Volume 22

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“…QUEL RESPIRO CHE ESCE DAL TUO SGUARDO…” è un verso di una nota poesia di Alda Merini, la poetessa che precede, nei passi, la poesia di Marina Liberati. E’ oltremodo un modello esistenziale che, avendo molti punti di contatti con la poetessa di Ariccia, sembra aver sperimentato un esercizio di vita vissuta appartenente agli stessi mondi, mondi squarciati da luci taglienti, improvvise, come lampi a cui, inesorabilmente segue il tuono cupo di una contropartita infarcita di un amore incompleto, non maturato fino alla sua naturale vitalità; un amore che accompagna le delusioni, le speranze, le giustificazioni di una vita apparentemente non vissuta appieno.

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PREFAZIONE

“…QUEL RESPIRO CHE ESCE DAL TUO SGUARDO…” è un verso di una

nota poesia di Alda Merini, la poetessa che precede, nei passi, la poesia di

Marina Liberati. E’ oltremodo un modello esistenziale che, avendo molti

punti di contatti con la poetessa di Ariccia, sembra aver sperimentato un

esercizio di vita vissuta appartenente agli stessi mondi, mondi squarciati

da luci taglienti, improvvise, come lampi a cui, inesorabilmente segue il

tuono cupo di una contropartita infarcita di un amore incompleto, non

maturato fino alla sua naturale vitalità; un amore che accompagna le

delusioni, le speranze, le giustificazioni di una vita apparentemente non

vissuta appieno. Ma chi può dire di aver vissuto appieno una vita? Questa

è la vita ed è la vita, l’esistenza tormentata, sofferta, combattuta,

abbracciata di Marina Liberati che attraverso i suoi versi, gettati con la

stessa veemenza di una bestemmia emozionalmente e improvvisamente

maturata, vergano lo spazio bianco della sua quotidianeità.

Sono versi, versi come respiri, che nello sguardo e dallo sguardo agitano i

lampi di un animo destinato a combattere contro se stesso.

Antonio Dal Muto

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POESIE

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Ti…

E' notte!

Il ricordo

In certi angoli…

Solitudine

Orizzonti

Nuda

Il tempo

Riflessione

Silenti Pensieri

E poi…

Coloro… Colori

Sera

Addio

La fanciulla

Mani…

Scrivo di te Stanotte

Riflessioni

Piove

Riflessioni

E’ già! Il domani…

Amo

Riflessione

Cosa faresti?

Striature…

Non fuggo

Oltre il mio buio

Pensiero

Anima

Delusione

Torno bambina

Ogni mattina

Cosa rimane?

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Ti...

Ti ascolto

come si ascolta il vento...

Ti guardo

come si guardano le nuvole...

Ti accarezzo

come si accarezza il buio...

Ti respiro

come si trattiene il fiato...

Ti ricordo

come si ricordano giorni vuoti...

Ti sorrido

come si sorride a un lamento...

Ti dimentico

come si dimentica un rumore mancato.

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E' notte!

Schiarito dalle stelle

non buio è il cielo,

che ha il sapore

tra la sua luce mille

di antico vissuto.

Illusioni di un amore,

mai esistito eppure reale,

mai vissuto ma presente.

Chiudo gli occhi.

Riesco a vederti.

Dio!

Quanto voglia avrei

di non chiuderli.

I sogni chiusi

in un cassetto…

la radio che sussura piano

una canzone d'amore.

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Il ricordo

...solo un sogno,

un'emozione...

una nuvola...

un alito di vento

che sfiora l'eco dei

miei passi

nella remota sera...

In certi angoli…

In me, i ricordi.

hanno il verso di giorni ormai lontani

sopravvivono, albergano,

passati... andati.

Come nuvole che

lente passano compiacenti,

trasportate dal vento,

i ricordi

si

espandono,

tra profonde e malinconiche pieghe…

tra sogni e illusioni,

angariando gli oscuri angoli

dove annidati,

sono essi sospesi.

...e oggi son tornati.

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Solitudine...

...è ascoltare il gioco infinito delle emozioni immobile in un vuoto di tempo

che scivola tra le dita, il rimpianto che diventa abitudine tanto da non

poterlo raccontare a nessuno. Allora piango tutte le assenze che non sono

riuscita a trattenere...

Orizzonti

Confusa...

più che mai.

Ho disteso

i miei ingannevoli orizzonti...

Che sorpresa

non averli mai del tutto abbracciati!

Adesso non so più cosa fare...

Li affido, così, al vento

per farli trasportare e

seminare in un cuore da scaldare .

Nuda

Nuda

l'anima

mia

attraversa

i tuoi silenzi.

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Il tempo

Ancora una volta

il tempo

non mi ha aspettato.

Non aspetta mai

il tempo

non potrò così rintracciare,

riconoscere,

i miei passi perduti.

Dietro me.

Solo la nostalgia.

Na sento

di aver dimenticato,

lasciato qualcosa…

dietro di me.

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"I miei pensieri scappano come le parole e tra un pensiero e l'altro mi

riposo sognando. Vorrei raccontarmi... raccontare i giorni vuoti, a

perdere... e non dimenticarmi in questo tempo senza tempo...”

Silenti Pensieri

Silenzio... chiusi gli occhi...

essenza... di me...

L'amore,

nelle pagine lasciate in bianco,

sussurra dal cuore.

Tutto quello che rimane

di te... di me... di noi,

solo parole che...

si sfiorano mute... vuote...

Suoni inventati…

dismessi,

abbandonato l’ ascoltare...

Ricordi come ritratti…

senza corpo… senza odore...

sbiaditi dal tempo

in affanni che

si trasformano in sospiri…

Dipinti dal silenzio

sulla tela del buio.

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E poi…

...e poi,

dei sospiri,

dei sussurri

e

dei baci,

che ci rimane?

Un quasi niente

stretto in un pugno

di malinconia.

Coloro... colori

Con l'inchiostro

dell’amore

coloro il volto

che affolla

tutti i miei pensieri.

Sono tuoi gli occhi

che guardo

e non mi vedono,

tue le labbra

che ho riempito di baci,

tue le mani

che m’hanno dato

mille carezze.

Ora aspetto …

aspetto che i miei sospiri

siano alito di vita

per il tuo viso

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e brezza di baci

sulle tue labbra.

Sera

E' scesa la sera,

la speranza

di un giorno migliore.

L’addio al giorno trascorso

regala il silenzio,

la pace…

un altro giorno trascorso a combattere.

Passato.

Lunga la lotta,

ma immensa

la quiete della sera.

La serenità che mi

assale è grande

e assaporo la

mia solitudine

in attesa di una nuova lotta.

Addio

Sussurra

un lento addio,

quel bacio che

nella notte si perse

nei pressi di uno spento lampione,

dove anche l'anima appare lontana...

Nel silenzio perse la sua voce.

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La fanciulla

Ho guardato dentro

per trovarmi.

Per ritrovarmi.

Nella mia fragilità

oltre la sua insicurezza,

nascosta tra tutte le paure,

mascherate dal buio

dal silenzio e dalla solitudine,

ho visto una fanciulla.

Piangeva nella sua candida semplicità.

L'ho accarezzata

con la carezza di una madre,

l’ho baciata e consolata come una madre.

Lei mi ha sorriso e

proprio allora ho

riconosciuto il suo sorriso!

Il mio.

Quella fanciulla ero io

e l’accolsi come una madre.

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Mani...

Mani Aperte

che si aprono

a silenzi d'inchiostro

che nero scivola tra le dita.

Mani Aperte

per quell'amore

che non conosce tempo.

Mani Aperte

per pensieri che impietosi

offendono nella mente stanca.

Mani Aperte

che hanno smarrito

la strada della concretezza antica.

Senza affetti .

Mani Aperte

al centro di un vuoto.

Nel fondo della vita.

Mani Aperte

che scavano gelo

nato dai sospiri.

Mani aperte

che si chiudono

in un freddo quanto lento finire

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Scrivo di te

Scrivo di te amore mio.

Amore fatto di parole,

di sogni ed illusioni.

Amore senza passato,

senza presente

senza futuro,

ma amore grande,

insostituibile,

che colmi per intero

coi tuoi silenzi

il vuoto della mia anima.

Ma non perdo la speranza.

Verrà...

verrà anche

il nostro tempo.

Vedo già filtrare la luce

di quel nuovo giorno.

Ti sospiro

e... aspetto

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Stanotte

Stanotte

ho portato a dormire

la mia tristezza

e...

dato sfogo a

tutte le lacrime che

m'inondavano gli occhi

e...

soffocavano l'anima.

Ho vinto con il sonno

la mia solitudine

e...

proprio allora ho sentito un

corpo vicino al mio.

Eri tu...

ho sentito il tuo calore,

mi avvolgeva

al tuo corpo

e...

una mano dolce e

delicata che asciugava

le mie lacrime.

I miei pensieri che prendono il volo,

sopra i miei lunghi silenzi...

oro che luccica nel pozzo dell'anima.

E con essi io mi rinnovo e rinasco,

forte di vita e di nuovi colori...

che palpitano al suono dolce di parole non dette.

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Mie riflessioni...

E' di nuovo notte, questo è il momento più triste, si tirano le somme di

tutta la giornata, tutti, fuori e attorno a me, sono in privato

raccoglimento, come se pregassero. Percepisco però che non c'è tanto

ordine intorno a me: si vede in ogni cosa la stanchezza di tante ore

vissute. L'acqua nella bottiglia che è sul tavolo ha formato tante piccole

bolle... c'è gente là fuori che si trascina vivendo fino alla morte. Tutto è

più difficile. Anche i fiori mi sembrano stanchi. Cosa sarà domani? Del mio

domani?

Piove

E' forte il profumo

di terra bagnata.

Piove nei meandri

del mio cuore.

Con gli occhi

bagnati di dolore

inzuppo la mia anima

e ne aspiro l’acre odore.

Aspetto di vederti

arrivare.

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Riflessioni

"Inciampo nei versi dettati dal cuore affranto che silente piange e si

dispera col pensiero dell'addio”

“E' un brillare di pensieri quel tortuoso ruscello che mi attraversa l'anima,

fino a farmi male.

Quand'ero piccola cercavo qualcosa da capire, ora sono grande e cerco

qualcuno per parlare per capirmi.

La cosa che mi rende felice è che l’Io-fanciulla, con tutto il suo mondo

sono dentro me, immutati, anche se sepolti dai calcinacci dello svolgersi

ineluttabile della vita.”

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E' già! Il domani...

Sono una sognatrice.

Non ho mai smesso

di credere e frugare il cielo,

dove, tremando il sospiro

prendono vita le mie emozioni,

Spezzano

il gelo della notte con il coro fuoco;

corrono

assieme ai miei sogni

gonfi di vento,

gonfi di favole d'amore,

gonfi di luce...

Navigano ignare

nell'aria abbandonandosi al tempo che scorre.

Taccio.

Non piango più.

Chiudo

gli occhi all’oggi,

per aprirli al domani.

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Amo

Amo le piccole cose

Amo la silenziosa pace

Amo il rumore dei tuoni

Amo il tempo che non passa mai

Amo i ricordi chiusi in un cassetto

Amo la gioia nei volti degli altri

Amo il suono della notte

Amo il cielo pieno di vita

Amo la vita...ma non questa vita.

Riflessione

“Tutto arriva da solo, nasce, vive e muore. Tutto è esistere.

E quando mi vedo piccola, insignificante, contrariata, proprio

allora mi sento più viva: una formichina che deve lottare contro

i giganti per dare un senso alla sua vita, una piccola nuvola del

cielo o una goccia d'acqua di oceano. Ma il mio cuore è grande

non vi sono angoli dimenticati di questo mondo. Panta rei…”

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Cosa faresti

Penso a te...

intravedo il mio destino

precipitare nell'oblio.

Cosa faresti tu

al posto mio...

se scoprissi

che in ogni tuo pensiero

ci fossi io?

E se ti mancasse

il sole e l'aria che respiri

cosa faresti?

Affideresti l’anima all’oblio?

Eppure

io sono ancora qua...

eh...già!

Striature di sogni

Tra striature

di sogni,

rivoli di stelle,

angoli di cielo,

l'anima mia

scivola

libera tra

echi di note

senza Tempo.

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Non fuggo

Non fuggo,

sono già lontana

dalle follie

perdute nel nulla.

Dalle parole,

mai dette, dal gusto

dolce amaro,

dimenticate sulla

soglia del presente,

sfuggenti come

un bacio clandestino.

Non parlo.

Non urlo.

Non sibilo.

Esprimo sensazioni

antiche o nuove,

nate e morte

nel crepuscolo

dell'anima.

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Oltre il mio buio

Sono venuta a cercarti

sin oltre il buio

della mia anima,

oltre il nero

dei miei pensieri ancor più neri.

E lì ti ho trovato

smarrito, impaurito,

sconfortato.

Come un pensiero perso.

La tua vista ha acceso

il mio amore;

svanisce per incanto il buio.

Ti ho parlato

per consolarti,

ti ho accarezzato

per scaldarti il cuore,

dato più di mille baci

per vederti sorridere.

Giuro amore che mai

più ti lascerò smarrito

oltre il mio buio:

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Pensiero

La mia vita

è fatta di parole

non dette e

non vissute,

sussurrate alla mia anima,

costruite e vissute nel silenzio della notte.

Tu sei la parola più bella,

l'emozione che ogni notte

mi prende e mi porta nel mio

nulla fatto di sogni.

E' assillante il pensiero di te,

soffocante, ardente...

un pensiero che mi assale e

sconvolge l'intimo del mio essere donna.

Sei un pensiero cocente

nel freddo delle mie notti

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Anima

Angoscia che mi scorge,

avvolge e travolge.

Bianca luminosa

mi appari.

Ti seguo tra la folla,

anima in balia

del vento.

Inciampo

in un'esplosione di sensi.

Spenta,

lenta e rassegnata,

ti raccolgo in

un abbraccio,

sopprimo la mia felicità

in una smorfia

di dolore.

Riecheggia muto

l'eco della mia voce,

strozzata nel sogno di un'esistenza

che vibra al canto

leggero di un addio

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Delusione

Rabbia,

dolore,

delusione

di un'anima combattuta e sconfitta.

Pensieri divoranti,

che diventano

realtà,

mi seguono.

Mute e amare lacrime,

tornano sui propri passi,

indietro,

ed un'altra notte

mi rincorre malinconica nel silenzio.

Torno bambina

“Tra tutti i silenzi che ascolto solo quello della mia anima ha il suono

arrogante e stridente del vento che mi scompiglia i capelli... ma del canto

melodioso dell'amore. Mi tuffo, senza affanno, nei pensieri che scivolano

tra le mie dita, si librano, volteggiano, li rincorro... tremante mi offermo...

li perdo… nel fondo dei miei occhi e... torno bambina.”

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Ogni mattina.

E così, ogni mattina,

ricompongo i pezzi

della mia anima

fatta a straccio

dalla notte insonne,

il cui silenzio

rempiva la mia testa,

di ombre e di paure.

Tremante,

ho pensato di stringere

una mano,

di scaldare coi baci un viso.

E da sola,

per un istante,

sono stata l’illusione di un profumo nell'aria.

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Cosa rimane?

E mi chiedo: cosa è rimasto di te

e del mio amore, vissuto

tranguciato col cuore e con la mente

nella realtà dei miei sogni?

Cosa è rimasto di tutte

quelle ore trascorse

in attesa di una parola,

un gesto,

con gli occhi pieni di pianto?

Solo il vuoto.

Il vuoto lasciato da

un sentimento irrisolto,

dalla disillusione di ciò

che poteva essere

e... non è stato.

Ecco cosa mi rimane di te.

Un cuore attonito

colmo di stupore

nell’indifferenza di chi mi sfiora.

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FINE