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D. D. STATALE XXIII CIRCOLO “R. CARRIERI” 74121 TARANTO Via Medaglie d’Oro, 46 Tel./Fax 099/7364363 Cod. Mecc. TAEE023007 -C.F. 80024660732 Sito Web: www.scuolacarrieri.gov.it (PEC):[email protected] (PEO)[email protected] PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE PRINCIPI GENERALI La nostra scuola ritiene che la valutazione sia uno degli elementi fondamentali del processo di apprendimento - insegnamento e che essa si configuri come un sistema aperto, dal momento che deve affrontare situazioni complesse. La valutazione non può prescindere da un atteggiamento di ricerca nel senso che è finalizzata al cambiamento. Pertanto non può essere un’operazione che viene collocata alla fine di un percorso, ma lo deve accompagnare in tutto il suo sviluppo e porre il focus sull’adeguatezza dei mezzi rispetto agli obiettivi prefissati. Nella scuola R. Carrieri si attuano: 1. una valutazione esterna effettuata dall’INVALSI, il Servizio Nazionale di Valutazione, il cui obiettivo è verificare l’efficacia e l’efficienza del sistema, prendendo in esame: a. i livelli di padronanza degli alunni delle classi 2^ e 5^ della Scuola Primaria nelle conoscenze e nelle abilità linguistiche, matematiche e di L2 b. l’ambiente socio-culturale di appartenenza degli alunni 2. una valutazione nelle singole discipline con voto espresso in decimi e del comportamento espressa con un giudizio sintetico; 3. una certificazione delle competenze in base alle indicazioni nazionali. Partendo da una raccolta continuativa e sistematica di informazioni si valutano: a. i punti di partenza e arrivo b. l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati c. le difficoltà riscontrate d. gli interventi attuati. La valutazione dell’alunno quindi definisce la distanza tra il punto di partenza e il punto di arrivo di ciascuno, considerando il suo percorso. È attenta non solo al prodotto, ma soprattutto al processo e di conseguenza esprime un giudizio sul progresso 1

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D. D. STATALE XXIII CIRCOLO “R. CARRIERI”74121 TARANTO

Via Medaglie d’Oro, 46 Tel./Fax 099/7364363 Cod. Mecc. TAEE023007 -C.F. 80024660732 Sito

Web: www.scuolacarrieri.gov.it (PEC):[email protected](PEO)[email protected]

PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE

PRINCIPI GENERALILa nostra scuola ritiene che la valutazione sia uno degli elementi fondamentali del processo di apprendimento - insegnamento e che essa si configuri come un sistema aperto, dal momento che deve affrontare situazioni complesse. La valutazione non può prescindere da un atteggiamento di ricerca nel senso che è finalizzata al cambiamento. Pertanto non può essere un’operazione che viene collocata alla fine di un percorso, ma lo deve accompagnare in tutto il suo sviluppo e porre il focus sull’adeguatezza dei mezzi rispetto agli obiettivi prefissati.Nella scuola R. Carrieri si attuano:

1. una valutazione esterna effettuata dall’INVALSI, il Servizio Nazionale di Valutazione, il cui obiettivo è verificare l’efficacia e l’efficienza del sistema, prendendo in esame:

a. i livelli di padronanza degli alunni delle classi 2^ e 5^ della Scuola Primaria nelle conoscenze e nelle abilità linguistiche, matematiche e di L2

b. l’ambiente socio-culturale di appartenenza degli alunni2. una valutazione nelle singole discipline con voto espresso in decimi e del comportamento

espressa con un giudizio sintetico;3. una certificazione delle competenze in base alle indicazioni nazionali.

Partendo da una raccolta continuativa e sistematica di informazioni si valutano:a. i punti di partenza e arrivob. l’impegno e il senso di responsabilità dimostratic. le difficoltà riscontrated. gli interventi attuati.La valutazione dell’alunno quindi definisce la distanza tra il punto di partenza e il punto di arrivo di ciascuno, considerando il suo percorso. È attenta non solo al prodotto, ma soprattutto al processo e di conseguenza esprime un giudizio sul progresso dell’alunno nella maturazione di sé e delle sue competenze. La valutazione parte da un’analisi della situazione didattica al momento della somministrazione della prova, è commisurata al tipo di percorso e consente al docente di valutare l’efficacia dell’azione di insegnamento. La valutazione si svolge in momenti distinti e assume valori diversi. La valutazione iniziale o diagnostica mirata alla rilevazione dei bisogni formativi, serve a mettere a punto la programmazione e i percorsi individualizzati.La valutazione formativa- orientativa, in itinere, ha lo scopo di sostenere e orientare il processo di apprendimento di ciascun alunno. Serve ai docenti per acquisire informazioni sulle dimensioni del processo di insegnamento e per modificarne gli aspetti ritenuti deboli, ma anche per registrare il livello dei progressi degli studenti, per organizzare strategie di recupero in progress.La valutazione sommativa si attua al termine di un quadrimestre, di un anno scolastico, e serve a fare un bilancio consuntivo degli apprendimenti promossi dall'organizzazione scolastica e dall'attività didattica. Per valutazione sommativa non si intende la media che scaturisce dalla somma dei voti registrati, ma la verifica dei criteri stabiliti per misurare il livello di apprendimento degli alunni in rapporto a tutte le risorse utilizzate e ai risultati raggiunti. L'importanza di questa funzione risiede, pertanto, nella possibilità che essa offre ai docenti di rivedere e correggere le

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criticità dell'impostazione educativa-didattica, ma anche di riproporre e migliorare gli aspetti positivi.

Le prove di verifica delle diverse discipline concorrono a monitorare il progresso della programmazione didattica annuale, il processo di apprendimento del singolo studente o del gruppo classe e l’eventuale necessità di ricorrere a percorsi di recupero in caso di esiti non soddisfacenti in relazione alle abilità dei singoli studenti testate nelle fasi iniziali.La valutazione disciplinare tiene conto delle misurazioni delle verifiche secondo una tabella di corrispondenza tra percentuale di risposte corrette e voto in decimi, ma anche delle osservazioni sistematiche che ciascun docente conduce sull’alunno nel corso del periodo scolastico di riferimento.Oltre che al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, (in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla “ Strategia di Lisbona nel settore dell’Istruzione e della formazione”, adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 Marzo 2000) la valutazione concorre con la sua dimensione formativa, e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno, ai processi di autovalutazione degli alunni stessi. In altre parole, i docenti devono stimolare la capacità metacognitiva degli alunni cioè aiutarli a comprendere i processi di apprendimento, le strategie, gli strumenti efficaci, le cause degli insuccessi, in un’ottica di autoregolazione e autogestione dell’apprendimento. La valutazione degli apprendimenti è accompagnata dalla Certificazione delle Competenze, al termine della classe quinta della scuola Primaria. La certificazione non sostituisce la valutazione ma la integra. Descrive i risultati del processo formativo quinquennale e le competenze acquisite dagli allievi in riferimento ai traguardi fissati nelle Indicazioni Nazionali; pertanto, è intesa come una valutazione complessiva delle capacità di ciascuno di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi complessi e nuovi, reali o simulati.

QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO DPR n. 275/99: Regolamento Autonomia. DPR 22 giugno 2009 n. 122 ” Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per

la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n.169.

Legge 30 ottobre 2008, n. 169 “Norme in materia di acquisizione delle conoscenze e competenze relative a “ Cittadinanza e Costituzione” di valutazione del comportamento, e degli apprendimenti.

Decreto legislativo n.62/ 2017, attuativo della legge n. 107/2015, recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze.

DM n. 742/2017 “ Certificazione delle competenze del Primo ciclo di istruzione ai sensi dell’art.9, comma 3, del decreto legislativo 62/2017.

Nota n. 1865 del 10 ottobre 2017 volta a fornire indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed esame di Stato nelle scuole del Primo ciclo di istruzione.

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18/12/2006 –Competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, 2009. DM 12/07/2011 con “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con

DSA. Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, 2006.

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Linee guida per la certificazione delle competenze ( Nota MIUR n.2000 del 23/02/2017)

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONELa documentazione: registri personali dei docenti, registro di classe, comunicazioni scritte e/o verbali. Prove di verifica scritte, orali, digitali, grafiche, motorie, ecc.. Osservazioni sistematiche. Compiti in situazione.

PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DI VOTI DECIMALILe valutazioni quadrimestrali della scheda personale sono espresse dal team docente o dal Consiglio di Interclasse. Sulla scheda di valutazione non si esprimono semplici misurazioni di media aritmetica, calcolate sulla base dei risultati delle prove di verifica, ma valutazioni sintetiche rispetto a tutte le osservazioni condotte sull’alunno dagli insegnanti nei diversi contesti di apprendimento, quindi considerate sia in base agli esiti delle verifiche sia all’atteggiamento e all’impegno dimostrato nei confronti del lavoro scolastico.Sulla scheda di valutazione sono ammessi solo valutazioni con numeri decimali interi, mentre nelleprove di verifica è possibile attribuire i mezzi voti.Sono oggetto di valutazione anche le attività svolte nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione», secondo quanto previsto dal DL 62/2017.

DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

VOTI

LIVELLI DESCRITTORI

10 AVANZATO Completa e organica acquisizione dei contenuti, delle procedure, del linguaggio specifico. Comprensione ed analisi precisa e puntuale. Alto livello di maturazione e di sviluppo che consente un uso creativo e personale delle competenze in contesti differenziati e non abituali. Piena autonomia operativa, capacità di sintesi e di problem solving.

9 COMPLETO Conoscenza completa dei contenuti, linguaggi e metodi. Autonomia operativa anche in contesti inusuali. Comprensione ed analisi puntuali. Capacità di sintesi, di problem solving. Capacità critiche e rielaborative.

8 ADEGUATO Possesso di buona parte dei contenuti. Applicazione sicura delle conoscenze in situazioni note. Buona capacità di sintesi. Buona comprensione e analisi.

7 INTERMEDIO Parziale acquisizione dei contenuti. Comprensione globale e pertinente. Applicazione delle conoscenze in situazioni semplici e note.

6 SUFFICIENTE Essenziale possesso dei contenuti e scarsa autonomia. Modesta capacità di applicazione anche in contesti noti. Capacità di analisi semplici ma pertinenti.

5 PARZIALE Scarso possesso dei contenuti, limitata autonomia operativa nell’applicazione delle conoscenze. Comprensione parziale e frammentaria, difficoltà nella concentrazione e nell’analisi.

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VALUTAZIONE DI RELIGIONE E ATTIVITA’ ALTERNATIVEART.2 comma 7 DL 62/2017Fermo restando quanto previsto dall'articolo 309 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 relativamente alla valutazione dell'insegnamento della religione cattolica, la valutazione delle attività alternative, per le alunne e gli alunni che se ne avvalgono, e' resa su una nota distinta con giudizio sintetico sull'interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.

Griglia di valutazione dell’insegnamento della religione cattolica o delle attività alternative

GIUDIZIO PARTECIPAZIONE CONOSCENZE COMPETENZENON SUFFICIENTE

Passiva o inadeguataLo studente nonsempre partecipa al dialogo educativo; i suoi interventi non sono pertinenti

Disorganiche e superficialiLo studente possiedepochissimeconoscenze e non è ingrado di utilizzarle in modo adeguato

IncerteLo studente non sempre esplicita lecompetenze fondamentali

SUFFICIENTE ScolasticaLo studente dà ilproprio contributosolo in relazioneagli argomenti trattati

GenericheLo studente haacquisito i contenutiessenziali che sautilizzare in alcunecircostanze

EssenzialiLo studente dimostra di possedere solo lecompetenze fondamentali

BUONO AdeguataPrevalgono nellostudente momenti dipieno coinvolgimento

AdeguateLo studente haacquisito la maggiorparte dei contenuti

PertinentiLo studente manifesta e sa applicare le suecompetenze

DISTINTO AttivaLo studente mostrauna costanteattenzione agliargomenti proposti,utilizzando ulteriorifonti

CorretteLo studente haacquisito i contenutiproposti dal percorsodidattico ed è in gradodi riutilizzarli

PreciseLo studente dimostra di possedere e di sapere applicare con costanza e sicurezza le competenze

OTTIMO Costruttiva e creativaLo studente partecipaal dialogo educativo inmodo originale con interventi propositivi e distimolo alla classe

Approfondite e criticheLo studente è in grado di integrare i contenuti personali con quelli disciplinari, che sarielaborare in maniera approfondita; padroneggia in maniera completa i contenuti e li riutilizza in forma chiara, originale ed interdisciplinare

Consolidate e completeLo studente sautilizzare, nella personale ricerca sulsenso della vita, i modelli interpretativi presentati dai docenti

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INDICATORI - DESCRITTORI DEL PROCESSO E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTILa valutazione periodica e finale viene integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo raggiunto. Per fare in modo che ci sia una condivisione e una uniformità nell’azione valutativa, la nostra scuola ha adottato i seguenti indicatori, a cui i docenti dovranno fare riferimento nel compilare i documenti di valutazione.

Si allegano esempi di giudizio globale per le diverse classi.

VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSABILI DSA E BESRiguardo agli alunni con disabilità è prevista una programmazione individualizzata (P.E.I) in base alle loro potenzialità ed esigenze, con obiettivi specifici sia di tipo educativo sia di tipo didattico.Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e finalizzata a mettere in evidenza l’evoluzione e lo sviluppo dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti, essa potrà essere:-uguale a quella adottata per il gruppo classe di appartenenza-in linea con quella della c lasse ma con criteri personalizzati-differenziata-mistaPer gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, la nostra scuola da diversi anni pianifica il lavoro scolastico in modo da tener conto della necessità di strumenti compensativi e dispensativi al percorso scolastico, in accordo con quanto definito dalla diagnosi di DSA e soprattutto nel rapporto di dialogo con la famiglia e gli operatori che seguono il minore. È prevista entro il mese di novembre di ogni anno scolastico la compilazione del PDP.Il Collegio dei Docenti si attiva ogni anno per aggiornarsi in merito alle normative per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOLa valutazione del comportamento (DL 62/2017) viene espressa collegialmente dai docenti per la scuola primaria attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione e si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza..Essa deriva dall’elaborazione di una serie di osservazioni eseguite nel corso del quadrimestre e misurate mediante descrittori e indicatori condivisi dal team docenti/Consiglio di Interclasse.La valutazione del comportamento viene intesa come occasione di accompagnamento alla crescita della persona e del cittadino e quindi è volta all’acquisizione delle competenze per l’esercizio di una cittadinanza attiva.

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INDICATORI Partecipazione e AttenzioneImpegno e AutonomiaMetodo e ritmo di lavoro Evoluzione rispetto ai livelli di partenzaApprendimento

La scuola organizza, a seconda dell’età dei minori, occasioni di apprendimento anche dei comportamenti sociali corretti e tiene presente nell’intero sviluppo delle attività scolastiche la necessità di sfruttare ogni occasione per esercitare e far esercitare i valori di cittadinanza secondo i parametri concordati. Parallelamente viene richiesta alla famiglia piena collaborazione nell’educare i propri figli a esercitare comportamenti rispettosi, corretti, responsabili e a favore del proprio sviluppo e dell’intera comunità. Viene firmato all’inizio di ogni anno scolastico il patto di Corresponsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo di insegnamento-apprendimento.La valutazione del comportamento dell’alunno viene espressa con un giudizio che ha un valore puramente indicativo poiché, il giudizio finale riportato nel Documento di Valutazione risulta dalla composizione di diversi aspetti espressi attraverso i seguenti indicatori:

ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO DESCRITTORI Competenze civiche e sociali -CONVIVENZA CIVILE (Rispetto delle persone, degli

ambienti e delle strutture. Messa in atto di modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile). -RISPETTO DELLE REGOLE (Consapevolezza del significato delle regole per la convivenza sociale e rispetto di esse).

Spirito di iniziativa -PARTECIPAZIONE (Partecipazione attiva alla vita di classe e alle attività scolastiche).-RESPONSABILITA’ (Assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici. Percezione di sé come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo. Responsabilità e autonomia nel portare a termine compiti e iniziative

Consapevolezza ed espressione culturale -RELAZIONALITA’(Relazioni positive e serene con coetanei e con adulti di collaborazione e disponibilità. Condivisione sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza attraverso dialoghi costruttivi. Rispetto delle diversità).

GIUDIZIO CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOOTTIMO L’alunno/a partecipa attivamente al proprio processo formativo, sa controllare

le proprie reazioni ed emozioni e collabora attivamente nella classe offrendo un contributo costruttivo e propositivo, in vista del conseguimento di obiettivi comuni. Rispetta puntualmente le regole stabilite e i beni comuni sia della scuola sia dell'ambiente extrascolastico; usa consapevolmente le forme di cortesia nei rapporti interpersonali.

DISTINTO L’alunno/a sa controllare le proprie reazioni ed emozioni e sa collaborare nella classe in vista del conseguimento di obiettivi comuni; rispetta le regole stabilite e i beni comuni sia della scuola sia dell'ambiente extrascolastico. Usa consapevolmente le forme di cortesia nei rapporti interpersonali.

BUONO L’alunno/a di norma riesce a controllare le proprie reazioni ed emozioni durante le attività in classe e nel gioco; cerca di collaborare nella classe in vista del conseguimento di obiettivi comuni ma, qualche volta, è fonte di disturbo durante le attività e deve essere richiamato dai docenti. Usa le forme di cortesia nei rapporti interpersonali.

SUFFICIENTE L’alunno/a spesso non riesce a controllare le proprie reazioni ed emozioni durante le attività in classe e nel gioco. Non è ancora in grado di collaborare in gruppo in vista del conseguimento di obiettivi comuni e in diverse occasioni è

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fonte di disturbo durante le attività. Non sempre rispetta le regole stabilite e i beni comuni sia della scuola sia dell'ambiente extrascolastico.Deve essere sollecitato ad usare le forme di cortes nei rapporti interpersonali.

NON SUFFICIENTE

L’alunno/a spesso viene invitato a rispettare sé, i compagni e il personale scolastico. I docenti intervengono per evitare sopraffazioni e prepotenze nei confronti dei piu deboli o per arginare situazioni di pericolo per sé e per gli altri. Non sempre si dimostra rispettoso verso i beni comuni sia della scuola sia dell'ambiente extrascolastico. Non si prende cura del materiale proprio e altrui. Riceve richiami verbali e note disciplinari.

GRIGLIA PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA“I docenti...che svolgono attivita' e insegnamenti per tutte le alunne e tutti gli alunni o per gruppi degli stessi, finalizzati all'ampliamento e all'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e sul profitto conseguito da ciascun alunno”.

GIUDIZIO INTERESSE E PROFITTOOTTIMO Interesse assiduo e profitto ottimoDISTINTO Interesse assiduo e profitto adeguatoBUONO Interesse costante e  profitto soddisfacenteDISCRETO Interesse abbastanza regolare  e profitto discretoSUFFICIENTE Interesse e profitto sufficientemente regolari

Format da compilare e consegnare al team di classe

A.S. Titolo Progetto :NOME ALUNNO / CLASSE E SEZIONE GIUDIZIO

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZELa certificazione delle competenze (Decreto 22/08/2007, n. 139, D.M. 27/01/2010, DL 62/2017) descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave europee e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite dagli alunni, anche sostenendo e orientando gli stessi verso la scuola secondaria di 1° grado.La certificazione è rilasciata al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione. I modelli nazionali per la certificazione delle competenze sono emanati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulla base dei seguenti principi: a) riferimento al profilo dello studente nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione; b) ancoraggio alle competenze chiave individuate dall'Unione europea, così come recepite nell'ordinamento italiano; c) definizione, mediante enunciati descrittivi, dei diversi livelli di acquisizione delle competenze; d) valorizzazione delle eventuali competenze significative, sviluppate anche in situazioni di apprendimento non formale e informale; e) coerenza con il piano educativo individualizzato per gli alunni con disabilità; f) indicazione, in forma descrittiva, del livello raggiunto nelle prove a carattere nazionale di cui all'articolo 7, distintamente per ciascuna disciplina oggetto della rilevazione e certificazione sulle abilità di comprensione e uso della lingua inglese.Tale certificazione attesta il conseguimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente ed è operazione diversa rispetto all’esame del raggiungimento degli obiettivi minimi legati alla specificità delle singole discipline e quindi alla promozione. La scuola adotta i modelli nazionali per la certificazione delle competenze, che vengono compilati da tutto il Team docenti/Consiglio di Interclasse, sulla base delle osservazioni effettuate negli anni e con il supporto di documenti costituito dalle rubriche valutative compilate periodicamente. Per il raggiungimento delle competenze da certificare, il team docente ogni anno predispone attività ed esperienze particolari, COMPITI AUTENTICI E DI REALTÀ valutati attraverso raccolte di osservazioni dirette (griglie) condotte durante i lavori di gruppo, prove pratiche e autovalutazioni degli studenti, registrate in apposite rubriche in formato cartaceo o digitale, autobiografie cognitive. Nelle valutazioni intermedie e finali di ogni anno, l’osservazione degli alunni nei contesti di lavoro servirà a formulare valutazioni di profitto piu esaustive ed articolate, alla luce dei maggiori elementi offerti dalle situazioni complesse ed autentiche in cui gli alunni si saranno cimentati.Si allega modello ministeriale per la certificazione delle competenze.

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SCUOLA DELL’INFANZIAPer la Scuola dell’Infanzia le prove di verifica iniziale, elaborate dai docenti durante il primo incontro di Intersezione, vengono somministrate agli alunni di 3-4-5 anni e vertono sull’accertamento dei prerequisiti relativi ai Campi di Esperienza. Le verifiche finali sono rivolte a tutti gli alunni e valutano gli obiettivi relativi alle competenze in uscita. Per la valutazione si utilizzano le seguenti voci:-SI: obiettivo pienamente raggiunto.-NO: obiettivo non raggiunto.-IN PARTE: obiettivo parzialmente raggiunto.Per gli alunni di 5 anni, al termine dell’anno scolastico, è prevista una scheda di valutazione delle competenze in uscita relative ai Campi di Esperienza, di cui si allega copia. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA in base al decreto 62/2017Scuola primaria1. Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. 2. Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. 3. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Il comma 5 dell’art.1 del decreto n.62 sottolinea che per “favorire i rapporti scuola-famiglia, le istituzioni scolastiche adottano modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla valutazione del percorso scolastico delle alunne e degli alunni”.)

Tutte le informazioni relative agli esiti didattici, ai comportamenti posti in essere durante tutte le attività proposte dalla scuola, vengono rese note alle famiglie seguendo le seguenti modalità:-N° 2 colloqui durante l’anno scolastico per la scuola dell’Infanzia e per la scuola Primaria.- Incontri su richiesta o per necessità nell’orario di ricevimento dei docenti.- Comunicazioni scritte.

Il Collegio dei docenti ha adottato all’unanimità quanto sopra descritto, nell’ottica di criteri orientativi ai quali ogni Consiglio di classe si deve ispirare. I singoli Consigli di classe hanno comunque facoltà di decidere autonomamente, indicando le motivazioni delle varie scelte, calibrate sulle esigenze e pensate per il bene dei singoli alunni.

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D. D. STATALE XXIII CIRCOLO “R. CARRIERI”74121 TARANTO

Via Medaglie d’Oro, 46 Tel./Fax 099/7364363 Cod. Mecc. TAEE023007 -C.F. 80024660732 Sito

Web: www.scuolacarrieri.gov.it (PEC):[email protected](PEO)[email protected]

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E DI PASSAGGIO DALLA SCUOLA DELL'INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Anno scolastico _______________

Alunno/a:_______________________________Sesso: M FData di nascita:___________________________Sezione:___________0 Frequenza regolare0 Frequenza saltuaria

Legenda griglia SI X IN PARTE \ NO |

IL SE' E L'ALTROINDICATORE DI COMPETENZA SI IN PARTE NO

Interagisce e si confronta con i compagni

Gioca in modo costruttivo e creativo con i compagni

Presta ai compagni oggetti propri e condivide un gioco o materiale collettivo

Aiuta i compagni

Ha buoni rapporti con i compagni

Racconta di sé e delle sue esperienze familiari ai compagni e all'adulto

Argomenta e si confronta con l'adulto

Chiede aiuto all'adulto per sè

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Chiede aiuto all'adulto per altri bambini

Risponde positivamente alle richieste dell'insegnante

Comunica all'adulto qualcosa di proprio ( sa riferire un'azione passata, presente, futura: ieri-oggi-domani, prima- adesso- dopo)

Coglie i suggerimenti dell'adulto ( sa modulare la voce e muoversi nello spazio con sicurezza e autonomia)

Rispetta le regole

IL CORPO E MOVIMENTOINDICATORE DI COMPETENZA SI IN PARTE NOSi muove liberamente e su consegna, con destrezza nello spazio disponibile

Riesce a vestirsi da solo/a ( es. allacciarsi le scarpe, mettersi il giubbino, abbottonarsi,...)

Adotta pratiche corrette di cura di sè, di igiene

Mette gli oggetti al proprio posto e sa mantenere l'ordine

Ha motricità fine adeguata

Sa concentrarsi su ciò che deve fare

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e lo rappresenta

Segue correttamente le regole di un gioco motorio

Comunica attraverso il linguaggio espressivo ( mimica, danza, musica,...)

IMMAGINI, SUONI, COLORIINDICATORE DI COMPETENZADisegna spontaneamente

Disegna su consegna

Organizza lo spazio del foglio sul quale disegna

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Utilizza in modo adeguato i colori

Riproduce graficamente un vissuto o un racconto

Usa tecniche e materiali differenti ( disegno, ritaglio, manipolazione) per produrre in modo creativo

Segue con curiosità o piacere spettacoli di vario genere ( teatrali, musicali, e di animazione)

Riproduce canti e filastrocche utilizzando il corpo e la voce

Riproduce semplici sequenze sonoro- musicali

I DISCORSI E LE PAROLEINDICATORE DI COMPETENZA SI IN PARTE NOComprende il significato delle parole

Comunica verbalmente le proprie esigenze Interagisce verbalmente con l'adulto

Interagisce verbalmente con i compagni

Racconta delle esperienze personali

Interviene in modo pertinente durante le conversazioni

Ascolta un breve racconto senza interrompere l'adulto

Comprende e poi rielabora i racconti letti

Si avvicina alla lingua scritta mediante segni grafici orientati in uno spazio determinato

LA CONOSCENZA DEL MONDOINDICATORE DI COMPETENZA SI IN PARTE NORiconosce forme, dimensioni, spessore e superfici

Raggruppa oggetti in base a quantità indicate

Confronta due insiemi e stabilisce il maggiore, il minore o l'uguaglianza

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Riconosce una semplice sequenza

Ricostruisce in successione logico-temporale le fasi di una semplice storia

Utilizza correttamente i concetti temporali piu semplici ( prima, adesso, dopo; oggi, domani)

Sa orientarsi nei diversi spazi scolastici

Sa collocarsi e sa collocare oggetti in relazione spaziale tra di loro, seguendo consegne verbali spaziali ( sopra, sotto, dentro, fuori, vicino, lontano, in alto, in basso

Esegue percorsi grafici

Riconosce situazioni problematiche e prova ad affrontarle e risolverle

E' interessato/a alla natura e ai suoi cambiamenti

Rapporto scuola- famiglia

I genitori SI IN PARTE NOPartecipano alle riunioni

Rispondono alle richieste dell'insegnante

Valorizzano l'esperienza scolastica del bambino/a

INFORMAZIONI UTILI….......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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XXIII Circolo Didattico Raffaele Carrieri Taranto

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,

nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

D – Iniziale

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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Competenze chiave europee1

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione2 Livello

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Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nelle lingue straniere

È in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

3Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

4Competenze digitali Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per

ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

6 Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

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Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

8Consapevolezza ed espressione culturale

Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono piu congeniali.

9L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ......................................................................................................................................................................................

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico……………………………………………

1 Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.2 Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n. 254 del 16 novembre 2012.

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ESEMPI di GIUDIZI GLOBALI –PRIMO QUADRIMESTRECLASSE PRIMA L’alunno/a ha avuto un approccio positivo, abbastanza positivo, parzialmente positivo, poco positivo con la nuova scuola. Ha manifestato, infatti, un atteggiamento collaborativo, poco collaborativo, poco disponibile sia con i compagni sia con gli insegnanti. In merito ai ritmi dell’organizzazione scolastica non ha avuto difficoltà, ha avuto alcune difficoltà, ha avuto difficoltà di adattamento. Infatti, ha dimostrato soddisfacenti, adeguati, ancora parziali tempi di attenzione e buone, discrete, accettabili capacità di controllo dei propri comportamenti. Nel lavoro scolastico interviene in modo spontaneo, deve essere sollecitato/a a intervenire, manifesta buona, adeguata, scarsa volontà di fare e sa, comincia a, non riesce ancora a portare a termine le prime semplici attività. Le strumentalità e conoscenze previste sono state acquisite in modo molto sicuro, sicuro, poco sicuro, non sono state del tutto acquisite.

CLASSE SECONDAL’alunno/a ha assunto l’impegno del nuovo anno scolastico in modo positivo, parzialmente positivo, ancora poco motivato. Si è inserito/a nel lavoro manifestando buone, adeguate, scarse capacità di attenzione, costante, discontinuo interesse e apprezzabile, discreta, limitata volontà di fare.Con i compagni e con gli insegnanti si relaziona in modo attivo, collaborativo, poco collaborativo, poco significativo. Il suo comportamento nei vari momenti della giornata scolastica è stato corretto,rispettoso, a volte poco controllato. Nelle attività individuali si dimostra molto, abbastanza, poco organizzato/a, ordinato/a, scarsamente ordinato/a e sa/non sa portare a termine le consegne in modo autonomo e nei tempi richiesti. Le strumentalità e le conoscenze sono state acquisite in modo molto sicuro, sicuro, poco sicuro, non sono state del tutto acquisite.

CLASSE TERZAIn questo primo quadrimestre l’alunno/a ha maturato positivo, adeguato, parziale interesse per l’apprendimento e per l’esperienza scolastica assumendo un atteggiamento consapevole, poco consapevole e/ma molto, abbastanza, scarsamente impegnato. Il suo apporto alla vita del gruppo classe è stato significativo, poco significativo. Nelle diverse situazioni ha manifestato un comportamento sempre, poco controllato e disponibile. Nel lavoro si è dimostrato/a molto, abbastanza, scarsamente organizzato/a - autonomo/a - pronto/a. Le capacità di ascolto, di comprensione e di esposizione maturate sono buone, adeguate, ancora esigue. Le conoscenze acquisite sono solide, rispondenti alle richieste, da consolidare. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo molto sicuro, sicuro, poco sicuro, parziale.

CLASSE QUARTAL’alunno/a ha affrontato l’impegno di questo nuovo anno scolastico con molta, vivace,buona, adeguata, parziale, scarsa motivazione e voglia di fare. Partecipa attivamente, in modo poco attivo, in modo poco significativo alla vita del gruppo classe, intervenendo in modo abbastanza, poco pertinente e personale e manifestando un comportamento molto, in genere, poco controllato - disponibile e rispettoso dei compagni. Nelle attività individuali ha maturato/manifestato maggiore, ancora scarsa autonomia e ulteriori, limitate capacità organizzative.Negli apprendimenti si è dimostrato/a intuitivo/a e - adeguatamente, poco capace di osservare, raccogliere, analizzare e riutilizzare informazioni. Gli obiettivi programmati sono stati, sono stati

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parzialmente raggiunti con risultati complessivamente ottimi, molto buoni, buoni, discreti, sufficienti, non del tutto sufficienti.

CLASSE QUINTAL’alunno/a ha intrapreso questo ultimo anno di scuola primaria con molta, significativa, buona, adeguata, parziale, scarsa motivazione e molta, poca consapevolezza dei propri impegni.Il suo apporto alla vita del gruppo classe è stato abbastanza, poco costruttivo; nelle diverse situazioni ha manifestato un comportamento controllato, poco controllato - disponibile - solidale - maturo - responsabile. Nel lavoro si è dimostrato/a ben, abbastanza, scarsamente organizzato/a – autonomo/a – intuitivo/a. Nelle singole discipline ha acquisito sicura, adeguata, parziale padronanza dei concetti fondamentali e/ma buone capacità espressive e di rielaborazione personale, deve maggiormente sviluppare le capacità espressive e di rielaborazione personale, scarse capacità espressive e di rielaborazione personale. I risultati raggiunti sono complessivamente ottimi, molto buoni, buoni, discreti, sufficienti, non del tutto sufficienti.

ESEMPI di GIUDIZI GLOBALI –SECONDO QUADRIMESTRECLASSE PRIMA Nel corso del secondo quadrimestre l’alunno/a ha sviluppato, ha mantenuto costante, ha dimostrato poco interesse per l’attività scolastica e ha maggiormente, adeguatamente, parzialmente sviluppato le proprie capacità di lavorare in modo autonomo. Nei confronti dei compagni ha assunto un atteggiamento positivo e collaborativo, positivo, a volte poco disponibile, a volte poco controllato.L’impegno costante, in genere costante, poco costante ha permesso un’acquisizione molto, abbastanza, parzialmente sicura delle strumentalità; la preparazione raggiunta al termine del primo anno di scuola è complessivamente ottima, molto buona, buona, discreta, sufficiente, non del tutto sufficiente.

CLASSE SECONDANel corso del secondo quadrimestre l’alunno/a si è inserito/a in modo proficuo, positivo, poco significativo, parziale nella vita della classe e nelle diverse attività, manifestando vivo, adeguato, scarso interesse, molta, buona, modesta volontà di fare e/ma un comportamento sempre, abbastanza, non sempre, poco controllato. Nel lavoro individuale ha maturato sicure, buone, poche capacità d’iniziativa e apprezzabili, adeguate, minime abilità organizzative, dimostrando soddisfacente,maggiore, scarsa attenzione e cura per i propri prodotti. Negli apprendimenti ha/ha parzialmente/non ha consolidato le abilità di base e ha/ha in parte acquisito nuove conoscenze disciplinari, raggiungendo una preparazione ottima, molto buona, buona, discreta, sufficiente, non del tutto sufficiente.

CLASSE TERZAL’alunno/a ha manifestato/mantenuto soddisfacente, buono, scarso interesse, significativa, adeguata, parziale attenzione e volontà per l’esperienza scolastica nel suo complesso, dimostrando un atteggiamento partecipe e disponibile, abbastanza partecipe e disponibile, poco coinvolto ma disponibile, poco coinvolto alla/nella vita della classe. Negli apprendimenti ha raggiunto una sicura, buona, accettabile, scarsa padronanza delle strumentalità, ha/non ha sviluppato ulteriormente le capacità di ascolto e di comprensione dei diversi linguaggi disciplinari, ha/ha parzialmente/non ha acquisito le abilità espressive richieste. La preparazione raggiunta a

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conclusione dell’anno scolastico è ottima, molto buona, buona, discreta, sufficiente, non del tutto sufficiente.

CLASSE QUARTAL’alunno/a ha assunto l’impegno scolastico di questo quadrimestre in modo significativamente, abbastanza, scarsamente produttivo e impegnato facendosi sempre più protagonista del proprio percorso di apprendimento. Nella vita di classe ha manifestato un atteggiamento molto, poco coinvolto e propositivo, dimostrando di conoscere e di sapere/sapere parzialmente rispettare le regole della convivenza nel gruppo. Negli apprendimenti ha saputo rielaborare in modo personale le conoscenze e le informazioni, maturando sicure capacità espressive in ogni disciplina - inizia a rielaborare in modo personale le conoscenze e le informazioni - ha consolidato le strumentalità di base e ha acquisito nuove conoscenze. La preparazione raggiunta a conclusione della classe quarta è ottima, molto buona, buona, discreta, sufficiente, non del tutto sufficiente.

CLASSE QUINTANel secondo quadrimestre l’alunno/a ha mantenuto/dimostrato notevole, vivace, parziale, limitato interesse, particolare, significativa, adeguata, scarsa volontà e attenzione per l’esperienza scolastica nel suo complesso, acquisendo maggiore conoscenza di sé e delle proprie capacità. Tale atteggiamento gli-le ha/gli-le ha parzialmente/non gli-le ha permesso di raggiungere una sicura padronanza delle conoscenze e delle abilità in ogni ambito e di sviluppare capacità di ascolto, di comprensione e di utilizzo dei diversi linguaggi disciplinari. (Comincia a / non riesce ancora a collegare le informazioni in reti concettuali di riferimento e a riflettere sui suoi processi di apprendimento.) Sul piano delle relazioni interpersonali ha maturato positivi, adeguati, parziali atteggiamenti di collaborazione, mentre la preparazione raggiunta al termine della scuola primaria risulta complessivamente ottima, molto buona, buona, discreta, sufficiente, non del tutto sufficiente.

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