo d310 Comunicare con messaggi verbali

o d315 Comunicare con messaggi non verbali

o d330 Parlare

o d332 Produrre messaggi non verbali

o d350 Conversazione

o d355 Discussione

o d360 Utilizzo di strumenti di comunicazione

d4 Mobilitào d430 Sollevare e trasportare oggetti

o d440 Uso fine della mano

o d450 Camminare

o d465 Spostarsi usando apparecchiature/ausili

d5 Cura della propria personao d550 Mangiare

o d560 Bere

o d571 Badare alla propria sicurezza

d7 Interazioni e relazioni interpersonalio d710 Interazioni personali semplici

o d740 Relazioni formali

o d750 Relazioni sociali informali

d8 Aree di vita principalio d820 Istruzione scolastica

d9 Vita sociale, civile e di comunitào d910 Vita nella comunità

OPERATORI CHE HANNO COLLABORATO ALLA STESURA DEL PEIFIRMA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA COGNOME E NOME FIRMA

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FIRMA DEI GENITORI O ESERCENTI LA PATRIA POTESTA’________________________________________________________________________

FIRMA DEGLI OPERATORI DELLA ASL ________________________________________________________________________

L'Aquila, lì __________

LA DIRIGENTE SCOLASTICAProf.ssa Maria Chiara Marola

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