Web 2.0 2009 Istat

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Seminario sul Web 2.0 in Istat

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  • 1. Web 2.0 (blog, wiki, tag, social network: cosa sono e cosa farne) Carlo Vaccari [email protected] vaccaricarlo.wordpress.com

2. 2 Il presente materiale distribuito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia, reperibile presso il seguente sito Internet: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/ 3. 3 argomenti Introduzione e definizioni di Web 2.0: il vecchio e il nuovo web Tecniche e strumenti: wiki, blog, tag, mashup, social network, strumenti di visualizzazione, social bookmarking Cosa farne in Istat? siamo pronti? Riferimenti 4. 4 web 2.0 - definizione generale Uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito- utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc.) http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0 So Web 2.0 for some people it means moving some of the thinking client side so making it more immediate, but the idea of the Web as interaction between people is really what the Web is. That was what it was designed to be as a collaborative space where people can interact. (Tim Berners Lee) http://www-128.ibm.com/developerworks/podcast/dwi/cm-int082206.txt per oggi mi basta questo: http://www.youtube.com/watch?v=6gmP4nk0EOE 5. 5 caratteristiche Web 2.0 Senso ultimo del Web 2.0 imbrigliare gli effetti della rete e l'intelligenza collettiva degli utenti per costruire applicazioni che migliorano sempre pi all'aumentare del numero degli utenti. Tim O'Reilly caratteristiche dei siti Web 2.0: web as a platform centralit degli utenti: User Generated Contents - Read/Write Web - da uno-a-molti a molti-a-molti interfacce evolute perpetual beta: servizi innovati di continuo 6. 6 wiki wiki: ambiente web (e prodotto software) di condivisione e gestione di documenti, dove gli utilizzatori possono visualizzare, aggiungere e modificare i contenuti http://www.youtube.com/watch?v=-dnL00TdmLY un wiki permette di scrivere collettivamente e in modo semplice dei documenti in un semplice linguaggio usando un browser Wikipedia : oggi 13M di articoli (3M nell'edizione inglese, 600k in quella italiana), circa 50k pagine richieste al secondo, architettura LAMP distribuita su >400 server, GFDL CC molte wiki farm disponibili, per wiki privati o pubblici enterprise wiki nel 50% delle aziende (Gartner) 7. 7 blog abbreviazione di web log (registro di eventi), diario pubblico sito web gestito da software della famiglia dei CMS che rende elementare inserire e pubblicare testi, immagini ed elementi multimediali, in unit di contenuto (post) pubblicate in successione temporale pi di cento milioni di blog: http://technorati.com/blogging/state-of-the-blogosphere/ corporate blog: scambio bidirezionale tra azienda e clienti, tra ente e utenti, tra producer e consumer http://www.slideshare.net/Dell_Inc/how-and-why-to-build-a-corporate-blog-final microblogging: http://www.twitter.com quante cose in 140 byte http://www.alexa.com/siteinfo/twitter.com 8. 8 tag : etichette che vengono apposte ai contenuti, caratterizzandoli per categorie e parole chiave i contenuti diventano ricercabili, correlabili e utilizzabili in base a parametri semantici (qualitativi e non quantitativi) definiti dagli utenti. per tutti i tipi di contenuti, dal testo (blog) alle fotografie, fino ai video su YouTube i tag generano una folksonomy, classificazione dal basso, contrapposta alla taxonomy (obiettivo del Web semantico) folksonomy il miglior disordine possibile geotagging, geolocalizzazione: http://www.flickr.com/photos/vaccaricarlo/map/?photo=544253598&zl=5 tag 9. 9 mashup applicazione web che combina dati o funzionalit da due o pi sorgenti, per creare un nuovo servizio normalmente combinano dati e/o funzioni in modi innovativi, non previsti dai progettisti dei sistemi sorgente Siti per sviluppo di mashup: http://pipes.yahoo.com/pipes/ http://software.intel.com/en-us/ http://www.jackbe.com/ http://labs.mozilla.com/ubiquity/ anche il geotagging una forma di mashup - numerosi esempi nelle prossime presentazioni 10. 10 social network i siti di social network sono servizi web che consentono di: creare un profilo pubblico o semi-pubblico definire una lista di altri utenti con cui connettersi navigare nelle connessioni all'interno del sistema http://www.youtube.com/watch?v=6a_KF7TYKVc in un unico sito molte tecniche: post come i blog, chat, condivisione foto, contatti e gruppi eredi di Usenet, la rete dei gruppi di discussione (newsgroup) facebook e MySpace LinkedIn ning per creare social network: http://corsoweb20.ning.com temi interessanti: digital self, il numero di Dunbar 11. 11 strumenti di visualizzazione siti che consentono agli utenti di condividere dati statistici e di visualizzarli/elaborarli in modalit interattiva, producendo grafici evoluti hanno anche lo scopo di creare una comunit intorno alla condivisione e alla discussione delle informazioni statistiche potenziali partner per gli istituti di statistica: canale alternativo per la diffusione dei dati Esempi: Swivel (http://www.swivel.com) Many Eyes (http://www.many-eyes.com) DataPlace (http://www.dataplace.org) MapTube (http://www.maptube.org) 12. 12 social bookmarking funzioni: memorizzare i siti preferiti (bookmark) condividerli con altri scoprire i bookmark degli altri utenti basati sull'associazione di parole chiave (tag!) ai segnalibri il meccanismo di bookmarking e tagging semplificato dalla disponibilit di plugin da aggiungere al proprio browser http://del.icio.us/ http://www.stumbleupon.com/ e non abbiamo tempo di parlare di RSS, aggregatori, realt virtuali, tecnologie RIA, Google ... 13. 13 web 2.0: cosa farne in Istat centralit utenti per noi sviluppatori: utenti interni: direzioni committenti utenti esterni: colleghi altri enti (specie PA, CdQ), utenti web come coinvolgerli? aspetti da curare per il lancio di servizi 2.0 progettazione accurata: scelta delle reti di riferimento - quali utenti? analisi delle alternative tecniche coinvolgimento dell'utenza nella progettazione gestione: complessa e innovativa (animazione!) continua nel tempo (organizzata) partecipata da altri utenti (interni ed esterni) 14. 14 web 2.0: siamo pronti? 1. Siamo disposti a lasciare che gli utenti abbiano una voce indipendente sui nostri siti? (siti/applicazioni/data warehouse) 2. I nostri siti supportano le annotazioni o i tag da parte degli utenti? 3. Forniamo accesso tramite API (o web services) agli sviluppatori che vogliono creare mashup con i nostri contenuti? 4. Forniamo delle licenze che consentano agli utenti il riuso dei contenuti? 5. Come supportiamo i membri attivi delle comunit? 6. Aiutiamo gli utenti fornendo informazioni non generate da noi? 7. Impariamo dal comportamento dei nostri utenti? 8. Offriamo dei meccanismi con i quali i nostri utenti possono comunicare tra loro (profilo utente, gruppi)? 9. Esistono servizi di terze parti che aggregano i nostri dati? 15. 15 l'intelligenza collettiva di P. Lvy I fabbricanti di oggetti diventano sempre pi rari e il loro lavoro, esteso e meccanizzato, sempre pi soggetto all'automazione. I lavori legati al trattamento dell'informazione stanno scomparendo, perch le reti di comunicazione autointelligenti assolveranno ben presto da sole la maggior parte delle loro funzioni. L'ultima frontiera risulter l'essere umano, ci che non automatizzabile: l'apertura di mondi sensibili, l'invenzione, la relazione, la creazione continua del collettivo. ... Tutto si svolge come se l'umano, in tutta la sua estensione e variet, fosse diventata la nuova materia prima. Noi qui lottiamo affinch l'intelligenza collettiva diventi il prodotto finito per eccellenza. L'intelligenza collettiva: fonte e fine di tutte le ricchezze, aperta e incompiuta, output paradossale perch interiore, qualitativo e soggettivo. L'intelligenza collettiva: prodotto infinito della nuova economia dell'umano 16. 16 bibliografia carta Tim Berners Lee, L'architettura del nuovo Web, Feltrinelli, 2001 A.L. Barabasi, Link. La scienza delle reti, Einaudi, 2004 Henry Jenkins, Cultura convergente, Apogeo, 2007 dal web 2.0 ai media sociali: Tracce e percorsi della partecipazione in rete, a cura di CSP s.ca.rl. http://www.csp.it Chris Anderson, La coda lunga, Codice edizioni, 2007 Sergio Maistrello, La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, 2007 Howard Rheingold, Smart Mobs, Raffaello Cortina, 2003 Pierre Lvy, L'intelligenza collettiva - per un'antropologia del cyberspazio, Feltrinelli, 1996 web http://www.slideshare.net/vaccaricarlo/web202008-presentation-822762 - slide corso universit Camerino http://corsoweb20.ning.com/ - social network del corso di R. Polillo (Bicocca)