STAGE INVERNALI 2007 Progettazione di un componente di un acceleratore di particelle: SCRAPER.
VOLA, FERRARI, VOLA! · 2001-09-21 · ti all’ultimo Gran Premio, all’ultima...
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38 IL GIORNALINOn. 14/2000
VVOLA,OLA, FERRARI,FERRARI, VOLA!VOLA!
Tutti i daticontenuti
in queste paginesono aggiornati
al 29 marzo 2000.
I ferraristi più convinti non avrebbero potuto so-gnare una partenza più brillante del Campionatomondiale: doppietta delle “rosse” in Australia, bisdi Schumacher in Brasile, McLaren a zero punti do-po due gare. Da anni la Ferrari non volava così. Acompletare il trionfo italiano giungono pure i pun-ti in classifica di Fisichella e Trulli, i due piloti dicasa nostra nella Formula 1 del 2000.
Ma non tiriamo conclusioni affrettate: primo, sepermettete, per motivi scaramantici: un Mondialedi F1 dura da marzo a novembre, e in otto mesi puòsuccedere di tutto; secondo, la McLaren non va sot-tovalutata: noi non la snobbiamo, anzi, riserviamoal campione uscente Mika Hakkinen il giusto ricono-scimento nelle prossime pagine. Senza smettere ditifare Ferrari, con la speranza che continui a volare.
Michael Schumacher taglia il traguardo e vince il primo Gran Premio della stagione a Melbourne, Australia.
Un uomo tranquillo che però, die-tro le sue placide apparenze, na-sconde nervi d’acciaio. Se Schu-macher viene infatti considerato
il miglior pilota della Formula 1, MikaHakkinen, 31 anni, finlandese, è quelloche nelle ultime due stagioni ha vinto dipiù: 13 Gran Premi e 2 titoli mondiali. Do-vesse riuscire a centrare il terzo alloroconsecutivo, avrebbe diritto a un postospeciale nella storia dell’automobilismo:solo un mito come l’argentino ManuelFangio ha fatto meglio, con quattro titoliconsecutivi (su un totale di 5 vinti). «Sodi andare controcorrente, ma a mio parereMika è il più bravo di tutti, anche di Schu-macher»: il giudizio proviene da una fon-te autorevole: si tratta infatti di Keke Ro-sberg, anch’egli finnico, campione delmondo nell’82 con la Williams, ora mana-ger del velocissimo connazionale.
Che Hakkinen, a dispetto di errori an-che gravi e plateali (come quello delloscorso anno a Monza, dopo una gara do-minata in solitudi-ne), possieda nervid’acciaio, lo dimo-strano i filmati de-gli ultimi due Mon-diali, entrambi vin-ti all’ultimo GranPremio, all’ultimacurva, all’ultimo col-po di acceleratore.Due anni fa fu Schu-mi a contendergli la vittoria finale; il 31ottobre scorso, fuori causa il tedesco, aSuzuka toccò a Eddie Irvine rinnovare il
duello tra McLaren e Ferrari. Escludiamo,comunque, che il freddoMika sia in realtà un ro-bot. Pure per lui i succes-si sono fonte di stress edi tensioni.
«Lo scorso anno hosofferto parecchio»,confida infatti. «Tuttiritenevano scontatoche il campione delmondo in carica, dispo-
nendo della macchina migliore, si con-fermasse. Purtroppo non sempre è an-data bene. Ci sono stati guasti ed erro-
ri, miei e della squadra. Ricordo quel-le di Imola e Monza come due domeni-che amare, al Nürburgring sono statoin difficoltà per tutta la gara, ma ilfondo lo abbiamo toccato in Malesia,quando fummo sonoramente sconfittidalla Ferrari».
Eppure, nonostante una stagione tor-tuosa, ecco Mika inseguire la leggenda.«Lasciamo perdere i record. I bilanci sifanno a fine carriera. Di sicuro il primotitolo resterà qualcosa di particolarenella mia memoria, ma pure il secondomi ha procurato tanta gioia proprio perle sofferenze attraverso cui è matura-
to. Ho chiuso la stagione come un sac-co vuoto, a secco di energie, e per rige-nerarmi ho deciso di cambiare prepara-zione fisica. Voglio reggere meglio glistress del Mondiale. Il giorno in cui ri-tieni di essere perfetto, in realtà inco-minci a perdere mordente».
Mika Hakkinen, un uomo tranquillo,vive a Monte-carlo («Manon per mo-tivi fiscali,come potreb-be pensarequa l cuno :semp l i ce -mente, il cli-ma è più mi-te rispettoalla Finlandia») con la moglie Erja, suaconnazionale, conosciuta in un ristoran-te italiano del Principato. Anche dopole nozze, Erja ha continuato a lavorare,esempio unico tra le first ladies della F1.La vita dei coniugi Hakkinen è infatti diuna semplicità disarmante: Mika, adesempio, non usa abitualmente l’auto.E non possiede neppure uno scooter:troppo pericoloso. La sua Montecarlo èfatta soprattutto di lunghe passeggiatea piedi. Al contrario di Michael Schuma-cher, inoltre, non ha mai pensato di in-gaggiare un addetto stampa personale,che gli traduca le interviste e gli consen-ta di isolarsi in una campana di vetro.
Mika, in sostanza, è rimasto quello disempre, il figlio di Harri, radiotelegrafi-sta al porto di Helsinki, e di Aila, segreta-ria in un’azienda di pellame. Consapevo-le delle proprie origini, radicato alla fa-miglia, attento ai valori della vita. Perconsentirgli di acquistare un kart, suo pa-dre fu costretto ad arrotondare lo stipen-dio improvvisandosi taxista nei ritagli ditempo. Un investimento azzeccato, vi-sto che il giovane Mika aveva mostratosubito una sorta di attrazione fatale perla velocità. Non a caso a 10 anni arriva ilprimo titolo, quello messo in palio dal Ke-niola Club, a 13 il successo nel MemorialRonnie Peterson e a 15 la prima delle cin-que vittorie nel campionato nazionale.
Una scalata verso la celebrità accen-tuata dal connubio con Keke Rosbergche, smesso di correre, diventa cercato-re di talenti. È Rosberg che lo “pilota”verso il suo sbocco naturale, la Formula1, cui approda nel 1991, grazie all’offer-
ta della Lotus, una scuderia ormai sulviale del tramonto ma comunque un pal-coscenico di prestigio per un giovane di22 anni. Che, difatti, nel 1993 dà vita al-l’inossidabile connubio con la McLaren.Ron Dennis inizialmente lo ingaggia co-me collaudatore: «un’esperienza fonda-mentale», ricorda Mika. «Non gareg-giavo, eppure ebbi la possibilità di co-prire circa 10.000 km nei test, più diquanti ne avessi percorsi in due sta-gioni con la Lotus».
Alla McLaren il futuro campione delmondo conosce Ayrton Senna («Mi hainsegnato a essere scrupoloso e a nonarrendermi di fronte alle difficoltà»)e Alain Prost («È stato interessante la-
vorare con lui, vecchia volpe della F1,che mi ha allenato a non sbagliarel’approccio alla gara»). Sulla McLarenconosce da vicino pure la morte: acca-de ad Adelaide, il 10 novembre del1995, durante le prove del GP d’Austra-lia. Colpa di un pneumatico sgonfio:l’urto della sua vettura contro le barrie-re di protezione è violentissimo, Mikaentra in coma e le foto che lo ritraggo-no immobile nell’abitacolo, coperto disangue, fanno il giro del mondo. Eppu-re il 5 febbraio 1996, a meno di tre mesidall’incidente, il finlandese riprendetra le mani il volante della McLaren inuna seduta di prove a Le Castellet. Velo-ce come prima del dramma australiano.
Proprio allora, di fronte a uno snododecisivo della sua vita (rinunciare allecorse oppure rilanciare la sfida al desti-no?) prende il via la seconda parte del-la sua carriera: quella che, in occasionedell’ultima gara del 1997 gli regala ilprimo successo nel bel mezzo del duelloiridato tra Villeneuve e Schumacher; eche nelle successive due stagioni lo im-pone come il più forte di tutti.
Mika Hakkinen,la rivincitadi un uomo
normaleDebutto nel ’91, prima vittoria nel ’97
Nel 1995 sembrava un pilota finito a causa di un grave incidente. Cinque anni dopopunta al terzo titolo consecutivo: se dovesse riuscirci, entrerebbe nella storia
della Formula 1. Eppure, anche se a un passo dalla leggenda, il finnico bi-campionedel mondo è rimasto una persona semplice, consapevole
delle proprie origini, attaccato alla famiglia, attento ai valori della vita.
2 3
Mika Hakkinen in azione sulla McLaren MP4/15 durante il primo GP della stagione.
Mika Hakkinen ha 31 anni, essendonato a Vantaa, un paesino alle porte diHelsinki, in Finlandia, il 28 settembre1968. Alto 1,80 per 70 chili di peso-forma, vive a Montecarlo ed è sposatocon la connazionale Erja Honkanen.
Il due volte campione del mondodi Formula 1 vanta un curriculum ditutto rispetto anche nelle formule mi-nori: cinque titoli finlandesi neikart, un titolo nei campionati finlan-dese, svedese e nordico nella Formu-la Ford (tutti colti nel 1987), l’Euro-peo in Formula Opel Lotus (1988) e il
campionato britannico di F3 (1990).Il suo debutto in Formula 1 risale
al 10 marzo 1991, a Phoenix, nelGran Premio degli Stati Uniti, al vo-lante di una Lotus-Judd, mentre ilprimo successo è datato 25 ottobre1997, sulla pista spagnola di Jerez,alla guida della McLaren-Mercedes.
Nel 1998 e nel 1999 si è laureatocampione del mondo cogliendo altri13 successi parziali, e quest’annotenterà di vincere il terzo titolo con-secutivo: solo il leggendario ManuelFangio ha fatto meglio con quattro.
«Senna mi ha insegnatoa essere scrupoloso ea non arrendermi di frontealle difficoltà, Prost mi haallenato a non sbagliarel’approccio alla gara»
Mika Hakkinen (sulla sinistra) in compagnia del campione del mondo di rally,il suo compatriota Tommi Makinen, e delle rispettive mogli.
Il bi-campione mondiale duranteun rifornimento ai box della McLaren.
Nonostante il successo, Mika,in sostanza, è rimasto quellodi sempre, il figlio di Harri,radiotelegrafista al porto diHelsinki, e di Aila, segretaria
in un’azienda di pellame.
Nato il 28 settembre 1968a Vantaa, Finlandia.Esordio in F. 1:10 marzo 1991, GP Usa.130 gare disputate,14 vittorie,23 pole position.Campione del mondo1998 e 1999
Sede: McLaren International Limited, Woking Business Park,Albert Drive, Woking (Surrey, Gran Bretagna)
Presidente: Ron Dennis - Direttore tecnico: Adrian NeweyAutovettura: McLaren MP4/15 - Motore: Mercedes FO110JV10Esordio in F. 1: Monaco ’66 - GP disputati: 494 - Vittorie: 123Pole position: 105 - Titoli mondiali: 11 piloti, 8 costruttori
Mercedes
Nato il 10 novembre1965 a Newtownards,
Irlanda del Nord.Esordio in F. 1:
24 ottobre 1993,GP Giappone.
99 gare disputate,4 vittorie,
nessuna pole position.
Nato il 27marzo 1971a Twinhol, Scozia.Esordio in F. 1:29 maggio 1994,GP Spagna.92 gare disputate,6 vittorie,8 pole position.
Sede: Ferrari S.p.A., via Ascari 55-57,Maranello (Italia)
Presidente: Luca Cordero di MontezemoloDirettore tecnico: Ross Brawn
Autovettura: Ferrari F1-2000 - Motore: Ferrari 049Esordio in F. 1: Monaco ’50 - GP disputati: 621 - Vittorie: 127
Pole position: 127 - Titoli mondiali: 9 piloti, 9 costruttori
Nato il 13 luglio 1974a Pescara, Italia.
Esordio in F. 1:9 marzo 1997,GP Australia.
47 gare disputate,nessuna vittoria,
nessuna pole position.
Nato il 18 maggio 1967a Moenchengladbach,
Germania.Esordio in F. 1:27 marzo 1994,
GP Brasile.99 gare disputate,
3 vittorie,2 pole position.
DavidCoulthard
7
2
Nato il 3 gennaio 1969a Huerth-Hermuelheim,Germania.Esordio in F. 1:25 agosto 1991,GP Belgio.129 gare disputate,37 vittorie,23 pole position.Campione del mondo1994 e 1995
JarnoTrulli
Heinz HaraldFrentzen
JohnnyHerbert8
Nato il 23 maggio 1972a San Paolo, Brasile.Esordio in F. 1:14 marzo 1993,GP Sudafrica.115 gare disputate,nessuna vittoria,2 pole position.
Sede: Jordan Grand Prix Limited, Buckingham Road,Silverstone Circuit, Towcester (Northamptonshire, Gran Bretagna)
Presidente: Eddie Jordan - Direttore tecnico: Mike GascoyneAutovettura: Jordan EJ10 - Motore: Mugen-Honda MF301H-E
Esordio in F. 1: Usa ’91 - GP disputati: 148 - Vittorie: 3Pole position: 2 - Titoli mondiali: nessuno
RubensBarrichello
EddieIrvine
Sede: Jaguar Racing Ltd.The Stewart Building, Bradbourne Drive
Tilbrook, Milton Keynes (Buckinghamshire, Gran Bretagna)
Direttore generale: Paul Stewart - Direttore tecnico: Gary AndersonAutovettura: Jaguar R1 - Motore: Cosworth CR2
Esordio in F. 1: Australia ’97 (ha rilevato la Stewart) - GP disputati: 51(49 Stewart, 2 Jaguar) - Vittorie: una (Stewart)
Pole position: una (Stewart) - Titoli mondiali: nessuno
4
Mugen-Honda
5
3
MikaHakkinen
Ferrari Cosworth
4
Nato il 25 giugno 1964a Romford, Inghilterra.
Esordio in F. 1:26 marzo 1989,
GP Brasile.147 gare disputate,
3 vittorie,nessuna pole position.
6
Le foto dei piloti e delle auto sono di C. Galimberti/Olympia
Michael Schumacher
1 5
Nato il 30 giugno 1975a Huerth-Hermuelheim,Germania.Esordio in F. 1:9 marzo 1997,GP Australia.51 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
Sede: Williams Grand Prix Engineering Limited,Station Road Grove, Wantage (Oxfordshire, Gran Bretagna)
Titolare: Frank Williams - Direttore tecnico: Patrick HeadAutovettura: Williams FW22 - Motore: BMW
Esordio in F. 1: Argentina ’73 - GP disputati: 413 - Vittorie: 103Pole position: 108 - Titoli mondiali: 7 piloti, 9 costruttori
BMW
Nato il 19 gennaio1980 a Frome,Inghilterra.Esordio in F. 1:12 marzo 2000, GPAustralia.2 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
Sede: Benetton Formula Limited, Whiteways Technical Center,Enstone, Chipping Norton (Oxfordshire, Gran Bretagna)
Presidente: Luciano Benetton - Amministratore delegato: RoccoBenetton - Direttore tecnico: Pat Symonds
Autovettura: Benetton B200 - Motore: Supertec FB02Esordio in F. 1: Italia ’81 (come Toleman) - GP disputati: 285 (44 Toleman)
Vittorie: 27 - Pole position: 16 - Titoli mondiali: 2 piloti, 1 costruttori
Nato il 10 marzo 1978a Moenchengladbach,
Germania.Esordio in F. 1:12 marzo 2000,
GP Australia.1 gara disputata,nessuna vittoria,
nessuna pole position.
Nato il 30 novembre1966 a Helsinki,
Finlandia.Esordio in F. 1:
6 novembre 1994,GP Giappone.
80 gare disputate,nessuna vittoria,
nessuna pole position.
JensonButton
16
10
Nato il 14 gennaio1973 a Roma, Italia.Esordio in F. 1:10 marzo 1996,GP Australia.59 gare disputate,nessuna vittoria,una pole position.
NickHeidfeld
JeanAlesi
Pedro PauloDiniz17
Sede: Prost Grand Prix, Quartier des Sangliers, 7 Avenue Eugène Freyssinet,Guyancourt, Cedex (Francia)
Presidente: Alain Prost - Direttore tecnico: Alan JenkinsAutovettura: Prost AP 03 - Motore: Peugeot A20
Esordio in F. 1: Brasile ’76 (col nome Ligier)GP disputati: 376 (326 Ligier, 50 Prost) - Vittorie: 9 (Ligier)
Pole position: 9 (Ligier) - Titoli mondiali: nessuno
Nato il 15 febbraio 1974a Waldhofen/Thaya,Austria.Esordio in F. 1:15 giugno 1997,GP Canada.37 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
MikaSalo
Sede: Team Sauber Formel 1, Wildbachstrasse 9,Hinwil (Svizzera)
Presidente: Peter SauberDirettore tecnico: Leo Rees
Autovettura: Sauber C19 - Motore: Sauber-Petronas SPE 04AEsordio in F. 1: Sudafrica ’93 - GP disputati: 115 - Vittorie: nessuna
Pole position: nessuna - Titoli mondiali: nessuno
AlexanderWurz
Peugeot
7
GiancarloFisichella
12
RalfSchumacher
Supertec Petronas
14
6
Nato il 22 maggio1970 a San Paolo,
Brasile.Esordio in F. 1:26 marzo 1995,
GP Brasile.84 gare disputate,
nessuna pole position,nessuna vittoria.
15
Nato l’11 giugno1964 ad Avignone,
Francia.Esordio in F. 1:9 luglio 1989,
GP Francia.169 gare disputate,
1 vittoria,2 pole position.
11
9
Nato il 24 febbraio1971 a Barcellona,Spagna.Esordio in F. 1:7 marzo 1999,GP Australia.18 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
Sede: Arrows Grand Prix International, Leafield Technical Centre,Leafield, Witney (Oxfordshire, Gran Bretagna)
Presidente: Tom Walkinshaw - Direttore tecnico: Mike CoughlanAutovettura: Arrows A21 - Motore: Supertec FB02
Esordio in F. 1: Brasile ’78 - GP disputati: 339 - Vittorie: nessunaPole position: una - Titoli mondiali: nessuno
Supertec
Nato il 4 marzo1972 a Montfort,Olanda.Esordio in F. 1:27 marzo 1994,GP Brasile.59 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
Sede: Minardi Team S.p.A., via Spallanzani 21, Zona Industriale,Faenza (Italia)
Presidente: Gabriele Rumi - Direttore generale: Giancarlo MinardiDirettore tecnico: Gustav Brunner - Direttore sportivo: Cesare Fiorio
Autovettura: Minardi M02 - Motore: Fondmetal (Cosworth)Esordio in F. 1: Brasile ’85 - GP disputati: 239 - Vittorie: nessuna
Pole position: nessuna - Titoli mondiali: nessuno
Nato il 9 aprile 1971a St. Jean Richelieu,
Canada.Esordio in F. 1:10 marzo 1996,GP d’Australia.
66 gare disputate,11 vittorie,
13 pole position.Campione del mondo 1997
Nato il 23 marzo 1976a Curitiba, Brasile.
Esordio in F. 1:7 marzo 1999,GP Australia.
15 gare disputate,nessuna pole position,
nessuna vittoria.
Presidente: Craig Pollock - Direttore tecnico: Adrian ReynardAutovettura: Bar 002 F1-2000 - Motore: Honda RA001
Esordio in F. 1: Canada ’70 (col nome Tyrrell) - GP disputati: 496(478 Tyrrell, 18 Bar) - Vittorie: 23 (Tyrrell) - Pole position: 14 (Tyrrell)
Titoli mondiali: 2 piloti, 1 costruttori (Tyrrell)
Nato l’8 maggio1975 a La Plata,Argentina.Esordio in F. 1:12 marzo 2000,GP Australia.2 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
10 settembreGP d’ITALIA
Monza,Italia
Lunghezza:m 5.783, 53 giri
GastónMazzacane
Pedrode la Rosa
JosVerstappen19
27 agostoGP del BELGIO
Spa-Francorchamps,Belgio
Lunghezza:m 6.968, 44 giri
Nato il 29 marzo1974 a Sabadell,Spagna.Esordio in F. 1:7 marzo 1999,GP Australia.18 gare disputate,nessuna vittoria,nessuna pole position.
JacquesVilleneuve
RicardoZonta
21
Fondmetal
18
26 marzoGP del BRASILE
San Paolo,Brasile
Lunghezza:m 4.309, 72 giri
8
21 maggioGP d’EUROPA
Adenau, GermaniaLunghezza:
m 4.55667 giri
9 aprileGP di SAN MARINO
Imola, ItaliaLunghezza:
m 4.93362 giri
13 agostoGP d’UNGHERIA
Budapest,Ungheria
Lunghezza:m 3.975, 77 giri
2 luglioGP di FRANCIA
Magny-Cours,Francia
Lunghezza:m 4.251, 72 giri
18 giugnoGP del CANADA
Montréal, CanadaLunghezza:
m 4.42169 giri
4 giugnoGP di MONACO
MontecarloLunghezza:
m 3.37078 giri
12 marzoGP d’AUSTRALIA
Melbourne, AustraliaLunghezza:
m 5.30258 giri
16 luglioGP d’AUSTRIA
Zeltweg, AustriaLunghezza:
m 4.32671 giri
22 ottobreGP della MALAYSIA
Kuala Lumpur,Malaysia
Lunghezza:m 5.543, 55 giri
8 ottobreGP del GIAPPONE
Suzuka City, GiapponeLunghezza: m 5.864, 53 giri
MarcGené
30 luglioGP di GERMANIA
Hockenheim, GermaniaLunghezza:
m 6.82545 giri
23 aprileGP di GRAN BRETAGNA
Silverstone,InghilterraLunghezza:
m 5.141, 60 giri
7 maggioGP di SPAGNA
Montmeló, SpagnaLunghezza:
m 4.73065 giri
24 settembreGP degli USA
Indianapolis, USALunghezza:m 4.19573 giri
Honda
9
20
22
23
Il Mondiale 2000 si disputa su 17 gare, una in più rispetto allo scorso anno. La novità è il ritorno degli Usa nelgiro della Formula Uno con il circuito di Indianapolis. I Paesi ospitanti i Gran Premi sono 15: in Italia e in
Germania si svolgono, infatti, oltre il Gran Premio locale, rispettivamente il GP di San Marino e quello d’Europa.
Sede: British American Racing, Brackley(Northamptonshire, Gran Bretagna)
PROST SUL PODIO PIÙ ALTOLa classifica dei piloti plurivittoriosi ve-de sempre in testa Alain Prost con 51successi, un record praticamente inat-taccabile: tra i piloti in attività (in ne-retto) il più vicino è Michael Schuma-cher, situato a quota 37.
I PILOTI PIÙ VINCENTINELLA STORIA DEI MONDIALI
G.P.vinti
Alain Prost (Francia) 51Ayrton Senna (Brasile) 41Michael Schumacher (Germania) 37Nigel Mansell (Gran Bretagna) 31Jackie Stewart (Gran Bretagna) 27Jim Clark (Gran Bretagna) 25Niki Lauda (Austria) 25Juan Manuel Fangio (Argentina) 24Nelson Piquet (Brasile) 23Damon Hill (Gran Bretagna) 22
Patrese, recordman di presenze.
FERRARI PRIMATISTA DI VITTORIEIn fatto di vittorie la Ferrari rimane davanti alle insidiose
Williams e McLaren, anche se quest’ultima si è fatta sottonegli ultimi anni. Questa è la classifica dei Gran Premi vin-ti: nell’elenco delle scuderie non sono state incluse quellecon meno di tre vittorie all’attivo.
Auto GP vinti Auto GP vintiFerrari 127 Renault 15McLaren 123 Alfa Romeo 10Williams 103 Prost (ex Ligier) 9Lotus 79 Maserati 9Brabham 35 Matra 9Benetton 27 Mercedes 9Bar (ex Tyrrell) 23 Vanwall 9BRM 17 March 3Cooper 16 Wolf 3
I PILOTI IN ATTIVITÀCHE HANNO VINTO DI PIÙ
GP.vinti
Michael Schumacher (Germania) 37Mika Hakkinen (Finlandia) 14Jacques Villeneuve (Canada) 11David Coulthard (Gran Bretagna) 6Eddie Irvine (Gran Bretagna) 4Heinz-Harald Frentzen (Germania) 3Johnny Herbert (Gran Bretagna) 3Jean Alesi (Francia) 1
PATRESE IN TESTA NELLACLASSIFICA DEI VETERANIAlla fine della stagione 1993, Ric-cardo Patrese ha portato il suo re-cord di presenze nelle gare di For-mula 1 a quota 256. Tra i piloti alvia del Mondiale 2000 (in neret-to), il veterano è il francese JeanAlesi con 169 gare.
Pilota GPdisputati
Riccardo Patrese 256Gerhard Berger 210Andrea De Cesaris 208Nelson Piquet 204Alain Prost 199Michele Alboreto 194Nigel Mansell 187Graham Hill 176Jacques Laffite 176Niki Lauda 171Jean Alesi 169Thierry Boutsen 163Ayrton Senna 161Martin Brundle 158John Watson 152René Arnoux 149Johnny Herbert 147Derek Warwick 147Carlos Reutemann 146Emerson Fittipaldi 144Jean-Pierre Jarier 135Eddie Cheever 132Clay Regazzoni 132Mika Hakkinen 130Michael Schumacher 129Mario Andretti 128Jack Brabham 126Ronnie Peterson 123Pierluigi Martini 119Jacky Ickx 116Alan Jones 116Rubens Barrichello 115
In oltre mezzo secolo distoria, il Campionatomondiale ha registratoimprese entusiasmanti diuomini e macchine. Pursapendo che il fascinodella Formula 1 non risie-de nelle statistiche, quielenchiamo le principali.
LE “ROSSE” IN VETTA ANCHE NELLE POLE POSITIONLe vetture di Maranello sono al vertice anche nella speciale graduatoria delle
pole position conquistate nelle prove ufficiali dei Gran Premi; si fa sotto,però, la“solita” McLaren con le prime due pole della stagione 2000.
Auto Pole positionottenute Auto Pole position
ottenuteFerrari 127 Bar (ex Tyrrell) 14Williams 108 Alfa Romeo 12Lotus 107 BRM 11McLaren 105 Cooper 11Brabham 39 Maserati 10Renault 31 Prost (ex Ligier) 9Benetton 16 Mercedes 8
CLASSIFICA COSTRUTTORI: LA FERRARI RAGGIUNGE LA WILLIAMSIl titolo iridato per le Case costruttrici di Formula 1 è stato istituito solo a partire dal
1958. La classifica finale si ottiene sommando i punti conquistati nei vari Gran Premi daipiloti dello stesso team. Nel 1999 la Ferrari ha vinto per la nona volta il Mondiale Costrut-tori, affiancando la Williams in testa all’albo d’oro. Era dal 1983 che la “Rossa” di Maranel-lo” non vinceva il titolo riservato alle scuderie. Dietro all’accoppiata Ferrari-Williams sitrova la McLaren con otto vittorie di specialità.Anno Team Punti Anno Team Punti1958 Vanwall 48 1979 Ferrari 1131959 Cooper-Climax 40 1980 Williams-Ford 1201960 Cooper-Climax 40 1981 Williams-Ford 911961 Ferrari 40 1982 Ferrari 741962 BRM 42 1983 Ferrari 891963 Lotus-Climax 54 1984 McLaren-Tag Porsche 143,51964 Ferrari 45 1985 McLaren-Tag Porsche 901965 Lotus-Climax 54 1986 Williams-Honda 1411966 Brabham-Repco 42 1987 Williams-Honda 1371967 Brabham-Repco 1988 McLaren-Honda 1991968 Lotus-Ford 62 1989 McLaren-Honda 1411969 Matra-Ford 66 1990 McLaren-Honda 1211970 Lotus-Ford 59 1991 McLaren-Honda 1391971 Tyrrell-Ford 73 1992 Williams-Renault 1641972 Lotus-Ford 61 1993 Williams-Renault 1681973 Lotus-Ford 92 1994 Williams-Renault 1181974 McLaren-Ford 73 1995 Benetton-Renault 1471975 Ferrari 72,5 1996 Williams-Renault 1751976 Ferrari 83 1997 Williams-Renault 1231977 Ferrari 95 1998 McLaren-Mercedes 1561978 Lotus-Ford 86 1999 Ferrari 128
Qui sopra: il ventottenne brasiliano Rubens Barrichello,da quest’anno alla Ferrari. Sotto: “Rubinho” al volante della sua nuova monoposto.
TUTTI I CAMPIONI DEL MONDOQuello che si sta disputando è il 51˚ Campionato mondiale di For-
mula 1. Solo in tre occasioni il titolo iridato è stato vinto da un pilotaitaliano: nel 1950 con Farina, nel 1952 e nel 1953 con Ascari . Il pri-matista assoluto è Juan Manuel Fangio con 5 successi mondiali; se-guono Alain Prost con 4, Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda,Nelson Piquet e Ayrton Senna con 3.
Anno Pilota campione Nazione Vettura1950 Nino Farina Italia Alfa Romeo1951 Juan Manuel Fangio Argentina Alfa Romeo1952 Alberto Ascari Italia Ferrari1953 Alberto Ascari Italia Ferrari1954 Juan Manuel Fangio Argentina Mercedes/Maserati1955 Juan Manuel Fangio Argentina Mercedes1956 Juan Manuel Fangio Argentina Ferrari1957 Juan Manuel Fangio Argentina Maserati1958 Mike Hawthorn Gran Bretagna Ferrari1959 Jack Brabham Australia Cooper-Climax1960 Jack Brabham Australia Cooper-Climax1961 Phil Hill Stati Uniti Ferrari1962 Graham Hill Gran Bretagna BRM1963 Jim Clark Gran Bretagna Lotus-Climax1964 John Surtees Gran Bretagna Ferrari1965 Jim Clark Gran Bretagna Lotus-Climax1966 Jack Brabham Australia Brabham-Repco1967 Denis Hulme Nuova Zelanda Brabham-Repco1968 Graham Hill Gran Bretagna Lotus-Ford1969 Jackie Stewart Gran Bretagna Matra-Ford1970 Jochen Rindt Austria Lotus-Ford1971 Jackie Stewart Gran Bretagna Tyrrell-Ford1972 Emerson Fittipaldi Brasile Lotus-Ford1973 Jackie Stewart Gran Bretagna Tyrrell-Ford1974 Emerson Fittipaldi Brasile McLaren-Ford1975 Niki Lauda Austria Ferrari1976 James Hunt Gran Bretagna McLaren-Ford1977 Niki Lauda Austria Ferrari1978 Mario Andretti Stati Uniti Lotus-Ford1979 Jody Scheckter Sudafrica Ferrari1980 Alan Jones Australia Williams-Ford1981 Nelson Piquet Brasile Brabham-Ford1982 Keke Rosberg Finlandia Williams-Ford1983 Nelson Piquet Brasile Brabham-BMW1984 Niki Lauda Austria McLaren-Tag Porsche1985 Alain Prost Francia McLaren-Tag Porsche1986 Alain Prost Francia McLaren-Tag Porsche1987 Nelson Piquet Brasile Williams-Honda1988 Ayrton Senna Brasile McLaren-Honda1989 Alain Prost Francia McLaren-Honda1990 Ayrton Senna Brasile McLaren-Honda1991 Ayrton Senna Brasile McLaren-Honda1992 Nigel Mansell Gran Bretagna Williams-Renault1993 Alain Prost Francia Williams-Renault1994 Michael Schumacher Germania Benetton-Ford1995 Michael Schumacher Germania Benetton-Renault1996 Damon Hill Gran Bretagna Williams-Renault1997 Jacques Villeneuve Canada Williams-Renault1998 Mika Hakkinen Finlandia McLaren-Mercedes1999 Mika Hakkinen Finlandia McLaren-Mercedes2000 .................................... .................... ....................................
NESSUNO PIÙ VELOCE DI SENNAIl compianto Ayrton Senna, morto nel 1994, è il domi-natore incontrastato della classifica dei piloti più ve-loci, avendo conquistato ben 65 volte la pole positionnella griglia di partenza: i secondi in classifica Prost eClark ne hanno totalizzate la metà.
I PILOTI PIÙ VELOCIDI TUTTI I TEMPI
Pole positionottenute
1. Ayrton Senna (Brasile) 652. Jim Clark (Gran Bretagna) 332. Alain Prost (Francia) 334. Nigel Mansell (Gran Bretagna) 325. Juan Manuel Fangio (Argentina) 286. Niki Lauda (Austria) 246. Nelson Piquet (Brasile) 248. Michael Schumacher (Germania) 238. Mika Hakkinen (Finlandia) 2310. Damon Hill (Gran Bretagna) 20
I PILOTI PIÙ VELOCIIN ATTIVITÀ
Polepositionottenute
Michael Schumacher (Germania) 23Mika Hakkinen (Finlandia) 23Jacques Villeneuve (Canada) 13David Coulthard (Gran Bretagna) 8Jean Alesi (Francia) 2Rubens Barichello (Brasile) 2Heinz-Harald Frentzen (Germania) 2Giancarlo Fisichella (Italia) 1
Senna è partito per ben 65 volte dalla pole.
11
Jacques Villeneuve, 11 Gp vinti.
10
TEAM PILOTA
AUST
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A12
mar
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ASIL
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bre
TOTA
LEPU
NTI
McLAREN1 M. HAKKINEN2 D. COULTHARD
FERRARI3 M. SCHUMACHER 10 104 R. BARRICHELLO 6
JORDAN5 H. H. FRENTZEN 46 J. TRULLI 3
JAGUAR7 E. IRVINE8 J. HERBERT
WILLIAMS9 R. SCHUMACHER 4 210 J. BUTTON 1
BENETTON11 G. FISICHELLA 2 612 A. WURZ
PROST14 J. ALESI15 N. HEIDFELD
SAUBER16 M. SALO17 P. P. DINIZ
ARROWS18 P. DE LA ROSA19 J. VERSTAPPEN
MINARDI20 M. GENÉ21 G. MAZZACANE
BAR22 J. VILLENEUVE 323 R. ZONTA 1
I ventidue piloti del Mondiale 2000 nella foto ufficiale di inizio stagione. Come ogni anno, per motivi scaramantici,a nessuno di loro viene assegnato il 13 come numero di gara. Hakkinen, in quanto campione del mondo in carica, ha il numero 1.
I punti ottenuti dai piloti nei primi due Gran Premi sono già stati riportati nella tabella qui sotto;ora tocca a voi aggiornare la classifica con i punteggi delle gare successive:
assegnate 10 punti al vincitore, 6 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto e 1 al sesto.Il titolo di campione del mondo andrà al pilota che alla fine della stagione avrà totalizzato più punti.
51IL GIORNALINOn. 14/2000
G JACOVITTI - Testo e disegni di L. SALVAGNO