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Guida Know How

La verifica dei progressi EYFS ai due anni di età Indice

Sezione 1: Introduzione ............................................................................................ pagina 2

Sezione 2: Obiettivi e principi ................................................................................... pagina 3

Sezione 3: Valutazione congiunta ............................................................................ pagina 8

Sezione 4: Completare la verifica dei progressi ..................................................... pagina 12

Sezione 5: Fornire informazioni ai genitori …......................................................... pagina 22

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“Know How” La verifica dei progressi ai due anni di età

Sezione 1: Introduzione 1.1 Che cos’è la verifica dei progressi ai due anni di età? L’Early Years Foundation Stage (EYFS) prevede che ai genitori e ai tutori sia fornita una breve relazione scritta sui progressi del loro bambino nelle tre aree fondamentali di apprendimento e sviluppo del programma EYFS che sono sviluppo personale, sociale ed emotivo, sviluppo fisico, comunicazione e linguaggio quando il bambino ha tra i 24 e i 36 mesi di età.

1.2 Qual è lo scopo di questo documento? L’EYFS stabilisce gli standard per lo sviluppo, l’apprendimento e la cura dei bambini dal momento della nascita fino ai 5 anni di età. Dal 12 settembre tutte le istituzioni prescolastiche sono tenute1

a seguire questo quadro di riferimento.

Questo documento è stato redatto per aiutare i professionisti delle istituzioni prescolastiche che stanno effettuando la verifica dei progressi EYFS ai due anni di età. La verifica dei progressi è stata introdotta per consentire un’identificazione precoce delle esigenze di sviluppo in modo da poter fornire il supporto aggiuntivo necessario.

1.3 Che cosa deve coprire la verifica dei progressi? Il quadro di riferimento dell’EYFS non richiede che la verifica dei progressi venga eseguita in un determinato formato standard. Specifica soltanto che devono essere fornite ai genitori le informazioni sui progressi del bambino nelle aree fondamentali di apprendimento e sviluppo all’interno del programma EYFS. Questo documento fornisce alcuni esempi su come i professionisti possono attualmente informare i genitori. L’obiettivo è quello di stimolare e di fornire delle idee su come i professionisti possono affrontare la revisione dei progressi.

1.4 Temi di sviluppo

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La guida Temi di sviluppo (Development Matters) stabilisce lo sviluppo dei bambini nelle aree fondamentali e specifiche di apprendimento dal momento della nascita ai cinque anni di età. Offre ai professionisti del materiale utile per:

informare e sostenere i loro giudizi di valutazione sullo sviluppo del bambino nelle aree fondamentali;

individuare eventuali aree in cui il bambino presenti uno sviluppo più veloce o più lento rispetto al livello atteso per la sua età;

informare e sostenere i loro colloqui con i genitori e con gli altri professionisti (quando opportuno).

Risorse:

htt p : / / w w w . f ou nd a t i on y ea r s. o r g . u k/

Salvo che il Segretario di Stato non conceda l’esonero per alcuni o tutti i requisiti di apprendimento e sviluppo.


Sezione 2: Obiettivi e principi 2.1 Obiettivi della verifica dei progressi ai due anni di etàGli obiettivi della verifica dei progressi sono:

verificare lo sviluppo del bambino nelle tre aree fondamentali del programma EYFS;

assicurarsi che i genitori abbiano un’idea chiara dello sviluppo del loro bambino;

consentire ai professionisti di comprendere le esigenze dei bambini e programmare le attività da svolgere nell’istituzione prescolastica;

consentire ai genitori di comprendere le esigenze del loro bambino e, con l’aiuto di professionisti, aumentare lo sviluppo a casa;

identificare le aree in cui lo sviluppo del bambino procede bene e le eventuali aree in cui i progressi sono inferiori a quanto atteso;

descrivere le misure che l’istituzione prescolastica ha intenzione di adottare per affrontare eventuali problemi di sviluppo (compresa la collaborazione con altri professionisti quando opportuno).

2.2 Principi fondamentali

La verifica:

deve essere effettuata da un professionista che conosce bene il bambino e che lavora direttamente con lui nell’istituzione prescolastica. Solitamente si tratta del responsabile per il bambino;

si basa sulle valutazioni derivanti da costanti osservazioni effettuate quotidianamente nell’istituzione prescolastica;

si basa sulle capacità, sulle conoscenze, sulla comprensione e sul comportamento che il bambino dimostra in modo costante e indipendente.

prende in considerazione il punto di vista e l’apporto dei genitori; prende in considerazione il punto di vista di altri professionisti,

quando opportuno, che lavorano con il bambino; consente al bambino di partecipare attivamente al processo.

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“Know How”La verifica dei progressi ai due anni di età

Figura 1. Principi per la revisione dei progressi


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Conoscenza del bambino da parte del professionista

Il punto di vista di altri professionisti che conoscono bene il bambino

Partecipazione del bambino al suo processo di apprendimento e sviluppo

Osservazioni basate su ciò che il bambino sa fare in modo continuo e indipendente

Punti di vista e informazioni raccolte dai genitori

Informazioni derivanti dalla costante valutazione raccolte nel corso del tempo.Un’idea chiara del bambino

2.3 Rapporto tra valutazione basata su costanti osservazioni e verifica dei progressi La verifica dei progressi poggia su una valutazione di alta qualità che a sua volta si basa su costanti osservazioni.

Questo processo può essere rappresentato come un ciclo:

Fig. 2: Costante valutazione


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I professionisti effettuano le loro osservazioni inerenti agli interessi, ai risultati e alle azioni dei bambini nelle istituzioni prescolari e raccolgono le osservazioni dei genitori. Vengono inclusi i contributi apportati dai bambini.

I professionisti programmano delle opportunità di apprendimento adeguate e motivanti per il bambino.

I professionisti e i genitori utilizzano queste osservazioni per identificare le priorità di

La revisione dei progressi può quindi essere inserita in un ciclo come segue:

Fig. 3: Il rapporto tra la verifica dei progressi e la valutazione in corso


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I professionisti e i genitori utilizzano queste osservazioni per identificare le priorità di

La revisione dei progressi

I professionisti e i genitori utilizzano le loro costanti osservazioni e la

loro conoscenza del bambino per farsi un’idea chiara dello sviluppo

del bambino in un particolare momento.

I professionisti effettuano le loro osservazioni inerenti agli interessi, ai

2.4 Ascoltare il bambinoTutti i bambini hanno il diritto di essere ascoltati e valutati nell’istituzione prescolastica. I bambini possono divertirsi molto valutando il proprio apprendimento e sviluppo e, se ottengono il giusto riconoscimento, possono diventare molto bravi a valutare e pensare a ciò. Possono aiutare a registrare i loro progressi e a identificare che cosa gli è piaciuto o che cosa hanno trovato difficile. Può darsi che i bambini molto piccoli e quelli con ritardo del linguaggio o altri tipi di ritardo o incapacità non dicano nulla verbalmente o poco, ma possono comunicare moltissimo in altri modi. Lo possono fare tramite i gesti, le azioni e il linguaggio corporale.

Esempio d’inclusione dei bambini nella valutazione in corso

Jack ha 2 anni e due mesi. È nato prematuro. Dice qualche singola parola e la sua pronuncia non è molto chiara. Frequenta questo asilo nido da quando aveva un anno e tre mesi. Gli piace guardare le fotografie del giornale di apprendimento che l’asilo nido condivide la famiglia. È particolarmente attratto dalle foto che lo ritraggono da piccolo, soprattutto una in cui si trova nella piscina da bambini nel giardino dell’asilo. La sua responsabile, Aimee gli ha chiesto se vuole includere una foto di lui mentre appende la giacca al suo attaccapanni nell’asilo visto che sa già fare molto da solo. Ha fatto capire chiaramente che voleva che venisse inserita un’altra foto spingendosi vicino a Aimee e dicendo “ned, ned!!” In questa foto indossava un paio di stivali di gomma rossi che sono quelli che sempre vuole nei giorni di pioggia all’asilo e che rifiuta di togliersi quando entra. to take of

Risorse I materiali di supporto per il processo della valutazione continua nell’ambito del programma EYFS sono disponibili su: h t t p : / / w w w . f ou nd a t i o ny ea r s. or g . u k/

Risorse per esercitarsi ad ascoltare il proprio bambino comprendono le serie di volantini “Ascoltare i bambini piccoli”. Essi sono disponibili su:

http://www.ncb.org.uk/ycvn/resources/listening-as-a-way-of-life

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I professionisti effettuano le loro osservazioni inerenti agli interessi, ai

Sezione 3: Valutazione congiunta Affinché ogni valutazione dello sviluppo sia significativa e utile è necessario disporre di una descrizione completa del bambino. Il modo migliore per ottenere ciò è coinvolgere completamente i genitori, il bambino e tutti i professionisti che conoscono o lavorano con il bambino nel processo di valutazione.

3.1 Il ruolo dei genitori Il punto di partenza per tutte le valutazioni deve essere riconoscere il fatto che i genitori sono le persone che meglio conoscono i loro bambini. I genitori sono i primi educatori dei loro figli e sono coloro che li accompagneranno più a lungo. Essi dispongono di una conoscenza approfondita dello sviluppo fisico, emotivo e linguistico nel tempo dei loro figli. Queste conoscenze devono riflettersi sia nel dialogo costante, sia nella verifica dei progressi.

L’EYFS ripone una grande enfasi sul lavoro con i genitori come interlocutori nelle sezioni 2.1-2.5 del quadro di riferimento.

Questo dialogo continuo e la regolare e reciproca condivisione delle osservazioni inerenti all’apprendimento e allo sviluppo con i genitori conducono a migliori risultati cognitivi, sociali ed emotivi dei bambini.

I genitori e i professionisti devono riflettere assieme: su ciò che piace fare al bambino; su quello che sta cercando d’imparare o che ha appena

imparato; sulle nuove parole/strutture linguistiche che stanno

emergendo; sui particolari interessi o modelli di gioco o di

comportamento esplorativo attualmente osservati.

Figura 2 Conoscenze e comprensione condivise

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Tratto da Parents, Early Years and Learning Training materials (NCB, 2006)


I genitori e i professionisti utilizzano queste conoscenze e comprensione condivise per programmare e trovare assieme delle idee su come far progredire il bambino. Le opportunità di apprendimento e le fasi da adottare possono essere programmate sia per l’istituzione prescolastica, sia per la casa. Questo processo fa affidamento su ciò che i genitori già sanno e fanno con il loro bambino e contribuisce ad aumentare la loro sicurezza in sé e le loro conoscenze per ampliare e potenziare un ambiente di apprendimento a casa durante i primi anni.

La professionista e la nonna condividendo le osservazioni

Gabi ha 2 anni e 3 mesi. Sana, la sua responsabile, una sera ha detto a sua nonna di aver notato che Gabi è gentile con gli altri bambini dell’asilo; quando un bambino è agitato a lei piace accarezzargli la testa e dire “scusa”. Sana ha anche osservato che Gabi dice spesso “grazie molto” e poi manda baci. La nonna ha riso e ha spiegato che lo zio spesso manda baci a Gabi. La nonna ha chiesto informazioni su una canzone che Gabi prova a cantare a casa Sana si è resa conto che si trattava di “Wind the bobbin up‟. Ha promesso di trascrivere il testo e d’insegnare la canzone alla nonna la prossima volta in modo che la nonna possa aiutare Gabi a casa.

3.2 Creazione di relazioni parentali Tutti i genitori sono autorizzati a partecipare al processo di valutazione e devono essere incoraggiati a farlo. Per certi genitori sarà più difficile che per altri. L’istituzione prescolastica può sostenere la partecipazione di tutti i genitori creando dei rapporti rispettosi.

I professionisti, come parte del loro processo di miglioramento della qualità, possono riflettere con maggiore profondità sui principi e le strategie che possono rendere più efficace la collaborazione con i genitori. Nella sezione delle risorse sono elencate le fonti d’informazione e di formazione a tale proposito.


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Creazione dei rapporti con i genitori

Abdi ha 2 anni e 9 mesi e da un paio di mesi sta frequentando un’istituzione prescolastica, tre mattine alla settimana. La sua lingua nativa è il somalo. Sua madre, Hafsa, dispone di limitate conoscenze dell’inglese e sembra entusiasta che Abdi frequenti l’istituzione prescolastica. Lei non è in grado di parlare con il personale della prescuola, ma qualche volta si fa accompagnare da un’amica somala che funge da interprete. Suo padre, parla bene inglese e qualche mattina accompagna Abdi alla prescuola. A volte ha chiesto se si insegna inglese a Abdi e ha detto che vorrebbe che Abdi imparasse l’inglese il meglio possibile.

Maria è la persona responsabile per Abdi. Lei ritiene che lui si sia ambientato bene e vorrebbero stabilire un appuntamento per parlare della revisione dei progressi. Si mette d’accordo con la famiglia affinché si possa incontrare una mattina in cui Abdi solitamente non frequenta la prescuola dato che si tratta di un giorno in cui Hanand lavora più tardi. Maria parla a Hafsa tramite la sua amica e le chiede che aiuto desidera per l’incontro. Hafsa risponde che desidera che Hanand faccia da interprete. Maria prepara l’incontro assicurandosi che nel giornale di apprendimento di Abdi ci siano molte foto sue recenti. Quando Abdi e i suoi genitori arrivano, Maria li invita a guardare le foto e a leggere le osservazioni riportate nel giornale di apprendimento di Abdi. Abdi, emozionato, indica delle foto in cui pedala un triciclo nella zona esterna della prescuola, parlando in somalo ai suoi genitori. Maria discute dei commenti che ha preparato per la verifica dei progressi, facendo costantemente riferimento alle fotografie presenti nel giornale di apprendimento di Abdi. Maria spiega che non ci sono problemi inerenti allo sviluppo di Abdi, esso è adeguato per la sua età. Maria dice che vorrebbe saperne di più a proposito di ciò che ad Abdi piace fare a casa. Hanand chiede se devono parlare di più in inglese a casa. Maria spiega che è importante che Abdi continui a sviluppare la sua lingua nativa e che quindi devono continuare a parlare in somalo a casa. Chiede anche se hanno delle preoccupazioni inerenti al linguaggio quando lui parla in somalo. Maria ha preso in prestito una copia bilingue di “Farmer Duck‟, un libro che stavano leggendo nella prescuola e chiede se possono leggerlo assieme a Abdi a casa. Abdi sembra essere emozionato ed inizia a mettere il libro nella borsa di sua mamma. Maria dice che entro un paio di giorni gli potrà consegnare una copia della verifica dei progressi.

3.3 Che cosa si aspettano i genitori dalla verifica dei progressi?Le relazioni più preziose e utili:

sono chiare e facili da leggere; sono facili da comprendere, evitano di utilizzare un linguaggio,

una terminologia e acronimi non familiari (con servizi di traduzione e interpretazione disponibili quando necessario);

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riflettono in modo fedele, ma con delicatezza, quello che il bambino fa e i risultati da lui finora ottenuti;

identificano le aree in cui il bambino sta facendo progressi in modo più lento a quanto atteso;

riconoscono la conoscenza approfondita dei genitori del bambino e includono le loro osservazioni e i loro commenti;

forniscono ai genitori un’idea su come nell’istituzione prescolastica si sosterrà lo sviluppo del loro bambino.


forniscono dei suggerimenti per i genitori su come appoggiare il loro bambino a casa;

riflettono la personalità e le caratteristiche del bambino.

Le riflessioni di un genitore sulla verifica dei risultati prevista

“Se mi venisse data una relazione o un documento scritto sul mio bambino, mi piacerebbe che la persona che si è occupata della stesura conoscesse davvero il mio bambino. Ovviamente so esattamente che cosa fa a casa perché lo osservo e lo ascolto tutti i giorni, ma vorrei sapere che cosa fa quando non si trova con me, quando è all’asilo nido. Quando lo osservo giocare penso spesso a com’era da neonato poco tempo fa e a tutti i progressi che ha fatto per raggiungere il suo grado di sviluppo attuale. Mi piacerebbe quindi che la relazione riconosca e lodi veramente quello che sa fare e, cosa più importante, che mostri qualcosa personale di lui, della sua unicità e di tutte le cose straordinariamente divertenti, sorprendenti ed emozionanti che fa ogni giorno.”

Mamma di un bambino di anni

Risorse Principles for engaging with families: A framework for local authorities and national organisations to evaluate and improve engagement with families redatto dal gruppoEarly Learning Partnership Engagement Group è una risorsa scaricabile gratuitamente. Può rappresentare un buon punto di partenza per riflettere.htt p : / / st a g i n g.ncb. ba i g en t prev i ew . com/ m ed i a/236 25 8/ en g a g i ng _w i t h_ f a m i l i es.pd f

Il materiale da condividere con i genitori per aiutarli a comprendere l’EYFS e come i bambini imparano grazie ad attività e giochi con scopi ben precisi in tutte le aree di sviluppo è presente su: h t t p : / / w w w . f ou nd atio ny ea r s. or g.u k / .

Ulteriori materiali per il supporto e la formazione sono disponibili su:

http://www.pengreen.org/

http://www.peal.org.uk/

http://www.peep.org.uk/

“Know How”

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La verifica dei progressi ai due anni di età

Sezione 4: Completare la verifica dei progressi 4.1 Per i professionisti risulta essere utile:

riesaminare e riflettere sullo sviluppo di ogni bambino facendo riferimento al materiale Temi di sviluppo (Development Matters) nella misura del necessario;

identificare le eventuali esigenze specifiche di formazione o i problemi inerenti all’esecuzione della verifica dei progressi;

parlare con i genitori di ogni bambino, motivarli ad apportare il loro contributo e stabilire il momento più opportuno i colloqui;

prepararsi per il colloquio possibilmente redigere dei commenti o dei pareri iniziali per la verifica dei progressi;

chiedere l’opinione dei genitori sullo sviluppo del loro bambino; richiedere l’aiuto del responsabile o del direttore dell’istituzione prescolastica

quando opportuno.

Aiuto da parte del direttore dell’istituzione prescolastica

Alex è la persona responsabile per Mia che ha 26 mesi. Frequenta l’asilo Little Oaks da circa un anno e si è ambientata bene. Sharmi è la direttrice di Little Oaks.

Alex parla con il padre di Mia, Greg, e decidono d’incontrarsi un mercoledì pomeriggio. Greg e Uma, i genitori di Mia, vanno all’asilo per il colloquio con anticipo rispetto all’orario in cui devono andare a prendere Mia. Sharmi prende il posto di Alex nella sala dei bambini mentre Alex, Greg e Uma s’incontrano nell’ufficio di Sharmi.

Poi Sharmi e Alex conversano brevemente su come è andato l’incontro e concordano eventuali misure che devono essere adottate. Alex conclude la revisione dei progressi, inserisce una copia nel “Giornale di apprendimento” di Mia e stampa una copia da dare a Uma quando porterà Mia all’asilo giovedì.


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Figure 4. Processo suggerito per i professionisti che eseguono la verifica dei progressi


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Riesaminare e riflettere su bambino.

(si veda il processo nella Figura 1)

Redigere dei commenti o effettuare delle valutazioni iniziali

Discutere i progressi del bambino con i genitori o i tutori tenendo conto del loro

punto di vista

Discutere di eventuali problemi inerenti al bambino con il direttore dell’istituzione

prescolastica o con il responsabile dell’assistenza all’infanzia

Completare la verifica dei progressi

Fornire una copia ai genitori e aggiungere una copia nella documentazione sull’apprendimento e lo sviluppo del bambino

Adottare le misure necessarie per soddisfare le esigenze del

bambini nell’istituzione prescolastica o a casa

Considerare l’eventuale supporto fornito da altre

agenzie e ottenere il consenso dei genitori per la

condivisione delle informazioni

4.2 Assistenti all’infanziaGli assistenti all’infanzia lavorano in un ambiente domestico senza il supporto di un direttore. Tuttavia se hanno di bisogno di aiuto per preparare la revisione dei progressi o per creare delle referenze per i bambini, possono contattare il funzionario dell’ente locale addetto all’assistenza per l’infanzia, il centro per l’infanzia oppure possono accedere alla rete locale per l’assistenza all’infanzia

Esempio di relazione tra un’assistente per l’infanzia e un genitore

Sono vari anni che Terri lavora come assistente per l’infnazia. Si occupa di Luka che 27 mesi. Recentemente Luka è stato abbastanza assente a causa di tosse e raffreddore e per questo motivo Terri e la madre di Luka, Allison, hanno deciso di aspettare che Luka si riprenda per effettuare la revisione dei progressi. Allison ha già una buona idea di ciò che Luka sta facendo nell’istituzione prescolastica dato che Terri invia spesso messaggi di testo ad Allison quando Luka fa qualcosa di nuovo e dato che hanno delle brevi conversazioni quando Allison va a prendere Luka. Allison apporta regolarmente fotografie e commenti per il registro di Luka. Allison lavora ogni settimana in giorni diversi, così quando conosce i suoi turni di lavoro Terri organizza un incontro in una giornata in cui suo marito torna a casa presto dal lavoro e può occuparsi del loro figlio, Sam, che ha 5 anni. Allison porta anche sua madre, Judy, che si occupa di Luka mentre lei parla con Terri. Effettuano l’incontro in cucina mentre Luka e Judy provano dei nuovi giocattoli che lei e Terri hanno preso in prestito dalla ludoteca del centro per l’infanzia.

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4.3 Scelta del momento per la revisione dei progressi

L’EYFS richiede che i fornitori di servizi prescolastici effettuino una verifica dei progressi quando il bambino ha due anni di età.

I seguenti fattori possono determinare la scelta del momento per la revisione dei progressi:

Il momento dell'arrivo del bambino nell’istituzione prescolastica. Le istituzioni prescolastiche devono considerare un periodo di ambientamento del bambino per consentire al suo responsabile e ad altri professionisti di acquisire delle solide conoscenze sullo sviluppo, sulle capacità e sugli interessi del bambino prima di effettuare la revisione dei progressi.

Esigenze e circostanze personali. Se un bambino è stato ammalato per un certo periodo se nella famiglia si è verificato un evento particolare (ad es. rottura della famiglia, lutto o arrivo di un fratello) potrebbe essere opportuno rinviare la verifica.

Preferenze dei genitori. I professionisti devono concordare con i genitori qual è il miglior momento per consegnare la relazione. Quando possibile, le istituzioni prescolastiche devono effettuare la verifica dei progressi in un momento opportuno in cui i genitori possano condividerla con gli assistenti sanitari in occasione della revisione sulla salute e sullo sviluppo ai due anni di età.

Frequenza. Se un bambino è assente per un certo periodo o se la sua frequenza è irregolare ciò potrebbe influenzare la scelta del momento per la revisione dei progressi. Similmente un professionista può ritenere che sia necessario un maggiore periodo di tempo per farsi un’idea chiara del bambino con cui lavora solo alcune ore alla settimana.

4.4 Condivisione delle informazioni e consenso dei genitori La verifica dei progressi è un requisito obbligatorio dell’EYFS. I fornitori di servizi per l’infanzia necessitano del consenso dei genitori per condividere le informazioni della verifica dei progressi con i relativi esperti. I fornitori di servizi per l’infanzia devono disporre di procedure scritte per tutelare i bambini in linea con la guida e i requisiti del Consiglio locale per la tutela dei bambini (Local Safeguarding Children Board / LSCB).

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Primi passi nella creazione dei rapporti con i genitori

Jackson ha 2 anni e 3 mesi. Ha cominciato a frequentare il centro per l’infanzia all’inizio del quadrimestre dopo aver compiuto due anni in quanto la sua famiglia ha soddisfatto i criteri d’idoneità per l’istruzione precoce gratuita ai due anni di età. Sua madre, Charlie, ha avuto Jackson poco dopo aver abbandonato la scuola. Charlie non sembra a proprio agio quando deve parlare con i professionisti nella sala dei bambini e preferisce andarsene il prima possibile. Jackson si è ambientato bene e per questo motivo Ruth si avvicina a Charlie per parlarle della verifica e per fissare un appuntamento. Charlie appare visibilmente nervosa e afferma che preferirebbe che Jackson non venisse valutato in quanto ritiene che non possa fare molto ora e non vuole che riceva una valutazione negativa essendo così piccolo.

Ruth discute con la direttrice dell’istituzione prescolastica, Liz, sul modo migliore per affrontare con Charlie il tema della verifica e dell’incontro e concordano che prima devono instaurare un rapporto con Charlie e ottenere la sua fiducia. Ruth invita Charlie ad andare a prendere Jackson un po’ prima il giorno dopo per guardarlo giocare nella sala dei bambini. È un po’ riluttante, ma accetta. Il giorno dopo Charlie osserva Jackson attraverso una finestra interna mentre sta esaminando una bacinella di sabbia asciutta con Ruth e muove la sabbia con le mani creando delle grandi forme circolari. Charlie sembra essere interessata e fa notare che Jackson da sei segni simili quando rovescia del cibo sulla tavola a casa. Liz spiega che questi segni rappresentano i primi passi verso una prima forma di scrittura e che queste esperienze, a casa o nell’asilo nido, sono molto importanti per Jackson. Liz invita Charlie a portare delle fotografie dei segni che Jackson fa a casa e presta alla famiglia una confezione contenente del materiale per scarabocchiare.

Nelle settimane successive Charlie mostra a Ruth alcune fotografie di Jackson che gioca a casa e consegna alcuni dei fogli scarabocchiati che Ruth inserisce nel giornale di apprendimento di Jackson. Charlie inizia ad essere più socievole con i professionisti dell’asilo nido e occasionalmente s’intrattiene conversando all’inizio e alla fine delle sessioni. Ora quando Ruth propone la revisione dei progressi, Charlie è molto più ricettiva e accetta di presentarsi a un incontro. Charlie è molto lieta di sentire che Ruth e Liz ritengono che Jackson stia facendo dei buoni progressi e che non ci sono motivi di preoccupazione. Commenta con piacere alcune delle osservazioni presenti nel giornale di apprendimento dicendo che è “… proprio come a casa”. Durante l’incontro Ruth presta a Charlie alcuni libri che sono piaciuti a Jackson e le dà dei consigli su come leggerli assieme a casa. Charlie si confida e rivela che a scuola non era mai stata particolarmente brava nella lettura, ma desidera di cuore che le cose vadano diversamente con suo figlio. Ruth spiega che alcune delle cose semplici che può fare a casa con Jackson, come leggere storie o disegnare, contribuiranno notevolmente al suo futuro sviluppo a scuola. Invita Charlie a parlare il più possibile con il personale del centro per l’infanzia perché collaborare è il miglior modo per fare sì che Jackson tragga il maggiore beneficio.

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4.5 Bambini che frequentano più di un’istituzione prescolastica o che la cambianoNel caso di bambini che stanno frequentando più di un’istituzione prescolastica, la revisione dei progressi viene solitamente effettuata dalla persona responsabile per il bambino presso l’istituzione scolastica in cui il bambino trascorre la maggior parte del tempo ogni settimana. Tuttavia l’istituzione prescolastica che effettua la verifica deve considerare che potrebbe essere utile ottenere le osservazioni degli altri professionisti che lavorano con il bambino in altre istituzioni prescolastiche.

Se un bambino cambia istituzione prescolastica tra i 24 e i 36 mesi, i responsabili e i direttori delle rispettive istituzioni scolastiche devono concordare quale istituzione eseguirà la revisione. Solitamente la fa l’istituzione prescolastica in cui il bambino ha trascorso la maggior parte del tempo.

Una bambina che va da un’assistente per l’infanzia e che frequenta un gruppo di gioco presso un’istituzione prescolastica

Paola va dalla sua assistente per l’infanzia, Harpreet, da quando aveva dieci mesi. Ha iniziato andando da Harpeet tre giorni alla settimana e recentemente si è aggiunta anche la sua sorellina. Ora Paola ha 2 anni e 6 mesi e di recente ha iniziato a frequentare il gruppo di gioco di un’istituzione prescolastica 3 ore al giorno, da lunedì a mercoledì. Harpreet la va a prendere all’istituzione prescolastica in quanto la madre di Paola, Maria, lavora quattro giorni alla settimana. Harpreet continuerà a occuparsi di Paola da lunedì a mercoledì di pomeriggio e tutto il giorno di giovedì.

I professionisti del gruppo di gioco e Harpreet discutono regolarmente dell’apprendimento e dello sviluppo di Paola. Harpreet trasmette anche eventuali informazioni da parte di Maria su ciò che Paola fa a casa. Harpreet parla con il personale del gruppo di gioco e concordano che sarà Harpreet a effettuare le verifica dei progressi e a discuterla con Maria dato che Paola trascorre la maggior parte del tempo con lei. Maria è contenta di questo accordo. Harpreet fissa un appuntamento per visionare la documentazione attuale del gruppo di gioco inerenti all’apprendimento e allo sviluppo di Paola e conversa con la persona responsabile per Paola all’interno del gruppo di gioco ai fini della verifica. Ha redatto il suo personale “giornale di apprendimento” per Paola da quando la conosce e Maria contribuisce regolarmente con osservazioni e fotografie.

Harpreet ha un incontro con Maria e prepara la verifica dei progressi. Consegna a Maria una copia e fornisce una copia anche alla persona responsabile per Paola all’interno del gruppo di gioco in modo che possa essere aggiunta alla documentazione di Paola sul suo apprendimento e sviluppo.


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4.6 Che cosa devono fare i professionisti se un bambino presenta uno sviluppo più lento in un’area? Ogni bambino è unico e il suo sviluppo dal momento della nascita fino ai cinque anni di età segue un cammino personale nelle aree fondamentali e specifiche di apprendimento.

A volte un bambino può presentare un maggiore grado di sviluppo in certe aree rispetto che in altre. Allo stesso modo, dei periodi di rapido sviluppo in un’area possono essere seguiti da uno sviluppo più lento in altri periodi.

È quindi molto importante che i professionisti considerino questi fattori se osservano che il bambino sembra svilupparsi più lentamente in un’area. Ciò non indica necessariamente un problema o un’esigenza specifica in quell’area, si può semplicemente trattare dello stato di sviluppo del bambino in un determinato momento. Per i professionisti sarà utile effettuare ulteriori osservazioni e raccogliere maggiori prove, richiedendo anche l’aiuto aggiuntivo del direttore dell’istituzione prescolastica, del funzionario di supporto e/o coordinatore delle esigenze educative speciali.

Linee guida fondamentali:

Per la preparazione del colloquio con i genitori è importante che i professionisti riesamino lo sviluppo del bambino e riflettano su di esso.

Nel caso di preoccupazioni inerenti allo sviluppo del bambino, i professionisti e i genitori devono prendere in considerazione le informazioni contestuali sul bambino prima di adottare ulteriori misure. Per esempio, l’arrivo di un nuovo fratellino nella famiglia ha fatto sì che il bambino retroceda a modelli comportamentali tipici di bambini più piccoli? Ci sono fattori che indicano che il bambino sta per effettuare un grande passo in avanti in una determinata area?

Le eventuali preoccupazioni devono derivare dalla valutazione basata sulle costanti osservazioni del bambino in diversi ambiti all’interno dell’istituzione prescolastica e preferibilmente anche da osservazioni effettuate dai genitori osservando il bambino a casa.

I singoli professionisti non devono cercare d’individuare un’esigenza educativa speciale soltanto sulla base delle loro osservazioni sul bambino all’interno dell’istituzione prescolastica. L’identificazione di tale esigenza deve essere effettuata esclusivamente da professionisti che dispongono di una formazione specialistica.

La verifica dei progressi può essere un componente del processo d’identificazione precoce. Eventuali preoccupazioni inerenti allo sviluppo di un bambino devono essere discusse con il responsabile o il direttore dell’istituzione prescolastica e/o con il coordinatore delle esigenze educative speciali dell’istituzione prescolastica. Gli assistenti all’infanzia devono contattare la loro rete di assistenza all’infanzia o il funzionario dell’autorità locale per ottenere aiuto.

Nel caso di preoccupazioni inerenti allo sviluppo del bambino in un’area particolare, il professionista e i genitori del bambino (in collaborazione con il responsabile o il direttore dell’istituzione prescolastica, con l’assistenza all’infanzia e/o con il coordinatore delle esigenze educative speciali) possono creare un piano per soddisfare le esigenze del bambino all’interno dell’istituzione prescolastica o a casa per poi effettuare una nuova revisione in data da stabilirsi. Ciò può implicare la necessità di lavorare con altre agenzie.


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Le risorse per contribuire alla conoscenza e alla comprensione dello sviluppo del bambino sono elencate alla fine di questa sezione.

È possibile ottenere aiuto aggiuntivo per il bambino da parte dei professionali che lavorano con team locali dei servizi dell’infanzia, con il servizio sanitario e in certi casi con organizzazioni di volontariato.

Un genitore preoccupato per il suo bambino

Claire, l’assistente all’infanzia, si occupa di Theo da quando ha 22 mesi. All’inizio per lui la transizione è stata difficile perché suo padre, Marc, si prendeva cura di lui a casa da quando aveva sei mesi, ma ora sta frequentando un corso di formazione part-time. La mamma di Theo, Sarah, al momento sta lavorando all’estero. Comunque ora si è ambientato e siccome si sta avvicinando ai due anni di età, Claire inizia a pensare quale sia il movimento più conveniente per effettuare la verifica dei progressi. Nella sua zona gli assistenti sanitari effettuano le visite del programma per la salute dei bambini poco dopo il secondo compleanno del bambino e per questo motivo desidera che la relazione sia disponibile per Marc in modo che possa trasmetterla se necessario.

Claire parla a Marc della verifica dei progressi e lui concorda che sarebbe una cosa positiva poterla condividere con l’assistente sanitario. Riferisce a Claire di essere preoccupato per lo sviluppo linguistico di Theo che non sta ancora formulando frasi di due e tre parole. Ha notato che altri bambini della stessa età parlano più di lui. Theo usa poche singole parole e spesso indica e grida per chiedere le cose che vuole, con molta frustrazione da parte sua quando non viene compreso. Claire e Marc concordano una data per un incontro di revisione entro un mese, non appena Theo compia il venticinquesimo mese di vita e decidono che nel frattempo entrambi osserveranno con attenzione il linguaggio di Theo. Quando giunge il giorno dell’incontro Marc sembra molto soddisfatto e riferisce che in occasione degli ultimi pasti Theo ha indicato la tazza dicendo “Più acqua”. Sia Claire che Marc hanno notato che Theo sta usando molte più parole, alcune facili da comprendere per gli altri e molti nomi coerentemente creati per gli oggetti. Concordano che la relazione riporterà che l’uso di frasi composte da due parole e uno sviluppo molto recente e che sono contenti di questi progressi in ambito linguistico. La verifica dei progressi riporta anche che Theo è attualmente separato da sua madre e che ora sta frequentando un’istituzione prescolastica per la prima volta. Marc discute i risultati della verifica in occasione della revisione del programma per la salute dei bambini e l’assistente sanitario concorda che al momento non verranno adottate ulteriori misure, ma che Claire e Marc devono mantenersi informati sullo sviluppo linguistico di Theo. Nei mesi successivi Theo inizia a utilizzare sempre più frasi composte da due e tre parole.


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4.7 Preparare la verifica dei progressi per un bambino in cui sono state identificate incapacità o esigenze educative speciali Tutti i bambini hanno diritto di beneficiare del programma EYFS indifferentemente dalle eventuali incapacità o esigenze educative identificate.

Se un professionista sta preparando una verifica dei progressi per un bambino in cui è stata identificata un’incapacità, un bisogno medico e un’esigenza educativa speciale potrebbe essergli utile riflettere su quanto segue:

Se il bambino viene già aiutato da altri esperti, il professionista deve concordare con i genitori il modo si possono ottenere i punti di vista e i contribuiti di questi professionisti.

In certi casi può essere opportuno invitare altri esperti a lavorare direttamente con il bambino partecipando a eventuali incontri di revisione. Ad es. operatrice mamma-bambino (home visitor). Dovrebbero venire coinvolti anche altri esperti in una programmazione congiunta per il supporto futuro.

È utile che il coordinatore delle esigenze educative speciali sia presente all’incontro di revisione.

Potrebbe essere particolarmente produttivo concentrarsi ulteriormente per includere i punti di vista dei genitori in fase di valutazione di bambini in cui è stata identificata un’incapacità, un bisogno medico o un’esigenza educativa. I genitori di bambini con esigenze importanti e complesse spesso accumulano una grande competenza nell’ambito della comprensione dello sviluppo dei loro bambini.

Come per tutti i bambini, anche in questi casi la verifica dei progressi deve registrare in modo fedele e con delicatezza lo sviluppo del bambino in cui è stata identificata un’incapacità, un bisogno medico o un’esigenza educativa speciale. Bisogna concentrarsi su ciò che il bambino sa fare, sulle sue caratteristiche personali e uniche e sul suo sviluppo attuale, piuttosto che descrivere il suo sviluppo in termini di bisogni o incapacità.

Durante la valutazione continua i professionisti devono utilizzare tutte le prove disponibili ottenute tramite l’osservazione in modo conforme alle esigenze e alle caratteristiche personali del bambino, ad. es. registrando i movimenti del bambino o la comunicazione non verbale.

I professionisti devono far sapere ai responsabili e ai direttori se ritengono che loro potrebbero trarre vantaggio da un’ulteriore formazione inerente all’effettuazione della valutazione di bambini con identificate incapacità, bisogni medici o esigenze educative speciali.

Se in un bambino è stata identificata una certa condizione, incapacità o menomazione, il materiale Early Support è a disposizione per migliorare la comunicazione e la coordinazione tra i professionisti, gli esperti e le famiglie. Il materiale comprende una scheda della famiglia in cui i genitori vengono invitati a registrare informazioni inerenti al loro bambino, le loro osservazioni e le informazioni che ottengono dai vari professionisti. È possibile condividere queste informazioni con un’istituzione prescolastica frequentata dal bambino che potrebbe essere d’aiuto per la verifica dei progressi e per il supporto futuro. I genitori possono utilizzare anche i giornali di sviluppo per il supporto precoce per seguire i progressi del loro bambino e questi documenti possono essere utili anche per i professionisti. Una copia della verifica dei progressi deve essere inserita nella scheda della famiglia per contribuire a futuri piani di sviluppo.

”Know How”La verifica dei progressi ai due anni di età

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Esempio di bambino che riceve supporto da varie istituzioni

Per David è stato prescritto un supporto precoce ai 10 mesi di vita su raccomandazione di un pediatra. David presenta un disturbo al controllo motorio dei quattro arti e molti professionisti si sono occupati di lui dal momento della sua nascita. Vengono tenuti regolarmente molti incontri che involgono diverse agenzie in cui si riuniscono i professionisti, viene compilato un programma di supporto precoce per la famiglia (Early Support Family Service Plan / FSP) che funge da documentazione delle discussioni e vengono incluse le preoccupazioni e le domande della famiglia come punti da trattare, stabilendo chi sarà responsabile di ciò e come verrà effettuato il follow-up. Vengono tenute anche delle regolari sessioni di gioco con David, sua madre Christa e suo padre Jason. Durante queste sessioni viene esaminato lo sviluppo di David e vengono stabiliti degli obiettivi (chiamati fasi successive). David ora ha due anni e tre mesi e un’assistente all’infanzia specializzata, Hazel, si occupa di lui part-time. Ama la musica, cantare, le attività per sviluppare i sensi e ascoltare storie. Hazel lavora a stretto contatto con il team attorno a David, con la sua famiglia e con il responsabile del supporto precoce (Early Support), Neelam che è un insegnate del team Portage. Neelam fornisce sostegno emotivo e pratico quando necessario e aiuta la famiglia a coordinare le attività inerenti a David e a orientarsi attraverso le varie metodologie di supporto disponibili. Hazel partecipa agli incontri che coinvolgono varie agenzie e contribuisce con il suo punto di vista su David. Osserva e ascolta anche i terapeuti, pediatri e Neelam e poi quando si occupa di David utilizza le attività, le idee e i materiali da loro suggeriti.

Hazel, Christa e Jason discutono regolarmente dei progressi di David e decidono di effettuare la verifica dei progressi con Neelam, il responsabile per il supporto precoce. Sono già state registrate molte cose nella relazione scuola-famiglia, nel giornale di apprendimento e nell’album fotografico di David che Hazel condivide regolarmente con la famiglia e nella lista di controllo di Portage per lo sviluppo.Una volta completata la verifica dei progressi viene aggiunta una copia nella scheda di supporto precoce per la famiglia in modo che possa essere facilmente condiviso con altri professionisti.

Risorsehtt p : / / w w w . ed uca t i on . g o v . uk

Supporto precoce: h t t p : / / w w w . ed uca t i on . go v . uk/chi l dre na nd y ou ng pe op l e/sen/ e arly sup po r t

È possibile trovare ulteriori informazioni inerenti al lavoro congiunto su: htt p : / / w w w . ed uca t i on . g o v . uk / chi l drenan dy ou ng pe op l e/ st r a t e g y / i nte g r a t ed w ork i ng

Aspetti social ed emotivi dello sviluppo:htt p : / / w w w . f ou nd a t i on y ea r s. o r g . u k/ t a g/e m otio na l

Tutti i bambini sono dei chiaccheroni: http://www/foundationyears.org.uk/2011/10/every-child-a-talker- child-monitoring-tool/

I CAN, l’istituzione di carità per la comunicazione dei bambini: h t t p:/ / w w w / i can . org. u k/ r eso urc es/


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Sezione 5: Fornire informazioni ai genitori Il quadro di riferimento di EYFS non prevede l'uso di alcun formato specifico per la relazione scritta sulla verifica dei progressi.

Questa sezione comprende tre esempi scritti che i fornitori di servizi per l’infanzia potrebbero usare o adattate. Illustra una serie di approcci già utilizzati dai professionisti per trasmettere le informazioni ai genitori. Il loro scopo non è quello di stabilire come devono essere presentate le informazioni della verifica dei progressi.

L’EYFS prevede che le istituzioni prescolastiche effettuino una relazione sui progressi del bambino dopo i 24 e i 36 mesi di vita nelle aree fondamentali di apprendimento e sviluppo.

Esempio 1 Relazione personale EYFS

Esempio 2 Un bambino unico

Esempio 3 Tutto su di me

Scheda di valutazione e programmazione personale

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Esempio 1: Relazione personale EYFS Viene stesa una descrizione dei progressi del bambino basata sulle osservazioni del suo sviluppo in un determinato momento. Il professionista valuta la fase di sviluppo utilizzando il modello più adeguato e facendo riferimento alle affermazioni riportate sulla guida Temi di sviluppo. Si prende nota degli interessi particolari del bambino e vengono identificate le fasi successive per l’apprendimento. Le valutazioni si basano sulla conoscenza che il professionista ha del bambino, in collaborazione con i genitori che a loro volta vengono invitati e stimolati a contribuire con le loro osservazioni e i loro pensieri. Questo formato è stato adattato per questo documento in modo da riflettere il programma EYFS riveduto (DfE, 2012) e viene usato dai professionisti a Trafford per fornire un resoconto ai genitori su o tre volte all’anno.

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Relazione personale EYFS

Nome del bambino: Rhianna SData di nascita: Età: 2 anni e 2 mesi (26 mesi) Data:

Sviluppo personale, sociale ed emotivo

Sicurezza in sé e consapevolezza Sentimenti e comportamento Relazioni

Rhianna si è ambientata bene nella stanza arcobaleno ed è una bambina sicura di sé e loquace.

Si sistema bene tutti i giorni, cerca Maureen, ma si sente sicura anche con il resto del personale. Cerca aiuto quando necessario.

Dimostra affetto per gli altri bambini

È tranquilla sia con gli adulti, sia con i bambini nella stanza e instaura grandi amicizie con entrambi

Fase di sviluppo: 22-36 mesi



Comunicazione e linguaggioAscolto e attenzione Comprensione Il parlare

Rhianna ama cantare e le piacciono le filastrocche. Si diverte con gli strumenti musicali e produce diversi suoni colpendoli e agitandoli. Partecipa a canzoni familiari e filastrocche. Dà dimostrazione di grande interesse per la sabbia e l’acqua trascorrendo molto tempo riempiendo e svuotando i contenitori. Si concentra per davvero quando fa ciò e classifica e riordina i giocattoli nelle scatole corrette, controllando con attenzione la foto sulla parte anteriore delle scatole.

Sembra capire tutto quello che le viene detto, “andiamo fuori” o “andiamo in giardino a cercare le racchette e le palline”. Il giardino è il suo posto preferito.

A Rhianna piace molto guardare i libri, indicare le immagini e parlare da sola mentre lo fa. Sa indicare le immagini nel libro o rispondere a domande come per esempio “chi sta piangendo?”, “dove si trova?”

Rhianna sta utilizzando principalmente singole parole per comunicare.



Fase di sviluppo: 8-20 mesic

“Know How” pLa revisione dei progressi ai due anni di età

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Sviluppo fisico

Movimento e interazione Salute e cura di sé

Rhianna sa usare molto bene le sue abilità grosso-motorie: corre in giardino, è in grado di salire sulla trave di equilibrio, usa i tricicli e gli scivoli. È molto stabile quando li utilizza e ha una buona coordinazione occhio-mano. Rihanna continua ad acquisire nuove abilità e si diverte ad utilizzare degli strumenti per un motivo particolare quando sta dipingendo,incollando o tagliando la pasta per giocare. Ama giocare con le costruzioni e costruire delle torri per poi buttarle giù.

Ora Rhianna va all’attaccapanni per prendere il giubbotto quando esce. Sta iniziando a cercare di mettersi le scarpe e il giubbotto collaborando e sa del lavaggio delle mani dopo un cambio di pannolino. Da quando Rihanna si trova nella stanza arcobaleno capisce quando è arrivato il momento del pasto o del riposo.



Il bambino sta raggiungendo i traguardi di sviluppo previsti? In occasione della sua prossima visita utilizzeremo il toolkit per il linguaggio per esaminare i progressi di Rihanna e identificare eventuali esigenze di supporto aggiuntivo.

Che cosa fare dopo? Continuare a promuovere lo sviluppo linguistico tramite la conversazione (ascolto e interazione), le canzoni, le filastrocche i libri con storie e frasi che si ripetono. Inserire i numeri nelle canzoni e nella vita quotidiana, p.es. quando si chiudono i bottoni o si mettono via i giocattoli.

Commenti dei genitori sugli interessi del bambino:

Sia io che suo papa siamo estremamente contenti dei progressi di Rhianna. Siamo felici di venire informati regolarmente e del fatto che a Rhianna piaccia molto andare all’asilo nido e che stia sviluppando le sue capacità comunicative. Rhianna vuole bene a Maureen e ai suoi compagni di classe e siamo molto contenti che si sia ambientata nella nuova sala. Grazie a ciò io e suo papà ci sentiamo completamente sicuri quando la lasciamo all’asilo.

“Know How”La revisione dei progressi ai due anni di età

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Esposizione delle preoccupazione e ricerca di aiuto

Quando la mamma di Rhianna (Hannah) e Maureen (la persona responsabile per Rhianna) s’incontrano per discutere della revisione, passano in rassegna assieme le tre aree fondamentali. Maureen non conosce la famiglia da molto tempo anche se li ha visitati a casa e Hannah quando va a prendere Rhianna spesso entra e conversa. Maureen racconta per un po’ che cosa fa Rhianna all’asilo nido e chiede a Hannah di guardare l’album di foto che sta tenendo per lei. Contiene già abbastanza foto. Fornisce maggiori spiegazioni a questo proposito a Hannah per stimolarla e condividere le sue esperienze di casa e includerle nel libro in modo da poter osservare assieme come Rhianna cambia e pensare a come aiutarla. Entrambi ritengono che Rhianna si sia ambientata bene. Maureen spiega che Rhianna prova molto interesse per gli altri bambini, le racconta come le sue attività preferite l’assorbono veramente e le fa sapere che Rhianna sembra sentirsi a suo agio con i ritmi dell’asilo nido. Sta cercando di fare sempre più cose da sola e Hannah dice di averlo notato anche a casa: quando veste Rhianna, lei spinge le braccia nelle maniche o tira la cerniera della sua giacchetta quando arrivano da fuori. Sembra avere un buon livello di comprensione delle cose che le vengono dette, per esempio semplici istruzioni come prendere un giocattolo o un libro. Entrambe concordano che Rhianna parla solo tramite singole parole e che utilizza un gruppo molto ridotto di parole identificabili. Maureen e Hannah discutono di ciò per un po’ e Hannah dice di non essere preoccupata.

Maureen spiega che la revisione rappresenta un’opportunità per parlare a fondo di cose come questa. Ritiene che il livello di comprensione di Rhianna sia buono, ma vorrebbe ricevere un po’ più di consigli inerenti allo sviluppo linguistico perché ritiene che Rhianna potrebbe trarne vantaggio. Hannah spiega che si aspetta che probabilmente Rhianna ai 26 mesi inizi a mettere assieme due o più parole. Spiega di sapere dell’esistenza di una sessione con una logopedista con cadenza quindicinale presso il centro per l’infanzia che si trova nelle vicinanze e dice che potrebbero cercare aiuto lì.

Maureen ne parla con la direttrice e concordano che Maureen vada con Hannah alla suddetta sessione per fornire del supporto. La logopedista è molto utile e trascorre del tempo giocando con Hannah e Rhianna e osservando lo sviluppo. Fornisce alcune idee a Maureen e Hannah, ascolta attentamente ciò che Rhianna dice e in risposta ripete le singole parole trasformandole in frasi di due o tre parole. Dà a Hannah e Maureen un libretto con dei consigli e aggiunge che sarebbe utile effettuare una valutazione. Rassicura Hannah dicendole ritiene utile effettuare una valutazione precoce prima di quella completa anche se Rhianna sta facendo dei buoni progressi. Maureen è d’accordo a continuare la revisione dei progressi di Rhianna assieme a Hannah.

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“Know How” La revisione dei progressi ai due anni di età

Esempio 2: Un bambino unicoI professionisti che utilizzano questo formato effettuano le loro valutazioni basandosi sulle conoscenze accumulate tramite l’osservazione del bambino nel corso del tempo e in vari contesti. I colloqui con i genitori vengono inseriti nella relazione che viene redatta dal responsabile. La sezione “L’apprendimento del bambino” riporta brevi commenti che rispecchiano il modo personale del bambino di affrontare l’apprendimento, le cose che suscitano in modo particolare la sua curiosità, i metodi preferiti di apprendimento, eccetera.

Le aree di apprendimento e sviluppo sono trattate usando la guida Temi di sviluppo come ausilio per effettuare la migliore valutazione possibile per la fascia di età che meglio descrive l’attuale sviluppo del bambino. Il responsabile registra anche alcuni commenti che rispecchiano le caratteristiche personale del bambino in ogni area di apprendimento. La sezione “Fasi successive” viene utilizzata per registrare i suggerimenti per aiutare e potenziare l’apprendimento e lo sviluppo del bambino, sia presso l’istituzione prescolastica, sia a casa. Si perviene a delle valutazioni concordanti grazie al fatto che il personale ne discute congiuntamente e al fatto che i direttori delle istituzioni prescolastiche si assumono la responsabilità di garantire l’effettuazione di relazioni concordanti e affidabili. Questo registro di apprendimento è stato adattato per i nuovi requisiti EYFS.

Una professionista condivide la sua esperienza nell’ambito della stesura della relazione

Quando redigo la relazione sui progressi dei miei bambini, guardo il giornale di apprendimento del bambino, consulto eventuali altre relazioni e poi penso e stendo dei commenti sulla situazione attuale del bambino nell’asilo nido. La mia direttrice è davvero d’aiuto e mi dice che quello che vuole vedere è quanto sappiamo del bambino e che se leggessimo la relazione a voce alta chiunque dovrebbe essere in grado di riconoscere immediatamente il bambino. Ciò rende le cose più facili perché basta semplicemente scrivere quello che si sa sul bambino giorno dopo giorno, quello che preferisce fare, che cosa gli hai sentito dire e come è cambiato. Passo le informazioni alla mia direttrice e lei le ordina e le inserisce nel documento nel computer. Me le restituisce per leggerne attentamente e mi chiede che ne penso per poi apportare ancora qualche consiglio. In occasione dell’incontro con il personale ha spiegato come esaminare le affermazioni inerenti

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allo sviluppo e come pensare in che livello si trova ora il bambino. Grazie a ciò acquisisco una maggiore sicurezza nell’ambito di questo processo.



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Esempio 3: Tutto su di me I professionisti forniscono regolarmente ai genitori delle relazioni sullo sviluppo utilizzando la scheda Tutto su di me. Queste schede vengono aggiunte alla documentazione del bambino (con fotografie, esempi di quanto fatto dal bambini, brevi note e osservazioni). Le relazioni e le fasi successive vengono discusse con i genitori e vengono inclusi i loro punti di vista e commenti. Il responsabile e il genitore programmano assieme delle opportunità e delle esperienze da presentare al bambino per soddisfare le sue esigenze e i suoi interessi. Le idee vengono inserite nel riquadro “a casa posso…”.

Questo formato è stato adattato da un modello attualmente utilizzato in molte istituzioni prescolastiche a Thurrock per redigere relazione sullo sviluppo ogni 10-12 settimane. Gli assistenti all’infanzia a volte decidono di utilizzare un documento alternativo: la scheda per la valutazione e la programmazione personale. Al fine di appoggiare i professionisti l’ente locale ogni quadrimestre offre un corso d’introduzione all’EYFS per le scuole e per le istituzioni prescolastiche e una sessione formativa speciale sulle osservazioni, sulla valutazione e sulla programmazione per gli assistenti all’infanzia.

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Tutto su di meMi chiamo

Daniella

La mia data di

nascita è

La mia responsabil

e è Anna I miei

genitori/tutori si chiamano

La mia lingua nativa è l’inglese La mia identità

culturale è africana di colore

La mia foto

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I miei attuali interessi e risultatiHo 2 anni e 8 mesi

La mia famiglia ha notato che sono interessata agiocare con le bambole, chiedo sempre di poter dipingere

Contare

La mia responsabile ha notato che sono interessataa prendermi cura delle bambole e giocare con loro e con l’angolo cucina. Amo dipingere

Sviluppo personale, sociale ed emotivoGioco con gli altri bambini, mi piace molto giocare con l’angolo cucina e portare le bambole in carrozzina. Mi sento a mio agio con la mia responsabile, Anna, e con il resto del personale. Mi piace aiutare gli adulti a spazzare la sabbia, preparare e sparecchiare la tavola. Mi prendo cura degli altri bambini, ad es. accarezzo loro gentilmente le braccia quando piangono.

Comunicazione e linguaggioComunico i miei bisogni e i miei sentimenti. So chiedere una merendina e di andare in bagno. Parlo mentre gioco, costruisco torri verticali sempre più grandi mentre cresco. Faccio domande, ad es. “che numero è?” Rispondo a domande come ”A chi tocca?”

Arti espressive e disegno

Mi piace usare i colori e la colla. Faccio molte linee verticali con diversi colori e mi piace davvero molto ballare, amo i giochi che suonano e gli strumenti musicali.

Sviluppo fisico

So usare l’altalena basculante e gioco molto con essa. So andare in triciclo con molto controllo. Sto imparando a fare i puzzle. Sto imparando ad andare in bagno da sola.

Conoscenza e comprensione del mondo

Mi piace disegnare e mi piacciono i colori. Parlo del tempo freddo, del giorno e della notte.

Matematica

Tocco gli oggetti con le mie dita e dico i numeri. Sto iniziando a ordinarli. Spesso indico i numeri all’asilo in giardino.

Nome

Ecco che cosa so fare


Conoscenza e comprensione del mondo

Mi piace disegnare e mi piacciono i colori. Parlo del tempo freddo, del giorno e della notte.

Matematica

Tocco gli oggetti con le mie dita e dico i numeri. Sto iniziando a ordinarli. Spesso indico i numeri all’asilo in giardino.

Esperienze e opportunità con cui appoggiare il mio sviluppo e il mio apprendimento

A casa posso: incoraggiarla a mettersi la giacchetta e gli altri vestiti da sola, contare le macchine e le cose che le interessano durante il cammino all’asilo, condividere dei libri con lei

Firma:………………………………………………………… Data:…………………………………………………………..…

Nome del genitore/tutore

Firma: ……………………………………………………… Data:…………………………………………………………………

"Know How” La revisione dei progressi ai due anni di età

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Sviluppo sociale ed emotivo

Vasta gamma di materiali per i giochi di ruolo: mercato, shopping, marionette

Invitare a mettersi da sola la giacchetta, appendere la giacchetta e i vestiti

Comunicazione e linguaggioParlare mentre si sta utilizzando il tavolino creativo,dipingendo, cucinando. Descrivere la consistenza, i cambi, gli odori ed identificare

i movimenti in giardino

Storie e filastrocche – 3 orsi, 3 capretti

Arti espressive e disegno

Attività culinarie, mesco-lare, sentire, annusare

Fornire materiali diversi per colorare e mescolare I colori

Sviluppo fisicoUtilizzo di blocchi per l’equilibrio per creare

strutture semplici

Blocchi di spugna, blocchi di legno

Lavarsi le mani dopo essere andati in bagno, prima di mangiare, parlare del cibo durante i pasti e le merende

Conoscenza e comprensione del

mondoVisita al mercato, shopping

Giochi Piccolo mondo, casa delle bambole, zoo, edifici

della città, stazione dei treni dentro e fuori

Matematica

Giochi con la palla e attività con i numeri.

Contare con le filastroc-che e le storie

Prossimi passi:

Combinare le parole, i movimenti e i materialiUlteriore sviluppo di capacità indipendentiContare correttamente Partecipare di più alle storie

Leggere e scrivereCondivide più libri a casa, Caro zoo, più libri di Spot, 3 orsi. Raccontare nuovamente le storie. Stimolare la partecipazione e a parlare della storia

Esempio 3: Formato alternativo

Valutazione personale e scheda di programmazione

Data:___________________

Mi chiamo: Sammy Ho: 2 anni e 2 mesiEcco quello che so fare: A Sammy piace giocare con gli altri bambini nell’istituzione prescolastica ed è contento di avere una relazione affettuosa con me e con gli altri bambini. Gli piace condividere i libri con me. Unisce sempre due parole assieme e comunica la sua fame o sete. Gli piace giocare con i giocattoli che si accendono e si spengono. Sale con sicurezza sulle attrezzature di gioco nel parco, ama davvero giocare all’aperto. Gli piace cantare e sta cominciando a partecipare al gioco del far finta. Quando gli si chiede con chi gli piace giocare, risponde “Adi, Josh”. I miei prossimi passi sono: Continuare a sviluppare le abilità linguistiche e la cura di sé. ….Heather e la mia mamma ........................ mi aiuteranno: - incoraggiandomi a lavarmi e asciugarmi le mani utilizzando un rialzo per arrivare al lavabo;- facendo in modo che possa collaborare un po’ di più quando mi vestono/spogliano;- dicendomi quello che sto facendo mentre lo sto facendo.Firma dell’assistente all’infanzia:Firma del genitore: Commenti dei genitori:Sammy sta molto bene con te e tu incoraggi in modo fantastico i suoi processi di apprendimento e sviluppo. Ha fatto degli enormi progressi linguistici da quando sta con te. È davvero sempre molto contento di andare a casa tua. Siamo estremamente contenti del tuo lavoro e dell’attenzione che riponi in nostro figlio.


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L’assistente all’infanzia di Sammy, Heather, condivide la sua esperienza nella stesura della relazione

Non ho potuto partecipare alla formazione prevista per noi in cui si spiegava come redigere la relazione sull’apprendimento, così Jenny, la mia aiutante dell’autorità locale, ha fissato un appuntamento per una conversazione a quattr’occhi. Abbiamo trascorso un paio di ore assieme. Io detesto veramente i lavori burocratici e Jenny lo sa bene! Mi ha spiegato che devo soltanto pensare a quello che so sul bambino, consultare il diario con le foto in cui si vede che cosa fa il bambino quando sta con me. Poi devo pensare in che sezione devo inserire i miei commenti e consultando la guida “Temi di sviluppo” decido quali sono le affermazioni che più si addicono al bambino. Ne abbiamo fatta una assieme e non è stato molto difficile perché mi sto occupando di Sammy tre giorni alla settimana da quando aveva 8 mesi e quindi lo conosco molto bene, come pure sua mamma (Cassie). Parlo sempre di lui e va tutto bene. Ho mostrato la relazione a Cassie ed è rimasta contenta. L’ha portata a casa, l’ha mostrata al papà di Sammy e hanno aggiunto i loro commenti.

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