· Web viewSINTESI DIAGNOSI FUNZIONALE:[Per Diagnosi Funzionale si intende la descrizione...
Transcript of · Web viewSINTESI DIAGNOSI FUNZIONALE:[Per Diagnosi Funzionale si intende la descrizione...
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALESTATALE
“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI(Salerno)
Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324
CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654
URL: www.itipacinotti.gov.it- email: [email protected] PEC: [email protected]
INDIRIZZI:ELETTRONICAEDELETTROTECNICA-INFORMATICAETELECOMUNICAZIONI
MECCANICA,MECCATRONICA,ENERGIA–TRASPORTIELOGISTICA
ITIS “A. Pacinotti”– Scafati (SA)
Prot. n. ______/_____del
PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (PEI)
O
PIANO EDUCATIVO DIFFERENZIATO (PDP)
Alunno: ________________________________________________
Classe/ Sez.: _________
Indirizzo: ___________________________________________
Anno Scolastico 2017-2018
La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso,
non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso [A. Einstein]
Indice
Descrizione
Pag.
DATI PERSONALI DELLO STUDENTE
3
DATI PERSONALI DELLO STUDENTE
Nome e Cognome: ______________________________
Luogo e data di nascita:___________________________
Residenza: _____________________________
Contatti: telefono fisso_____________________ Cellulare______________ __
Indirizzo e-mail:
NOTIZIE SUL NUCLEO FAMILIARE
Parentela
Cognome
Nome
Professione
PADRE
MADRE
FRATELLI/SORELLE
ALTRO FAMILIARE O TUTORE
CURRICULUM SCOLASTICO
a.s.
Scuola frequentata
classe
Annotazioni (frequenza regolare/irregolare, problemi emersi)
LE INFORMAZIONI SANITARIE
L’ ALUNNO È SEGUITO DAI SERVIZI SOCIO –SANITARI ? QUALI ?_____________________________
OPERATORI IMPEGNATI
ASSISTENTE SOCIALE PSICOLOGO NEUROPSICHIATRIA
LOGOPEDISTA FISIOTERAPISTA ALTRO _____________________________
(NO) (SI)La scuola è in possesso di Diagnosi Funzionale
DATA: ___/___/_____
RILASCIATA DA: ________________________
(SINTESI DIAGNOSI FUNZIONALE:[Per Diagnosi Funzionale si intende la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell’alunno in situazione di handicap al momento dell’accertamento (Cfr., D.P.R. 24 febbaio 1994, art.3, comma 1). L’obiettivo della Diagnosi Funzionale è soprattutto quello di creare le condizioni per il recupero del soggetto con disabilità (Ivi, art.4, comma 1). Per quanto concerne la Diagnosi Funzionale si fa riferimento alla documentazione riservata conservata agli atti presso l'ufficio della Presidenza.])
La scuola è in possesso di certificazione L.104
(SI) (NO)
DATA: ___/___/_____
PERMANENTE:
SCADENZA: ___/___/_____
PROGRAMMAZIONE
(Riconducibili agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad essi globalmente corrispondenti(art. 15, comma 3 dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001)) (SI) (NO)
1.
(Differenziata in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibili ai programmi ministeriali.(art. 15, comma 5, dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001)) (SI) (NO)
2.
(DATA: ___/___/______) (ASSENSO DEI GENITORI/TUTORI)
(NO) (SI)
SITUAZIONE DI PARTENZA IN RELAZIONE ALL’ ALUNNODesunta dalla osservazione dell’alunno, dalla D.F. e dal P.D.F.
Alla Diagnosi Funzionale, quale atto analitico - descrittivo della funzionalità dello stato psicofisico dell’alunno, fa seguito il Profilo Dinamico Funzionale, per la cui stesura concorreranno gli stessi operatori dell’Unità multidisciplinare dell’A.S.L., i docenti curriculari e gli insegnanti specializzati della scuola, che riferiscono sulla base della diretta osservazione, ovvero in base all’esperienza maturata in situazioni analoghe, con la collaborazione dei familiari dell’alunno (C.f.r., D.P.R. 24 febbraio 1994, art.4, comma 1). Riportare i dati del P.D.F. redatto dallo specialista agli atti presso ufficio presidenza.
Relazionalità con i docenti
Con i docenti in classe si rapporta in modo
□ Collaborativo
□ Passivo/apatico
□ Provocatorio
□ Conflittuale
Partecipazione in classe
Durante le attività in classe partecipa in modo
□ Pertinente
□ Non sempre pertinente
□ Passivo/apatico
□ Dispersivo
Rispetto delle regole
Nei riguardi delle norme dimostra
□ Condivisione delle regole
□ Accettazione delle regole
□ Insofferenza
□ Rifiuto delle regole
Relazionalità con i compagni
Con i compagni in classe si rapporta in modo
□ Positivo
□ Disponibile
□ Dipendente
□ Conflittuale
Partecipazione attivita’ individualizzate
□ Pertinente
□ Non sempre pertinente
□ Passivo/apatico
□ Dispersivo
Impegno
□ Senza sollecitazione
□ Solo se sollecitato/a
□ Saltuariamente
□ Mai/quasi mai
LO SVILUPPO FISICO
Indicare se l’alunno ha deficit sensoriali, problemi di controllo del movimento, problemi di lateralizzazione ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
LO SVILUPPO PSICHICO
Per ogni Area tracciare una X nella casella che indica il grado di difficoltà riscontrato. Indicare i punti di forza e quelli di debolezza rilevati con osservazione diretta, colloqui, test...
1. Area Cognitiva
si
no
In parte
altro
Ha capacità di attenzione
Ha capacità di memoria
Si sa concentrare
Ha capacità di comprensione
Sa elaborare conoscenze
Punti di forza
Punti di debolezza
2. Area della Comunicazione
si
no
In parte
altro
Ha capacità di ascolto
Si esprime in maniera appropriata
Sa conversare
Sa riferire fatti personali
Sa esprimersi con linguaggi non verbali
Sa usare le nuove tecnologie
Punti di forza
Punti di debolezza
3. Area dell’Apprendimento
si
no
In parte
altro
Sa esporre un argomento di studio
Sa risolvere problemi di tipo logico - matematico
È in grado di effettuare ricerche
Usa le competenze acquisite per realizzare idee
Punti di forza
Punti di debolezza
4. Area Relazionale
si
no
In parte
altro
Sa lavorare in gruppo
Sa rispettare le regole
È capace di controllare le emozioni
Sa gestire i rapporti con i docenti
Punti di forza
Punti di debolezza
5. Autonomia Personale
si
no
In parte
altro
Ha cura della propria persona
Ha cura dei propri oggetti
Ha cura degli spazi di vita
È consapevole delle proprie difficoltà
Ha stima di sé
Sa studiare da solo
Punti di forza
Punti di debolezza
6. Area dell’Autonomia Sociale
si
no
In parte
altro
Sa instaurare rapporti con gli altri
Sa gestire i conflitti
Sa mantenere relazioni di amicizia
Effettua attività sportive
Punti di forza
Punti di debolezza
LE ABILITA’ STRUMENTALI
LETTURA(Tracciare una X sulla casella corrispondente)
Capacità
Legge intere frasi
Legge brani brevi
Legge brani di media lunghezza
Legge brani lunghi
Modalità
Legge in maniera intuitiva
Legge in maniera lineare
Legge in maniera veloce
Correttezza
Effettua salti di parole e da un rigo all’altro
Effettua salti di punteggiatura
Legge in maniera corretta
Comprensione
Comprende semplici frasi
Comprende brevi brani
Comprende brani di media lunghezza
Comprende brani lunghi
SCRITTURA Carattere usato: [ ] stampato maiuscolo [ ] stampato minuscolo [ ] corsivo
Grafia. Qualità del tratto
Pressato: grafia calcata, contratta, inclinata, con direzione irregolare
Fluido: grafia allargata, con difficoltà a rispettare linea e margini
Impulsivo: grafia precipitosa, a scatti, con frequenti interruzioni
Lento: buona grafia con tempi di scrittura piuttosto lunghi
Maldestro: grafia pesante, dimensioni delle lettere irregolari
Capacità di scrittura
Scrive singole parole
Scrive frasi brevi
Scrive frasi lunghe
Scrive brani brevi
Scrive brani di media lunghezza
Scrive brani lunghi
Modalità di scrittura
È capace di copiare
Scrive sotto dettatura
Riesce a scrivere da solo
utilizza i seguenti ausili
Correttezza. Presenta come errori ricorrenti
Errori fonetici: doppie, accenti…
Errori ortografici nell’uso dell'h, degli apostrofi, degli accenti
Errori semantico-lessicali (ad es. l'ago/lago…)
Altri errori ricorrenti da indicare
Altre caratteristiche della scrittura da indicare
ABILITÀ DI CALCOLO(Tracciare una X sulla casella corrispondente)
Capacità di base
Sa riconoscere i simboli numerici
Sa associare il simbolo alla quantità
Sa comporre, scomporre e comparare quantità
Sa conoscere il valore posizionale delle cifre
Sa eseguire seriazioni e classificazioni
Sa risolvere problemi
Ulteriori capacità di base evidenziate nel settore logico – matematico
Abilità nel calcolo orale
Usa strategie di calcolo
Ricorda le tabelline
Ulteriori difficoltà evidenziate nel calcolo orale
Abilità nel calcolo scritto
Sa mettere in colonna i numeri
Sa eseguire le quattro operazioni
Ulteriori difficoltà evidenziate nel calcolo scritto
STRATEGIE UTILIZZATE NELLO STUDIO - STILI COGNITIVI
(Tracciare una X sulla casella corrispondente)
Sottolinea frasi e parole-chiave; evidenzia i passaggi importanti (stile visivo)
Ascolta le lezioni, legge ad alta voce, parla fra sé e sé mentre studia (stile uditivo)
Utilizza immagini, mappe, internet, per acquisire informazioni (stile verbale/non verbale)
Prende appunti, costruisce schemi di ciò che ha studiato (stile riflessivo)
Manipola oggetti, utilizza la sperimentazione concreta (stile pragmatico)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA
Il presente P.E.P. è stato stilato tenendo conto delle condizioni di partenza, delle potenzialità, delle esigenze e delle difficoltà manifestate dall'alunno/a durante il primo periodo di osservazione (mesi di ottobre e novembre).
PER GLI OBIETTIVI MINIMI:
Sulla base di quanto emerso dopo il periodo di osservazione, il Consiglio di Classe, in accordo con l’insegnante di sostegno e con i genitori, considerata la tipologia dell’handicap, ritiene che l’alunno/a ________possa seguire, per tutte le discipline una programmazione didattica individualizzata riconducibile ai programmi ministeriali, con obiettivi didattici o globalmente ad essi corrispondenti O. M. n. 90 del 21 maggio 2001, art.12,13).
Il presente P.E.I. viene redatto in conformità alle indicazioni del C.d.C. tenuto in data __________ nel quale è stato deliberato e verbalizzato che l’allievo/a seguirà la normale programmazione della classe ma sarà valutato/a secondo gli obiettivi minimi previsti per ogni disciplina.
Ovvero
PER IL DIFFERENZIATO:
Il presente P.E.D. è redatto su indicazione del C.d.C., così come risulta dal verbale del_______.
I docenti del C.d.C. hanno deliberato di far seguire all'allievo/a________un Piano Educativo Differenziato in tutte lediscipline. Tale Piano non fa riferimento ai Programmi Ministeriali, pertanto l'allievo/a, alla fine dell'anno scolastico, conseguirà, se avrà raggiunto gli obiettivi stabiliti dal C.d.C., unicamente la certificazione delle competenze acquisite, come da normativa vigente (O. M. n. 90 del 21 maggio 2001, art.15, commi 3 e 4 – salvo diniego esplicito della famiglia).
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI TRASVERSALI
□ acquisire maggior fiducia e stima di sé;
□ migliorare la capacità di socializzare con i coetanei e con gli adulti;
□ rispettare i tempi delle consegne;
□ acquisire maggiore autonomia nel portare a termine un lavoro;
□ migliorare i tempi di attenzione;
□ rafforzare la memoria;
□ migliorare la capacità di esprimersi;
□ riferire con chiarezza il proprio pensiero;
□ tenere in ordine il materiale scolastico;
□impostare in modo corretto e ordinato i quaderni per ogni materia;
□ altro………………………………………………………………………………………...…...…
OBIETTIVI EDUCATIVI PER AREE SPECIFICHE DI INTERVENTO
LE AREE DI SVILUPPO
Indicare, per ogni area, gli obiettivi a breve termine, i collegamenti alla programmazione di classe, gli adattamenti rispetto ad essa, le attività da svolgere, le modalità di verifica
AREA DELLO SVILUPPO FISICO (MOTORIO-PRASSICA E SENSORIALE)
Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:
Attività:
Modalità di attuazione:
Modalità di verifica:
AREA COGNITIVA (E NEUROPSICOLOGICA)
Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:
Attività:
Modalità di attuazione:
Modalità di verifica
AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO
Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:
Attività:
Modalità di attuazione:
Modalità di verifica:
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:
Attività:
Modalità di verifica:
AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE
Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:
Attività:
Modalità di attuazione:
Modalità di verifica:
AREA DELL’AUTONOMIA SOCIALE
Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:
Attività:
Modalità di attuazione:
Modalità di verifica:
OBIETTIVI DIDATTICI-DISCIPLINARI
AREA DEGLI APPRENDIMENTI
AL PRESENTE P.E.I/P.E.D. SONO ALLEGATE LE PROGRAMMAZIONI ANNUALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE con gliobiettivi di apprendimento nell’arco dell’anno scolastico, i contenuti e la programmazione esplicitando gli adattamenti resi necessari dalle situazioni di deficit, le attività da realizzare e le modalità di apprendimento (relativamente ai locali: in aula, nei laboratori, nelle aule speciali, in ambienti esterni alla scuola; relativamente alla forma: da solo con l’insegnante di sostegno o altro insegnante/ tutor, in coppia, in piccolo gruppo, in classe, in gruppi interclasse).
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
In relazione agli obiettivi e ai contenuti si utilizzeranno diverse strategie operative per coinvolgere attivamente e proficuamente l'alunno nel processo di apprendimento. In particolare:
□facilitare l’analisi di brani e di testi di vario genere attraverso domande, conversazioni e sintesi;
□favorire l’apprendimento mediante la ripetizione e la reiterazione;
□incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi;
□predisporre azioni di tutoraggio;
□sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe, appunti, schemi riepilogativi, tabelle, formulari);
□insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…);
□sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio;
□promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline;
□dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”;
□offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali;
□privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si sta studiando;
□sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento;
□ ricorrere al rinforzo positivo quale incoraggiamento e aiuto a sviluppare fiducia in sé e
a rendere maggiore la tolleranza alle frustrazioni;
□altro…………………………………………………………………………………………………………………………………
In generale le strategie operative varieranno in corrispondenza dei diversi obiettivi e contenuti e lavoreranno sinergicamente per stimolare nell’alunno tutte le possibili facoltà e per renderle effettive ed efficaci.
STRUMENTI DIDATTICI
L’alunno potrà usufruire dei seguenti strumenti:
□schede operative prestampate;
□conversazioni guidate;
□cartelloni, fotografie, giornali;
□quaderni di lavoro;
□libri di testo strutturati;
□libri digitali;
□tabelle, formulari, schemi di sintesi e mappe concettuali;
□calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante;
□computer;
□computercon videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner;
□risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, …);
□software didattici;
□vocabolario multimediale;
□altro ……………………..…………………………………………………………………………
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si concordano le seguenti modalità:
□verifiche orali programmate;
□verifiche scritte/orali semplificate strutturate sugli obiettivi minimi;
□tempo aggiuntivo per le verifiche scritte a parità di quesiti;
□riduzione del numero dei quesiti nelle verifiche scritte a parità di tempo;
□compensazione con prove orali di compiti scritti;
□compensazione con prove scritte di compiti orali;
□uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe concettuali, appunti,
formulari, vocabolari, calcolatrice..);
□valutazione attenta più alle conoscenze acquisite e ai progressi in itinere che
alla correttezza formale;
□prove informatizzate;
□altro ………………………………………..………………………………………………………
N.B. Per quanto riguarda le opzioni dei singoli docenti relativamente a Strategie metodologiche e didattiche, Strumenti didattici e Verifiche e valutazioni, si rinvia alle programmazioni individualizzate per ciascuna disciplina allegati.
PROGETTO INDIVIDUALE DI RIFERIMENTO
(D.Lgs 66/2017 art. 7 comma f)
Titolo del Progetto
Docente responsabile del progetto
Enti, Istituzioni, esperti esterni alla scuola eventualmente coinvolti
Referenti esterni
Finalità
Obiettivi
Attività previste dal progetto
Modalità di attuazione del progetto
TEMPI DI ATTUAZIONE (INIZIO, FINE, ARTICOLAZIONE TEMPORALE)
Compilare una pagina per ogni progetto a cui partecipa l’alunno
Strumenti e mezzi
Modalità di verifica dei risultati raggiunti
PROGETTO DI INCLUSIONE SCOLASTICA
Compilare una pagina per ogni progetto a cui partecipa l’alunno
Titolo del Progetto
Docente responsabile del progetto
Descrizione del progetto
Docenti che lo realizzano
Enti, Istituzioni, esperti esterni alla scuola eventualmente coinvolti
Finalità
Obiettivi
Attività previste dal progetto
Modalità di attuazione del progetto
Modalità di interazione del PEI con il Progetto Individuale
TEMPI DI ATTUAZIONE (INIZIO, FINE, ARTICOLAZIONE TEMPORALE)
Compilare una pagina per ogni progetto a cui partecipa l’alunno
Strumenti e mezzi
Modalità di verifica dei risultati raggiunti
PARTECIPAZIONE A PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Compilare solo per gli alunni del terzo, quarto e quinto anno
Azienda/e:
Docente referente:
Referente aziendale
Sono stati richiesti all’azienda misure particolari per l’alunno diversamente abile
Quali sono le materie in cui la ricaduta delle attività di alternanza può essere più significativa
Il percorso è in continuità con gli anni precedenti?
Il percorso è in continuità con gli anni precedenti?
Descrizione delle attività
Note
ASSISTENZA EDUCATIVA
Necessità di assistenza educativa indicate nella documentazione sanitaria (tracciare una o più X sulle necessità indicate nella certificazione)
[ ] per l'autonomia personale
[ ] per la comunicazione
[ ] per la relazione
[ ]per altro. Specificare
Ore settimanali assegnate dall’ASL:
Docenti di sostegno assegnati:
ASSISTENZA DI BASE
Necessità di assistenza di base indicate nella documentazione sanitaria: SI [ ] NO [ ]
Modalità di svolgimento con il personale collaboratore scolastico in servizio nella scuola:
Altre figure coinvolte nell’assistenza dell’alunno durante l’orario di frequenza scolastica (ad esempio personale sanitario):
Altre informazioni utili
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Familiari di riferimento:
Frequenza degli incontri scuola-famiglia
Obiettivi formativi da conseguire nelle attività extrascolastiche (ad esempio acquisire progressiva autonomia nell’esecuzione dei compiti a casa, partecipare ad attività sportive, frequentare gli amici, esplorare contesti di vita come la posta, il supermercato, la stazione degli autobus e dei treni, l’ufficio per l’anagrafe)
Attività extrascolastiche effettuate o consigliate
Modalità di effettuazione
VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PEI
Al termine del primo periodo (e cioè entro la fine del mese di febbraio) sarà depositata dal/dai docente/i di sostegno assegnato/i all’alunno, una relazione concernente le verifiche relative a detto periodo, la sintesi degli obiettivi del PEI conseguiti nonché le eventuali criticità rilevate. Tale relazione, che costituisce uno step intermedio riguardo al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel presente piano, viene sottoscritta da tutti i docenti della classe.
Al termine del secondo periodo, invece, sarà redatta una relazione finale contenente la descrizione sintetica del percorso attuato, gli obiettivi del PEI conseguiti, le eventuali criticità rilevate e le soluzioni adottate.
FIRME DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Docenti di classe Nome e cognomeFirme
Docente/i di sostegno
firma
Genitori Nome e cognome Firme
ASL
Firme
Dirigente scolastico Nome e cognome Firma
Data
SINTESI DEL PEI DA CONSEGNARE ALLA FAMIGLIA
Alunno: ______________________ Classe ____ A.S. _____
Conoscenze
SI
NO
Le stesse della classe
Le stesse della classe semplificate
Diversificate dal gruppo classe
Modalità di intervento
SI
NO
In classe
In piccolo gruppo
Individualizzato
Interventi educativi
SI
NO
Miglioramento della capacità di ascolto e dei tempi attentivi
Adeguamento dei tempi di lavoro alle richieste
Conoscenza e rispetto delle regole della classe
Sviluppo dell’autonomia di lavoro a scuola e a casa
Partecipazione attività
SI
NO
A tutte quelle della classe
Ad alcune attività da valutare in itinere
Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi
SI
NO
Libri di testo della classe
Schede e/o testi personalizzati dall’insegnante
Materiale didattico specialistico
Sussidi informatici e/o audiovisivi
Verifiche(iniziale,intermedia,finale: in itinere)
SI
NO
Le stesse per la classe
Le stesse della classe semplificate,adattate e ridotte
Diversificate dal gruppo classe
In modalità prevalentemente strutturata
semistrutturata
assistita
Note:
il PEI deve essere considerato nella sua caratteristica di flessibilità e dinamicità, pertanto in itinere e in relazione alla situazione potrà comportare eventuali integrazioni o modifiche.
Il presente PEI è stato concordato in data___________________________________ da:
QUALIFICA
NOME E COGNOME
FIRMA
Il sottoscritto __________________________________ genitore/tutore dell’alunno ________________________________ avendo preso visione del Piano Educativo Individualizzato e ricevuto copia della presente sintesi del piano, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, autorizza il trattamento dei dati per finalità istituzionali.
DataFirma del genitore/tutore
2/23