FocusPirelli. Doppio effetto su Pirel-li & C. L’azione beneficia sia del fatto che Continental, produttore tedesco di componentistica auto e pneumatici, è apparso ottimista sul raggiungimento dei target finanziari per l’intero esercizio dopo un buon primo trimestre sia del fatto che og-gi Exane Bnp Paribas ha alzato il target price dell’azione del 20% da 10 a 12 euro, confermando il rating outperform. A metà giornata di con-trattazioni il titolo Pirelli avanza del 2,3% a quota 9,63 euro. Continental ha registrato nel primo trimestre un utile netto in crescita del 31% a 483 milioni di euro, l’ebit è salito del 21% circa a 766 milioni e le vendite del 13% a 8,3 miliardi. E per il 2012 la società si è posta l’obiettivo di un aumento delle vendite di oltre il 5% a 32 miliardi di euro e di ridurre ul-teriormente il debito netto a meno di 6,5 miliardi.

Gli analisti di Exane non si aspetta-no particolari sorprese dai risultati del primo trimestre 2012 di Pirelli che saranno pubblicati il prossimo 10 maggio (ebit margin all’11,4%), soprattutto se confrontati con la nuova guidance 2012 (ebit margin oltre il 12%), ma prevedono comun-que una crescita dell’Eps che acce-lererà nel secondo trimestre dell’an-no (circa +70% anno su anno per i rimanenti 9 mesi contro +20% del primo trimestre) grazie alla Russia e ai più bassi costi. Gli esperti della banca francese hanno anche alzato le stime di ebit del 16% per il 2013 e del 22% per il 2014 superando del 7% il consenso per il 2013 e del 5% per il secondo anno.

Edizione del pomeriggio di MF, il quotidiano dei mercati finanziari. Reg. al tribunale di Milano n.266 del 14-4-89.Direttore Responsabile: Paolo Panerai. Milano Finanza Editori Spa, Via Burigozzo 5, 20122 Milano, tel. (02)582191. Conc ess iona r i a e sc lu s iva : C la s s P ubbl ic i t à , v i a Bu r igoz z o 8 , 2 0122 M i la no, t e l . (0 2)5821952 4.

Giovedì 3 Maggio 2012 n°78/1Edizione delle ore 16

FTSE Mib +1,35%Ansaldo STS 6,670 -1,5Atlantia 11,450 -1,0Autogrill 7,520 -0,8Azimut 7,420 -1,0A2a 0,480 -0,6B M.Paschi Siena 0,268 1,6B P Emilia Romagna 4,636 -1,1B Pop Milano 0,371 1,4Banco Popolare 1,122 -0,6Buzzi Unicem 7,685 -1,4

Campari 5,340 0,6Diasorin 19,910 -0,3Enel 2,480 -2,0Enel Green Power 1,220 -2,7Eni 16,770 -0,9Exor 17,570 -0,2Fiat 3,648 -3,0Fiat Industrial 8,570 -2,4Finmeccanica 3,246 -1,5Generali 10,290 -2,3

Impregilo 2,982 -0,3Intesa Sanpaolo 1,143 -2,0Lottomatica 13,980 0,8Luxottica Group 27,050 -0,4Mediaset 1,797 -1,4Mediobanca 3,690 1,5Mediolanum 3,092 -1,7Parmalat 1,708 -1,3Pirelli e C. 9,200 -1,1Prysmian 12,300 -3,7

Saipem 37,320 -0,7Salvatore Ferragamo 18,470 6,5Snam 3,594 0,1STMicroelectronics 4,310 -4,2Telecom Italia 0,859 -1,3Tenaris 14,630 -0,1Terna 2,810 0,1Tod’s 87,000 -0,1Ubi Banca 2,806 3,1Unicredit 3,006 -2,3

FonSai, attesa per le mosse AntitrustMilano • Sale l’attesa per il comunicato che l’Antitrust dovrebbe diffonde-re nel pomeriggio per spiegare come Unipol, Premafin, FonSai e Milano Assicurazioni debbano interpretare la sospensione richiesta dall’Autorità stessa in attesa che si sia conclusa la sua analisi sull’operazione di concen-trazione e quindi cosa potranno fare in pendenza della sospensione stessa. Intanto emergono alcuni dettagli degli incontri di ieri fra i rappresentanti di Unipol e Mediobanca e dell’Antitrust. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier Piazzetta Cuccia avrebbe assicurato l’authority sulla imme-diata sterilizzazione e cessione di qualunque azione Fonsai riveniente dall’eventuale inoptato dell’aumento di capitale. Non solo. Lo stesso tratta-mento verrà riservato a qualunque strumento legato alla eventuale (parziale) conversione del debito subordinato FonSai da 1 miliardo.

Il freddo rallenta Buzzi Unicem Milano • Nel primo trimestre 2012 il clima rigido in Europa occidentale ha causato una diminuzione dei volumi di Dyckerhoff. Di conseguenza, il fatturato della controllata tedesca di Buzzi Unicem è sceso più del pre-visto del 3% a 289 milioni di euro (298 milioni nel primo trimestre 2011) e gli incrementi riportati dalle divisioni Europa Orientale e Stati Uniti non sono riusciti a compensare il calo della divisione Germania/Europa Occidentale. Il titolo Buzzi a Piazza Affari cede l’1,2%, tra i tito-li più pesanti del listino, a quota 7,405 euro penalizzato proprio dai conti deludenti di Dyckerhoff.

Mattinata positiva per i mercati europei

Volano le borse UeMilano guadagna l’1,3%, si restringe lo spread. Ancora in luce il titolo Rcs

Milano • Piazza Affari amplia il rialzo a metà seduta, rafforzando il recupero dopo le pesanti perdite di ieri. Nel primo pomeriggio l’indice principale Ftse Mib segna un progresso dell’1,35% a 14.405 punti. In riduzione lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, che viaggia sui 384 punti base rispetto ai 394 dell’apertura di oggi e della chiusura di ieri, mentre la Bce ha deciso di non toccare i tassi dall’1%. Tra le blue chip primeggia Telecom Italia, che guadagna quasi il 4% in

attesa del cda di Telco, la holding azionista di riferimento, che oggi ha in programma il varo delle misure per il rifinanziamento del

debito da 3,4 miliardi. Forti anche Bpm (+3,3%) e Atlantia (+3,2%). Pesanti invece Finmeccanica, in calo del 3,5% nel giorno dei conti, e Ansaldo Sts (-2,2%). Sugli scudi anche oggi Rcs (+7,3%) dopo

che ieri il patron della Tod’s, Diego Della Valle,

ha annunciato l’intenzione di incre-mentare ulteriormente «il prima possibile» la propria quota.

Denaro & Politica Napolitano: rigenerare la politica Milano • Per superare la crisi occorre recuperare la fiducia di noi stessi e quella degli altri, dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che sottolinea la necessità di una «rigenerazione» della politica. Il capo dello Stato ha colto l’occasione della tradizionale cerimonia al Quirinale per le candidature ai premi di David di Donatello 2012, per sollecitare le forze politiche ad un impegno diretto a recuperare la fiducia dei cittadini. È un compito «molto importante», ha detto Napolitano, «in una fase politica così complicata, singolare e fuori dagli schemi, in cui ci si impegna da molte parti, da parte di varie formazioni politiche e da parte del governo, sempre cercando e, mi auguro trovando, la via di una rigenerazione della politica di cui abbiamo assoluto bisogno». In occasione della cerimonia il Presidente della Repubblica ha ricordato che «per lungo tempo sono stato anch’io nella politica e posso dire che ci sono stati periodi in cui era meno distratta e povera culturalmente anche verso il cinema». Nel riconoscere «la vitalità, la validità e l’energia» del cinema italiano, il capo dello Stato ha sottolineato la necessità del «recupero di una dimensione morale e ideale» del cinema.

Margherita, chiesto l’arresto per Lusi Milano • La Procura di Roma ha chiesto al Senato l’autorizzazione all’arresto dell’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi. Nel frattempo sono finiti agli arresti domiciliari la moglie del senatore, Giovanna Petricone, e due commercialisti. L’accusa per tutti è di associazione per delinquere. La richiesta di autorizzazione a procedere all’arresto di Lusi e gli arresti domiciliari ai quali sono stati sottoposti la moglie e due commercialisti sono stati sollecitati dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Stefano Pesci, titolari dell’inchiesta sulla appropriazione di fondi dalle casse della Margherita.

Milano in rialzo

Domani con MF

Tutte le novità dal mondo della moda

news Giovedì 3 Maggio 2012 Giovedì 3 Maggio 2012 NewsRenault-Nissan cresce in RussiaMilano • Nuovi sviluppi positivi per l’alleanza franco-nipponica Re-nault/Nissan sul mercato automobi-listico della Russia. L’Alleanza Re-nault-Nissan e la società statale russa Russian Technologies hanno siglato un memorandum d’intesa non vinco-lante per formare una joint venture e consentire alla stessa alleanza fran-co-nipponica di acuisire una parte-cipazione di maggioranza nella casa automobilistica russa AvtoVAZ. Se-condo il memorandum, l’Alleanza e Russian Technologies conferiranno le rispettive quote di AvtoVAZ alla joint venture che controllerà Avto-VAZ, la maggior casa automobilisti-ca russa auto nota per il brand Lada. Renault-Nissan prevede di investire circa 750 milioni di dollari, che da-ranno al gruppo franco-giapponese il 67,13% della joint venture entro la metà del 2014. La joint venture av-viverà successivamente a detenere il 74,5% di AvtoVAZ. La transazione dovrebbe essere completata entro il 2014. Renault, che ha acquistato il 25% di AvtoVAZ nel 2008 e poi ha contribuito al turnaround della so-cietà russa, investirà 300 milioni di dollari nella joint venture. Nissan, che attualmente non possiede una partecipazione nel capitale di Avto-VAZ, investirà circa 450 milioni. Russian Technologies ha inoltre accettato di ristrutturare i debiti di Avtovaz utilizzando 238 milioni di dollari provenienti dalla vendita di asset non strategici e rifinanziando ulteriori debiti per 1,56 mld usd in modo da dare alla casa russa soli-dità patrimoniale senza vincoli di liquidità. «Il memorandum di oggi è l’ultimo passo di una collabora-zione in fase di espansione che con-sente di modernizzare il leader del settore automobilistico in Russia», ha affermato il presidente e ammini-stratore delegato dell’Alleanza Re-nault-Nissan Carlos Ghosn. «Siamo molto lieti di consentire ad AvtoVAZ di rafforzare ulteriormente i legami con l’Alleanza Renault-Nissan e di accogliere la Nissan come nuovo partner strategico», ha aggiunto Ser-gey Chemezov, direttore generale di Russian Technologies e presidente di AvtoVAZ. L’Alleanza Renault-Nissan effettuerà la due diligence finanziaria, legale e ambientale nei prossimi mesi. Le parti prevedono di sottoscrivere gli accordi definiti-vi e di chiudere la transazione entro la fine del 2012, subordinatamente alle consuete autorizzazioni norma-tive. La joint venture acquisirà inol-tre la partecipazione nel capitale di AvtoVAZ detenuta dalla società di investimenti russi Troika Dialog en-tro il 2014.

SocGen sconta il piano di ristrutturazione Milano • Societe Generale paga, al pari dei suoi concorrenti euro-pei, la crisi e le deboli performance dell’investment banking registrando nel primo trimestre un calo dell’uti-le netto del 20%. A pesare sul conto economico della banca transalpina sono state anche le minusvalenze relative alla cessione di asset attuata nell’ambito del piano di ristruttu-razione volta a risanare le finanze dopo l’impatto della crisi del debito dell’Eurozona. «Le nostre priorità restano la rigorosa gestione del ri-schio, il controllo delle nostre spe-se, la riduzione del nostro fabbiso-gno di liquidità e il rafforzamento del nostro capitale», ha commenta-to l’amministratore delegato Frede-ric Oudea, ribadendo per l’ennesi-ma volta che la banca si adeguerà ai nuovi requisiti patrimoniali europei senza procedere con alcun aumen-to di capitale. Societe Generale, secondo maggior istituto di credi-to per capitalizzazione di mercato e primo a pubblicare i risultati del trimestre, ha registrato nei primi tre mesi dell’anno un utile netto di di 732 milioni, inferiore ai 916 di un anno fa ma superiore ai 587 previsti dal mercato. La banca ha contabi-lizzato 226 milioni di euro di per-dite derivanti dalla vendita di pre-stiti erogati all’azienda nell’ambito del piano di deleveraging. Da inizio anno SocGen ha venduto asset per 6,4 miliardi, di cui 4,9 di prestiti. I proventi sono inoltre diminuiti del 5% a 6,31 miliardi in scia al pia-no di risanamento delle attività di investment banking, che prevede peraltro il taglio di 1.580 posti di lavoro a livello globale. La divisio-ne Corporate e Investment Banking ha conseguito un utile netto di 351 milioni euro, registrando un calo del 41% rispetto ad un anno fa, ma trornando comunque al profitto do-po aver chiuso il quarto trimestre del 2011 in perdita per 482 milio-ni. Mentre nel segmento del reddito fisso, delle valute e delle commo-dity i proventi sono saliti del 39% a 993 milioni, le attività di trading azionario hanno visto un calo del 26% a 655 milioni. Societe Genera-le, al pari delle altre banche francesi quotate in Borsa, è stata costretta a lanciare lo scorso anno un impor-tante piano di ristrutturazione per ridurre la pressione dalla crisi del debito sovrano d’Europa, tagliando migliaia di posti di lavoro a livello globale, abbandonando diversi mer-cati e cedendo alcune attività. Il pia-no ha l’obiettivo supplementare di consentire alla banca di soddisfare i nuovi requisiti patrimoniali imposti dalle autorità europee.

La Bce verso la conferma dei tassi Milano • Nella riunione di oggi la Banca centrale europea dovrebbe mante-nere i tassi d’interesse fermi all’1%, nonostante gli ultimi dati indichino la pos-sibilità di un ulteriore deterioramento dell’economia dell’Eurozona. Dal mee-ting non dovrebbero emergere novità sul fronte delle misure non convenziona-li, con la Bce ancora impegnata nel valutare gli effetti degli oltre 1.000 miliardi immessi nel sistema bancario. Nonostante il dato sulla massa monetaria M3 di marzo abbia mostrato come il credito al settore privato abbia frenato ancora, il Bank lending survey della scorsa settimana ha evidenziato un miglioramento delle condizioni di finanziamento delle banche nel primo trimestre.

Addio al lavoro a chiamata Milano • Se la Riforma del Lavoro venisse approvata nell’attuale versione, mettono in guardia i consulenti del lavoro, il cosiddetto job a call sarà desti-nato a rimanere solo un ricordo, con effetti negativi proprio per i soggetti che il governo intende tutelare. Il lavoro intermittente, infatti, attualmente é molto utilizzato per l’assunzione di disoccupati di età inferiore ai 25 anni o superiore a 45 anni, gli studenti nei periodi estivi, il fine settimana, festività pasquali e natalizie. Ipotesi che, diversamente, molto spesso finiscono per rimanere senza alcuna tutela in quanto, a causa dell’occasionalità che li contraddistingue, spesso generano lavoro sommerso con conseguente assenza di ogni tutela. Il disegno di legge sulla Riforma del Lavoro, all’esa-me del Parlamento, ridisciplina completamente il contratto di lavoro inter-mittente prevedendo che la possibilità di ricorrervi é limitata alle ipotesi individuate dalla contrattazione collettiva, territoriale o aziendale. Purtroppo, finora pressocché nessun contratto collettivo ha regolamentato l’istituto che é rimasto, quindi, limitato alle ipotesi legali previste. In defini-tiva, giusta la lotta al precariato, ma con scelte mirate a valutarne gli effetti anche perché non si può creare lavoro dove non c’é. A cura della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro

Inghilterra isolata sulle sue richieste

Nulla di fatto all’EcofinA Bruxelles manca l’accordo sulle nuove regole per i capitali delle banche

L’attrice è ora nella Walk of Fame

Una stella per Scarlett

Accanto a lei mostri sacri come Marilyn Monroe e Spencer TracyLos Angeles • La stella di Scarlett Johansson brilla nella celebre Walk of Fame di Hollywood. La ventiset-tenne attrice, attualmente nelle sale cinematografiche nel ruolo della Vedova Nera con il film The Avengers, ha dichiarato ai cronisti presen-ti la sua felicità per lo sto-rico evento: «Non importa quello che succederà da qui in avanti. Ora ho lasciato il

segno e le future generazio-ni potranno sempre trovar-mi qui, in questo pezzo di marciapiede, sono profon-damente emozionata, sono nell’ambiente da vent’anni e recito da quando ero una bambina. Questa stella rap-presenta per me una pietra miliare». Alla cerimonia ha partecipato anche il collega del film sui supereroi Mar-vel Jeremy Renner.

Milano • Nulla di fatto a Bruxelles tra i ministri dell’Ecofin, che non sono riusciti a trovare un accordo sulle nuove regole per i capitali delle banche. La riunione fiume si è arenata sull’opposizione della Gran Bretagna, che punta a una maggiore indipendenza da Bruxelles nel controllo del proprio settore finanziario. Tutto è ora rimandato alla prossima riunione del 15 maggio. Michel Barnier, commissario Ue al Mercato interno, ha spiegato in una conferenza stampa che la Gran Bretagna ha rifiutato di sostenere il compromesso proposto dalla presidenza danese, anche se i funzionari del Paese hanno dichiarato che rimangono da definire solo i dettagli tecnici. Margrethe Vestager, vice premier danese, che ha presieduto l’incontro dell’Ecofin, ha provato a gettare acqua sul fuoco, osservando che i ministri hanno fatto «enormi progressi» e che un accordo è atteso

per il prossimo meeting del 15 maggio. Tuttavia, alcuni funzionari europei si sono detti sorpresi dal rifiuto della Gran Bretagna di firmare l’accordo, soprattutto perché la proposta danese sembrava soddisfare le richieste di Londra di poter imporre

requisiti di capitale per le banche retail nazionali senza interferenze da parte della Commissione. Il cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne ha insistito per includere nuovi strumenti regolatori «macroprudenziali» nella discussione sul potere da dare agli Stati membri per stabilire le regole sui propri settori finanziari. Paradossalmente, il

Governo non ha spiegato quali «poteri macroprudenziali»

vorrebbe e ha precisato che la questione è di competenza del nuovo Comitato di politica finanziaria della Bank of England. «In sostanza sì, è stato un 26 contro 1» alla fine dei negoziati, ha spiegato un funzionario Ue.

Lavoro cercasi

Da non perdere in TV

PUNTo E A CAPo - CLASS TV MSNBC oRE 19.30Prosegue il braccio di ferro tra Governo e Lega Nord per il pagamento dell’Imu. La

Procura di Roma, intanto, chiede l’arresto dell’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi. Se ne parla a Punto e a Capo, il Tg-talk condotto da Marco Gaiazzi, in onda dalle 19.30 alle 21. In studio, Vittorio Pesato (Pdl) e Giacomo Zucco (Tea Party Italia). Nella seconda parte, Silvano Sangalli (Uil) risponderà alle domande del pubblico sulle pensioni. E’ possibile intervenire allo 02 58.21.95.85 o via sms al 338.600.60.60.

“LA MEGLIo GIoVENTù” - CLASS TV MSNBC oRE 21.00Da non perdere la seconda parte della pluripremiata fiction “La Meglio Gioventù”. Il

film, diretto da Marco Tullio Giordana, ripercorre gli ultimi 40 anni della storia italiana raccontando i sogni e le passioni di un’intera generazione. Il protagonista è Nicola che, durante l’alluvione del 1966 a Firenze, si innamora di una donna. Un cast d’eccezione, in cui figurano alcuni fra i migliori attori italiani: da Luigi Lo Cascio a Riccardo Scamarcio, da Alessio Boni a Jasmine Trinca. Questa sera, alle 21, su Class TV Msnbc.Scarlett Johansson

Canale 56Canale 30

CANALE 27*

QUESTA SERA SULLE TV DI

* Qualora il canale non fosse visibile, occorre procedere con la risintonizzazione dei canali o rivolgersi a un antennista.

Canale 55

18.00 Report - Il Tg della finanza Ospiti L. Alfieri (JP Morgan), R Barbieri Hermitte (Mizuho Intl)22.00 Linea Mercati Notte22.30 Italia Oggi Tg Il primo Tg dedicato ai professionisti

18.30 Vintage “Viaggio nel tempo nel mondo equestre” 19.05 LIVE Talk Show Polo “Il Polo a Careyes”20.50 Razze in Pillole “Il Lusitano”21.35 Special Class: Toscana Tour 2012 “Le gare della terza settimana”

Oggi in onda dalle 17.00: Ride&Drive Un viaggio straodinario Nautilus Il piacere di leggereMy Tech La tecnologia utileClass Life Tg - Il meglio del LifestyleSapori e Profumi Enogastronomia

18.00 Boys&Girls - Le novità per la moda giovane19.15 On the Beach21.00 Full Show Designer23.00 Le Città della Moda23.30 Speciale Lingerie

19.30 Punto e a Capo Ospiti V. Pesato (Pdl), G. Zucco (Tea Party Italia)21.00 Solo Classici - “La meglio gioventù”II parte - Con L. Lo Cascio22.40 Law&Order - Serie TV «Plagio»23.35 Doctor 2+ - Di M. Bossi