d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a...

124
Programma WWF Italia 2019 - 2021 #TogetherPossible, now

Transcript of d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a...

Page 1: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Programma WWF Italia 2019 - 2021

#TogetherPossible, now

Introduzione

Page 2: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

La programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi anni l’associazione recuperare una situazione di stabilità finanziaria, riportando il bilancio in attivo, regolarizzando il rapporto con il WWF Internazionale, avviando una importante fase di primi investimenti mirati a rinnovare settori cruciali per portare la macchina organizzativa a pieno regime. Questo slancio sarà consolidato nei prossimi mesi e anni, con la riorganizzazione delle aree di lavoro e il consolidamento dei percorsi avviati. Questi fattori, uniti al recente rinnovo del Consiglio, consentono di aprire una seconda fase di sviluppo sulla base di una programmazione a lungo termine, che nel corso di più anni rafforzi la capacità del WWF Italia di proteggere la biodiversità in Italia e nel mondo, costruisca una forte sinergia tra le diverse componenti e attività dell’associazione e conduca ad un posizionamento nazionale maggiormente allineato ai temi di dibattito attuali.

Alla luce di un contesto in trasformazione, oggetto di specifico approfondimento nel primo capitolo del documento di programma, la programmazione triennale si propone di sviluppare un piano operativo ponendo una particolare attenzione ad alcune priorità:

dare maggiore visibilità e forza al contributo concreto che il WWF offre al network internazionale, alle realtà locali e nazionali in termini progettuali con il suo lavoro di tutela, educazione, aggregazione e mediazione;

esprimere con un messaggio quanto più possibile omogeneo e impattante la bellezza, l’importanza e l’urgenza della nostra attività attraverso esempi concreti e immagini iconiche;

sviluppare una narrativa e un’azione unitaria in linea con la possibilità di agire in uno Spazio Operativo Sicuro (S.O.S.) già promosso dalla nostra associazione, fondato su un concetto di benessere che renda evidente il beneficio e l’imprescindibilità del capitale naturale per lo sviluppo umano;

prevedere una pianificazione allineata e fortemente connessa delle attività di conservazione con quelle di marketing, comunicazione e divulgazione, sviluppando quindi un programma integrato tra le diverse componenti, capace di narrarsi con un’unica voce;

riportare l’educazione al centro dell’azione associativa, in quanto cruciale strumento di conoscenza, aggregazione e cambiamento, proseguendone lo sviluppo sia in termini di educazione scolastica sia come formazione life long learning;

rilanciare il sistema delle Oasi quale strumento reale di prossimità territoriale e luogo privilegiato per la realizzazione di attività di conservazione, aggregazione ed educazione.

Le specifiche linee di lavoro e attività sono organizzate partendo da un criterio di sinergia con il programma internazionale, con cui negli anni scorsi è stato recuperato un allineamento che si intende rafforzare. In questo senso, e ai fini di sviluppare un meccanismo di rendicontazione basato sul framework del WWF Internazionale, le azioni in corso o in via di sviluppo sono presentate nel quadro delle practice e degli obiettivi a cui siamo chiamati a contribuire. La programmazione si sviluppa anche sulla base del lavoro svolto negli anni scorsi dal gruppo Innovazione, che ha individuato punti di forza, di debolezza e di interesse delle diverse componenti associative, mirando a colmare alcune lacune e a mantenere e rafforzare gli elementi di successo del precedente programma. Le linee di lavoro vengono infine definite in coerenza con un portafoglio di progetti in corso che indica azioni di lavoro consolidate.

Il documento di programma – executive summary

2

Page 3: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Il WWF nasce come la più grande organizzazione che lavora per la tutela della biodiversità e del patrimonio naturale del pianeta. Per molti anni il WWF in Italia è stato l’unico attore che ha denunciato l’illegalità nella gestione delle risorse naturali, ha preteso il rafforzamento del sistema legislativo per la conservazione della natura, ha indicato e messo in atto buone pratiche per la protezione e la gestione della biodiversità, ha rafforzato il livello di conoscenza e consapevolezza sull’impatto delle nostre azioni sul futuro del pianeta e, soprattutto, ha avvicinato il cuore della gente alla natura, ha fatto conoscere agli italiani la ricchezza e la bellezza delle specie che vivono in Italia e nel mondo insieme ai rischi di una loro estinzione.

In Italia il WWF si presenta oggi come “la più grande organizzazione indipendente che difende, dal 1961, il patrimonio naturale nel mondo, con passione, spirito innovativo, competenza ed efficacia. (..) si batte per la protezione di specie animali e habitat in pericolo, si impegna per la gestione delle sue 100 OASI e per crearne di nuove, e mobilita la società per affrontare le grandi sfide ambientali, per arrestare il degrado dell’ambiente, e garantire alle future generazioni la possibilità di vivere in armonia con la natura”.

In uno scenario complesso in cui gli attori interessati ai temi ambientali sono ormai molti e di diversa afferenza, e in cui è difficile prevedere in quale direzione le politiche e le scelte dei cittadini ci porteranno nei prossimi anni, il WWF si ripropone di arrivare al 2021 avendo rafforzato il suo ruolo di leader sui temi della conservazione e valorizzazione della natura tramite un lavoro di focalizzazione su aree e temi prioritari. Scopo del programma è quindi avviare quel processo che porti i nostri interlocutori (cittadini, istituzioni, imprese) a identificarsi con una visione forte, “Noi siamo natura”. Ci si propone di ricordare a tutti che gli esseri umani sono fatti con gli stessi elementi che costituiscono l’intero Universo. Derivano e provengono dalle forme di vita che si sono evolute sul Pianeta e hanno patrimoni genetici profondamente simili alle grandi scimmie antropomorfe e nelle sue componenti genetiche ci sono elementi evidenti che li connettono con tutto il resto della vita sulla Terra. Le specie che vogliamo salvaguardare sono come noi e noi siamo come loro, gli ambienti che vogliamo conservare, oltre alle meraviglie straordinarie che contengono e che dobbiamo essere capaci di narrare e illustrare, costituiscono la base della nostra stessa sopravvivenza, del nostro benessere e quindi del nostro futuro.

Il programma vuole rendere il WWF il grande narratore di questo ‘racconto di natura’ e tradurlo in una proposta di attivazione quotidiana in difesa dalla biodiversità e verso stili di vita sostenibili. Per raggiungere questo obiettivo, si muove su due direttrici: una tematica, una organizzativa.

Dal punto di vista tematico, il WWF in Italia struttura la sua scelta in base a un criterio di potenzialità di impatto della propria azione e a un obiettivo di forte riconoscibilità, e lo fa partendo dal quadro e dai risultati identificati dal WWF Internazionale. Due practice, Wildlife e Oceans, che attraversano con forza e trasversalità tutti i canali di attivazione di WWF Italia (progetti, marketing, comunicazione, educazione, policy/advocacy), sono identificate come prioritarie per il periodo 2019-2021 e organizzate ognuna in quattro linee di lavoro che comprendono attività funzionali al raggiungimento dello stesso obiettivo strategico al termine del triennio: avere un WWF Italia riconosciuto quale attore principale per la conservazione della natura in Italia e nel Mediterraneo.

Le practice Climate & Energy, Food & Agriculture, Forests e Freshwater sono organizzate a loro volta in undici linee di lavoro complessive. Climate, per la sua forte connotazione e trasversalità, mantiene una priorità di primo piano nella sua connessione a biodiversità e impatti sulla natura in genere. Forests, che negli ultimi anni ha avuto un coinvolgimento più marginale nelle attività della nostra organizzazione, è la practice che nel corso del triennale (a partire da fine 2019) si aspira a

3

Page 4: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

rafforzare maggiormente, sia nella sua declinazione internazionale, sia a livello italiano. Freshwater sarà mantenuta in relazione ad attività istituzionali a livello europeo e priorità del network. Food, in stretto collegamento con agricoltura, darà un’occasione privilegiata per trattare il tema trasversale della relazione tra natura e benessere umano. Alcune linee di lavoro sono infine dedicate ai due driver Governance (con tre linee di lavoro) ed Educazione, con attività che consentono di legare e valorizzare gli obiettivi WWF alla luce degli scenari esterni e proiettarli nel futuro. Nel corso del triennio particolare attenzione sarà posta al rilancio sistematico delle attività di formazione, divulgazione e sensibilizzazione che da sempre caratterizzano il WWF in Italia.

Trasversalmente all’organizzazione delle practice e delle loro linee di lavoro, il programma presenta una prospettiva di macro-temi che, alternandosi con un criterio di stagionalità e opportunità, si svilupperanno nel corso degli anni accendendo di volta in volta i riflettori su specifici risultati e attività di raccolta fondi, garantendo così coordinamento e sinergia tra i diversi ambiti e obiettivi. I temi-ombrello saranno quindi clima (in relazione agli impatti su biodiversità ed uomo), oceani (sviluppato prevalentemente in chiave Mediterraneo), foreste e wildlife crime (entrambi con forti collegamenti dal locale al globale). I temi verranno trattati e presentati al pubblico, nel corso dei mesi, nella loro doppia accezione di biodiversità (impatti) e stili di vita sostenibili (soluzioni), così da creare una narrativa che tenga insieme le due facce del problema in un’ottica costruttiva e propositiva.

Al fine di monitorare l’efficacia del programma e poter affinare la strategia di sviluppo e comunicazione in corso d’opera, è prevista la realizzazione di un’ indagine qualitativa segmentata per target di pubblico (soci, cittadini, scienziati, istituzioni, media) da svolgersi all’inizio (gennaio 2019), a metà (maggio 2020), e alla fine (novembre 2021) del percorso triennale, finalizzata a valutare come la percezione esterna del WWF in Italia si sia evoluta in questo arco di tempo.

Dal punto di vista organizzativo, WWF Italia può finalmente avviare una programmazione che, pur richiedendo ancora un’attenzione alla stabilità economica e finanziaria nelle prime due annualità, definisce un orientamento strategico e le priorità per possibili investimenti futuri in un percorso coerente e continuativo che consenta di raggiungere gli ambiziosi obiettivi preposti.

Fatta questa premessa, il programma fornisce:

o Un approccio a matrice che, per ogni practice e linea di lavoro, individua fin da subito non solo i risultati individuati dal WWF Internazionale a cui contribuire, ma anche il ruolo e coinvolgimento dei diversi uffici (comunicazione, policy, fundraising, oasi, educazione, rete) funzionali al raggiungimento di tali obiettivi. Questo al fine da una parte di impostare fin da subito le attività in un’ottica di rendicontazione al network WWF, e dall’altra di facilitare il lavoro e la comunicazione tra i diversi uffici, evidenziando referenti unici e team trasversali che vengono attivati e aggiornati per tutta la durata delle attività.

o Un’impostazione focalizzata che, individuando a monte risultati prioritari e risorse necessarie, rafforzi un processo di accountability rispetto al raggiungimento dei primi e all’utilizzo delle seconde, sia a livello associativo sia a livello dei singoli referenti, limitando la dispersione dello sforzo collettivo e fornendo un criterio di scelta univoco;

o Opportunità per rilanciare con forza ed efficacia il volontariato, a partire dalla rete territoriale, e per attrarre nuove energie, a partire dai gruppi tematici ed investendo in particolare sulla community WWF YOUng;

o Indicazioni rispetto agli ambiti e alle figure che nel corso del triennio possono essere integrati al fine di snellire e innovare il lavoro nei metodi e nelle tematiche.

4

Page 5: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

L’ultimo punto, al di là di innesti e valutazioni puntuali sulle diverse linee di lavoro, prevede a monte un assetto organizzativo che permetta di sviluppare sinergia ed efficienza tra le diverse componenti del sistema WWF Italia, richiamando tutti a un’identità di brand che vada al di là dell’identità legale e delle appartenenze geografiche.

Il documento di programma si articola in cinque capitoli e in cinque allegati, e deve essere inteso come uno strumento modulare che mira a fornire il quadro di riferimento per il lavoro dei prossimi tre anni (i primi cinque capitoli), che rimarrà invariato, e alcuni documenti relativi alla programmazione di specifiche linee di lavoro e all’attuazione del programma nel suo complesso (gli allegati), che potranno essere rivisti alla fine di ogni anno. Il programma intende inoltre incentivare un approccio in cui le competenze interne dell’associazione si aggreghino intorno a progettualità e linee di lavoro in modo trasversale rispetto all’appartenenza di area, e in cui l’avvio di ogni azione preveda l’inclusione delle diverse figure funzionali all’effettivo raggiungimento dell’obiettivo, come meglio specificato nel capitolo 4, “Il framework operativo”.

Indice

5

Page 6: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

1. La vision WWF e le sfide trasversali.......................................................................................7

2. Il contesto internazionale e nazionale.................................................................................10

3. Toolbox: #TogetherPossible................................................................................................12

4. Il framework operativo..........................................................................................................16

5. La rete territoriale e WWF YOUng..........................................................................................62

Allegato I: Comunicazione e Marketing......................................................................................67

Allegato II: Scuola di Natura – One Planet School.......................................................................77

Allegato III: WWF Next, spunti organizzativi per dare al Panda una marcia in più.......................80

Allegato IV: Oasi........................................................................................................................82

Allegato V: Focus: Scenari europeo e italiano 2019 – 2021.........................................................83

6

Page 7: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

1. La vision WWF e le sfide trasversali

Negli ultimi anni, tanto la società civile quanto le realtà istituzionali hanno preso atto, in modo sempre più critico, dei pesanti danni ambientali e sociali inferti da un sistema economico e finanziario che ci sta conducendo al di fuori dei limiti biofisici del nostro pianeta, lontano dal reale benessere delle persone, che non può prescindere dalla difesa di interessi fondamentali, che costituiscono la base stessa della nostra esistenza, quali quelli legati all’uso delle risorse naturali. In questo quadro, il WWF si propone di ampliare la focalizzazione del suo messaggio coniugando al cuore della sua identità, ovvero conservazione e convivenza tra uomo e natura, una proposta che lo porti ad essere attore protagonista nella costruzione di una società basata su un sistema economico realmente sostenibile. Il programma del prossimo triennio si propone quindi di traghettare l’organizzazione da un’immagine fortemente e storicamente legata quasi esclusivamente a una narrativa di tutela di specie e habitat a una dimensione che trasmetta nell’ambito della narrativa ‘Noi siamo Natura’ la prospettiva di uno sviluppo umano capace di mantenersi nei limiti biofisici e sociali che non devono essere sorpassati. Questa prospettiva si aggancia inevitabilmente ai bisogni reali delle persone e del pianeta.

In questa direttrice si inserisce la prosecuzione del lavoro con cui il WWF si fa promotore presso le istituzioni, le imprese e la società di un messaggio che rimetta il capitale naturale al centro del dibattito, ne chiede l’inserimento in tutti in contesti di programmazione economica e ne riconosca il ruolo fondamentale in qualunque percorso di sviluppo sostenibile. Questo messaggio è ben rappresentato nel già noto Manifesto S.O.S. (Spazio Operativo Sicuro), che il WWF sta diffondendo nell’ambito dei suoi partenariati e delle sue attività, ed è fortemente rilanciato dal contributo che l’organizzazione sta dando da una parte all’implementazione, a livello nazionale dell’Agenda 2030 - lavorando per accrescere l’attenzione sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile di carattere ambientale - dall’altra ai lavori del Comitato per il Capitale Naturale e all’inserimento dei primi indicatori del benessere equo e sostenibile (BES) nel Documento di Economia e Finanza (DEF).

Nell’ambito della programmazione 2019-2021, l’obiettivo prioritario rispetto a questo tema è la sua piena integrazione e sinergia tra tutte le linee di lavoro sviluppate in ambito di conservazione e i relativi messaggi che il WWF trasmette a tutte le tipologie di pubblico. Questo taglio viene quindi integrato nella strategia di comunicazione, anticipata nell’introduzione e ripresa successivamente, che vede dei macro temi venire rilanciati nel corso dell’anno nel contesto di una narrativa che parte dai temi della conservazione (habitat e specie a rischio) per poi connetterli al corrispondente messaggio di sostenibilità (prospettiva dell’SOS e ricaduta su stili di vita e riduzione degli impatti).

In modo complementare allo sviluppo dei temi relativi alla sostenibilità, nel corso dei prossimi tre anni WWF intende dare piena visibilità al fondamentale tema del rapporto con l’ambiente quale determinante fondamentale dello stato di salute della popolazione umana. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che almeno 12,6 milioni di persone muoiano ogni anno per cause ambientali quali inquinamento dell’aria e dell’acqua, radiazioni solari (UV), esposizione a sostanze chimiche in vari campi di applicazione, tra cui l’agricoltura, che hanno effetti cancerogeni e di alterazione del sistema ormonale, fino ai cambiamenti climatici. Da sempre gli impatti sulla salute sono un potentissimo veicolo di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni sui temi dell’inquinamento e del degrado ambientale, rendendo l’alleanza tra i temi ambiente e salute uno strumento chiave per la comprensione del messaggio chiave che WWF intende trasmettere, ‘Noi Siamo Natura’.

7

Page 8: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Per questo motivo, pur non portando la salute umana a diventare una linea di lavoro autonoma in quanto non distintiva dell’organizzazione e non parte delle sue specifiche competenze, nel corso del triennio WWF intende da una parte contaminare, ove possibile, le sue attività e i suoi messaggi di conservazione con elementi che rimandino in modo forte alla dimensione del benessere e della salute umana; dall’altra rafforzare le sue collaborazione con quei soggetti che del tema della salute sono i principali attori e divulgatori. In generale, la prevenzione dei danni alla salute umana causate dalle attività antropiche richiede uno sforzo complesso di azione sia sui comportamenti e gli stili di vita, sia sulle norme e le misure istituzionali che consentono di garantire la tutela ambientale sotto tutti i punti di vista.

La costruzione di un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura ha bisogno di soluzioni sul piano tecnico e scientifico ma sicuramente anche sul piano culturale. È con questa convinzione che il WWF Italia ha investito in modo prioritario, sin dai primi anni dalla sua fondazione, sull’educazione di giovani, famiglie, comunità, imprese e gruppi di interesse con una prospettiva di formazione permanente lungo tutto l’arco della vita. Pensare per relazioni e affrontare i problemi in una visione sistemica, subordinare le scelte al senso del limite e agire in coerenza con le proprie idee, assumersi delle responsabilità, costituiscono l’essenza del cambiamento culturale che si vuole produrre:

“Aiutare le persone di ogni età a capire meglio il mondo in cui vivono, cogliendo la complessità e l'interconnessione di problemi sociali economici e ambientali che minacciano il nostro futuro.

Questa visione dell’educazione ci richiede di riorientare i sistemi educativi, le politiche e le pratiche per rendere in grado ciascuno, giovane e vecchio che sia, di prendere decisioni e comportarsi in modo culturalmente adeguato e localmente significativo per risolvere i problemi che minacciano il nostro futuro comune” (UNESCO 2004).

L’attività educativa promossa dal WWF fa capo a una pluralità di ambiti e si caratterizza come un continuum articolato di:

informazione e divulgazione, sulla base della miglior conoscenza scientifica disponibile, svolgendo un’azione di supplenza o stimolo rispetto ai programmi dell’educazione formale;

sensibilizzazione e comunicazione per veicolare messaggi in modo efficace, anche attraverso esperienze immersive nella natura;

educazione non trasmissiva ma trasformativa, basata sull’acquisizione e la pratica di nuove metodologie, di nuove tecniche, di nuovi atteggiamenti e di nuovi valori necessari;

formazione, in particolare dei volontari, dei docenti, dei giovani.

Nonostante l’esperienza del WWF in questo campo, il contesto in cui ci troviamo richiede nuove risposte a sfide sempre più complesse e su più piani che richiedono capacità innovative, anticipative, creative, immaginative.

Il primo contributo “educativo” al nuovo programma è da un lato sul piano dei nuovi contenuti, riflessioni e racconti che il WWF deve interpretare e diffondere creando una narrazione che faccia emergere la coerenza del proprio operato. Come ricordato, il WWF ha una sua consolidata storia e competenza nelle questioni legate alla biodiversità che oggi sono profondamente innovate e rinnovate nel loro legame sistemico con i temi, tangenti e connessi, dello sviluppo, della sostenibilità, della salute. In questo la linea di lavoro di educazione diventa fondamentale nel rendere il WWF il grande narratore del nostro essere Natura.

8

Page 9: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Il WWF in Italia ha inoltre l’opportunità di offrire contesti in cui fare esperienze qualificate grazie alla propria presenza sul territorio. In un mondo sempre più virtuale che spesso tende a favorire analisi superficiali e al progressivo allontanamento dal mondo della natura, dal quale la nostra specie deriva e senza il quale non può vivere, si sta diffondendo sempre di più il fenomeno definito Nature Deficit Disorder, in particolare per i giovani sempre di più immersi in un mondo virtuale, ma non solo, che inficia le nostre capacità di riflessione, concentrazione, rilassamento, ecc. Il WWF aspira a confermarsi quale soggetto maggiormente impegnato in azioni per riconnettere i giovani, soprattutto i bambini, alla natura.

Dal punto di vista organizzativo e programmatico, l’impegno per il prossimo triennio è quello di riunire tutte le competenze, gli impegni e le opportunità appena illustrate in una struttura di lavoro nuova, integrata, reale e virtuale, costruita su moduli e target e che permetta di trasmettere all’esterno l’offerta formativa WWF con una nuova efficacia. A questo scopo viene avviato il processo di sviluppo della Scuola di Natura – One Planet School, che a valle di una valutazione delle opportunità e delle competenze disponibili integri tutte le attività educative dell’organizzazione sotto il cappello di un brand riconosciuto e di una regia unitaria. La scheda 19 e l’allegato II riportano con maggior dettaglio questo percorso.

9

Page 10: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

2. Il contesto internazionale e nazionale

La programmazione triennale si sviluppa in forte connessione con importanti appuntamenti che nei prossimi anni vedranno impegnato il nostro Paese, l’Europa e il resto del mondo, e in piena consapevolezza dell’instabile scenario in cui deve andare a realizzarsi. Lo scenario politico attuale, dettagliato nell’Allegato V (Focus: Scenari europeo e italiano), vede un contesto istituzionale in una fase di rottura con l’assetto che lo ha contraddistinto dal secondo dopoguerra ad oggi, caratterizzato da un forte ritorno ai nazionalismi accompagnato da politiche economiche e sociali di stampo prevalentemente liberista, contaminato da forti anche se isolate pulsioni a misure fortemente socialiste.

Si tratta di uno scenario incerto e in transizione verso un esito al momento non prevedibile e in cui i temi ambientali sono a loro volta fatti propri dall’una o dall’altra parte, enfatizzati o ridimensionati, in un veloce alternarsi di accelerazioni e frenate che vanno dalla proposta per un Patto Globale sull’Ambiente della Francia di Macron all’uscita dall’Accordo di Parigi degli Stati Uniti di Trump. Con la crisi del multilateralismo e il progressivo indebolimento delle organizzazioni e istituzioni che hanno governato i più importanti dibattiti mondiali degli ultimi decenni, la gestione globale delle grandi questioni ambientali, non affrontabili su scala nazionale, è di fatto messa in discussione. Al tempo stesso, e paradossalmente, l’Agenda 2030 firmata nel 2015 da 193 Paesi, con i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, conferma con forza e in modo inequivocabile il legame tra le grandi crisi del nostro pianeta, sociali, economiche e ambientali e la necessità di un approccio sistemico e coordinato per affrontarle.

In questo quadro si inserisce un’Europa indebolita dalla Brexit e dalle forti istanze nazionaliste portate avanti dal gruppo di Visegrad, cui si è recentemente aggiunta l’Italia, e che va incontro a un appuntamento elettorale, nel maggio 2019, determinante per l’assetto del prossimo decennio e lo spirito con cui i grandi accordi internazionali e dell’Agenda 2030 stessa verranno messi in atto.

La strategia del WWF, anche in Italia, si sviluppa alla luce di questo contesto con un triplice obiettivo legato alla necessità di accelerare i processi necessari a invertire la tendenza relativa alla perdita di natura, che si articola in tre direzioni: far crescere la priorità dell’ambiente nelle agende politiche a tutti i livelli (nazionale, regionale, globale); dare slancio a un movimento di attori istituzionali e non che alimentino la richiesta di un cambiamento; e assicurarsi che siano assunti impegni ambiziosi garantiti da efficaci meccanismi di rendicontazione.

Per raggiungere il suo obiettivo, il WWF Italia intende nei prossimi anni perseguire alcune azioni mirate a massimizzare l'impatto della sua azione: mantenere e rafforzare il legame con il mondo scientifico, contribuendo alla realizzazione e alla divulgazione di una corretta conoscenza in materia di biodiversità, ecosistemi e sviluppo sostenibile: fondamentale da questo punto di vista sarà nel 2019 il lancio del Global Assessment on Biodiversity da parte dell’IPBES, che aggiorna il precedente assessment mondiale del 2005, il Millennium Ecosystem Assessment; rendere ancor più efficace il suo impegno al di fuori dell'Europa individuando un'area che possa, per valore naturalistico e potenzialità di sviluppo sostenibile, beneficiare in modo prioritario di una nostra strategia maggiormente focalizzata e di lungo periodo (ipotesi: Etiopia, Zambia/Botswana, Madagascar, Mar Rosso); sul fronte politico inoltre il 2019 vedrà il WWF impegnato nella diffusione del “Manifesto per le elezioni europee” presso tutti gli attori, istituzionali e non, interessati e in condizione di influenzare i temi del dibattito elettorale. Il “Manifesto”, oltre a ricordare l’urgenza e la rilevanza economica e sociale dei temi ambientali, indica in dettaglio le misure attese e da sviluppare per garantire innanzitutto un’adeguata tutela del patrimonio

10

Page 11: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

naturale del nostro continente, e in secondo luogo il mantenimento della leadership ambientale dell’Europa nel contesto internazionale.

È però nel 2020, il cosiddetto ‘Super Year’, che si succedono una serie di appuntamenti chiave nel percorso che vuole portare il WWF a invertire la tendenza alla perdita di natura entro il 2030:

Il 75° compleanno dell'ONU che si celebra durante l'apertura dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) nel settembre 2020 a New York e il vertice dei leader della biodiversità che potrebbe aver luogo nello stesso momento e luogo. Si tratta di un’opportunità unica per i leader mondiali di dichiarare che non è più accettabile continuare a degradare il nostro pianeta e che è necessaria un'azione urgente per ripristinare gli equilibri dinamici della biosfera. Le Nazioni Unite disegnano un nuovo framework decennale per la biodiversità nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD) in occasione della 15a Conferenza delle parti (COP-15) nell'ottobre 2020 a Pechino. Il risultato di questo incontro segnerà il percorso per la tutela e la valorizzazione della biodiversità nel segno degli obiettivi indicati dall’Agenda 2030. Alla 26a Conferenza delle Parti (COP-26) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) nel dicembre 2020, i Paesi avranno l'opportunità di migliorare i loro piani d'azione nazionali per assicurare che gli obiettivi dell'Accordo di Parigi siano raggiunti. Attualmente, i piani nazionali non sono sufficienti a mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5° C, la soglia entro la quale è ancora possibile evitare cambiamenti catastrofici. Alcuni obiettivi ambientali nell'ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) scadranno nel 2020. Al Forum politico di alto livello (HLPF) nel luglio 2020 a New York, i paesi devono estenderli in modo significativo fino al 2030, la scadenza generale degli SDGs, e riconoscere che il successo dell’Agenda 2030 dipenderà in primo luogo dalle misure a tutela del capitale naturale.

Questa coincidenza di appuntamenti determinanti ha portato il WWF a decidere di sfruttare al massimo questa opportunità, cominciando a costruire fin da adesso un percorso che conduca nel 2020 al lancio di un “Global Deal for Nature & People” che porti l’obiettivo generale della nostra organizzazione (invertire la tendenza alla perdita di natura entro il 2030) ad avere dignità di obiettivo globale e riconosciuto da una serie di attori istituzionali, multilateriali e nazionali. WWF Italia contribuisce allo sviluppo di questa strategia e intende a sua volta sviluppare per il 2020 un percorso connesso alla macro-narrativa del Super Year.

11

Page 12: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

3. Toolbox: #TogetherPossible

Per raggiungere con efficacia gli ambiziosi obiettivi preposti, è necessario sfruttare al meglio una pluralità di approcci e di strumenti che potranno essere selezionati ed applicati in maniera trasversale o in riferimento a specifiche linee di lavoro. Per questo abbiamo creato una sorta di toolbox a cui si potrà attingere sia in fase di progettazione che di esecuzione di attività chiave.

Tool 1: citizen science and conservation, gruppi di attivazione e strumenti tecnologici

Fin dalle sue fondamenta, la biologia della conservazione si è caratterizzata come una disciplina di sintesi, che sfrutta ed integra le conoscenze e gli strumenti propri di settori diversi (dall’ecologia alla storia della natura, dalla sociologia alla statistica) al fine di risolvere problemi complessi come quello della conservazione di specie, habitat ed ecosistemi strettamente connessi tra loro e oggetto di pressioni multiple di carattere sia evolutivo che fisico, sia naturale che antropogenico.

È quindi ovvio come soluzioni efficaci possano emergere solo dalla collaborazione costante tra esperti di diverse discipline ed afferenti ad enti di diversa natura (università, enti di ricerca, amministrazioni, ONG), ma possano beneficiare fortemente del supporto di una comunità ben più ampia di appassionati e semplici cittadini, grazie alla connessione garantita da tecnologie e modelli di partecipazione innovativi. Non sorprende quindi che molte nuove specie scoperte siano state segnalate proprio da non professionisti, che attività di monitoraggio a specie rare o particolarmente elusive in ogni angolo del mondo siano rese possibili solo grazie al supporto di centinaia di volontari e che azioni di ripristino di habitat puntiformi e frammentati siano messe in campo con le azioni coordinate di comunità locali.

Negli ultimi anni, pertanto, hanno preso sempre più piede iniziative di citizen science, intesa come il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini in attività di raccolta di dati scientifici, garantendo un feedback continuo tra comunità e scienziati e al contempo costituendo un’opportunità senza pari di sensibilizzazione ed educazione sulle tematiche oggetto di studio. Nell’ambito più specifico delle scienze della natura, il passaggio dalla raccolta dati a quello di azioni concrete di tutela e ripristino può quindi confluire nella vera e propria citizen conservation all’interno di più ampi progetti di conservazione.

Da sempre la forza del WWF in Italia è stata quella di saper attivare volontari ed appassionati per raggiungere obiettivi di monitoraggio e conservazione. Solo guardando agli ultimi anni, sono state messe in campo attività di studio e conservazione per tartarughe marine, fratino, piccole zone umide, anfibi, pulizie di spiagge dai rifiuti e tante altre ancora. Lo stesso sistema delle Oasi si basa in larga parte su attività di gestione e sorveglianza diffuse affidate a volontari qualificati. Non mancano ovviamente gli esempi rivolti a sensibilizzazione del pubblico sulla biodiversità, anche in ambito urbano e su specie aliene (v. Urban Nature), in collaborazione con reti di soggetti di volta in volta identificati, sia pubblici che privati.

Pertanto, la frontiera della citizen science e conservation è un ambito in cui il WWF è altamente riconoscibile e può giocare un ruolo da protagonista, a patto di identificare le modalità ottimali ed innovative per svolgerlo con risorse economiche e di personale in ogni caso limitate.

In questo ambito, nuovi strumenti tecnologici gratuiti ed open access, come applicazioni per telefonino (es. iNaturalist, CSMON-LIFE) e portali di raccolta, organizzazione e sintesi delle segnalazioni (Ornitho, Zooniverse, ecc.) possono rappresentare un elemento fondamentale da approfondire e sfruttare al meglio per coinvolgere un numero strabiliante di persone: non solo soci

12

Page 13: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

e volontari che già gravitano attorno alla rete WWF ed attivabili con canali tradizionali, ma una galassia di comunità di interesse, spesso auto-organizzate, che non necessariamente si riconoscono in toto e continuativamente nei valori del Panda, ma che possono rivelarsi più che pronte a supportare progetti ed attività di conservazione relative agli oggetti del loro interesse. In questo caso il WWF potrebbe quindi svolgere un ruolo di aggregazione ampia ma temporanea, da affiancare alla costituzione di reti tematiche (es. rete zone umide, rete fratino, rete aree protette, gruppo educazione, avvocati per l’ambiente, rete tartarughe, ecc.) con un carattere più stabile e interno all’organizzazione, ma altrettanto importante per garantire una partecipazione attiva e finalizzata al raggiungimento delle priorità di programma, trasformando entrambe le modalità di aggregazione in veri e propri gruppi di attivazione da innescare al bisogno su progetti mirati. C’è poi un pubblico ancora più ampio (ma generico) che può essere raggiunto grazie ai media (social, ma non solo) ed attivato in momenti specifici per collaborare ad attività meno specialistiche, ad esempio partecipare a bioblitz o supportare petizioni e twitter storm, come già sperimentato con successo negli ultimi anni, oppure prendersi cura individualmente di una realtà vicino a casa propria, sulla base di modalità indicate in un apposito kit digitale, sul modello dei WWF Ambassadors sviluppato dal WWF US.

Ma un approccio tematico e basato su strumenti tecnologici adeguati può essere la chiave anche per migliorare il supporto reciproco tra staff e rete locale di OA ed Oasi: ipotizzare una serie di referenti locali in relazione diretta con referenti/coordinatori di staff (come già avviene per le reti tematiche) per gestire i diversi aspetti delle attività (scambio sistematico di news, segnalazione eventi, download e condivisione di materiale informativo e divulgativo) grazie al supporto di una piattaforma o applicazione ad hoc (come quella proposta nel progetto Cariplo ‘VolontApp’, in attesa di approvazione) potrebbe facilitare notevolmente il flusso di informazioni e l’efficacia di azione e coordinamento.

Intanto, accanto agli strumenti di citizen science e di supporto al coordinamento appena citati, stanno emergendo con rapidità sorprendente anche applicazioni di tecnologie fino a poco fa limitate all’ambito spaziale, militare o ingegneristico allo studio e alla tutela della natura. Ecco quindi che si stanno studiando le prime applicazioni dell’intelligenza artificiale associate a strumenti di rilevamento e monitoraggio (fototrappole, droni aerei o subacquei) che nei prossimi anni consentiranno di supportare in maniera strategica progetti di studio e conservazione. Accanto a questi, esiste inoltre una mole enorme di dati ambientali, in massima parte liberamente accessibili, acquisiti in primis da remoto (grazie ad esempio a costellazioni di satelliti civili) ed in secundis da stazioni di monitoraggio a terra (ad esempio stazioni meteo, ma anche reti di sensori i cui dati sono messi gratuitamente a disposizione dai singoli cittadini), che se opportunamente elaborati consentono di prendere decisioni informate su questioni di conservazione (es. come perimetrare una nuova area protetta, dove sviluppare corridoi ecologici, valutare gli effetti di un incendio sulla biodiversità, identificare le vie preferenziali utilizzate da bracconieri, ecc.). Ovviamente, l’elaborazione di tali dati non può essere improvvisata ed è indispensabile la collaborazione di figure professionali esperte nel settore capaci sia di gestirli che di immaginarne le future possibilità di applicazione (la Scuola di Natura WWF può ovviamente contribuire a questo anche nel campo della formazione).

Tool 2: cogestione delle risorse e stakeholder engagement

I sistemi di cogestione rappresentano lo strumento più efficace per garantire una gestione sostenibile e a lungo termine delle risorse naturali per le quali non esistono diritti esclusivi di proprietà (ad esempio le risorse marine). In tali sistemi infatti, i principali portatori di interesse,

13

Page 14: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

inclusi gli utilizzatori primari delle risorse stesse, le autorità, il settore della ricerca scientifica e le ONG in quanto rappresentanti della società civile, condividono alla pari poteri e responsabilità e implementano una gestione adattativa e condivisa delle risorse in questione. Grazie alla pluralità dei membri e delle categorie rappresentate e alla condivisone dei poteri, la cogestione garantisce la responsabilizzazione dei portatori di interesse nei confronti delle risorse in crisi, l’identificazione di soluzioni innovative, e l’amplificazione dei risultati e delle soluzioni identificate grazie alla presenza delle autorità (ciò può anche condurre ad una vera e propria amministrazione condivisa dei beni comuni.

Al fine di istituire sistemi di cogestione rappresentativi, inclusivi, trasparenti ed efficaci, è essenziale attivare un percorso di ingaggio dei portatori di interesse secondo un approccio partecipativo. Le linee guida di ingaggio del WWF prevedono:

1. Analisi dei portatori di interesse

2. Ricerca di supporto istituzionale da parte delle amministrazioni

3. Coinvolgimento del settore degli utilizzatori primari a livello istituzionale (incontri bilaterali con i rappresentanti, ad esempio associazioni nazionali di categoria per i pescatori)

4. Coinvolgimento del settore degli utilizzatori primari a livello locale e operativo (riunione introduttiva locale)

5. Workshop regolari multi-stakeholder

6. Formalizzazione di un tavolo di cogestione (identificazione rappresentanti e sviluppo di un codice di condotta)

7. Sviluppo di un piano di azione per implementare la co-gestione delle risorse

8. Implementazione delle azioni previste e monitoraggio della loro efficacia

9. Gestione adattativa

Questo processo di coinvolgimento costituisce quindi un’opportunità che, se correttamente implementata e mantenuta, consente un salto di qualità nella gestione delle risorse rispetto ad approcci unicamente top-down o bottom-up, e può quindi essere impiegata con successo in una serie di ambiti prioritari in cui l’organizzazione sarà impiegata nel corso del prossimo triennio: proprio a partire dalle risorse marine nelle AMP, ma con possibili estensioni a Parchi Nazionali ed altre aree protette, oppure a livello locale per una gestione migliore (e meno impattante sulla biodiversità e sulle popolazioni) di specie oggetto di prelievo venatorio. Il ruolo del WWF sarà quindi sia quello di creare situazioni in cui tale confronto possa avere luogo, sia quello di fluidificare il percorso partecipativo: entrambe azioni in cui gli altri attori hanno meno interesse od opportunità di iniziare e portare a termine con successo.

Tool 3: Digital Innovation

Durante il 2016, il numero di persone che si sono connesse a internet è cresciuto del 4% rispetto all'anno precedente (39.21 milioni di persone), e dell'11% quello relativo all'uso dei social media

Gli italiani si connettono sempre di più e lo fanno sempre più spesso usando i propri smartphone, come testimonia anche il volume di traffico internet generato da diversi dispositivi: se la percentuale di persone che navigano da un computer è scesa del 14%, sale quella di chi si connette da qualsiasi altro dispositivo (+44% dal proprio telefono, +8% da un tablet e +24% da altri

14

Page 15: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

dispositivi - come, ad esempio, console o smart TV). Il 31% degli italiani dichiara di guardare video online almeno una volta al giorno. In questo scenario, la programmazione triennale 2019-2021 prevede, in continuità con quanto già avviato nell’ultimo anno, un rafforzamento dell’identità Digital del WWF Italia secondo i seguenti elementi chiave:

I. Implementazione del nuovo sito wwf.it che deve diventare espressione del posizionamento ed espressione del brand, attraverso lo sviluppo di due asset:

1. Storytelling: Contenuto-Linguaggio-Fruizione;

2. Tecnologia: Data-driven, orientata all’engagement ed alla fruizione multichannel

Le statistiche di accesso al sito wwf.it confermano una crescita degli utenti, con quasi 2 milioni di utenti all’anno, ma, parallelamente, una diminuzione del tempo di fruizione medio, attribuibile alla scarsa capacità dei contenuti di attirare letture ed approfondimenti dopo l’iniziale approdo.

L’attuale sito web (lanciato nel 2013) richiede un visual più moderno, una architettura delle informazioni ottimizzata per la fruizione via web e mobile, un corretto bilanciamento tra informazione ed emozioni, ispirazione ed approfondimenti.

II. Sviluppo di una digital roadmap che, da una parte, abiliti l’acquisizione, l’engagement e lo sviluppo di target propri dei canali digital e, dall’altra, declini coerentemente e consistentemente i contenuti di comunicazione/campagne su questi canali secondo il linguaggio e le logiche peculiari.

III. Integrazione dei social media all’interno del nuovo DRM (Donor Relationship Management) per permettere all’organizzazione di:

1. Gestire in modo integrato la pubblicazione dei contenuti dell’organizzazione sui diversi social;

2. Integrare la propria fan base con il nuovo DRM per sviluppare un’esperienza digital mirata e personalizzata per ogni utente;

3. Avviare attività di social listening: analizzare il posizionamento e la percezione del brand WWF nel web;

4. Migliorare l’engagement della propria fan base con possibilità di risposta a post/messaggi privati direttamente dal DRM e creazione dei relativi Case gestiti anche da altre aree dell’organizzazione (Es: Servizio sostenitori);

IV. Implementazione all’interno del nuovo DRM di strumenti di analisi predittiva con l’obiettivo di rendere l’interazione e la relazione con i nostri sostenitori altamente personalizzata e di forte impatto. Grazie a questi strumenti potremo analizzare i dati relativi ai comportamenti dei nostri sostenitori nel passato e in real-time proveniente da diverse fonti con l’obiettivo di:

1. Clusterizzare la nostra audience;

2. Determinare quali contenuti, prodotti e campagne sono più rilevanti;

3. Anticipare il comportamento dei nostri sostenitori e individuare, conseguentemente, la giusta azione da proporre.

15

Page 16: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

4. Il framework operativo

Come anticipato nell’executive summary e già sperimentato nella programmazione precedente (2018), al fine di garantire un allineamento ottimale alla struttura e agli obiettivi internazionali il programma è costruito partendo dalle practice del programma del WWF internazionale e dai loro obiettivi. A livello macro, per ogni practice vengono individuati obiettivi in linea con il framework del WWF Internazionale e la loro declinazione in obiettivi strategici di WWF Italia. Vengono poi individuati i principali obiettivi operativi che incrociano gli ambiti di attivazione dell’organizzazione (Marketing, Governance, Educazione, Fundraising) e uno spazio è dedicato agli hub di sperimentazione di idee e progetti pertinenti con le linee di lavoro. Lo schema a seguire riporta quanto illustrato per le due practice prioritarie, Oceans e Wildlife, ed è riportato per tutte le linee di lavoro nelle rispettive schede.

Trasversalmente all’organizzazione delle practice e delle loro linee di lavoro il programma si declina nel corso dei 3 anni con una prospettiva di macro tematiche ombrello che, alternandosi con un criterio di stagionalità e opportunità, si svilupperanno nel corso degli anni accendendo di volta in volta i riflettori su specifici risultati e attività di raccolta fondi, garantendo così coordinamento e sinergia tra i diversi ambiti e obiettivi.

I 4 temi-ombrello individuati per la programmazione triennale 2019-2021 sono cambiamenti climatici, oceani (sviluppato prevalentemente in chiave Mediterraneo e con una focalizzazione su emergenza plastica), deforestazione e wildlife (crime e coexistence).

I temi verranno trattati e presentati al pubblico, nella loro duplice accezione di biodiversità (impatti) e stili di vita sostenibili (soluzioni nell’ambito del nostro SOS), così da creare una narrativa che tenga insieme le due facce del problema in un’ottica costruttiva e propositiva.

Gli altri elementi chiave che guideranno la costruzione della narrativa per ciascuna delle quattro macro-tematiche individuate saranno l’emergenzialità/urgenza di intervenire, la valorizzazione di progettualità concrete e la rendicontazione dei risultati raggiunti, con l’obiettivo di contribuire a creare le condizioni più favorevoli per spingere alla donazione e quindi alla raccolta fondi, ma anche per costruire consenso e coinvolgimento attivo.

16

Page 17: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Ad un livello maggiormente operativo, le linee di lavoro attive (19, ciascuna corrispondente ad una scheda) sono state suddivise in base alla principale practice a cui fanno riferimento. Per ciascuna linea di lavoro, è stato quindi individuato un referente che svolga compiti di collegamento con il practice leader e di coordinamento di un gruppo di lavoro, identificato per includere fin da subito competenze afferenti ad aree diverse al fine di integrare le attività progettuali con le opportunità di comunicazione, marketing, educazione ed attivazione del volontariato, anche in rapporto alle altre strutture dell’organizzazione in Italia (es. WWF Oasi).

In ciascuna scheda sono stati quindi evidenziati gli obiettivi delle practice internazionali a cui la linea di lavoro contribuisce, gli obiettivi fissati a livello nazionale, e le principali attività previste (che possono fare riferimento ad uno o più progetti specifici). Si è poi cercato di evidenziare, tra le diverse attività, quali siano i principali elementi di policy/advocacy, di comunicazione, di marketing e/o fundraising e di educazione, nonché gli elementi di attivazione del volontariato e delle possibili collaborazioni con WWF Oasi e Travel. Infine, è stato indicato l’arco temporale in cui si prevede verranno svolte le attività della linea di lavoro, e i principali risultati conseguiti (milestones/deliverables).

Le linee di lavoro di WWF Italia:I. Wildlife (focal point: Isabella Pratesi)

1. Aree protette 2. Wildlife Crime3. Grandi carnivori e convivenza4. Strategia nazionale biodiversità

II. Oceans (focal point: Giulia Prato)5. Pesca sostenibile e stop al bycatch di squali e tartarughe marine6. Consumo sostenibile di pesce7. Aree marine protette, il Santuario Pelagos e la conservazione dei cetacei8. Plastica

III. Forests (focal point: Antonio Pollutri)9. Forests for life on Earth

IV. Climate & Energy (focal point: Mariagrazia Midulla)10. From coal to clean 11. From Governance to Action

V. Food & agriculture (focal point: Eva Alessi)12. Biodiversifood: agricoltura e alimentazione 13. Pesticidi

VI. Freshwater (focal point: Andrea Agapito)14. Living Rivers15. One Million Ponds

a) Governance (focal point: Stefano Lenzi)16. Global policy17. Il WWF e l’Europa18. Da Urban Nature a Green Cities

b) Educazione (focal point rete educatori: Maria Antonietta Quadrelli)19. Scuola di Natura – One Planet School

17

Page 18: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 1 - Aree protette: Parchi Nazionali, Siti Natura 2000, Oasi WWF e connettività

ReferenteStefano LenziGruppo di lavoroMarco Galaverni; Antonello Pollutri, Andrea Agapito; Luigi Agresti; Franco Ferroni; Isabella Pratesi (conservazione); Maria Antonietta Quadrelli (educazione); Antonio Canu (WWF Oasi)Practice o driver di riferimentoWildlife + GovernanceOutcomeWildlife Outcome 1: By 2030, protected areas and community conserved areas of high biodiversity value cover at least 30% of earth and are measurably improved in management and connectivityEventuali ACAI o HII di riferimentoACAI - Wildlife: Protected and Conserved AreasHII - Governance: People protecting landscapesObiettivoEntro il 2021, l’efficacia di gestione delle aree protette italiane esistenti è migliorata sensibilmente, le nuove aree istituite hanno risorse sufficienti per una gestione efficace e la connettività del sistema di AAPP è favorita da politiche e strumenti di indirizzo e coordinamento del Ministero dell’Ambiente che favoriscano la creazione di una Rete Ecologica Nazionale, che ricomprenda anche la Rete Natura 2000 e le nuove AAPP in via di istituzione, e riconosca il ruolo delle Oasi WWF.Descrizione di massima delle attività previsteApprofondimento del Check Up WWF su Parchi Nazionali, supportando almeno 3 PN nel processo di adozione della Green List promossa dall’IUCN per la valorizzazione dei modelli di gestione delle aree naturali protette efficaci ed efficienti, e organizzazione di corsi di formazione avanzati per il personale delle AAPP, con il coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente, Federparchi e IUCN Italia, e supporto organizzativo alla III Conferenza nazionale sulle aree protette (anche in relazione anche alla scadenza nel 2020 della Strategia CBD 2020 e al Congresso mondiale IUCN 2020; v. scheda 4).Elaborazione e proposta di modifiche puntuali alla Legge quadro n.394/91, anche attraverso Leggi di bilancio o collegati ambientali, per assicurare la completa approvazione degli strumenti di gestione dei Parchi Nazionali (Piani dei Parchi e Regolamenti), garantire piante organiche adeguate e risolvere le principali criticità delle Aree Marine Protette (v. scheda 9).Raccolta dati e presentazione di un nuovo checkup su Oasi e Rete Natura 2000 (v. edizione WWF 2011) e sui Parchi Regionali.Raccolta ed elaborazione di dati ecologici per individuazione e riconoscimento formale, tecnico-scientifico e politico-istituzionale, di una rete ecologica nazionale.Programmi annuali e coerenti di apertura e valorizzazione delle Oasi a livello nazionale (in base ai risultati del percorso decisionale in corso sul sistema Oasi WWF).Sviluppo piattaforma nazionale di citizen science all’interno delle Aree Protette Italiane (Oasi WWF, Siti Natura 2000, Parchi Nazionali e Regionali) con progetto su app iNaturalist e giornate di bioblitz.Sviluppo postazioni fisse di fototrappolaggio per sviluppare il Wildlife Picture Index in almeno 10 Oasi, con test di applicazione di dispositivi di intelligenza artificiale (AI) per il riconoscimento automatico delle specie.Elementi di policy / advocacyMonitoraggio del percorso coordinato dal Ministero dell’Ambiente con le Regioni per la migliore implementazione nel nostro Paese delle Linee guida riguardanti le Direttive Habitat e Uccelli, Natura 2000, la corretta applicazione e il pieno rispetto della procedura VINCA, il reperimento delle risorse finanziarie

18

Page 19: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

per la gestione della rete Natura 2000 e una migliore finalizzazione dei Fondi PAC attraverso la redazione dei nuovi PAF per la programmazione dei Fondi UE nel 2021.Monitoraggio e proposte emendative dei provvedimenti economico-finanziari, Leggi di Bilancio 2019 – 2020 – 2021 e dei percorsi istitutivi delle nuove aree protette (Portofino e Matese, Parco della Costa Teatina, del Parco Nazionale dell’isola di Pantelleria, parchi delle isole Egadi e del litorale trapanese, delle isole Eolie e dei Monti Iblei).Azioni di lobbying per condizionare contenuti ed impostazione della comunicazione del Ministro agli Enti Parco Nazionali relativa ai progetti di sistema per la conservazione della biodiversità (ex capitolo di spesa 1552) e monitoraggio dei risultati conseguiti.Garantire la completa attuazione delle Direttive UE “Uccelli” e “Habitat” con il superamento dei ritardi nella designazione delle ZSC e adeguata gestione dei Siti Natura 2000 (con attenzione alla designazione dei siti marini), identificazione dei soggetti gestori per tutti i siti Natura 2000 e reperimento delle risorse finanziarie per l’attuazione delle misure di conservazione.Elementi di comunicazionePresentazione Rapporto su Oasi e Rete Natura 2000 novembre 2020; Giornate Oasi 2019-2021, che potranno rafforzare il rapporto con le altre AAPP nazionali e regionali, caratterizzandosi sempre più nel tempo come la vera ‘festa della natura d’Italia’.Elementi di marketing e fundraisingSe verranno identificate aree chiave per la connettività, esse potranno essere oggetto di azioni di raccolta fondi per l’acquisto e l’istituzione come Oasi/nuova area protetta.Elementi di educazionePromozione delle AAPP attraverso pacchetti e offerte educative sui valori ambientali da esse tutelati e valorizzati e valorizzazione delle Oasi WWF come siti dove svolgere attività di citizen science che coinvolgano anche le scuole (vedi punto successivo).Elementi di attivazione Oasi e TravelAttivazione della Rete delle Oasi WWF per il censimento di Natura 2000 e attività di citizen science con il coinvolgimento di esperti locali e volontari.Valorizzazione delle attività di ecoturismo realizzate da WWF Travel nel sistema delle aree naturali protette (Parchi, Riserve naturali e siti Natura 2000).Creazione di un unico Sistema Oasi che, pur essendo gestito da soggetti diversi, risponda ad una strategia unica e coordinata di conservazione, educazione e promozione.Sviluppo del Sistema Oasi anche attraverso una ridefinizione delle Oasi affiliate che preveda il pieno coinvolgimento di nuovi soggetti pubblici e privati.Supporto agli Enti pubblici o ai soggetti privati che vogliano promuovere azioni di conservazione e valorizzazione sugli ambiti naturalistici di propria competenza, iniziando dalla relazione con il Comune di Luras per un riconoscimento UNESCO del proprio territorio, che presenta ulivi millenari ed importanti reperti storico-archeologici.Sul tema Oasi si veda il documento allegato al presente Programma.Elementi di attivazione rete e volontariPromozione del volontariato WWF per le aree naturali protette attraverso il potenziamento e coordinamento della Rete tematica Aree Protette e suo coinvolgimento nelle attività di monitoraggio e attività con le Oasi (Rapporto su Oasi e Rete Natura 2020, attività di citizen science).Periodo di realizzazione2019- 2021Milestones/deliverablesAttivazione portale nazionale citizen science aree protette italiane (maggio 2019).Redazione di proposte di revisione virtuosa della Legge quadro nazionale sulle aree protette 394/1991

19

Page 20: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

(entro fine 2019).Redazione e presentazione checkup su Oasi e Rete Natura 2000 (novembre 2020).III Conferenza nazionale sulle aree protette entro il 2020.Inserimento di almeno 3 Parchi Nazionali italiani nella nuova Green List dell’IUCN (2021).Il Ministero dell’Ambiente e le Regioni realizzano le azioni necessarie per un miglioramento della politica di sistema (coordinamento e indirizzo) con obiettivo la maggiore tutela della biodiversità in aree vaste ecologicamente omogenee (ecoregioni) tramite la realizzazione e mantenimento di reti ecologiche.Stanziamento di maggiori risorse da destinare alla gestione ordinaria e ai progetti di sistema dei Parchi Nazionali, considerando anche i 6 PN in via di istituzione, entro il 2020.Redazione e presentazione checkup su Parchi Regionali (novembre 2021).

20

Page 21: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 2 – Wildlife crime

Referente

Isabella PratesiGruppo di lavoroStefano Lenzi (policy), Antonio Pollutri, Marco Galaverni (conservazione), Giampaolo Oddi (guardie), Carlotta Gatti (marketing), Cristina Maceroni (comunicazione), Patrizia Fantilli, Domenico Aiello (legale)Practice o driver di riferimentoWildlifeOutcomeOverexploitation prevented: By 2030, illegal wildlife trade is eliminated & exploitation is reduced to sustainable levels for priority speciesEventuali ACAI o HII di riferimentoHII Closing Ivory marketACAI Wildlife crime; Community coexistence with wildlifeObiettivoRidurre il commercio illegale di fauna selvatica che transita attraverso l’Italia (Convenzione di Washington, Regolamento CE n.338/97) e corretta applicazione dell’EU Wildlife Crime Strategy, ridurre il bracconaggio in Italia con particolare riguardo alle specie di interesse comunitario e aumentare la sensibilità diffusa sugli impatti del wildlife crime in Italia e nel mondoDescrizione di massima delle attività previsteIl bracconaggio e il commercio illegale di fauna e flora selvatici sono la seconda causa di perdita di biodiversità nel mondo e colpiscono migliaia di specie mettendo a rischio la funzionalità degli ecosistemi, amplificando situazioni di instabilità politica, disparità sociale e vulnerabilità economica, mettendo quindi a rischio il futuro di intere comunità. Anche in Europa il bracconaggio e il saccheggio illegale di animali e piante selvatiche compromettono irreparabilmente la sopravvivenza delle popolazioni e distruggono un bene comune affidato a noi e alle prossime generazioni. Il WWF Italia partecipa per questo alla Commissione Scientifica CITES per l'attuazione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate di estinzione (attualmente in proroga), con un rappresentante non di staff, ed opera con le sue Guardie volontarie per contrastare bracconaggio e crimini ai danni della fauna selvatica.Nel dettaglio, le attività previste sono:

Campagne di raccolta fondi per contribuire in Italia e nel mondo alla lotta al bracconaggio, contribuendo in particolare all’iniziativa internazionale “zero poaching” in Italia e all’estero: il focus a livello internazionale sarà in particolare su tigre, elefante di foresta e gorilla.

Proseguimento dei progetti per contrastare bracconaggio e traffico illegale di rapaci minacciati (prosecuzione del LIFE Conrasi in Sicilia)

Rafforzamento dell’attività delle proprie Guardie Volontarie, focalizzandole sui black spot del bracconaggio in Italia (definite dal Piano Nazionale per il contrasto agli illeciti contro l’avifauna) ed attivando nuovi corsi di formazione per giovani guardie ed avvocati per l’ambiente con il supporto di WWF YOUng (v. capitolo dedicato), anche sostenendo azioni legali mirate.

Partecipazione dal 2019 alla Commissione Scientifica CITES con un membro di staff. Campagne di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza dei cittadini circa le minacce

procurate in Italia e nel mondo dai crimini di natura Creazione di un team WWF YOUng per l’individuazione e la segnalazione agli organi preposti di

possibili crimini di natura sul web Istruttoria per verificare lo status dei CRAS (Centri di recupero animali selvatici) affiliati a WWF

21

Page 22: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

(Oasi o OA) e valutare se e come rafforzarne l’azione e la caratterizzazione, valutando al contempo l’opportunità di una proposta di riforma normativa.

Elementi di policy / advocacy Promozione dell’EU Action Plan against Wildlife Trafficking Partecipazione al tavolo tecnico del Piano nazionale per il contrasto degli illeciti sugli uccelli Rafforzamento partnership e collaborazione con Arma dei Carabinieri Valutazione proposte di modifica normativa alla disciplina dei CRAS per aumentarne l’efficacia

Elementi di comunicazione Partecipazione alle campagne del WWF internazionale per abbattere il commercio dell’Avorio Partecipazione alle attività di comunicazione sul tema dell’illegal wildlife trafficking Comunicazione (comunicati e conferenze stampa) su casi particolarmente gravi e/o significativi di

wildlife crime in ItaliaElementi di marketing e fundraisingPartecipazione alla campagna Europea ‘Wildlife crime’: la campagna si occuperà dei crimini di natura a livello internazionale, con focus Africa come luogo in cui vengono commessi i crimini e Europa in quanto uno degli hub dove avviene il traffico. Il lancio è previsto nell’estate 2019, con una durata di tre mesi; l’obiettivo è quello di far diventare questa campagna un appuntamento fisso nei mesi estivi alla pari di Earth Hour a marzo, con un numero di Paesi Europei aderenti in crescita di anno in anno.Elementi di educazioneEducazione all’acquisto legale e responsabile di piante, animali e parti di essiElementi di attivazione Oasi e TravelLe Oasi rappresenteranno nodi essenziali per attività di educazione, sensibilizzazione e fund raising. Oasi particolarmente sensibili per il bracconaggio saranno supportate con azioni ad hoc. WWF Travel potrà veicolare al meglio tramite i propri canali l’importanza di acquisti responsabili da parte dei viaggiatori, nonché destinare una quota dei profitti ai progetti di antibracconaggio in loco.Elementi di attivazione rete e volontari (se presenti)Importante in questo ambito rafforzare l’attivazione delle Guardie WWF Italia, migliorandone il coordinamento e promuovendo la formazione di nuove guardie ed avvocati, in particolare giovani, ma prevedendo altresì la partecipazione di volontari formati a supporto delle attività di antibracconaggio.Periodo di realizzazione2019-2021Milestones / Deliverables- fondi raccolti per l’iniziativa internazionale ‘Zero Poaching’ (2019)- realizzazione dei campi antibracconaggio previsti dalla raccolta fondi 2018- rafforzamento delle norme e delle sanzioni sui crimini contro la fauna selvatica (2019)- Conclusione del progetto LIFE Conrasi con raggiungimento di tutti gli obiettivi di progetto (2020)-presentazione o partecipazione ad un nuovo progetto LIFE centrati sulla lotta e prevenzione dei crimini sulle specie selvatiche (2020)- abilitazione di almeno 100 nuove guardie o avvocati per l’ambiente WWF e in particolare WWF YOUng (2021)

Scheda 3 – Grandi carnivori e convivenza

22

Page 23: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Referente

Marco GalaverniGruppo di lavoroIsabella Pratesi, Antonello Pollutri, Franco Ferroni, Marco Antonelli (conservazione), Antonio Barone, Cristina Maceroni (comunicazione), Patrizia Fantilli (legale), Carlotta Gatti (marketing)Practice o driver di riferimentoWildlifeOutcomeWidlife practice goal: The world’s most threatened and ecologically, economically and culturally important species are secure in the wildEventuali ACAI o HII di riferimentoWildlife ACAI: Community co-existence with WildlifeObiettivoMigliorare lo stato di conservazione di tre delle specie più emblematiche di carnivori italiani (lupo, orso bruno e gatto selvatico) e rendere meno conflittuale la convivenza con l’uomo e le sue attivitàDescrizione di massima delle attività previsteFrammentazione degli habitat, problematiche di coesistenza con alcune attività umane, bracconaggio, diffusione di malattie e ibridazione sono tra le principali minacce alla conservazione dei Carnivori negli ecosistemi europei, e con essi il loro ruolo ecologico fondamentale. In Italia, i principali carnivori sono caratterizzati da popolazioni estremamente ridotte (orso - Ursus arctos marsicanus negli Appennini centrali e U. a. arctos sulle Alpi), elevato bracconaggio (lupo), incidenti, ibridazione e mancanza di informazioni (gatto selvatico). Considerate le minacce a queste specie fondamentali, il WWF Italia intende sviluppare le seguenti azioni di gestione, conservazione e comunicazione, con particolare focus sull’emergenza di conservazione rappresentata dall’orso marsicano, che verrà affrontata con azioni concrete sul campo:

Presentazione del Progetto Orso 2x50 (con fondi propri o accedendo ai programmi LIFE) per la conservazione dell'orso marsicano, favorendo la sua espansione numerica e spaziale nelle aree periferiche del suo areale, riducendo la frammentazione ambientale tra aree ad elevata idoneità con miglioramento di almeno 3 corridoi ecologici, supportando allevatori, agricoltori ed apicoltori nell’adozione di tecniche di prevenzione adeguate, realizzando azioni di comunicazione e sensibilizzazione nelle aree di recente o futura espansione della specie. Il progetto includerà l’organizzazione di Stati Generali dell'orso in Italia (Alpi e Appennino), con istituzioni pubbliche, enti ed associazioni per migliorare le linee guida di gestione e promuovere strategie di buona convivenza nelle aree di presenza stabile e potenziale della specie

Realizzazione di un Progetto LIFE sulla conservazione del gatto selvatico (in fase di valutazione della CE), che prevede azioni di mitigazione delle minacce (convivenza con gatti domestici vaganti, trasmissioni di patologie, frammentazione dell'habitat), azioni di comunicazione e azioni di monitoraggio sulla popolazione selvatica

Presentazione proattiva di un Progetto LIFE sulla gestione della ricolonizzazione del lupo in aree periurbane. Azioni di comunicazione sulle buone pratiche di coesistenza in un contesto nuovo per la specie e definizione di linee guida nazionali sulla gestione di lupi confidenti e/o problematici, a cui si potranno affiancare azioni parallele sullo sciacallo dorato (Canis aureus) nel nordest.

Prosecuzione delle attività in corso con i fondi raccolti dalla campagna SOS LUPO: supporto agli allevatori nell'attuazione di azioni di prevenzione contro gli attacchi da predatori, in primis cani da guardiania, campi di volontariato, messa in sicurezza attraversamenti a rischio.

A livello internazionale, il contributo sarà dedicato alla convivenza con grandi felini minacciati, tra

23

Page 24: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

cui leopardo delle nevi e leone.Elementi di policy / advocacy Monitoraggio dei percorsi di adozione e messa in atto di strumenti normativi fondamentali (es. Piani d’azione) Interlocuzione con MATTM, Enti Parco, Regioni, Province e ComuniElementi di comunicazione

Partecipazione alle campagne del WWF internazionale sulla conservazione dei Grandi Carnivori (v. progetto LIFE EuroLargeCarnivores)

Comunicazione su casi di bracconaggio a danno delle tre specie in Italia Organizzazione di eventi di sensibilizzazione nelle aree di presenza dell'orso su Alpi e Appennini e

nelle aree di recente ricolonizzazione da parte del lupo con diffusione di materiale cartaceo, disposizione di pannelli informativi nelle aree turistiche di presenza di orso e/o lupo

Diffusione di una corretta informazione sul fondamentale ruolo che i predatori rivestono negli ecosistemi europei tramite i canali social del WWF.

Elementi di marketing e fundraising Promozione campagne di raccolta fondi per la conservazione dei predatori, soprattutto attraverso

il canale dei possessori di animali da compagnia (cani e gatti domestici)Elementi di educazione

Recupero, selezione ed aggiornamento del vasto repertorio di materiale educativo già disponibile da precedenti progetti didattici e LIFE, puntando in particolar modo al recupero dell’importanza delle specie target nella cultura e nell’immaginario collettivo, anche in forma artistica.

Diffusione di materiale divulgativo (depliant, pannelli, cartelli, comunicazione via web) per aumentare la conoscenza delle specie e i corretti comportamenti da tenere in aree di presenza

Elementi di attivazione Oasi e TravelLe Oasi WWF situate all’interno degli areali delle specie target contribuiranno alla diffusione di corretta informazione e nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica locale sulla tematica di conservazione dei CarnivoriElementi di attivazione rete e volontariL'attivazione della rete tematica Grandi Carnivori e di volontari WWF YOUng supporterà azioni di divulgazione/sensibilizzazione e di riqualificazione ambientale dei corridoi ecologiciPeriodo di realizzazione2019-2021Milestones / Deliverables

- Entro il 2019, il Piano di gestione e conservazione del lupo in Italia è adottato ed operativo- Entro il 2019, il Progetto Orso2x50 è stato definito nei dettagli operativi- Entro il 2019, il progetto LIFE sui lupi periurbani è stato proposto alla Commissione- Entro il 2020, il Progetto LIFE Gatto Selvatico ha inizio

Scheda 4 - Strategia nazionale biodiversità

Referente24

Page 25: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Stefano LenziGruppo di lavoroI. Pratesi, M. Galaverni, A. Agapito, F. Ferroni, A. Pollutri, L. Agresti, G. Prato, (conservazione), G. Bologna (dir. Scientifica e sostenibilità), A. Prampolini (sostenibilità), F. Penna, A. Barone (comunicazione), M.A. Quadrelli (educazione), G. Improta (corporate)Practice o driver di riferimentoWildlife, Oceans e GovernanceOutcomeWildlife goal: The world’s most threatened species and ecologically, economically and culturally important species are secure in the wildObiettivoFar sì che l’Italia adotti una nuova e più efficace Strategia Nazionale Biodiversità 2030, in relazione alla Strategia 2030 della CBD e agli SDGs, attraverso la convocazione della seconda Conferenza Nazionale per la Biodiversità, con la definizione delle priorità e considerazione del valore della natura nelle decisioni nazionali economiche, sociali, politiche, di sviluppo e di pianificazione, riconoscendo la natura come base dello sviluppo nonché i costi della perdita di biodiversità e dei servizi ecosistemici, anche attraverso l’applicazione delle proposte contenute nel Rapporto annuale sul Capitale Naturale (legge 221/2015), e considerando l'impronta umana legata a produzione, consumi e investimenti.Redazione di provvedimenti normativi o, se esisteranno le condizioni politico-istituzionali, di un intervento normativo di più ampio respiro (Legge delega o Legge quadro sulla Biodiversità) in grado di guidare il cambiamento e la transizione ecologica, invertendo le tendenze nella perdita della natura entro il 2030 e stabilendo un percorso verso il ripristino entro il 2050, con una risposta urgente, coerente e integrata a livello locale, nazionale e globale entro il 2020.Descrizione di massima delle attività previsteAttività di policy per la convocazione della seconda Conferenza Nazionale Biodiversità entro il primo semestre 2020, in relazione alle scadenze internazionali previste per il termine della Strategia CBD 2010-2020.Realizzazione di una serie di workshop tematici in relazione ad una selezione delle 15 aree di lavoro dell’attuale Strategia Nazionale Biodiversità per evidenziare punti di forza, debolezza e priorità che confluiranno in un Rapporto WWF sulla Strategia Nazionale Biodiversità per orientare la definizione della nuova Strategia affinché diventi maggiormente efficace.Anche sulla base delle indicazioni emerse da questo percorso, elaborare e redigere provvedimenti normativi mirati, verificando anche se esistano le condizioni per interventi di più ampio respiro per superare l’attuale frammentazione normativa, attraverso il coinvolgimento di esperti del comitato scientifico WWF, Società scientifiche, attori sociali ed economici interessati, che verrà presentata a Governo ed ai gruppi parlamentari per un’auspicabile adozione.Elementi di policy / advocacyAzioni di lobbying per chiedere al Governo la convocazione entro il primo semestre del 2020 della seconda Conferenza Nazionale per la Biodiversità e promozione di un percorso partecipato per la definizione della nuova Strategia Nazionale Biodiversità allineata ai nuovi obiettivi della Strategia 2030 della CBD.Redazione e presentazione al Governo e Parlamento di provvedimenti normativi o, se esisteranno le condizioni politico-istituzionali, di una proposta di interventi normativi, attraverso l’attivazione di un lavoro congiunto con le altre maggiori Associazioni di protezione ambientale impegnate nella conservazione della biodiversità.Elementi di comunicazioneCampagna di comunicazione WWF allineata alle attività e iniziative promosse dal WWF Internazionale per la Campagna "accordo globale per le persone e la natura" (vedere la scheda 16 Governance - SDGs) a

25

Page 26: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

supporto delle azioni di policy per la seconda Conferenza Nazionale Biodiversità. Attività di comunicazione per il coinvolgimento dei cittadini, con azioni social sul web rivolte al Governo ed ai gruppi Parlamentari, per la richiesta della seconda Conferenza Nazionale Biodiversità e la promozione della Legge quadro sulla Biodiversità.Come attività sperimentale, si prevede la realizzazione di un crowd-documentary sulla bellezza naturale d’Italia da sviluppare con il coinvolgimento di volontari interni ed esterni al WWF nei luoghi più significativi per la natura d’Italia, partendo dai centri urbani per arrivare alle zone più selvagge del Paese. Il prodotto potrà poi essere proposto alla piattaforma di Netflix Italia per la sua divulgazione in coda al documentario globale ‘Our Planet’Elementi di marketing e fundraisingAccordi con le imprese per identificazione di una lista di sponsor che sostenga tutto il percorso (workshop tematici) fino alla convocazione della seconda Conferenza Nazionale Biodiversità, anche in relazione all’alleanza per la Natura prevista dalla Campagna WWF Internazionale "accordo globale per l’umanità e la natura" (vedere la scheda governance SDGs).Elementi di educazioneDefinizione e lancio di un programma educativo “I care Nature” - (che riprende lo slogan legato all’esperienza della scuola di Don Milani a Barbiana e la Strategia IUCN, UNEP, WWF ‘Caring for the Earth’) per le scuole primarie di primo e secondo grado da lanciare per l’anno scolastico 2019 – 2020, anche in relazione alla Campagna del WWF Internazionale "Accordo globale per l’umanità e la natura" (v. scheda 19 – Scuola di Natura).Elementi di attivazione Oasi e TravelIpotesi di giornata Oasi 2019 dedicata alla Campagna WWF Internazionale "accordo globale per l’umanità e la natura”, con una festa nazionale della Natura d’Italia con la presentazione della richiesta (petizione con raccolta firme) della seconda Conferenza Nazionale Biodiversità e della Legge quadro sulla Biodiversità.Elementi di attivazione rete e volontariCoinvolgimento della rete dei volontari a sostegno delle azioni di policy con petizione (raccolta firme) per la richiesta della seconda Conferenza Nazionale Biodiversità e Legge quadro sulla Biodiversità.Periodo di realizzazione2019 – 2020 - 2021Milestones/deliverablesSettembre 2019: Realizzazione workshop tematici per analisi Strategia Nazionale Biodiversità 2020 e proposte per la nuova Strategia 2030Dicembre 2019: Presentazione Rapporto WWF per la Strategia Nazionale Biodiversità 2030Maggio 2019: Giornata Oasi WWF come Festa della Natura a supporto delle azioni di policy con lancio petizione (raccolta firme)Primo semestre 2020: seconda Conferenza Nazionale Biodiversità22 Maggio 2020: presentazione al Governo e Parlamento della proposta di Legge quadro Biodiversità2021: Presentazione report di analisi dati su connettività per proposta rete ecologica nazionale (v. report ‘Autostopistas savajes’ WWF ES)

Scheda 5 – Pesca sostenibile e stop al bycatch di squali e tartarughe marine

26

Page 27: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

ReferenteGiulia Prato con Luigi AgrestiGruppo di lavoroGiulia Prato, Claudia Scianna (conservazione), Stefano Lenzi (policy), Giulia Falsini, Dora Dabizzi (corporate), Cristina Maceroni (comunicazione), Maria Antonietta Quadrelli (educazione)Practice o driver di riferimento Oceans, Market, WildlifeOutcomesBy 2022, 80% of the assessed Mediterranean stocks (including bluefin tuna -BFT- and swordfish) are fully recovered or on the way to recover (OCEANS)By 2022, the main threats to populations of marine turtles, cetaceans, sharks and rays are reduced by half and legislation is in place to support the conservation of vulnerable endangered and critically endangered sharks and rays in the Mediterranean (OCEANS/WILDLIFE)By 2022, the Mediterranean countries have a 20% increase in the number of seafood products being MSC or ASC certified, or coming from robust Fishery Improvement Projects or Aquaculture Improvement Projects (OCEANS/MARKET)Eventuali ACAI o HII di riferimentoACAI Sustainable fisheriesACAI coastal communitiesACAI Bycatch - Out of the Net: Shielding Ocean Wildlife from FishingObiettivoAlmeno 5 attività di pesca (sia artigianale che industriale) nei mari italiani hanno migliorato la propria sostenibilità ecologica e socio-economica attraverso l’attuazione di sistemi di cogestione, l’identificazione di reti di aree protette e l’adozione di pratiche di pesca più selettive che riducano gli impatti su tartarughe marine, squali e cetacei. Tramite la partnership con Bolton Alimentari WWF Italia contribuisce all’aumento di pescato sostenibile (e certificato) a livello globaleAumento di almeno del 20% della capacità di recupero e cura degli esemplari dei centri di primo soccorso delle tartarughe marine anche attraverso un incremento delle attrezzature; b) Aumento delle attività di monitoraggio svolte dagli operatori e dai volontari dei campi ampliando la rete degli operatori in almeno altre 2 regioni.Descrizione di massima delle attività previste- Istituzione e implementazione di 3 sistemi di cogestione della pesca artigianale che adottano pratiche

di pesca più sostenibili (attrezzi più selettivi, riduzione conflitti con i delfini, contrasto alla pesca illegale) e sviluppano attività imprenditoriali per migliorare le condizioni socio-economiche dei pescatori

- Istituzione di una piattaforma nazionale di pescatori artigianali- Istituzione di una cogestione transnazionale Italia-Croazia della Fossa di Pomo in Adriatico- Identificazione e implementazione di buone pratiche per ridurre il bycatch di squali nella pesca al

pesce spada e identificazione di aree hotspot della verdesca in Adriatico- Implementazione delle 3 Fisheries Restricted Areas nel Canale di Sicilia e ingaggio della flotta di pesca

di Mazara del Vallo per l’adozione di attrezzi di pesca più selettivi- Promozione delle buone pratiche di pesca sostenibile identificate e riduzione del bycatch presso i

principali stakeholder della pesca italiani- Promozione di sistemi di cogestione della pesca presso tutti i principali stakeholder della pesca italiani

(Mipaaf, associazioni nazionali di categoria e cooperative) e le aree marine protette- Supporto alla trasformazione della catena di approvvigionamento di Bolton Alimentari in chiave di

27

Page 28: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

sostenibilità- Prosecuzione progetto LIFE Euroturtles per la tutela delle Tartarughe marine; Prosecuzione ed

incremento delle attività di recupero e riabilitazione tartarughe marine attraverso i centri di primo soccorso; attività di monitoraggio spiagge e tutela nidi in Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Toscana anche attraverso droni e rilevatori satellitari; prosecuzione attività di sensibilizzazione e coinvolgimento degli stakeholder (v. campagna #GenerAzioneMare).

- Attività di monitoraggio delle spiagge al fine di rilevare tracce e nidi di tartarughe marine, dove possibile, saranno integrate con il monitoraggio del fratino, che proseguirà anche nelle località già monitorate da anni dalla rete di attivisti di alcune OA.

Elementi di policy / advocacyAttività istituzionali per promuovere la formalizzazione e il consolidamento di esperienze pilota di sistemi di cogestione della pesca in Italia (promuovendo l’applicazione del piano d’azione regionale sulla pesca artigianale GFCM), per il rafforzamento della lotta contro la pesca INN, per l’adozione di pratiche di pesca più selettive per ridurre il bycatch di specie vulnerabili (squali, cetacei e tartarughe) ed eliminare gli scarti nella pesca attraverso leve istituzionali: PCP, FAO voluntary guidelines for sustainable fisheries, IUU Port state measures agreement.Attività di policy verso le amministrazioni locali per ottenere regolamenti di maggior tutela per le spiagge in riferimento alle nidificazioni delle tartarughe marine.Elementi di comunicazioneAttività di sensibilizzazione dei consumatori per promuovere il consumo di pesce sostenibile, come aiuto concreto al mantenimento delle comunità di pescatori nel Mediterraneo. Miglioramento della conoscenza sullo stato di specie vulnerabili quali gli squali in Mediterraneo. Accreditamento verso il grande pubblico dell’impegno del WWF a fianco delle comunità dei pescatori.Attività di comunicazione sulle tartarughe marine rivolte alle comunità di volontari e ricercatori dedicati a questa specie, anche con un focus sul problema delle plastiche.Elementi di marketing e fundraisingAttività di ingaggio del settore corporate corporate (es. retailers presenti sul mercato italiano) per promuovere prodotti della pesca artigianale co-gestita, sottomissione di proposal per i fondi FEAMP e attività di raccolta fondi sugli squali e tartarughe.Elementi di educazioneAttività di educazione presso le scuole per promuovere la conoscenza del lavoro del pescatore artigianale, la consapevolezza sullo stato delle risorse marine e il consumo sostenibile di pesce (proposta di un kit mare con il settore educazione e guida Fish Forward). Attività di educazione presso i centri di primo soccorso delle tartarughe marine con materiali didattici creati nell’ambito di Euroturtles.Elementi di attivazione Oasi e TravelOrganizzazione con WWF Travel di campi estivi che comprendono anche lo studio e l’osservazione delle tartarughe marine (es. Policoro, Torre Guaceto).Elementi di attivazione rete e volontariIngaggio dei delegati regionali nei sistemi di cogestione della pesca artigianale tramite consultazioni nei tavoli di cogestione. Ingaggio della rete locale per la promozione di attività di sensibilizzazione e educazione sulla pesca artigianale durante la campagna mare;Coinvolgimento dei volontari delle OA nelle attività di monitoraggio e tutela dei nidi delle tartarughe marine in diverse regioni (Basilicata, Puglia, Toscana, Calabria, Sicilia), anche attraverso specifici campi di volontariato. Valorizzazione delle attività dei volontari già in corso sul fratino attraverso un coordinamento nazionale in grado di ampliare e dare maggiore visibilità alle medesime attività.Periodo di realizzazione2019 - 2020 - 2021Milestones/deliverables

28

Page 29: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

2019 - MoU e Codici di condotta firmati per 3 sistemi di cogestione2019- Piattaforma nazionale di pescatori artigianali2019: Rinnovo autorizzazioni Ministero Ambiente per le attività su tartarughe marine-2019: attività di monitoraggio estive spiagge e nidi tartarughe marine.2020- 3 Piani d’azione per una pesca sostenibile2020 -Almeno 2 nuove attività imprenditoriali che coinvolgono pescatori artigianali2020- Guida di buone pratiche per ridurre il bycatch di squali2021 -75% di approvvigionamento di tonno da fishery certificate MSC o coinvolte in FIP

29

Page 30: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 6 - Consumo sostenibile di pesce - progetto Fish Forward 2

ReferenteEva AlessiGruppo di lavoroG. Prato (Conservazione), D. Dabizzi, G. Improta (Corporate), S. Savelli, C. Maceroni (Comunicazione), G. Quaglieri (Digital), M.A. Quadrelli (Educazione)Practice o driver di riferimentoFood, Oceans, Markets + Climate, Freshwater, WildlifeOutcomesFood: Outcome 1 - Sustainable food systems; Outcome 3 - Sustainable DietsOceans: Outcome 2 - Sustainable fisheriesMarket: Outcome - Increase demand for sustainable foodWildlife: Outcome 2 - Overexploitation preventedFreshwater: Outcome 1 - Freshwater habitats & speciesClimate: Outcome 1 - MitigationEventuali ACAI o HII di riferimentoACAI Food: Sustainable DietsACAI Food: Sustainable aquacultureACAI Oceans: Sustainable fisheries and ocean health and human wellbeingACAI Oceans: Coastal communitiesACAI Oceans: The Business Case for the Sustainable Blue Economy and SDG14ACAI Market: Market transformationACAI Wildlife: BycatchACAI Climate: Global Governance for climate actionObiettivoEntro il 2020, diffondere in Italia un’adeguata conoscenza sulle ripercussioni ambientali e sociali del consumo di pesce e dello sfruttamento eccessivo delle risorse marine. Un ampio numero di consumatori sarà in grado di effettuare scelte di consumo responsabili. Produttori, rivenditori e ristoratori acquisteranno e venderanno prodotti provenienti da pesca sostenibile. Le autorità rafforzeranno le normative per la tutela della biodiversità marina e per garantire il benessere delle comunità connesse alla attività di pesca.Descrizione di massima delle attività previste2019-2020 implementazione in Italia del Progetto Fish Forward 2 (01.01.2018-31.12.2020) finanziato dall’UE:

- Aggiornamento e implementazione del sito web dedicato al progetto- Gestione e aggiornamento del sito della Guida Seafood- Sviluppo di una campagna multicanale di promozione del progetto sul consumatore e

realizzazione dei materiali a supporto- Promozione delle tematiche presso i media- Realizzazione di eventi sul territorio per informare e sensibilizzare i consumatori sulle scelte

sostenibili di pesce- Promozione presso produttori e retailer di prodotti seafood di pratiche di pesca più sostenibili,

che contribuiscano al contrasto della la pesca illegale e migliorino le condizioni socio-economiche dei pescatori

30

Page 31: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

- Coinvolgimento partner e aziende nella promozione delle tematiche- Coinvolgimento delle aziende per lo sviluppo di un portfolio seafood sostenibile

Elementi di policy / advocacyAttività istituzionali a livello nazionale ed europeo per promuovere il rafforzamento della lotta contro la pesca INN e per l’adozione di pratiche di pesca più selettive per ridurre il bycatch (si veda scheda 7 - Oceans: Pesca sostenibile)Elementi di comunicazioneAttività di sensibilizzazione dei consumatori per promuovere il consumo di pesce sostenibile allo scopo di contrastare il cambiamento climatico, salvaguardare la biodiversità marina e le specie ittiche maggiormente a rischio e tutelare le comunità di pescatori. Accreditamento verso il grande pubblico dell’impegno del WWF sul consumo responsabile finalizzato alla tutela dell’ambiente marino e delle persone.Elementi di marketing e fundraisingAttività di ingaggio del settore corporate (es. retailers presenti sul mercato italiano) per promuovere prodotti della pesca sostenibileElementi di educazioneAttività di educazione presso le scuole per promuovere la conoscenza sul consumo sostenibile di pesceElementi di attivazione rete e volontariEventi territoriali e nazionali che prevedono il coinvolgimento di volontari per la diffusione delle informazioni legate alla tematiche e la consegna delle guide seafood cartacee.Periodo di realizzazione2019 e 2020Milestones/deliverablesAggiornamento del sito web (nel corso di tutto 2019-2020)Aggiornamento e stampa seafood Guide (2019 e 2020)Lancio campagna di comunicazione su tutti i media (obiettivo awareness 12 milioni entro il 2020)Attivazione progetti di engagement sui consumatori con eventi sul territorio (obiettivo di behaviour change 1.200.000 di consumatori entro il 2020)Nel 2019, organizzazione di una roundtable con stakeholder del settore seafood per la promozione di pratiche di pesca sostenibiliLancio di petizione a livello nazionale (da confermare da WWF AT)Promozione delle tematiche di seafood sostenibile presso 3 partner e aziende entro il 2020Realizzazione di un portfolio seafood sostenibile in 1 azienda entro il 2020)

Scheda 7 - Le Aree Marine Protette, il Santuario Pelagos e la conservazione dei cetacei

31

Page 32: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

ReferenteGiulia PratoGruppo di lavoroGiulia Prato, Luigi Agresti Laura Pintore, Marco Galaverni (conservazione), Stefano Lenzi (policy), Cristina Maceroni (comunicazione), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Fabrizio Bertorelli (corporate)Practice o driver di riferimento Oceans, Governance, WildlifeOutcomeEntro il 2022, il 15% del Mar Mediterraneo e il 30% delle EBSA sono coperte da un network di aree marine protette gestito in modo efficace e ecologicamente coerente, e che include il 2% di aree no-takeEventuali ACAI o HII di riferimentoOceans ACAI coastal communities; ACAI Coastal & Marine Ecosystems/Vital Habitats ProtectedWildlife ACAI Bycatch: Out of the Net - Shielding Ocean Wildlife from FishingObiettivoAlmeno 3 aree marine protette italiane, incluso il Santuario Pelagos, hanno intrapreso percorsi per migliorare l’efficacia di gestione.Promuovere la costituzione di almeno 2 nuove AMP e 5 SIC marini al fine di incrementare strategicamente la superficie di mare protettoDescrizione di massima delle attività previste

- Sulla base dei risultati del check-up AMP, identificazione delle aree marine protette critiche e delle azioni prioritarie e proposta di un percorso di riforma dell’efficacia di gestione attraverso un approccio partecipato con i portatori di interesse locali e nazionali

- Sulla base di una gap analysis rispetto alle AMP esistenti, identificare almeno due aree in cui l’istituzione di nuove AMP di grandi dimensioni possa massimizzare gli effetti benefici di conservazione della biodiversità, riduzione delle minacce e connessione ecologica tra AMP esistenti (con particolare focus su Golfo di Taranto e Stretto di Sicilia). Supportare l’azione istituzionale in corso presso il MATTM per l’istituzione e/o ampliamento dei Siti di Importanza Comunitaria marini;

- In accordo con il nucleo di attività su pesca sostenibile e cogestione, implementazione di sistemi di cogestione della pesca artigianale presso le 2 AMP di Porto Cesareo e Sinis e ampliamento del percorso a altre AMP con simili criticità

- Santuario Pelagos:- Collaborazione tecnico-scientifico e politico-istituzionale alle attività concordate con WWF MedPO e con gli altri WWF europei coinvolti nel progetto quinquennale da realizzarsi nell’ambito dell’Accordo SKY-WWF;- Approfondimento tecnico – giuridico sulle ipotesi proponibili per il rafforzamento della governance e della tutela della biodiversità nell’area del Santuario e nel Mediterraneo Nord occidentale (Pssa- revisione accordo, ecc) ;- Attività di policy per il miglioramento della governance nel rapporto tra segretariato generale, conferenza delle parti e comitati di pilotaggio.- Promozione di una “Rete di Aree Marine Protette Italiane” operanti nel Santuario Pelagos- Promozione misure per la riduzione delle collisioni con i cetacei, a seguito dell’organizzazione con il MATTM e il RAM di una conferenza dedicata. Attività di ricerca nell’area del Santuario relativa all’impatto acustico dovuto alle attività antropiche con particolare riferimento al traffico nautico .- Promozione della regolamentazione delle attività di whale watching.

32

Page 33: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Elementi di policy / advocacyAttività di policy e advocacy per garantire e incrementare i finanziamenti alle aree marine protette (inserendo il finanziamento alle AMP tra le spese obbligatorie nel relativo capitolo di spesa del Ministero dell’Ambiente), combattere l’illegalità, formalizzare la cogestione della pesca, garantire un’autorevolezza con nomine slegate dalle influenze e interessi locali. Attività di policy e advocacy per il miglioramento della governance e per attivare misure di protezione concrete nel Santuario Pelagos.Elementi di comunicazionePromozione del valore delle aree marine protette in termini di conservazione della biodiversità e sviluppo sostenibile; attività di comunicazione sul Santuario Pelagos e la salvaguardia dei cetacei. Alcune attività di comunicazione verranno realizzate a bordo della barca ambassador di WWF Francia in tour in Pelagos ed in altre aree che saranno individuate.Elementi di marketing e fundraising

Realizzazione e sviluppo del progetto SKY-WWF sul Santuario Pelagos Sviluppo di un proposal su fondi ministeriali per l’ampliamento ad altre AMP italiane dei

percorsi di cogestione della pesca artigianale in corso e per il miglioramento dell’efficacia di gestione

Elementi di educazionePromozione di attività di educazione ambientale con le scuole e con il settore del turismo presso e sulle Aree Marine Protette e nel Santuario Pelagos. Possibile coinvolgimento di altre Associazioni (SeaMe Sardinia Onlus, Tethys Onlus) nelle attività di educazione e ricerca.Elementi di attivazione Oasi e TravelContinuazione di attività di whale watching rispettoso dei cetacei da parte di WWF TravelElementi di attivazione rete e volontariCoinvolgimento delle OA e del WWF Young interessati territorialmente nelle attività previste nelle AMP e nel Santuario PelagosPeriodo di realizzazione2019- 2020 - 2021Milestones/deliverables

MoU e Codici di condotta firmati per 3 sistemi di cogestione 2 Piani d’azione per una pesca sostenibile entro due aree marine protette 1 proposta progettuale su cogestione della pesca e/o efficacia di gestione delle AMP sottomessa al

ministero Gennaio 2019: elaborazione ipotesi per migliorare la governance del Santuario Pelagos Maggio 2019: formalizzazione rete di AMP del Santuario Ottobre 2019: Convegno sulle collisioni in collaborazione con il MATTM

33

Page 34: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 8 - Plastica

ReferenteEva AlessiGruppo di lavoroC. Maceroni (comunicazione), L. Agresti (conservazione), A. Prampolini (sostenibilità), G. Improta (corporate), M. A. Quadrelli (educazione), S. Lenzi (policy)Practice o driver di riferimentoOceans e Markets (v. MMI Plastic campaign for the Mediterranean)Link con Freshwater, Forests e ClimateOutcomeOutcome 1: Coastal and Marine Ecosystems -- By 2030 conserve and effectively manage at least 30% of coastal and marine ecosystems.Eventuali ACAI o HII di riferimentoOvearching working group: No Plastic in Nature

ACAI Oceans: A Plastic Free Ocean ACAI Markets: Market Innovation and Creation ACAI Wildlife: Out of the Net

ObiettivoEntro il 2030, eliminare la plastica dall’ambiente1. Entro il 2021, ridurre in Italia la plastica monouso e la plastica in genere, incrementare il riuso, il riciclo e la raccolta. Ridurre drasticamente la dispersione di plastica nell’ambiente, con particolare riferimento al Mar Mediterraneo. Promuovere l’innovazione nel design per favorire la sostituzione della plastica.

1.1 Entro il 2019, spingere l’Italia a implementare integralmente e/o sui prodotti maggiormente impattanti la proposta della Commissione Europea che mette al bando la plastica monouso e le microplastiche.1.2 Entro il 2019, coinvolgere almeno 1 partner aziendale in un percorso di riduzione dell’uso della plastica (es. obiettivi di riduzione, riuso, riciclo, sostituzione con bioplastiche, etc.), sia nella fase di selezione delle materie prime sia nelle fasi di produzione e gestione dei rifiuti.

2. Entro il 2021, aumentare la consapevolezza generale sulle conseguenze per l’ambiente e la salute dovute alla presenza di plastica nell’ambiente (indoor e outdoor).

2.1 Entro il 2019, promuovere almeno 1 progetto che, congiuntamente al mondo scientifico, fornisca dati e informazioni sulla presenza di additivi e residui della plastica in campioni biologici umani o animali.2.2 Entro il 2019, incrementare le attività di informazione e sensibilizzazione sul tema della plastica nei confronti del grande pubblico e delle Amministrazioni locali/Capitanerie di porto.2.3 Entro il 2020, promuovere attività di educazione attraverso l’erogazione di materiale educativo destinato alle scuole di ogni ordine e grado.

Descrizione di massima delle attività previsteAttività ob. 1.1:- promozione della petizione già in essere per raggiungere un numero critico di firmatari utile a incrementare la pressione sui decisori politici. Coinvolgere i firmatari in eventuali azioni online e offline- attività di lobby nei confronti del Ministero dell’Ambiente e dei decisori politiciAttività ob. 1.2:- definizione e sviluppo di una proposta di corporate engagement sul tema plastica, in accordo con la

34

Page 35: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

strategia WWF Internazionale (in sviluppo) e in possibile collaborazione con partner tecnico-scientifici, che includa obiettivi trasformativi e di sensibilizzazioneAttività ob. 2.1:- definizione e sviluppo del progetto Pachamama (in collaborazione con Università di Roma Sapienza Az. Ospedaliera S. Andrea e altri partner scientifici e istituzionali) sull’esposizione transgenerazionale (trasferimento madre-neonato) di additivi, residui e contaminanti della plastica.Attività ob. 2.2:- per l’estate 2019, nei mesi di luglio e di agosto, la campagna WWF #plasicfree sarà promossa attraverso un’iniziativa speciale di comunicazione e raccolta fondi con il Jovanotti Beach Party 2019, evento musicale dell’estate 2019, con il supporto di OA, WWF YOUng, WWF Sub e pescatori- definizione di comunità plastic-free comuni/parchi/AMP/stabilimenti balneari/isole- affiancamento di almeno 1 evento pubblico (Fiera, Mostra, altro) nel percorso di riduzione degli impatti e promozione congiuntaAttività ob. 2.3:- realizzazione per AS 2019-20 materiali didattici dedicati al tema della plastica- realizzazione per AS 2019-20 corsi di formazione docentiElementi di policy / advocacyAttività istituzionali per promuovere la formalizzazione e il consolidamento in Italia delle normative per ridurre l’incidenza della plastica (macro e micro) sull’ambiente. Valorizzazione delle sinergie con gli altri settori (aziende, educazione, comunicazione, ecc.) sul tema plasticaElementi di comunicazioneLe attività di comunicazione si svolgeranno nel solco della Campagna Mare sulla plastica e quella Internazionale. Verranno valorizzati gli elementi comuni e le sinergie possibili in ambito di media partnership, celebrities e potenziata la sinergia nell’elaborazione dei contenutiElementi di marketing e fundraisingAttività di scouting e promozione della proposta di corporate engagement presso aziende prospect in accordo con le priorità di programma nazionali e il processo internazionale.Attività di sensibilizzazione e informazioni dei consumatori. Elementi di educazioneAttività di educazione presso le scuole per promuovere la conoscenza sulla plastica, il suo uso e l’impatto ambientale che determinaElementi di attivazione Oasi e TravelValorizzazione da parte di Travel di strutture Plastic Free sia per i campi estivi per i ragazzi sia tra le proposte più generaliElementi di attivazione rete e volontariAttivazione della community WWF YOUng per il supporto al tour nelle spiagge e nell’individuazione di strutture/locali plastic freePeriodo di realizzazione2019 e/o 2020 e/o 2021Milestones/deliverablesRealizzazione del secondo tour spiagge plastic-free (giugno-settembre 2019) all’interno della campagna MareCreazione di comunità plastic-freePartecipazione a 1 evento pubblico (Fiera, Mostra, altro) per la promozione congiunta e riduzione degli

35

Page 36: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

impatti della plasticaRealizzazione dell’evento di lancio del progetto Pachamama (marzo 2018)Realizzazione materiali didattici digitale per le scuole e attivazione di 10.000 classi e organizzazione corsi di formazioni per i docentiRealizzazione di meeting e workshop formativi tematici rivolti a prospect aziendali

36

Page 37: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 9: Forests for Life on Earth

ReferenteAntonio PollutriGruppo di lavoroIsabella Pratesi, Marco Antonelli (conservazione), Alessandra Prampolini (sostenibilità), Patrizia Fantilli (legale), Carlotta Gatti (marketing), Giuliana Improta (corporate), Stefano Lenzi (policy), Antonio Barone, Cristina Maceroni (comunicazione), Maria Grazia Midulla (clima), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Alberto Stornelli (digital)Practice o driver di riferimentoForestsOutcome delle Practice50% of the world’s forest are effectively protected or under improved managementEventuali ACAI o HII di riferimento- Protected and Conserved Areas- Forest Sector Transformation & Valuation- Deforestation/Conversion-free Supply Chains and Governance- Sustainable LandscapesObiettivi generaliObiettivo generale: Contribuire a ridurre la deforestazione e il degrado forestale in Italia e nel Mondo.Obiettivi specifici Italia:- Salvaguardare l’habitat di specie rare e minacciate in Italia (Entro il 2025 gli habitat forestali di siti

classificati nella Rete Natura 2000 e collocati nei Parchi Nazionali sono gestiti con criteri conservazionistici)

- Salvaguardare le foreste con spiccata integrità strutturale e specifica (Entro il 2025 le foreste vetuste italiane sono tutelate e conservate)

- Salvaguardare i processi ecologici (entro il 2025 per 5 foreste è stata avviata una procedura di certificazione FSC dei servizi ecosistemici)

Obiettivi specifici Bacino del Congo, Amazzonia e Sud-Est Asiatico:- contribuire a migliorare l’implementazione delle norme internazionali che regolamentano il

commercio di legno e derivati ai fini della lotta al taglio illegale / insostenibile- Indurre le imprese italiane coinvolte nello sfruttamento delle risorse forestali e/o di commodities

che impattano su foreste, a ridurre l’impatto a livelli compatibili. Indurre i consumatori pubblici e privati a scegliere prodotti a base di legno e derivati che garantiscono una gestione sostenibile e responsabile delle foreste. Contribuire alla definizione delle policy e dei criteri del WWF Internazionale in materia di deforestation/conversion-free.

Indicatori: N° di foreste con spiccata integrità strutturale e specifica tutelate e gestite appropriatamente. N°Aree Protette e Siti Natura 2000 che applicano una gestione delle foreste appropriata per la

conservazione dell’habitat delle specie animali e vegetali rare e a rischio e/o per il mantenimento dei processi ecologici.

N° di foreste la cui gestione possiede una certificazione di buona gestione affidabile (FSC), anche con riferimento alla certificazione della gestione dei servizi ecosistemici.

N° aziende con core business a forte impatto sulle foreste che hanno avviato un percorso di riduzione degli impatti.

Descrizione di massima delle attività previste

37

Page 38: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Due sono i principali campi d’intervento:1) Per l’Italia a) salvaguardare l’integrità delle poche foreste in cui mancano riscontri di utilizzo umano e b)prevenire e contrastare il degrado degli ecosistemi forestali, specialmente quello causato dallo sfruttamento scriteriato e da quello illegale, salvaguardandone i servizi ecosistemici e la biodiversità. Particolare attenzione viene rivolta ai i boschi tutelati ai sensi delle Direttive Natura dell’Unione Europea e quelli di alto valore conservazionistico.2) Per il livello globale il WWF Italia vuole contribuire alla lotta alla deforestazione e al degrado delle foreste tropicali con particolare attenzione ai tre principali polmoni: Bacino del Congo, Amazzonia e Sud-Est Asiatico.Principali attività:- Attività di raccolta dati/informazioni ed analisi delle situazioni, in particolare degli effetti degli

incendi e dei cambiamenti climatici sugli habitat forestali più rari e minacciati.- Attività di attento monitoraggio dei decreti attuativi e degli strumenti regolamentativi del nuovo D.L.

Foreste, in particolare nella loro definizione o/o proposte di modifica.- Attività di monitoraggio e d’intervento tecnico e legale, (oltre che di comunicazione) di eventuali

segnalate utilizzazioni forestali inappropriate/illegali in AAPP e siti Natura 2000.- Attività di promozione della gestione forestale appropriata alle esigenze di conservazione, con

particolare riferimento alla certificazione di gestione forestale responsabile FSC.- Rafforzamento della collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e il Comando

Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi in relazione ai reati forestali e contro la biodiversità forestale.

- Ricerca di partnership e partecipazione a progetti di conservazione della biodiversità forestale della buona gestione.

- Attività di promozione dell’acquisto di prodotti di legno e suoi derivati certificati FSC, sia da parte dei privati (cittadini e imprese) sia del settore pubblico (con particolare riferimento al GPP-Green Public Procurement)

- Attività di sensibilizzazione e coinvolgimento di aziende chiave per ridurre l’impatto della produzione sulle foreste del pianeta (inclusa la deforestazione causata da commodities food) Partecipazione alle attività della strategia WWF per i paesi della UE di lotta alla commercializzazione di legname tagliato illegalmente (regolamenti comunitari sul commercio di legno e derivati FLEGT - EUTR)

- Attività di comunicazione e fund-raising in relazione a campagne internazionali, in particolare per la tutela dell’Amazzonia e di una sua specie simbolo, il giaguaro

Elementi di policy / advocacy (se presenti)Promozione Green Public Procurement e della certificazione FSCMonitoraggio implementazione DL Foreste e azioni di advocacyPartecipazione tavolo Timber Trade (MATTM)Partecipazione Comitato Esecutivo FSC ItaliaRaccordo con WWF EPO per azioni di policy e advocacy forestale di scala europeaRapporto con i Carabinieri (tutela foreste e biodiversità).Elementi di comunicazione (se presenti)Supporto alla diffusione del marchio FSC in Italia presso i consumatori pubblici e privatiSostegno alla comunicazione di buone pratiche per la conservazione delle foreste da aziendeSostegno di comunicazione ad una corretta applicazione del DL foreste e della appropriata gestione forestaleContributo alla comunicazione su Climate Change

38

Page 39: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Partecipazione alla campagna internazionale “Zero Deforestation” (2020)21 marzo -giornata mondiale delle foresteElementi di marketing e fundraisingLe foreste tropicali rappresentano uno straordinario tema intorno a cui organizzare raccolta fondi da donors o soci, per fondi da destinare a progetti internazionali Bacino del Congo, Amazzonia e Sud-Est Asiatico. Confronto con aziende su policy approvvigionamento per ridurre gli impatti connessi al business e legati al consumo di foreste.Elementi di educazioneContributo all’educazione del cittadino al consumo responsabile di prodotti certificati secondo standard ambientali come FSC con particolare riferimento ai prodotti venduti dalla grande distribuzione.Nell’ambito di progetti didattici rivolti al target studenti, prosecuzione del programma Mi curo di Te, supportato da Sofidel, e dedicato anche al tema Foreste.Elementi di attivazione Oasi e TravelTravelÈ possibile immaginare itinerari in foreste tropicali dove opera il WWF, permettendo ai nostri sostenitori di toccare con mano i tanti progetti di conservazione in questo importante bioma.OasiL’unicità delle foreste può esser raccontata anche attraverso le foreste protette nel sistema delle Oasi WWF. In un processo che vede il tema foreste crescere dalla fine del 2019, sarà importante individuare alcune aree fortemente rappresentative su cui concentrare attività, comunicazione, eventuale fundraising.Elementi di attivazione rete e volontariPartecipazione monitoraggio applicazione DL Foreste a livello regionale. Avamposti con funzione di controllo rispetto a casi esemplari di cattiva o illegale sfruttamento forestale, specie in parchi e riserve naturali. Vademecum.Periodo di realizzazione2019-2021Milestones / Deliverables

entro 2019: realizzazione di un Vademecum foreste entro 2019: attivazione di almeno un percorso con aziende legato alla riduzione degli impatti su

foreste e alla promozione di un consumo responsabile

39

Page 40: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 10 - From coal to clean: chiudere col carbone puntando sulle rinnovabili

ReferenteMariagrazia MidullaGruppo di lavoroPatrizia Fantilli (legale), Federica Penna, Antonio Barone (comunicazione), Luigi Agresti (conservazione), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Ufficio DigitalPractice o driver di riferimentoClima ed EnergiaOutcomeEnergy: By 2030, renewable energy provides 40% of global final energy demand, supported by improved energy efficiency and with universal energy access.Eventuali ACAI o HII di riferimento

High Impact Initiative: Coal Not CoolACAI 4: Energy REstart - Energy Pathways 2050

ObiettivoObiettivo generale:

Attuare l’uscita dal carbone nel settore elettrico entro il 2025, puntando direttamente sull’incremento delle energie rinnovabili e non ampliando la quota di gas

Obiettivi specifici: Ottenere l’attuazione dell’obiettivo dichiarato nella SEN 2017 di chiudere tutte le centrali

termoelettriche a carbone entro il 2025 Ottenere la chiusura di almeno una centrale a carbone entro il 2021 Ottenere l’incremento della quota di energia rinnovabile almeno in linea con i target europei

2030, minimizzando il ricorso a nuove infrastrutture a gasDescrizione di massima delle attività previsteLa campagna prevede l’attuazione di azioni integrate a livello nazionale e locale (siti interessati da centrali a carbone) di pressione politica, comunicazione e mobilitazione, anche attraverso i social media. La campagna è integrata con un’azione congiunta del WWF e di tutte le ONG ambientali a livello europeo e sarà integrata anche con l’High Impact Initiative del WWF internazionale, quando quest’ultima partirà. Oltre al continuo richiamo alle emissioni di CO2 del carbone e alla situazione climatica, la comunicazione integrata evidenzia anche gli aspetti legati ai danni alla salute e alle attività economiche.L’attività è supportata da possibili partnership con aziende volte alla riduzione volontaria delle emissioni climalteranti, attraverso tecnologie innovative, efficienza energetica e uso delle rinnovabili.Elementi di policy / advocacyLa pressione sui decisori politici e il dialogo con le istituzioni locali sono componenti essenziali. In particolare, dopo i contributi già elaborati, si sta identificando un set di politiche da mettere in atto sulle quali concentreremo l’azioneElementi di comunicazioneLa campagna è pensata in modo integrato per i social media, in sinergia con i media tradizionali, inclusi quelli locali. Momenti di particolare pressione in concomitanza con scadenze e opportunità istituzionaliElementi di marketing e fundraisingCi si propone di studiare possibili sviluppi sulle rinnovabili, in particolare sui prosumers per le energie rinnovabiliElementi di educazione

40

Page 41: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Coinvolgimento degli istituti superiori e delle università dei comuni interessati, a partire dal concorso di idee a BrindisiElementi di attivazione Oasi e TravelNon previsti al momentoElementi di attivazione rete e volontari

o È prevista la prosecuzione delle attività delle OA e delle delegazioni interessate dalle contrali a carbone

o Si intende riattivare la Rete Clima ed Energia dei referenti regionaliPeriodo di realizzazione2019 – 2021 (salvo risultati precedenti alle aspettative)Milestones/deliverables

Entro il 2019, studio sulla stabilità della rete in relazione alle centrali a carbone Entro il 2019, realizzazione di un concorso di idee sullo sviluppo alternativo di Brindisi In occasione della COP26 (2020), iniziativa sulla Giusta transizione

41

Page 42: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 11 - From Governance to Action: accelerare l’azione sul clima a tutti i livelli

ReferenteMariagrazia MidullaGruppo di lavoroGiuliana Improta (corporate), Gianfranco Bologna (dir. scientifica e sostenibilità), Stefano Lenzi (policy), Antonio Barone (comunicazione), Benedetta Flammini, Carlotta Gatti (marketing), Patrizia Fantilli (legale)Practice o driver di riferimentoClima ed EnergiaOutcomeBy 2030, the world’s greenhouse gas emissions are cut by at least 40% from 2010 levels, supported by the required systemic change in financeEventuali ACAI o HII di riferimentoACAI 1: Climate Action Platforms - Implementation and Revision of Nationally-Determined Contributions (NDCs) with broad societal supportACAI 2: From Governance to Action - Leveraging the emerging global framework to accelerate transformationObiettivo

Ottenere una coerente legislazione sul clima in Italia, connessa anche al supporto per ambiziosi obiettivi europei e globali, favorendo le alleanze sociali, il ruolo degli attori non statali e lo shift degli investimenti (lavoro su finanza clima)

Supportare e usare le grandi scadenze internazionali ed europee per fare progressi in Italia, a partire dal Global Deal for Nature (Super Year 2020) e dalla possibile COP26 (nel 2020) in Italia

Mobilitare gli attori non statali e la società civile per l’azione climatica e ottenere risultati concreti per le riduzioni delle emissioni

Esplorare le opportunità offerte a livello urbano dai nuovi scenari di mobilità sostenibileDescrizione di massima delle attività previsteL’Accordo di Parigi e gli obiettivi di riduzioni delle emissioni europei presuppongono un cambiamento sistemico che in Italia non vediamo ancora. Ci prefiggiamo di agire in modo convergente sia sulla legislazione che sui territori, con alleanze dinamiche a livello italiano ed europeo, individuando le leve del cambiamento, a partire dalla mobilità elettrica che, con l’autoproduzione, può essere in grado di innescare l’effetto domino. Nel contempo, approfondiremo l’approccio sistemico anche sui territori, con alleanze intersettoriali.L’attività è supportata da possibili partnership con aziende volte alla riduzione volontaria delle emissioni climalteranti, attraverso tecnologie innovative, efficienza energetica e uso delle rinnovabili.Elementi di policy / advocacy

Promozione di impegni più avanzati in seno alla Convenzione Quadro sul Clima e all’Accordo di Parigi;

Promozione di politiche avanzate a livello europeo in seno all’Energy e Climate Package, in parte ancora da approvare, in vista di ulteriori possibili miglioramenti;

Promozione di politiche quadro sul clima a livello nazionale , almeno nei settori dell’energia e dei trasporti

Promozione di normative che prevedano l’obbligo di dichiarazione del rischio climatico per gli investitori

Elementi di comunicazioneCampagna per coinvolgere cittadini e attori non statali sull’accelerazione dell’azione sul clima, con

42

Page 43: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

coinvolgimento dei media e dei social mediaElementi di marketing e fundraisingAnalisi di nuove forme di raccolta fondi legati al clima e alle soluzioni connesse, nonché possibili partnership b&IElementi di educazioneI giovani sono senz’altro una componente chiave, ci si propone di ampliare il loro supporto a politiche climatiche, anche a partire da nuove forme di azioni legali, per arrivare a una vera e propria “causa per il futuro”Elementi di attivazione Oasi e TravelLe Oasi possono essere un forte elemento di comunicazione e mobilitazione sugli effetti del cambiamento climatico, ma va fatta una valutazione dei progetti pregressi e delle opportunità future.Si prone anche di studiare per futuri sviluppi una iniziativa su carbon sinks/natura/foreste/alberi e climaElementi di attivazione rete e volontariLa mobilitazione degli attori non statali vede come asse portante i comuni e le Regioni. L’ACAI Città verrà posto sotto la Practice Clima ed Energia, dando quindi una forte impronta di mobilitazione dal basso su mitigazione e adattamento. Si intende promuovere una grande iniziativa in tal senso.Periodo di realizzazione2019 - 2021Milestones

Prima metà 2019 - Position paper su mobilità elettrica Entro il 2019 – Convincere almeno un grande investitore ad attuare un’analisi dei rischi climatici e

prendere provvedimenti conseguenti Entro 2019 – Iniziativa-appello per la promozione di una legge sul clima Entro 2019 – Convegni Internazionale sulla Città del Futuro Entro 2019 - Preparazione eventuale COP26 in Italia

43

Page 44: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 12 - Biodiversifood: agricoltura e alimentazione

ReferentiFranco Ferroni, Eva AlessiGruppo di lavoroGiuliana Improta (Corporate), Maria Antonietta Quadrelli (Educazione); Federica Penna (Comunicazione), Antonio Barone (Uff. Stampa), Francesco Marcone (WWF Oasi)Practice o driver di riferimentoFood/MarketsOutcomesFood Outcome 1: Sustainable Food ProductionFood Outcome 3: Sustainable dietsEventuali ACAI o HII di riferimentoMarkets ACAIs: Market Transformation; Market InnovationFood ACAIs: Sustainable agricultural production; Sustainable dietsObiettivoPromuovere la transizione ecologica dei modelli attuali di produzione e consumo alimentare verso nuovi modelli più sostenibili che integrino il benessere umano e la conservazione della biodiversità.Entro il 2025, ridurre gli impatti ambientali del settore agroalimentare dalla produzione al piatto, con un approccio integrato all’intera catena del valore e di approvvigionamento.

- promuovere modelli di filiere del cibo che possano contribuire all’obiettivo strategico “arrestare la perdita di biodiversità” (specie ed ecosistemi) attraverso la riduzione dell’uso della chimica di sintesi lungo tutta la filiera (produzione e trasformazione), l’incremento dello spazio dedicato alla natura nelle aziende agricole (con l’obiettivo del 10% della SAT delle aziende agricole destinato ad EFA -Ecological Focus Area entro il 2027) e il rafforzamento delle reti ecologiche;- orientare la produzione agro-alimentare del mercato italiano verso un uso efficiente delle risorse naturali e il recupero dei cicli bio-geo-chimici della natura (ciclo del carbonio, fosforo, azoto e ciclo dell’acqua), con la riduzione del 30% del consumo dei fertilizzanti chimici e dell’acqua a scopo irriguo entro il 2027.- contribuire al raggiungimento del 40% della SAU in Italia certificata in agricoltura biologica attraverso l’incremento dell’offerta e della domanda di prodotti biologici, evidenziando le ricadute positive per i sistemi naturali e la salute umana (collegamento con obiettivi scheda pesticidi)

Entro il 2030 il 30% del consumo di cibo in Italia è allineato alle linee guida OMS FAO, con particolare riferimento ai prodotti di origine animale (carne, seafood e derivati animali), nel rispetto della salute umana e degli impatti ambientali.Descrizione di massima delle attività previste- collaborazione con imprese dell’industria agro-alimentare per la definizione ed attuazione di pratiche agricole più sostenibili (water footprint, piani di azione biodiversità, attività di sensibilizzazione e formazione agli agricoltori, approvvigionamento responsabile delle commodities, etc.) attraverso progetti biodiversifood (es. Mutti, Barilla);- coinvolgimento di retailer del settore food in progetti di trasformazione della filiera e/o di sensibilizzazione dei consumatori rispetto ai temi della salute, della dieta e della sostenibilità agro-alimentare- collaborazione con Federbio (sottoscrizione protocollo d’intesa) per la promozione dell’offerta e della domanda di prodotti della filiera agricola biologica (collegamento con scheda pesticidi e scheda PAC)- attività di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della dieta sostenibile (in particolare rispetto riduzione del consumo di derivati animali) presso il grande pubblico, i media, le scuole e il settore privato

44

Page 45: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

con riferimento alle ripercussioni per la salute e l’ambienteElementi di policy / advocacyRelazioni politico istituzionali con il Parlamento, i Ministeri competenti (MIPAAFT e MATTM) e le Regioni per la promozione di provvedimenti legislativi ed amministrativi che favoriscano lo sviluppo di filiere agro-alimentari più sostenibili (esempio nuova Legge nazionale sul biologico) e diffusione buone pratiche. Organizzazione convegno su ruolo delle filiere industriali agro-alimentari nella conservazione della naturaRelazioni politico istituzionali per delineare impegni del Paese per un percorso virtuoso di tutela e promozione della dieta mediterranea (es. mense scolastiche, Green Public Procurement)Elementi di comunicazioneAttività di comunicazione su vari canali (media tradizionali e social web) per la presentazione e diffusione delle buone pratiche realizzate con i progetti su agricoltura e alimentazione, anche in collaborazione con le imprese.Attività di comunicazione, informazione ed educazione alimentare sulle relazioni tra dieta e salute, con focus sulla dieta mediterranea, nonché su consumi, comportamenti alimentari e stili di vita degli italiani.Elementi di marketing e fundraisingSviluppo di attività co-marketing con imprese collegate ai progetti di miglioramento o delle filiere agro-alimentari, promozione della dieta mediterranea e dei prodotti da agricoltura biologica.Elementi di educazioneAttività educative sui gusti, abitudini, preferenze e motivazioni delle scelte alimentari dei bambini e ricadute ambientali e saluteElementi di attivazione Oasi e TravelRealizzazione di azioni pilota dimostrative nelle Oasi WWF per la creazione di EFA efficaci.Elementi di attivazione rete e volontariCoinvolgimento nella promozione e gestione degli eventi BIOCultura (vedi scheda pesticidi) e realizzazione di eventi locali per la divulgazione delle buone pratiche agricole e informazioni sulla dieta sostenibile.Periodo di realizzazione2019 – 2020 - 2021Milestones / DeliverablesOttobre-novembre 2019-2020-2021 evento Mutti “Pomodorino d’Oro”Giugno 2020 Convegno su ruolo delle filiere industriali agro-alimentari nella conservazione della naturaNovembre 2019: evento BIOCultura (in connessione con scheda pesticidi)16 ottobre 2019-2020-2021 Giornata mondiale dell'alimentazioneIstruttorie per la definizione di nuovi accordi con industrie agro-alimentari per progetti biodiversifoodDicembre 2020 chiusura programmazione PAC 2014-2020

Scheda 13 - Pesticidi

Referente45

Page 46: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Franco FerroniGruppo di lavoroEva Alessi (conservazione), Stefano Lenzi (policy), Patrizia Ranieri (rete), Giuliana Improta (corporate), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Antonio Barone (comunicazione), WWF OasiPractice o driver di riferimentoFood & agricultureOutcomeFood Practice goal: Sustainable food systems conserve biodiversity while ensuring food and nutrition security now and in the futureEventuali ACAI o HII di riferimento Food ACAI: Sustainable Agricultural ProductionObiettivoEntro il 2021 l’uso della chimica di sintesi nelle filiere agricole è ridotto del 30% (indicatore riduzione della vendita di pesticidi/anno in Italia), con divieto di utilizzo nelle aree naturali protette, siti Natura 2000 e zone Ramsar dei principi attivi classificati come nocivi per gli ecosistemi e la biodiversità. Entro il 2027 il 40% della SAU nazionale è certificata in agricoltura biologica. Il PAN (Piano d’Azione Nazionale) è stato rivisto per favorire l’uso sostenibile dei fitofarmaci, mediante l’inserimento di misure regolamentari per eliminare o ridurre l’uso dei principi attivi classificati come pericolosi per la biodiversità.Descrizione di massima delle attività previste- Partecipazione del WWF alla coalizione #CambiamoAgricoltura per la riforma della PAC post 2020 e alla Campagna “Cambia la Terra” per la riduzione dei pesticidi e la promozione dell’agricoltura biologica, con redazione dei rapporti annuali pesticidi “Cambia la Terra”- Attività di lobby e comunicazione per condizionare la revisione del PAN pesticidi entro febbraio 2019- Realizzazione di un evento annuale “Marcia per #StoPesticidi” in collaborazione con le OA (primo semestre)- Realizzazione di un evento annuale “BioCultura” in collaborazione con le Oasi WWF (secondo semestre)- Realizzazione di attività di comunicazione e sensibilizzazione per l’eliminazione o riduzione significativa dell’uso dei pesticidi nelle città e in prossimità delle abitazioni civili (esempio eliminazione dell’uso dei biocidi per il controllo delle zanzare adulte in città)- Accordi con Federbio e le Imprese agricole e agro-alimentari per azioni comuni finalizzate alla riduzione dell’uso della chimica di sintesi nelle filiere agricole europee e nazionali (esempio progetti con Mutti e Barilla) e la promozione dell’agricoltura biologica.Elementi di policy / advocacyLa revisione del PAN pesticidi prevista entro febbraio 2019 richiederà attività di policy con partecipazione ai tavoli di lavoro coordinati dal MIPAAFT con il supporto della Rete Rurale Nazionale. Dopo l’approvazione del nuovo PAN saranno realizzate attività di policy per il monitoraggio della sua attuazione, con relazioni e lobby istituzionale sui Ministeri competenti per raggiungere l’obiettivo della riduzione dell’uso della chimica di sintesi in agricoltura, nelle aree naturali protette e nelle aree urbane.Elementi di comunicazioneGli eventi realizzati in collaborazione con le OA e le Oasi WWF (#StoPesticidi e #BioCultura) offriranno l’opportunità di svolgere specifiche attività di comunicazione sul tema pesticidi, utilizzando come gancio la Giornata internazionale dell’alimentazione e altre date simboliche attinenti al tema. Le azioni di lobby istituzionale richiederanno l’utilizzo dei social media e altri mezzi di comunicazione per raggiungere stakeholder selezionati (decisori politici, Imprese, agricoltori) e sensibilizzare un vasto pubblico di cittadini-

46

Page 47: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

consumatori.Elementi di marketing e fundraisingPossibili accordi di marketing con Imprese sui temi della riduzione dell’uso della chimica di sintesi nelle filiere agricole e la promozione dell’agricoltura biologica. Promozione di attività con le aziende utilizzando come specie bandiera gli insetti impollinatori (api e farfalle)Elementi di educazioneCollaborazione con la Rete nazionale degli Istituti agrari per la realizzazione di moduli formativi e attività di alternanza scuola lavoro sui temi della riduzione dell’uso della chimica di sintesi nelle filiere agricole e la promozione dell’agricoltura biologica. Promozione di percorsi educativi sul tema dell’agricoltura biologica e sull’impatto dei pesticidi sulla biodiversità in relazione ad accordi con le aziende.Elementi di attivazione Oasi e TravelCoinvolgimento attivo delle Oasi WWF nell’organizzazione dell’evento autunnale “BioCultura” dedicato all’agricoltura biologica e allo sviluppo rurale sostenibile nelle aree naturali protette.Elementi di attivazione rete e volontariAttivazione di una rete tematica di volontari dedicata al tema “agricoltura sostenibile e riduzione dei pesticidi” per l’organizzazione di un evento nazionale come la “Marcia #StoPesticidi”, in collaborazione con le OA WWF, comitati di cittadini e altre Associazioni che aderiscono alla Campagna “Cambia la Terra”Periodo di realizzazione2019 - 2021MilestonesFebbraio 2019 revisione del PAN pesticidiEntro primo semestre 2019 attivazione della rete tematica dei volontari “agricoltura/pesticidi”Entro primo semestre di ogni anno (data da definire) evento “Marcia #StoPesticidi”Entro secondo semestre di ogni anno realizzazione in almeno 9 regioni di un evento “BioCultura” in data da definirePrima settimana di settembre di ogni anno partecipazione ad eventi di policy e comunicazione nell’ambito del SANA di Bologna

47

Page 48: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 14 - Living Rivers

ReferenteAndrea Agapito LudoviciGruppo di lavoroIsabella Pratesi (conservazione), Stefano Lenzi (policy), Patrizia Fantilli (legale), Patrizia Ranieri (rete), Elisa Monterastelli (consulente conservazione), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Cristina Maceroni (comunicazione)Practice o driver di riferimentoFreshwaterOutcomeRiver flows and quality of most important ecosystem maintainedEventuali ACAI o HII di riferimentoDams and infrastructureHabitats and speciesObiettivoFavorire il raggiungimento del buono stato ecologico dei fiumi italiani, mediante le seguenti azioni:-Promuovere interventi di rinaturazione e gestione sostenibile delle acque in centri urbani con il coinvolgimento della rete WWF- almeno 10 entro il 2021-Presentare ricorso alla Commissione Europea sul mancato rispetto da parte dell’Italia della Direttiva Habitat e della Direttiva Quadro Acque riguardo le specie aliene entro maggio 2019-Favorire la sensibilizzazione riguardo la biodiversità delle acque interne con particolare riferimento all’ittiofauna autoctonaDescrizione di massima delle attività previsteA seguito della campagna ‘Fiumi e Città’ avviata nel 2018 si intende favorire un’azione diffusa sul territorio per promuovere interventi di riqualificazione fluviale o del sistema delle acque interne dei centri urbani, promuovendo strumenti e proposte per una revisione/aggiornamento degli strumenti urbanistici, i sistemi di drenaggio urbano sostenibile e interventi di riqualificazione ambientale e riduzione del rischio idrogeologico (Ob.1)Raccolta di almeno 10 casi regionali di normative che prevedono l’immissione di specie alloctone in contrasto con la Direttiva Habitat, per evidenziare l’impossibilità di verificare l’impatto delle immissioni nei corpi idrici rispetto al conseguimento del “buono stato ecologico” richiesto dalla Direttiva Quadro Acque (Ob.2)Avviare un’azione di sensibilizzazione in favore della biodiversità delle acque dolci con focus sull’ittiofauna autoctona, coinvolgendo associazioni di pescatori (es Spinning Club Italia) attraverso azioni e progetti sperimentali a favore di specie autoctone endemiche, con particolar riferimento alle Trote (Trota marmorata, Trota macrostigma, Carpione del Garda, Carpione del Fibreno…) in contrasto alle Trote alloctone (es. Trota iridea, Trote fario di provenienza europea) (Ob.3)Elementi di policy / advocacy (se presenti)Entrambi gli obiettivi proposti contribuiscono alla corretta applicazione della Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE) e al rafforzamento del ruolo delle autorità di Distretto e al recente accorpamento delle

competenze in materia di dissesto idrogeologico sotto il Ministero dell’Ambiente (L.97/18). Seguono poi la consultazione europea avviata a settembre 2018 sulla Direttiva quadro acque. In entrambi i casi si cerca di favorire la realizzazione di interventi – obbligatori per la L.133/14 - per il miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua e la tutela degli ecosistemi e della biodiversità. (2015 i criteri di attuazione (DPCM 28/5/2015). L’intervento sulla Fauna ittica autoctona è importante anche per

48

Page 49: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

riaffermare i principi della Direttiva Habitat, in particolare il divieto di introduzione di specie alloctone regolarmente ignorato nelle immissioni di pesci autorizzate da Regioni e Province.Elementi di comunicazione22 marzo: World water day - Comunicato stampa/dossier sulle specie autoctone endemiche di pesci in Italia – flagship species: trote (trota marmorata, trota macrostigma, carpione del Garda, carpione del Fibreno), storioni e lontra14 luglio: Big Jump29 settembre: World river dayElementi di marketing e fundraisingSarà verificata la possibilità di attivare collaborazioni con aziende di indumenti per la pesca e/o per la vita all’aria apertaElementi di educazioneSarà predisposto e diffuso materiale divulgativo sui pesci d’acqua dolce in Italia per sensibilizzare sull’importante patrimonio biologico italiano caratterizzato da numerose specie endemiche (il 44% delle specie di pesci presenti in Italia sono endemiche o sub endemiche) attraverso le scuole e i Panda clubElementi di attivazione Oasi e TravelLe Oasi fluviali possono essere attivate con progetti speciali d conservazione ed educazione ambientale sui pesci delle acque interne. Potranno essere progettati itinerari multimodali per scoprire la bellezza dei fiumi italianiElementi di attivazione rete e volontariLa rete WWF sarà attivata per la promozione di attività e progetti di riqualificazione fluviale urbana.Le guardie del WWF saranno attivate per il contrasto della pesca illegale in alcune zone chiave (es. Delta del Po)Saranno attivate partnership con associazioni di canottieri e/o di pescatori ricreativi (v. convenzione in corso con Spinning Club Italia) e verrà coinvolto il pubblico in azioni di pulizia dei fiumiPeriodo di realizzazione2019 - 2021Milestones / DeliverablesDossier sui progetti di riqualificazione fluviale urbana effettuati entro il 2021 (i progetti adottati e/o realizzati dalle OA saranno poi oggetto di un dossier di buone pratiche e di un convegno in cui verranno presentati e discussi con le autorità istituzionali)Ricorso alla UE per la mancata applicazione della Dir. Habitat e Dir. Acque a causa delle immissioni di specie di pesci alloctoni autorizzate da Regioni e Province (entro maggio 2019)Materiale didattico sui Pesci delle acque interne in Italia (anno scolastico 2019/2020)

49

Page 50: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 15 - One Million Ponds

ReferenteAndrea Agapito LudoviciGruppo di lavoroCristina Sadun (consulente conservazione), Patrizia Ranieri (rete), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Cristina Maceroni (comunicazione), WWF OasiPractice o driver di riferimentoFreshwater, WildlifeOutcomesFreshwater outcome 1: By 2030, protection of freshwater habitats has doubled and good management and restoration has stabilised freshwater species populationsWildlife outcome 1: Protected/Community Conserved Areas cover 30% of the earthEventuali ACAI o HII di riferimentoFreshwater ACAI: Habitats and speciesWildlife ACAI: Protected and conserved AreasObiettivoLe piccole zone umide e le specie che in esse vivono sono maggiormente tutelate e conservate in maniera diffusa grazie al coinvolgimento di volontari e aree protetteDescrizione di massima delle attività previsteDalla Giornata Mondiale delle zone umide, dove verranno presentati i risultati del dossier ONE MILLION PONDS saranno lanciate proposte sia per la tutela diretta di piccole zone umide sia per un’ulteriore realizzazione di azioni di conservazione a favore di specie rare di piante acquatiche, invertebrati e anfibi in particolare. L’attività si svilupperà attraverso alcuni momenti di partecipazione per favorire la conoscenza delle piccole zone umide di pianura (maggio – festa Oasi), collina e montagna (giugno e luglio) ed attività di citizen conservation, tra cui l’iniziativa Save The Prince, in cui i giovani di WWF YOUng metteranno in rete a livello nazionale, con una piattaforma dedicata, i numerosi volontari che si occupano di facilitare gli spostamenti degli anfibi. Collegate a queste azioni c’è il Life Gestire 2020 in corso in regione Lombardia, di cui siamo partner e, nel caso sia approvato, il Life Emys presentato a giugno che vede il WWF capofila con il coinvolgimento di 15 Oasi e di altre 35 aree protette in Italia.Elementi di policy / advocacyVi sono numerose specie di invertebrati, anfibi e piante acquatiche di interesse comunitario (Dir. Habitat) che trovano rifugio ancora in piccoli stagni, abbeveratoi, fontanili, pozze di montagna ed è fondamentale cercare di tutelare queste situazioni anche con nuove forme di protezione “leggera” che possano garantire anche i consueti usi di questi piccoli ambienti.Elementi di comunicazione2 febbraio - Giornata mondiale delle zone umide (presentazione dossier)Giornata delle Oasi con bioblitz o attività diffuse di formazione su piccoli stagni o su come costruirne di nuovi (compatibilmente con eventuali altre tematiche che potranno essere scelte per la Giornata Oasi)Elementi di marketing e fundraisingSi verificherà l’opportunità di una raccolta di fondi specifica per la tutela della piccola fauna, identificando specie particolarmente significative come “icone” della campagna.Elementi di educazionePuò essere costituito e diffuso materiale ad hoc e possono essere invitate le scuole a costruire o riattivare piccole zone umide, premiando le migliori.Elementi di attivazione Oasi e Travel

50

Page 51: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Nella giornata delle Oasi o in altri momenti dedicati si organizzeranno laboratori di citizen conservation per mostrare come realizzare e gestire una piccola zona umida.Elementi di attivazione rete e volontariLa rete può essere attivata per favorire una capillare giornata di bioblitz in zone umide di tutta Italia.Si tenga conto che è stato presentato il progetto LIFE “Emys” che potrà consentire di coinvolgere molti attori sul territorio anche sulla tutela di stagni e zone umide legate alle testuggini palustri autoctone, ma che sono legate anche a molte altre specie di vegetazione e fauna legata agli stessi habitatPeriodo di realizzazione2019Milestones / DeliverablesDossier campagna One Million Ponds 2018 (febbraio 2019)Realizzazione di almeno 10 nuove piccole zone umide (2019)

51

Page 52: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 16: Global Policy for biodiversity and sustainability

ReferenteAlessandra PrampoliniGruppo di lavoroGianfranco Bologna (dir. scientifica e sostenibilità), Isabella Pratesi, Marco Galaverni (conservazione), Alessandra Prampolini (sostenibilità), Stefano Lenzi (policy), Mariagrazia Midulla (clima), Maria Antonietta Quadrelli (educazione), Giuliana Improta (corporate), Antonio Barone (comunicazione)Practice o driver di riferimentoGovernance, WildlifeOutcome. Wildlife Outcome 1 (Vital habitats conserved)· Climate & Energy Outcome 3 (Adaptation)· Oceans Outcome 1 (Coastal and Marine Ecosystem)· Freshwater Outcome 1 (Freshwater habitats and species)· Food Outcome 1 (Sustainable Food Production)Eventuali ACAI o HII di riferimentoACAI SDG Hub - Driving integrated implementation of the SDGsACAI Inclusive ConservationHII People Protecting LandscapesObiettivo

Obiettivo generale: WWF Italia contribuisce a portare al centro del dibattito sullo sviluppo un approccio interdisciplinare e sistemico che includa elementi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, dimostrando il ruolo indispensabile del capitale naturale per il raggiungimento di un equilibrio complessivo.Obiettivi specifici:

WWF Italia si conferma uno degli attori chiave nel processo di implementazione dell’Agenda2030 in Italia e promuove la piena valorizzazione degli obiettivi di sviluppo ambientali

WWF Italia partecipa attivamente alla definizione e implementazione della strategia WWF per il Global Deal 2020 anche monitorando il percorso e contribuendo alla definizione dei contenuti della versione definitiva della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (rif. Scheda 4)

WWF Italia rafforza e dà continuità al suo lavoro di progettazione sui temi dello sviluppo sostenibile e della conservazione in Paesi in via di sviluppo

Descrizione di massima delle attività previsteAgenda 2030:

WWF Italia prosegue la sua collaborazione con l’ASVIS, partecipando al Festival della sostenibilità 2019 e alla stesura del rapporto;

Insieme ad ASVIS e con proprie elaborazioni il WWF contribuisce alla migliore definizione della Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e alla sua prima implementazione

Global Deal 2020: Implementazione a livello nazionale della Campagna del network internazionale del WWF per

garantire un "accordo globale" per le persone e la natura nel 2020; Promozione di una “alleanza per la Natura” che coinvolga ONG, Imprese e cittadini secondo il

programma di lavoro proposto dal WWF Internazionale nel maggio 2018

52

Page 53: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Definizione di una grafica e narrativa comune per le attività del programma triennale che colleghi le varie attività alla Campagna internazionale “alleanza per la Natura” (Stop biodiversity loss, together possible)

Progetti e partnership per conservazione e sviluppo umano: entro il 2019 WWF Italia entra nella lista delle OSC accreditate dall’AICS; entro il 2019 WWF Italia è partner in un nuovo progetto di cooperazione; 2019-2020: WWF Italia realizza la sua attività sui progetti Imarisha! e New Busines 4 Good

Elementi di policy / advocacy (se presenti)Azione di lobbying nei confronti del Ministero dell’Ambiente per la migliore definizione e implementazione della Strategia per lo Sviluppo SostenibileAzione di lobbying per la migliore applicazione dei BES nei documenti di programmazione economica e finanziaria del Governo, a cominciare da quelli già introdotti nel DEF – Documento di Economia e FinanzaElementi di comunicazioneRilancio in Italia delle attività, eventi e documenti prodotti dal WWF Internazionale per la CampagnaElementi di marketing e fundraisingAccordi con le imprese per adesione e sostegno ad “alleanza per la Natura” con identificazione di una lista di partner/prospect che sostenga il percorso fino al 2020. Confronto con aziende per stimolare il dibattito e l’attivazione del settore privato per il raggiungimento degli obiettivi SGDs, anche attraverso progetti di riduzione degli impatti ambientali connessi al businessElementi di educazione

Educazione coordina la partecipazione WWF a New Business 4 Good; Educazione è coinvolta nella partecipazione WWF al Festival dello Sviluppo Sostenibile con la

realizzazione di un corso docenti nazionaleElementi di attivazione Oasi e TravelProposta: Giornata Oasi 2020 dedicata alla Campagna "accordo globale" per le persone e la natura, con una festa nazionale della Natura d’Italia. Collegare tutte le iniziative locali delle Oasi WWF alla Campagna internazionale attraverso l’utilizzo di grafica e narrativa comune.Elementi di attivazione rete e volontariCoinvolgimento della rete dei volontari a sostegno delle azioni di policy, presentazione della “Carta dell’alleanza per la Natura” ai decisori locali e stakeholder con raccolta di adesioni.Periodo di realizzazione2019-2021Milestones / Deliverables

1. Accreditamento WWF Italia presso l’AICS2. Seconda Conferenza Nazionale Biodiversità (maggio 2020)3. Elaborazione di documenti politico-istituzionali e tecnici per la migliore definizione e

implementazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile - tbd

53

Page 54: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 17 - Il WWF e l’Europa

ReferenteStefano LenziGruppo di lavoroFranco Ferroni, Eva Alessi, Giulia Prato (conservazione), Mariagrazia Midulla (clima), Alessandra Prampolini (sostenibilità), Patrizia Fantilli (legale), Patrizia Ranieri (rete), Antonio Barone (comunicazione)Practice o driver di riferimentoGovernanceOutcome

L’implementazione della linea di lavoro supporta trasversalmente la maggior parte delle altre line di sviluppo WWF, puntando a un posizionamento dei temi ambientali in Europa coerente con la vision WWF. In particolare, contribuisce a Wildlife Outcome 2 (Overexploitation prevented), Food Outcome 1 (Sustainable Food Production) e Ocean outcome 1 (Protect oceans).Eventuali ACAI o HII di riferimentoIl principale contributo è dato dalla partecipazione ai lavori del GPAT e di WWF EPO.ObiettivoObiettivo generale: influenzare le politiche dell’Unione Europea.Obiettivi specifici:

1. Elezioni EU 2019: Diffondere il Manifesto WWF per le elezioni europee presso i candidati all’europarlamento e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza delle tematiche ambientali supportando e integrando la campagna promossa e coordinata da WWF EP0 e procedendo ad impostare le prime relazioni con gli europarlamentari italiani;

2. Fitness Check sulla Direttiva Acque: Coordinare e dare continuità nel tempo alla Coalizione italiana Living Rivers partecipando attivamente ai passaggi successivi alla consultazione pubblica sulla Direttiva Quadro Acque (WFD), monitorando le politiche del Governo italiano e seguendo gli sviluppi della nuova Commissione Europea a dall’ Europarlamento dopo maggio 2019;

3. Direttive Mare: valutare lo stato di implementazione in Italia della Direttiva Quadro sulla Strategia Marina e il progresso verso gli obbiettivi di Buono Stato Ambientale e impostare un’attività di advocacy in collaborazione con MMI e EPO. Assicurare che i piani spaziali marittimi che verranno sviluppati in Italia in applicazione della Direttiva sulla Pianficazione Spaziale Marittima (MSP) vengano definiti in considerazione dell’approccio ecosistemico, partecipando come WWF ai tavoli di consultazione e fornendo linee guida per la definizione di approccio ecosistemico in MSP e requisiti minimi fondamentali

4. PAC: Condizionare l’accordo del Trilogo sulla riforma della PAC post 2020 promuovendo le proposte condivise dalla Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura. Entro il 2021 avvio della gestione della PAC post 2020 coerente con gli obiettivi della riduzione dell’uso della chimica di sintesi nelle filiere agricole, la gestione efficace ed efficiente della rete Natura 2000, la promozione di aziende agricole multifunzionali connesse con la gestione delle aree naturali protette. Entro il 2027 il 40% della SAU nazionale è certificata in agricoltura biologica;

5. Direttive Natura – Verificare che nel nostro Paese ci sia un miglioramento nella applicazione delle Direttive Natura (Habitat e Uccelli) a seguito della consultazione promossa dalla Commissione Europea del 2015 e in coerenza con il “Piano d’azione europeo per la natura, le persone e l’economia”, monitorando anche il percorso per l’implementazione delle Linee guida sulla VINCA e la Rete Natura 2000 concordate tra il Ministero dell’Ambiente e le Regioni e la redazione dei nuovi PAF da parte delle Regioni per la programmazione dei diversi fondi comunitari per la gestione della Rete Natura 2000.

54

Page 55: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

6. Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile, vedi Scheda 16;7. Accordo sui cambiamenti climatici di Parigi, vedi Scheda 15;

Descrizione di massima delle attività previsteElezioni EU 2019:

Mappatura dei candidati all’europarlamento delle maggiori forze politiche; Diffusione del Manifesto WWF per le elezioni europee tramite pubblicazione sui siti e sui social e ai

candidati Appoggio e declinazione italiana delle iniziative promosse da WWF EPO per valutare gli

orientamenti politici rispetto ai temi ambientali delle forze politiche/candidati italiani Attività di comunicazione tramite la pagina apposita sul Sito WWF e sui social per sensibilizzare

gli/le elettori/elettrici sui temi ambientali rilevanti della campagna elettorale, in stretto coordinamento con WWF EPO

Mappatura degli eletti e primi contatti istituzionali post elezioniFitness Check sulla Direttiva Acque:

Mantenere e rafforzare dall’inizio del 2019 e per tutto l’anno la coalizione italiana “Living Rivers”, in coordinamento con la coalizione europea, per seguire tutto il processo che il Trilogo delle istituzioni europee dovrà fare per valutare i risultati del Fitness Check e assumere le decisioni conseguenti sulla Direttiva Quadro Acque

Supportare le azioni di lobby, advocacy comunicazione che verranno definite su scala europea e nazionale

Direttive Mare: Valutazione dello stato di implementazione Direttive MSFD e MSP, partecipazione ai tavoli di

consultazione per la definizione di piani spaziali marittimi Supportare le azioni di lobby, advocacy e comunicazione che verranno definite su scala europea

e nazionaleRiforma della PAC:

Partecipazione del WWF alla coalizione italiana #CambiamoAgricoltura per la riforma della PAC post 2020, con realizzazione di un secondo progetto sostenuto dalla Fondazione Cariplo, con WWF capofila.

Attività di lobby e comunicazione per condizionare la riforma della PAC post 2020 nelle trattative del Trilogo UE (Commissione, Consiglio, Parlamento) prima delle elezioni europee 2019.

Presentazione di un progetto di comunicazione sulla PAC in collaborazione con Federbio nell’ambito dello specifico bando annale della Commissione UE – DG Agri

Direttive Natura: Attività di lobby nei confronti del Ministero dell’Ambiente perché rafforzi la propria capacità di

coordinamento e di indirizzo per la migliore applicazione delle Direttive Natura in coerenza anche con la revisione della Strategia Nazionale sulla Biodiversità

Attività di lobby nei confronti della Conferenza delle Regioni e delle singole Regioni per la migliore applicazione delle Linee Guida e nei confronti della DG Ambiente della CE, del Ministero dell’Ambiente perché sia rispettato quanto previsto dal Piano d’azione europeo

Attività di monitoraggio e lobby per condizionare la redazione dei nuovi PAF funzionali alla programmazione dei fondi comunitari in relazione al fabbisogno finanziario per la gestione della rete Natura 2000 e l’attuazione delle misure di conservazione.

Elementi di policy / advocacyElezioni EU 2019:

Attività di lobby nei confronti dei candidati alle elezioni europee e degli eletti;

55

Page 56: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Strumenti interattivi di sensibilizzazione e coinvolgimento del pubblico con diritto di votoFitness Check sulla Direttiva Acque

Azioni di lobby sul Governo italiano per il mantenimento dei target della Direttiva Quadro Acque e la migliore implementazione nel nostro Paese

Sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana attraverso la produzione anche di dossier specifici (sviluppando d esempio le proposte di gestione ecologica dei fiumi nella aree urbanizzate)

Riforma della PAC: Attività di lobby e comunicazione per condizionare la riforma della PAC post 2020 nelle trattative

del Trilogo UE (Commissione, Consiglio, Parlamento) prima delle elezioni europee 2019. Partecipazione ad eventi ed incontri pubblici sulla riforma della PAC post 2020 organizzati da Enti

Pubblici (Gruppi parlamentari europei, Commissioni parlamentari agricoltura, Conferenza delle Regioni, Associazioni agricole, RRN, ecc.)

Direttive Natura: Attività di lobby e comunicazione, coordinate con LIPU/Birdlife, per la migliore applicazione di

quanto previsto nel Piano d’azione europeo, nel nuovo format dei PAF e nelle Linee Guida nazionali

Interlocuzione tecnica con la DG Ambiente della CE con fornitura di elementi conoscitivi riguardo allo Stato di salute della Rete Natura 2000 e l’applicazione della VINCA, in continuità con la procedura EU Pilot aperta nel 2014 grazie all’azione congiunta con LIPU/Birdlife

Elementi di comunicazione- Elezioni EU 2019: Tutta la campagna è supportata da un forte impegno di comunicazione nei confronti

dei media mainstream, sui social e sul nostro sito- Fitness Check sulla Direttiva Acque - nel 2019 e anni successivi l’impegno di comunicazione sarà

attraverso comunicati stampa e messaggi sui social- Riforma della PAC: Le attività nell’ambito della Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura, con il

progetto sostenuto dalla Fondazione Cariplo, comprendono anche azioni di comunicazione istituzionale per condizionare i decisori politici e facilitare il coinvolgimento dei cittadini nelle azioni di lobby funzionale alle azioni di policy.

- Per entrambi gli ambiti, attività di comunicazione saranno realizzate anche in accordo con l’Ufficio del WWF EPO che coordina la rete CAP delle Organizzazioni europee WWF e il gruppo di lavoro WWF sulle elezioni 2019.

- Direttive natura: azione di comunicazione coordinate con LIPU/BirdlifeElementi di marketing e fundraisingPresentazione alla Fondazione Cariplo di un progetto con WWF capofila per la prosecuzione delle attività avviate con il progetto realizzato nel 2017-2018.Elementi di attivazione rete e volontari- Attivazione delle OA dove si presentano progetti virtuosi di gestione ecologica dei fiumi nelle aree

urbane- Attivazione dei volontari per il sostegno delle azioni di lobby/policy e comunicazione durante l’iter

della trattativa del Trilogo UE per l’approvazione della PAC post 2020.- Attivazione dei volontari per il sostegno delle azioni di lobby/policy e comunicazione durante l’iter di

redazione dei nuovi PAF per la Rete Natura 2000 nella programmazione dei fondi comunitari 2021-2027

Periodo di realizzazione2019-2021Milestones / Deliverables Maggio – Luglio 2019: Monitoraggio formazione Parlamento, Commissione Europea e primi contatti

56

Page 57: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

2019 - 2020: Attività di lobby e comunicazione per condizionare la posizione italiana sulla riforma della PAC - tbd

2019 – 2021: Verifica della migliore implementazione delle Linee Guida sulla Rete Natura 2000 e migliore applicazione della VINCA – tbd

2019 – 2021 presenza WWF ai tavoli di consultazione MSP 2020 - Verifica della migliore implementazione dei nuovi PAF funzionali alla programmazione dei fondi

comunitari 2021 – 2027 - tbd

Scheda 18: Da Urban Nature a Green Cities

57

Page 58: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

ReferenteA. PrampoliniGruppo di lavoroG. Bologna (dir. scientifica e sostenibilità), M.A. Quadrelli (educazione), M. Midulla (clima), S. Lenzi (policy), E. Alessi, M. Galaverni (conservazione), P. Ranieri (rete), C. Sinisi (rete/YOUng), G. Falsini (corporate), A. Barone (comunicazione)Practice o driver di riferimentotbdOutcometbdEventuali ACAI o HII di riferimentotbdObiettivoNell’arco del triennio, partendo dal consolidamento e rafforzamento dell’attività di Urban Nature qualificare in progress la presenza di WWF quale attore del dibattito sul tema delle città sostenibili, con uno specifico focus sul tema della natura e della resilienza dei sistemi naturali nell’ambito del contesto urbano1. Prosecuzione dell’attività di sensibilizzazione del grande pubblico rispetto al ruolo della natura in città

1.1 Proseguire nella costruzione di un ruolo dell’associazione nell’evidenziare e far percepire le connessioni tra ambiente, natura e benessere.1.2 Far arrivare il messaggio WWF al maggior numero di persone possibile ampliando nel contempo le relazioni dell’associazione con pubblici esperti e con i gruppi civici organizzati.

2. Attivazione del mondo delle scuole2.1 Coinvolgere centinaia di scuole stimolandole a una riflessione e un’attivazione sui temi di interesse del WWF in relazione con il territorio di prossimità2.2 Offrire alle scuole un momento di visibilità, attivazione e confronto nell’ambito dell’attività educativa ed extrascolastica

3. Coinvolgimento di attori istituzionali per rafforzare e veicolare il messaggio di WWF (campagna)3.1 Supportare tramite adeguati atti amministrativi il rafforzamento delle istanze elaborate dalle realtà locali di cittadini che si occupano della tutela e valorizzazione delle aree verdi urbane.

Descrizione di massima delle attività previste2019:Attività ob. 1.1: Messa in rete del WWF con le realtà che in Italia si occupano del tema della tutela del verde e della biodiversità urbana, funzionale alla massima amplificazione della nostra proposta e all’assunzione di un ruolo di facilitazione e di supporto nelle attività di advocacy reso possibile dalla visibilità che il WWF può fornire al tema su scala nazionale.Attività ob. 1.2: Realizzazione di una campagna informativa sul legame tra natura, e in particolare natura in città, salute e benessere (Let’s Move in Nature), con particolare riguardo alle fasce di giovani e dei giovanissimi.Attività ob. 2.1: Diffusione del materiale didattico “Custodi della natura” Panda Club e realizzazione del contest per le scuole su città e naturaAttività ob. 2.2: Premiazione e realizzazione di attività ludico-formative in occasione della giornate di Urban natureAttività ob. 3.1 Screening bottom-up delle esigenze , delle richieste e degli strumenti per favorire l’amministrazione condivisa dei beni comuni a partire dalle aree verdi urbaneAttività ob. 3.2 Coinvolgere le scuole nell’individuazione, adozione, manutenzione di spazi verdi

58

Page 59: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

all’interno dell’istituto scolastico o nelle sue prossimità per fare aumentare la conoscenza e la sensibilità verso la biodiversità urbana e coinvolgere le amministrazioni locali nella sua gestioneAttività ob. 3.3 Valorizzare e qualificare un percorso di citizen science integrato su scala nazionale alla scoperta della biodiversità urbana con il supporto di piattaforme e app che consentano la messa in rete e la condivisione dei dati raccoltiAttività ob. 4.1 Proseguire e innovare il percorso analitico e propositivo, consolidatosi nel tempo, sulla rivoluzione pianificatoria necessaria per convertire le nostre aree urbane in città resilienti e green cities

2020-2021: prosecuzione ed evoluzione della linea di lavoro e dell’appuntamento, anche in allineamento con gli sviluppi del Global Deal for Nature and PeopleElementi di policy / advocacyAttività istituzionali per promuovere attività di sensibilizzazione a livello internazionale e la formalizzazione e il consolidamento in Italia delle esperienze e degli strumenti formali (delibere, regolamenti e convenzioni) e informali (patti, accordi, intese) per la valorizzazione e la tutela del verde e dei parchi urbani e della natura in città nel suo complesso .Coinvolgimento istituzionale ex novo del Ministero della Salute, a integrazione dei rapporti consolidati già esistenti con Miur e Min. Ambiente, sulla base della proposta integrata Let’s Move in NatureElementi di comunicazioneLa linea di lavoro prevede un evento nazionale con un suo specifico piano di comunicazione da svilupparsi nel primo semestre del 2019.Elementi di marketing e fundraisingAttività di scouting e promozione della proposta di corporate engagement presso aziende prospect in accordo con le priorità di programma nazionali e il processo internazionale. Elementi di educazioneL’attivazione e il coinvolgimento del mondo delle scuole è uno degli aspetti cardine dell’attivazione sul tema, e si esplicita nella gestione del contest nel corso di tutta la prima metà del 2019 e nell’organizzazione di attività dedicate (giochi e premiazioni) in coincidenza con l’eventoElementi di attivazione rete e volontariAttivazione rete per la realizzazione dell’evento Urban NatureAttivazione delle oasi urbane di WWF ItaliaAttivazione della Rete dei Panda ClubAttivazione della community WWF YOUngCreazione in progress di un sistema di relazioni e/o interlocuzioni con gruppi civici di base impegnati e valorizzazione della biodiversità urbana e di esperti territorialiPeriodo di realizzazione2019 -2021Milestones

Realizzazione del terzo appuntamento Urban Nature nell’Autunno 2019 Premiazione delle scuole vincitrici del contest Urban nature Realizzazione della campagna istituzionale Let’s move in nature (?)

59

Page 60: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Scheda 19: Scuola di Natura – One Planet School

ReferenteMaria Antonietta QuadrelliGruppo di lavoroGianfranco Bologna (dir. scientifica e sostenibilità), Fabrizio Bertolelli (corporate), Anastasia Felice (educazione), Marco Galaverni (conservazione), Alessandra Prampolini (sostenibilità), Patrizia Ranieri (rete), Antonio Canu (WWF Oasi), Carlotta Gatti (marketing), Carol Sinisi (rete/YOUng)Practice o driver di riferimentoGlobal Education CommunityOutcome Realizzazione di un’identità unitaria e di una forte riconoscibilità per tutte le attività educative e

formative WWF Educazione e formazione alla conoscenza e al rispetto della biodiversità/ formazione innovativa capace

di connettere e spiegare una visione complessiva del Noi siamo Natura (Cosmo, Terra, vita, essere umano)

Inserire l'educazione nella pianificazione, esecuzione e valutazione del lavoro di conservazione Sviluppo della mobilitazione giovanile globale e iniziative di leadership (youth leadership) Sostegno e innovazione per l’istruzione formale, miglioramento dei curricoli, e in generale approccio

innovativo mirato alla connessione delle conoscenze per la scuola e la formazione degli insegnantiL’implementazione della linea di lavoro supporta trasversalmente la maggior parte delle altre line di sviluppo WWF, puntando a una sensibilizzazione dei diversi attori della società sui temi prioritari del WWF.Eventuali ACAI o HII di riferimento- Aichi target 1- Education Strategy, Youth leadership e Education Practice groups della Global Education CommunityObiettivoObiettivo generale: Entro il 2021 il WWF riunisce e rilancia le sue molteplici attività di educazione e divulgazione nell’ambito di One Planet School, un framework multitematico, identitario, innovativo, trasversale al programma WWF, strutturato per target e moduli di offerta formativa ed educativa.Obiettivi specifici: Rafforzare l’attività educativa nelle scuole Nel solco dell’impostazione condivisa con WWF Internazionale, contribuire alla nascita di un

movimento di giovani cittadini italiani ed europei consapevoli e proattivi rispetto ai temi dello sviluppo sostenibile

Ampliare il raggio d’azione della formazione offerta da WWF, sistematizzando l’offerta per target specifici quali università, imprese, ecc… e costruendo attività formative in partenariato con soggetti terzi quali università, centri di ricerca, altre organizzazioni (es. Club di Roma).

Descrizione di massima delle attività previste2019 - TransizioneAttività generali: Aprile 2019 corso docenti nazionale nuovo contest Urban Nature e formazione docenti SDGs Mi curo

di te con Sofidel Maggio 2019: partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile Febbraio 2019 definizione nuova proposta per le classi custodi della natura e le classi per la

sostenibilità Marzo 2019 avvio della collaborazione con il gruppo “educazione” di WWF YOUng

60

Page 61: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Aprile 2019 Definizione di un piano operativo e un “piano di studi curricolare WWF” identitario, innovativo e diversificato per target e declinato attraverso strumenti diversi che metta a sistema il patrimonio di conoscenze, le competenze e gli strumenti presenti;

Entro maggio 2019 censimento degli strumenti già realizzati, i contesti educativi e gli esperti a disposizione del WWF

erogazione moduli già prontio entro maggio 2019 realizzazione di due workshop nell’ambito del progetto NB4Go entro agosto 2019 realizzazione di tre corsi nazionali di formazione docenti

Autunno 2019: lancio prima release One Planet School, potenzialmente in abbinamento all’annuale Peccei Lecture

2020 - Scuola di Natura Sviluppo materiali necessari(es. materiali programma conservazione) Costituire un frame che permetta di integrare le varie attività (es. formazione dei pescatori, tour

delle università…)Iniziare a erogare i moduli già pronti 2019 Autunno 2020: Lancio final release One Planet School

2021: Primo anno di sperimentazione di Scuola di Natura a pieno regimeElementi di policy / advocacyRicadute sui piani di studi scolastici e di istruzione superioreElementi di comunicazioneDa discutere con comunicazione – scuola di natura potrebbe avere una sua comunicazione dedicata e un suo identity brandElementi di marketing e fundraisingIngaggio di Aziende Partner in qualità di sponsor dei progetti didattici WWF (es. Sofidel per Mi Curo di Te e Novamont per Custodi di Biodiversità, Oviesse per plastica) e coinvolgimento di WWF quale partner scientifico nell’ambito di progetti dedicati al target studenti attivati dalle aziende (es. Conad – Scrittori di Classe) al fine di favorire la diffusione del know-how educativo WWF e promuovere un cambiamento negli stili di vita, sin dai banchi di scuola.Elementi di attivazione Oasi e TravelOasi e viaggi possono costituire contesti formativi e fornire anche esperti - tbdElementi di attivazione rete e volontariVolontari e luoghi utili alla formazione - tbdPeriodo di realizzazione2019-2021Milestones / Deliverables Entro aprile 2019: sviluppo di un business plan per scuola di natura, con attività, budget, priorità,

timeline, governance Autunno 2019: chiusura censimento delle attività svolte a livello locale e strutturazione del percorso Settembre 2020: primo lancio di Scuola di natura Fine 2021: valutazione della prima release di Scuola di Natura

61

Page 62: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

5. La rete territoriale e WWF YOUng

Il programma nazionale è il riferimento per il coinvolgimento e l’attivazione dei volontari, che contribuiscono in tal modo al raggiungimento degli obiettivi di programma, partecipando alle iniziative nazionali e garantendo una declinazione territoriale dello stesso.

La Rete dei volontari WWF costituisce l’ossatura dell’associazione sul territorio e ha una lunga esperienza di legame con lo stesso e di azione nell’ambito della società civile.

Tramite le iniziative di attuazione del Programma i volontari fungono quindi da facilitatori per:

sensibilizzare la società civile sul tema del valore della biodiversità, in particolare per il benessere delle comunità umane;

creare una rete di partner da coinvolgere nelle attività di conservazione, sensibilizzazione ed educazione;

coinvolgere i cittadini negli eventi e nelle attività di programma

presidiare le emergenze ambientali più significative a livello locale

promuovere e aumentare il numero di soci e donatori

aumentare il numero dei volontari, con un focus particolare nelle grandi città

In tal modo, la Rete di volontari concorre a mettere in moto quel cambiamento culturale che deve portare ad interiorizzare il rispetto e la difesa dell’ambiente come valori di ogni individuo e delle comunità.

Per favorire l’implementazione del Programma tramite una più sinergica collaborazione tra il livello nazionale e locale, grazie al supporto di un rinforzato ufficio rete e al contributo diretto di membri di staff impegnati in ambiti specifici, verranno attivate (o, dove già presenti, rafforzate) reti tematiche o strutturali, sul modello già individuato a livello internazionale per ciascuna practice. L’attivazione delle reti, ciascuna con referenti chiari sia a livello nazionale che locale, garantirà un costante aggiornamento sui temi trattati, supporto reciproco (top-down, bottom-up e peer-to-peer), attivazione in tempo reale e scambio di best practices. Le reti tematiche individuate come strategiche per l’implementazione del programma triennale sono le seguenti:

Rete Educazione (M. A. Quadrelli)

Rete Aree Protette (M. Galaverni – C. Sinisi)

Rete Zone Umide (A. Agapito)

Rete Fratino (L. Agresti)

Rete Campagna #GenerAzioneMare (L. Agresti)

Rete Grandi Carnivori (M. Galaverni – M. Antonelli)

Rete Foreste [regionale] (A. Pollutri)

Rete Clima ed Energia [regionale] (M. Midulla)

Rete Agricoltura sostenibile e riduzione pesticidi (F. Ferroni)

62

Page 63: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Accanto ad esse, sono state individuate alcune reti strutturali che possano supportare in maniera trasversale l’attivazione dei volontari nella realizzazione del programma e a supporto delle attività di comunicazione e raccolta fondi:

Rete Guardie (G. Oddi)

Rete Avvocati (P. Fantilli)

WWF Young (M. Galaverni)

WWF SUB (L. D’Imporzano)

Rete Promozione Soci (F. Converio)

Rete Comunicazione: stampa e social (G. Quaglieri – L. Biancatelli con P. Ranieri)

Infine, allo scopo di focalizzare sempre meglio il contributo concreto dei volontari al programma, per ciascuna linea di lavoro sono state identificate specifiche attività che per il loro carattere di diffusione territoriale potranno particolarmente beneficiare dal supporto dei volontari e valorizzarne il più possibile le competenze, prevedendo adeguati strumenti (materiali digitali e/o cartacei, schede informative, formazione, ecc.) per favorire e rendere più efficace la partecipazione alle iniziative.

Iniziative di attivazione per ambito di Programma

I. Wildlife1. Aree protette (Rete tematica specifica)

1.1. □ Check up Parchi (follow up PN + Regionali e/o Natura 2000)

1.2. □ Citizen science in Oasi (WPI e iNaturalist / bioblitz Giornata Oasi)

1.3. □ EVENTO: Giornata Oasi2. Wildlife Crime

2.1. □ Attività guardie black spot (campagna SMS 2018)

2.2. □ Nuovi corsi formazione legalità e sorveglianza (v. guardie e carabinieri)3. Grandi carnivori e convivenza (rete tematica)

3.1. □ Campi/eventi di sensibilizzazione/educazione lupo e orso4. Strategia nazionale biodiversità

4.1 □ Contributi degli esperti locali alla definizione della strategia e al rilevamento delle emergenze di conservazione a livello territoriale

II. Oceans5. Pesca sostenibile e stop al bycatch di squali e tartarughe marine

5.1. □ Campagna #GenerAzioneMare: Monitoraggio siti riproduzione e campi volontariato tartarughe marine

6. Consumo sostenibile di pesce6.1. □ Campagna #GenerAzioneMare: sensibilizzazione consumo sostenibile

7. Le Aree Marine Protette, il santuario Pelagos e la conservazione dei cetacei 7.1. □ Follow up check-up AMP

7.2. □ Rete Fratino

63

Page 64: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

8. Plastica8.1. □ Campagna #GenerAzioneMare/JovaBeachParty: sensibilizzazione e pulizie spiagge

8.2. □ Identificazione-sollecitazioni di Comuni, Enti, lidi e locali #PlasticFree

III. Forests9. Forests for life on Earth

9.1. □ monitoraggio applicazione DL Foreste (TUF) a livello regionale e tagli illegali (v. vademecum)

IV. Climate & Energy10. From coal to clean

10.1. □ Azioni locali per chiusura centrali a carbone e idee alternative11. From Governance to Action

11.1. □ Azioni presso Comuni su trasporti, efficientamento energetico e rinnovabili, segnalazioni buone pratiche/esempi di impatto negativo (v. delibere)

V. Food & agriculture12. Biodiversifood: agricoltura e alimentazione

12.1. □ eventi locali per divulgazione delle buone pratiche agricole e sulla dieta sostenibile.

12.2. □ Aree pilota EFA (Ecological Focus Area) in Oasi WWF13. Pesticidi

13.1. □ Marcia #StoPesticidi

VI. Freshwater14. Living rivers

14.1. □ Progetti riqualificazione fluviale urbana - campagna Europea #ProtectWater15. One Million Ponds (rete tematica)

15.1. □ Citizen science & conservation (Oasi e oltre)

a) Governance18. Città Sostenibili

18.1. □ EVENTO: Earth Hour

18.2. □ EVENTO: Urban Nature

b) Educazione19. Scuola di Natura – One Planet School

19.1. □ Contributi ad attività educative

Questo schema rappresenterà altresì la base per il documento di adesione al programma delle OA.

64

Page 65: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

WWF YOUng

La community WWF YOUng nel corso del 2018 ha raggiunto i primi significativi traguardi, arrivando a contare oltre 400 giovani tra i 18 e i 35 anni attivi in tutte le regioni d’Italia, oltre 14.000 followers su Facebook, 1.600 su Instagram e 300 su Twitter. I post hanno raggiunto oltre 4 milioni di visualizzazioni e sono state decine le iniziative lanciate sul territorio, sia in supporto ad attività già previste dal programma WWF Italia sia sviluppandone di nuove. Sono stati attivati diversi gruppi per riunire i volontari sotto svariate tematiche, tra cui: innovazione tecnologica, illeciti ambientali, illustrazione naturalistica, orso, lontra, educazione ambientale, social, fotografia, video-making, grafica, e altri.

Per il triennio 2019-2021, in stretta connessione con la recentissima Global Strategy for Youth Empowerment, Leadership and Action, WWF YOUng si pone l’obiettivo di superare la quota di 1.000 giovani attivi e di 50.000 followers, allinearsi con l’età massima prevista dal network (30 anni) nonché moltiplicare le attività di supporto al programma. In particolare, le azioni del triennio si concentreranno sulle seguenti attività di programma (asteriscate, le attività che verranno gestite in maniera esclusiva o prioritaria da WWF YOUng).

WILDLIFEAree Protette:

Attività di citizen science all’interno delle Oasi con Piattaforma iNaturalist e Wildlife Picture Index. *Creazione di un crowd-documentary sulla natura d’Italia (da sottoporre a Netflix Italia), con

contributi video dei volontari su tutto il territorio nazionale. *Tour WWF YOUng delle Oasi con target specifico giovani.

Wildlife crime: Reclutamento giovani per partecipazione a nuovi corsi di formazione per guardie e Assistenti

Ambientali Antibracconaggio. Azioni di sensibilizzazione sul fenomeno del bracconaggio nei black spot d’Italia. *Implementazione di un team WWF YOUng per l’individuazione di wildlife crime sul web e

segnalazione agli organi preposti.Grandi carnivori e convivenza:

*Organizzazione di campi di volontariato per attività di prevenzione e sensibilizzazione sull’orso in Trentino e Abruzzo.

Supporto ai progetti LIFE Silvestro, Emys e Cave Canem (se approvati) con azioni di sensibilizzazione e comunicazione rivolte al pubblico, in particolare ai giovani.

OCEANSPesca sostenibile:

Campagna #GenerAzioneMare: Monitoraggio siti riproduzione e campi volontariato tartarughe marine.

Consumo sostenibile: Campagna #GenerAzioneMare: sostegno ad eventi sul territorio per la diffusione di informazione e

la consegna delle guide seafood cartacee.Tutelare la biodiversità del Mediterraneo: le AMP e il Santuario Pelagos

Coinvolgimento degli YOUng a livello territoriale nelle attività previste nelle AMP e nel santuario Pelagos.

Sostegno e partecipazione alla rete fratinoPlastica:

65

Page 66: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Campagna #GenerAzioneMare: supporto a campagna #PlasticFree e #JovaBeach Tour per sensibilizzazione e pulizie spiagge.

*Individuazione e segnalazione di locali plastic-free.

FOOD AND AGRICULTUREBiodiversifood:

*Sensibilizzazione su un’alimentazione a basso impatto ambientale attraverso i social media in collaborazione con giovani food-blogger.

FRESHWATERLiving rivers:

Eventi di riqualificazione fluviale urbana e di sensibilizzazione (Big Jump) indirizzati ai giovani nel contesto della campagna europea #ProtectWater.

One Million Ponds: *Progetto "Save the (National) Prince" con coordinamento nazionale dei vari gruppi di volontariato

sugli anfibi. 2 febbraio (Giornata Mondiale Zone Umide) o Giornata Oasi: sostegno alle attività della rete e

bioblitz.

GOVERNANCECittà Sostenibili:

Sostegno ad organizzazione eventi nazionali Earth Hour e Urban Nature.

EDUCAZIONEOne Planet School:

*Café Scientifique: rassegne di aperitivi scientifici nei locali per affrontare temi di grande interesse o scoperte recenti in ambito scientifico-naturalistico.

*Little Talks: interventi in diretta sulla pagina Fb WWF YOUng su vari temi ambientali. *Spring workshop annuale, rivolto ai giovani attivisti, in una delle Oasi WWF per affrontare temi di

particolare interesse per il WWF. *Tour tematici WWF YOUng in diverse città italiane a sostegno di campagne/iniziative WWF (v.

Elephant Tour 2018 su avorio) Supporto ad elaborazione contenuti tematici con gruppo WWF YOUng educazione ambientale.

Sostegno all’ufficio marketing e comunicazione: *Supporto a campagne di particolare interesse per i giovani con eventi, attività sui social e raccolta

fondi. *Supporto fisico agli uffici marketing, specialmente nel periodo antecedente al Natale. *Supporto agli uffici comunicazione e rete per realizzazione di materiale grafico, loghi e traduzioni

66

Page 67: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Allegato I: Comunicazione e Marketing

Come detto, uno degli obiettivi primari della programmazione 2019-2021 del WWF Italia prevede una pianificazione allineata e fortemente connessa delle attività di Conservazione con quelle di Marketing, Comunicazione e Divulgazione, e lo sviluppo quindi di un programma integrato tra le diverse componenti, capace di narrarsi con un’unica voce. Le attività di Comunicazione e Marketing devono quindi essere consistenti con il nuovo Posizionamento e il Programma, in cui svolgono un ruolo cruciale rispetto al raggiungimento dell’obiettivo prioritario della piena integrazione e sinergia di tutte le linee di lavoro sviluppate in ambito di conservazione con i relativi messaggi che il WWF trasmette a tutte le tipologie di pubblico.

Parallelamente al ruolo fondamentale che Comunicazione e Marketing giocano nell’attuazione del Programma Triennale 2019-2021, le linee guida strategiche della Direzione devono anche tenere in considerazione l’evoluzione del ruolo della Comunicazione nelle attività di lobby, sensibilizzazione e Raccolta Fondi. Il mondo della Comunicazione e del Marketing è infatti continuamente alle prese con i cambiamenti indotti da nuove tecnologie e dai nuovi canali di comunicazione, come le piattaforme social, che sono diventate imprescindibili.

L’interconnessione tra i vari canali e tra i vari pubblici ha reso la Comunicazione ed Il Marketing ancora più complessi:1. è necessario costruire una relazione di fiducia con ogni tipo di pubblico, non soltanto con il

livello istituzionale e i media, e comunicare usando linguaggi e contenuti diversi che appariranno su media e social media aventi diverse caratteristiche e diversi pubblici di riferimento;

2. la tecnologia permette di accedere ad una serie di informazioni utili a comprendere quello che è rilevante per i nostri Sostenitori e consente quindi una comunicazione sempre più personalizzata

3. occorre saper interpretare e cavalcare i trend dei discorsi sociali;4. i media e specialmente i social, aiutati dalla tecnologia, sono sempre più pervasivi e ogni fatto o

notizia si propaga in modo incontrollabile, per cui è necessario programmare la propria comunicazione ed in particolare la pianificazione della comunicazione per la gestione di crisi

Infine c’è anche un ultimo fattore che richiede una sempre maggiore interconnessione tra i ruoli professionali e di conseguenza una maggiore sinergia tra i gruppi di lavoro, attuando un approccio a Campaigning, inteso come quel processo di sensibilizzazione del pubblico di riferimento su una determinata tematica e che prevede una serie di azioni integrate di advocacy, mobilitazione, creazione di partnership, comunicazione e raccolta fondi a sostegno dei nostri progetti: gli sfidanti obiettivi economici del triennio.

Comunicazione 2019

Le attività di comunicazione per il 2019 saranno sviluppate, in coerenza con il programma WWF Italia 2019-2021 “Noi siamo natura”, con l’obiettivo di promuovere un’immagine di WWF all’esterno, forte e incisiva in difesa della Natura e che orienti il grande pubblico su stili di vita più sostenibili. Sarà data forte attenzione a rappresentare la dimensione globale del network WWF e la sua declinazione nazionale e locale - guardando con particolare attenzione al mondo dei giovani, all’intercettazione di nuove comunità di interesse e ad un loro più incisivo coinvolgimento in tutte le attività.

67

Page 68: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Il tema della biodiversità sarà centrale, anche in avvicinamento all’anno 2020, che avrà per tutto il network internazionale WWF, una forte caratterizzazione sul tema del “Global Deal – Super Year” e che richiamerà con toni sempre più urgenti alla necessità di mettere in campo azioni concrete per arrestare i preoccupanti livelli di perdita di biodiversità che si stanno registrando a livello globale. Il Pianeta negli ultimi 40 anni ha perso più del 50% degli animali selvatici che un tempo lo abitavano. La causa di questo disastro è l’incapacità dell’uomo di vivere in maniera sostenibile in un sistema naturale regolato da equilibri ecologici fragili e cruciali. La principale espressione della nostra aggressiva presenza su questo pianeta è l’uso criminale delle risorse naturali (LPR 2018).

Per rafforzare la visibilità del WWF, renderla più focalizzata ed efficace e sviluppare una narrativa unificante e incisiva, dal 2019 sarà sviluppata una campagna di comunicazione in aggancio al programma WWF 2019-2021, sui due temi cardine identificati come prioritari: Wildlife e Mare e Oceani.

Le attività saranno sviluppate con forti caratterizzazioni distintive e supportate da attività di comunicazione e marketing integrate. Per l’ambito Wildlife si prevede una forte connessione alla campagna di raccolta fondi 5x1000, mentre per l’ambito Mare e Oceani sarà sviluppata un’iniziativa speciale di comunicazione e raccolta fondi con il Jovanotti Beach Party 2019, evento musicale dell’estate 2019.

Temi collegati ai due ambiti prioritari: “Wildlife” - La difesa della biodiversità, delle specie e degli habitat simbolo del pianeta, la

valorizzazione del ruolo delle Aree Protette, le Oasi del WWF, i grandi carnivori, il Wildlife Crime e il Traffic rappresenteranno il cuore delle attività WWF in difesa della biodiversità.

Mare e Oceani: “il nostro capitale blu” - La tutela delle specie e degli ecosistemi marini, la diminuzione degli impatti antropici su mare e coste, con un focus specifico e trasversale contro l’immissione di plastica in natura, e il sostegno alla pesca e al consumo sostenibili con focus Mediterraneo saranno i temi focus.

Gli altri macro-temi del programma 2019-2021: Energy&Climate, Freshwater, Food&Agry e Forest, saranno sviluppati nel corso degli anni accendendo di volta in volta i riflettori su specifici risultati e attività di raccolta fondi e si alterneranno nella costruzione della narrativa con un criterio di stagionalità e opportunità, secondo altri elementi chiave quali l’emergenzialità/ urgenza di intervenire, la valorizzazione di progettualità concrete e la rendicontazione dei risultati raggiunti, con l’obiettivo di contribuire a creare le condizioni più favorevoli per spingere la raccolta fondi ma anche per costruire consenso e coinvolgimento attivo. Il tema del cambiamento climatico sarà trattato trasversalmente e in aggancio ai due temi principali “Wildlife” e “Mare e Oceani” in chiave di adattamento e fortemente agganciato ai temi dettati dall’attualità.

Le attività di comunicazione saranno sviluppate e promosse con un approccio “campaigning” con lo scopo di ottenere la massima sinergia tra gli obiettivi di programma e raccolta fondi. Saranno sviluppate anche con l’apporto di agenzie di comunicazione esterne e saranno promosse cross-canale, con pianificazioni pubblicitarie mirate sui diversi canali (atl e btl). Il carattere della comunicazione sarà ispirato a criteri di modernità con l’utilizzo di linguaggi autorevoli ma facilmente comprensibili, basato sulla consistenza dei contenuti e dei progetti, sulla trasparenza e sulla rendicontabilità. L’obiettivo è quello di esprimere nei diversi momenti esterni “una voce” forte, riconoscibile e capace di emozionare e appassionare, coinvolgendo nelle proprie attività

68

Page 69: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

sempre di più la società civile, la comunità scientifica e gli ambiti istituzionali, il mondo delle imprese e quello dell’informazione.

In una arena mediatica sempre più dinamica e competitiva, sarà fondamentale mettere sempre al centro la forza dei contenuti WWF contando su loro valore scientifico, il rigore e l’originalità, trovando contemporaneamente una lettura più innovativa e moderna e agganciando quanto più possibile alle tematiche richiamate dall’ attualità e valorizzando le storie del WWF, in Italia e nel mondo.

L’analisi del contesto esterno e le tendenze in crescita (Rapporto Censis 2018) indicano che gli ambiti di sviluppo sui quali sarà imprescindibile puntare sono il web, il digitale e i new media, specie per il target della fascia dei più giovani, consolidando al contempo la presenza di WWF sui media tradizionali. Le attività di promozione saranno quindi sviluppate attraverso un attento “media mix”, capace di integrare e valorizzare strumenti tradizionali e innovativi.

Nel 2019 è previsto, inoltre, un investimento sui canali digital dell’associazione con l’implementazione del nuovo sito wwf.it che diventerà espressione del posizionamento ed espressione del brand, attraverso lo sviluppo di due asset:

Storytelling: Contenuto-Linguaggio-Fruizione; Tecnologia: Data-driven, orientata all’engagement ed alla fruizione multichannel

Le statistiche di accesso al sito wwf.it confermano una crescita degli utenti, con quasi due milioni di utenti all’anno, ma, parallelamente una diminuzione del tempo di fruizione medio, attribuibile alla scarsa capacità dei contenuti di attirare letture ed approfondimenti dopo l’iniziale approdo.L’attuale sito web (lanciato nel 2013) richiede un visual più moderno, una architettura delle informazioni ottimizzata per la fruizione via web e mobile, un corretto bilanciamento tra informazione ed emozioni, ispirazione ed approfondimenti.

Sviluppo Panda digitale

Il processo di innovazione della rivista Panda proseguirà con forza anche nel 2019, con un percorso di digitalizzazione dello strumento. Nel primo semestre del 2019 si prevede di lanciare la versione digitale del magazine, composta da uno sfogliatore web e da app di lettura sia sulla piattaforma iOS che Android. Queste modalità di lettura arricchiranno i contenuti della rivista di approfondimenti e video e consentiranno di far passar il lettore da una semplice lettura ad una lettura esperenziale. Le App saranno raggiungibili da tutti i soci WWF e sarà possibile anche inserire una formula di acquisto della singola rivista o di abbonamento a tutti i numeri dell’anno (equivalente di diventare socio).

Il percorso di digitalizzazione nel secondo semestre del 2019 prevede il lancio del Blog di Panda, ossia un quotidiano online con contenuti totalmente differenti da quelli pubblicati sul magazine e che raccoglierà tutta l’area news dell’attuale wwf.it al quale saranno aggiunte altre notizie che arrivano dalle oasi o dalle realtà territoriali di WWF. Questo nuovo strumento editoriale - che avrà una finestra con le top news su wwf.it – sarà uno strumento efficace - non in concorrenza con gli altri - in grado di entrare nell’indicizzazione di Google News. Sul Blog di Panda saranno proposti in formula di test anche contenuti a pagamento (abbonati a Panda/diventa socio) e si sperimenteranno le microdonazioni per i singoli contenuti.

69

Page 70: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Sviluppo del progetto Endorser. A partire dal 2019 sarà avviato lo sviluppato e l’implementazione del progetto endorser del WWF per arrivare al 2021 con un progetto più strutturato dedicato agli Ambassador del WWF Italia. L’attività punterà all’individuazione di volti e voci eccellenti in tutti i campi, in grado di rappresentare il brand WWF affiancando l’associazione in continuità, al fine di diffondere i valori WWF e invitare a sostenere le attività e le cause del WWF.

Ampliamento del perimetro e dei linguaggi della comunicazione. Dal 2019 amplieremo il perimetro della comunicazione a luoghi e contesti esterni, integrando alla consueta impostazione delle attività uno sviluppo proattivo intercettando le migliori opportunità esterne per contaminare spazi di aggregazione che non appartengono al mondo ambientalista e per entrare in contatto con altri mondi e nuovi pubblici. Amplieremo anche il ‘basket’ di proposta utilizzando linguaggi nuovi, cogliendo per questo le proposte più creative e stimolanti di narrativa dedicate al grande pubblico. Gli eventi principali saranno realizzati e promossi in coerenza con la strategia complessiva di comunicazione e rappresenteranno l’opportunità per aumentare la capacità di WWF di sensibilizzare, ingaggiare e mobilitare quante più persone, istituzioni e privati.

Assunti i posizionamenti strategici del programma 2019, di seguito un primo sviluppo del calendario delle attività di comunicazione in aggancio ai due principali cluster di programma 2019 e delle relative attività di programma collegate, alcune più mature altre ancora in fase di studio e di elaborazione. È importante precisare infatti che lo sviluppo operativo di ciascun filone tematico necessiterà di un approfondimento con i referenti di programma e di una valutazione molto puntuale di ciascuna attività.

DRAFT CALENDARIO ATTIVITA’ COMUNICAZIONE&MARKETING 2019

Marketing individui 2019

70

Page 71: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Il Piano Operativo di Raccolta Fondi Individui si articolerà in macro campagne tematiche cross-mediali, capitalizzando gli eventi e gli appuntamenti nazionali ed internazionali dedicati ai temi del Programma 2019 e massimizzando le opportunità di raccolta fondi in una finestra temporale dedicata.

Le macro campagne tematiche saranno strutturate valorizzando e tenendo in considerazione i seguenti elementi:

Aderenza alle tematiche/focalizzazioni del Programma; Emergenza/Urgenza di intervenire; Ruolo del WWF e progettualità sul campo; Specie/habitat iconici; Stagionalità dei temi.

Ai due focus individuati nell’ambito della programmazione triennale (Wildlife e Oceans) saranno dedicate delle iniziative speciali di raccolta fondi come dettagliato in seguito:

Wildlife Sviluppo di un nuovo prodotto di acquisizione di donatori regolari dedicato al tema

wildlife crime, con l’obiettivo di promuovere le attività WWF contro bracconaggio e commercio illegale. Il programma valorizzerà i progetti di WWF per la protezione di alcune specie simbolo e le storie e le testimonianze dei ranger impegnati sul campo.

Adesione alla campagna Wildlife Crime, promossa da WWF a livello europeo, il cui lancio è previsto nell’estate 2019. La campagna avrà come target principale i viaggiatori, con l’obiettivo di sensibilizzarli sui crimini di natura e raccogliere fondi per finanziare azioni e progetti concreti (focus Africa). Sulla base dei risultati di questo primo test si valuterà la possibilità di poter replicare la campagna anche negli anni successivi.

Al tema wildlife sarà, inoltre, dedicata la campagna 5x1000 del WWF Italia.

Oceans Sviluppo di un nuovo prodotto di acquisizione di donatori regolari dedicato al tema

Oceans/Tutela del Mediterraneo per promuove la tutela delle specie e degli ecosistemi marini. Nel 2019 il prodotto avrà un focus sulla tematica plastica, coerentemente con i contenuti del programma.

Promozione, all’interno della collaborazione con il Jova Beach Tour 2019, di un piano integrato di raccolta fondi tramite il merchandising ufficiale dell’evento, attività di raccolta fondi in occasione dei concerti (Es: acquisizione donatori regolari tramite F2F, info point con prodotti WWF), operazioni di raccolta fondi nel pre e post evento (Aste in collaborazione con Charity Star).

Revisione del portfolio delle categorie associative

71

Page 72: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Nell’ambito del 2019 prevendiamo di implementare una revisione del portfolio dei prodotti collegati alla membership. L’attuale proposta WWF, infatti, pur avendo un ampio ventaglio di categorie associative non prevede una reale differenziazione in termini di engagement, flusso di comunicazione e personalizzazione. Alle diverse proposte di membership non sono quindi associati degli elementi distintivi funzionali a rendere identitari i diversi prodotti.

La revisione avrà quindi l’obiettivo di: - Ottimizzare le diverse categorie ad oggi esistenti e renderle meno frammentate;- Rafforzare la specificità di ciascuna categoria, in termini di engagement, flusso di

comunicazione e personalizzazione;- Rilanciare la membership Paper Free, in coerenza con gli investimenti previsti nel 2019 sul

sugli strumenti digital del WWF (es. Panda Digitale);- Rafforzare il valore della Tessera WWF, sviluppando, per alcune categorie, dei benefit

collegati.

CRM e segmentazione della donor base

A fine del 2018 è terminato lo sviluppo del nuovo sistema di DRM (Donor Relationship Management). Parallelamente è stata elaborata una nuova segmentazione della donor base (soci e donatori) secondo i criteri dell’RFM (recency, frequency e monetary).

1000+

701-999

360-700

231- 359

0-230

RFMDonors

Classification

MO

NET

ARY

(am

ount

giv

en)

1 2_3 3+

MAJOR

GOLD PLUS

SILVER

FREQUENCY(nr. of transactions)

PLATINUM

GOLD

BRONZE

SILVER

Figura 1: RFM - WWF Italia

Nell’ambito del 2019 prevediamo: Implementazione per ciascuna tipologia di segmento individuata nell’ambito dell’RFM di

Campagne dedicate di gestione/fidelizzazione del Socio/Donatore, upselling/upgrading, riattivazione e recupero;

Personalizzazione delle richieste sulla base della storia donativa del donatore;

72

Page 73: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Consistenza e coerenza su tutti i canali di Comunicazione, sia in termini di contenuti che di linguaggio utilizzato, pur nella modulazione delle caratteristiche specifiche del singolo canale

Sviluppo di un ciclo di fidelizzazione che metta a sistema anche esperienze live sul territorio (Oasi, eventi Campagna Mare/Plastica) per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra Organizzazione e per far toccare con mano i progetti di conservazione del WWF in Italia.

CRM e Social Media

Nell’ambito del 2019 prevediamo l’Integrazione dei social media all’interno del nuovo DRM (Donor Relationship Management) per permettere all’organizzazione di:

Gestire in modo integrato la pubblicazione dei contenuti dell’organizzazione sui diversi social;

Integrare la propria fan base con il nuovo DRM per sviluppare campagne social mirate; Avviare attività di social listening: analizzare il posizionamento e la percezione del brand

WWF nel web; Migliorare l’engagement della propria fan base con possibilità di risposta a post/messaggi

privati direttamente dal DRM e creazione dei relativi Case gestiti anche da altre aree dell’organizzazione (Es: servizio sostenitori)

Partnership con le imprese

In uno scenario esterno complesso, in cui gli attori interessati ai temi ambientali sono molti e di diversa provenienza, per mettere a sistema le azioni che contribuiscono alla costruzione di un sistema economico più sostenibile, il WWF utilizza a livello internazionale l’approccio Theory of Change, che, partendo dall’analisi dell’insostenibile pressione delle attività umane sui sistemi naturali, include tutte le strategie necessarie per ridurre gli impatti ambientali.

In quest’ottica, le attività WWF Italia di partnership con le imprese sono fondate sulle priorità del programma di conservazione, e sono orientate allo sviluppo di percorsi di miglioramento delle politiche e pratiche aziendali, al sostegno dei progetti di conservazione nazionali e internazionali, e alla realizzazione di azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Anche e soprattutto verso il settore privato, WWF si fa promotore di un messaggio che rimette il capitale naturale al centro del dibattito e di qualunque percorso di sviluppo sostenibile (es. Manifesto S.O.S., Agenda 2030, Global Deal 2020).

Il piano di sviluppo corporate 2019, sintetizzato a seguire, presenta due chiavi di lettura: una chiave tematica, connessa alle practices prioritarie identificate dal programma, e una connessa a target e linee di lavoro trasversali (es. junior, educazione).

1. OCEANS

Nel 2019 proseguirà il lavoro sulle seguenti aree:

a) Tutelare la biodiversità del Mediterraneo73

Page 74: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Si prevedono collaborazioni a sostegno delle iniziative WWF sviluppate per il mare nostrum, supportando progetti in corso (i.e. Aree Marine Protette, programma Adozioni Marketing Individui focalizzato su specie marine). La Tartaruga marina continuerà ad essere la principale specie promossa verso le imprese che desiderano supportare le attività WWF dedicate al mare (grazie alla rete di Centri di Recupero Tartarughe). In riferimento al Santuario Pelagos, proseguiranno le attività di collaborazione scientifica e istituzionale concordate con WWF MedPo e altri uffici WWF europei nell’ambito dell’accordo internazionale con SKY. Nell’ambito della collaborazione con UniCredit proseguiranno inoltre le attività connesse ai prodotti retail (carte credito) dedicate al sostegno dei progetti Mediterraneo.

b) Pesca sostenibile e consumo sostenibile di pesce Il lavoro con le aziende sarà orientato alla promozione di politiche di approvvigionamento responsabile di seafood (target: produttori, GDO, food service), con l’obiettivo di ridurre gli impatti sulla biodiversità marina e gestire le attività di pesca in modo responsabile e trasparente (Fishery Improvement Projects), anche migliorando la tracciabilità dei processi. La principale azione in corso è la collaborazione internazionale con Bolton Food. I progetti includeranno, laddove possibile, attività di coinvolgimento e supporto verso comunità locali e pesca artigianale (es. lavoro in corso su FIPs in Indonesia ed Ecuador).Ulteriore obiettivo è la promozione di stili di consumo sostenibili, anche mediante la collaborazione con retailers cui proporre non solo il miglioramento della filiera, con lo sviluppo di un portfolio seafood maggiormente sostenibile, ma azioni di informazione e sensibilizzazione della propria clientela. Sul fronte distribuzione nello specifico sono già attivi scambi con diverse insegne leader nel mercato italiano (tra cui Carrefour ed Esselunga). Il lavoro su approvvigionamento ittico sostenibile e su consumo responsabile sarà sviluppato anche in coerenza con gli obiettivi e le azioni previste nell’ambito del progetto europeo WWF Fish Forward 2, che prevede specifiche attività di coinvolgimento delle aziende che contribuiscano anche al contrasto della pesca illegale e al miglioramento delle condizioni socio-economiche dei pescatori (es. promozione di uno strumento di Risk Mitigation legato alle filiere per contrastare fenomeni IUU - Illegal, Unreported and Unregulated fishing; organizzazione di una roundtable con le principali aziende italiane per promuovere pratiche di pesca sostenibili, …)

c) PlasticaPressate da attenzione mediatica su emergenza ambientale, da uno scenario normativo in evoluzione, dalla necessità di anticipare i competitors e identificare nuovi processi e materiali alternativi, le imprese sono sempre più interessate a sviluppare con urgenza nuove policy e pratiche sul tema plastica. A livello internazionale WWF intende collaborare con le aziende per trasformare le catene di fornitura di settori chiave come l’industria dei beni largo consumo e i retailer, influenzare i comportamenti di consumo e finanziare ricerca e sviluppo.Le aree di lavoro ad oggi previste sono le seguenti:

• Transformational. Sviluppo di politiche e pratiche aziendali volte alla riduzione dell’uso della plastica, sia nella fase di selezione delle materie prime che nelle fasi di produzione e gestione dei rifiuti (riduzione, riuso, riciclo, raccolta, smaltimento, advocacy). Tali attività saranno riconducibili a confronti bilaterali, ossia accordi con singola azienda sviluppati in coerenza con le linee guida corporate su plastica (criteri e target attualmente in definizione da parte del WWF INTL), e includeranno anche la promozione della nuova piattaforma multistakeholder internazionale WWF dedicata all’economia circolare (diffusione di soluzioni innovative nei modelli di business e nel product design, investimento in infrastrutture di raccolta materiali, creazione di una domanda di mercato per materiali secondari). Discussioni in corso con: Bolton Group, Sofidel, Esselunga.

74

Page 75: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

• Marketing e comunicazione. Supporto alle campagne e progetti di conservazione di WWF (es. tartarughe); Sviluppo di campagne di comunicazione con partner (es. Un Mare da Salvare); Attività di sensibilizzazione ed educazione verso diversi target (es. attività divulgative in store). Discussioni in corso con: Sky, Carte d’Or, OVS

• Formazione e innovazione. Workshop divulgativi per management aziendale; Networking per lo sviluppo di nuove soluzioni; Plastic free program per uffici e sedi aziendali. Discussioni in corso con Aidepi, Novamont

2. WILDLIFE

Negli ultimi anni le tematiche riguardanti la biodiversità e le Oasi WWF hanno ricoperto un ruolo importante nell’engagement di partner aziendali. Riassumiamo a seguire gli ambiti di lavoro previsti per il 2019.

a) SpecieLe linee di lavoro prevalenti sono:

• Il finanziamento dei progetti di conservazione definiti dal programma e di attività di sensibilizzazione attraverso iniziative di co-marketing e licensing,

• L’engagement di aziende prioritarie in riferimento alla connessione tra utilizzo/depauperamento delle risorse naturali e minaccia delle specie carismatiche.

Alcune specie (tigre, elefante, gorilla) hanno un alto valore simbolico e un’efficacia trasversale per il marketing, con azioni che possono essere veicolate sia sul target individui sia sul target aziende. In particolare, saranno seguiti gli sviluppi della campagna WWF Tigre per identificare utili sinergie e ingaggio sulla raccolta fondi. Ulteriore tema promosso sarà la focalizzazione sui grandi carnivori.Tra i progetti in corso ricordiamo:

• Attività licensing / co-marketing con Regina WWF Collection, con Franco Cosimo Panini, con GEOX e ulteriori prospect, anche implementando iniziative del WWF International in Italia,

• Sviluppo di Loyalty Program (attività di fidelizzazione della clientela della Grande Distribuzione) in collaborazione con TCC.

b) Aree protetteLe azioni previste nel corso dell’anno sono:

• Rafforzamento e innovazione dei partenariati strategici sul sistema delle Oasi, con l’obiettivo di proporre ai partner progetti in linea con le richieste del mondo aziendale (es. focalizzazione sul territorio, massima rendicontazione, elementi innovativi di visibilità),

• Progetto di valorizzazione territoriale con Novamont legato all’oasi Golena di Panarella e al Delta del Po.

L’ufficio Corporate Partnerships svilupperà inoltre, anche alla luce delle richieste provenienti dal mondo delle imprese, azioni relative alle seguenti practices e linee di lavoro.

3. FOOD AND AGRICULTURE

La linea di lavoro su biodiversifood: agricoltura e alimentazione risulta importante in termini di obiettivi di programma e di opportunità da cogliere su un settore, quello agro-alimentare, sempre più interessato ai temi ambientali anche per la loro connessione al concetto di qualità del cibo e attenzione dei consumatori. L’obiettivo è promuovere modelli di filiere agricole che possano

75

Page 76: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità (riduzione chimica di sintesi, incremento spazio dedicato alla natura nelle aziende agricole, rafforzamento reti ecologiche). Il lavoro con le aziende prevede inoltre l’adozione di pratiche per un uso efficiente delle risorse naturali e per un approvvigionamento responsabile delle commodities (standard di sostenibilità, certificazioni), cui associare azioni di sensibilizzazione del consumatore.Le principali attività legate al tema Agricoltura Sostenibile sono:

• Collaborazione con imprese dell’industria agro-alimentare per lo sviluppo di pratiche agricole più sostenibili (es. water footprint, piani azione biodiversità, formazione agli agricoltori, approvvigionamento commodities). Progetti in corso: lavoro sulla filiera per favorire la biodiversità con Mutti (pomodoro) e Barilla (grano); sviluppo della discussione con Ferrero per una partnership internazionale su commodities prioritarie (insieme al WWF Internazionale)

• Confronto con retailers per progetti di trasformazione della filiera e sensibilizzazione dei consumatori sui temi dell’alimentazione sostenibile e della sostenibilità agro-alimentare (es. Carrefour)

• Promozione della filiera e dei prodotti da agricola biologica e avvio confronto con aziende bio, in coerenza con l’accordo siglato con FederBio.

Tali attività istituzionali di collaborazione saranno propedeutiche alla potenziale attivazione di accordi marketing con le aziende.

4. ENERGY AND CLIMATE

È previsto il proseguimento dell’azione di indirizzo delle imprese per la riduzione volontaria delle emissioni climalteranti attraverso la promozione di energie rinnovabili, efficienza energetica e tecnologie innovative, nell’ambito dei programmi internazionali Climate Savers e Science Based Targets.

5. SCUOLA DI NATURA WWFNell’ambito del lavoro Educazione WWF, l’ufficio corporate partecipa allo sviluppo del percorso “One Planet School” e prosegue l’engagement di aziende partner per il supporto dei progetti didattici WWF (es. Sofidel “Mi curo di te” e Novamont “Custodi di Biodiversità”).

76

Page 77: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Allegato II: Scuola di Natura – One Planet School

Il WWF Italia ha sin dalla fondazione avuto un ruolo importante e significativo sulle attività educative legate alla natura e alla sua conservazione, svolgendo in diverse occasioni un ruolo pionieristico nel praticare nuovi approcci sia a tematiche che a metodi innovativi. Il ruolo svolto dal WWF in questo campo ha coinvolto aspetti educativi, formativi, comunicativi e informativi.

La proposta nel programma triennale è quella relativa alla realizzazione di una “Scuola di Natura - One Planet School WWF” che sia capace di operare, in un ambito di lifelong learning, che metta a sistema quanto di valido in merito sia già presente nell’Associazione, allo scopo di impostando un ordinato sistema educativo e formativo sui diversi temi trasversali, interdisciplinari e sinergici, della conoscenza e della conservazione attiva della natura. Tutto questo rivolgendosi a diversi target e attivando la nostra capacità di incorporare nella School quanto di più avanzato e innovativo derivi dagli avanzamenti conoscitivi sul tema sia nelle scienze naturali che in quelle sociali.

Obiettivo è costruire un’identità unitaria di tutti i percorsi formativi di diverso ordine e grado supportati dal WWF, e accrescere la riconoscibilità dell’organizzazione quale attore protagonista nell’ambito della formazione in campo ambientale nell’ottica della migliore conoscenza disponibile oggi sulle tematiche relative alla relazione uomo - natura.

I target a cui la Scuola si rivolgerà sono riportati nello schema che segue:

77

Page 78: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

La “Scuola di Natura-One Planet School WWF”, sebbene vedrà momenti di incontro in diversi spazi e località in Italia, non è un luogo fisico, ma fa riferimento a una piattaforma online che diventa il principale strumento per promuovere e presentare i contenuti disponibili e per favorire la formazione interna (es. volontari WWF) ed esterna (es. studenti, docenti, giovani…), con il fine principale di:

educare e formare alla conoscenza e al rispetto della biodiversità; accedere in tempo reale ai pacchetti formativi rivolti ai diversi target; operare sul fronte della formazione; utilizzare diverse forme di declinazione formativa (es. Panda Talks, Café Scientifique); aggiornare le sezioni in tempo reale.

La realizzazione della piattaforma prevede il raggiungimento di tre milestones tramite tre fasi a partire dall’avvio dei lavori:

Configurazione: 6 mesi Integrazione: 12 mesi Sviluppo e go-live: 18 mesi

Seguendo la timeline del progetto, si prevede quindi la prima release online della piattaforma dopo 6 mesi. Le tre milestones consentiranno di monitorare l’effettiva funzionalità dei processi, suddividendo la realizzazione in un approccio di sviluppo software “waterfall”; ogni 6 mesi verrà validata una specifica area, consentendo a un team di utilizzatori e di personale interno di testare gli avanzamenti ed eventualmente correggere imperfezioni. Questo metodo consentirà anche di rendicontare lo stato di avanzamento e di fissare delle scadenze all’agenzia partner tecnologico per lo sviluppo.

In parallelo allo sviluppo della piattaforma, WWF proseguirà nella sua regolare attività di formazione ed educazione che prevede per il 2019 già un articolato programma di incontri.

A titolo esemplificativo, uno dei filoni formativi che in sviluppo in stretto collegamento con una delle tematiche chiave del programma (wildlife crime) è quello rivolto al reclutamento, formazione ed accreditamento di una rete di nuovi avvocati per l’ambiente e di nuove Guardie WWF, con particolare attenzione per un target giovane (es. WWF YOUng) come da scheda qui di seguito.

_______________________________________________________________________________________

SCHEDA: CORSO WWF LEGALITA’ AMBIENTALE E VIGILANZA VENATORIA

Al fine di consentire all'associazione di potersi avvalere di una rete organica di figure professionali, dislocate in maniera omogenea e diffusa nell'intero territorio nazionale, si propone l'adozione di un programma di formazione di personale specializzato nell'ambito del diritto ambientale.

Le figure oggetto del percorso formativo sono suddivise in tre categorie:

1) Avvocati per l'ambiente

2) Guardie volontarie con funzione di controllo venatorio e anti-bracconaggio

3) Assistenti ambientali antibracconaggio (A.A.A.) con funzioni di supporto alle guardie

Il progetto si sviluppa in un arco temporale di 3 anni ed è suddiviso nelle seguenti fasi:

1. Redazione di un programma formativo dettagliato;78

Page 79: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

2. Individuazione delle aree territoriali di maggiore interesse per il conseguimento degli obiettivi perseguiti dall'associazione;

3. Stipula di accordi, convenzioni, protocolli di intesa con enti, istituzioni o associazioni al fine di ottenere il riconoscimento dei corsi, la eventuale attribuzione di crediti formativi ecc. (Regioni, Carabinieri, Guardia di Finanza, Ordine degli Avvocati, Università...);

4. Ricerca dei partecipanti attraverso attività di pubblicizzazione dei corsi;

5. Svolgimento dei corsi di formazione, che si terranno in 3 macro aree nord/centro/sud e si articoleranno attraverso una prima fase generale, comune alle diverse categorie di partecipanti, e una seconda fase specifica e specialistica;

6. Conferimento del titolo/attestato e successiva integrazione territoriale delle nuove figure con il personale già presente sul territorio.

Nel porre in essere il programma sopra descritto si cercherà di focalizzare l'attenzione sul coinvolgimento di figure giovani (18/35 anni) al fine di stimolare un processo di graduale ricambio generazionale e, conseguentemente, fare in modo che l'investimento compiuto possa produrre frutti per un periodo medio/lungo. Tale obiettivo sarà perseguito anche ricorrendo al network costituito dal WWF YOUng.

_______________________________________________________________________________________

79

Page 80: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Allegato III: WWF Next, spunti organizzativi per dare al Panda una marcia in più

Per raggiungere l’eccellenza, a volte bastano piccoli dettagli. Per questo, oltre alla visione ambiziosa presentata nei capitoli precedenti, il programma triennale suggerisce una serie di proposte organizzative per dare la massima fluidità all’organizzazione e concretezza alle attività previste, implementabili sulla base delle scelte strategiche e di indirizzo generale:

1. Valutazione ex-ante, in itinere ed ex-post della percezione di efficacia dell’azione WWF, mediante indagini ad hoc presso i. soci e donatori; ii. cittadini; iii. mondo scientifico; iv. media ed opinion leaders.; v. istituzioni.

2. Migliorare lo scambio di informazioni e la comunicazione interna relativa alle attività in corso, mediante diffusione automatica via mailing list dei principali accomplishment settimanali di ogni linea di lavoro.

3. Predisposizione di un Creativity lab / Dining room (in ex Sala Panda) dove favorire l’elaborazione e lo scambio informale di idee tra colleghi di aree diverse, riunioni informali di area sul modello ‘Panda time’, ospitare lunch time talks o proiezioni su progetti di conservazione in Italia e nel mondo, registrare video ‘Panda talks’ da diffondere sui canali media (opportunità partnership Ikea per allestimenti).

4. Prevedere uno staff meeting/retreat annuale per rafforzare il team building e lo scambio di idee in maniera rilassata ed informale.

5. Formazione interna peer to peer: le risorse interne all’organizzazione sono ricche e diffuse. Se favorite da spazi e momenti adeguati, possono supportare la crescita reciproca e migliorare rapidamente le performance (a costo zero) in alcuni ambiti, quali ad esempio: i. uso avanzato dei principali software (Excel, Word, PowerPoint, Drive, Workplace); ii. lingua inglese (speaking and comprehension), ma anche percorsi di benessere psicofisico (es. yoga).

80

Page 81: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Rispetto alle esigenze legate agli obiettivi di programma e alle attività, si evidenzia l’esigenza di valutare l’integrazione dello staff con figure di diversa competenza, evidenziate nella tabella a seguire e divise per ambiti e priorità

2019 2020 20211° sem

2° sem

1° sem

2° sem

1° sem

2° sem Finanziamenti ipotizzati

UrgentiResponsabile eventi ufficio comunicazione/mktgMarine project manager co-finaziamento MMI

One planet schoolco-finanziamento da major donors, aziende

NecessariData manager high tec uff. conservazioneRef. progetti foreste internazionali

uff. sostenibilità, aziende, conservazione

Content managerGrafico in houseVincolatiOasi e referente unico uff. conservazione, uff. reteRef. istruttoria CRAS uff. conservazioneRef. wildlife crime? uff. conservazioneEsperto mobilità co-finanziamento aziende?Stage/dottorati1. Sostenibilità2. Educaz/comms3. Conservaz. Orso4. Policy5. Da definire

81

Page 82: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Allegato IV: Oasi

82

Page 83: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Allegato V: Focus: Scenari europeo e italiano 2019 – 2021

Sembra superfluo dire che nel valutare quali possano essere gli scenari politico-istituzionali comunitari e nazionali nel prossimo triennio anche, ma non solo, su temi ambientali e sul ruolo che svolgeranno le organizzazioni non governative, in rappresentanza della società civile, un momento nodale saranno le elezioni europee che si svolgeranno nei 28 Paesi Membri dal 23 al 26 maggio 2019, precedute dal forum sul futuro dell’Europa che si svolgerà il 9 maggio a Sibiu in Romania, sotto l’egida dalla Commissione Europea e a cui parteciperanno tutti i leader della UE.Non si tratta però solo di prevedere questa volta quali e quanto consistenti saranno i risultati e analizzare i flussi elettorali delle famiglie politiche leader sino a oggi nel nostro Continente, ma di fare i conti con il peso che avranno le cosiddette “forze populiste” nel ridefinire il ruolo dell’Europa, del suo assetto istituzionale e amministrativo, dell’agenda politica condivisa e dei singoli stati nazionali.Infatti, qualsiasi siano le percentuali e le opzioni di voto è certo che il profilo dell’ondata antisistema (troppo generica è la definizione di populista), anti status quo, che si prefigura ma che è già in atto (dal 2016 con la Brexit), è molto più complessa e di lungo periodo di quanto possa essere valutato da un’analisi post voto.Mai prima d’ora, dopo il secondo dopoguerra (come concordano i principali analisti politici e sociali, tra cui vale la pena citare Bauman, De Rita, Galdo, Mounk, Zizeck) la critica antisistema non si limita solo a mettere sotto accusa la classe dirigente, le scelte contingenti delle elites in campo politico, economico e sociale, ma denuncia tout court i limiti della democrazia liberale per come l’abbiamo conosciuta, ponendo in maniera più o meno radicale il problema dell’adeguatezza degli strumenti di rappresentanza della volontà popolare e della ridefinizione o messa in discussione della tutela dei diritti collettivi e individuali.Per quanto possa piacere o non piacere, bisogna prendere atto che le istituzioni come le abbiamo conosciute sinora (a cominciare da quelle europee che difettano di meccanismi democratici) e le vecchie famiglie politiche affermatesi in Europa (in primis popolari, socialisti e liberali) sono già poste sotto assedio e messe in discussione dall’uscita del Regno Unito dalla UE, dalle politiche del gruppo di Visegrad, dalle pulsioni che si registrano in Austria come in Italia. Per non parlare di cosa sta succedendo a più ampio raggio su scala nazionale nel superamento dei vecchi schieramenti e partiti. Fenomeni questi che comunque meriterebbero - proprio perché si tratta di tendenze diffuse e in consolidamento - di maggiore precisione analitica nel distinguere ciò che caratterizza le nuove formazioni politiche, che oscillano tra una critica radicale al sistema consolidato di destra (AFD, Alba Dorata, FN, Fidesz, ecc.) o di sinistra (Podemos, Syriza, Bloco de Izquierda, ecc.) ad istanze riformistiche radicali di centro (La Republique En Marche, M5S, Ciudadanos, ecc.).Forze politiche nuove, moderate e non, che scaleranno o cominceranno a condizionare i gruppi europarlamentari consolidati (in particolare quello popolare) o dovranno costituirsi in nuovi gruppi o famiglie a Strasburgo, ridisegnando, già a partire dal nuovo europarlamento che uscirà dalle urne nel maggio 2019, la geografia politica dell’Unione.Queste pulsioni di lungo periodo ci riguardano come ambientalisti in una linea di tendenza in cui l’aspirazione ad un governo globale delle principali emergenze e questioni ambientali (sulle scelte energetiche e i cambiamenti climatici, sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile, sulla tutela della biodiversità) può rimanere schiacciata o compressa dal nazionalismo, dal protezionismo, dal declino degli strumenti e degli accordi multilaterali e dal negazionismo. Da agende politiche nazionali che cominciano ad avere al centro le priorità date all’economia, all’occupazione, alla sicurezza, al contenimento e repressione dei fenomeni migratori. Tutte tendenza di cui tra l’altro si fa alfiere in questo momento l’altro campione dell’Occidente, il governo Trump negli USA.E bene, quindi, come ha fatto il WWE EPO, porsi il problema nella prossima legislatura europea, non solo dell’Agenda politica ma delle necessarie trasformazioni delle istituzioni comunitarie a cominciare dalla riforma del settore finanziario e quindi delle priorità ambientali da dare alle politiche di coesione e ai fondi a sostegno delle politiche di settore (CAP e Pesca in primis) su cui si giocherà la vera e più concreta partita tra conservazione e innovazione.Si deve ricordare, infatti, che nel prossimo futuro, a partire dal 2019, numerosi e fondamentali sono i cambiamenti istituzionali attesi nella governance europea: la formazione della nuova Commissione

83

Page 84: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Europea e la scelta del suo Presidente, come quelle del Presidente del Parlamento europeo, del Consiglio europeo e dell’Eurogruppo; la nomina dell’Alto rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza, nonché, e non da ultimo, del presidente della Bce.Una prima cartina da tornasole sulla rilevanza delle questioni ambientali su scala europea verrà poi proprio dalla formazione dell’assetto di vertice della CE. Infatti, se verrà confermato il ruolo dei vicepresidenti con competenze specifiche su questioni di grande rilievo (come voluto dall’attuale presidente Junker), si vedrà se finalmente verranno assegnate ad un vicepresidente deleghe specifiche ed esclusive su temi rilevanti su scala europea e globale quali i cambiamenti climatici e la tutela delle risorse naturali. Un miglioramento è auspicabile anche nell’organizzazione del Parlamento europeo laddove la dispersione in ben 20 Commissioni appare più funzionale alla gestione dei rapporti con le lobby che ad affrontare tematiche strategiche trasversali e di grande respiro (quali, ad esempio, quelle energetico-climatiche e dell’adattamento ai cambiamenti climatici). Si attende, altresì, che la struttura tecnico-burocratica delle direzioni competenti, a cominciare dalla DG Ambiente, sia dotata di una maggiore capacità di azione e di intervento nel vigilare sulla corretta interpretazione e implementazione delle norme comunitarie da parte degli Stati Membri.L’adeguamento degli assetti istituzionali e amministrativi della UE è necessaria alla luce dei numerosi e rilevanti impegni sulle principali questioni ambientali che sono previsti nel prossimo triennio su scala europea, come ad esempio: l’implementazione degli obiettivi per lo Sviluppo sostenibile; la ridefinizione delle contribuzioni su scala nazionale (NDC) derivanti dall’Accordo sui cambiamenti climatici di Parigi e l’introduzione del target delle emissioni zero entro il 2020; la revisione e la implementazione della Politica Agricola Comune (PAC); il fitness check della Direttiva Quadro Acque; il dibattito preparatorio alla revisione della strategia sulla biodiversità post 2020.E ambiziosi sono gli obiettivi indicati dal WWF EPO in alcuni di questi campi, tanto per ricordarne solo quelli importanti richiamati nel “Manifesto” per le elezioni europee 2019: la definizione di una direttiva quadro che consenta di conseguire l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2040 e stabilisca una giusta transizione verso il 100% rinnovabili e un sistema energetico efficiente; la definizione della proposta di un accordo globale, da portare alla Conferenza di Pechino del 2020 sulla CBD, per invertire entro il 2030 la tendenza alla perdita della biodiversità; l’affermazione dell’Unione Europea quale leader mondiale nell’implementazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Obiettivi ambiziosi che si scontrano col fatto che ancora oggi solo il 20% del budget europeo 2014-2020 viene destinata ad interventi climaticamente compatibili o che la PAC - principale fonte comunitaria di finanziamento della Rete Natura 2000 – ritiene ancora di dare priorità al sostegno delle tradizionali attività agricole. E’ in gioco quindi la leadership ambientale europea su scala globale in una situazione in cui la Cina, da un lato, ha lanciato nel settembre 2017 la sua sfida anche in questo campo in occasione del XIX congresso del PCC, annunciando di voler investire per l’ambiente 1.500 miliardi di dollari entro il 2020 e, nel contempo, ha deciso di avvia un programma di investimenti (BRI – Belt and Road Initiative) per la realizzazione almeno 1.400 grandi infrastrutture di trasporto e della logistica, per un valore complessivo di 130 miliardi di dollari di investimenti l’anno, in accordo con 70 diversi Paesi. Eppure ancora oggi all’Europa viene riconosciuto un ruolo rilevante, che dovrà essere confermato e rafforzato nei prossimi anni, quando si pensi che oltre 2/3 dei cittadini europei riconosce che il proprio Paese trae benefici dall’appartenenza all’Unione (una quota mai raggiunta negli ultimi 35 anni). Un sistema economico quello europeo in ripresa dopo la profonda crisi del 2008 con un PIL che ha ricominciato a crescere in media del 2% l’anno e con un livello occupazionale di più del 70% della popolazione attiva. Ben diversa e molto meno esaltante è la situazione italiana, dove si attende nel 2019 una crescita del PIL solo dell’1%, dove il debito pubblico ammonta al marzo 2018 a circa il 132% del PIL e il tasso di occupazione al maggio 2018 è al 58,4%.Un Paese che dal 2007 al 2018 ha visto aumentare di 115 miliardi di euro l’ammontare delle attività finanziare delle famiglie (che già valevano 4 mila miliardi di euro) e ha visto schizzare del 43% il capitale netto delle imprese, ma che tende solo ad “accumulare”, immobilizzando i capitali, invece di fare investimenti per paura del futuro. Un Paese ripiegato su se stesso dove la sperequazione sociale aumenta: a fronte di un impoverimento di ampie porzioni del ceto medio (dal 2007 il PIL pro capite è precipito da

84

Page 85: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

28.713 a 25.900 euro e il salario medio è più basso rispetto a 25 anni fa), l’un per cento della popolazione più ricca, in tutto 380.000 famiglie, controlla una fetta di reddito pari al 10 per cento.Con un opinione pubblica che forma le proprie opinioni e i propri orientamenti per 2/3 attingendo o scambiandosi informazioni in rete (FB è frequentata dal 35% della popolazione italiana, il 48,8% tra i giovani), ma che non ha gli strumenti di base per leggere e decodificare correttamente le informazioni a cui attinge: gli analfabeti funzionali (che legge ma non riesce a fare le sinapsi) e di ritorno (che ha difficoltà nella lettura) sono complessivamente il 47% della popolazione (De Rita e Galdo).In questa situazione si può capire come il dibattito pubblico sia divenuto nel nostro Paese sempre più semplicistico e compulsivo e come, nell’incapacità di leggere e interpretare la realtà e quindi di avere proprie opinioni o linee di azione condivise, si rilevino anche in Italia fenomeni preoccupanti di regressione autoritaria: nel nostro Paese il 17% delle persone pensa che un regime militare potrebbe essere utile e positivo, il 29% chiede un leader forte e il 40% apprezzerebbe un “governo degli esperti” (secondo un sondaggio del Pew Research).E non bisogna dimenticare che alle ultime elezioni nazionali del marzo 2018 l'affluenza si è attestata al 72,93% per la Camera dei deputati e al 72,99% per il Senato, in calo di circa il 2,3% rispetto alle elezioni nazionali del 2013, risultando la più bassa nella storia repubblicana italiana dal 1948.Nel nostro Paese abbiamo avuto dal 2001 in poi (secondo Governo Berlusconi) una progressiva erosione, favorita sia dalle maggioranze di centro-destra che di centro-sinistra, della democrazia parlamentare e della partecipazione popolare, a favore dell’iniziativa politica e legislativa dell’esecutivo e della preminenza del ruolo del premier, che ha avuto un parziale stop con il voto contrario alla riforma costituzionale del dicembre 2016. Nonostante tutto gli italiani sono ancora alla ricerca di nuove forme di partecipazione e di nuove interconnessioni del corpo sociale. Non è un caso che, a prescindere dalla loro rendita di posizione e degli errori politici ed istituzionali commessi, siano i “partiti leggeri” del PD e di FI a quasi scomparire dal confronto, mentre il M5S e la Lega (e la galassia che vi fa riferimento) sfruttano il loro radicamento sul territorio. Ed è sulla ricostruzione della presenza e dell’inclusione civica e nel tessere le reti della società civile, nel costruire momenti di cultura e di impegno mutualistico, volontario e condiviso, a tutela dei beni comuni e del capitale naturale (dai cafè scientifique, alla citizen science, ai bioblitz, alle comunità di scopo) può giocare un ruolo rilevante un’associazione come il WWF che ha competenze locali e cultura internazionale.D’altra parte, si deve riscontrare anche che la sensibilità ambientale appare essere tuttora molto diffusa in Italia, quando si pensi che (secondo quanto rilevato nel giugno 2018 dall’Osservatorio sul capitale sociale, la paura, le paure degli italiani gito da Demos) tra i grandi rischi che vengono percepiti maggiormente dai nostri concittadini “la distruzione dell’ambiente e della natura” è di gran lunga al primo posto (con il 63,2%), seguito da “la perdita del lavoro, la disoccupazione” (con il 50,8%) e da “lo scoppio di nuove guerre nel mondo” (con il 50,1%). Sensibilità ambientale che trova i suoi riscontri politico-istituzionali nel Contratto per il Governo del Cambiamento siglato da M5S e Lega Salvini - Premier che dedica molto rilievo e spazio alle tematiche “Ambiente, Green Economy e Rifiuti Zero”, con un impegno che è stato confermato nelle stesse dichiarazioni programmatiche del ministro all’Ambiente Sergio Costa rese alla Camera e al Senato nel giugno 2018. Sia sulla decarbonizzazione dell’economia, che sulla circular economy, come sulla tutela del capitale naturale, sul risanamento del territorio e sulla prevenzione del rischio idrogeologico, come sullo stop al consumo del suolo, molti degli impegni assunti nel Contratto del governo giallo-verde rispondono alla sensibilità e alle richieste avanzate dal WWF, anche se ovviamente si dovrà tenere conto di quanto il Governo Conte durerà, alla prova della definizione della Legge di Bilancio 2019 e dei risultati delle elezioni europee del 2019. Momenti questi in occasione dei quali si potrebbero registrare le maggiori divergenze o divaricazioni (anche dal punto di vista elettorale) tra Lega e M5S e quindi la messa in crisi della coalizione che ha dato vita al “governo del cambiamento”. Governo del cambiamento che al momento sembra che stia navigando a vista, condizionato dal “presentismo” (estemporaneità delle dichiarazioni) e dal “presenzialismo” (pervasività delle dichiarazioni) non più solo dell’unico sommo leader mediatico (di berlusconiana e renziana memoria), ma di due leader in con-dominio.

85

Page 86: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

Risulta chiaro che sia il corto respiro del confronto politico legato alla drammatizzazione dell’emergenza, che la mancanza di collegialità del Governo non favoriscono al momento né percorsi complessi, né azioni strategiche concordi. Un’ambiguità e un’ambivalenza che potranno cessare o con la chiusura anticipate delle elezioni nazionali o con il rafforzamento di un quadro politico composto da due forze concorrenti che comunque sembrano godere al momento, se sommate, del 60% circa del consenso degli italiani/delle italiane.Il WWF in questo quadro, che potrà anche mutare ma che vedrà comunque il M5S e la Lega in posizione di preminenza sullo scenario politico nazionale, dovrà tenere bene la barra dritta delle proprie attività strategiche di programma, nel quadro del più ampio impegno globale e comunitario, sfruttando per quanto possibile sia lo sguardo breve dell’attenzione sulle emergenze ambientali che i tempi lunghi dell’impegno sulle questioni strutturali.Questioni strutturali che riguardano, solo per richiamarne alcune, a titolo di esempio:

- Il rilancio e il rafforzamento del Ministero dell’Ambiente nell’ambito della politica collegiale del Governo e nella sua azione nel Paese, come nel dialogo sui tavoli di lavoro istituzionali e tecnico-scientifici internazionali e comunitari sui temi di maggiore rilevanza globale;

- La definizione del Piano nazionale Energia e Clima e di una strategia per la decarbonizzazione che porti all’abbandono del carbone entro il 2025 e l 00% rinnovabili entro il 2050, nonché ad un Piano credibile e condiviso di adattamento ai cambiamenti climatici;

- La definizione e implementazione di una Strategia nazionale per lo Sviluppo sostenibile coerente con l’Agenda 2030 e con gli obiettivi europei della circular economy, superando gli attuali limiti della povera elaborazione nazionale in questo campo;

- La valorizzazione e il rafforzamento nel tempo del lavoro istituzionale già avviato con l’introduzione nel DEF degli indicatori del benessere equo e sostenibile (BES) e con l’istituzione del Comitato per il Capitale Naturale e del Catalogo dei sussidi ambientalmente favorevoli e sfavorevoli;

- La costituzione di una Rete ecologica nazionale basata sulla messa a sistema e sul raccordo naturalistico delle attività svolte a tutela e valorizzazione delle biodiversità dalle aree protette nazionali e regionali, dalle riserve dello Stato e dalla Rete Natura 2000;

- La difesa del territorio, del suolo e dei corsi d’acqua da ulteriori interventi di artificializzazione grazie a proposte che mirino al mantenimento e al recupero della resilienza dei sistemi naturali, in accordo con le Direttive Natura (Habitat e Uccelli) e con la Direttiva Quadro Acque;

- La migliore implementazione e applicazione delle procedure di Valutazione ambientale (VAS, VIA e VINCA), come chiavi di volta per la scelta delle migliori soluzioni pianificatorie, programmatorie e progettuali a minore impatto economico, sociale e ambientale;

Sono questi alcuni degli impegni che potranno caratterizzare l’azione di advocacy e di policy del WWF Italia nel prossimo triennio in ambito nazionale nel quadro della più ampia attività su scala europea, nonché su scala regionale e locale.Infatti, non bisogna dimenticare che nel prossimo triennio numerose saranno le scadenze politiche regionali e amministrative locali. Nel 2019 si andrà al voto (si vedrà se in concomitanza con le europee) in cinque regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Piemonte, Sardegna, con un voto particolarmente delicato in Emilia Romagna. Il prossimo saranno anche le elezioni comunali in città importanti, quali Bari, Bergamo, Cesena, Forlì, Livorno, Perugia, Reggio Emilia Nel 2020, poi, su scala regionale sarà la volta del voto regionale in Liguria, Marche, Umbria e Toscana, mentre su scala comunale si andrà al rinnovo di varie amministrazioni comunali, tra cui spicca, per importanza, Venezia. Tutte scadenze anche queste che avranno influenza sugli orientamenti politico-istituzionali predominanti nel nostro Paese.

86

Page 87: d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net€¦  · Web viewLa programmazione 2019-2021 del WWF Italia giunge a valle di un importante processo di ristrutturazione, che ha visto negli scorsi

#TogetherPossible, now

87