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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALESTATALE “Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI(Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324 CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654 URL: www.itipacinotti.gov.it- email: [email protected]- PEC: [email protected] INDIRIZZI:ELETTRONICAEDELETTROTECNICA-INFORMATICAETELECOMUNICAZIONI MECCANICA,MECCATRONICA,ENERGIA–TRASPORTIELOGISTICA Prot. n. ______/_____del PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (PEI) O PIANO EDUCATIVO DIFFERENZIATO (PDP) Alunno: ________________________________________________ Classe/ Sez.: _________ Indirizzo: ___________________________________________ Anno Scolastico 2017-2018

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALESTATALE

“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI(Salerno)

Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324

CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654

URL: www.itipacinotti.gov.it- email: [email protected] PEC: [email protected]

INDIRIZZI:ELETTRONICAEDELETTROTECNICA-INFORMATICAETELECOMUNICAZIONI

MECCANICA,MECCATRONICA,ENERGIA–TRASPORTIELOGISTICA

ITIS “A. Pacinotti”– Scafati (SA)

Prot. n. ______/_____del

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (PEI)

O

PIANO EDUCATIVO DIFFERENZIATO (PDP)

Alunno: ________________________________________________

Classe/ Sez.: _________

Indirizzo: ___________________________________________

Anno Scolastico 2017-2018

La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso,

non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso [A. Einstein]

Indice

Descrizione

Pag.

DATI PERSONALI DELLO STUDENTE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DATI PERSONALI DELLO STUDENTE

Nome e Cognome: ______________________________

Luogo e data di nascita:___________________________

Residenza: _____________________________

Contatti: telefono fisso_____________________ Cellulare______________ __

Indirizzo e-mail:

NOTIZIE SUL NUCLEO FAMILIARE

Parentela

Cognome

Nome

Professione

PADRE

MADRE

FRATELLI/SORELLE

ALTRO FAMILIARE O TUTORE

CURRICULUM SCOLASTICO

a.s.

Scuola frequentata

classe

Annotazioni (frequenza regolare/irregolare, problemi emersi)

LE INFORMAZIONI SANITARIE

L’ ALUNNO È SEGUITO DAI SERVIZI SOCIO –SANITARI ? QUALI ?_____________________________

OPERATORI IMPEGNATI

ASSISTENTE SOCIALE PSICOLOGO NEUROPSICHIATRIA

LOGOPEDISTA FISIOTERAPISTA ALTRO _____________________________

(NO) (SI)La scuola è in possesso di Diagnosi Funzionale

DATA: ___/___/_____

RILASCIATA DA: ________________________

(SINTESI DIAGNOSI FUNZIONALE:[Per Diagnosi Funzionale si intende la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell’alunno in situazione di handicap al momento dell’accertamento (Cfr., D.P.R. 24 febbaio 1994, art.3, comma 1). L’obiettivo della Diagnosi Funzionale è soprattutto quello di creare le condizioni per il recupero del soggetto con disabilità (Ivi, art.4, comma 1). Per quanto concerne la Diagnosi Funzionale si fa riferimento alla documentazione riservata conservata agli atti presso l'ufficio della Presidenza.])

La scuola è in possesso di certificazione L.104

(SI) (NO)

DATA: ___/___/_____

PERMANENTE:

SCADENZA: ___/___/_____

PROGRAMMAZIONE

(Riconducibili agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad essi globalmente corrispondenti(art. 15, comma 3 dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001)) (SI) (NO)

1.

(Differenziata in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibili ai programmi ministeriali.(art. 15, comma 5, dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001)) (SI) (NO)

2.

(DATA: ___/___/______) (ASSENSO DEI GENITORI/TUTORI)

(NO) (SI)

SITUAZIONE DI PARTENZA IN RELAZIONE ALL’ ALUNNODesunta dalla osservazione dell’alunno, dalla D.F. e dal P.D.F.

Alla Diagnosi Funzionale, quale atto analitico - descrittivo della funzionalità dello stato psicofisico dell’alunno, fa seguito il Profilo Dinamico Funzionale, per la cui stesura concorreranno gli stessi operatori dell’Unità multidisciplinare dell’A.S.L., i docenti curriculari e gli insegnanti specializzati della scuola, che riferiscono sulla base della diretta osservazione, ovvero in base all’esperienza maturata in situazioni analoghe, con la collaborazione dei familiari dell’alunno (C.f.r., D.P.R. 24 febbraio 1994, art.4, comma 1). Riportare i dati del P.D.F. redatto dallo specialista agli atti presso ufficio presidenza.

Relazionalità con i docenti

Con i docenti in classe si rapporta in modo

□ Collaborativo

□ Passivo/apatico

□ Provocatorio

□ Conflittuale

Partecipazione in classe

Durante le attività in classe partecipa in modo

□ Pertinente

□ Non sempre pertinente

□ Passivo/apatico

□ Dispersivo

Rispetto delle regole

Nei riguardi delle norme dimostra

□ Condivisione delle regole

□ Accettazione delle regole

□ Insofferenza

□ Rifiuto delle regole

Relazionalità con i compagni

Con i compagni in classe si rapporta in modo

□ Positivo

□ Disponibile

□ Dipendente

□ Conflittuale

Partecipazione attivita’ individualizzate

□ Pertinente

□ Non sempre pertinente

□ Passivo/apatico

□ Dispersivo

Impegno

□ Senza sollecitazione

□ Solo se sollecitato/a

□ Saltuariamente

□ Mai/quasi mai

LO SVILUPPO FISICO

Indicare se l’alunno ha deficit sensoriali, problemi di controllo del movimento, problemi di lateralizzazione ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

LO SVILUPPO PSICHICO

Per ogni Area tracciare una X nella casella che indica il grado di difficoltà riscontrato. Indicare i punti di forza e quelli di debolezza rilevati con osservazione diretta, colloqui, test...

1. Area Cognitiva

si

no

In parte

altro

Ha capacità di attenzione

Ha capacità di memoria

Si sa concentrare

Ha capacità di comprensione

Sa elaborare conoscenze

Punti di forza

Punti di debolezza

2. Area della Comunicazione

si

no

In parte

altro

Ha capacità di ascolto

Si esprime in maniera appropriata

Sa conversare

Sa riferire fatti personali

Sa esprimersi con linguaggi non verbali

Sa usare le nuove tecnologie

Punti di forza

Punti di debolezza

3. Area dell’Apprendimento

si

no

In parte

altro

Sa esporre un argomento di studio

Sa risolvere problemi di tipo logico - matematico

È in grado di effettuare ricerche

Usa le competenze acquisite per realizzare idee

Punti di forza

Punti di debolezza

4. Area Relazionale

si

no

In parte

altro

Sa lavorare in gruppo

Sa rispettare le regole

È capace di controllare le emozioni

Sa gestire i rapporti con i docenti

Punti di forza

Punti di debolezza

5. Autonomia Personale

si

no

In parte

altro

Ha cura della propria persona

Ha cura dei propri oggetti

Ha cura degli spazi di vita

È consapevole delle proprie difficoltà

Ha stima di sé

Sa studiare da solo

Punti di forza

Punti di debolezza

6. Area dell’Autonomia Sociale

si

no

In parte

altro

Sa instaurare rapporti con gli altri

Sa gestire i conflitti

Sa mantenere relazioni di amicizia

Effettua attività sportive

Punti di forza

Punti di debolezza

LE ABILITA’ STRUMENTALI

LETTURA(Tracciare una X sulla casella corrispondente)

Capacità

Legge intere frasi

Legge brani brevi

Legge brani di media lunghezza

Legge brani lunghi

Modalità

Legge in maniera intuitiva

Legge in maniera lineare

Legge in maniera veloce

Correttezza

Effettua salti di parole e da un rigo all’altro

Effettua salti di punteggiatura

Legge in maniera corretta

Comprensione

Comprende semplici frasi

Comprende brevi brani

Comprende brani di media lunghezza

Comprende brani lunghi

SCRITTURA Carattere usato: [ ] stampato maiuscolo [ ] stampato minuscolo [ ] corsivo

Grafia. Qualità del tratto

Pressato: grafia calcata, contratta, inclinata, con direzione irregolare

Fluido: grafia allargata, con difficoltà a rispettare linea e margini

Impulsivo: grafia precipitosa, a scatti, con frequenti interruzioni

Lento: buona grafia con tempi di scrittura piuttosto lunghi

Maldestro: grafia pesante, dimensioni delle lettere irregolari

Capacità di scrittura

Scrive singole parole

Scrive frasi brevi

Scrive frasi lunghe

Scrive brani brevi

Scrive brani di media lunghezza

Scrive brani lunghi

Modalità di scrittura

È capace di copiare

Scrive sotto dettatura

Riesce a scrivere da solo

utilizza i seguenti ausili

Correttezza. Presenta come errori ricorrenti

Errori fonetici: doppie, accenti…

Errori ortografici nell’uso dell'h, degli apostrofi, degli accenti

Errori semantico-lessicali (ad es. l'ago/lago…)

Altri errori ricorrenti da indicare

Altre caratteristiche della scrittura da indicare

ABILITÀ DI CALCOLO(Tracciare una X sulla casella corrispondente)

Capacità di base

Sa riconoscere i simboli numerici

Sa associare il simbolo alla quantità

Sa comporre, scomporre e comparare quantità

Sa conoscere il valore posizionale delle cifre

Sa eseguire seriazioni e classificazioni

Sa risolvere problemi

Ulteriori capacità di base evidenziate nel settore logico – matematico

Abilità nel calcolo orale

Usa strategie di calcolo

Ricorda le tabelline

Ulteriori difficoltà evidenziate nel calcolo orale

Abilità nel calcolo scritto

Sa mettere in colonna i numeri

Sa eseguire le quattro operazioni

Ulteriori difficoltà evidenziate nel calcolo scritto

STRATEGIE UTILIZZATE NELLO STUDIO - STILI COGNITIVI

(Tracciare una X sulla casella corrispondente)

Sottolinea frasi e parole-chiave; evidenzia i passaggi importanti (stile visivo)

Ascolta le lezioni, legge ad alta voce, parla fra sé e sé mentre studia (stile uditivo)

Utilizza immagini, mappe, internet, per acquisire informazioni (stile verbale/non verbale)

Prende appunti, costruisce schemi di ciò che ha studiato (stile riflessivo)

Manipola oggetti, utilizza la sperimentazione concreta (stile pragmatico)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA

Il presente P.E.P. è stato stilato tenendo conto delle condizioni di partenza, delle potenzialità, delle esigenze e delle difficoltà manifestate dall'alunno/a durante il primo periodo di osservazione (mesi di ottobre e novembre).

PER GLI OBIETTIVI MINIMI:

Sulla base di quanto emerso dopo il periodo di osservazione, il Consiglio di Classe, in accordo con l’insegnante di sostegno e con i genitori, considerata la tipologia dell’handicap, ritiene che l’alunno/a ________possa seguire, per tutte le discipline una programmazione didattica individualizzata riconducibile ai programmi ministeriali, con obiettivi didattici o globalmente ad essi corrispondenti O. M. n. 90 del 21 maggio 2001, art.12,13).

Il presente P.E.I. viene redatto in conformità alle indicazioni del C.d.C. tenuto in data __________ nel quale è stato deliberato e verbalizzato che l’allievo/a seguirà la normale programmazione della classe ma sarà valutato/a secondo gli obiettivi minimi previsti per ogni disciplina.

Ovvero

PER IL DIFFERENZIATO:

Il presente P.E.D. è redatto su indicazione del C.d.C., così come risulta dal verbale del_______.

I docenti del C.d.C. hanno deliberato di far seguire all'allievo/a________un Piano Educativo Differenziato in tutte lediscipline. Tale Piano non fa riferimento ai Programmi Ministeriali, pertanto l'allievo/a, alla fine dell'anno scolastico, conseguirà, se avrà raggiunto gli obiettivi stabiliti dal C.d.C., unicamente la certificazione delle competenze acquisite, come da normativa vigente (O. M. n. 90 del 21 maggio 2001, art.15, commi 3 e 4 – salvo diniego esplicito della famiglia).

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI TRASVERSALI

□ acquisire maggior fiducia e stima di sé;

□ migliorare la capacità di socializzare con i coetanei e con gli adulti;

□ rispettare i tempi delle consegne;

□ acquisire maggiore autonomia nel portare a termine un lavoro;

□ migliorare i tempi di attenzione;

□ rafforzare la memoria;

□ migliorare la capacità di esprimersi;

□ riferire con chiarezza il proprio pensiero;

□ tenere in ordine il materiale scolastico;

□impostare in modo corretto e ordinato i quaderni per ogni materia;

□ altro………………………………………………………………………………………...…...…

OBIETTIVI EDUCATIVI PER AREE SPECIFICHE DI INTERVENTO

LE AREE DI SVILUPPO

Indicare, per ogni area, gli obiettivi a breve termine, i collegamenti alla programmazione di classe, gli adattamenti rispetto ad essa, le attività da svolgere, le modalità di verifica

AREA DELLO SVILUPPO FISICO (MOTORIO-PRASSICA E SENSORIALE)

Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:

Attività:

Modalità di attuazione:

Modalità di verifica:

AREA COGNITIVA (E NEUROPSICOLOGICA)

Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:

Attività:

Modalità di attuazione:

Modalità di verifica

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO

Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:

Attività:

Modalità di attuazione:

Modalità di verifica:

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:

Attività:

Modalità di verifica:

AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE

Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:

Attività:

Modalità di attuazione:

Modalità di verifica:

AREA DELL’AUTONOMIA SOCIALE

Obiettivi da conseguire, in questa area, nel corso dell’anno scolastico:

Attività:

Modalità di attuazione:

Modalità di verifica:

OBIETTIVI DIDATTICI-DISCIPLINARI

AREA DEGLI APPRENDIMENTI

AL PRESENTE P.E.I/P.E.D. SONO ALLEGATE LE PROGRAMMAZIONI ANNUALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE con gliobiettivi di apprendimento nell’arco dell’anno scolastico, i contenuti e la programmazione esplicitando gli adattamenti resi necessari dalle situazioni di deficit, le attività da realizzare e le modalità di apprendimento (relativamente ai locali: in aula, nei laboratori, nelle aule speciali, in ambienti esterni alla scuola; relativamente alla forma: da solo con l’insegnante di sostegno o altro insegnante/ tutor, in coppia, in piccolo gruppo, in classe, in gruppi interclasse).

STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

In relazione agli obiettivi e ai contenuti si utilizzeranno diverse strategie operative per coinvolgere attivamente e proficuamente l'alunno nel processo di apprendimento. In particolare:

□facilitare l’analisi di brani e di testi di vario genere attraverso domande, conversazioni e sintesi;

□favorire l’apprendimento mediante la ripetizione e la reiterazione;

□incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi;

□predisporre azioni di tutoraggio;

□sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe, appunti, schemi riepilogativi, tabelle, formulari);

□insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…);

□sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio;

□promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline;

□dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”;

□offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali;

□privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si sta studiando;

□sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento;

□ ricorrere al rinforzo positivo quale incoraggiamento e aiuto a sviluppare fiducia in sé e

a rendere maggiore la tolleranza alle frustrazioni;

□altro…………………………………………………………………………………………………………………………………

In generale le strategie operative varieranno in corrispondenza dei diversi obiettivi e contenuti e lavoreranno sinergicamente per stimolare nell’alunno tutte le possibili facoltà e per renderle effettive ed efficaci.

STRUMENTI DIDATTICI

L’alunno potrà usufruire dei seguenti strumenti:

□schede operative prestampate;

□conversazioni guidate;

□cartelloni, fotografie, giornali;

□quaderni di lavoro;

□libri di testo strutturati;

□libri digitali;

□tabelle, formulari, schemi di sintesi e mappe concettuali;

□calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante;

□computer;

□computercon videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner;

□risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, …);

□software didattici;

□vocabolario multimediale;

□altro ……………………..…………………………………………………………………………

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Si concordano le seguenti modalità:

□verifiche orali programmate;

□verifiche scritte/orali semplificate strutturate sugli obiettivi minimi;

□tempo aggiuntivo per le verifiche scritte a parità di quesiti;

□riduzione del numero dei quesiti nelle verifiche scritte a parità di tempo;

□compensazione con prove orali di compiti scritti;

□compensazione con prove scritte di compiti orali;

□uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe concettuali, appunti,

formulari, vocabolari, calcolatrice..);

□valutazione attenta più alle conoscenze acquisite e ai progressi in itinere che

alla correttezza formale;

□prove informatizzate;

□altro ………………………………………..………………………………………………………

N.B. Per quanto riguarda le opzioni dei singoli docenti relativamente a Strategie metodologiche e didattiche, Strumenti didattici e Verifiche e valutazioni, si rinvia alle programmazioni individualizzate per ciascuna disciplina allegati.

PROGETTO INDIVIDUALE DI RIFERIMENTO

(D.Lgs 66/2017 art. 7 comma f)

Titolo del Progetto

Docente responsabile del progetto

Enti, Istituzioni, esperti esterni alla scuola eventualmente coinvolti

Referenti esterni

Finalità

Obiettivi

Attività previste dal progetto

Modalità di attuazione del progetto

TEMPI DI ATTUAZIONE (INIZIO, FINE, ARTICOLAZIONE TEMPORALE)

Compilare una pagina per ogni progetto a cui partecipa l’alunno

Strumenti e mezzi

Modalità di verifica dei risultati raggiunti

PROGETTO DI INCLUSIONE SCOLASTICA

Compilare una pagina per ogni progetto a cui partecipa l’alunno

Titolo del Progetto

Docente responsabile del progetto

Descrizione del progetto

Docenti che lo realizzano

Enti, Istituzioni, esperti esterni alla scuola eventualmente coinvolti

Finalità

Obiettivi

Attività previste dal progetto

Modalità di attuazione del progetto

Modalità di interazione del PEI con il Progetto Individuale

TEMPI DI ATTUAZIONE (INIZIO, FINE, ARTICOLAZIONE TEMPORALE)

Compilare una pagina per ogni progetto a cui partecipa l’alunno

Strumenti e mezzi

Modalità di verifica dei risultati raggiunti

PARTECIPAZIONE A PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

Compilare solo per gli alunni del terzo, quarto e quinto anno

Azienda/e:

Docente referente:

Referente aziendale

Sono stati richiesti all’azienda misure particolari per l’alunno diversamente abile

Quali sono le materie in cui la ricaduta delle attività di alternanza può essere più significativa

Il percorso è in continuità con gli anni precedenti?

Il percorso è in continuità con gli anni precedenti?

Descrizione delle attività

Note

ASSISTENZA EDUCATIVA

Necessità di assistenza educativa indicate nella documentazione sanitaria (tracciare una o più X sulle necessità indicate nella certificazione)

[ ] per l'autonomia personale

[ ] per la comunicazione

[ ] per la relazione

[ ]per altro. Specificare

Ore settimanali assegnate dall’ASL:

Docenti di sostegno assegnati:

ASSISTENZA DI BASE

Necessità di assistenza di base indicate nella documentazione sanitaria: SI [ ] NO [ ]

Modalità di svolgimento con il personale collaboratore scolastico in servizio nella scuola:

Altre figure coinvolte nell’assistenza dell’alunno durante l’orario di frequenza scolastica (ad esempio personale sanitario):

Altre informazioni utili

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Familiari di riferimento:

Frequenza degli incontri scuola-famiglia

Obiettivi formativi da conseguire nelle attività extrascolastiche (ad esempio acquisire progressiva autonomia nell’esecuzione dei compiti a casa, partecipare ad attività sportive, frequentare gli amici, esplorare contesti di vita come la posta, il supermercato, la stazione degli autobus e dei treni, l’ufficio per l’anagrafe)

Attività extrascolastiche effettuate o consigliate

Modalità di effettuazione

VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PEI

Al termine del primo periodo (e cioè entro la fine del mese di febbraio) sarà depositata dal/dai docente/i di sostegno assegnato/i all’alunno, una relazione concernente le verifiche relative a detto periodo, la sintesi degli obiettivi del PEI conseguiti nonché le eventuali criticità rilevate. Tale relazione, che costituisce uno step intermedio riguardo al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel presente piano, viene sottoscritta da tutti i docenti della classe.

Al termine del secondo periodo, invece, sarà redatta una relazione finale contenente la descrizione sintetica del percorso attuato, gli obiettivi del PEI conseguiti, le eventuali criticità rilevate e le soluzioni adottate.

FIRME DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Docenti di classe Nome e cognomeFirme

Docente/i di sostegno

firma

Genitori Nome e cognome Firme

ASL

Firme

Dirigente scolastico Nome e cognome Firma

Data

SINTESI DEL PEI DA CONSEGNARE ALLA FAMIGLIA

Alunno: ______________________ Classe ____ A.S. _____

Conoscenze

SI

NO

Le stesse della classe

Le stesse della classe semplificate

Diversificate dal gruppo classe

Modalità di intervento

SI

NO

In classe

In piccolo gruppo

Individualizzato

Interventi educativi

SI

NO

Miglioramento della capacità di ascolto e dei tempi attentivi

Adeguamento dei tempi di lavoro alle richieste

Conoscenza e rispetto delle regole della classe

Sviluppo dell’autonomia di lavoro a scuola e a casa

Partecipazione attività

SI

NO

A tutte quelle della classe

Ad alcune attività da valutare in itinere

Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi

SI

NO

Libri di testo della classe

Schede e/o testi personalizzati dall’insegnante

Materiale didattico specialistico

Sussidi informatici e/o audiovisivi

Verifiche(iniziale,intermedia,finale: in itinere)

SI

NO

Le stesse per la classe

Le stesse della classe semplificate,adattate e ridotte

Diversificate dal gruppo classe

In modalità prevalentemente strutturata

semistrutturata

assistita

Note:

il PEI deve essere considerato nella sua caratteristica di flessibilità e dinamicità, pertanto in itinere e in relazione alla situazione potrà comportare eventuali integrazioni o modifiche.

Il presente PEI è stato concordato in data___________________________________ da:

QUALIFICA

NOME E COGNOME

FIRMA

Il sottoscritto __________________________________ genitore/tutore dell’alunno ________________________________ avendo preso visione del Piano Educativo Individualizzato e ricevuto copia della presente sintesi del piano, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, autorizza il trattamento dei dati per finalità istituzionali.

DataFirma del genitore/tutore

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