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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA “Antonio Esposito Ferraioli” Corso Malta, 147 Napoli AGGIORNAMENTO P.O.F. ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1

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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

“Antonio Esposito Ferraioli”

Corso Malta, 147

Napoli

AGGIORNAMENTO P.O.F.ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PRESENTAZIONE1

QEF

BES

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Il presente Piano nasce dal riesame dei precedenti documenti progettuali e tiene conto della più recente elaborazione collegiale avvenuta a diversi livelli: Collegio docenti, Consigli di Classe, Riunioni per Assi, e nomina di una docente referente, prof.ssa Nerina Del Prato, a cui è stato assegnato il compito della divulgazione delle linee guida ministeriali, della pianificazione didattica e del supporto ai docenti ai fini di una corretta applicazione delle norme che regolano la riorganizzazione della tipologia del nostro Istituto. In seguito ai cambiamenti introdotti dalla Riforma per il riordino dei cicli d’istruzione della scuola secondaria di secondo grado, il percorso di studi dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera si articola in due bienni ed un quinto anno; tale percorso terminerà con l’Esame di Stato. Alla fine del secondo anno viene rilasciato il certificato delle competenze di base ai sensi del DM n° 9 del 27 gennaio 2010 a conclusione dell’obbligo di istruzione con la specificazione del livello dei risultati raggiunti dallo studente in relazione agli Assi Culturali, ai sensi dell’ Allegato 2 del D.M. 139 del 2007. I quattro Assi Culturali: asse dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico e storico sociale, costituiscono le aree dei saperi che concorrono alla costruzione della cittadinanza attiva, sono importanti per la crescita della persona e per il successo nella professione; servono inoltre al superamento della frammentazione dei saperi e contro la dispersione scolastica. Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’Allegato 2 del D.M. 139 del 2007, in seguito esplicitate. Da quest’anno i cambiamenti introdotti dalla Riforma per il riordino dei cicli d’istruzione della scuola secondaria di secondo grado entrano in vigore per l’intero quinquennio, con l’applicazione delle nuove linee guida relative al secondo biennio e al quinto anno, a norma dell’articolo 8, comma 6, del regolamento emanato con il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87. Esse costituiscono il completamento delle indicazioni relative al primo biennio e intendono mettere in rilievo gli aspetti più innovativi del percorso curricolare, soprattutto nell’ottica della funzione di orientamento alle successive scelte che lo studente è chiamato a fare. In continuità con le Linee Guida relative al primo biennio, non si pongono come un prescrittivo “programma ministeriale”, ma come un sostegno all’autonomia delle istituzioni scolastiche, per un’adeguata definizione del piano dell’offerta formativa e una efficace organizzazione del curricolo.

Informazioni generalisull’Istituto

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Denominazione Istituto Professionale Statale per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA) “Antonio Esposito Ferraioli”

Codice Istituto NARH17000B

Codice Fiscale 95121270631

Distretto Scolastico N. 46

Sede Centrale Corso Malta, 147 - Napoli Tel. 081/19712623

Succursale Via Gorizia, 2 - Tel. 081/19567052

e-mailsito web

NARH17000B©istruzione.itwww.ipsseoferraioli.it

Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

Articolazioni Enogastronomia Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica

L’accesso agli uffici e la privacy La Segreteria Didattica è aperta al Pubblico nei seguenti giorni ed orari:

Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30. Il Dirigente scolastico riceve per appuntamento

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Le informazioni personali relative agli studenti sono fornite a terzi solo dietro consenso espresso per iscritto dai diretti interessati.

Al termine degli scrutini finali la scuola comunica alle famiglie, prima dell’affissione all’Albo dei risultati, gli eventuali esiti negativi (studenti non ammessi alla classe successiva); la sospensione del giudizio sarà affissa direttamente all’Albo. Le famiglie sono tenute a ritirare le schede riepilogative della valutazione del primo, del secondo trimestre e finale, nonché a comunicare per iscritto l’intenzione di non avvalersi, per il proprio figlio, dei corsi di recupero organizzati dall’Istituto.

Le modalità di comunicazione con le famiglie

Gli incontri settimanali con i docenti Tutti i docenti sono a disposizione settimanalmente per incontrare i genitori che desiderino essere informati in maniera più dettagliata dell’andamento didattico-disciplinare dei propri figli. Tale disponibilità non rientra nell’Orario di Servizio dei docenti ma nell’ambito della Funzione Docente, per cui le famiglie devono comunicare la loro intenzione di avere un colloquio con il docente con almeno un giorno di anticipo.

Gli incontri periodici scuola-famiglia Nei mesi di Dicembre e Marzo sono previsti gli incontri scuola-famiglia: in queste occasioni è distribuita la pagella trimestrale. Il Consiglio di Classe informa i genitori sull’andamento didattico e disciplinare dell’alunno ed affronta problematiche di interesse generale.

Gli incontri straordinari con i Consigli di Classe In particolari circostanze è possibile, su richiesta dei docenti o dei genitori, convocare un Consiglio di Classe Straordinario, per discutere specifiche questioni o per mettere in atto specifiche strategie di intervento.

Il dialogo con il Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico, compatibilmente con i suoi impegni, è sempre disponibile ad ascoltare le esigenze degli alunni e delle famiglie, e a ricercare soluzioni ai problemi che emergono sui vari fronti della comunità scolastica, coltivando un dialogo diretto e al di sopra delle parti.

PIANO DI STUDI

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BIENNIO COMUNE

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E

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L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

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  ARTICOLAZION

E “ENOGASTRON

OMIA”

ARTICOLAZIONE

“SERVIZI DI SALA E

VENDITA”

ARTICOLAZIONE

“ACCOGLIENZA

TURISTICA”

Il nuovo percorso di studi degli Istituti Professionali ha durata quinquennale e si conclude con il conseguimento del Diploma di istruzione secondaria superiore nel settore “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” secondo una delle seguenti tre articolazioni: “Enogastronomia”, “Sala e vendita”, “Accoglienza turistica”.I cinque anni del corso sono divisi in un primo biennio comune, in un secondo biennio di indirizzo e in un quinto anno.Le ore di lezione sono 32 settimanali. Da quest’anno nel piano di studi delle classi prime è prevista un’ora di Geografia, e pertanto per la classe iniziale sono previste 33 ore di insegnamento.

IL CORSO DI STUDI

1° BIENNIO COMUNEORARIO SETTIMANALE ANNO ANNO

DISCIPLINE 1° 2°Religione 1 1Italiano 4 4Storia 2 2

Lingua inglese 3 3Diritto ed economia 2 2

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Matematica 4 4Scienze integrate (scienze

della terra)2

Scienze integrate (biologia) 22° lingua straniera 2 2

Scienze integrate (fisica) 2Scienze integrate (chimica) 2

Scienze degli alimenti 2 2Laboratorio dei servizi

enogastronomici – cucina2 2

Laboratorio dei servizi enogastronomici – sala e

vendita

2 2

Laboratorio di servizi di accoglienza turistica

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2Geografia 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32

2° BIENNIO E 5° ANNOARTICOLAZIONE ENOGASTROMIA

ORARIO SETTIMANALE ANNO ANNO ANNODISCIPLINE 3° 4° 5°

Religione 1 1 1Italiano 4 4 4Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Matematica 3 3 32° lingua straniera 3 3 3Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5Laboratorio dei servizi enogastronomici – cucina 6 4 4Laboratorio dei servizi enogastronomici – sala e vendita 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2Totale ore settimanali 32 32 32Sbocchi professionali:

Chef Responsabile dei servizi di ristorazione Corso di laurea in scienze degli alimenti

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ARTICOLAZIONE SALA E VENDITAORARIO SETTIMANALE ANNO ANNO ANNO

DISCIPLINE 3° 4° 5°Religione 1 1 1Italiano 4 4 4Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Matematica 3 3 32° lingua straniera 3 3 3Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5Laboratorio dei servizi enogastronomici – sala e vendita 6 4 4Laboratorio dei servizi enogastronomici - cucina 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2Totale ore settimanali 32 32 32 Sbocchi professionali:

o Barmano Sommeliero Maitreo Corso di laurea in scienze degli alimentio Corso triennale di enologia

ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICAORARIO SETTIMANALE ANNO ANNO ANNO

DISCIPLINE 3° 4° 5°Religione 1 1 1Italiano 4 4 4Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Matematica 3 3 32° lingua straniera 3 3 3Scienza e cultura dell’alimentazione 4 2 2Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 6 6Tecniche di comunicazione 2 2Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 6 4 4Scienze motorie e sportive 2 2 2Totale ore settimanali 32 32 32

Sbocchi professionali: Responsabile dei servizi di ricevimento Responsabile dei servizi di alloggio Direttore d’albergo Operatore congressuale Corso di laurea in scienze del turismo

Per quanto riguarda i percorsi diretti alla qualifica professionale, fermo restando che essi sono realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni secondo i criteri di cui al D.M. 29 novembre 2007, la regione Campania ha concordato con l’Ufficio Scolastico Regionale le realizzazione, da parte degli

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Istituti professionali, di percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà. Pertanto, gli studenti che si iscrivono alla classe prima possono contestualmente chiedere di conseguire anche la qualifica professionale regionale a conclusione del terzo anno. La qualifica triennale, rilasciabile nell’ambito dei soli percorsi determinati dall’Ente Regione e secondo le modalità di coinvolgimento dell’I.P.S.S.E.O.A dallo stesso Ente definite, assolve l’obbligo formativo, è valida a tutti gli effetti previsti dall’ordinamento giuridico, consente l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché la prosecuzione degli studi nelle classi successive alla terza. Si precisa che la Regione, oltre alla qualifica triennale, può operare per il rilascio del diploma quadriennale. Il diploma quinquennale, di esclusiva competenza dell’Istituto, è valido a tutti gli effetti previsti dall’ordinamento giuridico, consente l’inserimento nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli studi sia in ambito post-secondario, in particolare nella formazione tecnica superiore, I.F.T.S. e I.T.S., che presso qualunque facoltà universitaria.

Analisi del quadro orario settimanale d’Istituto

Lo scorso anno scolastico nel nostro Istituto il Collegio dei docenti ha ritenuto opportuno aumentare le ore dei laboratori nella classe terza in tutte e tre le articolazioni per dar luogo ad una didattica più rispondente agli stili di apprendimento degli alunni e alle loro aspettative, mentre quest'anno si è preferito rispettare le linee ministeriali rispetto all'orario delle singole discipline.Al termine del primo biennio, lo studente dovrà scegliere il proprio percorso tra le articolazioni di " Enogastronomia", "Servizi sala e vendita" e "Accoglienza turistica", con aree di indirizzo in varia misura differenziate le une dalle altre.Le tre articolazioni costituiscono comunque orientamento e declinazione dell’unico indirizzo di "Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera".Mentre l’articolazione relativa all’accoglienza turistica presenta sue peculiarità, le articolazioni dell’enogastronomia e dei servizi di sala e vendita, che appartengono allo stesso ambito della ristorazione, si differenziano esclusivamente per la diversa incidenza oraria dei due laboratori professionali di servizi enogastronomici, settore sala-vendita e cucina, di rispettiva pertinenza.Ai sensi della L. 169/2008, la disciplina "Cittadinanza e Costituzione" rientra nell’area storico-sociale o storico-geografica. In particolare afferisce alla disciplina "Diritto ed Economia" come trattazione di contenuti integrativi specifici quando questa disciplina sia presente nel quadro orario secondo quanto previsto dalla C.M. 86/2010.

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LE QUALIFICHE IeFP La normativa nazionale oggi prevede che tutti gli istituti professionali possano rilasciare in autonomia esclusivamente diplomi di istruzione secondaria superiore al termine di un percorso di 5 anni e come esito del superamento dell’Esame di Stato; il rilascio della qualifica dipende da accordi intervenuti in sede regionale. Il nostro Istituto, in base a tali accordi può continuare ad erogare anche il diploma triennale in quanto è stato accreditato dalla Regione e fa parte del sistema IeFP (Istruzione e Formazione Professionale). Le Regioni sono infatti gli Enti territoriali individuati dalla Costituzione come competenti per l’istruzione e la formazione professionale.L’orientamento professionalizzante delle qualifiche viene attuato anche attraverso l’uso degli strumenti dell’autonomia e della flessibilità e della conseguente curvatura verso le competenze settoriali dei piani di studio ministeriali degli istituti professionali. Il percorso IeFP si pone il duplice obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e di migliorare i processi di formazione professionale anche in vista di un più rapido e proficuo inserimento lavorativo, conferendo alla tradizionale modalità operativa della scuola il valore aggiunto delle diverse metodologie didattiche praticate dai Centri di Formazione Professionale. Le risorse che la Regione mette a disposizione possono essere indirizzate su diverse direttrici a seconda dei bisogni educativi che il Consiglio di classe registra nella singola classe, parte delle risorse è da destinarsi al sostegno di attività volte all’ampliamento delle abilità professionalizzanti e parte per contrastare il disagio, l’insuccesso e la dispersione scolastica, costituendo un supporto complementare ai vari interventi di recupero attivati annualmente dalla scuola.

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VALIDITA’ DEI TITOLI

La nuova qualifica triennale. La qualifica comporta l’assolvimento dell’obbligo formativo e pertanto lo studente in possesso del titolo triennale può, anche prima dei diciotto anni se lo ritiene opportuno, immettersi nel mercato del lavoro oltre che proseguire gli studi.Le qualifiche sono coordinate dalla Regione. A differenza delle qualifiche delvecchio ordinamento, quella di Operatore della ristorazione, pur nella specificità dellecompetenze dei due percorsi previsti dal quadro orario ministeriale, afferisce sia alla Sala-bar che alla Cucina.La qualifica non è più il requisito imprescindibile per accedere alla classe IV, essendo invece richiesta la sufficienza in tutte le materie entro l’inizio del nuovo anno scolastico (anche nello scrutinio integrativo che si tiene al termine delle verifiche di recupero estive) come avviene per qualsiasi altra classe.

Il diploma quinquennale. Il diploma è valido a tutti gli effetti previsti dall’ordinamento giuridico, consente l’inserimento nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli studi in ambito post-secondario, sia nella formazione tecnica superiore, I.F.T.S. e I.T.S., che presso qualunque facoltà universitaria.

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L’alternanza tra scuola e lavoro fornisce una valida formula all’esigenza ormai ineludibile di organizzare in termini nuovi l’istruzione scolastica. L’alternanza scuola lavoro mira, in linea generale, a consolidare e ampliare la formazione culturale e professionale degli allievi del secondo biennio ( vecchio ordinamento), attraverso stage in aziende di interesse professionale, in strutture alberghiere del territorio e non, in agriturismo, in villaggi turistici,e/o attività in aula, seminari, corsi di formazione professionale, tirocini, mediante attività laboratoriali esterne e interne all’Istituto, teoriche e pratiche spendibili nel mondo del lavoro, finalizzate ad apprendimenti formali, non formali e informali, in linea con le ultime indicazioni metodologiche della neuroscienza. Salvaguardando la qualità delle attività, le proposte tengono conto del contenimento dei costi, favorendo e dando la preferenza ad attività con impiego di esperti esterni a costo zero per l’Istituto, e valorizzando le risorse interne, umane e materiali, sempre nei limiti del possibile. Il progetto alternanza scuola lavoro disciplinato dal Decreto Legislativo n 77 del 15.04.2005, seguito della riforma del 2010, ha sostituito dall’anno scolastico 2010/2011 nelle classi V e IV ad indirizzo turistico e ristorativo, il percorso di terza area professionalizzante di 300 ore . Il nuovo impianto formativo, extracurriculare obbligatorio, offre la possibilità agli studenti di effettuare la formazione scolastica, alternando periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica. Il progetto, nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, si propone come un percorso formativo innovativo, realizzato in collaborazione con associazioni e aziende presenti sul territorio, e si configura come un’ulteriore e diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai percorsi tradizionali e ampliate per soddisfare i nuovi indirizzi di enogastronomia e ospitalità alberghiera.

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L’orientamento

Durante tutto l’anno scolastico è prevista un’attività di orientamento volta alla diffusione e alla promozione dell’offerta formativa del nostro Istituto. Essa si esplica attraverso tre tipi di iniziative:

Orientamento in entrata: contatti con alunni e docenti delle scuole medie del territorio, con distribuzione di materiale informativo.

Orientamento in uscita: incontri con docenti universitari; partecipazione agli incontri di Orientamento promossi dalle varie facoltà; incontri con i rappresentanti dell’imprenditoria locale nel settore alberghiero

Orientamento permanente: esso coincide con l’intera azione didattica e formativa dell’Istituto, e si esplica attraverso strategie e scelte metodologiche precise, quali il protagonismo dello studente nell’iter progettuale dell’Istituto, la continuità didattico – educativa tra biennio e triennio, la varietà dell’offerta formativa extracurricolare, l’informazione sulle possibilità di accesso alle borse di studio per le scelte universitarie di orientamento scientifico.

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OPEN DAYS 2014/15

Il nostro istituto organizza ogni anno degli open days al fine di fare conoscere meglio la scuola nel territorio: in particolare le giornate sono rivolte agli alunni di terza media ai i rispettivi genitori oltre che a tutti coloro che sono interessati a frequentare i nostri corsi.Per l’anno scolastico 2014/15 gli open days si terranno nelle seguenti date:

sabato 17 gennaio 2015 dalle ore 9,00 alle ore 17,30 domenica 18 gennaio 2015 dalle ore 9,00 alle ore 17,30 sabato 7 febbraio 2015 dalle ore 9,00 alle ore 17,30 domenica 8 febbraio 2015 dalle ore 9,00 alle ore 17,30

In tali giornate sarà possibile conoscere dal vivo l’offerta didattica che viene proposta ai nostri studenti oltre a tutte le innumerevoli attività che vengono svolte nel corso dell’anno scolastico.Sarà anche l’occasione giusta per visitare i nostri laboratori e provare direttamente il grado di competenza dei nostri allievi che prepareranno un delizioso buffet in onore di tutti i nostri graditi visitatori.

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PREVENZIONE DEL DISAGIO

All’interno dell’Istituto è stata potenziata e resa più agile, rispetto agli anni precedenti, l’attività di prevenzione del disagio giovanile. È operativo un Centro di Informazione e di Consulenza (CIC) il cui referente è il prof. Luigi Bove. Lo svolgimento del servizio è portato a conoscenza di tutti gli allievi attraverso un apposito comunicato e l’esposizione in tutte le classi degli orari e dei docenti a disposizione. Il CIC si pone come attività di particolare rilevanza nell’ambito del P.O.F., mettendo in atto iniziative e progetti volti a: agevolare la comunicazione e la relazione tra adolescenti e tra adolescenti e adulti, in particolare tra adolescenti ed operatori scolastici, considerato il particolare contesto di inserimento; contrastare e diminuire elementi di disagio giovanile (scolastico, familiare e personale); indirizzare gli studenti a scelte relative allo “star bene” a scuola e nella società. Il CIC si evidenzia come un’occasione per offrire ai giovani: uno spazio di ascolto e consulenza informativa; uno spazio polifunzionale all’interno della scuola, area animazione e/o momento di progettualità comune; risorsa di sostegno e supporto.

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LE ATTIVITA’ DI RECUPERO

Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del Piano dell’Offerta Formativa. Esse appartengono integralmente al lavoro scolastico e si concentrano sulle discipline per le quali si registra un più elevato numero di valutazioni insufficienti. Rispondendo alla normativa vigente, il nostro Istituto attiva corsi di recupero per i debiti che il Consiglio di classe assegna agli alunni. Gli interventi di recupero sono previsti per una durata non inferiore a 15 ore per disciplina. Gli studenti sono tenuti alla frequenza di tali corsi, a meno che le famiglia intendano non avvalersene, in tal caso devono comunicarlo per iscritto alla scuola. Che ci si avvalga o meno dei corsi, gli studenti hanno comunque l’obbligo di sottoporsi alle verifiche organizzate dal Consiglio di classe, che si effettueranno al termine delle attività. Le famiglie saranno informate dell’esito delle prove.

LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE

Le verifiche e la valutazione sono passaggi insostituibili dell’azione didattica che rispondono a tre finalità:

servono allo studente e alle famiglie per conoscere in ogni momento la posizione dell’alunno rispetto alle mete formative da raggiungere;

servono alla scuola per adeguare la propria programmazione e migliorare la qualità del processo di insegnamento/apprendimento;

servono alla società che deve essere garantita sul reale valore dei titoli di studio conseguiti.

Le prove di verifica (orali, scritte, pratiche, strutturate, o non strutturate) rappresentano l’obiettiva documentazione del processo di acquisizione di conoscenze e competenze, pertanto gli studenti sono tenuti a sottoporsi a tutte le prove di verifiche programmate per consentire ai docenti di disporre un congruo numero di elementi di giudizio.L’assegnazione dei voti, periodici, intermedi e finali, risponde a criteri di trasparenza e collegialità, e si basa su parametri oggettivi e condivisi:

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il singolo docente e il Consiglio di Classe si impegnano a rendere noti, attraverso griglie di valutazione, i criteri di attribuzione del punteggio/voto, sia nelle singole prove che in sede di scrutini

sia gli obiettivi che i criteri sono fissati, in termini generali, dal Collegio dei docenti ed esplicitati nel POF; essi sono poi applicati alle singole discipline attraverso i Dipartimenti, per essere infine assunti all’interno della programmazione de Classe e individuale.

CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è un punteggio attribuito dal Consiglio di classe e introdotto dal DPR 323/98 e successivamente modificato dai Decreti ministeriali 42/2007 e 99/2009. Il suo scopo è quello di rendere gli esiti degli Esami di Stato più rispondenti al rendimento scolastico effettivo di ogni alunno considerato su un lasso di tempo significativo . Il credito scolastico accumulato nei tre anni di riferimento costituisce un patrimonio di punti che contribuisce fino ad un quarto (25/100) a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato (max 100/100 ed eventuale lode a seguito di criteri fissi), i restanti 75/100 sono il punteggio massimo che lo studente può realizzare con le tre prove scritte (sino a 45/100) e il colloquio orale (sino a 30/100). Il credito scolastico di ammissione all’esame conclusivo viene assegnato sulla base della conversione della media dei voti , incluso il comportamento, conseguita dall’alunno al termine delle classi III, IV e V nel relativo parametro della Tabella A, e tenendo in considerazione, per l’oscillazione all’interno della banda di appartenenza, frequenza, impegno, partecipazione, giudizio in attività opzionali quali ad esempio Religione cattolica o Attività didattiche e formative alternative, ivi incluso lo studio individuale libero o assistito quando i suoi risultati siano certificabili e valutabili dalla Scuola. Si tiene conto anche degli eventuali crediti formativi. Per gli alunni di IV con giudizio sospeso il credito scolastico viene assegnato a promozione deliberata nello scrutinio integrativo con contestuale riconoscimento dell’eventuale credito formativo. Il punteggio assegnato al credito scolastico esprime dunque, in sintesi, la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso con riguardo al profitto e inclusa la valutazione relativa al comportamento, <<M>>. All’interno della banda di oscillazione cui si accede in virtù di <<M>> vengono considerati i seguenti indicatori: partecipazione a Progetti PON e POF.

CREDITO FORMATIVO Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono quelle maturate al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale. Devono avere: • Rilevanza qualitativa; • Rilevanza quantitativa; • Attestazione proveniente dagli Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo studente ha

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realizzato l’esperienza, e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La documentazione deve pervenire all’istituto entro il 15 Maggio, per consentirne l’esame e la valutazione da parte degli organi competenti. Il Consiglio di Classe procederà alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi e dei corsi interessati. Rientrano tra i crediti formativi: 1. attività sportive agonistiche; 2. attività, continuative nel tempo, artistiche e culturali; 3. attività di volontariato; 4. attività lavorative (indicare l’ente a cui sono versati i contributi di assistenza e previdenza); 5. corsi di lingua straniera, certificati con l’indicazione del livello di competenza linguistica previsto dall’ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione.

TABELLA ASSEGNAZIONE CREDITO SCOLASTICO

DA APPLICARE PER LE CLASSI III - IV - V

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ( D.M. n. 99 del 16/12/2009)

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti M

Credito scolastico (Punti)

  3° anno 4 ° anno 5° annoM = 6 3-4 3-4 4-56 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-67 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-78 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-89 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI

VOTO10

Interesse e partecipazione assidua e costruttiva alle lezioni e alle attività scolastiche Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche Ruolo propositivo all’interno della classe Rispetto degli altri, del regolamento scolastico e della legalità Ottima socializzazione Presenza costante

9 Attiva partecipazione alle lezioni e discreto interesse e partecipazione alle attività scolastiche

Buon adempimento dei doveri scolastici Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe Equilibrio nei rapporti interpersonali Rispetto delle norme disciplinari di Istituto Presenza costante

8 Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche Discreto svolgimento dei compiti assegnati Normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe a volte non pienamente

ollaborativi Osservanza regolare delle norme di vita scolastica (frequenza, ritardi, uscite

anticipate, ingressi posticipati, mancanza di puntualità nelle giustificazioni, ecc)7 Sufficiente interesse per varie discipline e per le attività scolastiche

Saltuario svolgimento dei compiti Rapporti problematici con gli altri Funzione sufficientemente ollaborativi all’interno della classe Episodi di mancata osservazione del regolamento scolastico (es. anche se non

sanzionati con specifici provvedimenti disciplinari) Disattenzione nella vita scolastica Ripetute assenze, a volte ingiustificate, ritardi, uscite anticipate, ingressi posticipati Presenza di alcune note sul registro di classe

6 Mediocre interesse in molte discipline e per le varie attività scolastiche Saltuario, pressoché assente svolgimento dei compiti Comportamenti poco corretti nel rapporto con insegnanti e compagni, episodi di

turpiloquio, che turbino il regolare andamento della scuola Frequente disturbo del regolare svolgimento dell’attività didattica e insensibilità ai

richiami Funzione passiva all’interno della classe Poca osservanza del regolamento scolastico Negligenza quasi abituale Presenza di note disciplinari sul registro di classe, di una certa gravità, per

scorrettezze verso i compagni, i docenti e/o il personale e le cose della scuola Ripetute e numerose assenze, ritardi e uscite anticipate 4 assenze ingiustificate Una contraffazione di firma sul libretto

1 – 5 Oltre ai casi di persistente recidività, di cui ai voti 7 e 6, per oltraggio e offese al corpo docente e alle Istituzioni o per atti di grave violenza o per reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana

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VALIDITA’ ANNO SCOLASTICO Per quanto attiene alla validità dell’anno scolastico, per gli studenti di tutte le classi, vale la disposizione di cui all’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122. Tale disposizione prevede che “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”, salvo le particolari deroghe previste dallo stesso regolamento. Nello specifico vengono prese in considerazione i seguenti aspetti:

Gravi motivi di salute adeguatamente documentati; Terapie e/o cure programmate: Donazioni di sangue; Partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da

federazioni riconosciute dal CONI; Particolari situazioni familiari, di lavoro e personali adeguatamente

certificate mediante dichiarazione dei genitori o degli alunni maggiorenni.

AMMISSIONI ESAMI – CLASSI SUCCESSIVE Non potranno essere ammessi agli esami di Stato gli alunni che nello scrutinio finale non abbiano conseguito almeno la sufficienza in tutte le discipline e minimo 6/10 in condotta, e/o che non abbiano ottemperato alla frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Ammissione Esami qualifica classi Terze a percorso IeFP Per questa tipologia si rimane in attesa di indicazioni da parte dell'Assessorato Nello scrutinio di giugno 2015 per l’ammissione alle classi seconde - terze - quarte occorre che: 1. la valutazione finale nelle varie discipline non presenti alcuna insufficienza inferiore a quattro e il voto di condotta non sia inferiore a 6/10; 2. le insufficienze con voto 4-5 non siano superiori al numero di quattro, di cui massimo 2 scritti e/o dell’area di indirizzo.

LE COMPETENZE DELL’OBBLIGO EGLI ASSI

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Anche la nostra scuola si sta adeguando alla tendenza internazionale a dar luogo ad una nuova didattica volta alla costruzione di competenze e non solo di saperi, culturalio professionali che siano. La tendenza, affermatasi già negli ultimi decenni del Novecento e rafforzata dalle indicazioni fornite nell’ambito della <<Strategia Lisbona 2000>>, ha determinato una progressiva riconsiderazione dei contenuti disciplinari che si sono progressivamente essenzializzati e destrutturati per poi riaggregarsi in funzione di risultati finali e persistenti del processo di apprendimento, appunto competenze, per le quali l’acquisizione dei programmi non è più solo il fine a cui tendere, quanto principalmente lo strumento con cui operare. La didattica per competenze presuppone ancora che l’apprendimento passi attraverso l’assimilazione di un contenuto pratico o teorico, giunga alla abilità/capacità di applicare il contenuto stesso ad un contesto cognitivo od operativo, ma prevede che alla fine si consegua un grado misurabile di “autonomia e responsabilità” che la persona sappia utilizzare anche fuori dal contesto scolastico e per tutta la vita, volta all’apprendimento permanente. La nuova metodologia comporta sia una valutazione capace di considerare molti aspetti dello studente e di meglio valorizzare le diverse intelligenze di ciascuno, sia una didattica interdisciplinare prevista dalla metodologia operativa degli assi culturali. Gli assi comunque non rappresentano ormai più una parentesi straordinaria rispetto al lavoro didattico, ma sono diventati strutturali all’attività di insegnamento della scuola, sostenendo una prassi operativa più attenta all’apprendimento induttivo della pratica laboratoriale, del problem solving e del cooperative learning. La strada della didattica per competenze è stata favorita dalla storica propensione alla laboratorietà che connota l’Istituto. Oltre alle competenze di base, irrinunciabili sono anche quelle note come "Competenze chiave di cittadinanza" cioè le otto necessarie a tutti per realizzare se stessi, rafforzare la società nella quale si vive e sostenere l’apprendimento permanente che è uno degli obiettivi prioritari dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione. Esse escono anche dall’intreccio sinergico tra le varie competenze di base interdisciplinari fornite dalla scuola e connesse agli assi culturali già richiamati.Le competenze di base alla fine del primo biennioAsse dei linguaggi Ha lo scopo di far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana, la conoscenza delle lingue straniere, la conoscenza di forme espressive non verbali con apprezzamento del patrimonio artistico - letterario, l’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.Competenze dell’asse dei linguaggi

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzare una lingua straniera per i principali scopi operativi e

comunicativi utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico e letterario utilizzare e produrre testi multimediali

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Asse matematico Ha come finalità l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione.Competenze dell’asse matematico

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Asse scientifico-tecnologico Si prefigge di condurre lo studente all’osservazione, alla descrizione, all’analisi dei fenomeni naturali/artificiali e all’analisi quantitativa e qualitativa dei fenomeni legati alle trasformazioni di energia, alla consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nei contesti culturali e sociali.Competenze asse scientifico-tecnologico

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse storico sociale Ha l’obiettivo di promuovere la comprensione del cambiamento e della diversit{ in dimensione diacronica e sincronica, l’educazione civica e alla cittadinanza, di favorire la consapevolezza di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, di educare lo studente alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza, di fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del territorio e delle regole del mercato del lavoro.Competenze dell’asse storico-sociale

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

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Le otto competenze chiave di cittadinanza con sintesi della declinazione

1) Imparare ad imparare: sviluppare un adeguato metodo di studio/apprendimento in relazione a varie modalità e fonti informative e conoscitive.2) Progettare: analizzare obiettivamente il reale nei suoi limiti e nelle sue opportunità, pianificare progetti formativi e di lavoro, stabilire obiettivi concreti in base alle premesse e definire i tempi di realizzazione.3) Comunicare: comprendere messaggi di vario genere espressi con linguaggi e mezzi differenziati, utilizzare e integrare diverse conoscenze disciplinari, possedere più codici linguistici per esprimersi in diversi contesti e situazioni, avvalendosi anche di supporti alternativi e innovativi.4) Collaborare e partecipare: acquisire la capacità di interagire in modo proficuo nel gruppo, affermando coerentemente il proprio punto di vista e rispettando nel contempo l’opinione altrui; contenere la conflittualità.

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5) Agire in modo autonomo e responsabile: integrarsi spontaneamente nel proprio contesto sociale e nel suo sistema di diritti, doveri e regole.6) Risolvere problemi: trovare ipotesi risolutive alle situazioni problematiche, raccogliendo dati, individuando strategie, risorse e utilizzando all’occorrenza le proprie conoscenze curricolari.7) Individuare collegamenti e relazioni: intuire la natura sistemica di determinati fenomeni attraverso l’individuazione tra gli stessi di analogie e contrasti, causa ed effetti, coefficienti comuni8) Acquisire ed interpretare informazioni: recepire in maniera critica l’informazione proveniente da vari canali ed espressa in diversificate modalità, interrogandosi sulla sua attendibilità, utilità e oggettività.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO U.D.A

Per essere efficace, la valutazione deve misurare non il risultato della memorizzazione o la capacità del ragazzo di applicare una regola, ma la sua competenza nel risolvere un problema più o meno complesso e non noto, in azione. I vantaggi nel lavorare per competenze sono:

sviluppare la capacità dello studente di operare risolvendo problemi in situazioni complesse e chiede al soggetto di trovare una soluzione efficace tra diverse possibili;

sviluppare l’agire strategico, e cioè abitua lo studente a fare previsioni, che sono il senso proprio dell’apprendimento;

sviluppare riflessività e pensiero critico, poiché la consapevolezza e la quota metacognitiva sono due degli elementi più significativi che il lavoro per competenze consenta di mettere a fuoco.

A fronte di questi vantaggi, il lavorare per competenze chiede all’insegnante di modificare il suo modo di progettare e di valutare. Uno strumento che aiuta l’insegnante a progettare per competenze è l’Unità di Apprendimento.

L’AMBIENTE DELL’U.D.A. L’Unità di Apprendimento si caratterizza per questi aspetti, che vanno definiti già nella sua progettazione:

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individuazione delle competenze di riferimento e di abilità e conoscenze; interdisciplinarità, grazie alla collaborazione di più docenti e più

discipline; ruolo attivo degli allievi attraverso le attività laboratoriali e le attività

riflessive perché l’allievo viene sollecitato in alcuni momenti a ricostruire le procedure attivate e le conoscenze acquisite, il cooperative learning;

coinvolgimento dell’allievo rispetto alle competenze da raggiungere; trasparenza dei criteri di valutazione; verifica finale tramite prova in situazione o autentica.

L’unità di apprendimento costituisce la struttura di base dell’azione formativa; è un insieme di occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, affrontando compiti che conducono a prodotti di cui egli possa andare orgoglioso e che costituiscono oggetto di una valutazione più autentica. Prevede sempre compiti reali o simulati e relativi prodotti che gli allievi sono chiamati a realizzare ed indica le risorse, capacità, conoscenze, abilità che egli è chiesto di mobilitare per diventare competente. Lo scopo dell’UdA è quello di sollecitare curiosità, fornire strumenti e stimolare la riflessione. In questo modo, si impara lavorando.

U.D.A I BIENNIO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Noi e il nostro mondo

Compito - prodotto Predisposizione di un dossier

Relazioni personali

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Matematico

Asse scientifico-tecnologico(area scientifica)-Osservare ,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità-Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza . Asse scientifico-tecnologico(area professionale)-Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.Asse matematico-Conoscere il concetto di proporzionalità diretta ed inversa ed il calcolo percentuale.Asse storico-sociale-Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.-Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente.-Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Asse dei linguaggi-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti-Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo-Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi-Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario-Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZEAsse scientifico-tecnologico (area scientifica)-Conoscenza e significato delle principali grandezze termiche-Leggi di dilatazione termica-Leggi sullo scambio termico-Conoscere il concetto di sistema e di complessità-Conoscere il pianeta Terra, i fenomeni vulcanici e sismici, le acque della Terra, l’atmosfera-Conoscere i più semplici costituenti della materia vivente, la struttura e il funzionamento della cellula, i meccanismi della riproduzione dei viventi e dell’ereditarietà-Nomenclatura chimica, elementi e composti;-Definizione e caratteristiche macroscopiche

della materia;-I modelli particellari (atomo, molecola, ioni), trasformazioni fisiche e chimiche-I composti organici, i legami del carbonio-Caratteristiche dei 5 gruppi alimentari-Le bevande analcoliche e nervine-Macro e micronutrienti: classificazione, proprietà’ funzioni, fabbisogno-Igiene dei locali e delle attrezzature-Igiene del personale e degli alimenti-Struttura anatomica dell’apparato digerente,aspetti fisiologici significativi della digestione e dell’ assorbimento dei principi nutritivi-Alterazione degli alimenti e metodi di conservazione e di cottura più adatti ai diversi tipi di alimentiAsse scientifico-tecnologico(a. professionale)-Principali strutture ricettive, pubblici esercizi e figure professionali.-La suddivisione in settori dei reparti d’albergo e di altre aziende dell’ospitalità e enogastronomia, le attrezzature presenti e le relative figure professionali.-Le attrezzature di laboratorio.-Utensili e attrezzature in uso nei reparti-Corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature-Norme sulla prevenzione igienica e di sicurezza sul lavoro.-Normative di pubblica sicurezza e di tutela della privacy per le aziende alberghiere-ristorative.

ABILITA’Asse scientifico-tecnologico(area scientifica)-Saper analizzare gli scambi di calore nei passaggi di stato-Riconoscersi come essere vivente in rapporto alla biosfera -Comprendere i fenomeni naturali intorno a noi-Comprendere i fenomeni biologici- Analizzare le caratteristiche della vita a partire dai livelli più semplici, fino a quelli più complessi-Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare e distinguere le trasformazioni fisiche da quelle chimiche come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze e il livello microscopico degli atomi, della molecola e degli ioni-Individuare analogie e differenze tra i diversi alimenti e classificarli.-Saper applicare le conoscenze sulle bevande analcoliche e nervine-Descrivere differenze e analogie tra i diversi principi nutritivi ed indicarne la funzione nutrizionale.- Conoscere le principali norme igieniche personali e ambientali da adottare nel settore della ristorazione-Saper descrivere l’anatomia dell’apparato digerente, il processo digestivo e l’assorbimento dei principi nutritivi-Saper individuare i metodi di conservazione e di cottura più adatti ai diversi tipi di alimenti Asse scientifico-tecnologico(a. professionale)-Riconoscere le principali differenze tra i vari tipi di strutture ricettive, enogastronomiche e dell’ospitalità, pubblici esercizi e figure professionali correlate. -Identificare e distinguere le strutture enogastronomiche e dell’ospitalità.-Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature-Utilizzare i dispositivi di sicurezza personali richiesti. -Rispettare delle regole di igiene e di sicurezza nell’uso delle attrezzature e degli utensili.-Rispettare le regole di pubblica sicurezza.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Asse Matematico-Acquisire il concetto di rapporto numerico.-Acquisire il concetto di proporzione.-Apprendere le proprietà di una proporzione.-Acquisire il concetto di percentualeAsse Storico-sociale-Storia della città di Napoli: le origini greco-romane,sulle tracce della città normanna, sveva, angioina, aragonese.-Art.7-8-19 della Costituzione della Repubblica Italiana.-I Dieci Comandamenti e la Costituzione.-La famiglia per il diritto oggettivo, per l’economia e per la religione.-L’adolescenza: rapporti con i genitori, con le Istituzioni e le capacità.

Asse dei linguaggi-Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana-Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale.-Produzione del testo; uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali in relazione ai contesti comunicativi.-Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi, valutativo- interpretativo, argomentativi, regolativi.-Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare. parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti, ecc.

Asse Matematico-Scrivere il rapporto diretto ed inverso tra due numeri.-Individuare e scrivere le proporzioni.-Risolvere una proporzione applicandone le proprietà.-Individuare, scrivere e calcolare percentuali.Asse Storico-sociale-Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche.- Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo.- Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.-Comprendere le relazioni tra Stato e Chiesa-Comprendere la condivisione di valori e principi fondamentali e le diverse concezioni tra l’ordinamento giuridico italiano e la religione cattolica.- Saper riconoscere le principali regole di vita familiare e sociale.Asse dei linguaggi-Ascoltare e comprendere testi di vario genere-Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi.-Nell'ambito della produzione orale, padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari.-utilizzare correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali-Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera.

Utenti destinatari Primo biennio

Fase di applicazione Periodo febbraio, marzo, aprile, maggio.

Tempi Asse dei linguaggi: 12 ore italiano, 6 ore inglese, 6 ore seconda lingua.Asse scientifico-tecnologico(area scientifica): 5 ore fisica, 10 ore scienze,5 ore chimica, 10 ore scienza degli alimentiAsse scientifico-tecnologico(area professionale): 6 ore accoglienza, 6 ore sala,6 ore enogastronomia.Asse matematico: 8 oreAsse storico sociale: 8 ore storia, 6 ore diritto,6 ore religione.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Esperienze attivate Lezioni pratiche nei laboratori.Lezioni teoriche.Manifestazioni. Visite aziendali.Visite guidate in città (percorso storico-sociale)Cineforum

Metodologia Lezione frontali.Lezioni pratiche.Lavori di gruppo multimediali.

Risorse umane interne esterne

Docenti interni delle seguenti discipline:Fisica ,scienze, chimica, scienza degli alimenti, italiano, inglese, seconda lingua,accoglienza ed ospitalità, sala e vendita, enogastronomia, matematica, storia, diritto, religione.Esperti di urbanisticaStorico dell’arte

Strumenti Aula informatica, fotocopiatrice,libri di testo,laboratoririviste settoriali, dépliant supporti multimediali.

Valutazione Valutazioni scritte, orali e pratiche.

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U.D.A II BIENNIO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione I tesori del territorio: prodotti tipici e risorse storico-culturali

Prodotto Prodotto : Ricetta realizzata con prodotti tipici e con l’abbinamenti di vini locali e relativa storicizzazione delle tipicità.Indagine statistica sulla “ customer satisfaction” (soddisfazione del cliente). Glossario. Preparazione di un dossier

Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali

Asse dei linguaggi -Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento-Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento-Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali

Asse storico-sociale-Comprendere anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali-Condividere i principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del trattato della Costituzione italiana, di quella europea, della dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente- Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.Asse scientifico-tecnologico(area scientifica)-Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela-Riconoscere gli aspetti geografici,ambientali, naturali e antropici e le connessioni con le tradizioni enogastronomiche territoriali-Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodottiAsse scientifico-tecnologico(area professionale)-Acquisire le conoscenze dei prodotti tipici per poterle valorizzaredurante la preparazione e il servizio-Acquisire un metodo di lavoro corretto per eseguire a regola d’arte la preparazione e il servizio dei prodotti tipici del territorio-Presentare nella seconda lingua straniera la ricetta e le tecniche di preparazione Asse matematico-Saper interpretare e costruire grafici e tabelle riguardanti la produttività, il reperimento, i costi ed il gradimento dei prodotti tipici del territorio-Saper elaborare un piano di previsione per la vendita dei prodotti.

glossario multilingue

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

ABILITA’

Asse dei linguaggi-Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.-Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.-Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano.- Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.- Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi.

CONOSCENZE

Asse dei linguaggi-Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali-Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione. -Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro.Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete.- Aspetti della storia locale quali configurazioni della storiagenerale.- Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni.

Asse scientifico- tecnologico (area scientifica)-Distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi -Riconoscere la qualità di un alimento o di una bevanda dal punto di vista nutrizionale, merceologico e organolettico -Distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti -Utilizzare l’alimentazione come strumento di benessere per la persona -comprendere il rapporto tra risorse alimentari naturali e tradizioni gastronomiche -Individuare i prodotti tipici di un territorio -Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali individuando le nuove tendenze di filiera Asse scientifico- tecnologico (area professionale)-Saper valorizzare la tipicità.- Saper eseguire la preparazione e il servizio dei prodotti tipici. -Presentare i prodotti e i piatti.

Asse scientifico- tecnologico (area scientifica)-Funzione nutrizionale dei principi nutritivi -Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e bevande -Criteri di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto -Principi di alimentazione equilibrata -Risorse enogastronomiche di un territorio

Asse scientifico- tecnologico(area professionale)-I prodotti tipici del territorio.

- Le tecniche di preparazione e servizio dei prodotti tipici del territorio e della regione.

- Conoscere il lessico relativo ai prodotti tipici in lingua straniera.

.Asse matematico-Saper costruire ed interpretare varie tipologie di grafici.

- Elaborare i dati di un’indagine statistica a variabili quantitative con dati continui.

Asse matematico -Conoscere le coordinate cartesiane, saper tracciare un diagramma di tipo: a torta, a linee, a barre. Istogrammi. -Apprendere il significato di dati discreti e continui.

-Saper elaborare dati continui.

-Acquisire il concetto di frequenza cumulata.

-Acquisire il significato dei numeri indice.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Asse storico-sociale-Saper operare confronti costruttivi tra realtà storiche e geografiche diverse identificandone gli elementi maggiormente significativi-Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed economiche del mondo contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità.-Utilizzare metodologie e strumenti della ricerca storica per raccordare la dimensione locale con la dimensione globale e con la più ampia storia generale.-Saper riflettere sul contributo apportato dalla ricerca scientifica e dalla tecnologia al miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro, di tempo libero, di salute, valutando anche i risvolti negativi.Asse storico sociale ( Professionale )Articolazione Enogastronomia ed accoglienza turistica.-I caratteri economici e gestionale delle aziende ristorative e di accoglienza turistica.

- Asse storico sociale ( Professionale )Articolazione Enogastronomia ed accoglienza turistica.-Riconoscere le tipologie di aziende, e la struttura elementare e la funzione economica che la connotano.-Riconoscere gli aspetti economici che caratterizzano l’attivita’ aziendale.-Reperire autonomamente fonti normative._Individuare gli elementi caratterizzanti le divese tipologie di aziende ristorative e turistiche.-Individuare certificazioni obbligatorie per l’avvio di un’azienda ristorativa e o turistica.-Applicare la normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro a diverse realta’ aziendali .-Predisporre fatture ad una o piu’ aliquote Iva.-Riconoscere modelli organizzativi nelle imprese ristorative e di accoglienza.-Distinguere le diverse operzioni aziendali individuandone l’aspetto.-Calcolare il reddito globale.-Rilevare fatti di gestione utilizzando lo strumento del conto.-Redigere un bilancio d’esercizio di un’azienda ristorativa e di accoglienza.

-

Asse storico-sociale-Eventi e tematiche che consentono di correlare la dimensione locale con quella nazionale.

-Le principali tappe dello sviluppo scientifico-tecnologico.

-Principali caratteristiche di evoluzione del mondo del lavoro e delle dinamiche occupazionali in Italia e in Europ

Asse storico sociale ( Professionale )Articolazione Enogastronomia ed accoglienza turistica.

-Il concetto di qualita’ nelle aziende ristorative e nelle aziende di accoglienza turistica.-I caratteri economici e gestionale delle aziende ristorative e di accoglienza turistica.-I caratteri della domanda e dell’offerta- L’attivita’ economica e le sue fasi-I caratteri giuridici del contratto di compravendita- I documenti della compravendita- La fatturazione-Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita- Le operazioni e gli aspetti della gestione aziendale-Significato e determinazione del reddito d’esercizio.- Il sistema informativo aziendale.-Rilevazioni contabili-Principi di redazione di un bilancio d’esercizio.

Utenti destinatari Secondo biennio Accoglienza, Enogastronomia/ Sala e Vendita.

Fase di applicazione Febbraio-marzo-aprile-maggio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Tempi 10 h Scienza e cultura dell’alimentazione (lezioni teoriche e di laboratorio)12 h Laboratorio cucina/sala e vendita16 h Italiano6 h Inglese6 h Seconda lingua6 h Matematica8 h Storia8 h Diritto e tecnica amministrativa

Esperienze attivate Lezioni pratiche nei laboratori.Lezioni teoriche.Manifestazioni. Visite aziendali.

Metodologia Lezione frontali.Lezioni pratiche.Lavori di gruppo multimediali.

Risorse umane interne esterne

Docenti interni: ricevimento,cucina, sala-bar, inglese, seconda lingua, matematica, italiano, storia, alimentazione, fisica, chimica, scienze, diritto e tecnica amministrativa. Esperti esterni: giornalismo enogastronomico.

Strumenti Aula Informatica,fotocopiatrice,libri di testo,laboratoridizionariSupporti multimediali.

Valutazione Valutazioni scritte, orali e pratiche.

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U.D.A. CLASSI QUINTE

UNITA' DI APPRENDIMENTO : DALLA SCUOLA AL LAVORO (ALTERNANZA)

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Compito – prodotto

Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali

Realizzare una relazione tecnica sulla ALTERNANZA

Asse dei linguaggi- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working

più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici, e produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi.

- Padroneggiare le lingue straniere per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Asse storico-sociale- Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le

società complesse con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla persona e alla protezione sociale.

- Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle costituzioni italiana ed europea e dalla dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale.

Asse storico-sociale (area professionale) Articolazione enogastronomia- Saper utilizzare tecniche e strumenti gestionale nella produzione di servizi

e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza alberghiera.- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle

linguistiche, utilizzando tecniche di comunicazione per ottimizzare la qualità del servizio.

- Applicare le normative vigenti in fatto di sicurezza trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

- Saper utilizzare la rete e gli strumenti informatici nelle attività di studio e ricerca.

Asse storico-sociale (area professionale) Articolazione Accoglienza Turistica- Saper utilizzare tecniche e strumenti gestionale nella produzione di servizi

e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza alberghiera.- Saper utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione,

assistenza, informazione e intermediazione turistica alberghiera.- Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico alberghiera

attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare, le risorse ambientali, storico artistiche, culturali ed enogastronomiche.

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Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali matematico

Asse scientifico-tecnologico (area scientifica)- Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela,

anche in relazione a specifiche necessità dietologiche- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente

naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e trasformazioni intervenute nel tempo

- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

- Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storiche-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio

Asse scientifico-tecnologico (area professionale)- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse- Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di

sicurezza

Asse Matematico- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

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ABILITÀAsse dei linguaggi- Utilizzare i linguaggi settoriali nella

comunicazione in contesti professionali- Redigere testi a carattere professionale

utilizzando un linguaggio tecnico specifico- Interloquire e argomentare anche con i

destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento

- Elaborare il curriculum vitae in formato europeo.

Asse matematico- Saper affrontare un ragionamento logico.- Saper utilizzare un linguaggio formale e

conoscere la distinzione dal quello naturale.- Saper applicare il ragionamento logico alle

problematiche quotidiane in ambito professionale ed in ambiti diversi

Asse scien tifico-tecnologico (area scientifica)- Individuare le caratteristiche di un menù

funzionale alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela

- Individuare gli alimenti principalmente legati alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni

- Individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali e internazionali e le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio

- Gestire i rischi nei luoghi di lavoroAsse storico-sociale- Saper individuare i principi ed i valori di

una società equa e solidale.- Identificare le funzioni svolte dal terzo

settore e dalle associazioni senza fini di lucro.

- Saper individuare i principali fattori di rischio sui luoghi di lavoro ed adottare comportamenti a tutela della sicurezza personale, sociale e dell’ambiente.

- Individuare i tratti caratteristici della multiculturalità e interculturalità nella prospettiva della coesione sociale.

- Interpretare fatti e processi della vita sociale

CONOSCENZEAsse dei linguaggi- Tecniche compositive per diverse tipologie di

produzione scritta anche professionale- Strumenti e metodi di documentazione per l’

informazione tecnica.- Struttura di un curriculum vitae e modalità di

compilazione del CV europeo- Tecniche di ricerca di produzioni multimediali e

siti web “dedicati”Asse matematico- Enunciati e proposizioni, connettivi logici,

teoremi e dimostrazioni.- Schemi di ragionamento.- Linguaggio nelle espressioni logiche ed uso

delle tabelle di verità.- Predicati.- Quantificatori ∀ ed ∃- Linguaggi naturali e formali .- Trasformazione di linguaggi naturali in formali

e soluzione di problemi reali.Asse scien tifico-tecnologico (area scientifica) - Dieta razionale ed equilibrata nelle varie

condizioni fisiologiche e nelle principali patologie

- Principali consuetudini alimentari nelle grandi religioni

- Storia, caratteristiche del territorio e risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche

Asse storico-sociale- Il Welfare sociale: teorie e modelli- Evoluzione storica, giuridica ed economica del

concetto di sussidiarietà.- La responsabilità sociale d’impresa.- Il terzo settore e le imprese sociali.- I servizi sociali territoriali: funzioni ed

organizzazione.- Rischi sociali e protezione sociale e ambientale

con riferimento alle raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio.

- La sicurezza sul lavoro- Le società plurali, la gestione della diversità e il

multiculturalismo- Nuovi modelli culturali ed organizzativi

dell’accesso al lavoro e alle professioni36

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e professionale con l’aiuto dei fondamentali concetti e teorie economico-giuridiche.

Asse storico-sociale (professionale)Articolazione Enogastronomia- Analizzare il mercato turistico ed

interpretarne le dinamiche.- Analizzare i fattori economici che incidono

sulle abitudini alimentari- Individuare norme e procedure per la

provenienza, produzione e conservazione dei prodotti.

- La stesura del Curriculum Vitae europeo e della lettera di accompagnamento.

- Il colloquio di lavoro individuale e di gruppo.- La ricerca del lavoro in rete.Asse storico sociale: Enogastronomia- Caratteristiche e dinamiche del mercato turistico- Tecniche di marketing turistico- Fasi e procedure di un Business Plan- Abitudini alimentari ed economia del territorio

- Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti.

- Saper utilizzare tecniche di marketing con attenzione agli strumenti digitali.

Asse storico-sociale (professionale)Articolazione Accoglienza Turistica- Analizzare il mercato turistico e

interpretarne le dinamiche- Individuare le risorse per promuovere e

potenziare il turismo integrato- Saper utilizzare tecniche di marketing con

attenzione agli strumenti digitali- Saper comprendere le caratteristiche

essenziali della vita sociale e professionale con l’aiuto dei fondamentali concetti e teorie economico-giuridiche.

- Saper comprendere le caratteristiche essenziali del mercato del lavoro nella società della conoscenza con riferimento agli indirizzi di programmazione nazionale e comunitaria in materia di sviluppo economico

- Utilizzare strumenti, mezzi e procedure per l’accesso al lavoro.

Asse scien tifico-tecnologico (area professionale)- Lavorare in squadra rispettando ruoli e

gerarchie- Partecipare ad attività di

approvvigionamento, stoccaggio e conservazione di materie prime, semilavorati e bevande applicando i profili normativi igienico-sanitari vigenti

- Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro

- Applicare procedure, metodiche e tecniche di controllo e trattamento delle materie prime, semilavorati e bevande

- Normativa di settore - Norme e procedure per la tracciabilità dei

prodotti- Lessico e fraseologia del settore anche in lingua

straniera.Asse storico sociale: Accoglienza Turistica- Caratteristiche dinamiche del mercato turistico

nazionale ed internazionale- Tecniche di marKeting e marKeting web- Contratti di viaggio e di trasporto- Norme internazionali e comunitarie del settoreAsse scientifico-tecnologico (area professionale)- Le varie tipologie dei prodotti utilizzati- Normative di igiene alimentare e di sicurezza e

prodotti da utilizzare- Sistema HACCP (Regolamento CE 852/2004)- D. L. 81/2008 - Elementi di ergonomia- Modalità di lavorazione delle materie prime e

dei semilavorati utilizzati- Tecniche di cottura - Alcune ricette delle cucine regionali tipiche

della struttura ristorativa, da elaborare nelle lingue straniere studiate

- Elementi di storia e cultura del territorio- Elementi di dietetica relativi ai principi nutritivi

degli alimenti e ai comportamenti alimentari- Strategie di produzione della relazione tecnica,

sia in italiano che nelle lingue straniere studiate- Elementi socio-linguistici e paralinguistici- Strutture morfosintattiche adeguate al contesto

d’uso, che consentono coerenza e coesione alla comunicazione, sia in italiano che nelle lingue straniere studiate.

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- Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione dei cibi contribuire a realizzare i piatti e porzionare

- Contribuire alla realizzazione del servizio di vendita predisporre una tabella che riporti di ogni ricetta e cocktail anche il totale calorico e la classificazione dei prodotti sotto il profilo merceologico e le caratteristiche organolettiche e chimiche

- Contribuire all’accoglienza e alle varie fasi dell’interazione, anche in lingua straniera, con la clientela

- Sviluppare capacità relazionali e comportamentali adeguate al contesto ed alla tipologia di clientela

- Redigere una relazione tecnica ampia e dettagliata sull’esperienza Alternanza.

Utenti destinatari Classi quinte (accoglienza turistica, enogastronomia e sala-vendita)Fase di applicazione Settembre- maggio

Nella fase tra settembre e febbraio gli alunni saranno chiamati a svolgere l'attività di alternanza scuola- lavoro,con le attività tecnico praticheNel periodo febbraio - maggio gli alunni ultimeranno le fasi di ripensamento critico e di relazionamento sulle attività svolte.

Tempi Da febbraio ad aprile:Asse dei linguaggi: 4 ore settimanali (2 ore italiano, 1 ora inglese, 1 ora seconda lingua)Asse matematico: 1 ora settimanaleAsse scientifico-tecnologico (area scientifica): 1 ora settimanaleAsse scientifico-tecnologico (area professionale): 1 ora settimanaleAsse storico-sociale: 3 ore settimanali (1 ora storia, 2 ore diritto e tecnica amministrativa)

Esperienze attivate Lezioni pratiche nei laboratori.Lezioni teoriche.Manifestazioni.Visite aziendali.Stages.

Metodologia Lezione frontali.Lezioni pratiche.Lavori di gruppo multimediali

Risorse umane interne esterne

Docenti interni:Accoglienza, enogastronomia, sala-vendita, matematica, italiano, storia, lingue straniere, scienza e cultura dell’alimentazione, diritto e tecnica amministrativaTutor aziendali

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Strumenti Aula InformaticaFotocopiatrice,Libri di testoLaboratoriDizionari.Supporti multimediali.

Valutazione Valutazioni scritte, orali e pratiche.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA

E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI”

Corso Malta,147-80143 Napoli

Sede succursale: Via Gorizia, 2

CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione

N° ...........

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca

con decreto 22 agosto 2007, n.139;Visti gli atti di ufficio;

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certifica

che l... studente/ssacognome ............................................... nome ......................................nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato .......................iscritto/a presso questo Istituto nella classe ....... sez ....... indirizzo di studio ..............................................................nell’anno scolastico .....................nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,

ha acquisito

le competenze di base di seguito indicate.

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI (2)

Asse dei linguaggi LIVELLIlingua italiana:

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

lingua straniera utilizzare la lingua (3)..................... per i principali scopi comunicativi ed

operativi altri linguaggi

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico-tecnologico osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (area scientifica)

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (area scientifica)

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate(area scientifica)

agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse (area professionale)

utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera (area professionale)

integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi (area

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professionale) valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali

individuando le nuove tendenze di filiera (area professionale) applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti (area professionale) attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per

ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto (area professionale)

Asse storico-sociale comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

Il presente certificato ha validità nazionale.

Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli

Lì .................. il .................. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (1)

......................................................

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(1) Il presente certificato ha validità nazionale.

(2) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli

(3) Specificare la prima lingua straniera studiata.

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I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L’istituto ha tra le sue finalità anche istituzionali la "presa in carico" di tutti gli alunni quindi anche di quelli portatori di bisogni educativi speciali, contemplando per tali studenti non il semplice accesso al servizio scolastico, ossia l’integrazione, ma una vera e propria inclusione che consenta a tutti una vita scolastica soddisfacente e proficua. L’alunno con bisogno educativo speciale esce, secondo questa prospettiva, dalle casistiche segnalate o certificate."Presa in carico" è un’espressione densa di significato che trasferisce sull’istituzionescolastica grandi responsabilità, essa rinvia ad un vero e proprio accudimento senza delega formale e all’assunzione delle diverse problematiche non necessariamente "certificate", tali sono ad esempio i limiti cognitivi non patologici, i casi di violenza, incuria o abbandono familiare, i disturbi dell’attenzione e del comportamento, l’angoscia per deprivazione affettiva o socioeconomica, oltre naturalmente i percorsi già ben tracciati, sia dall’esperienza consolidata che dalla vigente normativa, dei disabili, degli alunni con disturbi specifici di apprendimento, degli alunni stranieri, degli alunni con problematiche di salute che comportano degenze ospedaliere e convalescenza.Il BES può anche essere temporaneo.La normativa di riferimento è costituita dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 "Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" e dalla Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013.L’organo didattico preposto a rilevare il disagio e a porre in essere una corretta prassi per l’inclusione è soprattutto il Consiglio di classe che deve rifarsi ai protocolli consolidati dei Piani Didattici Personalizzati, facendo tesoro delle esperienze pregresse e conservando quanto di buono viene prodotto per favorire la crescita delle competenze professionali degli operatori di tutto l’Istituto.La riflessione didattica inerente l’ascolto delle esigenze educative personali di tutti gli alunni è un processo sollecitato in modo esplicito da relativamente poco tempo, ma già entrato da diversi anni nelle corde delle scuole, e in particolare degli istituti professionali come il nostro, dove il disagio giovanile, acuito dalla complessità sociale, è molto presente..

I PROGETTI D’ISTITUTO

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La progettualità della nostra scuola è molto varia e diversificata, in quanto declinata sulle opportunità concrete che la realtà territoriale offre. Le fonti di finanziamento di diversa natura supportano la vivacità progettuale dell’Istituto che si è sempre impegnato per ampliare, aggiornare e migliorare la propria offerta formativa. Il Dirigente scolastico e gli Organi Collegiali per quanto di competenza vagliano ogni volta e singolarmente le proposte di attività. Il Collegio dei docenti nello specifico considera la rispondenza delle proposte al Piano dell’Offerta Formativa e con ciò viene garantito anche il rispetto delle priorità didattiche che la scuola si è posta e la costituzione di un coerente impianto progettuale d'Istituto. Quest’ultimo deverispondere ad un disegno unitario, orientato ad acquisire per quanto possibile certificazioni esterne per la scuola e/o per lo studente partecipante (PET, ECDL, Sicurezza, HACCP, Certificazione del livello di conoscenza della lingua italiana per gli alunni stranieri, Scuola che promuove Salute…) e dotato di una sua organicità. Oltre ai tradizionali progetti professionalizzanti rivolti a tutti gli indirizzi ed opzioni, e sui quali peraltro spesso flettono anche molte delle altre attività proposte, da alcuni anni hanno assunto un ruolo crescente i piani che possano migliorare i processi di insegnamento e apprendimento in una scuola orientata al futuro. Un altro comparto progettuale in costante crescita, anche per la consapevolezza del ruolo determinante che un’ Istituzione formativa rivolta ad adolescenti riveste, è quello relativo alla promozione del benessere, della salute e dell’adozione di stili di vita salutari e consapevoli; in tale comparto rientrano diverse attività ormai consolidate ed altre più recenti, sia curricolari che extracurricolari, finalizzate ad esempio all’ascolto del disagio, alla prevenzione delle dipendenze incluso il fumo, al contrasto ad ogni forma di violenza, all'educazione alla lettura, anche attraverso il ricorso a figure professionali esterne di supporto psicologico per studenti in difficoltà, incontri mirati, l’ organizzazione di attività sportive, la messa in atto di strategie di prevenzione o la diffusione della cultura di corretti stili di vita. La promozione del benessere psicofisico, anche nei termini di inclusione, con interventi mirati ai bisogni educativi speciali e di risposta a problematiche complesse, è un settore educativo da trattare con estrema delicatezza e sensibilità. Un ruolo di primo piano rivestono i diversi interventi progettuali finalizzati alla crescita della cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani e allo sviluppo della cittadinanza attiva attraverso diversi interventi ed incontri con figure esterne su argomenti in linea con i bisogni formativi e gli interessi di ciascuna classe, ad esempio sono stati trattati il tema del dramma dei femminicidi, della mafia, della tutela deldiritto universale alla salute. Molte sono anche le iniziative a spiccato carattere orientativo ed informativo che hanno importanti ricadute sulla occupabilità degli studenti e sulla strutturazione di un progetto di vita più rispondente alla vocazione autentica di ciascuno. Si muovono in quest’ambito, ad esempio, gli incontri con rappresentanti della realtà

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imprenditoriale, gli stage di alternanza e comunque le metodologie praticate che riconoscono il valore formativo del lavoro, l’incontro con le figure dell’orientamento universitario. Le varie proposte progettuali di volta in volta deliberate, pur muovendosi sulla linea tracciata da questo documento, vengono esplicate attraverso una specifica scheda progettuale d’Istituto redatta sulla scorta delle proposte di ciascun docente referente di progetto e che costituisce, al termine dell’iter di approvazione, parte integrante del POF.

IL PIANO DI SVILUPPO DELL’OFFERTA FORMATIVA I docenti dell’Istituto, dopo un’attenta analisi dell’ambiente socio-culturale in cui operano, hanno individuato i seguenti bisogni degli utenti: bisogno di disporre di spazi adeguati, di tempi e stimoli atti a favorire la presa di coscienza delle proprie capacità e attitudini; bisogno di socializzazione intesa come appartenenza ad un gruppo e ad un territorio in cui riconoscersi; bisogno di cultura adeguata alle esigenze della società moderna e del mondo del lavoro; bisogno di sviluppo delle proprie capacità motorie. Il Collegio docenti, oltre a garantire una preparazione culturale, ha progettato le proprie azioni formative organizzando percorsi educativo-didattici che consentono agli allievi di: conseguire una progressiva autonomia nella lettura critica della realtà e nella capacità di operare scelte consapevoli; rafforzare le attitudini personali e le proprie potenzialità in vista delle scelte future. Per rispondere in modo adeguato ed equilibrato alla domanda di educazione, formazione e istruzione dell’alunno, il Collegio docenti, determinati i saperi essenziali caratterizzanti i diversi ambiti disciplinari ed indirizzi, ha privilegiato le seguenti scelte educative: attività di accoglienza e di orientamento (l’Istituto individua in questo aspetto uno dei punti cardine per facilitare l’ingresso e la continuità curricolare degli studenti); potenziamento del successo scolastico; prevenzione ed educazione alla salute; prevenzione ed informazione sugli effetti che provoca l’abuso di sostanze psicotrope; sviluppo dell’apprendimento attraverso l’utilizzo delle risorse personali e ambientali; educazione all’ascolto e alla lettura in senso critico; educazione alla scrittura; integrazione degli alunni portatori di handicap ed educazione di tutti alla convivenza civile; educazione alla comunicazione e alla socializzazione mediante attività ricreative e/o di approfondimento culturale.

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L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA EDUCATIVA E FORMATIVA

TITOLO REFERENTEAlla scoperta del tuo Paese Miniello Anita

Progetto Confucio Feole AntonellaDalla terra alla tavola Barone Crescenzo

Enogastronomia Barone CrescenzoGiornalino scolastico on line Paola Anna

Arte culinaria in Magna Grecia Barone CrescenzoPasticceria Barone Crescenzo

Educazione ai sentimenti Pennacchio Imma-Gioè MariaRosticceria Barone Crescenzo

Attività sportiva La Marca-Montuori-Parisi-Picciano-Sassone

Progetti ASL De Fazio CarloProgetto autovalutazione

d'IstitutoTozza Donatella

Progetto Eventi e manifestazioni

Barone Crescenzo

Progetto Benessere Molinari Alessandra-Sasso Maria PaolaCineforum

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